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II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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TARIFFA<br />

IT<br />

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5001066 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°25 CATEGORIE IL,<br />

RD.(segue all'avvertenza 5001065)<br />

E' consentito l' uso, solo per le tubazioni di alimentazione di bruciatori a gasolio , di un unico att acco sul serbatoio a<br />

servizio delle tubazioni di mandata e ritorno e per l'attacco della sonda del segnalatore di livello. Nel caso che lo<br />

stoccaggio del com bustibile fosse realizzato con più di due serbatoi, per impianti di notevole potenzialità, potrà<br />

prevedersi l' installazione di una centralina di spinta e distribuzione del combustibile costituita essenzialmente da: -<br />

elettropompe ad ingranaggi di adeguata portata e prevalenza; - collettori di distribuzione corredati di valvole<br />

d'intercettazione del tipo a sfera con guarnizioni in teflon; - manometri di controllo. Nel caso di stoccaggio di olio<br />

combustibile con viscosità compresa tra 3 e 5 gradi E, per impianti di grande potenzialità, oltre alle apparecchiature<br />

sopradescritte, si dovrà installare anche un serbatoio di servizio di adequata capacità, in lamiera di ferro, corredato di<br />

tutte le apparecchiature di controllo, livello e sicurezza. Tale serbatoio, alimentato dai serbatoi principali, per mezzo<br />

delle elettropompe ad ingranaggi della centralina di spinta, distribuira' per caduta il combustibile ai bruciatori. Il<br />

serbatoio di deposito dovrà preferibilmente essere interrato alla profondità prescritt a all'esterno della Centrale Termica<br />

su apposito letto di sabbia o su selle in calcestruzzo o in muratura, dovrà essere rincalzato preferibilmente con breccia di<br />

fiume, e se necessario ricoperto con soletta in c.a. Dovrà inoltre essere completo di pozzetto in muratura o c.a.,<br />

completo di chiusino in ghisa, se necessario del tipo carrabile, per l'alloggiamento del passo d'uomo e di eventua le<br />

cunicolo ispezionabile per le tubazioni di adduzione del combustibile al bruciatore. 4. - CORPI SCALDANTI A<br />

secondo della temperatura del fluido scaldante e degli ambienti da riscaldare, qui di seguito si elencano i vari tipi di<br />

corpi scaldanti che si potranno impiegare: 1) Convezione naturale - A - Radiatori in ghisa ad elementi componibili ; - B<br />

- Radiatori in alluminio pressofuso ad elementi componibili; - C - Piastre di acciaio; - D - Termoconvettori; - E - Tubi<br />

alettati; 2) Calore diffuso - F - Piastre radianti a soffitto; 3) Convezione forzata - G - Ventilconvettori; - H - Aerotermi.<br />

Per ovviare ai danni da corrent i vaganti , se non diversamente disposto, si dovranno, di norma, impiegare radiatori in<br />

ghisa. Le loro emissioni termiche dovranno essere calcolate secondo le norme UNI 6514-69, in ossequio a quanto<br />

disposto dall'art. 22 del D.P.R. 1052/ 1977. I corpi scaldanti di cui ai punti A - B - C - D dovranno installarsi<br />

possibilmente sottofinestra; dovrà evitarsi l'installazione in nicchia o sotto mensole. - A - Radiatori in ghisa ad elementi<br />

componibili. Tali corpi scaldanti dovranno essere costituiti da elementi in ghisa, di diversa altezza e spessore,<br />

componibili, a colonnina o a piastra . Dovranno essere a basso contenuto di acqua al fine di avere una bassa inerzia<br />

termica. Dovranno presentare prevalentemente superfici esterne lisce, senza alette e ciascun elemento dovrà essere<br />

fornito, a piè d'opera, con mano di antiruggine origina le della Casa Costruttrice. Gli elementi costituenti il radiatore,<br />

provati ciascuno ad una pressione di esercizio di sei atmosfere, dovranno essere accoppiati mediante nipple s biconici in<br />

ghisa malleabile, filetta ti destri e sinistri con interposti guarnizioni. Ciascun radiatore dovrà essere corredato infine da<br />

tappi ciechi o forati. E' prescritto il tipo di radiatore su mensole senza piedini. - B - Radiatori in alluminio pressofuso ad<br />

elementi componibili. Tali corpi scaldanti dovranno, di massima, presentare gli stessi requisiti richiesti per i radiatori in<br />

ghisa, con la variante che possono presentare anche superfici alettate a scanalature. Ciascun radiatore, composto<br />

dall'assemblaggio di più elementi in alluminio per mezzo di nipples biconici in ghisa malleabili con interposte<br />

guarnizioni, dovrà essere fornito a piè d'opera già verniciato a fuoco, corredato di tappi ciechi e forati anch'essi<br />

verniciati a fuoco e mensole di sostegni di acciaio. - C - Piastre di acciaio. Dovranno essere del tipo a basso contenuto<br />

d'acqua. Le piastre, in acciaio speciale laminato a freddo dello spessore minimo di 11/10 di mm, dovranno essere<br />

protette mediante speciali vernici ad alta resistenza, polimerizzate in forno previo sgrassaggio e fosfatazione delle<br />

superfici. Dovranno essere collaudate ad una pressione minima di 5 atmosfere e corredate di mascherina superiore e<br />

fiancalini. Saranno complete infine di tappi ciechi o forati e di mensole di sostegno in acciaio, in particolare per gli<br />

impianti realizzati in tubi di rame dovranno adottarsi anche staffe laterali di fissaggio delle piastre. (segue)<br />

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