II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

TARIFFA DEI PREZZI 

"MO" 

TARIFFA DEI PREZZI PER MANUTENZIONE ORDINARIA 

AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI 

EDIZIONE 2010

PREMESSA 

Il codice utilizzato nel presente volume è così articolato: 

- due caratteri alfabetici, che individuano il settore tecnico di applicazione della tariffa; 

- due caratteri alfabetici, che individuano le varie categorie in cui sono raggruppate le voci all'interno di ciascuna tariffa; 

- un carattere alfabetico, che individua una ulteriore suddivisione della categoria in gruppi omogenei di prestazioni; 

- tre o quattro caratteri numerici, che individuano la voce e di cui il primo contraddistingue il tipo di prestazione; 

- un carattere alfabetico, che individua le varie sottovoci in cui è articolata la voce. 

N.B.: Relativamente al tipo di prestazione, si elencano i vari casi previsti con i numeri di codice attribuiti: 

0 - non definito; 

1 - fornitura a piè d'opera; 

2 - posa in opera, prestazione d'opera; 

3 - fornitura in opera; 

4 - lavorazione d'officina (anche di materiali FS); 

5 - rimozione, demolizione; 

6 - costruzione; 

7 - allestimento, adeguamento, sostituzione; 

8 - noli e trasporto; 

9 - addebito. 

Nel volume sono riportati, ove esistenti, i cosiddetti "Riferimenti" a norme, prescrizioni tecniche e disegni. 

In particolare, a livello di tariffa, categoria e gruppo, possono esistere soltanto riferimenti a norme e prescrizioni 

tecniche; a livello di voce, oltre ai riferimenti predetti, anche quelli ai disegni; a livello sottovoce, infine, solo 

riferimenti a disegni. Tali riferimenti consentono il rinvio a documentazione tecnica e normativa che completa la 

definizione ed il contenuto delle singole entità; detta documentazione è da consultare separatamente in quanto non è 

riportata nel volume delle tariffe se non con gli estremi di individuazione ed una brevissima descrizione che ne indica 

l'oggetto.

TARIFFA 

MO 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO 

TARIFFA DEI PREZZI PER MANUTENZIONE ORDINARIA AGLI 

IMPIANTI TECNOLOGICI 

5003310 Avvertenza Generale n° 1 alla tariffa MO 

Nell'esecuzione dei lavori della presente Tariffa, salvo diverse prescrizioni da parte della Dirigenza, l'Imprenditore è 

vincolato all'osservanza delle "Condizioni generali di contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in opera delle 

Società del Gruppo Ferrovie dello Stato". 


Per sostituzione di materiali è da intendersi il lavoro di recupero del materiale in opera e la posa, al suo stesso posto, di 

altro materiale analogo avente identica finalità. In detto lavoro è compreso e compensato ogni lieve adattamento che si 

rendesse necessario per la posa in opera del nuovo materiale, nonché la fornitura delle eventuali minuterie, bullonerie, 

rondelle, ecc. 


Il recupero dei materiali potrà essere fatto: a) per rimozione d'opera, quando lo smontaggio dei materiali è effettuato con 

tutti gli accorgimenti necessari affinché sia possibile il loro reimpiego; b) per demolizione quando non si richiede la 

salvaguardia dell'integrità dei singoli elementi qualora essi non siano giudicati riutilizzabili dalla Dirigenza nella 

primitiva funzione. Il recupero dei materiali dovrà comunque essere fatto adottando tutte le precauzioni necessarie onde 

evitare danneggiamenti. I prezzi delle relative voci di Tariffa comprendono e compensano, se non diversamente 

specificato, le sbullonature, tagli (anche se con fiamma), schiodature, ecc., il recupero dei materiali e la loro consegna 

alle Ferrovie come appresso specificato, nonché ogni ripristino del terreno, massicciata, murature, intonaci, ecc., 

eventualmente interessati. I materiali e le apparecchiature tolti d'opera, se non specificatamente indicato nelle singole 

voci di Tariffa, dovranno essere puliti dai detriti di muratura, terra, ecc., nonché dagli spezzoni di cavi e conduttori di 

allacciamento tagliati per la rimozione. Nel caso di cavi elettrici di qualsiasi tipo, questi, dopo la rimozione, dovranno 

essere intestati ed avvolti su bobine, quando richiesto, fornite dalle Ferrovie. Oltre ai materiali ed apparecchiature tolti 

d'opera, come dalle specifiche voci di recupero, dovranno essere riconsegnati alle Ferrovie anche tutti gli altri materiali 

eventualmente connessi e comunque rimossi. Fuori dei precedenti casi di recupero potrà essere richiesta la 

scomposizione di materiali non in opera. Per scomposizione è da intendersi l'accurata suddivisione dei materiali negli 

elementi singoli componenti, comprese le sbullonature, i tagli di chiodature e tutte le altre operazioni necessarie e dare a 

disposizione ordinati, classificati e pronti al reimpiego o al versamento a materia ai magazzini FS, i singoli componenti 

del complesso. Ove non prevista nelle singole voci di tariffa o avvertenze, la scomposizione verrà pagata a parte. 


I materiali ed apparecchiature vengono, di norma, forniti dalle Ferrovie. Al contrario, se ordinati dalle Ferrovie, i 

materiali ed apparecchiature forniti dall'Imprenditore dovranno essere conformi ai disegni, Norme e Capitolati FS o 

comunque ai tipi adottati dalle Ferrovie stesse. Le apparecchiature mancanti di disegni costruttivi, di fornitura 

dell'Imprenditore, saranno costruite dallo stesso su indicazioni di massima fornite dalle Ferrovie. L'elaborato approntato 

dall'Imprenditore dovrà, prima dell'esecuzione, essere approvato dalle Ferrovie. Gli oneri relativi s'intendono 

implicitamente compensati con i prezzi di «Tariffa». 


I materiali da porre in opera forniti dalle Ferrovie, ove non diversamente specificato, saranno consegnati 

all'Imprenditore su vagone od automezzo, od in cataste, Depositi, Magazzini, ecc., nella stazione stessa dove debbono 

essere posti in opera, ovvero nelle stazioni limitrofe se destinati alla piena linea. I materiali stessi potranno anche essere 

imballati o dati su bobine nel caso di cavi elettrici. Nei prezzi di posa in opera sono anche compresi gli oneri per 

l'apertura, il recupero e la riconsegna degli imballaggi medesimi e delle bobine. I materiali forniti dall'Imprenditore 

saranno da questi consegnati a piè d'opera, salvo contraria disposizione della Dirigenza per la consegna in cataste, 

Depositi, Magazzini, ecc., nella stazione più vicina al luogo d'impiego, a meno che non sia altrimenti specificato nelle 

singole voci di Tariffa. Tuttavia si intendono eseguite a tutti gli effetti anche l e eventuali forniture di piccole partite di 

materiali qualora la Dirigenza, d'accordo con l'Imprenditore, ne prescrivesse la consegna in luoghi diversi da quelli 

sopraindicati. Le Ferrovie potranno anche consegnare materiali provenienti da rimozioni d'opera. Su tali materiali potrà 

essere applicata la voce MO.VA.B.4128 di revisione e ripassatura delle filettature nei materiali acciaiosi, unicamente se 

esplicitamente ordinata dalla Dirigenza. 


L'Imprenditore resta responsabile dei materiali presi in consegna fino ad avvenuta ultimazione dei lavori o restituzione. 

Analogo criterio sarà da osservarsi per i materiali recuperati. Gli eventuali danni o mancanze dovranno essere risarciti 

dall'Imprenditore alle Ferrovie. I materiali presi in consegna dall'Imprenditore, sia di fornitura FS da porre in opera, sia 

già in opera negli impianti e da recuperare, verranno fatti risultare da apposito verbale da redigere in contraddittorio tra 

Dirigenza e Imprenditore. I materiali riconsegnati al termine dei lavori, perché eccedenti all'impiego o recuperati, 

verranno constatati e misurati secondo le prescrizioni delle rispettive voci, e, salvo le tolleranze ammesse, dovranno 

corrispondere a quelli consegnati; le differenze in meno saranno addebitate ai prezzi di carico dei magazzini delle 

Ferrovie. L'entità delle tolleranze ammesse sarà precisata caso per caso dalla Dirigenza dei lavori. 

3

TARIFFA 

MO 

TARIFFA MO 




Nei prezzi della posa in opera dei materiali (sia forniti dalle Ferrovie sia dall'Imprenditore), è compreso e compensato 

l'eventuale trasporto, con le operazioni di carico e scarico ad esso inerenti, dai punti di consegna come sopra specificato 

a piè d'opera, nonché la restituzione dei materiali esuberanti negli stessi punti od in altri Depositi o Magazzini analoghi, 

ove non sia diversamente precisato nelle singole voci di Tariffa. Così pure nei prezzi della rimozione d'opera dei 

materiali, o demolizione, è compreso e compensato il trasporto, con le operazioni di carico e scarico ad esso inerenti, dal 

punto di rimozione, o demolizione, al luogo di accatastamento, deposito, magazzinaggio, ovvero il carico su vagone od 

automezzo nella stazione più vicina, a meno che non sia altrimenti specificato nelle singole voci di Tariffa. 


Con la dizione «stazione» si considera la sede ferroviaria compresa tra i segnali di 1ª categoria di protezione della 

stazione in questione, ovvero, in caso di diverso tipo di segnalamento, quella tra le punte degli scambi estremi. Saranno 

considerati nell'ambito delle stazioni rispettive pure i binari di precedenza e le aste di manovra, anche se estesi oltre i 

segnali di 1ª categoria o le punte degli scambi estremi. Con la dizione «zona di montagna» si considera quella non 

accessibile con mezzi trainabili, indipendentemente dal senso geografico. 


I prezzi per i lavori in economia e per i noleggi sono da applicarsi unicamente ai lavori e noleggi forniti 

dall'Imprenditore dietro ordine dell'Ufficio di Dirigenza, per lavori da farsi in economia; i prezzi per le provviste a piè 

d'opera sono da applicarsi, oltre che per i lavori da farsi in economia anche per le somministrazioni di materiali, quando 

l'Imprenditore non debba eseguirne il collocamento in opera. 


Si chiarisce altresì che i prezzi della Tariffa comprendono e compensano se non detto altrimenti, tutti gli oneri derivanti 

da presenze di esercizio ferroviario e di condutture elettriche ad alta tensione. 


Le indicazioni e le prescrizioni delle singole voci di Tariffa non potranno mai interpretarsi nel senso che sia escluso 

dagli obblighi dell'Imprenditore ciò che non fosse categoricamente espresso ma che pure fosse necessario a dare i lavori 

interamente e perfettamente compiuti nelle condizioni sovraindicate, poiché i prezzi nelle singole voci di Tariffa 

comprendono e compensano tutte le spese per provviste, mano d'opera, mezzi d'opera ed opere provvisionali nonché i 

minuti materiali richiesti dalla posa in opera, quali viti, bulloni, tasselli, zanche, ganci, ecc., occorrenti per dare ciascun 

lavoro interamente e perfettamente compiuto. In detti prezzi sono pure comprese tutte le prestazioni dell'Imprenditore, 

comprese quelle di natura accessoria relative ai ripristini del terreno, massicciata, muratura, intonaci, ecc., che per la 

loro entità non assumono caratteristiche di opere a se stanti tali d a essere specificatamente ordinate dalla Dirigenza. 

Infine s'intende compensata ogni spesa per l'approntamento e l'uso di scale, ponti di servizio, ponteggi, illuminazione od 

altro, e di quanto occorrente al sollevamento dei materiali a qualsiasi altezza, se necessario, se non diversamente 

disposto nelle singole voci di Tariffa. 


La eventuale difformità nella formulazione e nel prezzo delle voci conglobate rispetto alla sommatoria delle 

corrispondenti voci analitiche non esime l'Imprenditore dalla osservanza delle prescrizioni e Norme stabilite per le voci 

analitiche di tariffa riferibili, anche se non esplicitamente richiamate. Il prezzo conglobato è fissato a corpo e come tale 

compensa quanto necessario per la completezza e la funzionalità dell'opera. 


I mezzi noleggiati dalle Ferrovie non potranno essere impiegati al di fuori degli impianti ferroviari; il ritiro nonché la 

loro restituzione dovrà essere effettuata a cura e spese dell'Imprenditore il quale rimane l'unico responsabile dei mezzi 

noleggiati che dovranno essere restituiti nel luogo di ritiro in perfetto stato; eventuali danni saranno addebitati 

all'Imprenditore nei modi d'uso. 


L'Imprenditore è tenuto a presentare, ad ultimazione dei lavori, idonea documentazione delle eventuali modifiche 

apportate agli impianti, onde consentire alle Ferrovie l'aggiornamento dei propri disegni. 


Per ciascun lavoro si applicano le voci corrispondenti alle Categorie in cui è inquadrabile l'impianto al quale il lavoro si 

riferisce. Nel caso si ponga l'alternativa dovrà essere usata la voce di tariffa accorpante più prestazioni. 


Le prescrizioni relative ai lavori ed alle forniture riguardanti i collegamenti principali in cavo e linee aeree restano 

valide di norma per tutti gli impianti (luce e f.m., segnalamento, TLC, ecc.). 

4

TARIFFA 

MO 

TARIFFA MO 




Le Prescrizioni, Istruzioni e Norme richiamate nella presente Tariffa sono di norma quelli vigenti alla data della Tariffa 

stessa. Tuttavia, in relazione al tipo di impianto sul quale vengono eseguiti i lavori, le Ferrovie potranno pretendere il 

rispetto delle Prescrizioni, Istruzioni e Norme delle edizioni anteriori ovvero aggiornate alla data dell'offerta 

dell'Imprenditore, senza che il medesimo abbia perciò titolo a maggiore compenso. 


Quando su ordine delle Ferrovie, il fissaggio di staffe, grappe, zanche, chiavarde, bulloni di fondazione, mensole, ecc., 

su opere in conglomerato cementizio, muratura, roccia, opere d'arte in genere, comprese le gallerie, venga eseguito con 

l'impiego di idonee resine in fiale, anziché mediante malta cementizia, i prezzi delle voci applicate a detti lavori restano 

invariati. Resta esclusa la sola fornitura della resina da compensarsi con la voce MO.VA.G.1104. 


Quando su ordine delle Ferrovie la miscelatura dei coni terminali per la sigillatura dei cavi venga eseguita con resina 

poliuretanica, anziché con la normale miscelatura, i prezzi delle voci applicate restano invariati. Resta esclusa la sola 

fornitura della resina da compensarsi con la voce MO.VA.G.1103. 


Nei prezzi di fornitura di materiali ed apparecchiature di acciaio è sempre compensata la verniciatura con una mano di 

vernice antiruggine, salvo che non sia diversamente disposto nelle singole voci di tariffa o nei disegni, Norme e 

Capitolati in esse richiamati. 


I conduttori (corde, fili e trefoli) vengono forniti dalle Ferrovie su bobine o in matasse. 


Nell'esecuzione di lavori murari come fori, tracce, nicchie, feritoie, ecc., l'Imprenditore dovrà curare che non vengano 

provocati danni o rotture; in ogni caso l'eventuale ripristino sarà sempre a suo carico. Le voci comprendono e 

compensano, anche se non specificamente indicato, gli oneri per il trasporto a rifiuto dei materiali di risulta inutilizzabili 

in discariche autorizzate. 


Le voci della presente tariffa comprendono e compensano, oltre quelli previsti alla Avvertenza Generale n° 14 alla 

tariffa MO, anche i seguenti oneri a carico dell'Imprenditore: a) le prestazioni necessarie per le operazioni di rilievo e 

picchettazione dei lavori che l'Imprenditore dovrà eseguire; b) la determinazione della lunghezza dei tiranti per mensole, 

ormeggi a terra, ecc.; c) la determinazione della lunghezza dei pendini per linee di contatto, in base alle tabelle di 

tesatura e di pendinatura fornite dalle Ferrovie; d) tutte le misurazioni e i calcoli necessari per il rispetto, nell'esecuzione 

delle opere appaltate, delle prescrizioni contenute nei Capitolati e Norme delle Ferrovie; e) tutti gli oneri connessi con 

attraversamenti di qualsiasi tipo, anche se con linee in tensione, eccezione fatta degli oneri che Capitolati e Norme 

pongono esplicitamente a carico delle Ferrovie. 


Le dizioni figuranti nelle voci della presente Tariffa, relativamente a determinate parti di impianto ferroviario, sono 

quelle comunemente in uso nelle Ferrovie per individuare le parti stesse. È implicito che di tale individuazione 

l'Imprenditore si sia reso perfettamente conto prima della presentazione dell'offerta, cui ha fatto seguito l'aggiudicazione 

dei lavori, unitamente al tipo ed alla natura dei materiali corrispondenti all'individuazione stessa. 


I materiali ed apparecchi di fornitura dell'Imprenditore, con prescrizioni di osservanza di determinate Norme e Tabelle 

CEI-UNEL per la loro qualità e dimensionamento particolare, potranno non essere sottoposti ad alcuna verifica e 

controllo a questo riguardo, se provvisti del relativo «Marchio di Qualità» o di idonea certificazione di un Istituto 

Universitario o del CESI. Qualora si tratti di materiali non provvisti del «Marchio di Qualità» le forniture dovranno 

provenire dal migliore commercio italiano, convenientemente zincati o verniciati nelle parti acciaiose. 


Le caratteristiche dimensionali nelle voci relative a fornitura o posa in opera dei materiali della presente tariffa hanno 

valore puramente indicativo, per cui piccole differenze, peraltro senza effetto nella robustezza e funzionalità degli stessi, 

non dovranno comportare variazioni di prezzo. 


L'Imprenditore dovrà provvedere alle spunte dei circuiti ed alle prove e misure elettriche ed ottiche, compresa quella di 

isolamento degli impianti da lui eseguiti; i relativi oneri si intendono implicitamente compresi e compensati nei prezzi 

della presente tariffa. 

5

CATEGORIA 

AC 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AC 

Apparecchiature di comando e controllo apparati I.S. 

5004030 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.AC 

Gli allacciamenti di conduttori a morsetti, dovranno essere sempre effettuati mediante l'uso di terminali a 

schiacciamento senza saldatura, del tipo a occhiello o ad innesto con isolamento del gambo, solidale alla parte metallica. 

Inoltre per le apparecchiature di piazzale, i terminali dovranno essere del tipo antivibrante. Si fa eccezione per i cavi 

rigidi in cui l'adozione del sistema non trova possibilità di applicazione. Gli oneri per la fornitura e la posa dei terminali 

e dei materiali minuti occorrenti sono compresi nei prezzi di tariffa. 


Salvo diverse indicazioni nelle singole voci di «Tariffa», i prezzi relativi alla posa in opera di qualsiasi apparecchiatura 

compensano anche gli allacciamenti dei conduttori che vi fanno capo; inoltre, in caso di apparecchiature posate in 

cabine, sale relè, armadi, cassette e simili, i prezzi compensano anche la posa dei conduttori che si sviluppano 

nell'interno degli ambienti stessi, nonché il loro cablaggio e le occorrenti legature. 


Le voci della presente Categoria non comprendono, di norma, gli oneri per studi, schemi elettrici e disegni (a parte 

quanto disposto alla Avvertenza Generale n° 14 alla Tariffa MO) per la progettazione degli impianti da eseguire. Se il 

relativo incarico verrà esplicitamente ordinato dalla Dirigenza all'Imprenditore, il compenso dovrà essere 

preventivamente concordato di volta in volta. 


Nei prezzi delle rimozioni d'opera di apparecchiature, morsettiere ecc., è compreso e compensato lo slacciamento di tutti 

i conduttori che vi fanno capo. La Dirigenza potrà autorizzare che in luogo dello slacciamento dei conduttori, si proceda 

al taglio dei medesimi in prossimità dei morsetti: in tal caso i prezzi delle rimozioni d'opera comprendono e 

compensano il successivo toglimento d'opera degli spezzoni di conduttori dalle apparecchiature, in conformità a quanto 

prescritto alla Avvertenza Generale n° 3 alla Tariffa MO. 

6

GRUPPO 

A 

VOCE 2101 

Allacciamenti di conduttori a morsetti in apparecchiature non poste in opera dall'Imprenditore: 

MO.AC.A.2101.A 

per cadaun conduttore allacciato 

UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna) IMPORTO EURO: 1,48 

VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO A 

Allacciamento condutture e posa cavetti di collegamento sala relè uff.mov. 

Posa in opera di conduttori nell'interno di cabine, armadi, quadri e simili per allacciamento a morsetti di apparecchiature 

non poste in opera dall'Imprenditore, compresa la sistemazione in cablaggio e le relative legature: 

MO.AC.A.2102.A 

per cadaun metro lineare di conduttore 

UNITA' DI MISURA: M (Metri) IMPORTO EURO: 0,25 

7

GRUPPO 

B 

VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO B 

Apparecchiature per banco di manovra ACEI 

Rimozione d'opera di combinatori a maniglia o di pulsanti di qualsiasi tipo: 

MO.AC.B.5101.A 

per cadaun combinatore a maniglia o pulsante 


8

GRUPPO 

C 

VOCE 1101 

Fornitura di condensatori speciali, ad elettrolito stabilizzato, con custodia metallica da montare su contropiastra relè FS, 

per tensione di lavoro fino a 60 V: 

MO.AC.C.1101.A 

della capacità fino a 100 micro-Farad: 


MO.AC.C.1101.B 

della capacità da oltre 100 e fino a 500 micro-Farad: 


MO.AC.C.1101.C 



VOCE 1102 

Fornitura di condensatori speciali ad elettrolito stabilizzato, con custodia metallica, per tensione di lavoro da oltre 60 e 

fino a 250 V, eventualmente montati su basamento di masonite, questo compreso, anche nel caso che sullo stesso 

basamento venga montato più di un condensatore: 










MO.AC.C.1102.D 



MO.AC.C.1102.E 



VOCE 1103 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO C 

Condensatori elettrolitici stabilizzati 













9

GRUPPO 

C 




VOCE 1104 
















VOCE 2101 

Posa in opera di condensatori su qualsiasi struttura: 


per cadaun condensatore 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO C 

Rimozione d'opera di condensatori: 

Condensatori elettrolitici stabilizzati 


per cadaun condensatore 


10

GRUPPO 

E 

VOCE 2101 

Posa in opera di relè, di qualsiasi tipo, relè combinatori, interruttori a scatto e teleruttori su contropiastre già posate: 

MO.AC.E.2101.A 

per il tipo a spinotti: 


MO.AC.E.2101.B 

per il tipo a innesto: 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di relè combinatori, di relè a c.c. od a c.a. di qualunque tipo, comprese le relative contropiastre: 


per cadaun relè 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO E 

Relè di qualsiasi tipo 

Rimozioni d'opera di interruttori di sicurezza a scatto e di indicatori di terra di qualsiasi tipo, comprese le relative 

contropiastre: 


per cadaun interruttore e cadaun indicatore 


11

GRUPPO 

F 

VOCE 2101 

Posa in opera di serrature di consenso elettrico a chiavi tipo FS: 

MO.AC.F.2101.A 

per cadauna serratura 


VOCE 2102 

Posa in opera, su sostegno già predisposto, di trasmettichiavi di qualsiasi tipo: 


per cadaun trasmettichiavi 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di serrature di consenso elettrico a chiavi tipo FS: 




VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO F 

Trasmettichiave o serrature di consenso elettrico 

Rimozione d'opera di trasmettichiavi di qualsiasi tipo: 


per cadaun trasmettichiavi 


12

GRUPPO 

G 

VOCE 2101 

Posa in opera di istrumenti di blocco tipo FS, compreso e compensato nel prezzo anche ogni collegamento meccanico 

fra gli istrumenti stessi, nonché la posa del basamento: 

MO.AC.G.2101.A 

per cadaun istrumento di blocco 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO G 

Blocco tipo FS e blocco tipo conta assi 

Rimozione d'opera di istrumenti di blocco di qualsiasi tipo, compresa l'eventuale base: 

MO.AC.G.5101.A 

per cadaun istrumento di blocco 


13

GRUPPO 

I 

VOCE 2101 

Posa in opera di morsettiere, compreso l'allacciamento ai morsetti: 

MO.AC.I.2101.A 

per morsettiere a 9 spine: 


MO.AC.I.2101.B 

per morsettiere a 12 spine: 


MO.AC.I.2101.C 

per morsettiere a 20 morsetti, di tipo non sezionabile: 


MO.AC.I.2101.D 

per morsettiere a 20 morsetti, di tipo sezionabile: 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO I 

Morsetti di qualsiasi tipo 

Rimozione d'opera di morsettiere, di qualunque tipo da armadi e telai in cabina: 

MO.AC.I.5101.A 

Per cadaun morsetto slacciato 


14

GRUPPO 

K 

VOCE 2101 

Posa in opera di orologi registratori principali o ripetitori: 

MO.AC.K.2101.A 

per il solo orologio registratore: 


MO.AC.K.2101.B 

per le punte scriventi a una o due posizioni: 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO K 

Orologi registratori di eventi 

Rimozione d'opera di orologi registratori principali o ripetitori: 

MO.AC.K.5102.A 

per il solo orologio registratore: 


MO.AC.K.5102.B 

per le punte scriventi a una o due posizioni: 


15

GRUPPO 

L 

VOCE 2102 

Posa in opera di contropiastre FS, compresa la posa degli occorrenti accessori (raddrizzatori, condensatori, resistenze, 

corredi per ritardi ecc.) sulle contropiastre stesse: 

MO.AC.L.2102.A 

per relè di qualsiasi tipo, compresi i relè combinatori ed i teleruttori: 


MO.AC.L.2102.B 

per interruttori a scatto a innesto, con fornitura dei terminali da parte delle FS: 


MO.AC.L.2102.C 

per interruttori a scatto a innesto, con fornitura dei terminali da parte dell'Imprenditore: 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO L 

Contropiastre FS per relè di qualsiasi tipo per interruttori a scatto e 

trasformatori di sicurezza 

Posa in opera di contropiastre per trasformatore separatore di sicurezza per controllo segnali o per suoneria Leopolder 

MO.AC.L.2103.A 

per cadauna contropiastra 


16

GRUPPO 

M 

VOCE 1102 

Costruzione di quadri luminosi a trasparenza per impianti di sicurezza e segnalamento con rappresentazione grafica del 

piano di stazione, compresi segnali, deviatoi, PL ecc., delle indicazioni relative alla formazione e al bloccamento degli 

itinerari e degli istradamenti, etc., compresi: - la fornitura in opera del cristallo antiriflettente e del relativo 

controcristallo di protezione, delle scatolette portalampade munite di lastra di cristallo diffondente, delle intelaiature dei 

portalampade e delle lampadine, dei portalampade speciali, con i relativi elementi di fissaggio, per il convogliamento 

dei fasci luminosi agli enti suscettibili di assumere più colorazioni, degli schermi colorati con filtro in pasta conformi 

alle norme FS montati su condotti di ottone, pure compresi, con ogni dispositivo ottico occorrente; - i cablaggi interni 

fino ai semiconnettori, completi di terminali di fornitura FS, - la cornice in vista in metallo inossidabile, ma esclusa la 

cassa di contegno ed i supporti relativi: 

MO.AC.M.1102.A 

per quadri aventi superficie libera di cristallo fino a 0,5 m², oppure per la parte compresa fino a tale valore di quadri di 

superficie maggiore: 

UNITA' DI MISURA: M2 (Metri quadri) IMPORTO EURO: 2.618,43 

MO.AC.M.1102.B 

per quadri aventi superficie libera di cristallo oltre 0,5 m², per la parte eccedente tale valore: 


MO.AC.M.1102.C 

per ogni lampada di ripetizione contenuta nel quadro: 


VOCE 2103 

Posa in opera di quadri luminosi di qualsiasi tipo, compreso ogni accessorio occorrente 


per quadri luminosi di qualsiasi dimensione: al metro quadrato di superficie libera del cristallo 

UNITA' DI MISURA: M2 (Metri quadri) IMPORTO EURO: 315,55 

MO.AC.M.2103.B 

per ogni lampada di ripetizione contenuta nel quadro: 


VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO M 

Quadri luminosi del tipo ad elementi componibili a tessere per impianti di 

sicurezza 

Rimozione d'opera di quadri luminosi di qualsiasi dimensione: 


Al metro quadrato di superficie libera del cristallo 


17

GRUPPO 

N 

VOCE 1101 

Fornitura di resistori smaltati a filo del tipo fisso, di qualunque valore previsto in commercio, con tolleranza non 

superiore al 10%, con terminali a collarino o a treccia montati su basetta di masonite, pure compresa, o su qualsiasi altro 

sostegno, anche nel caso che sulla stessa basetta venga montato più di un resistore 

MO.AC.N.1101.A 

fino a 10 W: 


MO.AC.N.1101.B 

da oltre 10 e fino a 25 W: 


MO.AC.N.1101.C 



MO.AC.N.1101.D 



MO.AC.N.1101.E 



VOCE 1102 

Fornitura di resistori smaltati a filo del tipo regolabile, compresi i collarini di regolazione, di qualunque valore previsto 

in commercio, con tolleranza non superiore al 10%, con terminali a collarino o a treccia montati su basetta di masonite, 

pure compresa, o su qualsiasi altro sostegno, anche nel caso che sulla stessa basetta venga montato più di un resistore 


fino a 10 W: 


MO.AC.N.1102.B 



MO.AC.N.1102.C 



MO.AC.N.1102.D 



MO.AC.N.1102.E 



VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO N 

Posa in opera di resistori su qualsiasi struttura 

Resistori smaltati a filo di qualunque valore, di tipo fisso e di tipo regolabile 


per cadaun resistore del tipo fisso o regolabile 


18

GRUPPO 

N 

VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO N 

Resistori smaltati a filo di qualunque valore, di tipo fisso e di tipo regolabile 

Rimozione d'opera di resistenze fisse o regolabili 


per cadauna resistenza 


19

GRUPPO 

O 

VOCE 1101 

Fornitura di suonerie o ronzatori alimentati in corrente continua o alternata 

MO.AC.O.1101.A 

per suoneria atta a sopportare servizio continuativo: 


MO.AC.O.1101.B 

per ronzatori: 


VOCE 2101 

Posa in opera, su sostegno già predisposto, di suonerie o ronzatori di qualsiasi tipo, esclusa la Leopolder, con 

alimentazione a corrente continua o alternata 


per cadauna suoneria o ronzatore 


VOCE 2102 

Posa in opera di suonerie Leopolder 


per cadauna suoneria Leopolder 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di suonerie o ronzatori a c.c. od a c.a. 


per cadauna suoneria o ronzatore 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO O 

Rimozione d'opera di suonerie tipo Leopolder 

Suonerie o ronzatori di qualsiasi tipo 


per cadauna suoneria Leopolder 


20

GRUPPO 

R 

VOCE 5101 

Rimozione d'opera di ripetitori tipo Lamma o Castelli 

MO.AC.R.5101.A 

Per cadaun ripetitore tipo Lamma o Castelli 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di quadri di controllo e di comando illuminazione elettrica dei segnali 


Per cadauna luce di controllo 


VOCE 5103 

TARIFFA MO CATEGORIA AC GRUPPO R 

Ripetizioni segnali semaforici 

Rimozione d'opera di clacson, per il controllo illuminazione elettrica dei segnali 


Per cadaun clacson 


21

CATEGORIA 

AI 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AI 

Apparecchiature illuminanti 

5003498 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.AI 

I prezzi delle voci della presente Categoria comprendono e compensano gli eventuali organi di fissaggio delle 

apparecchiature alle strutture portanti. 


Non è consentita la sola fornitura dei materiali oggetto della presente Categoria. I prezzi della fornitura in opera degli 

apparecchi illuminanti comprendono e compensano la fornitura delle lampade e degli organi di attacco delle 

apparecchiature stesse, se non diversamente specificato. Normalmente gli apparecchi illuminanti vengono forniti con 

cablaggio del tipo a "starter normale". Apparecchi illuminanti con cablaggio elettronico o di emergenza o con starter di 

sicurezza potranno essere forniti dall'Imprenditore su richiesta delle Ferrovie. I cablaggi dei corpi illuminanti a 

fluorescenza possono essere: a) Nel cablaggio a "starter normale" sono previsti: - cavi rigidi di sezione 0,75 mm² in 

PVC termoresistente HT 105°C, non propaganti l'incendio; - alimentatori 220V, 230V, in sintonia con l'orientamento 

espresso a livello internazionale (pubblicazione IEC 38); - reattori monolampade tranne che per i tipi 2 x 18W e 4 x 

18W; - rifasamento in parallelo a cosfì maggiore di 0,9, con condensatore in film di polipropilene metallizzato 

autorigenerabile, non contenente liquidi inquinanti PCB, resistenza di scarica incorporata e dispositivo di sicurezza; - 

fusibili di protezione sezionatori che consentano di isolare l'eventuale cortocircuito al solo apparecchio interessato; - 

lampade del diametro di 26 mm, IRC circa 85, temperatura di colore 4000 °K; - protezione contro i radiodisturbi; - 

apparecchi conformi alla norma CEI EN 60598-1 con approvazione IMQ. b) In tutti gli apparecchi con cablaggio a 

"starter normale" lo stesso può essere sostituito con lo "starter elettronico di sicurezza" tipo Osram ST 171 "Deos", al 

fine di: - eliminare il rischio di corto circuito (disinserendo automaticamente la lampada ed evitando una pericolosa 

sollecitazione dell'alimentatore); - eliminare lo sfarfallio delle lampade esaurite (disinserendole automaticamente); - 

aumentare la durata di circa 4 volte rispetto a quella di uno starter normale. c) Gli apparecchi cablati con "alimentatori 

elettronici ad alta frequenza", connessi alla tensione di rete a 220V 50Hz, alimentano lampade fluorescenti standard di 

diametro 26 mm e sono indicati per locali con particolari esigenze di luminosità. Nel cablaggio "elettronico" sono 

previsti: - risparmio energetico fino al 30%; - accensione rapida della lampada senza sfarfallio; - assenza di effetto 

stroboscopico; - elevato fattore di potenza cosfi 0,95; - riscaldamento molto contenuto dell'alimentatore; - protezione 

contro i radiodisturbi e assenza di rumore elettromagnetico; - possibilità di funzionamento in c.c. a 220V; - 

disinserzione automatica delle lampade esaurite; - maggiore stabilità del flusso luminoso in funzione della temperatura 

ambiente; - conformità alle norme CEI EN 60598-1 per quanto applicabili. È inoltre possibile il cablaggio elettronico 

con regolazione del flusso luminoso. d) Nel "cablaggio di emergenza" gli apparecchi sono normalmente utilizzati per 

l'illuminazione permanente dell'ambiente, con alimentazione di rete e provvisti di sistema indipendente per 

l'illuminazione di emergenza automatica al mancare della tensione di rete. Sono previsti: - circuito elettronico con 

protezione contro la scarica completa; - batteria Nichel Cadmio con temperatura di lavoro fino a 65°; - autonomia di 60'; 

- indicatore a LED; - morsetteria a 3 poli con fusibile sezionatore; - conformità alle norme CEI EN 60598-1 e EN 

60598-2-22; - complesso di emergenza che agisce sempre su una sola lampada per apparecchio. Per gli apparecchi ad 

incasso il cablaggio sarà posto all'interno dell'apparecchio, ad eccezione delle versioni le cui dimensioni non lo 

consentono. 


Le dizioni esposte per le apparecchiature illuminanti quali: «apparecchiature stradali», «apparecchiature per interno», 

ecc., sono da riferirsi all'uso corrente delle medesime. Le voci di posa in opera relative, potranno essere applicate anche 

quando la posa stessa venga fatta in ambiente diverso. 


Nella posa in opera di apparecchi ed apparecchiature illuminanti è compreso e compensato l'eventuale montaggio in 

assieme delle varie parti qualora i medesimi vengano consegnati smontati dalle FS. È altresì compresa la posa in opera 

delle lampade ad incandescenza o a fluorescenza, l'esecuzione di tutte le connessioni e la nastratura delle giunzioni non 

isolate con nastro fornito dall'Imprenditore a sua cura e spese. L'eventuale fornitura dei conduttori occorrenti per le 

connessioni è compresa e compensata nel prezzo. Per la posa in opera degli apparecchi illuminanti, bracci pastorali, 

armature, ecc., e delle apparecchiature metalliche in genere è da tenersi presente il divieto esistente della loro posa in 

opera su palificazioni TE ed AT. Al riguardo sarà da osservare l'istruzione C.3 ed. 1970 «Istruzione per il circuito di 

ritorno TE e per i circuiti di terra sulle linee elettrificate a 3 kV cc» e successive. Inoltre è da evitare il contatto delle 

succitate apparecchiature e loro sostegni anche con trefoli del circuito di terra di protezione TE. 


Nella posa in opera delle apparecchiature oggetto del presente Categoria sono compresi e compensati, se non 

diversamente specificato nelle singole voci, la spunta dei cavi, gli allacciamenti elettrici e la posa con relativa fornitura 

degli occorrenti conduttori e capicorda, posti nell'ambito del quadro, armadio o meccanismo interessato, ma esclusa la 

fornitura delle barre di rame e profilati DIN da compensarsi a parte con le relative voci di tariffa. 

22

CATEGORIA 

AI 

TARIFFA MO CATEGORIA AI 

Apparecchiature illuminanti 


I prezzi relativi alla posa in opera di apparecchiature incassate su murature non comprendono l'esecuzione dei vani e la 

posa in opera di eventuali cassette per il loro contenimento, a meno che non sia specificatamente detto nella voce. 


L'imprenditore dovrà provvedere a sua cura e spese alle prove elettriche, alle prove di isolamento e di messa a terra 

degli impianti ed installazioni da lui eseguiti. 


Nelle rimozioni e posa in opera degli apparecchi ed apparecchiature di qualsiasi genere, l'Imprenditore dovrà curare, per 

quanto possibile, di mantenere l'integrità e l'esercizio delle altre parti d'impianto. I relativi normali oneri conseguenti a 

dette precauzioni sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa. 


I prezzi relativi a rimozioni d'opera di materiali di cui alla presente Categoria, comprendono e compensano anche gli 

oneri per la scomposizione dei materiali tolti d'opera nei loro elementi componenti secondo le indicazioni della 

Dirigenza, con esclusione però dei quadri o armadi di distribuzione, protezione e comando, per i quali invece la 

rimozione comprende e compensa unicamente lo slacciamento dei conduttori in arrivo e partenza ed i trasporti, come 

alla Avvertenza Generale n° 7 alla tariffa MO. 

23

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Posa in opera di apparecchiature stradali tipo per lampade a bulbo fluorescente, ioduri metallici e vapori di sodio con o 

senza schermo adatte per montaggio diretto su pali, paline M41, cetre, bracci, staffe già predisposte, muri o strutture di 

qualsiasi genere 

MO.AI.B.2100.A 

della potenza fino a 250 W 


MO.AI.B.2100.B 

della potenza superiore a 250 W 


VOCE 2101 

Posa in opera di apparecchiature stradali tipo per lampade a bulbo fluorescente, ioduri metallici e vapori di sodio, adatte 

per montaggio a sospensione su ganci fissi o mobili o su funi già predisposti 


per ogni apparecchiatura 


VOCE 2102 

Posa in opera di proiettori per esterno su sostegni portafari ad altezza fino a 30 m, con installazione di alimentatori per 

proiettori con lampade del tipo a bulbo fluorescente, ioduri metallici e vapori di sodio 


per ogni proiettore 


VOCE 2103 

Riduzione al prezzo della voce MO.AI.B.2102 per proiettori posati su pannelli o corone mobili 



UNITA' DI MISURA: % (Percentuale) PERCENTUALE: 50,00- 

VOCE 2104 

Posa in opera e montaggio dei materiali costituenti apparecchi illuminanti per lampade a bulbo fluorescente, ioduri 

metallici e vapori di sodio di qualsiasi forma, a sospensione o a soffitto per interno, con lampade in vista o protette 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO B 

Apparecchi per lampade fluorescenti a bulbo 

5003507 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AI.B.2104 

La voce non comprende l'eventuale posa in opera di alimentatori, che saranno compensati a parte con le voci della 

presente Tariffa. È compresa però l'eventuale fornitura e posa dei conduttori o cavi occorrenti per le connessioni. 


per apparecchi provvisti di una sola lampada della potenza fino a 125 W 


24

GRUPPO 

B 

MO.AI.B.2104.B 

per apparecchi provvisti di una sola lampada della potenza da oltre 125 W e fino a 400 W 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO B 

Apparecchi per lampade fluorescenti a bulbo 

Posa in opera di alimentatori (reattori) per lampade a vapori di mercurio a bulbo fluorescente e ioduri metallici, di 

qualunque potenza, di tipo semplice o rifasato 


per ogni alimentatore 


25

GRUPPO 

F 

VOCE 2100 

Posa in opera di bracci di sospensione ricurvi (bracci pastorali) o diritti, atti a sostenere apparecchiature ad 

incandescenza o a fluorescenza 

MO.AI.F.2100.A 

per bracci da palo 


MO.AI.F.2100.B 

per bracci da muro 


VOCE 2102 

Posa in opera di apparecchiature stradali tipo per lampade a fluorescenza rettilinee, con armature munite o non di 

schermo di protezione in vetro o plexiglass o simili, a una o più lampade adatte per montaggio diretto su pali, paline 

M41, cetre, bracci, staffe già predisposte, muri o strutture di qualsiasi genere 




VOCE 2104 

Posa in opera di apparecchiature per lampade a fluorescenza su pensiline in muratura o metalliche 


tipo per una o due lampade 



tipo per tre o quattro lampade 


VOCE 2106 

Posa in opera di apparecchiature stradali tipo per lampade a fluorescenza a una, due o tre lampade, adatte per montaggio 

a sospensione su ganci fissi o mobili o su funi già predisposti 




VOCE 2108 

Posa in opera e montaggio dei materiali costituenti apparecchi illuminanti per lampade a fluorescenza circolari o 

rettilinee di qualsiasi forma, a sospensione o a soffitto per interno, con lampade in vista o protette 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO F 

Apparecchi per lampade fluorescenti tubolari 

5003508 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AI.F.2108 



26

GRUPPO 

F 


per apparecchi provvisti di una sola lampada 


VOCE 2109 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alla voce MO.AI.F.2108 per apparecchi provvisti di più lampade 


per ogni lampada in più, oltre la prima 


VOCE 2111 

Posa in opera di cetre per sostenere armature di lampade a fluorescenza rettilinee da 36-40 W, sulla sommità di paline, 

in opera come alla voce MO.IM.E.2108; compresi e compensati nel prezzo la fornitura in opera del cavo flessibile, di 

collegamento tra la plafoniera e la morsettiera ubicata nell'apposita sede, e tutti i lavori accessori necessari per dare 

completa l'istallazione 


per ogni cetra 


VOCE 2113 

Posa in opera di alimentatori (reattori) per lampade a fluorescenza di qualsiasi potenza, del tipo semplici o rifasati 




VOCE 3115 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP20) a tegolo, senza schermo per locali industriali, realizzati con: - 

cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio stampato in un unico pezzo, trattamento di fosfosgrassaggio ai 

sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto; - distribuzione diffusa diretta 


apparecchi 1 x 36 W 





MO.AI.F.3115.C 



MO.AI.F.3115.D 



VOCE 3116 



Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP20) con schermo lamellare in acciaio verniciato per locali generici o di 

servizio realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera di acciaio stampato, trattamento di 

fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto; - schermo lamellare in acciaio verniciato in 

elettroforesi; - distribuzione diffusa diretta 

27

GRUPPO 

F 













VOCE 3117 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP40) con schemi in metacrilato per locali generici o di servizio, realizzati 

con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio stampato, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, 

verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a forno; - schermi in metacrilato trasparente anabbagliante; - 

distribuzione diffusa diretta 













MO.AI.F.3117.E 



MO.AI.F.3117.F 



MO.AI.F.3117.G 

apparecchi 1 x 32 W (circolina) larghezza di circa 35 cm 


MO.AI.F.3117.H 

apparecchi 4 x 18 W larghezza di circa 65 cm 


VOCE 3118 



Fornitura in opera di apparecchi illuminanti da incasso (IP20) con schermo lamellare in acciaio verniciato per locali 

generici o di servizio realizzato con: - cablaggio a starter normale; - corpo, copriaccessori e schermo lamellare in acciaio 

verniciato a forno; - distribuzione diffusa diretta 

28

GRUPPO 

F 


apparecchi 1 x 18 W, per doghe con passo 100 mm 

















VOCE 3119 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP20) con schermo a lamellari parabolici per installazione singola o a 

composizione per locali generici o di servizio realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio, 

trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a forno; - schermo 

lamellare con recuperatori di flusso parabolici in alluminio; - rendimento non inferiore al 60%; - distribuzione tipo 

batwing diretta 


apparecchi 1 x 36 W larghezza di circa cm 15 




















VOCE 3120 



29

GRUPPO 

F 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti da incasso (IP20) con lamellari parabolici o con schermi in metacrilato per 

locali generici o di servizio, con larghezza degli apparecchi illuminanti di circa 100 mm, idonei ad essere installati su 

controsoffitti con doghe di passo 100 mm, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio, 

trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a forno, completo di 

opportune staffe; - schermo lamellare con recuperatori di flusso parabolici in alluminio; - rendimento 55%; - 

distribuzione tipo batwing diretta; oppure - schermo piano in metacrilato trasparente anabbagliante; - distribuzione 

diffusa diretta 










VOCE 3121 


locali generici o di servizio, con larghezza degli apparecchi illuminanti di circa mm 150 o mm 200, idonei ad essere 

installati su controsoffitti con doghe di passo 100 o 150 o 200 mm, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo 

in lamiera d'acciaio, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a 

forno, completo di opportune staffe; - schermo lamellare con recuperatori di flusso parabolici in alluminio; - rendimento 

55%; - distribuzione tipo batwing diretta; oppure - schermo piano in metacrilato trasparente anabbagliante; - 

distribuzione diffusa diretta 
















VOCE 3122 




locali generici o di servizio, con larghezza degli apparecchi illuminanti di circa mm 300, idonei ad essere installati su 

controsoffitti con doghe di passo 100 o 150 o 300 mm, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera 

d'acciaio, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a forno, 

completo di opportune staffe; - schermo lamellare con recuperatori di flusso parabolici in alluminio; - rendimento 55%; 

- distribuzione tipo batwing diretta; oppure - schermo piano in metacrilato trasparente anabbagliante; - distribuzione 

diffusa diretta 

30

GRUPPO 

F 







VOCE 3123 


locali generici o di servizio, apparecchi idonei ad essere istallati su controsoffitti con pannelli modulari a struttura in 

vista o nascosta, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio, trattamento di 

fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto essiccato a forno, completo di opportune staffe; 

- schermo lamellare con recuperatori di flusso parabolici in alluminio; - rendimento 55%; - distribuzione tipo batwing 

diretta; oppure - schermo piano in metacrilato trasparente anabbagliante; - distribuzione diffusa diretta 


apparecchi 1 x 18 W delle dimensioni di 200 x 600 mm, centrati rispetto al modulo da 600 x 600 mm 






apparecchi 4 x 18 W delle dimensioni modulari di 600 x 600 mm 











VOCE 3124 



Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP20) idonei ad installazione singola o a composizione, ad emissione 

luminosa diretta oppure diretta/indiretta, con ottiche paraboliche, per uffici ad elevato comfort visivo e uffici con 

videoterminali, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo e testate monoblocco di linea estetica arrotondata in 

lamiera d'acciaio stampato, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto; - 

ottiche a doppia parabolicità Dark Livello 1, in alluminio preanodizzato semispeculare brillantato anti-iridescente; - 

luminanza media diretta minore o uguale di 200 cd/m² per angoli superiori o uguali a 55° trasversali e longitudinali; - 

distribuzione batwing diretta 


apparecchi 1 x 36 W, larghezza di circa cm 20 





31

GRUPPO 

F 
















VOCE 3125 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti (IP20) da incasso con ottiche paraboliche per locali uffici ad elevato 

comfort visivo e uffici con videoterminali, con larghezza degli apparecchi illuminanti di circa mm 150 o mm 200, 

idonei ad essere installati su controsoffitti con doghe da 100 o 150 o 200 mm, realizzati con: - cablaggio a starter 

normale; - corpo in lamiera d'acciaio, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con 

smalto, completo di staffe opportune; - ottiche a doppia parabolicità Dark Livello 1 in alluminio preanodizzato 

semispeculare brillantato anti-iridescente; - luminanza media diretta minore o uguale di 200 cd/m² per angoli superiori a 

55° trasversali e longitudinali; - distribuzione batwing diretta 
















VOCE 3126 




comfort visivo e uffici con videoterminali, con larghezza degli apparecchi illuminanti di circa mm 300, idonei ad essere 

installati su controsoffitti con doghe di passo da 100, 150 o 300 mm, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - 

corpo in lamiera d'acciaio, trattamento di fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto, 

completo di staffe opportune; - ottiche a doppia parabolicità Dark Livello 1 in alluminio preanodizzato semispeculare 

brillantato anti-iridescente; - luminanza media diretta minore o uguale di 200 cd/m² per angoli superiori a 55° trasversali 

e longitudinali; - distribuzione batwing diretta 

32

GRUPPO 

F 







VOCE 3127 


comfort visivo e uffici con videoterminali, apparecchi idonei ad essere installati su controsoffitti con pannelli modulari a 

struttura in vista o nascosta, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in lamiera d'acciaio, trattamento di 

fosfosgrassaggio ai sali di ferro, verniciatura in elettroforesi con smalto, completo di staffe opportune; - ottiche a doppia 

parabolicità Dark Livello 1 in alluminio preanodizzato semispeculare brillantato anti-iridescente; - luminanza media 

diretta minore o uguale di 200 cd/m² per angoli superiori a 55° trasversali e longitudinali; - distribuzione batwing diretta 


apparecchi 2 x 18 W delle dimensioni di circa 300 x 600 mm, centrato rispetto al modulo da 600 x 600 mm 






apparecchi 1 x 36 W delle dimensioni di circa 200 x 600 mm, centrati rispetto al modulo da 600 x 1200 mm 



apparecchi 2 x 36 W delle dimensioni di circa 300 x 1200 mm, centrati rispetto al modulo da 600 x 1200 mm 


VOCE 3128 



Fornitura in opera di apparecchi illuminanti completamente stagni (IP65) con corpo e schermo in policarbonato 

infrangibile autoestinguente realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in policarbonato; - schermo in 

policarbonato, stabilizzato agli UV, trasparente con prismatura ottica e superficie esterna liscia; - fissaggio dello 

schermo mediante scrocchi in acciaio inox; - distribuzione diffusa semidiretta 
















33

GRUPPO 

F 




VOCE 3129 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti stagni (IP65) con larghezza di circa 25 cm con corpo in alluminio e schermo 

in vetro temperato, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in alluminio stampato o pressofuso in un unico 

pezzo, verniciatura in elettroforesi con smalto; - schermo in vetro temperato, spessore 4 mm., alloggiato e bloccato alla 

cornice perimetrale in acciaio inox; - fissaggio dello schermo mediante scrocchi di acciaio inox; - rendimento luminoso 

circa 60%; - riflettore parabolico con recuperatore di flusso, in alluminio; - distribuzione diffusa diretta 













VOCE 3130 

Fornitura in opera di apparecchi illuminanti stagni (IP65) con corpo in acciaio inox e schermo di vetro temperato per 

locali industrializzati "corrosivi" e fosse d'ispezione, realizzati con: - cablaggio a starter normale; - corpo in acciaio inox 

AISI 304 - 18/10 stampato in un unico pezzo; - schermi in vetro temperato di spessore 4 mm, alloggiato e bloccato alla 

cornice perimetrale in acciaio inox, fissaggio cornice mediante scrocchi in acciaio inox; - riflettore recuperatore di 

flusso in alluminio per distribuzione simmetrica o asimmetrica idonea per fosse d'ispezione; - distribuzione diffusa 

diretta 


apparecchi 1 x 36 W, con larghezza di circa cm 25 












apparecchi 1 x 18 W, con larghezza di circa cm 25, asimmetrici 



apparecchi 1 x 36 W, con larghezza di circa cm 25, asimmetrici 


VOCE 3131 



34

GRUPPO 

F 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.AI.F.3115, MO.AI.F.3116, MO.AI.F.3117, MO.AI.F.3119, MO.AI.F.3124, 

MO.AI.F.3128, MO.AI.F.3129 e MO.AI.F.3130 per fornitura in opera di "tiges" o cavetti, per sospensioni di apparecchi 

illuminanti o canali luminosi, comprese le borchie e quant'altro necessario alla copertura degli attacchi e allacciamenti 


non cablata 



cablata 


VOCE 3132 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.AI.F.3119 e MO.AI.F.3124 per fornitura in opera di elementi di unione per 

composizioni di canali luminosi 

AVVERTENZE 

5003509 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AI.F.3132 

Nelle costituzioni di canali luminosi è compresa e compensata nel prezzo la fornitura in opera dei conduttori, morsetti 

ecc. necessari ai collegamenti elettrici, nonché gli eventuali accessori di unione. 


elemento di unione strutturale rettilineo 



raccordo snodato, ad angolo, a T, a croce, ecc. 


VOCE 3133 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci di fornitura in opera degli apparecchi illuminanti di cui alle voci MO.AI.F.3115, 

MO.AI.F.3116, MO.AI.F.3117, MO.AI.F.3118, MO.AI.F.3119, MO.AI.F.3120, MO.AI.F.3121, MO.AI.F.3122, 

MO.AI.F.3123, MO.AI.F.3124, MO.AI.F.3125, MO.AI.F.3126, MO.AI.F.3127 e MO.AI.F.3128 qualora i corpi 

illuminanti vengano forniti in opera con starter elettronico di sicurezza (tipo Osram ST171 "Deos") o similare in 

sostituzione dello starter normale 


per ogni apparecchio illuminante 


VOCE 3134 


MO.AI.F.3122, MO.AI.F.3123, MO.AI.F.3124, MO.AI.F.3125, MO.AI.F.3126 e MO.AI.F.3127 qualora i corpi 

illuminanti vengano forniti in opera di complesso di emergenza (emergenza solo su una lampada per apparecchio) 


per apparecchi illuminanti con lampade da 18 W 



per apparecchi illuminanti con lampade da 36 W o da 58 W 


VOCE 3135 



35

GRUPPO 

F 


MO.AI.F.3124, MO.AI.F.3125, MO.AI.F.3126 e MO.AI.F.3127 qualora i corpi illuminanti vengano forniti in opera con 

reattore elettronico ad alta frequenza non regolabile in sostituzione del reattore normale 


apparecchi 1 x 36 W o 1 x 58 W 





VOCE 3136 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.AI.F.3124, MO.AI.F.3125, MO.AI.F.3126 e MO.AI.F.3127 qualora i corpi 

illuminanti vengano forniti in opera con reattore elettronico ad alta frequenza per la regolazione del flusso luminoso in 

sostituzione del reattore normale 







VOCE 3137 

Fornitura in opera di complessi autonomi per illuminazione di sicurezza costituiti da una lampada, una batteria a secco 

al nichel- cadmio, dispositivo di carica in tampone, gruppo di commutazione automatico, adatti a garantire 

l'illuminazione sussidiaria di sicurezza per una durata non inferiore a 2 ore, dotate anche di interruttore o pulsante per lo 

spegnimento della lampada quando l'intervento non sia necessario e corredate di eventuali scritte o pittogrammi su 

specifica richiesta della Dirigenza 


per tubo fluorescente da 6 W 



per tubo fluorescente da 18 W 


VOCE 3138 

Fornitura in opera di diffusori ad angolo da interno, in acciaio stampato dello spessore non inferiore a mm 0,8, adatti al 

contegno di lampade a fluorescenza rettilinee, verniciati a forno nei colori richiesti dalla Dirigenza previa fosfatazione 

antiossidante, completi di schermo in metacrilato purissimo a forte trasparenza, stampato ad iniezione in unico pezzo di 

forte spessore, di alimentatori rifasati, di portalampade e dei collegamenti elettrici, comprese le lampade fluorescenti e 

compresa ogni operazione necessaria per il montaggio e la posa in opera 


apparecchi con 1 lampada da 36 W 



apparecchi con 2 lampade da 36 W 


VOCE 5101 



36

GRUPPO 

F 

Rimozione d'opera di bracci di sospensione ricurvi o diritti, da palo o da muro 


per ogni braccio 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di apparecchiature illuminanti stradali, tipo quelle posate con le voci MO.AI.B.2100 e 

MO.AI.F.2102, montate su pali o aggrappate a muro, di qualsiasi tipo e dimensione 




VOCE 5105 

Rimozione d'opera di apparecchiature illuminanti di cui alla voce MO.AI.F.2104 poste su pensiline in muratura o 

metalliche 




VOCE 5107 

Rimozione d'opera di armature stradali montate a sospensione, su ganci, fissi o mobili, ovvero su funi, per lampade a 

fluorescenza od a incandescenza, tipo quelle posate con le voci MO.AI.B.2101, MO.AI.F.2106 e MO.AI.I.2100 




VOCE 5110 

Rimozione dei materiali costituenti apparecchi illuminanti di qualsiasi forma, tipo quelle posate con le voci 

MO.AI.B.2104, MO.AI.F.2108 e MO.AI.I.2104, a sospensione o a soffitto, per interno, con montaggio sporgente od 

incassato, con lampade in vista o protette, a una o più lampade a incandescenza, a fluorescenza o a bulbo, compresa la 

rimozione di alimentatori e portalampade 


per ogni apparecchio 


VOCE 5112 

Rimozioni d'opera di cetre in opera come alla voce MO.AI.F.2111 


per ogni cetra 


VOCE 5114 



37

GRUPPO 

F 



Rimozione d'opera di accenditori, alimentatori (reattori) per lampade a fluorescenza, a vapori di mercurio, ioduri 

metallici e vapori di sodio, di qualsiasi potenza, semplici o rifasati, comunque montati e per qualsiasi numero di 

lampade 




38

GRUPPO 

I 

VOCE 2100 

Posa in opera di apparecchiature stradali tipo per lampade ad incandescenza, con o senza globo o gonnella in vetro o 

plexiglass, adatte per montaggio a sospensione su ganci fissi o mobili o su funi già predisposti 

MO.AI.I.2100.A 



VOCE 2101 

Posa in opera di apparecchiature stagne per il contenimento di una o più lampade ad incandescenza 


da agganciare a sospensioni predisposte 


MO.AI.I.2101.B 

da fissare su opere in muratura o su strutture di qualsiasi genere 


VOCE 2103 

Posa in opera e montaggio dei materiali costituenti apparecchi illuminanti per lampade ad incandescenza di qualsiasi 

forma, a sospensione o a soffitto per interno, con lampade in vista o protette 

AVVERTENZE 

5003510 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AI.I.2103 




per apparecchi provvisti di una sola lampada 


VOCE 2104 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alla voce MO.AI.I.2103 per apparecchi provvisti di più lampade 


per ogni lampada in più, oltre la prima 


VOCE 2105 

Posa in opera e montaggio di portalampade con base, con o senza globo o gonnella in vetro o plexiglass, con o senza 

interruttore incorporato, diritti o curvi, adatti per lampade ad incandescenza di potenza sino a 60 W, per montaggio a 

parete od a soffitto o su opere di legno 


per ogni portalampade 


VOCE 2107 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO I 

Apparecchi per lampade ad incandescenza 

39

GRUPPO 

I 

Posa in opera di portalampade senza base per lampade ad incandescenza, compresa la posa in opera della lampada 




VOCE 3108 

Fornitura in opera di diffusori circolari o quadrati per interno delle dimensioni massime di mm 250 di lato o diametro, 

in lamiera d'acciaio stampato di spessore non inferiore a mm 0,6, adatti al contegno di una o due lampade ad 

incandescenza sino alla potenza complessiva di 80 W, verniciati con sistema elettrostatico previa fosfatazione 

antiossidante, completi di portalampade in porcellana per lampade ad incandescenza, di vetro prismatico trasparente, 

comprese le lampade, i collegamenti elettrici ed ogni operazione di posa in opera 


per ogni diffusore 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di apparecchiature stagne per una o più lampade ad incandescenza 


agganciate a sospensioni di qualsiasi genere 


MO.AI.I.5102.B 

fissate su opere in muratura o su strutture di qualsiasi genere 


VOCE 5106 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO I 

Apparecchi per lampade ad incandescenza 

Rimozione di portalampade con base, con o senza globo o gonnella in vetro, di qualsiasi genere, montati a soffitto od a 

parete 




40

GRUPPO 

M 

VOCE 2100 

Posa in opera di ganci a soffitto per sostegno di apparecchi illuminanti, compresa e compensata nel prezzo la fornitura 

del gancio e del materiale occorrente 

MO.AI.M.2100.A 

per ogni gancio 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO M 

Materiali per apparecchi illuminanti 

Rimozione d'opera di ganci a soffitto per il sostegno di apparecchiature illuminanti, in opera come alla voce 

MO.AI.M.2100 

MO.AI.M.5101.A 

per ogni gancio 


41

GRUPPO 

S 

VOCE 2100 

Posa in opera di proiettori per esterno su sostegni portafari 

MO.AI.S.2100.A 

ad altezza fino a 30 m 


VOCE 2101 

Riduzione al prezzo della voce MO.AI.S.2100 per proiettori posati su pannelli o corone mobili 




VOCE 3105 

Fornitura in opera di proiettori per illuminazione di piazzali, con lampade a vapori di sodio della potenza di 400 W, 

grado di protezione IP65, corpo in alluminio o lega leggera pressofusa, riflettore in alluminio purissimo brillantato e 

ossidato anodicamente per distribuzione fotometrica a fascio diffuso o concentrato, schermo di cristallo termoresistente, 

completo di alimentatore rifasato, portalampade in porcellana, lampada e accessori per il fissaggio e l'orientamento, 

idonei al montaggio su pali, su superfici piane o su strutture predisposte 


con posa su torri portafari fino a 30 m o su strutture di qualsiasi genere 


MO.AI.S.3105.B 

con posa su pannelli o corone mobili di torre portafari 


VOCE 3106 

Fornitura in opera di apparecchi di illuminazione per marciapiedi e piazzali, idonei per il montaggio a muro, su bracci o 

su paline, per lampade a vapori di mercurio fino a 250 W, grado di protezione IP54, con carenatura in materiale plastico 

ad elevata resistenza ai raggi ultravioletti, corpo in alluminio pressofuso, riflettore in alluminio purissimo brillantato, 

schermo in metacrilato trasparente stampato ad iniezione, completo di alimentatore rifasato, portalampade in porcellana, 

lampada e accessori per il montaggio 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO S 

Apparecchi per lampade al sodio alta pressione 

5003511 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AI.S.3106 

I prezzi comprendono e compensano la fornitura in opera del cavo di adeguata sezione per il collegamento fra 

apparecchio illuminante e la morsetteria posta sull'apposita asola alla base del palo o palina. 


per installazione murale, su palina o su bracci di un apparecchio per lampade a vapore di mercurio della potenza fino a 

125 W 



per installazione su palina, in composizione a coppia di due apparecchi per lampade a vapore di mercurio della potenza 

fino a 125 W 


42

GRUPPO 

S 

MO.AI.S.3106.C 

apparecchi per lampade a vapori di mercurio della potenza di 250 W per installazioni di qualsiasi tipo 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di proiettori per esterno, posati come alle voci MO.AI.B.2102, MO.AI.S.2100 e MO.AI.S.2101 


montati su sostegni di altezza fino a circa 30 m 



montati su muri o strutture di qualsiasi genere, ed a qualsiasi altezza 


VOCE 5103 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.AI.S.5102, qualora venga richiesta la rimozione degli alimentatori 



UNITA' DI MISURA: % (Percentuale) PERCENTUALE: 25,00 

VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA AI GRUPPO S 

Apparecchi per lampade al sodio alta pressione 

Riduzione ai prezzi di cui alla sottovoce MO.AI.S.5102.A per proiettori installati su pannelli o corone mobili 




43

CATEGORIA 

AK 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AK 

Apparecchiature di comando e controllo Energia 

5003475 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.AK 











Nella posa in opera delle apparecchiature oggetto della presente Categoria sono compresi e compensati, se non 





















Le voci relative alle forniture in opera di interruttori, commutatori, deviatori, invertitori e simili sono da riferirsi ad 

apparecchi di tipo componibile per posa in cassette da incasso adatte per il fissaggio a vite dei supporti. L'uso di 

interruttori unipolari è ammesso solo per le derivazioni bifilari che alimentano punti luce od apparecchi con 

assorbimento inferiore a 1000 Watt (art. 291 DPR 547 del 27.4.1955), ed in tal caso dovranno interrompere il solo 

conduttore di fase. 

44

GRUPPO 

A 

VOCE 1100 

Fornitura di interruttori automatici in aria, esecuzione scatolata, per tensione nominale fino a 500 V, con poli a soffiatori 

magnetici e spegniarco a celle deionizzanti, comando frontale a leva con scatto rapido indipendente in apertura e 

chiusura, calotta in speciale materiale isolante di elevata resistenza meccanica, protezione su tre fasi a mezzo di relè 

diretto, magnetico a scatto istantaneo per cortocircuito e termico a scatto ritardato per sovraccarico, con attacchi 

anteriori o posteriori 

MO.AK.A.1100.A 

tripolari per corrente nominale da 63 A e fino a 100 A, (con potere di interruzione non inferiore a 10 kA a 380 V) 


MO.AK.A.1100.B 

tripolari, per corrente nominale da oltre 100 A e fino a 160 A (con potere di interruzione non inferiore a 15 kA a 380 V) 


MO.AK.A.1100.C 

tripolari per corrente nominale da oltre 160 A e fino a 250 A (con potere di interruzione non inferiore a 25 kA a 380 V) 


MO.AK.A.1100.D 



MO.AK.A.1100.E 


UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna) IMPORTO EURO: 1.390,51 

MO.AK.A.1100.F 

tetrapolari per corrente nominale da 63 A e fino a 100 A (con potere di interruzione non inferiore a 10 kA a 380 V) 


MO.AK.A.1100.G 

tetrapolari per corrente nominale da oltre 100 A e fino a 160 A (con potere di interruzione non inferiore a 15 kA a 380 

V) 


MO.AK.A.1100.H 


V) 


MO.AK.A.1100.I 


V) 


MO.AK.A.1100.J 


V) 


VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO A 

Interruttori di b.t. per quadri power center 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AK.A.1100 

MO.AK.A.1101.A 

per applicazione di relè di minima o bobina di sgancio 


45

GRUPPO 

A 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO A 

Interruttori di b.t. per quadri power center 

MO.AK.A.1101.B 

per attacchi posteriori 


MO.AK.A.1101.C 

per estraibilità interruttori 


46

GRUPPO 

C 

VOCE 1100 

Fornitura di commutatori non automatici a doppia interruzione, con contatto centrale di esclusione (1-0-2), contatti in 

argento, struttura in resina, completi di maniglia di manovra, idonei per il montaggio su pannello, per tensione nominale 

fino a 500 V (adatti per quadri con doppia alimentazione normale o inversione di polarità) 

MO.AK.C.1100.A 

tripolari fino a 63A 


MO.AK.C.1100.B 

tripolari da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.C.1100.C 

tripolari da oltre 100A e fino a 200A 


MO.AK.C.1100.D 

tetrapolari fino a 63A 


MO.AK.C.1100.E 

tetrapolari da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.C.1100.F 

tetrapolari da oltre 100A e fino a 200A 


VOCE 1101 

Fornitura di Contattori in aria (teleruttori) tripolari o tetrapolari per tensione nominale fino a 500 V, costruiti con 

struttura isolante termoindurente, completi di contatti principali in argento - ossido di cadmio, due contatti ausiliari, 

bobina di attrazione in c.a. della tensione fino a 380 V e adatti per l'installazione su pannelli o a parete 


fino a 16A 



da oltre 16 A e fino a 32 A 





MO.AK.C.1101.D 



VOCE 1102 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO C 

Commutatori e contattori 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AK.C.1101 


per eventuale fornitura di blocchetti aggiuntivi di contatti ausiliari (in apertura o chiusura) 


47

GRUPPO 

C 

VOCE 3103 

Fornitura in opera di bobine per contattori (teleruttori) della tensione fino a 380 V 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO C 

Commutatori e contattori 

5003517 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.C.3103 

Tale voce dovrà essere applicata esclusivamente per sostituzione di bobine e nel prezzo sono comprese e compensate le 

relative operazioni occorrenti. 


per contattori della portata fino a 32 A 



per contattori della portata da oltre 32 A e fino a 50 A 





48

GRUPPO 

D 

VOCE 1101 

Fornitura di interruttori automatici tetrapolari differenziali, adatti alla protezione degli impianti elettrici di ascensori, 

con dispositivo di sgancio a distanza, protezione contro la mancanza di fase, aventi potere di interruzione pari o 

superiore a 10 kA a 380 V, completi di ogni accessorio con possibilità di regolazione della corrente differenziale da 0,03 

a 3A e regolazione del tempo di scatto 

AVVERTENZE 

5003519 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.D.1101 

La Dirigenza dei lavori prescriverà di volta in volta le portate e i modelli da fornire, secondo le esigenze dell'impianto. 

MO.AK.D.1101.A 

per corrente nominale fino a 63 A 


MO.AK.D.1101.B 

per corrente nominale da oltre 63 A e fino a 125 A 


VOCE 1102 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO D 

Interruttori differenziali 

Fornitura di interruttori automatici magnetotermici differenziali con involucro in materiale termoplastico, di tipo 

modulare a ingombro ridotto per il montaggio a scatto su guide o per montaggio a parete o incassato, per tensione a 380 

V, potere di interruzione minimo di 6 kA per interruttori di corrente nominale fino a 63 A e di 10 kA per interruttori con 

corrente nominale maggiore di 63 A e fino a 100 A 


bipolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.B 

bipolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 32A e fino a 63A 


MO.AK.D.1102.C 

bipolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.D 

tripolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.E 

tripolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 32A e fino a 63A 


MO.AK.D.1102.F 

tripolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.G 

tetrapolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.H 

tetrapolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 32A e fino a 63A 


49

GRUPPO 

D 

MO.AK.D.1102.I 

tetrapolari a bassa sensibilità soglia di intervento differenziale 0,3A - 0,5A - 1A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.J 

bipolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.K 

bipolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 32A e fino a 63A 


MO.AK.D.1102.L 

bipolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.M 

tripolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.N 

tripolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 32A e fino a 63A 


MO.AK.D.1102.O 

tripolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.P 

tetrapolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A fino a 32A 


MO.AK.D.1102.Q 

tetrapolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 32A e fino a 63A 


MO.AK.D.1102.R 

tetrapolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,03A da oltre 63A e fino a 100A 


MO.AK.D.1102.S 

bipolari ad alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,01 A fino a 16A 


MO.AK.D.1102.T 

bipolari alta sensibilità, soglia di intervento differenziale 0,01 A da oltre 16A e fino a 25A 


VOCE 1103 

Maggiorazione ai prezzi di cui alla voce MO.AK.D.1102 


per fornitura calotte coprimorsetto per qualunque portata e qualunque numero di poli, onde consentire il montaggio 

degli interruttori modulari a parete 


VOCE 1104 



Maggiorazione ai prezzi di cui alla voce MO.AK.D.1102 per interruttori a bassa sensibilità soglia di intervento 

differenziale 0,3A - 0,5A - 1A 

50

GRUPPO 

D 




per fornitura apparecchi provvisti di dispositivo di ritardo del tempo di intervento differenziale 


51

GRUPPO 

I 

VOCE 1100 

Fornitura di interruttori automatici in cassetta stagna per locali caldaie (IP 54), per il sezionamento di linee di 

alimentazione luce e forza motrice, completa di un interruttore tetrapolare della portata fino a 32 A e di uno bipolare 

della portata fino a 20 A, realizzata in lamiera pesante elettrozincata e verniciata in colore rosso, con coperchio a 

cerniera, vetro frangibile, guarnizioni, serratura e martelletto, spie luminose ed ogni altro accessorio occorrente 

MO.AK.I.1100.A 

per ogni interruttore 


VOCE 1102 

Fornitura di interruttori automatici magnetotermici «salvamotori» tripolari da quadro, con relè termico su ogni polo, 

custodia in resina (IP 65), pulsanti di chiusura e di apertura rispettivamente di colore nero e rosso con indicazione «I» 

«O» protetti contro manovre accidentali, per tensione d'esercizio 380 V e potere di interruzione 6 kA con taratura 

regolabile 


con campo di taratura da 0,2 A e fino a 25 A 


MO.AK.I.1102.B 

con campo taratura da oltre 25 A e fino a 50 A 


VOCE 1103 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.AK.I.1102 


qualora venga richiesto il salvamotore completo di bobina per l'apertura a distanza 


VOCE 1105 

Fornitura di interruttori temporizzatori per regolazione di illuminazione a tempo, adatti per installazione a parete, 

tensione di esercizio fino a 220 V, portata contatti 10 A, quadrante di regolazione registrabile per le 24 ore, congegno ad 

orologeria, scatola di contegno antipolvere e morsetti di collegamento 


senza riserva di carica 



con riserva di carica (autonomia minima 24 ore) 


VOCE 1106 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO I 

Interruttori di bassa tensione 

Fornitura di interruttori crepuscolari tipo stagno da esterno, con fotocellula incorporata, soglia di intervento regolabile, 

tensione nominale 220 V, portata dei contatti 10 A e contenitore in materiale termoplastico (IP 54) 




52

GRUPPO 

I 

VOCE 1109 

Fornitura di interruttori automatici a tempo per illuminazione scale o simili in custodia di materiale plastico, funzionanti 

per tensioni di esercizio fino a 220 V, con regolazione del tempo da un minimo di 15 secondi a un massimo di 15 

minuti, completi di contatti per l'esclusione della bobina dalla corrente durante il funzionamento e adatti per corrente 

continua e alternata 




VOCE 1112 

Fornitura di interruttori automatici magnetotermici con involucro in materiale termoplastico, di tipo modulare a 

ingombro ridotto e adatti per il montaggio a scatto su guide per quadri elettrici, per tensioni nominali di 380V 


per bipolari della portata fino a 32A e potere di interruzione di 6 kA con due poli protetti 



per tripolari della portata fino a 32A e potere di interruzione di 6 kA con tre poli protetti 


MO.AK.I.1112.C 

per tetrapolari della portata fino a 32A e potere di interruzione di 6 kA con quattro poli protetti 


MO.AK.I.1112.D 

per bipolari della portata da oltre 32A e fino a 63A e potere di interruzione di 6 kA con due poli protetti 


MO.AK.I.1112.E 

per tripolari della portata da oltre 32A e fino a 63A e potere di interruzione di 6 kA con tre poli protetti 


MO.AK.I.1112.F 

per tetrapolari della portata da oltre 32A e fino a 63A e potere di interruzione di 6 kA con quattro poli protetti 


MO.AK.I.1112.G 

per bipolari della portata da oltre 63A e fino a 100A e potere di interruzione di 10 kA con due poli protetti 


MO.AK.I.1112.H 

per tripolari della portata da oltre 63A e fino a 100A e potere di interruzione di 10 kA con tre poli protetti 


MO.AK.I.1112.I 

per tetrapolari della portata da oltre 63A e fino a 100A e potere di interruzione di 10 kA con quattro poli protetti 


VOCE 1113 



Maggiorazione ai prezzi di cui alla voce MO.AK.I.1112 


per calotte coprimorsetto di qualunque portata e a qualunque numero di poli onde consentire il montaggio degli 

interruttori modulari a parete 


53

GRUPPO 

I 

VOCE 1114 

Fornitura di interruttori non automatici con involucro in materiale termoplastico, di tipo modulare a ingombro ridotto 

con comando manuale a levetta, adatti per il montaggio a scatto su guide per quadri elettrici, per tensioni di esercizio 

fino a 380 V 


unipolari della portata fino a 32A 



bipolari della portata fino a 32A 



tripolari della portata fino a 32A 



tetrapolari della portata fino a 32A 



unipolari della portata da oltre 32A e fino a 63A 



bipolari della portata da oltre 32A e fino a 63A 



tripolari della portata da oltre 32A e fino a 63A 



tetrapolari della portata da oltre 32A e fino a 63A 


VOCE 1117 

Fornitura di interruttori non automatici con portafusibile, provvisti di custodia in resina per posa a parete o di placca per 

posa da incasso e completi di fusibili 


bipolari con portafusibile a cartuccia da 16A 



bipolari con portafusibile a cartuccia da 26A 



tripolari con portafusibile a cartuccia da 16A 



tripolari con portafusibile a cartuccia da 26A 


VOCE 1118 



Fornitura di interruttori non automatici a leva o a rotazione da quadro, con manovra di comando in materiale isolante, 

calotta di protezione posteriore, per tensione nominale di 380 V 

54

GRUPPO 

I 


bipolari fino a 30 A 



bipolari da oltre 30 A e fino a 50 A 






tripolari fino a 30 A 



tripolari da oltre 30 A e fino a 50 A 






tetrapolari fino a 30 A 



tetrapolari da oltre 30 A e fino a 50 A 





VOCE 1119 



Fornitura di interruttori a leva o a rotazione, verniciati internamente ed esternamente, dotati di portavalvole completi di 

fusibili a cartuccia, montati entro cassette in lega leggera pressofusa tipo stagno (IP54), munite di coperchio, provviste 

di aperture superiori e inferiori per raccordi o bocchettoni e di guarnizioni in gomma o materiale termoplastico 


bipolari fino a 30 A 






tripolari fino a 30 A 








55

GRUPPO 

I 


tetrapolari fino a 30 A 








VOCE 1122 

Fornitura di interruttori e commutatori tipo stagno (IP 55) di portata fino a 16 A per tensioni fino a 250 V, in materiale 

termoplastico o entro scatole di lega leggera pressofusa con imbocco a pressacavo 


interruttori unipolari a bilanciere 



commutatori, deviatori e interruttori bipolari a bilanciere 


VOCE 1124 

Fornitura di interruttori automatici magnetotermici tetrapolari con potere di interruzione di 6 kA in cassetta di lamiera o 

termoplastica, da incassare entro pareti o da esterno, completi di sportello a cerniera e serratura a chiave, compresa e 

compensata nel prezzo la scatola di contegno (per ascensori, o similari) 

AVVERTENZE 

5003518 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.I.1124 

La Dirigenza dei lavori prescriverà di volta in volta le portate e i modelli da fornire, secondo le esigenze dell'impianto. 


della portata fino a 32 A 



della portata da oltre 32 A e fino a 50 A 





VOCE 2101 

Posa in opera di complesso di protezione delle linee di alimentazione luce e forza motrice per centrali termiche, di cui 

alla voce MO.AK.I.1100 




VOCE 2104 



56

GRUPPO 

I 

Posa in opera di interruttori automatici o contattori in aria a taratura fissa o regolabile di cui alle voci MO.AK.A.1100, 

MO.AK.C.1101, MO.AK.I.1124, MO.AK.D.1101, MO.AK.D.1102 e MO.AK.I.1102, di qualsiasi forma e dimensioni, 

adatti per montaggio su pannello, ad incasso e su quadro, ecc., per tensioni fino a 500 V 


bipolari della portata fino a 50 A 



tripolari della portata fino a 50 A 



tetrapolari della portata fino a 50 A 



tripolari della portata da oltre 50 A e fino a 100 A 



tetrapolari della portata da oltre 50 A e fino a 100 A 














MO.AK.I.2104.J 

tripolari della portata di oltre 500 A 


MO.AK.I.2104.K 

tetrapolari della portata di oltre 500 A 


VOCE 2107 

Posa in opera di interruttori orari, crepuscolari o relè ritardatori per contattori di cui alle voci MO.AK.I.1105, 

MO.AK.I.1106 e MO.AK.R.1101, di qualsiasi tipo e dimensione, comunque posati a ricarica elettrica o manuale, con o 

senza dispositivo di regolazione stagionale automatica, per comando di uno o più circuiti 




VOCE 2110 



Posa in opera di interruttori con riapertura automatica ritardata a tempo (vani, scale, ecc.), di qualsiasi tipo e dimensione 

57

GRUPPO 

I 




VOCE 2115 

Posa in opera di interruttori, commutatori, invertitori, deviatori, ecc., di cui alle voci MO.AK.D.1102, MO.AK.I.1102, 

MO.AK.I.1112, MO.AK.I.1114, MO.AK.I.1122 e MO.AK.V.1103, compresi e compensati gli allacciamenti elettrici 


per apparecchi di normale comando di semplici centri di illuminazione, per impianti interni o esterni, comunque posati 



per interruttori automatici o differenziali e altre apparecchiature di tipo modulare, a qualunque numero di poli e di 

qualsiasi portata, purché posti in opera a scatto su profilati DIN o simili 


VOCE 2120 

Posa in opera di interruttori, commutatori, deviatori, invertitori, avviatori non automatici di cui alle voci 

MO.AK.C.1100, MO.AK.I.1117, MO.AK.I.1118 e MO.AK.I.1119, con o senza fusibile, di qualsiasi forma e 

dimensione adatti per montaggio su pannello, ad incasso e su quadro, ecc., per tensioni fino a 500 V 

AVVERTENZE 



5003520 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.I.2120 

Nella posa in opera è compreso il montaggio dei fusibili. 


bipolari della portata fino a 50 A 



tripolari della portata fino a 50 A 



tetrapolari della portata fino a 50 A 



bipolari della portata da oltre 50 A e fino a 100 A 














58

GRUPPO 

I 

VOCE 5108 

Rimozione d'opera di crepuscolari o di interruttori orari di qualsiasi tipo di cui alle voci MO.AK.I.1105 e 

MO.AK.I.1106, a ricarica elettrica o manuale, con o senza dispositivo di regolazione stagionale automatica, per 

comando di uno o più circuiti, montati su basette o tasselli in legno, su opere in legno, o murarie o metalliche 




VOCE 5111 

Rimozione d'opera di interruttori con riapertura automatica ritardata a tempo (per vani scale, ecc.), di qualsiasi tipo e 

dimensione, montati su basette o tasselli in legno, murarie o metalliche, come quelli di cui alle voci MO.AK.I.1109, 

MO.AK.R.3100 e MO.AK.R.1101 




VOCE 5116 

Rimozione d'opera di interruttori automatici di cui alle voci MO.AK.A.1100, MO.AK.C.1101, MO.AK.I.1124, 

MO.AK.D.1101, MO.AK.D.1102, MO.AK.I.1102, MO.AK.I.1112 e MO.AK.I.1114, a taratura fissa o regolabile, e 

contattori, di qualsiasi forma e dimensione, adatti per montaggio a filo esterno, da incasso ovvero da quadro, ecc., per 

tensioni fino a 500 V 








della portata di oltre 300 A 


VOCE 5121 

Rimozione d'opera di prese con interruttore di blocco, interruttori, commutatori, deviatori, invertitori, avviatori non 

automatici con o senza fusibile, di cui alle voci MO.AK.C.1100, MO.AK.I.1117, MO.AK.I.1118, MO.AK.I.1119, 

MO.AK.P.1106 e MO.AK.V.1103, di qualsiasi forma e dimensione, adatti per montaggio a filo esterno, da incasso, da 

quadro, ecc., per tensioni fino a 500 V e della portata da oltre 15 A e fino a 250 A 




VOCE 5123 



Rimozione d'opera di interruttori, commutatori, deviatori e invertitori, a rotazione od a levetta, ovvero a bilanciere, da 

esterno o da incasso, di portata sino a 16 A, stagni o non, rotondi o quadrati, ovvero di interruttori e deviatori a pera, dei 

tipi di normale uso per comando di semplici centri di illuminazione in impianti interni, di cui alla voce MO.AK.I.1122, 

MO.AK.M.3100 e MO.AI.F.3137 

59

GRUPPO 

I 






60

GRUPPO 

M 

VOCE 3100 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO M 

Interruttori modulari componibili 

Fornitura in opera di apparecchi per impianti luce e forza motrice, del tipo componibile posti entro scatole di materiale 

termoplastico incassate su pareti o sporgenti, complete di supporti, compresa e compensata nel prezzo l'esecuzione dei 

relativi collegamenti elettrici, per tensioni fino a 250V 

MO.AK.M.3100.A 

interruttore unipolare a bilanciere fino a 16 A 


MO.AK.M.3100.B 

deviatore unipolare a bilanciere fino a 16 A 


MO.AK.M.3100.C 

invertitore unipolare a bilanciere fino a 10 A 


MO.AK.M.3100.D 

interruttore bipolare non automatico da 16 A 


MO.AK.M.3100.E 

interruttore automatico unipolare da 16 A a taratura fissa 


MO.AK.M.3100.F 

interruttore automatico bipolare (con un solo polo protetto) della portata fino a 16 A 


MO.AK.M.3100.G 

interruttore bipolare da 10 A con chiave 


MO.AK.M.3100.H 

interruttore unipolare o pulsante con lampade di localizzazione a scarica 


MO.AK.M.3100.I 

pulsante di chiamata da 10 A 


MO.AK.M.3100.J 

pulsante di chiamata (con tirante a corda) da 10 A 


MO.AK.M.3100.K 

pulsante di tacitazione accoppiato a portalampada sporgente colorato, completo di lampada a siluro a 24 V o a scarica 


MO.AK.M.3100.L 

presa luce con foro centrale di terra da 10 A 


MO.AK.M.3100.M 

presa di f.m. con foro centrale di terra, da 16 A 


MO.AK.M.3100.N 

bipresa con foro centrale di terra, da 10-16 A 


61

GRUPPO 

M 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO M 

Interruttori modulari componibili 

MO.AK.M.3100.O 

presa bipolare con contatti di terra laterali, da 16 A (UNEL) 


MO.AK.M.3100.P 

presa per telefoni interni 


MO.AK.M.3100.Q 

presa per televisione 


MO.AK.M.3100.R 

spina per presa telefonica 


MO.AK.M.3100.S 

portalampada sporgente (colorato) completo di lampada a scarica o a siluro a 24 V 


MO.AK.M.3100.T 

ronzatore 12/24 V c.a. 


MO.AK.M.3100.U 

relé di chiamata 24 V, 2 A 


62

GRUPPO 

P 

VOCE 1100 

Fornitura di prese di corrente volanti (IP 67) di materiale isolante termoplastico, autoestinguente tipo antinfortunistico, 

munite di collare per il serraggio del cavo, passaggio con passacavo, guarnizione di tenuta in elastomero 

antinvecchiamento, della portata di 16 A e tensione di 380 V 

MO.AK.P.1100.A 

bipolari con terra 


MO.AK.P.1100.B 

tripolari con terra 


MO.AK.P.1100.C 

tetrapolari con terra 


VOCE 1101 

Fornitura di prese di corrente in materiale isolante, termoplastico autoestinguente (IP 44), resistenti agli urti, da fissarsi 

su pannelli isolanti o scatole di contegno, adatte per tensioni a 380 V, del tipo antinfortunistico e complete di coperchio 

a molla 

AVVERTENZE 

5003522 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.P.1101 

L'installazione delle suddette prese è possibile se queste sono dotate a monte del prescritto interruttore di protezione 

(Art. 311 DPR 547 del 27.4.1955). 


bipolari con terra, da 16 A 






tripolari con terra, da 16 A 


MO.AK.P.1101.D 



MO.AK.P.1101.E 

tetrapolari con terra, da 16 A 


MO.AK.P.1101.F 



VOCE 1102 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO P 

Prese di corrente 

Fornitura di prese di corrente del tipo inclinato in materiale isolante termoplastico autoestinguente, da fissarsi, su 

pannelli isolanti, adatte per tensioni a 380 V, del tipo antinfortunistico (IP 44) e complete di coperchio a molla 

63

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 

5003523 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.P.1102 

L'installazione delle suddette prese è possibile se queste sono dotate a monte del prescritto interruttore di protezione 

(Art. 311 DPR 547 del 27.4.1955). 



















VOCE 1103 

Fornitura di prese di corrente bipolari con terra in cassette di lega presso-fusa tipo stagno (IP 44), esecuzione sporgente, 

complete di coperchietto a molla, per tensione fino a 250 V e portata fino a 16 A 


per ogni presa 


VOCE 1106 



Fornitura di prese di corrente con interruttore di blocco, che impedisce l'estrazione della spina a interruttore inserito, per 

montaggio a parete o incasso, verniciate internamente ed esternamente a forno, corredate all'interno di portavalvole 

opportunamente cablati all'interruttore e alla presa di corrente, per tensioni fino a 380 V 


bipolari, in lega leggera pressofusa (IP 55), con terra della portata di 16 A 









tripolari, in lega leggera pressofusa (IP 55), con terra della portata di 16 A 


64

GRUPPO 

P 







MO.AK.P.1106.G 

tetrapolari, in lega leggera pressofusa (IP 55), con terra della portata di 16 A 


MO.AK.P.1106.H 



MO.AK.P.1106.I 



MO.AK.P.1106.J 

bipolari, in materiale isolante termoindurente autoestinguente (IP 65), con terra della portata di 16 A 


MO.AK.P.1106.K 



MO.AK.P.1106.L 



MO.AK.P.1106.M 

tripolari, in materiale isolante termoindurente autoestinguente (IP 65), con terra della portata di 16 A 


MO.AK.P.1106.N 



MO.AK.P.1106.O 



MO.AK.P.1106.P 

tetrapolari, in materiale isolante termoindurente autoestinguente (IP 65), con terra della portata di 16 A 


MO.AK.P.1106.Q 



MO.AK.P.1106.R 



VOCE 1108 



Fornitura di spine in materiale isolante termoplastico autoestinguente del tipo antinfortunistico per le prese di cui alle 

voci MO.AK.P.1100, MO.AK.P.1101, MO.AK.P.1102 e MO.AK.P.1106 




65

GRUPPO 

P 








tripolari con terra, da 32 








VOCE 2104 

Posa in opera di prese di corrente, di qualsiasi tipo, portata e numero di poli, comunque posate 




VOCE 2107 

Posa in opera di prese con interruttore di blocco di cui alla voce MO.AK.P.1106, compreso e compensato il montaggio 

dei fusibili, per qualsiasi portata, per montaggio su pannelli di qualsiasi genere, su tasselli o su strutture di qualsiasi tipo 




VOCE 2109 

Posa in opera mediante montaggio di spine per prese di corrente di cui alla voce MO.AK.P.1108 di qualsiasi tipo, 

portata e numero di poli 


per ogni spina 


VOCE 5105 



Rimozione d'opera di prese di corrente di qualsiasi portata, di cui alle voci MO.AK.P.1100, MO.AK.P.1101, 

MO.AK.P.1102, MO.AK.P.1103 e MO.AK.P.1108, da esterno, da incasso con o senza fusibili, con montaggio esterno 

su basette o tasselli in legno, ovvero con montaggio incassato entro scatole, con fissaggio sia ad espansione, sia 

mediante viti, nonché di prese volanti e spine per prese di corrente 




66

GRUPPO 

R 

VOCE 1101 

Fornitura di relè ritardatore a due contatti per quadri di comando e segnalazione, per tensioni nominali fino a 500 V, del 

tipo elettromeccanico regolabile con continuità per ritardi fino a 180 secondi 

MO.AK.R.1101.A 

per ogni relè 


VOCE 1102 

Fornitura di pulsanti di comando con ghiera metallica cromata, per applicazione a pannelli o quadri di comando e 

protezione, in materiale plastico, esecuzione normale o protette, completi di 2 contatti della portata di 10 A, per tensione 

nominale fino a 500 V 


del diametro di mm 22 


MO.AK.R.1102.B 

del diametro di mm 30 


MO.AK.R.1102.C 

pulsanti del diametro di mm 30, corredati di portalampada e lampada di segnalazione di qualsiasi tipo e tensione 


VOCE 1103 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AK.R.1102 


per ogni coppia di contatti in più 


VOCE 1106 

Fornitura di pulsante con involucro di tipo modulare a ingombro ridotto adatto per il montaggio a scatto su guide per 

quadri elettrici, corredato o no di spia luminosa, munito di diffusore e lampada 


pulsante semplice 



pulsante munito di segnalazione luminosa 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO R 

Relè e pulsanti 

Posa in opera di pulsanti o portalampade di segnalazione da quadro, di cui alle voci MO.AK.R.1102 e MO.IM.D.1107, 

compreso e compensato il montaggio della lampada a una o più lenti 


per ogni pulsante 


67

GRUPPO 

R 

VOCE 2107 

Posa in opera su barre predisposte di pulsanti e di portalampade per segnalazioni luminose, di cui alle voci 

MO.AK.R.1106 e MO.QE.A.1113 




VOCE 3100 

Fornitura in opera di relè termici a riarmo manuale, da applicare ai contattori di cui alla voce MO.AK.C.1101, adatti per 

tensioni nominali fino a 500 V 

AVVERTENZE 

5003524 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.R.3100 

Nel prezzo è compresa e compensata ogni operazione per il montaggio e la taratura. 


per contattori della portata fino a 16 A 





MO.AK.R.3100.C 



MO.AK.R.3100.D 



VOCE 5105 

Rimozione d'opera di pulsanti singoli montati su pannelli di quadri od armadi 




VOCE 5108 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO R 

Relè e pulsanti 

Rimozione d'opera, da barre DIN o similari, di pulsanti di segnalazione luminosa, di cui alle voci MO.AK.R.1106 e 

MO.QE.A.1113 




68

GRUPPO 

T 

VOCE 1100 

Fornitura di trasformatore monofase di sicurezza con tensione di isolamento fra gli avvolgimenti di 4 kV e fra gli 

avvolgimenti e massa di 2 kV, tensione primaria 220-380 V, secondaria 12-24-48 V, con custodia monoblocco in 

cassetta metallica (IP 20), classe di protezione 1ª, per installazione fissa e conforme alle norme CEI 

MO.AK.T.1100.A 

della potenza nominale di 160 VA 


MO.AK.T.1100.B 



MO.AK.T.1100.C 



MO.AK.T.1100.D 

della potenza nominale di 1.000 VA 


MO.AK.T.1100.E 



VOCE 1101 

Fornitura di trasformatore di isolamento ad avvolgimenti separati con tensioni di isolamento fra gli avvolgimenti di 4 

kV e fra avvolgimento e massa di 2 kV, tensione 220-380/220-380 reversibile, classe di protezione 1ª, per installazione 

fissa e conforme alle norme CEI 




MO.AK.T.1101.B 



MO.AK.T.1101.C 



MO.AK.T.1101.D 



MO.AK.T.1101.E 



VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO T 

Trasformatori 

Posa in opera di trasformatori monofasi di sicurezza o di isolamento, di cui alle voci MO.AK.T.1100 e MO.AK.T.1101, 

su cassette di contenimento o nicchie predisposte, compresi e compensati i relativi allacciamenti 


per ogni trasformatore 


69

GRUPPO 

T 

VOCE 5103 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO T 

Trasformatori 

Rimozione d'opera di trasformatori di sicurezza o di isolamento, in opera come alla voce MO.AK.T.2102 




70

GRUPPO 

V 

VOCE 1100 

Fornitura di valvole fusibili cilindriche per impianti con tensione fino a 500 V (con potere di interruzione pari a 100 kA) 

e dotate di segnalazione di fusione con caratteristica di fusione tipo G.I. (rapidi) 

MO.AK.V.1100.A 



MO.AK.V.1100.B 



MO.AK.V.1100.C 



MO.AK.V.1100.D 

neutri cilindrici fino a 125 A 


VOCE 1101 

Fornitura di valvole fusibili a coltello per impianti con tensione fino a 500 V (con potere di interruzione pari a 100 kA) 

e dotate di segnalazione di fusione con caratteristica di fusione tipo G.I. (rapidi) 


grandezza 00 (da 16 A e fino a 125 A) 











MO.AK.V.1101.E 

grandezza 3 (fino a 630 A) 


MO.AK.V.1101.F 

neutri per tutte le grandezze 


VOCE 1102 

Maggiorazione delle voci MO.AK.V.1100 e MO.AK.V.1101 


per fusibili aventi caratteristiche di fusione di tipo Am (ritardati) 


VOCE 1103 

TARIFFA MO CATEGORIA AK GRUPPO V 

Valvole e portavalvole 

71

GRUPPO 

V 

Fornitura di portavalvole a levetta con involucro di materiale termoplastico di tipo modulare a ingombro ridotto, adatti 

per il montaggio a scatto su guide per quadri elettrici, per tensione fino a 380 V, e muniti di fusibili cilindrici (mm 8,5 x 

mm 31,5) fino a 20 A 


unipolari 



bipolari 



tripolari 



tripolari con neutro 


VOCE 1104 

Fornitura di portavalvole da parete o quadro, in materiale melaminico o simile, per impianti fino a 500 V, completi di 

fusibili a coltello ed accessori 

AVVERTENZE 

5003525 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AK.V.1104 

I neutri dovranno essere contabilizzati come poli di fase: per contabilizzare portavalvole multipolari a coltello dovrà 

essere cumulato il prezzo di ciascun polo. 


per fusibili a coltello unipolari della grandezza 00 (da 16 A e fino a 125 A) 











MO.AK.V.1104.E 

per fusibili a coltello unipolari della grandezza 3 (fino a 630 A) 


VOCE 1107 



Fornitura di portavalvole unipolare a ghiera da quadro, in materiale melaminico o simili, per impianti con tensione sino 

a 380 V, completi di fusibili e accessori per il montaggio 


della portata di 16 A 


72

GRUPPO 

V 







VOCE 2105 

Posa in opera di portafusibili in materiale isolante adatti per il montaggio su cassette armadio o su strutture già 

predisposte, compresa la posa dei fusibili 


per fusibili a coltello, grandezza 00 e 0, per ogni polo 



per fusibili a coltello, grandezza 1, per ogni polo 



per fusibili a coltello, grandezza 2 e 3, per ogni polo 



per fusibili cilindrici, per ogni polo 


VOCE 2108 

Posa in opera di portafusibili unipolari con ghiera a passo Edison, mignon, normale o golia di cui alla voce 

MO.AK.V.1107, compreso e compensato il montaggio del tappo e della cartuccia fusibile, per qualsiasi portata 


per montaggio esterno su pannelli isolanti di qualsiasi spessore 



per montaggio incassato su pannelli di qualsiasi materiale 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di portafusibili a maniglia, ovvero ad alto potere di interruzione, con o senza base isolante, di 

qualsiasi tipo e portata 


per ogni portafusibile 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di portafusibili unipolari con ghiera a passo Edison, mignon, normale o golia di cui alla voce 

MO.AK.V.1107, con montaggio esterno su pannelli isolanti di qualsiasi spessore, a mezzo di bulloni passanti costituenti 

pure i contatti elettrici dell'apparecchio, ovvero con montaggio incassato su pannelli di qualsiasi tipo e portata 

73

GRUPPO 

V 




per ogni portafusibile 


74

CATEGORIA 

AL 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AL 

Alimentazione 

5004034 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.AL 






















75

GRUPPO 

A 

VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera, su intelaiatura già predisposta, di piastre di rame di circa 4 mm di spessore, con basetta 

isolante, compresi e compensati i morsetti a distanza mutua di circa 20 mm e le connessioni ai paletti di terra a mezzo di 

due trecce di rame isolate di sezione non inferiore a 16 mm², ovvero mediante una treccia di rame isolata della sezione 

di 95 mm², esclusa la fornitura delle trecce ma compresa la fornitura in opera dei necessari capicorda 

MO.AL.A.3101.A 

per piastre fino a tre morsetti di collegamento cori le barrette verticali: 


MO.AL.A.3101.B 

per ogni morsetto in più, oltre i primi tre, di collegamento con le barrette verticali: 


MO.AL.A.3101.C 

per i collegamenti eseguiti tra piastra e picchetto: 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO A 

Piastre di rame 

Rimozione d'opera di piastre intermedie e dei relativi collegamenti con i paletti di terra 

MO.AL.A.5101.A 

per cadauna piastra 


76

GRUPPO 

B 

VOCE 1101 

Fornitura di complesso di carica, completo di ogni accessorio, organi di comando, taratura ed apparecchi di misura, atto 

ad assicurare: - la carica in tampone, regolata automaticamente, di batterie alcaline da 10 elementi; - la carica a fondo, 

regolata manualmente, delle stesse batterie; - la stabilizzazione automatica della tensione erogata dalle batterie 

sull'impianto: 

MO.AL.B.1101.A 

per batterie da 20 Ah e carico sull'impianto di 2 A: 


MO.AL.B.1101.B 

per batterie da 40 Ah e carico sull'impianto di 4 A: 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO B 

Batterie alcaline 

Posa in opera di complessi di carica batterie 

MO.AL.B.2101.A 

per cadaun complesso di carica batterie 


77

GRUPPO 

C 

VOCE 1101 

Fornitura di diodi al silicio, completi di dispersori termici per il raffreddamento naturale in aria, per tensione massima 

inversa di cresta da 200 V e fino a 500 V, montati su basetta isolante, questa compresa anche se contenente più diodi, 

per carichi di qualsiasi natura in servizio continuo e per corrente media erogata 

MO.AL.C.1101.A 

da 1 A e fino a 5 A: 


MO.AL.C.1101.B 

da oltre 5 A e fino a 12 A: 


MO.AL.C.1101.C 



MO.AL.C.1101.D 



VOCE 1102 


inversa di cresta da oltre 500 V e fino a 1000 V, montati su basetta isolante, questa compresa anche se contenente più 

diodi, per carichi di qualsiasi natura in servizio continuo e per corrente media erogata 


da 1 A a 5 A: 


MO.AL.C.1102.B 



MO.AL.C.1102.C 



MO.AL.C.1102.D 



VOCE 1103 


inversa di cresta da oltre 1200 V e fino a 2000 V, montati su basetta isolante, questa compresa anche se contenente più 

diodi, per carichi di qualsiasi natura in servizio continuo 


per corrente media erogata fino a 2,5 A: 


VOCE 2101 

Posa in opera di diodi 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO C 

Diodi al silicio 

78

GRUPPO 

C 


per cadaun diodo 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO C 

Diodi al silicio 

Rimozione d'opera di diodi, compresa la base di appoggio 


per cadaun diodo 


79

GRUPPO 

F 

VOCE 2101 

Posa in opera di portavalvole e relative valvole a tubetto di qualsiasi portata comunque posati 

MO.AL.F.2101.A 

per cadaun portavalvole e relative valvole 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO F 

Portavalvole unipolari 

Rimozione d'opera di portavalvole di qualsiasi tipo e delle relative valvole 

MO.AL.F.5101.A 

per cadaun portavalvole e relative valvole 


80

GRUPPO 

G 

VOCE 1101 

Fornitura di segnalazione luminosa da quadro con corpo in resina, portalampade, gemma in plastica o vetro colorato, 

compresa la fornitura della lampada a incandescenza o a fluorescenza 

MO.AL.G.1101.A 

per cadauna segnalazione luminosa da quadro 


VOCE 2101 

Posa in opera di segnalatore luminoso da quadro, completo di lampade di cui alla voce n. MO.AL.G.1101 


per cadaun segnalatore luminoso da quadro, completo di lampade 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO G 

Apparecchiature da quadro 

Rimozione d'opera di lampade spia e relativi portalampade da quadri, pannelli ecc. 


per cadaun complesso 


81

GRUPPO 

H 

VOCE 1101 

Fornitura di raddrizzatori con diodi al silicio, con montaggio a ponte monofase o trifase per il raddrizzamento ad onda 

intera per carichi di qualsiasi natura, completi di dispersori termici per il raffreddamento naturale in aria, per tensione 

nominale fino a 48 Vc.c. 

AVVERTENZE 

5004048 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.H.1101 

L'erogazione si intende per raddrizzatori in servizio continuo. La tensione inversa di cresta sopportabile dai raddrizzatori 

non dovrà essere inferiore al triplo della tensione di cresta nelle condizioni più gravose d'esercizio, mentre per i circuiti 

polarizzati, quali quelli di relazione tra posti di guardia dei PL e le stazioni, circuiti di pedale, relazioni BA, detta 

tensione non dovrà essere inferiore a 1600 V e la corrente diretta dovrà essere di almeno 2 A. 

MO.AL.H.1101.A 

per corrente fino a 6 A: 


MO.AL.H.1101.B 

per corrente da oltre 6 A e fino a 15 A: 


MO.AL.H.1101.C 



VOCE 1102 

Fornitura di raddrizzatori con diodi al silicio, con montaggio a ponte monofase o trifase per il raddrizzamento ad onda 

intera per carichi di qualsiasi natura, completi di dispersori termici per il raffreddamento naturale in aria, per tensione 

nominale da oltre 48 V fino a 144 Vc.c. 

