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II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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GRUPPO<br />

P<br />

5003386 Avvertenze alla voce IG.EP.P.2008 (segue)<br />

B. Modalità esecutive. Il foro di sondaggio dovrà essere perforato in presenza di roccia preferibilmente con l'uso di<br />

corona diamantata eseguita in modo da garantire che la parete del foro stesso sia il più possibile liscia e di forma<br />

uniformemente circolare. La sezione di prova dovrà essere costituita da roccia sana non fratturata e dovrà essere scelta<br />

dopo accurata osservazione delle carote estratte oppure dopo aver ispezionato l'interno del foro con una telecamera. Le<br />

fasi esecutiva della prova dovranno rispettare il seguente schema: a) introdurre il doppio pacher nel foro e posizionarlo<br />

alla profondità di prova; b) gonfiare il doppio packer, pompando acqua attraverso la pompa ad alta pressione, fino a<br />

farlo aderire alla parete del foro (normalmente è sufficiente una pressione dei packer di 3 MPa); c) pompare acqua nella<br />

sezione di prova ad una portata costante, in funzione della permeabilità della roccia (a permeabilità elevata, portata<br />

elevata e viceversa), in modo da raggiungere la fratturazione idraulica in un minuto a partire dall'inizio dell'incremento<br />

di pressione. Nella fase di pressurizzazione della sezione di prova la pressione nei due packer dovrà essere più elevata di<br />

circa 2 MPa rispetto al tratto di prova in modo da evitare eventuali perdite. L'innesco di una frattura idraulica si<br />

manifesterà con una brusca caduta di pressione nella sezione di prova. Ai primi segnali di tale fenomeno deve essere<br />

interrotta l'iniezione di fluido per valutare la pressione di innesco della frattura. La pressione corrispondente all'innesco<br />

della fratturazione sarà definita come pressione critica o di rottura; d) a seguito dell'interruzione del pompaggio<br />

dell'acqua nel tratto di prova si registrerà un abbassamento della pressione fino ad una valore stabile corrispondente alla<br />

pressione di chiusura (shut-in pressure) della frattura; e) ripetere il procedimento di cui ai punti b), c) e d), usando la<br />

stessa portata, altre due volte, registrando i corrispondenti valori di pressione di riapertura (o pressione di rottura<br />

secondaria) e di chiusura della frattura. Durante l'intera prova dovranno essere registrati in continuo i dati<br />

pressione-tempo e portata-tempo da riportare su un doppio grafico. Alla fine della prova il doppio otturatore dovrà<br />

essere sgonfiato riportandolo al diametro originale. L'otturatore potrà quindi essere riportato in superficie oppure potrà<br />

essere posizionato in corrispondenza di una nuova sezione di prova. Per determinare l'orientamento della fratturazione<br />

idraulica (rilievo dell'impronta di frattura) il metodo più comune prevede l'impiego di un packer per rilievo di impronta<br />

che dovrà essere gonfiato ad una pressione più elevata della pressione di rottura (o di chiusura) secondaria: in tal modo<br />

il packer aprirà leggermente la idro-frattura e permetterà alla membrana di gomma di prendere una buona impronta della<br />

frattura. Per mezzo di una bussola magnetica o di un giroscopio da foro si determinerà l'azimut di un punto fisso del<br />

packer. Dopo circa 30÷60 minuti dalla pressurizzazione, l'otturatore può essere sgonfiato e recuperato, rilevando<br />

l'impronta della frattura e deteminandone l'orientamento rispetto a Nord facendo riferimento al punto fisso del packer.<br />

Per il calcolo delle pressioni principali si dovrà seguire quanto riportato nelle norme di riferimento in funzione<br />

dell'orientamento della idro-frattura ( verticale, verticale e orizzontale, orizzontale, inclinata). I campioni di roccia<br />

prelevati nella sezione di prova verranno utilizzati per l'esecuzione della prova di trazione (diretta, indiretta o prova<br />

Brasiliana) indispensabile per l'acquisizione dei parametri necessari all'interpretazione corretta della prova in sito. I<br />

valori di pressione riportati equivalgono a quelli registrati durante la prova se la misura delle pressioni viene effettuata<br />

con trasduttori di profondità; se viceversa la misura viene effettuata in superficie bisogna aggiungere ai valori misurati il<br />

valore del carico idraulico corrispondente alla colonna d'acqua presente (nei tubi) tra la superficie e la profondità di<br />

prova. Il compenso di cui alla sottovoce A sarà unico per ciascun foro di sondaggio indipendentemente dal numero di<br />

prove che saranno in esso eseguite. Nel <strong>prezzi</strong> di cui alle sottovoci A e B sono compresi e compensati gli oneri per<br />

l'esecuzione della prova, per il fermo delle attrezzature di perforazione e per la disponibilità del personale di manovra,<br />

per la movimentazione delle attrezzature di fratturazione, gli oneri per l'approvvigionamento di energia elettrica, acqua e<br />

materiali di consumo nonché gli oneri per l'esecuzione in laboratorio delle prove di trazione sui campioni di roccia<br />

prelevati nel tratto interessato dalla sezione di prova.<br />

5003407 Avvertenze alla voce IG.EP.P.2008 (segue)<br />

Documenti da consegnare. Al termine delle prove deve essere consegnata la seguente documentazione: a) RELAZIONE<br />

CONCLUSIVA INTERPRETATIVA dei risultati ottenuti contenente tra l'altro: - informazioni generali (commessa,<br />

cantiere, ubicazione, data, nominativo dell'operatore); - direzione ed immersione del sondaggio; - metodo e diametro di<br />

perforazione; - livello piezometrico della falda; - profondità della sezione di prova; - descrizione della roccia nella<br />

sezione di prova; - caratteristiche della attrezzatura impiegata per la prova; - descrizione della procedura di prova; -<br />

grafici pressione/tempo e portata/tempo e descrizione dei metodi utilizzati per determinare Ps ,Pf e Pr se tali valori non<br />

sono chiaramente determinabili dai grafici; - tabelle dei valori di Ps , Pf , Pr e P0 , dei valori calcolati degli sforzi<br />

orizzontali massimo sigma max e minimo sigma min e delle direzioni degli sforzi; - rappresentazione grafica orientata<br />

degli sforzi principali; - descrizione del metodo utilizzato per il calcolo di sigma max; - eventuali risultati delle prove di<br />

resistenza a trazione (diretta o indiretta) di laboratorio; - eventuali note ed osservazioni; - copia del certificato di taratura<br />

del trasduttore di pressione di data non anteriore di sei mesi alla data di prova.<br />

NORME<br />

TARIFFA IG CATEGORIA EP GRUPPO P<br />

PROVE IN SITO PUNTUALI.<br />

6000280 Riferimenti normativi alla voce IG.EP.P.2008.<br />

- ASTM D4645-87 (1997). Standard Test Method for Determination of the In-Situ Stress in Rock Using the Hydraulic<br />

Fracturing Method; - ISRM (1987). Suggested methods for rock stress determination.<br />

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