Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
(b) «Non devi teme<strong>re</strong> il fallimento dell’imp<strong>re</strong>sa,<br />
poiché se Dio ti ha designata<br />
per questo, lui ti sosterrà e ti porterà al<br />
successo». Ora: [1] emergeva, da questo<br />
episo<strong>di</strong>o, che lei era salita al trono affinché<br />
fosse un mezzo per la liberazione <strong>dei</strong><br />
Giu<strong>dei</strong>, cosí che la congettura <strong>di</strong><br />
Mardocheo era esatta. Perché il Signo<strong>re</strong><br />
amava il suo popolo, aveva fatto <strong>di</strong> Ester<br />
una <strong>re</strong>gina. Vi è un ammonimento e un <strong>di</strong>segno<br />
saggio in tutto ciò che Dio permette;<br />
ed esso ci è sconosciuto fino a che<br />
non si è compiuto, ma sarà la prova, alla<br />
fine, che tutto ciò che egli permette è in<strong>di</strong>rizzato<br />
e incentrato sul bene della<br />
chiesa. [2] Tale probabilità era un buon<br />
motivo perché lei si sbrigasse e facesse<br />
del suo meglio per il suo popolo. Ognuno<br />
<strong>di</strong> noi dov<strong>re</strong>bbe considera<strong>re</strong> per quale fine<br />
Dio ci ha posti nel luogo in cui siamo,<br />
me<strong>di</strong>ta<strong>re</strong> per risponde<strong>re</strong> a quel fine, e<br />
quando si p<strong>re</strong>senta qualche particola<strong>re</strong><br />
opportunità <strong>di</strong> servi<strong>re</strong> Dio e la nostra generazione,<br />
dobbiamo fa<strong>re</strong> attenzione a<br />
non farcela sfuggi<strong>re</strong>, poiché ci è affidato<br />
il compito <strong>di</strong> migliorarla. Mardocheo suggeriva<br />
queste cose ad Ester e alcuni <strong>degli</strong><br />
scrittori Giu<strong>dei</strong>, che sono prolifici in inventiva,<br />
aggiungono un’altra cosa che gli<br />
era avvenuta (v. 7), e che lui desiderava le<br />
fosse detto: «tornando a casa, la notte p<strong>re</strong>cedente,<br />
in grande afflizione per la notizia<br />
del complotto <strong>di</strong> Aman, incontrò t<strong>re</strong> bambini<br />
Giu<strong>dei</strong> che tornavano da scuola, a cui<br />
chiese cosa avessero imparato in quel<br />
giorno. Uno <strong>di</strong> <strong>loro</strong> gli <strong>di</strong>sse che la sua lezione<br />
era stata: Non avrai da teme<strong>re</strong> improvvisi<br />
spaventi (Pr 3:25, 26). Il secondo<br />
gli <strong>di</strong>sse che la sua era stata: Fate pu<strong>re</strong> <strong>dei</strong><br />
piani, e saranno sventati! (Is 8:10). Il<br />
terzo gli <strong>di</strong>sse che la sua era stata: Io vi ho<br />
fatti e io vi sosterrò; si, vi porterò e vi salverò<br />
(Is 46:4). Oh la bontà <strong>di</strong> Dio» <strong>di</strong>sse<br />
Mardocheo «che dalla bocca <strong>degli</strong> infanti<br />
e poppanti ci or<strong>di</strong>na <strong>di</strong> esse<strong>re</strong> forti!».<br />
V. In conseguenza <strong>di</strong> ciò Ester decise,<br />
qualunque cosa potesse costarle, <strong>di</strong> rivolgersi<br />
al <strong>re</strong>, ma non prima che lei e i suoi<br />
amici si fossero rivolti a Dio. Ella volle<br />
ottene<strong>re</strong> innanzitutto, con <strong>di</strong>giuni e p<strong>re</strong>-<br />
51<br />
Ester 4<br />
ghie<strong>re</strong>, il favo<strong>re</strong> <strong>di</strong> Dio, e in seguito<br />