AVVERTENZE 

5004049 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.H.1102 

L'erogazione si intende per raddrizzatori in servizio continuo. La tensione inversa di cresta sopportabile dai raddrizzatori 

non dovrà essere inferiore al triplo della tensione di cresta nelle condizioni più gravose d'esercizio, mentre per i circuiti 

polarizzati, quali quelli di relazione tra posti di guardia dei PL e le stazioni, circuiti di pedale, relazioni BA, detta 

tensione non dovrà essere inferiore a 1600 V e la corrente diretta dovrà essere di almeno 2 A. 


per corrente fino a 6 A: 


MO.AL.H.1102.B 



MO.AL.H.1102.C 



MO.AL.H.1102.D 



VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO H 

Raddrizzatori con diodi al silicio 

Posa in opera di raddrizzatori a ponte monofase o trifase 

82

GRUPPO 

H 


per cadaun raddrizzatore 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO H 

Raddrizzatori con diodi al silicio 

Rimozione d'opera di raddrizzatori a ponte con diodi al silicio, di qualsiasi tipo, compresa la base di appoggio: 


per cadaun raddrizzatore a ponte 


83

GRUPPO 

I 

VOCE 2101 

Esecuzione di connessioni per scaricatori, costituite da barre di rame della sezione utile non inferiore a 16 mm², disposte 

su file verticali fissate sulle basette degli scaricatori o su appositi supporti e da trecce di rame isolate di sezione non 

inferiore a 16 mm², colleganti le barre di rame tra loro e con la piastra di rame intermedia. I prezzi comprendono la 

fornitura in opera delle barre, delle trecce e dei capicorda 

AVVERTENZE 

5004050 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.I.2101 

La sottovoce c) è applicabile anche per collegamenti di terra eseguiti tra elementi metallici contigui componenti gli 

armadi relè. 

MO.AL.I.2101.A 

per basette di scaricatori in opera: 


MO.AL.I.2101.B 

per barre di rame: 


MO.AL.I.2101.C 

per cavallotti di treccia di rame completa di capicorda: 


MO.AL.I.2101.D 

per collegamenti alla piastra di rame intermedia con treccia di rame da 16 mm², compresi i terminali: 


VOCE 2102 

Posa in opera di scaricatori su basette o supporti esistenti, compreso il collegamento alle morsetterie e alla barra di rame 


per cadaun scaricatore 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di barrette verticali, per connessione scaricatori, e del collegamento con la piastra intermedia 


per cadauna barretta 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO I 

Scaricatori 

Rimozione d'opera di scaricatori, come alla voce n. MO.AL.I.2102 


per cadaun scaricatore 


84

GRUPPO 

J 

VOCE 1101 

Fornitura di trasformatori a raffreddamento naturale in aria, monofasi per tensioni d'esercizio fino a 500 V, per 

alimentazioni varie degli impianti di segnalamento, sicurezza e blocco, comprese le necessarie prese intermedie, sia 

primarie che secondarie 

AVVERTENZE 

5004051 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.J.1101 

Per i trasformatori dovranno essere rispettate le norme tecniche IS.365 edizione 2008. 

MO.AL.J.1101.A 

per potenza fino a 50 VA: 


MO.AL.J.1101.B 

per potenza da oltre 50 VA e fino a 100 VA: 


MO.AL.J.1101.C 



MO.AL.J.1101.D 



MO.AL.J.1101.E 



MO.AL.J.1101.F 



MO.AL.J.1101.G 



MO.AL.J.1101.H 

maggiorazione ai prezzi delle precedenti sottovoci per trasformatori con tensioni d'esercizio da 500 a 1500 V: 


MO.AL.J.1101.I 

maggiorazione ai prezzi delle precedenti sottovoci per trasformatori a doppio avvolgimento secondario: 


VOCE 1102 

Fornitura di trasformatori a raffreddamento naturale in aria, trifasi per tensioni d'esercizio fino a 500 V, per 

alimentazioni varie degli impianti di segnalamento, sicurezza e blocco, comprese le necessarie prese intermedie, sia 

primarie che secondarie 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO J 

Trasformatori monofasi e trifasi a raffreddamento naturale ad aria per 

impianti IS 

5004052 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.J.1102 

Per i trasformatori dovranno essere rispettate le norme tecniche IS.365 edizione 2008. 

85

GRUPPO 

J 


per potenza fino a 200 VA: 








MO.AL.J.1102.D 



MO.AL.J.1102.E 



MO.AL.J.1102.F 



MO.AL.J.1102.G 

maggiorazione ai prezzi delle precedenti sottovoci per trasformatori con tensioni d'esercizio da 500 a 1500 V: 


MO.AL.J.1102.H 

maggiorazione ai prezzi delle precedenti sottovoci per trasformatori a doppio avvolgimento secondario: 


VOCE 2101 

Posa in opera trasformatori, monofasi o trifasi 


per trasformatori fino a 1000 VA: 



per trasformatori da oltre 1000 VA e fino a 3 kVA: 



per trasformatori da oltre 3 kVA e fino a 7,5 kVA: 


VOCE 2102 

Posa in opera, su contropiastre già posate, di trasformatore separatore per controllo segnali o per suoneria Leopolder, 

compresi i relativi accessori 


per cadaun trasformatore separatore per controllo segnali o per suoneria Leopolder 


VOCE 5101 


Rimozione d'opera di trasformatori 


impianti IS 

86

GRUPPO 

J 


di potenza fino a 1000 VA: 



di potenza da oltre 1000 VA e fino a 3000 VA: 



di potenza da oltre 3 kVA e fino a 7,5 kVA: 


VOCE 5102 



impianti IS 

Rimozione d'opera di trasformatori separatori di sicurezza per controllo segnali o per suoneria Leopolder, comprese le 

relative contropiastre 


per cadaun trasformatore separatore di sicurezza per controllo segnali o per suoneria Leopolder 


87

GRUPPO 

L 

VOCE 2100 

Posa in opera e tesatura di conduttori di rame per linee di alimentazione TE; compresi e compensati la posa in opera 

degli isolatori di sostegno, di tutta la morsetteria occorrente, anche in campata. nonché i tagli a misura, la formazione 

degli attacchi agli isolatori di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura dell'estremità dei conduttori, la 

formazione e composizione di losanghe, giunti ecc. ma esclusa la posa in opera degli isolatori di ormeggio (voce 

MO.LC.A.2100) 

AVVERTENZE 

5003526 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.L.2100 

La misura delle linee sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi dei sostegni estremi 

(pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.), intendendo compensati con tale misurazione anche i colli morti, i 

cavallotti, ecc. Le discese alle condutture di contatto o ai sezionatori, o da questi alle condutture di contatto, saranno da 

compensarsi a parte con le voci MO.AL.M.2100, MO.AL.M.2102, MO.AL.M.2104 e MO.AL.M.2106. 

MO.AL.L.2100.A 

per linee costituite da un conduttore di rame della sezione sino a 155 mm² 

UNITA' DI MISURA: KM (Chilometri) IMPORTO EURO: 2.516,19 

MO.AL.L.2100.B 

per linee costituite da due conduttori di rame avvicinati, ciascuno della sezione sino a 155 mm², con i due conduttori 

collegati ogni 20 m circa mediante morsetti 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AL.L.2100 


per impiego di conduttori aventi sezioni superiore a 155 mm²: per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del conduttore in 

più oltre i primi 155 mm² 

UNITA' DI MISURA: KM (Chilometri) IMPORTO EURO: 76,39 


per linee su palificazione fuori della sede ferroviaria 


MO.AL.L.2101.C 

per posa in opera di ciascun filo o corda di rame, di qualsiasi tipo e sezione, per ogni attraversamento di linee di contatto 


VOCE 2102 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AL.L.2100 


eventualmente maggiorati della sottovoce MO.AL.L.2101.A, limitatamente a singoli tratti ormeggiati di lunghezza non 

superiore a 100 m tra ormeggi contigui 



eventualmente maggiorate delle sottovoci MO.AL.L.2101.A, MO.AL.L.2101.B, ed MO.AL.L.2102.A, per posa in opera 

di linee su isolatori sospesi 


VOCE 2110 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO L 

Condutture per alimentazione 

88

GRUPPO 

L 

Spostamento di linee di alimentazione TE sulla stessa palificazione (in alto, in basso o lateralmente, conseguentemente 

all'impiego di mensole più o meno sporgenti); compresa e compensata la rimozione e la posa in opera degli isolatori di 

supporto e dei morsetti, lo spostamento delle mensole, nonché la formazione delle nuove losanghe 

AVVERTENZE 


La voce sarà da applicarsi anche quando lo spostamento sia tale da permettere l'operazione senza dover ricorrere al 

taglio dei conduttori. L'eventuale nuova regolazione della tesatura dei conduttori è da intendersi compresa e compensata 

nei prezzi, anche se per la formazione di nuovi ormeggi si dovranno togliere o aggiungere tratti di conduttura lunghi 

fino a 3 metri. La rimozione, sostituzione, composizione e posa in opera degli isolatori per nuovi ormeggi e delle 

mensoline di alimentazione con i relativi pernotti saranno da compensarsi a parte con le relative voci di tariffa. Qualora 

nella stessa palificazione le linee interessate allo spostamento siano più di una, la voce sarà da applicarsi per altrettante 

volte. 


Lo spostamento massimo previsto è di cm 80. Per spostamenti maggiori si dovranno applicare le voci della presente 

Tariffa relative alle singole operazioni. 


per linea di alimentazione a semplice filo o corda 



per linea di alimentazione a doppio filo o corda 


VOCE 2111 

Spostamento di linee di alimentazione a 10 kV sulla stessa palificazione, (in alto, in basso o lateralmente, 

conseguentemente all'impiego di mensole più o meno sporgenti); compresa e compensata la rimozione e la posa in 

opera degli isolatori su supporto e dei morsetti, nonché la formazione delle nuove losanghe e lo spostamento delle 

mensole 

AVVERTENZE 










volte. 


Lo spostamento massimo previsto è di cm 80. Per spostamenti maggiori si dovranno applicare le voci della presente 

Tariffa relative alle singole operazioni. 


per ogni conduttore e per cadaun sostegno entro la sede ferroviaria 



per ogni conduttore e per cadaun sostegno fuori della sede ferroviaria 



per ogni conduttore e per cadaun sostegno in zone di montagna 


89

GRUPPO 

L 

VOCE 2112 

Passaggio e sistemazione di linea di alimentazione TE da una palificazione preesistente ad altra palificazione 

predisposta; compresa e compensata la rimozione e la posa in opera degli isolatori di supporto e dei morsetti, nonché la 

formazione delle occorrenti losanghe 

AVVERTENZE 








volte. 


per cadaun sostegno per linee di alimentazione a semplice filo o corda 



per cadaun sostegno per linee di alimentazione a doppio filo o corda 


VOCE 2113 

Passaggio e sistemazione di linea di alimentazione a 10 kV da una palificazione preesistente ad altra palificazione 

predisposta; compresa e compensata la rimozione e la posa in opera degli isolatori di supporto e dei morsetti, nonché la 

formazione delle occorrenti losanghe 

AVVERTENZE 








volte. 


per ogni conduttore e per cadaun sostegno entro la sede ferroviaria 



per ogni conduttore e per cadaun sostegno fuori della sede ferroviaria 



per ogni conduttore e per cadaun sostegno in zone di montagna 


VOCE 5103 



Rimozione d'opera di conduttori di rame di linee di alimentazione TE con avvolgimento dei conduttori su bobine fornite 

dalle Ferrovie, inclusi gli oneri di manipolazione delle bobine; compresa e compensata la rimozione degli isolatori di 

supporto, ma esclusi quelli di ormeggio di cui alla voce MO.LC.A.5101; compresa e compensata altresì la rimozione di 

tutta la morsetteria, anche in campata, delle losanghe, dei giunti, ecc. 

90

GRUPPO 

L 


per linee costitute da un conduttore di rame di sezione fino a 160 mm² 



per linee costituite da due conduttori di rame avvicinati, ciascuno di sezione fino a 160 mm² 


VOCE 5104 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.AL.L.5103 


per conduttori aventi sezione maggiore a 160 mm²: per ogni 10 mm², o frazione di sezione di ciascun conduttore, in più 

oltre i primi 160 mm² 



per alimentatori posti su palificazione fuori della sede ferroviaria 


VOCE 5105 



per conduttori posti su isolatori non aventi morsetti propri, tipo W30 e simili 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di conduttori di rame di linee di alimentazione TE con taglio dei conduttori e loro avvolgimento in 

matasse e raccoglimento in fasci di spezzoni; compresa e compensata la rimozione degli isolatori di supporto, ma 

esclusi quelli di ormeggio di cui alla voce MO.LC.A.5101; compresa e compensata altresì la rimozione di tutta la 

morsetteria, anche in campata, delle losanghe, dei giunti, ecc. 

AVVERTENZE 


Il taglio dei conduttori di cui alle voci MO.AL.L.5106, MO.AL.L.5107 e MO.AL.L.5108, sarà ammesso unicamente se 

esplicitamente ordinato dalla Dirigenza, allorché questa a suo insindacabile giudizio, stabilirà che i conduttori (per 

eccessivo numero di giunti o per altro motivo) non siano riutilizzabili se non come rottami. 


La misura delle lunghezze da contabilizzare sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi 

dei sostegni estremi (pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.), intendendo compensati con tale misurazione 

anche i colli morti, i cavallotti, ecc. 


per linee costituite da un conduttore di rame di sezione fino a 160 mm² 



per linee costituite da due conduttori di rame avvicinati, ciascuno di sezione fino a 160 mm² 


VOCE 5107 



91

GRUPPO 

L 



per conduttori aventi sezione maggiore a 160 mm²: per ogni 10 mm², o frazione di sezione, di ciascun conduttore, in più 




per alimentatori posti su palificazione fuori della sede ferroviaria 


VOCE 5108 



per conduttori posti su isolatori non aventi morsetti propri, tipo W 30 e simili 


VOCE 5109 



Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle voci MO.AL.L.5103 e MO.AL.L.5106 


per rimozione d'opera di ciascun filo o corda di rame di qualsiasi tipo o sezione, per ogni attraversamento di linee di 

contatto 


92

GRUPPO 

M 

VOCE 2100 

Formazione e posa in opera di discese e collegamenti TE fra alimentatori e corda portante delle condutture di contatto; 

compresi e compensati il montaggio delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori di sostegno (anche su mensole o su 

traverse di portali), nonché il taglio, sagomatura e morsettatura dei conduttori 

AVVERTENZE 

5003539 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.M.2100 

L'applicazione della voce sarà strettamente limitata ai casi in essa richiamati. Per i collegamenti tra separate Zone TE, 

collegate tra loro con apposito tratto di alimentazione, sono applicabili le sole voci di tariffa MO.AL.M.2100 e 

MO.AL.M.2102. Per collegamenti equipotenziali tra corda portante e fili di contatto si applicherà la voce 

MO.LC.C.2101. L'eventuale posa in opera di mensole o staffe, su opere d'arte in genere sarà da compensarsi a parte. 

MO.AL.M.2100.A 

formati da un solo conduttore di rame 


MO.AL.M.2100.B 

formati da due conduttori di rame, avvicinati e morsettati tra loro 


VOCE 2102 

Formazione e posa in opera di discese e collegamenti TE fra alimentatore e sezionatore o commutatore, ovvero tra 

sezionatore o commutatore e condutture di contatto; compresi e compensati il montaggio delle staffe portaisolatori, 

mensole ed isolatori di sostegno (anche su mensole o su traverse di portali), nonché il taglio, sagomatura e morsettatura 

dei conduttori 

AVVERTENZE 












VOCE 2104 

Formazione e posa in opera di discese e collegamenti TE formati da due conduttori di rame, avvicinati e morsettati tra 

loro, su portali di sezionamento; compresi e compensati il montaggio delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori di 

sostegno (anche su mensole o su traverse di portali), nonché il taglio, sagomatura e morsettatura dei conduttori 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO M 

Collegamenti vari delle linee di alimentazione 






93

GRUPPO 

M 


fra alimentatore e condutture di contatto con una o due corde portanti con ormeggi fissi 



fra alimentatore e condutture di contatto con una o due corde portanti con ormeggi regolati 


MO.AL.M.2104.C 

fra condutture di contatto di stazione e di piena linea con una o due corde portanti con ormeggi fissi, con interposizione 

dei collegamenti di entrata ed uscita al sezionatore già predisposto 


MO.AL.M.2104.D 

fra condutture di contatto di stazione e di piena linea con una o due corde portanti con ormeggi regolati, con 

interposizione dei collegamenti di entrata ed uscita al sezionatore già predisposto 


VOCE 2106 

Formazione e posa in opera di discese e collegamenti TE formati da tre conduttori di rame avvicinati e morsettati tra 

loro, su portali di sezionamento, fra alimentatore e condutture di contatto con due corde portanti con ormeggi regolati, 

con interposizione dei collegamenti di entrata ed uscita al sezionatore già predisposto; compresi e compensati il 

montaggio delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori di sostegno (anche su mensole o su traverse di portali), 

nonché il taglio, sagomatura e morsettatura dei conduttori 

AVVERTENZE 







per ogni collegamento 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di discese e collegamenti TE fra alimentatori e corda portante della conduttura di contatto; compresa 

e compensata la rimozione delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori portanti (anche su mensole o su traverse di 

portali) e della morsetteria 

AVVERTENZE 




L'applicazione della voce sarà strettamente limitata ai casi in essa richiamati, ivi compresi i collegamenti ai portali di 

sezionamento delle condutture di contatto anche con corda portante regolata, esclusa in questo caso la rimozione d'opera 

delle mensole e dei puntoni. Per collegamenti tra separate Zone TE, collegate tra loro con apposito tratto di 

alimentazione, sono applicabili le sole voci di tariffa MO.AL.M.5101 e MO.AL.M.5103. La rimozione 

dell'alimentatore, tesato ed ormeggiato di norma in testa ai sostegni e su mensole aggrappate ai muri, sarà da 

compensarsi con le voci MO.AL.L.5103, MO.AL.L.5104, MO.AL.L.5105, MO.AL.L.5106, MO.AL.L.5107, 

MO.AL.L.5108 e MO.AL.L.5109. Per i collegamenti equipotenziali tra corda portante e fili di contatto si applicherà la 

voce MO.LC.C.5102. 




94

GRUPPO 

M 




VOCE 5103 

Rimozione d'opera di discese e collegamenti TE tra alimentatore e sezionatore o commutatore, ovvero tra sezionatore o 

commutatore e linea di contatto; compresa e compensata la rimozione delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori 

portanti (anche su mensole o su traverse di portali) e della morsetteria 

AVVERTENZE 
















VOCE 5105 

Rimozione d'opera di discese e collegamenti TE formati da due conduttori di rame, avvicinati e morsettati tra loro su 

portali di sezionamento; compresa e compensata la rimozione delle staffe portaisolatori, mensole ed isolatori portanti 

(anche su mensole o su traverse di portali) e della morsetteria 

AVVERTENZE 













fra alimentatore e condutture di contatto con una o due corde portanti con ormeggi fissi 



fra alimentatore e condutture di contatto con una o due corde portanti con ormeggi regolati 


MO.AL.M.5105.C 

fra condutture di contatto di stazione e di piena linea con una o due corde portanti con ormeggi fissi, con interposizione 

dei collegamenti di entrata ed uscita al sezionatore 


95

GRUPPO 

M 



MO.AL.M.5105.D 

fra condutture di contatto di stazione e di piena linea con una o due corde portanti con ormeggi regolati, con 

interposizione dei collegamenti di entrata e di uscita al sezionatore 


96

GRUPPO 

N 

VOCE 2100 

Posa in opera di mensolame, ferramenta, telai di sostegno di apparecchi vari per condutture di contatto (sezionatori, 

commutatori, scaricatori, ecc.), da montare su pali o su altri sostegni, o da murare in fori già predisposti in blocchi di 

fondazione, muri, ecc.; compreso e compensato, in tal caso, il loro fissaggio con malta cementizia fornita in opera 

dall'Imprenditore 

AVVERTENZE 

5003546 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AL.N.2100 

L'applicazione della voce sarà strettamente limitata ai casi in cui è richiamata e non potrà riguardare mensolame, ecc. di 

sostegno di condutture di contatto. 

MO.AL.N.2100.A 

per ogni mensolame 

UNITA' DI MISURA: KG (Chilogr.) IMPORTO EURO: 2,06 

VOCE 2102 

Montaggio in opera e regolazione di apparecchi vari per TE (sezionatori, commutatori, scaricatori); compresi e 

compensati i montaggi delle manovre e relative tiranterie, ma esclusi la formazione della messa a terra, i montaggi del 

mensolame di sostegno (voce MO.AL.N.2100) e i collegamenti alle condutture di contatto o alle linee di alimentazione 

TE (voce MO.AL.M.2100) 


per sezionatori, anche se con lama di terra 


MO.AL.N.2102.B 

per sezionatori muniti di segnalazione semaforica 


MO.AL.N.2102.C 

per sezionatori di linea, di qualsiasi tipo, con manovra a mano 


MO.AL.N.2102.D 

per sezionatori di linea, di qualsiasi tipo, con manovra a motore, esclusi i collegamenti elettrici di alimentazione del 

motore 


MO.AL.N.2102.E 

per scaricatori di qualsiasi tipo (escluso l'eventuale sezionatore in serie ad esso) 


VOCE 2104 

Abbassamento fino a un massimo di 80 cm sullo stesso sostegno o parete di Rimessa Locomotive TE, di sezionatori o 

commutatori completi di mensole, compreso e compensato l'onere per le modifiche o sostituzioni delle discese di 

alimentazione e delle tiranterie di comando 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AL GRUPPO N 

Materiali per linee di alimentazione 


Nell'applicazione della voce sono da intendersi escluse le opere murarie e la costruzione e posa in opera di eventuali 

zanche per attacchi a parete. Nella sottovoce MO.AL.N.2104.D sono compresi e compensati gli oneri per il taglio a 

misura del cavo, previo slacciamento dalla morsetteria, il toglimento del rivestimento isolante ed il collegamento del 

cavo alla morsetteria del sezionatore nella nuova posizione. 

97

GRUPPO 

N 


commutatori con o senza lama di terra 



commutatori muniti di segnalazioni semaforiche 



sezionatori "a corna" di qualsiasi tipo con manovra a mano 



sezionatori "a corna" di qualsiasi tipo con manovra a motore 


VOCE 2105 

Alzamento fino ad un massimo di 80 cm sullo stesso sostegno o parete di Rimessa Locomotive TE, di sezionatori o 

commutatori completi di mensole, compreso e compensato l'onere per le modifiche o sostituzione delle discese di 

alimentazione e delle tiranterie di comando 

AVVERTENZE 


Nell'applicazione della voce sono da intendersi escluse le opere murarie e la costruzione e posa in opera di eventuali 

zanche per attacchi a parete. Nella sottovoce MO.AL.N.2104.D sono compresi e compensati gli oneri per il taglio a 

misura del cavo, previo slacciamento dalla morsetteria, il toglimento del rivestimento isolante ed il collegamento del 

cavo alla morsetteria del sezionatore nella nuova posizione. 


Dovendo operare su sezionatori con comando a motore, le operazioni di sostituzione del cavo ed i relativi slacciamenti e 

riallacciamenti dalle morsettiere sono da compensarsi a parte. 


commutatori con o senza lama di terra 



commutatori muniti di segnalazioni semaforiche 



sezionatori "a corna" di qualsiasi tipo con manovra a mano o a motore 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di mensolame, ferramenta, telai di sostegno di apparecchi vari per condutture di contatto 

(sezionatori, commutatori, scaricatori) 

AVVERTENZE 




Le sottovoci MO.AL.N.5101.B e MO.AL.N.5101.C saranno da applicarsi alla parte murata, ma non alle parti da questa 

preventivamente separabili, da compensarsi con la sottovoce MO.AL.N.5101.A. 


montati su pali o su altro sostegno 


98

GRUPPO 

N 


parzialmente murati in blocchi di fondazione o su muri; compresi le necessarie demolizioni e senza ripristino delle parti 

demolite 



parzialmente murati in blocchi di fondazione o su muri; compresi le necessarie demolizioni e con rifacimento delle parti 

murarie 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di apparecchi vari per TE (sezionatori, commutatori, scaricatori); compresa e compensata la 

rimozione delle manovre e relative tiranterie, ma esclusa la rimozione del mensolame di sostegno (voce 

MO.AL.N.5101) e dei collegamenti alle condutture di contatto o alle linee di alimentazione TE (voce MO.AL.M.5101) 


per sezionatori, anche se con lama di terra 



per sezionatori muniti di segnalazione semaforica 



per sezionatori di linea, di qualsiasi tipo, con manovra a mano 



per sezionatori di linea, di qualsiasi tipo, con manovra a motore 



per scaricatori di qualsiasi tipo (escluso l'eventuale sezionatore in serie ad esso) 


VOCE 7106 

Sostituzione di isolatori di supporto di qualsiasi tipo, in opera su condutture di alimentazione TE, con altri anche se di 

tipo diverso; compresi e compensati gli slacciamenti dei conduttori, i rifacimenti delle losanghe, la rimozione, posa (o 

sostituzione) dei serrafili, la nuova regolazione della tesatura delle condutture ed ogni altra operazione per ridare la linea 

di alimentazione in perfetta efficienza 


entro la sede ferroviaria 



fuori della sede ferroviaria 


VOCE 7107 



Sostituzione di apparecchi vari per TE (sezionatori, commutatori, scaricatori); esclusa la sostituzione del mensolame di 

sostegno, ma compresi e compensati la sostituzione della cassa di manovra, lo slacciamento e riallacciamento delle 

manovre e delle discese di alimentazione, nonché la nuova regolazione delle stesse manovre e lo smontaggio 

rimontaggio di dispositivi di segnalazione e ripetizione, ove esistenti 


per sezionatori anche con lama di terra 


99

GRUPPO 

N 




per sezionatori a lama muniti di segnalazione semaforica 



per sezionatori "a corna" di qualsiasi tipo, con manovra a mano 



per sezionatori "a corna" di qualsiasi tipo, con manovra a motore 



per scaricatori di qualsiasi tipo, escluso gli eventuali sezionatori in serie ad essi 


100

CATEGORIA 

AV 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AV 

Apparecchiature varie per impianti LFM 

5003552 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.AV 

La posa in opera di giunti, terminali e cassette, dovrà totalmente corrispondere alla funzione da assolvere, tenendo conto 

fin dove possibile del Cap. Tec. T.T. 239 edizione in vigore delle Ferrovie «per l'impianto di cavi di telecomunicazione 

interrati ferroviari» estendibile ai cavi d'energia elettrica, cui i materiali, oggetto della presente Categoria, si riferiscono. 

Nell'esecuzione di giunti, derivazioni, smistamenti, ecc., in cavi provvisti di armatura metallica, da proteggere dalle 

correnti vaganti del circuito di ritorno TE lungo linea e nei piazzali elettrificati a corrente continua, dovrà essere 

assolutamente evitato che tale armatura venga a contatto con le parti metalliche non elettricamente isolate da «terra» (ad 

esempio il corpo stesso metallico delle cassette di derivazione, ecc.). Dovrà essere assicurata la perfetta continuità delle 

armature metalliche tra cavi giuntati o derivati, se non diversamente disposto dalla Dirigenza. Dovrà altresì essere 

ricostituita la guaina di gomma attorno alle muffole racchiudenti i conduttori giuntati. Per l'esecuzione di giunzioni e di 

terminazioni a resina colata o iniettata eseguite mediante impiego di resine epossidiche polimerizzanti a freddo devono 

essere osservate le prescrizioni impartite nella «Istruzione C.2 Ed. 1966 delle Ferrovie» e successive riguardanti i 

materiali tipo Minnesota. Di norma le giunzioni a resina colata devono eseguirsi su cavi (con isolamento in gomma 

naturale, sintetica o in P.V.C.), la cui tensione d'esercizio non superi i 3 kV, mentre per tensioni superiori a 3 kV e sino 

a 15 kV sono da eseguirsi giunzioni a resina iniettata. Le terminazioni a resina colata, invece, possono eseguirsi su cavi 

la cui tensione d'esercizio non superi i 6 kV, mentre per tensioni superiori ai 6 kV e sino a 15 kV sono da eseguirsi 

terminazioni a resina iniettata. Sarà sempre la Dirigenza che dovrà indicare la scelta da farsi in base a considerazioni di 

natura tecnica economica. 


Sempre per la posa in opera, si rammenta che: a) le giunzioni eseguite su cavi interrati dovranno essere protette con uno 

strato di mattoni forti a stretto contatto tra loro ed esteso in maniera da coprirle interamente; le giunzioni eseguite su 

cavi posati entro canalette o cunicoli dovranno essere sistemate adeguatamente entro gli stessi con l'eventuale 

utilizzazione di pezzi speciali; b) le cassette di sezionamento su pareti dovranno essere installate a regola d'arte per 

assolvere sia alla funzione impiantistica che a quella estetica; le cassette o scatole incassate dovranno essere installate 

con la faccia a vista in piano con le pareti interessate; c) in qualsiasi tipo di giunzione, terminazione, cassetta o scatola 

dovrà essere curata la buona sistemazione dei conduttori, nonché la loro sagomatura per una lunghezza tale da 

consentire la inversione di fasi tra i conduttori medesimi; pertanto ogni conduttore dovrà sempre poter raggiungere il 

morsetto più lontano, ed avere inoltre una sufficiente maggior lunghezza per una eventuale nuova intestatura; i 

conduttori dovranno risultare disposti con ordine; le terminazioni di conduttori isolati attestate a morsetti o provviste di 

capicorda dovranno essere protette, per una sufficiente lunghezza, con tubetto in vipla o sterling o materiale 

termoplastico o gomma, ovvero fasciate con nastro adesivo polivinilico o sterling, come necessario per la miglior 

riuscita del lavoro (il tutto con materiali forniti a cura e spese dell'Imprenditore). 


Nei prezzi relativi ad esecuzione di giunti e posa di terminali, cassette e scatole in genere è sempre compreso e 

compensato, anche se non menzionato: a) per giunti o terminali: l'introduzione dei cavi, la loro spunta e la preparazione 

della testa con asportazione delle protezioni alle estremità per la lunghezza necessaria nonché le giunzioni e gli 

allacciamenti relativi; b) per le cassette: l'introduzione dei cavi, la loro spunta e la preparazione della testa con 

asportazione delle protezioni all'estremità per la lunghezza necessaria, nonché gli attestamenti e allacciamenti relativi 

per sezione complessiva del rame di ciascun cavo sino a 40 mm² (per sezioni maggiori saranno applicate le sottovoci 

MO.CV.G.2119.C e MO.CV.G.2119.D); c) la fornitura in opera dei materiali minuti ed accessori occorrenti caso per 

caso (nastro adesivo polivinilico o sterling, tela, collarini, spago, stagno e pasta per saldature, conduttori additivi per 

formazione di pettini, ecc.) compresi i morsetti e capicorda, se indicati esplicitamente nella relativa voce, che altrimenti 

dovranno essere compensati a parte; d) per i giunti e derivazioni interrate: la posa in opera dei mattoni necessari per la 

costituzione dello stato protettivo; e) per le scatole e cassette incassate: tutte le opere murarie per la posa in opera ed il 

successivo ripristino degli intonaci; f) per le scatole, cassette, terminali e giunti con montaggio esterno: l'esecuzione di 

eventuali fori e la fornitura delle viti, bulloni e tasselli di qualsiasi genere, occorrenti per il fissaggio. Per contro non è 

compreso ed è quindi da compensarsi a parte lo scavo e successivo reinterro, qualora le giunzioni interrate vengano 

eseguite su cavi già in opera, avendo presente che per giunzioni contemporanee alla posa dei cavi lo scavo e successivo 

reinterro saranno da intendersi compresi nel prezzo di posa dei cavi medesimi. 


Nella posa in opera di capicorda a compressione è compresa e compensata la spunta dei conduttori. Le morsettiere, 

montate all'interno di qualsiasi tipo di scatola o cassetta, dovranno risultare fissate al fondo di queste. Per contro, nel 

caso di morsetti volanti, si dovrà curare che questi non vadano a contatto fra loro, e che le teste dei conduttori, 

accuratamente isolate, non sporgano oltre la protezione dei morsetti medesimi. I prezzi di posa in opera comprendono e 

compensano la preparazione delle teste dei conduttori, la loro spunta e gli allacciamenti relativi, nonché la fornitura del 

minuto materiale occorrente. 

101

CATEGORIA 

AV 




Nel caso di trasformazioni od ampliamenti di impianti già in opera, l'eventuale rimozione di accessori per cassette 

(raccordi, piastre di chiusura, morsettiere, ecc.) necessaria per la posa di nuovi accessori, è da intendersi compresa e 

compensata con i prezzi di posa in opera di detti nuovi accessori; nel caso di aggiunte o sostituzioni di cavi che non 

comportino alcuna modifica od ampliamento degli apparecchi di derivazione o terminazione, gli allacciamenti dei 

conduttori saranno da compensare con la voce MO.CV.G.2119. 


Nella rimozione d'opera di scatole e cassette di qualsiasi genere è compresa la scomposizione negli elementi componenti 

(scatola o cassetta, morsettiera, morsetti, barre, ecc.), se non diversamente disposto dalla Dirigenza. 


Gli oneri per la rimozione d'opera di giunti (comunque realizzati), sono compresi e compensati nei prezzi delle 

rimozioni del cavo. Solo per la rimozione di giunti protetti da muffole coprigiunto in ghisa si dovrà applicare la voce 

MO.VA.L.5115. 

5003559 Avvertenza n° 8 alla Categoria MO.AV 

Nei quadri, pannelli od armadi di distribuzione, protezione e comando, tutte le parti nude delle connessioni dovranno 

essere verniciate e, se del caso, nelle tinte prescritte dalle norme vigenti. Le terminazioni di conduttori isolati attestate a 

morsetti o provviste di capicorda dovranno essere protette, per una sufficiente lunghezza, con tubetto sterlingato o di 

materiale termoplastico o di gomma, fornito a cura e spese dell'Imprenditore. Le connessioni di strumenti elettrici di 

misura dovranno essere eseguite con conduttori in rame in un sol pezzo opportunamente sagomati e di sufficiente 

rigidità meccanica. La sezione del rame viene fissata sulla base di 2 A/mm² rispetto agli assorbimenti indicati dalle 

targhe degli apparecchi allacciati. In ogni caso la sezione del rame non dovrà essere inferiore a 2,5 mm². Le giunzioni 

tra conduttori principali e fra questi e quelli di derivazione dovranno essere fatte mediante adatti morsetti e morsettiere. 

Per quanto riguarda la fornitura di quadri elettrici (quadri e sottoquadri) di bassa tensione di contenute dimensioni da 

utilizzarsi per protezione e comando di circuiti luce e f.m. in alloggi, fabbricati, uffici, piccole stazioni, posti di guardia, 

ecc., la Dirigenza potrà avvalersi di tipi componibili prefabbricati che si trovano facilmente reperibili sul mercato e che 

per la loro costruzione offrono una certa flessibilità e un buon adattamento a seconda degli impianti che di volta in volta 

si andranno a costruire. Poiché la Dirigenza dei lavori si avvarrà di Ditte costruttrici di provata affidabilità, con la 

fornitura di essi si avrà anche il vantaggio di acquistare prodotti costruiti secondo le norme CEI vigenti. Per quanto 

riguarda invece i quadri elettrici da porsi in opera all'interno di officine, grandi stazioni, cabine di trasformazione, ecc., 

per distribuzione generale di b.t. (Power Center), essi dovranno essere costruiti del tipo accessibile dal fronte per il 

comando ed il controllo, mentre dal retro, mediante pannelli imbullonati asportabili per l'accesso alle terminazioni, ai 

TA, sbarre e connessioni, e dovranno essere predisposti per futuri ampliamenti. La carpenteria dei cubicoli sarà costruita 

da una struttura in lamiera pressopiegata dello spessore non inferiore a 20/10 di mm, le chiusure posteriori e le fiancate 

saranno asportabili previo sbullonamento, per consentire l'ispezionabilità delle sbarre d'energia e facilitare il 

posizionamento dei cavi e le terminazioni all'interno. Il quadro dovrà essere corredato di zoccolo di base in profilato e 

cimosa di copertura superiore. Il quadro dovrà assicurare una completa segregazione tra i cubicoli contenenti gli 

interruttori ed il vano contenente le sbarre, le connessioni, i TA e le terminazioni. Le sbarre e le connessioni saranno 

tetrapolari in rame elettrolitico a spigoli arrotondati, le connessioni e reggisbarre dimensionate e amarrate per sopportare 

le sollecitazioni dovute alle correnti di corto circuito di possibile insorgenza nel quadro. I quadri dovranno essere 

corredati di fiancate laterali, di tasselli di fissaggio, di morsetterie principali opportunamente dimensionate alla potenza 

degli interruttori sovramontati, delle morsetterie per circuiti ausiliari, di targhe e targhette indicatrici e di leve di 

estrazione ganci per il sollevamento. I quadri saranno sottoposti ad un controllo a vista, per la verniciatura, il 

funzionamento meccanico, la sequenza delle manovre, la prova di isolamento secondo le norme CEI vigenti e le «norme 

per quadri elettrici di b.t.». Tutti gli interruttori di eguale portata saranno tra loro intercambiabili e i contatti principali 

per gli interruttori ad innesto dovranno avere la superficie di contatto fortemente argentata. Gli interruttori sezionabili 

del tipo estraibile saranno montati su carrello e sia in assetto di servizio che in assetto con circuito sezionato, dovranno 

consentire la chiusura della portella anteriore. I quadri elettrici di M.T. di tipo prefabbricato a celle componibili, 

dovranno avere caratteristiche meccaniche ed elettriche conformi alla linea guida RFI DMA IM LA LG IFS 300 A. 


Nella posa in opera di apparecchiature di qualsiasi genere su quadri, pannelli od armadi, è da intendersi compreso e 

compensato ogni onere per eventuali piccoli adattamenti preventivi, slacciamenti e successivi riallacciamenti di 

conduttori. Non è però compresa l'esecuzione di eventuali intelaiature di sostegno o rinforzo, pertanto da compensarsi a 

parte. Sono inoltre comprese e compensate le occorrenti forature per il fissaggio, alloggiamento ecc., dei materiali da 

porre in opera, con fornitura delle eventuali viti o bulloni di fissaggio e dei materiali isolanti occorrenti. A lavoro 

ultimato le apparecchiature elettriche montate sui quadri o armadi dovranno risultare facilmente asportabili senza 

danneggiare le cablature di altri apparecchi. 

102

CATEGORIA 

AV 




Tutte le voci relative a posa in opera di apparecchiature elettriche su quadri, pannelli od armadi elettrici di distribuzione, 

protezione e comando, sono da intendersi per posa in opera di apparecchiature singole, sia su quadri già esistenti, sia su 

nuovi quadri. Nei riguardi della installazione degli interruttori differenziali si ricorda la necessità pratica di impiegare 

quelli con soglia di intervento pari a 30 mA negli impianti ad uso civile o simili, e quelli con soglia di intervento 

variabile da 0,3 ad 1 A negli impianti industriali ed all'aperto. 






















103

GRUPPO 

A 

VOCE 1100 

Fornitura di cassette-armadio vuote, del tipo stagno (IP55) in acciaio stampato dello spessore non inferiore a 1,2 mm, 

con portello di chiusura completo di serratura, adatte a contenere apparecchiature elettriche (teleruttori, relè, valvole, 

trasformatori, ecc.) complete di guarnizioni in gomma o materiale termoplastico, pannello interno isolante, feritoia 

inferiore per l'applicazione di raccordi a cono atti all'ingresso di tubi o cavi, verniciate esternamente e internamente a 

forno previa fosfatazione antiossidante 

MO.AV.A.1100.A 

al decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta della profondità da cm 12 a cm 30 

UNITA' DI MISURA: DM2 (Decimetro Quadrato) IMPORTO EURO: 5,05 

MO.AV.A.1100.B 

al decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta della profondità maggiore di cm 30 e fino a cm 40 


VOCE 1101 

Fornitura di cassetta armadio stradale (tipo Conchiglia o similare) del tipo stagno (IP44) in poliestere e fibra di vetro, 

con porta apribile a cerniera con serratura di chiusura, completa di pannello di fondo, guarnizione in gomma o materiale 

termoplastico, telaio di ancoraggio e parete inferiore in bachelite munito di pressacavi conici, adatta al contegno di 

apparecchiature elettriche (teleruttori, relè, valvole, trasformatori, contatori, temporizzatori, invertitori ecc.) per 

installazione a parete, su palo, su basamento in conglomerato cementizio, ecc. 


al decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta della profondità da cm 17 a cm 28 



al decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta della profondità maggiore di cm 28 e fino a cm 40 


VOCE 1102 

Fornitura di armadio stradale (tipo Conchiglia) o similare del tipo stagno (IP44) in poliestere e fibra di vetro, con porta 

apribile a cerniera con serrature di chiusura, completo di pannello di fondo, guarnizione in gomma o materiale 

termoplastico, passacavi o pressacavi, munito di basamento a colonnina e telaio di ancoraggio per installazione su base 

in conglomerato cementizio, adatto per il contenimento di apparecchiature elettriche 


delle dimensioni di circa 50 x 50 x 26 cm 



delle dimensioni di circa 50 x 90 x 26 cm 


VOCE 2103 

Posa in opera di cassette armadio per montaggio a parete o pavimento di cui alle voci MO.AV.A.1100, MO.AV.A.1101 

e MO.AV.A.1102 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO A 

Armadi per il contenimento di apparecchiature 

5003567 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AV.A.2103 

In tale posa sono compresi e compensati tutti i materiali occorrenti per il fissaggio, nonché gli oneri per l'eventuale 

fissaggio dell'apposito telaio di sostegno delle cassette armadio su qualsiasi struttura. 

104

GRUPPO 

A 


a parete o su palo 



con appoggio a terra 


VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO A 

Armadi per il contenimento di apparecchiature 

Rimozione d'opera di cassette ed armadi stradali di cui alle voci MO.AV.A.1100, MO.AV.A.1101 e MO.AV.A.1102 


per ogni cassetta 


105

GRUPPO 

C 

VOCE 1100 

Fornitura di scatole vuote rotonde di derivazione a tenuta stagna (IP54), in lega leggera pressofusa verniciata 

internamente ed esternamente, provviste di coperchio fissato con viti e munito di guarnizione in gomma o in materiale 

termoplastico, nonché di ingressi a pressacavo con bocchettone metallico, anello metallico ed anello in gomma, per cavi 

del diametro da 10 a 16 mm, provviste infine di vite in ottone per il fissaggio del conduttore di «terra» 

MO.AV.C.1100.A 

del diametro interno di circa 70 mm, fino a 4 ingressi 


MO.AV.C.1100.B 

del diametro interno di circa 85 mm, fino a 4 ingressi 


VOCE 1101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.AV.C.1100 per fornitura di morsettiera a 4 morsetti a mantello 


per ogni morsettiera 


VOCE 1104 

Fornitura di cassette in lega leggera pressofusa (IP54), munite di coperchio fissato con viti e provvisto di guarnizioni, 

adatte per il contenimento di apparecchiature elettriche 

AVVERTENZE 

5003568 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AV.C.1104 

Le cassette si intendono prive di piastre di chiusura, raccordi, bocchettoni e simili che sono da compensarsi a parte con 

le voci MO.AV.C.1107, MO.AV.C.1108, MO.AV.C.1109 e MO.AV.C.1110. 


delle dimensioni esterne approssimative di 100 x 95 x 80 mm 





MO.AV.C.1104.C 



MO.AV.C.1104.D 



MO.AV.C.1104.E 



MO.AV.C.1104.F 



VOCE 1106 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO C 

Cassette stagne 

106

GRUPPO 

C 

Fornitura di piastre di chiusura piane complete di guarnizione, da interporsi tra piastra e cassetta in lega leggera 

pressofusa per cassette di cui alla voce MO.AV.C.1104, verniciati internamente ed esternamente 


per cassetta delle dimensioni esterne approssimative di 100 x 95 x 80 mm 






per cassetta delle dimensioni esterne approssimative di 190x 180 x 110 mm 











VOCE 1107 

Fornitura di raccordi testa-cavo a cono tipo chiuso o apribile, provvisti di collare stringicavo e guarnizione, da interporsi 

tra cassetta e raccordo a qualsiasi numero di fori, in lega leggera pressofusa per cassette di cui alla voce 

MO.AV.C.1104, verniciati internamente ed esternamente 



















VOCE 1108 



Fornitura di raccordi testa-cavo a flangia rilevata cieca, completi di guarnizione, da interporsi tra cassetta e raccordo, in 

lega leggera pressofusa per cassette di cui alla voce MO.AV.C.1104, verniciati internamente ed esternamente 

107

GRUPPO 

C 



















VOCE 1109 

Fornitura di raccordi di accoppiamento, adatti per congiungere le cassette tra loro o con altri apparecchi o accessori, in 

lega leggera pressofusa per cassette di cui alla voce MO.AV.C.1104, verniciati internamente ed esternamente 



















VOCE 1114 



Fornitura di cassette di derivazione vuote, quadrate o rettangolari, in materiale termoplastico a forte spessore del tipo a 

protezione stagna (IP55), per impianti elettrici da incasso o da esterno, complete di coperchio fissato sulla cassetta a 

mezzo di viti in ottone cromato od ossidato anodicamente e guarnizioni, eventualmente corredate di tappi in gomma 

passacavo 

108

GRUPPO 

C 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta 


VOCE 2102 

Posa in opera di scatole vuote o cassette in lega leggera, in vista per derivazioni, di cui alla voce MO.AV.C.1100 o 

similari, su opere varie 


per montaggio con tasselli 



per montaggio su opere metalliche 


VOCE 2105 

Posa in opera di cassette in lega leggera pressofusa, di cui alla voce MO.AV.C.1104, su opere varie 







VOCE 2112 

Posa in opera di accessori vari per cassette in lega leggera pressofusa (piastre, raccordi, morsettiere) di cui alle voci 

MO.AV.C.1106, MO.AV.C.1107, MO.AV.C.1108 e MO.AV.C.1109 


piastre di chiusura, piane comunque attrezzate, di qualsiasi dimensione e per qualsiasi tipo di cassetta, complete di 

guarnizioni 



raccordi testacavo a cono chiuso od apribile ovvero a flangia rilevata cieca, di qualsiasi dimensione, adatti per qualsiasi 

tipo di cassette, completi di guarnizioni 



raccordi di accoppiamento tipo diritto adatti per congiungere tra loro due cassette ovvero le stesse con altri apparecchi 

od accessori, completi di guarnizioni 


VOCE 2115 



Posa in opera di cassette da incasso, di cui alle voci MO.AV.C.1114, MO.AV.S.1105 e MO.IM.D.1100, compreso 

l'onere dell'introduzione dei conduttori 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta posata su opere di muratura in mattoni o tufo o altro 

materiale di durezza comparabile 


109

GRUPPO 

C 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta posata su opere in pietra o conglomerato cementizio, 

anche se armato 


VOCE 2116 

Posa in opera di cassette, di cui alla voce MO.AV.C.1114 o similari, su opere varie 







VOCE 5103 

Rimozione d'opera di cassette ubicate su murature o su opere metalliche o in opera come alle voci MO.AV.C.2102, 

MO.AV.C.2105, MO.AV.C.2115, MO.AV.C.2116 e MO.AK.I.2101 




VOCE 5113 

Rimozione d'opera di raccordi testa-cavo per cassette in opera, come alla voce MO.AV.C.2112, compreso e compensato 

nel prezzo lo smontaggio delle eventuali piastre o flange di riduzione, nonché l'asportazione dell'eventuale miscela 

isolante 


per ogni raccordo 


VOCE 6110 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle voce MO.AV.C.1106, MO.AV.C.1107, MO.AV.C.1108 e MO.AV.C.1109 per 

foratura piastre di chiusura o raccordi a flangia, per fori di qualsiasi diametro 


per ogni piastra o raccordo da forare 


VOCE 6111 



Maggiorazione al prezzo di cui alla voce MO.AV.C.6110 per fori di ingresso filettati 


per la filettatura di cadaun foro 


110

GRUPPO 

M 

VOCE 1100 

Fornitura di capicorda a morsetto, in ottone nichelato, a squadra e dritti, conformi rispettivamente alle prescrizioni 

UNEL 06119 e 06120, completi inoltre di rosette elastiche nel numero di una per ciascuna vite del morsetto 

MO.AV.M.1100.A 

per corda della sezione da 16 mm² 


MO.AV.M.1100.B 



MO.AV.M.1100.C 



MO.AV.M.1100.D 



MO.AV.M.1100.E 



MO.AV.M.1100.F 



VOCE 1102 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO M 

Morsetteria 

Fornitura di capicorda in rame puro stagnato, diritti, a squadra e a bandiera, ricavati da tubo e da installarsi a 

compressione meccanica 



















MO.AV.M.1102.G 



111

GRUPPO 

M 

VOCE 1104 

Fornitura di capicorda a colletto lungo in rame elettrolitico ricotto e stagnato elettroliticamente privi di foro di spia, 

ricavati da tubo, da installarsi con doppia compressione meccanica 






















MO.AV.M.1104.H 



MO.AV.M.1104.I 



MO.AV.M.1104.J 



VOCE 1107 

Fornitura di morsetto universale bifilare a pettine, in ottone con un bullone di pressione in acciaio zincato, per giunzione 

e derivazione di conduttori 


per morsetto per corda della sezione da 7 mm² e fino a 20 mm² 








VOCE 1108 


Morsetteria 

112

GRUPPO 

M 

Fornitura di morsetto universale bifilare a pettine, in ottone con due bulloni di pressione in acciaio zincato, per 

giunzione e derivazione di conduttori 



















VOCE 1110 

Fornitura di morsetti volanti in ottone per il fissaggio di conduttori a mezzo vite di pressione, con isolamento in resina 

termoindurente del tipo a cappuccio o con nasello munito di foro 


per conduttori di sezione complessiva fino a 6 mm² 



per conduttori di sezione complessiva superiore a 6 mm² e fino a 16 mm² 





VOCE 1112 


Morsetteria 

Fornitura di morsetti a mantello singoli o su lista per posa fissa 










113

GRUPPO 

M 




VOCE 1113 

Fornitura di morsetti combinabili a barra passante, composti di materiale isolante melaminico o in ceramica, adatti al 

serraggio di capicorda in ottone o di conduttori a mezzo blocchetti di pressione 


per conduttori di sezione e fino a 70 mm² 



per conduttori di sezione superiore a 70 mm² e fino a 120 mm² 



per conduttori di sezione superiore a 120 mm² e fino a 180 mm² 


VOCE 1115 

Fornitura di morsettiere componibili in resina termoindurente adatte al montaggio su profilati DIN 


morsetti singoli per conduttori da 2,5 mm² 



morsetti singoli per conduttori da 4 mm² 

















MO.AV.M.1115.H 



VOCE 1116 


Morsetteria 

Fornitura di accessori per morsettiere componibili in resina termoindurente adatte al montaggio su profilati DIN, di cui 

alla voce MO.AV.M.1115 

114

GRUPPO 

M 


separatore piccolo, medio e grande 



morsetto portafusibile fino a 6 A 



profilati DIN (46277/1) 



barra in rame, per attestamento conduttori di terra, munita di morsetti con viti a pressione 


VOCE 1119 

Fornitura di morsettiere con tre morsetti in ottone nichelato per derivazioni montate su supporti isolanti in porcellana o 

materiali melaminici per cassette di qualsiasi tipo 
















VOCE 1120 


Morsetteria 

Fornitura di morsettiere con quattro morsetti in ottone nichelato per derivazioni montate su supporti isolanti in 

porcellana o materiali melaminici per cassette di qualsiasi tipo 













115

GRUPPO 

M 




VOCE 1122 

Fornitura di morsettiere in termoplastica, sezionabili, infrangibili, antivibranti, su liste a 12 morsetti (Mamut) 


con morsetti adatti per conduttori di sezione complessiva del rame fino a 6 mm² 



con morsetti adatti per conduttori di sezione complessiva del rame superiore a 6 mm² e fino a 16 mm² 



con morsetti adatti per conduttori di sezione complessiva del rame superiore a 16 mm² e fino a 35 mm² 


VOCE 1123 

Fornitura di capicorda preisolati in rame elettrolitico stagnato da installarsi a compressione meccanica 


per sezione della corda o del filo da 0,25 a 1,5 mm² 



per sezione della corda o del filo da 2,5 mm² e fino a 6 mm² 


VOCE 1124 

Fornitura di morsettiera per palina M41 su supporto in materiale termoplastico, composta da quattro morsetti di rame a 

quattro vie ciascuno per attestamento o derivazione, mediante viti di pressione, di conduttori fino a 25 mm² di sezione, 

corredata da uno o due portafusibili completi di fusibili, montata su portello in lega di alluminio pressofuso con 

dispositivo di chiusura a chiave triangolare idonea ad essere montata sulle apposite asole di paline M41, pali, paline in 

vetroresina 




VOCE 2101 

Posa in opera di capicorda a morsetto, di cui alla voce MO.AV.M.1100 


per corda della sezione da 16, 25 e 40 mm² 



per corda della sezione da 63, 100 e 160 mm² 


VOCE 2103 


Morsetteria 

Posa in opera di capicorda del tipo a compressione meccanica, di cui alle voci MO.AV.M.1102 e MO.AV.M.1123 

116

GRUPPO 

M 


capicorda fino alla sezione da 6 mm² 



capicorda fino alla sezione da oltre 6 mm² e fino a 25 mm² 



capicorda fino alla sezione da oltre 25 mm² e fino a 70 mm² 



capicorda fino alla sezione da oltre 70 mm² 


VOCE 2105 

Posa in opera di capicorda del tipo a doppia compressione meccanica, di cui alla voce MO.AV.M.1104, su cavo isolato, 

con l'uso di appropriata pressa e matrici esagonali, compresa e compensata nel prezzo l'intestatura della corda 


per capicorda in opera su cavo della sezione fino a 70 mm² 



per capicorda in opera su cavo della sezione da oltre 70 mm² fino a 240 mm² 


VOCE 2106 

Posa in opera di capicorda del tipo a doppia compressione meccanica, di cui alla voce MO.AV.M.1104, su corda di 

rame nuda, con l'uso di appropriata pressa e matrici esagonali, compresa e compensata nel prezzo l'intestatura della 

corda 


per capicorda in opera su corda della sezione fino a 70 mm² 



per capicorda in opera su corda della sezione da oltre 70 mm² fino a 240 mm² 


VOCE 2109 

Posa in opera di morsetti universali, di cui alle voci MO.AV.M.1107 e MO.AV.M.1108 


per ogni morsetto universale bifilare a pettine, in ottone con un bullone di pressione in acciaio zincato, di cui alla voce 

MO.AV.M.1107 



per ogni morsetto universale bifilare a pettine, in ottone con due bulloni di pressione in acciaio zincato, di cui alla voce 

MO.AV.M.1108 


VOCE 2111 


Morsetteria 

117

GRUPPO 

M 

Posa in opera di morsetti volanti, di cui alle voci MO.AV.M.1110, MO.AV.M.1112 e MO.AV.M.1122 


per ogni morsetto 


VOCE 2114 

Posa in opera di morsetti combinabili a blocchetti, di cui alla voce MO.AV.M.1113 


per ogni morsetto 


VOCE 2117 

Posa in opera di morsetti e accessori componibili su guide DIN, di cui alle voci MO.AV.M.1115 e MO.AV.M.1116 


per ogni morsetto o accessorio 


VOCE 2121 

Posa in opera di morsettiere, di cui alle voci MO.AV.M.1119 e MO.AV.M.1120 




VOCE 2125 

Posa in opera di portelli in lega di alluminio corredati di morsetterie di cui alla voce MO.AV.M.1124 su asole già 

predisposte su paline di illuminazione, compresi e compensati gli allacciamenti dei conduttori e la posa di fusibili 


per ogni portello 


VOCE 2127 

Posa in opera di profilato DIN su telai di quadri elettrici 


per profilato DIN 


VOCE 5118 

Rimozione d'opera di morsetti e accessori, in opera come alla voce MO.AV.M.2117 


per ogni elemento 


VOCE 5126 


Morsetteria 

118

GRUPPO 

M 

Rimozioni d'opera di portelli in lega di alluminio, posati in opera come alla voce MO.AV.M.2125 


per ogni portello 


VOCE 5128 


Morsetteria 

Rimozione d'opera di profilati DIN, in opera come alla voce MO.AV.M.2127 


per profilato DIN 


119

GRUPPO 

P 

VOCE 1100 

Fornitura di bocchettoni a 2 vie adatti per biforcare l'ingresso delle scatole come alla voce MO.AV.C.1100, muniti da un 

lato di attacco con filettatura corrispondente a quella di ingresso della scatola e dall'altro lato di due ingressi a 

pressacavo con bocchettone metallico, anello metallico ed anello in gomma, per cavi del diametro da 10 a 16 mm 

MO.AV.P.1100.A 

per ogni bocchettone 


VOCE 1102 

Fornitura di bocchettoni pressacavo in nylon o PVC, costituiti da un corpo con appendice filettata per il fissaggio su 

piastre, flange o cassette, e da un maschio pressagomma filettato con testa esagonale e forato per il passaggio del cavo o 

attestamento del tubo, completi di anelli e dadi di serraggio 


per cavi di diametro esterno fino a 16 mm 


MO.AV.P.1102.B 

per cavi di diametro esterno superiore a 16 mm e fino a 36 mm 


MO.AV.P.1102.C 

per cavi di diametro esterno superiore a 36 mm e fino a 60 mm 


VOCE 2101 

Posa in opera di bocchettoni a 2 vie, di cui alla voce MO.AV.P.1100, su cassette o scatole in lega leggera 




VOCE 2103 

Posa in opera di bocchettoni pressacavo, di cui alla MO.AV.P.1102, in fori predisposti su piastre o raccordi di cassette 

in lega leggera 




VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO P 

Pressacavi 

Rimozione d'opera di bocchettoni a 2 vie e semplici, a pressacavo, in opera come alle voci MO.AV.P.2101 e 

MO.AV.P.2103 




120

GRUPPO 

S 

VOCE 1100 

Fornitura di scatole rettangolari (senza coperchio) da incasso, in resina o materiale termoplastico, idonee al 

contenimento di apparecchi anche multipli di comando e utilizzazione, di cui alla voce MO.AK.M.3100 per impianti 

elettrici incassati 

AVVERTENZE 

5003569 Avvertenza n° 1 alla voce MO.AV.S.1100 

Non sono ammesse scatole atte a contenere apparecchi del tipo con fissaggio ad espansione. 

MO.AV.S.1100.A 

adatte al contenimento da 1 a 3 apparecchi 


MO.AV.S.1100.B 

adatte al contenimento di 4 o 5 apparecchi 


MO.AV.S.1100.C 



VOCE 1103 

Fornitura di supporti in resina termoindurente, da fissare mediante viti su scatole rettangolari (voce MO.AV.S.1100) per 

sostegno di apparecchi componibili di comando e utilizzazione 


adatti a contenere da 1 a 3 apparecchi 



adatti a contenere 4 o 5 apparecchi 



adatti a contenere da 6 a 10 apparecchi 


VOCE 1104 

Fornitura di placche in resina avorio o in alluminio anodizzato, fissabili a pressione o con viti su supporti in materiale 

plastico, per copertura di scatole di contegno di cui alla voce MO.AV.S.1100 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO S 

Scatole di derivazione 


La posa dei supporti e delle placche è compresa e compensata nel prezzo di posa delle rispettive scatole (voce 

MO.AV.S.2101). 


da 1 a 3 fori 



da 4 fori 


121

GRUPPO 

S 


da 5 fori 


MO.AV.S.1104.D 

da 10 fori 


VOCE 1105 

Fornitura di cassette in materiale plastico serie pesante di forma rettangolare, quadrata o rotonda da incassare entro 

pareti, complete di coperchio di colore bianco avorio, fissate con viti cromate, per giunzioni, derivazioni di conduttori, 

contenimento di morsettiere o fusibili, ecc. 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale della cassetta 


VOCE 1106 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.AV.S.1105 qualora la cassetta venga richiesta completa di separatori interni 


per ogni separatore 


VOCE 2101 

Posa in opera di scatole da incasso, di cui alla voce MO.AV.S.1100, su opere in muratura di mattoni o tufo, o altro 

materiale di durezza comparabile; compreso l'onere dell'introduzione dei conduttori 





adatte al contenimento di 4 o 5 apparecchi 





VOCE 2102 

Maggiorazione ai prezzi di cui alla voce MO.AV.S.2101 per posa su opere in pietra o in conglomerato cementizio, 

anche se armato 


per posa su opere in pietra o in conglomerato cementizio, anche se armato 


VOCE 3107 



Fornitura in opera di scatole sporgenti da parete in materiale termoplastico antiurto per apparecchi (componibili) di cui 

alla voce MO.AK.M.3100, corredate di supporto e placca o da eventuale guaina elastica trasparente o da coperchio con 

chiusura a molle 

122

GRUPPO 

S 


per scatole da interno (IP40) fino a due posti 



per scatole da interno (IP40) a tre posti 



per scatole da esterno (IP55) fino a due posti 


MO.AV.S.3107.D 

per scatole da esterno (IP55) a tre posti 


VOCE 3108 

Fornitura in opera di torrette per posa ad incasso a pavimento per servizi elettrici, telefonici, trasmissione dati, con 

separazione continua fra i vari servizi, predisposte per un massimo di 4 frutti, ivi comprese le prese telefoniche, 

costituite da corpo in materiale plastico autoestinguente con accessori per il fissaggio dei vari elementi, e corredate di 

supporti, semisupporti, cassetta da pavimento in silumin con imbocchi per tubi o canalette, guarnizioni di tenuta fra i 

vari elementi, ed in genere di ogni accessorio occorrente per dare il lavoro finito in opera e perfettamente funzionante, 

eseguito con grado di protezione minimo IP 55 fra la torretta ed il pavimento 

AVVERTENZE 




Le varie apparecchiature che saranno installate sulle torrette verranno compensate con relativi prezzi di tariffa. Rimane 

esclusa ogni fornitura in opera di tubazioni, canalette, condutture elettriche, da compensarsi con le relative voci di 

tariffa. 


per cassetta incassata a pavimento, completa di coperchio provvisorio, comprese e compensate le opere murarie 



per torretta portafrutti, in opera su cassetta a pavimento già predisposta 


123

GRUPPO 

T 

VOCE 1100 

Fornitura di barre in rame elettrolitico adatte per il collegamento elettrico di cassette combinate, provviste dei fori 

necessari per il loro fissaggio e per l'attestamento di altre barre 

MO.AV.T.1100.A 

per ogni barra 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA AV GRUPPO T 

Metallo per costruzioni 

Posa in opera di barre in rame elettrolitico, di cui alla voce MO.AV.T.1100, all'interno di cassette in lega leggera con 

fissaggio ai supporti isolanti 

MO.AV.T.2101.A 



124

CATEGORIA 

BL 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA BL 

Blocchi di fondazione 

5003574 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.BL 

I prezzi di cui appresso per scavi in genere, comprendono e compensano anche tutti gli oneri derivanti dalla presenza, in 

profondità, di cavi elettrici, di tubi e canali di qualsiasi specie e qualunque altro impianto sotterraneo; è altresì compreso 

l'onere per l'eventuale estirpazione preventiva dalle piante (escluse quelle a grosso fusto, nel caso da compensarsi a 

parte) e delle erbe, nonché la rimozione del materiale sparso e minuto di qualsiasi natura che eventualmente si trovasse 

nei luoghi ove debbono essere eseguiti gli scavi. Saranno invece compensate a parte eventuali rimozioni di materiali 

accatastati di cui la Dirigenza dei Lavori abbia in precedenza ordinata la rimozione, nonché l'eventuale demolizione di 

roccia, conglomerati, muratura, ecc. 


Tutti gli scavi e demolizioni in attesa di opera successiva e tutti i fori lasciati nei blocchi di fondazione per l'infissione di 

pali, portali, ecc., debbono essere coperti con tavole fornite dall'Imprenditore a sua cura e spese, e segnalati con 

cavalletti, bande segnaletiche ecc., senza che per questo debba essere atteso speciale ordine dalla Dirigenza. Pertanto 

l'Imprenditore sarà sempre l'unico responsabile dei danni derivanti a terzi e ad agenti o cose ferroviarie per eventuali 

inadempienze a tale obbligo. 


In occasione di getti di conglomerato cementizio in scavi, debbono essere evitati in modo assoluto smottamenti di terra 

dalle pareti degli scavi stessi. Occorrendo fasciare con tavole le pareti degli scavi, queste debbono essere 

convenientemente arretrate in modo che tutto il fasciame risulti esterno alla costruzione da eseguire. 


I blocchi di fondazione e di ormeggio dei pali, portali, ecc., sono di massima da costruirsi con conglomerato cementizio 

delle sottovoci MO.BL.D.3103.C e MO.BL.D.3103.D salvo diverse prescrizioni della Dirigenza, da tenere nel caso in 

conto per i relativi compensi. La superficie superiore dei blocchi di fondazione per pali, portali, ecc. deve essere 

sagomata a quattro spioventi per assicurare l'allontanamento dell'acqua dalla base dei pali. La sagomatura deve essere 

eseguita contemporaneamente alla fondazione, mentre la lisciatura di tutte le superfici in vista dovrà essere fatta subito 

dopo il getto. Nella misura del volume di ciascun blocco non dovrà dedursi il vano lasciato per l'infissione dei pali 

tubolari, pali in legno, dei profilati dei pali a traliccio o degli ormeggi, piantane di rotaie, profilati di qualsiasi sezione, 

tubi, ecc., né dovrà computarsi la costruzione della parte superiore del blocco della testa di diamante a quattro spioventi 

per il deflusso delle acque. Nei prezzi del conglomerato per blocchi di fondazione per pali, portali, ecc., è compresa e 

compensata la lisciatura delle parte in vista e la eventuale posa in opera di tubi di qualsiasi natura e materiale per il 

deflusso delle acque, per il contenimento di cavi, ecc., nonché ogni lavoro e prestazione per la formazione dei fori per la 

infissione dei pali, portali, ecc., la ripassatura dei fori stessi per evitare che all'atto dell'infissione essi siano ingombrati 

da materie estranee e, ove sia necessario, la sagomatura occorrente per raccordi con cunette, muri o altro manufatto 

contiguo. L'Imprenditore dovrà curare l'orientamento più appropriato dei blocchi. Nei prezzi è pure compreso e 

compensato l'onere per proteggere mediante carta, sacchi, terra od altro, le superfici esposte al sole o al gelo, esclusa la 

fornitura dell'antigelo, restando a carico dell'Imprenditore i rifacimenti che fossero necessari per i deterioramenti causati 

dal sole o dal gelo. 



provocati danni o rotture; gli eventuali ripristini necessari per i danni o rotture causati saranno sempre a suo carico. Le 

voci comprendono e compensano anche se non specificatamente indicato, gli oneri per il trasporto a rifiuto dei materiali 

di risulta inutilizzabili. 

125

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

TARIFFA MO CATEGORIA BL GRUPPO A 

Ferri 

Posa in opera di ferri di rinforzo, annegati in blocchi di calcestruzzo, o di ganci per tiranti a terra, o di bulloni di 

fondazione, o di spezzoni di rotaia, da incorporare in blocchi di fondazione 

MO.BL.A.2100.A 

per ogni ferro 


126

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Deviazione di cunette attorno a blocchi di fondazione onde assicurare la continuità di scolo delle acque nelle cunette 

stesse; compreso e compensato nel prezzo, lo scavo, la rimozione del terreno, l'esecuzione delle parti murarie, il 

ripristino della massicciata, la rimozione del pietrame, ecc. 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA BL GRUPPO B 

Cunette 

5003579 Avvertenza n° 1 alla voce MO.BL.B.2100 

La misura della deviazione verrà eseguita nell'asse della stessa. Di massima il fondo ed il fianco della cunetta dovranno 

essere delle stesse strutture e dimensioni della cunetta esistente. 

MO.BL.B.2100.A 

qualora la deviazione sia realizzata con solo movimento di terra 


MO.BL.B.2100.B 

qualora la deviazione sia realizzata da muratura di pietrame, tufo, mattoni, ecc. 


MO.BL.B.2100.C 

qualora la deviazione sia realizzata con opere di calcestruzzo 


127

GRUPPO 

C 

VOCE 3100 

Formazione in opera di conglomerato per strutture non armate, gettati e costipati in opera per lavori di qualsiasi natura, 

in qualsiasi località entro e fuori la sede ferroviaria, escluse le sole località impervie e di montagna; comprese le 

armature di sostegno ed i casseri occorrenti 

AVVERTENZE 

5003580 Avvertenza n° 1 alla voce MO.BL.C.3100 

I prezzi comprendono e compensano l'onere per l'esecuzione dei necessari calcoli preventivi dimensionali, in relazione 

alle funzioni da assolvere, eventualmente richiesti dalla Dirigenza. Per conglomerati in località impervie e di montagna 

il prezzo è da stabilirsi caso per caso, previa opportuna analisi. 

MO.BL.C.3100.A 

formati con un metro cubo di miscela inerte di sabbia e ghiaia o pietrisco e 150 kg di cemento tipo «325» o superiore 

UNITA' DI MISURA: M3 (Metri cubi) IMPORTO EURO: 75,54 

MO.BL.C.3100.B 



MO.BL.C.3100.C 



VOCE 3101 

TARIFFA MO CATEGORIA BL GRUPPO C 

Strutture in conglomerato cementizio 

Formazione in opera di conglomerato gettato e costipato in opera, con 200 kg di cemento per m³ di miscela inerte di 

sabbia e ghiaia 

MO.BL.C.3101.A 

per protezione di canalizzazioni interrate 


128

GRUPPO 

D 

VOCE 2100 

Spostamento di blocchi di fondazione in conglomerato cementizio sino a un massimo di 30 cm; compresi e compensati 

lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza (per liberare le basi stesse e per preparare il piano di 

scorrimento, lo spostamento delle basi a mezzo binde e paranchi e di successivo reinterro con ripristino del terreno e 

della massicciata 

AVVERTENZE 

5003581 Avvertenza n° 1 alla voce MO.BL.D.2100 

La voce comprende e compensa tutti gli oneri per lo spostamento, qualunque venga ad essere, prima e dopo di esso, la 

distanza delle basi dai binari. Saranno da escludersi le eventuali operazioni di slacciamento e riallacciamento dei 

conduttori, lo spostamento di sospensioni, ecc. qualora lo spostamento dei blocchi richieda tali operazioni. Nella 

valutazione del volume dei blocchi non vanno detratti i fori ed i vani occupati dai pali; per contro, non sono da 

conteggiare le terminazioni di sommità formate a "testa di diamante". 

MO.BL.D.2100.A 

per blocchi di fondazione per pali di qualsiasi tipo, aventi volume fino a 2 m³ 


MO.BL.D.2100.B 

per blocchi di fondazione per pali di qualsiasi tipo aventi volumi superiori a 2 m³ e sino a 4 m³ 


MO.BL.D.2100.C 

per blocchi di fondazione, per pali di qualsiasi tipo, aventi volume superiore a 4 m³ e sino a 8 m³ 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.BL.D.2100 per ogni 20 cm, o frazione, di ulteriore spostamento 


per blocchi di fondazione per pali di qualsiasi tipo, aventi volume fino a 2 m³ 



per blocchi di fondazione per pali di qualsiasi tipo aventi volumi superiori a 2 m³ e sino a 4 m³ 



per blocchi di fondazione, per pali di qualsiasi tipo, aventi volume superiore a 4 m³ e sino a 8 m³ 


VOCE 2102 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.BL.D.2100 e MO.BL.D.2101 


per blocchi portanti infisso il palo rispettivo (di qualsiasi tipo e dimensioni) eventualmente completo di mensole ed 

isolatori per conduttori di alimentazione e esclusi quelli di cui alla seguente sottovoce MO.BL.D.2102.B 



per blocchi portanti infisso il palo rispettivo (di qualsiasi tipo e dimensioni) reggente mensole di condutture di contatto 

TE complete di apparecchiature metalliche ed isolanti 


VOCE 3103 

TARIFFA MO CATEGORIA BL GRUPPO D 

Blocchi in conglomerato cementizio 

129

GRUPPO 

D 

Costruzione di blocchi di fondazione e di ormeggio in conglomerato cementizio di cui alla voce MO.BL.C.3100 per pali 

o strutture a traliccio o piantane di qualsiasi tipo, portali, sostegni per segnali, motori, ecc., compresi gli scavi, da 

valutarsi comunque vuoto per pieno nel loro volume geometrico a compenso della eventuale costruzione della parte 

superiore a testa di diamante, della lisciatura con malta cementizia delle superfici fuori terra, nonché della posa in opera, 

se necessaria, di tubi di qualsiasi diametro e materiale, di cunicoli in conglomerato cementizio per passaggio cavi o 

scolo acque, (le cui forniture saranno da compensarsi a parte) ovvero la formazione di vani ricavati nel blocco 

AVVERTENZE 


Qualora si prescrivessero blocchi di fondazione con risega nella parte superiore, il volume della stessa va dedotta dalla 

volumetria del blocco. I blocchi di fondazione o di ormeggio di pali portali, ecc. sono di massima da realizzarsi con 

conglomerato cementizio cui alle sottovoci MO.BL.D.3103.C e MO.BL.D.3103.D, dovendosi ottenere una resistenza 

caratteristica alla compressione Rck a 28 gg. di stagionatura non inferiore a 20 N/mm². 


con 200 kg di cemento tipo «325» o superiore, per getti di volume singolo fino a 0,7 m³ 



con 200 kg di cemento tipo «325» o superiore, per getti di volume singolo superiore a 0,7 m³ 



con 250 kg di cemento tipo «325» o superiore, per getti di volume singolo fino a 0,7 m³ 


MO.BL.D.3103.D 

con 250 kg di cemento tipo «325» o superiore, per getti di volume singolo superiore a 0,7 m³ 


VOCE 3104 

Maggiorazione da applicare ai prezzi della voce MO.BL.D.3103 qualora ci sia la necessità di eseguire parzialmente 

scavi in roccia o demolizione di murature o conglomerato cementizio 


per la sola quota parte di demolizione eseguita su murature 



per la sola quota parte di scavo su roccia o demolizione eseguita su conglomerato cementizio 


VOCE 3105 



Rifacimento parziale di blocchi di fondazione di cui alla voce MO.BL.D.3103 con impiego di calcestruzzo come alla 

sottovoce MO.BL.C.3100.C inclusi i relativi oneri di preventiva demolizione della parte di blocco danneggiato, 

scalpellatura, lavatura e boiaccatura con cemento tipo «325» o superiore delle superfici in ripresa, raschiatura delle 

strutture in fondazione interessate e verniciatura delle stesse con una mano di vernice antiruggine o catramina (fino ad 

un'altezza non inferiore a 20 cm), della parte al di sopra della testa di diamante, compresa e compensata la sagomatura a 

spiovente delle parti fuori terra nonché la lisciatura con malta dosata a 600 kg di cemento tipo «325» o superiore, per 

metro cubo di sabbia 

130

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano l'onere per l'esecuzione dei necessari calcoli preventivi dimensionali, in relazione 

alle funzioni da assolvere, eventualmente richiesti dalla Dirigenza. Per conglomerati in località impervie e di montagna 

il prezzo è da stabilirsi caso per caso, previa opportuna analisi. 


La voce sarà da applicarsi anche a sopraelevazione di vecchi blocchi e comprende e compensa l'allontanamento della 

terra o pietrisco o misto frantumato stabilizzato per liberarne la parte di blocco interessata per la posa della cassaforma. 

L'eventuale rimozione e posa in opera dei collari, di piastrine o di collegamenti di terra saranno da compensarsi a parte. 


rifacimento avente volume fino a 0,3 m³ 



rifacimento avente volume compreso da oltre 0,3 m³ e fino a 0,7 m³ 



rifacimento avente volume superiore a 0,7 m³ 


VOCE 5106 

Demolizione, parziale o totale, eseguita con qualsiasi mezzo, anche meccanico, di blocchi di fondazione di pali di 

qualsiasi tipo, compreso l'onere per il necessario scavo, compreso e compensato nel prezzo il trasporto a rifiuto dei 

materiali eccedenti 

AVVERTENZE 




Nel calcolo del volume della demolizione (con un massimo di mezzo blocco) non dovranno dedursi i vani occupati da 

pali, tubi, canalette ecc. né dovrà computarsi la punta di diamante. Una maggiore demolizione sarà da compensarsi 

unicamente quando esplicitamente ordinata dalla Dirigenza allo scopo di liberare la zona occupata dal blocco di 

fondazione. Nel compenso è da intendersi compreso e compensato pure l'onere per l'eventuale ormeggio dei pali durante 

l'esecuzione del lavoro in preparazione della loro rimozione. 


La voce è da applicarsi unicamente nel caso l'oggetto della voce stessa non sia già compreso e compensato in altre voci 

di Tariffa da applicare contemporaneamente ai lavori eseguiti. 


di blocchi di calcestruzzo per strutture non armate 



di blocchi di calcestruzzo per strutture armate 


131

GRUPPO 

E 

VOCE 2100 

Costruzione attorno al piede di pali di collari di protezione, di spessore non inferiore a 10 cm ed alti non meno di 20 cm, 

di forma parallelepipeda o cilindrica a seconda del tipo del palo, con conglomerato di cui alla sottovoce 

MO.BL.C.3100.C; compresa la rimozione delle materie terrose e ghiaiose e del marciapiede attorno al palo, la 

scalpellatura della superficie del blocco in corrispondenza dell'appoggio del collare, la raschiatura del palo, la lisciatura 

della superficie in vista con malta cementizia ed il ripristino della massicciata adiacente e del marciapiede 

MO.BL.E.2100.A 

per ogni decimetro cubo di conglomerato impiegato 

UNITA' DI MISURA: DM3 (Decimetro cubo) IMPORTO EURO: 0,74 

VOCE 2101 

Rifacimento o esecuzione di intonaco su parti fuori terra di blocchi di fondazione mediante impiego di malta cementizia 

dosata a 600 kg di cemento tipo «325» o superiore per ogni m³ di sabbia e col mantenimento, all'occorrenza, delle 

superfici a testa di diamante, compresa la preventiva scalpellatura della superficie da intonacare, incluso l'eventuale 

calcestruzzo attorno alla base in vista del palo con la completa asportazione dei residui dell'eventuale intonaco, la 

lavatura e boiaccatura con cemento tipo «325» o superiore della superficie da intonacare, la raschiatura e spazzolatura 

della base del palo, ove necessario, per eliminare ossidazioni e scaglie di vecchie verniciature; è compresa altresì la 

verniciatura della base del palo per una altezza di 20 cm con una mano di vernice antiruggine o catramina 


per ogni rifacimento o esecuzione di intonaco 


VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di chiusini o coperchi in cemento armato, atti a sopportare al centro un carico di 2 t, di 

qualsiasi superficie e spessore, compresa l'eventuale sigillatura dei bordi con boiacca di puro cemento tipo «325» o 

superiore 


per ogni decimetro cubo di volume del chiusino 


VOCE 3103 

Formazione di rivestimento isolante in corrispondenza della base del palo, palina o struttura metallica in genere; 

mediante la fornitura in opera di guaina in gomma butilica, dello spessore di 2 mm circa, da applicare a caldo 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA BL GRUPPO E 

Lavori e materiali accessori 

5003587 Avvertenza n° 1 alla voce MO.BL.E.3103 

Nella contabilizzazione di ogni singolo intervento si dovrà considerare un minimo di 0,2 m². 


per ogni guaina in gomma butilica posta in opera 


132

CATEGORIA 

CA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CA 

Canalette portacavi 

5003588 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.CA 

La misurazione delle quantità, ai fini delle contabilizzazioni di fornitura e di posa in opera, dovrà essere fatta sulla 

mezzeria delle canalizzazioni e tubazioni, seguendone il tracciato, senza tener conto delle parti sovrapposte e, per la sola 

posa in opera, senza deduzione delle lunghezze corrispondenti a pezzi speciali eventualmente inseriti. Nel caso di posa 

in opera di materiali in attraversamento di binari, la misurazione dell'attraversamento avrà inizio ad 1,50 m dal bordo 

interno della prima ed ultima rotaia attraversata. 

5003589 Avvertenza n° 2 alla Categoria MO.CA 

Nel caso di sola posa in opera di cunicoli, canalette o tubi forniti dalle Ferrovie, la misurazione delle quantità dei 

materiali posati, ai fini della contabilizzazione del lavoro dovrà essere fatta in maniera analoga a quanto specificato alla 

Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.CA. 

5003590 Avvertenza n° 3 alla Categoria MO.CA. Cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio. 

Da usare per l'interramento di cavi elettrici, di preferenza in piazzali e stazioni, in presenza di più cavi da interrare 

assieme e quando si preveda che, col tempo, altri cavi possano essere aggiunti o sostituiti. I cunicoli si prestano altresì 

per pose a raso lungo banchine, camminamenti, ovvero appoggiati a riseghe di marciapiedi, ponti in muratura, scarpate, 

ecc. 

5003591 Avvertenza n° 4 alla Categoria MO.CA. Canalette in acciaio. 

Saranno da utilizzare, se economicamente convenienti, per la protezione di cavi lungo linee non elettrificate, per 

raccordi tra diversi piani di posa e lungo muri di sostegno, ponti e viadotti, su opere metalliche, all'interno ed all'esterno 

di costruzioni di qualsiasi tipo. 

5003592 Avvertenza n° 5 alla Categoria MO.CA. Canalette in materiale termoplastico o vetroresina o tubi in 

materiale termoplastico. 

Saranno da utilizzare di norma in corrispondenza di gallerie, viadotti, ponti e opere d'arte in genere, lungo linee 

elettrificate. Per l'attraversamento di binari, fognoli, tombini e servizi sotterranei in genere, sono da preferire tubi interi, 

come alla Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in materiale termoplastico punto e). 

5003593 Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CA. Posa cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio. 

Le voci della presente Categoria considerano che i cunicoli siano collocati in opera con le modalità ed gli oneri di posa 

di cui in appresso: a) interrati in profondità o in modo che la sommità del coperchio affiorante risulti allo stesso livello 

del terreno o pietrisco circostante. Eventuali operazioni richieste (dalla Dirigenza) preventive e correttive di 

livellamento del tracciato di posa saranno da compensarsi a parte; b) appoggiati a riseghe interne o marciapiedi di ponti 

in muratura, viadotti, ecc., lungo paramenti di muri di sostegno o di canali, ecc. Posa come al precedente punto a): Le 

profondità di posa previste sono da misurarsi, tra la sommità dei coperchi e la superficie esterna media del terreno o 

della materia smossa, ovvero in caso di attraversamento di binari, tra la sommità dei coperchi ed il piano inferiore delle 

traverse. Nel caso di posa contemporanea affiancata di cunicoli di dimensioni differenti è da considerarsi come primo 

cunicolo quello di dimensione maggiore. I lavori di posa cunicoli "in corrispondenza dei binari" sono quelli in cui l'asse 

dello scavo cade nella fascia compresa fra le due parallele esterne alle rotaie a distanza di metri 1,50 dal bordo interno 

della rotaia più vicina allo scavo. I lavori di posa cunicoli con l'asse dello scavo fuori della fascia anzidetta si intendono 

eseguiti in "banchina". Sono da osservarsi al riguardo le prescrizioni di cui al Cap. Tec. T.T. 239, nella edizione in 

vigore, con estensione a cavi di qualsiasi tipo. In particolare si richiama il Cap. Tec. IS/01 nella edizione in vigore. Di 

tali capitolati si rammenta principalmente che i cunicoli dovranno risultare appoggiati per tutta la loro lunghezza e bene 

assicurati nello scavo, essendo stato eliminato in precedenza per tale scopo ogni spigolo o sasso sul fondo dello scavo e 

regolarizzato poi lo stesso con terra battuta. Nel caso invece che i cunicoli debbano essere posati entro scavi ricavati in 

banchi di roccia, il fondo dello scavo stesso dovrà essere regolarizzato mediante uno strato di sabbia o inerte dello 

spessore non inferiore a 5 cm. Nei prezzi di posa è compreso e compensato: - lo scavo, escluso quello in roccia, in 

conglomerato e in muratura, con gli oneri tutti, ove ricorrenti, indicati nelle voci MO.SC.A.6100, MO.SC.A.6101, 

MO.SC.A.6102, ed il successivo reinterro, a posa ultimata, dei cunicoli con sistemazione degli eventuali materiali di 

risulta come previsto in dette voci e con ripristino per quanto necessario dell'eventuale massicciata; - la regolarizzazione 

del fondo dello scavo con terra battuta, sabbia o inerte, e, nel caso di interramento di tegoli, il preventivo stendimento di 

almeno 5 cm di terra vagliata; - la ordinata sistemazione nello scavo dei cunicoli e relativi coperchi, con le interposte 

operazioni di posa dei cavi, tubi, ecc., da compensarsi beninteso a parte. Posa come al precedente punto b): I cunicoli 

posati su muri, riseghe, ecc., dovranno essere sigillati a cemento tra elemento ed elemento e ricoperti con conglomerato 

cementizio verso l'esterno, se in condizioni tali da poter essere calpestati. Nei prezzi relativi a tali sistemi di posa è 

compresa: - la sistemazione in opera dei cunicoli e relativi coperchi, compresi i pezzi speciali; - la sistemazione del 

piano di posa, anche con livellamento con malta cementizia. 

133

CATEGORIA 

CA 

TARIFFA MO CATEGORIA CA 

Canalette portacavi 

5003594 Avvertenza n° 7 alla Categoria MO.CA. Canalette in acciaio, vetroresina e materiale termoplastico. 

Le canalette saranno da tenere in sito mediante apposite staffe e mensole zincate poste alla distanza di 1 m circa le une 

dalle altre. Gli elementi di canaletta normalmente saranno fissati gli uni agli altri, oppure semplicemente accostati se la 

posa è eseguita secondo il disegno n. TT. 2044 delle Ferrovie. Nei prezzi di posa sono comprese e compensate tutte le 

opere murarie per la posa in opera delle staffe e delle mensole, nonché dell'eventuale realizzazione di bauletto in 

conglomerato cementizio di protezione del tratto di passaggio tra canaletta e canalizzazione di altro tipo. L'altezza di 

posa dovrà essere la minima indispensabile per sorpassare l'estradosso delle voltine in corrispondenza delle nicchie di 

ricovero. Nel caso di gallerie con nicchie da un solo lato (gallerie su linee a semplice binario) le canalette dovranno 

trovarsi preferibilmente dallo stesso lato. 

134

GRUPPO 

C 

VOCE 1100 

Fornitura di cunicoli in cemento, ad elementi completi del relativo coperchio per protezione dei cavi, tubazioni, ecc. 

MO.CA.C.1100.A 

per sezione interna di 50 x 50 mm 


MO.CA.C.1100.B 



MO.CA.C.1100.C 



MO.CA.C.1100.D 



MO.CA.C.1100.E 



MO.CA.C.1100.F 



VOCE 1101 

Fornitura di cunicoli in cemento, ad elementi per posa affiorante completi del relativo coperchio 


a semplice gola per protezione dei cavi, conformi al disegno FS 318 ed alle relative norme tecniche e di collaudo per 

sezione interna di 120 x 100 mm 



a semplice gola per protezione di giunti e di bloccaggi conformi al disegno TT 3135 ed alle relative norme tecniche e di 

collaudo per sezione interna di 230 x 140 mm 


VOCE 1102 

TARIFFA MO CATEGORIA CA GRUPPO C 

Canalette in cemento 

Fornitura di cunicoli a doppia gola per posa affiorante completi di relativo coperchio ad elementi in cemento 


per cunicoli per protezione cavi conformi al disegno FS V 267 ed alle relative norme tecniche e di collaudo per sezione 

interna delle gole rispettivamente di 150 x 90 mm e 97 x 90 mm 







per cunicoli per protezione di giunti e bloccaggi conformi al disegno TT 3134 ed alle relative norme tecniche e di 

collaudo per sezione interna delle gole rispettivamente di 240 x 145 mm e 110 x 140 mm 


135

GRUPPO 

C 





VOCE 1103 

Fornitura di cunicoli in cemento a tre gole per posa affiorante complete del relativo coperchio 


per cunicoli per protezione cavi di sezione interna delle gole rispettivamente di 210 x 150, 60 x 135 e 60 x 135 mm 



per cunicoli per protezione cavi di sezione interna delle gole rispettivamente di 140 x 210, 90 x 140 e 140 x 210mm 


VOCE 1104 

Fornitura dei soli coperchi di cemento dei cunicoli di cui alle voci MO.CA.C.1100, MO.CA.C.1101, MO.CA.C.1102 e 

MO.CA.C.1103 

AVVERTENZE 

5003595 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CA.C.1104 

L'importo di fornitura dei soli coperchi va calcolato come percentuale del prezzo relativo alla fornitura del cunicolo 

completo corrispondente. In caso di fornitura di pezzi speciali completi di coperchio (elementi curvilinei, raccordi, sedi 

di muffole, ecc.) cadaun pezzo speciale sarà compensato con il prezzo di un metro lineare di cunicolo delle 

corrispondenti voci di fornitura. 


per ogni coperchio di cemento 


VOCE 1114 

Fornitura di tegoli in conglomerato cementizio corrispondenti alle prescrizioni FS 


per tegoli del diametro interno da 50 mm 











VOCE 2105 



Posa in opera di cunicoli di cui alla voce MO.CA.C.1100 affioranti in banchina, in corrispondenza o attraversamenti di 

binari, in modo che la sommità del coperchio risulti allo stesso livello del terreno o pietrisco circostante, compresa 

l'accurata regolarizzazione del piano di posa 

136

GRUPPO 

C 


per cunicolo delle dimensioni interne di 50 x 50 mm 



per cunicolo delle dimensioni interne da oltre 50 x 50 mm e fino a 150 x 100 mm 






per ogni cunicolo delle dimensioni interne di 50 x 50 mm posato contemporaneamente nello stesso scavo e affiancato al 

primo 



per ogni cunicolo delle dimensioni interne da oltre 50 x 50 mm e fino a 150 x 100 mm posato contemporaneamente 

nello stesso scavo e affiancato al primo 






VOCE 2106 

Posa in opera di cunicoli di cui alla voce MO.CA.C.1100 interrati in banchina o in corrispondenza di binari, in modo 

che la sommità del coperchio risulti a profondità non minore di cm 20 e non maggiore di cm 40 sotto il livello del 

terreno 


per cunicolo delle dimensioni interne di 50 x 50 mm 









per ogni cunicolo delle dimensioni interne di 50 x 50 mm posato contemporaneamente nello stesso scavo e affiancato al 

primo 










VOCE 2107 



137

GRUPPO 

C 

Posa in opera di cunicoli affioranti, di cui alle voci MO.CA.C.1101, MO.CA.C.1102 e MO.CA.C.1103, in modo che la 

sommità del coperchio risulti allo stesso livello del terreno o pietrisco circostante, compresi i pezzi speciali, i tagli, e 

l'accurata regolarizzazione del piano di posa mediante l'apporto di sabbia o pietrischetto o altro materiale inerte, in 

stazione o in banchina 

AVVERTENZE 

5003596 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CA.C.2107 

Di norma è da evitare l'uso dei predetti cunicoli in attraversamento di binario. 


per cunicolo a una gola conformi al disegno FS V 318 



per cunicoli a una gola conformi al disegno FS V 3135 



per cunicoli a due gole conformi al disegno FS V 267 






per cunicoli a due gole conformi ai disegni FS TT 3134 e FS V 348 



per cunicoli a tre gole delle dimensioni interne di circa 210 x 150, 60 x 135 e 60 x 135 mm 


MO.CA.C.2107.G 



VOCE 2108 

Maggiorazione da applicare ai prezzi delle voci MO.CA.C.2105, MO.CA.C.2106, MO.CA.C.2107, MO.CA.C.5111, 

MO.CA.C.2115 e MO.CA.C.5116 qualora ci sia la necessità di eseguire parzialmente scavi in roccia o demolizione di 

murature o conglomerato cementizio 







VOCE 2109 



Posa in opera di cunicoli ordinati e livellati per la necessaria posa di cavi su scavi già aperti compresa la 

regolarizzazione del fondo con sabbia, pietrischetto o altro materiale inerte oppure appoggiati su riseghe interne di 

ponti, viadotti, marciapiedi o su opere di qualsiasi natura 


per cunicoli delle dimensioni interne di 50 x 50 mm 


138

GRUPPO 

C 


per cunicoli delle dimensioni interne da oltre 50 x 50 mm e fino a 150 x 100 mm o conformi al disegno FS V 318 



per cunicoli delle dimensioni interne da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm 



per cunicoli ad una gola conformi al disegno FS TT 3135 








MO.CA.C.2109.G 

per cunicoli a due gole conformi ai disegni FS V 348 e TT 3134 


MO.CA.C.2109.H 



MO.CA.C.2109.I 



VOCE 2110 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.CA.C.2105, MO.CA.C.2107 e MO.CA.C.2109 per riempimento dei cunicoli con 

sabbia, per la presenza di cavo telefonico principale, o su ordine della Dirigenza 


per cunicoli delle dimensioni interne da 50 x 50 mm e fino a 150 x 100 mm e per cunicoli conformi al disegno FS V 

318 



per cunicoli delle dimensioni interne da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e per cunicoli conformi ai disegni 

FS V 317, V 267 e TT 3135 



per cunicoli conformi al disegno TT 3134 e V 348 e cunicoli a tre gole delle dimensioni interne da 210 x 150, 60 x 135 

e 60 x 135 mm e delle dimensioni interne di circa 140 x 210, 90 x 140 e 140 x 210 mm 


VOCE 2115 



Posa in opera di tegoli ad elementi in conglomerato cementizio di cui alla voce MO.CA.C.1114 interrati in banchina, in 

modo che la sommità del tegolo risulti a profondità non minore di 20 cm e non maggiore di 40 cm sotto il livello del 

terreno 




139

GRUPPO 

C 


per tegoli del diametro interno da oltre 50 mm e sino a 150 mm 


VOCE 2117 

Scopertura di tegoli ad elementi in conglomerato cementizio, di cui alla voce MO.CA.C.1114, con modalità ed oneri al 

punto a) della Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CA. Cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio posati fino alla 

profondità di 40 cm sotto il livello del terreno 


per tegoli del diametro interno fino a 50 mm 



per tegoli del diametro interno da oltre 50 mm e fino a 150 mm 


VOCE 5111 

Rimozione d'opera di cunicoli interrati, compresi e compensati nel prezzo gli oneri di scavo, reinterro, recupero e 

pulitura dei cunicoli, escluse le operazioni sui cavi 


per cunicoli delle dimensioni fino a 150 x 100 mm posati con la sommità del coperchio fino alla profondità di 40 cm 



per cunicoli delle dimensioni superiori a 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e posati con la sommità del coperchio 

fino alla profondità di 40 cm 


VOCE 5112 

Rimozione d'opera di cunicoli affioranti compreso e compensato nel prezzo gli oneri di scavo, reinterro, recupero e 

pulitura dei cunicoli e coperchi, escluse le operazioni sui cavi 


per cunicoli delle dimensioni fino a 150 x 100 mm e cunicoli conformi al disegno FS V 318 



per cunicoli delle dimensioni da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e cunicoli conformi ai disegni FS V 317, V 

267 e TT 3135 



per cunicoli conformi al disegno TT 3134, V 348 e cunicoli a tre gole delle dimensioni di circa 120 x 150, 60 x 135 e 60 

x 135 mm e dimensioni di circa 140 x 210, 90 x 140 e 140 x 210 mm 


VOCE 5113 



Rimozione d'opera di cunicoli semplicemente appoggiati su riseghe interne di ponti, viadotti o opere di qualsiasi genere 


per cunicoli delle dimensioni fino a 150 x 100 mm e cunicoli conformi al disegno FS V 318 


140

GRUPPO 

C 


per cunicoli delle dimensioni da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e cunicoli conformi ai disegni FS V 317, V 

267 e TT 3135 



per cunicoli conformi al disegno TT 3134, V 348 e cunicoli a 3 gole delle dimensioni di circa 210 x 150, 60 x 135 e 60 

x 135 mm e dimensioni di circa 140 x 210, 90 x 140 e 140 x 210 mm 


VOCE 5116 



Rimozione d'opera di tegoli interrati, compresi e compensati nel prezzo gli oneri di scavo, reinterro e pulitura dei tegoli, 

escluse le operazioni sui cavi 


per tegoli del diametro interno fino a 150 mm interrati con la sommità del tegolo fino a 40 cm di profondità 


141

GRUPPO 

M 

VOCE 1100 

Fornitura di canalette di acciaio di qualsiasi forma zincate con processo di immersione a caldo dopo la lavorazione e 

complete di coperchio 

MO.CA.M.1100.A 

per ogni canaletta di acciaio 


VOCE 2101 

Posa in opera di canalette in acciaio zincato, in materiale termoplastico o vetroresina di cui alle voci MO.CA.M.1100, 

MO.CA.P.1103 e MO.CA.P.1104, su opere murarie o metalliche, compresa la posa in opera delle staffe e delle mensole 

di sostegno, la cui fornitura è da compensarsi con le relative voci di tariffa 


per la prima canaletta 


MO.CA.M.2101.B 

per ogni canaletta in più posata sullo stesso sostegno 


VOCE 2102 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.CA.M.2101 


per posa di canalette eseguita ad altezza (rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante ovvero all'esterno di ponti, 

muri, viadotti, ecc.) superiore a metri 2 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di canalette in acciaio, in materiale termoplastico o in vetroresina posate come alla voce 

MO.CA.M.2101, compreso e compensato nel prezzo il recupero e la pulitura delle canalette, dei coperchi relativi e di 

tutti gli accessori ed il ripristino delle opere murarie, ma escluse le operazioni sui cavi contenuti nelle canalette 


rimozione da opere murarie o metalliche 


VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA CA GRUPPO M 

Canalette metalliche 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alla voce MO.CA.M.5103 


per rimozione di canalette eseguita ad altezza (rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante ovvero all'esterno di 

ponti, muri, viadotti, ecc.) superiore a metri 2 


142

GRUPPO 

P 

VOCE 1100 

Fornitura di canalina in PVC autoestinguente per contenimento conduttori per installazione a parete o soffitto, completa 

di coperchio 

AVVERTENZE 

5003597 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CA.P.1100 

La canalina di cui alla voce MO.CA.P.1100 è da adottarsi per il contenimento di cavi o conduttori unipolari o cavetti 

telefonici per l'esecuzione di impianti elettrici all'interno di locali generici, officine, magazzini, cabine, ecc.. Per 

l'esecuzione di canalizzazioni su piazzali o lungo linea con canalette in PVC di forte spessore applicare la voce 

MO.CA.P.1103. 

MO.CA.P.1100.A 

della sezione da 20 a 36 cm² 


MO.CA.P.1100.B 

della sezione maggiore di 36 cm² e fino a 50 cm² 


VOCE 1103 

Fornitura di canalette di qualsiasi forma in materiale termoplastico a forte spessore, adatte per posa esterna 

AVVERTENZE 


Le canalette dovranno essere di spessore e qualità tali da non presentare, dopo la posa dei cavi che dovranno contenere, 

una freccia di inflessione superiore a 5 mm tra due appoggi contigui distanti metri 1. 


per ogni canaletta in materiale termoplastico 


VOCE 1104 

TARIFFA MO CATEGORIA CA GRUPPO P 

Canalette in P.V.C. 

Fornitura di canalette in vetroresina dello spessore di mm 3,25, conformi alle norme tecniche IS. 213/85 complete di 

coperchio 


per sezione interna di circa 50 x 50 mm 


MO.CA.P.1104.B 



MO.CA.P.1104.C 



MO.CA.P.1104.D 



MO.CA.P.1104.E 



143

GRUPPO 

P 

MO.CA.P.1104.F 



VOCE 2101 

Posa in opera di canaline, di cui alla voce MO.CA.P.1100, compresa e compensata la fornitura in opera dei necessari 

organi di fissaggio 

AVVERTENZE 


La canalina di cui alla voce MO.CA.P.1100 è da adottarsi per il contenimento di cavi o conduttori unipolari o cavetti 

telefonici per l'esecuzione di impianti elettrici all'interno di locali generici, officine, magazzini, cabine, ecc.. Per 

l'esecuzione di canalizzazioni su piazzali o lungo linea con canalette in PVC di forte spessore applicare la voce 

MO.CA.P.1103. 


per posa su pareti o soffitto 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA CA GRUPPO P 

Canalette in P.V.C. 

Rimozione d'opera di canaline ed accessori, in opera come alla voce MO.CA.P.2101 


su pareti o soffitto 


144

CATEGORIA 

CB 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CB 

Circuiti di binario 

5004053 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.CB 






















145

GRUPPO 

A 

VOCE 2101 

Posa in opera di connessioni induttive per circuito di binario del blocco automatico, compresa ogni operazione di 

fissaggio, l'introduzione e l'allacciamento del cavo di alimentazione, escluse le forature delle rotaie, la posa e 

l'allacciamento delle trecce di rame: 

MO.CB.A.2101.A 

esclusa la posa in opera della base di appoggio: 


MO.CB.A.2101.B 

compresa la fornitura e la posa in opera di idonea base di appoggio in conglomerato cementizio armato: 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA CB GRUPPO A 

Connessioni induttive 

Rimozione d'opera di connessioni induttive per circuiti di binario del blocco automatico 

MO.CB.A.5101.A 

compresa la rimozione della base di appoggio: 


MO.CB.A.5101.B 

esclusa la rimozione della base di appoggio: 


146

GRUPPO 

B 

VOCE 1101 

Fornitura di protezioni per pedali Silec in lamiera di acciaio dello spessore di mm 5, opportunamente sagomate secondo 

disegno ed indicazioni fornite dalla Dirigenza, esclusi gli organi di attacco 

MO.CB.B.1101.A 

per cadauna protezione 


VOCE 2101 

Posa in opera di pedali, compresa l'introduzione e l'allacciamento dei cavi 


magnetici meccanici tipo «Silec» o elettronici contaassi, comprese le operazioni accessorie: 


MO.CB.B.2101.B 

idroelettrici del tipo «Westinghouse P 70», comprese le operazioni di scavo e posa della base, posa amplificatore, posa 

rivelatore con il relativo zatterone e tubo di unione: 


VOCE 2103 

Posa in opera di protezioni in lamiera di acciaio per pedali Silec, compresa la fornitura dei bulloni di fissaggio 


per cadauna protezione in lamiera di acciaio 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di pedali idroelettrici, magnetici o meccanici, di qualsiasi tipo, compresi gli zatteroni ed accessori 


per cadaun pedale di qualsiasi tipo 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA CB GRUPPO B 

Pedali 

Rimozione d'opera di protezioni per pedali Silec 


per cadauna protezione 


147

GRUPPO 

D 

VOCE 2101 

Posa in opera di trecce di rame isolate, compresa la fornitura delle necessarie cambrette o fascette per il relativo 

ancoraggio e le connessioni tra cassetta e rotaie, compresa la foratura delle rotaie stesse 

MO.CB.D.2101.A 

per cadauna treccia di rame isolata 


VOCE 2102 

Posa in opera di treccia isolata di rame, da 95 mm² o da 120 mm² o da 185 mm² o da 240 mm², tra la connessione 

induttiva e la rotaia o tra le connessioni stesse. È compreso e compensato nel prezzo la posa in opera dei necessari 

capicorda da applicare a compressione, la fornitura e posa in opera di tutti gli organi di fissaggio, sia su traverse in legno 

che su traverse in "c.a.v.", la foratura della rotaia, ma esclusa la fornitura della bussola in rame cadmiato e i capicorda di 

cui alle voci di fornitura n. MO.CR.A.1103 e MO.CR.A.1105: 


per ogni collegamento fra centri di coppie di connessioni induttive: 


MO.CB.D.2102.B 

per ogni collegamento tra connessione induttiva e rotaia più vicina: 


MO.CB.D.2102.C 

per ogni collegamento tra connessione induttiva e rotaia più lontana: 


MO.CB.D.2102.D 

per saldatura di treccia di rame sui bocchettoni di ingresso della connessione induttiva, compresi tutti gli oneri e 

materiali necessari: 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di connessioni tra cassette e rotaie o tra una rotaia e quella opposta alla rotaia adiacente, in trecce di 

rame nude o isolate 


per cadauna connessione 


VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA CB GRUPPO D 

Trecce di rame 

Rimozione d'opera di trecce di rame per il collegamento delle connessioni induttive alle rotaie 


per cadauna treccia 


148

GRUPPO 

E 

VOCE 1101 

Fornitura di basi in calcestruzzo per il sostegno di cassette per circuito di binario ad uno o due trasformatori, con o 

senza dispositivo a ponte, conformi al disegno FS 5769/a/b/c, complete della bulloneria di fissaggio in acciaio zincato 

MO.CB.E.1101.A 

per cadauna base per il sostegno di cassette 


VOCE 1102 

Fornitura di basi in calcestruzzo per il sostegno dei pedali tipo P.70, complete della bulloneria di fissaggio in acciaio 

zincato come da disegno FS P. 346 


per cadauna base per il sostegno di pedali P 70 


VOCE 1103 

Fornitura di picchetti segnaletici in cemento vibrato 


per indicazione dei circuiti di binario, conformi al disegno FS 5141: 


MO.CB.E.1103.B 

per indicazione dei circuiti di binario di immobilizzazione di deviatoi telecomandati, o indicatori della posizione dei 

pedali di comando dei PL automatici, o indicatori dei pedali di blocco elettrico conta assi: 


VOCE 2101 

Posa in opera, in cassette per circuiti di binario, di trasformatori di alimentazione o di ricezione, completi eventualmente 

della resistenza regolabile, e degli scaricatori 


per cadaun trasformatore di alimentazione o di ricezione 


VOCE 2102 

Posa in opera di dispositivi a ponte 


per cadaun dispositivo a ponte 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA CB GRUPPO E 


Posa in opera di cassette per circuiti di binario, compresa la fornitura del minuto materiale occorrente per il fissaggio 


su basamento esistente: 


149

GRUPPO 

E 


compreso lo scavo e la posa del basamento in conglomerato cementizio od in materiale plastico: 


MO.CB.E.2103.C 

compreso lo scavo, la fornitura e posa in opera del basamento in conglomerato cementizio: 


VOCE 2104 

Posa in opera di cassette con pipetta, compresa la introduzione e l'allacciamento del cavo, ma escluse le connessioni alle 

rotaie 


per cadauna cassetta con pipetta 


VOCE 2105 

Posa in opera di picchetti, come alla voce n. MO.CB.E.1103, compresi gli scavi occorrenti e il riordino della massicciata 


per cadaun picchetto 


VOCE 2106 

Posa in opera di basi di fondazione in conglomerato cementizio per cassette di circuito di binario, di cui alla voce n. 

