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II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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TARIFFA<br />

IT<br />

TARIFFA IT<br />

TARIFFA IT<br />

5001046 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°5 CATEGORIE AN,<br />

IA, ID, TB. (segue all' AVV. 5001045)<br />

TUBAZIONI INTERRATE. Gli scavi per "interramento delle condotte, eseguite a mano o con escavatori, debbono<br />

essere a pareti verticali o debolmente inclinate; gli stessi debbono eseguirsi con le modalità prescritte dal Capito lato<br />

Generale Tecnico di appalto delle opere richiamato in contratto. Il terreno proveniente dagli scavi deve essere<br />

accumulato possibilmente da una sola <strong>parte</strong> del cunicolo in modo che la posa in opera e lo sfilamento dei tubi possa<br />

essere eseguito agevolmente dalla <strong>parte</strong> opposta. Il fondo dello scavo deve essere livellato perfettamente mediante il<br />

taglio accurato delle sporgenze, degli spuntoni di roccia e delle asperità in genere per evitare che i tubi poggino<br />

irregolarmente in punti singolari; in tal caso il livellamento del piano di posa con sabbia o terra vagliata non è ammessa.<br />

La larghezza del fondo dello scavo, mai inferiore a 60 cm, deve lasciare un franco , rispetto alle condotte, da ambo i lati,<br />

di almeno 25 cm, per consentire agevolmente tutte le operazioni per la posa delle condotte. In corrispondenza dei giunti<br />

debbono essere scavate apposite nicchie, allargando gli scavi, per consentire il comodo montaggio e il serraggio dei<br />

giunti stessi. Tali nicchi e non sono necessarie per i giunti saldati fuori opera. In corrispondenza delle curve di condotte<br />

in pressione è necessario realizzare opportuni ancoraggi quando necessario. La profondità degli scavi da determinarsi di<br />

volta in volta, dovrà tener conto delle modalità di posa, del tipo di materiale impiegato, dell'azione dei sovraccarichi e<br />

della coibentazione da assicurare nei riguardi del gelo e del calore estivo. E' buona norma assicurare un'altezza totale di<br />

ricoprimento di circa 1 metro misurato tra la generatrice superiore delle condotte e il piano di campagna o di<br />

pavimentazione, e, di almeno 60 cm per le condotte di scarico. Particolari accorgimenti occorre adottare in presenza di<br />

terreni poco stabili per evitare lo sfilamento dei giunti o il trascinamento delle condotte, quando non sia possibile<br />

modificare il tracciato. Mano a mano che le condotte idriche vengono montate negli scavi, dopo le constatazioni di rito,<br />

vengono rinfiancate con sabbia o con terra finemente vagliata e costipata a strati orizzontali fino a 25 cm al disopra della<br />

generatrice superiore, lasciando scoperti i giunti. I rinfianchi ed i rinterri dei giunti, saranno eseguiti dopo che le prove<br />

di tenuta idraulica avranno dato esito favorevole . Una volta pareggiato questo primo rinterro, sarà fatta la constatazione,<br />

in contraddittorio, della sua regolare esecuzione, e quindi si potrà procedere alla successiva fase di rinterro, onde<br />

raggiungere un alto grado di compattazione. I pozzetti per gli organi di intercettazione delle condotte, dovranno avere<br />

dimensioni non inferiori a cm 80 x 80; la loro ubicazione deve essere fissata in fase di progetto, tenendo presente che<br />

per condotte posate lungo la linea ferroviaria, la distanza, fra ognuno di essi, non deve superare i 500 m. Le condotte che<br />

attraversano la sede ferroviaria o che corrono parallelamente alla linea ferroviaria dovranno essere posate in conformità<br />

alle " Norme tecniche per gli attraversamenti e per i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con<br />

ferrovie ed altre linee di trasporto" di cui al Decreto Ministeriale 23.2 .1971, n. 2445. Per le condotte fognarie interrate,<br />

