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n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione

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18<br />

apr-giu <strong>2010</strong><br />

TRADIZIONE E CULTURA<br />

“Il lavoro: un diritto<br />

inviolabile per tutti”*<br />

n età moderna il diritto al lavoro per tutti i cittadini ha as-<br />

I sunto un’importanza sempre più rilevante. La nostra Costituzione<br />

esordisce defi nendo l’Italia “… una Repubblica democratica<br />

fondata sul lavoro”; riconosce, inoltre, a tutti i cittadini<br />

il diritto al lavoro, escludendo ogni forma di discriminazione;<br />

tutela, infi ne, tale diritto in tutte le sue forme e applicazioni.<br />

Anche la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo<br />

sancisce, all’art. 23, il diritto al lavoro per ogni singolo individuo.<br />

Purtroppo succede sempre più spesso che quanto sancito per<br />

legge non trovi riscontro nella realtà di ogni giorno. In Italia il<br />

tasso di disoccupazione a gennaio <strong>2010</strong> è aumentato dell’1,3%<br />

rispetto allo stesso mese del 2009. Si tratta del dato più alto rilevato<br />

dal 2004. Nel corso dell’ultimo anno sono andati in fumo<br />

ben 307 mila posti di lavoro: oltre 2 milioni di persone sono oggi<br />

in cerca di occupazione e i dati più preoccupanti si riferiscono<br />

al mondo giovanile. Il 20% dei giovani in cerca di prima occupazione<br />

nel nostro Paese, non riesce a trovare un lavoro stabile.<br />

Questo dato se confrontato, ad esempio, con quello relativo alla<br />

disoccupazione giovanile in Olanda (il 5%), ci fa comprendere<br />

quanta strada deve ancora compiere la nostra nazione per garantire<br />

di fatto quello che, per legge, è un diritto. I dati relativi<br />

al Sud e alla nostra regione assumono poi dimensioni tali da<br />

rendere addirittura drammatico il problema.<br />

I motivi per cui oggi il diritto al lavoro viene negato a<br />

tanti sono molteplici e in gran parte riconducibili alla fase di<br />

recessione economica che stiamo attraversando. Le conseguenze<br />

più gravi vengono pagate dalle piccole e medie imprese, costrette<br />

a chiudere e a licenziare tante persone, private, da un<br />

giorno all’altro, del diritto al lavoro.<br />

Chissà quali e quanti drammi dietro le storie di ciascuno!<br />

Perdere il lavoro è come cadere in un abisso perché comporta<br />

talvolta la perdita di riconoscimento sociale, familiare e affettivo.<br />

Non sono pochi alla cronaca i casi di suicidio seguiti alla<br />

perdita del posto di lavoro. L’importanza del lavoro per l’uomo<br />

era ben chiara nella mente dei nostri padri costituenti i quali<br />

assunsero a valore supremo la persona umana e trovarono nel<br />

principio lavorista uno strumento di realizzazione di essa, oltre<br />

che un’opportunità data a ciascun cittadino per concorrere al<br />

progresso materiale e spirituale della società.<br />

La disoccupazione e il problema del lavoro dovrebbero<br />

oggi essere al centro dell’attività di governo. Occorre adottare<br />

urgenti e nuove misure, come sgravi fi scali alle imprese o diffusione<br />

del lavoro a tempo parziale, ma per i tanti disoccupati<br />

occorre anche “rimboccarsi le maniche” e trovare la forza di<br />

ricominciare, mettendo da parte l’orgoglio, chiedendo aiuto o<br />

inventando “vie nuove” con ottimismo, fi ducia in se stessi e<br />

speranza per il futuro.<br />

Valentina Lastella<br />

Scuola Secondaria di 1° Grado<br />

“Giuseppe Garibaldi” - Trinitapoli (BT)<br />

Classe II D<br />

* L’articolo vincitore del 2° concorso “Il grande ulivo di Godland”,<br />

Sezione scrittura<br />

Concorso Nazionale<br />

Il Grande Ulivo di Godland<br />

dalle radici al cielo<br />

SEZIONE GRAFICA<br />

1° Classifi cato:<br />

Diana Calefato, classe 3a H -<br />

Scuola Secondaria di 1° Grado<br />

“G. Rocca” - Trani (BT), l’elaborato<br />

sarà la copertina della<br />

fi aba “Il Signorino di Dreaming<br />

Hills”<br />

2° Classifi cato:<br />

Eleonora Vincitorio, classe 2 a C - Scuola Secondaria di 1°<br />

Grado “G. Garibaldi” - Trinitapoli (BT), l’elaborato andrà<br />

sul retro-copertina della fi aba “Il Signorino di Dreaming<br />

Hills”<br />

3° Classifi cato:<br />

Sabrina Di Bitonto, classe 1 a A - Scuola Secondaria di 1°<br />

Grado “G. Garibaldi” - Trinitapoli (BT)<br />

SEZIONE DI SCRITTURA<br />

1° Classifi cato:<br />

Valentina Lastella, classe 2 a D - Scuola Secondaria di 1°<br />

Grado “G. Garibaldi” - Trinitapoli (BT), l’elaborato sarà<br />

pubblicato dalle testate giornalistiche collaboranti al concorso”<br />

2° Classifi cato:<br />

Simona Fortarezza, classe 2 a L - Scuola Secondaria di 1°<br />

Grado “G. Garibaldi” - Trinitapoli (BT), l’elaborato è stato<br />

scelto come commento sul retro-copertina della fi aba “Il<br />

Signorino di Dreaming Hills, perché ripercorrendo le varie<br />

fasi della storia in modo fresco e diretto, è riuscito sinteticamente<br />

ad esprimere il messaggio fi nale<br />

3° Classifi cato:<br />

Miriam Panzarino, classe 1 a D - Scuola Secondaria di 1°<br />

Grado - Grumo Appula (BA).<br />

La premiazione è avvenuta il giorno 9 <strong>giugno</strong> <strong>2010</strong>, presso<br />

la Sala Rossa del Castello Svevo, in occasione della presentazione<br />

al pubblico della nuova fi aba di Maria Antonietta<br />

Binetti intitolata “Il Signorino di Dreaming Hills”, edito<br />

dalla Rotas di Barletta.

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