MO.CB.E.1101, compreso lo scavo occorrente in terreno di qualsiasi natura, consistenza e durezza, il successivo 

reinterro e la sistemazione della massicciata, nonché l'eventuale introduzione dei cavi 


per cadauna base di fondazione 


VOCE 2107 

Posa in opera di giunti isolanti di rotaia, esclusi i fori alle rotaie, ma compresa la posa dei materiali accessori 


per cadaun giunto isolante di rotaia 


VOCE 2108 

Posa in opera di basi di fondazione in conglomerato cementizio per pedali tipo P 70, di cui alla voce n. MO.CB.E.1102, 

compreso lo scavo occorrente in terreno di qualsiasi natura, consistenza e durezza, il successivo reinterro e la 

sistemazione della massicciata 


per cadauna base di fondazione in conglomerato cementizio per pedali tipo P 70 


VOCE 2109 



150

GRUPPO 

E 

Posa in opera di attrezzature per circuito di binario in c.a., comprendente la posa in opera dei trasformatori di 

alimentazione e ricezione e degli scaricatori, la posa delle cassette di contegno e delle relative basi delle resistenze lato 

alimentazione e lato ricezione, l'introduzione e miscelatura dei cavi attestati e gli allacciamenti dei conduttori, la posa in 

opera delle connessioni tra cassette e rotale (costituite ciascuna da treccia di rame isolato di 16 mm²) e dei relativi 

capicorda di cui alla voce n. MO.CR.A.1105, la realizzazione delle connessioni conduttive e dei giunti isolanti di 

qualsiasi tipo con materiali forniti dalle FS, la fornitura in opera dei picchetti indicativi e quanto altro specificato alla 

Avvertenza n° 2 alla categoria MO.CB, nonché l'eventuale foratura delle rotaie 


per attrezzature senza dispositivo a ponte: 



per attrezzature con l'aggiunta del dispositivo a ponte: 


VOCE 2110 

Spostamento, con apparecchiature in esercizio, al fine di sistemarle in posizione provvisoria durante i lavori di 

risanamento massicciata o similari, di cassette terminali, cassette per c.d.b. e cassette con pipetta, compreso e 

compensato nel prezzo l'onere dello scavo occorrente, il sollevamento con ogni cura dei cavi, lo spostamento del 

complesso base-cassetta, l'onere dell'eventuale slacciamento delle trecce dalla cassetta, l'onere per proteggere il cavo 

sollevato, realizzato con canalette o tegoli semplicemente appoggiati 


per cassette terminali, da c.d.b. o con pipetta 



sovrapprezzo per ogni treccia di collegamento tra cassetta e rotaia allungata mediante treccia fornita dalle Ferrovie, 

fissata con idonei morsetti da fornire a cura dell'Imprenditore: 


VOCE 2111 

Ricollocamento, con apparecchiature in esercizio, nella sede definitiva degli enti spostati come alla precedente voce n. 

MO.CB.E.2110, compresi gli oneri dell'esecuzione dello scavo occorrente, la posa dell'eventuale cunicolo o pulizia di 

quello esistente, sistemazione a livello del complesso base-cassetta, posa del cavo nel cunicolo, reinterro, costipamento 

del terreno e sistemazione della massicciata 

AVVERTENZE 

5004057 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CB.E.2111 

L'eventuale nuovo collegamento cassetta-rotaia verrà compensato con la voce n° MO.CB.D.2101. 


per cassette terminali, da c.d.b. o con pipetta: 



sovrapprezzo per il ripristino del collegamento cassetta-rotaia con treccia originale: 


VOCE 5101 



Rimozione d'opera di attrezzature complete per circuito di binario in c.a. poste in opera come alla voce MO.CB.E.2109 


per tutte le attrezzature di cadaun circuito di binario 


151

GRUPPO 

E 

VOCE 5102 

Rimozione d'opera di cassette complete di apparecchiature per circuiti di binario 


per cadauna cassetta completa di apparecchiature per circuiti di binario 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di picchetti di cemento, come alla voce n° MO.CB.E.1103 per indicazione in corrispondenza di 

giunti isolanti 


per cadaun picchetto di cemento 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di basi di fondazione in conglomerato cementizio o metalliche per il fissaggio di cassette per circuito 

di binario o di pedali idroelettrici, compresa la sistemazione della massicciata 


per cadauna base di fondazione per cassette c.d.b o pedali P 70 


VOCE 5112 



Rimozione d'opera di cassette con pipetta 


per cadauna cassetta con pipetta 


152

GRUPPO 

F 

VOCE 2101 

Posa in opera cassetta armadio di fornitura F.S. contenente apparecchiature elettriche per realizzazione di drenaggi 

elettrici, tra la rotaia o il centro di connessioni induttive e qualsiasi struttura metallica interrata, su linee o stazioni 

attrezzate con blocco automatico. È compreso e compensato nel prezzo il fissaggio della cassetta armadio del peso di 

circa 170 kg su apposito basamento in calcestruzzo, la cui formazione è da compensare a parte: 

AVVERTENZE 

5004058 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CB.F.2101 

Il fissaggio della cassetta armadio nel blocco di calcestruzzo potrà essere effettuata anche mediante l'uso di resine la cui 

fornitura sarà compensata con la voce n. MO.VA.G.1106 

MO.CB.F.2101.A 

per cadauna cassetta armadio di fornitura F.S. 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA CB GRUPPO F 

Drenaggi elettrici 

Toglimento d'opera di cassetta armadio contenente apparecchiature per drenaggi elettrici, in opera come alla voce n° 

MO.CB.F.2101. È compreso e compensato nel prezzo lo slacciamento dei conduttori di collegamento e di terra, la 

rimozione della cassetta armadio mediante sbullonatura o taglio degli organi di fissaggio al basamento di calcestruzzo, 

esclusa la demolizione del basamento e lo scavo occorrente 

MO.CB.F.5101.A 

per cadauna cassetta armadio 


153

CATEGORIA 

CE 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CE 

Condutture elettriche apparati I.S. 

5004059 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.CE 

Per le giunzioni dei cavi dovranno essere usati materiali del tipo indicato nelle voci n° MO.CE.F.1101 e MO.CE.F.1102 

e seguite le prescrizioni per giunzioni del tipo a muffola dei cavi del segnalamento di cui alla «Istruzione C. 2 Ed. 1966» 

delle FS e successive integrazioni. 

5004060 Avvertenza n° 2 alla categoria MO.CE 





154

GRUPPO 

A 

VOCE 2101 

Posa in opera di cassette di giunzione o di smistamento, dei tipi atti a contenere sino a 12 morsettiere, complete o no di 

morsettiere, comunque posate, compresa la fornitura di bulloni e zanche di fissaggio nonché l'eventuale chiusura con 

tappi dei fori di passaggio non utilizzati 

MO.CE.A.2101.A 

su basi in conglomerato cementizio o strutture metalliche già predisposte: 


MO.CE.A.2101.B 

su basi di conglomerato cementizio, compreso lo scavo occorrente, la posa della base stessa (secondo il disegno N. 5555 

delle FS), l'infilaggio dei cavi con scorta minima di metri uno e il riempimento del vano interno con miscela di catrame 

e sabbia nel rapporto in volume di 1 a 7: 


VOCE 2102 

Posa in opera di morsettiere nelle cassette di giunzione o di smistamento, o terminali di qualsiasi tipo, escluso 

l'allacciamento dei conduttori 


per cadauna morsettiera 


VOCE 2103 

Formazione fuori opera di collegamento tra cassette terminali e le relative apparecchiature, mediante allacciamento di 

cavo flessibile a qualsiasi numero di conduttori, compreso il taglio a misura del cavo di fornitura FS, l'introduzione dei 

coni, la spunta dei conduttori ed il loro allacciamento alle due piastre terminali, secondo i disegni FS 


per cadaun conduttore allacciato su ogni piastra 


VOCE 2104 

Introduzione di cavi in banchi, armadi, quadri, cassette, compreso il taglio a misura, il toglimento delle protezioni, la 

formazione delle relative teste, la fornitura in opera del tubetto sterlingato e l'eventuale saldatura delle protezioni 

(quando metalliche) del conduttore da collegare alla morsettiera per la prova di isolamento del cavo, la posa in opera del 

cono terminale, nonché la fornitura e colatura della miscela isolante e il minuto materiale occorrente 


per ogni conduttore allacciato: 



per ogni conduttore del cavo non allacciato: 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO A 

Cassette di qualsiasi tipo 

Introduzione di cavi in cassette di qualsiasi tipo già in esercizio, comprendente la smiscelatura della vaschetta porta 

cavi, lo svuotamento ed il riempimento del vano della base, il ripristino della miscelatura e gli altri oneri di cui alla 

precedente voce n° MO.CE.A.2104 

155

GRUPPO 

A 


per ogni conduttore allacciato: 



per ogni conduttore del cavo non allacciato 


VOCE 2106 

Introduzione di cavi in banchi, armadi, quadri, cassette, ecc., in esercizio o non, compresi tutti gli oneri di cui alla 

precedente voce n° MO.CE.A.2105, ma esclusi gli allacciamenti dei conduttori 


per cadaun cavo 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di cassette di giunzione o di smistamento cavi, dei tipi atte a contenere fino a 12 morsettiere, posate 

su basi di calcestruzzo o su opere metalliche, complete di morsettiere, escluso il recupero delle basi ma comprese le 

operazioni necessarie per liberare le cassette dai cavi 


per cadauna cassetta 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO A 

Cassette di qualsiasi tipo 

Rimozione d'opera di morsettiere di qualsiasi tipo, dalle cassette di giunzione o smistamento cavi o dalle cassette 

terminali 


per cadauna morsettiera 


156

GRUPPO 

B 

VOCE 1101 

Fornitura di basi in calcestruzzo per cassette di giunzione e smistamento cavi o per cassette terminali, come da disegni 

FS n. 5555 e 5883, in unico corpo, con o senza asola, per introduzione cavi onde evitarne Io slacciamento, o in due o più 

elementi, compresa la dotazione della bulloneria in acciaio zincato 

MO.CE.B.1101.A 

basi per cassette atte a contenere fino a quattro morsettiere: 


MO.CE.B.1101.B 

basi per cassette atte a contenere oltre quattro morsettiere: 


MO.CE.B.1101.C 

basi per cassette terminali: 


VOCE 2101 

Posa in opera di basi in conglomerato cementizio per sostegno cassette di giunzione e smistamento di cui alle sottovoci 

n° MO.CE.B.1101.A e B, compreso lo scavo occorrente in terreno di qualsiasi natura, il successivo reinterro e la 

sistemazione della banchina, nonché l'infilaggio dei cavi e il riempimento del vano interno con miscela di catrame e 

sabbia nel rapporto in volume di 1 a 7 


per cadauna base in conglomerato cementizio 


VOCE 2102 

Posa in opera di cassette terminali tipo FS complete o no di morsettiere per l'allacciamento di apparecchiature di 

piazzale, escluse l'introduzione dei cavi e gli allacciamenti dei conduttori, da compensarsi a parte 


su basi già predisposte: 



su basi di conglomerato cementizio, compreso lo scavo occorrente, la posa della base stessa, l'infilaggio dei cavi e la 

sistemazione della massicciata: 


VOCE 2103 

Posa in opera di basi in conglomerato cementizio per cassette terminali tipo FS di cui alla sottovoce n° 

MO.CE.B.1101.C, compreso lo scavo occorrente in terreno di qualsiasi natura, il successivo reinterro e la sistemazione 

della massicciata 


per cadauna base 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO B 

Basi prefabbricate in calcestruzzo per cassette 

Rimozione d'opera di cassette terminali di qualsiasi tipo, escluso il recupero delle eventuali basi in calcestruzzo, ma 

comprese le operazioni necessarie per liberare le cassette dai cavi 

157

GRUPPO 

B 


per cadauna cassetta terminale di qualsiasi tipo 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO B 

Basi prefabbricate in calcestruzzo per cassette 

Rimozione d'opera di basi in conglomerato cementizio, compreso lo scavo necessario e la sistemazione della 

massicciata 


per basi di sostegno di cassette di giunzione o smistamento cavi: 



per basi di sostegno di cassette terminali di qualsiasi tipo: 


158

GRUPPO 

F 

VOCE 1101 

Fornitura di insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di giunzioni del tipo a resina colata, secondo le 

prescrizioni FS 

MO.CE.F.1101.A 

per cavi a 2 e 4 conduttori da 1 mm² e per cavi da un conduttore da 4 mm²: 


MO.CE.F.1101.B 

per cavi a 6, 8, 12 e 16 conduttori da 1 mm², a 2 e 4 conduttori da 2,5 mm², a 2 e 3 conduttori da 4 a 6 mm², a 3 

conduttori da 10 mm², a 1 conduttore da 16 mm²: 


MO.CE.F.1101.C 

per cavi a 2 e 3 conduttori da 16 mm² e a 30 conduttori da 1 mm²: 


VOCE 1102 

Fornitura di insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di giunzioni del tipo a resina colata sui cavi con armatura 

in nastro d'acciaio, per tensioni nominali di esercizio fino a 3 kV, per alimentazioni di BA secondo, le prescrizioni FS 


per cavi del tipo RG50NR/8 di sezione 2 x 10 mm², 2 x 16 mm², 2 x 25 mm², 3 x 10 mm²: 



per cavi del tipo RG50NR/8 di sezione 3 x 16mm², 3 x 25 mm²: 


VOCE 1103 

Fornitura di insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di terminali del tipo a resina colata su cavi tipo RG50NR/8 

per alimentazione di BA delle sezioni 2 x 10 mm², 2 x 16 mm², 2 x 25 mm², 3 x 10 mm², 3 x 16 mm² e 3 x 25 mm², con 

armatura in nastri di acciaio (istruzione IS n° 71 ed. 87) 


per cadaun insieme 


VOCE 2101 

Esecuzione di giunzioni con impiego dei materiali (fornitura esclusa) di cui alla voce n° MO.CE.F.1101 e con 

allacciamento dei singoli conduttori nell'ordine esattamente corrispondente a quello individuato dal conduttore pilota, 

compresa la fornitura dei connettori per la giunzione di tutti i conduttori e quanto altro occorrente 


per ogni giunzione eseguita: 



per ogni conduttore collegato: 


VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO F 

Giunzioni per cavi 

159

GRUPPO 

F 

Esecuzione di giunzioni con impiego di materiali (fornitura esclusa) di cui alla voce n° MO.CE.F.1102 e con 

allacciamento dei singoli conduttori nell'ordine esattamente corrispondente a quello individuato dal conduttore pilota, 

compresa la fornitura dei connettori per la giunzione di tutti i conduttori e quanto altro occorrente 


per ogni giunzione eseguita: 



per ogni conduttore collegato: 


VOCE 2103 

Esecuzione di terminali del tipo a resina colata per interno ed esterno su cavi tipo RG50NR/8 con armatura in nastri di 

acciaio con l'impiego di materiali di cui alla voce n° MO.CE.F.1103, esclusa la fornitura di questi, ma compresa e 

compensata nel prezzo la fornitura dei capicorda, nonché del materiale minuto occorrente 


per cavi a due conduttori (2 x 10 mm², 2 x 16 mm² e 2 x 25 mm²): 



per cavi a tre conduttori (3 x 10 mm², 3 x 16 mm² e 3 x 25 mm²): 


VOCE 2104 

Esecuzione di teste provvisorie di cavo con nastro catramato previo bagno dell'estremo del cavo in miscela catramosa 


per cadauna testa provvisoria 


VOCE 3101 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO F 

Giunzioni per cavi 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di giunzione di cavo a due coppie 

singolarmente schermate diametro 0,9 mm (categoria 804/211) con armatura e guaina esterna protettiva 


per cadaun giunto 


160

GRUPPO 

H 

VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA CE GRUPPO H 

Coni terminali 

Fornitura di coni terminali in lega leggera di alluminio per intestazione cavi su cassette di smistamento, armadi relè, ecc. 

di tipo normale o a ingombro ridotto 

MO.CE.H.1101.A 

per cadaun cono terminale 


161

CATEGORIA 

CM 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CM 

Carpenteria metallica apparati I.S. 

5004061 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.CM 

Nella posa in opera delle apparecchiature oggetto della presente Categoria è sempre compresa e compensata la fornitura 

dei minuti materiali quali viti, bulloni, tasselli, zanche, ganci ecc., occorrenti per il fissaggio delle apparecchiature stesse 

su opere in legno o metalliche, ovvero su strutture di qualsiasi genere. È però esclusa l'esecuzione di vani o nicchie a 

parete. 

5004062 Avvertenza n° 2 alla categoria MO.CM 





162

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura di armadi, in profilati di ferro e lamiere sagomate di varia forma e grandezza (per cabine ACE, Posti di Blocco 

manuale o automatico, ecc.), intelaiature (per relè, interruttori, tasti di soccorso ed altre apparecchiature), casse di 

contegno dei quadri luminosi e relativi supporti, canalette colleganti fra loro armadi e banchi comprese le occorrenti 

chiusure con serratura Yale, i dispositivi di piombatura, i vetri scorrevoli o su sportelli e ogni altro accessorio. Nel 

prezzo è compreso e compensato l'onore del decappaggio, della mano di fondo per rasatura, nonché della verniciatura 

alla nitrocellulosa o con smalti sintetici antiabrasivi trattati al forno, oppure, a scelta della Dirigenza, della zincatura 

elettrolitica: 

MO.CM.A.1101.A 

per armadi e intelaiature di tipo tradizionale: 


MO.CM.A.1101.B 

per armadi e intelaiature eseguiti seconda la serie dei disegni FS 889-5 e 889-6: 


VOCE 2101 

Posa in opera di armadi e simili, di cui alla voce n° MO.CM.A.1101 


per cadaun armadio e simili 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA CM GRUPPO A 

Armadi ed intelaiature 

Rimozione d'opera di armadi e di incastellature varie in profilati e in lamiera di acciaio 


per cadaun armadio e incastellatura 


163

GRUPPO 

B 

VOCE 2101 

Posa in opera di banchi a leve e chiavi o a leve unitarie, completi di parte meccanica e completi o no di parte elettrica, 

comprendente il collocamento dei banchi sugli appoggi, il loro livellamento e le regolazioni che si rendessero necessarie 

alle parti meccaniche in conseguenza del trasporto e del livellamento suddetto ma escluso ogni collegamento elettrico: 

MO.CM.B.2101.A 

per cadauna leva attiva o posto di scorta 


VOCE 2102 

Formazione e montaggio di serratura meccanica di qualsiasi tipo, con materiale già predisposto, compreso ogni lavoro 

di aggiustaggio e adattamento per dare la serratura funzionante 


per ogni unità del prodotto del numero delle leve attive e di scorta per il numero delle corsie utilizzate o non 


VOCE 2103 

Posa in opera di banchi ACEI, di banchi sussidiari per dirigenti o di armadietti per sostegno istrumenti di blocco 


per cadaun banco o armadietto per sostegno istrumento di blocco 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di banchi di manovra elettrici completi, di qualsiasi tipo, compresi quelli a leve unitarie 


per cadauna leva o posto di scorta 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di apparati a maniglie e chiavi di qualsiasi tipo, completi, per manovra di segnali, barriere per PL e 

per la concessione di consensi 


per cadauna maniglia, chiave o posto di scorta 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera, da banco di manovra (esclusi i banchi a leve e chiavi), di serrature FS a qualunque numero di chiavi: 


per cadauna chiave 


VOCE 5104 

TARIFFA MO CATEGORIA CM GRUPPO B 

Banchi di manovra per ACEI ed armadi di sostegno per IB 

Rimozione d'opera di banchi ACEI, di banchi sussidiari per dirigenti o di armadietti per sostegno istrumenti di blocco 

164

GRUPPO 

B 


per cadaun chilogrammo di banco o di armadietto 


VOCE 5105 

TARIFFA MO CATEGORIA CM GRUPPO B 

Banchi di manovra per ACEI ed armadi di sostegno per IB 

Rimozione d'opera di banchi di manovra idrodinamici completi: 


per cadauna leva o posto di scorta 


165

CATEGORIA 

CR 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CR 

Circuito di terra di protezione e circuito di ritorno 

5003600 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.CR. Fornitura di materiali semilavorati o lavorati in metallo. 

I prezzi indicati per la fornitura di materiali semilavorati o lavorati in metallo comprendono e compensano gli oneri per 

la riduzione a misura, rispetto alle dimensioni commerciali, salvo che non sia diversamente indicato nelle singole voci. 

166

GRUPPO 

A 

VOCE 1103 

Fornitura di Kit completo per la realizzazione di contatto elettrico sul gambo della rotaia (tipo Cembre AR60), costituito 

da una bussola in rame cadmiato, una vite in acciaio con testa esagonale scaricata, una rondella piana ed un dado 

autobloccante 

MO.CR.A.1103.A 

per ogni Kit completo 


VOCE 1105 

Fornitura di capicorda a colletto lungo, da installarsi a doppia compressione meccanica, tipo Cembre o similari a doppia 

rastrematura o non, ricavati da tubo di rame stagnati elettroliticamente e privi di foro di spia 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO A 

Materiali vari 

5003476 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.A.1105 

I collegamenti al gambo della rotaia, ove si utilizza il Kit di cui alla voce MO.CR.A.1103, dovranno essere eseguiti 

esclusivamente con i capicorda di cui alla presente voce. Per i collegamenti lato apparecchiature o strutture in genere, 

dove si utilizzano capicorda a doppia compressione, possono essere impiegati sia i suddetti capicorda che quelli di cui 

alla voce MO.AV.M.1104. 


per capicorda da 16 mm² per circuito di binario lato apparecchiature 


MO.CR.A.1105.B 

per capicorda da 16 mm² per circuito di binario lato rotaia 


MO.CR.A.1105.C 

per capicorda da 25 mm² per drenaggi elettrici lato rotaia 


MO.CR.A.1105.D 

per capicorda da 95 mm² per connessioni induttive lato rotaia 


MO.CR.A.1105.E 

per capicorda da 95 mm² per connessioni induttive lato cassa induttiva 


MO.CR.A.1105.F 



MO.CR.A.1105.G 



MO.CR.A.1105.H 



MO.CR.A.1105.I 



167

GRUPPO 

A 

MO.CR.A.1105.J 



MO.CR.A.1105.K 



MO.CR.A.1105.L 

per capicorda da 120 mm² per cuori manganese lato squadretta 


MO.CR.A.1105.M 

per capicorda da 120 mm² per collegamenti di terra lato palo 


MO.CR.A.1105.N 

per capicorda da 120 mm² per collegamenti di terra lato rotaia 


VOCE 2100 

Posa in opera di staffe metalliche su piedritti di cavalcavia ed opere d'arte in genere per il sostegno della corda di terra; 

compreso e compensato l'esecuzione del foro, il fissaggio della staffa e la fornitura in opera della occorrente malta 

cementizia 

AVVERTENZE 

5003602 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.A.2100 

Come alla Avvertenza Generale n° 23 alla tariffa MO per quanto applicabile. I fori dovranno essere svasati verso 

l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. Nella malta di fissaggio dovrà essere annegato del 

ghiaietto o pietrisco, o scaglie di mattoni forti di opportune dimensioni, e l'impasto dovrà essere ben rincalzato nel foro 

in modo da assicurare il completo riempimento del foro stesso. Per il fissaggio delle grappe con resina vedi la 

Avvertenza Generale n° 18 alla tariffa MO. 


per staffe fissate su opere in muratura in genere 



per staffe fissate su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su pietra, o su roccia 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.A.2100 


qualora la posa della staffa risulti eseguita in fori che si trovino ad una altezza superiore a 2 metri rispetto al terreno 

sottostante, compreso e compensato in tal caso l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


VOCE 2104 



Posa in opera di bussola di cui alla voce MO.CR.A.1103 mediante idoneo attrezzo per l'estrusione su fori già predisposti 

sul gambo della rotaia 


per ogni bussola 


168

GRUPPO 

A 

VOCE 2106 



Posa in opera di capicorda in rame di cui alla voce MO.CR.A.1105, mediante apposita pressa e matrici esagonali, 

compresa e compensata l'intestatura della corda 


per capicorda in opera su cavo isolato della sezione fino a 70 mm² 



per capicorda in opera su cavo isolato della sezione da oltre 70 mm² e fino a 240 mm² 


MO.CR.A.2106.C 

per capicorda in opera su corda nuda della sezione fino a 70 mm² 


MO.CR.A.2106.D 

per capicorda in opera su corda nuda della sezione da oltre 70 mm² e fino a 240 mm² 


169

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Composizione e posa in opera, sulle mensole delle condutture di contatto, della sospensione del trefolo ceraunico, 

completa del braccio ricurvo e del relativo morsetto 

MO.CR.B.2100.A 

per ogni sospensione 


VOCE 2102 

Posa in opera e regolazione su sospensioni già predisposte sulle mensole della palificazione dei binari di corsa 

all'aperto, di trefolo ceraunico di acciaio zincato, regolato automaticamente agli estremi al tiro di 400 kg, ovvero 

ormeggiato fisso al tiro indicato dalla Dirigenza; compresi e compensati i tagli a misura, la formazione degli ormeggi di 

estremità mediante opportuna sagomatura e morsettatura degli estremi del trefolo, la formazione e composizione dei 

giunti e l'esecuzione di ogni altro lavoro accessorio, ma esclusi la formazione delle contrappesature (voce 

MO.RA.A.2105) e dei punti fissi (voce MO.PF.A.2104) 


senza sezionamento del trefolo 


VOCE 2103 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.B.2102 per esecuzione in opera di sezionamento del trefolo mediante 

interposizione di un isolatore di qualsiasi tipo 


per ogni sezionamento 


VOCE 2105 

Spostamento trasversale, lungo le stesse mensole, di trefolo ceraunico fisso o regolato, in rettifilo o in curva; compresa e 

compensata la nuova regolazione del tiro ovvero la sistemazione delle contrappesature della regolazione automatica 




VOCE 2106 

Passaggio e sistemazione del trefolo ceraunico, ormeggiato fisso o regolato automaticamente, da sostegni preesistenti a 

sostegni predisposti, in rettifilo o in curva; escluso lo smontaggio e rimontaggio delle sospensioni metalliche, ma 

compresa e compensata la regolazione del tiro ovvero la risistemazione delle contrappesature 




VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO B 

Trefolo ceraunico 

Rimozione d'opera, dalle mensole delle condutture di contatto, della sospensione del trefolo ceraunico, completa del 

braccio ricurvo e del relativo morsetto 

170

GRUPPO 

B 




VOCE 5104 

Rimozione d'opera, dalle mensole della palificazione dei binari di corsa all'aperto, di trefolo ceraunico di acciaio zincato 

della sezione di circa 26 mm², regolato automaticamente agli estremi al tiro di 400 kg; compresa e compensata la 

rimozione degli eventuali sezionamenti e dei punti fissi, ma esclusa la rimozione della sospensione di sostegno (voce 

MO.CR.B.5101) e degli organi di contrappesatura (voce MO.RA.A.5106) 

AVVERTENZE 

5003605 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.B.5104 

La voce si applica anche per la rimozione d'opera di trefolo ceraunico non regolato automaticamente. Nel prezzo sono 

compresi e compensati gli oneri per il recupero e la consegna su carro della corda di acciaio tagliata in spezzoni e 

raccolta in fasci ovvero avvolta in matasse. 


La misura delle condutture di contatto sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi dei 

sostegni di estremità (pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.). In corrispondenza dei sezionamenti a spazio 

d'aria la voce sarà da applicarsi per l'intera lunghezza di ciascuna delle due condutture posate; con ciò si intenderà 

compreso e compensato ogni onere come la costituzione dello spazio d'aria completo e funzionante, senza alcun altro 

compenso in aggiunta. Lo stesso criterio sarà da applicarsi in corrispondenza delle campate intermedie dei posti di 

regolazione automatica, senza considerazione alcuna dell'eventuale inesistenza della seconda fune portante. 


per rimozione del trefolo ceraunico 


VOCE 7108 

Sostituzione di trefolo ceraunico di qualsiasi tipo, ormeggiato fisso o regolato automaticamente, in opera sulle mensole 

delle condutture di contatto, con altro trefolo di acciaio zincato avente una sezione di 26 mm²; compreso e compensato 

la rimozione del trefolo esistente, il fissaggio del nuovo trefolo sulle sospensioni esistenti, la formazione dei giunti, 

degli ormeggi fissi o regolati (anche a carattere provvisorio), la nuova regolazione del tiro, ovvero la risistemazione 

delle contrappesature 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO B 

Trefolo ceraunico 


Nel prezzo è compreso e compensato il recupero del trefolo esistente tagliato in spezzoni e raccolto in fasci ovvero 

avvolto in matasse come ordinato dalla Dirigenza. Dovendo sostituire il trefolo ceraunico regolato agli estremi, gli oneri 

per il passaggio degli stralli di punto fisso dal vecchio al nuovo trefolo, sono compresi e compensati nel prezzo di 

tariffa. Dal prezzo stesso è esclusa, però, la posa in opera e rimozione degli stralli di punto fisso che, ove ordinate, 

dovranno essere compensate con le voci relative. 


per ogni sostituzione 


171

GRUPPO 

C 

VOCE 2100 

Esecuzione di sezionamento della corda di terra di acciaio, della sezione di circa 60 mm², mediante l'inserzione di un 

isolatore di qualsiasi tipo 

MO.CR.C.2100.A 

per ogni sezionamento 


VOCE 2101 

Posa in opera e tesatura, al tiro indicato dalla Dirigenza, della corda di terra di acciaio, della sezione di circa 60 mm², su 

qualsiasi tipo di palificazione delle condutture di contatto, o di linee di alimentazione TE, o su montanti di portali; 

compresi e compensati la posa in opera dei relativi collari e morsetti, l'esecuzione dei giunti e ormeggi, nonché la 

preventiva raschiatura delle vernici per assicurare un buon contatto tra collari e pali, ed il successivo ripristino della 

verniciatura (vernice antiruggine compresa) a montaggio eseguito 

AVVERTENZE 

5003608 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.C.2101 










MO.CR.C.2101.B 

fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna 


MO.CR.C.2101.C 

in zone di montagna 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO C 

Corda di terra e isolatori 

Posa in opera e tesatura, al tiro indicato dalla Dirigenza, della corda di terra di alluminio, della sezione di 125 mm², su 

qualsiasi tipo di palificazione delle condutture di contatto, o di linee di alimentazione TE, o su montanti di portali; 

compresi e compensati la posa in opera dei relativi collari e morsetti, l'esecuzione dei giunti a compressione, la 

preventiva raschiatura delle vernici per assicurare un buon contatto fra i collari e i pali, e il successivo ripristino della 

verniciatura (vernice antiruggine compresa) a montaggi eseguiti ma esclusa l'esecuzione degli ormeggi (voce 

MO.CR.C.2109) 

172

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


Per la giunzione della corda dovranno essere impiegati appositi connettori di alluminio (di solito forniti dalle Ferrovie). 

Le operazioni di pressatura di tali connettori sulle estremità della corda da giuntare, la preparazione delle estremità 

suddette e tutto quanto altro occorrente per l'esecuzione del giunto sono comprese e compensate nei prezzi della voce di 

tariffa. Nel prezzo della voce è compreso o compensato l'onere per la tesatura della corda con mezzi idonei ad evitare 

danneggiamenti di qualsiasi genere alla corda stessa e soprattutto evitando lo strisciamento sul terreno o su qualsiasi 

altro ostacolo. La misura delle condutture di contatto sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando 

tra gli assi dei sostegni di estremità (pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.). In corrispondenza dei 

sezionamenti a spazio d'aria la voce sarà da applicarsi per l'intera lunghezza di ciascuna delle due condutture posate; con 

ciò si intenderà compreso e compensato ogni onere come la costituzione dello spazio d'aria completo e funzionante, 

senza alcun altro compenso in aggiunta. Lo stesso criterio sarà da applicarsi in corrispondenza delle campate intermedie 

dei posti di regolazione automatica, senza considerazione alcuna dell'eventuale inesistenza della seconda fune portante. 


per ogni corda 



per ogni corda in più montata contemporaneamente alla prima 



per ogni corda in alluminio posata in opera e tesata ad altezza maggiorata (oltre 2 m dalla quota dei fili di contatto) 


VOCE 2104 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.CR.C.2103.A e MO.CR.C.2103.B 


per posa in opera di corda in alluminio-acciaio 


VOCE 2109 

Esecuzione di ormeggio della corda di terra di alluminio o alluminio-acciaio della sezione di 125 mm², mediante morsa 

di amarro a compressione fornita dalle Ferrovie; compresi e compensati la posa in opera della morsa (previa giunzione a 

compressione sull'estremo della corda adiacente all'ormeggio), del collare di ormeggio al palo, del tenditore, 

dell'isolatore in vetro resina con relativa forcella di ormeggio (solo per ormeggio isolato) del morsetto di alluminio e del 

relativo attacco al palo, del cavalletto di continuità tra il palo e la morsa di amarro adiacente di uno stesso sostegno (solo 

per ormeggio semplice), nonché l'approntamento di detto cavallotto mediante tagli a misura di spezzone di corda e 

opportuno fissaggio a compressione agli estremi delle necessarie flange di attacco alle morse di ormeggio 

AVVERTENZE 




Nel caso di ormeggi contrapposti sarà da porre in opera un unico collare senza variazione del prezzo. Nel prezzo è 

esclusa la fornitura e posa in opera, mediante saldatura al sostegno TE, della piastrina di acciaio (voce MO.CR.F.2100) 

e la fornitura della bulloneria necessaria. 


per ormeggio semplice 



per ormeggio isolato 


173

GRUPPO 

C 

VOCE 2110 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.C.2109 


per ormeggi eseguiti ad altezza maggiorati (oltre 2 m dalla quota dei fili di contatto) 


VOCE 2111 

Formazione e posa in opera dei collegamenti aerei di parallelo del circuito di terra di protezione TE, costituiti da una 

corda di rame di 120 mm² di sezione, tesata trasversalmente al disopra delle condutture di contatto tra palificazione 

esistente, come indicato dalla Dirigenza; compresa e compensata la posa in opera di tutta l'occorrente carpenteria 

metallica di ormeggio alla palificazione e di tutti gli accessori all'uopo occorrenti 

AVVERTENZE 


Nel prezzo è esclusa la fornitura e posa in opera, mediante saldatura al sostegno TE, della piastrina di acciaio (voce 

MO.CR.F.2100) e la fornitura della bulloneria necessaria. 


per attraversamenti di linee di contatto, fino a 2 binari 



per ogni linea di contatto attraversata, oltre le prime due 


VOCE 2113 

Formazione e posa in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, del collegamento tra corda di terra di alluminio, della 

sezione di 125 mm², e palo TE o struttura metallica portante le condutture di contatto, ovvero fra montante e trave di 

uno stesso portale; compreso e compensato il taglio a misura dello spezzone di trefolo di alluminio occorrente e la 

compressione, alle estremità di tale spezzone, dei capicorda forniti dalle Ferrovie 

AVVERTENZE 



MO.CR.F.2100) e la fornitura della bulloneria necessaria. 




VOCE 2114 



Spostamento della corda di terra di acciaio e di alluminio o alluminio-acciaio sulla stessa palificazione di sostegno, in 

alto o in basso; compreso e compensato lo spostamento dei collari e degli ormeggi, lo slacciamento ed il successivo 

riallacciamento di tutti i collegamenti esistenti sulla corda di alluminio, nonché la raschiatura delle vernici nella nuova 

posizione per assicurare un buon contatto tra i collari e i pali, ed il successivo ripristino delle verniciature (vernice 

antiruggine compresa) a spostamento avvenuto 

174

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


Gli eventuali rifacimenti o adattamenti dei collegamenti preesistenti sulla corda di alluminio saranno compensati con le 

relative voci di tariffa. Lo spostamento massimo previsto è 80 cm. Per spostamenti maggiori si dovranno applicare le 

voci della presente Tariffa relative alle singole operazioni. 


per cadauna corda e cadaun sostegno 


VOCE 2117 

Passaggio e sistemazione della corda di terra, da una palificazione preesistente ad altra palificazione predisposta; 

compresa e compensata la rimozione e posa dei collari e dei morsetti, la raschiatura delle vernici, per assicurare un buon 

contatto tra i collari e i pali e il successivo ripristino della verniciatura (vernice antiruggine compresa) a passaggio 

avvenuto 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa ogni onere per la posa in opera di attacchi e morsetti di ormeggio e di sospensione, 

anche diversi da quelli tolti d'opera, e la nuova regolazione del tiro della corda. La voce sarà da applicarsi anche quando 

lo spostamento sia tale da permettere il passaggio senza dover ricorrere al taglio della corda; essa sarà applicata anche in 

corrispondenza dei pali con ormeggio semplice o isolato. L'esecuzione di tali ormeggi sarà da compensarsi a parte con la 

voce MO.CR.C.2109. 


per cadauna corda e cadaun sostegno per corde di acciaio o di alluminio o di alluminio-acciaio 



per ogni esecuzione di giunti a compressione su corde 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera della corda di terra di acciaio, avente una sezione di circa 60 mm², da qualsiasi tipo di palificazione 

delle condutture di contatto, di linea di alimentazione TE, o da montanti di portali; compresi e compensati la rimozione 

dei relativi collari, morsetti, giunti ed ormeggi, nonché l'avvolgimento della corda in matasse o su bobine vuote fornite 

dalle Ferrovie, e gli oneri della manipolazione delle bobine 

AVVERTENZE 













175

GRUPPO 

C 







VOCE 5106 

Rimozione d'opera della corda di terra di alluminio, della sezione di 125 mm², da qualsiasi tipo di palificazione delle 

condutture di contatto, o da montanti di portali: compresa o compensata la rimozione d'opera dei collari, dei morsetti, 

dei giunti, e degli ormeggi sia semplici che isolati 

AVVERTENZE 









con avvolgimenti della corda su bobine vuote fornite dalle Ferrovie, compresi e compensati gli oneri per la 

manipolazione delle bobine 



con recupero mediante taglio in spezzoni della lunghezza di circa 50 metri e formazione di matasse, da consegnare su 

carro o a terra secondo le disposizioni della Dirigenza 


VOCE 5107 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.CR.C.5106 


per rimozione d'opera di trefolo di alluminio posto in sommità alla palificazione TE 


VOCE 5108 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle voci MO.CR.C.5106 e MO.CR.C.5107 


per rimozione d'opera di trefolo di alluminio-acciaio 


VOCE 5112 



Rimozione d'opera di collegamenti aerei di parallelo del circuito di terra di protezione T.E. in opera come alla voce 

MO.CR.C.2111 compresa e compensata la rimozione dei collari, tenditori, piastrine, corde, ecc. 


per attraversamenti di linee di contatto, fino a 2 binari 


176

GRUPPO 

C 


per ogni linea di contatto attraversata, oltre le prime due 


VOCE 7115 

Sostituzione di trefolo in alluminio o alluminio-acciaio della sezione di circa mm² 125 in opera su qualsiasi tipo di 

palificazione e su montati di portali, con altro sempre in alluminio o in alluminio-acciaio, compresa e compensata la 

rimozione del vecchio trefolo, la posa del nuovo sui relativi morsetti, la formazione dei giunti, la regolazione del tiro, la 

rimozione dei vecchi ormeggi e lo slacciamento di eventuali cavallotti 

AVVERTENZE 


Nel prezzo è compreso e compensato il recupero del trefolo esistente tagliato in spezzoni e raccolto in fasci ovvero 

avvolto in matasse come ordinato dalla Dirigenza. 


per trefolo di alluminio posto ad altezza massima di 5 m dal piano del ferro 



per trefolo di alluminio posto ad altezza maggiorata (oltre m 2 dalla quota dei fili di contatto) 


VOCE 7116 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.C.7115 


per sostituzione di trefolo in alluminio-acciaio 


177

GRUPPO 

D 

VOCE 1104 

Fornitura di picchetti dispersori in barre tonde di acciaio zincato del diametro di mm 40 e della lunghezza di circa 2 m 

per esecuzione di terre 

MO.CR.D.1104.A 

per ogni picchetto dispersore 


VOCE 1106 

Fornitura di picchetti dispersori di profondità costituiti da elementi componibili in acciaio della lunghezza di 1,50 m 

ramati o zincati a caldo 


per ogni elemento dispersore 


MO.CR.D.1106.B 

per ogni collare 


MO.CR.D.1106.C 

per ogni puntazza 


VOCE 2100 

Formazione e posa in opera di spezzoni di corda di rame, alluminio o acciaio per collegamento provvisorio del palo alla 

corda di terra esistente. È compreso e compensato il taglio dello spezzone della corda di lunghezza massima di 1,5 m, la 

posa del collare di attacco e dei morsetti 




VOCE 2102 

Posa in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, su pali, portali e strutture metalliche in genere portanti le condutture 

di contatto, di valvole di tensione o diodi e delle relative cassette di contenimento; compresi e compensati: - posa in 

opera dei cavi, di 120 mm² di sezione, per il collegamento al binario ovvero al centro delle connessioni induttive del 

blocco automatico; - posa in opera delle corde di rame flessibile di 120 mm² di sezione, per il collegamento alla presa di 

terra al palo; - eventuale allargamento del foro di entrata dei cavi alla base della cassetta; - esecuzione di ogni altro 

collegamento occorrente per dare il complesso completo e funzionante. 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO D 

Dispersori e prese di terra 

5003617 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.D.2102 

I prezzi comprendono e compensano l'onere per il taglio a misura dei cavi e della corda di rame, la posa in opera dei 

necessari capicorda a compressione, previa rimozione del rivestimento isolante alle estremità dei cavi. La fornitura e 

posa in opera di canalette o tubi, per la protezione del cavo di collegamento della valvola al binario o al centro delle 

connessioni induttive, e l'eventuale esecuzione di fori sulle rotaie saranno da compensarsi a parte con le relative voci di 

tariffa. 


per valvole collegate con un cavo di lunghezza complessiva fino a 6 m e con corda di rame flessibile tra valvola o 

diodo, e presa di terra del palo 


178

GRUPPO 

D 

MO.CR.D.2102.B 

per valvole collegate con due cavi di lunghezza complessiva fino a 6 m e con due corde di rame flessibile tra valvola o 

diodo, presa di terra del palo 


MO.CR.D.2102.C 

per ogni metro di collegamento in più, oltre i primi 6 m 


VOCE 2105 

Infissione nel terreno di barre tonde in acciaio zincato del diametro di 40 mm e della lunghezza di 2 m (Cat. 779/025 

delle Ferrovie) per esecuzione di «terre» in prossimità di enti vari, incluse quelle per linee TE, escluse le linee AT 

AVVERTENZE 


L'eventuale esecuzione del pozzetto di ispezione e di controllo della sommità della barra di dispersione di «terra», 

infissa nel terreno, l'eventuale canalizzazione e cunicoli ecc. atti a contenere i collegamenti di terra, saranno da 

compensarsi con le relative voci di tariffa. La barra, di norma, dovrà essere infissa a distanza di circa 2 m dall'opera da 

collegare a «terra». Nel caso che si rendesse indispensabile, a insindacabile giudizio della Dirigenza, l'infissione di una 

seconda barra, allo scopo di diminuire la resistenza della «terra», dovrà essere posta ad opportuna distanza dalla zona di 

«influenza» della prima barra. L'Imprenditore è tenuto, a sua cura e spese, ad effettuare tutte le misurazioni della 

resistenza della «messa a terra», e comunicarle alla Dirigenza, essendo l'onere compreso e compensato nei prezzi di 

tariffa. 




VOCE 2107 

Infissione di dispersori di profondità tipo Dehn Söhne o similari, costituiti da elementi componibili comprese e 

compensate nel prezzo le seguenti operazioni: - posa in opera della puntazza necessaria per infiggere nel terreno il 

primo elemento del dispersore; - infissione degli elementi semplici della lunghezza di m 1,50 componenti il dispersore, 

compresa e compensata l'operazione di giunzione dell'elemento precedentemente infisso; - posa in opera dei collari di 

collegamento ed esecuzione dei lavori accessori necessari per completare l'operazione 

AVVERTENZE 


L'eventuale esecuzione del pozzetto di ispezione e di controllo della sommità della barra di dispersione di «terra», 

infissa nel terreno, l'eventuale canalizzazione e cunicoli ecc. atti a contenere i collegamenti di terra, saranno da 

compensarsi con le relative voci di tariffa. La barra, di norma, dovrà essere infissa a distanza di circa 2 m dall'opera da 

collegare a «terra». Nel caso che si rendesse indispensabile, a insindacabile giudizio della Dirigenza, l'infissione di una 

seconda barra, allo scopo di diminuire la resistenza della «terra», dovrà essere posta ad opportuna distanza dalla zona di 

«influenza» della prima barra. L'Imprenditore è tenuto, a sua cura e spese, ad effettuare tutte le misurazioni della 

resistenza della «messa a terra», e comunicarle alla Dirigenza, essendo l'onere compreso e compensato nei prezzi di 

tariffa. 


per ogni dispersore di profondità 


VOCE 3108 



179

GRUPPO 

D 

Fornitura e posa in opera di barra collettrice di terra ad U tipo NP4 (mm 40 x 35 x 5) entro cunicoli in conglomerato 

cementizio la cui posa è da compensare a parte, compresa la saldatura delle testate per l'unione di più barre o di spezzoni 

di barre, la saldatura rinforzata all'interno del profilato in corrispondenza delle giunzioni con due spezzoni di tondo del 

diametro di 12 mm e della lunghezza di 10 cm, la verniciatura con vernice bituminosa isolante fornita dall'Imprenditore 

ed ogni altro lavoro per dare il tutto efficiente ed eseguito a regola d'arte 


per ogni barra collettrice 


VOCE 5101 

Rimozione di collegamento provvisorio tra palo e corda di terra costituito da uno spezzone di corda di rame, alluminio o 

acciaio, compresa e compensata la rimozione del collare di attacco e dei morsetti 




VOCE 5103 

Rimozione d'opera da pali, portali e strutture metalliche in genere portanti le condutture di contatto, di valvole di 

tensione o diodi e delle apposite cassette di contenimento; compresi e compensati la rimozione d'opera dei cavi della 

sezione fino a 120 mm², per il collegamento al binario ovvero al centro delle connessioni induttive, e del collegamento 

alla presa di terra del palo realizzata con corda di rame flessibile della sezione fino a 120 mm² 

AVVERTENZE 


Dal prezzo è esclusa la scopertura, rimozione e recupero di cunicoli o tubi di protezione dei cavi di collegamento. 


per ogni valvola o diodo 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di barra collettrice di terra in profilato di acciaio come alla voce MO.CR.D.3108 compreso nel 

prezzo lo slacciamento dei vecchi collegamenti di terra e il sollevamento della barra e relativi tagli a spezzoni 


per ogni barra collettrice 


180

GRUPPO 

E 

VOCE 2100 

Formazione e posa in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, dei collegamenti, da realizzarsi in cavo di rame della 

sezione di 120 mm², posato entro canalette o tubi già predisposti (da compensarsi a parte), ovvero fissato alle traverse 

dei binari, occorrenti per il circuito di ritorno e di terra di protezione TE: - collegamento fra i centri delle connessioni 

induttive del blocco automatico; - collegamento fra i pali o strutture metalliche analoghe, per realizzare il parallelo o la 

continuità delle corde di alluminio aventi funzioni di terra; - collegamento tra palo e centro della connessione induttiva 

nei binari attrezzati con il blocco automatico e tra palo e rotaia dei binari di corsa o secondari di stazione; - 

collegamento tra la rotaia a terra dei binari secondari e centro delle connessioni induttive dei binari di corsa nelle 

stazioni attrezzate con blocco automatico. 

AVVERTENZE 

5003621 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.E.2100 


MO.CR.F.2100) e la fornitura della bulloneria necessaria. Nei prezzi sono invece compresi e compensati la posa in 

opera, mediante compressione, dei capicorda per il collegamento dei cavi, lo smontaggio e il successivo serraggio dei 

bulloni ove necessario. Sono inoltre compresi e compensati nei prezzi gli oneri per il taglio a misura e la rimozione del 

rivestimento isolante dei cavi per far luogo alla posa dei capicorda a compressione. Dovendo collegare i cavi ai centri 

delle connessioni induttive mediante morsetti a tre viti, forniti dalle Ferrovie, i prezzi rimarranno invariati. Dai prezzi è 

esclusa l'esecuzione di eventuali fori alle rotaie. 

MO.CR.E.2100.A 

per cadaun collegamento realizzato con un cavo 


MO.CR.E.2100.B 

per cadaun collegamento realizzato con due cavi 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.E.2100 per il fissaggio dei cavi alle traverse dei binari o ai pali TE, con 

nastro «Band-it» in acciaio fornito in opera dall'Imprenditore 


per cadaun fissaggio 


VOCE 2102 

Posa in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, di connessioni longitudinali di qualsiasi tipo, per il circuito di ritorno 

TE applicate in fori predisposti, compresa la pulitura e sgrassatura dei fori medesimi 


per ogni connessione longitudinale 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO E 

Collegamenti vari e connessioni elettriche 

Posa in opera, con materiali di tipo forniti dalle Ferrovie, di collegamenti trasversali tra rotaie di uno stesso binario o tra 

le due rotaie di interbinario, costituiti da tondi di acciaio zincato da 24 o 16 mm, sagomati o no aventi le due estremità 

filettate o terminanti ad occhiello, da fissare in fori già predisposti sulle rotaie con dadi e controdadi ovvero con bulloni; 

compresa e compensata la cianfrinatura delle filettature, a fissaggio eseguito, per evitare l'allentamento dei dadi, nonché 

la rimozione ed il ripristino della massicciata 

181

GRUPPO 

E 


per ogni collegamento trasversale 


VOCE 2104 

Formazione in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, di collegamenti in corrispondenza di tratti isolati di rotaie o di 

deviatoi, con o senza circuiti di binario, da realizzare con singola corda di rame fissata alle rotaie (in fori già predisposti) 

a mezzo di capicorda di rame a compressione, bussole e bulloni, la cui fornitura sarà compensata con la relativa voce di 

tariffa ed alle traverse a mezzo di cambrette (fornite in opera dall'Imprenditore); compresa e compensata la rimozione e 

il ripristino della massicciata 

AVVERTENZE 


Il prezzo delle presente voce sarà da applicarsi anche a brevi collegamenti in corrispondenza di deviatoi. Il fissaggio dei 

collegamenti alle traverse può essere anche realizzato (e compensato a parte) come indicato alla voce MO.CR.E.2101. 




VOCE 2105 

Formazione in opera, con materiali forniti dalle Ferrovie, di collegamenti vari per il circuito di ritorno TE, o per il 

collegamento alle rotaie non isolate, o alla corda di terra, o a paletti di terra esistenti o ad altre opere metalliche, di pali, 

portali, cavalletti, colonne di pensiline, protezioni, e strutture ed opere metalliche in genere; compresa e compensata la 

posa di tutti i materiali occorrenti, la fornitura e posa in opera di cambrette per il fissaggio dei collegamenti alle traverse, 

nonché la raschiatura delle vernici per assicurare un buon contatto della struttura metallica al rispettivo collegamento, il 

successivo ripristino della verniciatura con apposite vernici (antiruggine compresa) a montaggi eseguiti, le piegature, le 

sagomature, i tagli a misura, la formazione degli occhielli terminali, nonché la rimozione e il ripristino della 

massicciata; esclusa, però, la foratura delle rotaie e quella (se necessaria) delle strutture metalliche, da compensarsi a 

parte 

AVVERTENZE 




Le sottovoci MO.CR.E.2105.B e MO.CR.E.2105.C saranno da applicarsi solo per lavori ordinati esplicitamente dalla 

Dirigenza. La voce comprende e compensa ogni demolizione necessaria ed i relativi ripristini, ad eccezione della sola 

eventuale ricostituzione di pavimentazioni. La sottovoce MO.CR.E.2105.A comprende e compensa la verniciatura dei 

tondi di acciaio con una mano di vernice antiruggine ovvero con vernice a base di catrame con materiali tutti (forniti in 

opera dall'Imprenditore). La verniciatura con vernice a base di catrame dovrà essere eseguita in modo da non 

pregiudicare la continuità elettrica tra struttura e rispettivo collegamento al circuito di ritorno o di terra e di protezione 

TE. Il fissaggio dei collegamenti alle traverse può essere anche realizzato (e compensato a parte) come indicato alla 

voce MO.CR.E.2101. 


per collegamenti costituiti da tondi di acciaio da 10 o 12 mm di diametro, collegati alla rotaia con bulloni ed alla 

struttura metallica con collari, cravatte, bulloni, prigionieri, ecc. 



per collegamenti come alla sottovoce MO.CR.E.2105.A, ma costituiti da tondi di rame da 10 o 12 mm di diametro 


182

GRUPPO 

E 

MO.CR.E.2105.C 

per collegamenti costituiti da corde di rame di sezione superiore a 60 mm² da fissare alle rotaie (mediante bussole di 

rame cadmiato o viere coniche d'acciaio da inserire in fori già predisposti) o ad altri elementi del circuito di terra e di 

protezione TE o a masse e strutture metalliche in genere (mediante morsetti, collari, cravatte, ecc.), compresa e 

compensata l'applicazione dei capicorda ma con fornitura di zanche e cambrette, per il fissaggio alle traverse o alle 

opere murarie, a carico dell'Imprenditore 


VOCE 2108 

Formazione di cavallotti di continuità per la realizzazione di collegamenti equipotenziali supplementari di terra, fra 

tubazioni metalliche degli impianti idraulici e di riscaldamento ad uso civile, comprendenti la fornitura in opera del 

conduttore unipolare giallo verde della sezione fino a 6 mm² dei terminali, delle fascette metalliche munite di serraggio 

a vite per il bloccaggio della fascetta alla tubazione e del bulloncino per il collegamento del conduttore alla fascetta 


per ogni cavallotto 


VOCE 2109 

Formazione e posa in opera dei collegamenti alle rotaie non isolate o alle prese di terra, centro connessioni induttive o 

barra collettrice di terra ad «U», dei pali, portali e cavalletti, delle colonne idrauliche, delle colonne metalliche delle 

pensiline, delle trasmissioni flessibili, delle piantane dei segnali, delle ringhiere metalliche, dei ponti e di strutture 

metalliche in genere ed attrezzature IS. È compresa e compensata la fornitura e posa dei capicorda e bulloni, la fornitura 

e posa in opera di cambrette per il fissaggio dei collegamenti alle traverse, nonché la raschiatura delle vernici per 

assicurare un buon contatto della struttura metallica al rispettivo collegamento, il successivo ripristino della verniciatura 

con apposite vernici (antiruggine compresa) a montaggi eseguiti, le piegature, le sagomature, i tagli a misura, la 

formazione degli occhielli terminali, nonché la rimozione e il ripristino della massicciata, esclusa però la foratura delle 

rotaie e quella (se necessaria) delle strutture metalliche e la fornitura in opera delle piastrine 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa ogni demolizione necessaria ed i relativi ripristini, ad eccezione della sola eventuale 

ricostituzione di pavimentazioni. Inoltre la voce comprende e compensa la verniciatura dei tondi di acciaio con una 

mano di vernice antiruggine ovvero con vernice a base di catrame con materiali tutti, forniti in opera dall'Imprenditore. 

La verniciatura con vernice a base di catrame dovrà essere eseguita in modo da non pregiudicare la continuità elettrica. 


per collegamenti della lunghezza fino a 3 m costituiti da tondi di acciaio da 10 o 12 mm di diametro, compresa e 

compensata la fornitura di questi 


VOCE 2110 



Formazione e posa in opera dei collegamenti alle rotaie non isolate o alle prese di terra, centro connessioni induttive o 

barra collettrice di terra ad «U», dei pali, portali e cavalletti, delle colonne idrauliche, delle colonne metalliche delle 

pensiline, delle trasmissioni flessibili, delle piantane dei segnali, delle ringhiere metalliche, dei ponti e di strutture 

metalliche in genere ed attrezzature IS. È compresa e compensata la fornitura e posa dei capicorda e bulloni, la fornitura 

e posa in opera di cambrette per il fissaggio dei collegamenti alle traverse, nonché la raschiatura delle vernici per 

assicurare un buon contatto della struttura metallica al rispettivo collegamento, il successivo ripristino della verniciatura 

con apposite vernici (antiruggine compresa) a montaggi eseguiti, le piegature, le sagomature, i tagli a misura, la 

formazione degli occhielli terminali, nonché la rimozione e il ripristino della massicciata, esclusa però la foratura delle 

rotaie e quella (se necessaria) delle strutture metalliche e la fornitura in opera delle piastrine 

183

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


La voce sarà da applicarsi solo per lavori ordinati esplicitamente dalle Ferrovie. La voce comprende e compensa ogni 

demolizione necessaria ed i relativi ripristini, ad eccezione della sola eventuale ricostituzione di pavimentazioni. La 

verniciatura con vernice a base di catrame dovrà essere eseguita in modo da non pregiudicare la continuità elettrica. 


per collegamenti della lunghezza fino a 3 m costituiti da tondi di rame da 10 o 12 mm di diametro, forniti dalle Ferrovie 



per collegamenti della lunghezza fino a 3 m costituiti da corde o cavi di rame, forniti dalle Ferrovie, di sezione superiore 

a 60 mm² 


VOCE 2111 

Sovrapprezzo per collegamenti di lunghezza superiore a 3 m 


ai prezzi delle sottovoci MO.CR.E.2109.A e MO.CR.E.2110.A 



al prezzo della sottovoce MO.CR.E.2110.B 


VOCE 2113 

Giunzione di tondi d'acciaio del diametro da 10 a 12 mm, per collegamenti a rotaia o alla messa a terra di sostegni, 

mediante saldatura, con elettrodi forniti dall'Imprenditore, con sovrapposizione di almeno 6 cm 


per ogni giunzione 


VOCE 3107 



Fornitura in opera di trecce flessibili in rame con estremità intestate e forate o cavi intestati con capocorda, da impiegare 

per collegamenti di messa a terra o equipotenziali; compresi gli organi di fissaggio 


della sezione di 10 mm² e della lunghezza di 150 mm 








MO.CR.E.3107.D 



184

GRUPPO 

E 

MO.CR.E.3107.E 



MO.CR.E.3107.F 



MO.CR.E.3107.G 



MO.CR.E.3107.H 



MO.CR.E.3107.I 



MO.CR.E.3107.J 



MO.CR.E.3107.K 



MO.CR.E.3107.L 



MO.CR.E.3107.M 



VOCE 3114 

Fornitura e posa in opera mediante saldatura di piastrine di acciaio con foro centrale del diametro di circa 13 mm, a 

barre collettrici di terra e ad enti (cassette di contenimento cavi, segnali, armadi, garitte, ecc.) per il fissaggio dei 

collegamenti di terra 


per ogni piastrina 


VOCE 5106 



Rimozione di collegamenti di terra e del circuito di ritorno TE 


di connessioni longitudinali di qualsiasi tipo e comunque posate, di cui alla voce MO.CR.E.2102 



di collegamenti trasversali tra rotaie dello stesso binario o di binario adiacente in tondo di acciaio zincato o di corda di 

rame, di cui alle voci MO.CR.E.2103 e MO.CR.E.2104 


185

GRUPPO 

E 


di collegamenti di terra in tondo di acciaio o di rame o corde o cavi di sezione superiore a 60 mm², di cui alla voce 

MO.CR.E.2105, di qualsiasi lunghezza 


VOCE 5112 



Rimozione d'opera dei collegamenti alle rotaie non isolate o alle prese di terra, centro connessioni induttive o barre 

collettrici di terra ad U, dei pali, portali, cavalletti, colonne idrauliche, colonne metalliche di pensiline, ringhiere 

metalliche, ponti e strutture metalliche in genere ed attrezzature IS 


per ogni singolo collegamento 


186

GRUPPO 

F 

VOCE 1101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.F.2100 

MO.CR.F.1101.A 

per fornitura di piastrine, di cravatte, da parte dell'Imprenditore 


VOCE 2100 

Posa in opera, con attrezzature ed elettrodi forniti dall'Imprenditore, di piastrine di acciaio zincato per collegamenti vari 

dei pali e delle strutture metalliche o fra loro, o al circuito di ritorno, o al circuito di terra e di protezione TE 

AVVERTENZE 

5003626 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CR.F.2100 

Le piastrine dovranno avere le dimensioni minime di 50 x 50 x 10 mm, opportunamente forate come indicato dalla 

Dirigenza, saldate di costa al palo o alla struttura metallica interessata. Le cravatte dovranno avere dimensioni adeguate 

alle strutture e ai collegamenti da realizzare. I prezzi della presente voce comprendono e compensano il ripristino della 

verniciatura (vernice antiruggine compresa) della zona del palo o struttura metallica interessata dalla saldatura, con 

materiali tutti forniti in opera dall'Imprenditore. 


per saldatura della piastrina al palo o struttura metallica 


MO.CR.F.2100.B 

per ogni piastrina in più oltre la prima, saldata alla base del palo o struttura metallica 


MO.CR.F.2100.C 

per saldatura della piastrina al palo o struttura metallica ad altezza superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante 


MO.CR.F.2100.D 

per ogni piastrina in più, oltre la prima, saldata sul palo o struttura metallica ad altezza superiore a m 2 rispetto al 

terreno sottostante 


VOCE 2103 

Esecuzione di fori in lamiere e profilati di qualsiasi tipo e spessore, comprese le rotaie 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CR GRUPPO F 

Fori, saldature, chiodi, sezionamenti 


I compensi di cui sopra sono da riconoscersi unicamente nei casi cui l'oggetto della voce non sia già compreso nelle 

altre voci di Tariffa da applicare contemporaneamente ai lavori eseguiti. I compensi delle sottovoci MO.CR.F.2103.C e 

MO.CR.F.2103.D sono da riconoscersi per rotaie in opera come tali, e cioè sistemate per il transito di treni o manovre 

su di esse. 


per fori del diametro fino a 10 mm in lamiere e profilati comuni e rotaie fuori opera (in officina o nel cantiere 

dell'Imprenditore) 


187

GRUPPO 

F 


per fori del diametro superiore a 10 mm in lamiere e profilati comuni e rotaie fuori opera (in officina o nel cantiere 



MO.CR.F.2103.C 

per fori del diametro fino a 10 mm su rotaie in opera ed utilizzate come tali in linee ferroviarie 


MO.CR.F.2103.D 

per fori del diametro superiore a 10 mm su rotaie in opera ed utilizzate come tali in linee ferroviarie 


VOCE 2104 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.CR.F.2103.A e MO.CR.F.2103.B 


per fori in lamiere e profilati comuni e rotaie utilizzate come profilati (materiale tutto ubicato sugli impianti ed anche se 

in opera) 


VOCE 2105 

Filettature di fori in lamiere e profilati di qualsiasi tipo e spessore comprese le rotaie 

AVVERTENZE 


I compensi di cui sopra sono da riconoscersi unicamente nei casi cui l'oggetto della voce non sia già compreso nelle 

altre voci di Tariffa da applicare contemporaneamente ai lavori eseguiti. 


per fori del diametro fino a 10 mm in lamiere e profilati comuni e rotaie fuori opera (in officina o nel cantiere 




per fori del diametro superiore a 10 mm in lamiere e profilati comuni e rotaie fuori opera (in officina o nel cantiere 



VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CR.F.2105 


per fori in lamiere e profilati comuni e rotaie utilizzate come profilati (materiale tutto ubicato sugli impianti ed anche se 

in opera) 


VOCE 3102 



Fornitura e posa in opera di chiodi con fissaggio a sparo, mediante apposita pistola, su opere metalliche, in muratura od 

in cemento anche se armato, compresa e compensata nel prezzo la fornitura del chiodo e dell'eventuale rondella 

battente, la fornitura del bossolo da sparo e di quanto altro occorrente per il fissaggio 

188

GRUPPO 

F 


per ogni chiodo 


VOCE 3107 



Realizzazione di isolamento di enti non TE, quali sostegni di segnali, paline luce, paline telefoniche ecc. posti a distanza 

ridotta dal circuito di protezione TE (trefoli, corde di alluminio ecc.), mediante la fornitura e posa in opera sulle predette 

corde o trefoli di guaina isolante per una estensione minima di 5 metri lineari. È compreso e compensato nel prezzo 

anche la fornitura e posa delle fascette di qualsiasi tipo atte ad evitare lo scorrimento della guaina stessa 


per ogni isolamento di corda o trefolo 


189

CATEGORIA 

CV 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CV 

Cavi 

5003629 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.CV 

Le Ferrovie consegneranno di massima all'Imprenditore i cavi da porre in opera. Gli stessi cavi potranno essere richiesti 

in fornitura all'Imprenditore ove le Ferrovie ne siano accidentalmente sprovviste o ne ravvisino la convenienza. 

Ovviamente nessuna limitazione di tipi, dimensioni o composizione potrà sussistere per le Ferrovie circa i cavi e 

conduttori che esse decideranno di consegnare all'Imprenditore per la posa in opera; tanto più che le voci di quest'ultima 

tengono in considerazione generalmente la sezione di rame complessiva dei cavi e non il loro tipo di composizione ed 

impiego. In tali voci infatti figurano i cavi di più aggiornato impiego che, a seconda della natura degli impianti, più 

frequentemente potranno ricorrere per i lavori a cui sarà da applicarsi la presente Tariffa, a parte ogni altro tipo che le 

Ferrovie potranno consegnare per esaurimento di vecchie scorte. Rimane, di norma, escluso che all'Imprenditore 

possano essere richieste forniture di cavi: - «telefonici principali» (per comunicazioni interstazionali ed 

intercompartimentali a grandi distanze); - «telefonici secondari da esterno» (per comunicazioni nell'ambito di stazioni e 

piazzali ferroviari); Potrà essere richiesto però di effettuare la posa in opera per quantità consegnate dalle Ferrovie, ma 

solitamente in casi non importanti ed egualmente caso per caso, verrà stabilito se affidare all'Imprenditore pure le 

giunzioni e terminazioni. Passando quindi ad alcune indicazioni di specifico impiego dei cavi di consegna da parte delle 

Ferrovie (e pertanto di qualunque tipo) o di fornitura dell'imprenditore limitatamente ai casi ammessi, si precisa: a) Cavi 

telefonici. Si rimanda al Cap. Tec. TT. 239 «per l'impianto dei cavi telefonici ferroviari», nel quale sono anche meglio 

illustrate le caratteristiche di cavi «principali», «secondari», ecc. Per cavi telefonici principali lungo linea e casi similari, 

saranno da adottarsi tipi di protezione di cui alle voci MO.CV.A.2102, MO.CV.A.2103 e MO.CV.A.2104 (sabbia e 

mattoni), o cunicoli di cui alle voci MO.CA.C.1100, MO.CA.C.1101, MO.CA.C.1102 e MO.CA.C.1103 o canalette in 

PVC o vetroresina di cui alle voci MO.CA.P.1103 e MO.CA.P.1104 come previsto al Cap. II del suddetto Cap. Tec. 

T.T. 239 nella edizione in vigore, con estensione a qualsiasi tipo di cavo salvo avviso contrario. In particolare per gli 

impianti di segnalamento saranno da rispettarsi le prescrizioni di cui al Cap. Tec. I.S./01 nella edizione in vigore. b) 

Cavi d'energia a bassa tensione. Saranno da adottarsi gli isolamenti di grado 3 e 4 in reti di distribuzione per 

illuminazione e forza motrice, con tensioni d'esercizio sino a 380 V per il grado 3 e con tensioni d'esercizio fino a 1000 

V per il grado 4 o possibili di divenire tali. Il grado d'isolamento 2 sarà consentito invece per alimentazioni sino a 60 V, 

incluse le segnalazioni elettroacustiche o luminose, e per collegamenti interni di piccoli apparecchi elettrici (apparecchi 

illuminanti, ecc.). Indipendentemente dal grado d'isolamento, si dovranno, di norma, impiegare cavi isolati in gomma 

con o senza la guaina protettiva, dei tipi fissati dalla Dirigenza, in relazione alle finalità d'impiego. c) Cavi d'energia ad 

alta tensione. Saranno date istruzioni caso per caso dalla Dirigenza dei lavori. d) Cavi per impianti di segnalamento e 

sicurezza. Saranno da impiegarsi, all'interno di cabine ACE e ACEI, in locali «relé» ed uffici di stazione, ecc., quelli con 

conduttori isolati in materia termoplastica e protetti da guaina pure in materia termoplastica o da nylon; mentre saranno 

da impiegarsi lungo linea ed all'esterno di piazzali, siano essi elettrificati o non, quelli con conduttori isolati in gomma e 

protetti da guaina in neoprene. Nell'impiego dei suddetti cavi, sarà da osservare quanto stabilito nel Capitolo Tecnico 

IS/01 nella edizione in vigore, dalla circolare I.E. 5.32/49008 del 7-11-1979 e dalla notizia tecnica IS A 0079 del 6/89. 

e) Conduttori in genere. Saranno di massima impiegati: - i cavi e cavetti flessibili isolati in gomma con guaina protettiva 

per collegamenti di apparecchiature elettriche in genere; - i cavi isolati con o senza guaina protettiva per infilaggi entro 

tubi in acciaio o polivinilici di forte spessore, all'esterno, lungo pareti o aggrappati ai pali (dove si ha maggiore necessità 

di protezione contro urti accidentali); oppure entro tubi in materia termoplastica, sotto traccia a parete, o entro cunicoli o 

canalette (per le preferenze di installazione al riguardo vedere anche la Categoria MO.CA); - i cavi per media tensione a 

isolante estruso per alimentazione delle cabine di BA o impianti a MT in cunicoli, canalette, guida cavi, ecc. Qualsiasi 

impiego di cavi d'energia, forniti o non dalle Ferrovie, non dovrà comunque, a meno dei cavi del segnalamento, essere 

in contrasto con quanto stabilito nelle Norme CEI 20-19 e 20-20 per cavi isolati in gomma ed in materiale 

termoplastico. Un criterio di scelta tra conduttori isolati in gomma e conduttori isolati in materiale termoplastico, a 

parità di sezione, grado d'isolamento ed impiego possibile, prescindendo però dal prezzo, può essere dato dalla 

considerazione che i primi consentono sovraccarichi prolungati, senza che ne risulti praticamente compromessa la 

funzionalità dell'impianto, per cui adottando i secondi si dovrà avere la certezza che non saranno sottoposti a 

sovraccarichi prolungati, rispetto ai massimi ammessi dalle corrispondenti Norme CEI e Tabelle UNEL. 

190

CATEGORIA 

CV 


Cavi 


Nel caso di fornitura, e successiva posa in opera, di conduttori e cavi di qualsiasi genere da parte dell'Imprenditore, la 

misurazione delle rispettive quantità, ai fini della contabilizzazione di fornitura e di posa in opera, dovrà essere fatta: a) 

per i cavi contenuti in canali, cunicoli, canalette, o tubi, ovvero interrati con protezione di sabbia e mattoni, ecc., 

sull'asse delle canalizzazioni, o tubi, o scavi, seguendone il tracciato, con inizio e termine alla mezzeria dei pozzetti, 

giunti, derivazioni, apparecchi di protezione o comando, ecc., ovvero all'imbocco degli apparecchi di utilizzazione nel 

caso che questi siano sprovvisti di apposita morsetteria di attestamento; b) per i cavi fissati in vista su opere di qualsiasi 

genere, ovvero semplicemente posati su appoggi o mensole sporgenti da pareti o piedritti di gallerie: sull'asse del 

percorso dei cavi, con inizio e termine come al precedente punto a); c) per i cavi sospesi e per i conduttori nudi (fili e 

corde nude) di linee aeree, sulla proiezione orizzontale dei cavi con inizio e termine alla mezzeria delle giunzioni, 

terminazioni, sezionamenti, ecc.; d) per i conduttori degli impianti interni LFM, TLC, ecc., tenendo conto solo delle 

lunghezze dei tubi che li contengono, senza pertanto contabilizzare le piccole quantità necessarie per gli allacciamenti, 

giunzioni, derivazioni, passaggi nelle cassette, ecc.. Gli oneri relativi alle piccole differenze tra lo sviluppo reale dei cavi 

in dipendenza di tortuosità, cambio quota, maggiori lunghezze per normali scorte, giunzioni, ecc. e le misure prese come 

sopra s'intendono pertanto compresi e compensati nei prezzi di tariffa. Eventuali maggiori quantità di cavo fornite e/o 

posate per espresso ordine della Dirigenza dei lavori saranno contabilizzate in ragione del loro effettivo sviluppo in 

opera. 


Nel caso di sola posa in opera di conduttori e cavi di qualsiasi genere forniti dalle Ferrovie, la misurazione delle quantità 

di cavo, ai fini della contabilizzazione del lavoro, dovrà essere fatta in maniera analoga a quanto specificato alla 

Avvertenza n° 2 alla Categoria MO.CV. 


Per migliore intendimento delle voci della presente Categoria, si chiarisce che nella dizione cavo sono da comprendersi 

anche i conduttori singoli isolati. Inoltre sono da tenersi presenti le seguenti distinzioni: «bt» = bassa tensione (fino a 

1000 V); «MT» = media tensione (superiore a 1000 V e fino a 30.000 V); «AT» = alta tensione (superiore a 30.000 V). 

191

CATEGORIA 

CV 


Cavi 

5003633 Avvertenza n° 5 alla Categoria MO.CV. Cavi interrati e sotterranei in piena linea e nei piazzali. (Parte 1ª) 

Valgono le prescrizioni come nei già richiamati Cap. Tec. TT. 239 e IS/01 delle Ferrovie, che pur riguardando 

l'impianto di cavi telefonici e di segnalamento, sono da estendersi ad ogni altro tipo di cavo; Capitolati ai quali si 

rimanda particolarmente per i criteri di scelta degli eventuali contenitori dei cavi (cunicoli, canalette, tubi, ecc.) 

unitamente a quanto già espresso per lo stesso scopo nelle altre avvertenze della presente Categoria. Pure degli stessi 

Capitolati valgono i criteri di scelta del percorso ed andamento planimetrico dei cavi nonché, cosa importantissima, le 

prescrizioni circa l'andamento altimetrico, con le profondità alle quali dovranno risultare interrati i cavi, pur se contenuti 

in cunicoli, canalette e tubi rispetto al piano superiore delle rotaie (piano del ferro), in riferimento anche al disegno n. 

TT. 2122. Ciò non di meno nell'estendere tali Capitolati ad ogni altro tipo di cavo, poiché alcune integrazioni sono 

necessarie, si danno quelle prescrizioni riassuntive dei medesimi con le convenienti integrazioni e prescrizioni di oneri, 

oltre quanto già detto per la posa di cunicoli, canalette e tubi. a) Interramento semplice. È il tipo di posa più economico 

per lo stendimento di cavi di segnalamento con guaina protettiva, lungo linea oltre i segnali di protezione delle stazioni, 

con modalità e profondità di posa come nei surrichiamati Cap. Tecnici. Per tale interramento sarà sufficiente che, sul 

fondo dello scavo, alla voluta profondità e prima dello stendimento del cavo o dei cavi, venga eliminata qualsiasi 

sporgenza di roccia o sassi e costituito un primo strato di terra vagliata o di sabbia dello spessore di non meno di 10 cm. 

Successivamente, disteso il cavo, dovrà provvedersi al reinterro dello scavo, per 5 cm di spessore, con terra vagliata o 

sabbia e per il resto con materiale ottenuto dal precedente scavo. Nei prezzi relativi ad un cosiffatto sistema di posa è 

compreso: - lo scavo, escluso quello in roccia, conglomerato e in muratura, con oneri come alle voci MO.SC.A.6100 e 

MO.SC.A.6102, ove ricorrenti, ed altresì il successivo reinterro a posa ultimata del cavo (o dei cavi) con relativa 

asportazione degli eventuali materiali di risulta e risistemazione di massicciata; - la costituzione degli strati di terra 

vagliata o sabbia sopraddetti; - lo stendimento del cavo con gli annessi oneri di manipolazione e restituzione delle 

bobine. Le profondità di posa vanno misurate tra la superficie media esterna del terreno o della materia smossa e la 

generatrice superiore del cavo in opera. Peraltro come detto in Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CA. Posa cunicoli e 

tegoli in conglomerato cementizio, dette profondità non vanno prese in termini assoluti ed eventuali differenze del 10% 

in più od in meno rispetto ai valori esistenti nelle singole voci dei prezzi non debbono portare a variazioni di questi. b) 

Interramento sotto mattoni pieni o mattonelle di conglomerato cementizio. Sarà il tipo di posa da impiegarsi quando non 

sia opportuno o ammesso il semplice interramento, sempreché si tratterà di posare cavi singoli o riuniti in numero molto 

ridotto; mentre in caso contrario potrà convenire la posa entro cunicoli o tegoli in conglomerato cementizio come detto 

alla Avvertenza n° 16 alla Categoria MO.CV. Cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio. Egualmente converranno 

canalette per pose di cavi in banchi di roccia o quando, in linee elettrificate, essendo inapplicabile il semplice 

interramento, si abbia una distanza inferiore a 50 cm tra traverse e facce prospicienti dei basamenti per pali T.E. La 

scelta di posa tra mattoni e mattonelle in conglomerato cementizio è lasciata in alternativa per ragioni di eventuali 

differenti possibilità di approvvigionamento, in rapporto alle località d'impiego ed ai tempi concessi per il lavoro. Per il 

sistema di posa in questione si dovrà procedere come per l'interramento semplice di cui al precedente comma a) avendo 

poi, al di sopra del secondo strato di terra vagliata o sabbia, una fila continua di mattoni pieni disposti longitudinalmente 

o trasversalmente allo scavo, ovvero mattonelle in conglomerato cementizio in modo che lo strato dei cavi sia protetto 

con i margini laterali a non meno di 4 cm rispetto ai bordi della fila continua di mattoni o mattonelle in conglomerato 

cementizio. Peraltro i prezzi, rispetto al citato precedente comma a), prevedono: - in stretta aderenza al Cap. Tec. TT. 

239 che si abbia esclusivamente sabbia sopra e sotto il cavo (o i cavi) con gli strati inferiore e superiore di spessore non 

inferiore rispettivamente a 10 cm e 5 cm. Nei prezzi di cui appresso, è compreso quanto nel precedente comma a) con in 

più la posa dei mattoni e delle mattonelle in conglomerato cementizio, la cui fornitura è da compensarsi a parte. Sono 

inoltre da compensarsi a parte eventuali demolizioni e ripristini di marciapiedi, conglomerati, battuti, ecc., connessi alla 

posa in questione. Le profondità di posa vanno misurate in questo caso tra la superficie esterna media del terreno o della 

materia smossa e la superficie superiore dei mattoni o delle mattonelle in conglomerato cementizio interrate. Anche per 

tali profondità vale quanto detto al precedente comma a). 

192

CATEGORIA 

CV 


Cavi 

5003634 Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CV. Cavi interrati e sotterranei in piena linea e nei piazzali. (Parte 2ª) 

c) Collocamento entro canali in muratura o in conglomerato (come alle voci MO.CV.B.6100 e MO.CV.B.6102). 

Riguarderà principalmente piazzali di stazione, marciapiedi, ecc., in cui si abbiano canali cosiffatti per raccogliere, 

generalmente per brevi tratti, più cavi affiancati, mantenendoli distinti l'uno dall'altro e facilmente accessibili. La scelta 

del tracciato, ammesso che i canali già non esistano, sarà determinata dalle ragioni stesse che avranno portato a preferire 

questo sistema di posa. Nei prezzi corrispondenti di posa è compreso: - la fornitura e posa in opera degli eventuali 

accessori di sostegno del cavo (o dei cavi) se non diversamente specificato; - lo stendimento del cavo (o dei cavi) con gli 

annessi oneri inerenti alla manipolazione e restituzione delle bobine, ed altresì gli oneri per le particolari condizioni di 

posa, derivanti dal tipo di canale in ogni singola voce specificate. L'eventuale costruzione dei canali è da compensarsi a 

parte. d) Collocamento entro cunicoli in conglomerato cementizio o interramento con protezione di tegoli in 

conglomerato cementizio o canalette (come alle voci MO.CA.C.1100, MO.CA.C.1101, MO.CA.C.1102, 

MO.CA.C.1103, MO.CA.C.1114, MO.CA.M.1100, MO.CA.P.1103 e MO.CA.P.1104). 1) Collocamento entro cunicoli 

o canalette. Costituisce una variante al sistema di posa di cui in b), la quale interessa anch'essa maggiormente piazzali di 

stazione ed immediate adiacenze dove più frequentemente si ha la necessità di posare più cavi assieme. Ciò non toglie 

che si abbiano pure canalette per uno o due cavi soltanto; ma questo, di massima, si dovrà verificare eventualmente per 

omogeneità d'impianto col resto del piazzale. Sarà il tipo di posa di norma adottato in conformità al Cap. Tec. IS.01 per 

i cavi IS nelle stazioni, fino ai segnali di protezione. Si potranno avere cunicoli anche in piena linea per quanto già detto 

in a). 2) Interramento con protezione di tegoli. Per i cavi I.S., nel tratto esterno ai segnali di proiezione delle stazioni, 

potranno essere usati in luogo dei cunicoli di conglomerato cementizio con coperchio, tegoli di conglomerato 

cementizio per la protezione di uno o due cavi. Per gli altri cavi starà al criterio della Dirigenza individuare ed ordinare 

il più opportuno e conveniente sistema di posa. In proposito vedere anche alla Avvertenza n° 16 alla Categoria MO.CV. 

Cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio e Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CA. Posa cunicoli e tegoli in 

conglomerato cementizio. Nei prezzi corrispondenti di posa del cavo (o dei cavi) entro cunicoli o canalette o sotto 

tegoli, non è compresa la posa dei tegoli e dei cunicoli o canalette, né la scopertura di queste o il sollevamento dei 

tegoli, a seconda se in presenza di nuovo impianto o di impianto già esistente, ma sono compresi tutti gli oneri inerenti 

alla manipolazione e restituzione delle bobine e per lo stendimento del cavo medesimo (o dei cavi). 

5003635 Avvertenza n° 7 alla Categoria MO.CV. Cavi sospesi all'aperto. 

Tale sistema di posa potrà aversi unicamente in casi particolari, secondo le prescrizioni della Dirigenza dei Lavori e 

quando non siano convenienti altri tipi di posa. Nelle operazioni di posa si dovranno evitare nel cavo (o nei cavi) forti 

piegature e danneggiamenti delle protezioni. 

5003636 Avvertenza n° 8 alla Categoria MO.CV. Cavi in galleria. 

Sempre ricordando il già richiamato Cap. Tec. TT. 239 da estendere a qualsiasi tipo di posa, il cavo (od i cavi) sarà da 

porsi entro l'apposita scanalatura, purché esistente, lungo i piedritti delle gallerie, mentre sarà da porsi entro canalette 

sorrette da mensole o in cunicolo, quando già in galleria risultino tipi cosiffatti di posa per lavori di ripristini o 

sostituzioni di cavo che debbano essere eseguiti. Non si dovranno praticare scanalature incassate lungo i piedritti che ne 

siano sprovvisti. Si dovrà invece procedere ad un sistema di posa come nel disegno TT. 2482 in nuove gallerie od anche 

in vecchie gallerie che non abbiano possibilità di posa come sopraddetto. Il cavo dovrà quindi essere affibbiato ogni 30 

cm ad una fune d'acciaio rivestita di materiale termoplastico, a sua volta tirantata ogni 100 m circa da appositi tiranti e 

mensole murate e sostenuta e trattenuta ogni 4 m circa da altre mensole murate. Il disegno TT. 2482 riguarda 

specificatamente cavi telefonici, ma è applicabile anche a cavi di segnalamento e d'energia. L'intervallo sopraddetto di 

100 m circa, per la tiratura delle funicelle d'acciaio aventi sospesi i cavi, dovrà essere convenientemente ridotto nei tratti 

di galleria in curva nei quali, allontanandosi un ormeggio, i cavi potrebbero invadere la sagoma limite del binario a 

fianco. Alle estremità della galleria il cavo (od i cavi) dovrà essere raccordato ai tratti interrati con inclinazioni di 45° 

circa. Esistendo scanalature incassate queste dovranno essere richiuse con mattoni o tavelline murate in conformità a 

quanto prescritto nel citato Cap. Tec. TT. 239. In caso contrario si dovrà proteggere il cavo (od i cavi) con tubi in 

materiale termoplastico o con canalette in vetroresina di forte spessore. In ogni caso, in corrispondenza dei punti di 

raccordo nel terreno, si dovrà assicurare l'uscita delle acque eventualmente filtranti nelle canalette stesse, o cadenti nei 

tubi e nelle canalette, a mezzo di un vano drenante sotto la banchina di circa 0,40 x 0,30 x 0,40 m, riempito con pezzi di 

mattoni e simili. 

5003637 Avvertenza n° 9 alla Categoria MO.CV. Cavi lungo ponti, viadotti, opere metalliche, muri di sostegno, 

riseghe di marciapiedi, cunette, parapetti, ecc. 

Si dovranno posare in canalette in acciaio (in zona non elettrificata) od in materiale termoplastico o vetroresina come 

alla voce MO.CA.M.2101. In ogni modo, a seconda delle particolari condizioni locali, si dovrà dare la preferenza 

all'uno od all'altro sistema avendo riguardo all'omogeneità col resto dell'impianto ed alla praticità di realizzazione. 

Come per i precedenti paragrafi la posa in opera dei cavi è indipendente da quella delle canalette (con relative eventuali 

protezioni) che è pertanto da compensarsi a parte. 

193

CATEGORIA 

CV 


Cavi 

5003638 Avvertenza n° 10 alla Categoria MO.CV. Cavi nell'interno di fabbricati. 

Si potranno adottare vari sistemi in rapporto alle condizioni locali e necessità da soddisfare: - in canali a pavimento, 

ricoperti con lastre in pietra o cemento armato ovvero con lamiere in acciaio; - a parete, su supporti in acciaio o cemento 

armato, o entro canalette di qualsiasi natura, o lungo guidacavi in acciaio o in materiale plastico; - direttamente a parete 

entro scanalature chiuse od aperte; - entro tubazioni di qualsiasi genere in vista o sotto traccia, a parete o sotto 

pavimento. I cavi pur provvisti di protezione metallica non dovranno mai essere annegati direttamente in traccia, a 

parete, a pavimenti od a soffitti, necessitando in tal caso una ulteriore protezione a mezzo tubo di adeguato diametro e 

spessore. Sono da osservarsi, in ogni caso, le seguenti modalità d'esecuzione per una buona realizzazione dell'impianto: 

- preferibilmente cavi e conduttori liberamente sfilabili entro tubi; - cavi e conduttori nettamente in vista (entro 

canalette, o su mensole guidacavi, o staffati a parete, ecc.) nei soli casi in cui non ostino ragioni d'estetica e timori di 

danneggiamento. Ove l'impianto interessi una nuova costruzione (fabbricati di stazione e per servizi accessori, fabbricati 

alloggi, cabine, ecc.) e sia possibile la prima modalità d'esecuzione, le relative tubazioni per i conduttori dovranno 

essere poste in opera prima dell'intonacatura e la rifinitura delle pareti, soffitti e pavimentazioni interni; e ciò per ovvie 

ragioni d'economia e migliore estetica degli ambienti interessati. Per gli impianti di carattere provvisorio potrà invece 

valere la seconda modalità di esecuzione. Nelle voci di posa in opera seguenti sono specificati i vari oneri connessi. 

5003639 Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.CV. Accessori per cavi (muffole e cassette di giunzione e derivazione, 

terminali ecc.). 

L'Imprenditore che eseguirà la posa dei cavi dovrà lasciare regolarmente intestati i cavi stessi agli estremi per i 

successivi lavori di giunzione, deviazione, terminazione, ecc., qualora detti lavori non vengano eseguiti 

contemporaneamente alla posa dei cavi. Inoltre l'Imprenditore dovrà, secondo gli ordini della Dirigenza, lasciare 

l'eventuale cavo di scorta e le quantità di cavo necessarie per permettere l'esecuzione di questi lavori. Tali maggiori 

quantità saranno da computarsi sia agli effetti di eventuale pagamento di fornitura o bilancio di materiali consegnati 

dalle Ferrovie, sia come posa di cavo da compensarsi con le stesse voci da applicare alla restante parte di cavo posato. 

Gli oneri per lo scavo necessario per tali lavori di giunzione, derivazione, terminazione ecc., sono compresi e 

compensati nei prezzi d i posa dei cavi. È da intendersi che il reinterro dovrà essere eseguito dall'Imprenditore dopo 

l'esecuzione di detti lavori. 
























Avvertenza n° 3 alla Categoria MO.CV. 

5003644 Avvertenza n° 16 alla Categoria MO.CV. Cunicoli e tegoli in conglomerato cementizio. 

Da usare per l'interramento di cavi elettrici, di preferenza in piazzali e stazioni, in presenza di più cavi da interrare 

assieme e quando si preveda che, col tempo, altri cavi possano essere aggiunti o sostituiti. I cunicoli si prestano altresì 

per pose a raso lungo banchine, camminamenti, ovvero appoggiati a riseghe di marciapiedi, ponti in muratura, scarpate, 

ecc. 

194

CATEGORIA 

CV 


Cavi 

5003645 Avvertenza n° 17 alla Categoria MO.CV. Canalette in acciaio. 

Saranno da utilizzare, se economicamente convenienti, per la protezione di cavi lungo linee non elettrificate, per 

raccordi tra diversi piani di posa e lungo muri di sostegno, ponti e viadotti, su opere metalliche, all'interno ed all'esterno 

di costruzioni di qualsiasi tipo. 

5003646 Avvertenza n° 18 alla Categoria MO.CV. Canalette in materiale termoplastico o vetroresina o tubi in 




come alla Avvertenza n° 21 alla Categoria MO.CV. Tubi in materiale termoplastico punto e). 

5003647 Avvertenza n° 19 alla Categoria MO.CV. Tubi in cemento. 

Da impiegare essenzialmente in attraversamenti di binari, strade, ecc., per protezioni in genere, ed alla profondità di 80 

cm (generatrice superiore del tubo) dal piano stradale ovvero dal piano inferiore delle traverse. 

5003648 Avvertenza n° 20 alla Categoria MO.CV. Tubi comuni in acciaio. 

Sono da usare per protezione di conduttori isolati e di cavi su opere metalliche ed in muratura, laddove gli stessi 

possono essere sottoposti ad urti tali da esserne danneggiati. 

5003649 Avvertenza n° 21 alla Categoria MO.CV. Tubi in materiale termoplastico. 

Tubi in materiale termoplastico: a) rigidi filettati alle estremità, di forte spessore, per protezione di conduttori isolati e 

cavi all'esterno (sui piazzali, lungo passerelle e travate metalliche, aggrappati ai pali in alternativa ai tubi in acciaio di 

cui alla Avvertenza n° 20 alla Categoria MO.CV. Tubi comuni in acciaio; b) rigidi non filettati (serie pesante e serie 

leggera), di minor spessore dei precedenti, per protezione di conduttori isolati e cavi in impianti esterni e in traccia; c) 

flessibili, per contenimento di conduttori nudi od isolati, di collegamento in quadri, quadretti e pannelli di comando e 

controllo, in impianti d'illuminazione e f.m., telefonici, ecc.; d) flessibili, costituiti da una spirale di materiale 

termoplastico per protezione di conduttori in impianti sfilabili di illuminazione, forza motrice, telefonici, ecc.; e) rigidi, 

(serie pesante e serie leggera) per posa interrata semplice o con protezione di conglomerato cementizio per posa cavi di 

qualsiasi tipo. Per cavi telefonici in attraversamento di binari di nuova costruzione sarà sempre d'obbligo l'impiego di 

tubi in materiale termoplastico, come nel disegno T.T. 2332 richiamato nel Cap. Tec. T.T. 239 nella edizione in vigore. 


I prezzi relativi alle rimozioni d'opera dei cavi comprendono e compensano anche gli oneri per l'eventuale scorrimento 

dei cavi stessi attraverso tubi o fori, o sotto ostacoli di qualsiasi genere. 

5003652 Avvertenza n° 23 alla categoria MO.CV 

La posa in opera di giunti, terminali e cassette, dovrà totalmente corrispondere alla funzione da assolvere, tenendo conto 

fin dove possibile del Cap. Tec. T.T. 239 edizione in vigore delle Ferrovie «per l'impianto di cavi di telecomunicazione 

interrati ferroviari» estendibile ai cavi d'energia elettrica, cui i materiali, oggetto della presente Categoria, si riferiscono. 

Nell'esecuzione di giunti, derivazioni, smistamenti, ecc., in cavi provvisti di armatura metallica, da proteggere dalle 

correnti vaganti del circuito di ritorno TE lungo linea e nei piazzali elettrificati a corrente continua, dovrà essere 

assolutamente evitato che tale armatura venga a contatto con le parti metalliche non elettricamente isolate da «terra» (ad 

esempio il corpo stesso metallico delle cassette di derivazione, ecc.). Dovrà essere assicurata la perfetta continuità delle 

armature metalliche tra cavi giuntati o derivati, se non diversamente disposto dalla Dirigenza. Dovrà altresì essere 

ricostituita la guaina di gomma attorno alle muffole racchiudenti i conduttori giuntati. Per l'esecuzione di giunzioni e di 

terminazioni a resina colata o iniettata eseguite mediante impiego di resine epossidiche polimerizzanti a freddo devono 

essere osservate le prescrizioni impartite nella «Istruzione C.2 Ed. 1966 delle Ferrovie» e successive riguardanti i 

materiali tipo Minnesota. Di norma le giunzioni a resina colata devono eseguirsi su cavi (con isolamento in gomma 

naturale, sintetica o in P.V.C.), la cui tensione d'esercizio non superi i 3 kV, mentre per tensioni superiori a 3 kV e sino 

a 15 kV sono da eseguirsi giunzioni a resina iniettata. Le terminazioni a resina colata, invece, possono eseguirsi su cavi 

la cui tensione d'esercizio non superi i 6 kV, mentre per tensioni superiori ai 6 kV e sino a 15 kV sono da eseguirsi 

terminazioni a resina iniettata. Sarà sempre la Dirigenza che dovrà indicare la scelta da farsi in base a considerazioni di 

natura tecnica economica. 

195

CATEGORIA 

CV 


Cavi 


Sempre per la posa in opera, si rammenta che: a) le giunzioni eseguite su cavi interrati dovranno essere protette con uno 

strato di mattoni forti a stretto contatto tra loro ed esteso in maniera da coprirle interamente; le giunzioni eseguite su 

cavi posati entro canalette o cunicoli dovranno essere sistemate adeguatamente entro gli stessi con l'eventuale 

utilizzazione di pezzi speciali; b) le cassette di sezionamento su pareti dovranno essere installate a regola d'arte per 

assolvere sia alla funzione impiantistica che a quella estetica; le cassette o scatole incassate dovranno essere installate 

con la faccia a vista in piano con le pareti interessate; c) in qualsiasi tipo di giunzione, terminazione, cassetta o scatola 

dovrà essere curata la buona sistemazione dei conduttori, nonché la loro sagomatura per una lunghezza tale da 

consentire la inversione di fasi tra i conduttori medesimi; pertanto ogni conduttore dovrà sempre poter raggiungere il 

morsetto più lontano, ed avere inoltre una sufficiente maggior lunghezza per una eventuale nuova intestatura; i 

conduttori dovranno risultare disposti con ordine; le terminazioni di conduttori isolati attestate a morsetti o provviste di 

capicorda dovranno essere protette, per una sufficiente lunghezza, con tubetto in vipla o sterling o materiale 

termoplastico o gomma, ovvero fasciate con nastro adesivo polivinilico o sterling, come necessario per la miglior 

riuscita del lavoro (il tutto con materiali forniti a cura e spese dell'Imprenditore). 


Nei prezzi relativi ad esecuzione di giunti e posa di terminali, cassette e scatole in genere è sempre compreso e 

compensato, anche se non menzionato: a) per giunti o terminali: l'introduzione dei cavi, la loro spunta e la preparazione 

della testa con asportazione delle protezioni alle estremità per la lunghezza necessaria nonché le giunzioni e gli 

allacciamenti relativi; b) per le cassette: l'introduzione dei cavi, la loro spunta e la preparazione della testa con 

asportazione delle protezioni all'estremità per la lunghezza necessaria, nonché gli attestamenti e allacciamenti relativi 

per sezione complessiva del rame di ciascun cavo sino a 40 mm² (per sezioni maggiori saranno applicate le sottovoci 

MO.CV.G.2119.C e MO.CV.G.2119.D); c) la fornitura in opera dei materiali minuti ed accessori occorrenti caso per 

caso (nastro adesivo polivinilico o sterling, tela, collarini, spago, stagno e pasta per saldature, conduttori additivi per 

formazione di pettini, ecc.) compresi i morsetti e capicorda, se indicati esplicitamente nella relativa voce, che altrimenti 

dovranno essere compensati a parte; d) per i giunti e derivazioni interrate: la posa in opera dei mattoni necessari per la 

costituzione dello stato protettivo; e) per le scatole e cassette incassate: tutte le opere murarie per la posa in opera ed il 

successivo ripristino degli intonaci; f) per le scatole, cassette, terminali e giunti con montaggio esterno: l'esecuzione di 

eventuali fori e la fornitura delle viti, bulloni e tasselli di qualsiasi genere, occorrenti per il fissaggio. Per contro non è 

compreso ed è quindi da compensarsi a parte lo scavo e successivo reinterro, qualora le giunzioni interrate vengano 

eseguite su cavi già in opera, avendo presente che per giunzioni contemporanee alla posa dei cavi lo scavo e successivo 

reinterro saranno da intendersi compresi nel prezzo di posa dei cavi medesimi. 


Nella posa in opera di capicorda a compressione è compresa e compensata la spunta dei conduttori. Le morsettiere, 

montate all'interno di qualsiasi tipo di scatola o cassetta, dovranno risultare fissate al fondo di queste. Per contro, nel 

caso di morsetti volanti, si dovrà curare che questi non vadano a contatto fra loro, e che le teste dei conduttori, 

accuratamente isolate, non sporgano oltre la protezione dei morsetti medesimi. I prezzi di posa in opera comprendono e 

compensano la preparazione delle teste dei conduttori, la loro spunta e gli allacciamenti relativi, nonché la fornitura del 

minuto materiale occorrente. 


Nel caso di trasformazioni od ampliamenti di impianti già in opera, l'eventuale rimozione di accessori per cassette 

(raccordi, piastre di chiusura, morsettiere, ecc.) necessaria per la posa di nuovi accessori, è da intendersi compresa e 

compensata con i prezzi di posa in opera di detti nuovi accessori; nel caso di aggiunte o sostituzioni di cavi che non 

comportino alcuna modifica od ampliamento degli apparecchi di derivazione o terminazione, gli allacciamenti dei 

conduttori saranno da compensare con la voce MO.CV.G.2119. 


Nella rimozione d'opera di scatole e cassette di qualsiasi genere è compresa la scomposizione negli elementi componenti 

(scatola o cassetta, morsettiera, morsetti, barre, ecc.), se non diversamente disposto dalla Dirigenza. 


Gli oneri per la rimozione d'opera di giunti (comunque realizzati), sono compresi e compensati nei prezzi delle 

rimozioni del cavo. Solo per la rimozione di giunti protetti da muffole coprigiunto in ghisa si dovrà applicare la voce 

MO.VA.L.5115. 

196

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5003659 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.CV.A 

La sostituzione o aggiunta di cavi sarà da compensarsi con le voci relative alle singole operazioni di lavoro. 

VOCE 2100 

Formazione di canali sulle fondazioni in conglomerato cementizio, di pali o simili già esistenti in opera, per formazione 

di «terre», passaggio di conduttori, cavi, ecc., compresa l'eventuale richiusura 

MO.CV.A.2100.A 

della sezione sino a 25 cm² 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.CV.A.2100 

AVVERTENZE 

5003660 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CV.A.2101 

Il sovrapprezzo della presente voce sarà da applicarsi unicamente quando sarà ordinata dalla Dirigenza la formazione di 

canali di sezione superiore a 25 cm². 


per ogni cm², o frazione, di sezione del canale in più oltre i 25 cm² 


VOCE 2102 

Interramento semplice di cavi di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, o di conduttori nudi di terra, con le 

modalità ed oneri di cui al punto a) della Avvertenza n° 5 alla Categoria MO.CV. Cavi interrati e sotterranei in piena 

linea e nei piazzali 

AVVERTENZE 


Eventuali cavi in più posti in opera nel medesimo scavo saranno compensati con i prezzi della voce MO.CV.A.2116. 

