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II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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TARIFFA<br />

IT<br />

TARIFFA IT<br />

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5001045 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°4 CATEGORIE AN,<br />

IA, ID, TB. (segue all' AVV. 5001044)<br />

4. PRESCRIZIONI TECNICHE PER I MONTAGGI DELLE CONDOTTE. Le condotte dovranno essere montate<br />

secondo le indicazioni del progetto esecutivo; eventuali modifiche devono essere approvate dalla Dirigenza. Le<br />

tubazioni dovranno essere poste in opera secondo gli assi e i profili prefissati , seguendo il minimo percorso compatibile<br />

con il miglior funzionamento, curando le buone regole dell' arte e dell'estetica, evitando, per quanto possibile, gomiti,<br />

curve strette, bruschi cambiamenti di direzione e di sezione, impiegando tubi della massima lunghezza per ridurre al<br />

minimo le giunzioni. TUBAZIONI IN VISTA. I montaggi per la formazione delle condotte all'interno e all'esterno degli<br />

edifici debbono essere previsti ed eseguiti in modo da non bloccare in alcun modo le condotte stesse nelle murature ,<br />

nelle travi, nei solai e nelle solette da attraversare. Qualunque sia il loro andamento, verticale o sub-orizzontale, le<br />

condotte debbono essere sostenute da un numero sufficiente di mensole o di staffe semplici o doppi e. di spessore e<br />

lunghezza adeguati , provviste di collari apribili oppure di supporti in modo che sia sempre possibile rimuovere<br />

facilmente le condotte stesse o tratti di esse. Bulloni, collari, staff e, mensole ed in genere tutta la carpenteria metallica<br />

di supporto, debbono essere zincati e se del caso rivestiti di materiale plastico , oppure verniciati adeguatamente con una<br />

mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a colore, secondo le indicazioni della Dirigenza. L'attraversamento<br />

dei muri , dei solai e dellesolette, deve essere predisposto collocando nelle strutture da attraversare guaine apposite,<br />

formate con tubi di diametro tale da consentire il passaggio comodo della condotta già equipaggiata, eventualmente,<br />

anche con distanziatori di legno trattato o di plastica. Dette guaine possono essere realizzate con spezzoni di tubi di<br />

ferro, oppure di materiale plastico rigido autoestinguente . Gli estremi dell' intercapedine fra guaina e condotta debbono<br />

essere chi usi con corda catramata e stuccata con cemento plastico o asfalto plastico . Poi si provvederà alla ripresa ed<br />

alla stuccatura con l'intonaco normale di finitura. Quando le condotte hanno andamento sub-orizzontale. oppure<br />

pendenze notevoli e non sono sostenute da collari o da mensole con staffe ed altre carpenterie di supporto (negli<br />

scantinati degli edifici o in cunicoli) debbono essere posate su baggioli con selle circolari a 120 gradi. I collari, le<br />

mensole e i baggioli debbono essere distanziati fra loro a seconda del diametro, dello spessore e delle caratteristiche dei<br />

materiali costituenti i tubi impiegati per la formazione delle condotte. In ogni caso il distanziamento può variare da un<br />

minimo di metri 1 fino a metri 2,50 per le condotte di acciaio fino a 25 mm (1 " l di diametro, e fino a 3 metri per i<br />

diametri maggiori. In taluni casi i supporti saranno costituiti da selle continue, oppure da canali metallici. La distanza<br />

min ima dalle murature finite, se non diversamente prescritto, deve essere di almeno 3 cm, per tubazioni nude e di<br />

almeno 5 cm per tubazioni rivestite con materiali coibenti. Per le condotte di scarico di grés ceramico, poste in opera<br />

con andamento sub-orizzontale, dovranno impiegarsi due staffe per ogni elemento di tubo, mentre per le condotte di<br />

cemento e di P.V.C., dovranno installarsi staffe a distanza di metri l,50 tra loro e, comunque, dovranno essere installate<br />

due staffe per ogni elemento di tubo, una per ciascuna estremità, in prossimità delle giunzioni. TUBAZIONI SOTTO<br />

TRACCIA O IN CASSATE. Le condotte all'interno degli edifici debbono di norma essere poste sotto traccia o incassate<br />

. Prima del collocamento sotto traccia, le condotte debbono essere rivestite , a secondo del fluido trasportato, con carta,<br />

con cartoni corrugati o con coppelle di materiale plastico poroso o di lana di roccia per la coibentazione termica, di<br />

idoneo spessore, come prescritto dalle Norme per il con tenimento dei consumi energetici. Si eviterà così la formazione<br />

di con densa sulle murature lungo i percorsi delle condutture ed il disperdimento non proficuo di calore lungo i percorsi<br />

delle condotte. Inoltre, con tale sistema, si eviterà che la malta blocchi completamente i movimenti delle condotte<br />

impedendone la dilatazione. Il sistema di coibentazione sopra accennato è tassativo anche per le condotte aeree, interne<br />

ed esterne che debbono essere protette dal gelo. Le tubazioni di maggior diametro che non possono essere poste sotto<br />

traccia vengono sistemate in appositi incassi già predisposti nelle murature e quando ciò non sia possibile, in appositi<br />

cassonetti in muratura di mattoni forati in fogli o, alletta ti con malta di cemento e intonacati, rifiniti e rivestiti come le<br />

alt re pareti dell'ambiente. Le tubazioni collocate in appositi incassi della muratura o in cassonetti dovranno correre a<br />

distanza di almeno 5 cm dalle pareti per permettere un agevole montaggio e l'esecuzione dei giunti. (segue)<br />

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