n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
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DIOCESI<br />
“CELEBRARE LA MISERICORDIA”: PRESENTA-<br />
ZIONE DEGLI ATTI DELLA 60 a SETTIMANA LI-<br />
TURGICA NAZIONALE<br />
Venerdì 11 <strong>giugno</strong> scorso, nel<br />
suggestivo scenario della Sala<br />
Rossa del Castello di Barletta,<br />
è stato presentato il volume<br />
contenente gli atti della 60 a<br />
Settimana Liturgica Nazionale,<br />
svoltasi nella Città della Disfida<br />
dal 24 al 28 agosto del 2009<br />
e che aveva per titolo CELE-<br />
BRARE LA MISERICORDIA,<br />
“Lasciatevi riconciliare con Dio”<br />
(2Cor 5,20). A moderare l’incontro,<br />
il dott. Vincenzo Quarto,<br />
giornalista RAI e delegato<br />
della CEP per le comunicazioni<br />
sociali.<br />
In apertura, Don Mauro Dibenedetto,<br />
direttore della Commissione<br />
diocesana per la Liturgia<br />
e parroco della parrocchia S. Paolo di Barletta, dopo aver<br />
rivolto il saluto ai convenuti ed essersi brevemente soffermato a<br />
tratteggiare un bilancio dei giorni del convegno, ha lasciato spazio<br />
al coro che ha intonato l’inno della Settimana Liturgica.<br />
Successivamente l’assessore all’Attuazione del Programma del<br />
Comune di Barletta, Francesco Grippo, ha indirizzato a tutti, anche<br />
a nome del Sindaco impossibilitato a partecipare alla serata, il<br />
saluto della Città, ricordando l’intensa partecipazione della stessa<br />
all’esperienza arricchente di quell’evento ecclesiale di elevata importanza<br />
storica e spirituale.<br />
S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-<br />
Bisceglie, ha sottolineato quanto la 60 a Settimana Liturgica Nazionale<br />
sia stata un vero dono per l’intera Diocesi, messasi a disposizione<br />
completa di un convegno di così grande rilievo. Egli ha<br />
ricordato di aver notato i partecipanti immergersi nella preghiera,<br />
prestare viva attenzione agli interventi degli illustri relatori, partecipare<br />
attivamente alle liturgie, sempre ben curate. Chiudendo il suo<br />
intervento, Mons. Pichierri si è detto felice del fatto che la buona<br />
riuscita del convegno tenutosi a Barletta generi ancora, a distanza<br />
di quasi un anno, una forte eco positiva anche tra i suoi confratelli<br />
vescovi.<br />
Il dottor Quarto ha poi condotto il discorso sul valore attuale del<br />
sacramento della Riconciliazione ed ha evidenziato come nell’avvenuto<br />
passaggio dall’etica di chiara matrice contadina all’etica<br />
della libertà, quest’ultima abbia perso i suoi connotati più genuini,<br />
andando per molti aspetti degradandosi. In un contesto socioculturale<br />
come quello odierno, anche la verità si relativizza e con<br />
essa il peccato. Per il dott. Quarto la “dittatura della pubblicità”, di<br />
cui il relativizzarsi del peccato è una conseguenza, spinge solo<br />
ad appagare i desideri, a scapito delle relazioni che si possono<br />
instaurare con l’altro.<br />
Riprendendo questi concetti, S.E. Mons. Felice Di Molfetta, Ve-<br />
OLTRe IL RECINTO<br />
scovo di Cerignola-Ascoli Satriano e Presidente del CAL (Centro<br />
di Azione Liturgica), ha affermato che, perdendosi la visione teologica<br />
del peccato nella società moderna, andrebbe recuperata<br />
quella “nostalgia di Dio”, utile a condurre il fedele a “Dio-Verità”.<br />
Questo recupero può avvenire proprio attraverso il sacramento<br />
della Penitenza, azione della misericordia di Dio. Mediante la celebrazione<br />
della Riconciliazione, che non è altro che “un battesimo<br />
delle lacrime”, si accede alla “vita rigenerata”. Mons. Di Molfetta ha<br />
poi lodato l’impegno del CAL nel curare l’edizione del volume degli<br />
atti, dando risalto alle caratteristiche di completezza dello stesso:<br />
le oltre trecento pagine racchiudono tutti gli interventi dei vari relatori<br />
succedutisi nei cinque giorni del convegno e tutte le omelie<br />
dei Vescovi che presiedettero le liturgie. Particolarmente colpito<br />
dalla copertina (che riproduce, in primo piano, la stauroteca del XII<br />
sec. custodita presso la Basilica del Santo Sepolcro di Barletta, e,<br />
sullo sfondo, la navata centrale del duomo di Santa Maria Maggiore),<br />
Mons. Di Molfetta ha messo in luce il forte legame liturgico<br />
esistente tra l’“elemento Croce” e l’“elemento Chiesa”, dicendosi<br />
compiaciuto della scelta fatta di porli entrambi come simbolo iconico<br />
del testo .<br />
Don Mauro Dibenedetto, in chiusura, ha ringraziato tutti coloro che<br />
hanno reso possibile la programmazione e l’attuazione della 60 a<br />
Settimana Liturgica Nazionale a Barletta, in particolar modo i giovani<br />
volontari reclutati nelle parrocchie e il Gruppo per la Comunicazione,<br />
coordinato dal Diac. Riccardo Losappio, che ha fatto da<br />
Ufficio stampa alla manifestazione.<br />
Appuntamento per la 61 a Settimana Liturgica Nazionale, dal<br />
tema EUCARISTIA E CONDIVISIONE, “Dacci oggi il nostro<br />
pane quotidiano”(Mt. 6,11), a Fabriano dal 23 al 27 agosto <strong>2010</strong>.<br />
Info: www.61settimanaliturgicanazionale.it (Salvatore Mellone)<br />
AZIONE CATTOLICA. “C’E’ DI +.<br />
DIVENTIAMO GRANDI INSIEME”<br />
L’Azione Cattolica Italiana sta preparando per tutti i Giovanissimi e<br />
gli Acierrini un raduno nazionale che si terrà a Roma il 30 ottobre<br />
<strong>2010</strong> guidato dallo slogan: “C’è di +. diventiamo grandi insieme”. La<br />
festa, che durerà tutta la giornata, sarà un’occasione speciale cui<br />
prenderanno parte anche i “simpatizzanti”, i tanti educatori giovani<br />
ed adulti dell’associazione, i sacerdoti, e poi genitori e famiglie…<br />
tutti alla presenza di Papa Benedetto XVI.<br />
L’articolazione dell’incontro prevede:<br />
- in mattinata incontro in piazza San Pietro con Papa Benedetto<br />
XVI.<br />
- nel pomeriggio l’ACR e i Giovanissimi vivranno il momento della<br />
festa in due luoghi diversi.<br />
L’équipe diocesana del settore Giovani e l’équipe diocesana ACR<br />
stanno realizzando diversi strumenti per un itinerario di preparazione<br />
al fine di rendere l’Incontro nazionale un momento di profonda<br />
unità e comunione.<br />
“C’è di più” vuole essere l’occasione per mostrare il “di più” dei<br />
ragazzi e giovanissimi, il “di più” dell’essere di Azione Cattolica<br />
nella Chiesa, ma soprattutto il “di più” che scaturisce dall’incontro<br />
personale con il Signore, è l’impegno per ciascuno a crescere insieme<br />
a Gesù e con gli altri, nella direzione della santità.<br />
Per fare proprio questo stile, è essenziale per i ragazzi e i giova-<br />
apr.giu <strong>2010</strong> 47