Nei prezzi dell'interramento dei cavi o conduttori nudi di terra è compreso l'onere per l'eventuale loro passaggio sotto 

ostacoli di qualsiasi genere (tubi d'acqua o di fogna, collegamenti di «terra», altri cavi anche se entro canalette, ecc.). 


per un cavo o conduttore di sezione complessiva di rame non superiore a 30 mm² interrato alla profondità di 50 cm 


MO.CV.A.2102.B 

per un cavo o conduttore di sezione complessiva di rame non superiore a 30 mm² interrato alla profondità di 60 cm 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO A 

Cavi e tubi 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.A.2102 


per ogni 15 mm², o frazione, di sezione complessiva del rame oltre i 30 mm² 


197

GRUPPO 

A 

VOCE 2104 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.CV.A.2102 per interramento di cavi con protezione di mattoni, forniti 

dall'Imprenditore, la cui fornitura è da compensarsi a parte 

AVVERTENZE 


L'interramento dei cavi avverrà su letto di sabbia come al Cap. Tec. TT.239 (e quindi di spessore complessivo pari a 15 

cm più il diametro del cavo singolo o del cavo di maggior diametro) e con protezione di mattoni. 


con mattoni posti longitudinalmente 



con mattoni posti trasversalmente 


VOCE 2107 

Scopertura di cavi di qualsiasi tipo e sezione ed a qualunque numero di conduttori, posti in opera con interramento 

semplice, come al punto a) della Avvertenza n° 5 alla Categoria MO.CV. Cavi interrati e sotterranei in piena linea e nei 

piazzali, per sostituzioni, aggiunte, scorrimenti longitudinali, spostamenti laterali, abbassamento del piano di posa, ecc., 

compreso e compensato nel prezzo lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza e il successivo reinterro 

con gli oneri di cui alla voce MO.SC.A.6100 

AVVERTENZE 


I prezzi di scopertura di cavi sono da applicarsi una sola volta, qualunque sia il numero dei cavi posti in opera nel 

medesimo scavo. 


alla profondità fino a 50 cm 



alla profondità da oltre 50 e fino a 60 cm 


VOCE 2108 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.CV.A.2107 per scopertura e successiva ricopertura di cavi posti in opera su 

letto di sabbia o terra vagliata con protezione di mattoni, compresa la sostituzione di elementi rotti ma esclusa la loro 

fornitura 


con mattoni posti longitudinalmente 



con mattoni posti trasversalmente 


VOCE 2109 


Cavi e tubi 

198

GRUPPO 

A 

Maggiorazione da applicare ai prezzi delle voci MO.CV.A.2102, MO.CV.A.5105 e MO.CV.A.2107 qualora ci sia la 

necessità di eseguire parzialmente scavi in roccia o demolizione di murature o conglomerato cementizio 







VOCE 2110 

Sollevamento e successiva rimessa in sito di cavi di qualsiasi tipo e sezione ed a qualunque numero di conduttori 

preventivamente scoperti come alle voci MO.CV.B.2116, MO.CV.B.2117, MO.CA.C.2117 e MO.CV.A.2107 

eventualmente maggiorata come alla voce MO.CV.A.2108 

AVVERTENZE 


Il sollevamento dei cavi dovrà avvenire, con tutte quelle precauzioni necessarie onde evitare danneggiamenti ai cavi 

stessi, in quanto potrebbero riguardare linee in esercizio; il prezzo comprende e compensa tutti gli oneri per la fornitura 

in opera provvisoria di mensole di sostegno, l'esecuzione delle operazioni opportune per il sollevamento, piegature, 

legature, ecc. come pure tutte le operazioni successive per la posa definitiva dei cavi con il recupero delle opere 

provvisorie. 


per sollevamento di ogni singolo cavo con sistemazione sul terreno, fuori dello scavo 



per sollevamento di ogni singolo cavo con sospensione per consentire l'esecuzione di opere diverse 


MO.CV.A.2110.C 

per successiva rimessa in sito di ogni singolo di cui alle sottovoci MO.CV.A.2110.A e MO.CV.A.2110.B 


VOCE 2112 

Posa in opera di trefolo di acciaio zincato fino a mm 10 di diametro per la sospensione provvisoria di cavi 


per ogni trefolo di acciaio zincato 


VOCE 2114 


Cavi e tubi 

Posa in opera di cavi di qualsiasi tipo d'isolamento ed a qualunque numero di conduttori incluse le trecce nude ed i cavi 

telefonici da esterno mediante infilamento entro fori, tubi o canalette, ecc., interrati o non, su piazzali o lungo linee ed 

all'interno di edifici 

199

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


I tratti di cavo che saranno conteggiati saranno solamente quelli che a lavoro ultimato risultano contenuti nei fori, tubi o 

canalette, ecc. I prezzi sopraindicati concernono infilamenti di cavi di qualsiasi tipo, esclusi quelli di cui alla voce 

MO.CV.A.2135 (impianti interni sotto traccia sfilabili). Più fori, tubi, ecc., consecutivi, con intervalli massimi tra loro 

di metri 10, interessanti una medesima pezzatura di cavo, sono da considerarsi come unico foro, tubo, ecc. La lunghezza 

verrà contabilizzata come stabilito al precedente punto a) della Avvertenza n° 2 alla Categoria MO.CV. L'infilaggio 

entro canalette già chiuse, prima della posa in opera del cavo, dovrà avere luogo solo se espressamente ordinato dalla 

Dirigenza dei lavori. Gli eventuali scavi, scoperture di canalette, rotture di marciapiedi, ecc. per raggiungere le tubazioni 

o i cunicoli interrati onde consentir e l'infilaggio dei cavi, verranno compensati a parte con le relative voci di tariffa. 

Sono invece da considerarsi compresi e compensati nei prezzi gli oneri relativi all'apertura e richiusura degli esistenti 

coperchi dei chiusini, pozzetti, ecc. 


per ogni cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 



per ogni 15 mm², o frazione, di sezione complessiva del rame di ciascun cavo, oltre i 30 mm² 


VOCE 2115 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.CV.A.2114 


per cavo provvisto di armatura metallica 


VOCE 2116 

Posa in opera di cavi, di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori appoggiati per tutta la loro lunghezza in 

canali, canalette o cunicoli comunque interrati, esclusa la posa o la costruzione o la scopertura dei canali, ovvero la posa 

o la scopertura di cunicoli 


per cadaun cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 





VOCE 2117 



per tratti di cavi provvisti di armatura metallica 


VOCE 2120 


Cavi e tubi 

Posa in opera di cavi entro canalette, o su mensole od appoggi di qualsiasi genere, sporgenti da pareti o da soffittature, 

ovvero in canali ricavati in pareti o piedritti di gallerie, esclusa la fornitura e posa in opera delle canalette o la loro 

scopertura, ovvero la fornitura e posa in opera delle mensole od appoggi, ovvero ancora la costruzione od apertura dei 

canali 

200

GRUPPO 

A 


per cadaun cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 





VOCE 2121 



per posa di cavo provvisto di armatura metallica 


VOCE 2122 

Maggiorazione al prezzo della sottovoce MO.CV.A.2120.A qualora il piano di sostegno o di appoggio del cavo sia ad 

altezza maggiore di 2 m dal piano di calpestio o terreno sottostante, ovvero all'esterno di ponti, muri, viadotti, ecc. 


per ogni cavo 


VOCE 2126 

Posa in opera di cavo di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, affibbiato a fune d'acciaio rivestita di 

materiale isolante, con modalità di posa, caratteristiche dei materiali ed oneri indicati alla Avvertenza n° 7 alla 

Categoria MO.CV. Cavi sospesi all'aperto e Avvertenza n° 8 alla Categoria MO.CV. Cavi in galleria e nel disegno T.T. 

2482 compresa la fornitura delle fibbie ed all'altezza stabilita dalle Ferrovie 

AVVERTENZE 


Le presenti sottovoci sono da applicarsi anche nel caso di aggiunta di nuovi cavi su posa di cavi affibbiati a fune già 

esistente. In questo caso comprendono e compensano anche il toglimento delle vecchie fascette a posa ultimata dei 

nuovi cavi. 


per il primo cavo, di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 



per ogni cavo in più oltre il primo, posto sotto le stesse fascette del primo cavo 



per ogni 15 mm², o frazione, di sezione complessiva del rame di ciascun cavo, oltre 30 mm² 


VOCE 2129 


Cavi e tubi 

Posa in opera di cavo sospeso a fune metallica, compresa e compensata la fornitura di tutti i materiali occorrenti (fune, 

mensola, fascette reggicavo, tenditori, ecc) nonché l'esecuzione dei fori, la muratura delle mensole e lo stendimento e 

l'attacco del cavo alla fune, con le modalità di posa e caratteristiche dei materiali conformi al disegno T.T. 2482 e 

all'altezza stabilita dalla Dirigenza dei Lavori 

201

GRUPPO 

A 


con mensole murate ogni 3 m 








MO.CV.A.2129.D 

per ogni cavo in più oltre il primo sulla stessa fune 


VOCE 2131 

Posa in opera di cavo, di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, gaffettato in vista su pareti, soffittature di 

qualsiasi genere o su opere metalliche mediante chiodi infissi con apposita pistola per il fissaggio a sparo, ovvero 

mediante viti e tasselli in plastica o metallici, per un cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm², 

compresa e compensata nel prezzo la fornitura e la posa delle gaffette e dei relativi materiali di fissaggio (chiodi, chiodi 

a sparo, tasselli metallici o in plastica completi di vite e minuto materiale), nonché l'onere per l'eventuale passaggio del 

cavo attraverso fori o sotto ostacoli di qualsiasi genere 

AVVERTENZE 


Di norma i cavi dovranno essere fissati mediante semplici gaffette poste alla distanza di 30 cm l'una dall'altra. L'uso dei 

chiodi con fissaggio a sparo dovrà essere riservato a casi eccezionali, come ad esempio per fissaggio su opere in 

conglomerato cementizio o metalliche e dovrà in ogni caso essere espressamente ordinato dalle Ferrovie. Nel caso 

invece di posa su opere metalliche, ove non sia conveniente l'uso di chiodi a sparo, il fissaggio dovrà essere effettuato 

mediante gaffette, grappette in opera con bulloncini o viti; i prezzi comprendono e compensano la fornitura delle vitti o 

bulloncini stessi, l'esecuzione delle forature e delle filettature. 


posato mediante chiodi infissi per mezzo di apposita pistola per fissaggio a sparo, compresa la fornitura delle cartucce 



posato mediante tasselli metallici o in materiale plastico 



posato su opere metalliche mediante viti, bulloncini, gaffette metalliche o fascette 


VOCE 2132 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.CV.A.2131 


per ogni cavo, in più oltre il primo, posto sotto attacco multiplo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 

mm² 


VOCE 2133 


Cavi e tubi 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle voci MO.CV.A.2131 e MO.CV.A.2132 

202

GRUPPO 

A 




VOCE 2135 

Infilaggio di conduttori di qualsiasi tipo, costituiti da singoli fili o corde isolate, e di cavetti telefonici da interno, entro 

tubi in resina termoplastica, in impianti interni o simili, sottotraccia o no (impianto sfilabile) 

AVVERTENZE 


I prezzi sopraindicati concernono l'infilaggio di conduttori a qualsiasi tipo d'isolamento (singoli fili e corde isolate) e di 

cavetti telefonici da interno, entro tubazioni di impianti interni, che solitamente vengono preventivamente tagliati nelle 

pezzature occorrenti. Concernono inoltre l'infilaggio di trecce nude entro guaine isolanti o tubi per il successivo 

impiego. 


per ogni conduttore di rame di sezione non superiore a 6 mm² 



per ogni conduttore di rame di sezione superiore a 6 mm² 



per cavetti telefonici sino a 10 coppie 


VOCE 3111 

Fornitura in opera di trefolo di acciaio zincato fino a mm 10 di diametro per la sospensione provvisoria di cavi 


per ogni trefolo di acciaio zincato 


VOCE 3127 

Sovrapprezzo al prezzo della precedente sottovoce MO.CV.A.2126.A qualora sia richiesta la fornitura in opera della 

fune di acciaio isolata, compresi e compensati nel prezzo gli organi di ancoraggio, la legatura della fune e la fornitura 

del relativo materiale occorrente, escluse le mensole di materiale plastico 


per ogni fune 


VOCE 3128 


Cavi e tubi 

Fornitura e posa in opera di mensole in materiale plastico conformi al disegno T.T. 2482 


per mensole di sostegno della fune complete di collarino 


203

GRUPPO 

A 


per mensole di amarro della fune 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera di cavi interrati di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, su letto di sabbia o terra 

vagliata senza o con protezione di mattoni o mattonelle, in opera come alle voci MO.CV.A.2102, MO.CV.A.2103 e 

MO.CV.A.2104, compreso e compensato nel prezzo lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, il 

recupero dei mattoni o delle mattonelle di protezione, se esistenti, il recupero del cavo ed il suo eventuale avvolgimento 

in bobine o matasse, il reinterro ed il ripristino del terreno e della massicciata, compresi inoltre gli oneri inerenti alla 

manipolazione delle bobine vuote necessarie, per l'avvolgimento del cavo, escluse le operazioni sui giunti o sulle 

derivazioni con muffole in ghisa, da compensarsi con la voce MO.VA.L.5115 


per un cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm², interrato fino alla profondità di 60 cm 



per ogni cavo in più, oltre il primo, di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm², rimosso dallo stesso scavo 


VOCE 5106 



per ogni 15 mm², o frazione, di sezione complessiva del rame di ciascun cavo oltre i 30 mm² 


VOCE 5113 

Rimozione d'opera di fune portante di cavi sospesi mediante ganci, compresi e compensati nel prezzo il recupero di 

eventuali tenditori, lo slacciamento dai pali, ecc., compreso inoltre l'avvolgimento in matasse 


per ogni fune 


VOCE 5118 


Cavi e tubi 

Rimozione d'opera di cavi, di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, posti entro canali, tubazioni o cunicoli 

come alle voci MO.CV.A.2114 e MO.CV.A.2116, esclusa la scopertura e l'apertura dei canali o cunicoli e la successiva 

richiusura o recupero degli stessi, escluso pure lo scavo e successivo reinterro. Sono compresi e compensati nel prezzo 

gli oneri per il recupero del cavo ed il suo avvolgimento in matasse o bobine e per la manipolazione delle bobine vuote 

per l'avvolgimento del cavo, escluso però il recupero delle eventuali muffole in ghisa da compensarsi a parte con la voce 

MO.VA.L.5115 


per ogni cavo infilato della sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 



per ogni 15 mm² (o frazione) di sezione complessiva del rame di ciascun cavo infilato oltre i 30 mm² 



per ogni cavo posato della sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 


204

GRUPPO 

A 

MO.CV.A.5118.D 

per ogni 15 mm² (o frazione) di sezione complessiva del rame di ciascun cavo posato oltre i 30 mm² 


VOCE 5119 



per rimozione di cavi con armatura metallica 


VOCE 5123 

Rimozione d'opera di cavi, di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, posti entro canalette, o su mensole od 

appoggi sporgenti da pareti, ovvero in canali ricavati in pareti o piedritti in gallerie come alla voce MO.CV.A.2120, 

MO.CV.A.2121 e MO.CV.A.2122 esclusa l'apertura dei canali o canalette e la successiva richiusura o recupero delle 

stesse, ovvero la rimozione ed il recupero delle mensole od appoggi, compreso e compensato il recupero del cavo con 

modalità ed oneri come alla voce MO.CV.A.5118 


per ogni cavo di sezione complessiva del rame non superiore a 30 mm² 



per ogni 15 mm² (o frazione) di sezione complessiva del rame di ciascun cavo oltre i 30 mm² 


VOCE 5124 



per rimozione di cavi con armatura metallica 


VOCE 5125 

Maggiorazione qualora il piano dei sostegni di appoggio del cavo sia ad altezza maggiore di metri 2 dal piano di 

calpestio o terreno sottostante ovvero all'esterno di ponti, muri, viadotti, ecc. 


per ogni cavo 


VOCE 5130 

Rimozione d'opera di cavi, di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, affibbiati a funi come alle voci 

MO.CV.A.2126 e MO.CV.A.2129, compresi e compensati nel prezzo gli oneri di recupero del cavo come alle voci 

MO.CV.A.5118 e MO.CV.A.5119, nonché l'eventuale recupero dei ganci portacavo 


per ogni cavo 


VOCE 5134 


Cavi e tubi 

205

GRUPPO 

A 

Rimozione d'opera di cavo gaffettato in vista, comunque posato in opera come alla voce MO.CV.A.2131, compreso e 

compensato nel prezzo il recupero del cavo e il ripristino delle opere murarie 


per ogni cavo 


VOCE 5136 


Cavi e tubi 

Rimozione d'opera di cavi di qualsiasi tipo, costituiti da fili o corde isolate, di cavetti telefonici da interno, infilati entro 

tubi in acciaio od in materiale termoplastico come alla voce MO.CV.A.2135, compreso e compensato il recupero del 

cavo con modalità ed oneri come alle voci MO.CV.A.5118 e MO.CV.A.5119 


per ogni cavo 


206

GRUPPO 

B 

VOCE 2116 

Scopertura di cunicoli interrati a qualunque numero di gole, pulitura dell'interno, sostituzione degli elementi rotti 

(esclusa la fornitura dei medesimi), richiusura dei cunicoli e reinterro con interposte operazioni sui cavi da compensarsi 

a parte 

MO.CV.B.2116.A 

per cunicoli delle dimensioni fino a 150 x 100 mm e posati con la sommità del coperchio fino a 40 cm di profondità 


MO.CV.B.2116.B 

per cunicoli delle dimensioni interne superiori a 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e posati con la sommità del 

coperchio fino a 40 cm di profondità 


VOCE 2117 

Scopertura di cunicoli affioranti o appoggiati su riseghe o su opere di qualsiasi natura a qualunque numero di gole, 

pulitura dell'interno, sostituzione degli elementi rotti (esclusa la fornitura dei medesimi), richiusura dei cunicoli con 

interposte operazioni sui cavi da compensarsi a parte 

AVVERTENZE 

5003669 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CV.B.2117 

In caso di cunicoli sigillati il ripristino della sigillatura verrà compensato con la relativa voce di tariffa. 


per cunicoli delle dimensioni interne fino a 150 x 100 mm e cunicoli conformi al disegno FSV 318, posati in banchina, 

stazione o in corrispondenza o attraversamento di binari 



per cunicoli delle dimensioni interne da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e cunicoli conformi ai disegni FS V 

317, V 267 e TT 3135 


MO.CV.B.2117.C 

per cunicoli conformi al disegno TT 3134, V 348 e cunicoli a tre gole delle dimensioni interne di circa 210 x 150, 60 x 

135 e 60 x 135 mm e dimensioni di circa 140 x 210, 90 x 140 e 140 x 210 mm 


VOCE 2118 

Apertura di canalette in acciaio o di materiale termoplastico o di vetroresina, in opera come alle voci MO.CA.M.2101 

con modalità ed oneri in tutto come alle voci MO.CV.B.2116 e MO.CV.B.2117 


per ogni canaletta 


VOCE 2119 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO B 

Canalette, canali, pozzetti 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.CV.B.2118 


per apertura di canalette eseguita ad altezza superiore a metri 2 rispetto al piano di calpestio del terreno sottostante, 

ovvero all'esterno di ponti, muri, viadotti, ecc. 


207

GRUPPO 

B 

VOCE 2120 

Apertura, e successiva richiusura, di canali, per operazioni, tutte da compensarsi a parte, di sostituzione, recupero od 

aggiunta di cavi in essi contenuti 


per canali interrati, chiusi mediante piastre in cemento, lamiere, ecc., esclusi gli eventuali oneri di scavi e di reinterro 



per canali ricavati in pareti, od in piedritti di gallerie, compresa la rimozione dei mattoni, tavelline, barrette, ecc., e la 

successiva richiusura dei canali medesimi con fornitura di mattoni, tavelline, barrette, ecc., eventualmente rotti, e dei 

materiali leganti occorrenti 


VOCE 3104 

Fornitura in opera di pozzetti in cemento armato centrifugato di forma cilindrica, muniti di feritoie per il passaggio dei 

cavi e completi di coperchio, senza fondo, adatti per prese di «terra» compreso e compensato lo scavo 


del diametro interno di circa 500 mm ed altezza di circa 500 mm 



del diametro interno di circa 900 mm ed altezza di circa 500 mm 


VOCE 3105 

Fornitura in opera di pozzetti prefabbricati in cemento vibrato per posa su marciapiedi o camminamenti, delle 

dimensioni interne fino a 40 x 40 x 40 cm, compreso e compensato lo scavo, il trasporto dei materiali di risulta su aree 

da procurarsi a cura e spese dell'Imprenditore, la sistemazione dei pozzetti e dei tubi da attestare, le stuccature, il 

ripristino del marciapiede e tutto quanto necessario per dare i pozzetti completi e finiti a regola d'arte 


per ogni elemento completo del relativo telaio e coperchio 



per il solo elemento 



per il solo telaio e coperchio 


VOCE 3106 




dimensioni interne da oltre 40 x 40 x 40 cm e fino a 60 x 60 x 60 cm, compreso e compensato lo scavo, il trasporto dei 

materiali di risulta su aree da procurarsi a cura e spese dell'Imprenditore, la sistemazione dei pozzetti e dei tubi da 

attestare, le stuccature, il ripristino del marciapiede e tutto quanto necessario per dare i pozzetti completi e finiti a regola 

d'arte 




208

GRUPPO 

B 







VOCE 3107 


dimensioni interne da oltre 60 x 60 x 60 cm e fino a 80 x 80 x 60 cm, compreso e compensato lo scavo, il trasporto dei 

materiali di risulta su aree da procurarsi a cura e spese dell'Imprenditore, la sistemazione dei pozzetti e dei tubi da 

attestare, le stuccature, il ripristino del marciapiede e tutto quanto necessario per dare i pozzetti completi e finiti a regola 

d'arte 










VOCE 3108 

Fornitura in opera di chiusini serie pesante comprendente telaio e coperchio in PVC additivato, delle migliori qualità, 

compreso e compensato ogni adattamento e la fornitura dei materiali accessori occorrenti e di tutto quanto necessario 

per dare i chiusini completi e finiti a regola d'arte 


delle dimensioni di circa 20 x 20 cm 








VOCE 3109 



Fornitura in opera di canali portacavi in lamiera di acciaio zincato, costituiti da elementi prefabbricati, ribordati, 

traforati, compresi tutti i pezzi speciali (curve, derivazioni, incroci, riduzioni, ecc.), le relative staffe di sostegno poste 

alla distanza massima di 1,50 m l'una dall'altra, la bulloneria, gli accessori vari zincati, occorrenti e quant'altro 

necessario per rendere la canalizzazione in opera pronta all'uso 


per canale della larghezza sino a 150 mm 



per canale della larghezza da oltre 150 mm e fino a 200 mm 


209

GRUPPO 

B 




MO.CV.B.3109.D 



VOCE 3110 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.B.3109 


per posa canale ad altezza superiore a 2 m dal piano di calpestìo 


VOCE 3111 

Fornitura in opera di canali portacavi in vetroresina dotati di coperchio e di eventuali separatori interni, per la 

realizzazione di linee elettriche di alimentazione in vista, compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la posa 

della canalizzazione a qualsiasi altezza, perfettamente allineata e corredata di elementi speciali per derivazione, a T, 

angoli, testate di chiusura, curve, scatole per frutti e traversine per tenuta conduttori, poste ogni 30 cm l'una dall'altra, 

staffe di sostegno, bulloneria di qualsiasi materiale e quant'altro occorrente per renderla perfettamente in opera a regola 

d'arte 


per canaletta della sezione utile fino a circa 80 cm² eventualmente suddivisa in due gole 



per canaletta della sezione utile fino a circa 160 cm² eventualmente suddivisa fino a 3 gole 



per canaletta della sezione utile fino a circa 240 cm² eventualmente suddivisa fino a 3 gole 


VOCE 3112 

Fornitura in opera di canaletta in vetroresina ad "Omega" dello spessore di 3,5 mm su strutture di qualsiasi genere per 

protezione di cavi, compresi e compensati gli organi di fissaggio 


del diametro di circa 50 mm 



del diametro di circa 75 mm 


VOCE 3113 



Fornitura in opera su muri di qualsiasi tipo di semitubi in plexiglas dello spessore di 3 mm e diametro di circa 120 mm, 

con idoneo battente laterale, per protezione di barre elettriche o di conduttori, compresi e compensati nel prezzo gli 

organi di fissaggio 


per ogni semitubo in plexiglas 


210

GRUPPO 

B 

VOCE 6100 

Costruzione di canali e pozzetti, compresa e compensata nel prezzo l'intonacatura interna ed esterna per le parti fuori 

terra con malta di cemento e l'eventuale fissaggio all'interno (contemporaneo alla costruzione) di mensole, staffe, 

traversini e simili, esclusa la fornitura di questi e la fornitura e posa delle eventuali lamiere o chiusini di copertura ma 

compresa l'esecuzione dello scavo 

AVVERTENZE 

5003670 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CV.B.6100 

Nella misura del volume dei pozzetti e dei canali non dovrà dedursi la volumetria occupata da tubi, canalette o cunicoli 

afferenti e inglobati nelle pareti costituenti i canali o pozzetti stessi. 


se eseguita in muratura di mattoni pieni comuni 



se eseguita in conglomerato cementizio di cui alla sottovoce MO.BL.C.3100.B 


VOCE 6101 

Maggiorazione da applicare ai prezzi delle voci MO.CV.B.6100, MO.CV.B.3104, MO.CV.B.3105, MO.CV.B.3106 e 

MO.CV.B.3107 qualora ci sia la necessità di eseguire parzialmente scavi in roccia o demolizione di murature o 

conglomerato cementizio 







VOCE 6102 

Costruzione di canali su muri, pavimentazioni e rilevati di qualsiasi natura, compresa e compensata nel prezzo 

l'intonacatura interna con malta di cemento e l'eventuale ripristino delle opere murarie 


al decimetro quadrato di sezione del canale finito per ogni metro lineare 

UNITA' DI MISURA: DQM (dm2*m) IMPORTO EURO: 16,64 

VOCE 6103 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.CV.B.6102 


per canali eseguiti, in tutto od in parte, su opere di conglomerato cementizio o su pietrame 


VOCE 6114 



Costruzione di bauletto in calcestruzzo a 300 kg di cemento per m³ di miscela inerte, dello spessore minimo di 5 cm, a 

protezione delle superfici in vista di cunicoli posati su riseghe di ponti, viadotti o su opere di qualsiasi natura 

211

GRUPPO 

B 


per ogni bauletto 


VOCE 6115 



Sigillatura degli elementi di cunicolo a 300 kg di cemento per m³ di sabbia, posati su riseghe di ponti, viadotti o su 

opere di qualsiasi natura 


per cunicoli delle dimensioni interne da 50 x 50 mm e fino a 150 x 100 mm e per cunicoli conformi al disegno FS 318 



per cunicoli delle dimensioni da oltre 150 x 100 mm e fino a 400 x 100 mm e per cunicoli conformi ai disegni FS V 

317, V 267 e TT 3135 



per cunicoli conformi al disegno TT 3134 e V 348 e cunicoli a tre gole delle dimensioni interne di circa 210 x 150, 60 x 

135 e 60 x 135 mm e delle dimensioni interne di circa 140 x 210, 90x 140 e 140 x 210 mm 


212

GRUPPO 

C 

VOCE 2101 

Posa in opera di cippi con o senza indicazioni stampate, per l'indicazione del tracciato di cavi sotterranei per impianti 

elettrici, telefonici, apparati centrali e segnalamento, e delle relative muffole di giunzione, derivazione, ecc., compreso e 

compensato nel prezzo lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, ed il ripristino del terreno e 

dell'eventuale massicciata all'intorno 

AVVERTENZE 

5003671 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CV.C.2101 

Qualora sui cippi si applichino targhette indicatrici, queste saranno da compensarsi con la voce MO.VA.C.3118. 

MO.CV.C.2101.A 

per posa in opera di cippi di fornitura FS 


VOCE 3100 

Fornitura e posa in opera di cippi con o senza indicazioni stampate, per l'indicazione del tracciato di cavi sotterranei per 

impianti elettrici, telefonici, apparati centrali e segnalamento, e delle relative muffole di giunzione, derivazione, ecc., 

compreso e compensato nel prezzo lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, ed il ripristino del 

terreno e dell'eventuale massicciata all'intorno 

AVVERTENZE 


Qualora sui cippi si applichino targhette indicatrici, queste saranno da compensarsi con la voce MO.VA.C.3118. 


per cippi in conglomerato cementizio non armato 


VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di cippi come da dis. TT 2859 completi di targa per l'indicazione del percorso dei cavi e della 

posizione delle muffole, con gli stessi oneri della voce MO.CV.C.3100 


per ogni cippo 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di cippi di cui alle voci MO.CV.C.3100, MO.CV.C.2101 e MO.CV.C.3102 compreso e compensato 

lo scavo occorrente in terreno di qualsiasi natura, consistenza e durezza, il successivo reinterro, il ripristino del terreno 

nonché dell'eventuale massicciata all'intorno 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO C 






per ogni cippo 


213

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 

5003674 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.CV.D 

Le sigle richiamate nelle singole voci del presente Gruppo che definiscono il tipo di cavo, sono quelle della tabella 

UNEL 35011 - 1987 e della norma CEI 20-27 che ne individuano le caratteristiche. 

VOCE 1100 

Fornitura di cavo multipolare flessibile isolato in PVC con guaina in polivinilcloruro con conduttori della sezione di 1,5 

mm², non propagante l'incendio, tipo N 1 VV-K per tensione nominale Uo/U 600/1000V conforme alle norme CEI 

20-22 e prescrizioni UNEL 35755 

MO.CV.D.1100.A 

per cavo a 5 conduttori 


MO.CV.D.1100.B 



MO.CV.D.1100.C 



MO.CV.D.1100.D 



MO.CV.D.1100.E 



VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO D 

Cavi di bassa tensione 

Fornitura di cavo multipolare flessibile isolato in PVC con guaina in polivinilcloruro con conduttori della sezione di 2,5 

mm², non propagante l'incendio, tipo N 1 VV-K per tensione nominale Uo/U 600/1000V conforme alle norme CEI 

20-22 e prescrizioni UNEL 35755 

MO.CV.D.1101.A 



MO.CV.D.1101.B 



MO.CV.D.1101.C 



MO.CV.D.1101.D 



214

GRUPPO 

G 

VOCE 1117 

Fornitura di connettori a "C" in rame elettrolitico, per applicazioni su conduttori da installarsi a compressione 

meccanica per giunzioni dritte o derivate 

MO.CV.G.1117.A 

per connettore per conduttore della sezione da 10 mm² e lunghezza del convettore pari a 12 mm 


MO.CV.G.1117.B 



MO.CV.G.1117.C 



MO.CV.G.1117.D 



MO.CV.G.1117.E 



MO.CV.G.1117.F 



MO.CV.G.1117.G 



MO.CV.G.1117.H 



MO.CV.G.1117.I 



MO.CV.G.1117.J 



VOCE 2118 

Posa in opera a compressione meccanica di connettori a "C", di cui alla voce MO.CV.G.1117 


per ogni connettore 


VOCE 2119 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO G 

Giunzioni e terminazioni per cavi 

Introduzione, attestamento e allacciamento di cavi in cassette compreso e compensato il taglio a misura, il toglimento 

delle protezioni, la fornitura in opera del tubo sterlingato in quanto necessario, l'eventuale saldatura delle protezioni 

(quando metalliche) 

215

GRUPPO 

G 

AVVERTENZE 

5003675 Avvertenza n° 1 alla voce MO.CV.G.2119 

Le sottovoci MO.CV.G.2119.A e MO.CV.G.2119.B saranno da applicarsi solo per sostituzione di cavi in cassette 

esistenti, vedi la Avvertenza n° 27 alla categoria MO.CV. 


per cavi della sezione complessiva del rame fino a mm² 16, introdotti in cassette esistenti 



per cavi della sezione complessiva del rame da oltre 16 mm² e fino a 40 mm², introdotti in cassette esistenti 



per cavi della sezione complessiva del rame da oltre 40 mm² e fino a 100 mm², introdotti in qualsiasi cassetta 



per cavi, della sezione complessiva del rame superiore a 100 mm² introdotti in qualsiasi cassetta 


VOCE 3100 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di terminali per esterno in porcellana con 

resina iniettata, per cavi unipolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio maggiori di 3 kV e fino a 20 kV, compresa 

e compensata nel prezzo la fornitura del minuto materiale occorrente 


per cavo unipolare della sezione del conduttore da 25 mm² e fino a 150 mm² 



per cavo unipolare della sezione del conduttore da oltre 150 mm² e fino a 300 mm² 





VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di terminali per esterno in porcellana con 

resina iniettata, per cavi tripolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio maggiori di 3 kV e fino a 20 kV, compresa 

e compensata nel prezzo la fornitura del minuto materiale occorrente 


per cavo tripolare della sezione dei conduttori da 3 x 25 mm² e fino a 3 x 150 mm² 



per cavo tripolare della sezione dei conduttori da oltre 3 x 150 mm² e fino a 3 x 300 mm² 


VOCE 3102 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.G.3101 per la fornitura in opera, per cavi tripolari, di bicchiere di bloccaggio 

triforcazione in resina colata e guaina termorestringente non adesiva per protezione schermi delle tre fasi 

216

GRUPPO 

G 


per bicchiere di bloccaggio triforcazione 


VOCE 3103 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di terminali preformati, normali o 

compatti, in gomma siliconica autostringente per cavi unipolari del tipo per interno ad isolante estruso per tensioni di 

esercizio maggiori di 3 kV e fino a 20 kV, compresa e compensata nel prezzo la fornitura del minuto materiale 

occorrente 


per cavo unipolare della sezione del conduttore da 25 mm² e fino a 50 mm² 








VOCE 3104 


compatti, in gomma siliconica autostringente per cavi unipolari del tipo per esterno ad isolante estruso per tensioni di 

esercizio maggiori di 3 kV e fino a 20 kV, compresa e compensata nel prezzo la fornitura del minuto materiale 

occorrente 


per cavo unipolare della sezione del conduttore da 25 mm² 














MO.CV.G.3104.F 



MO.CV.G.3104.G 



VOCE 3105 



217

GRUPPO 

G 


compatti, in gomma siliconica autostringente per cavi tripolari del tipo per interno ad isolante estruso per tensioni di 

esercizio maggiori di 3kV e fino a 20kV, compresa e compensata nel prezzo la fornitura degli idonei capicorda e del 

minuto materiale occorrente 


per cavo tripolare della sezione del conduttore da 3 x 25 mm² e fino a 3 x 50 mm² 



per cavo tripolare della sezione del conduttore da oltre 3 x 50 mm² e fino a 3 x 150 mm² 



per cavo tripolare della sezione del conduttore da oltre 3 x 150 mm² e fino a 3 x 300 mm² 


VOCE 3106 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.G.3105 per la fornitura in opera di manicotti autostringenti a tre uscite tipo 

3M PST o similari, per bloccaggio triforcazione e guaina termorestringente non adesiva per protezione schermi delle 

fasi 


per manicotti autostringenti a tre uscite 


VOCE 3107 


compatti, in gomma siliconica autostringente per cavi tripolari del tipo per esterno ad isolante estruso per tensioni di 

esercizio maggiori di 3kV e fino a 20kV, compresa e compensata nel prezzo la fornitura degli idonei capicorda e del 

minuto materiale occorrente 


per cavo tripolare della sezione del conduttore da 3 x 25 mm² 














VOCE 3108 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.G.3107 per fornitura in opera di bicchiere di bloccaggio triforcazione in 

resina colata e guaina termorestringente non adesiva per protezione schermi delle tre fasi 

218

GRUPPO 

G 


per bicchiere di bloccaggio triforcazione 


VOCE 3109 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di giunzioni del tipo a resina iniettata, su 

cavi ad isolante estruso, schermati, unipolari per tensioni di esercizio fino a 10 kV, compresa e compensata nel prezzo la 

fornitura dei morsetti MT e del minuto materiale occorrente 


della sezione del conduttore fino a 95 mm² 



della sezione del conduttore da oltre 95 mm² e fino a 150 mm² 






della sezione del conduttore da oltre 300 mm² e fino 630 mm² 


VOCE 3110 


cavi ad isolante estruso, schermati, tripolari per tensioni di esercizio fino a 10 kV, compresa e compensata nel prezzo la 

fornitura dei morsetti MT e del minuto materiale occorrente 


della sezione del conduttore fino a 3 x 50 mm² 



della sezione del conduttore da oltre 3 x 50 mm² e fino a 3 x 95 mm² 








VOCE 3111 




cavi ad isolante estruso, schermati, unipolari per tensioni di esercizio maggiori di 10 kV e fino a 20 kV, compresa e 

compensata nel prezzo la fornitura dei morsetti MT e del minuto materiale occorrente 




219

GRUPPO 

G 








della sezione del conduttore da oltre 300 mm² e fino 630 mm² 


VOCE 3112 


cavi ad isolante estruso, schermati, tripolari per tensioni di esercizio maggiori di 10 kV e fino a 20 kV, compresa e 

compensata nel prezzo la fornitura dei morsetti MT e del minuto materiale occorrente 













VOCE 3113 

Fornitura e posa in opera dell'insieme dei materiali occorrenti per l'esecuzione di giunzioni a resina colata per cavi 

unipolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio fino a 3 kV, compreso e compensato nel prezzo il minuto materiale 

occorrente 

AVVERTENZE 


Per l'esecuzione di terminali e giunzioni nastrate vedere voci MO.CV.G.3120, MO.CV.G.3121, MO.CV.G.3122, 

MO.CV.G.3123, MO.CV.G.3124 e MO.CV.G.3125. Per le giunzioni e terminali a resina colata da impiegare per i cavi 

IS e di uso più comune, per tensioni d'esercizio nominali fino a 380 V e per i cavi RG50NR/8 per l'alimentazione del 

B.A. vedere le rispettive voci alla Categoria MO.CE della Tariffa. 










VOCE 3114 



220

GRUPPO 

G 


bipolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio fino a 3 kV, compreso e compensato nel prezzo il minuto materiale 

occorrente 

AVVERTENZE 















VOCE 3115 


tripolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio fino a 3 kV, compreso e compensato nel prezzo il minuto materiale 

occorrente 

AVVERTENZE 















VOCE 3116 




tetrapolari ad isolante estruso per tensioni di esercizio fino a 3 kV, compreso e compensato nel prezzo il minuto 

materiale occorrente 

221

GRUPPO 

G 

AVVERTENZE 















VOCE 3120 

Esecuzione di terminali nastrati per interno su cavi unipolari isolati in gomma sintetica, ovvero in gomma naturale, in 

PVC ecc. per tensioni di esercizio fino a 1 kV mediante l'impiego di nastro autoagglomerante e nastro protettivo in PVC 


per cavi della sezione fino a 25 mm² 



per cavi della sezione da oltre 25 mm² e fino a 70 mm² 



per cavi della sezione da oltre 70 mm² e fino a 150 mm² 


VOCE 3121 

Esecuzione di terminali nastrati per interno su cavi bipolari isolati in gomma sintetica, ovvero in gomma naturale, in 


e con bloccaggio divaricazioni delle fasi con termorestringente tipo 3M o similari 


per cavi della sezione fino a 2 x 25 mm² 



per cavi della sezione da oltre 2 x 25 mm² e fino a 2 x 70 mm² 





VOCE 3122 



Esecuzione di terminali nastrati per interno su cavi tripolari isolati in gomma sintetica, ovvero in gomma naturale, in 


e con bloccaggio divaricazioni delle fasi con termorestringente tipo 3M o similari 

222

GRUPPO 

G 










VOCE 3123 

Esecuzione di terminali nastrati per interno su cavi quadripolari isolati in gomma sintetica, ovvero in gomma naturale, 

in PVC ecc. per tensioni di esercizio fino a 1 kV mediante l'impiego di nastro autoagglomerante e nastro protettivo in 

PVC e con bloccaggio divaricazioni delle fasi con termorestringente tipo 3M o similari 










VOCE 3124 

Esecuzione di giunti nastrati su cavi unipolari isolati in gomma sintetica ovvero in gomma naturale, in PVC, ecc., per 

tensioni d'esercizio fino ad 1 kV, compresa e compensata nel prezzo la fornitura del nastro e dei morsetti di giunzione 


per cavi con sezione del rame fino a 25 mm² 



per cavi con sezione del rame superiore a 25 mm² e fino a 70 mm² 



per cavi con sezione del rame superiore a 70 mm² e fino a 160 mm² 


VOCE 3125 

Maggiorazione ai prezzi della voce MO.CV.G.3124 per l'esecuzione di giunti nastrati su cavi isolati in gomma sintetica 

ovvero in gomma naturale, in PVC, ecc., per tensioni d'esercizio fino ad 1 kV 

AVVERTENZE 




Nel caso di cavi a 4 conduttori, di cui uno di sezione inferiore a quella dei rimanenti 3, il conduttore di sezione inferiore 

sarà da considerarsi come avente la stessa sezione degli altri. 

223

GRUPPO 

G 




maggiorazione per cavi bipolari, con riferimento alla sezione di ciascun conduttore 



maggiorazione per cavi tripolari, con riferimento alla sezione di ciascun conduttore 



maggiorazione per cavi tetrapolari, con riferimento alla sezione di ciascun conduttore 


224

GRUPPO 

T 

AVVERTENZE 

5003681 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.CV.T 


UNEL 35011 e della norma CEI 20-27 che ne individuano le caratteristiche. 

VOCE 1100 

Fornitura di cavo telefonico per impianti interni, composto con conduttori in rame elettrolitico del diametro di 0,6 mm 

isolati in materiale termoplastico, cordati a coppie, protetti, con guaina continua pure in materiale termoplastico, non 

propagante l'incendio e conforme alle norme CEI 20-22 e prescrizione UNEL 36713 

MO.CV.T.1100.A 

per cavo ad 1 coppia 


MO.CV.T.1100.B 

per cavo a 2 coppie 


MO.CV.T.1100.C 



MO.CV.T.1100.D 



MO.CV.T.1100.E 



MO.CV.T.1100.F 

per cavo a 30+1 coppie 


MO.CV.T.1100.G 

per cavo a 50+1 coppie 


VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO T 

Cavi telefonici 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.CV.T.1100 

MO.CV.T.1101.A 

per cavi provvisti di conduttore di terra 


225

GRUPPO 

V 

AVVERTENZE 

5004017 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.CV.V 


UNEL 35011 e della norma CEI 20-27 che ne individuano le caratteristiche. 

VOCE 1100 

Fornitura di cavo coassiale tipo RG. 11 AU 

MO.CV.V.1100.A 

per impianti TV nei passaggi a livello 


VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA CV GRUPPO V 

Cavi coassiali per impianti di antenna TV 

Fornitura di cavo coassiale per impianti TV nei fabbricati 

MO.CV.V.1101.A 

tipo RG 59 


MO.CV.V.1101.B 

tipo RG 8 


226

CATEGORIA 

GA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA GA 

Lavori in galleria 

5003682 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.GA 

Il fissaggio di pali nei blocchi di fondazione, od in fori su roccia, murature e simili, e gli analoghi fissaggi di paline e 

sostegni, così come il fissaggio delle staffe di sostegno nelle gallerie ed opere d'arte, dovrà essere eseguito mediante 

malta cementizia a lenta presa nelle proporzioni di 400 kg di cemento tipo «325» o superiore per ogni metro cubo di 

sabbia. Per il fissaggio delle staffe di sostegno nei volti delle gallerie si possono impiegare anche idonee resine di cui 

alle voci MO.VA.G.1104 e MO.VA.G.1105. 

227

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Posa in opera di grappe al volto delle gallerie per il sostegno dell'apparecchiatura metallica ed isolante di sospensione 

delle condutture di contatto o di linee di alimentazione TE, esclusa l'esecuzione dei fori, ma compreso e compensato il 

loro fissaggio, la fornitura in opera dell'occorrente malta cementizia, nonché la posa dell'eventuale diagonale di rinforzo 

AVVERTENZE 

5003683 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.A.2100 

Le grappe da porre in opera avranno il diametro di non oltre 38 mm con apertura ad incastro, all'estremità superiore, di 

non oltre 60 mm. Esse dovranno penetrare nel volto per una lunghezza compresa tra i 20 e i 30 cm, secondo le 

indicazioni della Dirigenza, e dovranno essere collocate nella posizione che sarà da questa medesima indicata. Nella 

malta di fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.GA dovrà essere annegato del 




MO.GA.A.2100.A 

per ogni grappa 


VOCE 2101 

Posa in opera di grappe a cavalletto al volto delle gallerie per l'ormeggio delle condutture di contatto, esclusa 

l'esecuzione dei fori, ma compreso e compensato il loro fissaggio, la fornitura in opera della occorrente malta 

cementizia 

AVVERTENZE 












VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA GA GRUPPO A 

Grappe 

Posa in opera, in fori già predisposti, di grappe su fronti di gallerie per il sostegno delle apparecchiature metalliche e 

isolanti di ormeggio o sospensione delle condutture di contatto, o di linee di alimentazione TE o di ormeggio della corda 

di terra, compreso e compensato il loro fissaggio, la fornitura in opera della occorrente malta cementizia, ma esclusa la 

fornitura e la lavorazione delle grappe 

228

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 












VOCE 4104 

Lavorazione di barre di rame del diametro fino a 38 mm, fornite dalle Ferrovie, per ricavarne grappe per sospensioni in 

galleria, o su opere d'arte in genere, compreso e compensato il taglio, la filettatura ad una delle estremità e l'apertura ad 

incastro dall'estremità opposta 

AVVERTENZE 



non oltre 60 mm. 




VOCE 4105 

Lavorazione di barre di rame del diametro fino a 38 mm, fornite dalle Ferrovie, per ricavarne grappe a cavalletto, 

simmetriche o asimmetriche, per l'ormeggio delle condutture di contatto in galleria o in opere d'arte in genere 

AVVERTENZE 



non oltre 60 mm. 




VOCE 5102 


Grappe 

Rimozione d'opera di grappe filettate o a cavalletto, infisse nel volto di gallerie, per il sostegno dell'apparecchiatura 

metallica ed isolante di sospensione o di ormeggio delle condutture di contatto o di linee di alimentazione TE, compresa 

e compensata la rimozione dell'eventuale diagonale di rinforzo 


per qualsiasi tipo di grappa rimossa con taglio a filo del volto 


229

GRUPPO 

A 


Grappe 

MO.GA.A.5102.B 

per grappe rimosse senza taglio, compresa e compensata la richiusura dei fori con malta cementizia 


MO.GA.A.5102.C 

per grappe a cavalletto rimosse senza taglio, compresa e compensata la richiusura dei fori con malta cementizia 


230

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Posa in opera, su grappe già predisposte, dei tralicci forniti dalle Ferrovie, per il sostegno dell'apparecchiatura metallica 

e isolante di sospensione delle condutture di contatto in galleria 

AVVERTENZE 

5003688 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.B.2100 

L'esecuzione dei fori, la lavorazione e la posa in opera delle grappe saranno compensati a parte con le voci 

MO.GA.C.6100, MO.GA.A.2100 e MO.GA.A.4104; mentre la posa in opera delle mensole e delle apparecchiature di 

sospensione delle condutture di contatto sarà compensata con le voci MO.SA.C.2102, MO.SA.C.2105 (con l'incremento 

previsto alla voce MO.GA.G.0100) e MO.GA.B.2102. Nel prezzo è compreso e compensato ogni onere per la verticalità 

del traliccio, da realizzarsi con l'aggiunta di spessori sotto la piastra di appoggio, il riempimento del vuoto tra piastra e 

volto della galleria e la fornitura in opera dell'occorrente malta cementizia. Le eventuali scalpellature, per ottenere la 

verticalità del traliccio, saranno compensate con la voce MO.GA.C.6101. 

MO.GA.B.2100.A 

per ogni traliccio 


VOCE 2102 

Composizione e posa in opera di tutta l'apparecchiatura metallica ed isolante, di qualsiasi tipo, per il sostegno delle 

condutture di contatto in galleria, comprendente la staffa con pernotto porta isolatore (o il collare o la carrucola) per il 

sostegno della corda portante, il braccio di poligonazione con relativi attacchi alla mensola (o alle grappe), gli isolatori, i 

tiranti o puntoni di poligonazione completi di morsetti di attacco ai fili di contatto e di supporto di attacco all'isolatore, il 

morsetto della corda portante, e tutti gli altri accessori occorrenti 

AVVERTENZE 


I prezzi di tutte le sottovoci sono validi indifferentemente per condutture di contatto con una o due corde portanti fisse o 

regolate e con uno o due fili di contatto. I prezzi stessi resteranno invariati qualunque sia il numero, il tipo e la 

lunghezza dei tiranti e dei puntoni. In corrispondenza dei posti di regolazione automatica intermedi, su pali o su portali, 

l'applicazione della voce sarà da farsi in base al numero dei bracci, indipendentemente dal numero di isolatori da 

montare per il sostegno delle corde portanti. 


per sospensioni in galleria esclusa la posa in opera delle grappe nel volto della galleria 


MO.GA.B.2102.B 

per sospensioni in galleria portanti anche la linea di alimentazione, esclusa la posa in opera delle grappe nel volto della 

galleria 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA GA GRUPPO B 

Attrezzature per gallerie 

Posa in opera di staffe metalliche su piedritti di gallerie per il sostegno della corda di terra, compreso e compensato 

l'esecuzione del foro, il fissaggio della staffa e la fornitura in opera della occorrente malta cementizia 

231

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


I fori dovranno essere svasati verso l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. Nella malta di 

fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.CR dovrà essere annegato del ghiaietto o 

pietrisco, o scaglie di mattoni forti di opportune dimensioni, e l'impasto dovrà essere ben rincalzato nel foro in modo da 

assicurare il completo riempimento del foro stesso. Per il fissaggio delle grappe con resina vedi la Avvertenza Generale 

n° 18 alla tariffa MO. 


per staffe fissate su opere in muratura in genere 



per staffe fissate su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su pietra, o su roccia 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.GA.B.2105 


qualora la posa della staffa risulti eseguita in fori che si trovino ad una altezza superiore a 2 metri rispetto al terreno 

sottostante, compreso e compensato in tal caso l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera del traliccio per il sostegno delle apparecchiature metalliche e isolanti di sospensione delle 

condutture di contatto in galleria 

AVVERTENZE 


La rimozione delle grappe di rame e delle apparecchiature di sospensione delle condutture di contatto sarà da 

compensarsi a parte con le voci MO.GA.A.5101, MO.SA.C.5104, MO.SA.C.5106 e MO.GA.B.5103. 


per ogni traliccio 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di tutte le parti metalliche ed isolanti relative ad una sospensione per il sostegno delle condutture di 

contatto in galleria 

AVVERTENZE 




I prezzi sono validi indifferentemente per condutture di contatto con una o due corde portanti fisse o regolate e con uno 

o due fili di contatto. I prezzi stessi resteranno invariati qualunque sia il numero, il tipo e la lunghezza dei tiranti e dei 

puntoni. In corrispondenza dei posti di regolazione automatica intermedi, su pali o su portali, l'applicazione della voce 

sarà da farsi in base al numero dei bracci, indipendentemente dal numero di isolatori da montare per il sostegno delle 

corde portanti. 

232

GRUPPO 

B 




VOCE 7104 



Sostituzione di apparecchiature metalliche e isolanti di qualsiasi tipo per il sostegno delle condutture di contatto in 

galleria, con altre anche se di tipo diverso, compresi e compensati il recupero della vecchia apparecchiatura, la nuova 

regolazione della tesatura delle condutture, la revisione della pendinatura e della poligonazione nelle campate adiacenti 

e quant'altro occorrente per dare le condutture stesse complete e funzionanti, ma esclusa la sostituzione delle grappe di 

sostegno 





per ogni sospensione portante anche la conduttura di alimentazione 


233

GRUPPO 

C 

VOCE 6100 

Esecuzione di fori, sia a mano che con mezzi meccanici, nei volti (o sui fronti) delle gallerie occorrenti per la posa delle 

grappe di sostegno delle apparecchiature metalliche e isolanti di sospensione o di ormeggio delle condutture di contatto 

o di linee di alimentazione TE o per l'ormeggio della corda di terra 

AVVERTENZE 

5003693 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.C.6100 



indicazioni della Dirigenza, e dovranno essere collocate nella posizione che sarà da questa medesima indicata. I fori 

dovranno essere svasati verso l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. 

MO.GA.C.6100.A 

su opere in mattoni 


MO.GA.C.6100.B 

su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su volto in pietra, o roccia 


VOCE 6101 

Scalpellatura di volti di gallerie di qualsiasi natura, per far luogo ai necessari franchi di sagoma TE o ai franchi delle 

sospensioni TE 

AVVERTENZE 

5003694 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.C.6101 

I prezzi sono da intendersi per profondità strettamente connesse alle necessità, e queste solo saranno da riconoscersi, 

anche se per ricavarle, sarà stata praticata una scalpellatura maggiore. Eventuali riprese di intonacature saranno da 

intendersi comprese e compensate nei prezzi. 


su opere in muratura per una profondità fino a 15 cm 


MO.GA.C.6101.B 

su opere in muratura per ogni centimetro di maggiore profondità 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA GA GRUPPO C 

Nicchie, fori 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.GA.C.6101 


per scalpellature su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su pietra, o su roccia 


234

GRUPPO 

D 

VOCE 2100 

Composizione e posa in opera, su apposite grappe e sostegni (per la parte di condutture in galleria), di tutte le parti 

costituenti il complesso di organi ed accessori per la regolazione automatica dei fili di contatto e delle corde portanti, 

con dispositivi di regolazione a taglia completi di guide delle colonne dei contrappesi, esclusa la posa degli isolatori di 

ormeggio (voce MO.LC.A.2100), ma compresa e compensata la posa in opera di ogni accessorio occorrente per dare il 

complesso completo e funzionante 

AVVERTENZE 

5003695 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.D.2100 

I prezzi comprendono e compensano il taglio a misura e il montaggio della corda in acciaio inossidabile delle taglie. 

Inoltre i prezzi comprendono e compensano la posa in opera di tutte le carrucole di rinvio e relative staffe per portare la 

cordina di acciaio delle taglie ai contrappesi in nicchie e l'infilaggio della suddetta cordina entro le gole delle carrucole 

stesse. 

MO.GA.D.2100.A 

per un estremo di corda portante regolata da un complesso di tensionatura entro nicchie già predisposte in galleria 


MO.GA.D.2100.B 

per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura entro nicchie già predisposte in galleria 


MO.GA.D.2100.C 

per due estremi di fili di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura entro nicchie già predisposte in galleria 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera da apposite grappe e sostegni (per la parte di linee in galleria) di tutte le parti costituenti il complesso 

di organi ed accessori per la contrappesatura dei fili di contatto e delle corde portanti con dispositivi di regolazione a 

taglia completi di guide delle colonne di contrappesi, esclusa la rimozione degli isolatori di ormeggio di qualsiasi tipo 

(voce MO.LC.A.5101), ma compresa e compensata la rimozione di ogni altro accessorio in opera sui complessi stessi 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA GA GRUPPO D 

Regolazione automatica condutture di contatto 

5003696 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.D.5101 

I prezzi comprendono e compensano gli oneri per la scomposizione dei complessi in elementi singoli. Inoltre i prezzi 

comprendono e compensano gli oneri per la rimozione e scomposizione delle pulegge di rinvio complete delle relative 

staffe di sostegno, e la rimozione della cordina di acciaio dalle taglie dei contrappesi in nicchia. 

MO.GA.D.5101.A 

per un estremo di corda portante regolata da un complesso di tensionatura entro nicchie in galleria 


MO.GA.D.5101.B 

per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura entro nicchie in galleria 


MO.GA.D.5101.C 

per due estremi di fili di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura entro nicchie in galleria 


235

GRUPPO 

G 

VOCE 0100 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci della presente Tariffa, esclusi i prezzi relativi alle voci di sola fornitura e i prezzi di 

tutte le voci specificate nella Categoria MO.GA, che trovano applicazione anche per lavori da eseguire in galleria 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA GA GRUPPO G 

Lavori in galleria non specificati nella Categoria MO.GA 

5003697 Avvertenza n° 1 alla voce MO.GA.G.0100 

È da considerarsi galleria anche il cunicolo praticabile. 

MO.GA.G.0100.A 

per ogni prezzo 


236

CATEGORIA 

GD 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA GD 

Lavori di giunzione e derivazione TLC 

5004087 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.GD 

In tutte le voci dei prezzi della presente categoria si intendono comprese, anche se non specificatamente ripetute, tutte le 

forniture e tutte le prestazioni occorrenti per dare le opere completamente eseguite in conformità alle condizioni in 

vigore, con particolare riferimento al capitolato tecnico TT 239 (per impianti di cavi di telecomunicazione interrati), al 

capitolato tecnico TT 375 (per impianti di cavi di telecomunicazione aerei), alle norme IE 61.378 (per la costruzione e 

la demolizione delle linee aeree telegrafoniche su palificazioni di legno, cemento armato e ferro), nonché a tutti i disegni 

e prescrizioni richiamati nei suddetti capitolati e norme. 


Durante l'esecuzione dei lavori dovrà essere garantita la continuità dell'esercizio di tutti i collegamenti e dovranno essere 

prese tutte le precauzioni necessarie per limitare qualunque tipo di disturbo alle trasmissioni, salvo autorizzazione 

espressa della Dirigenza. 


I cavi da posare saranno pagati secondo il loro effettivo sviluppo in opera. Nella contabilizzazione dei cavi lo sviluppo 

sarà aumentato in ragione di m 1,20 (uno virgola venti) per ogni giunzione e m. 0,60 (zero virgola sessanta) per ogni 

testa di terminazione, per tener conto della maggiore lunghezza occorrente. 


Tutto il materiale in acciaio dovrà essere, di norma, zincato a caldo secondo le norme e raccomandazioni in vigore; in 

via eccezionale su autorizzazione delle Ferrovie, potrà essere verniciato con due mani di vernice antiruggine, ovvero di 

antiruggine, e due mani di vernice grigia. Il relativo onere è compreso nei prezzi di tariffa. 


Nelle prestazioni relative alla posa in opera di accessori di linea per telecomunicazioni per impianti interni ed esterni sì 

intendono compresi e compensati, oltre al collocamento in opera, anche il collegamento elettrico e le prove di continuità 

ed isolamento dei conduttori, il fissaggio di ogni singola parte nella posizione di destinazione, nonché la fornitura in 

opera di tutti gli accessori occorrenti. Sono inoltre comprese la sistemazione dei cavetti introdotti, la connessione dei 

loro conduttori e la fornitura in opera di tutti gli accessori minuti occorrenti (tubetti isolanti, stagno, nastri isolanti ecc.). 


A montaggio ultimato degli accessori di linea per telecomunicazioni l'Imprenditore dovrà provvedere al completo 

ripristino dell'intonaco, tinteggiature e verniciature eventualmente danneggiate durante i lavori. 


Gli armadi ATPS per l'attestamento e smistamento cavi per telecomunicazioni dovranno essere fissati a parete mediante 

apposite zanche in acciaio o tasselli ad espansione. 


Le cassette stagne in ghisa (box) per smistamento cavetti telefonici, con coperchio a cerniera con guarnizione, debbono 

essere fissate a parete mediante tasselli ad espansione. Inoltre si dovrà provvedere alla esecuzione dei pettini e 

all'imprigionamento con miscela della testa del cavetto nel caso di cavo in carta e aria. 


Le prese telefoniche del tipo ad incasso dovranno essere fissate nella scatola di contenimento tramite viti di sostegno 

serrate a fondo e la scatola dovrà essere incassata a parete e assicurata mediante malta cementizia o gesso. 


Gli allacciamenti dei cavi per impianti interni alle morsettiere delle apparecchiature saranno eseguiti tagliando a misura, 

denudando, nastrando ed introducendo le estremità dei cavi attraverso le apposite imboccature delle apparecchiature 

stesse. Quindi i singoli conduttori, se del caso legati a pettine, dovranno essere serrati alla morsettiera ed i conduttori 

eccedenti, che rimarranno di scorta, dovranno essere ripiegati sul pettine e terminati con tubetto isolante. 

Nell'attestamento di cavi dello stesso tipo alle apparecchiature provviste di imbocco di introduzione a pressacavo, 

l'estremità del cavo dovrà essere serrata a fondo, in modo che il cavo risulti solidamente bloccato. 

237

GRUPPO 

A 

VOCE 6101 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi principali per telecomunicazioni, con coppie di diametro fino a 10/10: 

MO.GD.A.6101.A 

per cavi fino a 8 coppie anche armati 


MO.GD.A.6101.B 

per cavi con oltre 8 coppie e fino a 20 coppie 


MO.GD.A.6101.C 



MO.GD.A.6101.D 



MO.GD.A.6101.E 

per cavi con oltre 46 coppie 


VOCE 6102 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi principali per telecomunicazioni con nucleo centrale in carta e aria e corona in 

carta impregnata a coppie da 13/10 o 15/10: 


per cavi fino a 23 coppie 








VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO A 

Giunzione di cavi principali di tipo a coppie simmetriche 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi principali per telecomunicazioni, a coppie da 10/10 isolate in polietilene, 

compresa la fornitura e posa dei coprigiunti di materiale termoplastico o di lega leggera a tenuta stagna 


per cavi fino a 8 coppie per posa area tipo autoportante con fune incorporata 



per cavi con oltre 8 coppie e fino a 20 coppie per posa aerea tipo autoportante con fune incorporata 



riduzione ai prezzi delle precedenti sottovoci a) e b) nel caso di giunzione di cavo per posa sotterranea 


238

GRUPPO 

B 

VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO B 

Giunzione di cavi principali contenenti coppie schermate 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi principali per telecomunicazioni contenenti 4 coppie schermate 

MO.GD.B.6101.A 

per cavi a 4 coppie 


MO.GD.B.6101.B 



MO.GD.B.6101.C 



MO.GD.B.6101.D 



MO.GD.B.6101.E 



239

GRUPPO 

C 

VOCE 3101 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi per telecomunicazioni coax per posa sotterranea tipo RG 

MO.GD.C.3101.A 

mediante il ripristino del conduttore centrale e della calza di rame con colata di resina epossidica, compresa nel prezzo 

la fornitura e la posa dei materiali occorrenti 


VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO C 

Giunzione di cavi principali di tipo coassiale 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi principali per telecomunicazioni di tipo coassiale 

MO.GD.C.6101.A 



MO.GD.C.6101.B 



MO.GD.C.6101.C 



240

GRUPPO 

D 

VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO D 

Giunzione di cavi di tipo a fibre ottiche 

Esecuzione di giunzioni di cavi ottici, compresa nel prezzo la fornitura in opera della muffola completa di ogni 

accessorio e la relativa installazione in pozzetti in muratura o in contenitori prefabbricati o in galleria, la eventuale 

fornitura in opera di una presa PS/4, l'esecuzione dei relativi collegamenti, la giunzione delle 8 fibre ottiche, la 

sistemazione ordinata delle stesse e delle relative scorte, la sistemazione della scorta nel pozzetto o nel contenitore 

prefabbricato o nella nicchia, compresa la fornitura di tutti i materiali occorrenti per dare le giunzioni finite 

MO.GD.D.6101.A 

per cavi ottici ad 8 fibre 


241

GRUPPO 

E 

VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO E 

Giunzione di cavi secondari di tipo Patterson 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi secondari per telecomunicazioni di tipo Patterson con protezione speciale in 

materiale termoplastico 

MO.GD.E.6101.A 



MO.GD.E.6101.B 



MO.GD.E.6101.C 



MO.GD.E.6101.D 



MO.GD.E.6101.E 



MO.GD.E.6101.F 



MO.GD.E.6101.G 



242

GRUPPO 

F 

VOCE 6101 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi secondari per telecomunicazioni 

MO.GD.F.6101.A 

a 4 coppie da 7/10 isolate in materiale termoplastico 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO F 

Giunzione di cavi secondari isolati in materiale termoplastico 

Esecuzione di giunzioni di cavi per telecomunicazioni per impianti interni con conduttori del diametro fino a 0,7 mm 

isolati in materiale termoplastico 

MO.GD.F.6102.A 



MO.GD.F.6102.B 



MO.GD.F.6102.C 



MO.GD.F.6102.D 



MO.GD.F.6102.E 



MO.GD.F.6102.F 



243

GRUPPO 

G 

VOCE 6101 

Esecuzione di giunzioni derivate su cavi per telecomunicazioni di qualunque tipo e numero di coppie 

MO.GD.G.6101.A 

sovrapprezzo percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti voci n. MO.GD.A.6101, MO.GD.A.6102, 

MO.GD.A.6103, MO.GD.B.6101, MO.GD.C.3101, MO.GD.C.6101, MO.GD.D.6101, MO.GD.E.6101, 

MO.GD.H.6101, MO.GD.H.6102 e MO.GD.F.6101 diminuiti se del caso della riduzione di cui alla voce 

MO.GD.G.6105, nel caso di giunto derivato in coincidenza con l'esecuzione del giunto diritto 


MO.GD.G.6101.B 

riduzione percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti voci n. MO.GD.A.6101, MO.GD.A.6102, MO.GD.A.6103, 

MO.GD.B.6101, MO.GD.C.3101, MO.GD.C.6101, MO.GD.D.6101, MO.GD.E.6101, MO.GD.H.6101, 

MO.GD.H.6102 e MO.GD.F.6101 diminuiti se del caso della riduzione di cui alla voce n.MO.GD.G.6105, nel caso di 

esecuzione di sola derivazione di coppia 


MO.GD.G.6101.C 

riduzione percentuale da apportare al prezzo della precedente voce MO.GD.C.6101 diminuito se del caso della 

riduzione di cui alla voce MO.GD.G.6105, nel caso di esecuzione di sola derivazione di coppia 


VOCE 6102 

Esecuzione di raddrizzamento di giunzioni derivate su cavi per telecomunicazioni di qualunque tipo e numero di coppie 


riduzione percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti voci MO.GD.A.6101, MO.GD.A.6102, MO.GD.A.6103, 

MO.GD.B.6101, MO.GD.C.3101, MO.GD.C.6101, MO.GD.D.6101, MO.GD.E.6101, MO.GD.H.6101, 

MO.GD.H.6102 e MO.GD.F.6101 diminuiti se del caso della riduzione di cui alla voce n.MO.GD.G.6105 per 

raddrizzamento di giunzioni derivate su cavi per telecomunicazioni di qualunque tipo e numero di coppie 



riduzione percentuale da apportare al prezzo della precedente voce MO.GD.C.6101, diminuito se del caso della 

riduzione di cui alla voce n. MO.GD.G.6105 per raddrizzamento di giunzioni derivate su cavi per telecomunicazioni di 

qualunque tipo e numero di coppie 


VOCE 6103 

Sovrapprezzo percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti voci n. MO.GD.A.6101, MO.GD.A.6102, 


MO.GD.H.6101, MO.GD.H.6102, MO.GD.F.6101, MO.GD.G.6101 e MO.GD.G.6102 qualora il lavoro venga eseguito 

senza interruzione dell'esercizio telefonico 


per cavi che hanno 1/3 o più delle coppie in servizio 



per cavi che hanno meno di 1/3 delle coppie in servizio 


VOCE 6104 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO G 

Interventi di vario genere connessi ai lavori di giunzione 

Sezionamento della guaina metallica su cavi per telecomunicazioni di qualunque tipo e numero di coppie, compresa nel 

prezzo la fornitura e posa della presa stagna, dei cavetti di collegamento e di tutto quanto altro occorra per il fissaggio 

della presa stessa: 

244

GRUPPO 

G 


per presa tipo PS/2 



per presa tipo PS/4 


VOCE 6105 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO G 

Interventi di vario genere connessi ai lavori di giunzione 

Riduzione percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti voci n. MO.GD.A.6101, MO.GD.A.6102, 


MO.GD.H.6101, MO.GD.H.6102 e MO.GD.F.6101 


qualora le giunzioni vengano eseguite senza cassetta di ferro 


245

GRUPPO 

H 

VOCE 6101 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi secondari per telecomunicazioni con protezione speciale rinforzata, con coppie 

di diametro di 10/10 isolate in carta impregnata 

MO.GD.H.6101.A 



MO.GD.H.6101.B 



MO.GD.H.6101.C 



MO.GD.H.6101.D 



MO.GD.H.6101.E 



VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA GD GRUPPO H 

Giunzione di cavi secondari con protezione speciale 

Esecuzione di giunzioni normali di cavi secondari per telecomunicazioni con protezione speciale rinforzata, con coppie 

di diametro di 13/10 o 15/10 isolate in carta impregnata 

MO.GD.H.6102.A 



MO.GD.H.6102.B 



MO.GD.H.6102.C 



MO.GD.H.6102.D 



MO.GD.H.6102.E 



246

CATEGORIA 

IM 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA IM 

Impiantistica per impianti LFM 

5003698 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM 

L'applicazione delle voci dei Gruppi MO.IM.C, MO.IM.E e MO.IM.I ha preminenza ed esclude ogni applicazione di 

voci contenute in altre Categorie riguardanti il medesimo tipo di lavoro e di fornitura. Le voci di lavoro della presente 

Categoria comprendono la fornitura in opera del tubo in materiale termoplastico flessibile autoestinguente per il 

contenimento dei conduttori, le cassette di sezionamento e smistamento, i conduttori del tipo non propagante l'incendio 

(compresi quello di terra in giallo - verde e quello neutro in blu chiaro della stessa sezione della fase) con grado di 

isolamento tre, i morsetti, le scatole da frutto, gli apparecchi di utilizzazione e comando (interruttori, deviatori, 

invertitori, commutatori, prese, pulsanti di chiamata, ecc), i ganci a soffitto per i corpi illuminanti, le opere murarie 

occorrenti, gli allacciamenti elettrici. Le tracce dovranno essere profonde e larghe affinché i tubi risultino 

sufficientemente coperti dall'intonaco. Le canalizzazioni debbono seguire tracciati orizzontali o verticali (solo in casi 

eccezionali possono seguire tracciati obliqui). I tubi protettivi posati in opera sotto il pavimento, dovranno essere del 

tipo in materiale termoplastico pesante. Gli impianti di illuminazione per centri semplici o derivati per prese, per 

chiamate, ecc., valutati a corpo, non possono avere parti in comune con le linee di alimentazione. Nella realizzazione 

degli impianti elettrici previsti con le voci di tariffa della presente Categoria sono comprese e compensate tutte le opere 

murarie necessarie, esclusa la ripresa della tinteggiatura. Nel prezzo sono comprese e compensate le prove elettriche di 

isolamento e funzionamento, nonché quant'altro necessario per dare gli impianti funzionanti ed in perfetta rispondenza 

alle norme CEI e alla normativa vigente delle Ferrovie dello Stato. 

5003699 Avvertenza n° 2 alla Categoria MO.IM 










247

CATEGORIA 

IM 































































248

CATEGORIA 

IM 














Le voci relative alle forniture in opera di interruttori, commutatori, deviatori, invertitori e simili sono da riferirsi ad 

apparecchi di tipo componibile per posa in cassette da incasso adatte per il fissaggio a vite dei supporti. L'uso di 

interruttori unipolari è ammesso solo per le derivazioni bifilari che alimentano punti luce od apparecchi con 

assorbimento inferiore a 1000 Watt (art. 291 DPR 547 del 27.4.1955), ed in tal caso dovranno interrompere il solo 

conduttore di fase. 

249

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 

5003708 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.IM.C 

Le voci a corpo del presente Gruppo concernono lavori che dovranno soddisfare a quanto prescritto nella Avvertenza 

Generale n° 25 alla tariffa MO e così a tutte le norme CEI vigenti nelle loro edizioni più recenti, delle quali si 

richiamano in particolare: - Norme generali per gli impianti elettrici; - Norme per gli impianti di messa a terra; - Norme 

per gli impianti elettrici degli ascensori e montacarichi; - Norme per gli impianti elettrici negli edifici civili; - Norme per 

gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione o di incendio; - Norme per gli impianti elettrici negli edifici 

prefabbricati e nelle costruzioni modulari; - Norme per gli impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico; - Norme 

generali per gli impianti elettrici utilizzatori; - Norme per la protezione degli edifici civili ed industriali contro le 

scariche atmosferiche; - Norme per i quadri elettrici di bassa tensione. Quanto sopradetto vale anche per l'esecuzione 

degli impianti elettrici di illuminazione a luce diffusa nei piazzali ferroviari. 

VOCE 3100 

Fornitura in opera di impianto di illuminazione per lampada comandata da interruttore, deviatore o commutatore, 

compresi e compensati nel prezzo la parte di linea derivata dalla linea principale, le eventuali cassette di passo, la 

scatola da frutto e il frutto, i conduttori, le tubazioni, i morsetti, e quant'altro occorrente, escluso l'apparecchio 

illuminante 

AVVERTENZE 

5003709 Avvertenza n° 1 alla voce MO.IM.C.3100 

La cassetta di derivazione sulla linea principale non è compresa in quanto essa fa parte della linea di alimentazione; il 

diametro minimo interno dei tubi protettivi dei conduttori elettrici è di 11,7 mm per i centri semplici, deviati e 

commutati; la sezione minima dei conduttori e di 1,5, mm² i morsetti di giunzione e di derivazione del tipo a cappuccio 

o a nasello munito di foro dovranno essere idonei per contenere fino a 12 mm² di sezione di rame. Per quanto non 

specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria 

MO.IM. 

MO.IM.C.3100.A 

per centro semplice 


MO.IM.C.3100.B 

per centro deviato 


MO.IM.C.3100.C 

per centro commutato 


VOCE 3101 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alla sottovoce MO.IM.C.3100.B per centro deviato qualora venga richiesta l'installazione 

di intermedi per il comando dello stesso centro 


per ogni comando intermedio 


VOCE 3102 

TARIFFA MO CATEGORIA IM GRUPPO C 

Impiantistica di tipo civile 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.IM.C.3100 


per ogni centro in più installato 


250

GRUPPO 

C 

VOCE 3103 

Fornitura in opera di impianto di presa di corrente da 16 A (per usi domestici o forza motrice), compresi e compensati 

nel prezzo la parte di linea derivata dalla linea principale, le eventuali cassette di passo, il frutto, la scatola da frutto, i 

conduttori, le tubazioni, i morsetti, nonché l'interruttore automatico bipolare con un solo polo protetto, e quant'altro 

necessario ed occorrente 

AVVERTENZE 


Le prese a spina (2 P + T) dovranno essere conformi alle norme antinfortunistiche; la sezione minima dei conduttori 

sarà 2,5 mm², il diametro minimo interno della tubazione 15,5 mm; per quant'altro non specificato valgono la 

Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM. 


per ogni impianto 


VOCE 3104 

Fornitura in opera di impianto di presa di corrente da 10 A (per uso di illuminazione) compresi e compensati nel prezzo 

la parte di linea derivata dalla linea principale, le eventuali cassette di passo, il frutto, la scatola da frutto, i conduttori, le 

tubazioni, i morsetti e quant'altro occorrente 

AVVERTENZE 


Le prese di corrente dovranno essere del tipo bipolare con polo supplementare di terra conforme alle norme 

antinfortunistiche; la conduttura flessibile sarà di 1,5 mm². Per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla 

categoria MO.IM e le prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM. 




VOCE 3105 

Fornitura in opera di impianti di uscita cordoni (passacordoni) per campanelli compresi e compensati nel prezzo la parte 

di linea derivata dalla linea principale, il frutto, la scatola da frutto, i conduttori, le tubazioni, i morsetti e quant'altro 

occorrente e necessario 




VOCE 3106 



Fornitura in opera di impianto di presa per uso telefonico, compresi e compensati nel prezzo la parte di linea derivata 

dalla cassetta posta sulla linea principale telefonica o dal box più vicino, le eventuali cassette di passaggio, il frutto 

speciale con "passo telefonico", le scatole di contegno, i supporti, il conduttore, le tubazioni, i morsetti e quant'altro 

occorrente 

251

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


II tubo in materiale termoplastico sarà del diametro interno di 11,7 mm, il conduttore isolato sarà un doppino telefonico 

della sezione non inferiore a 0,6 mm² e per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le 

prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM, ad eccezione delle prescrizioni relative alla conduttura che 

potrà avere grado di isolamento inferiore al tre. 


per impianto completo 



per impianto privo di conduttura e presa telefonica 


VOCE 3107 

Predisposizione per impianto interno di presa televisiva, compresi e compensati nel prezzo la canalizzazione occorrente 

in tubo termoplastico pesante autoestinguente del diametro esterno di circa mm 20, la scatola da frutto, la presa speciale 

TV, ma esclusa la fornitura in opera dell'occorrente cavo coassiale 


dal solaio o dalla parete esterna alla prima presa TV 



per ogni presa in più richiesta, purché derivata dalla precedente presa e servita dalla stessa antenna 


VOCE 3108 

Riduzione ai prezzi di cui alle precedenti voci MO.IM.C.3100, MO.IM.C.3101, MO.IM.C.3102, MO.IM.C.3103, 

MO.IM.C.3104, MO.IM.C.3105, MO.IM.C.3106 e MO.IM.C.3107, qualora non venga eseguita l'"apertura" della traccia 

o la "richiusura" della stessa per la posa delle tubazioni di contenimento dei conduttori elettrici 

AVVERTENZE 


Le due voci possono eventualmente cumularsi nel caso che non vengano eseguite entrambe le operazioni citate. 


per la sola mancata "apertura" 



per la sola mancata "chiusura" 


VOCE 3109 



Fornitura in opera di impianto di chiamata semplice per ingressi, alla tensione di 12-24 V, mediante trasformatore 

riduttore da 10 VA, allacciato alla rete di illuminazione dell'unità d'impianto interessata, compreso e compensato nel 

prezzo il trasformatore, il pulsante con targhetta portanome, la suoneria elettrica tipo da incasso completa di placca e 

quant'altro occorrente 

252

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


La sezione minima dei conduttori di rame è di 0,8 mm², il diametro interno del tubo protettivo dei conduttori è di 11,7 

mm, il pulsante di chiamata deve uniformarsi al tipo e alla qualità delle apparecchiature per l'impianto di illuminazione, 

ovvero di energia industriale esistenti o realizzabili nell'edificio. Per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 

alla categoria MO.IM e le prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM. 




VOCE 3110 

Fornitura in opera di impianto di chiamata semplice dal portone alla unità d'impianto interessata, alla tensione di 12-24 

V, mediante trasformatori riduttori da 30 VA, allacciato alla rete di illuminazione con partenza dal quadretto servizi, 

compresi e compensati nel prezzo i pulsanti (in unica bottoniera), il ronzatore della unità d'impianto da incasso, 

comprese altresì scatola e placca, le linee elettriche e le cassette di derivazione 

AVVERTENZE 







per il primo pulsante 



per ogni pulsante in più 


VOCE 3111 

Fornitura in opera di impianto di serratura elettrica per cancello o porta alla tensione di 12-24 V, compresa e 

compensata nel prezzo la fornitura in opera di serratura Yale per il funzionamento elettrico e meccanico di apertura con 

corredo sino a 20 chiavi, del relativo trasformatore, del pulsante tipo da incasso per interno, o stagno per esterno, per il 

funzionamento elettrico sul posto, gli allacciamenti elettrici, la linea di alimentazione a partire dal quadro dei servizi, e 

quant'altro necessario e occorrente per dare l'impianto completo e funzionante 

AVVERTENZE 









per impianto completo 



per impianto privo della serratura 


253

GRUPPO 

C 

VOCE 3112 

Fornitura in opera di impianto di portiere elettrico (Citofono) alla tensione di 12-24 V, completo di serratura elettrica, 

impianto di chiamata, di segnalazione e di conversazione. Compresi e compensati nel prezzo la fornitura in opera della 

serratura Yale per il funzionamento elettrico e meccanico di apertura, relativo trasformatore, pulsante tipo da incasso per 

interno o stagno da esterno per il funzionamento elettrico sul posto, pulsante da incasso, ronzatore di segnalazione, 

apparecchio citofonico da parete nell'unità d'impianto interessata (appartamento o locale), tastiera di chiamata e relativa 

scatola contenitrice con placca nelle immediate adiacenze del portone o cancello, completa di pulsanti di portacartellino, 

di altoparlante microfonico e lampada di illuminazione, linee elettriche entro tubazioni in materiale termoplastico 

pesante autoestinguente nell'interno del fabbricato, cassettame e morsettiere occorrenti, alimentazione per l'impianto 

citofonico, la linea elettrica di alimentazione a partire dal quadro dei servizi, nonché quant'altro occorrente per dare 

l'impianto completo e funzionante 

AVVERTENZE 


Le linee elettriche di conversazione dovranno essere realizzate con cavo telefonico e le morsetterie di allacciamento e 

derivazione dovranno essere idonee per dette linee. È consentito nell'unità d'impianto interessata che il posto di servizio 

interno (ronzatore, pulsante di apertura, altoparlante microfonico) sia in un unico complesso da incasso o sporgente. Il 

posto di servizio sarà di norma ubicato nell'interno dell'unità dell'impianto in modo che lo sviluppo del cavo 

microfonico non superi i 10 m. Le linee elettriche di chiamata e di apertura della serratura dovranno essere distinte e 

separate. Per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le prescrizioni della Avvertenza 

n° 11 alla Categoria MO.IM, ad esclusione delle prescrizioni relative ai conduttori che potranno avere grado di 

isolamento inferiore a 3. Le sole opere di canalizzazioni dal fabbricato e fino al posto citofonico esterno verranno 

compensate a parte. 


per la prima unità d'impianto compreso le parti comuni dell'intero impianto 



per la prima unità d'impianto compreso le parti comuni dell'intero impianto, ma per impianto privo di serratura elettrica 



per ogni unità d'impianto in più oltre la prima 


VOCE 3113 

Riduzione ai prezzi di cui alle precedenti voci MO.IM.C.3109, MO.IM.C.3110, MO.IM.C.3111 e MO.IM.C.3112 

qualora non venga eseguita l'apertura della traccia o la richiusura della stessa all'interno del fabbricato per la posa delle 

tubazioni di contenimento dei conduttori elettrici 

AVVERTENZE 


Le due sottovoci possono eventualmente cumularsi nel caso che non vengano eseguite entrambe le operazioni citate. 


per la sola mancata "apertura" 



per la sola mancata "chiusura" 


VOCE 3114 



254

GRUPPO 

C 

Esecuzione di linea principale di alimentazione o colonna montante per impianti di illuminazione e forza motrice 

realizzata con tubo in termoplastica autoestinguente (tipo pesante) posto entro traccia a muro, questa compresa, in 

muratura di mattoni o simili, compresi e compensati nel prezzo la fornitura in opera del tubo, dei conduttori flessibili 

isolati in treccia di rame del tipo non propagante incendio (incluso il neutro in blu chiaro e la terra in giallo-verde), le 

scatole o cassette di materiale termoplastico necessarie all'infilaggio e alle derivazioni d'impianto nei punti richiesti, i 

relativi morsetti isolati di opportuna sezione, gli allacciamenti elettrici, la ripresa degli intonaci limitatamente alle tracce 

eseguite, e quant'altro necessario e occorrente per dare la linea in opera e pronta al funzionamento 

AVVERTENZE 


Si intende per linea di alimentazione luce e forza motrice quella parte di impianto elettrico che, dal quadro di protezione 

e comando, alimenta tutte le singole derivazioni, e per colonna montante quella parte di impianto che dal luogo di posa 

dei contatori ENEL o dal quadro generale FS, alimenta il quadro secondario di comando e protezione. Le linee di 

alimentazione che dal vano contatori alimentano gli appartamenti dovranno avere una sezione minima di 6 mm² (per 

ogni condutture). I sistemi d'impianto sia luce che forza motrice (intendendo per quest'ultima sia i circuiti monofasi per 

usi elettrodomestici che i trifasi) dovranno necessariamente essere contenuti in tubi separati e fare capo a scatole o 

cassette comuni. La prima canalizzazione (quella di maggior sezione del rame) sarà contabilizzata con una delle 

sottovoci di cui alla voce MO.IM.C.3114, mentre per le canalizzazioni richieste in più sarà applicata la voce 

MO.IM.C.3115 riferita alla voce corrispondente alla sezione del rame impiegato. Non è consentito servirsi delle 

canalizzazioni contenenti le linee di alimentazione per le derivazioni d'impianto (punti luce, punti presa, ecc.). Le 

cassette di derivazione saranno del tipo in materiale termoplastico, complete di morsetti o morsettiere interne di 

appropriata sezione. Le misure delle stesse sono da intendersi le minime ammesse, in ogni caso l'Imprenditore dovrà 

curare che le scatole risultino per metà vuote, a prescindere dal numero dei fili e derivazioni facenti capo alle medesime. 

Le canalizzazioni dovranno seguire tracciati orizzontali, ad altezza possibilmente superiore a 2,50 m dal pavimento, ed 

essere raccordate a quelle verticali con curvature di raggio non inferiore a 6 volte il diametro del tubo. Per quanto non 


MO.IM. 


per canalizzazione del diametro esterno di 20 mm, facente capo a cassette comuni per luce e f.m., delle dimensioni di 

circa 1 dm², completa di conduttori fino alla sezione complessiva del rame di 8 mm² 



per canalizzazione del diametro esterno di 25 mm, facente capo a cassette comuni per luce e f.m., delle dimensioni da 

oltre 1 dm² e fino a 1,5 dm², completa di conduttori della sezione complessiva del rame da 8,1 a 13 mm² 




oltre 1 dm² e fino a 1,5 dm², completa di conduttori della sezione complessiva del rame da 13,1 a 20 mm² 


MO.IM.C.3114.D 


oltre 1,5 dm² e fino a 2 dm², completa di conduttori della sezione complessiva del rame da 20,1 a 32 mm² 


MO.IM.C.3114.E 


oltre 2 dm² e fino a 3 dm², completa di conduttori della sezione complessiva del rame da 32,1 a 50 mm² 


VOCE 3115 



Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.C.3114 per ogni canalizzazione in più richiesta oltre la prima e posta in opera 

entro la stessa traccia, facente parte della stessa linea di alimentazione luce e f.m., necessaria per la suddivisione dei 

circuiti sopracitati da introdurre in singoli tubi, facente però capo alle stesse cassette comuni 


per ogni canalizzazione in più 


255

GRUPPO 

C 

VOCE 3116 

Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.C.3114 e MO.IM.C.3115 


qualora non sia richiesta la richiusura della traccia 



qualora non sia richiesta l'apertura della traccia 


VOCE 3117 

Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.C.3114 qualora sia richiesta la fornitura e posa di una canalizzazione in più vuota 

(compreso l'allargamento e la richiusura della traccia) 


per ogni canalizzazione in più 


VOCE 3118 

Esecuzione di linea di alimentazione per impianti di chiamata, telefoni, orologi, ecc. realizzata con tubo in termoplastica 

autoestinguente (tubo pesante), posto entro traccia a muro, questa compresa, in muratura di mattoni o simili (esclusa la 

sola pietra e calcestruzzo), compresi e compensati nel prezzo la fornitura in opera del tubo, dei conduttori flessibili 

isolati in treccia di rame, le scatole o cassette in materiale termoplastico necessarie all'infilaggio dei conduttori e alle 

derivazioni d'impianto richieste, i relativi morsetti isolanti, gli allacciamenti elettrici, la ripresa a regola d'arte degli 

intonaci limitatamente alle tracce eseguite e quant'altro occorrente 

AVVERTENZE 


Le linee di alimentazione per impianti di chiamata, telefonici, orologi, dovranno essere contabilizzate separatamente, in 

quanto ognuna di queste sarà contenuta in canalizzazioni diverse e con cassette indipendenti. Per i modi di esecuzione di 

impianto vale quanto detto alla Avvertenza n° 1 alla voce MO.IM.C.3106 e agli ultimi due capoversi della Avvertenza 

n° 1 alla voce MO.IM.C.3114. 


per ogni canalizzazione, sia di chiamata, telefonica o per orologi, realizzata ognuna con tubo in materiale termoplastico 

del diametro esterno di 16 mm contenente conduttori di sezione complessiva del rame sino a 6 mm², facente capo a 

scatole di derivazione di 1 dm² indipendenti da altre linee di alimentazione 



per ogni canalizzazione, sia di chiamata, telefonica o per orologi, realizzata ognuna con tubo in materiale termoplastico 

del diametro esterno di 25 mm contenente conduttori di sezione complessiva del rame da oltre 6 mm² fino a 18 mm², 

facente capo a scatole di derivazione delle dimensioni di oltre 1 dm² e fino a 2 dm² indipendenti da altre linee di 

alimentazione 


VOCE 3119 



Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.C.3118 

256

GRUPPO 

C 


per ogni canalizzazione in più richiesta e posta entro la stessa traccia, facente parte della stessa linea di alimentazione e 

attestata alle stesse cassette 



qualora sia richiesta la fornitura e posa di una canalizzazione in più vuota, del diametro esterno di 16 mm o di 25 mm 

compreso e compensato l'allargamento e la richiusura della traccia in più 


VOCE 3120 

Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.C.3118 e MO.IM.C.3119 


qualora non sia richiesta l'apertura della traccia 



qualora non sia richiesta la richiusura della traccia 


VOCE 3121 

Esecuzione di impianto di chiamata, sveglia e soccorso del tipo sottotraccia, in camere per Ferrotel, realizzato con tubo 

termoplastico autoestinguente posto entro traccia a muro, questa compresa, in muratura di mattoni o simili dal posto 

letto alla più vicina, cassetta di alimentazione per impianti di chiamata di cui alla voce MO.IM.C.3118, compresi e 

compensati nel prezzo la fornitura in opera del tubo autoestinguente dei diametro di 16 mm, conduttori flessibili in rame 

isolato in termoplastica della sezione di 0,6 mm² le scatole di passo nell'interno della camera e quelle da frutto per il 

contegno delle apparecchiature componibili da incasso, dei pulsanti di conferma e tacitazione, dei tiracorda per il 

soccorso. Sono altresì compresi e compensati nel prezzo: il ronzatore, il relé di eccitazione a 24 V, la spia di allarme con 

lampada sopra il letto (che segnala l'allarme sia in camera che in portineria), i collegamenti elettrici, i morsetti a 

cappuccio nella scatola di derivazione, le opere murarie occorrenti (ripresa dell'intonaco limitatamente alle tracce 

eseguite) e quant'altro necessario per dare l'impianto funzionante e rispondente alle Norme C.E.I. vigenti 

AVVERTENZE 


II tubo in materiale termoplastico sarà del diametro interno di 11,7 mm, il conduttore isolato sarà un doppino telefonico 

della sezione non inferiore a 0,6 mm² e per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le 

prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM, ad eccezione delle prescrizioni relative alla conduttura che 

potrà avere grado di isolamento inferiore al tre. Le cassette di derivazione saranno del tipo in materiale termoplastico, 

complete di morsetti o morsettiere interne di appropriata sezione. Le misure delle stesse sono da intendersi le minime 

ammesse, in ogni caso l'Imprenditore dovrà curare che le scatole risultino per metà vuote, a prescindere dal numero dei 

fili e derivazioni facenti capo alle medesime. Le canalizzazioni dovranno seguire tracciati orizzontali, ad altezza 

possibilmente superiore a 2,50 m dal pavimento, ed essere raccordate a quelle verticali con curvature di raggio non 

inferiore a 6 volte il diametro del tubo. Per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le 

prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM. 




VOCE 3122 



Maggiorazione ai prezzi di cui alle precedenti voci MO.IM.C.3100, MO.IM.C.3103, MO.IM.C.3104, MO.IM.C.3105, 

MO.IM.C.3106, MO.IM.C.3107, MO.IM.C.3109, MO.IM.C.3110, MO.IM.C.3111, MO.IM.C.3112, MO.IM.C.3114, 

MO.IM.C.3118 e MO.IM.C.3121, qualora le tracce debbano essere eseguite anche parzialmente su pietrame o 

conglomerato cementizio. Per la sola quota parte di traccia eseguita su pietrame o su conglomerato cementizio 

257

GRUPPO 

C 


per ogni traccia 


VOCE 3123 

Fornitura in opera di impianti di illuminazione a vista in tubo termoplastico per lampade comandate da interruttore, 

deviatore o commutatore, su opere in muratura o metalliche compresi e compensati nel prezzo la parte di linea derivata 

dalla linea principale, le eventuali cassette di passo, il frutto stagno, i conduttori flessibili isolati del tipo non propagante 

l'incendio e tubazioni in materiale termoplastico pesante rigido autoestinguente tipo "Sarel" o similari (UNEL 37118), 

morsetti, collari e tasselli di fissaggio e quant'altro occorrente, escluso l'apparecchio illuminante 


per centro semplice 



per centro deviato 



per centro commutato 



per presa luce 



per presa f.m., compresa la fornitura in opera di interruttore automatico bipolare con un solo polo protetto da 16 A 


MO.IM.C.3123.F 

per presa telefonica 


MO.IM.C.3123.G 

per presa TV 


VOCE 3124 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alle sottovoci MO.IM.C.3123.A, MO.IM.C.3123.B e MO.IM.C.3123.C 




VOCE 3125 

Sovrapprezzo al prezzo di cui alla sottovoce MO.IM.C.3123.B 


qualora venga richiesta l'installazione di comandi intermedi per il comando dello stesso centro 


VOCE 3126 



258

GRUPPO 

C 

Esecuzione di linea principale di alimentazione a vista per impianti di illuminazione e forza motrice, realizzata con tubo 

termoplastico pesante rigido autoestinguente (tipo "Sarel" o similare), su opere in muratura o metalliche, compresi e 

compensati nel pezzo la fornitura in opera del tubo, dei conduttori flessibili isolati del tipo non propagante l'incendio, le 

cassette stagne in materiale termoplastico di opportuna superficie, gli allacciamenti elettrici con fornitura e posa 

morsetti, collari e tasselli di fissaggio e quant'altro occorrente per dare la linea in opera e pronta al funzionamento 

AVVERTENZE 








cassette comuni. La prima canalizzazione (quella di maggior sezione del rame) sarà contabilizzata con una delle 

sottovoci di cui alla voce MO.IM.C.3126, mentre per le canalizzazioni richieste in più sarà applicata la voce 

MO.IM.C.3127 riferita alla voce corrispondente alla sezione del rame impiegato. Non è consentito servirsi delle 

canalizzazioni contenenti le linee di alimentazione per le derivazioni d'impianto (punti luce, punti presa, ecc.). Le 

cassette di derivazione saranno del tipo in materiale termoplastico, complete di morsetti o morsettiere interne di 

appropriata sezione. Le misure delle stesse sono da intendersi le minime ammesse, in ogni caso l'Imprenditore dovrà 

curare che le scatole risultino per metà vuote, a prescindere dal numero dei fili e derivazioni facenti capo alle medesime. 

Le canalizzazioni dovranno seguire tracciati orizzontali, ad altezza possibilmente superiore a 2,50 m dal pavimento, ed 

essere raccordate a quelle verticali con curvature di raggio non inferiore a 6 volte il diametro del tubo. Per quanto non 


MO.IM. 


per canalizzazioni del diametro di 20,4/17,3 mm facente capo a cassette della superficie frontale di circa 1 dm² complete 

di conduttori, fino alla sezione complessiva del rame di 8 mm² 



per canalizzazioni del diametro di mm 28,3/24,6 facente capo a cassette della superficie frontale da oltre 1 dm² e fino a 

1,5 dm², complete di conduttori fino alla sezione complessiva del rame di 20 mm² 



per canalizzazioni del diametro di mm 32/27,8 facente capo a cassette della superficie da oltre 1,5 dm² e fino a 2 dm², 

completa di conduttori fino alla sezione complessiva del rame di 32 mm² 


VOCE 3127 

Riduzione ai prezzi della precedente voce MO.IM.C.3126 


per l'esecuzione di una canalizzazione in più oltre la prima, afferente alle stesse cassette comuni e facente parte della 

stessa linea di alimentazione necessaria per la suddivisione dei circuiti 



qualora sia richiesta la fornitura e posa di una canalizzazione in più vuota, afferente alle stesse cassette 


VOCE 3129 



Realizzazione di impianti elettrici e telefonici a vista su opere di qualsiasi genere, mediante fornitura in opera di 

canalina in PVC autoestinguente completa di coperchio, curve, raccordi, scatole di passo ed accessori, tasselli di 

fissaggio e quant'altro occorrente, per dare la canalizzazione, completa escluso l'apparecchio illuminante 

259

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 








cassette comuni. Non è consentito servirsi delle canalizzazioni contenenti le linee di alimentazione per le derivazioni 

d'impianto (punti luce, punti presa, ecc.). Le cassette di derivazione saranno del tipo in materiale termoplastico, 

complete di morsetti o morsettiere interne di appropriata sezione. Le misure delle stesse sono da intendersi le minime 

ammesse, in ogni caso l'Imprenditore dovrà curare che le scatole risultino per metà vuote, a prescindere dal numero dei 

fili e derivazioni facenti capo alle medesime. Le canalizzazioni dovranno seguire tracciati orizzontali, ad altezza 

possibilmente superiore a 2,50 m dal pavimento, ed essere raccordate a quelle verticali con curvature di raggio non 

inferiore a 6 volte il diametro del tubo. Per quanto non specificato valgono la Avvertenza n° 1 alla categoria MO.IM e le 

prescrizioni della Avvertenza n° 11 alla Categoria MO.IM. 


per canalizzazioni realizzate con canalina ad uno scomparto di sezione fino a 5 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina a due scomparti di sezione fino a 5 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina a tre scomparti di sezione fino a 5 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina ad uno scomparto di sezione maggiore di 5 cm² e fino a 12 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina a due scomparti di sezione maggiore di 5 cm² e fino a 12 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina a tre scomparti di sezione maggiore di 5 cm² e fino a 12 cm² 



per canalizzazioni realizzate con canalina ad uno scomparto di sezione maggiore di 12 cm² e fino a 20 cm² 


MO.IM.C.3129.H 

per canalizzazioni realizzate con canalina a tre scomparti tipo cornice di sezione maggiore di 12 cm² e fino a 20 cm² 


VOCE 3130 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.IM.C.3129 per fornitura in opera dei conduttori e dei morsetti di allacciamento, 

posati contemporaneamente alla costruzione della canalizzazione, per la realizzazione della linea principale 


della sezione complessiva del rame fino a 8 mm² 



della sezione complessiva del rame da oltre 8 e fino a 13 mm² 


260

GRUPPO 

C 










VOCE 3131 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.IM.C.3129 per fornitura in opera dei conduttori, delle scatole, dei frutti, dei 

morsetti e degli accessori, escluso l'apparecchio illuminante 


per la realizzazione di centro semplice 



per la realizzazione di centro deviato 



per la realizzazione di centro commutato 



per la realizzazione di presa luce 



per la realizzazione di presa f.m., compresa e compensata la fornitura in opera di interruttore automatico bipolare con un 

solo polo protetto da 16A 



per la realizzazione di presa telefonica 



per la realizzazione di presa TV 


VOCE 3132 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle precedenti sottovoci MO.IM.C.3131.A, MO.IM.C.3131.B e MO.IM.C.3131.C 




VOCE 3134 



Fornitura in opera di quadretto elettrico da incasso del tipo prefabbricato in materiale termoplastico, con sportello di 

chiusura, per protezione e comando di circuiti luce e f.m. in appartamenti, uffici, ecc., con due interruttori bipolari 

automatici differenziali ad alta sensibilità (30 mA) della portata sino a 32 A, compresi e compensati nel prezzo la 

relativa nicchia in muratura di mattoni anche pieni o in calcestruzzo, la fornitura e posa della scatola di contegno in 

materiale termoplastico, la rifinitura della muratura gli allacciamenti elettrici e quant'altro occorra per dare il quadretto 

in opera funzionante 

261

GRUPPO 

C 


per ogni quadretto elettrico 


VOCE 5128 

Rimozione d'opera di canalizzazioni a vista in tubo termoplastico rigido, su opere di qualsiasi genere compresa la 

rimozione dei conduttori, delle cassette di giunzione e gli accessori, di cui alla voce MO.IM.C.3123, MO.IM.C.3124, 

MO.IM.C.3125 e MO.IM.C.3126 


per ogni tubo 


VOCE 5133 



Rimozioni d'opera di canalizzazione a vista in canalina termoplastica, ad uno, due o tre scomparti, su opere di qualsiasi 

genere, compresa la rimozione dei conduttori, dei pezzi speciali, delle cassette e degli accessori, di cui alle voci 

MO.IM.C.3129, MO.IM.C.3130 e MO.IM.C.3131 


per ogni canalizzazione 


262

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 

5003724 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.IM.D 

I prezzi della presente Gruppo inerenti ad apparecchi di chiamata acustici e ottici, comprendono e compensano anche la 

posa in opera di scatole e cassette per il contenimento delle apparecchiature di segnalazione, formando esse, di norma, 

complessi unici con queste ultime. I prezzi stessi comprendono e compensano anche le relative opere murarie. 

VOCE 1100 

Fornitura di pulsante di emergenza in cassetta stagna (IP 54), in lamiera di acciaio, verniciata nel colore rosso, con vetro 

frangibile, contatto normalmente aperto, per la tensione di 380 V e portata di 6 A, per montaggio a parete, completa di 

chiave e martelletto 

MO.IM.D.1100.A 

per ogni pulsante di emergenza in cassetta stagna 


VOCE 1101 

Fornitura di pulsante di chiamata, tipo per esterno da incasso, da 10 A - 250 V, provvisto di scatola di contegno, della 

targhetta portanome illuminata e placca in resina o metallo, completo di lampada 


per ogni pulsante di chiamata 


VOCE 1105 

Fornitura di pulsante di chiamata a tiraggio, tipo incasso, per bagno, compresi la placca, il cordone, ecc. 




VOCE 1106 

Fornitura di pulsante di chiamata, in custodia stampata in lega leggera o in materiale plastico in esecuzione sporgente 




VOCE 1107 

Fornitura di segnale luminoso da quadro con ghiera cromata, corpo metallico, o materiale termoplastico, fino al 

diametro di mm 30, con lenti bianche o colorate e completo di lampada 


per ogni segnale luminoso 


VOCE 1109 

TARIFFA MO CATEGORIA IM GRUPPO D 

Apparecchiature per impiantistica di tipo civile 

Fornitura di tastiera di chiamata da tavolo con scatola di copertura in materiale plastico, base in materiale isolante, 

completa di 1,2 m di cordoncino di collegamento e di targhette portacartellino, idonea al montaggio delle 

apparecchiature di tipo componibile di cui alla voce MO.AK.M.1100 

263

GRUPPO 

D 


per 3 apparecchi componibili 


MO.IM.D.1109.B 

per 6 apparecchi componibili 


VOCE 1112 

Fornitura di lampada di chiamata tipo incasso «ad un campo» con calotta trasparente bianco latte, completa di 

portalampade e lampada a siluro 24 V-5 W e relativa scatola da incasso in materia plastica 


con calotta a forma prismatica e relativa placca 



con calotta a forma circolare in cristallo prismatico 


VOCE 1115 

Fornitura di ronzatore 12-24 V c.a. di chiamata, colore bianco avorio tipo da esterno o da incasso completo di scatola e 

placca 


per ogni ronzatore 


VOCE 2102 

Posa in opera di pulsanti singoli di cui alle voci MO.IM.D.1101, MO.IM.D.1105 e MO.IM.D.1106 per quadri indicatori 

o per suonerie elettriche, comunque posati 




VOCE 2103 

Maggiorazione al prezzo della voce MO.IM.D.2102 per posa in opera di pulsanti con comando rinviato a mezzo di 

cordoni. Compresa e compensata la fornitura in opera del cordone di adeguata lunghezza e delle impugnature 




VOCE 2110 



Posa in opera di tastiere a pulsanti per quadri indicatori o per suonerie elettriche, comunque montate 


per tastiere 


264

GRUPPO 

D 


per pulsanti collegati 


VOCE 2113 

Posa in opera di apparecchiature di segnalazione luminosa di cui alla voce MO.IM.D.1112, per chiamata, complete di 

lampade e di prisma, ovvero coppetta in materiale trasparente od opalino, per qualsiasi tipo di montaggio e qualsiasi 

numero di segnalazioni 




VOCE 2116 

Posa in opera di apriporta o serrature elettriche 


per ogni apriporta 


VOCE 2118 

Posa in opera di pulsanti per apriporta o per serrature elettriche o per impianti a relè 


con montaggio esterno su basette o tasselli già in opera, ovvero su opere in legno 



con montaggio incassato entro scatole già in opera 


MO.IM.D.2118.C 

del tipo da incasso in custodia ermetica, compresa l'esecuzione delle opere murarie 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di pulsanti singoli di cui alle voci MO.IM.D.1101, MO.IM.D.1105 e MO.IM.D.1106 per quadri 

indicatori o per suonerie elettriche, di qualsiasi tipo e comunque montati 




VOCE 5108 

Rimozione d'opera di portalampade di segnalazione da quadro, ad una o due lenti, compresa la rimozione delle lampade 


per ogni segnale luminoso 


VOCE 5111 



265

GRUPPO 

D 

Rimozione d'opera di tastiere e pulsanti per quadri indicatori o per suonerie elettriche, comunque montati e a qualunque 

numero di pulsanti 


per ogni tastiera o pulsante 


VOCE 5114 

Rimozione d'opera di apparecchiature di segnalazione luminosa di cui alla voce MO.IM.D.1112, semplici o multiple, 

comunque poste in opera 




VOCE 5117 

Rimozione d'opera di apriporta o serrature elettriche, montati su strutture di qualsiasi tipo 


per ogni apriporta 


VOCE 5119 

Rimozione d'opera di pulsanti per apriporta o per serrature elettriche o per impianti a relè, con montaggio esterno su 

basette o tasselli in legno, ovvero con montaggio incassato entro scatole 




VOCE 5120 



Rimozione d'opera di pulsantiere montate su quadri od armadi, ovvero su pannelli o strutture di qualsiasi genere, a 

qualunque numero di pulsanti 


per ogni pulsantiera 


266

GRUPPO 

E 

VOCE 1110 

Fornitura di palina in poliestere rinforzato con fibre di vetro (PRFV) di forma tronco-conica di altezza e diametro 

rispettivamente di circa metri 6 e circa cm 15 

MO.IM.E.1110.A 

per ogni palina 


VOCE 2100 

Montaggio e posa in opera di sostegno portafaro a pannello mobile da 18 metri di fornitura FS (cat. 776/095 - Norme 

Tecniche LF 690 ed. 1987) 

AVVERTENZE 

5003725 Avvertenza n° 1 alla voce MO.IM.E.2100 

Sono compresi e compensati nella voce di tariffa i seguenti lavori e forniture: - costruzione del blocco di fondazione in 

conglomerato cementizio armato (con 250 kg di cemento al m³ tipo "325" o superiore) delle dimensioni di circa 250 x 

250 x 140 cm, compresi e compensati lo scavo e le necessarie canalizzazioni per il passaggio dei cavi elettrici; - 

costruzione di n. 3 pozzetti in conglomerato cementizio delle dimensioni interne non inferiori a cm 50 x 50 x 50, 

completi di chiusini in ghisa del tipo carrabile, di cui uno utilizzato per l'attestamento della linea di alimentazione e gli 

altri due per il contenimento dei dispersori di terra; - composizione a terra della torre faro, consistente essenzialmente 

nell'accoppiamento dei due tronchi, il montaggio delle guide, del pannello e della testata, nonché nella posa della fune 

per il movimento del pannello e dei cavi elettrici di alimentazione; - posa in opera della torre faro mediante ancoraggio 

della flangia di base ai tirafondi predisposti nel blocco; - realizzazione della rete di terra, compresa la fornitura e posa 

della corda di rame da 120 mm², compresa la posa delle canalizzazioni necessarie, gli allacciamenti e l'infissione dei 

dispersori; - posa in opera di proiettori, fino ad un massimo di sei; - fornitura dei minuti materiali occorrenti per dare la 

torre montata a perfetta regola d'arte; - esecuzione di tutte le prove di funzionamento necessarie. 


