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II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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TARIFFA<br />

IT<br />

TARIFFA IT<br />

TARIFFA IT<br />

5001050 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°9 CATEGORIE CD,<br />

IC. (segue all'AVV. 5001049)<br />

10) Le temperature di arrivo di eventuali fluidi primari prodotti da centrali o facenti <strong>parte</strong> dell'appalto; 11) Durata di<br />

funzionamento dell'impianto; 12) Caratteristiche dell'energia elettrica disponibile sul posto. I dati tecnici che dovrà<br />

fornire l'Appalatatore sono i seguenti: a) Le temperature interne estive ed invernali dei locali non dotati di impianto di<br />

riscaldamento e di raffreddamento e contigui ai locali condizionati; b) I valori della trasmittanza unitaria delle superfici<br />

disperdenti dei locali; c) Le correzioni delle dispersioni basilari invernali per tenere conto dell'esposizione delle<br />

superfici; d) I coefficienti di modifica in più ed in meno, del valore delle radiazioni solari attraverso le superfici vetrate;<br />

e) La potenzialità termica e/o frigorifera espressa in Watt, da richiedersi ai fluidi primari prodotti da centrali non facenti<br />

<strong>parte</strong> dell'appalto; f) Potenza elettrica installata e potenza elettrica assorbita dall'impianto sia in regime estivo che<br />

invernale. C. Scelta del tipo di impianto. Normalmente il tipo di impianto è specificato in contratto . Qualora non lo<br />

fosse, "Appaltatore dovrà seguire, di massima, i seguenti criteri nella scelta del tipo di impianto da installare: 1)<br />

Impianto a " tutt'aria" con ricircolo dell'aria ambiente. Per sale riunioni e per singoli locali; per più locali aventi lo stesso<br />

orientamento e lo stesso andamento dei carichi termici giornalieri . Nella variante "multizone" per più locali o gruppi di<br />

locali con orientamento e andamento dei carichi termici diversificato ma con l'esigenza di un elevato numero di<br />

circolazioni dell'aria in ambiente. 2) Impianto a " tutt'aria " senza ricircolo dell'aria ambiente. Per ristoranti o mense; per<br />

lo stesso tipo di locali di cui al punto l} ma utilizzati per attività che produco no fumi o vapori ; per locali molto umidi o<br />

in qualunque altro caso in cui motivi di igiene e di salubrità sconsiglino il ricircolo dell' aria ambiente. 3) Impianto<br />

misto "aria-acqua" con o senza aria primaria. Nelle versioni "ventilconvettori" o "induttori" a due, o a quattro tubi . Per<br />

interi edifici destinati prevalentemente ad uffici. 4) Altri tipi di impianti: "portata variabile", "doppio canale", ecc .,<br />

potranno essere previsti purché adeguati sotto, il pro filo tecnico ed economico alla qualità dell'edificio e delle attività<br />

che in esso vengono svolte. D. PRINCIPALI COMPONENTI DELL'IMPIANTO. D-1. GRUPPI REFRIGERATORI<br />

D'ACQUA. Potranno essere del tipo mano o pluri compressori; con compressori aperti, semiermetici o ermetici; con<br />

condensatore raffreddato ad aria o ad acqua. Dovranno essere provvisti di tutte le apparecchiature atte a garantire sia la<br />

sicurezza dell' impianto che quella delle persone. Il gruppo motore compressore dovrà essere di tipo preassemblato in<br />

fabbrica e non dovrà trasmette vibrazioni all'edificio, all'uopo sarà installato su supporti antivibranti e su basamenti in<br />

calcestruzzo fondati su strati realizzati con materiale cedevole. Dovrà avere una regolazione di potenzialità atta a ridurre<br />

fino al 25% circa la potenza frigorifera nominale. La superfici e di scambio dei condensatori dovrà essere calcolata<br />

tenendo conto di un fattore di imbrattamento pari a 0,001. Sui circuiti dell' acqua refrigerata e dell' acqua di<br />

condensazione dovranno essere installati, oltre alle normali apparecchiature di sicurezza, dei flusso stati atti ad<br />

interrompere l'alimentazione elettrica del motore del compressore in assenza di circolazione di acqua. Tutti i dispositivi<br />

di controllo, comando e sicurezza dovranno essere riuniti in un unico pannello montato sulla stessa incastellatura del<br />

gruppo, esso sarà completo di apparecchiature di avviamento e protezione e sarà comprensivo di: - pressotato di<br />

sicurezza sull'alta e sulla bassa pressione; - pressostato differenziale olio ; - termostato antigelo; - termostato di<br />

regolazione; - manometri per olio e fluidi refrigeranti completi di valvola di esclusione. Nello stesso pannello dovranno<br />

essere sistemate tutte le morsetti ere per realizzare i richiesti interblocchi elettrici con pompe di circolazione, venti<br />

latori, torri di raffreddamento ecc. Nel caso di gruppi refrigeratori d'acqua raffreddati ad aria il condensatore dovrà<br />

essere costituito da una batteria del tipo " a pacco" in rame, con alette in alluminio, corredata da un elettroventilatore<br />

centrifugo a doppia aspirazione. Il motore elettrico dovrà essere del tipo da installare all'esterno. Qualora il gruppo<br />

refrigeratore, raffreddato ad aria debba funzionare anche durante la stagione invernale, dovrà essere prevista una idonea<br />

serranda di regolazione dell'aria di raffreddamento del condensatore, del tipo ad azione motorizzata comandata da<br />

termostato. (segue)<br />

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