formate con tubazioni di grés, di cemento, di P.V.C. o di polietilene, dovranno seguirsi, se non diversamente ordinato<br />

dalla Dirigenza o indicato nelle rispetti ve voci di Tariffa , le seguenti prescrizioni per la loro formazione: -<br />

realizzazione di un massetto di sottofondo dello spessore da 15 a 20 cm in conglomerato cementizio R 150, per<br />

realizzare il piano di appoggio e le prescritte pendenze; - spandimento di sabbia per uno spessore di circa cm 15, per la<br />

formazione del letto di posa delle tubazioni; - posa in opera delle tubazioni e formazione dei giunti; - copertura con una<br />

cappa di sabbia dello spessore minimo di cm 20 al di sopra della generatrice superiore della tuabazione; - riempimento<br />

dello scavo con materiale in precedenza rimosso dallo scavo medesimo. Le condotte fognarie interrate realizzate con<br />

tubazioni in conglomerato cementizio vibro o rotocompresso dovranno essere posate direttamente sul massetto di<br />

sottofondo e quindi rinfiancate con conglomerato cementizio fino a raggiungere l'estradosso della tubazione e poi<br />

ricoperte con il materiale proveniente dagli scavi. Qualora il terreno del luogo di posa delle condotte fognarie, a giudizio<br />

della Dirigenza, presentasse caratteristiche tali da non consigliare l'impiego della sabbia per l'allettamento e per la<br />

copertura delle tubazioni e comunque in ogni caso in cui la Dirigenza lo ritenga opportuno, le condotte dovranno essere<br />

allettate e ricoperte con conglomerato cementizio R 150, eventualmente anche armato. (segue)<br />

5001047 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°6 CATEGORIE AN,<br />

IA, ID, TB. (segue all' AVV. 5001046)<br />

Le condotte di scarico interrate dovranno essere poste in opera, laddove possibile, con le seguenti pendenze minime: -<br />

1% (uno per cento) per le condotte convoglianti acque civili e tecnologiche; - 5 per mille per le condotte convoglianti<br />

acque meteoriche. La sigillatura dei giunti delle con dotte di scarico il cui onore è compreso nei <strong>prezzi</strong> di Tariffa, dovrà<br />

eseguirsi: a) per condotte realizzate con tubi di grés ceramico: - con anelli di resina poliuretanica prefabbricati , previa<br />

lubrificazione degli stessi con olio minerale ed interposizione di un tassello distanziatore di legno in modo che<br />

l'estremità "maschio" di un tubo venga fermata a circa 1 cm dal fondo del bicchiere dell'altro tubo. b) per i tubi di<br />

cemento aventi una estremità a bicchiere: - con stuccatura di malta cementizia. c) per i tubi di cemento con le estremità<br />

lisce: - mediante manicotti prefabbricati di cemento provvisti di guarnizioni di tenuta in elastomero e distanziatore<br />

centrale. d) per i tubi in P.V.C. (cloruro di polivinile) : - con collante a base di resine sintetiche, di tipo preventivamente<br />

accettato dalla Dirigenza o con anello in elastomero. e) per i tubi in conglomerato cementizio: - con malta cementizia. f)<br />

per i tubi in polietilene ad alta densità: - con saldatura per polifusione nel bicchiere , previa preparazione delle testate<br />

dei tubi (controllo della planarità della superficie di taglio e sgrassatura delle testate) . 5. PROVA IDRAULICA DI<br />

TENUTA. Ciascun tratto di condotta della lunghezza che verrà prescritt a dall'Ingeg nere Dirigente, prima di venire<br />

interrato, deve essere provato alla pressione indicata dal Contratto (di norma pari a 1,5 volte la pressione massima di<br />

esercizio). 6. NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI E PER L'APPLICAZIONE DEI PREZZI. Se non<br />

diversamente disposto nelle voci di Tariffa, vale quanto previsto dal Capitolato Generale Tecnico di appalto delle opere.<br />

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