II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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5001054 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°13 CATEGORIE CD,
IC. (segue all'AVV. 5001053)
D-10. RIVESTIMENTO ISOLANTE. D-10.1. RIVESTIMENTO ISOLANTE DELLE CANALIZZAZIONI. Tutte le
canalizzazioni di mandata dovranno essere completamente rivestite per quei tratti ove si possa avere dispersione del
calore ai sensi del D.P.R. 28/5 /1977 n. 1052 o possibilità di formazione di condensa. Particolare cura dovrà essere posta
affinché non si formino cavillature nell'eventuale plasticatura. I canali in lamiera dovranno avere il seguente isolamento:
- isolamento esterno per canali non in vista, passanti attraverso locali non riscaldati o all'esterno dei fabbricati, con lana
di vetro trapuntata su cartone catramato, legata con rete metallica zincata , spessore finito 30 mm.. con conduttività
termica non superiore a 0,035 Watt /m grado C; - isolamento come sopra con ulteriore rifinitura esterna in gesso,
spessore finito 40 mm., per canali in vista; - isolamento interno in lastra di caucciù vinilica o altro idoneo materiale
sintetico a cellule chiuse contenenti gas inerti, con conducibilità termica non superiore a 0,040 Watt/m con differenza di
temperatura di 20 gradi C, e appartenente alla classe 1 di reazione al fuoco , per canali passanti all'interno di locali
riscaldati o raffreddati. Il materassino isolante dovrà essere fissato alla canalizzazione con il collante prescritto dalla
stessa Ditta fornitrice dell' isolante e fermato nei punti di giunzione con reggette metalliche rivetta te. L'isolamento
esterno dei canali passanti all'esterno dei fabbricati dovrà essere rifinito con impasto di cemento per la protezione dalle
intemperie. D-10-2. RIVESTIMENTO ISOLANTE DELLE TUBAZIONI. L'isolamento delle tubazioni, serbatoi ,
collettori, ecc ., dovrà essere eseguito dopo il buon esito della prova di pressione e su autorizzazione della Dirigenza e
dopo verniciatura antiruggine resistente alla temperatura di esercizio. La composizione del rivestimento delle tubazioni
"calde" dovrà essere conforme a quanto prescritto nelle Condizioni Generali per gli Impianti di Riscaldamento, mentre
quello per le tubazioni dell'acqua refrigerata dovrà essere: - coppelle di polistirolo espanso, 35 mm. (minimo); -
protezione esterna in lamierino di alluminio, spessore 6/ 10 di mm. o con guaine calibrate prestampate in P.V.C. ,
adeguatamente sigillate. In sostituzione del rivestimento suindicato può essere impiegato un rivestimento in tubi
flessibili di poliuretano espanso con struttura a cellule chiuse dello spessore minimo di 13 mm., opportunamente
sigillati, protetti all' esterno da guaine calibrate prestampate in P.V.C.. D-11. MENSOLE DI SOSTEGNO. Tutte le
mensole per il sostegno delle tubazioni, delle canalizzazioni, delle apparecchiature, ecc. , dovranno essere in acciaio
verniciato , previo trattamento con due mani di antiruggine di diverso colore, o in acciaio zincato. Nel caso che le
strutture di sostegno debbano rimanere esposte agli agenti atmosferici dovranno essere ulteriormente protette con
vernice bituminosa. Tranne qualche caso assolutamente particolare, quanto fissato a dette mensole dovrà essere
smontabile; pertanto non saranno ammesse saldature o altri sistemi di fissaggio definitivo. Qualora sia necessario
effettuare saldature, queste dovranno essere ricoperte con due mani di vernice antiruggine. Le dimensioni di dette
mensole dovranno garantire un fissaggio robusto e sicuro. Le mensole dovranno essere installate in quantità tale da
assicurare un perfetto ancoraggio di tubazioni e canalizzazioni. D-12. VALVOLAME ED ACCESSORI VARI. D-12-1.
VALVOLAME. Tutte le valvole, saracinesche, rubinetti, ecc.,dovranno essere adatti alle pressioni di esercizio. Tutto il
valvolame flangiato dovrà essere completo di controflange, bulloni e guarnizioni. Per tutti i circuiti per cui è prevista,
oltre alla possibile intercettazione, anche la necessità di effettuare una regolazione della portata, dovranno essere
installate oltre alle valvole di intercettazione, valvole di regolazione con volantino sfilabile. Le valvole saranno del tipo
flangiato in ghisa o in bronzo per diametri superiori a 50 mm; per diametri inferiori saranno in bronzo con attacco
filettato . possono essere adotta te anche valvole a sfera con tenuta in "teflon" . Le valvole a flusso avviato in ghisa
dovranno avere corpo, premistoppa e volantino in ghisa, otturatore in acciaio forgiato, anelli di tenuta in acciaio inox
18/ 8, albero a vite esterna in acciaio. Le valvole a flusso avviato in bronzo dovranno essere di costruzione robusta,
tenuta a premistoppa di facile sostituzione e minima perdita di carico. Le caratteristiche di regolazione delle valvole a
flusso avviato dovranno essere lineari. Le saracinesche in ghisa saranno del tipo a vite esterna con corpo in ghisa, sede
ed otturatore ed albero in bronzo, con robusto premistoppa e guarnizione adatta ad evitare il gocciolamento. Le
saracinesche in bronzo di robusta costruzione saranno del tipo a vite interna. Le valvole di ritegno dovranno essere del
tipo a flusso avviato; in ghisa per diametri superiori a 50 mm., in bronzo per diametri fino a 50 mm.. E' tuttavia
consentito, per omogeneità di installazione, l'uso di valvole di tipo diverso di quello indicato per i diametri sopra
riportati. Per gli scarichi d'aria e d'acqua si adottano rubinetti a maschio con premistoppa, completi di chiavi di manovra.
(segue)
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