n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
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apr-giu <strong>2010</strong><br />
TRADIZIONE E CULTURA<br />
Corso di iconografia a Trani<br />
Biografia dell’autrice<br />
Maria Antonietta Laraia è nata l’1 dicembre 1970 a Trani (BT)<br />
dove attualmente vive ed opera. Diplomata in Pittura all’Accademia di<br />
Belle Arti di Bari nel 1994, ha svolto incarichi di docenza in Disegno e<br />
Storia dell’Arte nella Provincia di Perugia e a Trani presso strutture private.<br />
Partecipa a mostre collettive di Pittura e Tecniche Incisorie nella<br />
sua Provincia. Seguendo un percorso artistico e spirituale e dedicandosi a<br />
studi sull’Ecumenismo, nell’anno 2000 si accosta alla pittura delle Sacre<br />
Icone che dipinge secondo le tecniche tradizionali della doratura e della<br />
tempera all’uovo su tavola in legno. Arricchisce la sua esperienza iconografica<br />
alla scuola di insigni maestri, italiani e greci: Fabio Nones, scuola<br />
di Iconografia Cristiana Canonica di Trento; Stefano Armakolas, presso<br />
il Centro Russia Ecumenica di Roma e in Puglia, dal maestro Kostantinos<br />
Xenopoulos, docente di Iconografia presso la Facoltà di Teologia<br />
dell’Università di Salonicco. Approfondisce nei corsi di perfezionamento,<br />
tematiche e stili dell’iconografia bizantina elaborata dalla scuola greca<br />
del Monte Athos, cretese e macedone. Riproduce fedelmente le due icone<br />
mariane presenti nella sua Città: l’icona di “Santa Maria della Fonte”, copia<br />
ubicata all’interno del Monastero dei Padri Barnabiti in Trani e l’icona<br />
della “Madre di Dio della Passione”, collezione privata. Nell’anno 2004<br />
realizza una personale di icone presso la Chiesa dei Templari in Trani<br />
dal titolo “Il linguaggio dello spirito: scrivere un’icona”, seguono mostre<br />
personali e collettive presso il Monastero di Trani, il Seminario di<br />
Bisceglie e il Seminario di Andria dal 2006 al 2008. Espone le sue opere,<br />
confrontandosi con iconografi provenienti da paesi dell’Est, in occasione<br />
del ‘Kairòs’, Meeting Internazionale sul Dialogo Ecumenico Cattolico-<br />
Ortodosso, quinta e sesta edizione, tenutesi a Bari nella Basilica di San<br />
Nicola nell’anno 2005 e presso l’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica<br />
Greco-Bizantina “San Nicola” nel 2006, presieduti, fra gli altri, da: S.Em.<br />
Teodosie, S. Ecc. Siluan, primo Vescovo romeno della Diocesi Ortodossa<br />
d’Italia, S.Beatit. Card. Husar dell’Ucraina e dall’Ecc.mo Archimandrita<br />
S.Gajek. Scrive nel 2008 per la Chiesa di San Martino in Trani, l’icona del<br />
Patrono della Città, il greco “San Nicola il Pellegrino”. Una sua icona del<br />
Patrono di Trani viene donata dalla Parrocchia di San Giuseppe a S.Ecc.<br />
za Mons. G.M. Bregantini, Vescovo della Diocesi di Campobasso-Boiano<br />
in occasione della sua Visita Pastorale in Trani nel dicembre 2009. Dedicandosi<br />
all’icona come espressione Ecumenica di fede segno di ‘unità’<br />
tra Oriente ed Occidente, Maria Antonietta Laraia ottiene, con cerimonia<br />
Cattolico-Ortodossa, la “Benedizione dell’Iconografo” ponendo la<br />
sua opera al servizio della Chiesa. Viene presentata ufficialmente come<br />
‘iconografa tranese’ dal Sindaco della Città e dalla sua Diocesi, Trani,<br />
Barletta, Bisceglie e Nazareth, durante la cerimonia d’insediamento del<br />
Centro Pastorale Ortodosso Romeno in Trani, tenutasi nell’anno 2008<br />
nella Cattedrale, alla presenza di S.Em. Josif, Arcivescovo Metropolita<br />
della Metropolia Ortodossa Romena dell’Europa Occidentale e Meridionale<br />
e del Rev. Padre Mihai Driga. Si impegna nel suo umile ministero a<br />
far conoscere l’icona nei suoi vari aspetti tramite mostre, seminari, corsi<br />
individuali e collettivi di iconografia. Esegue, su commissione, lavori per<br />
chiese, monasteri e privati.<br />
Per informazioni: Prof.ssa Maria Antonietta Laraia<br />
Cell. 340.9521436<br />
marialaraia@libero.it<br />
Baldacchini on-line<br />
L’esperienza giornalistica<br />
in una scuola secondaria<br />
di primo grado di Barletta<br />
ell’ambito dei progetti PON pro-<br />
N mossi dalla Scuola Media S. Baldacchini<br />
in Barletta nell’a.s. 2009/<strong>2010</strong>,<br />
si è tenuto un corso di giornalismo dal titolo<br />
“ Baldacchini on-line”.<br />
Un gruppo di 20 ragazzi, guidato dalla<br />
docente di storia e filosofia Maria Terlizzi<br />
e dalla docente di lettere Maria Sasso, ha<br />
realizzato un giornale su Web maturando<br />
competenze nel mondo digitale finalizzate<br />
alla promozione di un giornale rivolto<br />
al mondo dei cybernavigatori. Nell’arco<br />
di tre mesi la redazione ha maturato capacità<br />
utili a gestire la struttura, contenuti<br />
e immagini di una testata realizzata<br />
per la rete internet.<br />
Oltre allo sviluppo delle competenze<br />
informatiche e relative alla modalità<br />
della scrittura giornalistica su Web, i ragazzi<br />
hanno sperimentato il metodo del<br />
dialogo filosofico e della riflessione di<br />
gruppo. Giornale e foglio multimediale<br />
sono canali di trasmissione di un pensiero<br />
che deve esprimersi con rigore, coerenza,<br />
logica, criterio; un pensiero consapevole,<br />
critico, maturo, attento. Dietro il<br />
progetto del giornalino scolastico è stato<br />
coltivato un altro progetto formativo:<br />
educare al pensiero, educare il pensiero.<br />
La redazione si è impegnata prima di tutto<br />
a saper osservare, riflettere, ragionare<br />
correttamente, problematizzare sapendo<br />
mettere in discussione opinioni altrimenti<br />
accettate in modo indiscriminato. I ragazzi,<br />
prima di scrivere un articolo, sono stati<br />
educati a saper emettere giudizi etici<br />
su fatti e opinioni, ad essere in grado di<br />
sviluppare il proprio pensiero con gli altri<br />
e nel rispetto degli altri.<br />
Si è dunque privilegiato un approccio<br />
di tipo filosofico capace di educare la<br />
mente dei giovanissimi alla fatica della<br />
riflessione e all’uso sapiente dei nuovi<br />
mezzi di comunicazione.<br />
Per questo è stata realizzata la rubrica<br />
“Per Riflettere…” dedicata soprattutto<br />
alle questioni ambientali.<br />
È possibile leggere il giornale sul sito<br />
http://www.baldacchini.altervista.org/<br />
Buona lettura!<br />
Maria Terlizzi