n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
20<br />
apr-giu <strong>2010</strong><br />
CITTADINANZA<br />
A Bruxelles per crescere<br />
nelle politiche europee<br />
na delegazione di 9 fun-<br />
U zionari dell’Agenzia<br />
per lo sviluppo e l’occupazione<br />
dell’area Nord-Barese Ofantina<br />
ha partecipato a Bruxelles<br />
ad un programma di aggiornamento<br />
sulla dimensione<br />
europea della cooperazione<br />
sociale e sulla progettazione<br />
transnazionale per lo sviluppo<br />
locale. Il progetto<br />
rientra tra i percorsi<br />
del programma europeo<br />
“Leonardo da Vinci” ed è frutto della consolidata<br />
collaborazione tra l’associazione belga Bxl Puglia Europe<br />
asbl, in partenariato con Educazione all’Europa di<br />
Ravenna e l’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo<br />
dell’Area Nord Barese Ofantina, per il tramite del responsabile<br />
dell’ufficio di Bruxelles, Oronzo Cilli e su<br />
volontà del Presidente Giuseppe Tarantini. Durante la<br />
permanenza a Bruxelles il gruppo ha avuto l’opportunità<br />
di entrare in contatto con la realtà europea legata<br />
allo sviluppo locale grazie ad un percorso formativo<br />
mirato sulle esigenze dei partecipanti.<br />
L’esperienza internazionale pluriennale degli organizzatori<br />
dell’associazione Bxl Puglia-Europe, ha<br />
consentito al gruppo di beneficiare del contributo di<br />
competenza sul tema della cooperazione e dello sviluppo<br />
sostenibile del dott. Luigi Nigri funzionario<br />
della Direzione Generale affari Regionali. Inoltre, i<br />
funzionari dell’Agenzia hanno partecipato alla conferenza<br />
Europe’s Macro-Regions sul tema dell’integrazione<br />
europea attraverso la cooperazione territoriale.<br />
Il progetto si è arricchito con la visita alla sede del<br />
Parlamento Europeo effettuata in collaborazione con<br />
l’ufficio dell’Europarlamentare on. Sergio Silvestris<br />
e con l’incontro con il dott. Casalino, reggente della<br />
sede di rappresentanza della Regione Puglia a Bruxelles.<br />
L’importante momento formativo di Bruxelles si è<br />
perfezionato con le attività d’aula espletate dal dott.<br />
Riccardo Barile di Bxl Puglia sul Programma Progress<br />
e sulle tecniche progettuali (Project Cycle Management).<br />
“È utile avviare momenti di confronto - sottolinea<br />
il presidente del Patto Territoriale, Giuseppe<br />
Tarantini - come quello organizzato a Bruxelles in<br />
collaborazione con altri enti che hanno, come il Patto,<br />
l’obiettivo di utilizzare al meglio i fondi comunitari diretti.<br />
E momenti come quello appena consumato sono<br />
parte fondante della crescita della struttura Patto.”<br />
Il cammino di preparazione alla<br />
46 a Settimana sociale dei cattolici<br />
dai principi di fede alla realtà<br />
e alla speranza<br />
o scorso 1 maggio <strong>2010</strong> il Comitato scientifico e orga-<br />
L nizzatore delle Settimane sociali dei cattolici italiani ha<br />
reso pubblico il documento di preparazione alla 46ª Settimana<br />
sociale dei cattolici, che si terrà a Reggio Calabria dal 14 al 17<br />
ottobre <strong>2010</strong>; il documento reca significativamente il titolo ‘Cattolici<br />
nell’Italia di oggi. Un’agenda di speranza per il futuro del<br />
paese’. La Chiesa con tale documento non intende derogare<br />
- anche in un clima sociale e in una congiuntura economica<br />
sfavorevoli - al proprio compito di tracciare la rotta nel mare<br />
in tempesta; anzi, proprio in momenti come questo il popolo<br />
di Dio ha bisogno di punti di riferimento chiari e luminosi, per<br />
orientarsi nel pensare e nell’agire.<br />
In effetti, se fino a poche generazioni addietro il problema<br />
principale per i cristiani era quello dell’assunzione di comportamenti<br />
- in ambito personale e socio-politico - incoerenti con<br />
i principi (comunque condivisi) del magistero della Chiesa,<br />
attualmente il problema è ancora più radicale e consiste nelle<br />
forti esitazioni dei laici a condividere quegli stessi principi.<br />
Quanti credenti, a volte anche fervidamente impegnati in<br />
ambito ecclesiale, sposano ideologie politiche incompatibili<br />
con gli insegnamenti della Chiesa, come se i due ambiti - quello<br />
del proprio essere cristiani e quello dell’impegno in politica<br />
- fossero fra loro separati e privi di punti di interferenza? Non<br />
a caso la CEI ha invitato con forza tutti i cristiani ad orientare<br />
le proprie scelte politiche verso partiti che non perseguono<br />
politiche contrarie alla vita dal concepimento al suo termine<br />
naturale, alla giustizia sociale, alla pace, alla solidarietà, alla<br />
salvaguardia dell’ambiente, al bene comune con un’attenzione<br />
particolare per i poveri e gli emarginati.<br />
Il Comitato Organizzatore ha giustamente inteso entrare<br />
nell’attuale dibattito politico ed esprimersi sulle questioni di attualità<br />
politico-istituzionale con l’intento, però, non di elaborare<br />
uno specifico programma politico o di riepilogare l’insegnamento<br />
della Chiesa, ma di esporre a chiare lettere le critiche e<br />
i doverosi correttivi rispetto ad alcuni nodi problematici quali:<br />
la globalizzazione con i suoi elementi di sviluppo e di disarmonia;<br />
le riforme istituzionali e il federalismo; la crisi economicofinanziaria<br />
tuttora in atto.