Le dimensioni e le caratteristiche del blocco di fondazione in conglomerato cementizio, l'armatura dello stesso, 

l'ubicazione del pozzetto di arrivo della linea di alimentazione e di quelli dei dispersori di terra nonché le istruzioni per 

il montaggio delle parti meccaniche ed elettriche della torre portafaro saranno indicate dalla Dirigenza lavori. Se le 

condizioni particolari del terreno richiedono un blocco di fondazione maggiorato, la sola differenza di cubatura sarà 

compensata con la relativa voce di tariffa (MO.BL.D.3103.D). Nel prezzo è esclusa la esecuzione della linea elettrica di 

alimentazione, da attestare al pozzetto di arrivo della torre portafaro. 


in stazioni e piazzali non elettrificati 


MO.IM.E.2100.B 

in stazioni e piazzali elettrificati 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA IM GRUPPO E 

Impianti illuminazione esterna 

Montaggio e posa in opera di sostegno portafaro a corona mobile da 25 metri di fornitura FS (cat. 776/096 - Norma 

tecnica RFI DMA IM LA SP IFS 600 A) 

267

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


Sono compresi e compensati nella voce di tariffa i seguenti lavori e forniture: - costruzione del blocco di fondazione in 

conglomerato cementizio armato (con 250 kg di cemento al m³ tipo "325" o superiore) delle dimensioni di circa 200 x 

200 x 230 cm, compresi e compensati lo scavo e le necessarie canalizzazioni per il passaggio dei cavi elettrici; - 

costruzione di n. 3 pozzetti in conglomerato cementizio delle dimensioni interne non inferiori a cm 50 x 50 x 50, 

completi di chiusini in ghisa del tipo carrabile, di cui uno utilizzato per l'attestamento della linea di alimentazione e gli 

altri due per il contenimento dei dispersori di terra; - composizione a terra della torre faro, comprendente 

l'accoppiamento dei tre tronchi, il montaggio della testata, il passaggio delle corde d'acciaio per il movimento della 

corona e dei cavi elettrici di alimentazione; - posa in opera della torre faro mediante ancoraggio della flangia di base ai 

tirafondi predisposti nel blocco; - montaggio della corona mobile compresa la composizione di tutte le parti meccaniche 

e gli allacciamenti elettrici per il meccanismo di movimento, compreso il montaggio della cassetta tipo conchiglia di 

fornitura FS; - realizzazione della rete di terra, compresa la fornitura e posa della corda di rame da 120 mm², la posa 

delle canalizzazioni necessarie, gli allacciamenti e l'infissione dei dispersori; - posa in opera dei proiettori, fino ad un 

massimo di sei; - fornitura dei minuti materiali occorrenti per dare la torre montata a perfetta regola d'arte; - esecuzione 

di tutte le prove di funzionamento necessarie. 


Le dimensioni e le caratteristiche del blocco di fondazione in conglomerato cementizio, l'armatura dello stesso, 

l'ubicazione del pozzetto di arrivo della linea di alimentazione e di quelli dei dispersori di terra nonché le istruzioni per 

il montaggio delle parti meccaniche ed elettriche della torre portafaro saranno indicate dalla Dirigenza lavori. Se le 

condizioni particolari del terreno richiedono un blocco di fondazione maggiorato, la sola differenza di cubatura sarà 

compensata con la relativa voce di tariffa (MO.BL.D.3103.D). Nel prezzo è esclusa la esecuzione della linea elettrica di 

alimentazione, da attestare al pozzetto di arrivo della torre portafaro. 


in stazioni e piazzali non elettrificati 



in stazioni e piazzali elettrificati 


VOCE 2102 

Composizione di palo tipo M 40, fornito dalle Ferrovie ad elementi smontati, per costituire sostegno di proiettori 

d'illuminazione a luce diffusa, compreso ogni onere di manipolazione occorrente 

AVVERTENZE 




Gli elementi dei pali saranno forniti dalle Ferrovie a terra o su carro ferroviario e nell'ambito delle stazioni interessate ai 

lavori; essi saranno zincati su tutta la superficie esterna, ad eccezione della parte da infliggere nel blocco, la quale è 

rivestita di polietilene a bassa densità per uno spessore di 2,5-3 mm; saranno a carico dell'Imprenditore tutti gli oneri per 

il prelievo dei pali e per il loro trasporto sul luogo di preparazione ed infine sul luogo di composizione in opera indicato 

dalla Dirigenza. Ogni palo M 40/a sarà fornito in due parti ed ogni palo M 40/b in tre parti; dette due o tre parti sono da 

unirsi a mezzo flangie già saldate sui pali e da serrarsi tra loro a mezzo di bulloni forniti dalle Ferrovie. L'unione di 

queste parti dovrà essere fatta a cura e spese dell'Imprenditore. Ogni palo M 40/a avrà un'altezza fuori terra di 20 m circa 

e peso di 1135 kg circa; mentre ogni palo M 40/b avrà un'altezza fuori terra di 30 m circa e peso di 2465 kg circa. 

L'Imprenditore dovrà utilizzare le aree ferroviarie che la Dirigenza di volta in volta riterrà di potere mettere a sua 

disposizione, qualunque ne sia l'ubicazione rispetto ai punti di effettiva posa in opera dei pali, e con le dovute 

limitazioni di tempo per le necessità dell'esercizio ferroviario ed eventuali altri lavori delle Ferrovie. 


dell'altezza fuori terra di m 20 (M 40/a) 



dell'altezza fuori terra di m 30 circa (M 40/b) 


268

GRUPPO 

E 

VOCE 2104 

Posa in opera di pali M 40 già composti, completi delle rispettive attrezzature meccaniche come alle precedenti voci 

MO.IM.E.2102 e MO.IM.E.2103 su basamenti già predisposti 

AVVERTENZE 


Prima di provvedere all'infissione del palo nel blocco, l'Imprenditore sarà tenuto a liberare da eventuali detriti il foro 

stesso per il fissaggio del palo. Il fissaggio dei pali nei blocchi di fondazione, predisposti e compensati a parte, dovrà 

essere eseguito a cura e spese dell'Imprenditore con malta cementizia e 600 kg di cemento tipo "325" o superiore per 

metro cubo di sabbia. Dopo la sigillatura e comunque dopo aver completato tutte le operazioni relative alla posa in 

opera, si dovrà provvedere alla asportazione del nastrino di polietilene che ricopre la parte zincata fuori blocco. 

L'Imprenditore deve curare in modo particolare la verticalità dei pali e l'orientamento dei terrazzini superiori, i quali 

andranno rivolti nella direzione stabilita dalla Dirigenza. Lo stesso è tenuto inoltre a ripristinare le parti di zincatura 

asportate nelle operazioni di trasporto e montaggio. Tutti gli oneri relativi al trasporto delle parti dal luogo di 

temporaneo accantonamento a quello di installazione e i mezzi d'opera occorrenti per il sollevamento sono a carico 

dell'Imprenditore. 


per palo M 40/a in stazioni e piazzali elettrificati 



per palo M 40/b in stazioni e piazzali elettrificati 


MO.IM.E.2104.C 

per palo M 40/a in stazioni e piazzali non elettrificati 


MO.IM.E.2104.D 

per palo M 40/b in stazioni e piazzali non elettrificati 


VOCE 2108 

Posa in opera di paline tipo M 41 zincate a caldo internamente ed esternamente (disegno L.F 1178/b) o in poliestere 

rinforzato con fibre di vetro (PRFV) di norma di fornitura delle Ferrovie, adatte per il sostegno di armature di qualsiasi 

tipo per l'illuminazione di marciapiedi nelle stazioni e piazzali 

AVVERTENZE 




È compreso e compensato nella voce di tariffa quanto segue: - la posa in opera della palina; - l'esecuzione del blocco di 

fondazione, costruito con calcestruzzo a 250 kg di cemento tipo "325" o superiore per m³ di sabbia e ghiaia, e con 

dimensioni circa di 0,60 x 0,60 x 0,60 m, provvisto di foro centrale per la sede della palina e sviluppato per tutta la sua 

altezza, onde consentire un certo drenaggio nel terreno sottostante per la perdita di eventuale acqua di condensazione 

formatisi nel cavo della palina; - la fornitura e posa nel blocco di fondazione dei tubi in PVC, necessari al passaggio dei 

cavi di alimentazione e di terra; - lo scavo di fondazione per il blocco di cui sopra, con l'eventuale rottura del 

marciapiede e del relativo sottofondo, se necessario, ed il ripristino della pavimentazione; - la sigillatura della palina con 

malta cementizia a 600 kg di cemento per m³ di sabbia. 


Il blocco di fondazione dovrà rimanere normalmente a filo del pavimento finito, con una leggera rastrematura a testa di 

diamante per evitare il ristagno delle acque. Il prezzo comprende e compensa anche la lisciatura del blocco di 

calcestruzzo e l'infilaggio del cavo o dei cavi attraverso il blocco e la palina, sino alla sommità della stessa. 

269

GRUPPO 

E 


per palina in opera 


VOCE 2111 

Riduzione ai prezzi della voce MO.IM.E.2108 qualora la posa avvenga entro blocco di fondazione già predisposto dalle 

Ferrovie, e con pavimento già ripristinato pure dalle Ferrovie, e quindi senza l'esecuzione di alcuna altra fondazione, 

scavo e fornitura in opera di tubi di raccordo 



UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna) IMPORTO EURO: 42,63- 

VOCE 3103 

Fornitura e montaggio su palo a terra, di attrezzatura meccanica per pali tipo M 40 in modo da predisporre gli stessi a 

sostegni per proiettori d'illuminazione elettrica. Compresi e compensati ogni onere per la fornitura dei materiali e 

relativi accessori, lavorazioni e manipolazioni occorrenti in conformità ai disegni L.F 1185 e L.F 1186 del 1973 e 

successive modifiche delle FS e del DPR 547/55 

AVVERTENZE 


Nei disegni e norme richiamate sono indicate le prescrizioni tecniche e antinfortunistiche da osservare nella costruzione 

delle attrezzature in montaggio. Per la chiusura del terrazzino superiore, in corrispondenza della scala di accesso, è da 

intendersi compresa e compensata una catenella in acciaio per la protezione del personale (le dimensioni della catenella 

dovranno essere adeguate allo scopo). Il tubo di acciaio o in PVC serie pesante filettabile, del diametro di 1" Gas, 

indicato in alcune sezioni dei disegni è previsto per la protezione dei conduttori elettrici alimentanti i proiettori, con 

partenza dalla sezione d'incastro del palo nel basamento e termine alla sommità dello stesso, sopravanzando di circa 30 

cm il piano del terrazzino superiore, con un curva a 180°. Inoltre, all'altezza del terrazzino intermedio, il tubo risulterà 

diviso in due tratti (superiore ed inferiore) come la scaletta di accesso alla quale deve essere fissato ed i due tratti 

dovranno essere raccordati fra loro mediante un apposito tubo dello stesso diametro opportunamente sagomato. 

Adeguatamente tutti i restanti tratti di tubo dovranno essere uniti fra loro mediante manicotti filettati e le curve 

dovranno avere le due estremità filettate, formando possibilmente un angolo di 120°. Infine il tubo di salita, alle due 

estremità, dovrà essere filettato e sagomato secondo le istruzioni della Dirigenza e alla base del palo dovrà essere 

raccordato con il tubo di PVC annegato nel blocco di collegamento con la cassetta stradale in vetroresina di 

sezionamento e comando, descritta nella voce MO.IM.E.3106. 


per attrezzatura avente il terrazzino intermedio con un'ampiezza di 90° su palo M 40/a 



per attrezzatura avente il terrazzino intermedio con un'ampiezza di 180° su palo M 40/a 



per attrezzatura avente il terrazzino intermedio con un'ampiezza di 90° su palo M 40/b 



per attrezzatura avente il terrazzino intermedio con un'ampiezza di 180° su palo M 40/b 


VOCE 3106 



Fornitura e montaggio di attrezzatura elettrica per pali M 40, in opera ed attrezzati meccanicamente come nelle voci 

MO.IM.E.2102 e MO.IM.E.3103, per costituire centri di illuminazione elettrica diffusa con alimentazione in 

derivazione 

270

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


È compreso e compensato nella voce di tariffa quanto segue: - la fornitura di una cassetta stradale in vetroresina (IP 44) 

delle dimensioni di circa 500 x 550 x 260 mm, con coperchio a cerniera e serratura a chiave, pannello di fondo, 

passacavi o pressacavi, completa della colonna di sostegno e del relativo telaio da annegare sul basamento di 

calcestruzzo, comprendente la fornitura e posa di n. 2 interruttori tetrapolari di portata fino a 50A completi di fusibili di 

adeguata taratura e di una morsettiera componibile della sezione appropriata ai cavi da attestare in arrivo e in partenza. 

Nel prezzo sono compresi e compensati, la costruzione del blocchetto di calcestruzzo di m³ 0,15 circa, gli oneri per il 

fissaggio del telaio e il montaggio della colonnina e della cassetta, la costruzione di una canalizzazione interrata tra la 

cassetta e la sezione d'incastro del palo sulla base, compreso il raccordo con il tubo di salita descritto nella Avvertenza 

della voce MO.IM.E.3103; - gli allacciamenti elettrici nella cassetta sia dei cavi in arrivo che in partenza, compresa la 

fornitura in opera degli eventuali capicorda; - la fornitura e posa in opera dei conduttori occorrenti per la formazione di 

linea quadripolare della sezione di 6 mm², isolati in materia termoplastica con isolamento grado 3 delle Norme C.E.I., 

ed infilati entro l'apposito tubo tra la cassetta alla base e la sommità del palo, con terminazione dei conduttori entro la 

cassetta sul terrazzino, nonché un conduttore di "terra" della sezione pari alla sezione dei conduttori di linea; - la posa in 

opera, sul terrazzino di sommità, di un massimo di n. 3 alimentatori per proiettori con lampade a bulbo a vapore di 

mercurio, a vapori di sodio, o ioduri metallici, della potenza fino a 1000 W nominali cadauna e tensione di 220 V; 

compresi altresì tutti gli occorrenti accessori d'acciaio, bulloni ecc. per fissaggio degli alimentatori sul terrazzino del 

palo; - la fornitura in opera di una cassetta, da posare sul terrazzino superiore del palo, del tipo in lega leggera 

pressofusa (IP54) con uscite a pressacavo sui fianchi per alimentare fino a n. 6 proiettori derivati; cassetta completa di 

morsetteria adatta per il collegamento dei conduttori in arrivo dalla colonna montante di alimentazione; - la fornitura in 

opera del cavo flessibile isolato in gomma sotto guaina di policloroprene al grado 3 delle Norme CEI, particolarmente 

resistente alle alte temperature nonché a notevoli escursioni termiche, per l'allacciamento della cassetta agli alimentatori 

o accenditori, nel caso di illuminazione con lampade a bulbo a vapori di mercurio, ioduri metallici o vapori di sodio; 

cavo di sezione 2 x 4 mm²; - la posa in opera, se del caso in posizione arretrata, fino a n. 3 proiettori sul terrazzino 

superiore del palo, sopra appositi traversini (nove al massimo) costituiti da profilato ad U della sezione di 40 x 35 x 5 x 

7 mm, compresa la fornitura delle cravattine per il loro fissaggio alle estremità e al parapetto di ogni terrazzino, il tutto 

conformemente alle indicazioni della Dirigenza e compresa la posa in opera delle lampade, la regolazione delle focalità 

e l'opportuno orientamento dei proiettori, unitamente alla fornitura in opera di tutta la bulloneria occorrente sia per 

fissare i traversini sia per fissare i proiettori; - la fornitura in opera di tutte le miscele, nastri isolanti e minuti materiali 

occorrenti, l'esecuzione delle prove dei circuiti, nonché la ripresa delle verniciature del palo attrezzato in conseguenza 

dei lavori sopraddetti; - la messa a terra del palo, realizzata con collegamento alla rotaia a terra più vicina, oppure a 

giudizio della Dirigenza, mediante l'infissione di dispersori di "terra", da compensarsi con le relative voci di tariffa. 


Il cavo di alimentazione dovrà raggiungere senza alcun sezionamento la cassetta di smistamento in sommità del palo. I 

proiettori, gli alimentatori e le lampade sono di norma di fornitura delle Ferrovie. Il tubo di protezione del cavo di 

alimentazione dovrà essere posto in traccia nel blocco di fondazione del palo e fissato a mezzo di collare. 

L'Imprenditore dovrà sottoporre alla preventiva approvazione di massima della Dirigenza i disegni schematici relativi 

all'attrezzatura elettrica dei pali, senza poter per questo pretendere alcun maggiore compenso a parte. Nei prezzi delle 

opere e forniture è compresa e compensata la fornitura in opera di tutte le staffe e bullonerie di fissaggio delle parti 

dell'impianto, nonché l'esecuzione di tutti gli altri piccoli lavori necessari non descritti e la fornitura del minuto 

materiale occorrente per rendere l'impianto funzionante. 


per ogni palo M 40/a attrezzato con un massimo di tre proiettori, aventi lampade a bulbo a vapori di mercurio, ioduri 

metallici, o vapori di sodio, e relativi alimentatori 



per ogni palo M 40/b attrezzato con un massimo di tre proiettori, aventi lampade a bulbo a vapori di mercurio, ioduri 

metallici, o vapori di sodio, e relativi alimentatori 


VOCE 3107 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.IM.E.3106, per ogni proiettore in più oltre il terzo, posto in opera su pali 

attrezzati. Compresa la fornitura e posa in opera dei corrispondenti conduttori di collegamento tra la cassetta e il 

proiettore 

271

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


Valgono per la presente voce le avvertenze di cui alla voce MO.IM.E.3106, per quanto applicabili. La presente voce è 

applicabile qualora l'Imprenditore esegua anche il lavoro relativo all'attrezzatura del palo e pertanto, in tal caso, non 

sono applicabili le voci MO.AI.S.2100 e MO.AI.B.2102. 




VOCE 5105 

Rimozione d'opera di pali tipo M 40, di sostegni portafari a pannello mobile o a corona mobile, comprese e compensate 

nei prezzi le rimozioni delle attrezzature meccaniche ed elettriche (proiettori, trasformatori, alimentatori, cassettame, 

tubi, scatole, cavi, conduttori, ecc.), e relativa cernita ed eventuale scomposizione del materiale recuperato, salvo 

diversa disposizione della Dirigenza 

AVVERTENZE 


La demolizione del blocco di fondazione dovrà essere compensata con la voce MO.BL.D.5106. La rimozione dei 

sostegni portafari costituiti da pali Z9 o M9 viene assimilata alla rimozione dei sostegni portafari tipo M 40/a. 


per palo M 40/a in stazioni e piazzali elettrificati 



per palo M 40/b in stazioni e piazzali elettrificati 



per palo portafaro a pannello mobile da 18 m in stazioni e piazzali elettrificati 



per palo portafaro a corona mobile da 25 m in stazioni e piazzali elettrificati 


MO.IM.E.5105.E 

per palo M 40/a in stazioni e piazzali non elettrificati 


MO.IM.E.5105.F 

per palo M 40/b in stazioni e piazzali non elettrificati 


MO.IM.E.5105.G 

per palo portafaro a pannello mobile da 18 m in stazioni e piazzali non elettrificati 


MO.IM.E.5105.H 

per palo portafaro a corona mobile da 25 m in stazioni e piazzali non elettrificati 


VOCE 5112 



272

GRUPPO 

E 

Rimozione d'opera di paline M 41, di cui alla voce MO.IM.E.2108, o similari eventualmente complete di cetra, di 

armature per lampade a fluorescenza rettilinee da 40 W con gli obblighi e gli oneri di cui alla voce MO.IM.E.5105, in 

stazioni e piazzali elettrificati o non 

AVVERTENZE 




La demolizione del blocco di fondazione dovrà essere compensata con la voce MO.BL.D.5106. 




273

GRUPPO 

I 

AVVERTENZE 

5003739 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.IM.I 

Le voci a corpo del presente Gruppo concernono lavori che dovranno soddisfare a quanto prescritto nella Avvertenza 

Generale n° 25 alla tariffa MO e così a tutte le norme CEI vigenti nelle loro edizioni più recenti, delle quali si 

richiamano in particolare: - Norme generali per gli impianti elettrici; - Norme per gli impianti di messa a terra; - Norme 

per gli impianti elettrici degli ascensori e montacarichi; - Norme per gli impianti elettrici negli edifici civili; - Norme per 

gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione o di incendio; - Norme per gli impianti elettrici negli edifici 

prefabbricati e nelle costruzioni modulari; - Norme per gli impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico; - Norme 

generali per gli impianti elettrici utilizzatori; - Norme per la protezione degli edifici civili ed industriali contro le 

scariche atmosferiche; - Norme per i quadri elettrici di bassa tensione. Quanto sopradetto vale anche per l'esecuzione 

degli impianti elettrici di illuminazione a luce diffusa nei piazzali ferroviari. 

VOCE 3100 

Esecuzione di linea di corsa blindata, trifase, curva o rettilinea, del tipo antinfortunistico, adatta per alimentazione 

elettrica di mezzi di sollevamento o trasporto, utensili portatili e apparecchiature in movimento, costituita da barre 

collettrici (di fase e di terra) in rame, opportunamente isolate, racchiuse nell'interno di un involucro in lamiera di acciaio 

zincata, completa delle relative staffe di sostegno, da applicarsi su opere murarie o metalliche, dei necessari accessori di 

giunzione per l'unione dei singoli elementi e del settore di conduttura idoneo per l'introduzione del carrello 

AVVERTENZE 

5003740 Avvertenza n° 1 alla voce MO.IM.I.3100 

Sono compresi e compensati nel prezzo la fornitura di tutti i materiali occorrenti, montaggio e assiemaggio di tutte le 

parti che compongono la linea di corsa o la sbarra di alimentazione, le staffe di sostegno in acciaio zincato poste su 

murature di qualsiasi natura consistenza e durezza, il minuto materiale di fissaggio e di collegamento (tasselli forati, 

anche metallici, viti, bulloni, ecc.) gli elementi ad angolo, a T, le coperture di estremità, i ponteggi, i mezzi d'opera per 

l'esecuzione del lavoro, i perditempo occorrenti per gli spostamenti, i collegamenti elettrici, la messa a terra da due parti 

con conduttore isolato giallo-verde della sezione non inferiore a 16 mm² e quant'altro necessario e occorrente per dare il 

tutto in opera, pronto per il funzionamento. 

MO.IM.I.3100.A 

per conduttura trifase con terra (3P + T) in rame, rettilinea, della portata di 50 A 


MO.IM.I.3100.B 

per conduttura trifase con terra (3P + T) in rame, curva, della portata di 50 A (limitatamente al tratto curvo) 


MO.IM.I.3100.C 

per conduttura trifase con terra (3P + T) in rame, rettilinea, della portata di 100 A 


MO.IM.I.3100.D 

per conduttura trifase con terra (3P + T) in rame, curva, della portata di 100 A (limitatamente al tratto curvo) 


MO.IM.I.3100.E 

per carrello di presa di corrente della portata di 30 A, con cuscinetti a sfera, pattini e braccio ammortizzatore 


MO.IM.I.3100.F 

per carrello di presa di corrente della portata di 60 A, con cuscinetti a sfera, pattini e braccio ammortizzatore 


MO.IM.I.3100.G 

per cassetta di alimentazione o di derivazione 


VOCE 3102 

TARIFFA MO CATEGORIA IM GRUPPO I 

Impiantistica di tipo industriale 

274

GRUPPO 

I 

Esecuzione di canalizzazione in acciaio (portacavi), dello spessore di 1 mm, verniciata a forno, completa di componenti 

e adatta al sostegno di condutture elettriche, in canale sospeso a soffitto o ancorato alle pareti, da installare in ambienti 

interni per alimentazione luce, forza motrice, servizi ausiliari, ecc., adatta anche al sostegno contemporaneo di 

apparecchi illuminanti, cassette di sezionamento, di derivazione e per discese volanti e similari 

AVVERTENZE 

5003741 Avvertenza n° 1 alla voce MO.IM.I.3102 

La canalizzazione sarà completa di staffe di sostegno per attacco a sospensione o a parete, di coperchio, di elementi 

speciali (quali giunzioni, derivazioni orizzontali o verticali, gli angoli a squadra o aperti), le opere murarie occorrenti 

per il fissaggio, i minuti materiali per la posa in opera, l'assiemaggio e quant'altro occorrente e necessario per dare la 

stessa in opera e pronta per il contegno dei conduttori (da pagarsi a parte con le relative voci di tariffa). 


per elementi, corredati di tutti gli accessori, delle dimensioni di circa mm 70 x 50 


MO.IM.I.3102.B 



MO.IM.I.3102.C 



VOCE 3104 

Fornitura in opera delle apparecchiature per la realizzazione di impianto interfonico (Bi-Way) composto da un 

alimentatore, dall'unità operatrice montata a parete o a tavolo, da un microfono e due diffusori montati sul cristallo di 

separazione (lato pubblico), collegati tra loro e con l'unità operatrice a mezzo di cavo protetto da un'apposita striscia in 

alluminio 




VOCE 5101 

Rimozione di linee di corsa o di alimentazione blindate, della portata fino a 100 A di cui alla voce MO.IM.I.3100, 

comunque montate, compreso l'onere di trasporto e accatastamento in luogo indicato dalla Dirigenza dei Lavori 

nell'ambito della stazione o impianto 


per ogni linea di corsa o di alimentazione blindata 


VOCE 5103 

TARIFFA MO CATEGORIA IM GRUPPO I 

Impiantistica di tipo industriale 

Rimozione d'opera di canalizzazioni in acciaio portacavi, di cui alla voce MO.IM.I.3102, di qualsiasi dimensione 


per ogni canalizzazione 


275

CATEGORIA 

LC 

TARIFFA MO CATEGORIA LC 

Linea di contatto 

276

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Composizione e posa in opera di isolatori di qualsiasi tipo (esclusi quelli a cappa e perno) per ormeggio di fili di 

contatto, o di corde portanti, o di alimentatori TE. Compresa e compensata la posa in opera dei collari e degli attacchi ai 

pali, ai portali, ai muri, agli organi di regolazione automatica ed ai conduttori 

MO.LC.A.2100.A 

per ormeggio di filo o corda 


MO.LC.A.2100.B 

per ormeggio di filo o corda, con la composizione e posa in opera della prolunga di ormeggio fra isolatori e palo, o fra 

isolatore e organi di regolazione automatica 


VOCE 2102 

Formazione in opera di sezionamenti delle condutture di contatto preesistenti. Compreso e compensato il taglio dei 

conduttori, la posa in opera degli isolatori di qualsiasi tipo, con relativi accessori, sulle corde portanti e sui fili di 

contatto, la successiva messa a punto altimetrica e planimetrica delle condutture (mediante modifica o sostituzione della 

pendinatura preesistente e rettifica della poligonazione) e la risistemazione delle contrappesature. Esclusa però la 

formazione in opera dei cavallotti equipotenziali tra filo e corda portante (voce MO.LC.C.2101) 

AVVERTENZE 

5003742 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LC.A.2102 

La voce è applicabile anche ad isolatori di sezione provvisti di guide laterali. Il sezionamento del filo di contatto con 

isolatori di ormeggio è ammesso solo per conduttori fuori servizio. 


per sezionamento della sola corda portante 



per sezionamento del solo filo di contatto 


MO.LC.A.2102.C 

per sezionamento completo della corda portante e di un solo filo di contatto 


MO.LC.A.2102.D 

per sezionamento completo della corda portante e di due fili di contatto 


MO.LC.A.2102.E 

per sezionamento completo di due corde portanti e due fili di contatto 


MO.LC.A.2102.F 

per sezionamento a doppia entrata di due fili di contatto 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA LC GRUPPO A 

Materiali condutture di contatto 

Rimozione d'opera di isolatori di qualsiasi tipo per ormeggi capilinea per filo di contatto o per corda portante o per 

alimentazione TE, compresa e compensata la rimozione dei collari e degli attacchi ai pali o ai muri, ovvero degli 

attacchi agli organi di contrappesatura ed ai conduttori nonché la scomposizione in singoli componenti delle "catene" di 

isolatori di porcellana 

277

GRUPPO 

A 


per ogni isolatore o "catena" di isolatori 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera dei sezionamenti delle condutture di contatto, compreso e compensato l'ormeggio dei fili di contatto 

e della corda portante, la rimozione d'opera degli isolatori di qualsiasi tipo con relativi accessori, nonché la giunzione 

dei fili e della restante corda in opera mediante spezzoni di conduttori o morsetti speciali, compresa e compensata 

inoltre la necessaria regolazione e livellazione della linea restante, ma esclusa la rimozione dei cavallotti equipotenziali 

tra filo e corda portante (voce MO.LC.C.5102) 

AVVERTENZE 


La voce, per quanto possibile, è applicabile anche ad isolatori di sezione provvisti di guide laterali. Il sezionamento del 

filo di contatto con isolatori di ormeggio è ammesso solo per conduttori fuori servizio. 


per sezionamento della sola corda portante 



per sezionamento del solo filo di contatto 



per sezionamento completo della corda portante e di un solo filo di contatto 


MO.LC.A.5103.D 

per sezionamento completo della corda portante e di due fili di contatto 


MO.LC.A.5103.E 

per sezionamento completo di due corde portanti e di due fili di contatto 


MO.LC.A.5103.F 

per sezionamento a doppia entrata di due fili di contatto (legno di azione o isolatori di sezione) 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera di sezionamenti di condutture di contatto formati con aste di vetro-resina, rivestite o meno di 

P.T.F.E., compreso e compensato l'ormeggio dei fili di contatto e della corda portante, la rimozione d'opera degli 

isolatori di qualsiasi tipo con relativi accessori, nonché la giunzione dei fili e della restante corda in opera mediante 

spezzoni di conduttori o morsetti speciali, compresa e compensata inoltre la necessaria regolazione e livellazione della 

linea restante, ma esclusa la rimozione dei cavallotti equipotenziali tra filo e corda portante (voce MO.LC.C.5102) 

AVVERTENZE 




La voce, per quanto possibile, è applicabile anche ad isolatori di sezione provvisti di guide laterali. Il sezionamento del 

filo di contatto con isolatori di ormeggio è ammesso solo per conduttori fuori servizio. 


per sezionamento di corda portante o di filo di contatto 


278

GRUPPO 

A 


per sezionamento completo di corda portante e di filo di contatto o per sezionamento a doppia entrata di due fili di 

contatto 



per sezionamento completo di corda portante e di due fili di contatto 


VOCE 7104 



Sostituzione di isolatori di sezione di qualsiasi tipo, con o senza guide laterali, in opera sul filo di contatto 


per ogni isolatore di sezione 


279

GRUPPO 

B 

VOCE 1122 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LC.B.2121 per fornitura di connettori in rame per la realizzazione di giunti a 

compressione su corde 

MO.LC.B.1122.A 

della sezione di 63 mm² 


MO.LC.B.1122.B 



MO.LC.B.1122.C 



MO.LC.B.1122.D 



MO.LC.B.1122.E 

della sezione di 160 mm², al rame-cadmio 


VOCE 2100 

Posa in opera e regolazione di condutture di contatto costituite da una o due corde di rame ormeggiate fisse al tiro 

indicato dalla Dirigenza, e da uno o due fili di contatto della sezione di 100 mm² cadauno, regolati automaticamente agli 

estremi con un tiro di 750 kg ciascuno; compresi e compensati i tagli a misura, la formazione degli attacchi agli isolatori 

di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle estremità dei fili e delle corde portanti, la formazione, 

composizione e posa in opera dei pendini, dei cavallotti di scorrimento, dei giunti, dei collegamenti elettrici ed 

equipotenziali di qualsiasi tipo, dei punti fissi, nonché la posa in opera di tutta la morsetteria occorrente, ma esclusa la 

posa in opera degli organi di regolazione automatica (voci MO.RA.A.2101, MO.GA.D.2100 e MO.RA.A.2103), degli 

isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.2100), la formazione degli scambi (voce MO.LC.C.2100) e dei sezionamenti 

(voce MO.LC.A.2102) 

AVVERTENZE 

5003745 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LC.B.2100 








per condutture con una corda portante fino a 120 mm² di sezione e un filo di contatto 



per condutture con una corda portante da 120 mm² di sezione e due fili di contatto 



per condutture con due corde portanti da 120 mm² di sezione ciascuna e due fili di contatto 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA LC GRUPPO B 

Condutture di contatto 

280

GRUPPO 

B 

Posa in opera e regolazione di condutture di contatto costituite da due fili di contatto della sezione di 100 mm² cadauno, 

regolati automaticamente agli estremi con un tiro di 1000 kg ciascuno, e da due corde portanti di rame della sezione di 

120 mm² cadauna regolate automaticamente agli estremi con un tiro di 1125 kg ciascuna; compresi e compensati i tagli 

a misura, la formazione degli attacchi agli isolatori di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle 

estremità dei fili e delle corde portanti, la formazione, composizione e posa in opera dei pendini di qualsiasi tipo, dei 

giunti, dei collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, nonché la posa in opera di tutta la morsetteria 

occorrente, ma esclusa la formazione e posa in opera dei punti fissi su mensola (voce MO.PF.A.2100) o su opere d'arte 

in genere (voce MO.PF.A.2103), la posa degli organi di regolazione automatica (voci MO.GA.D.2100 e 

MO.RA.A.2103), degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.2100), la formazione degli scambi (voce MO.LC.C.2100) 

e dei sezionamenti (voce MO.LC.A.2102) 

AVVERTENZE 


Il prezzo comprende e compensa tutti gli oneri per l'approntamento, la posa in opera e la rimozione dei dispositivi di 

bloccaggio delle mensole snodate, comunque realizzati, necessari per evitare intempestive rotazioni delle mensole 

medesime durante la posa in opera e regolazione dei conduttori. 









per ogni conduttura 


VOCE 2102 


regolati automaticamente agli estremi con un tiro di 1000 kg ciascuno, e da una corda portante di rame della sezione di 

120 mm² regolata automaticamente agli estremi con un tiro di 1375 kg; compresi e compensati i tagli a misura, la 

formazione degli attacchi agli isolatori di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle estremità dei 

fili e della corda portante, la formazione, composizione e posa in opera dei pendini di qualsiasi tipo, dei giunti, dei 

collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, nonché la posa in opera di tutta la morsetteria occorrente, ma 

esclusa la formazione e posa in opera dei punti fissi su mensola (voce MO.PF.A.2100) o su opere d'arte in genere (voce 

MO.PF.A.2103), la posa degli organi di regolazione automatica (voci MO.GA.D.2100 e MO.RA.A.2103), degli 



AVVERTENZE 







regolazione automatica, senza considerazione alcuna dell'eventuale inesistenza della seconda fune portante. Il prezzo 

comprende e compensa tutti gli oneri per l'approntamento, la posa in opera e la rimozione dei dispositivi di bloccaggio 

delle mensole snodate, comunque realizzati, necessari per evitare intempestive rotazioni delle mensole medesime 

durante la posa in opera e regolazione dei conduttori. 




VOCE 2103 



281

GRUPPO 

B 

Posa in opera e regolazione di condutture di contatto per binari di stazione sotto trave rigida, compresi i tagli a misura, 

la piegatura e stagnatura dei fili e corde, la formazione e composizioni di giunti, pendini, morsetti di poligonazione e di 

sostegno dei fili di contatto, eventuali cavallotti di scorrimento, collegamenti tra corda portante e fili di contatto, ma 

esclusi gli organi di contrappesatura, gli isolatori di ormeggio, la formazione degli scambi e dei sezionamenti 

sezionamenti 

AVVERTENZE 












con una fune portante regolata e due fili di contatto 



con una fune portante fissa ed un filo di contatto 


VOCE 2107 


regolati automaticamente agli estremi con un tiro di 1125 kg o 1500 kg ciascuno, e da due corde portanti di rame della 

sezione di 155 mm², cadauna regolate automaticamente agli estremi con un tiro di 1000 kg o 1875 ciascuna; compresi e 

compensati i tagli a misura, la formazione degli attacchi agli isolatori di ormeggio mediante opportuna sagomatura e 

morsettatura delle estremità dei fili e delle corde portanti, la formazione composizione e posa in opera dei pendini di 

qualsiasi tipo, dei giunti, dei collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, della formazione ad Y in 

corrispondenza di ciascuna sospensione, nonché la posa in opera di tutta la morsetteria occorrente, ma esclusa la 

formazione e posa in opera dei punti fissi su mensola (voce MO.PF.A.2100) o su opere d'arte in genere (voce 

MO.PF.A.2103), la posa in opera degli organi di regolazione automatica (voci MO.GA.D.2100 e MO.RA.A.2103), 

degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.2100), la formazione degli scambi (voce MO.LC.C.2100) e dei 

sezionamenti (voce MO.LC.A.2102) 

AVVERTENZE 














VOCE 2108 



282

GRUPPO 

B 


regolati automaticamente agli estremi con un tiro di 1500 kg ciascuno, e da una corda portante di rame della sezione di 

160 mm² regolata automaticamente agli estremi con un tiro di 2750 kg; compresi e compensati i tagli a misura, la 

formazione degli attacchi agli isolatori di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle estremità dei 

fili e della corda portante, la formazione, composizione e posa in opera dei pendini di qualsiasi tipo, dei giunti, dei 

collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, nonché la posa in opera di tutta la morsetteria occorrente, ma 

esclusa la formazione e posa in opera dei punti fissi su mensola (voce MO.PF.A.2100) o su opere d'arte in genere (voce 

MO.PF.A.2103), la posa degli organi di regolazione automatica (voci MO.GA.D.2100 e MO.RA.A.2103), degli 



AVVERTENZE 














VOCE 2112 

Abbassamento di mensole sostenenti le condutture di contatto, fino ad un massimo di 20 cm, siano esse semplici od 

accoppiate; compresi e compensati la risistemazione delle contrappesature, il riordino della pendinatura e il controllo 

della poligonazione 

AVVERTENZE 




I prezzi di cui alle sottovoci MO.LC.B.2112.E e MO.LC.B.2112.F comprendono e compensano gli oneri per dare il 

punto fisso completo e funzionante nella nuova posizione della mensola, intendendo in ciò compreso e compensato 

l'abbassamento per quanto necessario degli attacchi degli stralli ai pali tubolari adiacenti al punto fisso. Dovendo 

operare l'abbassamento dei suddetti attacchi su pali non tubolari, si dovrà compensare il maggior onere con il 

sovrapprezzo di cui alla sottovoce MO.LC.B.2113.A applicandolo per ogni attacco. I prezzi comprendono e 

compensano gli oneri per l'eventuale spostamento dell'attacco del tirante alla mensola e del tirante al palo. L'eventuale 

sostituzione del tirante mensola - palo o dei tiranti a terra ai pali adiacenti al punto fisso sarà da compensarsi a parte. La 

voce comprende e compensa anche gli oneri derivanti dalla eventuale presenza di sezionatori, scaricatori, o altri 

dispositivi sullo stesso palo. L'eventuale spostamento di tali dispositivi, ove ordinato, dovrà, però essere compensato a 

parte. I prezzi comprendono e compensano la ripresa della verniciatura o della zincatura delle parti metalliche 

interessate all'abbassamento, con vernici fornite dall'Imprenditore. Per abbassamenti superiori a 20 cm, si dovranno 

applicare le voci della presente tariffa relative alle singole operazioni. I compensi di cui alle sottovoci 

MO.LC.B.2112.D, MO.LC.B.2112.E e MO.LC.B.2112.F, eventualmente maggiorate del sovrapprezzo di cui alla 

sottovoce MO.LC.B.2113.A, vanno applicati sempre in aggiunta ai prezzi delle sottovoci MO.LC.B.2112.A e 

MO.LC.B.2112.B, eventualmente maggiorati della sottovoce MO.LC.B.2112.C. 


per mensole con una sola conduttura a semplice o doppio filo, con o senza la regolazione automatica della corda 

portante 



per mensole ad una sola conduttura a doppio filo e doppia corda portante fissa o regolata 


283

GRUPPO 

B 


per ogni conduttura in più oltre la prima, sostenuta dalla stessa mensola 



per mensole su cui sia montato un posto di regolazione intermedio; compreso e compensato ogni onere relativo alla 

sistemazione delle apparecchiature di regolazione sia alla mensola che al palo 



per mensole su cui sia montato il punto fisso delle condutture di contatto con tutti i conduttori regolati, qualunque sia il 

loro numero, per condutture senza trefolo ceraunico 


MO.LC.B.2112.F 

per mensole su cui sia montato il punto fisso delle condutture di contatto con tutti i conduttori regolati, qualunque sia il 

loro numero, per condutture con trefolo ceraunico 


VOCE 2113 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.LC.B.2112.A e MO.LC.B.2112.B 


per mensole su cui sia montata la sospensione del trefolo ceraunico sia fisso che regolato 



per mensole montate su pali non tubolari 


VOCE 2114 

Alzamento di mensole, sostenenti le condutture di contatto, fino ad un massimo di 20 cm, siano esse semplici od 

accoppiate, compresi e compensati la risistemazione delle contrappesature, il riordino della pendinatura e il controllo 

della poligonazione 

AVVERTENZE 




I prezzi di cui alle sottovoci MO.LC.B.2114.E e MO.LC.B.2114.F comprendono e compensano gli oneri per dare il 

punto fisso completo e funzionante nella nuova posizione della mensola, intendendo in ciò compreso e compensato 

l'abbassamento per quanto necessario degli attacchi degli stralli ai pali tubolari adiacenti al punto fisso. Dovendo 

operare l'abbassamento dei suddetti attacchi su pali non tubolari, si dovrà compensare il maggior onere con il 

sovrapprezzo di cui alla sottovoce MO.LC.B.2115.A applicandolo per ogni attacco. I prezzi comprendono e 

compensano gli oneri per l'eventuale spostamento dell'attacco del tirante alla mensola e del tirante al palo. L'eventuale 

sostituzione del tirante mensola - palo o dei tiranti a terra ai pali adiacenti al punto fisso sarà da compensarsi a parte. La 

voce comprende e compensa anche gli oneri derivanti dalla eventuale presenza di sezionatori, scaricatori, o altri 

dispositivi sullo stesso palo. L'eventuale spostamento di tali dispositivi, ove ordinato, dovrà, però essere compensato a 

parte. I prezzi comprendono e compensano la ripresa della verniciatura o della zincatura delle parti metalliche 

interessate all'abbassamento, con vernici fornite dall'Imprenditore. Per abbassamenti superiori a 20 cm, si dovranno 

applicare le voci della presente tariffa relative alle singole operazioni. I compensi di cui alle sottovoci 

MO.LC.B.2114.D, MO.LC.B.2114.E e MO.LC.B.2114.F, eventualmente maggiorate del sovrapprezzo di cui alla 

sottovoce MO.LC.B.2115.A, vanno applicati sempre in aggiunta ai prezzi delle sottovoci MO.LC.B.2114.A e 

MO.LC.B.2114.B, eventualmente maggiorati della sottovoce MO.LC.B.2114.C. 


per mensole con una sola conduttura a semplice o doppio filo, con o senza la regolazione automatica della corda 

portante 


284

GRUPPO 

B 


per mensole con una sola conduttura a doppio filo e doppia corda portante, fissa o regolata 



per ogni conduttura in più, oltre la prima, sostenuta dalla stessa mensola 



per mensole su cui sia montato un posto di regolazione intermedio; compreso e compensato ogni onere relativo alla 

sistemazione delle apparecchiature di regolazione sia alla mensola che al palo 



per mensole su cui sia montato il punto fisso delle linee di contatto con tutti i conduttori regolati, qualunque sia il loro 

numero, per linee senza trefolo ceraunico 



per mensole su cui sia montato il punto fisso delle linee di contatto con tutti i conduttori regolati, qualunque sia il loro 

numero, per linee con trefolo ceraunico 


VOCE 2115 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.LC.B.2114.A e MO.LC.B.2114.B 


per mensole su cui sia montata la sospensione del trefolo ceraunico sia fisso che regolato 



per mensole montate su pali non tubolari 


VOCE 2116 

Spostamento trasversale, lungo le stesse mensole, di condutture di contatto con corda portante fissa o regolata, in 

rettifilo o in curva, con semplice allontanamento e successivo stringimento dei bulloni d'attacco, compresa e compensata 

la regolazione del tiro della corda portante fissa, la risistemazione delle contrappesature dei fili di contatto e della corda 

portante regolata, nonché la sistemazione della pendinatura nelle campate contigue 


per ogni sospensione con condutture a semplice filo, con sezione complessiva fino a 220 mm² 



per ogni sospensione con condutture a doppio filo, con sezione complessiva di 320 mm² 



per ogni sospensione con condutture a doppio filo e doppia corda portante regolata o fissa, con sezione complessiva di 

440 mm² 




610 mm² 


VOCE 2117 



285

GRUPPO 

B 

Spostamento trasversale, lungo le stesse mensole, di condutture di contatto con corda portante fissa o regolata, in 

rettifilo o in curva, con smontaggio e successivo rimontaggio delle sospensioni, compresa e compensata la regolazione 

del tiro della corda portante fissa, la risistemazione delle contrappesature dei fili di contatto e della corda portante 

regolata, nonché la sistemazione della pendinatura nelle campate contigue 


per ogni sospensione con condutture a semplice filo, con sezione complessiva fino a 220 mm² 



per ogni sospensione con condutture a doppio filo, con sezione complessiva di 320 mm² 




440 mm² 




610 mm² 


VOCE 2118 

Passaggio e sistemazione di condutture di contatto, con corda portante fissa o regolata, da sostegni preesistenti a 

sostegni predisposti, in rettifilo o in curva, escluso lo smontaggio e il rimontaggio delle apparecchiature metalliche ed 

isolanti di sospensione, ma compreso e compensato il rifacimento totale o parziale della pendinatura nelle campate 

contigue ai sostegni interessati (quelli immediatamente precedenti e quelli immediatamente seguenti), nonché la 

regolazione del tiro della corda portante fissa e la risistemazione delle contrappesature dei fili di contatto e della corda 

portante regolata 

AVVERTENZE 




I prezzi comprendono e compensano la determinazione della lunghezza dei pendini per linee di contatto e la loro 

costruzione, in base alle tabelle di tesatura e di pendinatura fornite dalle Ferrovie dei pendini. 


per ogni sospensione con condutture fino a 220 mm², con corda portante fissa 



per ogni sospensione con condutture fino a 320 mm², con corda portante fissa 



per ogni sospensione con condutture fino a 320 mm² con corda portante regolata 



per ogni sospensione con condutture fino a 440 mm² con corde portanti fisse 



per ogni sospensione con condutture fino a 440 mm² con corde portanti regolate 



per ogni sospensione con condutture fino a 610 mm² con corde portanti regolate 


286

GRUPPO 

B 

VOCE 2121 

Allacciamento di nuove condutture di contatto ad altre in esercizio, compresi e compensati gli ormeggi provvisori delle 

nuove condutture e della successiva rimozione (a tempo debito) degli stessi, lo slacciamento (per quanto necessario) di 

conduttori dagli ormeggi sia fissi che regolati, la giunzione delle nuove condutture alle vecchie, la nuova sistemazione 

delle pendinature nella campata di giunzione e nelle campate contigue 

AVVERTENZE 


La posa in opera e la rimozione delle condutture di contatto e del trefolo ceraunico, sono da compensarsi a parte con le 

relative voci di tariffa. Sono altresì da compensarsi a parte, con le opportune voci di tariffa, i lavori relativi alle mensole, 

sospensioni, contrappesature, scambi, isolatori di ormeggio, sezionamenti, ecc. La misura delle condutture di contatto 

sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi dei sostegni di estremità (pali, cavalletti, 

ferramenta varia di ormeggio, ecc.). In corrispondenza dei sezionamenti a spazio d'aria la voce sarà da applicarsi per 

l'intera lunghezza di ciascuna delle due condutture posate; con ciò si intenderà compreso e compensato ogni onere come 

la costituzione dello spazio d'aria completo e funzionante, senza alcun altro compenso in aggiunta. Lo stesso criterio 

sarà da applicarsi in corrispondenza delle campate intermedie dei posti di regolazione automatica, senza considerazione 

alcuna dell'eventuale inesistenza della seconda fune portante. 


per condutture fino a 220 mm², con corda portante fissa 



per condutture da 320 mm², con corda portante fissa 



per condutture da 320 mm², con corda portante regolata 



per condutture da 440 mm², con corde portanti fisse 



per condutture da 440 mm², con corde portanti regolate 



per condutture da 610 mm², con corde portanti regolate 


MO.LC.B.2121.G 

per trefolo ceraunico, sia fisso che regolato 


VOCE 2127 



Esecuzione di pendinatura provvisoria su condutture di contatto, mediante fili di rame, forniti dalla Ferrovie, collegati in 

basso ai morsetti per pendini ed avvolti in alto sulla corda portante, compresa e compensata la posa in opera dei morsetti 

occorrenti, il livellamento dei fili di contatto ed ogni altra operazione occorrente per dare le condutture di contatto 

idonee al transito dei treni 

287

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa l'eventuale svolgimento di spezzoni di corda di rame forniti dalle Ferrovie e, comunque, 

i tagli a misura occorrenti per ricavare i pendini provvisori. L'applicazione della voce sarà da limitarsi ai soli casi 

esplicitamente ordinati e ammessi dalla Dirigenza per lavori provvisori, giustificati da motivi di assoluta urgenza 

connessi alla circolazione dei treni. Detta voce, pertanto, non sarà mai da applicarsi se il lavoro in essa descritto sarà 

reso necessario per cause comunque imputabili all'Imprenditore o connesse a lavori le cui voci di tariffa prevedono e 

compensano operazioni come la presente voce in fasi intermedie. 


per condutture a semplice filo di contatto 



per condutture a doppio filo di contatto 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di condutture di contatto costituite da uno o due fili sagomati e da una o due corde portanti di rame 

con taglio di tutti i conduttori, corde comprese, e raccolta in fasci di spezzoni dei fili di contatto ed avvolgimento in 

matasse degli spezzoni delle corde portanti, compresi e compensati lo slacciamento dei conduttori, dei morsetti e degli 

isolatori, il recupero e il riordino dei pendini, dei morsetti, dei cavallotti di continuità e dei collegamenti elettrici di 

qualsiasi tipo e di ogni altro accessorio, nonché lo smontaggio degli scambi aerei e lo slacciamento dagli organi di 

contrappesatura o degli ormeggi fissi, ma esclusa la rimozione degli organi di contrappesatura (voce MO.RA.A.5102), 

degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.5101) e dei punti fissi (voce MO.PF.A.5102) 

AVVERTENZE 


II taglio delle corde portanti di cui alla voce MO.LC.B.5104 sarà da eseguirsi unicamente se esplicitamente ordinato 

dalla Dirigenza allorché questa, a suo insindacabili giudizio, stabilirà che le corde (per consumo, per eccessivo numero 

di giunti od altro motivo) non siano riutilizzabili se non come rottami. I prezzi comprendono e compensano l'onere per il 

recupero delle sellette per l'attacco (o l'appoggio) dei pendini alla corda portante. La misura delle condutture di contatto 








per condutture fino a 220 mm² 



per condutture da 320 mm² 





VOCE 5105 



288

GRUPPO 

B 

Rimozione d'opera di condutture di contatto costituite da uno o due fili sagomati e da una o due corde portanti di rame 

con avvolgimento su bobine fornite dalle Ferrovie, inclusi gli oneri di manipolazione delle bobine, delle sole corde 

portanti o con taglio ed avvolgimento in matasse, o raccoglimento in fasci di spezzoni, dei fili di contatto; compresi e 

compensati lo slacciamento dei conduttori, dei morsetti e degli isolatori, il recupero e il riordino dei pendini, dei 

morsetti, dei cavallotti di continuità e dei collegamenti elettrici di qualsiasi tipo e di ogni altro accessorio, nonché lo 

smontaggio degli scambi aerei e lo slacciamento dagli organi di contrappesatura o degli ormeggi fissi, ma esclusa la 

rimozione degli organi di contrappesatura (voce MO.RA.A.5102), degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.5101) e 

dei punti fissi (voce MO.PF.A.5102) 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano l'onere per il recupero delle sellette per l'attacco (o l'appoggio) dei pendini alla 

corda portante. La misura delle condutture di contatto sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando 







per condutture fino a 220 mm² 








VOCE 5106 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.LC.B.5104 e MO.LC.B.5105, escluse le sottovoci MO.LC.A.5104.A e 



per condutture di contatto aventi tutti i conduttori regolati 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di condutture di contatto costituite da due fili di contatto da 150 mm² e da una o due corde portanti 

di rame da 160 mm² con taglio di tutti i conduttori, corde comprese, e raccolta in fasci di spezzoni i fili di contatto ed 

avvolgimento in matasse degli spezzoni delle corde portanti; compresi e compensati lo slacciamento dei conduttori, dei 

morsetti e degli isolatori; il recupero e il riordino dei pendini, dei morsetti, dei cavallotti di continuità e dei collegamenti 

elettrici di qualsiasi tipo e di ogni altro accessorio, nonché lo smontaggio degli scambi aerei e lo slacciamento dagli 

organi di contrappesatura o dagli ormeggi fissi, ma esclusa la rimozione degli organi di contrappesatura (voce 

MO.RA.A.5102), degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.5101) e dei punti fissi (voce MO.PF.A.5102) 

289

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


Il taglio delle corde portanti di cui alla voce MO.LC.B.5109 sarà da eseguirsi unicamente se esplicitamente ordinato 

dalla Dirigenza allorché questa, a suo insindacabili giudizio, stabilirà che le corde (per consumo, per eccessivo numero 

di giunti od altro motivo) non siano riutilizzabili se non come rottami. I prezzi comprendono e compensano l'onere per il 

recupero delle sellette per l'attacco (o l'appoggio) dei pendini alla corda portante. La misura delle condutture di contatto 













VOCE 5110 

Rimozione d'opera di condutture di contatto costituite da due fili di contatto da 150 mm² e da una o due corde portanti 

di rame da 160 mm² con avvolgimento su bobine fornite dalle Ferrovie, inclusi gli oneri di manipolazione delle bobine, 

delle sole corde portanti o con taglio ed avvolgimento in matasse, o raccoglimento in fasci di spezzoni, dei fili di 

contatto; compresi e compensati lo slacciamento dei conduttori, dei morsetti e degli isolatori; il recupero e il riordino dei 

pendini, dei morsetti, dei cavallotti di continuità e dei collegamenti elettrici di qualsiasi tipo e di ogni altro accessorio, 

nonché lo smontaggio degli scambi aerei e lo slacciamento dagli organi di contrappesatura o dagli ormeggi fissi, ma 

esclusa la rimozione degli organi di contrappesatura (voce MO.RA.A.5102), degli isolatori di ormeggio (voce 

MO.LC.A.5101) e dei punti fissi (voce MO.PF.A.5102) 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano l'onere per il recupero delle sellette per l'attacco (o l'appoggio) dei pendini alla 

corda portante. La misura delle condutture di contatto sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando 












VOCE 5111 



Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.LC.B.5109 e MO.LC.B.5110 


per condutture di contatto aventi tutti i conduttori regolati 


290

GRUPPO 

B 

VOCE 5128 

Rimozione d'opera di pendinature provvisorie, costituite da fili di rame collegati ai morsetti da pendini ed avvolti sulla 

corda portante; compreso e compensato il recupero dei morsetti 


per ogni pendinatura 


VOCE 7119 

Trasformazione di condutture a semplice filo, aventi sezione complessiva fino a 220 mm², in condutture a due fili 

sagomati da 100 mm² di sezione cadauno, compresi e compensati i tagli a misura e le sagomature delle estremità nel 

nuovo filo, la formazione, composizione e posa in opera della nuova pendinatura (anche su filo preesistente) dei 

cavallotti di scorrimento, dei giunti, dei collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, dei punti fissi e la posa 

in opera di tutta la morsetteria occorrente, nonché la rimozione di tutta la pendinatura, dei collegamenti elettrici ed 

equipotenziali, dei punti fissi, il disfacimento degli eventuali scambi aerei preesistenti ed ogni altra operazione 

occorrente per ridare le nuove condutture complete e funzionali 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa il recupero di tutti i materiali tolti d'opera. Sono, invece, da compensare a parte con le 

relative voci di tariffa le operazioni riguardanti gli organi di contrappesatura, la formazione di scambi aerei, isolatori di 

ormeggio e la posa in opera di tiranti o puntoni di poligonazione. 












per ogni trasformazione 


VOCE 7120 



Trasformazione di condutture di contatto a semplice filo, aventi sezione complessiva fino a 220 mm², in condutture da 

320 mm², con sostituzione dell'esistente corda portante con una corda di rame da 120 mm² e la posa di un filo sagomato 

da 100 mm² in aggiunta a quello già esistente, compresi e compensati i tagli a misura e le sagomature delle estremità dei 

nuovi conduttori, la formazione, composizione e posa in opera della nuova pendinatura anche sul filo preesistente, dei 

cavallotti di scorrimento, dei giunti, dei collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, dei punti fissi e la posa 

in opera di tutta la morsetteria occorrente, nonché la rimozione di tutta la pendinatura, dei collegamenti equipotenziali, 

dei punti fissi, il disfacimento eventuale degli scambi aerei preesistenti e ogni altra operazione occorrente per ridare le 

nuove condutture complete o funzionanti 

291

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa la posa in opera di tutti i materiali nuovi e il recupero di tutti i materiali tolti d'opera, 

con avvolgimento dei conduttori in matasse o su bobine vuote fornite dalle Ferrovie, inclusi gli oneri di manipolazione 

di dette bobine vuote. Sono, invece, da compensarsi a parte con le apposite voci di tariffa le operazioni relative agli 

organi di contrappesatura, alla formazione di scambi aerei, agli isolatori di ormeggio e alla posa in opera di tiranti o 

puntoni di poligonazione. 












per ogni trasformazione 


VOCE 7123 

Sostituzione di filo sagomato da 100 mm² di sezione, in opera su condutture di contatto con corda portante fissa o 

regolata, compresi e compensati i tagli a misura e le sagomature delle estremità del nuovo filo, la formazione dei giunti 

e il rifacimento (totale o parziale) di quelli già esistenti, lo slacciamento e il riallacciamento dei fili agli isolatori di 

ormeggio, il disfacimento degli scambi aerei, la spendinatura e ripendinatura, nelle campate, con sostituzione di pendini, 

morsetti e collegamenti elettrici ed equipotenziali danneggiati, la ripoligonazione della linea con nuovo filo, la messa a 

punto delle contrappesature e ogni altra operazione occorrente per rendere le nuove condutture complete e funzionali, 

compreso inoltre il recupero del vecchio filo e la raccolta in fasci dei spezzoni 

AVVERTENZE 




Nell'applicazione della voce sono da compensarsi a parte le operazioni per la nuova formazione di scambi aerei. 












per condutture a semplice filo o per filo singolo in condutture a doppio filo di cui ne venga sostituito uno solo 



per conduttura a doppio filo con sostituzione di entrambi i fili 


292

GRUPPO 

B 

VOCE 7124 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LC.B.7123 


qualora il filo sagomato abbia una sezione di 150 mm² 


VOCE 7125 

Sostituzione di corda portante, di qualsiasi tipo, struttura o sezione, in opera su condutture di contatto, con altra corda 

portante di rame di qualsiasi tipo, struttura e sezione, compresi e compensati i tagli a misura e le sagomature 

dell'estremità dei nuovi conduttori, la formazione dei giunti e il rifacimento (totale o parziale) di quelli già esistenti, lo 

slacciamento e il riallacciamento della corda agli isolatori di ormeggio ed agli isolatori portanti, il rifacimento dei 

cavallotti di scorrimento, della pendinatura, dei collegamenti elettrici ed equipotenziali di qualsiasi tipo, dei punti fissi, e 

l'eventuale sostituzione di tutta la morsetteria occorrente ed ogni altra operazione necessaria per ridare le nuove 

condutture complete e funzionanti, nonché il recupero della vecchia corda ed il suo taglio in spezzoni e raccolta in fasci 

o formazione di matasse, come indicato dalla Dirigenza 

AVVERTENZE 




Nell'applicazione della voce sono da compensarsi a parte le operazioni per la nuova formazione di scambi aerei. 












per condutture fino a 220 mm², con corda portante fissa 



per condutture da 320 mm², con corda portante fissa 



per condutture dal 320 mm², con corda portante regolata 



per condutture da 440 mm², con corde portanti fisse per sostituzione di entrambe le corde 



per condutture da 440 mm², con corde portanti regolate e per sostituzione di entrambe le corde 



per condutture da 440 mm², con corde portanti fisse per sostituzione di una sola corda 


293

GRUPPO 

B 

MO.LC.B.7125.G 

per condutture da 440 mm², con corde portanti regolate e per sostituzione di una sola corda 


MO.LC.B.7125.H 

per condutture da 610 mm² con corde portanti regolate 


MO.LC.B.7125.I 

per condutture da 610 mm² con corde portanti regolate, ma per sostituzione di una sola corda 


VOCE 7126 



Sostituzione di pendinatura in opera su condutture di contatto, compresa e compensata la costruzione e posa in opera dei 

pendini e la rimozione e il recupero della pendinatura esistente 


pendinatura su condutture con un filo di contatto con corda portante fissa 



pendinatura su condutture con due fili di contatto con corda portante fissa 



pendinatura su condutture di contatto con una o due corde portanti regolate 


294

GRUPPO 

C 

VOCE 2100 

Formazione in opera di scambi aerei per condutture di contatto, comprese e compensate tutte le operazioni necessarie 

per il regolare funzionamento della trazione elettrica in corrispondenza del deviatoio (scambio) 

AVVERTENZE 

5003773 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LC.C.2100 

Il prezzo della sottovoce MO.LC.C.2100.D compensa anche l'onere per la formazione dell'incrocio al centro 

dell'intersezione. 

MO.LC.C.2100.A 

per deviatoio semplice 


MO.LC.C.2100.B 

per deviatoio doppio 


MO.LC.C.2100.C 

per deviatoio inglese 


MO.LC.C.2100.D 

per intersezione 


VOCE 2101 

Formazione e posa in opera di cavallotti equipotenziali tra corda portante e fili di contatto in corrispondenza di 

collegamenti di alimentazione TE (voce MO.AL.M.2100), o di sezionamenti (voce MO.LC.A.2102), compreso e 

compensato il taglio a misura, la sagomatura e la morsettatura 

AVVERTENZE 


L'applicazione della voce sarà strettamente limitata ai casi in essa richiamati. I rimanenti cavallotti equipotenziali in 

piena linea, negli ormeggi, nelle regolazioni automatiche, ecc. sono compresi e compensati nelle voci di posa in opera e 

regolazione delle condutture di contatto. 




VOCE 5102 

Rimozione d'opera di cavallotti equipotenziali tra corde portanti e fili di contatto in corrispondenza di collegamenti di 

alimentazione TE o di sezionamenti (voce MO.LC.C.2101), compresa e compensata la rimozione delle morsetterie, il 

raddrizzamento del filo, ecc. 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA LC GRUPPO C 

Collegamenti elettrici e scambi 


La rimozione dei cavallotti di continuità in piena linea, agli ormeggi, nei posti di regolazione automatica ecc., è da 

intendersi compresa e compensata nella voce di rimozione delle condutture di contatto. 

295

GRUPPO 

C 

TARIFFA MO CATEGORIA LC GRUPPO C 

Collegamenti elettrici e scambi 




296

CATEGORIA 

LV 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA LV 

Lavori vari 

5003776 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.LV 









































Le prese telefoniche del tipo ad incasso dovranno essere fissate nella scatola di contenimento tramite viti di sostegno 









297

GRUPPO 

A 

VOCE 0101 

Ricognizione a piedi 

AVVERTENZE 

5004130 Avvertenza alla voce MO.LV.A.0101 

La ricognizione a piedi lungo la sede di posa dei cavi principali comprende l'esecuzione delle sottoindicate operazioni: - 

ispezione del tracciato di posa dei cavi telefonici principali per il riscontro dei lavori necessari per riparare guasti 

riscontrati agli accessori di linea (piantane, cassette, garitte, telefoni, ecc.) ed alle protezioni dei cavi nonché delle 

eventuali modifiche di tracciato che possono essere avvenute rispetto alle strisce di posa consegnate dalle Ferrovie; - 

misura della resistenza delle prese di terra di tutti gli impianti di telecomunicazione in opera lungo il tracciato: centrali 

telefoniche, armadi ripartitori, piantane, cassette di sezionamento e terminazione, telefoni di linea, amplificatori di linea, 

ecc. (a tale scopo le Ferrovie consegneranno prospetti riepilogativi degli impianti da controllare); - misura d'isolamento 

delle guaine metalliche dei cavi principali nei punti indicati nei prospetti consegnati dalle Ferrovie; - in alternativa alle 

misure di isolamento delle guaine metalliche dei cavi, qualora gli stessi siano dotati di protezione catodica o di 

drenaggio, dovranno essere eseguite misure di controllo sullo stato di efficienza di tali impianti secondo le disposizioni 

delle Ferrovie; - sostituzione delle sostanze igroscopiche nella camera anteriore delle cassette di sezionamento e 

terminazione, compreso l'eventuale reintegro della scatola di contenimento ove mancante; - lubrificazione ed 

ingrassaggio delle cerniere delle cassette di sezionamento e terminazione, dei telefoni di linea, delle porte delle garitte, 

ecc.; - presentazione delle relazioni sull'esito della ricognizione e delle misure effettuate in tale sede. 

MO.LV.A.0101.A 

lungo la sede di posa dei cavi principali telegrafonici per la verifica dello stato di conservazione degli impianti TT con 

le modalità di cui all'Avvertenza 


VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera di morsetti isolanti o di lacci di sicurezza per il sostegno di cavo aereo autoportante 


morsetti isolanti in materiale termoplastico con presa a ganascia completi di anello 


MO.LV.A.3101.B 

morsetti isolanti con pendino in nailon e presa a ganascia in alluminio o in acciaio 


MO.LV.A.3101.C 

morsetti in ottone per gallerie 


MO.LV.A.3101.D 

lacci di sicurezza in fune di acciaio del diametro di 7 mm completa di due morsetti 


VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di sospensioni antivento 


mediante due accoppiamenti per ogni campata del cavo combiport al trefolo di acciaio, compresa la fornitura e posa dei 

materiali necessari 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO A 

Rimozione d'opera di sospensioni 

Lavori vari connessi alla posa dei cavi 

298

GRUPPO 

A 


dei cavi combiport, di qualsiasi tipo, costituite da morsetti, bilancini, pendini, collari, ecc. 


VOCE 6101 

Bloccaggio di cavi non interrati, compresa nel prezzo la fornitura in opera della cassetta di contenimento 

opportunamente fissata, della miscela, di tutti i materiali occorrenti 


conforme al disegno TT 2977 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO A 

Lavori vari connessi alla posa dei cavi 

Collegamento di cavi alle morsettiere della camera anteriore delle cassette tipo FS o delle teste terminali tipo TT, 

compresa nel prezzo la fornitura dei materiali accessori occorrenti 


per ogni conduttore di cavo non di telecomunicazione 


MO.LV.A.6102.B 

per ogni coppia di cavo a 4 coppie da 7/10, isolato in materiale termoplastico 


299

GRUPPO 

B 

VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera di pressacavi per l'attestamento dei cavi con guaina in plastica agli imbocchi delle teste 

terminali e delle cassette di sezionamento 

MO.LV.B.3101.A 

come da disegno TT 2508 


VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di cannotti isolanti applicati a vite per l'attestamento dei cavi con protezione speciale agli 

imbocchi delle teste terminali e delle cassette di sezionamento, compresa la saldatura alla guaina metallica e la 

protezione esterna 


per diametro della vite fino a 28 mm 


MO.LV.B.3102.B 

per diametro della vite superiore a 28 mm 


VOCE 3103 

Fornitura e posa in opera di speciali giunti di blocco costituiti da un diaframma prefabbricato a perfetta tenuta stagna, 

inserito mediante saldatura tra le parti costituenti il coprigiunto, per l'attestamento a cassette o teste di cavi isolati in 

carta e di cavi con isolamento in plastica, compreso il collegamento del cavo ai conduttori del diaframma, nonché tutte 

le parti costituenti il giunto, escluso il collegamento alle cassette o teste, già compreso nelle voci relative 

all'installazione delle cassette o teste stesse 


speciali giunti di blocco 


VOCE 3104 

Fornitura e posa in opera di cassoni metallici conformi al dis.TT 2340, in corrispondenza dei giunti di dilatazione dei 

ponti, dotati di appoggio elastico per il cavo e raccordati alle canalette in vetroresina, compresi tutti i materiali 

occorrenti 


per cassone all'interno dei ponti 



per cassone all'esterno dei ponti 


VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO B 

Lavori vari connessi alla giunzione dei cavi 

Interramento di giunti normali o derivati di cavi telefonici, compreso nel prezzo il maggiore scavo in materia di 

qualsiasi natura, consistenza e durezza, la fornitura e posa di mattoni pieni per la protezione superiore dei giunti e i 

materiali occorrenti, nonché il rinterro 


per giunti lunghi fino a 40 cm 


300

GRUPPO 

B 


per giunti lunghi oltre 40 cm e fino a 70 cm 


MO.LV.B.6101.C 



VOCE 6102 

Sistemazione di giunti normali o derivati di cavi telefonici in cassette di ferro dello spessore di mm 2 rinforzate con 

angoli di ferro raccordate alle canalette in vetroresina posate su ponti, muri, ecc. compresa nel prezzo la fornitura di tutti 

i materiali occorrenti, il fissaggio con adatti supporti, accessori e la zincatura di tutti gli elementi in ferro 


per giunti lunghi fino a 40 cm 





MO.LV.B.6102.C 



MO.LV.B.6102.D 

sovrapprezzo da apportare ai prezzi delle precedenti sottovoci per ogni giunto, posto in più oltre il primo nella stessa 

cassetta, quando sia necessario aumentarne le dimensioni 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO B 

Lavori vari connessi alla giunzione dei cavi 

Apertura e chiusura di giunti, di casse pupin e di teste terminali o di sezionamento di cavi principali telefonici in 

esercizio per poter accedere ai conduttori, compreso l'eventuale scavo in terreno di qualsiasi natura, consistenza, durezza 

e profondità, il ripristino delle protezioni esistenti, la fornitura di tutti i materiali occorrenti ad eccezione delle casse 

pupin e teste terminali difettose, l'esecuzione delle prove elettriche di controllo, l'eliminazione di eventuali guasti, ma 

escluso ogni intervento per la localizzazione dei guasti 


su cavi non coassiali 



su cavi coassiali 


301

GRUPPO 

C 

VOCE 2100 

Esecuzione di alloggiamenti fino a 120 cm² di sezione, della profondità fino a 10 cm e della sezione fino a 30 cm², in 

opere d'arte in genere o in roccia, occorrenti per il fissaggio di strutture metalliche 

MO.LV.C.2100.A 

su opere in mattoni pieni o altri materiali di durezza comparabile 


MO.LV.C.2100.B 

su opere in pietra o roccia naturale o in conglomerato cementizio anche se armato 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.C.2100 per ogni cm, o frazione, di profondità in più oltre i primi dieci 


su opere in mattoni pieni o altri materiali di durezza comparabile (sottovoce MO.LV.C.2100.A) 



su opere in pietra o roccia naturale o in conglomerato cementizio anche se armato (sottovoce MO.LV.C.2100.B) 


VOCE 2102 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.C.2100 eventualmente maggiorati dei sovrapprezzi della voce 

MO.LV.C.2101 per ogni 30 cm², o frazione, in più oltre i primi 30 cm² 


per ogni alloggiamento 


VOCE 2103 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.C.2100 eventualmente maggiorati dei sovrapprezzi delle voci 

MO.LV.C.2101 e MO.LV.C.2102 per alloggiamenti eseguiti ad altezza, rispetto al piano di calpestio o terreno 

sottostante, superiore a 2 m, compreso e compensato nel prezzo l'impiego di qualsiasi attrezzatura necessaria 


per ogni alloggiamento 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO C 

Costruzioni 

Esecuzione di incassature nelle murature o pavimentazioni di qualsiasi tipo: onde dar luogo alla posa di tubazioni per 

qualsiasi impiego, compreso l'allargamento delle incassature per la posa di pezzi speciali e simili, compreso altresì la 

chiusura delle incassature stesse, anche con tavelle, e la ripresa degli intonaci dello stesso tipo di quello esistente 


della sezione fino a 50 cm² 



per ogni 50 cm², o frazione, in più oltre i primi 50 cm² 


302

GRUPPO 

C 

VOCE 2105 

Detrazione ai prezzi della voce MO.LV.C.2104 


per incassature eseguite in murature di laterizi forati 



quando non occorra la chiusura dell'incassatura o la ripresa degli intonaci 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.C.2104 


quando le incassature vengono eseguite in muratura di pietrame, pietre da taglio o conglomerati cementizi anche se 

armati 


VOCE 2107 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.C.2104 


per esecuzione di incassature eseguite ad altezza, rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante, superiore a m 4 e 

compreso nel prezzo l'utilizzo di qualsiasi attrezzatura necessaria 


VOCE 2108 

Posa in opera e montaggio di garitte o casotti in cemento armato vibrato in elementi prefabbricati, escluse le opere di 

fondazione, il trasporto e le operazioni di carico e scarico da compensarsi a parte 

AVVERTENZE 

5004000 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.C.2108 

Ai fini del compenso di posa in opera la superficie è da misurarsi sulla proiezione orizzontale del perimetro esterno 

dell'opera finita. 


fino a 1,50 m² di superficie 



oltre 1,50 m² di superficie e fino a 5,30 m² 


MO.LV.C.2108.C 

oltre 5,30 m² di superficie 


VOCE 5109 


Costruzioni 

Rimozione d'opera e scomposizione di garitte o casotti di qualsiasi tipo anche ad elementi smontabili, compresi e 

compensati nel prezzo gli oneri per la regolarizzazione dell'area resa libera, ma escluse le operazioni di carico, scarico e 

trasporto da compensarsi a parte 

303

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 





per ogni metro quadrato di superficie di garitta o casotto misurato sulla proiezione orizzontale del perimetro esterno 


VOCE 5110 

Scomposizione di apparecchiature 

AVVERTENZE 


Costruzioni 





di qualsiasi tipo e materiale 


304

GRUPPO 

D 

VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera di pannelli 

MO.LV.D.3101.A 

per il montaggio a muro di due complessi di protezione, compresa nel prezzo la muratura dei pannelli, il collegamento 

dei conduttori del cavo di derivazione ai morsetti della scatola e la fornitura di tutti i materiali di montaggio occorrenti 


VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati 


con coperchio in cemento, per il contenimento delle singole teste dei paletti dispersori delle prese di terra conformi al 

dis. TT 3117 


VOCE 6101 

Esecuzione di collegamenti con cordoncino di permutazione 


a due conduttori negli armadi ATPS o sui telai TTPS, compresa nel prezzo la fornitura del cordoncino e dei materiali 

accessori occorrenti 


VOCE 6102 

Esecuzione di prese di terra per armadi ATPS e telai TTPS, costituita da una piastra di rame delle dimensioni mm 500 x 

500 e dello spessore di mm 3, munita di corda di rame della sezione di mm2 35, isolata in PVC, aperta nei suoi trefoli e 

saldata a forte alla piastra stessa, compresa la posa della piastra in scavo profondo fino a m 1,50 tra due strati di 

carbonella dello spessore complessivo di cm 20, compresi l'esecuzione dello scavo, la fornitura della piastra, della 

corda di rame fino a m 10 e della carbonella, il collegamento della corda di rame alla presa di terra dell'apparecchiatura 

od altro collegamento metallico e le misure elettriche della resistenza di terra ma esclusa la posa della corda di rame 


per piastra 


MO.LV.D.6102.B 

maggiorazione per la fornitura e posa di paletto dispersore conforme al dis. TT 1447 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO D 

Impianti di messa a terra 

Esecuzione di presa di terra in terreno non roccioso, mediante dispersori di profondità componibili, consistenti in 

tondini di acciaio rivestiti, con camicia di rame uguale o maggiore di 0,7 mm, di diametro non inferiore a mm 15 e della 

lunghezza di m 1,50 cadauno, collegati tra loro mediante giunti ed all'apparecchiatura con corda di rame della sezione di 

mm2 25 isolata in PVC, compresa la fornitura dei tondini, di cui il primo provvisto di adatta puntazza per l'infissione 

nel terreno, l'esecuzione dei collegamenti, le misure elettriche della resistenza di terra, ma esclusa la fornitura e posa 

della corda di rame 


per il primo tondino del dispersore 


305

GRUPPO 

D 

MO.LV.D.6103.B 

per il primo tondino di dispersori successivi 


MO.LV.D.6103.C 

per ogni tondino aggiuntivo al primo 


VOCE 6104 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO D 

Esecuzione di presa di terra costituita 

Impianti di messa a terra 


da tubo di acciaio dolce munito di puntazza conforme al dis. TT 1447, conficcato nel terreno e distante almeno 3 m dal 

binario, compresa la fornitura del tubo di acciaio, dei materiali minuti occorrenti e la misura della resistenza elettrica 

esclusa la fornitura e posa della corda di rame 


306

GRUPPO 

E 

VOCE 7101 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO E 

Ripristini 

Riparazione di garitte in cemento 

MO.LV.E.7101.A 

con sostituzione parziale o totale dei vetri dei finestrini, compresa l'otturazione di eventuali fori, la sigillatura di 

fessurazione, la tinteggiatura con due mani di cemento liquido, la verniciatura delle parti metalliche, l'esecuzione delle 

lettere "T" e delle progressive chilometriche sulla parete posteriore e sulla porta della garitta, la fornitura di tutti i 

materiali occorrenti 


307

GRUPPO 

F 

VOCE 6100 

Formazione di feritoie, in muri o solai, per il passaggio di tubi, conduttori o canalette compresa e compensata nel prezzo 

la demolizione della muratura, la finitura della feritoia con intonaco, la fornitura di tutti i materiali cementizi occorrenti, 

nonché il trasporto a rifiuto delle materie eccedenti 

AVVERTENZE 

5003777 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.F.6100 

I prezzi si intendono per feritole di sezione utile sino a 600 cm² e sono da compensarsi come tali anche se per ricavare le 

feritoie medesime sarà praticata una demolizione maggiore. 

MO.LV.F.6100.A 

in solai, o muri formati con mattoni forati di qualsiasi spessore 

UNITA' DI MISURA: CM2 (Centimetri quadrati) IMPORTO EURO: 0,09 

MO.LV.F.6100.B 

in muri formati con mattoni pieni o tufo od altri materiali di durezza comparabile di spessore fino a 40 cm 


MO.LV.F.6100.C 

in muri formati con mattoni pieni o tufo od altri materiali di durezza comparabile di spessore superiore a 40 cm e fino a 

60 cm 


MO.LV.F.6100.D 

in muri formati con mattoni pieni o tufo od altri materiali di durezza comparabile di spessore superiore a 60 cm e fino 

ad 80 cm 


VOCE 6101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.F.6100 


per feritoie eseguite su opere in conglomerato cementizio o in muratura di pietrame 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO F 

Fori, feritoie, nicchie 

Formazione di nicchie con vano di volume utile non superiore a 250 dm³, occorrenti per la posa in opera di quadri di 

distribuzione, protezione e comando di luce e f.m., ovvero per il ricovero di cassette di smistamento, muffole per 

smistamento o derivazione cavi e linee luce e f.m., contatori, ecc., entro opere in muratura di mattoni o tufo od altri 

materiali di durezza comparabile, compresa e compensata la demolizione della muratura, la finitura della nicchia con 

intonaco e la fornitura di tutti i materiali occorrenti, nonché il trasporto a rifiuto dei materiali eccedenti 


per nicchie con vano utile di volume sino a 20 dm³ 


MO.LV.F.6102.B 

per nicchie con vano utile di volume superiore a 20 dm³ e fino a 40 dm³ 


MO.LV.F.6102.C 

per nicchie con vano utile di volume superiore a 40 dm³ e fino a 80 dm³ 


308

GRUPPO 

F 

MO.LV.F.6102.D 

per nicchie con vano utile di volume superiore ad 80 dm³ e fino a 250 dm³ 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO F 

Fori, feritoie, nicchie 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.LV.F.6102 


per nicchie, eseguite, in tutto od in parte, su opere in muratura di pietrame o su opere in conglomerato cementizio 


309

GRUPPO 

G 

AVVERTENZE 

5003778 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.LV.G 

I prezzi del presente Gruppo sono applicabili qualora le relative operazioni da compensare non siano già a carico 

dell'Imprenditore nelle altre voci di lavoro applicabili al caso. 

VOCE 2100 

Carico o scarico su o da carro ferroviario o da altri mezzi, comprese e compensate tutte le operazioni di avvicinamento e 

di allontanamento sino alla distanza di 50 m, e l'ordinato accatastamento dei materiali 

MO.LV.G.2100.A 

di materiali pesanti ed in grossi elementi da caricare o scaricare con particolare cura (pali, bobine, ecc.) nonché 

materiale fragile in genere (cunicoli, pozzetti, garitte ecc.) 


MO.LV.G.2100.B 

di materiale minuto in genere, nel caso che oltre alle operazioni descritte nel testo della voce, occorra anche la verifica 

delle quantità e l'eventuale pesatura 


MO.LV.G.2100.C 

di materiali incoerenti quali i terrosi, la sabbia, la ghiaia, ecc. 


VOCE 2101 

Spostamento di materiali di qualsiasi tipo, escluso il pietrisco d'armamento, nell'ambito di piazzali e lungo linee, per 

distanze non superiori a 100 m di effettivo percorso compreso e compensato l'onere dell'accatastamento 

AVVERTENZE 

5003779 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.G.2101 

La voce è da applicarsi unicamente per spostamenti ordinati dalla Dirigenza. Per distanze superiori a 100 m saranno da 

applicarsi le voci MO.LV.G.2100 e MO.TN.B.8100. 


di qualsiasi materiale 


MO.LV.G.2101.B 

di materiali incoerenti in genere 


VOCE 2102 

Spostamento di pietrisco d'armamento in cumuli, nell'ambito di piazzali e lungo linee per distanze non superiori a 100 m 

di effettivo percorso, compreso e compensato l'onere di grigliature onde evitarne l'inquinamento 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO G 

Operazioni di carico e scarico 

5003780 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.G.2102 

La voce è da applicarsi unicamente per spostamenti ordinati dalla Dirigenza. Per distanze superiori a 100 m saranno da 

applicarsi le voci MO.LV.G.2100 e MO.TN.B.8100. 


di pietrisco d'armamento 


310

GRUPPO 

H 

VOCE 1101 

Fornitura a piè d'opera di garitte ad elementi prefabbricati 

MO.LV.H.1101.A 

in cemento armato, conformi al disegno TT 1783, compreso e compensato nel prezzo il trasporto a piè d'opera di tutti 

gli elementi prefabbricati ed accessori costituenti la garitta 


VOCE 2101 

Posa in opera di garitta compreso il montaggio, l'esecuzione di adatta piazzuola a lato del binario, la verniciatura di tutte 

le parti metalliche e la fornitura di tutti i materiali accessori per dare l'opera finita, come dal disegno TT 1783, escluso 

l'onere per l'esecuzione di eventuali muretti di sostegno e lo sbancamento in trincea per ricavare la piazzola predetta 


per garitta 


MO.LV.H.2101.B 

sovrapprezzo da apportare al prezzo della precedente sottovoce a) nel caso di esecuzione di muretti di sostegno 


MO.LV.H.2101.C 

sovrapprezzo da apportare al prezzo della precedente sottovoce A nel caso di esecuzione di sbancamento in trincea 


VOCE 2102 

Posa in opera di altoparlanti 


a tromba e proiettori di suono, compresa nel prezzo la fornitura e posa in opera di spina per presa stagna o di scatola 

stagna 


VOCE 2103 

Posa in opera di diffusori o di colonne sonore 


su parete, compresa nel prezzo la fornitura e posa in opera della spina unificata o della scatola di derivazione 


VOCE 3101 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO H 

Interventi di vario genere 

Fornitura e posa in opera di strisce di materiale plastico sintetico per terminazione di cavetti telefonici complete di 

telaini di sostegno 


per strisce a 5 coppie di morsetti 



per strisce a 10 coppie di morsetti 


311

GRUPPO 

H 

VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di scatole da esterno di materiale plastico o simili per smistamento cavetti telefonici per 

impianti interni, completi di coperchio 


fino a 5 coppie di conduttori 








MO.LV.H.3102.D 



VOCE 3103 

Fornitura e posa in opera di prese tripolari 


per spine telefoniche del tipo da incasso o da parete 


VOCE 3104 

Fornitura e posa in opera di targhette 


per l'indicazione del percorso dei cavi e della posizione delle muffole in galleria, in materiale plastico, di cui al dis. TT 

3119 



per l'indicazione della posizione del telefono in galleria, in materiale plastico, di cui al disegno TT 3133 



per l'indicazione del percorso dei cavi e della posizione delle muffole da posare su muri e ponti in materiale metallico 

plastificato, di cui al disegno TT 3141 


VOCE 3105 



Fornitura e posa in opera di paline per complessi di diffusione sonora, complete di staffe reggitrombe, di fori per 

ingresso cavi, di prese stagne per l'attestamento dei cavi, lo scavo, la costruzione del blocco di fondazione delle 

dimensioni di m 0,60 x 0,60 x 0,80, la posa nel calcestruzzo di due tubi flessibili di PVC diametro 50 mm, nonché la 

fornitura di tutti i materiali occorrenti 


per paline di acciaio zincato a caldo 


312

GRUPPO 

H 


per paline di vetroresina 


VOCE 6101 

Esecuzione di misure elettriche sulle coppie dei cavi principali con presentazione dei risultati delle prove stesse e l'onere 

derivante dal cavo in servizio per controllo delle caratteristiche dello stesso, consistenti: nelle misure d'isolamento per 

ogni filo di coppia rispetto a tutti gli altri a terra, misure di sbilancio rame, misure di regolarità di impedenza rispetto ad 

una linea artificiale, misure di para e telediafonia in bassa e alta frequenza 


su cavi fino a 8 coppie anche armati 



su cavi con oltre 8 coppie e fino a 20 coppie 








MO.LV.H.6101.E 

su cavi con oltre 46 coppie 


VOCE 6102 

Riparazione di guasti costituiti da interruzione o basso isolamento della guaina metallica principale oppure dei 

conduttori di cavi principali telefonici, per la individuazione del punto di guasto comprese le localizzazioni, gli assaggi, 

gli anelli di sezionamento, il ripristino delle guaine metalliche e isolanti, l'applicazione dei manicotti, nonché 

l'esecuzione delle misure e prove elettriche, esclusi gli scavi e la riapertura dei giunti 


per la prima riparazione in una sezione pupin 



per ogni successiva riparazione nella stessa sezione pupin 



per la riparazione su coppie coassiali di una sezione pupin 



per ogni successiva riparazione su coppie coassiali nella stessa sezione pupin 


VOCE 7101 



Rifacimento delle lettere "T" e delle progressive chilometriche 

313

GRUPPO 

H 




sulle piantane con tettuccio, mediante applicazione di autoadesivi previa preparazione del fondo, conforme al disegno 

TT 3115 


314

GRUPPO 

L 

VOCE 6101 

Verniciatura completa con due mani di vernice antiruggine e due mani di vernice grigia previa raschiatura della vecchia 

vernice, picchiettatura, spazzolatura e pulitura delle varie parti, delle sottospecificate apparecchiature 

MO.LV.L.6101.A 

parti metalliche di garitte telefoniche (porta da ambo i lati e relativo telaio, cassetta di sezionamento, telefono stagno, 

telai, ecc.) 


MO.LV.L.6101.B 

telefoni stagni di qualunque tipo ed eventuale telaio 


VOCE 6102 


vernice, picchiettatura, spazzolatura e pulitura delle varie parti, delle sottospecificate apparecchiature cassette terminali 

o di sezionamento cavi comunque posati compreso l'eventuale telaio 


Tipo FS 5 



Tipo FS 10 


MO.LV.L.6102.C 

Tipo FS 20 e FS 30 


MO.LV.L.6102.D 

Tipo FS 50 


VOCE 6103 


vernice, picchiettatura, spazzolatura e pulitura delle varie parti, delle sottospecificate apparecchiature piantane per 

cassette terminali di sezionamento 


Tipo FS 10 



Tipo FS 20 e FS 30 


MO.LV.L.6103.C 

Tipo FS 50 


VOCE 6104 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO L 

Verniciature 


vernice, picchiettatura, spazzolatura e pulitura delle varie parti, delle sottospecificate apparecchiature piantane con 

tettuccio per telefoni di linea 

315

GRUPPO 

L 


come da Dis. TT 3115 e TT 3116 



come da Dis. TT 3129 


VOCE 6105 


vernice, picchiettatura, spazzolatura e pulitura delle varie parti, delle sottospecificate apparecchiature colonnine per 

telefoni stagni 


colonnine per telefoni stagni 


VOCE 6106 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO L 

Verniciature 

Esecuzione delle lettere "T", alte cm 65, e delle progressive chilometriche, alte cm 8, sulla parete posteriore e sulla porta 

delle garitte, ovvero sui tettucci e sulle piantane, mediante due mani di cementite per il fondo e due mani di vernice nera 

per le iscrizioni, comprese nel prezzo le operazioni di preparazione 


lettera "T" 



progressiva chilometrica 


316

GRUPPO 

M 

VOCE 1100 

Fornitura di bachelite di 1ª qualità, lucida, priva di qualsiasi rigatura 

AVVERTENZE 

5003781 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.M.1100 

Nella contabilizzazione si dovrà calcolare un minimo di 0,10 m². 

MO.LV.M.1100.A 

in lastre dello spessore fino a 3 mm 


MO.LV.M.1100.B 

in lastre dello spessore di oltre 3 mm e fino a 5 mm 


MO.LV.M.1100.C 

in lastre dello spessore di oltre 5 mm 


VOCE 1101 

Fornitura di lastre di materiale sintetico tipo plexiglas o similari, trasparenti o non 

AVVERTENZE 

5003782 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.M.1101 

Nella contabilizzazione si dovrà calcolare un minimo di 0,10 m². 


dello spessore fino a 3 mm 


MO.LV.M.1101.B 

dello spessore di oltre 3 mm e fino a 5 mm 


MO.LV.M.1101.C 

dello spessore di oltre 5 mm 


VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO M 

Materiali isolanti 

Lavorazione e posa in opera di lastre in materiale sintetico come alle voci MO.LV.M.1100 e MO.LV.M.1101 su 

strutture di qualsiasi genere compreso l'aggiustaggio in opera e la fornitura del minuto materiale occorrente 


per ogni lastra 


317

GRUPPO 

R 

VOCE 2101 

Rifacimento di tratti di rivestimento di pareti o pavimentazioni (demoliti per esecuzione di impianti in traccia), 

compresa e compensata nel prezzo la fornitura di tutti materiali occorrenti 

AVVERTENZE 

5003783 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.R.2101 

Nei prezzi di rifacimento di pavimentazione formata con lastre di marmo o alla veneziana, marmette e simili, è 

compresa e compensata la molatura e lucidatura dei tratti rifatti in maniera analoga ai tratti preesistenti. Nella 

contabilizzazione delle quantità di ogni singolo intervento si dovrà considerare un minimo di 1 m². 

MO.LV.R.2101.A 

per rivestimenti e pavimentazioni formati con tesserine, cubetti, maioliche, elementi autobloccanti 


MO.LV.R.2101.B 

per rivestimenti e pavimentazioni formati con lastre di marmo o di pietrame 


MO.LV.R.2101.C 

per rivestimenti e pavimentazioni in linoleum e simili 


MO.LV.R.2101.D 

per pavimentazioni formate con marmette e simili 


MO.LV.R.2101.E 

per pavimentazioni formate con mattonelle di asfalto 


MO.LV.R.2101.F 

per pavimentazioni in manto di asfalto 


VOCE 5100 

Rimozione di tratti di rivestimenti di pareti o di pavimentazioni per esecuzione di incassature o di fori, limitatamente 

alla porzione strettamente necessaria per l'esecuzione delle incassature o fori, compreso e compensato nel prezzo 

l'eventuale recupero dei materiali costituenti i rivestimenti e pavimentazioni, l'accurata pulitura di essi e l'ordinato 

accatastamento nel luogo indicato dalla Dirigenza 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO R 

Rivestimenti e pavimentazioni 

5003784 Avvertenza n° 1 alla voce MO.LV.R.5100 

Nella contabilizzazione di ogni singolo intervento delle quantità di cui alle sottovoci MO.LV.R.5100.A, 

MO.LV.R.5100.B e MO.LV.R.5100.C, si dovrà considerare un minimo di 1 m². 

MO.LV.R.5100.A 

per rivestimenti e pavimentazioni formati con tesserine, cubetti, maioliche, mattonelle di asfalto, elementi autobloccanti, 

marmette e simili 


MO.LV.R.5100.B 

per rivestimenti e pavimentazioni formati con lastre di marmo o di pietra 


318

GRUPPO 

R 

TARIFFA MO CATEGORIA LV GRUPPO R 

Rivestimenti e pavimentazioni 

MO.LV.R.5100.C 

per rivestimenti e pavimentazioni in linoleum e simili 


MO.LV.R.5100.D 

per pavimentazione in manto di asfalto compresa l'ossatura 


319

CATEGORIA 

MD 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA MD 

Manovra deviatoi e fermacarri 

5004063 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.MD 
















320

GRUPPO 

B 

VOCE 2101 

Posa in opera di fermascambio bloccabile tipo FS con relative tiranterie e zatteroni, compresi la foratura e gli 

aggiustaggi necessari per il regolare funzionamento, la posa e l'introduzione del cavo flessibile e l'allacciamento dei 

conduttori sia nel fermascambio che nella cassetta terminale, e la fornitura in opera degli spessori in lamierini, nonché lo 

smontaggio e rimontaggio della vecchia tiranteria per l'esecuzione delle prove elettriche e meccaniche 

MO.MD.B.2101.A 

per fermascambi applicati su deviatoi semplici o inglesi semplici: 


MO.MD.B.2101.B 

per fermascambi applicati su deviatoi inglesi doppi: 


VOCE 2102 

Posa in opera di fermascambio, ad una o più chiavi, applicato su deviatoi ad aghi incernierati 


senza controllo di posizione e di efficienza: 



con controllo di posizione e di efficienza e con gli oneri di cui alla voce n° MO.MD.B.2105: 


VOCE 2103 

Posa in opera di fermascambio, ad una o più chiavi, applicato su deviatoio ad aghi elastici, compresa la posa della 

tiranteria di controllo, l'esecuzione degli adattamenti e la fornitura in opera degli spessori occorrenti per assicurare un 

perfetto funzionamento 


senza controllo di posizione e di efficienza: 



con controllo di posizione e di efficienza e con gli oneri di cui alla voce n° MO.MD.B.2105: 


VOCE 2104 

Posa di scatola di controllo posizione aghi FS 75 


per cadauna scatola di controllo posizione aghi FS 75 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO B 

Fermascambi 

Applicazione su fermascambi, ad una o più chiavi, di scatola per il controllo elettrico cumulativo di posizione del 

deviatoio e della efficienza del fermascambio stesso, compresa l'introduzione del cavo flessibile e l'allacciamento dei 

conduttori dello stesso, sia nella scatola di controllo che nella cassetta terminale 


per cadauna scatola 


321

GRUPPO 

B 

VOCE 2106 

Posa in opera di serrature a catenaccio o a madonnina, a qualunque numero di chiavi, su sbarre fermacarri o su cancelli, 

su leve di manovra a filo, su arganelli, ecc. 




VOCE 5101 

Rimozione d'opera di fermadeviatoi elettrici di qualsiasi tipo, compresa la rimozione di tutte le tiranterie, zatteroni ed 

accessori 


per cadaun fermadeviatoio elettrico di qualsiasi tipo 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di fermadeviatoi FS ad una o più chiavi, compreso lo slacciamento dei conduttori per fermadeviatoi 

con controllo di efficienza incorporato 


per cadaun fermadeviatoio FS ad una o più chiavi 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di scatole di controllo punte aghi, comprese le relative appendici ed ogni altro accessorio 


per cadauna scatola di controllo punte aghi 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera di scatole di controllo d'efficienza dei fermadeviatoi 


per cadauna scatola di controllo d'efficienza dei fermadeviatoi 


VOCE 5106 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO B 

Fermascambi 

Rimozione d'opera di serrature a qualunque numero di chiavi, da sbarre fermacarri, da cancelli o leve di manovra o 

arganelli ecc. 


per cadauna serratura a qualunque numero di chiavi 


322

GRUPPO 

C 

VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO C 

Parti isolanti 

Posa in opera di parti isolanti per zampe di attacco di manovra su deviatoio manovrato a mano, compreso l'allargamento 

dei fori delle zampe di attacco e l'adattamento dei tiranti di unione degli aghi 

MO.MD.C.2101.A 

per cadauna coppia di aghi 


323

GRUPPO 

D 

VOCE 2101 

Posa in opera di manovre elettriche tipo FS da deviatoio complete di zatteroni, tiranteria e relativa protezione, parti 

isolanti, comprese tutte le forature e gli aggiustaggi occorrenti, la posa e l'allacciamento dell'elettromagnete nelle casse 

che debbono esserne provviste, la fornitura in opera degli spessori in lamierini per permettere la registrazione della 

manovra entro i prescritti limiti di tolleranza; compresi inoltre la provvisoria posa e toglimento dei tiranti, quante volte 

occorra sia per le prove meccaniche che quelle elettriche, lo smontaggio e il rimontaggio della vecchia tiranteria e la 

foratura dei tiranti a cannocchiale per l'irrigidimento dei tiranti stessi fino all'attivazione e l'eventuale posa del cavo 

flessibile, di cui alla voce n° MO.CE.A.2103, e delle contropiastre sia nella cassetta terminale che nella cassa di 

manovra: 

AVVERTENZE 

5004066 Avvertenza n° 1 alla voce MO.MD.D.2101 

Nelle voci relative alla posa di enti di piazzale provvisti di manovra elettrica o di controllo elettrico di posizione e di 

efficienza, sono esclusi gli allacciamenti ma è compresa l'eventuale posa del cavo flessibile, di cui alla voce n° 

MO.CE.A.2103, la posa dei coni e delle contropiastre sia nell'ente che nella cassetta terminale. 

MO.MD.D.2101.A 

del tipo L 63 o P 64, applicate su deviatoi semplici o inglesi semplici: 


MO.MD.D.2101.B 

del tipo L 63 o P 64, applicate su deviatoi inglesi doppi: 


MO.MD.D.2101.C 

sovrapprezzo alle sottovoci a) e b), per applicazione dell'elettromagnete: 


VOCE 2102 

Applicazione dispositivo per la manovra a mano dei deviatoi e dischetto indicativo, sia su manovre tipo L 63 che su 

manovre P 64 e FS 55, compresi la posa e il fissaggio degli organi di attacco, nonché tutto quanto occorre per rendere il 

complesso pienamente funzionante 


per cadaun dispositivo per la manovra a mano dei deviatoi e dischetto indicativo 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO D 

Manovre elettriche tipo FS da deviatoio 

Rimozione d'opera di manovre elettriche di qualsiasi tipo per deviatoio semplice, inglese semplice o doppio, compreso e 

compensato nel prezzo la rimozione della tiranteria e degli zatteroni e dell'eventuale dispositivo di manovra a mano e 

dischetto indicativo di cui alla voce n° MO.MD.D.2102 


per cadauna manovra elettrica di qualsiasi tipo per deviatoio semplice, inglese semplice o doppio 


324

GRUPPO 

E 

VOCE 1101 

Fornitura di protezioni per recinzione piazzole di casse di manovra per deviatoi, fermadeviatoi elettrici bloccabili o per 

altri enti di piazzale, in elementi prefabbricati in cemento armato vibrato dosato a kg 300 di cemento "525", dello 

spessore di circa cm 6 e dell'altezza di circa cm 60: 

MO.MD.E.1101.A 

per casse di manovra di tipo pesante o leggero delle dimensioni di circa m 1,50 x 1,10 o m 1,80 x 0,90: 


MO.MD.E.1101.B 

per casse di manovra di tipo pesante o leggero delle dimensioni di circa m 2,60 x 1,30 o m 2,60 x 1,10: 


MO.MD.E.1101.C 

per fermadeviatoi bloccabili delle dimensioni di circa m 0,80 x 0,90: 


VOCE 2101 

Posa in opera di protezioni per casse di manovra di deviatoi, fermadeviatoi elettrici bloccabili, o altri enti di piazzale, 

compreso lo scavo del terreno, la sbadilatura della massicciata, la posa degli elementi in calcestruzzo, il reinterro e la 

sistemazione della massicciata 


per casse di manovra di cui alla sottovoce n° MO.MD.E.1101.A: 



per casse di manovra di cui alla voce n° MO.MD.E.1101.B: 


MO.MD.E.2101.C 

per fermadeviatoi bloccabili o pedali, di cui alla voce n° MO.MD.E.1101.C: 


VOCE 2103 

Posa in opera di protezione in lamiera dei tiranti di manovra e di controllo da deviatoio 


per cadauna protezione in lamiera 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO E 

Protezioni per casse di manovra e tiranti 

Rimozione d'opera di protezioni in elementi prefabbricati in cemento armato od in traverse di legno, di casse di manovra 

di deviatoi, fermadeviatoi o enti vari di piazzale, compreso lo scavo del terreno, la sbadilatura della massicciata, la 

rimozione della protezione, il reinterro e la sistemazione della massicciata 


per casse di manovra di qualsiasi tipo: 



per fermadeviatoi bloccabili, pedali ecc.: 


325

GRUPPO 

F 

VOCE 1101 

Fornitura di basamento in calcestruzzo per il sostegno dei supporti a rullo delle trasmissioni rigide delle dimensioni di 

circa cm 25 x 25 x 25 

MO.MD.F.1101.A 

per cadaun basamento in calcestruzzo per il sostegno dei supporti a rullo delle trasmissioni rigide 


VOCE 2101 

Posa in opera di zatteroni in acciaio a qualsiasi numero di gambe con supporto e squadre per deviazione di trasmissione 

rigida, compresa la fornitura dei materiali metallici di fissaggio sulla base di calcestruzzo già predisposta 


per cadaun zatterone in acciaio 


VOCE 2102 

Posa in opera di zatteroni, come alla precedente voce n° MO.MD.F.2101, ma senza supporti e squadre 




VOCE 2103 

Posa in opera di trasmissioni rigide in profilati di acciaio ad «U» o tubo, per manovra di scarpe fermacarri, con materiali 

forniti dalle Ferrovie, compresi i tagli a misura, le giunzioni e quanto altro occorrente per la preparazione della 

trasmissione, la posa delle squadre, quella dei supporti a rullo e dei relativi sostegni, nonché l'esecuzione degli scavi e il 

riordino del terreno e della massicciata 


Per cadauna metro di trasmissione rigida 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di zatteroni in legno o in acciaio a due o a quattro gambe, esclusa la demolizione del blocco di 

calcestruzzo 


per cadaun zatterone in legno o in acciaio a due o a quattro gambe 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO F 

Trasmissione rigida 

Rimozione d'opera di trasmissione rigida, esclusi gli organi di manovra e zatteroni, ma compreso il toglimento d'opera 

di tutti i supporti e dei relativi sostegni 


al metro di trasmissione rigida 


326

GRUPPO 

G 

VOCE 2101 

Posa in opera di scarpe fermacarro tipo FS con manovra elettrica completa di zatteroni, di tiranterie e delle parti isolanti, 

compresi l'introduzione del cavo flessibile e l'allacciamento dei conduttori, sia nella cassa di manovra della scarpa 

fermacarro che nella cassetta terminale 

MO.MD.G.2101.A 

per cadauna scarpa fermacarro tipo FS con manovra elettrica 


VOCE 2102 

Posa in opera di sbarre fermacarri tipo FS in legno, compresa l'esecuzione della prescritta verniciatura 


per cadauna sbarra fermacarri tipo FS in legno 


VOCE 2103 

Posa in opera di scarpe fermacarro tipo FS per la manovra a mano, compreso il montaggio della manovra e degli 

accessori, ma esclusa la posa della trasmissione rigida 


senza controllo elettrico: 


MO.MD.G.2103.B 

con controllo elettrico, compresa l'introduzione del cavo flessibile e l'allacciamento dei conduttori, sia nella scatola di 

controllo che nella cassetta terminale: 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO G 

Scarpe fermacarro 

Rimozione d'opera di sbarre fermacarri interessanti una sola rotaia, escluso lo smontaggio della serratura 


per cadauna sbarra fermacarri 


327

GRUPPO 

H 

VOCE 2105 

Posa in opera di tiranteria a ganci per la manovra a mano dei deviatoi, esclusa la posa della leva di manovra e della 

tiranteria fino al bilanciere o alla squadra che precede il tirante a ganci, ma compreso ogni adattamento per rendere la 

manovra funzionante, nonché lo smontaggio e rimontaggio della tiranteria per l'esecuzione di eventuali prove 

meccaniche 

MO.MD.H.2105.A 

per deviatoi semplici o inglesi semplici: 


MO.MD.H.2105.B 

per deviatoi inglesi doppi: 


MO.MD.H.2105.C 

per serrature a catenaccio ad una o più chiavi: 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di scarpe fermacarri, con manovre di qualsiasi tipo, compreso lo smontaggio delle tiranterie, dello 

zatterone e delle relative manovre 


con manovra a mano: 


MO.MD.H.5101.B 

con manovra elettrica: 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA MD GRUPPO H 

Tiranterie 

Rimozione d'opera di tiranteria a ganci per deviatoi semplici, inglesi semplici, inglesi doppi con eventuali serrature a 

catenaccio 


per cadauna tiranteria a ganci per deviatoi 


328

CATEGORIA 

OE 

TARIFFA MO CATEGORIA OE 

Opere elettriche per LP 

329

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Posa in opera di conduttori in rame per linee AT per ogni filo o corda di sezione fino a 50 mm², compresa la posa in 

opera degli isolatori rigidi di supporto (forniti dalle Ferrovie), la posa in opera delle occorrenti morsetterie ed 

equipaggiamenti, nonché i tagli a misura, piegature e stagnature (con stagno da fornirsi dall'Imprenditore) dei fili o delle 

corde, formazione e composizione di losanghe, giunti, ormeggi, cavallotti, discese, collegamenti ecc. 

