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Nota dell’autore Thomas Merton Se
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1. Che cosa è la contemplazione La
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capace, proprio in virtù della sua
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siamo assetati, come cervi inseguit
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to. Così importante è l’idea ch
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L’essere distaccati dalle cose no
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vare qualcosa che riflette l’ango
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ealtà ogni volta che ci accade di
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sarò «salvo». È un vero peccato
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Ogni moto del mio appetito naturale
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L’uomo che vive così, vive nella
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iempiono la società di massa come
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tare con loro. Se non mi credete, f
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ma che entrambi viviamo in Cristo,
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di pura santità, rimarremo separat
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sanare tutte le ferite. Se volete s
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da tutti quei sottili legami e sfor
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ne dovrebbe; quindi venire usata co
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Il diavolo si procura molti discepo
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grandi imitando ciò che è popolar
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nere delusi. Non siate uno di quell
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che si odia, a causa del proprio at
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uone intenzioni, se poi fallisce, s
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stesso nel prepararci ad annientare
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mondo e della società. Ed essere f
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Egli che è luce infinita è così
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iponendolo in uno schedario al sicu
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o Sophia. Quando San Paolo disse ch
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tà soprannaturale che essa esprime
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con chiarezza la natura dell’unio
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- Page 65 and 66: Dio, furono da Lui donati a Maria,
- Page 67 and 68: Dio. Trovarlo è trovarla. Ed esser
- Page 69 and 70: La disperazione è l’amore di sé
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- Page 73 and 74: Dio, dinanzi al Quale nessun potere
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- Page 81 and 82: miei sforzi. Alla fine perderò la
- Page 83 and 84: può trattarsi di comprendere Lui o
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- Page 93 and 94: potuto ricavare da un paio di bicch
- Page 95 and 96: una vita di povertà e di lavoro pu
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- Page 103 and 104: iamo cominciato. E allora il lavoro
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