Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
2 Cronache 34 24<br />
2 CRONACHE<br />
<strong>Introduzione</strong><br />
Questo libro inizia con il <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> Salomone e la costruzione del Tempio, e continua<br />
la storia <strong>dei</strong> <strong>re</strong> <strong>di</strong> Giuda fino alla cattività, concludendo poi con la caduta <strong>di</strong> quell’illust<strong>re</strong><br />
monarchia e con la <strong>di</strong>struzione del Tempio. La monarchia della casa <strong>di</strong><br />
Davide, essendo p<strong>re</strong>cedente nel tempo, era anche superio<strong>re</strong> per merito e <strong>di</strong>gnità rispetto<br />
a tutte le famose quattro <strong>di</strong>nastie che sognava Nabucodonosor. La monarchia babilonese<br />
ebbe inizio con lo stesso Nabucodonosor, La testa d’oro sei tu (Da 2:38), e durò<br />
solamente settant’anni. La monarchia persiana, con <strong>di</strong>verse famiglie, durò per centot<strong>re</strong>nt’anni;<br />
quella g<strong>re</strong>ca, nelle sue svariate <strong>di</strong>ramazioni, circa t<strong>re</strong>cento; e quella romana<br />
durò altri t<strong>re</strong>cento anni. Tuttavia, considerando Davide un eroe piú grande <strong>di</strong> qualsiasi<br />
fondato<strong>re</strong> <strong>di</strong> queste monarchie, e Salomone un principe piú gran<strong>di</strong>oso <strong>di</strong> tutti quelli che<br />
<strong>re</strong>gnarono in quelle monarchie, la successione fu mantenuta con una <strong>di</strong>scendenza <strong>di</strong><strong>re</strong>tta<br />
nel corso dell’intera monarchia, la quale ebbe una durata che va dai quattrocento<br />
ai cinquecento anni e, dopo una lunga eclissi, risplendette nuovamente nel <strong>re</strong>gno del<br />
Messia per da<strong>re</strong> inc<strong>re</strong>mento all’impero e una pace senza fine al trono <strong>di</strong> Davide (Is<br />
9:6). Questa storia della monarchia ebraica, essendo piú autentica, è anche piú inte<strong>re</strong>ssante<br />
e piú istruttiva della storia <strong>di</strong> qualsiasi altra monarchia. Nel primo e nel secondo<br />
libro <strong>dei</strong> Re si narrava la storia della casa <strong>di</strong> Davide insieme a quella <strong>dei</strong> <strong>re</strong> d’Israele,<br />
<strong>di</strong> cui in questi <strong>libri</strong> si parla <strong>di</strong> piú che <strong>dei</strong> <strong>re</strong> <strong>di</strong> Giuda. Qui, però, è narrata interamente.<br />
Sono molte le cose che in questo libro vengono ripetute, ma molti <strong>dei</strong> passaggi storici<br />
sono narrati piú dettagliatamente, in particolar modo quelli <strong>re</strong>lativi alle questioni <strong>re</strong>ligiose.<br />
Si tratta infatti <strong>di</strong> una storia della chiesa, scritta per istruirci e per far sape<strong>re</strong> alle<br />
nazioni e alle famiglie che possono aspettarsi <strong>di</strong> prospera<strong>re</strong> solamente quando e se percorrono<br />
la via del dove<strong>re</strong> verso Dio. I <strong>re</strong> buoni, infatti, prosperarono semp<strong>re</strong>, ment<strong>re</strong><br />
quelli malvagi soffrirono. In questo libro si legge la storia del <strong>re</strong>gno pacifico <strong>di</strong><br />
Salomone (vv. 1-9:31), <strong>di</strong> quello imperfetto <strong>di</strong> Roboamo (vv. 10:1-12:16); del b<strong>re</strong>ve ma<br />
intenso <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> Abiia (vv. 13:1-22), del lungo e felice <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> Asa (vv. 14:1-16:14),<br />
del <strong>re</strong>gno pio e prospero <strong>di</strong> Giosafat (vv. 17:1-20:37); <strong>dei</strong> <strong>re</strong>gni malvagi e <strong>di</strong> cattiva<br />
fama <strong>di</strong> Ieoram e Acazia (vv. 21:1-22:12), e <strong>dei</strong> <strong>re</strong>gni instabili <strong>di</strong> Ioas e Amasia (vv.<br />
24:1-25:28); del lungo e prospero <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> Uzzia (vv. 26:1-23), del <strong>re</strong>gno <strong>re</strong>gola<strong>re</strong> <strong>di</strong><br />
Iotam (vv. 27:1-9) e <strong>di</strong> quello profano e malvagio <strong>di</strong> Acaz (vv. 28:1-27); del misericor<strong>di</strong>oso<br />
e glorioso <strong>re</strong>gno <strong>di</strong> Ezechia (vv. 29:1-32:33), <strong>dei</strong> <strong>re</strong>gni malvagi <strong>di</strong> Manasse e<br />
Amon (vv. 33:1-25); del <strong>re</strong>gno riformato<strong>re</strong> <strong>di</strong> Giosia (vv. 34:1-35:27) e <strong>dei</strong> <strong>re</strong>gni <strong>di</strong>sastrosi<br />
del suoi figli (vv. 36:1-23). Mettendo insieme tutte queste cose, la verità <strong>di</strong> Dio<br />
risulterà evidente: Io onoro quelli che m’onorano, e quelli che mi sp<strong>re</strong>zzano saranno<br />
avviliti (1 S 2:30). Il dott. Whiston, nella sua cronologia, afferma che i <strong>libri</strong> storici<br />
scritti dopo la cattività (vale a <strong>di</strong><strong>re</strong> i due <strong>libri</strong> delle Cronache, Esdra e Neemia) contengono<br />
piú errori nei nomi e nei numeri <strong>di</strong> tutti i <strong>libri</strong> dell’Antico Testamento, a causa<br />
della noncuranza <strong>dei</strong> trascrittori. In ogni modo, anche se le cose stanno cosí, i fatti sono<br />
narrati con una p<strong>re</strong>cisione tale che possiamo esse<strong>re</strong> certi che il solido fondamento <strong>di</strong><br />
Dio rimane fermo (2 T 2:19) ugualmente.