AVVERTENZE 

5003785 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OE.A.2100 


(pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.), intendendo compensati con tale misurazione anche i colli morti, i 

cavallotti, ecc. 


Per la composizione e posa in opera degli isolatori a cappa e perno vedere voce MO.OE.B.2101. 

MO.OE.A.2100.A 



MO.OE.A.2100.B 



MO.OE.A.2100.C 



VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.A.2100 per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del filo o della corda in più, 



entro la sede ferroviaria (sottovoce MO.OE.B.2100.A) 



fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna (sottovoce MO.OE.B.2100.B) 



in zone di montagna (sottovoce MO.OE.B.2100.C) 


VOCE 2102 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.OE.B.2100.A e MO.OE.B.2101.A 


limitatamente a singoli tratti ormeggiati di lunghezza non superiore a 100 m tra ormeggi contigui 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA OE GRUPPO A 

Posa e tesatura di conduttori e trefolo di guardia 

Riduzione ai prezzi delle voci MO.OE.A.2100 e MO.OE.A.2101 

330

GRUPPO 

A 


quando non vengano posti in opera gli isolatori rigidi 


VOCE 2104 

Posa in opera di conduttori in alluminio-acciaio od in leghe di alluminio per linee AT, con oneri come alla voce 

MO.OE.A.2100, per ogni conduttore di sezione fino a 85 mm², compresa e compensata la formazione di giunti, morse 

d'amarro a compressione, dove necessari, la posa in opera delle barrette antivibranti e la pretesatura dei conduttori ad 

una maggiore tensione (rispetto a quella di posa) secondo gli accordi da prendere con la Dirigenza e per un tempo 

minimo di 4 ore 

AVVERTENZE 



(pali, cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc.), intendendo compensati cori tale misurazione anche i colli morti, i 



Per la composizione e posa in opera degli isolatori a cappa e perno vedere voce MO.OE.B.2101. 










VOCE 2105 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.A.2104 per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del conduttore in più, oltre i 

primi 85 mm² 


entro la sede ferroviaria (sottovoce MO.OE.B.2104.A) 



fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna (sottovoce MO.OE.B.2104.B) 



in zone di montagna (sottovoce MO.OE.B.2104.C) 


VOCE 2106 



Posa in opera di trefolo di guardia su palificazioni di linee AT, compresa e compensata la posa in opera di collari, 

morsetti, giunti ed ormeggi e previa raschiatura, nei punti ove occorra, delle vernici, per assicurare un buon contatto, 

con successivo ripristino della verniciatura antiruggine a montaggio eseguito 

331

GRUPPO 

A 










VOCE 2107 

Posa in opera sui conduttori o sui trefoli delle linee AT, in corrispondenza di aeroporti, di sfere in resina poliestere o 

fibra di vetro colorate in pasta nei colori bianco latte e rosso arancione, ricoperte con pellicola scotchall fluorescente, 

con diametro nominale della sfera fino a cm 60 e del peso fino a kg 5 circa, complete di griffe di attacco in acciaio 

inossidabile, bulloni e morsetti in ferro zincato, poste a distanza di circa 25 metri l'una dall'altra secondo le prescrizioni 

della Dirigenza 


per sfere posate in opera su linee entro la sede ferroviaria 



per sfere posate in opera fuori della sede ferroviaria 



per sfere posate in opera su linee in zone di montagna 


VOCE 7108 

Sostituzione di brevi tratti di conduttore in lega di alluminio o di alluminio-acciaio o di rame in linee AT compreso 

l'abbassamento del conduttore, il taglio a misura del conduttore e lo spezzone da inserire, l'esecuzione dei giunti e morse 

di amarro (quando necessario) e la ritesatura del conduttore, nonché tutte le operazioni annesse e connesse quali lo 

smorsettamento, lo smontaggio e rimontaggio delle barrette antivibranti, gli ormeggi provvisori, ecc. 

AVVERTENZE 


l lavoro dovrà essere eseguito in modo che in ogni campata non risultino più di 2 giunti computando anche gli altri 

preesistenti. Per la sostituzione di tratti di conduttore di lunghezza maggiore di 500 m si applicheranno le voci di 

rimozione e di posa in opera. Nei prezzi sono compresi e compensati gli oneri per la protezione, con mezzi adeguati, 

delle linee elettriche, telefoniche, fabbricati e strade sottostanti. 


per tratti di lunghezza fino a 100 m entro la sede ferroviaria 



per tratti di lunghezza fino a 100 m fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna 



per tratti di lunghezza fino a 100 m in zone di montagna 


VOCE 7109 



332

GRUPPO 

A 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.A.7108 per ogni 10 metri o frazione per tratti di lunghezza eccedenti i 100 m 

e fino a 500 m 


per ogni 10 metri o frazione per tratti di lunghezza eccedenti i 100 m e fino a 500 m entro la sede ferroviaria 



per ogni 10 metri o frazione per tratti di lunghezza eccedenti i 100 m e fino a 500 m fuori della sede ferroviaria, escluse 

le zone di montagna 



per ogni 10 metri o frazione per tratti di lunghezza eccedenti i 100 m e fino a 500 m in zone di montagna 


333

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Composizione e posa in opera di isolatori di qualsiasi tipo (esclusi quelli a cappa e perno) per ormeggio di linee AT 

compresa e compensata la posa in opera dei collari e degli attacchi ai pali, ai portali, ai muri, agli organi di regolazione 

automatica ed ai conduttori 

MO.OE.B.2100.A 

per ormeggio di filo o corda 


VOCE 2101 

Composizione e posa in opera di catene di isolatori a cappa e perno completi di equipaggiamenti in genere, con 

materiali forniti dalle Ferrovie in pezzi sciolti o comunque raggruppati per il successivo montaggio di conduttori per 

linee AT 

AVVERTENZE 

5003790 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OE.B.2101 

I prezzi resteranno invariati qualunque sia il tipo di sospensione o amarro adottato. 


per il primo isolatore entro la sede ferroviaria 


MO.OE.B.2101.B 

per ogni isolatore in più entro la sede ferroviaria 


MO.OE.B.2101.C 

per il primo isolatore fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna 


MO.OE.B.2101.D 

per ogni isolatore in più fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna 


MO.OE.B.2101.E 

per il primo isolatore in zone di montagna 


MO.OE.B.2101.F 

per ogni isolatore in più in zone di montagna 


VOCE 7102 

TARIFFA MO CATEGORIA OE GRUPPO B 

Posa di catene di isolatori 

Sostituzione di isolatori rigidi, di qualsiasi tipo, in opera su linee MT - AT 


entro la sede ferroviaria per linee a tensione fino a 20 kV 



entro la sede ferroviaria per linee a tensione superiore a 20 kV e fino a 66 kV 



fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna, per linee a tensione fino a 20 kV 


334

GRUPPO 

B 


fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna, per linee a tensione superiore a 20 kV e fino a 66 kV 



in zone di montagna per linee a tensione fino a 20 kV 



in zone di montagna per linee a tensione superiore a 20 kV e fino a 66 kV 


VOCE 7103 

Sostituzione di isolatori a cappa e perno, in opere su linee AT compresi e compensati tutti gli oneri per la sostituzione, 

nonché gli oneri per l'ormeggio provvisorio del conduttore durante la sostituzione 

AVVERTENZE 

5003791 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OE.B.7103 

Il maggior prezzo per il primo isolatore sostituito nelle catene di sospensione o di amarro, compensa gli oneri per 

l'ormeggio provvisorio del conduttore durante l'operazione di sostituzione; la sostituzione di un secondo isolatore 

successivo al primo, anche se appartenente all'altra catena di una stessa sospensione doppia, sarà da compensare con la 

voce MO.OE.B.7104. 


entro la sede ferroviaria per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di sospensione semplice o doppia 



entro la sede ferroviaria per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di amarro semplice o doppio 



fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna, per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di 

sospensione semplice o doppia 



fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna, per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di 

amarro semplice o doppio 



in zone di montagna per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di sospensione semplice o doppia 



in zone di montagna per il primo isolatore sostituito in catena facente parte di amarro semplice o doppio 


VOCE 7104 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.B.7103 


per ogni isolatore sostituito, oltre il primo, in catena di sospensione o di amarro 


VOCE 7105 



335

GRUPPO 

B 



Riduzione ai prezzi delle voci MO.OE.B.7103 e MO.OE.B.7104 


per sostituzione in opera di isolatori a cappa e perno su linee a 10 kV 


336

GRUPPO 

D 

VOCE 5100 

Rimozione d'opera di isolatori di qualsiasi tipo per ormeggi capilinea per linee AT, compresa e compensata la rimozione 

dei collari e degli attacchi ai pali o ai muri, ovvero degli attacchi agli organi di contrappesatura ed ai conduttori nonché 

la scomposizione in singoli componenti delle "catene" di isolatori di porcellana 

MO.OE.D.5100.A 

per ogni isolatore o "catena" di isolatori 


VOCE 5101 

Rimozione, già prive di conduttori, di catene di isolatori a cappa e perno, di qualsiasi tipo, in opera su linee AT 




MO.OE.D.5101.B 



MO.OE.D.5101.C 



VOCE 5102 

Rimozione d'opera di conduttori di rame di linea AT per ogni filo o corda di sezione fino a 50 mm², compresa e 

compensata la rimozione degli isolatori di supporto, ma esclusa la rimozione degli isolatori di ormeggio di cui alla voce 

MO.OE.D.5100 il recupero di tutti gli equipaggiamenti e morsetterie, la scomposizione e rimozione di losanghe, giunti, 

ormeggi, cavallotti, discese, collegamenti, ecc., compreso e compensato infine l'avvolgimento dei conduttori recuperati 

su bobine fornite dalle Ferrovie, inclusi gli oneri di manipolazione delle bobine 

AVVERTENZE 

5003792 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OE.D.5102 

Gli spezzoni di lunghezza inferiori a 100 m, ricavati dal recupero di giunti, saranno da restituire avvolti in matasse. La 

misura delle linee sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi dei sostegni estremi (pali, 

cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc:), intendendo compensati con tale misurazione anche i colli morti, i 











VOCE 5103 

TARIFFA MO CATEGORIA OE GRUPPO D 

Rimozione di conduttori, di trefolo di guardia e di catene di isolatori 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.D.5102 per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del conduttore in più oltre i 

primi 50 mm² 

337

GRUPPO 

D 


entro la sede ferroviaria (sottovoce MO.OE.D.5102.A) 



fuori della sede ferroviaria escluse le zone di montagna (sottovoce MO.OE.D.5102.B) 



in zone di montagna (sottovoce MO.OE.D.5102.C) 


VOCE 5104 

Riduzione ai prezzi delle voci MO.OE.D.5102 e MO.OE.D.5103 


quando non vengono tolti d'opera gli isolatori di supporto 


VOCE 5105 

Rimozione di conduttori in alluminio-acciaio o in leghe di alluminio in opera su linee AT, per ogni conduttore di 

sezione fino a 85 mm², compresi tutti gli oneri di cui alla voce MO.OE.D.5102 e la rimozione d'opera delle barrette 

antivibranti 

AVVERTENZE 


Gli spezzoni di lunghezza inferiori a 100 m, ricavati dal recupero di giunti, saranno da restituire avvolti in matasse. La 

misura delle linee sarà da computarsi in base alla proiezione orizzontale e restando tra gli assi dei sostegni estremi (pali, 

cavalletti, ferramenta varia di ormeggio, ecc:), intendendo compensati con tale misurazione anche i colli morti, i 











VOCE 5106 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.D.5104 per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del conduttore in più, oltre i 

primi 85 mm² 


entro la sede ferroviaria (sottovoce MO.OE.D.5104.A) 



fuori della sede ferroviaria escluse le zone di montagna (sottovoce MO.OE.D.5104.B) 


338

GRUPPO 

D 


in zone di montagna (sottovoce MO.OE.D.5104.C) 


VOCE 5107 

Rimozione d'opera di trefolo di guardia da palificazioni di elettrodotti AT compresa la rimozione dei collari, morsetti, 

giunti ed ormeggi 

AVVERTENZE 


Nell'applicazione dei prezzi della voce è da intendersi compreso e compensato anche l'avvolgimento del trefolo in 

matasse o su bobine vuote fornite dalle Ferrovie e la manipolazione delle bobine. 










VOCE 5108 



Rimozione d'opera dai conduttori o trefoli delle linee AT, in corrispondenza di aeroporti, di sfere in resina poliestere o 

fibra di vetro colorata in pasta nei colori bianco latte e rosso arancione, ricoperte con pellicola scotchall fluorescente con 

diametro nominale della sfera fino a cm 60 e del peso fino a kg 5 circa, complete di griffe di attacco, bulloni e morsetti 


per sfere tolte d'opera su linee entro la sede ferroviaria 



per sfere tolte d'opera fuori della sede ferroviaria 



per sfere tolte d'opera su linee in zone di montagna 


339

GRUPPO 

E 

VOCE 2100 

Ritesatura e regolazione dei conduttori in alluminio-acciaio o in lega d'alluminio o in rame in opera in linee AT, per 

ogni conduttore di sezione fino ad 85 mm², compresi e compensati nel prezzo gli oneri per il passaggio in carrucola dei 

conduttori, il taglio degli stessi per la parte risultante eccedente o l'aggiunta di tratti eventualmente mancanti, l'eventuale 

formazione di giunti, la nuova esecuzione degli amarri e cavallotti di continuità, lo smontaggio e successivo 

rimontaggio in opera delle sbarrette antivibranti, la sostituzione dei morsetti di sospensione, ove occorra nonché 

l'esecuzione di ormeggi provvisori e quant'altro occorra per rimettere la linea in perfetta efficienza di tesatura e di 

funzionamento 

AVVERTENZE 

5003795 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OE.E.2100 

Il lavoro dovrà essere eseguito in modo che in ogni campata non risultino più di 2 giunti computando anche gli altri 

preesistenti. Per la sostituzione di tratti di conduttore di lunghezza maggiore di 500 m si applicheranno le voci di 

rimozione e di posa in opera. Nei prezzi sono compresi e compensati gli oneri per la protezione, con mezzi adeguati, 

delle linee elettriche, telefoniche, fabbricati e strade sottostanti. 

MO.OE.E.2100.A 



MO.OE.E.2100.B 



MO.OE.E.2100.C 



VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA OE GRUPPO E 

Ritesatura e regolazione di conduttori e di trefolo di guardia 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.OE.E.2100 per ogni 10 mm², o frazione, di sezione del conduttore in più oltre gli 

85 mm² 

MO.OE.E.2101.A 

entro la sede ferroviaria (sottovoce MO.OE.E.2100.A) 


MO.OE.E.2101.B 

fuori della sede ferroviaria, escluse le zone di montagna (sottovoce MO.OE.E.2100.B) 


MO.OE.E.2101.C 

in zone di montagna (sottovoce MO.OE.E.2100.C) 


340

CATEGORIA 

OF 

TARIFFA MO CATEGORIA OF 

Opere in ferro per LP 

341

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Posa in opera di mensole e tiranti, con attacchi fissi o snodati, per il sostegno delle condutture di linee AT 

MO.OF.B.2100.A 

su sostegni posti in sede ferroviaria 


MO.OF.B.2100.B 

su sostegni posti fuori sede ferroviaria, escluse le zone di montagna 


MO.OF.B.2100.C 

su sostegni posti in zone di montagna 


VOCE 2101 

Posa in opera di accessori per sostegni di qualsiasi tipo delle condutture AT, quali fasce a punta, attacchi, ecc. 


per ogni accessorio 


VOCE 2102 

Posa in opera di tutti i materiali costituenti una messa a terra di un sostegno a traliccio per elettrodotto, del tipo a 

bastone comprendente due dispersori in acciaio zincato del diametro di 40 mm e della lunghezza di circa 2 m infissi nel 

terreno, con l'estremità superiore posta alla profondità massima di 60 cm, in corrispondenza di montanti opposti del 

traliccio, secondo le indicazioni della Dirigenza, tondi acuminati ad una estremità e ciascuno provvisto, all'altra di un 

collare a pressione collegato a due trecce (spezzoni di trefolo di acciaio) o piattine in acciaio zincato o rame a mezzo di 

capicorda e bulloni ed a loro volta collegate allo stesso modo ad un montante del traliccio compresa e compensata la 

posa in opera dei capicorda, la sagomatura ed il taglio a misura esclusa l'eventuale foratura dei montanti e formazione di 

canalette su blocchi di fondazione 

AVVERTENZE 

5003797 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OF.B.2102 

Le superfici metalliche a contatto per la messa a «terra» dei tralicci dovranno essere accuratamente pulite con mezzi 

adatti in modo da togliere ogni traccia di ruggine e materie estranee; a lavoro ultimato dovrà essere ripristinata la 

verniciatura preesistente con materiali a carico dell'Imprenditore. L'imprenditore è tenuto, a sua cura e spese, ad 

effettuare tutte le misurazioni di resistenza delle messe a «terra» e comunicarle alla Dirigenza, essendo l'onere compreso 

e compensato nei prezzi di tariffa. 










VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA OF GRUPPO B 

Posa manufatti in ferro 

342

GRUPPO 

B 

Posa in opera di tutti i materiali costituenti una messa a terra di un sostegno a traliccio per elettrodotto, del tipo 

superficiale per terreni rocciosi, costituiti da quattro coppie di conduttori in tondo di acciaio zincato del diametro di 8 

mm e della lunghezza di 10 m cadauno, disposti a stella a partire dai quattro piedi del traliccio e sepolti nel terreno alla 

profondità minima di 60 cm, fissati a mezzo di capicorda e bulloni ai montanti del traliccio stesso e celati in apposite 

canalizzazioni sul blocco di fondazione, compreso e compensato nel prezzo l'occorrente scavo in terreno di qualsiasi 

natura, consistenza e durezza ed oneri di lavoro ed accessori come alla voce MO.OF.B.2102 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA OF GRUPPO B 

Posa manufatti in ferro 

5003798 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OF.B.2103 

Le superfici metalliche a contatto per la messa a «terra» dei tralicci dovranno essere accuratamente pulite con mezzi 

adatti in modo da togliere ogni traccia di ruggine e materie estranee; a lavoro ultimato dovrà essere ripristinata la 

verniciatura preesistente con materiali a carico dell'Imprenditore. L'imprenditore è tenuto, a sua cura e spese, ad 

effettuare tutte le misurazioni di resistenza delle messe a «terra» e comunicarle alla Dirigenza, essendo l'onere compreso 

e compensato nei prezzi di tariffa. 










343

GRUPPO 

C 

VOCE 3100 

Fornitura e posa in opera di targhe monitorie per i sostegni di elettrodotti AT 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA OF GRUPPO C 

Targhe monitorie 

5004018 Avvertenza n° 1 alla voce MO.OF.C.3100 

Le targhe monitorie dovranno essere di tipo approvato dalle Ferrovie riportanti le indicazioni monitorie e il tipo del 

palo, il relativo numero e la disposizione delle fasi dei conduttori. Le stesse dovranno essere munite dei necessari organi 

di fissaggio. Inoltre è compreso e compensato nel prezzo l'eventuale rimozione del vecchio cartello monitore e 

cancellatura di stampigliature preesistenti. Il prezzo non varia se la stampigliatura a vernice delle indicazioni delle fasi 

sarà eseguita sui montanti del palo a traliccio, invece che sui cartelli. 

MO.OF.C.3100.A 



344

CATEGORIA 

PA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA PA 

Posa aerea supporti trasmissivi 

5004106 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.PA 







5004107 Avvertenza n° 2 alla categoria MO.PA 




345

GRUPPO 

C 

VOCE 2101 

Posa in opera di cavi aerei principali autoportanti, di qualunque tipo e potenzialità, esclusa la fornitura e posa degli 

accessori di sospensione e appoggio 

MO.PA.C.2101.A 

sospesi a palificazioni esistenti 


MO.PA.C.2101.B 

sospesi lungo fabbricati, muri o parapetti 


MO.PA.C.2101.C 

sospesi lungo ponti in ferro o muratura, dalla parte esterna delle sovrastrutture 


MO.PA.C.2101.D 

sospesi lungo il piedritto delle gallerie 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA PA GRUPPO C 

Posa aerea cavi TLC su fune esistente o di nuova posa 

Rimozione d'opera di cavi principali compreso lo sganciamento, l'abbassamento e l'avvolgimento su bobine ed il 

trasporto nella stazione più vicina al luogo di recupero 

MO.PA.C.5101.A 

del tipo aereo autoportante 


346

CATEGORIA 

PF 

TARIFFA MO CATEGORIA PF 

Punti fissi 

347

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Formazione e posa in opera di punto fisso su mensola per condutture di contatto con tutti i conduttori regolati (due fili 

di contatto e una o due funi portanti), in piena linea o in stazione (con o senza isolamento delle corde di acciaio di 

ormeggio della mensola), con materiale fornito dalle Ferrovie (attacchi, tenditori, corda di acciaio, isolatori, ecc.), 

escluso il montaggio dei tiranti a terra, ma compresi e compensati i tagli a misura, la formazione degli attacchi delle 

corde di acciaio di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle loro estremità, la successiva messa in 

tiro delle stesse nella posa dei collari, degli isolatori, delle viere, dei morsetti, delle piastrine e della corda di rame per 

l'ormeggio delle corde portanti alla mensola di punto fisso e per la formazione dei collegamenti di continuità di dette 

corde con i fili sagomati e ogni altro lavoro occorrente per dare il punto fisso completo e funzionante 

MO.PF.A.2100.A 

per punto fisso per conduttore di contatto da 320 o 460 mm² (due fili di contatto e una fune portante) senza isolamento 

della corda di acciaio di ormeggio 


MO.PF.A.2100.B 

per punto fisso per conduttore di contatto da 320 o 460 mm² (due fili di contatto e una fune portante) con semplice 

isolamento della corda di acciaio di ormeggio 


MO.PF.A.2100.C 

per punto fisso per conduttore di contatto da 320 o 460 mm² (due fili di contatto e una fune portante) con doppio 

isolamento alla corda di acciaio di ormeggio 


VOCE 2101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.PF.A.2100 


per punto fisso su condutture di contatto da 440 o 610 mm² (due fili di contatto e due funi portanti) 


VOCE 2103 

Formazione e posa in opera di punto fisso su opera d'arte di qualsiasi tipo o struttura, da costituirsi mediante ormeggio 

delle corda portante da entrambi i lati dell'opera stessa, compresi e compensati i tagli a misura, la posa in opera dei 

tenditori, degli isolatori di ormeggio, la formazione degli attacchi a detti isolatori mediante opportuna sagomatura e 

morsettatura delle estremità della corda portante, l'occorrente pendinatura, la formazione dei cavallotti di continuità 

della corda portante ai fili di contatto, il livellamento altimetrico e planimetrico delle condutture di contatto ed ogni altro 

lavoro occorrente per dare il punto fisso completo e funzionante 

AVVERTENZE 

5003799 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PF.A.2103 

L'esecuzione dell'occorrente foratura, la fornitura e posa in opera della ferramenta per l'ormeggio della corda portante e 

la successiva loro sigillatura sarà da compensarsi a parte. 


per punto fisso di conduttura di contatto con una corda portante fissa o regolata 



per punto fisso di conduttura di contatto con due corde portanti fisse o regolate 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA PF GRUPPO A 

Punti fissi su mensola o su opere d'arte 

348

GRUPPO 

A 

Formazione e posa in opera di punto fisso su mensola per trefolo ceraunico regolato automaticamente (con o senza 

isolamento della corda di acciaio di ormeggio), con materiale fornito dalle Ferrovie (attacchi, tenditori, corda di acciaio, 

isolatori, ecc.), escluso il montaggio dei tiranti a terra, ma compresi e compensati i tagli a misura, la formazione degli 

attacchi delle corde di acciaio di ormeggio mediante opportuna sagomatura e morsettatura delle loro estremità, la 

successiva messa in tiro delle stesse e ogni altro lavoro occorrente per dare il punto fisso completo e funzionante 


per punto fisso senza isolamento della corda di acciaio di ormeggio 



per punto fisso con semplice isolamento della corda di acciaio di ormeggio 



per punto fisso con doppio isolamento della corda di acciaio di ormeggio 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di punto fisso su mensola per condutture di contatto con fune portante regolata, sia in piena linea che 

in stazione, compresa la rimozione della corda di acciaio, collari, tenditori, isolatori ed ogni altro accessorio, ma esclusa 

la rimozione dei tiranti a terra dei sostegni 


per cadaun complesso 


VOCE 5105 

Abolizione del punto fisso per condutture di contatto con tutti i conduttori regolati, posto su mensole o su opere d'arte in 

genere, in piena linea o in stazione, compresa e compensata la giunzione delle corde portanti e del trefolo ceraunico 

mediante la posa in opera di spezzoni di corda e di trefolo di lunghezza opportuna, il rifacimento della pendinatura e la 

formazione dei collegamenti equipotenziali delle condutture di contatto nelle campate adiacenti il punto fisso rimosso, 

la rimozione degli isolatori di ormeggio delle corde, dei morsetti, dei collegamenti equipotenziali, dei collari, la 

necessaria sostituzione dell'attacco fisso della mensola al palo con altro attacco snodato, ecc. 

AVVERTENZE 



5003800 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PF.A.5105 

Nei prezzi delle sottovoci MO.PF.A.5105.A e MO.PF.A.5105.C sono compresi e compensati la rimozione degli stralli 

di ormeggio (completi dei relativi attacchi alla mensola ed ai pali adiacenti) della mensola di punto fisso e del trefolo 

ceraunico. Il prezzo della sottovoce MO.PF.A.5105.D comprende e compensa la giunzione degli estremi di trefolo 

ceraunico, ormeggiati sui fronti dell'opera d'arte mediante posa in opera di uno spezzone di trefolo di lunghezza 

opportuna e la rimozione (a tempo debito) degli spezzoni di trefolo e dei collari costituenti i vecchi ormeggi. I prezzi 

della voce comprendono e compensano anche le eventuali riprese e sistemazioni delle regolazioni automatiche delle 

corde, del trefolo ceraunico e dei fili di contatto. 


per punto fisso su mensola 



per punto fisso su opera d'arte 



per punto fisso del trefolo ceraunico 


349

GRUPPO 

A 

MO.PF.A.5105.D 

per punto fisso del trefolo ceraunico su opere d'arte 


VOCE 5106 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.PF.A.5105.A e MO.PF.A.5105.B 


per condutture con due corde portanti regolate 


VOCE 5107 



Riduzione al prezzo della sottovoce MO.PF.A.5105.A, qualora non occorra effettuare la sostituzione dell'attacco della 

mensola al palo 


per ogni attacco 

UNITA' DI MISURA: CAD (Cadauna) IMPORTO EURO: 12,88- 

350

CATEGORIA 

PL 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA PL 

Passaggi a Livello 

5004067 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.PL 












I prezzi relativi alla posa in opera di apparecchiature con manovra a filo compensano l'allacciamento delle funi o fili in 

acciaio, la piombatura delle stesse, nonché le prove necessarie per dare l'impianto funzionante ed efficiente. 


Nella posa in opera delle apparecchiature oggetto della presente Categoria è sempre compresa e compensata la fornitura 

dei minuti materiali quali viti, bulloni, tasselli, zanche, ganci ecc., occorrenti per il fissaggio delle apparecchiature stesse 

su opere in legno o metalliche, ovvero su strutture di qualsiasi genere. È però esclusa l'esecuzione di vani o nicchie a 

parete. 


Il fissaggio di paline, apparecchi, ecc., in blocchi di fondazione o su murature, roccia e simili, così come il fissaggio di 

sostegni su opere d'arte, dovrà essere eseguito mediante malta cementizia a lenta presa, nelle proporzioni di 600 Kg di 

cemento tipo normale per metro cubo di sabbia. 








I prezzi relativi a rimozioni d'opera di apparecchiature su opere murarie e blocchi di fondazione comprendono, se non 

detto esplicitamente il contrario, le demolizioni delle parti murarie strettamente necessarie per la rimozione delle 

apparecchiature stesse nonché l'eventuale scavo della parte di terreno interessato. Una maggiore demolizione sarà da 

compensarsi unicamente quando esplicitamente ordinata dalla Dirigenza, allo scopo di liberare la zona occupata dalle 

opere murarie. 

351

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura di grembiuli in lega leggera di magnesio, costituiti da un'intelaiatura snodata formata da barrette verticali delle 

dimensioni di 25 x 4 mm, distanziate fra loro di 160 mm e collegate alle estremità da barrette orizzontali aventi la stessa 

sezione; il corrente superiore munito dei necessari collari di fissaggio (circa uno per metro) all'asta della barriera e 

l'estremità lato cassone del corrente inferiore munita di occhiello scorrente nel regolo di guida fissato al cassone stesso: 

il tutto conforme al disegno e alle indicazioni fornite dalla Dirigenza: 

MO.PL.A.1101.A 

per grembiuli, muniti di barrette verticali continue, aventi altezza complessiva di 600 mm: 


MO.PL.A.1101.B 

per grembiuli, muniti di barrette verticali non continue con crociera intermedia, aventi altezza complessiva di 760 mm: 


VOCE 2101 

Posa in opera di barriere con manovra elettrica per PL compresa la posa della cassa, dei contrappesi e relativi supporti, 

dell'asta di qualsiasi lunghezza, dello stante di appoggio, la fornitura e posa dei bulloni di fondazione, ma esclusa la 

esecuzione del blocco di fondazione 


per cadauna barriera con manovra elettrica per PL 


VOCE 2102 

Posa in opera di barriere manovrabili a distanza a doppio filo, compresa la posa della cassa, dei contrappesi e relativi 

supporti, dell'asta di qualsiasi lunghezza, dello stante di appoggio, la fornitura e posa dei bulloni di fondazione, 

l'allacciamento della trasmissione, la regolazione del meccanismo, ma esclusa l'esecuzione del blocco di fondazione 


esclusi gli oneri relativi alla posa del dispositivo di controllo elettrico di apertura e di chiusura: 



compresi gli oneri relativi alla posa del dispositivo di controllo elettrico di apertura e di chiusura: 


VOCE 2103 

Posa in opera e montaggio completo di barriere con manovra a filo sul posto con aste di qualsiasi lunghezza, compresi 

gli oneri di cui alla voce n° MO.PL.A.2102 


per cadauna barriera con manovra a filo 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO A 

Barriere per PL 

Posa in opera di semibarriere per PL automatici, compresa la posa della cassa e del relativo supporto, dei contrappesi e 

relativo supporto, della piantana di sostegno, dello zoccolo con scatola di amarraggio dei cavi, della barriera di qualsiasi 

lunghezza e dei segnali luminosi e relativi sostegni; compresa altresì la fornitura e la posa del tubo flessibile e la posa 

dei cavi di collegamento, del dispositivo per la manovra a mano, del cartello indicatore ed ogni altro accessorio, esclusa 

solo l'esecuzione del blocco di fondazione: 

352

GRUPPO 

A 


per cadauna semibarriera per PL automatici 


VOCE 2105 

Posa in opera di luci di posizione per semibarriere con relativo sostegno snodabile e relativi accessori di attacco 


per cadauna luce di posizione per semibarriere 


VOCE 2106 

Posa in opera di stante di sostegno dell'asta di barriera 


per stanti di sostegno semplicemente interrati: 



per stanti di sostegno da murarsi in blocco di conglomerato cementizio delle dimensioni fino a cm 30x30, compresi gli 

oneri relativi allo scavo occorrente: 


MO.PL.A.2106.C 

per stanti articolati: 


VOCE 2107 

Posa in opera di grembiuli intelaiati, in acciaio o lega leggera al magnesio, compresa la fornitura e posa di tutti i minuti 

materiali occorrenti 


al metro lineare di grembiule 


VOCE 2108 

Posa in opera di catarifrangenti su barriere di PL o su paracarri, compresa la fornitura e posa di tutti i minuti materiali 

occorrenti 


per cadaun catarifrangente su barriere di PL o su paracarri 


VOCE 2109 



Posa in opera di arganelli di qualsiasi tipo, per manovra di barriere da PL 


su basi di conglomerato cementizio esistenti: 


353

GRUPPO 

A 


su basi di conglomerato cementizio formato con kg 200 di cemento tipo normale per m3 di miscela inerte di sabbia e 

ghiaia, delle dimensioni fino a cm 60 x 60 x 60 con i necessari vani, fondazione e pareti dello spessore fino a cm 20, 

compresi gli scavi occorrenti, la posa dei supporti di sostegno dell'arganello, in profilato di acciaio, unitamente alla posa 

di tutto il materiale minuto occorrente: 



su basi di conglomerato cementizio come alla sottovoce b), compreso lo scavo e la costruzione di un canale, a 

protezione della trasmissione flessibile interrata, pure in conglomerato cementizio formato con kg 200 di cemento tipo 

normale per m3 di miscela inerte di sabbia e ghiaia, della lunghezza fino a m 2 con spallette dello spessore di cm 15 con 

luce interna di cm 35 ed altezza media netta fino a cm 60, per esigenze di raccordo, soletta di fondazione dello spessore 

di cm 10, fornitura in opera di lamiere striate zincate a caldo o verniciate con due mani di vernice antiruggine e una 

mano di vernice a finire, dello spessore di mm 5 a copertura della canalizzazione, corredate da telai di coronamento in 

profilato a «Z» o a «L» di dimensioni idonee, pure zincati o verniciati come sopra: 


MO.PL.A.2109.D 

sovrapprezzo per la costruzione del canale, oltre i primi due metri: 


VOCE 2110 

Collegamenti fra le catene ed il filo di trasmissione, a mezzo di attacchi snodati, costituiti da piastre di acciaio in 

profilato piatto o a «C», collegate da perno chiodato, con la interposizione di rondelle di materia inossidabile, che non 

ne consenta la torsione, compresa la fornitura e posa dei materiali occorrenti, ovvero realizzati a mezzo di maglia di 

agganciamenti compresa la fornitura della stessa e l'eventuale inserimento degli isolatori a noce 


per cadaun collegamento 


VOCE 2111 

Posa in opera di coppie di barriere a manovra elettrica tipo FS 64, compreso il montaggio delle varie parti (aste, 

contrappesi, ecc.), la posa degli stanti di appoggio, gli scavi e la costruzione delle basi e dei paracarri, nonché la posa 

del cavo di collegamento tra la cassetta di smistamento e le due barriere, con tutte le esecuzioni a ciò necessarie (scavi, 

fornitura e posa cunicoli o tubi, rifacimento del manto stradale, ecc.), l'introduzione dei cavi e gli allacciamenti dei 

conduttori 


per coppia, con percorso di cunicoli o tubi tra le barriere fino a m 20: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per percorso di cunicoli o tubi superiore a m 20: 


VOCE 2112 



Posa in opera di doppie coppie di barriere a manovra elettrica, compresi gli oneri di cui alla voce n° MO.PL.A.2111 


per doppia coppia, con percorso di cunicoli o tubi tra le barriere fino a m 30: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per percorso di cunicoli o tubi superiore a m 30: 


354

GRUPPO 

A 

VOCE 2113 

Posa in opera di coppie di barriere a doppio filo con manovra sul posto tipo FS 63 o a distanza tipo FS 65 e relative parti 

(aste, contrappesi, avvisatori ottico-acustici, ecc.) compreso quanto segue: - scavi e costruzione di 2 basi in 

conglomerato cementizio formato con kg 200 di cemento tipo normale per m3 di miscela inerte di sabbia e ghiaia, 

(come da disegno N. 834/47/I «barriere a d.F. m.a.d. FS 65 tipo Grandi, Tavola XIX) compresa la posa dei telai e 

lamiere in dotazione alle barriere stesse; - scavi e costruzione di un canale in conglomerato cementizio con Kg 200 di 

cemento tipo normale per m3 di miscela inerte di sabbia e ghiaia, o in mattoni pieni (in questo caso compreso l'intonaco 

di cemento) gettato o costruito adiacente alla fondazione di ciascuna cassa di manovra, della lunghezza fino a m 2, con 

spallette dello spessore di cm 15 e altezza adeguata alle esigenze di raccordo, con intervallo interno tra le spallette di cm 

35 e fondazione dello spessore di cm 10, compresa e compensata nel prezzo la fornitura e la posa dei telai di 

coronamento di profilato a «Z» o a «L» e delle lamiere striate dello spessore di mm 5, zincate a caldo oppure verniciate 

con due mani di antiruggine e una mano di vernice a finire; - posa in opera di 2 stanti di appoggio per le barriere, 

compresi i loro interramenti o la costruzione in opera dei basamenti in conglomerato cementizio; - fornitura e posa in 

opera di 2 paracarri prefabbricati in cemento armato, compresi i necessari scavi e reinterri; - scavo e costruzione di 1 

pozzetto in conglomerato cementizio con kg 200 di cemento tipo normale per m3 di miscela inerte di sabbia e ghiaia o 

in muratura di mattoni pieni (in questo caso compreso l'intonaco con malta cementizia), avente dimensioni interne fino a 

cm 100 x 100 x 120, con spallette dello spessore di cm 15 e soletta di fondazione dello spessore di cm 20 con eventuale 

inclusione nella medesima di tubo in p.v.c., di idoneo diametro, per lo scarico delle acque, compresa la fornitura in 

opera di telaio di coronamento in profilato di acciaio a «Z» o a «L» e della lamiera striata dello spessore di mm 5, zincati 

a caldo o verniciati con due mani di antiruggine e una mano di vernice a finire; - posa in opera delle carrucole di 

deviazione e dei loro supporti relativi al pozzetto d'angolo e alle casse di manovra, compresa la fornitura dei supporti 

posti in opera nel pozzetto d'angolo e tutto il materiale minuto occorrente; - fornitura in opera di tubi in cemento fino ad 

un diametro interno di cm 40, atti al contenimento delle trasmissioni flessibili interrate tra le due barriere, posati alla 

profondità necessaria, secondo disposizioni della Dirigenza, compreso lo scavo e successivo reinterro, protetti, nei tratti 

in attraversamento, per tutta la circonferenza, da uno strato di conglomerato cementizio dello spessore non inferiore a 

cm 5, incluso il ripristino della pavimentazione preesistente; - collegamento delle trasmissioni flessibili interrate tra le 

due barriere, con relative regolazioni, compresa la fornitura in opera dei materiali minuti a ciò necessari: 

AVVERTENZE 

5004074 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PL.A.2113 

Per barriere manovrate a distanza e per barriere manovrate sul posto a mezzo arganello, la posa dell'arganello e la 

trasmissione tra arganello e barriera o pozzetto in arrivo saranno compensate a parte. 


per coppie di barriere con un solo pozzetto intermedio e con percorso della trasmissione tra le barriere fino a m 20: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per ogni pozzetto intermedio in più, completo della copertura e degli eventuali 

supporti delle carrucole: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per percorso della trasmissione superiore a metri 20: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per la costruzione del canale, costituito come sopra descritto, oltre i primi due 

metri: 


VOCE 2114 



Posa in opera di doppie coppie di barriere a doppio filo, manovrate sul posto, tipo FS 63, o a distanza, tipo FS 65, 

compresi gli oneri di cui alla voce n° MO.PL.2113; (basi costruite come da disegno n. 834/47/I - barriere a d.f. m.a.d. - 

FS 65 - Tipo Grandi - Tavole XIX e XX): 

355

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5004075 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PL.A.2114 

Per barriere manovrate a distanza e per barriere manovrate sul posto a mezzo arganello, la posa dell'arganello e la 

trasmissione tra arganello e barriera o pozzetto in arrivo saranno compensate a parte. 


per doppia coppia, senza pozzetti intermedi, e con percorso di trasmissione tra le barriere fino a m 30: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per ogni pozzetto intermedio: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per percorso della trasmissione superiore a m 30: 



sovrapprezzo al prezzo della sottovoce a) per la costruzione del canale, costituito come sopra descritto, oltre i primi due 

metri: 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di grembiuli intelaiati, comunque fissati 


Per cadaun metro di grembiule intelaiato 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di barriere per PL, con manovra elettrica, manuale o automatica consistente nello slacciamento dei 

cavi e degli organi di manovra, rimozione della cassa, della barriera, dei contrappesi e dell'avvisatore acustico 


per cadauna barriera per PL, con manovra elettrica, manuale o automatica 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di luci di posizione per semibarriere 


per cadauna luce di posizione per semibarriere 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di aste di qualsiasi lunghezza per chiusura PL o di aste di semibarriere automatiche 


per cadauna asta di qualsiasi lunghezza per chiusura PL o di aste di semibarriere automatiche 


VOCE 5105 



356

GRUPPO 

A 

Rimozione d'opera di lamierini di visibilità per PL, comunque fissati: 


per cadaun lamierino di visibilità per PL 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di gruppi di due leve per la manovra a filo di una coppia di barriere per PL 


per cadaun gruppo di due leve 


VOCE 5107 

Rimozione d'opera di arganelli di manovra per barriere di PL, di qualsiasi tipo, posti su base di calcestruzzo o infissi nel 

terreno 


per cadaun arganello di manovra per barriere di PL 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di stanti di appoggio per aste di barriere di qualsiasi tipo, infissi su terreno o su base di calcestruzzo 


per cadaun stante di appoggio per aste di barriere di qualsiasi tipo 


357

GRUPPO 

B 

VOCE 1101 

Fornitura di base in conglomerato cementizio per barriere elettriche da PL tipo FS 64 

MO.PL.B.1101.A 

per cadauna base in conglomerato cementizio per barriere elettriche da PL tipo FS 64 


VOCE 2101 

Posa in opera di blocco di fondazione per barriere per P.L. con manovra elettrica (come da disegno Grandi n. 834/113/1 

Tav. 16a) compreso lo scavo, il livellamento del fondo con materiale inerte o con uno strato di conglomerato 

cementizio, la posa della base, con gli oneri relativi all'esatto posizionamento in livello e orientamento, il fissaggio dei 

perni di fondazione, il trasporto a rifiuto del materiale eccedente 


per cadaun blocco di fondazione per barriere per P.L. 


VOCE 5101 

Demolizione, eseguita con qualsiasi mezzo anche meccanico, di blocchi di fondazione di barriere di qualsiasi tipo di PL 

fino al fondo del vano di passaggio dei cavi o delle catene, compreso l'eventuale recupero del telaio, il necessario scavo 

e il trasporto a rifiuto dei materiali eccedenti 


per cadaun blocco di fondazione di barriere di qualsiasi tipo di PL 


VOCE 6101 

Costruzione in opera di blocco di fondazione per semibarriere da P.L. automatico (Dis. DE n. 5619 foglio n. 13 

«Istruzioni Westinghouse») compresi gli scavi e il trasporto a rifiuto delle materie eccedenti e il reinterro 


per cadaun blocco di fondazione per semibarriere da P.L. automatico 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO B 

Blocchi di fondazione 

Costruzione in opera di blocco di fondazione per barriere a doppio filo manovrabili a distanza o sul posto, compresi gli 

scavi, il trasporto a rifiuto delle materie eccedenti 


costruito come da disegno n. 834/47/I «Barriere a doppio filo m.a.d. FS 65 Tipo Grandi» Tavola XIX: 


MO.PL.B.6102.B 

costruito come da disegno n. 834/47/I «Barriere a doppio filo m.a.d. FS 65 Tipo Grandi» Tavola XX: 


358

GRUPPO 

C 

VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO C 

Basamenti per garitte 

Costruzione in opera di basamento in conglomerato cementizio armato per il sostegno di garitte di cemento armato 

prefabbricate per PL automatici, secondo i disegni approvati dalla Dirigenza. Nel prezzo sono compresi e compensati 

tutti gli oneri derivanti da: - scavi su terreno di qualsiasi natura, consistenza e durezza, nonché l'onere per i trasporti in 

linea di tutti i materiali occorrenti e il successivo reinterro e trasporto del materiale eccedente su aree da provvedersi a 

cura dell'Imprenditore; - il ripristino o la formazione di stradello per il passaggio del personale di esercizio della linea; - 

tutte le opere connesse perché il lavoro venga eseguito a perfetta regola d'arte, quali i drenaggi, le torniture in opera di 

tubi per l'ingresso di cavi nella garitta, tutti gli organi necessari per il fissaggio al basamento della garitta. Il 

conglomerato cementizio armato con acciaio in tondo del tipo per strutture per cemento armato di sezione adeguata, 

deve essere gettato e costipato in opera nelle apposite casseforme e deve essere fornito con 300 kg di cemento "600" per 

ogni m3 di miscela inerte, delle caratteristiche indicate nei capitolati delle apposite norme per la formazione dei 

conglomerati cementizi armati 

MO.PL.C.2101.A 

Per cadaun metro cubo di basamento in conglomerato cementizio armato 


359

GRUPPO 

D 

VOCE 1101 

Fornitura di paracarri prefabbricati in cemento armato delle dimensioni di cm 30 x 35 alla base e di cm 20 x 25 alla 

sommità e dell'altezza di cm 100, di cui cm 50 per la infissione nel terreno, muniti dei catarifrangenti forniti 


MO.PL.D.1101.A 

per cadaun paracarro prefabbricato in cemento armato 


VOCE 2101 

Posa in opera di paracarri di pietra o conglomerato cementizio prefabbricato, a protezione del cassone e dello stante di 

appoggio, compreso lo scavo ed il ripristino del terreno e del pietrisco eventualmente rimosso 


per cadaun paracarro di pietra o conglomerato cementizio prefabbricato 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO D 

Paracarri in cemento armato 

Rimozione d'opera di paracarri, di qualsiasi tipo e forma 


per cadaun paracarro, di qualsiasi tipo e forma 


360

GRUPPO 

F 

VOCE 2101 

Posa in opera di suonerie per esterno a forte timbro per PL, compresi gli organi di attacco 

MO.PL.F.2101.A 

per cadauna suoneria per esterno a forte timbro per PL 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO F 

Suonerie per PL 

Rimozione d'opera di suoneria per esterno per PL 

MO.PL.F.5101.A 

per cadauna suoneria per esterno per PL 


361

GRUPPO 

G 

VOCE 1101 

Fornitura di guard-rail in acciaio Fe 42, zincato a caldo, costituito da: un nastro della lunghezza da m 3,00 a m 3,75, 

dell'altezza di cm 30 e dello spessore di mm 2,7; due supporti in profilato a «C» della lunghezza di m 1,50 e spessore di 

mm 6; due terminali; due gemme rifrangenti e bulloneria necessaria: 

MO.PL.G.1101.A 

per cadaun guard-rail in acciaio Fe 42, zincato a caldo 


VOCE 2101 

Posa in opera di guard-rail, di cui alla voce n° MO.PL.G.1101, completo di nastro, supporti, terminali, gemme, posato 

all'altezza di cm 55 dall'asse del nastro al manto stradale, compreso lo scavo del terreno di qualsiasi natura e il 

successivo ripristino del terreno e del manto stradale 


posto in opera con i supporti immersi in blocchi di conglomerato cementizio con kg 200 di cemento di tipo normale per 

m3 di miscela inerte di sabbia e ghiaia, delle dimensioni di cm 30 x 30 x 60: (cadaun complesso) 


MO.PL.G.2101.B 

posto in opera con i supporti semplicemente infissi nel terreno: (cadaun complesso) 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO G 

Guard-rail 

Rimozione d'opera di guard-rail, posato come alla voce n° MO.PL.G.2101, compreso lo smontaggio dei supporti e dei 

terminali 


posato con supporti immersi nei basamenti di conglomerato cementizio: cadaun complesso 


MO.PL.G.5101.B 

posato con supporti semplicemente infissi nel terreno: cadaun complesso 


362

GRUPPO 

T 

AVVERTENZE 

5004076 Avvertenza n° 1 al gruppo MO.PL.T 

Le trasmissioni flessibili di manovra dovranno di norma, essere posate ad una quota di circa 30 cm superiore al piano 

del ferro. La distanza massima tra due piantane contigue non dovrà essere superiore a 10 m. 

5004077 Avvertenza n° 2 al gruppo MO.PL.T 

I prezzi delle voci relative a rimozioni d'opera di apparecchiature d'impianti a trasmissione meccanica, comprendono 

tutti gli oneri relativi allo slacciamento delle trasmissioni e la rimozione d'opera dei relativi accessori. 

VOCE 1101 

Fornitura di piantane in profilati di acciaio di qualsiasi forma e dimensione e relativi accessori, compresi e compensati 

ogni lavorazione, il taglio a misura, l'esecuzione dei fori occorrenti per la posa dei supporti, la verniciatura con due mani 

di antiruggine e una di smalto sintetico, di colore e tipo indicati dalla Dirigenza, o la zincatura a caldo 

MO.PL.T.1101.A 

al chilogrammo di acciaio 


VOCE 1103 

Fornitura di corda in fili di acciaio zincato per trasmissioni flessibili di apparati centrali o manovra barriere di PL 


per corda composta da 24 fili: 


MO.PL.T.1103.B 

per corda composta da 42 fili: 


VOCE 2101 

Posa in opera di filo o di corda di acciaio per trasmissioni a semplice o a doppio filo, su piantane o in canali o canalette 

già predisposti (escluse le operazioni di apertura e di chiusura), compresa l'applicazione delle catene, dei tenditori e dei 

ganci, gli eventuali isolatori a noce, l'attacco alle leve, agli arganelli ed agli enti da manovrare, la regolazione della 

tensione, la fornitura di materiali accessori (stagno, filo di acciaio per legature ecc.), ma esclusa l'applicazione delle 

carrucole alle piantane ed ai traversini 

AVVERTENZE 

5004078 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PL.T.2101 

La voce è da applicare anche al tipo di trasmissione che utilizza catene nei punti d'angolo o di rinvio. 


al metro di trasmissione semplice 


VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO T 

Trasmissioni flessibili 

Posa in opera di supporti per trasmissioni flessibili, in profilati di acciaio, su murature, comprese le opere murarie e la 

fornitura dei materiali cementizi occorrenti 


da murarsi con un solo foro su opere in mattoni o tufo o altro materiale di durezza comparabile: 


363

GRUPPO 

T 


da murarsi come sopra, ma su opere in pietrame o calcestruzzo o in roccia naturale compatta: 


MO.PL.T.2102.C 

sovrapprezzo ai prezzi di cui alle sottovoci a) e b), per l'esecuzione di ogni foro in più oltre al primo con le relative 

murature: 


VOCE 2103 

Posa in opera di supporti per trasmissioni flessibili, su strutture metalliche in genere, esclusa la fornitura delle staffe e 

collari, ma compresa la posa dei medesimi 


per cadaun supporto per trasmissioni flessibili 


VOCE 2104 

Posa in opera di piantana in profilati di acciaio di qualsiasi forma e dimensioni, compreso Io scavo, il ripristino del 

terreno e della massicciata ovvero l'esecuzione dei lavori per il fissaggio su murature o su rocce 


interrate: 



su blocchetto di calcestruzzo, compresa la costruzione dello stesso delle dimensioni di cm 40 x 40 x 40: 



da murarsi su opere in mattoni o tufo o altro materiale di durezza comparabile: 


MO.PL.T.2104.D 

da murarsi su opere in pietrame o calcestruzzo o roccia compatta: 


VOCE 2105 

Applicazione di telai con carrucole, completi dei bulloni di fissaggio, su piantane di ogni specie 


non compresa la foratura della piantana: 



compresa la foratura della piantana: 


VOCE 2106 



Posa in opera di supporti con carrucole di deviazione da fissare su basi di calcestruzzo, su murature o su opere 

metalliche, compresa e compensata l'esecuzione dei fori, la fornitura dei materiali di acciaio e cementizi occorrenti 


su opere in mattoni o tufo o altro materiale di durezza comparabile 


364

GRUPPO 

T 


su opere in calcestruzzo: 



su opere metalliche: 


VOCE 2107 

Spostamento, fino ad una distanza massima di 3 m, di piantane per trasmissioni flessibili, in opera come alle sottovoci 

n° MO.PL.T.2104.A e MO.PL.T.2104.B, con o senza filo o corde di trasmissione, compreso e compensato lo scavo e il 

riordino del terreno e della massicciata, nonché la regolarizzazione dei fili o corde 


per piantane di altezza fino a 2 m fuori terra: 



sovrapprezzo al prezzo di cui alla sottovoce a) per piantane aventi altezza fuori terra oltre i 2 m: 


VOCE 2108 

Posa in opera di zatteroni in acciaio a qualsiasi numero di gambe con supporti e carrucole per deviazione di trasmissione 

flessibile, compresa la fornitura dei materiali metallici di fissaggio sulla base di calcestruzzo già predisposta 




VOCE 2109 

Posa in opera di zatteroni, come alla precedente voce n° MO.PL.T.2108, ma senza supporti e carrucole 




VOCE 2110 

Posa in opera di compensatori Dujour o Rizzi o Max-Judel, compreso e compensato l'allacciamento alle trasmissioni, 

l'applicazione dei tenditori, la regolazione, nonché lo scavo e il ripristino del terreno, esclusa l'eventuale costruzione 

della base in conglomerato cementizio da compensarsi a parte 


per cadaun compensatore Dujour o Rizzi o Max-Judel 


VOCE 2111 



Posa in opera di leve di riduzione di corsa, con le modalità e gli obblighi come alla precedente voce n° MO.PL.T.2110 


per cadauna leva di riduzione di corsa 


365

GRUPPO 

T 

VOCE 5101 

Rimozione d'opera di trasmissioni flessibili a semplice o a doppio filo, escluse le carrucole ed i sostegni, ma compreso 

l'avvolgimento del filo tolto d'opera in matasse 

AVVERTENZE 

5004079 Avvertenza n° 1 alla voce MO.PL.T.5101 

Nella rimozione d'opera delle trasmissioni flessibili di qualsiasi genere si dovrà avere la massima cura allo scopo di 

evitare lo spezzettamento dei fili recuperati; durante il riavvolgimento dei fili stessi sulle bobine dovranno essere evitate 

le piegature. 


al metro di trasmissione semplice 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di supporti per trasmissioni flessibili, in profilati di acciaio, in opera come alla voce n° 

MO.PL.T.2102 


per supporti fissati in un solo foro murato: 



per ogni foro murato in più oltre il primo: 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di supporti per trasmissioni flessibili, posati come alla voce n° MO.PL.T.2103 


per cadaun supporto per trasmissioni flessibili 


VOCE 5104 



Rimozione d'opera di piantane di acciaio sagomato, posati come alla voce n° MO.PL.T.2104 


infisse nel terreno: 



infisse in blocchetti di calcestruzzo, con demolizione del blocchetto: 



infisse in blocchetti di calcestruzzo con recupero del blocchetto unitamente alla piantana: 


MO.PL.T.5104.D 

infisse in muratura di mattoni, tufo o altro materiale di durezza comparabile: 


366

GRUPPO 

T 

MO.PL.T.5104.E 

infisse in muratura di pietrame o calcestruzzo: 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera di telai con carrucole di trasmissione, da piantane di ogni specie 


per cadaun telaio con carrucole di trasmissione, da piantane di ogni specie 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di supporti con carrucole di deviazione, come alla voce n° MO.PL.T.2106 


per supporti su muratura di mattoni o tufo o altro materiale di durezza comparabile: 



per supporti su muratura di pietrame o calcestruzzo o altro materiale di durezza comparabile: 



per supporti su opere metalliche: 


VOCE 5107 

Rimozione d'opera di zatteroni in legno o in acciaio a due o a quattro gambe, esclusa la demolizione del blocco di 

calcestruzzo 


per cadaun zatterone in legno o in acciaio a due o a quattro gambe 


VOCE 5108 

Rimozione di compensatori Dujour o Rizzi o Max-Judel 


semplicemente infissi nel terreno: 



infissi in blocco di calcestruzzo, compresa la demolizione dello stesso: 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di leve di riduzione di corsa 


semplicemente infisse nel terreno: 


367

GRUPPO 

T 




infisse in blocco di calcestruzzo, compresa la demolizione dello stesso: 


368

GRUPPO 

Z 

VOCE 2100 

Formazione in opera, da un solo lato, della linea con materiali forniti dalle Ferrovie, del dispositivo di protezione dei 

passaggi a livello, costituito da trefoli e cartelli monitori, compresa e compensata la posa dei collari, attacchi, morsetti, 

tenditori e cartelli monitori, ma esclusa la posa dei pali di sostegno, della relativa messa a terra e la costruzione degli 

occorrenti blocchi di fondazione 

MO.PL.Z.2100.A 

per ogni dispositivo 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA PL GRUPPO Z 

Dispositivi di protezione T.E. 

Rimozione di dispositivi di protezione di passaggi a livello in opera come alla voce MO.PL.Z.2100, compresa e 

compensata la rimozione dei trefoli, tenditori, collari e cartelli monitori, ecc. 

MO.PL.Z.5101.A 

per ogni dispositivo 


369

CATEGORIA 

PM 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA PM 

Lavori di protezione meccanica TLC 

5004108 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.PM 







5004109 Avvertenza n° 2 alla categoria MO.PM 




370

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura a piè d'opera di complessi di protezione, completi di fusibili e scaricatori 

MO.PM.A.1101.A 

conformi alla tabella UNEL 79518 tipo PF/2N 


MO.PM.A.1101.B 

conformi al disegno TT 2875 tipo PFN/2N 


VOCE 2101 

Posa in opera di complessi di protezione, tipo PF/2N e PFN/2N su pannelli in armadi ATPS o a muro, esclusa 

l'esecuzione dei collegamenti 


per cadauno complesso 


VOCE 3101 

TARIFFA MO CATEGORIA PM GRUPPO A 

Protezioni lungo linea 

Fornitura e posa in opera di pannelli per complessi di protezione 


conformi al disegno TT 2267 tipo PF/2N 


MO.PM.A.3101.B 

conformi al disegno TT 2884 tipo PFN/2N 


371

GRUPPO 

F 

VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA PM GRUPPO F 

Protezioni di vario genere 

Esecuzione di protezione delle guaine metalliche 

MO.PM.F.6101.A 

dei cavi telefonici mediante procedimento di nastratura a freddo, comprese nel prezzo la preparazione della guaina 

metallica del cavo, la fornitura del nastro isolante adatto e del materiale occorrente, nonché tutte le prove di isolamento 

ma esclusa l'esecuzione dello scavo ed il reinterro 


372

CATEGORIA 

PU 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA PU 

Lavori di pupinizzazione TLC 

5004110 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.PU 

In tutte le voci della tariffa dei prezzi si intendono comprese, anche se non specificatamente ripetute, tutte le forniture e 

tutte le prestazioni occorrenti per dare le opere completamente eseguite in conformità alle condizioni in vigore, con 

particolare riferimento al capitolato tecnico TT 239 (per impianti di cavi di telecomunicazione interrati), al capitolato 

tecnico TT 375 (per impianti di cavi di telecomunicazione aerei), alle norme IE 61.378 (per la costruzione e la 

demolizione delle linee aeree telegrafoniche su palificazioni di legno, cemento armato e ferro), nonché a tutti i disegni e 

prescrizioni richiamati nei suddetti capitolati e norme. 







































373

GRUPPO 

A 

VOCE 6101 

TARIFFA MO CATEGORIA PU GRUPPO A 

Complementi artificiali di linea 

Inserzione di complessi artificiali di linea per terminare a mezza sezione il passo di pupinizzazione di circuiti reali e 

virtuali di carica analoga a quella in esercizio, racchiusi in muffola di piombo e cassetta di ferro comunque sistemata 

(interrata, in pozzetti, in cassette o in cunicolo affiorante), compresi nel prezzo tutti gli oneri generali, misure elettriche, 

prove e studi relativi alla complementazione, la fornitura e messa in opera dei blocchetti complementari nonché quanto 

occorre per dare l'opera finita, esclusa l'esecuzione della giunzione normale nel caso che l'inserzione non coincida col 

giunto pupin. 

MO.PU.A.6101.A 

su cavi a coppie simmetriche, schermate e coassiali di qualsiasi tipo, per il primo circuito 


MO.PU.A.6101.B 

sovrapprezzo alla sottovoce a), per ogni circuito complementato oltre il primo 


374

GRUPPO 

B 

VOCE 5101 

Rimozione d'opera di casse o giunti pupin 

MO.PU.B.5101.A 

di qualsiasi potenzialità, interrate od aeree, compreso nel prezzo lo slacciamento dei conduttori, gli eventuali scavi e 

rimozioni delle prese stagne nonché quant'altro occorra per dare l'opera finita 


VOCE 6101 

Pupinizzazione di cavi con bobine di carica adeguata a quella in esercizio per circuiti reali e virtuali, racchiuse in 

muffole di piombo e cassetta di ferro (canister), comunque sistemate (interrate, in pozzetti, in cassette, o in cunicolo 

affiorante) compresi nel prezzo tutti gli oneri generali, le misure elettriche prove e studi relativi alla pupinizzazione, la 

fornitura e messa in opera delle bobine pupin e dei condensatori occorrenti per il bilanciamento e per regolarizzare la 

capacità mutua dei circuiti, la giunzione di tutti i conduttori, la formazione della muffola, la fornitura dei coprigiunti di 

piombo della cassetta di ferro, dei manicotti termorestringenti per il ripristino dell'isolamento della guaina metallica e 

tutti i materiali accessori occorrenti, compresi altresì gli oneri per le operazioni necessarie per l'esecuzione del 

bilanciamento, nonché quanto altro occorra per dare l'opera finita per il primo circuito pupinizzato 


cavi fino a 8 coppie 


MO.PU.B.6101.B 

cavi con oltre 8 coppie e fino a 20 coppie 


MO.PU.B.6101.C 



MO.PU.B.6101.D 



MO.PU.B.6101.E 

cavi con oltre 46 coppie 


MO.PU.B.6101.F 

cavi contenenti coppie schermate a 12 coppie complessive 


MO.PU.B.6101.G 



MO.PU.B.6101.H 



MO.PU.B.6101.I 



MO.PU.B.6101.L 

cavi coassiali 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA PU GRUPPO B 

Muffole Pupin (canister) 

375

GRUPPO 

B 

TARIFFA MO CATEGORIA PU GRUPPO B 

Muffole Pupin (canister) 

sovrapprezzo alle sottovoci da MO.PU.B.6101.A ad MO.PU.B.6101.L 


per ogni circuito pupinizzato oltre il primo 


376

GRUPPO 

C 

VOCE 6101 

Pupinizzazione di cavi con bobine di carica analoga a quella in esercizio per circuiti reali e virtuali, contenute in casse 

interrate compresa nel prezzo la fornitura delle casse, delle bobine pupin e tutti gli oneri generali, le misure elettriche sul 

cavo posato e giuntato, la fornitura e messa in opera dei condensatori occorrenti per il bilanciamento e per 

regolarizzare le capacità mutue dei circuiti, la fornitura e l'applicazione di manicotto speciale isolante ed 

impermeabile, lo scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, il reinterro, il trasporto a rifiuto delle 

materie eccedenti dallo scavo, la copertura della cassa pupin con tavellini in calcestruzzo e la fornitura di tutti i materiali 

occorrenti per dare l'opera finita. 

MO.PU.C.6101.A 

per casse contenenti fino a 31 bobine pupin su cavi a coppie 


MO.PU.C.6101.B 

per casse contenenti fino a 31 bobine pupin su cavi a coppie schermate 


MO.PU.C.6101.C 

per casse contenenti fino a 31 bobine pupin su cavi a coppie coassiali 


MO.PU.C.6101.D 

sovrapprezzo per ogni bobina pupin fornita in opera oltre la 31esima 


VOCE 6102 

Ribilanciamento di sezione pupin esistente in esercizio comprendente la riapertura delle casse pupin o dei giunti 

interessati, la fornitura in opera dei condensatori occorrenti per il bilanciamento e per la regolazione della capacità 

mutua dei conduttori, gli eventuali oneri derivanti da mantenimento del servizio, le misure e le prove elettriche 

necessarie per cadauna sezione pupin 


per sezioni fino a 5 coppie pupinizzate 



per sezioni da 6 a 10 coppie pupinizzate 


MO.PU.C.6102.C 

per sezioni da 11 a 16 coppie pupinizzate 


MO.PU.C.6102.D 

per sezioni con oltre 16 coppie pupinizzate 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA PU GRUPPO C 

Casse Pupin 

Spupinizzazione di cavi principali per telecomunicazioni di qualunque tipo, compreso lo scavo in materia di qualsiasi 

natura consistenza e durezza, l'apertura delle casse o dei giunti pupin interessati, le operazioni occorrenti per dare l'opera 

finita, le misure elettriche, prove e studi necessari e la successiva richiusura delle casse o dei giunti pupin 


per il primo circuito spupinizzato 


377

GRUPPO 

C 

TARIFFA MO CATEGORIA PU GRUPPO C 

Casse Pupin 


sovrapprezzo per ogni circuito spupinizzato oltre il primo 


378

CATEGORIA 

QE 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA QE 

Quadri elettrici 

5003801 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.QE 

























































379

CATEGORIA 

QE 

TARIFFA MO CATEGORIA QE 

Quadri elettrici 














380

GRUPPO 

A 

VOCE 1100 

Fornitura di strumenti elettrici di misura da incasso e da quadro, di classe non inferiore a 1,5 CEI 

MO.QE.A.1100.A 

voltmetri elettromagnetici a inserzione diretta, portata fino a 500 V 


MO.QE.A.1100.B 

voltmetri a magnete permanente per corrente continua con resistore addizionale interno, portata fino a 500 V 


MO.QE.A.1100.C 

amperometri elettromagnetici per corrente alternata, a inserzione diretta, portata fino a 100 A 


MO.QE.A.1100.D 

amperometri a magnete permanente per corrente continua portata fino a 500 mA, ma con scala di lettura diretta in 

Ampere, tipi da collegare a shunt, questi esclusi 


MO.QE.A.1100.E 

frequenzimetri a lamelle vibranti 


VOCE 1102 

Fornitura di contatori di energia elettrica classe 2 CEI (nuovi di fabbrica e non rigenerati) del tipo 


monofasi, per montaggio sporgente, per tensioni da 125 a 220 V e della portata fino a 50 A 



trifasi con neutro, per montaggio sporgente, per tensioni da 220 a 380 V e della portata fino a 50 A 


VOCE 1105 

Fornitura di trasformatori riduttori monofasi per bassa tensione 


amperometrici a un solo rapporto per corrente primaria da 50 a 600 A 



voltmetrici per tensione primaria da 100 a 600 V 



voltmetrici per tensione primaria superiore a 600 e fino a 1000 V 


VOCE 1108 

TARIFFA MO CATEGORIA QE GRUPPO A 

Componentistica per quadri di bassa tensione 

Fornitura di shunt per amperometri di cui alla precedente voce MO.QE.A.1100.D del tipo fino a 500 mA 

381

GRUPPO 

A 


da 100 A 



da 250 A 



da 500 A 


VOCE 1109 

Fornitura di commutatori amperometrici da quadro a tre vie e a cinque posizioni, della portata fino a 10 A 


per ogni commutatore amperometrico 


VOCE 1110 

Fornitura di commutatori voltmetrici da quadro della portata sino a 10 A 


a tre vie e a cinque posizioni 



a cinque vie e a cinque posizioni 


VOCE 1113 

Fornitura di portalampada per segnalazione luminosa da quadro, con involucro in materiale termoplastico, di tipo 

modulare a ingombro ridotto, adatto per il montaggio a scatto su guide, completo di diffusore e lampada per tensioni 

fino a 220 V c.a. oppure fino a 48 V c.c. 


per ogni portalampada 


VOCE 1114 

Fornitura di trasformatore monofase con secondario da 12 a 48 V c.a. e primario fino a 220 V 

AVVERTENZE 



5003810 Avvertenza n° 1 alla voce MO.QE.A.1114 

Per trasformatori, sia monofasi che trifasi, di potenza oltre 30 VA e fino a 1000 VA, vedere le voci MO.AL.J.1101 e 

MO.AL.J.1102. 


della potenza fino a 15 VA 


382

GRUPPO 

A 


della potenza da oltre 15 e fino a 30 VA 


VOCE 2101 

Posa in opera di voltmetri, amperometri, frequenzimetri e simili, su quadri od armadi di distribuzione, protezione e 

comando, ovvero su pannelli o strutture di qualsiasi genere, compresi gli oneri per il montaggio delle eventuali 

resistenze addizionali o di «shunt» 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano l'esecuzione dei fori strettamente necessari per l'incasso e fissaggio degli strumenti. 


per montaggio sporgente di strumenti di qualsiasi forma e dimensione su pannelli o strutture di qualsiasi genere 



per montaggio incassato su pannelli di qualsiasi materiale 



per montaggio su barra DIN 


VOCE 2103 

Posa in opera di contatori e di strumenti registratori di qualsiasi tipo e comunque posati 

AVVERTENZE 


Nel caso di montaggio sul retroquadro, l'eventuale esecuzione di feritoie su lamiere o pannelli è da compensarsi a parte. 




VOCE 2106 

Posa in opera di trasformatori riduttori per strumenti di misura, di qualsiasi tipo 




VOCE 2111 

Posa in opera di commutatori amperometrici o voltmetrici a qualsiasi numero di vie, da quadro 


per ogni commutatore 


VOCE 2115 



383

GRUPPO 

A 

Posa in opera di trasformatori, di cui alla voce MO.QE.A.1114, di potenza fino a 30 VA 

AVVERTENZE 


I prezzi della presente voce, inerenti ad apparecchi di chiamata acustici e ottici, comprendono e compensano anche la 




tipo da esterno 



tipo da incasso 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di voltmetri, amperometri, frequenzimetri, contatori e strumenti registratori, comunque posti in 

opera, compreso l'onere della rimozione di eventuali resistenze addizionali o di «shunt» 




VOCE 5107 

Rimozione d'opera di trasformatori riduttori per strumenti di misura 




VOCE 5112 

Rimozione d'opera di commutatori amperometrici o voltmetrici da quadro 


per ogni commutatore 


VOCE 5116 



Rimozione d'opera di trasformatori per avvisatori acustici ed ottici 




384

GRUPPO 

B 

VOCE 1100 

Fornitura di quadro elettrico da parete anche con appoggio a terra o da incasso di tipo prefabbricato per impianti b.t., 

con superficie frontale sino a 1,5 m², costituito da armadietto in lamiera d'acciaio verniciata alla nitrocellulosa, completo 

di portella anteriore in lamiera dello spessore da 8/10 a 15/10 di mm, apribile a cerniera mediante maniglia provvista di 

serratura tipo Yale con chiave, armadietto completo all'interno di pannello di fondo o componibile in strisce metalliche 

alternate per la posa anche di apparecchi di tipo modulare e particolarmente adatto al montaggio sporgente o incassato 

AVVERTENZE 

5003814 Avvertenza n° 1 alla voce MO.QE.B.1100 

La superficie espressa in decimetri quadrati da contabilizzare è quella ottenuta dal prodotto delle due dimensioni frontali 

del quadro, senza tenere conto di eventuali cornici, sporgenze ecc. Il prezzo non compensa la fornitura, installazione e 

collegamento delle apparecchiature elettriche sul quadro, che sono quindi da compensarsi a parte con le relative voci di 

tariffa. 

MO.QE.B.1100.A 

per decimetro quadrato di superficie frontale del quadro della profondità da 12 a 30 cm, con portella a pannello 

trasparente di sicurezza 


MO.QE.B.1100.B 

per decimetro quadrato di superficie frontale del quadro della profondità da 12 a 30 cm, con portella totalmente in 

acciaio 


MO.QE.B.1100.C 

per decimetro quadrato di superficie frontale del quadro della profondità da 12 a 30 cm, senza portella, con apparecchi 

in vista 


VOCE 1103 

Fornitura di quadro elettrico da parete o da incasso (centralino) di tipo prefabbricato per impianti b.t., costituito da un 

armadietto in materiale termoplastico con portella di chiusura, particolarmente adatto al contenimento di 

apparecchiature di comando e protezione del tipo componibile modulare da montare su profilato posto all'interno del 

quadro alla profondità di circa cm 12 

AVVERTENZE 


La superficie espressa in decimetri quadrati da contabilizzare è quella ottenuta dal prodotto delle due dimensioni frontali 

del quadro, senza tenere conto di eventuali cornici, sporgenze ecc. Il prezzo non compensa la fornitura, installazione e 

collegamento delle apparecchiature elettriche sul quadro, che sono quindi da compensarsi a parte con le relative voci di 

tariffa. 


per decimetro quadrato di superficie frontale del quadro 


VOCE 1105 

TARIFFA MO CATEGORIA QE GRUPPO B 

Quadri elettrici di bassa tensione 

Fornitura di armadio elettrico di comando e protezione con appoggio a terra della profondità superiore a 30 cm, in 

lamiera elettrozincata dello spessore da 10 a 20 decimi di mm verniciata internamente ed esternamente con polveri 

termoindurenti a base di resine epossidiche e poliestere polimerizzate a caldo, corredato di sportello trasparente 

anteriore apribile a cerniera mediante maniglia provvista di serratura tipo Yale munita di chiave, con accessibilità 

posteriore mediante rimozione dei pannelli previo sbullonamento, predisposto al contenimento di apparecchiature 

elettriche modulari e di collegamenti a sbarra 

385

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


La superficie da contabilizzare è quella totale esclusa la parte retrostante e la base. Il prezzo non compensa la fornitura, 

installazione e collegamento delle apparecchiature elettriche sul quadro che sono quindi da compensarsi a parte con le 

relative voci di tariffa. 


per ogni armadio 


VOCE 1108 

Fornitura di armadio elettrico di comando, protezione e distribuzione di circuiti luce e f.m. per cabine di trasformazione, 

officine, grandi stazioni, ecc., (tipo Power Center), costituito da struttura portante in lamiera d'acciaio pressopiegata 

dello spessore non inferiore a 20/10 di mm con carpenteria metallica del tipo a cubicoli segregati ed accessibile dal 

fronte per il comando ed il controllo e dal retro mediante pannelli imbullonati asportabili per l'accesso alle terminazioni 

e alle sbarre con chiusure laterali e posteriori in lamiera pressopiegata. Esso sarà realizzato, con piede a terra, 

completamente chiuso sia sui fianchi, sul retro che alla sommità, ed avrà dimensioni approssimative di 2,20 m di altezza 

e fino a 1,50 m di profondità e della lunghezza richiesta dalla Dirigenza, secondo il progetto e le apparecchiature 

elettriche da collocare. Nel prezzo sono comprese e compensate le sbarre di rame, le morsetterie, le verniciature del tipo 

in colori richiesti dalla Dirigenza dei lavori, i capicorda occorrenti, gli accessori e quant'altro non specificato, ma 

indicato nell'Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.QE (Quadri Power Center) in modo da dare lo stesso, pronto a ricevere 

le sole apparecchiature di protezione, misura e comando 

AVVERTENZE 


La superficie da contabilizzare è quella totale esclusa la parte retrostante e la base. Il prezzo non compensa la fornitura, 

installazione e collegamento delle apparecchiature elettriche sul quadro che sono quindi da compensarsi a parte con le 



per ogni armadio 


VOCE 1109 

Fornitura di quadro elettrico da parete o da incasso di tipo prefabbricato costituito da un armadietto in resina poliestere 

con fibra di vetro con grado di protezione IP55 completo di pannello interno, montanti, profilati, telaio e supporto per 

fissaggio 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale dell'armadio 


VOCE 1111 



Fornitura di pannelli a telaietto quadrati o rettangolari, in materiale termoplastico o metallici, adatti per il fissaggio a 

parete e idonei al sostegno di apparecchiature elettriche sporgenti (prese corrente, prese interbloccate, teleruttori ecc.) 

fissate sul pannello mediante bulloni o viti 

386

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


La superficie di ciascun pannello non deve superare i 30 decimetri quadrati, misurata dal prodotto delle due dimensioni 

frontali. Il prezzo non compensa la fornitura, installazione e collegamento delle apparecchiature elettriche sul quadro, 

che sono quindi da compensarsi a parte con le relative voci di tariffa. 


per ogni decimetro quadrato di superficie frontale del pannello 


VOCE 1114 

Fornitura di quadro segnalazione per montaggio sporgente o incassato, con numeri visibili solo a lampade accese, 

custodia in lamiera stampata o materiale termoplastico, segnalazione acustica permanente, spegnimento elettrico 

scorporato, completo di lampade 24 V - 5 W, relè e ronzatore 

AVVERTENZE 


Per realizzare un quadro di segnalazione con un numero di chiamate maggiore di 20, potranno abbinarsi più quadri di 

cui alle sottovoci MO.QE.B.1114.A, MO.QE.B.1114.B, MO.QE.B.1114.C e MO.QE.B.1114.D. 


a 5 chiamate 



a 10 chiamate 



a 15 chiamate 


MO.QE.B.1114.D 

a 20 chiamate 


VOCE 1118 

Fornitura di centralino e pulsantiera per richiesta udienza 


centralino da incasso fuori porta a 12 o 24 V c.a. corredato di pulsante per annunciarsi e segnalazione a tre campi 

luminosi con scritte «Avanti» - «Attendere» - «Occupato», compresa la placca e la custodia da incasso 



pulsantiera da tavolo a 12 o 24 V c.a. in resina antiurto, corredata di ronzatore, pulsanti segnaletici luminosi e scritte 

«Avanti» - «Attendere» - «Occupato» 


VOCE 1119 



Fornitura di suoneria elettrica rotonda per tensione da 12-24 V c.a. montata su base in resina stampata in colore bianco 

avorio 

387

GRUPPO 

B 


da esterno, a campana piatta in bronzo o in acciaio nichelato 



da incasso, complete di scatole e placca a campana piatta in bronzo o in acciaio nichelato 


VOCE 1120 

Fornitura di suoneria elettrica «Badenia» con campana in bronzo capace di emettere segnali acustici ad alta tonalità 

completa di sostegno, per tensioni da 12-24 o 220 V c.a. 


con diametro della campana di 120 mm 



con diametro della campana di 160 mm 


VOCE 2101 

Posa in opera di quadri di distribuzione, protezione e comando, di cui alla voce MO.QE.B.1100 

AVVERTENZE 


In tale posa non sono compresi i capicorda e gli allacciamenti ai quadri dei cavi e conduttori delle linee elettriche in 

arrivo e in partenza, allacciamenti da compensarsi con i prezzi della voce MO.QE.B.2123. Nella posa è compresa e 

compensata invece la fornitura in opera dei conduttori isolati occorrenti per i collegamenti elettrici fra apparecchi e 

morsettiera, nonché gli accessori di cablaggio. La superficie da contabilizzare è quella corrispondente al pannello 

frontale, compresa la sua intelaiatura, senza tenere conto di eventuali cornici, sporgenze, ecc.. Per i quadri incassati, la 

nicchia è da compensarsi con le relative voci di Tariffa. 


per quadri con pannello anteriore di superficie fino a 10 dm² 


VOCE 2102 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.QE.B.2101 


per ogni 10 dm², o frazione, di superficie in più del pannello anteriore del quadro oltre i primi 10 dm² 


VOCE 2104 



Posa in opera di quadri (centralini) di cui alla voce MO.QE.B.1103, incassati a parete, compreso l'onere 

dell'introduzione e allacciamento dei conduttori 

388

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 









per decimetro quadrato di superficie frontale del pannello anteriore del quadro 


VOCE 2106 

Posa in opera di quadri o armadi di distribuzione, protezione e comando con appoggio a terra, di cui alle voci 

MO.QE.B.1105, MO.QE.B.1108 e MO.QE.B.1109 

AVVERTENZE 









per quadri od armadi con pannello di superficie frontale non superiore ad 1 metro quadrato 


VOCE 2107 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.QE.B.2106 


per ogni 10 decimetri quadrati, o frazione, in più di superficie frontale del pannello di quadri od armadi oltre il metro 

quadrato 



per ogni zanca del quadro od armadio da fissarsi a parete o pavimento 


VOCE 2112 



Posa in opera di pannelli a telaietto, quadrati o rettangolari, di cui alla voce MO.QE.B.1111, posti in opera a parete 

389

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 







nicchia è da compensarsi con le relative voci di Tariffa. La voce compensa pannelli fino a 30 decimetri quadrati di 

superficie frontale. 


per ogni pannello 


VOCE 2115 

Posa in opera di quadri indicatori a segnalazione luminosa o non, a sparizione meccanica od elettrica, di cui alle voci 

MO.QE.B.1114 e MO.QE.B.1118 

AVVERTENZE 


Per quanto concerne la sottovoce MO.QE.B.2115.B, la posa sarà conteggiata in base alla superficie frontale del quadro. 






per la posa con tasselli di quadri di qualsiasi forma e dimensione, ed a qualunque numero di indicazioni 



per la posa di quadri di qualsiasi forma e dimensione ed a qualunque numero di indicazioni, incassati su muratura 

compresa e compensata l'esecuzione della nicchia 


VOCE 2116 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.QE.B.2115, per ogni numero indicatore collegato elettricamente e funzionante 


per ogni numero indicatore 


VOCE 2121 



Posa in opera di suoneria a timpano, a badenia, a ronzatore, ecc., di cui alle voci MO.IM.D.1115, MO.QE.B.1119 e 

MO.QE.B.1120, di qualsiasi forma e dimensione 

390

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 






per ogni suoneria 


VOCE 2123 

Introduzione, attestamento ed allacciamento di cavi di qualsiasi tipo a quadri o armadi di comando e protezione 

AVVERTENZE 


La sottovoce MO.QE.B.2123.A comprende e compensa l'introduzione, la spunta del cavo e dei conduttori, la fasciatura 

di questi con tela sterlingata o polivinilica (fornita dall'Imprenditore a sua cura e spese) ed il loro ordinato attestamento 

alla morsettiera del quadro od armadio. La voce è da applicarsi unicamente quando il cavo è da attestare direttamente a 

morsettiere già montate sul quadro od armadio. In caso contrario, cioè qualora per l'attestamento debbano venir posti in 

opera terminali di cavo di qualsiasi genere, gli oneri per l'attestamento ed allacciamento sono compresi nella posa in 

opera di detti terminali. La sottovoce MO.QE.B.2123.B compensa esclusivamente gli allacciamenti per i conduttori di 

segnalazione e comando in partenza dal quadro, i quali non rientrano nelle operazioni descritte dalla sottovoce 

MO.QE.B.2123.A. Qualora i conduttori dei cavi da allacciare siano da attestarsi con capicorda, questi verranno 

contabilizzati con le rispettive voci di fornitura e posa. La presente voce non trova applicazione per cassette esistenti, 

per le quali dovrà applicarsi la voce MO.CV.G.2119. 


per cavi d'energia in arrivo o partenza dal quadro od armadio, di qualsiasi sezione del conduttore 



per conduttori di segnalazione e comando, di qualunque sezione 


VOCE 3124 

Fornitura e posa in opera di pannelli in anticorodal anodizzato o plexiglas di adeguato spessore, con rappresentazione 

grafica serigrafata richiesta dalla Dirigenza, da ubicare su armadi, quadri elettrici e simili 

AVVERTENZE 




Per quanto concerne le sottovoci MO.QE.B.3124.A e MO.QE.B.3124.B, la fornitura e posa sarà conteggiata in base alla 

superficie libera. 


di solo pannello serigrafato 



di pannello serigrafato e contropannello in bachelite dello spessore non inferiore a 3 mm corredato di portalampade 

isolati, lampadine, morsettiere per l'attestamento dei cavi, esclusa la sola carpenteria di sostegno 


391

GRUPPO 

B 


per ogni lampadina di ripetizione contenuta nel quadro 


VOCE 5110 

Rimozione d'opera di quadro elettrico da parete o da incasso di tipo prefabbricato di cui alle voci MO.QE.B.1100, 

MO.QE.B.1103, MO.QE.B.1105, MO.QE.B.1108, MO.QE.B.1109, comunque posti in opera 

AVVERTENZE 


La superficie da contabilizzare è quella corrispondente al pannello frontale, compresa la sua intelaiatura. 


per ogni quadro elettrico 


VOCE 5113 

Rimozione di pannelli a telaietto sia metallici che in termoplastica 




VOCE 5117 

Rimozione d'opera di cassette di emergenza e di quadri indicatori, a sparizione meccanica od elettrica, o di quadri 

indicatori a segnalazione luminosa, a qualsiasi numero di indicazioni comunque posati in opera, come quelli di cui alle 

voci MO.IM.D.1100 e MO.QE.B.1114 


per ogni quadro indicatore o cassetta di emergenza 


VOCE 5122 

Rimozione d'opera di suonerie di cui alle voci MO.QE.B.1119, MO.QE.B.1120 e MO.IM.D.1115, di qualsiasi forma e 

dimensione 


per ogni suoneria 


VOCE 5125 



Rimozione d'opera di pannelli con rappresentazione grafica, dai quadri o da strutture di qualsiasi tipo, in opera come 

alla voce MO.QE.B.3124 




392

CATEGORIA 

RA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA RA 

Regolazioni Automatiche 

5003830 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.RA 






393

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Posa in opera, in fori già predisposti, di staffe speciali per l'ormeggio a terra dei pali, compreso e compensato il loro 

fissaggio, la fornitura in opera della occorrente malta cementizia e la posa in opera dell'attacco del tirante a terra, ma 

esclusa la fornitura dell'attacco e delle staffe e le loro rispettive lavorazioni (tagli, piegature, forature ecc.) da 

compensarsi a parte 

AVVERTENZE 

5003831 Avvertenza n° 1 alla voce MO.RA.A.2100 




dovranno essere svasati verso l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. Nella malta di 

fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.GA dovrà essere annegato del ghiaietto o 




MO.RA.A.2100.A 

per cadauna staffa completa di attacco 


MO.RA.A.2100.B 

per cadauna staffa completa di attacco con posa della staffa eseguita in fori che si trovino ad una altezza superiore a 2 

metri rispetto al terreno sottostante; compreso e compensato in tal caso l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale 

necessaria 


VOCE 2101 

Composizione e posa in opera di tutte le parti costituenti un complesso di organi ed accessori per la regolazione 

automatica di fili di contatto, esclusa la sola posa degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.2100) 

AVVERTENZE 


Rientrano nella sottovoce MO.RA.A.2101.A anche i posti di regolazione automatica montati su pali, fiancate di portali, 

cavalletti, muri, ecc., realizzati con due pulegge conduttrici, nonché quelli realizzati mediante carrucole, cordino di 

rinvio in acciaio inossidabile e guida tubolare della colonna dei contrappesi. I prezzi comprendono e compensano il 

taglio a misura delle catene calibrate (o del cordino di acciaio inossidabile) e la posa in opera di morsetti a cavallotto 

sull'asta dei contrappesi a scopo antifurto. 


per cadaun estremo di filo di contatto regolato su palo 



per cadaun estremo di filo di contatto regolato su palo e mensola 


MO.RA.A.2101.C 

per cadaun estremo di filo di contatto regolato su portale o struttura analoga 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA RA GRUPPO A 

Attrezzature per regolazioni automatiche 

394

GRUPPO 

A 

Composizione e posa in opera, su pali o portali (per la parte di condutture all'aperto), di tutte le parti costituenti il 

complesso di organi ed accessori per la regolazione automatica dei fili di contatto e delle corde portanti, con dispositivi 

di regolazione a taglia completi di guide delle colonne dei contrappesi, esclusa la posa degli isolatori di ormeggio (voce 

MO.LC.A.2100), ma compresa e compensata la posa in opera di ogni accessorio occorrente per dare il complesso 

completo e funzionante 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano il taglio a misura e il montaggio della corda in acciaio inossidabile delle taglie. 


per un estremo di corda portante regolata da un complesso di tensionatura al palo 



per un estremo di corda portante regolata da un complesso di tensionatura al portale 



per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura al palo 


MO.RA.A.2103.D 

per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura al portale 


MO.RA.A.2103.E 

per due estremi di fili di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura al palo 


MO.RA.A.2103.F 

per due estremi di fili di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura al portale 


VOCE 2105 

Composizione e posa in opera di tutte le parti costituenti un complesso di organi ed accessori per la regolazione 

automatica del trefolo ceraunico 


per ciascun estremo di trefolo ceraunico regolato su palo 



per ciascun estremo di trefolo ceraunico regolato su portale o struttura analoga 


VOCE 2107 

Formazione di ormeggio fisso per trefolo ceraunico su opere d'arte di qualsiasi tipo e struttura, compreso e compensato i 

tagli a misura, la sagomatura e successiva morsettatura delle estremità del trefolo, la messa in tiro dello stesso ed ogni 

altra operazione occorrente per la completa messa a punto e funzionalità dell'ormeggio 

AVVERTENZE 




L'esecuzione dell'occorrente foratura, la fornitura e posa in opera delle ferramenta per l'ormeggio del trefolo, e la 

successiva loro sigillatura sarà da compensarsi a parte. 

395

GRUPPO 

A 


per cadauna estremità di trefolo ormeggiato 


VOCE 2108 

Abbassamento di ormeggio fisso su pali tubolari di conduttura di contatto di qualsiasi sezione, fino ad un massimo di 

cm 20 

AVVERTENZE 


Lo scarico del tiro dei conduttori, per poter allentare i collari di ormeggio, dovrà essere effettuato con idoneo tirfor. I 

prezzi comprendono e compensano la ripresa della verniciatura o della zincatura delle parti metalliche interessate 

all'intervento, con vernici fornite dall'Appaltatore. Per abbassamenti misti, superiori a 20 cm, si dovranno applicare le 

voci della presente tariffa relative alle singole operazioni. 


per ormeggio fisso di corde portanti 



per ormeggio fisso di fili di contatto 


VOCE 2109 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.RA.A.2108 se, per l'abbassamento delle corde o dei fili, è necessario smontare e 

rimontare i collari in quanto il loro scorrimento è ostacolato da organi di tiranti a terra o altro attacco 


per ogni ormeggio 


VOCE 2110 

Abbassamento di ormeggio regolato di condutture di contatto di qualsiasi sezione, fino ad un massimo di cm 20 in opera 

su pali tubolari 

AVVERTENZE 




all'intervento, con vernici fornite dall'Appaltatore. Per abbassamenti misti, superiori a 20 cm, si dovranno applicare le 

voci della presente tariffa relative alle singole operazioni. L'altezza delle colonne dei contrappesi, dopo l'intervento, 

dovrà rimanere invariata. 


per ormeggio regolato di corde portanti e fili di contatto in opera su unico attacco binato 



per ormeggio regolato di fili di contatto 


VOCE 2111 



396

GRUPPO 

A 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.RA.A.2110 se, per l'abbassamento delle corde e dei fili, è necessario smontare e 

rimontare i collari agli attacchi di ormeggio, in quanto il loro scorrimento è ostacolato da organi di tiranti a terra o altri 

attacchi 




VOCE 2112 

Alzamento di ormeggio fisso, su pali tubolari, di condutture di contatto di qualsiasi sezione, fino ad un massimo di cm 

20 

AVVERTENZE 




all'intervento, con vernici fornite dall'Appaltatore. Per alzamenti misti, superiori a 20 cm, si dovranno applicare le voci 

della presente tariffa relative alle singole operazioni. 


per ormeggio fisso di corde portanti 



per ormeggio fisso di fili di contatto 


VOCE 2113 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.RA.A.2112 se, per l'alzamento delle corde o dei fili, è necessario smontare e 

rimontare i relativi collari o attacchi di ormeggio, in quanto il loro scorrimento è ostacolato da organi di tiranti a terra o 

altro attacco 




VOCE 2114 

Alzamento di ormeggio regolato di condutture di contatto di qualsiasi sezione in opera, su pali di ogni tipo, fino ad un 

massimo di cm 20 

AVVERTENZE 






all'intervento, con vernici fornite dall'Appaltatore. Per alzamenti misti, superiori a 20 cm, si dovranno applicare le voci 

della presente tariffa relative alle singole operazioni. 


per ogni ormeggio regolato, su attacco binato unico, di corde e fili su pali tubolari 



per ormeggio regolato dei soli fili di contatto su pali tubolari 


397

GRUPPO 

A 


per ormeggio regolato, su attacco binato unico, di fune e fili su pali LS, compresa la sostituzione della vite con occhiello 

del mezzo tenditore, con altra sufficientemente allungata nella parte non filettata, la cui fornitura sarà da compensare a 

parte 


VOCE 2115 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.RA.A.2114.A e MO.RA.A.2114.B se, per l'alzamento delle corde e dei fili, è 

necessario smontare e rimontare i collari agli attacchi di ormeggio in quanto il loro scorrimento è ostacolato da organi di 

tiranti a terra o altro attacco 




VOCE 2116 

Formazione e posa in opera di tirante provvisorio di ormeggio a terra di pali, costituito da semplice o doppio trefolo di 

acciaio zincato fissato a gancio in blocco di ormeggio preesistente, oppure alla base del palo successivo (comunque 

distante) a mezzo di collare, oppure a paletto da infiggere (infissione compresa) nel terreno, compresa e compensata la 

posa del tenditore, ove occorrente, e, comunque, la messa in tiro del tirante 

AVVERTENZE 









per ogni tirante provvisorio 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di tutte le parti costituenti un complesso di organi ed accessori per la contrappesatura dei fili di 

contatto, esclusa la sola rimozione degli isolatori di ormeggio (voce MO.LC.A.5101) 


per ciascuna estremità di conduttore regolato su palo 



per ciascuna estremità di conduttore regolato su palo e mensola o su portale 


VOCE 5104 



Rimozione d'opera da pali o portali (per la parte di linea all'aperto) di tutte le parti costituenti il complesso di organi ed 

accessori per la contrappesatura dei fili di contatto e delle corde portanti con dispositivi di regolazione a taglia completi 

di guide delle colonne di contrappesi, esclusa la rimozione degli isolatori di ormeggio di qualsiasi tipo (voce 

MO.LC.A.5101), ma compresa e compensata la rimozione di ogni altro accessorio in opera sui complessi stessi 

398

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano gli oneri per la scomposizione dei complessi in elementi singoli. 


per un estremo di corda portante regolata da un complesso di tensionatura al palo 



per un estremo da corda portante regolata da un complesso di tensionatura al portale 



per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura al palo 



per due estremi di corde portanti regolate da un unico complesso di tensionatura al portale 



per due estremi di filo di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura al palo 



per due estremi di fili di contatto regolati da un unico complesso di tensionatura al portale 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di tutte le parti costituenti un complesso di organi ed accessori per la contrappesatura del trefolo 

ceraunico 


per ciascun estremo di trefolo ceraunico regolato su palo 



per ciascun estremo di trefolo ceraunico regolato su portale o struttura analoga 


VOCE 5117 

Rimozione d'opera di tiranti provvisori di ormeggio a terra di pali, costituiti da semplice o doppio trefolo in acciaio 

zincato fissato al gancio del blocco di ormeggio, oppure alla base del palo successivo (comunque distante) a mezzo di 

collare, oppure a mezzo di paletto infisso nel terreno, compreso e compensato il recupero degli eventuali tenditori 

AVVERTENZE 










399

GRUPPO 

A 


per ogni tirante provvisorio 


VOCE 7118 

Sostituzione di isolatori di ormeggio di qualsiasi tipo, in ormeggi capolinea di fili di contatto o di corde portanti o di 

condutture di alimentazione TE o a 10 kV o di sezionamenti TE comprese e compensate tutte le operazioni occorrenti 

per la rimozione dei vecchi isolatori, gli ormeggi provvisori dei fili e delle corde, la successiva nuova regolazione della 

loro tesatura e tutti gli oneri di cui alle voci MO.CR.B.7108 e MO.LC.A.5101 

AVVERTENZE 


II prezzo comprende e compensa anche l'eventuale sostituzione di tutto il complesso di ormeggio formato dall'attacco al 

palo, del tenditore o mezzo tenditore, ecc. 


per ogni isolatore di ormeggio 


VOCE 7119 

Sostituzione totale di un complesso di regolazione automatica di condutture di contatto, esclusi gli isolatori di ormeggio 

(voce MO.LC.B.2101), ma compresi e compensati la spazzolatura e successiva verniciatura con una mano di vernice 

antiruggine e una di vernice grigia o all'alluminio delle sole superfici di sostegno e della mensola a contatto con gli 

organi di attacco della regolazione, l'ingrassaggio delle catene calibrate, dei perni delle puleggie e delle parti filettate 

AVVERTENZE 




La verniciatura a terra delle mensole da montare o tolte d'opera, complete di sospensioni, tiranti, attacchi, compresi gli 

scudi, ecc., sarà da computarsi con le voci dei Gruppi MO.VR.A e MO.VR.B. L'eventuale verniciatura dei collari o 

colletti sarà da eseguire a terra, prima della posa in opera, a cura e spese dell'appaltatore compresa e compensata la 

fornitura della vernice. Sarà consentito il taglio dei soli collari che per cattivo stato di conservazione non siano 

reimpiegabili. Nell'applicazione della voce sono compresi e compensati gli oneri per i piccoli spostamenti di posizione 

degli attacchi, necessari per consentire la verniciatura della superficie interessata del complesso da risanare. La voce 

comprende e compensa ogni onere per la scomposizione, revisione e riordino delle attrezzature tolte d'opera, onde 

renderle atte ad un successivo reimpiego, inclusa la sostituzione (con materiali forniti dalle Ferrovie) dei pezzi avariati o 

corrosi. Gli oneri per la posa in opera e rimozione degli scudi e degli attacchi dei tiranti sono da compensarsi con le 

relative voci di tariffa. Per l'applicazione delle sottovoci sarà da considerarsi il tipo di regolazione automatica messo in 

opera, anche se diverso da quello tolto d'opera dal medesimo sostegno. 


per il primo complesso a puleggia mobile o taglia per la regolazione di un filo su palo o cavalletto 



per il primo complesso a puleggia mobile o taglia per la regolazione di un filo su palo e mensola o su portale 



per ogni complesso sostituito su palo o cavalletto, oltre il primo, sullo stesso sostegno 



per ogni complesso sostituito su palo e mensola o su portale, oltre il primo, sullo stesso sostegno 


400

GRUPPO 

A 


per il primo complesso a puleggia differenziale per la regolazione di un filo, su palo e mensola o su portale 



per ogni complesso sostituito oltre il primo sullo stesso sostegno come alla sottovoce MO.RA.A.7119.E 


VOCE 7120 

Sostituzione dell'asta, completa di piastra e dadi, per il sostegno dei contrappesi di regolazione automatica, comprese e 

compensate tutte le operazioni occorrenti per scaricare la contrappesatura e per impiegare gli stessi contrappesi, di 

qualsiasi forma e tipo, già in opera 

AVVERTENZE 




Qualora il lavoro comprenda pure la sostituzione delle staffe di guida dei contrappesi, i prezzi resteranno invariati. 


per la prima asta sostituita su sostegni di qualsiasi tipo 



per ogni asta sostituita, oltre la prima, sul medesimo palo o struttura analoga 


401

CATEGORIA 

SA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SA 

Sostegni T.E. ed attrezzature 

5003845 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.SA 






402

GRUPPO 

A 

VOCE 6100 

Esecuzione di fori, sia a mano che con mezzi meccanici, nei volti (o sui fronti) dei cavalcavia ed opere d'arte in genere, 

occorrenti per la posa delle grappe di sostegno delle apparecchiature metalliche e isolanti di sospensione o di ormeggio 

delle condutture di contatto o di linee di alimentazione TE - MT o per l'ormeggio della corda di terra 

AVVERTENZE 

5003846 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SA.A.6100 




dovranno essere svasati verso l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. 

MO.SA.A.6100.A 

su opere in mattoni 


MO.SA.A.6100.B 

su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su volto in pietra, o roccia 


VOCE 6101 

Scalpellatura di volti di cavalcavia, ed opere d'arte in genere, di qualsiasi natura, per far luogo ai necessari franchi di 

sagoma TE o ai franchi delle sospensioni TE 

AVVERTENZE 

5003847 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SA.A.6101 

I prezzi sono da intendersi per profondità strettamente connesse alle necessità, e queste solo saranno da riconoscersi, 

anche se per ricavarle, sarà stata praticata una scalpellatura maggiore. Eventuali riprese di intonacature saranno da 

intendersi comprese e compensate nei prezzi. 


su opere in muratura per una profondità fino a 15 cm 


MO.SA.A.6101.B 

su opere in muratura per ogni centimetro di maggiore profondità 


VOCE 6102 

TARIFFA MO CATEGORIA SA GRUPPO A 

Nicchie, fori 

Sovrapprezzo ai prezzi della sottovoce MO.SA.A.6101.A 


per scalpellature su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su pietra, o su roccia 


403

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

Posa in opera, in blocchi di fondazione o in fori già predisposti, di pali metallici di qualsiasi tipo, anche a traliccio non 

smontabile, o di montanti di portali, compresa e compensata la lisciatura della parte superficiale della malta di 

sigillatura 

AVVERTENZE 

5003848 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SA.B.2100 

I prezzi comprendono e compensano anche gli oneri per la verticalità o la inclinazione da dare ai sostegni secondo le 

prescrizioni della Dirigenza e tutti gli altri oneri e condizioni, per quanto applicabili, di cui alla Avvertenza n° 1 al 

Gruppo MO.VA.B. Sostegni. 

