10.06.2013 Views

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

II. La gioia che fu or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong> esprime<strong>re</strong> al popolo<br />

in quell’occasione (vv. 9-12).<br />

III. La solenne celebrazione della festa delle<br />

capanne in conformità alla legge (vv. 13-18).<br />

8:1-8<br />

Si legge qui il <strong>re</strong>soconto <strong>di</strong> una solenne<br />

assemblea <strong>re</strong>ligiosa e dell’opera buona<br />

che fu compiuta durante l’assemblea, per<br />

l’ono<strong>re</strong> <strong>di</strong> Dio e l’e<strong>di</strong>ficazione della<br />

chiesa.<br />

I. Accadde il primo giorno del settimo<br />

mese (v. 2). Era il giorno del suon delle<br />

trombe, che viene definito giorno <strong>di</strong> riposo<br />

solenne e nel quale dovevano tene<strong>re</strong><br />

una santa convocazione (Le 23:24; Nu<br />

29:1). Questo non era tutto, però: fu proprio<br />

in quel giorno che fu e<strong>di</strong>ficato l’alta<strong>re</strong><br />

e che si cominciarono a offri<strong>re</strong> olocausti<br />

dopo il ritorno dalla cattività, un<br />

gesto <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a <strong>re</strong>cente in memoria<br />

<strong>di</strong> molte persone che vissero in quel<br />

tempo. È probabile che da quel momento<br />

avessero celebrato la festa con solennità<br />

superio<strong>re</strong> alla norma, per commemora<strong>re</strong><br />

con gratitu<strong>di</strong>ne quel momento. I favori <strong>di</strong>vini<br />

f<strong>re</strong>schi nelle nost<strong>re</strong> menti e <strong>di</strong> cui<br />

siamo testimoni in prima persona, dov<strong>re</strong>bbero<br />

esse<strong>re</strong>, e <strong>di</strong> solito sono, quelli<br />

che colpiscono <strong>di</strong> piú.<br />

II. Si trovavano sulla piazza ch’è davanti<br />

alla porta delle Acque (v. 1), una<br />

piazza ampia in grado <strong>di</strong> contene<strong>re</strong> la<br />

grande moltitu<strong>di</strong>ne che il cortile del tempio<br />

non av<strong>re</strong>bbe potuto ospita<strong>re</strong>.<br />

Probabilmente, infatti, il cortile del tempio<br />

non era cosí grande come quello costruito<br />

ai tempi <strong>di</strong> Salomone. I sacrifici<br />

erano offerti solo sulla porta del tempio,<br />

ma le p<strong>re</strong>ghie<strong>re</strong>, le lo<strong>di</strong> e le p<strong>re</strong><strong>di</strong>cazioni<br />

erano, e sono, servizi <strong>re</strong>ligiosi che si possono<br />

svolge<strong>re</strong> tranquillamente in qualsiasi<br />

luogo. Quando questa cong<strong>re</strong>gazione si<br />

incontrò nella piazza della città Dio era<br />

sicuramente con <strong>loro</strong>.<br />

III. Le persone che si radunarono<br />

erano tutto il popolo, il quale non era obbligato<br />

a veni<strong>re</strong>, ma si riuní spontaneamente<br />

e <strong>di</strong> comune accordo, come un<br />

uomo solo: non vennero soltanto gli uo-<br />

41<br />

Neemia 8<br />

mini, ma anche le donne e i bambini, tutte<br />

le persone in grado <strong>di</strong> comp<strong>re</strong>nde<strong>re</strong> ciò<br />

che ascoltavano. I capi famiglia dov<strong>re</strong>bbero<br />

porta<strong>re</strong> con sé le <strong>loro</strong> famiglie all’adorazione<br />

pubblica <strong>di</strong> Dio. Le donne e i<br />

bambini hanno delle anime da salva<strong>re</strong> e<br />

quin<strong>di</strong> è bene che conoscano la parola <strong>di</strong><br />

Dio e si de<strong>di</strong>chino ai mezzi della conoscenza<br />

e della grazia. I bambini, appena<br />

raggiungono l’età della ragione, debbono<br />

esse<strong>re</strong> educati agli esercizi spirituali.<br />

IV. Il capo dell’assemblea era il sacerdote<br />

Esdra, il quale p<strong>re</strong>siedeva il servizio.<br />

Non c’era nessuno piú adatto a illustra<strong>re</strong> e<br />

p<strong>re</strong><strong>di</strong>ca<strong>re</strong> <strong>di</strong> lui, che era uno Scriba cosí<br />

versato nella legge <strong>di</strong> Dio.<br />

1. La sua chiamata a questo servizio fu<br />

molto chiara. Dato che esercitava l’ufficio<br />

del sacerdozio e era uno Scriba qualificato,<br />

il popolo gli domandò che portasse<br />

il libro della legge (v. 1) e che glielo leggesse.<br />

Dio gli aveva dato abilità e autorità,<br />

e il popolo, invitandolo, gli forní<br />

l’opportunità. La conoscenza è l’elemosina<br />

spirituale, e chi può dov<strong>re</strong>bbe darla a<br />

chiunque ne abbia bisogno, a chiunque la<br />

chieda.<br />

2. La sua postazione era molto conveniente.<br />

Stava in pie<strong>di</strong> su un pulpito o su<br />

una tribuna <strong>di</strong> legno, costruita per la parola<br />

(come si legge nell’originale), fatta<br />

apposta (v. 4) per p<strong>re</strong><strong>di</strong>ca<strong>re</strong> la parola affinché<br />

le sue parole fossero pronunciate<br />

con piú grazia e potessero esse<strong>re</strong> u<strong>di</strong>te<br />

meglio, e cosicché gli sguar<strong>di</strong> <strong>degli</strong> ascoltatori<br />

fossero rivolti a lui, attirando cosí la<br />

<strong>loro</strong> attenzione (cfr. Lu 4:20).<br />

3. Aveva <strong>di</strong>versi aiutanti. Alcuni stavano<br />

accanto a lui (v. 4), sei alla sua destra<br />

e sette alla sua sinistra: o il pulpito era<br />

costruito in modo che stessero tutti in fila,<br />

come in una galleria (ma allora <strong>di</strong>fficilmente<br />

sa<strong>re</strong>bbe stato chiamato tribuna),<br />

oppu<strong>re</strong> c’erano <strong>dei</strong> banchi <strong>di</strong> un grado piú<br />

bassi. Alcuni ritengono che Esdra li facesse<br />

legge<strong>re</strong> quando lui era stanco; perlomeno<br />

il fatto che li avesse scelti come<br />

assistenti gli conferiva ono<strong>re</strong> agli occhi<br />

del popolo, cosicché potessero svolge<strong>re</strong><br />

lo stesso servizio in un’altra occasione.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!