av<strong>re</strong>bbe sperato <strong>di</strong> trova<strong>re</strong> il favo<strong>re</strong> del <strong>re</strong><br />
(vv. 15, 16). Lei qui parla:<br />
1. Con la pietà e la devozione che si<br />
ad<strong>di</strong>ce a un Israelita. Lei qui ha confidato<br />
in Dio, nelle cui mani sono i cuori <strong>dei</strong> <strong>re</strong><br />
e da cui lei <strong>di</strong>pendeva per far propende<strong>re</strong><br />
il cuo<strong>re</strong> del <strong>re</strong> verso <strong>di</strong> lei. Av<strong>re</strong>bbe rischiato<br />
la vita, ma avendo affidato la sua<br />
anima a Dio e essendosi posta sotto la sua<br />
protezione, si sa<strong>re</strong>bbe sentita al sicuro e<br />
tranquilla. C<strong>re</strong>deva che la benevolenza <strong>di</strong><br />
Dio si ottenesse con la p<strong>re</strong>ghiera, che il<br />
popolo <strong>di</strong> Dio fosse un popolo <strong>di</strong> p<strong>re</strong>ghiera<br />
e Lui un Dio attento alle p<strong>re</strong>ghie<strong>re</strong>.<br />
Sapeva che in casi straor<strong>di</strong>nari la brava<br />
gente usava aggiunge<strong>re</strong> il <strong>di</strong>giuno alla<br />
p<strong>re</strong>ghiera, e che molti <strong>di</strong> <strong>loro</strong> vi aderivano.<br />
Lei pertanto:<br />
(a) Chiese che Mardocheo guidasse i<br />
Giu<strong>dei</strong> che erano a Susa nel santifica<strong>re</strong> il<br />
<strong>di</strong>giuno, convocassero una solenne assemblea<br />
e p<strong>re</strong>gassero per lei, incontrandosi<br />
nelle rispettive sinagoghe (v 15, 16).<br />
Nel solenne <strong>di</strong>giuno <strong>di</strong> t<strong>re</strong> giorni, dovevano<br />
astenersi da ogni pasto, da ogni cibo<br />
piacevole, e per quanto fosse possibile, da<br />
ogni cibo, come segno della <strong>loro</strong> umiliazione<br />
per il peccato e in quanto immeritevoli<br />
della misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio. Co<strong>loro</strong> che<br />
si lamentano per la grande fatica e l’abnegazione<br />
necessaria per persegui<strong>re</strong> i favori<br />
<strong>di</strong>vini, non sanno come valutarli.<br />
(b) Promise che lei av<strong>re</strong>bbe santificato<br />
quel <strong>di</strong>giuno nei suoi appartamenti del palazzo<br />
con le sue ancelle, poiché non<br />
av<strong>re</strong>bbe potuto partecipa<strong>re</strong> alle <strong>loro</strong> assemblee.<br />
Le sue domestiche erano sia<br />
eb<strong>re</strong>e che proseliti tali da unirsi a lei nel<br />
<strong>di</strong>giuno e nella p<strong>re</strong>ghiera. Una padrona<br />
che p<strong>re</strong>ga con le sue domestiche è un<br />
buon esempio, ed è degno <strong>di</strong> esse<strong>re</strong> imitato.<br />
Osserviamo inolt<strong>re</strong>, che co<strong>loro</strong> i<br />
quali sono cost<strong>re</strong>tti all’isolamento, possono<br />
uni<strong>re</strong> le <strong>loro</strong> p<strong>re</strong>ghie<strong>re</strong> a quelle delle<br />
assemblee solenni del popolo <strong>di</strong> Dio; co<strong>loro</strong><br />
che sono assenti nel corpo, possono<br />
esse<strong>re</strong> p<strong>re</strong>senti nello spirito. Co<strong>loro</strong> che<br />
desiderano e ottengono che altri p<strong>re</strong>ghino<br />
per <strong>loro</strong>, non devono pensa<strong>re</strong> che questo li