MO.SA.B.2100.A 



MO.SA.B.2100.B 



MO.SA.B.2100.C 



VOCE 2103 

Posa in opera di traverse di portali, su montanti già predisposti 


di lunghezza fino a 6,50 m 



di lunghezza superiore a 6,50 m e fino a 10,50 m 



di lunghezza superiore a 10,50 m e fino a 14,50 m 


MO.SA.B.2103.D 

di lunghezza superiore a 14,50 m e fino a 19 m 


MO.SA.B.2103.E 

di lunghezza superiore a 19 m 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA SA GRUPPO B 

Pali, portali e aggrappamenti metallici 

Posa in opera di pali o di montanti di portali in aggrappamenti metallici già predisposti lungo la sede ferroviaria, 

compresi e compensati il montaggio di collari, bulloni, ecc. (fornitura a parte), nonché l'impiego di qualsiasi attrezzatura 

speciale necessaria 

404

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


I prezzi comprendono e compensano anche gli oneri per la verticalità o la inclinazione da dare ai sostegni secondo le 

prescrizioni della Dirigenza e tutti gli altri oneri e condizioni, per quanto applicabili, di cui alla Avvertenza n° 1 al 

Gruppo MO.VA.B. Sostegni. 


per pali o montanti di portali 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.SA.B.2105 qualora, a montaggio eseguito, la base del palo o montante venga a 

trovarsi ad altezza superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante 


per ogni palo o montante di portale 


VOCE 2109 

Montaggio e posa in opera, in blocchi di fondazione o in fori già predisposti, di pali o parti di pali a traliccio smontabile, 

compresa e compensata la lisciatura della parte superficiale della malta di sigillatura 










VOCE 2110 

Montaggio e posa in opera, lungo la sede ferroviaria, in blocchi di fondazione o in fori già predisposti, di portali a 

traliccio smontabile, compresa e compensata la lisciatura della parte superficiale della malta di sigillatura 


per ogni portale 


VOCE 2112 

Posa in opera di pali di fortuna TE con ancoraggio alle rotaie, compreso e compensato il montaggio della mensola con 

relative staffe, collari, bulloni, ecc., nonché la rimozione ed il ripristino della massicciata; esclusa però la posa in opera 

dell'apparecchiatura metallica e isolante di qualsiasi tipo per il sostegno delle condutture di contatto 


per ogni palo 


VOCE 2114 



405

GRUPPO 

B 

Posa in opera di staffoni speciali, superiori od inferiori, con relativi bulloni di ancoraggio, per l'aggrappamento di pali o 

fiancate di portali di qualsiasi tipo, a muri verticali o inclinati o ad opere d'arte in genere, compreso e compensato il 

fissaggio dei bulloni, la fornitura in opera dell'occorrente malta cementizia, ed ogni opera di finimento, ma esclusa 

l'esecuzione dei fori, la costruzione (ove occorra) del blocco di fondazione e la posa in opera del tronco di rotaia (od 

altro profilato) incorporato in esso per l'ancoraggio dei bulloni 


per la posa in opera di staffoni ad altezza fino a 2 m rispetto al terreno sottostante 



per la posa in opera di staffoni ad altezza superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante; compreso e compensato 

l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


VOCE 2116 

Posa in opera di traverse rigide a traliccio di qualsiasi tipo per sospensione di linea di contatto in stazione, compreso il 

montaggio degli attacchi della traversa ai sostegni verticali già in opera 

AVVERTENZE 


Il peso dei tiranti, attacchi, tenditori, coprigiunti e bulloni sarà da cumularsi con quello della traversa. 


per traversa a 2 correnti in un sol pezzo di lunghezza fino a m 11,50, compresi gli eventuali tiranti ed i relativi attacchi 

alla traversa e ai sostegni 



per traversa a 2 correnti in tre pezzi, di lunghezza complessiva superiore ad 11 m e fino a m 18,50, compresi gli 

eventuali tiranti ed i relativi attacchi alla traversa e ai sostegni 



per traverse a 4 correnti, composte di 3 oppure di 4 pezzi, di lunghezza complessiva superiore a 15 m e fino a 22 m 






per traverse a 4 correnti, composte di 3 oppure di 4 pezzi, di lunghezza superiore a 26 m e fino a 33 m 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di pali metallici di qualsiasi tipo, o a traliccio non smontabile, o di montanti di portali TE; esclusa la 

demolizione del blocco e lo scavo occorrente 

AVVERTENZE 




Nei prezzi della voce è da intendersi compreso e compensato anche l'onere per l'ormeggio dei pali durante la esecuzione 

del lavoro. Per la demolizione dei blocchi di fondazione vedere alla voce MO.BL.D.5106. 

406

GRUPPO 

B 










VOCE 5102 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.SA.B.5101 


per rimozione di pali, portali, tralicci ecc., mediante taglio con fiamma ossidrica con mezzi e materiali forniti 



VOCE 5104 

Rimozione d'opera di traverse di portali 

AVVERTENZE 


L'eventuale controventatura dei montanti dei portali da rimuovere sarà compensata a parte con la voce MO.RA.A.2116. 


traverse di lunghezza fino a 6,50 m 



traverse di lunghezza superiore a 6,50 m e fino a 10,50 m 



traverse di lunghezza superiore a 10,50 m e fino a 14,50 m 



traverse di lunghezza superiore a 14,50 m e fino a 19 m 



traverse di lunghezza superiore a 19 m 


VOCE 5107 



Rimozione d'opera di pali o di montanti di portali in aggrappamenti metallici predisposti lungo la sede ferroviaria; 

compreso e compensato il recupero dei collari, bulloni, ecc. nonché l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale 

necessaria 


per pali o montanti di portale 


407

GRUPPO 

B 

VOCE 5108 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.SA.B.5107, per rimozione di pali o montanti le cui basi si trovino ad altezza 

superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante 


per ogni palo o montante di portale 


VOCE 5111 

Rimozione d'opera e scomposizione di pali o portali a traliccio smontabili e mensolame di qualsiasi tipo di cui alle voci 

MO.SA.B.2109 e MO.SA.B.2110, esclusa la demolizione del blocco e lo scavo occorrente 

AVVERTENZE 



del lavoro. Per la demolizione dei blocchi di fondazione vedere alla voce MO.BL.D.5106. 










VOCE 5113 

Rimozione d'opera di pali di fortuna TE, compresa e compensata la rimozione dell'ancoraggio alle rotaie, della mensola 

con relative staffe, collari, bulloni, ecc., nonché la rimozione e il ripristino della massicciata; esclusa però la rimozione 

dell'apparecchiatura metallica e isolante di qualsiasi tipo per il sostegno delle condutture di contatto 


per ogni palo 


VOCE 5115 



Rimozione d'opera da muri verticali o inclinati, o da opere d'arte in genere, di staffoni speciali (superiori ed inferiori), 

posati come alle voci MO.SA.B.2114 o MO.RA.A.2100, per l'aggrappamento o l'ormeggio di pali o di fiancate di 

portali; esclusi i bulloni di ancoraggio, ma compreso e compensato il taglio con fiamma ossidrica della parte sporgente 

dei bulloni stessi 


per la rimozione d'opera di staffoni che si trovino ad una altezza inferiore a 2 m rispetto al terreno sottostante 



per la rimozione d'opera di staffoni che si trovino ad una altezza superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante; 

compreso e compensato l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


408

GRUPPO 

B 

VOCE 5117 

Rimozione d'opera di traverse rigide a traliccio di qualsiasi tipo per sospensioni di linea di contatto in stazione, 

compreso e compensato nel prezzo il recupero di attacchi, bulloni, ecc. 

AVVERTENZE 


Il peso dei tiranti, attacchi, tenditori, coprigiunti e bulloni, sarà da cumulare con quello della traversa tolta d'opera. 


per traversa a 2 correnti in un sol pezzo di lunghezza fino a m 11,50, compresi gli eventuali tiranti ed i relativi attacchi 

alla traversa e ai sostegni 



per traversa a 2 correnti in tre pezzi, di lunghezza complessiva superiore ad 11 m e fino a m 18,50, compresi gli 

eventuali tiranti ed i relativi attacchi alla traversa e ai sostegni 









per traverse a 4 correnti, composte di 3 oppure di 4 pezzi, di lunghezza superiore a 26 m e fino a 33 m 


VOCE 5118 

Rimozione d'opera di cavalletti di ormeggio, di qualsiasi tipo, costituiti da rotaie o altri profilati; esclusa la demolizione 

del blocco e lo scavo occorrente 

AVVERTENZE 





del lavoro. Per la demolizione dei blocchi di fondazione vedere alla voce MO.BL.D.5106. L'eventuale taglio sarà da 

compensarsi a parte. 


per ogni cavalletto di ormeggio 


409

GRUPPO 

C 

VOCE 2102 

Posa in opera di mensole e tiranti, con attacchi fissi o snodati, per il sostegno delle condutture di contatto, di linee di 

alimentazione TE 

AVVERTENZE 

5003856 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SA.C.2102 

La voce è da applicarsi anche a pernotti per isolatori di sostegno delle condutture. Il peso dei pernotti sarà da cumularsi 

con quello delle mensole. Per le mensole a traliccio sarà da applicarsi la voce MO.SA.B.2109. Per quanto concerne la 

sottovoce MO.SA.C.2102.D si dovrà tenere presente quanto segue. Le grappe da porre in opera avranno il diametro di 

non oltre 38 mm con apertura ad incastro, all'estremità superiore, di non oltre 60 mm. Esse dovranno penetrare nel volto 

per una lunghezza compresa tra i 20 e i 30 cm, secondo le indicazioni della Dirigenza, e dovranno essere collocate nella 

posizione che sarà da questa medesima indicata. Nella malta di fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 

alla Categoria MO.SA dovrà essere annegato del ghiaietto o pietrisco, o scaglie di mattoni forti di opportune 

dimensioni, e l'impasto dovrà essere ben rincalzato nel foro in modo da assicurare il completo riempimento del foro 

stesso. Per il fissaggio delle grappe con resina vedi la Avvertenza Generale n° 18 alla tariffa MO. 

MO.SA.C.2102.A 

su sostegni posti in sede ferroviaria, sia in piena linea che in stazione 


MO.SA.C.2102.B 



MO.SA.C.2102.C 



MO.SA.C.2102.D 

su murature di opere d'arte o su roccia, compresa e compensata l'esecuzione dei fori, la fornitura in opera della malta 

cementizia per il fissaggio delle grappe ed ogni altra opera di finimento 


VOCE 2103 

Posa in opera di accessori per pali, portali e mensole di sostegno delle condutture di contatto e di linee di alimentazione 

TE, quali pezzi di collegamento tra tiranti e palo, tra mensola e palo, fasce a punta, collari, attacchi della corda di terra, 

attacchi del tirante alla mensola, ecc. 


per ogni accessorio 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA SA GRUPPO C 

Attrezzature accessorie per sostegni T.E. 

Composizione e posa in opera di tutta l'apparecchiatura metallica ed isolante, di qualsiasi tipo, per il sostegno delle 

condutture di contatto allo scoperto, comprendente la staffa con pernotto porta isolatore (o il collare o la carrucola) per il 

sostegno della corda portante, il braccio di poligonazione con relativi attacchi alla mensola (o alle grappe), gli isolatori, i 

tiranti o puntoni di poligonazione completi di morsetti di attacco ai fili di contatto e di supporto di attacco all'isolatore, il 

morsetto della corda portante, e tutti gli altri accessori occorrenti 

410

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 




lunghezza dei tiranti e dei puntoni. I prezzi della sottovoce MO.SA.C.2105.B saranno da applicarsi tanto se verrà 

montato un solo isolatore di sostegno per due corde portanti quanto se verranno montati due distinti isolatori con 

relative staffe e pernotti. In corrispondenza dei posti di regolazione automatica intermedi, su pali o su portali, 




per sospensioni a braccio semplice 



per sospensioni a braccio doppio 


VOCE 2107 

Composizione e posa in opera di parti di apparecchiatura metallica e isolante di qualsiasi tipo per il sostegno delle 

condutture di contatto allo scoperto 

AVVERTENZE 




lunghezza dei tirantini e dei puntoni, e tanto se verrà montata una staffa con un isolatore di sostegno per una o due corde 

portanti a una o due gole, quanto se verrà montata una staffa a cavalletto con due pernotti e due isolatori. 


per bracci di poligonazione semplici, completi di attacchi, isolatori, tirantini o puntoni di poligonazíone con i relativi 

morsetti di attacco ai fili di contatto 



per bracci di poligonazione doppi, completi di attacchi, isolatori, tirantini o puntoni di poligonazione con i relativi 

morsetti di attacco ai fili di contatto 



per staffe portaisolatori, compresi i pernotti, gli isolatori e morsetti di attacco alle corde portanti 


VOCE 2109 

Composizione e posa in opera, sulla palificazione delle condutture di contatto, di tiranti di poligonazione, composti di 

collari di attacco al palo, isolatori di ormeggio di qualsiasi tipo, spezzoni di corda di rame o di acciaio, viere, morsetti a 

cavallotto e tirantini di poligonazione con relativi morsetti; compreso e compensato l'occorrente morsettatura ai fili di 

contatto e alla corda portante, nonché la perfetta poligonazione ed il livellamento delle condutture di contatto 

AVVERTENZE 




La voce sarà da applicarsi anche per tiranti montati su sostegni di qualsiasi tipo, o all'estremo di una mensola mediante 

apposite cravatte, ganci, attacchi, zanche, ecc. 

411

GRUPPO 

C 


per il primo binario interessato 



per ogni binario interessato in più, oltre il primo 


VOCE 2111 

Posa in opera di sospensioni normali, isolanti e snodate, per il sostegno in piena linea della conduttura di contatto con 

corda portante regolata, costituite da: - puntone in ferro profilato zincato, col relativo isolatore e attacco snodato al palo; 

- tirante completo di isolatore a bastone in vetroresina, di attacchi snodati al palo e al puntone e di eventuale prolunga, 

tenditore o asta tubolare regolabile; - asta di registrazione orizzontale in ferro profilato zincato, compreso l'attacco 

snodato al puntone; - pendino, in corda flessibile di rame del diametro di 6 mm fornita dalle Ferrovie, formato a cura 

dell'Imprenditore, con i relativi attacchi all'asta di registrazione ed al morsetto di sospensione con viere e morsetti 

bifilari; - tirantini di poligonazione, esclusi i morsetti per filo sagomato, completi di attacco all'asta di registrazione; - 

eventuali fili antivento in rame del diametro di 5 mm, forniti delle Ferrovie e formati a cura dell'Imprenditore, con 

relativi attacchi all'asta di registrazione ed ai tirantini di poligonazione 




VOCE 2113 

Posa in opera di doppie sospensioni, isolanti e snodate, per il sostegno della conduttura di contatto con corda portante 

regolata, nei posti di R.A. di piena linea e nei sezionamenti a spazio d'aria tra piena linea e stazione, costituite da una 

sospensione normale ed una inclinata fissate sullo stesso palo per mezzo di traverse, superiori ed inferiori, di acciaio 

zincato 

AVVERTENZE 


Nell'applicazione della voce si intendono compresi e compensati gli oneri relativi al montaggio delle due sospensioni 

relative alle condutture attiva e inattiva, tanto per linee in rettifilo quanto per linee in curva. Qualora fosse ordinata la 

posa in opera di una sola sospensione, normale od inclinata, sarà da applicarsi la voce MO.SA.C.2111. 


per ogni doppia sospensione 


VOCE 2115 

Posa in opera di bracci di poligonazione dei fili di contatto per sospensioni sotto trave rigida in stazione, completi di 

attacchi, di isolatori, di aste di poligonazione e di ogni altro accessorio necessario a dare il braccio di poligonazione 

funzionante per l'uso cui è destinato 

AVVERTENZE 




I prezzi saranno da applicarsi tanto per linee a semplice filo quanto per linee a doppio filo di contatto, sia per fune 

regolata, sia per fune fissa. I prezzi stessi resteranno invariati qualunque sia il numero, il tipo e la lunghezza delle aste di 

poligonazione sia fissa sia regolabile. La sottovoce MO.SA.C.2115.C sarà da applicarsi anche per la posa in opera di 

bracci speciali per spazi d'aria. 


braccio tipo leggero, con una o due aste di poligonazione 


412

GRUPPO 

C 


braccio tipo semplice, con una o due aste di poligonazione 



braccio tipo doppio, con due o quattro aste di poligonazione 


VOCE 2117 

Posa in opera di isolatore ceramico per sospensione di fune portante in stazione sotto trave rigida di qualsiasi tipo, 

compreso il montaggio dell'attacco dell'isolatore stesso alla trave 


con morsetto di sospensione per fune portante fissa, compreso l'eventuale pendolo per sospensione abbassata di incrocio 

e l'eventuale asta di vetroresina per spazi d'aria 



con carrucola completa di staffa, per fune portante regolata 


VOCE 2119 

Abbassamento od alzamento fino ad un massimo di 80 cm di tiranti di poligonazione montati su sostegni di qualsiasi 

tipo, compreso e compensato nel prezzo l'accorciamento o l'allungamento degli spezzoni di corda 





per ogni binario interessato in più, oltre il primo 


VOCE 2120 

Formazione e posa in opera di tirante provvisorio per mensola di sostegno delle condutture di contatto; costituito da 

trefolo di acciaio zincato fissato all'attacco tirante-mensola ed all'attacco tirante-palo con morsetti a cavallotto, 

compreso e compensato il taglio a misura, la posa del tenditore, ove occorrente, e, comunque, la messa in tiro del tirante 


per ogni tirante 


VOCE 2128 



Posa in opera di grappe al volto dei cavalcavia ed opere d'arte in genere, per il sostegno dell'apparecchiatura metallica ed 

isolante di sospensione delle condutture di contatto o di linee di alimentazione TE; esclusa l'esecuzione dei fori, ma 

compreso e compensato il loro fissaggio, la fornitura in opera dell'occorrente malta cementizia, nonché la posa 

dell'eventuale diagonale di rinforzo 

413

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 





malta di fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.SA dovrà essere annegato del 







VOCE 2129 

Posa in opera di grappe a cavalletto al volto dei cavalcavia ed opere d'arte in genere, per l'ormeggio delle condutture di 

contatto; esclusa l'esecuzione dei fori, ma compreso e compensato il loro fissaggio, la fornitura in opera della occorrente 

malta cementizia 

AVVERTENZE 





malta di fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.SA dovrà essere annegato del 







VOCE 2131 

Posa in opera, in fori già predisposti, di grappe su fronti di cavalcavia ed opere d'arte in genere, per il sostegno delle 

apparecchiature metalliche e isolanti di ormeggio o sospensione delle condutture di contatto, o di linee di alimentazione 

TE o AT o di ormeggio della corda di terra; compreso e compensato il loro fissaggio, la fornitura in opera della 

occorrente malta cementizia, ma esclusa la fornitura e la lavorazione delle grappe 

AVVERTENZE 







dovranno essere svasati verso l'interno con inclinazione di almeno il 10% rispetto all'asse del foro. Nella malta di 

fissaggio (formata come descritto alla Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.SA dovrà essere annegato del ghiaietto o 







414

GRUPPO 

C 

VOCE 4100 

Approntamento di mensole di qualsiasi tipo e lunghezza, per condutture di contatto, con impiego e lavorazione di tubo 

di acciaio fornito dalle Ferrovie 

AVVERTENZE 


I prezzi delle sottovoci MO.SA.C.4100.A, MO.SA.C.4100.B, MO.SA.C.4100.D, MO.SA.C.4100.E e MO.SA.C.4100.F, 

comprendono e compensano l'onere per la ripresa della zincatura o verniciatura con appropriate vernici (fornite 

dall'Imprenditore) atte a prevenirne l'ossidazione nel punto lavorato. 


per taglio a misura e saldatura elettrica di un fondello fornito dall'Imprenditore 



per taglio a misura e saldatura elettrica di due fondelli forniti dall'Imprenditore 



per taglio a misura 



per esecuzione del foro di attacco dello scudo e saldatura elettrica, nel foro stesso, di un tubetto di acciaio, fornito 

dall'Imprenditore, per rendere stagno l'interno della mensola, e la saldatura elettrica di un fondello, anch'esso fornito 



MO.SA.C.4100.E 

per esecuzione del foro di attacco dello scudo e saldatura elettrica, nel foro stesso di un tubetto di acciaio, fornito 

dall'Imprenditore, per rendere stagno l'interno della mensola, e la saldatura elettrica di due fondelli, anche essi forniti 



MO.SA.C.4100.F 

per giunzione di due pezzi mediante infilaggio di manicotto all'interno di essi, fornito e opportunamente lavorato 

dall'Imprenditore, seguito da idonea saldatura elettrica dei due pezzi 


VOCE 4101 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.SA.C.4100.A, MO.SA.C.4100.B, MO.SA.C.4100.C e MO.SA.C.4100.F 


qualora il lavoro venga eseguito su mensola in opera; compreso e compensato il recupero della parte da tagliare, o la 

posa in opera della parte da giuntare, ma escluso il preventivo recupero delle apparecchiature esistenti sulla parte da 

tagliare o la posa in opera delle apparecchiature sulla parte da aggiungere 


VOCE 5104 



Rimozione d'opera di mensole e tiranti, con attacchi fissi o snodati, fasce a punte, collari, tiranti di ormeggio a terra, in 

genere, e di ogni accessorio per pali, portali e per mensole di sostegno delle condutture di contatto, di linee di 

alimentazione TE e di linee AT, posate come alle voci MO.SA.C.2103, MO.TT.A.2100 e MO.OF.B.2101 

415

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


La voce è da applicarsi anche per la rimozione d'opera di materiali posti su opere d'arte in genere o su roccia, con 

esclusione del recupero delle parti murate e degli staffoni di cui alla voce MO.SA.B.5115. 










VOCE 5106 

Rimozione d'opera di tutte le parti metalliche ed isolanti relative ad una sospensione per il sostegno delle condutture di 

contatto allo scoperto 

AVVERTENZE 




lunghezza dei tiranti e dei puntoni. In corrispondenza dei posti di regolazione automatica intermedi, su pali o su portali, 






VOCE 5108 

Rimozione d'opera, di parti di apparecchiatura metallica ed isolante per il sostegno delle condutture di contatto allo 

scoperto, di cui alla voce MO.SA.C.2107 

AVVERTENZE 




I prezzi sono da applicarsi tanto per linea a semplice filo quanto per linee a doppio filo di contatto. I prezzi stessi 

resteranno invariati qualunque sia il numero e la lunghezza dei tirantini e dei puntoni e quale che siano le staffe 

portaisolatori con un isolatore ad una o due gole, ovvero a cavalletto con due pernotti e due isolatori. 


bracci di qualsiasi tipo, completi di attacchi, isolanti, puntoni o tiranti di poligonazione con i relativi morsetti di attacco 

ai fili di contatto 



staffe porta isolatori di qualsiasi tipo, compresi pernotti ed isolatori 


416

GRUPPO 

C 


bracci doppi di qualsiasi tipo, completi di attacchi, isolatori, puntoni o tirantini di poligonazione con i relativi morsetti 

di attacco ai fili di contatto 


VOCE 5110 

Rimozione d'opera, dalla palificazione delle condutture di contatto, di tiranti di poligonazione, composti di collare di 

attacco al palo, isolatori di ormeggio di qualsiasi tipo, spezzoni di corda di rame o di acciaio, viere, morsetti a cavallotto 

e tirantini di poligonazione con relativi morsetti 

AVVERTENZE 


La voce sarà da applicarsi anche per tiranti montati su sostegni di qualsiasi tipo, o all'estremo di una mensola mediante 

apposite cravatte, ganci, attacchi, zanche, ecc. Inoltre la voce comprende e compensa la scomposizione, in singoli 

componenti, delle eventuali "catene" di isolatori di porcellana. 





per ogni binario interessato oltre il primo 


VOCE 5112 

Rimozione d'opera di sospensioni normali, isolanti e snodate, per il sostegno, in piena linea delle condutture di contatto 

con corda portante regolata, costituite da puntone, tirante, asta di registrazione, pendino di corda flessibile, tiranti di 

poligonazione, attacchi, morsetti, isolatori 




VOCE 5114 

Rimozione d'opera di doppie sospensioni, isolanti e snodate, per il sostegno della conduttura di contatto con corda 

portante regolata, nei posti di R.A. di piena linea e nei sezionamenti a spazio d'aria tra piena linea e stazione, costituite 

da una sospensione normale ed una inclinata fissate sullo stesso palo per mezzo di traverse, superiori ed inferiori, di 

acciaio zincato 

AVVERTENZE 


Qualora fosse ordinata la rimozione di una sola sospensione, normale od inclinata, sarà da applicarsi la voce 

MO.SA.C.5112. 


per ogni doppia sospensione 


VOCE 5116 



Rimozione d'opera di bracci di poligonazione per sospensioni sotto trave rigida in stazione, completi di attacchi, 

isolatori, aste isolanti di poligonazione, morsetti di poligonazione ed ogni altro accessorio 

417

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


I prezzi saranno da applicarsi tanto per linea a semplice filo quanto per linea a doppio filo di contatto e sia per fune 

regolata che per fune fissa. I prezzi stessi resteranno invariati qualunque sia il numero, il tipo e la lunghezza, fissa o 

regolabile, delle aste di poligonazione. La sottovoce MO.SA.C.5116.C sarà da applicarsi anche per la rimozione di 

bracci speciali per spazi d'aria. 


braccio tipo leggero, con una o due aste di poligonazione 



braccio tipo semplice, con una o due aste di poligonazione 



braccio tipo doppio, con due o quattro aste di poligonazione 


VOCE 5118 

Rimozione d'opera di isolatore ceramico per sospensione di fune portante in stazione, sotto trave rigida di qualsiasi tipo, 

compreso lo smontaggio dell'attacco dell'isolatore alla trave, con morsetto di sospensione per fune portante fissa, 

compreso l'eventuale pendolo per sospensione abbassata di incrocio e l'eventuale asta di vetroresina per spazi d'aria, o 

con carrucola completa di staffa, per fune portante regolata 


per ogni isolatore 


VOCE 5121 

Rimozione d'opera di tirante provvisorio per mensole di sostegno delle condutture di contatto costituito da trefolo di 

acciaio zincato fissato all'attacco tirante-mensola ed all'attacco tirante-palo con morsetti a cavallotto; compreso e 

compensato il recupero dell'eventuale tenditore 

AVVERTENZE 











VOCE 5130 



Rimozione d'opera di grappe filettate o a cavalletto, infisse nel volto di cavalcavia ed opere d'arte in genere, per il 

sostegno dell'apparecchiatura metallica ed isolante di sospensione o di ormeggio delle condutture di contatto o di linee 

di alimentazione TE; compresa e compensata la rimozione dell'eventuale diagonale di rinforzo 

418

GRUPPO 

C 


per qualsiasi tipo di grappa rimossa con taglio a filo del volto 



per grappe rimosse senza taglio, compresa e compensata la richiusura dei fori con malta cementizia 



per grappe a cavalletto rimosse senza taglio, compresa e compensata la richiusura dei fori con malta cementizia 


VOCE 7122 

Sostituzione di mensole per condutture di contatto, complete di tiranti ed apparecchiature metalliche ed isolanti, 

compresi e compensati la spazzolatura e successiva verniciatura (con applicazione di una mano di vernice antiruggine e 

una di vernice grigia o alluminio) delle sole superfici dei sostegni a contatto con gli scudi e con gli attacchi dei tiranti 

nonché lo slacciamento e successivo riallacciamento di tutti i conduttori interessati 

AVVERTENZE 


La verniciatura a terra delle mensole da montare o tolte d'opera, complete di sospensioni, tiranti, attacchi, compresi gli 

scudi, ecc., sarà da computarsi con le voci dei Gruppi MO.VR.A e MO.VR.B. Per le verniciature comprese nella voce, 

vale l'Avvertenza n° 2 alla voce MO.SA.C.7122. La voce comprende e compensa ogni onere per la scomposizione, 

revisione e riordino delle attrezzature tolte d'opera, onde renderle atte ad un successivo reimpiego, inclusa la 

sostituzione (con materiali forniti dalle Ferrovie) dei pezzi avariati o corrosi. Gli oneri per la posa in opera e rimozione 

degli scudi e degli attacchi dei tiranti sono da compensarsi con le relative voci di tariffa. 


L'eventuale verniciatura dei collari o colletti sarà da eseguire a terra, prima della posa in opera, a cura e spese 

dell'appaltatore compresa e compensata la fornitura della vernice. Sarà consentito il taglio dei soli collari che per cattivo 

stato di conservazione non siano reimpiegabili. Nell'applicazione della voce sono compresi e compensati gli oneri per i 

piccoli spostamenti di posizione degli attacchi, necessari per consentire la verniciatura della superficie interessata del 

complesso da risanare. 


per mensole ad una sospensione 



per mensola a due sospensioni 



per mensola a tre sospensioni 



per mensola a quattro o più sospensioni 


VOCE 7123 



Sostituzione di apparecchiature metalliche e isolanti di qualsiasi tipo per il sostegno delle condutture di contatto, con 

altre anche se di tipo diverso; compresi e compensati il recupero della vecchia apparecchiatura, la nuova regolazione 

della tesatura delle condutture, la revisione della pendinatura e della poligonazione nelle campate adiacenti e quant'altro 

occorrente per dare le condutture stesse complete e funzionanti 

419

GRUPPO 

C 


per sospensioni a braccio semplice allo scoperto 



per sospensioni a braccio doppio allo scoperto 


VOCE 7124 

Sostituzione di parti di apparecchiature metalliche e isolanti di qualsiasi tipo, per il sostegno delle condutture di 

contatto, con altre anche se di tipo diverso; compresi e compensati il recupero delle vecchie parti, la nuova regolazione 

della tesatura delle condutture, la revisione della pendinatura e della poligonazione delle campate adiacenti e quant'altro 

occorre per dare le condutture stesse complete e funzionanti 

AVVERTENZE 


Le sottovoci MO.SA.C.7124.A e MO.SA.C.7124.B saranno applicate anche per staffe di alzamento o di abbassamento 

della corda portante a due isolatori. Le sottovoci MO.SA.C.7124.C, MO.SA.C.7124.D, MO.SA.C.7124.E, e 

MO.SA.C.7124.F sono valide sia per linee a semplice che a doppio filo. 


sostituzione di tutta la parte metallica ed isolante relativa alla sola fune portante 



sostituzione del solo isolatore relativo alla corda portante 



sostituzione di tutta la parte metallica ed isolante relativa ai soli fili di contatto, comprendente i bracci di poligonazione 

con relativi attacchi alla mensola e i tiranti o puntoni di poligonazione (di qualsiasi tipo e lunghezza) con i relativi 

morsetti 



sostituzione del solo complesso isolante con i tiranti o puntoni di poligonazione (di qualsiasi tipo o lunghezza) e i 

relativi morsetti 


MO.SA.C.7124.E 

sostituzione dei tiranti o puntoni di poligonazione di qualsiasi tipo e lunghezza con i relativi morsetti e attacchi 

all'isolatore (collari ad alette o con perno, bilancieri, spezzoni di trefolo, ecc.) 


MO.SA.C.7124.F 

sostituzione del solo isolatore relativo ai fili di contatto; compreso e compensato lo slacciamento e riallacciamento dei 

tirantini o puntoni di poligonazione di qualsiasi tipo o lunghezza, e dei relativi pezzi di attacco agli isolatori (collari ad 

alette o con perno, bilancieri, spezzoni di trefolo, ecc.) 


VOCE 7125 



Sostituzione di collari o colletti di acciaio, facenti parte di strutture o complessi da risanare, quali attacchi di mensole ai 

pali, staffe portaisolatori, bracci di poligonazione, attacchi tirante-mensola e tirante-palo, mensole per linee di 

alimentazione TE o di sostegno di sezionatori o scaricatori, apparecchiature di ormeggio e di regolazione automatica (su 

pali, portali, cavalletti, e mensole), attacchi delle travi e montanti di portali e attacchi della corda di terra; compresi e 

compensati la spazzolatura e successiva verniciatura (con una mano di vernice antiruggine e una di vernice grigia o 

alluminio) delle superficie dei sostegni e della mensola a contatto dei complessi da risanare e, se necessario, dei collari o 

colletti da porre in opera, nonché il recupero di tutti i materiali comunque rimossi d'opera 

420

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 








per il primo collare sostituito 



per ogni collare sostituito, oltre il primo, sullo stesso sostegno 


VOCE 7126 

Sostituzione in opera di sospensioni isolanti e snodate per il sostegno della conduttura di contatto con corda portante 

regolata, compreso e compensato nel prezzo il recupero della vecchia sospensione completa di attacchi del 

puntone-mensola e del tirante al palo, la nuova regolazione di tesatura della linea, la revisione della pendinatura e 

poligonazione e quant'altro necessario per dare la linea completa e funzionante 

AVVERTENZE 


Qualora nelle sospensioni doppie fosse ordinata la sostituzione di una sola sospensione, normale od inclinata, sarà da 

applicarsi la sottovoce MO.SA.C.7126.A. 


per sospensioni normali di piena linea 



per sospensioni doppie dei posti di regolazione di piena linea e dei sezionamenti a spazio d'aria tra piena linea e stazione 


VOCE 7127 



Sostituzione in opera di parti di sospensioni isolanti e snodate per il sostegno della conduttura di contatto con corda 

portante regolata, compreso e compensato nel prezzo il recupero delle parti da sostituire, la nuova regolazione di 

tesatura della linea, la revisione della pendinatura e della poligonazione e quant'altro necessario per dare la linea 

completa e funzionante 


sostituzione del tirante completo di isolatore a bastone in vetro-resina, di attacchi snodati al palo e al puntone, di 

tenditore o asta tubolare regolabile e di eventuale prolunga 



sostituzione dell'asta di registrazione orizzontale, compreso l'attacco snodato al puntone e i tirantini di poligonazione 

con relativo attacco 



sostituzione dell'isolatore del puntone 


421

CATEGORIA 

SC 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SC 

Scavi 

5003878 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.SC 



















422

GRUPPO 

A 

VOCE 6100 

Scavi di fondazione, in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, compreso quindi il pietrisco d'armamento che 

si trovi nell'interno della sagoma della massicciata e della piattaforma stradale; compresi e compensati gli oneri di 

carico, trasporto e scarico dei materiali di risulta in discariche autorizzate, nonché gli eventuali oneri di carico e scarico 

da carro ferroviario od altro mezzo di qualsiasi genere e successivo ripristino della massicciata, ecc. 

AVVERTENZE 

5003881 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SC.A.6100 

Qualora durante lo scavo si incontrino parti in conglomerato cementizio o in muratura si dovrà applicare la voce 

MO.VA.A.5100. 

MO.SC.A.6100.A 

fino alla profondità di 2 m 


MO.SC.A.6100.B 

per i tratti in profondità superiore a 2 m 


MO.SC.A.6100.C 

in roccia con impiego di demolitori meccanici 


VOCE 6101 

Diminuzione ai prezzi di cui alla voce MO.SC.A.6100 

AVVERTENZE 

5003882 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SC.A.6101 

Lo spandimento in loco dei materiali di risulta è ammesso solo dietro ordine della Dirigenza. 


per spandimento in loco dei materiali di risulta 

UNITA' DI MISURA: M3 (Metri cubi) IMPORTO EURO: 13,93- 

VOCE 6102 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.SC.A.6100 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SC GRUPPO A 

Scavi e reinterri 

5003883 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SC.A.6102. Scavi subacquei. 

Sono considerati come scavi subacquei soltanto quelli eseguiti sotto l'acqua a profondità maggiore di 0,20 metri sotto il 

livello costante, a cui si stabiliscono naturalmente le acque sorgive negli scavi di fondazione. Se il pelo dell'acqua 

stagnante proseguendosi l'escavazione si abbassasse, anche attraverso appositi fugatori, si considera come eseguito 

all'asciutto sino a 0,20 metri sotto il piano più in basso in cui l'acqua si mantiene ad un livello costante. 


allorché, durante lo scavo, si sia avuto un livello d'acqua costante superiore a 20 cm, e si siano verificate le condizioni di 

scavo subacqueo 


423

GRUPPO 

A 


allorché nell'impiego del legname da utilizzarsi per armature e sbadacchiature, sia stato superato il limite del ventesimo 

del volume totale dello scavo, e per la sola parte afferente tale limite 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA SC GRUPPO A 

Scavi e reinterri 

Splateamento per livellamento del terreno 


con spandimento in loco del materiale di risulta 



con trasporto fuori sede ferroviaria del materiale di risulta 


424

GRUPPO 

B 

VOCE 6100 

Esecuzione di fori (passanti o ciechi), a mano o con mezzi meccanici, su opere in muratura, conglomerato cementizio o 

roccia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, per far luogo alla posa di pali, o fiancate di portali, o di aggrappature 

per tiranti a terra, o di mensolame vario per il sostegno, la sospensione e l'ormeggio di condutture di contatto, di linee di 

alimentazione TE o linee AT 

AVVERTENZE 

5003884 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SC.B.6100 

La voce avrà applicazione unicamente per fori su murature, conglomerati cementizi o rocce di compattezza tale, ad 

esclusivo giudizio della Dirigenza, da potervi sigillare direttamente i sostegni sopra indicati. La sezione del foro da 

contabilizzare dovrà essere quella minima necessaria al contenimento del palo o del profilato. La voce non dovrà mai 

essere applicata per fori entro blocchi di fondazioni appositamente gettati per pali e fiancate di portali, formati 

contemporaneamente all'esecuzione dei blocchi stessi. Se la fondazione a foro richiederà, nella parte superiore (fuori 

della roccia, murature o calcestruzzo), un completamento con blocco di calcestruzzo, questo sarà contabilizzato con le 

apposite voci di tariffa. Nell'esecuzione dei fori si dovrà operare in modo tale da non compromettere la stabilità delle 

strutture circostanti. L'eventuale ripristino sarà fatto a cura e spese dell'Imprenditore, secondo le disposizioni che 

verranno impartite, caso per caso, dalla Dirigenza. 

MO.SC.B.6100.A 

per ogni foro e per ogni centimetro quadrato su opere in muratura 

UNITA' DI MISURA: CQM (cm2*m) IMPORTO EURO: 1,10 

MO.SC.B.6100.B 

per ogni foro e per ogni centimetro quadrato su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su pietra, o 

roccia naturale 


VOCE 6101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.SC.B.6100 


per fori eseguiti ad altezza superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante; compreso e compensato in tal caso l'impiego 

di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


VOCE 6102 

Esecuzione di fori (passanti o ciechi) per la posa di bulloni di 40 mm di diametro massimo, per ancoraggi degli attacchi 

superiori od inferiori di aggrappamenti metallici di pali o fiancate di portali a muri verticali o inclinati, o ad opere d'arte 

in genere 


su opere in muratura 



su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), o su opere in pietra o roccia 


VOCE 6103 

TARIFFA MO CATEGORIA SC GRUPPO B 

Esecuzione di fori 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.SC.B.6102 

425

GRUPPO 

B 


per fori eseguiti ad altezza, superiore a 2 m rispetto al terreno sottostante; compreso e compensato in tal caso l'impiego 

di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 


VOCE 6104 

Esecuzione di fori passanti o non fino ad un massimo di 60 mm di diametro 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SC GRUPPO B 

Esecuzione di fori 

5003885 Avvertenza n° 1 alla voce MO.SC.B.6104 

I prezzi si intendono per fori strettamente necessari al passaggio dei tubi o dei conduttori interessati e sono da 

compensarsi come tali anche se per ricavare i fori medesimi sarà stata praticata una demolizione maggiore. I prezzi sono 

da calcolarsi al centimetro quadrato di sezione per metro lineare. 


su opere in muratura in genere 



su opere in conglomerato cementizio (anche se armato), pietrame o roccia 


426

CATEGORIA 

SG 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SG 

Segnali apparati I.S. 

5004080 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.SG 












Il fissaggio di paline, apparecchi, ecc., in blocchi di fondazione o su murature, roccia e simili, così come il fissaggio di 

sostegni su opere d'arte, dovrà essere eseguito mediante malta cementizia a lenta presa, nelle proporzioni di 600 Kg di 

cemento tipo normale per metro cubo di sabbia. 








I prezzi relativi a rimozioni d'opera di apparecchiature su opere murarie e blocchi di fondazione comprendono, se non 

detto esplicitamente il contrario, le demolizioni delle parti murarie strettamente necessarie per la rimozione delle 

apparecchiature stesse nonché l'eventuale scavo della parte di terreno interessato. Una maggiore demolizione sarà da 

compensarsi unicamente quando esplicitamente ordinata dalla Dirigenza, allo scopo di liberare la zona occupata dalle 

opere murarie. 

427

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura di portali, sbalzi, attrezzature speciali anche per gallerie, gabbie, piantane a traliccio, ecc., per il sostegno di 

segnali luminosi, costruiti con elementi in ferro tubolare o profilati, fra loro saldati o imbullonati, compresi collari, reti 

di protezione, organi di sostegno e di fissaggio, tiranti, grigliati per passerelle, ecc. 

MO.SG.A.1101.A 

con verniciatura con una mano di antiruggine e due di vernice: 


MO.SG.A.1101.B 

con zincatura di zinco puro applicato esclusivamente con processo di immersione a caldo dopo la lavorazione: al kg di 

materiale già zincato 


VOCE 1102 

Fornitura di attrezzature UNIFER, conformi al disegno FS 857-05 del 6/85, complete di organi di attacco e ogni altro 

accessorio 


per attrezzature: 



per schienali aggiuntivi: 


MO.SG.A.1102.C 

sovrapprezzo ai prezzi di cui alle sottovoci a) e b) per zincatura con zinco puro, applicato esclusivamente con processo 

di immersione a caldo: 


VOCE 1103 

Fornitura di basi in conglomerato cementizio, delle dimensioni massime di cm 33 x 50 x 60, per segnali bassi di 

manovra di qualsiasi tipo 


Per cadauna base in conglomerato cementizio 


VOCE 2101 

Posa in opera di strutture metalliche di sostegno dei segnali e degli eventuali tubi di acciaio o di plastica per il passaggio 

dei cavi, escluse le opere di fondazione da compensarsi a parte 


per portali, sbalzi, attrezzature speciali e gabbie di sostegno di segnali luminosi, di cui alla voce n° MO.SG.A.1101: 



per piantane di segnali luminosi e per tavole d'orientamento, anche per PL: 


VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO A 

Attrezzature per segnali 

428

GRUPPO 

A 

Posa in opera di attrezzature di sostegno dei segnali permanentemente luminosi in elementi di poliestere rinforzato con 

fibre di vetro (P.R.F.V.), comprendente la posa della piastra di acciaio zincato di ancoraggio alla base della scaletta, la 

posa della palina, della scaletta, del terrazzino, del parapetto, della canaletta e delle mensole, escluso il blocco di 

fondazione 


per attrezzature con una o due mensole: 



sovrapprezzo al prezzo di cui alla sottovoce a) per posa della terza mensola e dello schienale aggiuntivo: 


VOCE 2103 

Posa in opera di attrezzature, costituite da scalette con terrazzino (UNIFER) come alla voce n° MO.SG.A.1102 


per attrezzatura: 



per schienale aggiuntivo: 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di portali, sbalzi, attrezzature speciali e gabbie di sostegno di segnali luminosi, esclusa la 

demolizione delle opere di fondazione da compensarsi a parte 


al chilogrammo di strutture rimosse 


VOCE 5102 

Rimozione d'opera di piantane tubolari in acciaio per sostegno segnali, compresa la demolizione del blocco di 

fondazione e gli scavi necessari 


per pali di sostegno segnali luminosi: 



per paline di sostegno segnali da PL lato treno o lato strada e paline per segnali di qualunque altro tipo: 


VOCE 5103 



Rimozione d'opera, da pali tubolari o da portali, di attrezzature UNIFER costituite da scaletta con terrazzino, compreso 

lo smontaggio di ogni accessorio 


per attrezzature senza schienale aggiuntivo: 



per attrezzature con schienale aggiuntivo: 


429

GRUPPO 

A 

VOCE 5104 

Rimozione d'opera di attrezzatura di sostegno dei segnali luminosi in elementi di poliestere rinforzato, compresa e 

compensata la rimozione dello schienale, terrazzino, mensole, scaletta, canaletta portacavi e palina, esclusa la 

demolizione del blocco che sarà da compensarsi a parte 


per cadauna attrezzatura di sostegno dei segnali luminosi in elementi di poliestere rinforzato 


VOCE 5105 



Rimozione d'opera di basi in conglomerato cementizio per segnali bassi di manovra, di qualsiasi tipo, compreso lo 

scavo necessario 


per cadauna base in conglomerato cementizio per segnali bassi di manovra 


430

GRUPPO 

E 

VOCE 1101 

Fornitura di segnalatore luminoso con l'indicazione di cifre e di lettere, realizzato mediante lampadine elettriche munite 

di lenti, completo di piastra di fondo in ferro, di portalampade a spina asportabile dalla parte posteriore, di trasformatori 

di alimentazione, di visiera, esclusi gli organi di attacco allo stante ma compreso ogni altro accessorio, comprese pure le 

lampade, i cablaggi interni e le morsettiere 

MO.SG.E.1101.A 

per segnalatori ad una sola indicazione: 


MO.SG.E.1101.B 

per ogni indicazione in più oltre la prima: 


VOCE 2101 

Posa in opera di segnalatori luminosi di direzione con qualsiasi numero di indicazioni, su sostegno già predisposto 


per cadaun segnalatore luminoso di direzione con qualsiasi numero di indicazioni 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO E 

Segnalatore luminoso 

Rimozione d'opera di segnalatori luminosi di direzione a indicazione numerica, a qualunque numero di indicazioni 


per cadaun segnalatore luminoso di direzione a indicazione numerica 


431

GRUPPO 

F 

VOCE 1101 

Fornitura di mensola inferiore in ghisa o in acciaio zincato per sostegno segnali luminosi o segnalatori luminosi di 

direzione o indicatori di partenza, compresi gli accessori e gli attacchi come da disegni n. 5789 e n. 5790 F.S. 

MO.SG.F.1101.A 

per cadauna mensola inferiore per sostegno segnali luminosi o segnalatori luminosi di direzione o indicatori di partenza 


VOCE 1102 

Fornitura di mensola superiore in acciaio zincato per segnalatore luminoso a indicazione di lettere e di cifre, compresi 

gli accessori per gli attacchi 


per cadauna mensola superiore per segnalatore luminoso a indicazione di lettere e di cifre 


VOCE 1103 

Fornitura di mensola di sostegno per segnale di chiamata, come da disegno n. 5742/1 FS 


per cadauna mensola di sostegno per segnale di chiamata 


VOCE 2101 

Posa in opera di mensole inferiori o superiori di sostegno di segnali luminosi di qualsiasi tipo, esclusi i segnali di 

chiamata, su pali o montanti di portali 


per cadauna mensola inferiore o superiore di sostegno di segnali luminosi di qualsiasi tipo 


VOCE 2103 

Posa in opera di mensole di sostegno per segnali di chiamata, come alla voce n° MO.SG.F.1103 


per cadauna mensola di sostegno per segnali di chiamata 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di mensole inferiori o superiori di sostegno segnali luminosi 


per cadauna mensola inferiore o superiore di sostegno segnali luminosi 


VOCE 5106 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO F 

Mensole 

Rimozione d'opera di segnali di chiamata 

432

GRUPPO 

F 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO F 

Mensole 


senza la rimozione della mensola: 


MO.SG.F.5106.B 

compresa la rimozione della mensola: 


433

GRUPPO 

H 

VOCE 2101 

Posa in opera, su qualsiasi sostegno già predisposto, di segnali luminosi del tipo a relè schermo - specchi dicroici - led, 

compresa la posa dalla cuffia e dei relativi organi di attacco, il complesso di alimentazione, il tabellone, la visiera e il 

dispersore 

MO.SG.H.2101.A 

per cadaun segnale luminoso del tipo a relè schermo - specchi dicroici - led 


VOCE 2102 

Posa in opera di segnale luminoso a luce fissa e lampeggiante tipo L 68, per segnale lato treno di protezione ai PL 

automatici senza barriere o per segnali di arresto ai binari tronchi o per segnali di fermata, completo di tutte le sue parti, 

comprese la vela, la visiera e la mensola di sostegno 


per cadaun segnale luminoso a luce fissa e lampeggiante tipo L 68 


VOCE 2103 

Posa in opera di segnale indicatore di partenza, su sostegno già predisposto 


per cadaun di segnale indicatore di partenza 


VOCE 2104 

Posa in opera di segnali di chiamata, su mensole già predisposte: 


per cadaun segnale di chiamata 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO H 

Segnali luminosi, di chiamata, di protezione PL, bassi e indicatori di partenza 

Posa in opera di segnali luminosi, compresa e compensata: - la fornitura in opera delle mensole di sostegno dei segnali, 

dell'attrezzatura di salita UNIFER in acciaio zincato e della base di sostegno in calcestruzzo della cassetta di 

smistamento; - la posa della piantana, della cassetta di smistamento, delle morsettiere e dei segnali luminosi del tipo a 

relè schermo - specchi dicroici - led, completi di complesso di alimentazione, dispersore, vela e visiera; - la posa dei 

cavi tra cassetta e segnali, la loro introduzione e l'allacciamento dei conduttori nella cassetta di smistamento e nei 

segnali; - esclusa la costruzione della base del segnale e l'eventuale costruzione della canalizzazione in cunicolo o tubo 

tra cassetta e piantana: 


per piantane con un segnale: 


MO.SG.H.2105.B 

per piantane con due segnali: 


MO.SG.H.2105.C 

per piantane con tre segnali: 


434

GRUPPO 

H 

VOCE 2106 

Spostamento, con idonei mezzi meccanici fino a un metro, di segnali luminosi posti su piantana completi di attrezzature 

con scalette a terrazzino, e del blocco di fondazione, compresi gli scavi, i reinterri, il costipamento del terreno e quanto 

necessario alla scopertura del cavo per renderne possibile lo spostamento ed inoltre ogni altro onere onde garantire la 

stabilità del segnale durante la suddetta operazione 


per complessi a un segnale: 



per complessi a due segnali: 


MO.SG.H.2106.C 

per piantane con tre segnali: 


VOCE 2107 

Posa in opera su sostegno predisposto di segnale luminoso di avviso o di protezione per PL con barriere comandate dal 

treno 


per cadaun segnale luminoso di avviso o di protezione per PL con barriere comandate dal treno 


VOCE 2108 

Posa in opera di complesso per segnali luminosi di protezione per PL lato strada con eventuale spia posteriore, completi 

di visiere e di vela, compresa la posa della mensola 


per cadaun complesso per segnali luminosi di protezione per PL lato strada 


VOCE 2109 

Posa in opera di segnali luminosi stradali compreso lo scavo, la costruzione della base in calcestruzzo, la posa della 

palina e della mensola, la posa del cavo tra la cassetta di smistamento ed il segnale, l'introduzione dei cavi alla cassetta 

di smistamento e al segnale ed i relativi allacciamenti dei conduttori 


per cadaun segnale luminoso stradale 


VOCE 2110 



Spostamento fino a 2 metri di segnali luminosi stradali, in esercizio o meno, completi di piantana e blocco di 

fondazione, compreso gli scavi, i reinterri, il costipamento del terreno e quanto necessario alla scopertura del cavo per 

rendere possibile lo spostamento ed ogni altro onere per garantire la stabilità del segnale durante l'operazione di cui 

sopra, escluso l'eventuale allungamento del cavo: 


per cadaun segnale luminoso stradale 


435

GRUPPO 

H 

VOCE 2111 

Posa in opera di segnali bassi girevoli con manovra elettrica, compreso ogni lavoro accessorio per dare i segnali 

funzionanti, compreso inoltre lo scavo e la posa della base 


per cadaun segnale basso girevole con manovra elettrica 


VOCE 2112 

Posa in opera di segnali bassi di manovra luminosi, compreso ogni lavoro accessorio per dare i segnali funzionanti, 

nonché lo scavo e la posa della base di calcestruzzo come da disegno n. 860-03 FS: 


per cadaun segnale basso di manovra luminoso 


VOCE 2113 

Posa in opera di segnali indicatori da deviatoio (art. 69 Reg. Segn.), compresi i collegamenti agli organi di manovra 

dello scambio e ogni aggiustaggio necessario, nonché gli scavi occorrenti e il ripristino della massicciata 


per segnali indicatori da deviatoio semplice, comunque posti rispetto alle manovre: 



per segnali indicatori da deviatoio inglese semplice o doppio, comunque posti rispetto alle manovre: 


VOCE 2114 

Posa in opera di dischetti da deviatoio (art. 68 Reg. Segnali), a qualsiasi tipo di scambio e comunque posti rispetto alle 

casse di manovra, compreso ogni aggiustaggio occorrente, nonché lo scavo necessario e il ripristino della massicciata 


per cadaun dischetto da deviatoio 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di segnali luminosi o di segnali di avviso o di protezione per PL con barriere comandate dal treno 


per segnali luminosi posati come alle voci n° MO.SG.H.2101 o MO.SG.H.2107: 



per segnali a luce abbinate: 


VOCE 5102 



Rimozione d'opera di segnali luminosi a luce fissa tipo L 68, compresa la vela, mensola, collari ecc., da sostegni di 

qualsiasi tipo 

436

GRUPPO 

H 


per cadaun segnale luminoso a luce fissa tipo L 68 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di complesso per segnali luminosi di protezione per PL lato strada, comprese le visiere e le mensole 


per cadaun complesso per segnali luminosi di protezione per PL lato strada 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di segnali luminosi, completi di piantana, per PL lato strada compreso lo scavo, la demolizione della 

base di conglomerato cementizio, lo sfilaggio del cavo, il ripristino del terreno e l'eventuale ripristino del manto stradale 


per cadauna piantana 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera di segnale indicatore di partenza 


per cadaun segnale indicatore di partenza 


VOCE 5107 

Rimozione d'opera di segnali bassi girevoli, con qualsiasi tipo di manovra, esclusa la rimozione della base 


per cadaun segnale basso girevole 


VOCE 5108 

Rimozione d'opera di segnali bassi di manovra luminosi, esclusa la rimozione della base di calcestruzzo 


per cadaun segnale basso di manovra luminoso 


VOCE 5109 



Rimozione d'opera di segnali indicatori da deviatoio o dì dischetti da deviatoio, compresa la rimozione della tiranteria e 

di ogni accessorio 


per cadaun segnale indicatore da deviatoio o dischetto da deviatoio 


437

GRUPPO 

I 

VOCE 1101 

Fornitura di tabelle triangolari di limitazione di velocità da applicare ai segnali di partenza con l'indicazione «60» ove 

richiesto, compresi gli organi di attacco come da disegno FS n. 5850 

MO.SG.I.1101.A 

per cadauna tabella triangolare di limitazione di velocità 


VOCE 1102 

Fornitura di segnaletica lato treno per P.L. automatici senza barriere, compresi gli organi di attacco 


per cadauna vela rettangolare per segnale L68 conforme al disegno FS 857-104: 


MO.SG.I.1102.B 

per cadauna tavola di orientamento conforme al disegno 857-105: 


MO.SG.I.1102.C 

per cadauna tabella triangolare per segnale di attenzione, conforme al disegno FS 857 -106: 


MO.SG.I.1102.D 

per cadauna tabella rettangolare da applicare al segnale di attenzione e al segnale luminoso ubicati lato treno, indicante 

il numero dei PL automatici senza barriere, conforme al disegno FS 857 - 109: 


VOCE 1103 

Fornitura di tabella segnaletica di attenzione PL su linea con blocco automatico conforme al disegno F.S. 5841, 

compresi gli organi di attacco 


per cadauna tabella segnaletica di attenzione PL 


VOCE 1104 

Fornitura di cartello indicatore per segnale di blocco automatico, provvisto delle relative staffe, conforme al disegno FS 

V 165 


per cartelli indicatori di segnali permissivi: 



per cartelli indicatori di segnali permissivi, con indicazione PL: 


MO.SG.I.1104.C 

per cartelli indicatori di segnali non permissivi: 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO I 

Tabelle e cartelli di qualsiasi tipo 

438

GRUPPO 

I 

Posa in opera di tabelle triangolari di limitazione di velocità, di segnali di attenzione o cartelli indicatori di qualunque 

tipo 


per cadauna tabella triangolare, segnale di attenzione o cartelli indicatori 


VOCE 2102 

Posa in opera di tavole di orientamento, in precedenza ai segnali o ai PL automatici senza barriere 


su pali o paline mediante nastro di acciaio inox da 3/4 di pollice fornito dall'Imprenditore: 



su appoggi già predisposti mediante la fornitura in opera di bulloneria: 


VOCE 2103 

Posa in opera di cartello indicatore per segnale di blocco automatico, compresa la fornitura in opera degli organi di 

fissaggio 


per cadaun cartello indicatore per segnale di blocco automatico 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di tabelle o cartelli indicatori, di cui alle voci n° MO.SG.I.2101 e n° MO.SG.I.2103 


per cadauna tabella o cartello indicatore 


VOCE 5105 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO I 

Tabelle e cartelli di qualsiasi tipo 

Rimozione d'opera di tavole di orientamento di qualunque tipo in precedenza ai segnali 


per cadauna tavola di orientamento 


439

GRUPPO 

L 

VOCE 2101 

Posa in opera di semafori a piantana diritta o con sbalzo da m 0,90 con qualsiasi numero di ali, completi di scaletta, 

compreso e compensato nel prezzo lo scavo, la posa delle ali, o della piantanina e relative ali, l'aggiustaggio ed il 

montaggio delle tiranterie di manovra, ma esclusa la posa in opera delle manovre, i commutatori d'ala, gli slot e il 

dispositivo di illuminazione elettrica e l'eventuale blocco di fondazione 

MO.SG.L.2101.A 

per cadaun semaforo a piantana 


VOCE 2102 

Posa in opera di semafori a candeliere con terrazzino atto a contenere due o tre piantanine, compreso lo scavo, il 

montaggio delle piantanine e relative ali, con le modalità e gli oneri di cui alla precedente voce n° MO.SG.L.2101 


per cadaun semaforo a candeliere 


VOCE 2103 

Posa in opera di semafori del tipo a traliccio con sbalzo superiore a 0,90 m e sino a 2,40 m, compreso lo scavo, il 

montaggio delle piantanine e relative ali, con modalità ed oneri come alla precedente voce n° MO.SG.L.2101 


per cadaun semaforo del tipo a traliccio 


VOCE 2104 

Posa in opera di semafori del tipo a traliccio con sbalzo superiore a 2,40 m e fino a 4,80 m, compreso lo scavo, il 

montaggio delle piantanine e relative ali, con modalità ed oneri come alla precedente voce n° MO.SG.L.2101 


per cadaun semaforo del tipo a traliccio 


VOCE 2105 

Posa in opera di manovre elettriche per ali semaforiche e fissaggio a piantane o su terrazzini dei relativi supporti, 

compresa ogni altra operazione di aggiustaggio per dare le ali funzionanti 


per cadauna manovra elettrica per ali semaforiche 


VOCE 2106 

Applicazione ad ala semaforica di commutatore interruttore multiplo, con qualsiasi numero di mollette 


per cadaun commutatore interruttore multiplo 


VOCE 2107 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO L 

Segnali semaforici 

440

GRUPPO 

L 

Posa in opera, su segnale semaforico, delle apparecchiatura per illuminazione elettrica: 


per cadauna apparecchiatura per Illuminazione elettrica 


VOCE 2108 

Posa in opera di slot per ala semaforica 


per cadaun slot per ala semaforica: 


VOCE 5101 

Rimozione d'opera di segnali semaforici a piantana diritta o a sbalzo da m 0,90 completi di ogni parte, compreso lo 

scavo, ma esclusa l'eventuale demolizione del blocco di fondazione 


per cadaun segnale semaforico a piantana diritta 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA SG GRUPPO L 

Segnali semaforici 

Rimozione d'opera di segnali semaforici costituiti da complessi con o senza terrazzino, completi di tutte le parti, 

compreso lo scavo, ma esclusa l'eventuale demolizione del blocco di fondazione 


per segnali semaforici a candeliere con terrazzino: 


MO.SG.L.5102.B 

per segnali semaforici del tipo a traliccio, con sbalzo a m 2,40: 


MO.SG.L.5102.C 

per segnali semaforici del tipo a traliccio, con sbalzo superiore a m 2,40 e fino a m 4,80: 


441

CATEGORIA 

SM 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA SM 

Riscaldatori 

5004085 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.SM 






5004086 Avvertenza n° 2 alla categoria MO.SM 





442

GRUPPO 

B 

VOCE 1100 

Fornitura di riscaldatore elettrico per aghi e contraghi di deviatoi, di qualsiasi tipo con guaina di acciaio inox, completa 

di tutti gli accessori di montaggio in acciaio inox o ottone sbiancato al Nichel, della lunghezza da m 4,2 a m 5,3, 

potenza 350 W/m 

MO.SM.B.1100.A 

per cadaun riscaldatore elettrico per aghi e contraghi di deviatoi 


VOCE 1101 

Fornitura di cassetta di alimentazione per riscaldatore, di cui alla voce MO.SM.B.1100, in fusione di alluminio, 

completa di accessori di fissaggio 


per cadauna cassetta di alimentazione per riscaldatore 


VOCE 1102 

Fornitura di riscaldatore elettrico per tiranteria di manovra e controllo deviatoi, costituito da elemento corazzato con 

guaina inox di diametro 24 mm, completo di accessori di montaggio e della lunghezza da m 1,3 a m 1,60 


per cadaun riscaldatore elettrico per tiranteria di manovra e controllo deviatoi 


VOCE 1103 

Fornitura di cassette di alimentazione per il riscaldatore, di cui alla voce n. MO.SM.B.1102, in fusione di alluminio, 

completa degli accessori di fissaggio 


per cadauna cassetta di alimentazione per il riscaldatore 


VOCE 2104 

Posa in opera di riscaldatori elettrici per aghi e contraghi di deviatoi, di cui alla voce n. MO.SM.B.1100 




VOCE 2105 

Posa in opera di cassette di alimentazione di cui alla voce n. MO.SM.B.1101: 


per cadauna cassetta di alimentazione 


VOCE 2106 

TARIFFA MO CATEGORIA SM GRUPPO B 

Riscaldatori deviatoi 

443

GRUPPO 

B 

Posa in opera di riscaldatore elettrico di cui alla voce n. MO.SM.B.1102 


per cadaun riscaldatore elettrico 


VOCE 2107 

Posa in opera di cassette di alimentazione di cui alla voce n. MO.SM.B.1103 


per cadauna cassetta di alimentazione 


VOCE 2108 

Posa in opera di trasformatore riduttore per alimentazione scaldiglie da deviatoi, compresi la fornitura e posa in opera 

del cassone di contenimento su basamento di cemento, questo escluso, l'allacciamento dei cavi di alimentazione lato 

primario e dei cavi di alimentazione scaldiglie lato secondario e tutto quanto necessario per dare il tutto completo e 

funzionante 


per cadaun trasformatore riduttore per alimentazione scaldiglie da deviatoi 


VOCE 5109 

Rimozione d'opera di riscaldatore elettrico per aghi e contraghi di deviatoi di qualsiasi tipo, compreso lo slacciamento 

dei conduttori ma esclusa la cassetta di alimentazione 




VOCE 5110 

Rimozione d'opera di cassette di alimentazione del riscaldatore elettrico per aghi e contraghi di deviatoi di qualsiasi 

tipo, compreso lo slacciamento dei conduttori 


per cadauna cassetta di alimentazione per il riscaldatore elettrico per aghi e contraghi di deviatoi 


VOCE 5111 

Rimozione d'opera di riscaldatore elettrico per tiranteria di manovra e controllo per deviatoi di qualsiasi tipo, compreso 

lo slacciamento dei conduttori di alimentazione 


per cadaun riscaldatore elettrico per tiranteria di manovra e controllo per deviatoi di qualsiasi tipo 


VOCE 5112 



Rimozione d'opera di cassetta di alimentazione del riscaldatore elettrico per tiranteria di comando e controllo, per 

manovra deviatoi di qualsiasi tipo, compreso lo slacciamento dei conduttori 

444

GRUPPO 

B 


per cadauna cassetta di alimentazione del riscaldatore elettrico per tiranteria di comando e controllo 


VOCE 5113 



Rimozione d'opera di trasformatore riduttore e del cassone di contenimento per alimentazione scaldiglie deviatoi, 

compreso lo slacciamento dei conduttori di alimentazione ma esclusa la demolizione del basamento di cemento 


per cadaun trasformatore riduttore e del cassone di contenimento per alimentazione scaldiglie deviatoi 


445

CATEGORIA 

ST 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA ST 

Lavori di sezionamento e terminazione TLC 

5004120 Avvertenza n° 1 alla categoria MO.ST 









prese tutte le precauzioni necessarie per limitare qualunque tipo di disturbo alle trasmissioni, salvo autorizzazione 




































446

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura a piè d'opera di armadi tipo ATPS, di cui al disegno TT 2868, con eventuale tetto smontabile, come indicato 

nelle singole sottovoci, per terminazioni di cavi per telecomunicazioni o per pannelli protettori e selettori 

MO.ST.A.1101.A 

per armadi tipo ATPS 24 con tetto smontabile 


MO.ST.A.1101.B 



MO.ST.A.1101.C 



MO.ST.A.1101.D 



MO.ST.A.1101.E 

per complementi in sopraelevazione ad armadi tipo ATPS 24 


MO.ST.A.1101.F 



MO.ST.A.1101.G 



VOCE 1102 

Fornitura a piè d'opera di armadi a muro di terminazione per interni, per il contegno di teste terminali, compreso nel 

prezzo il telaio per il montaggio delle teste, gli anelli convogliatori, e l'eventuale protezione dei cavi entranti ed uscenti 


armadi per teste terminali fino a 100 coppie 








VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO A 

Armadi per terminazione, protezione e sezionamento 

Posa in opera entro fabbricati di armadi tipo ATPS e di complementi in sopraelevazione, compreso nel prezzo 

l'esecuzione del cunicolo o del vano per i cavi nella parte sottostante l'armadio, nonché la fornitura di tutti i materiali ed 

accessori occorrenti 


per armadi tipo ATPS 24 


447

GRUPPO 

A 











per complementi ad armadi tipo ATPS 24 








VOCE 2102 

Posa in opera entro fabbricati di armadi a muro di terminazione per interni compresa nel prezzo la fornitura di tutti i 

materiali ed accessori occorrenti 










VOCE 5101 



Rimozione d'opera di armadi metallici tipo ATPS nell'interno di fabbricati, compreso nel prezzo il ripristino del muro e 

del pavimento, ma esclusa la rimozione delle teste di sezionamento e terminazione cavi, delle testine per la 

terminazione dei cavi per impianti interni nonché dei vari tipi di pannelli 


per il tipo ATPS 24 











448

GRUPPO 

A 


per complementi sovrapposti ad armadi ATPS 24 








VOCE 5102 



Rimozione d'opera di armadi a muro di terminazione nell'interno di fabbricati 


per testa terminale a 100 coppie 








449

GRUPPO 

B 

VOCE 1103 

Fornitura a piè d'opera di sostegni in ferro per cassette di sezionamento e terminazione tipo FS, verniciate con due mani 

di vernice antiruggine e due di vernice grigia telai a muro 

MO.ST.B.1103.A 

per cassette tipo FS 3/10N 


MO.ST.B.1103.B 

per cassette tipo FS 3b/20N e 30N 


MO.ST.B.1103.C 

per cassette tipo FS 3b/50N 


VOCE 1104 


di vernice antiruggine e due di vernice grigia telai a palo completi di collare 










VOCE 2105 

Posa in opera di sostegni in ferro, per cassette di sezionamento e terminazione tipo FS, compreso nel prezzo 

l'esecuzione dello scavo in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, del basamento in calcestruzzo, e 

l'eventuale ripristino dell'intonaco e della tinteggiatura e la posa dei cavi attestati alle cassette dal piano di posa normale 

agli imbocchi delle medesime telai a muro 










VOCE 2106 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO B 

Telai per terminazione, protezione e sezionamento 




agli imbocchi delle medesime telai a palo completi di collare 

450

GRUPPO 

B 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO B 

Telai per terminazione, protezione e sezionamento 










451

GRUPPO 

C 

VOCE 1101 

Fornitura a piè d'opera di teste di sezionamento e terminazione tipo TT, con morsettiere a tabella UNEL 79114, da 

montare negli armadi ATPS e sui telai TTPS 

MO.ST.C.1101.A 

per il tipo TT20 


MO.ST.C.1101.B 



MO.ST.C.1101.C 



MO.ST.C.1101.D 



MO.ST.C.1101.E 



VOCE 1102 

Fornitura a piè d'opera di teste di sezionamento e terminazione per cavi di tipo coassiale, da montare negli armadi ATPS 

o sui telai TTPS compresa nel prezzo la fornitura in opera del telaio di sostegno 


di cui al dis. TT 3137 


VOCE 1103 

Fornitura a piè d'opera di testine terminali tipo TA con imbocco a saldatura o a pressa-cavo con morsetti a vite per la 

terminazione dei cavi per impianti interni 


per il tipo a 10 coppie dis. TT 2490 














VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO C 

Teste di sezionamento e terminazione 

452

GRUPPO 

C 

Posa in opera di teste di sezionamento e di terminazione tipo TT negli armadi ATPS e sui telai TTPS, compreso nel 

prezzo il montaggio, il collegamento dei cavi e la eventuale giunzione nella camera posteriore della testa, delle coppie 

che non devono essere sezionate 
















VOCE 2102 

Riduzione percentuale da apportare ai prezzi della voce n. MO.ST.C.2101 


qualora le teste vengano inserite su cavi con isolamento in polietilene e non vengano riempite con miscela isolante 


VOCE 2103 

Posa in opera di teste di sezionamento e terminazione, compreso nel prezzo il montaggio della testa ed il collegamento 

del cavo 


per cavi di tipo coassiale 


VOCE 2104 



Posa in opera di testine terminali tipo TA, compreso nel prezzo ogni materiale e accessorio, nonché il collegamento dei 

cavi alle testine stesse: 


per il tipo a 10 coppie 








453

GRUPPO 

C 







MO.ST.C.2104.G 

riduzione percentuale da apportare ai prezzi di cui alle precedenti sottovoci, qualora la posa venga effettuata senza 

riempimento con miscela isolante, nel qual caso la TA deve essere munita di imbocco a pressacavo anziché di imbocco 

a saldatura 


VOCE 2105 

Sovrapprezzo da apportare ai prezzi delle voci n. MO.ST.C.2101 e MO.ST.D.2102 


qualora nella camera posteriore delle cassette o delle teste vengano collegate coppie di cavi telefonici ai morsetti delle 

due file esterne delle morsettiere 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo percentuale da apportare ai prezzi relativi alla posa in opera delle teste o di cassette di sezionamento e di 

terminazione, qualora il lavoro venga eseguito su cavi in servizio, senza interruzione dell'esercizio telefonico 


per cavi che hanno un terzo o più delle coppie in servizio 50% 



per cavi che hanno meno di un terzo delle coppie in servizio 10% 


VOCE 3101 

Fornitura e posa in opera di pannelli per il montaggio delle testine terminali tipo TA negli armadi ATPS e sui telai 

TTPS, completi di strisce isolanti forate per la distribuzione dei conduttori di collegamento, di anelli guida per i 

conduttori stessi e di custodia metallica per i cartellini 


della capacità fino a 100 coppie 



della capacità fino a 200 coppie 


VOCE 5102 



Rimozione d'opera di teste di sezionamento e terminazione, compresa nel prezzo la svuotatura della camera chiusa, lo 

slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura e dai morsetti 


per il tipo TT 20 


454

GRUPPO 

C 













MO.ST.C.5102.F 

riduzione percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti sottovoci, qualora non venga effettuata la svuotatura della 

camera chiusa e lo slacciamento dei conduttori dalle pagliette e saldatura 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera di teste di sezionamento e terminazione, compreso nel prezzo lo slacciamento dei conduttori e dei 

tubi dalle pagliette a saldatura 


per cavo coassiale 


VOCE 5104 

Rimozione d'opera di teste per terminazione di cavi secondari per impianti interni e dell'eventuale pannello, comunque 

posate, compreso nel prezzo lo slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura e dai morsetti 


per il tipo TA 10 














MO.ST.C.5104.F 

riduzione percentuale da apportare ai prezzi delle precedenti sottovoci qualora non venga effettuato lo slacciamento dei 

conduttori dalle pagliette a saldatura 


VOCE 6105 



455

GRUPPO 

C 


Aggiunta di morsetti supplementari 



per il collegamento della guaina di metallo dei cavi, quando i morsetti delle teste di sezionamento e di terminazione tipo 

TT siano tutti utilizzati per i conduttori del cavo 


456

GRUPPO 

D 

VOCE 1101 

Fornitura a piè d'opera di cassette di sezionamento e terminazione cavi tipo FS 

MO.ST.D.1101.A 

per il tipo FS 3/10N dis. TT 2550 


MO.ST.D.1101.B 

per il tipo FS 3b/20N dis. TT 2554 


MO.ST.D.1101.C 



MO.ST.D.1101.D 



VOCE 1102 

Fornitura a piè d'opera, ed eventuale posa in opera, di ponticelli di sezionamento e derivazione 


per il tipo N13: 



per il tipo D13: 



per copriponticelli singoli isolati in materiale termoplastico di vari colori: 



per copriponticelli doppi isolati in materiale termoplastico di vari colori: 


VOCE 1103 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO D 

Cassette di sezionamento e terminazione 

Fornitura di cassette stagne di ripartizione o di distribuzione per cavi di telecomunicazione secondari 


per cassette a 10 coppie tipo DV 






per cassette a 10 coppie tipo DO 





457

GRUPPO 

D 

VOCE 2102 

Posa in opera di cassette di sezionamento e terminazione cavi tipo FS su muri in genere, su telai, su piantane, entro 

nicchie o garitte, compreso nel prezzo il collegamento dei cavi nella camera posteriore della cassetta, la fornitura dei 

materiali occorrenti per il fissaggio ed i collegamenti, l'eventuale ripristino dell'intonaco e della tinteggiatura, l'onere per 

la giunzione nella camera posteriore delle cassette delle coppie che non devono essere sezionate, la fornitura della 

miscela isolante e dell'essiccante, esclusa l'esecuzione di nicchie nella muratura, il collegamento di eventuali cavi nella 

camera anteriore delle cassette, la fornitura e posa delle protezioni dei cavi e dei cannotti isolanti o dei pressacavi 


per il tipo FS 3/10N 



per il tipo FS 3b/20N 








MO.ST.D.2102.E 

sovrapprezzo alle precedenti sottovoci a), b), c), d), qualora le cassette di sezionamento siano inserite direttamente sui 

cavi principali 


MO.ST.D.2102.F 

sovrapprezzo alle precedenti sottovoci A, B, C, D, qualora le cassette di sezionamento siano inserite direttamente sui 

cavi principali con coppie schermate 


MO.ST.D.2102.G 

riduzione alle precedenti sottovoci A, B, C, D, qualora la camera posteriore della cassetta, messa in opera su eventuali 

cavi isolati in polietilene, non venga riempita con miscela isolante 


VOCE 2103 

Posa in opera di cassette stagne terminali per cavi di telecomunicazione secondari, su pareti o muri in genere, compreso 

nel prezzo il montaggio, il collegamento dei cavi, la fornitura di tutti i materiali accessori occorrenti il ripristino degli 

intonaci e delle tinteggiature 













VOCE 3101 



458

GRUPPO 

D 

Fornitura e posa in opera di componenti delle cassette di sezionamento e terminazione cavi tipo FS, compresa nel 

prezzo la rimozione del materiale da sostituire guarnizioni in neoprene dei coperchi 


per il tipo FS 3/10N 



per il tipo FS 3b/20N e 30N 





VOCE 3102 

Fornitura e posa in opera di componenti delle cassette di sezionamento e terminazione cavi tipo FS, compresa nel 

prezzo la rimozione del materiale da sostituire per viti o bulloni 


in acciaio inox 


VOCE 3103 

maggiorazione da apportare al prezzo della precedente voce MO.ST.D.3102 


per estrazione dal foro filettato delle viti o bulloni rotti 


VOCE 5106 

Rimozione d'opera di cassette terminali e di sezionamento comunque posate, compresa nel prezzo la svuotatura della 

camera chiusa, lo slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura e dai morsetti 


per il tipo FS 5/10 



per il tipo FS 20 










camera chiusa e Io slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura 


VOCE 5107 



459

GRUPPO 

D 



Rimozione d'opera di cassette stagne terminali per smistamento cavetti telefonici, comunque posate, compresi nel 

prezzo la svuotatura della camera chiusa, lo slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura e dai morsetti 


per il tipo DV 10 



per il tipo DV 20 



per il tipo DO 10 



per il tipo DO 20 




camera chiusa e lo slacciamento dei conduttori dalle pagliette a saldatura 


460

GRUPPO 

F 

VOCE 1101 


di vernice antiruggine e due di vernice grigia per piantane 

MO.ST.F.1101.A 



MO.ST.F.1101.B 



MO.ST.F.1101.C 



VOCE 1102 

Fornitura a piè d'opera di piantane in ferro munite di tettuccio di protezione e leggio (verniciate con due mani di vernice 

antiruggine e due di vernice grigia) per il sostegno di apparecchi telefonici di linea in cassa stagna e di cassetta di 

sezionamento e terminazione tipo FS 3/10N 


come da dis. TT 3115 



come da dis. TT 3116 



come da dis. TT 3129 esecuzione "a" 


MO.ST.F.1102.D 

come da dis. TT 3129 esecuzione "b" 


VOCE 1103 

Fornitura a piè d'opera di piantane 


in vetroresina, per il sostegno di apparecchi telefonici di linea in cassa stagna e di cassetta di sezionamento e 

terminazione FS 3/10N, come da disegni TT 3156 e TT 3157, munita di tettuccio di protezione e leggio 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO F 

Piantane 




agli imbocchi delle medesime piantane 




461

GRUPPO 

F 







VOCE 2102 

Posa in opera di piantane in ferro, munite di tettuccio, compreso nel prezzo l'esecuzione dello scavo, in materia di 

qualsiasi natura, consistenza e durezza, l'esecuzione del basamento in calcestruzzo, la fornitura in opera delle lettere 

"T" e delle progressive chilometriche previste nei relativi disegni, la posa dei cavi dal piano di posa normale agli 

imbocchi di attestamento, nonché la fornitura in opera di tutti i materiali ed accessori occorrenti, esclusa la fornitura in 

opera della cassetta di sezionamento ed il montaggio del telefono 


per piantane come da dis. TT 3115 e TT 3116 



per piantane come da dis TT 3129 


VOCE 2103 

Posa in opera di piantane 


in vetroresina, compreso nel prezzo l'esecuzione dello scavo, in materia di qualsiasi natura, consistenza e durezza, 

l'esecuzione del basamento in calcestruzzo, la fornitura in opera delle lettere "T" e delle progressive chilometriche 

previste nei relativi disegni, la posa dei cavi dal piano di posa normale agli imbocchi di attestamento nonché la fornitura 

in opera di tutti i materiali ed accessori occorrenti, esclusa la fornitura in opera della cassetta di sezionamento ed il 

montaggio del telefono 


VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO F 

Piantane 

Rimozione d'opera di piantane in ferro per sostegno di cassette di terminazione e sezionamento di tutti i tipi e di 

apparecchi telefonici in cassa stagna, esclusa nel prezzo la demolizione del basamento in calcestruzzo 


per colonnine conformi al dis. TT 2339 



per piantane per cassette tipo FS 3/10N 



per piantane munite di tettuccio 


462

GRUPPO 

G 

VOCE 5101 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO G 

Complessi di protezione 

Rimozione d'opera di complessi di protezione 

MO.ST.G.5101.A 

dei tipi PF/2N e PFN/2N 


463

GRUPPO 

I 

VOCE 5101 

Rimozione d'opera di strisce di materiale plastico 

MO.ST.I.5101.A 

sintetico per terminazione di cavetti telefonici completi di telaini 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA ST GRUPPO I 

Interventi di vario genere connessi ai lavori di sezionamento, terminazione e 

protezione 

Rimozione d'opera di scatole di materiale plastico per smistamento cavetti telefonici 

MO.ST.I.5102.A 

sino a 5 coppie di conduttori 


MO.ST.I.5102.B 



MO.ST.I.5102.C 



MO.ST.I.5102.D 



464

CATEGORIA 

TN 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA TN 

Trasporti e noleggi 

5003886 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.TN 

I prezzi della presente Categoria sono applicabili qualora le relative operazioni da compensare non siano già a carico 

dell'Imprenditore nelle altre voci di lavoro applicabili al caso. I prezzi comprendono e compensano tutte le prestazioni 

necessarie per la consegna a piè di lavoro dei materiali e apparecchiature oggetto di noleggio e successivamente per il 

loro ritiro nonchè, all'occorrenza, per l'approntamento al funzionamento delle apparecchiature medesime (pompe di 

sollevamento acqua, gruppi elettrogeni, ponti, ecc.). 

465

GRUPPO 

A 

VOCE 8100 

Noleggio autocarro per trasporto su strade camionabili, per ogni 4 ore (o frazione) di prestazione e percorrenza fino a 10 

chilometri; compreso il compenso per il conducente, il carburante, il lubrificante, escluso le operazioni di carico e 

scarico ad esso inerenti, compreso altresì l'impegno del mezzo sia per i tempi delle operazioni di carico e scarico, sia per 

le soste fino ad un'ora e semprechè la maggior sosta non dipenda da cause imputabili all'Imprenditore 

MO.TN.A.8100.A 

per autocarro di portata fino a 2 tonnellate 


MO.TN.A.8100.B 

per autocarro di portata superiore a 2 tonnellate e fino a 4 tonnellate 


MO.TN.A.8100.C 

per autocarro di portata superiore a 4 tonnellate 


VOCE 8101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.TN.A.8100 per ogni 10 chilometri (o frazione) di percorrenza in più oltre i primi 

10 chilometri 


per autocarro di portata fino a 2 tonnellate (sottovoce MO.TN.A.8100.A) 



per autocarro di portata superiore a 2 tonnellate e fino a 4 tonnellate (sottovoce MO.TN.A.8100.B) 



per autocarro di portata superiore a 4 tonnellate (sottovoce MO.TN.A.8100.C) 


VOCE 8102 

Noleggio di autovettura senza conducente, a disposizione della Dirigenza FS per trasporto fino a 5 persone, di recente 

immatricolazione e di cilindrata non inferiore a 1000 cc se a benzina o 1300 cc se diesel, compresi e compensati nel 

prezzo l'assicurazione kasko, l'assicurazione per il conducente e terzi trasportati, la tassa di circolazione, il carburante e 

le normali manutenzioni e riparazioni 


per ogni giornata in cui l'automezzo è messo a disposizione della Dirigenza 

UNITA' DI MISURA: GG (Giorni) IMPORTO EURO: 11,98 

VOCE 8103 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.TN.A.8102 


per ogni chilometro di effettiva percorrenza 


VOCE 8104 

TARIFFA MO CATEGORIA TN GRUPPO A 

Noleggi 

Noleggio per ogni ora o frazione di semovente attrezzato con cestello per lavoro aereo con portata di 250 kg, delle 

seguenti altezze 

466

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5003887 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TN.A.8104 

Nei prezzi è compresa il compenso per il conducente, i carburanti, tutti gli accessori d'uso e quant'altro occorrente per il 

funzionamento, nonché il trasporto sul luogo d'impiego ed il successivo allontanamento. 


fino a metri 10 

UNITA' DI MISURA: H (Ora) IMPORTO EURO: 41,19 


da oltre metri 10 e fino a metri 20 



da oltre metri 20 e fino a metri 30 


VOCE 8105 

TARIFFA MO CATEGORIA TN GRUPPO A 

Noleggi 

Noleggio per ogni ora o frazione di gru semoventi, gru autocarrate ed autogru cingolate per carico, scarico e 

spostamento di materiali e macchinari pesanti, complete di attrezzi e di tutti gli accessori d'uso occorrenti per il 

funzionamento, compreso il carburante, i lubrificanti, il compenso per il conducente e l'operaio in aiuto per tutta le 

occorrenti manovre, nonchè il trasporto sul luogo d'impiego e il successivo allontanamento a lavoro ultimato 


con sbraccio da metri 8 (portata tonnellate 4) e fino a metri 16 (portata tonnellate 1,5) 



con sbraccio da metri 16 (portata tonnellate 10) e fino a metri 20 (portata tonnellate 8) 



con sbraccio fino a metri 25 (portata tonnellate 2,5) 


467

GRUPPO 

B 

VOCE 8100 

Trasporto (escluse le operazioni di carico e scarico ad esso inerenti) con qualsiasi mezzo fornito dall'Imprenditore a sua 

cura e spese, compreso l'impegno del mezzo sia per i tempi delle operazioni di carico e scarico, sia per eventuali ritorni 

a vuoto, sia per soste sino a un'ora e semprechè la maggiore sosta non dipenda da cause imputabili all'Imprenditore, 


AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA TN GRUPPO B 

Trasporti 

5003888 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TN.B.8100 

Nel caso di trasporto di materiale a distanze inferiori ad un chilometro il prezzo della sottovoce MO.TN.B.8100.B deve 

sempre computarsi con un minimo di un chilometro. Per trasporti a distanze superiori ad un chilometro le distanze 

stesse non dovranno subire alcun arrotondamento. Del pari il peso dei materiali va sempre computato con un minimo di 

0,1 tonnellata, mentre per pesi maggiori non si dovrà avere alcun arrotondamento. 

MO.TN.B.8100.A 

nell'ambito di una medesima stazione od area ferroviaria ad essa paragonabile 

UNITA' DI MISURA: TO (Tonnellate) IMPORTO EURO: 42,69 

MO.TN.B.8100.B 

per ogni chilometro percorso da oltre l'ambito di una stazione alla piena linea o viceversa, sia allo scoperto che in 

galleria 

UNITA' DI MISURA: TKM (Tonnellata per chilometro) IMPORTO EURO: 11,24 

468

CATEGORIA 

TT 

TARIFFA MO CATEGORIA TT 

Tiranti a terra 

469

GRUPPO 

A 

VOCE 2100 

Posa in opera di tiranti di ormeggio tra pali ed appositi ganci in blocchi di ormeggio a terra; compresi collari, attacchi e 

tenditori 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA TT GRUPPO A 

Tiranti 

5003889 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TT.A.2100 

La voce troverà applicazione anche per la posa in opera di ormeggi a terra isolati, computando nel peso complessivo 

anche l'isolatore e le relative piastre di attacco. Per la posa in opera dei ganci da incorporare nei blocchi di calcestruzzo 

per tiranti a terra vedere la voce MO.BL.A.2100. 

MO.TT.A.2100.A 



470

CATEGORIA 

TU 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA TU 

Tubi portacavi 

5003890 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.TU 






5003891 Avvertenza n° 2 alla Categoria MO.TU 



Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.TU. 

5003892 Avvertenza n° 3 alla Categoria MO.TU. Tubi in cemento. 

Da impiegare essenzialmente in attraversamenti di binari, strade, ecc., per protezioni in genere, ed alla profondità di 80 

cm (generatrice superiore del tubo) dal piano stradale ovvero dal piano inferiore delle traverse. 

5003893 Avvertenza n° 4 alla Categoria MO.TU. Canalette in materiale termoplastico o vetroresina o tubi in 




come alla Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in materiale termoplastico punto e). 

5003894 Avvertenza n° 5 alla Categoria MO.TU. Tubi comuni in acciaio. 

Sono da usare per protezione di conduttori isolati e di cavi su opere metalliche ed in muratura, laddove gli stessi 

possono essere sottoposti ad urti tali da esserne danneggiati. 

5003895 Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in materiale termoplastico. 

Tubi in materiale termoplastico: a) rigidi filettati alle estremità, di forte spessore, per protezione di conduttori isolati e 

cavi all'esterno (sui piazzali, lungo passerelle e travate metalliche, aggrappati ai pali in alternativa ai tubi in acciaio di 

cui alla Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.CA. Tubi comuni in acciaio; b) rigidi non filettati (serie pesante e serie 

leggera), di minor spessore dei precedenti, per protezione di conduttori isolati e cavi in impianti esterni e in traccia; c) 

flessibili, per contenimento di conduttori nudi od isolati, di collegamento in quadri, quadretti e pannelli di comando e 

controllo, in impianti d'illuminazione e f.m., telefonici, ecc.; d) flessibili, costituiti da una spirale di materiale 

termoplastico per protezione di conduttori in impianti sfilabili di illuminazione, forza motrice, telefonici, ecc.; e) rigidi, 

(serie pesante e serie leggera) per posa interrata semplice o con protezione di conglomerato cementizio per posa cavi di 

qualsiasi tipo. Per cavi telefonici in attraversamento di binari di nuova costruzione sarà sempre d'obbligo l'impiego di 

tubi in materiale termoplastico, come nel disegno T.T. 2332 richiamato nel Cap. Tec. T.T. 239 nella edizione in vigore. 

471

CATEGORIA 

TU 

TARIFFA MO CATEGORIA TU 

Tubi portacavi 

5003896 Avvertenza n° 7 alla Categoria MO.TU. Tubi in cemento, in acciaio e in materiale termoplastico. 

I tubi in cemento, in materiale termoplastico e in acciaio (semprechè zincati e non lungo linee elettrificate) potranno 

essere posti in opera: a) interrati, in attraversamento di binari, strade o in canalizzazioni di marciapiedi, ecc. La 

profondità di posa per attraversamenti di strade e binari sarà, dove possibile, non inferiore a 80 cm rispetto al piano 

stradale, ovvero sotto il piano inferiore delle traverse. Nel caso di posa di più tubi la profondità è quella riferita alla 

sommità del tubo più alto. I tubi dovranno appoggiare sul fondo dello scavo per tutta la loro lunghezza, ed allo scopo 

dovranno essere eliminati tutti gli spigoli di roccia o di sassi che emergessero dal fondo dello scavo, regolarizzando poi 

il medesimo con terra battuta. Nel caso di posa contemporanea affiancata di tubi di differenti diametri è da considerarsi 

come primo tubo quello di diametro maggiore. Per attraversamenti con tubi in materiale termoplastico saranno da 

aggiungersi gli appoggi agli estremi, in calcestruzzo ed il contornamento di sabbia, secondo il disegno TT. 2332. Nei 

prezzi di posa di cui appresso è compreso e compensato: - lo scavo, escluso quello in roccia, in conglomerato e in 

muratura con oneri come alle voci MO.SC.A.6100, MO.SC.A.6101 e MO.SC.A.6102 ove ricorrenti ed il successivo 

reinterro, a posa ultimata dei tubi, con sistemazione degli eventuali materiali di risulta come previsto in dette voci; - la 

regolarizzazione del fondo dello scavo come sopra detto; - l'ordinata sistemazione nello scavo dei tubi, compresi i pezzi 

speciali e la posa delle eventuali sellette distanziatrici; - l'esecuzione delle parti in calcestruzzo e la fornitura e posa della 

sabbia o inerte per attraversamenti come al disegno TT. 2332. Nei prezzi di posa è però escluso il disfacimento e 

rifacimento del manto stradale, ove esistente. I lavori di posa tubi "in corrispondenza dei binari" sono quelli in cui l'asse 

dello scavo cade nella fascia compresa fra le due parallele esterne alle rotaie a distanza di metri 1,50 dal bordo interno 

della rotaia più vicina allo scavo. I lavori di posa tubi con l'asse dello scavo fuori della fascia anzidetta si intendono 

eseguiti in "banchina". b) in traccia su opere murarie, tra soffitto e soletta sovrastante od a pavimento. I tubi dovranno 

risultare posti in opera in modo tale da permettere con facilità, l'infilaggio e successivo sfilaggio dei conduttori; a tale 

scopo le piegature dovranno essere eseguite evitando lo schiacciamento dei tubi stessi e con raggio di curvatura il più 

ampio possibile, oltre all'asportazione di qualsiasi sbavatura nei punti di taglio. Inoltre il diametro del cavo da infilare 

dovrà non essere inferiore ad 1,3 od 1,5 volte rispetto al diametro interno libero di tubo o del cerchio circoscrivente i 

cavi o conduttori da infilare quando siano più d'uno. Nei prezzi di posa di cui appresso sono compresi e compensati, 

oltre la posa dei tubi con fissaggio mediante grappette e simili, ovvero con toppe di gesso, gli oneri per le occorrenti 

piegature, sagomate e tagli dei tubi stessi e per la posa dei pezzi speciali (curve, manicotti di giunzione, ecc.); inoltre, se 

richiesto, gli oneri per l'esecuzione e la richiusura della traccia sono da compensare a pane. c) fissati su opere murarie o 

metalliche. Nel caso di opere murarie i tubi saranno fissati mediante mensole o staffe direttamente murate oppure 

avvitati su appositi tasselli o mediante chiodi a sparo, con graffette, mensole e staffe, ecc., comunque poste a distanza 

non superiore a 70 cm l'una dall'altra. Nel caso invece di opere metalliche i tubi saranno tenuti in sito mediante staffe o 

mensole fissate alle opere per mezzo di viti, con nastro "bandit" in acciaio o reggette in plastica oppure mediante collari 

nel caso di fissaggio a pali. Nei prezzi di posa di cui appresso sono compresi e compensati, oltre la posa dei tubi, tutti gli 

oneri per tagli a misura, sagomature, piegature e filettature dei tubi medesimi, gli oneri per fornitura in opera delle staffe 

e mensole, tasselli nastro "bandit", chiodi a sparo, collari, pezzi speciali (curve, manicotti di giunzione, ecc.), nonché il 

ripristino delle opere murarie. 

472

GRUPPO 

C 

VOCE 1100 

Fornitura di tubi di conglomerato cementizio senza bicchiere 

MO.TU.C.1100.A 

per ogni centimetro di diametro interno e per metro lineare di tubi del diametro interno fino a 15 cm 

UNITA' DI MISURA: CMM (Centimetri per Metri) IMPORTO EURO: 0,30 

MO.TU.C.1100.B 

per ogni centimetro di diametro interno e per metro lineare di tubi del diametro interno superiore a 15 cm e fino a 30 cm 


MO.TU.C.1100.C 

per ogni centimetro di diametro interno e per metro lineare di tubi del diametro interno superiore a 30 cm 


VOCE 2101 

Posa in opera di tubi in conglomerato cementizio: maggiorazioni ai prezzi delle voci MO.TU.P.2111, MO.TU.P.2112 e 

MO.TU.P.2114 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO C 

Tubi in cemento 

5003897 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TU.C.2101 

La voce compensa l'eventuale sigillatura dei tubi con malta cementizia. 

MO.TU.C.2101.A 

per posa in opera di tubi in conglomerato cementizio anziché in PVC 


473

GRUPPO 

G 

VOCE 1100 

Fornitura di guaina in PVC plastificato autoestinguente con spirale di rinforzo 

MO.TU.G.1100.A 

guaine del diametro interno da 10 mm e fino a 21 mm 


MO.TU.G.1100.B 

guaine del diametro interno da oltre 21 mm e fino a 37 mm 


MO.TU.G.1100.C 

guaine del diametro interno da oltre mm 37 e fino a 52 mm 


VOCE 1101 

Fornitura di raccordi in PVC fissi o girevoli per guaina di cui alla voce MO.TU.G.1100 


raccordo per guaine del diametro interno da 10 mm e fino a 21 mm 



raccordo per guaine del diametro interno da oltre 21 mm e fino a 37 mm 



raccordo per guaine del diametro interno da oltre mm 37 e fino a 52 mm 


VOCE 1102 

Fornitura di guaina metallica flessibile in acciaio zincato con rivestimento esterno in PVC autoestinguente 


guaine del diametro interno da 13 mm e fino a 21 mm 



guaine del diametro interno da oltre 21 mm e fino a 37 mm 



guaine del diametro interno da oltre mm 37 e fino a 52 mm 


VOCE 1103 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO G 

Guaine 

Fornitura di raccordi in ottone nichelato fissi o girevoli per guaina di cui alla voce MO.TU.G.1102 


raccordo per guaine del diametro interno da 13 mm e fino a 21 mm 



raccordo per guaine del diametro interno da oltre 21 mm e fino a 37 mm 


474

GRUPPO 

G 


raccordo per guaine del diametro interno da oltre mm 37 e fino a 52 mm 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO G 

Guaine 

Posa in opera di guaine in P.V.C. rinforzato o di guaine metalliche rivestite in P.V.C. e dei relativi raccordi di cui alle 

voci MO.TU.G.1100, MO.TU.G.1101, MO.TU.G.1102 e MO.TU.G.1103 su strutture di qualsiasi tipo comprese le 

eventuali staffette di fissaggio o legature 


per guaine del diametro interno da 10 mm e fino a 21 mm 



per guaine del diametro interno da oltre 21 mm e fino a 37 mm 



per guaine del diametro interno da oltre 37 mm e fino a 52 mm 


475

GRUPPO 

M 

VOCE 1100 

Fornitura di tubi in acciaio senza saldatura zincati (tubi gas commerciali serie normale filettati) 

AVVERTENZE 

5003898 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TU.M.1100 

La fornitura di pezzi speciali, come manicotti, curve, raccordi, ecc., sarà compensata con il prezzo di mezzo metro di 

tubo del corrispondente diametro. 

MO.TU.M.1100.A 

tubi tipo 1/4 Gas, diametro esterno 13,9 mm, spessore 2 mm 


MO.TU.M.1100.B 

tubi tipo 3/8 Gas, diametro esterno 17,4 mm, spessore 2 mm 


MO.TU.M.1100.C 

tubi tipo 1/2 Gas, diametro esterno 21,7 mm, spessore 2,35 mm 


MO.TU.M.1100.D 



MO.TU.M.1100.E 

tubi tipo 1 Gas, diametro esterno 34 mm, spessore 2,90 mm 


MO.TU.M.1100.F 

tubi tipo 1 1/4 Gas, diametro esterno 42,7 mm, spessore 2,90 mm 


MO.TU.M.1100.G 



MO.TU.M.1100.H 

tubi tipo 2 Gas, diametro esterno 60,7 mm, spessore 3,25 mm 


MO.TU.M.1100.I 



MO.TU.M.1100.J 



MO.TU.M.1100.K 



VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO M 

Tubi metallici 

Posa in opera di tubi in acciaio come alla voce MO.TU.M.1100 per protezione di conduttori elettrici (nei passaggi, 

ponticelli, muri, pali ecc.), con modalità ed oneri come al punto c) della Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in 

cemento, in acciaio e in materiale termoplastico 

476

GRUPPO 

M 

AVVERTENZE 

5003899 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TU.M.2101 

Nella voce il peso dei manicotti, collari, staffe, ecc., deve essere cumulato al peso dei tubi stessi; è esclusa invece 

l'eventuale formazione di canali nei blocchi di fondazione in conglomerato cementizio. 


per ogni tubo 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO M 

Tubi metallici 

Rimozione d'opera di tubi in acciaio o in ghisa (in opera come alla voce MO.TU.M.2101) e relativi pezzi speciali ed 

accessori, compresa e compensata nel prezzo la pulitura di tutti i materiali riutilizzabili, nonché il ripristino delle opere 

murarie 


per ogni tubo 


477

GRUPPO 

P 

VOCE 1100 

Fornitura di tubi isolanti rigidi in materiale termoplastico bianchi o colorati, serie filettabile Gas alle estremità 

AVVERTENZE 

5003900 Avvertenza n° 1 alla voce MO.TU.P.1100 

La fornitura di pezzi speciali, come manicotti, curve, raccordi, ecc., sarà compensata con il prezzo di mezzo metro di 

tubo del corrispondente diametro. 

MO.TU.P.1100.A 

tubi tipo 3/8 Gas, diametro esterno 17 mm, spessore 2,6 mm 


MO.TU.P.1100.B 



MO.TU.P.1100.C 



MO.TU.P.1100.D 



MO.TU.P.1100.E 



MO.TU.P.1100.F 

tubi tipo 1 1/2 Gas, diametro esterno 48 mm, spessore 2,7 mm 


MO.TU.P.1100.G 

tubi tipo 2 Gas, diametro esterno 60 mm, spessore 3 mm 


VOCE 1101 

TARIFFA MO CATEGORIA TU GRUPPO P 

Tubi in P.V.C. 

Fornitura di tubi protettivi isolanti rigidi in materiale termoplastico «Serie pesante» - Tabella UNEL 37118, compresi i 

pezzi speciali 


tubi del diametro interno 13 mm ed esterno 16 mm 



tubi del diametro interno 16,9 mm ed esterno 20 mm 








478

GRUPPO 

P 







VOCE 1102 

Fornitura di tubi flessibili in materiale termoplastico corrugato autoestinguente. Marchio pesante conforme alla Tabella 

UNEL 37121/70 


tubi del diametro esterno 16 mm 

















VOCE 1103 



Fornitura di tubo flessibile in materiale termoplastico corrugato autoestinguente. Marchio leggero conforme alla tabella 

UNEL 37122/70 
















479

GRUPPO 

P 




VOCE 1108 

Fornitura di tubi in cloruro di polivinile del diametro esterno maggiore di 50 millimetri, bianchi o colorati, compresi i 

relativi pezzi speciali e gli eventuali distanziatori dello stesso materiale 


di qualsiasi spessore 


VOCE 1109 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.TU.P.1108 


per tubi tagliati longitudinalmente secondo la generatrice 


VOCE 1110 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.TU.P.1108 


per fornitura di sellette distanziatrici in PVC componibili a 4 impronte per tubi in PVC del diametro esterno di 110 mm 

o 125 mm o 140 mm 


VOCE 2104 

Posa in opera entro incassature a pavimento, a parete e soffitto, di tubi rigidi o flessibili in materiale termoplastico, per 

protezione conduttori elettrici, con le modalità e gli oneri di cui al punto b) della Avvertenza n° 6 alla Categoria 

MO.TU. Tubi in cemento, in acciaio e in materiale termoplastico 


per tubi di diametro esterno non superiore a 35 mm 



per tubi di diametro esterno superiore a 35 mm e fino a 70 mm 



per tubi di diametro esterno superiore a 70 mm 


VOCE 2105 



Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.TU.P.2104 


per posa in opera dei tubi ad altezza superiore a metri 4 rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante, compreso e 

compensato l'impiego di qualsiasi attrezzatura necessaria 


480

GRUPPO 

P 

VOCE 2106 

Posa in opera di tubi rigidi in materiale termoplastico, per protezione conduttori elettrici, fissati su opere in murature o 

metalliche, con le modalità e gli oneri di cui al punto c) della Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in cemento, 

in acciaio e in materiale termoplastico. 


per tubi di diametro esterno fino a 50 mm 



per tubi di diametro esterno superiore a 50 mm e fino a 100 mm 



per tubi di diametro esterno superiore a 100 mm 


VOCE 2107 

Riduzione ai prezzi della voce MO.TU.P.2106 


per tubi oltre il primo, posti in opera raggruppati sotto la medesima staffa 


VOCE 2111 

Posa in opera di tubi in PVC per il contegno di cavi ed esecuzione di tutte le operazioni occorrenti, affinché il tubo 

risulti interrato in banchina o in corrispondenza di binari con la sommità a profondità non minore di 20 cm e non 

maggiore di 40 cm 

AVVERTENZE 




Modalità e oneri di posa di cui al punto a) della Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in cemento, in acciaio e in 

materiale termoplastico. I prezzi delle sottovoci MO.TU.P.2111.E e MO.TU.P.2111.F comprendono e compensano il 

maggior scavo eseguito in profondità per consentire la posa dei tubi, che devono risultare in posizione sottostante allo 

strato superiore dei tubi al quale va riferita la profondità di posa. 





per tubi di diametro esterno maggiore di 150 mm 



per ogni tubo in più oltre al primo, affiancato e posato contemporaneamente nello stesso scavo, di diametro esterno fino 

a 150 mm 



per ogni tubo in più oltre al primo, affiancato e posato contemporaneamente nello stesso scavo, di diametro esterno 

maggiore di 150 mm 


481

GRUPPO 

P 


per ogni tubo in più, oltre a quelli costituenti lo strato superiore e posati contemporaneamente nello stesso scavo, di 

diametro interno fino a 150 mm 




diametro interno maggiore di 150 mm 


VOCE 2112 

Posa in opera di tubi in PVC per il contegno di cavi ed esecuzione di tutte le operazioni occorrenti interrati in 

corrispondenza o in attraversamento di binari o di strade, in modo che la sommità del tubo risulti a profondità non 

minore di 80 cm sotto il piano di posa delle traverse o del piano stradale e comunque a profondità non minore di 20 cm 

al di sotto del piano di appoggio della massicciata 

AVVERTENZE 


Modalità e oneri di posa di cui al punto a) della Avvertenza n° 6 alla Categoria MO.TU. Tubi in cemento, in acciaio e in 

materiale termoplastico. I prezzi delle sottovoci MO.TU.P.2112.E e MO.TU.P.2112.F comprendono e compensano il 

maggiore scavo eseguito in profondità per consentire la posa dei tubi, che devono risultare in posizione sottostante allo 

strato superiore dei tubi al quale va riferita la profondità di posa. 





per tubi di diametro esterno maggiore di 150 mm 



per ogni tubo in più oltre al primo, affiancato e posato contemporaneamente nello stesso scavo, di diametro esterno fino 

a 150 mm 



per ogni tubo in più oltre al primo, affiancato e posato contemporaneamente nello stesso scavo, di diametro esterno 

maggiore di 150 mm 




diametro interno fino a 150 mm 




diametro interno maggiore di 150 mm 


VOCE 2113 



Maggiorazione da applicare ai prezzi della voce MO.TU.P.2111 e MO.TU.P.2112 qualora ci sia la necessità di eseguire 

parzialmente scavi in roccia o demolizione di murature o conglomerato cementizio 




482

GRUPPO 

P 




VOCE 2114 

Posa in opera di tubi in PVC di qualsiasi diametro ordinati e livellati per la necessaria posa dei cavi in scavi già aperti, 

su riseghe di ponti, viadotti o su opere di qualsiasi natura 


per ogni tubo 


VOCE 5115 



Rimozione d'opera di tubi in materiale termoplastico o di guaine in PVC o metalliche rivestite in PVC, in opera come 

alle voci MO.TU.P.2106 e MO.TU.G.2104, compreso lo smontaggio ed il recupero di tutti gli accessori 


per tubi o guaine di qualsiasi diametro 



per rimozione di tubi o guaine oltre il primo, in opera sotto la medesima staffetta 


483

CATEGORIA 

VA 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VA 

Varie 

5003903 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.VA. Fornitura di materiali semilavorati o lavorati in metallo. 

I prezzi indicati per la fornitura di materiali semilavorati o lavorati in metallo comprendono e compensano gli oneri per 

la riduzione a misura, rispetto alle dimensioni commerciali, salvo che non sia diversamente indicato nelle singole voci. 

