progetto consultori familiari per sito aziendale.rtf - Azienda ULSS 21
progetto consultori familiari per sito aziendale.rtf - Azienda ULSS 21
progetto consultori familiari per sito aziendale.rtf - Azienda ULSS 21
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MACRO AREA N.2 (come da DGR)<br />
La promozione di azioni di accompagnamento alla relazionalità e ai <strong>per</strong>corsi di<br />
scelta di vita degli adolescenti e dei giovani – Prosecuzione spazi<br />
adolescenti/giovani DGR <strong>21</strong>04/05<br />
L’adolescenza è considerata da sempre una fase particolarmente “difficile” nella crescita dei<br />
ragazzi, ma negli ultimi anni si è registrata, nel mondo degli adulti, una difficoltà sempre più<br />
accentuata nel rapportarsi e comunicare con i giovani, considerati di volta in volta<br />
vuoti/su<strong>per</strong>ficiali/<strong>per</strong>icolosi/violenti o comunque “sbagliati”. E’ difficile, spesso, trovare una<br />
possibilità di dialogo, confronto ed aiuto tra due mondi che si guardano con sospetto. Genitori ed<br />
educatori da un lato, ragazzi e giovani dall’altro sono alla ricerca di qualcuno che li aiuti; sembra<br />
esserci la necessità di un terreno neutro su cui incontrarsi e di un “traduttore” che trasformi il<br />
disagio sentito (da tutti) in qualcosa di comprensibile ed affrontabile. I Servizi, pubblici e privati,<br />
offrono spesso segmenti di risposta, ma tuttora risulta difficile coniugare la trasversalità delle<br />
problematiche giovanili con l’opportunità di équipes specialistiche. Si ritiene <strong>per</strong>tanto importante<br />
o<strong>per</strong>are su più fronti, anche tenendo conto delle priorità individuate nel Piano di Zona: 1) Costituire<br />
un “Tavolo Adolescenti e Giovani (T.A.G.)” tra i diversi Servizi ed Associazioni, con l’obbiettivo di<br />
riunire le conoscenze settoriali, trovare i collegamenti necessari, predisporre <strong>per</strong>corsi di aiuto<br />
integrati; 2) Favorire una coordinata azione di educazione alla salute; 3) Migliorare le possibilità di<br />
conoscenza ed accesso al Consultorio (oltreché agli altri Servizi ed associazioni del privato sociale<br />
che si occupano di giovani), attraverso tutti i canali già esistenti; 4) Lavorare con i giovani stessi, a<br />
livello di gruppo e/o individuale, accogliendo le richieste di aiuto e fornendo interventi di ascolto e<br />
consulenza; 5) Cercare con le Scuole una modalità di collaborazione che non si esaurisca in un<br />
rapporto di segnalazione/risposta, ma che sia orientata ad un coinvolgimento diretto e, ove<br />
possibile, all’assunzione di quel compito di “traduzione” di cui si parlava poc’anzi.<br />
Obiettivi :<br />
1- Creazione di un gruppo preciso di o<strong>per</strong>atori <strong>consultori</strong>ali che si occupano di giovani,