10.06.2013 Views

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

Introduzione Molti libri narrano storie di re, dei loro regni e degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

dell’Eterno (v. 2). Il pad<strong>re</strong> morí nei suoi<br />

peccati e il figlio fu un vaso eletto, a <strong>di</strong>mostrazione<br />

della sovranità della grazia<br />

<strong>di</strong>vina. Si veda il trionfo <strong>di</strong> quella grazia:<br />

Giosia nacque da un pad<strong>re</strong> malvagio, non<br />

ricevette alcuna buona educazione né<br />

alcun buon esempio, molti a lui vicini gli<br />

consigliarono senza dubbio <strong>di</strong> segui<strong>re</strong> le<br />

orme del pad<strong>re</strong> e pochi gli <strong>di</strong>edero giusti<br />

consigli. Eppu<strong>re</strong> la grazia <strong>di</strong> Dio fece <strong>di</strong><br />

lui un santo, tagliato dall’ulivo per sua<br />

natura selvatico, e innestato nell’ulivo<br />

domestico (Ro 11:24). Niente è troppo<br />

<strong>di</strong>fficile per quel tipo <strong>di</strong> grazia. Camminò<br />

lungo una strada buona e non deviò a destra<br />

né a sinistra (come fecero alcuni <strong>dei</strong><br />

suoi p<strong>re</strong>decessori che iniziarono bene). Ci<br />

sono errori su entrambi i lati, ma Dio lo<br />

mantenne nella strada giusta, non cadde<br />

né nella superstizione né nella profanità.<br />

III. Si p<strong>re</strong>occupò <strong>di</strong> ripara<strong>re</strong> il Tempio.<br />

La riparazione fu eseguita nel <strong>di</strong>ciottesimo<br />

anno del suo <strong>re</strong>gno (v. 3, cfr. 2 Cr<br />

34:8). Aveva iniziato a cerca<strong>re</strong> Dio da<br />

molto tempo prima (2 Cr 34:3), ma è probabile<br />

che l’opera <strong>di</strong> riforma fu lenta e incontrò<br />

molta opposizione, tanto da non<br />

permettergli <strong>di</strong> fa<strong>re</strong> quanto desiderava e si<br />

riproponeva, finché il suo pote<strong>re</strong> non fu<br />

consolidato. La considerazione del tempo<br />

inevitabilmente perduto quando siamo<br />

giovani dov<strong>re</strong>bbe stimolarci, una volta<br />

giunti all’età matura, a servi<strong>re</strong> Dio con<br />

maggior vigo<strong>re</strong>. Poiché abbiamo iniziato<br />

tar<strong>di</strong>, dobbiamo lavora<strong>re</strong> duro. Giosia<br />

mandò Safan, il seg<strong>re</strong>tario <strong>di</strong> stato, da<br />

Chilchia, il sommo sacerdote, per p<strong>re</strong>nde<strong>re</strong><br />

nota del denaro raccolto per le riparazioni<br />

dai custo<strong>di</strong> della porta d’ing<strong>re</strong>sso<br />

(v. 4). Sembra che per raccoglie<strong>re</strong> i fon<strong>di</strong><br />

usassero ancora lo stesso modo istituito<br />

da Ioas (2 R 12:9). Quando il popolo offriva<br />

un po’ per volta, il carico non risultava<br />

pesante e, dato che il contributo era<br />

volontario, non vi erano lamentele.<br />

Or<strong>di</strong>nò che il denaro cosí raccolto fosse<br />

impiegato per la riparazione del Tempio<br />

(vv. 5, 6). Semb<strong>re</strong><strong>re</strong>bbe che gli operai si<br />

comportarono tanto bene (come ai giorni<br />

<strong>di</strong> Ioas) che non si fece <strong>loro</strong> <strong>re</strong>nde<strong>re</strong> conto<br />

15<br />

2 Re 22<br />

(v. 7). Aver guadagnato una tale <strong>re</strong>putazione<br />

<strong>di</strong> onestà va certamente a lode <strong>degli</strong><br />

operai, ma non so se questo vada anche a<br />

lode <strong>di</strong> chi li impiegava. Si <strong>di</strong>ce che un<br />

uomo dov<strong>re</strong>bbe conta<strong>re</strong> il denaro dopo<br />

suo pad<strong>re</strong> e quin<strong>di</strong> non sa<strong>re</strong>bbe stato inopportuno<br />

far <strong>loro</strong> <strong>re</strong>nde<strong>re</strong> conto in modo da<br />

<strong>re</strong>nde<strong>re</strong> visibile la <strong>loro</strong> onestà anche ad<br />

altri.<br />

IV. Durante la riparazione del Tempio<br />

il libro della legge fu trovato e portato al<br />

<strong>re</strong> (vv. 8-10). Alcuni pensano che questo<br />

libro fosse autografo, vale a <strong>di</strong><strong>re</strong> il manoscritto<br />

originale, <strong>dei</strong> cinque <strong>libri</strong> <strong>di</strong> Mosè.<br />

Altri pensano fosse una copia antica e autentica.<br />

Piú probabilmente si trattava<br />

della copia conservata nel luogo santissimo<br />

per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Mosè (De 31:24ss.).<br />

1. Sembra che questo libro della legge<br />

fosse stato perduto. Forse, fu messo da<br />

parte <strong>di</strong>strattamente e <strong>di</strong>menticato in un<br />

angolo (come alcuni fanno con le <strong>loro</strong><br />

Bibbie) da chi non ne conosceva il valo<strong>re</strong>.<br />

Oppu<strong>re</strong>, fu nascosto con malizia da qualche<br />

<strong>re</strong> idolatra o dai <strong>loro</strong> agenti, trattenuti<br />

dal bruciarlo e <strong>di</strong>struggerlo dalla<br />

Provvidenza <strong>di</strong> Dio o dalla propria coscienza.<br />

Lo seppellirono sperando che<br />

non av<strong>re</strong>bbe piú visto la luce. Oppu<strong>re</strong>,<br />

come pensano altri, fu conservato con<br />

cura da chi lo aveva a cuo<strong>re</strong> per evita<strong>re</strong><br />

che cadesse nelle mani <strong>di</strong> chi lo av<strong>re</strong>bbe<br />

<strong>di</strong>strutto. Qualunque sia stato lo strumento<br />

della sua p<strong>re</strong>servazione, dov<strong>re</strong>mmo<br />

riconosce<strong>re</strong> in questo fatto la<br />

mano <strong>di</strong> Dio. Se questa era la sola copia<br />

autentica del Pentateuco esistente in quel<br />

periodo, che rischiò <strong>di</strong> esse<strong>re</strong> <strong>di</strong>strutta, c’è<br />

da chiedersi se i cuori <strong>di</strong> tutte le persone<br />

<strong>re</strong>tte non abbiano t<strong>re</strong>mato per quel sacro<br />

tesoro, come fece Eli per l’arca, e possiamo<br />

esse<strong>re</strong> certi <strong>di</strong> ave<strong>re</strong> motivo <strong>di</strong> ringrazia<strong>re</strong><br />

Dio sulle ginocchia per la sua<br />

Provvidenza grazie alla quale Chilchia<br />

trovò il libro quando non lo cercava (Is<br />

65:1). Se le sac<strong>re</strong> Scrittu<strong>re</strong> non provenissero<br />

da Dio, non sa<strong>re</strong>bbero state p<strong>re</strong>servate<br />

fino ai nostri giorni. La cura <strong>di</strong> Dio<br />

per la Bibbia è una chiara in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong><br />

quanto sia importante per lui.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!