n. 2 aprile-giugno 2010 - inComunione
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TRADIZIONE E CULTURA<br />
Corso di iconografia a Trani<br />
uest’estate si terrà a Trani<br />
Q dal 25 agosto al 5 settembre<br />
presso la Parrocchia dello Spirito<br />
Santo un “Corso di Iconografia Cristiana<br />
Canonica in stile Bizantino” a<br />
cura della maestra iconografa prof.ssa<br />
Maria Antonietta Laraia. Il corso è destinato<br />
a tutti anche a coloro che non<br />
hanno esperienza in ambito iconografico;<br />
l’icona da realizzare sarà quella<br />
dell’Angelo del Signore.<br />
Maria Antonietta Laraia è un’artista<br />
tranese diplomata in Pittura<br />
all’Accademia di Belle Arti di Bari<br />
nel 1994, docente in Disegno e Storia dell’Arte che, dall’anno<br />
2000, si accosta alla ‘scrittura’ delle Sacre Icone che dipinge<br />
con le tecniche tradizionali della doratura e della tempera<br />
all’uovo su tavola in legno.<br />
Spiega l’autrice: si dice scrivere e non dipingere un’icona<br />
perché essa è la Parola che si fa visibile in immagini - il termine<br />
icona deriva dal greco eikon che significa proprio immagine<br />
-. Il Cristo con il Mistero dell’Incarnazione, assume forma<br />
umana e può essere raffigurato, quello che si può dipingere<br />
però è solo l’archetipo, la somiglianza dell’invisibile, l’onore<br />
reso all’immagine davanti alla quale si prega va sempre al suo<br />
Prototipo celeste.<br />
Come mi sono avvicinata all’iconografia: “Non ho cercato<br />
le icone, sono state loro a venirmi incontro”.<br />
Dopo l’esperienza accademica e la sperimentazione<br />
dell’astrattismo informale, un inatteso incontro ha cambiato<br />
la mia esistenza, quello<br />
con la semplicità e<br />
al contempo la profondità<br />
di un Volto, di uno<br />
Sguardo, quello dell’icona<br />
duecentesca di “Santa<br />
Maria della Fonte”,<br />
venerata nel Santuario<br />
della Madonna del Carmine<br />
in Trani. Non ero<br />
io a guardare quel volto,<br />
ma la SS. Madre di Dio<br />
guardava me, facendomi<br />
percepire la Sua reale<br />
presenza e il suo amore.<br />
Da qui è iniziato il mio<br />
L’iconografa con l’Ecc.mo Archimandrita S.<br />
Gajek, Visitatore Apostolico “ad nutum Sanctae<br />
Sedis” della Chiesa in Bielorussia<br />
nuovo cammino artistico e di fede,<br />
dalla terra pugliese così indissolubilmente<br />
legata alla tradizione orientale,<br />
Trani ha, infatti, come Patrono San<br />
Nicola il Pellegrino proveniente da<br />
Stiro nella Focide (Grecia), nonché,<br />
l’interesse per lo spirito ecumenico<br />
che proprio l’icona incarna e l’arricchimento<br />
nell’esperienza iconografica<br />
alla scuola di insigni maestri italiani e<br />
greci: Fabio Nones, Stefano Armakolas,<br />
Kostantinos Xenopoulos docente<br />
di Iconografia presso la Facoltà di<br />
Teologia dell’università di Salonicco,<br />
specializzandomi nell’iconografia bizantina elaborata dalla<br />
scuola greca del Monte Athos, cretese e macedone.<br />
Maria Antonietta Laraia riproduce fedelmente le due<br />
icone mariane presenti nella sua città: l’icona di “Santa Maria<br />
della Fonte” (XIII sec.) e l’Icona della “Madre di Dio della<br />
Passione” (XVI sec.), scrive diverse icone di San Nicola il<br />
Pellegrino, e opere per Chiese, Monasteri e privati; realizza<br />
mostre personali e collettive, confrontandosi con iconografi<br />
italiani e provenienti da paesi dell’Est.<br />
Le sue opere ricevono critiche positive al Vicariato di<br />
Roma.<br />
Dedicandosi all’icona come espressione Ecumenica di<br />
fede, segno di ‘unità’ fra Oriente ed Occidente, l’autrice ottiene,<br />
con cerimonia Cattolico-Ortodossa, la “Benedizione<br />
dell’Iconografo”, ponendo la sua opera al servizio della<br />
Chiesa. Viene presentata ufficialmente come iconografa tranese<br />
dal Sindaco della sua città e dall’Arcidiocesi di Trani,<br />
Barletta, Bisceglie e Nazareth, durante la solenne cerimonia<br />
d’insediamento del Centro Pastorale Ortodosso Romeno in<br />
Trani, tenutasi nella Cattedrale nell’anno 2008, alla presenza<br />
di S.Em. Josif, Arcivescovo Metropolita della Metropolia Ortodossa<br />
Romena dell’Europa Occidentale e Meridionale e del<br />
Rev. Padre Mihai Driga.<br />
Si impegna nel suo umile ministero a diffondere l’‘arte’<br />
e il culto dell’icona nella sua Diocesi, attraverso mostre, seminari,<br />
corsi individuali e collettivi di iconografia nutriti da<br />
quella spiritualità che rende il ‘Mestiere dell’iconografo’ un<br />
profondo e personale cammino di vita interiore.<br />
L’iconografa ringrazia don Mimmo Capone, Parroco della<br />
Chiesa dello Spirito Santo e l’Arcidiocesi di Trani, Barletta,<br />
Bisceglie e Nazareth per aver accolto l’iniziativa con entusiasmo.<br />
apr.giu <strong>2010</strong> 13