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Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

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CAPITOLO 34<br />

Prima <strong>di</strong> assiste<strong>re</strong> alla rovina <strong>di</strong> Giuda e <strong>di</strong><br />

Gerusalemme dobbiamo ancora assiste<strong>re</strong> ad alcuni<br />

anni gloriosi in cui sul trono sedeva Giosia.<br />

Con i suoi pii tentativi, Dio li mise alla prova ancora<br />

una volta. Se in questo avessero riconosciuto<br />

il <strong>loro</strong> giorno, il giorno in cui venivano visitati, e<br />

le cose che riguardavano la <strong>loro</strong> pace, e se le avessero<br />

sfruttate, av<strong>re</strong>bbero potuto evita<strong>re</strong> la rovina.<br />

Dopo questo <strong>re</strong>gno, però, tutte queste cose furono<br />

nascoste ai <strong>loro</strong> occhi e i <strong>re</strong>gni successivi portarono<br />

su <strong>di</strong> <strong>loro</strong> una desolazione totale. In questo<br />

capitolo abbiamo:<br />

I. Un <strong>re</strong>soconto generico del caratte<strong>re</strong> <strong>di</strong><br />

Giosia (vv. 1, 2).<br />

II. Il suo zelo nello sra<strong>di</strong>ca<strong>re</strong> l’idolatria (vv. 3-<br />

7).<br />

III. Il suo inte<strong>re</strong>sse nel <strong>re</strong>stauro del Tempio<br />

(vv. 8-13).<br />

IV. Il ritrovamento del libro della legge e il<br />

buon uso che se ne fece (vv. 14-28).<br />

V. La lettura in pubblico della Legge al popolo<br />

e il rinnovamento del patto con Dio (vv. 29-33).<br />

Gran parte <strong>di</strong> queste cose sono già state riportate<br />

nel capitolo 22 del secondo libro <strong>dei</strong> Re.<br />

34:1-7<br />

Riguardo a Giosia, leggiamo che:<br />

1. Salí al trono molto giovane, quando<br />

aveva soltanto otto anni (anche se era un<br />

bambino non fu privato del suo <strong>di</strong>ritto), e<br />

<strong>re</strong>gnò per t<strong>re</strong>ntun anni (v. 1), un periodo<br />

notevole. Temo, però, che all’inizio del<br />

suo <strong>re</strong>gno le cose fossero andate principalmente<br />

come nel <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> suo pad<strong>re</strong><br />

perché, essendo un bambino, sicuramente<br />

aveva lasciato la guida del <strong>re</strong>gno ad altri.<br />

Cosí la riforma cominciò soltanto quando<br />

Giosia governava già da do<strong>di</strong>ci anni, e<br />

quin<strong>di</strong> era molto piú grande (v. 3). Giosia,<br />

infatti, <strong>di</strong>versamente da Ezechia, non poteva<br />

de<strong>di</strong>carcisi imme<strong>di</strong>atamente.<br />

2. Regnò molto bene (v. 2), si <strong>re</strong>se gra<strong>di</strong>to<br />

a Dio, camminò nella via <strong>di</strong> Davide,<br />

senza scostarsene né a destra né a sinistra<br />

(v. 2), poiché da entrambi i lati ci<br />

sono <strong>degli</strong> errori.<br />

3. Da giovane, a circa se<strong>di</strong>ci anni, cominciò<br />

a cerca<strong>re</strong> Dio (v. 3). Ci sono motivi<br />

per pensa<strong>re</strong> che Giosia non avesse<br />

avuto un’educazione buona come quella<br />

25<br />

2 Cronache 34<br />

<strong>di</strong> Manasse (è già molto se quelli che lo<br />

circondavano non tentarono <strong>di</strong> corromperlo<br />

e <strong>di</strong> traviarlo); tuttavia, cercò Dio<br />

già da giovane. È dove<strong>re</strong> e inte<strong>re</strong>sse <strong>dei</strong><br />

giovani, e in particola<strong>re</strong> è l’ono<strong>re</strong> <strong>dei</strong> giovani<br />

<strong>di</strong> buona famiglia, non appena raggiungono<br />

l’età della ragione, comincia<strong>re</strong><br />

a cerca<strong>re</strong> Dio. Quelli che lo cercano p<strong>re</strong>sto,<br />

infatti, lo trovano.<br />

4. Nel do<strong>di</strong>cesimo anno del suo <strong>re</strong>gno,<br />

quando probabilmente p<strong>re</strong>se completamente<br />

nelle sue mani l’amministrazione<br />

del governo, Giosia cominciò a purifica<strong>re</strong><br />

Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi<br />

(v. 3) e dall’idolatria. Distrusse gli idoli,<br />

le statue, gli altari e tutti gli utensili usati<br />

per l’idolatria (vv. 3, 4). Non solo li mise<br />

da parte come aveva fatto Manasse, ma li<br />

fece a pezzi e li ridusse in polve<strong>re</strong>. Qui si<br />

<strong>di</strong>ce che questa <strong>di</strong>struzione dell’idolatria<br />

ebbe luogo nel suo do<strong>di</strong>cesimo anno; nel<br />

libro <strong>dei</strong> Re (2 R 23:23), però, si <strong>di</strong>ce che<br />

avvenne nel suo <strong>di</strong>ciottesimo anno.<br />

Probabilmente l’opera fu cominciata nel<br />

do<strong>di</strong>cesimo anno; Giosia cominciò a elimina<strong>re</strong><br />

l’idolatria, ma la sua opera buona<br />

incontrò opposizioni e cosí non fu portata<br />

a termine finché non ritrovarono il libro<br />

della Legge sei anni dopo. Tuttavia, qui<br />

l’opera intera è menzionata b<strong>re</strong>vemente,<br />

ment<strong>re</strong> nel libro <strong>dei</strong> Re è descritta in<br />

modo piú ampio e dettagliato. Lo zelo <strong>di</strong><br />

Giosia lo indusse a fa<strong>re</strong> tutto questo, non<br />

solo a Giuda e a Gerusalemme, ma anche<br />

nelle città d’Israele in cui esercitava una<br />

qualche influenza.<br />

34:8-13<br />

Qui:<br />

1. Il <strong>re</strong> or<strong>di</strong>nò il <strong>re</strong>stauro del Tempio (v.<br />

8). Una volta purificata la casa dalle sue<br />

corruzioni, Giosia cominciò a p<strong>re</strong>pararla<br />

per le funzioni che vi si dovevano svolge<strong>re</strong>.<br />

Occor<strong>re</strong> fa<strong>re</strong> la stessa cosa nel tempio<br />

spirituale del cuo<strong>re</strong>, purificarlo dalle<br />

contaminazioni del peccato e poi rinnovarlo,<br />

in modo da trasformarci nell’immagine<br />

<strong>di</strong> Dio. Giosia, per questo, chiamò<br />

Dio l’Eterno, il suo Dio (v. 8). Quelli che<br />

amano Dio veramente, amano il sog-

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