qui - PARROCCHIA CORPUS DOMINI
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tare con loro. Se non mi credete, forse è perché pensate che i santi siano sempre stati<br />
perfetti e non abbiano mai avuto dei difetti da combattere. Ma Dio qualche volta permette<br />
che essi conservino, anche dopo aver raggiunto un grado di santità non comune,<br />
difetti, imperfezioni, eccentricità, a motivo dei quali la loro santità rimane nascosta ai<br />
loro occhi e a quelli degli altri. Se la loro, santità fosse sempre stata palese a tutti, i<br />
santi non avrebbero potuto essere perfezionati dalla prova, dalla persecuzione, dalle<br />
critiche, dalle umiliazioni e dall’opposizione di coloro con i quali convivevano.<br />
Accontentatevi di non essere ancora santi, anche se vi rendete conto che la sola cosa<br />
per cui vale la pena di vivere è la santità. Allora sarete soddisfatti di lasciare che Dio<br />
vi conduca alla santità per vie che non potete comprendere. Camminerete nelle tenebre<br />
dove non vi interesserete più di voi stessi e non vi paragonerete più con gli altri.<br />
Coloro che hanno camminato. per questa via hanno infine trovato che la santità è dovunque<br />
e che Dio li circonda per ogni dove. Avendo rinunciato al desiderio di competere<br />
con gli altri uomini, essi si destano improvvisamente e trovano che la gioia di Dio<br />
è dovunque, e sanno esultare per le virtù e la bontà degli altri più di quanto non abbiano<br />
mai esultato per le proprie. Sono tanto abbagliati dal riflesso di Dio nelle anime<br />
degli uomini con cui vivono, che non hanno più la forza di condannare ciò che vedono<br />
negli altri. Anche nei più grandi peccatori possono vedere virtù e bontà che nessun<br />
altro può trovare. Quanto a se stessi, se ancora si considerano, non osano più paragonarsi<br />
con gli altri. Una simile idea diventa ora inconcepibile. Ma ciò non è più fonte di<br />
grande sofferenza e di lamento: essi sono finalmente giunti al punto di accettare la<br />
propria pochezza e di non interessarsi più a se stessi.<br />
Dire che sono fatto a immagine di Dio è dire che l’amore è la ragione della mia esistenza:<br />
perché Dio è amore.<br />
L’amore è la mia vera identità. L’altruismo è il mio vero io. L’amore è il mio vero carattere.<br />
Amore è il mio vero nome.<br />
Se <strong>qui</strong>ndi faccio qualcosa o penso qualcosa o dico qualcosa o so qualcosa o desidero<br />
qualcosa che non sia puramente per l’amore di Dio, ciò non può darmi pace, riposo,<br />
soddisfazione piena o gioia.<br />
Per trovare l’amore devo entrare nel santuario dove esso sta nascosto, e questo santuario<br />
è il mistero di Dio. Per entrare nella Sua santità debbo diventare santo come Egli è<br />
santo, perfetto come Egli è perfetto.<br />
Come posso intrattenere un simile pensiero? Non è fosse follia? Certamente è follia,<br />
se credo di sapere cosa siano realmente la santità e la perfezione di Dio, e se penso vi<br />
sia per me qualche possibilità di imitarle. Devo incominciare <strong>qui</strong>ndi col rendermi conto<br />
che la santità di Dio è cosa assolutamente inscrutabile e misteriosa per me e per la<br />
totalità degli uomini; essa sta oltre il più alto concetto di qualsiasi genere di perfezione;<br />
sta oltre ogni affermazione umana al riguardo.<br />
Se devo essere «santo», devo proprio per questo essere qualcosa che non capisco,<br />
qualcosa di misterioso, di nascosto, qualcosa di apparentemente contraddittorio, perché<br />
Dio, in Cristo, si è «svuotato». Si è fatto uomo ed ha abitato tra i peccatori. Fu<br />
considerato peccatore. Venne messo a morte come bestemmiatore, come uno che, per<br />
lo meno implicitamente, negava Dio; come uno che si era ribellato alla santità di Dio.<br />
Infatti, la grande questione nel processo e nella condanna di Cristo fu precisamente la<br />
negazione di Dio e della Sua santità. Così Dio stesso fu messo a morte sulla croce<br />
perché non raggiungeva quella misura di santità, che gli uomini gli avevano fissato...<br />
Egli non era abbastanza santo, non era santo alla maniera voluta da loro, non era santo<br />
alla maniera in cui gli uomini erano stati indotti a ritenere che Egli fosse. Quindi non