II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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5001062 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°21 CATEGORIE IL,
RD.(segue all'avvertenza 5001061)
Premesso che tutti i tipi di generatori di calore dovranno essere corredati dalle apparecchiature previste dal D.M. 1/12
/197 5, qui di seguito si definiscono le caratteristiche tecniche essenziali a cui dovrà corrispondere ciascun tipo di
generatore : A. Generatore di calore in ghisa, ad elementi componibili, funzionante a carbone. Dovrà essere costruito
appositamente per l'uso di tale combusti bile; gli elementi, all'interno, dovranno avere più passaggi per i fumi e un'ampia
superficie di contatto in maniera tale da ottenere un buon funzionamento anche con basso carico termico. Il generatore
di calore dovrà essere corredato da: - portellina per il caricamento; - portellina per pulizia focolare; - griglia di ghisa; -
camera fumo completa di serranda di regolazione; - attacchi per andata e ritorno circuito termico e per lo scarico; -
sportello antiscoppio; - apparecchiature di sicurezza e regolazione prescritte dal D.M. 1/12/1975. Sul generatore avente
potenzialità superiore a kW 70, dovrà installarsi un bruciatore di carbone automatico ad alimentazione meccanica
composto principalmente da: 1) Tramoggia in lamiera per il carbone; 2) Elettroventilatore per l'aria comburente; 3)
Coclea di alimentazione. B1. Generatore in ghisa, ad elementi componibili, funzionante a combustibile liquido o
gassoso con bruciatore ad aria soffiata. Dovrà essere costituito da: elemento frontale su cui dovrà trovarsi la piastr a di
fissaggio per il bruciatore, con interposta guarnizione; elementi intermedi ed elemento cieco, di fondo. Il generatore
dovrà essere assemblato per mezzo di nipples biconici e successivamente con robusti tiranti in acciaio che, fermati
nell'elemento di fondo, attraverseranno il generatore e saranno bullonati sull' elemento frontale. Dovranno preferirsi quei
generatori i cui elementi offrono un buon passaggio dei fumi al fine di ottenere, con maggiore scambio termico, minori
incrostazioni da incombusti. I generatori in questione, infine, dovranno essere corredati di: - spia per controllo fiamma ;
- portello apribile; - coibentazione con materassini di lana minerale; - mantello in lamiera verniciata a fuoco; -
rivestimento interno refrattario (solo sul fondo); - camera fumo in ghisa; - serranda di regolazione fumi; - attacchi per
andata e ritorno circuito termico e per lo scarico; - sportello antiscoppio . Dovrà essere costituito da elementi
componibili aventi le caratteristiche simili a quelle riportate al punto B.1. Sull'uscita dei fumi del generatore utilizzante
combustibile gassoso, gas di città, metano o g.p.i., dovrà essere montato e connesso un "dispositivo antivortice"
costituito da una cappa in acciaio fissata al mantello, sopra tale cappa sarà sistemato l'attacco per il canale da fumo. Il
generatore di calore dovrà essere rivestito con materassino di lana minerale e successivo mantello di lamiera verniciata a
fuoco. Infine dovrà essere corredato da: 1.- Apparecchiatura di sicurezza composta da valvola elettropirostatica
completa di stabilizzatore di pressione incorporato , termostato di regolazione e di sicurezza, termometro, accensione
del tip o piezoelettrico od elettrico . 2.- Gruppo bruciatore composto da: - bruciatori di acciaio inox, per fiamma
stabilizzata; - tubazioni di adduzione gas della valvola elettropirostatica ai bruciatori; - bruciatore pilota; - regolatore
miscela aria-gas; - ugelli bruciatori . 3.- Attacchi per condotta di mandata e. ritorno acqua,per adduzione gas e scarico.
(segue)
5001063 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°22 CATEGORIE IL,
RD.(segue all'avvertenza 5001062)
C. Generatore di calore in acciaio, funzionante a combustibile liquido o gassoso a bassa pressurizzazione
(semipressurizzato). Tale tipo di generatore di calore dovrà essere a tubi di fumo, con almeno un giro di fiamma e uno
di fumo . Le lamiere costituenti la camera di combustione e i tubi di fumo dovranno essere di acciaio speciale. Dovrà
essere con fondo totalmente bagnato, senza alcun uso di refrattario se non nella parte interna del portellone di ispezione.
Il generatore dovrà essere costituito in maniera da consentire nella camera di combustione una bassa pressurizzazione
(da 9,80 a 59 Pa). Dovrà essere corredato di: 1. - Mantello isolante in lamiera verniciata a fuoco con rivestimento
interno di materassino di lana minerale; 2. - Portellone per l'ispezione del fascio tubiero corredato di cerniera, maniglie
per la chiusura ermetica e guarnizione; 3. - Camera fumo posteriore completa di portina di pulizia; 4. - Collettore fumi
con serranda; 5. - Attacchi per andata e ritorno circuito termico nonché per tubo di sicurezza; 6. - Flangia per
l'applicazione del bruciatore completa di guarnizione; 7. - Scarico fanghi completo di rubinetto a maschio ; 8. -
Apparecchiature di controllo e regolazione previste dal D.M. 1/12/1975 . D. Generatore di calore in acciaio, funzionante
a combustibile liquido o gassoso ad alta pressurizzazione (pressurizzato). Tale tipo di generatore dovrà essere ad alto
rendimento , a tubi di fumo mandrinati sulle piastre tubiere e senza tubolari; sarà consentito l'uso dei tubi mandrinati e
successivamente saldati. Dovrà avere un giro di fiamma e due di fumo. Le lamiere costituenti la camera di combustione
e i tubi di fumo dovranno essere di acciaio speciale. Il fascio tubiero dovrà potersi ispezionare sia anteriormente che
posteriormente. Dovrà avere rendimento convenzionale di combustibile non inferiore a11'86% con temperatura
massima dei fumi in uscita di 250 gradi Centigradi. La resa termica superficiale dovrà essere con tenuta entro kW/mq
41, mentre il carico termico in camera di combustione, alla massima potenzialità e riferito alla potenzialità del focolare,
potrà variare entro i limiti di kW / mq da 581 a 988. Per potenzialità superiore a kW 1.744 saranno da preferirsi
generatori con portello di chiusura a bagno d'acqua. Dovrà in fine essere corredato oltre che da tutte le apparecchiature
prescritte dal D.M. 1/1 2/1975, anche da: 1 - Portellone per ispezione fascio tubiero, completo di rivestimento interno
refrattario, guarnizione, spia per controllo fiamma con vetro speciale e maniglia di bloccaggio; 2 - Camera fumo
posteriore completa di portina di pulizia; 3 - Collettore fumi con serranda; 4 - Attacchi per andata e ritorno circuito
termico, flangiati, nonché per tubo di sicurezza; 5 - Flangia per l'applicazione del bruciatore completa di guarnizione; 6 -
Scarico fanghi completo di rubinetto a maschio. Dovrà infine essere accompagnato da certificati di garanzia rilasciato
dalla Casa Costruttrice della durata minima di anni tre, che l'Appaltatore dovrà consegnare alla Dirigenza, entro la data
di effettuazione del collaudo. (segue)
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