484

GRUPPO 

A 

VOCE 5100 

Demolizione di muratura in elevazione di qualsiasi genere e spessore compreso il conglomerato cementizio, eseguita 

con qualsiasi mezzo, compreso i necessari puntelli e sbadacchi, la scalcinatura, la cernita, il trasporto e l'accatastamento 

nei luoghi indicati dalla Dirigenza, dei materiali riutilizzabili che resteranno di proprietà delle Ferrovie ed il trasporto a 

rifiuto, su aree da provvedersi a cura e spese dell'Imprenditore, dei materiali inutilizzabili 

AVVERTENZE 

5003998 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VA.A.5100 



MO.VA.A.5100.A 

andante 


MO.VA.A.5100.B 

in breccia od a sezione obbligata comprese le necessarie opere murarie per la regolarizzazione delle superfici lasciate in 

sito 


VOCE 5101 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.VA.A.5100 


per demolizioni eseguite in fondazione a qualsiasi profondità 


VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO A 

Cemento, conglomerato cementizio, murature 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.VA.A.5100 e MO.VA.A.5101 per demolizione di conglomerati cementizi 


semplici 


MO.VA.A.5102.B 

armati 


485

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5003904 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VA.B. Sostegni 

Nei prezzi di posa in opera di sostegni in acciaio di qualsiasi tipo, in blocchi di fondazione già predisposti, è compresa e 

compensata l'infissione del palo nel blocco, nonché la fornitura in opera della malta e della sabbia occorrenti per il 

fissaggio. La malta dovrà essere formata con 400 kg di cemento tipo «325» o superiore per ogni metro cubo di sabbia. 

L'infissione del palo nel blocco di fondazione dovrà essere effettuata dopo che il conglomerato abbia fatto conveniente 

presa e previa autorizzazione della Dirigenza; dovrà essere in ogni caso assicurato il più solido fissaggio e l'immobilità 

del palo rispetto al blocco di fondazione. Le dimensioni del blocco di fondazione saranno stabilite dalla Dirigenza in 

relazione alla natura del terreno ed al tipo e funzione del palo; l'esecuzione del blocco ed il relativo scavo saranno da 

compensarsi a parte. Infine i prezzi di posa in opera dei pali in blocchi di fondazione o staffati, comprendono e 

compensano anche il lavoro per assicurare ai pali la verticalità o l'inclinazione a seconda delle prescrizioni della 

Dirigenza, nonché tutto quanto necessario per il loro sollevamento. 

5003905 Avvertenza n° 2 al Gruppo MO.VA.B 

Per la posa dei pali dovranno osservarsi le norme vigenti per il circuito TE e per la «messa a terra» sulle linee 

elettrificate a 3 kV c.c. 

VOCE 0108 

Fornitura e lavorazione di lamiera di acciaio, piana, liscia, striata o grigliata di qualsiasi dimensione, compresi e 

compensati i tagli, saldature, chiodature, forature e fornitura di viti, bulloni vari, ecc., ove occorrono 

AVVERTENZE 

5003906 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VA.B.0108 

I prezzi indicati comprendono e compensano gli oneri per la riduzione a misura, rispetto alle dimensioni commerciali. 

MO.VA.B.0108.A 

lamiere piane lisce con verniciatura di una mano di antiruggine e due di vernice 


MO.VA.B.0108.B 

lamiere piane lisce con zincatura di zinco puro applicato esclusivamente con processo di immersione a caldo 


MO.VA.B.0108.C 

lamiere piane striate con verniciatura di una mano di antiruggine e due di vernice 


MO.VA.B.0108.D 

lamiere piane striate con zincatura di zinco puro applicato, esclusivamente con processo di immersione a caldo 


MO.VA.B.0108.E 

lamiere piane grigliate con zincatura di zinco puro applicato esclusivamente con processo di immersione a caldo 


VOCE 1101 

Fornitura di acciaio semplice 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO B 

Acciaio 


Per armadi in lamiera sagomata vedere la voce MO.CM.A.1101. I prezzi indicati comprendono e compensano gli oneri 

per la riduzione a misura, rispetto alle dimensioni commerciali. 

486

GRUPPO 

B 


in profilati normali a «T», a «doppio T», a «C», ad «L», in barre tonde, semitonde, quadre, esagone, ecc., di qualità Fe 42 

B UNI 7070-72 


VOCE 1102 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.VA.B.1101 


per maggiori oneri per forniture di pezzi di misure differenti dalle pezzature commerciali 


VOCE 1103 

Fornitura di acciaio lavorato 

AVVERTENZE 


Per armadi in lamiera sagomata vedere la voce MO.CM.A.1101. I prezzi indicati comprendono e compensano gli oneri 

per la riduzione a misura, rispetto alle dimensioni commerciali. 


in barre tonde ad aderenza migliorata per costituire armature di calcestruzzo, con relativi tagli, piegature e legature con 

fili d'acciaio 



in barre tonde di qualsiasi diametro, filettate alle estremità, per perni, portaisolatori, tiranti e simili, in pezzi di peso 

singolo sino a 1 kg 




singolo superiore a 1 kg e fino a 4 kg 




singolo superiore a 4 kg 



in pezzi fucinati o lavorati al martello o con macchine utensili ma rifiniti con lima a taglio grosso, per staffe, cravatte, 

collari, bracci, mensole, mensoline, telai reggicavi, telai e chiusini rinforzati di qualsiasi genere, cancelli (esclusa la 

serratura), recinzioni e simili, ganci per tiranti a terra di qualità Fe 42 B UNI 7070-72, comprese le chiodature, le 

saldature, le bullonerie, ecc., ma escluse le protezioni metalliche TE ed AT 


VOCE 1104 


Acciaio 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.VA.B.1101 e MO.VA.B.1103 per la consegna a pie' d'opera dell'acciaio, 

verniciato come segue 


per pezzi verniciati con una mano di vernice antiruggine 


487

GRUPPO 

B 


per pezzi verniciati con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a finire 


VOCE 1112 

Fornitura di bulloni in acciaio inossidabile completi di rondella e dado del tipo 


M 10 di lunghezza fino a 60 mm 



M 12 di lunghezza fino a 60 mm 



M 14÷16 di lunghezza fino a 80 mm 



M 18÷20 di lunghezza fino a 80 mm 


VOCE 1113 

Fornitura di tasselli in acciaio ad espansione per fissaggio a parete, completi di dadi e viti 


del diametro di 12 mm 














VOCE 1115 

Fornitura di supporti distanziatori in rame o acciaio zincato 


per fissaggio di reggetta 


VOCE 1119 


Acciaio 

Fornitura di pali tubolari in acciaio commerciale, con o senza saldatura, rastremati o non, e di lunghezza compresa tra 

3,5 e 12 m 

488

GRUPPO 

B 


per ogni palo 


VOCE 2105 

Posa in opera di acciaio in profilati semplici, in barre, in pezzi fucinati e lavorati a martello o con macchine utensili, 

compreso inoltre ogni lavoro accessorio per la sistemazione in opera 


su opere in muratura di qualsiasi genere in alloggiamenti già predisposti compresa la fornitura dei materiali cementizi 

occorrenti per il fissaggio nonché il ripristino ove occorra degli intonaci 



su strutture od apparecchiature in acciaio, compreso ogni lavoro occorrente per la sistemazione in opera escluse le 

eventuali forature, saldature da eseguirsi sulle strutture già esistenti e da contabilizzarsi con le relative voci di tariffa 



entro scavi o casseri per costituire getti di calcestruzzo armato 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.VA.B.2105.A e MO.VA.B.2105.B 


per posa in opera di acciaio ad altezza, rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante, superiore a metri due 


VOCE 2109 

Posa in opera di lamiere piane (lisce, striate e grigliate) in acciaio, per chiusure di canali o pozzetti compreso 

l'aggiustaggio in opera e la fornitura del minuto materiale occorrente 


per ogni lamiera 


VOCE 2114 

Posa in opera di tasselli di cui alla voce MO.VA.B.1113 compresa e compensata nel prezzo l'esecuzione del foro 


su opere in muratura di mattoni o tufo o altri materiali di durezza comparabile 



su opere in pietrame, in cemento anche se armato, o su marmo 


VOCE 2120 


Acciaio 

Posa in opera di pali in acciaio come alla voce MO.VA.B.1119, mediante infissione entro blocchi di fondazione o entro 

fori già predisposti 

489

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


Per i pali della serie normale e speciale della TE vedere la Categoria MO.SA. 







VOCE 2121 

Posa in opera di pali in acciaio come alla voce MO.VA.B.1119 su aggrappamenti 

AVVERTENZE 


Per i pali della serie normale e speciale della TE vedere la Categoria MO.SA. 


su aggrappamenti metallici già predisposti 


VOCE 2122 



qualora a montaggio eseguito la base dei pali venga a trovarsi ad altezza superiore a 2 m rispetto al piano di calpestio o 

terreno sottostante 


VOCE 2123 

Sovrapprezzo ai prezzi delle voci MO.VA.B.2120 e MO.VA.B.2121 

AVVERTENZE 


Nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri per il mantenimento in esercizio dei conduttori delle linee 

elettriche sovrastanti, compresi i necessari materiali per l'eventuale isolamento del palo nella parte che potrebbe andare a 

contatto con i conduttori stessi. 


qualora l'innalzamento dei pali avvenga fra conduttori aerei di linee telegrafiche od elettriche B.T. e in condizioni tali 

che nell'alzamento dei pali si debba evitare il contatto metallico con tali conduttori 


VOCE 3117 


Acciaio 

Fornitura in opera di nastro e graffe in acciaio inox tipo Band-it su strutture di qualsiasi genere 

490

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


Da contabilizzarsi un minimo di mezzo metro per cadauna nastratura. 


da 3/8" (9 mm) 



da 1/2" (13 mm) 



da 5/8" (16 mm) 



da 3/4" (18 mm) 


VOCE 4100 

Lavorazione di semilavorati di acciaio forniti dalle Ferrovie; compresa e compensata la eventuale saldatura nonché la 

verniciatura (con una mano di vernice antiruggine fornita dall'Imprenditore) ed il loro completamento, per quanto 

necessario, con dadi, bulloni, copiglie, rondelle, ecc., (pure forniti dall'Imprenditore) 

AVVERTENZE 


Acciaio 


La voce sarà da applicarsi unicamente se la lavorazione non è già compresa nei prezzi di posa in opera corrispondenti. Il 

peso dei dadi, copiglie, rondelle, e bulloni sarà cumulato con quello delle strutture lavorate, intendendosi così 

compensata anche la loro fornitura. 


per ricavarne tiranti per mensole o per ormeggi a terra, o ganci per tiranti a terra anche del tipo aggrappato 



per ricavarne tiranti e puntoni (anche di tipo speciale) di poligonazione 



per ricavarne strutture composte di tondi, sagomati e laminati (fucinati o saldati), per accessori di portali, 

apparecchiature e sospensioni speciali, mensole, collari di messa a terra, ecc. 



per ricavarne bulloni di ancoraggio su blocchi speciali di calcestruzzo 



per ricavarne attacchi a muro per ormeggi di conduttori, staffe portamensola complete di bulloni a zanca; zanche per 

l'aggrappamento ai muri dei commutatori e dei relativi comandi; zanche filettate in genere complete di dadi e rondelle; 

staffe a forcella per sospensioni di ingresso alle rimesse locomotive 


491

GRUPPO 

B 

MO.VA.B.4100.F 

per ricavarne mensole porta isolatori, complete di bulloni a zanca, per il sostegno delle linee di alimentazione o dei 

cavallotti di continuità delle corde portanti in corrispondenza delle opere d'arte; aggrappamenti dei posti di regolazione 

automatica a muri e imbocchi di gallerie; staffe di attacco dei tiranti e delle mensole ai muri 


MO.VA.B.4100.G 

per ricavarne aggrappamenti per sostegni di qualsiasi tipo alle murature o alle strutture metalliche (travate, pensiline, 

parapetti, piantane, ecc.) 


VOCE 4107 

Zincatura a caldo di pezzi metallici di qualsiasi tipo 

AVVERTENZE 


La zincatura di cui alla voce MO.VA.B.4107 dovrà essere applicata esclusivamente con processo di immersione a caldo 

e dovrà risultare ben aderente, liscia ed uniforme. Lo zinco adoperato dovrà essere puro. Qualsiasi pezzo in acciaio, 

dopo la zincatura, immerso 4 volte consecutive, ed ogni volta per 1 minuto primo in una soluzione a 15°C, costituita da 

1 parte in peso di solfato di rame puro cristallizzato e 5 di acqua e asciugato dopo ciascuna immersione, non dovrà 

presentare alcuna traccia di rame rosso. 


per ogni pezzo 


VOCE 4116 

Taglio semplice di profilati, pali, tubi o lamiere metalliche, di qualsiasi forma e sezione, comprese le rotaie utilizzate 

come profilati (materiali tutti ubicati sugli impianti, anche se in opera), con mezzi forniti dall'Imprenditore 

AVVERTENZE 


I compensi di cui sopra sono da riconoscersi unicamente nei casi in cui l'oggetto della voce non sia già compreso nelle 

altre voci di Tariffa da applicare contemporaneamente ai lavori eseguiti. Nell'applicazione della voce in questione è da 

intendersi escluso ogni onere per rimozione dei tronconi liberi, o aggrappati alle opere d'arte, o infissi nelle fondazioni, 

da compensarsi a parte. 


per ogni centimetro quadrato, o frazione, di sezione effettivamente tagliata con l'impiego della sega 



per ogni centimetro quadrato, o frazione, di sezione effettivamente tagliata con l'impiego della fiamma ossidrica od 

ossiacetilenica 


VOCE 4127 


Acciaio 

Saldatura (autogena o elettrica) di acciaio su altro già in opera, o non, incluso il caso di tubi e di fondelli a tubi o pali, 

con tutte le operazioni occorrenti nonché i materiali necessari 

492

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


I compensi sono da riconoscersi nei casi in cui l'oggetto della voce non sia già compreso nelle altre voci di Tariffa da 

applicarsi contemporaneamente ai lavori eseguiti. Il maggiore compenso della sottovoce MO.VA.B.4127.B tiene conto, 

fra l'altro, del trasporto in loco delle attrezzature di saldatura. È esclusa la saldatura di rotaie in opera come tali. 


su parti in officina o nel cantiere dell'Imprenditore 

UNITA' DI MISURA: CM (Centimetri) IMPORTO EURO: 0,26 


su parti ubicate sugli impianti ferroviari 


VOCE 4128 

Revisione e ripassature di filettature di materiali acciaiosi comprendente la spazzolatura, ripassatura con filiera o maschi 

ed ingrassatura 

AVVERTENZE 


La voce è applicabile nei casi previsti dalla Avvertenza Generale n° 5 alla tariffa MO ovvero quando esplicitamente 

ordinato dalla Dirigenza e sempre che la revisione e ripassatura non sia già inclusa nella voce di posa, sostituzione o 

rimozione. 


per ogni filettatura di qualsiasi tipo e dimensione 


VOCE 5110 

Rimozione d'opera di attrezzature e strutture metalliche costituite da lamiere, reti, profilati, barre, bulloni, zanche, parti 

in fusione ecc., di cui alle voci MO.VA.B.1101, MO.VA.B.1102, MO.VA.B.1103, MO.VA.B.1104, MO.VA.B.0108, 

MO.VA.C.3115, MO.VA.H.0100, MO.VA.H.0102 e MO.VA.H.1104 

AVVERTENZE 





da parti interrate o murature di mattoni o tufo o altri materiali di durezza comparabile, compresi gli eventuali scavi e 

demolizioni necessari, la richiusura di questi ed il ripristino eventuale delle parti in muratura 



da parti in pietrame od in conglomerato cementizio anche se armato con richiusura a malta di cemento delle parti 

precedentemente aperte 



da parti in acciaio 


VOCE 5111 


Acciaio 

493

GRUPPO 

B 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.VA.B.5110 


per rimozioni effettuate ad altezza rispetto al piano di calpestìo o terreno sottostante superiore a 2 m 


VOCE 5118 

Demolizione di strutture metalliche comunque ubicate sugli impianti 

AVVERTENZE 


Le voci di lavoro previste negli Impianti di trazione elettrica e linee AT hanno la preminenza su detta voce sempreché 

interessanti tali impianti. Essa pertanto è applicabile anche per gli impianti di trazione elettrica solo quando non esiste 

apposita voce. 





per complessi di peso sino a 50 kg 



per ogni 10 kg, o frazione, di peso oltre i primi 50 kg per complessi di peso superiore a 50 kg 


VOCE 5124 

Rimozione d'opera di pali in acciaio infissi entro blocchi di fondazione o fori come alla voce MO.VA.B.2120, esclusa la 

demolizione necessaria dei blocchi 

AVVERTENZE 


Per i pali della serie normale e speciale della TE vedere la Categoria MO.SA. La demolizione del blocco di fondazione 

dovrà essere compensata con la voce MO.BL.D.5106. 







VOCE 5125 


Acciaio 

Rimozione d'opera di pali in acciaio in aggrappamenti metallici come alla voce MO.VA.B.2121, compreso e 

compensato il recupero dei collari, bulloni, ecc., nonché l'impiego di qualsiasi attrezzatura speciale necessaria 

494

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


Per i pali della serie normale e speciale della TE vedere la Categoria MO.SA. La demolizione del blocco di fondazione 

dovrà essere compensata con la voce MO.BL.D.5106. 


per pali di qualsiasi tipo 


VOCE 5126 



per rimozione di pali con la base ad oltre 2 m di altezza sul terreno sottostante 


VOCE 7129 

Sostituzione di chiavarde di accoppiamento facenti parte di strutture o complessi da risanare, quali mensole per linee di 

alimentazione TE o a 10 kV e attacchi doppi di qualsiasi tipo; compresi e compensati la spazzolatura e successiva 

verniciatura con una mano di vernice antiruggine e una mano di vernice grigia o all'alluminio delle sole superfici a 

contatto dei sostegni e dei complessi da risanare e, se necessario, delle chiavarde da porre in opera, nonché il recupero di 

tutti i materiali comunque rimossi d'opera 

AVVERTENZE 


Acciaio 








per la prima chiavarda sostituita 



per ogni chiavarda sostituita, oltre la prima, sullo stesso sostegno 


495

GRUPPO 

C 

VOCE 1117 

Fornitura di targhe segnaletiche in alluminio o in lamiera laminata a freddo, eventualmente con scatolatura perimetrale, 

verniciate a caldo con speciali smalti sintetici previo trattamento di fosfatazione antiossidante, con diciture serigrafate, 

rifrangenti o comunque indelebili per indicazioni di pericolo, divieto, sicurezza, antincendio, prescrizioni o indicazioni 

varie (esempio dispersore di terra, organi in movimento, cabina elettrica ecc.) per applicazione su pareti o su supporti 

predisposti, compresi e compensati gli organi di fissaggio 

MO.VA.C.1117.A 

per targhe di qualsiasi forma e dimensione 


VOCE 2100 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di cartelli monitori, di segnali per 

TE, di segnali per locomotive elettriche; compresa e compensata la posa in opera di tutti i materiali occorrenti al loro 

fissaggio 

AVVERTENZE 

5003923 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VA.C.2100 

Nella voce deve intendersi escluso ogni onere per il montaggio e l'allacciamento dei dispositivi di eventuale 

illuminazione. 


su reti di protezione o trefoli in genere 


MO.VA.C.2100.B 

su mensole delle condutture di contatto 


VOCE 2102 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di pellicole in scotchall 

autoadesivo di vari colori, delle dimensioni di 150 x 250 mm, da applicarsi sulle mensole delle condutture di contatto 

per la segnalazione delle zone elettriche; compresa e compensata la posa in opera di tutti i materiali occorrenti al loro 

fissaggio 

AVVERTENZE 



illuminazione. La posa in opera del disco lenticolare, per la indicazione delle zone TE, da montarsi sulle mensole delle 

condutture di contatto, sarà compensata con la presente voce. 


per ogni pellicola 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO C 

Cartelli monitori, tavole di orientamento, protezioni metalliche 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di dischi lenticolari di qualsiasi 

tipo e colore, da montarsi in corrispondenza degli ormeggi fissi o regolati delle condutture di contatto; compresa e 

compensata la posa in opera di tutti i materiali occorrenti al loro fissaggio 

496

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 





per ogni disco lenticolare 


VOCE 2106 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di cartelli romboidali, di vari 

colori, da montarsi sui pendini delle condutture di contatto, per la segnalazione delle zone elettriche in corrispondenza 

dei sezionamenti; compresa e compensata la posa in opera di tutti i materiali occorrenti al loro fissaggio 

AVVERTENZE 





per ogni cartello romboidale 


VOCE 2108 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di fascia bianca in scotchall per 

l'indicazione di linea bassa o gonnella colorata in smalto bianco fornito dall'Imprenditore, per la segnalazione 

dell'alimentatore su pali tubolari o montanti di portale; compresa e compensata la posa in opera di tutti i materiali 

occorrenti al loro fissaggio 

AVVERTENZE 





per ogni fascia bianca 


VOCE 2110 

Posa in opera su mensole, su trefoli, su reti di protezione e su sostegni TE in genere, di cartello per la numerazione di 

portali di sezionamento; compresa e compensata la posa in opera di tutti i materiali occorrenti al loro fissaggio 

AVVERTENZE 






497

GRUPPO 

C 


per ogni cartello 


VOCE 2112 

Posa in opera sui conduttori o sui trefoli delle linee TE, in corrispondenza di aeroporti, di sfere in resina poliestere o 

fibra di vetro colorate in pasta nei colori bianco latte e rosso arancione, ricoperte con pellicola scotchall fluorescente, 

con diametro nominale della sfera fino a cm 60 e del peso fino a kg 5 circa, complete di griffe di attacco in acciaio 

inossidabile, bulloni e morsetti in ferro zincato, poste a distanza di circa 25 metri l'una dall'altra secondo le prescrizioni 

della Dirigenza 


per sfere posate in opera su linee entro la sede ferroviaria 



per sfere posate in opera fuori della sede ferroviaria 


MO.VA.C.2112.C 

per sfere posate in opera su linee in zone di montagna 


VOCE 2118 

Posa in opera di targhe segnaletiche in alluminio o in lamiera laminata a freddo di cui alla voce MO.VA.C.1119, 

eventualmente con scatolatura perimetrale, per applicazione su pareti o su supporti predisposti, compresi e compensati 

gli organi di fissaggio 


per targhe di qualsiasi forma e dimensione 


VOCE 3114 

Fornitura in opera di piastrelle indicatrici in maiolica o in materiale plastico, come indicato dalla Dirigenza, da fissare 

stabilmente sulle pareti delle gallerie mediante malta cementizia a lenta presa nelle proporzioni di 400 kg di cemento 

tipo «325» o superiore per ogni metro cubo di sabbia, ovvero con viti e tasselli o con altri idonei materiali tutti forniti in 

opera a cura e spese dell'Imprenditore 


per la numerazione progressiva di sospensioni, aventi numeri neri su fondo bianco, in corrispondenza delle sospensioni 

medesime 



per l'indicazione del telefono più vicino 


VOCE 3115 

Fornitura in opera di protezioni metalliche AT e TE di qualsiasi forma e dimensione 

AVVERTENZE 




I pesi delle zanche facenti parte integrante delle specchiature saranno cumulati con i pesi delle specchiature stesse. 

498

GRUPPO 

C 


per i soli montanti, zanche, collari, ecc. in acciaio zincato, posati su strutture di qualsiasi tipo comprese le eventuali 

opere murarie occorrenti e/o le necessarie saldature, forature, ecc. 



per i soli telai (completi di reti o lamiere) in acciaio zincato posati su montanti, zanche o qualsiasi altra struttura già 

predisposta 


VOCE 3116 

Fornitura in opera di targhette indicatrici (percorso cavi, messe a terra, giunzioni, muffole, ecc.) in ottone cromato, 

anticoradal, materiale termoplastico o similari, delle dimensioni fino a 40 cm², di spessore adeguato con diciture 

(traforate, pantografate, serigrafate e comunque indelebili) indicate dalle Ferrovie compresi e compensati gli accessori di 

fissaggio 


per ogni targhetta indicatrice 


VOCE 3119 

Fornitura e posa in opera di pellicola riflettente per iscrizioni, di qualsiasi colore, compresa la sagomatura come indicato 

dalla Dirigenza 

AVVERTENZE 


La superficie da contabilizzare, nel caso di applicazione di sole lettere e numeri, dovrà essere quella del rettangolo che li 

circoscrive. 


per ogni pellicola riflettente 


VOCE 3120 

Fornitura in opera in scavi già aperti di nastro in materiale plastico per segnalare la presenza di cavi in tensione 

(superiore a 200 V). Il nastro è costituito da una striscia larga circa 10 cm di colore normalmente giallo con stampigliata 

la dicitura "Cavi Alta Tensione" 


per ogni nastro in materiale plastico 


VOCE 3121 

Fornitura e posa in opera di catena in P.V.C. segnaletica bianca e rossa, con gli anelli dalle dimensioni di circa mm 30 x 

60; compresi e compensati gli organi di fissaggio 


per ogni catena in P.V.C. 


VOCE 5101 



499

GRUPPO 

C 

Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di cartelli monitori, di segnali 

per TE e di segnali per locomotive elettriche; compresa e compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali 

accessori impiegati per il loro fissaggio 

AVVERTENZE 


Nella voce deve intendersi escluso ogni onere per lo slacciamento e lo smontaggio dei dispositivi di illuminazione. La 

voce sarà da applicarsi anche per la rimozione di cartelli monitori da dispositivi di protezione dei passaggi a livello 

esclusa, però, la rimozione dei trefoli di sostegno di tale dispositivi. 


da reti di protezione o trefoli in genere 



da mensole delle condutture di contatto 


VOCE 5103 

Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di pellicole in scotchall 

autoadesivo di vari colori delle dimensioni di 150 x 250 mm, applicate sulle mensole delle condutture di contatto per la 

segnalazione delle zone elettriche; compresa e compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali accessori 

impiegati per il loro fissaggio 

AVVERTENZE 


Nella voce deve intendersi escluso ogni onere per lo slacciamento e lo smontaggio dei dispositivi di illuminazione. La 

rimozione d'opera del disco lenticolare per l'indicazione delle Zone TE, montato sulle mensole delle condutture di 

contatto, sarà compensato con la presente voce. 


per ogni pellicola 


VOCE 5105 

Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di dischi lenticolari di 

qualsiasi tipo e colore, montati in corrispondenza degli ormeggi fissi o regolati delle condutture di contatto; compresa e 

compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali accessori impiegati per il loro fissaggio 

AVVERTENZE 


Nella voce deve intendersi escluso ogni onere per lo slacciamento e lo smontaggio dei dispositivi di illuminazione. 


per ogni disco lenticolare 


VOCE 5107 



Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di cartelli romboidali di vari 

colori montati su pendini delle condutture di contatto, per la segnalazione delle zone elettriche in corrispondenza dei 

sezionamenti; compresa e compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali accessori impiegati per il loro 

fissaggio 

500

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 




per ogni cartello romboidale 


VOCE 5109 

Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di fascia bianca in scotchall 

per l'indicazione di linea bassa o gonnella colorata in smalto bianco, per la segnalazione dell'alimentatore su pali 

tubolari o montanti di portali; compresa e compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali accessori 


AVVERTENZE 




per ogni fascia bianca 


VOCE 5111 

Rimozione d'opera da mensola, da trefoli, da reti di protezioni e da sostegni TE in genere, di cartello per la numerazione 

dei portali di sezionamento; compresa e compensata la rimozione d'opera di tutti gli eventuali materiali accessori 


AVVERTENZE 






VOCE 5113 



Rimozione d'opera dai conduttori o trefoli delle linee TE, in corrispondenza di aeroporti, di sfere in resina poliestere o 

fibra di vetro colorata in pasta nei colori bianco latte e rosso arancione, ricoperte con pellicola scotchall fluorescente con 

diametro nominale della sfera fino a cm 60 e del peso fino a kg 5 circa, complete di griffe di attacco, bulloni e morsetti 


per sfere tolte d'opera su linee entro la sede ferroviaria 



per sfere tolte d'opera fuori della sede ferroviaria 


MO.VA.C.5113.C 

per sfere tolte d'opera su linee in zone di montagna 


501

GRUPPO 

D 

VOCE 1100 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO D 

Legname 

Fornitura di pali in legno di qualsiasi tipo, per linee aeree 

MO.VA.D.1100.A 

per palo di lunghezza 7 m, diametro a 2 m dalla base 14,5 cm, tiro in testa rottura teorico 250 kg, del peso singolo di 65 

kg 


MO.VA.D.1100.B 

per palo di lunghezza 8 m, diametro a 2 m dalla base 16 cm, tiro in testa rottura teorico 300 kg, del peso singolo di 75 

kg 


MO.VA.D.1100.C 

per palo di lunghezza 9 m, diametro a 2 m dalla base 17,5 cm, tiro in testa rottura teorico 350 kg, del peso singolo di 95 

kg 


MO.VA.D.1100.D 

per palo di lunghezza 10 m, diametro a 2 m dalla base 18,5 cm, tiro in testa rottura teorico 350 kg, del peso singolo di 

110 kg 


502

GRUPPO 

G 

VOCE 1100 

Fornitura di sigillante siliconico a reticolazione acetica in flaconi di circa 310 ml 

MO.VA.G.1100.A 

per ogni flacone di sigillante 


VOCE 1101 

Fornitura di antigelo per conglomerato cementizio 


per ogni antigelo 


VOCE 1102 

Fornitura di nastro isolante comune di qualsiasi colore in rotoli della lunghezza di 10 metri 


per ogni rotolo 


VOCE 1103 

Fornitura di resina poliuretanica "riaccessibile" da colarsi a temperatura ambiente non propagante incendio, aderente a 

qualsiasi superficie, del tipo 3M o similari, per sigillatura dei coni terminali di cavi, in confezioni del peso di circa 400 

grammi 


per ogni confezione 


VOCE 1104 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO G 


Fornitura di ancoraggi in resina poliestere in fiale adatte al fissaggio di perni filettati, zanche, tirafondi, grappe per 

sospensioni da galleria ecc., in fori già predisposti su roccia od opere murarie in genere 


per ogni fiala del diametro di 8 mm e lunghezza 80 mm 


MO.VA.G.1104.B 



MO.VA.G.1104.C 



MO.VA.G.1104.D 



MO.VA.G.1104.E 



503

GRUPPO 

G 

MO.VA.G.1104.F 



MO.VA.G.1104.G 



MO.VA.G.1104.H 



MO.VA.G.1104.I 



MO.VA.G.1104.J 



MO.VA.G.1104.K 



VOCE 1105 

Fornitura di ancoraggi in resina poliestere in siringhe adatte al fissaggio di perni filettati, zanche, tirafondi, grappe per 

sospensioni da galleria ecc., in fori già predisposti su roccia od opere murarie in genere 


per ogni siringa dal contenuto di 75 ml 


MO.VA.G.1105.B 

per ogni siringa dal contenuto di 130 ml 


VOCE 1106 

Fornitura di malta in resina poliestere caricata con inerte adatta per il fissaggio di apparecchiature metalliche su opere in 

muratura di qualsiasi genere mediante colatura 


per malta in resina poliestere 


VOCE 1107 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO G 


Fornitura di mattoni comuni delle dimensioni di circa 25 x 12 x 5,5 cm 


per ogni mattone 


504

GRUPPO 

H 

VOCE 0100 

Fornitura e lavorazione di alluminio in lastre, tubi, profilati, ecc. 

AVVERTENZE 

5003937 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VA.H.0100 


MO.VA.H.0100.A 



VOCE 0102 

Fornitura e lavorazione di rame o ottone in lastre, barre o tubi 

AVVERTENZE 






VOCE 0104 

Fornitura di ghisa per chiusini di qualsiasi tipo od altri pezzi simili 




VOCE 1106 

Fornitura di rame elettrolitico, E CU 99,9 UNI 5649-71, destinato a conduttori di elettricità, trafilato in barre, piattine, 

lamiere e tubi 




VOCE 2101 

Posa in opera di alluminio come alla voce MO.VA.H.0100, compreso ogni aggiustaggio e il minuto materiale 

occorrente 




VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO H 

Alluminio, rame, ghisa 

505

GRUPPO 

H 

Posa in opera di ottone o rame come alla voce MO.VA.H.0102 compreso ogni aggiustaggio e il materiale minuto 

occorrente 




VOCE 2105 

Posa in opera di manufatti di ghisa compreso ogni aggiustaggio e la fornitura dei materiali accessori occorrenti 




VOCE 2107 

Posa in opera di rame in barre, in tubi od in piattine per esecuzione di collegamenti ad A.T. e b.t. in stazioni elettriche 

(sottostazioni, cabine di trasformazione, ecc.), barre di quadri elettrici, ecc., compresi sagomature, tagli, filettature, 

forature, nonché la posa in opera dei relativi raccordi e della bulloneria occorrente 


per ogni barra, tubo o piattina in rame 


VOCE 2108 

Posa in opera di reggetta in rame o acciaio zincato a vista su pareti in muratura o su opere metalliche in genere, 

compresi i tagli, le forature e la sagomatura della stessa, la fornitura in opera dei tasselli metallici o in PVC o dei 

bulloncini di fissaggio, la posa dei supporti di cui alla voce MO.VA.B.1115 a distanza non superiore a 1 m, compresi e 

compensati gli oneri per il passaggio della reggetta attraverso fori od ostacoli di qualsiasi genere 


per reggetta fino a 120 mm² di sezione 


VOCE 2109 

Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.VA.H.2108 


per reggetta posta in opera ad altezza, rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante superiore a 2 metri 


VOCE 3112 

Fornitura in opera di lastre fuse in lega di alluminio striato superiormente e rinforzate con nervature, per la chiusura di 

cunicoli e botole: compresi e compensati tutti gli oneri di adattamento per la posa in opera 


per ogni lastra 


VOCE 5110 



Rimozione barre di rame o acciaio zincato di cui alle voci MO.VA.H.2107, MO.VA.H.2108 e MO.VA.H.2109, 

compresi gli organi di fissaggio 

506

GRUPPO 

H 

AVVERTENZE 





fissate su opere di qualsiasi natura 


VOCE 5111 



Sovrapprezzo al prezzo della voce MO.VA.H.5110 


per rimozione effettuata ad altezza rispetto al piano di calpestio o terreno sottostante superiore a 2 metri 


507

GRUPPO 

I 

VOCE 1100 

Fornitura di pali o strutture tubolari, rastremati o non, in poliestere rinforzato con fibre di vetro (PRFV) 

MO.VA.I.1100.A 

per ogni palo o struttura tubolare 


VOCE 2101 

Posa in opera di pali in P.R.F.V. (poliestere rinforzato con fibre di vetro), di cui alla voce MO.VA.I.1100 mediante 

infissione entro blocchi di fondazione, fori o strutture già predisposte 




VOCE 5102 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO I 

Pali in poliestere 

Rimozione d'opera di pali in P.R.F.V. come alla voce MO.VA.I.2101, esclusa l'eventuale demolizione dei blocchi e la 

rimozione delle apparecchiature 




508

GRUPPO 

L 

AVVERTENZE 

5003939 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VA.L 

Per tutti gli accessori come collari, chiavarde, bracci, traverse, pernotti, ecc. non specificati nella presente Gruppo, 

qualora non somministrati dai magazzini delle Ferrovie, saranno da usare i prezzi per l'acciaio lavorato di cui alla 

sottovoce MO.VA.B.1103.E con la eventuale maggiorazione di cui alle voci MO.VA.B.1104 o MO.VA.B.4107. 

VOCE 1100 

Fornitura di tenditori con manicotto di tipo aperto, in acciaio zincato, conformi alle prescrizioni UNEL 05111 

MO.VA.L.1100.A 

per ogni tenditore tipo 8 x 110, con carico di rottura minimo a trazione di 1250 kg, diametro 12 mm, distanza tra i centri 

minima 162 mm e massima 266 mm 


MO.VA.L.1100.B 

per ogni tenditore tipo 12 x 160, con carico di rottura minimo a trazione di 2950 kg, diametro 25 mm, distanza tra i 

centri minima 246 mm e massima 392 mm 


MO.VA.L.1100.C 




MO.VA.L.1100.D 




MO.VA.L.1100.E 




VOCE 1103 

TARIFFA MO CATEGORIA VA GRUPPO L 

Accessori per linee elettriche aeree 

Fornitura di morsetti bifilari per losanghe, in bronzo, con 2 bulloni in acciaio inossidabile per conduttori in rame di 

uguale diametro, conformi alle prescrizioni della Tabella UNEL 06111 


per ogni morsetto bifilare tipo 3, con diametro del filo 2,8 - 3,2 - 3,6 mm 



per ogni morsetto bifilare tipo 4, con diametro del filo 4,0 - 4,5 mm o della corda 4,0 - 4,5 mm 



per ogni morsetto bifilare tipo 5, con diametro del filo 5,0 - 5,5 - 6,3 mm o della corda 5,1 - 5,7 - 6,3 mm 



per ogni morsetto bifilare tipo 7, con diametro del filo 7,0 - 8,0 mm o della corda 7,2 - 8,1 mm 



per ogni morsetto bifilare tipo 9, con diametro della corda 9,0 mm 


509

GRUPPO 

L 

MO.VA.L.1103.F 

per ogni morsetto bifilare tipo 10, con diametro della corda 10,2 - 10,5 - 11,5 mm 


MO.VA.L.1103.G 

per ogni morsetto bifilare tipo 13, con diametro della corda 13,0 - 14,0 - 14,7 mm 


VOCE 1104 

Fornitura di morsetti bifilari a pettine, in ottone o bronzo, con 1 o 2 bulloni in acciaio zincato, per conduttori in rame 

anche di diametro differente 


per ogni morsetto bifilare con n° 1 bullone, diametro dei conduttori 1 ÷ 3 mm, peso approssimativo 25 g 












per ogni morsetto bifilare con n° 2 bulloni, diametro dei conduttori 3 ÷ 5 mm, peso approssimativo 68 g 








MO.VA.L.1104.H 



VOCE 1105 



Fornitura di morsetti bifilari, in acciaio stampato e zincato, con 2 bulloni in acciaio zincato con testa bombata e quadro 

sottotesta, per conduttori in acciaio di uguale diametro 


per ogni morsetto bifilare con diametro dei conduttori 4 mm, peso approssimativo 65 g 








510

GRUPPO 

L 




VOCE 1107 

Fornitura di collare per il fissaggio del conduttore agli isolatori, tipo flessibile a cappio, per rettifilo, composto con 2 

lacci in corda di rame od in acciaio e 2 morsetti in ottone o bronzo bloccati per compressione alle estremità dei lacci 


per ogni collare con diametro dei conduttori 2 ÷ 5 mm, diametro gola isolatore 90 mm, peso approssimativo 230 g 



per ogni collare con diametro dei conduttori 6 ÷ 8,1 mm, diametro gola isolatore 104 mm, peso approssimativo 470 g 






per ogni collare con diametro dei conduttori 12 ÷ 14,7 mm, diametro gola isolatore 190 mm, peso approssimativo 1050 

g 


VOCE 1108 

Fornitura di collare per il fissaggio del conduttore agli isolatori, tipo flessibile per angolo, composto con un laccio in 

corda di rame e 2 morsetti in ottone o bronzo, muniti di bulloni in acciaio zincato, bloccati per compressione alle 

estremità del laccio 


per ogni collare con diametro dei conduttori 2 ÷ 5 mm, diametro gola isolatore 90 mm, peso approssimativo 280 g 









per ogni collare con diametro dei conduttori 12 ÷ 14,7 mm, diametro gola isolatore 190 mm, peso approssimativo 1200 

g 


VOCE 1109 



Fornitura di collare per il fissaggio laterale del conduttore agli isolatori, adatto sia per rettifilo che per angolo, in corda 

di rame e morsetti in ottone o bronzo, muniti di bulloni in acciaio zincato, bloccati per compressione alle estremità del 

collare 


per ogni collare con diametro dei conduttori 7,5 mm, diametro gola isolatore 52 ÷ 63 mm, peso approssimativo 300 g 


511

GRUPPO 

L 


per ogni collare con diametro dei conduttori 9 mm, diametro gola isolatore 63 ÷ 71 mm, peso approssimativo 670 g 









per ogni collare con diametro dei conduttori 14,7 mm, diametro gola isolatore 90 ÷ 104 mm, peso approssimativo 1250 

g 


VOCE 1111 



Fornitura di giunti per conduttori in rame, composti con 2 cunei in rame stampato e con una guaina esterna pure in rame 


per ogni giunto con diametro dei conduttori 2 mm, peso approssimativo 10 g 


















per ogni giunto con diametro dei conduttori 8,1 mm, peso approssimativo 100 g 


MO.VA.L.1111.H 



MO.VA.L.1111.I 



MO.VA.L.1111.J 



MO.VA.L.1111.K 



512

GRUPPO 

L 

MO.VA.L.1111.L 



MO.VA.L.1111.M 



VOCE 1112 

Fornitura di giunti coassiali per corde e fili in rame, composti con coni in bronzo alloggiati in conchiglie, pure in 

bronzo, racchiuse in una guaina in acciaio trattato e zincato, bloccati con copiglia 






















VOCE 1113 



Fornitura di giunti coassiali per corde in acciaio, composti in tutto come alla voce MO.VA.L.1112, ma con i coni e le 

conchiglie interne in acciaio trattato e zincato come la guaina esterna 


per ogni giunto con diametro della fune 7,2 mm, peso approssimativo 450 g 











513

GRUPPO 

L 




VOCE 1116 

Fornitura di isolatori a campana, in porcellana o materiali ceramici, per tensioni fino ad 1 kV 


dell'altezza di 85 mm 








VOCE 1117 

Fornitura di isolatori per tiranti o trasmissioni a filo in porcellana o materiali ceramici, per tensioni fino ad 1 kV, 

conformi alle prescrizioni UNEL 38111 


delle dimensioni di 38 x 55 mm, T 55, diametro di 9 mm 














VOCE 2101 

Posa in opera di tenditori in acciaio zincato, compreso il materiale per le legature 


per ogni tenditore 


VOCE 2106 



Posa in opera di morsetti bifilari in bronzo, ottone od acciaio, per conduttori di diametro fino a 14,7 mm, come alle voci 

MO.VA.L.1103, MO.VA.L.1104 e MO.VA.L.1105, comprese e compensate nel prezzo tutte le operazioni necessarie 

per la loro posa 

514

GRUPPO 

L 


per ogni morsetto bifilare 


VOCE 2110 

Posa in opera di collari flessibili per rettifilo e per angolo, come alle voci MO.VA.L.1107, MO.VA.L.1108 e 

MO.VA.L.1109, per fissaggio di conduttori di diametro fino a 14,7 mm agli isolatori, comprese e compensate nel 

prezzo tutte le operazioni necessarie per la loro posa 


per ogni collare 


VOCE 2114 

Posa in opera di giunti a cuneo o coassiali, su conduttori di diametro fino a 14,7 mm, come alle voci MO.VA.L.1111, 

MO.VA.L.1112 e MO.VA.L.1113, comprese e compensate nel prezzo tutte le operazioni necessarie per la loro posa in 

opera 


per ogni giunto a cuneo o coassiale 


VOCE 2118 

Posa in opera di isolatori per tiranti come alla voce MO.VA.L.1117, comprese e compensate nel prezzo le legature, 

piombature, saldature, ecc., con fornitura di tutto il minuto materiale occorrente 




VOCE 5102 

Rimozione d'opera di tenditori in acciaio posti in opera come alla voce MO.VA.L.2101 


per ogni tenditore 


VOCE 5115 

Rimozione d'opera di giunti semplici o di derivazione su cavi di qualsiasi tipo ed a qualunque numero di conduttori, 

provvisti di muffole coprigiunto in ghisa 

AVVERTENZE 



5003940 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VA.L.5115 

La voce è da applicarsi esclusivamente nel caso di rimozione di giunti con muffole in ghisa contemporaneamente alla 

rimozione del cavo interessato. Lo scavo relativo è da intendersi compreso e compensato nei prezzi di rimozione del 

cavo stesso. La rimozione di giunti, non protetti da muffole coprigiunto in ghisa, è compresa e compensata nei prezzi di 

rimozione dei cavi. 

515

GRUPPO 

L 


per ogni giunto 


VOCE 5119 



Rimozione d'opera di isolatori per tiranti in opera come alla voce MO.VA.L.2118 




516

CATEGORIA 

VR 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VR 

Verniciature 

5003941 Avvertenza n° 1 alla Categoria MO.VR 

Con le voci della presente Categoria sono da compensarsi quei lavori di verniciatura che a se stanti, ovvero in 

concomitanza ad altri di natura elettrica, telefonica, per TE, ecc., si renderanno necessari per la manutenzione degli 

impianti elettrici cui si applica la presente Tariffa. In tale limitazione è implicita, per la maggioranza dei casi, una non 

rilevante estensione di lavori, stante il concetto stesso di «manutenzione» che di regola non deve trattare esecuzioni ex 

novo di grandi impianti o rinnovi importanti degli stessi. Pertanto i lavori della presente Categoria dovranno riguardare 

riprese o rappezzi di verniciature a seguito di altri lavori di manutenzione, ritocchi e rinnovi di vecchie verniciature, 

purché di non rilevante estensione (come, ad esempio, la riverniciatura dei pali TE di un intero tratto di linea o di un 

grande piazzale con le relative attrezzature; la riverniciatura dei tralicci di un'intera linea primaria AT, ecc.). Per i lavori 

di verniciatura di rilevante estensione si dovrà ricorrere a Tariffe specifiche appropriate. Nella presente Categoria 

MO.VR non sono considerate tinteggiature e verniciature su parti murarie in genere. Qualora per l'esecuzione dei lavori 

oggetto della voce MO.VR.C.2101 o presenti nel Gruppo MO.VR.E, la Dirigenza dei Lavori ritenga conveniente o 

addirittura indispensabile l'uso di mezzi particolari procurati dall'Imprenditore, questi dovrà esserne compensato a parte. 


Le verniciature dovranno eseguirsi secondo i migliori dettami dell'arte ed in conformità alle prescrizioni della Dirigenza. 

Dovranno essere eseguite esclusivamente con l'uso di pennelli, o del compressore per le verniciature alla nitro, in modo 

che risultino superfici perfettamente coperte con strato uniforme di colore, senza grumi o gocciolature. Non saranno 

tollerate gocciolature di vernice, anche lievi ed in particolare su isolatori vicini o sottostanti. 


Nella verniciatura "a nuovo" di superfici metalliche, prima di passare la prima mano di vernice, le varie parti, se non 

diversamente stabilito nelle relative voci di tariffa, dovranno essere accuratamente pulite, sgrassate e se ordinato 

picchiettate, raschiate e spazzolate per l'eliminazione di qualsiasi ruggine, scaglie o strati di vecchia vernice e ogni 

materia estranea; e, ove necessario, le stesse parti dovranno essere opportunamente stuccate e protette, con una mano di 

verniciatura antiruggine curando in special modo l'operazione nei sottosquadri, attacchi, bulloni, ecc. La picchiettatura, 

la raschiatura e la spazzolatura, eseguite con appositi martelli, raschietti e spazzole di acciaio e di crine, ricorrendo, ove 

occorra, anche all'uso della lampada a benzina o similari, dovranno liberare completamente le superfici da verniciare da 

qualsiasi materia, da ogni scabrosità e da incrostazioni. Tali operazioni dovranno essere seguite da una passata generale 

di carta silicata e dall'asportazione della polvere mediante pennello od altro con divieto assoluto di stracci o simili. Con 

la massima cura si dovrà eseguire la disincrostazione dei pali metallici alla base e specialmente nella zona in vicinanza 

alla sezione d'incastro. 


Nella ripresa di verniciature, prima di passare la vernice, si dovrà, anche qui, se non diversamente stabilito nelle singole 

voci di tariffa, procedere ad una accurata pulitura e sgrassatura che liberi le varie parti da qualsiasi sostanza grassa. 

Inoltre, se ordinato, dovranno essere opportunamente raschiate, spazzolate, stuccate e se necessario, verniciate con 

vernice antiruggine le parti che risultassero ossidate o scoperte di vernice. 


Fra la preparazione e la prima mano di vernice e fra una mano di vernice e l'altra, è fatto obbligo all'Imprenditore di 

chiedere l'intervento dell'incaricato alla Dirigenza per la constatazione del lavoro fatto. È quindi fatto divieto 

all'Imprenditore di procedere nel lavoro qualora la visita suddetta non fosse eseguita. Nel caso che tale divieto non fosse 

osservato l'Imprenditore dovrà rifare il lavoro a tutte sue cure e spese. 


La verniciatura dovrà essere programmata ed eseguita in modo che possa essere facilmente sorvegliata dagli agenti 

ferroviari. 


I prezzi di cui alla presente Categoria comprendono e compensano la fornitura delle vernici e di tutti gli altri materiali 

occorrenti. 


Sono a carico dell'Imprenditore la somministrazione dei mezzi d'opera d'ogni genere (staffe per salire sui pali, cinture di 

sicurezza, raschietti, spazzole, pennelli, ecc.) e di quant'altro occorrente per la perfetta esecuzione dei lavori ordinati. 


Tutti i materiali di fornitura dell'Imprenditore (pigmenti, olii essiccativi, solventi, vernice ecc.), dovranno corrispondere 

alle prescrizioni inserite nelle «Condizioni tecniche - Metodologie analitiche - Metodologie prove tecnologiche dei 

prodotti vernicianti» in vigore, salvo disposizioni contrarie della Dirigenza. Per ognuno di detti materiali dovrà essere 

consegnato a richiesta, un campione alle Ferrovie per i relativi controlli qualora esse lo ritenessero del caso. 

517

CATEGORIA 

VR 

TARIFFA MO CATEGORIA VR 

Verniciature 


Le verniciature oggetto della presente Categoria concernono, a seconda dei casi, materiali ed apparecchiature in opera, a 

piè di lavori ed a deposito (in magazzini, su piazzali, ecc.). Per apparecchiature a piè d'opera che abbiano subito almeno 

una mano di verniciatura e da sottoporsi poi a posa in opera o trasporto a deposito a cura dello stesso Imprenditore, 

spetterà a questi, senza maggiorazione di compenso, di provvedere ad eventuali ritocchi e ripassi di verniciatura a posa 

in opera o trasporto avvenuti. Peraltro, se la stessa verniciatura comporterà più mani, l'ultima di queste dovrà essere 

applicata a posa in opera od a deposito ultimato. 


Nelle esecuzioni di seconde mani di vernice all'alluminio sarà da aggiungersi, secondo le istruzioni della Dirigenza, una 

piccola percentuale di nero fumo per differenziare il colore della prima mano. Pure le vernici antiruggine dovranno 

essere di due diverse gradazioni di colore per distinguere la prima dalla seconda mano e così via. 


I prezzi di cui ai Gruppi MO.VR.C e MO.VR.E, concernono superfici generiche solitamente piane e comunque con 

sporgenze, rientranze e vani di cui si terrà conto solamente se superiori a 0,10 metri o qualora non sia diversamente 

prescritto nella voce di tariffa. I prezzi delle voci da MO.VR.A.2100 a MO.VR.A.2103 e del Gruppo MO.VR.F 

riguardano iscrizioni di lettere e numeri, egualmente generiche. Per contro tutti gli altri prezzi della presente Categoria 

concernono attrezzature più o meno complete (in relazione a quanto detto nelle voci) di determinate categorie d'impianti 

e precisamente: - quelli dei Gruppi MO.VR.G, MO.VR.H, MO.VR.I, MO.VR.J, MO.VR.K: attrezzature in impianti di 

sicurezza e segnalamento; - quelli dei Gruppi MO.VR.A e MO.VR.B: attrezzature in impianti di trazione elettrica ed 

elettrodotti AT; - quelli del Gruppo MO.VR.D: attrezzature in impianti d'illuminazione elettrica. Avranno prevalente 

applicazione i prezzi dei Gruppi MO.VR.A, MO.VR.B, MO.VR.D, MO.VR.G, MO.VR.H, MO.VR.I, MO.VR.J e 

MO.VR.K se, per le attrezzature interessate e per le condizioni di appartenenza, esisterà, nello specifico Gruppo, la 

corrispondente voce descrittiva. In caso contrario saranno da applicarsi i prezzi della voce MO.VR.C.2101 o dei Gruppi 

MO.VR.E e MO.VR.F (a secondo dei lavori eseguiti), spettando alla Dirigenza di stabilire la scelta nel caso di 

contestazioni. Facendo un esempio, l'Imprenditore, avendo verniciato una determinata mensola di TE con 

corrispondente prezzo di compenso nei Gruppi MO.VR.A e MO.VR.B, non potrà richiedere che venga stabilito invece, 

il compenso eventualmente superiore (ammesso che vi sia di un'analoga mensola di segnalamento, od addirittura 

identica, nei Gruppi MO.VR.G, MO.VR.H, MO.VR.I, MO.VR.J e MO.VR.K), né potrà chiedere che vengano applicati 

prezzi della voce MO.VR.C.2101 o del Gruppo MO.VR.E. Alla stessa regola, anche se in senso opposto, ovviamente, 

sarà tenuta la Dirigenza, pur restando in sua facoltà come si è detto, di decidere ogni eventuale contestazione con 

l'Imprenditore. 

518

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO A 

Sostegni T.E. 

5003953 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.A 

Si richiama quanto stabilito dalla normativa vigente per l'esecuzione di lavori in presenza di linee di contatto e quanto 

stabilito alla Avvertenza n° 12 alla Categoria MO.VR per l'applicazione dei prezzi contenuti nel presente Gruppo. 

Inoltre specificatamente si avverte che per la preparazione e verniciatura di recinzioni e protezioni facenti parte 

d'impianto del presente Gruppo, saranno da applicarsi i prezzi della voce MO.VR.C.2101 e del Gruppo MO.VR.E con le 

modalità di cui nelle Avvertenze dei rispettivi gruppi per la misurazione, assimilandole così a serramenti e cancellate 

come in effetti possono ritenersi. Per pali e tralicci in genere vengono qui stabilite, come pure preavvisato nelle 

Avvertenze al Gruppo MO.VR.E, le modalità di calcolo per contabilizzare le superfici da verniciare: - per pali tipo «M» 

e tipo «Z»: sarà contabilizzata una sola volta la superficie risultante dalle tabelle di cui alle Avvertenze n° 2 e n° 3 al 

Gruppo MO.VR.A intendendo compreso, quando esistente, ogni attacco di trefolo e collegamento a rotaia, ogni attacco 

di mensola, di sospensione e tirante d'ormeggio, ogni fascia a punta antisalita, ogni griglia di riparo verso parti di 

tensione, ogni bulloneria connessa ed ogni altro eventuale accessorio; - per pali tipo «Bates» e «LS» e tralicci in genere a 

tronco di piramide: sarà contabilizzata tante volte, come sotto specificato, la superficie ottenuta moltiplicando l'altezza 

del palo, traliccio, ecc. per il perimetro avviluppante all'esterno la sezione normale media del palo stesso, ecc.; perimetro 

da ottenersi dal relativo disegno, quando esista, o direttamente a metà altezza del palo con una fettuccia metrica (per una 

sezione di palo avente forma a doppio T, Bates, ecc., il perimetro avviluppante s'intende quello corrispondente al 

rettangolo minimo che racchiude la sezione del palo): precisamente la superficie così ottenuta sarà moltiplicata: - 1,1 

volte per i pali tipo Bates; - 1,6 volte per i pali tipo Bates doppi e «LS»; - per i pali a traliccio: a) 0,6 volte per il tipo in 

rettifilo o d'angolo con deviazione sino a 8°; b) 0,7 volte per il tipo d'angolo con deviazione superiore a 8° e sino a 30°; 

c) 0,8 volte per il tipo capolinea o d'angolo con deviazione superiore a 30°; e ciò non tenendo conto dei vuoti, 

specchiature, ecc. nei pali Bates, LS e tralicci. La contabilizzazione così fatta prescinde da eventuali mensole presenti 

sui pali «M», «Z», «Bates» e «LS» ma le comprende nel caso dei tralicci, limitatamente a n. 3 mensole (da contabilizzare 

a parte eventuali mensole in più). Al contrario le predette contabilizzazioni per i pali Bates e LS comprendono gli 

eventuali accessori già indicati per i pali M e Z. I tipi di pali sopracitati sono quelli che con le dizioni dette avanti 

vengono comunemente individuati negli impianti ferroviari di «trazione elettrica» (TE) ed elettrodotti aerei ma che 

trovano impiego anche negli altri settori ferroviari. I prezzi delle seguenti voci comprendono e compensano anche gli 

oneri di preparazione delle superfici limitatamente alla pulitura e sgrassatura. Le operazioni di picchiettatura, raschiatura 

e spazzolatura verranno compensate con i prezzi indicati nelle singole voci. Per tutte le voci del presente Gruppo 

MO.VR.A, qualora venga richiesta la verniciatura all'alluminio, anziché di grigio antiruggine, i prezzi relativi restano 

invariati. 

5003954 Avvertenza n° 2 al Gruppo MO.VR.A. Tabella delle superfici per pali infissi in blocchi o fasciati. 

Tabella delle superfici per pali infissi in blocchi o fasciati: per ogni palo tipo MO m² 2,60; per ogni palo tipo M1 m² 

4,36; per ogni palo tipo M2 m² 6,69; per ogni palo tipo M3 m² 6,86; per ogni palo tipo M4 m² 2,98; per ogni palo tipo 

M4a m² 3,11; per ogni palo tipo M4b m² 2,76; per ogni palo tipo M5 m² 2,97; per ogni palo tipo M5a m² 3,11; per ogni 

palo tipo M5b m² 3,33; per ogni palo tipo M6 m² 8,60; per ogni palo tipo M6a m² 8,86; per ogni palo tipo M7 m² 8,60; 

per ogni palo tipo M7a m² 8,86; per ogni palo tipo M8 m² 6,90; per ogni palo tipo M8a m² 5,71; per ogni palo tipo M8b 

m² 6,47; per ogni palo tipo M8c m² 5,29; per ogni palo tipo M8d m² 7,90; per ogni palo tipo M8e m² 8,40; per ogni palo 

tipo M9 m² 12,10; per ogni palo tipo M10 m² 8,81; per ogni palo tipo M10c m² 9,59; per ogni palo tipo M11 m² 12,34; 

per ogni palo tipo M12 m² 3,35; per ogni palo tipo M13 m² 4,11; per ogni palo tipo M13a m² 3,42; per ogni palo tipo 

M13c m² 3,82; per ogni palo tipo M14 m² 4,81; per ogni palo tipo M14c m² 4,47; per ogni palo tipo M16 m² 3,99; per 

ogni palo tipo M17 m² 7,23; per ogni palo tipo M18 m² 5,86; per ogni palo tipo M18a m² 5,63; per ogni palo tipo M18c 

m² 5,43; per ogni palo tipo M19 m² 6,97; per ogni palo tipo M19a m² 5,78; per ogni palo tipo M19b m² 4,59; per ogni 

palo tipo M20 m² 9,26; per ogni palo tipo M20a m² 7,76; per ogni palo tipo M21 m² 6,79; per ogni palo tipo M21a m² 

7,79; per ogni palo tipo M22 m² 4,11; per ogni palo tipo M22c m² 3,82; per ogni palo tipo M23 m² 2,14; per ogni palo 

tipo M24 m² 3,18; per ogni palo tipo M24a m² 3,13; per ogni palo tipo M24b m² 2,53; per ogni palo tipo M25 m² 4,13; 

per ogni palo tipo M25a m² 3,71; per ogni palo tipo M25b m² 3,57; per ogni palo tipo M26 m² 4,74; per ogni palo tipo 

M26a m² 4,40; per ogni palo tipo M26b m² 4,26; per ogni palo tipo M27 m² 4,87; per ogni palo tipo M27a m² 4,51; per 

ogni palo tipo M27b m² 4,37; per ogni palo tipo M28 m² 4,87; per ogni palo tipo M28a m² 4,51; per ogni palo tipo 

M28b m² 4,37; per ogni palo tipo M29 m² 6,96; per ogni palo tipo M29a m² 5,68; per ogni palo tipo M29b m² 6,87; per 

ogni palo tipo M29c m² 5,26; per ogni palo tipo M29d m² 7,96; per ogni palo tipo M29e m² 8,46; per ogni palo tipo 

M30 m² 6,94; per ogni palo tipo M30a m² 5,68; per ogni palo tipo M30b m² 6,52; per ogni palo tipo M30c m² 5,25; per 

ogni palo tipo M30d m² 7,94; per ogni palo tipo M30e m² 8,45; per ogni palo tipo M31 m² 6,94; per ogni palo tipo 

M31a m² 5,68; per ogni palo tipo M31b m² 6,52; per ogni palo tipo M31c m² 5,25; per ogni palo tipo M31d m² 7,94; per 

ogni palo tipo M31e m² 8,45; per ogni palo tipo M32 m² 9,27; per ogni palo tipo M32a m² 7,72; per ogni palo tipo Z5 

m² 3,80; per ogni palo tipo Z5s m² 3,80; per ogni palo tipo Z5b m² 4,29; per ogni palo tipo Z5bs m² 4,29; per ogni palo 

tipo Z6 m² 13,53; per ogni palo tipo Z7 m² 13,53; per ogni palo tipo Z8 m² 8,99; per ogni palo tipo Z9 m² 18,04; per 

ogni palo tipo Z10 m² 9,62; per ogni palo tipo ZT m² 12,07. 

519

GRUPPO 

A 

5003955 Avvertenza n° 3 al Gruppo MO.VR.A. Tabella delle superfici per pali staffati e senza fasciatura. 

Tabella delle superfici per pali staffati e senza fasciatura: per ogni palo tipo MO m² 3,17; per ogni palo tipo M1 m² 5,35; 

per ogni palo tipo M2 m² 8,09; per ogni palo tipo M3 m² 8,26; per ogni palo tipo M4 m² 3,46; per ogni palo tipo M4a m² 

3,59; per ogni palo tipo M4b m² 3,24; per ogni palo tipo M5 m² 3,45; per ogni palo tipo M5a m² 3,59; per ogni palo 

tipo M5b m² 3,81; per ogni palo tipo M6 m² 10,05; per ogni palo tipo M6a m² 10,31; per ogni palo tipo M7 m² 10,05; 

per ogni palo tipo M7a m² 10.31; per ogni palo tipo M8 m² 8,21; per ogni palo tipo M8a m² 7,03; per ogni palo tipo 

M8b m² 7,79; per ogni palo tipo M8c m² 6,60; per ogni palo tipo M8d m² 9,22; per ogni palo tipo M8e m² 9,72; per ogni 

palo tipo M9 m² 14,02; per ogni palo tipo M10 m² 10,42; per ogni palo tipo M10c m² 11,19; per ogni palo tipo M11 m² 

14,27; per ogni palo tipo M12 m² 3,93; per ogni palo tipo M13 m² 4,75; per ogni palo tipo M13a m² 4,07; per ogni palo 

tipo M13c m² 4,46; per ogni palo tipo M14 m² 5,62; per ogni palo tipo M14c m² 5,26; per ogni palo tipo M16 m² 4,72; 

per ogni palo tipo M17 m² 8,48; per ogni palo tipo M18 m² 6,97; per ogni palo tipo M18a m² 6,74; per ogni palo tipo 

M18c m² 6,54; per ogni palo tipo M19 m² 8,25; per ogni palo tipo M19a m² 7,06; per ogni palo tipo M19b m² 5,87; per 

ogni palo tipo M20 m² 10,82; per ogni palo tipo M20a m² 9,31; per ogni palo tipo M21 m² 8,07; per ogni palo tipo 

M21a m² 9,07; per ogni palo tipo M22 m² 4,75; per ogni palo tipo M22c m² 4,46; per ogni palo tipo M23 m² 2,48; per 

ogni palo tipo M24 m² 3,58; per ogni palo tipo M24a m² 3,53; per ogni palo tipo M24b m² 2,93; per ogni palo tipo M25 

m² 4,74; per ogni palo tipo M25a m² 4,31; per ogni palo tipo M25b m² 4,17; per ogni palo tipo M26 m² 5,42; per ogni 

palo tipo M26a m² 5,08; per ogni palo tipo M26b m² 4,94; per ogni palo tipo M27 m² 5,51; per ogni palo tipo M27a m² 

5,24; per ogni palo tipo M27b m² 5,10; per ogni palo tipo M28 m² 5,60; per ogni palo tipo M28a m² 5,24; per ogni palo 

tipo M28b m² 5,10; per ogni palo tipo M29 m² 7,69; per ogni palo tipo M29a m² 6,69; per ogni palo tipo M29b m² 7,88; 

per ogni palo tipo M29c m² 6,27; per ogni palo tipo M29d m² 8,97; per ogni palo tipo M29e m² 9,47; per ogni palo tipo 

M30 m² 8,16; per ogni palo tipo M30a m² 6,77; per ogni palo tipo M30b m² 7,74; per ogni palo tipo M30c m² 6,34; per 

ogni palo tipo M30d m² 9,16; per ogni palo tipo M30e m² 9,66; per ogni palo tipo M31 m² 8,16; per ogni palo tipo 

M31a m² 6,77; per ogni palo tipo M31b m² 7,74; per ogni palo tipo M31c m² 6,34; per ogni palo tipo M31d m² 9,16; per 

ogni palo tipo M31e m² 9,66; per ogni palo tipo M32 m² 10,83; per ogni palo tipo M32a m² 9,28; per ogni palo tipo Z5 

m² 4,48; per ogni palo tipo Z5s m² 4,48; per ogni palo tipo Z5b m² 5,00; per ogni palo tipo Z5bs m² 5,00; per ogni palo 

tipo Z6 m² 15,67; per ogni palo tipo Z7 m² 15,67; per ogni palo tipo Z8 m² 10,72; per ogni palo tipo Z9 m² 20,79; per 

ogni palo tipo Z10 m² 11,51; per ogni palo tipo ZT m² 14,03. 

5003956 Avvertenza n° 4 al Gruppo MO.VR.A 

Le voci del Gruppo MO.VR.A che riguardano l'iscrizione di lettere e numeri per la formazione di righe e riquadri su 

strutture di qualsiasi genere dovranno attenersi a quanto segue. Di massima le iscrizioni avranno luogo su superfici a 

nuovo o rimesse a nuovo per rinfrescare o modificare vecchie iscrizioni ovvero ricalcare queste medesime; ed i prezzi di 

cadauna voce comprendono e compensano ogni lavoro di preparazione necessario per la perfetta riuscita dell'iscrizione. 

Le iscrizioni, a secondo delle disposizioni della Dirigenza, saranno eseguite con l'impiego di dime o stampi od a mano 

libera previa misura e bozzatura sulle superfici interessate. Anche queste operazioni ed i materiali occorrenti (neretto, 

bianchetto, ecc. per battitura di righe, ecc.) sono comprese e compensate nei prezzi delle voci. Alla stregua delle 

iscrizioni dovranno essere trattate le riquadrature, le righe, le ricalcature a dima speciale, ecc. Le sottoriportate voci 

prescindono dal «corpo» e dal «carattere» delle lettere e dei numeri tenendo conto unicamente delle altezze. I primi però 

saranno determinati dalla Dirigenza e non avranno alcuna influenza sui prezzi di tariffa. 

VOCE 2100 

Esecuzione, previa spazzolatura e pulitura, di striscie bianche e nere orizzontali o inclinate, rappresentate nel disegno 

5736/C delle Ferrovie, su pali TE posti in precedenza a segnali di 1ª categoria o di avviso, o sulla piantana di 

quest'ultimo sulla faccia rivolta verso i treni e per l'estensione di 2 m verso l'alto a partire dall'altezza di 1,30 m dal 

piano del ferro 

MO.VR.A.2100.A 

per ogni mano di antiruggine su singolo palo, come alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 


MO.VR.A.2100.B 

per ogni mano a smalto su singolo palo, come alla sottovoce MO.VR.C.1100.F a striscie bianche e nere 


VOCE 2101 


Sostegni T.E. 

Stampigliatura su sostegni di linea di contatto o d'alimentazione TE o di elettrodotti aerei AT, all'altezza di 1,60 m circa 

dalla base, di cartelli monitori secondo le prescrizioni delle Ferrovie, compresa la iscrizione del tipo di palo, del numero 

progressivo e, dove richiesta, dell'indicazione del più vicino posto telefonico, e ciò con impiego di vernice a smalto 

520

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5003957 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.A.2101 

Nel prezzo sono compresi e compensati gli oneri per l'appropriato orientamento dei cartelli sia in stazione sia in piena 

linea e per la cancellatura di eventuali cartelli preesistenti. Questi non dovranno essere cancellati durante la verniciatura 

e i nuovi verranno eseguiti subito sotto o sopra i primi salvo poi cancellare questi ultimi, in modo che i sostegni della 

linea di contatto e di alimentazione non restino privi degli avvisi monitori neppure per breve tempo. Tali oneri sono da 

intendersi compresi e compensati nei prezzi anche nel caso in cui dovendosi attivare la linea prima delle verniciature, 

venga richiesta all'Imprenditore la stampigliatura preventiva dei cartelli monitori sui sostegni. 




VOCE 2102 

Formazione previa preparazione di fascie bianche di «linea bassa» TE con relativa dicitura stampigliata, al primo e 

all'ultimo palo delimitante la zona, mediante vernice a smalto 


per ogni stampigliatura 


VOCE 2103 

Verniciatura a smalto, previa preparazione e con colori prescritti dalle Ferrovie di fascie indicative di «zona elettrica» 

aventi lunghezza di 30 cm, su mensole, travate di portali e traverse di cavalletti, pali, fiancate di portali o cavalletti per 

un'altezza di 15 cm 


per ogni «zona elettrica» 


VOCE 2104 

Verniciatura di pali e tralicci in genere 

AVVERTENZE 


Sostegni T.E. 


Nei prezzi è compresa e compensata la verniciatura delle fasce a punta, dei collari per il trefolo di guardia, dei collari di 

tutte le apparecchiature sorrette dal sostegno o ad esse ormeggiate, nonché di tutta la bulloneria relativa. 


per la prima mano con vernice antiruggine, di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 



per ogni mano successiva con vernice antiruggine, di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 


MO.VR.A.2104.C 

per la prima mano con vernice grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o 

MO.VR.C.1100.G 


521

GRUPPO 

A 

MO.VR.A.2104.D 

per ogni mano successiva con vernice grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o 



MO.VR.A.2104.E 

per la preventiva preparazione mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 


VOCE 2105 

Verniciatura di tiranti per mensole, ormeggi a terra, ecc. 

AVVERTENZE 


I prezzi sono da applicarsi indifferentemente a tiranti per mensole aventi diametro di sedici millimetri e a tiranti di 

ormeggio aventi diametro di venti, ventiquattro e ventisette millimetri. Nei prezzi è compresa e compensata anche la 

verniciatura degli occhielli intermedi e terminali, della bulloneria e, nel caso di tiranti di ormeggio, anche del tenditore, 

della piastrina e della parte sporgente dal gancio annegato nel blocco di ormeggio o aggrappato ai muri. 


















VOCE 2106 

Verniciatura di portali TE di ormeggio e di RA completi, di qualsiasi tipo e dimensione, per la prima mano con vernice 

antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 


Sostegni T.E. 


Nei prezzi è compresa e compensata la verniciatura delle fasce a punta dei collari per il trefolo di guardia, dei collari di 



portali di ormeggio ad un binario 


522

GRUPPO 

A 


portali di ormeggio a due binari 



portali di ormeggio a tre binari 



portali di ormeggio a quattro binari 



portali di ormeggio a sei binari 


MO.VR.A.2106.F 

portali di RA ad un binario 


MO.VR.A.2106.G 

portali di RA a due binari 


VOCE 2107 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alla voce MO.VR.A.2106 


per ogni mano di vernice antiruggine successiva alla prima 


VOCE 2108 

Verniciatura di portali TE di ormeggio e di RA completi, di qualsiasi tipo e dimensione, per la prima mano con vernice 

grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o MO.VR.C.1100.G 

AVVERTENZE 


Sostegni T.E. 
















523

GRUPPO 

A 










VOCE 2109 



per ogni mano di vernice grigia antiruggine o all'alluminio successiva alla prima 


VOCE 2110 

Verniciatura di portali TE di ormeggio e di RA completi, di qualsiasi tipo e dimensione, per la preventiva preparazione 

mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 

AVVERTENZE 

























VOCE 2111 


Sostegni T.E. 

524

GRUPPO 

A 

Verniciatura di mensole per TE ed attrezzature tubolari consimili di qualsiasi tipo 

AVVERTENZE 


Nei prezzi è compresa e compensata anche la verniciatura dello scudo o snodo di attacco al palo, degli attacchi dei 

tiranti alla mensola, dei collari di attacco alle apparecchiature metalliche ed isolanti, degli eventuali manicotti di 

giunzione delle mensole, degli eventuali aggrappamenti alle opere d'arte e di tutta la bulloneria delle parti su accennate. 


















VOCE 2112 

Verniciatura di sospensioni TE di qualsiasi tipo, escluse mensole e tiranti, per conduttura di contatto, per la prima mano 

con vernice antiruggine, di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 


Con l'applicazione della sottovoce MO.VR.A.2112.A è da compensare la verniciatura di qualsiasi tipo di sospensione 

portante uno o due isolatori per una stessa fune ovvero un unico isolatore con cappa a due gole. Analogamente, con 

l'applicazione della sottovoce MO.VR.A.2112.B è da compensare la verniciatura di qualsiasi tipo di sospensione, sia 

con braccio semplice per una linea, sia con braccio multiplo per più linee di contatto. Con tutte le sottovoci è infatti 

compresa e compensata la verniciatura di tutte le parti metalliche della sospensione, inclusi i puntoni e i tiranti in 

qualsiasi numero, tipo e lunghezza. L'intera voce è da applicarsi anche a sospensioni del tipo aggrappato ad opere 

murarie o montate su strutture di ponti in acciaio. 


apparecchiature di sostegno della fune portante 



apparecchiature relative al filo di contatto 


VOCE 2113 


Sostegni T.E. 


525

GRUPPO 

A 




VOCE 2114 

Verniciatura di sospensioni TE di qualsiasi tipo, escluse mensole e tiranti, per conduttura di contatto, per la prima mano 

di vernice grigia antiruggine o all'alluminio di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o MO.VR.C.1100.G 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa la verniciatura di tutte le parti metalliche della sospensione, inclusi i puntoni e i tiranti 

in qualsiasi numero, tipo e lunghezza. La voce è da applicarsi anche a sospensioni del tipo aggrappato ad opere murarie 

o montate su strutture di ponti in acciaio. 







VOCE 2115 





VOCE 2116 

Verniciatura di sospensioni TE di qualsiasi tipo, escluse mensole e tiranti, per conduttura di contatto, per la preventiva 

preparazione mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 

AVVERTENZE 


La voce comprende e compensa la verniciatura di tutte le parti metalliche della sospensione, inclusi i puntoni e i tiranti 

in qualsiasi numero, tipo e lunghezza. La voce è da applicarsi anche a sospensioni del tipo aggrappato ad opere murarie 

o montate su strutture di ponti in acciaio. 







VOCE 2117 


Sostegni T.E. 

Verniciatura di aggrappamenti metallici di pali o portali TE ad opere murarie o roccia o ponti in acciaio 

526

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


La voce è da applicarsi a qualsiasi tipo di aggrappamento metallico anche per esterno su ponti in muratura o metallici. In 

presenza di aggrappamenti doppi per portali la voce è da applicarsi due volte, bulloneria compresa. 


















VOCE 2118 

Verniciatura di materiali costituenti un posto di regolazione automatica TE, per la prima mano con vernice antiruggine 

di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 


Nei prezzi è compresa e compensata la verniciatura dell'intero posto di contrappesatura, comprese le relative ferramenta 

di attacco ai fili, ai sostegni e alle opere d'arte, nonché i contrappesi incluse le relative aste, catene (ove prescritto), 

guide, taglie, ecc. 


posto di regolazione automatica semplice avente cioè una sola colonna di contrappesi, montato su palo di qualsiasi tipo 

o cavalletto o struttura analoga 



posto di regolazione automatica doppia avente cioè due colonne di contrappesi, montato su palo di qualsiasi tipo o 

cavalletto o struttura analoga 



posto di regolazione automatica semplice con una colonna di contrappesi, montato su portale di qualsiasi tipo 



posto di regolazione automatica doppia con due colonne di contrappesi, montato su portale di qualsiasi tipo 


VOCE 2119 


Sostegni T.E. 

527

GRUPPO 

A 

Sovrapprezzo ai prezzi della voce MO.VR.A.2118 




VOCE 2120 

Verniciatura di materiali costituenti un posto di regolazione automatica TE, per la prima mano con vernice grigia 

antiruggine o all'alluminio, di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o MO.VR.C.1100.G 

AVVERTENZE 






posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.A 



posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.B 



posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.C 



posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.D 


VOCE 2121 





VOCE 2122 

Verniciatura di materiali costituenti un posto di regolazione automatica TE, per la preventiva preparazione mediante 

picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 

AVVERTENZE 


Sostegni T.E. 






posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.A 


528

GRUPPO 

A 


posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.B 



posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.C 



posto di regolazione automatica, come alla sottovoce MO.VR.A.2118.D 


VOCE 2123 

Verniciatura di mensole diverse da quelle della conduttura di contatto come per alimentatore o per linee a 10 kV c.a., 

ecc., per la prima mano con vernice antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 


Nei prezzi è compresa e compensata la verniciatura di qualsiasi tipo di mensola, anche se allungata, con i relativi 

pernotti, bulloni e chiavarde. 


mensole semplici complete di uno o due pernotti 



mensole accoppiate complete di due o quattro pernotti 



mensole accoppiate complete di tre o sei pernotti 



mensole di ormeggio capolinea 


VOCE 2124 





VOCE 2125 

Verniciatura di mensole diverse da quelle della conduttura di contatto come per alimentatore o per linee a 10 kV c.a., 

ecc., per la prima mano con vernice grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle sottovoci MO.VR.C.1100.H o 


AVVERTENZE 


Sostegni T.E. 


Nei prezzi è compresa e compensata la verniciatura di qualsiasi tipo di mensola, anche se allungata, con i relativi 

pernotti, bulloni e chiavarde. 

529

GRUPPO 

A 


mensole semplici complete di uno o due pernotti 



mensole accoppiate complete di due o quattro pernotti 



mensole accoppiate complete di tre o sei pernotti 



mensole di ormeggio capolinea 


VOCE 2126 


Sostegni T.E. 





530

GRUPPO 

B 

VOCE 2100 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO B 

Sezionatori, commutatori, protezioni metalliche 

Verniciatura di mensole e accessori per sostegno di sezionatori TE compresa la cassa di manovra e i tiranti 

MO.VR.B.2100.A 

per la prima mano con vernice antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 


MO.VR.B.2100.B 

per ogni mano successiva con vernice antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 


MO.VR.B.2100.C 




MO.VR.B.2100.D 




MO.VR.B.2100.E 



531

GRUPPO 

C 

VOCE 1100 

Fornitura a piè d'opera di materiali per verniciature 

AVVERTENZE 

5003975 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.C.1100 

Tutti i materiali in provvista dovranno essere dati pronti all'uso a piè d'opera in confezioni predisposte dalle Case 

Produttrici e pertanto non saranno da accettarsi prodotti sfusi in confezioni diverse dalle originarie. 

MO.VR.C.1100.A 

olio di lino cotto di prima qualità 


MO.VR.C.1100.B 

acquaragia 

UNITA' DI MISURA: L (Litri) IMPORTO EURO: 2,00 

MO.VR.C.1100.C 

nero fumo 


MO.VR.C.1100.D 

vernice antiruggine non inquinante 


MO.VR.C.1100.E 

vernice nera di prima qualità a base di catrame (catramina) 


MO.VR.C.1100.F 

vernice a smalto, di prima qualità di qualsiasi colore 



vernice all'alluminio pronta all'uso 


MO.VR.C.1100.H 

vernice grigia antiruggine 


MO.VR.C.1100.I 

vernice «wash primer» per superfici già zincate 


MO.VR.C.1100.J 

zinco-spray, zinco puro 98-99% protettivo a lunga durata per tutte le superfici metalliche 

UNITA' DI MISURA: L (Litri) IMPORTO EURO: 17,10 

MO.VR.C.1100.K 

sottofondo speciale per superfici metalliche fortemente ossidate tipo "Ferox" o similari 


VOCE 2101 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO C 

Preparazione delle superfici da verniciare 

Materiali e preparazioni per verniciature 

532

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO C 

Materiali e preparazioni per verniciature 

5003976 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.C.2101 

I lavori dovranno essere espressamente ordinati dalle FS ove necessario prima delle operazioni di verniciatura. Dovendo 

però compensare lavori su superfici riguardanti serramenti con o senza vetri, cancelli, ringhiere, serrande, ecc. od 

attrezzature similari non considerate nei Gruppi MO.VR.A, MO.VR.B, MO.VR.D, MO.VR.G, MO.VR.H, MO.VR.I, 

MO.VR.J e MO.VR.K, tali superfici saranno contabilizzate, come segue: a) per finestre, lucernari, serramenti a vetri ed 

attrezzature similari con trattamento su ambo le parti: sarà contabilizzata una sola volta la superficie geometrica piana 

corrispondente al perimetro esterno escludendo però eventuali specchiature piene le quali, al contrario, saranno 

contabilizzate una o due volte, a seconda se siano interessate una od entrambe le parti dal trattamento, con misurazione 

come su una qualunque superficie ordinaria piena; b) per persiane avvolgibili in legno o lamiera di acciaio serrande ad 

elementi snodati in lamiera di acciaio ed attrezzature similari con trattamento su ambo le parti inclusi tutti gli spessori e 

risvolti: sarà contabilizzata due volte e mezzo la superficie geometrica piana corrispondente alla luce libera d'apertura, 

intendendo compensato nel prezzo anche il trattamento delle guide esterne, eventuali apparecchi a sporgere, arganelli di 

manovra, accessori, ecc.; sarà invece da contabilizzare a parte la superficie del solo coprirullo eventualmente interessata 

dal trattamento; c) per persiane apribili a ventola o scorrevoli su guide, serrande in lamiera d'acciaio ondulato ed 

attrezzature similari, con trattamento su ambo le parti incluse tutte quelle in vista: sarà contabilizzata tre volte la 

superficie piana geometrica comprendente il perimetro esterno, intendendo compensato nel prezzo anche il trattamento 

di accessori come al comma b), sarà invece da contabilizzare a parte il telaio portante l'infisso; d) per ringhiere di scale, 

inferriate, cancelli, recinzioni in rete metallica o lamiera stirata, forata o simile, di qualunque tipo ed attrezzature 

similari con trattamento su ambo le parti incluse tutte quelle in vista: sarà contabilizzata una sola volta la superficie 

piana geometrica comprendente il rettangolo circoscrivente il serramento senza alcuna deduzione dei vuoti; intendendo 

compensato nel prezzo anche il trattamento di accessori come al comma b); e) per lamiere striate di qualunque tipo, 

trattate dal lato delle striature sarà contabilizzata la superficie piana geometrica compresa nell'intero perimetro, 

aumentata del 20% (venti per cento). Per le verniciature di qualsiasi palo o traliccio di segnalamento o illuminazione 

elettrica, dei Gruppi MO.VR.D, MO.VR.G, MO.VR.H, MO.VR.I, MO.VR.J e MO.VR.K saranno da applicarsi le stesse 

modalità di compenso del Gruppo MO.VR.A, salvo che non sia specificatamente disposto nelle singole voci. 

MO.VR.C.2101.A 

mediante lavatura con acqua e potassa o soda, su superfici di qualunque tipo 


MO.VR.C.2101.B 

mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura, su serramenti in acciaio e strutture metalliche in genere, aventi 

vecchie verniciature da asportare preventivamente 


MO.VR.C.2101.C 

mediante spazzolatura, su serramenti in acciaio e strutture metalliche in genere, da assoggettare per la prima volta a 

verniciatura 


533

GRUPPO 

D 

VOCE 2100 

Verniciatura di pali in acciaio attrezzati a «torri portafari» (sostegni per illuminazione elettrica a luce diffusa), per la 

prima mano con vernice antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 

5003977 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.D.2100 

In tutte le sottovoci è da intendersi compresa e compensata la verniciatura oltreché dei pali anche di tutte le attrezzature 

metalliche montate sugli stessi, i tubi di qualunque specie proteggenti i conduttori elettrici ed altresì le cassette e scatole 

di derivazione elettrica, le custodie dei fusibili, ecc. Sono da escludersi invece i proiettori e i riflettori con i relativi 

organi di attacco e le armature per lampade ad incandescenza o fluorescenza con i relativi bracci. 

MO.VR.D.2100.A 

su pali tipo M7 


MO.VR.D.2100.B 

su pali tipo M9 e tipo Z9 


MO.VR.D.2100.C 

su pali tipo M40a 


MO.VR.D.2100.D 

su pali tipo M40b 


VOCE 2101 

Verniciatura di pali in acciaio attrezzati a «torri portafari» (sostegni per illuminazione elettrica a luce diffusa), per ogni 

mano successiva con vernice antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.D 

AVVERTENZE 


















VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO D 

Sostegni L.F.M. 

534

GRUPPO 

D 


prima mano con vernice grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle voci MO.VR.C.1100.H o MO.VR.C.1100.G 

AVVERTENZE 


















VOCE 2103 

Verniciatura di pali in acciaio attrezzati a «torri portafari» (sostegni per illuminazione elettrica a luce diffusa), per ogni 

mano successiva con vernice grigia antiruggine o all'alluminio, di cui alle voci MO.VR.C.1100.H o MO.VR.C.1100.G 

AVVERTENZE 


















VOCE 2104 




preventiva preparazione mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 

535

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 


















VOCE 2105 

Verniciatura di torri a traliccio d'altezza fino a 30 m circa fuori base di fondazione, ivi compresa e compensata anche la 

verniciatura del terrazzino di sommità, dei terrazzini intermedi, delle scalette, della cabina eventualmente esistente in 

basso (all'interno ed all'esterno) e di tutti gli altri eventuali accessori 

AVVERTENZE 









Sono escluse da quanto detto nella Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.D.2105 le apparecchiature elettriche 

eventualmente esistenti nella cabina in basso delle pavimentazioni sui terrazzini ed in cabina qualora fossero di legno. 















536

GRUPPO 

D 

MO.VR.D.2105.E 



VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci MO.VR.D.2105.A, MO.VR.D.2105.B, MO.VR.D.2105.C e MO.VR.D.2105.D 


per verniciatura interna ed esterna della eventuale cabina di trasformazione 


VOCE 2107 

Verniciatura di paline metalliche con diametro alla base fino a 110 mm circa ed altezza fuori terra fino a m 6 adatte per 

il sostegno, su marciapiedi e piazzali, di «cetre» e «pastorali» d'illuminazione elettrica 

AVVERTENZE 























VOCE 2108 



Verniciatura di «cetre» per illuminazione 







537

GRUPPO 

D 












VOCE 2109 



Verniciatura di bracci o pastorali, per il sostegno di centri luminosi sia a incandescenza che a fluorescenza, di qualunque 

tipo 


















538

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 

5003985 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.E. 

I prezzi del presente Gruppo comprendono e compensano anche le operazioni di preparazione limitatamente a quelle di 

pulitura e sgrassatura. 

5003986 Avvertenza n° 2 al Gruppo MO.VR.E 

I lavori dovranno essere espressamente ordinati dalle FS ove necessario prima delle operazioni di verniciatura. Dovendo 

però compensare lavori su superfici riguardanti serramenti con o senza vetri, cancelli, ringhiere, serrande, ecc. od 

attrezzature similari non considerate nei successivi Gruppi MO.VR.A, MO.VR.B, MO.VR.D, MO.VR.G, MO.VR.H, 

MO.VR.I, MO.VR.J, MO.VR.K, tali superfici saranno contabilizzate, come segue: a) per finestre, lucernari, serramenti 

a vetri ed attrezzature similari con trattamento su ambo le parti: sarà contabilizzata una sola volta la superficie 

geometrica piana corrispondente al perimetro esterno escludendo però eventuali specchiature piene le quali, al contrario, 

saranno contabilizzate una o due volte, a seconda se siano interessate una od entrambe le parti dal trattamento, con 

misurazione come su una qualunque superficie ordinaria piena; b) per persiane avvolgibili in legno o lamiera di acciaio 

serrande ad elementi snodati in lamiera di acciaio ed attrezzature similari con trattamento su ambo le parti inclusi tutti 

gli spessori e risvolti: sarà contabilizzata due volte e mezzo la superficie geometrica piana corrispondente alla luce 

libera d'apertura, intendendo compensato nel prezzo anche il trattamento delle guide esterne, eventuali apparecchi a 

sporgere, arganelli di manovra, accessori, ecc.; sarà invece da contabilizzare a parte la superficie del solo coprirullo 

eventualmente interessata dal trattamento; c) per persiane apribili a ventola o scorrevoli su guide, serrande in lamiera 

d'acciaio ondulato ed attrezzature similari, con trattamento su ambo le parti incluse tutte quelle in vista: sarà 

contabilizzata tre volte la superficie piana geometrica comprendente il perimetro esterno, intendendo compensato nel 

prezzo anche il trattamento di accessori come al comma b), sarà invece da contabilizzare a parte il telaio portante 

l'infisso; d) per ringhiere di scale, inferriate, cancelli, recinzioni in rete metallica o lamiera stirata, forata o simile, di 

qualunque tipo ed attrezzature similari con trattamento su ambo le parti incluse tutte quelle in vista: sarà contabilizzata 

una sola volta la superficie piana geometrica comprendente il rettangolo circoscrivente il serramento senza alcuna 

deduzione dei vuoti; intendendo compensato nel prezzo anche il trattamento di accessori come al comma b); e) per 

lamiere striate di qualunque tipo, trattate dal lato delle striature sarà contabilizzata la superficie piana geometrica 

compresa nell'intero perimetro, aumentata del 20% (venti per cento). Per le verniciature di qualsiasi palo o traliccio di 

segnalamento o illuminazione elettrica, dei Gruppi MO.VR.D, MO.VR.H, MO.VR.J e MO.VR.K saranno da applicarsi 

le stesse modalità di compenso del Gruppo MO.VR.A, salvo che non sia specificatamente disposto nelle singole voci. 

VOCE 2100 

Verniciatura di superfici metalliche, come applicazione di fondo, mediante antiruggine di cui alla sottovoce 

MO.VR.C.1100.D 

MO.VR.E.2100.A 

per la prima mano 


MO.VR.E.2100.B 

per ogni mano successiva 


VOCE 2101 

Verniciatura di superfici metalliche, mediante vernice grigia antiruggine di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.H 







VOCE 2102 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO E 

Superfici metalliche, murature e simili 

Verniciatura di superfici metalliche, mediante smalto di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.F 

539

GRUPPO 

E 







VOCE 2103 

Verniciatura di superfici metalliche, mediante vernice a base di catrame di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.E 







VOCE 2104 

Verniciatura di superfici metalliche, mediante vernice all'alluminio di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.G 







VOCE 2105 

Verniciatura di pareti interne e soffitti di locali adibiti all'installazione di batterie d'accumulatori elettrici, mediante due 

mani di vernice speciale antiacida previa stuccatura e rasatura 


per due mani 


VOCE 2106 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO E 

Superfici metalliche, murature e simili 

Verniciatura di superfici metalliche mediante «wash primer» a due componenti, di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.I 


per ogni mano 


540

GRUPPO 

F 

AVVERTENZE 

5003987 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.F 

Il Gruppo MO.VR.F riguarda l'iscrizione di lettere e numeri per la formazione di righe e riquadri su strutture di qualsiasi 

genere. Di massima le iscrizioni avranno luogo su superfici a nuovo o rimesse a nuovo per rinfrescare o modificare 

vecchie iscrizioni ovvero ricalcare queste medesime; ed i prezzi di cadauna voce comprendono e compensano ogni 

lavoro di preparazione necessario per la perfetta riuscita dell'iscrizione. Le iscrizioni, a secondo delle disposizioni della 

Dirigenza, saranno eseguite con l'impiego di dime o stampi od a mano libera previa misura e bozzatura sulle superfici 

interessate. Anche queste operazioni ed i materiali occorrenti (neretto, bianchetto, ecc. per battitura di righe, ecc.) sono 

comprese e compensate nei prezzi delle voci. Alla stregua delle iscrizioni dovranno essere trattate le riquadrature, le 

righe, le ricalcature a dima speciale, ecc. Le sottoriportate voci prescindono dal «corpo» e dal «carattere» delle lettere e 

dei numeri tenendo conto unicamente delle altezze. I primi però saranno determinati dalla Dirigenza e non avranno 

alcuna influenza sui prezzi di tariffa. 

VOCE 2100 

Iscrizione di lettere o cifre, a mano libera o con maschere e mezzi similari con l'impiego di smalto di cui alla sottovoce 

MO.VR.C.1100.F, su muri, vetri, acciaio e legnami ovvero su pareti di qualsiasi genere 

MO.VR.F.2100.A 

per ogni mano per lettere o cifre di altezza fino a 10 cm 


MO.VR.F.2100.B 

per ogni mano per ogni centimetro in più di altezza delle lettere o cifre, oltre i primi 10 cm 


VOCE 2101 

Esecuzione di linee, riquadrature di scritte, sottolineature di lettere o cifre a smalto di cui alla sottovoce 

MO.VR.C.1100.F, su muri, vetri, acciaio e legnami, ovvero su pareti di qualsiasi genere 


per ogni 10 centimetri e per ogni mano 


VOCE 2102 

Esecuzione di frecce indicatrici di direzione, a mano libera, o con maschere e mezzi similari a smalto, di cui alla 

sottovoce MO.VR.C.1100.F, su pareti 


per una lunghezza complessiva della freccia tra i due estremi, ivi compreso il tratto rettilineo, sino a 50 cm e per ogni 

mano 



per ogni 10 cm (o frazione) di lunghezza maggiore di 50 cm e per ogni mano 


VOCE 2103 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO F 

Iscrizioni e stampigliature varie 

Esecuzione, previa spazzolatura e pulitura di striscie gialle e nere orizzontali di altezza di 20 cm, larghezza 30 cm e per 

una estensione verso l'alto di metri 2 su strutture murarie o in acciaio poste a distanza ridotta dal binario 


mediante due mani di smalto di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.F su strutture murarie 


541

GRUPPO 

F 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO F 

Iscrizioni e stampigliature varie 


mediante una mano di antiruggine e due mani di smalto di cui alla sottovoce MO.VR.C.1100.F su strutture in acciaio 


542

GRUPPO 

G 

AVVERTENZE 

5003988 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.G 

I prezzi di cui alle seguenti voci compensano anche gli oneri di preparazione delle superfici come specificato nelle 

singole voci nonché le iscrizioni indicative degli enti. Si richiama quanto stabilito nell'Avvertenza n° 12 alla Categoria 

MO.VR per l'applicazione dei prezzi contenuti nel presente Gruppo aggiungendo che qualora si abbiano da compensare 

preparazioni e verniciature di pali e tralicci in genere, eventualmente posti a sostegno dell'attrezzatura oggetto del 

presente Gruppo e non considerate nelle voci seguenti, saranno da applicarsi i prezzi dei Gruppi MO.VR.C e MO.VR.E 

con le modalità di cui all'Avvertenza n° 2 al Gruppo MO.VR.A. 

VOCE 2100 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di casse di manovra di qualunque tipo per deviatoio semplice o 

inglese semplice o doppio, compresi zatteroni e tiranti o di casse induttive di qualsiasi tipo, compresa l'iscrizione dei 

numeri 

MO.VR.G.2100.A 

per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio sulla sola parte esterna del coperchio 

della cassa di manovra o della cassa induttiva 


MO.VR.G.2100.B 

per verniciatura con vernice nera, a base di catrame sulla sola base della cassa di manovra, sugli zatteroni, tiranterie e 

copritiranti 


VOCE 2101 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di fermadeviatoio elettrico e dei relativi zatteroni, tiranterie e 

copritiranti 


per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio sul solo fermadeviatoio 


MO.VR.G.2101.B 

per verniciatura con vernice nera, a base di catrame solo su zatteroni, tiranterie e coprigiunti 


VOCE 2102 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di picchetti indicativi di circuiti di binario, mediante due mani a smalto 

colore giallo e rosso 


per due mani a smalto colore giallo e rosso 


VOCE 2103 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di isolamenti di binario, aventi il giunto isolante su una o su 

entrambe le rotaie (connessione a Z), mediante due mani a smalto giallo e rosso, sulle due facce di ciascuna rotaia 


per due mani a smalto colore giallo e rosso 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO G 

Apparati Centrali elettrici 

543

GRUPPO 

G 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di giunti isolanti con connessione induttiva, mediante una mano di vernice 

antiruggine e due mani di vernice all'alluminio 


per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio 


VOCE 2105 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO G 

Apparati Centrali elettrici 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di posti di trasformazione a media tensione mediante una mano di vernice 

antiruggine e due mani di vernice all'alluminio, comprendente il trasformatore montato su palo, il separatore, le staffe 

applicate al palo e quelle di ormeggio della linea aerea, il tubo per il comando del sezionatore ed ogni altra attrezzatura 

connessa 


per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio 


544

GRUPPO 

H 

AVVERTENZE 

5003989 avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.H. 







VOCE 2100 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di leve a terra di qualsiasi tipo, per manovra segnali o barriere 

per P.L. mediante una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 

MO.VR.H.2100.A 

per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 


VOCE 2101 

Verniciatura, previa sgrassatura spazzolatura e pulitura, di compensatori di qualsiasi tipo con una mano di vernice 

antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2102 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di trasmissione rigida in tubo o profilato ad «U» d'acciaio, 

compresi i supporti, le deviazioni, le squadre, i bilancieri, ecc. con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2103 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di piantane di qualsiasi tipo in profilati a «T» od a «U» 

d'acciaio, o rotaia o tubo con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO H 

Leve di manovra a terra, trasmissioni 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di carrucole di deviazione per trasmissione flessibile con una 

mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




545

GRUPPO 

H 

VOCE 2105 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di supporti di deviazione ad una o più carrucole, compreso lo 

zatterone con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2106 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO H 

Leve di manovra a terra, trasmissioni 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, di carrucole XR. 4, XR. 5 e dei relativi supporti con una mano 

di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




546

GRUPPO 

I 

AVVERTENZE 

5003990 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.I 







5003991 Avvertenza n° 2 al Gruppo MO.VR.I 

Le verniciature delle barriere e loro accessori (cassoni, stanti di appoggio, ecc.) dovranno essere realizzate in modo da 

rispettare, per quanto riguarda l'aspetto, le prescrizioni di Legge e le norme regolamentari delle Ferrovie. Inoltre devono 

essere rispettate, anche durante l'esecuzione del lavoro, l'efficienza e la completezza della segnaletica della chiusura 

verso strada. Per l'eventuale applicazione di catarifrangenti, vedere la Categoria MO.CE. 

VOCE 2100 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura di barriere di chiusura per passaggio a livello elettrico o manuale del tipo 

manovrato a distanza, escluse quelle a comando automatico (semibarriere), con aste di qualsiasi tipo, compresi i cassoni 

e contrappesi, le forcelle, i paracarri, le parti entro pozzetti, ecc., esclusi i grembiuli, comprese le iscrizioni delle 

progressive chilometriche sulle aste. Il tutto con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto 

MO.VR.I.2100.A 

per ogni barriera 


VOCE 2101 

Verniciatura, previa preparazione, con le modalità e gli obblighi di cui alla precedente voce MO.VR.I.2100, di barriere 

per passaggi a livello, manovrabili sul posto con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto 


per ogni barriera 


VOCE 2102 

Verniciatura in entrambe le facce di grembiuli per barriere di PL con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice a smalto 


per ogni grembiule 


VOCE 2103 

Verniciatura di semibarriere in legno per chiusura automatica P.L. 

AVVERTENZE 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO I 

Passaggi a livello 

5003992 Avvertenza n° 1 alla voce MO.VR.I.2103 

La vernice bianca a smalto e la pellicola rossa liscia autoadesiva riflettente dovranno rispondere alle prescrizioni delle 

Ferrovie. 

547

GRUPPO 

I 


per cadaun metro o frazione di metro di semibarriera delle sole striscie bianche con due mani di vernice a smalto previa 

preparazione delle superfici ed eventuali stuccature 


MO.VR.I.2103.B 

per cadaun metro o frazione di metro di semibarriera dell'intera semibarriera comprendente l'asportazione delle pellicole 

rosse, la preparazione di tutte le superfici con eventuale stuccatura, la coloritura in bianco della intera semibarriera con 

due mani di vernice a smalto e l'applicazione di nuove pellicole rosse liscie autoadesive riflettenti fornite 



VOCE 2104 

Verniciatura dei contrappesi, del braccio leva, dello zoccolo, della palina e della parte esterna della cassa di manovra di 

semibarriera automatica, previa spazzolatura e pulitura con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a 

smalto 


per ogni semibarriera 


VOCE 2105 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di arganello di qualsiasi tipo per manovra barriere, comprese le parti entro 

pozzetto con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 


per ogni arganello 


VOCE 2106 

Applicazione di pellicole rosse liscie ed autoadesive riflettenti, nelle forme, dimensioni e caratteristiche prescritte, sulle 

aste di ogni tipo o su avvisatori ottici (ventole) previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura, con pellicole fornite 



per ogni elemento riflettente 


VOCE 2107 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO I 

Passaggi a livello 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di segnali luminosi stradali, inclusa la piantana, con una mano di vernice 

antiruggine e due mani di vernice a smalto 


per ogni segnale luminoso stradale 


548

GRUPPO 

J 

AVVERTENZE 

5003993 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.J 







VOCE 2100 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di piantane dritte per segnali semaforici di qualsiasi tipo, ad un ordine di 

ali, queste escluse unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma compresi i tiranti o 

tubi, le cassette ed eventuali accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a 

smalto 

MO.VR.J.2100.A 

per ogni piantana 


VOCE 2101 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di piantana a sbalzo di 0,9 m con una sola piantanina per segnali luminosi 

o semaforici, escluse le ali unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma compresi 

tiranti, cassette, reti di protezione, la piantanina ed eventuali accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani 

di vernice all'alluminio o a smalto 




VOCE 2102 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di piantana a due piantanine per segnali semaforici o luminosi a candeliere 

o a luci sovrapposte, escluse le ali unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma 

compresi piantanine, tiranti, tubi, cassette ed eventuali accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice all'alluminio o a smalto 




VOCE 2103 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura di piantana a sbalzo di 2,80 m con una sola piantanina per segnali luminosi 

o semaforici, escluse le ali unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma compresi 

piantanina, tiranti, tubi, cassette ed eventuali accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice 

all'alluminio o a smalto 




VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO J 

Sostegni per segnali 

549

GRUPPO 

J 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di piantana a sbalzo da 3,60 a 4,80 m con una sola piantanina per segnali 

luminosi o semaforici, escluse le ali unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma 

compresi piantanina, tiranti, tubi, cassette ed eventuali accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice all'alluminio o a smalto 




VOCE 2105 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di ponti per il sostegno di una sola piantanina per segnali luminosi o 

semaforici, escluse le ali unitamente agli armadi, alle casse di contegno pile ed alle manovre elettriche, ma compresi 

piantanina, tiranti, tubi, cassette, gabbioni ed eventuali accessori 


per una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a smalto per ponti aventi lunghezza fino a 10 

m 


MO.VR.J.2105.B 

per ogni metro (o frazione) di lunghezza in più oltre i 10 m 


VOCE 2106 

Sovrapprezzo ai prezzi di cui alle voci MO.VR.J.2100, MO.VR.J.2101, MO.VR.J.2102, MO.VR.J.2103, 

MO.VR.J.2104 e MO.VR.J.2105 


per ogni piantanina in più verniciata, escluse le ali ed i segnali luminosi, ma compresi i tiranti, i tubi, le cassette ed 

eventuali altri accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a smalto 


VOCE 2107 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a 

smalto, di portali a sbalzo per segnali luminosi, comunque costituiti, con tralicciatura anche con elementi tubolari, 

compresi gli organi di attacco, scalette, anelli paraschiena, passerelle pedonali, ringhiere, escluse le sole gabbie 


con travata della luce libera fino a 5 m 



per ogni metro (o frazione) di travata in più oltre i primi 5 m 


MO.VR.J.2107.C 

per ogni gabbia 


VOCE 2108 



Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a 

smalto, di portali a ponte per segnali luminosi, comunque costituiti, con tralicciatura anche con elementi tubolari, 

compresi gli organi di attacco, scalette, anelli paraschiena, passerelle pedonali, ringhiere, escluse le sole gabbie 

550

GRUPPO 

J 




con travata della luce libera fino a 5 m 



per ogni metro (o frazione) di travata in più oltre i primi 5 m 


MO.VR.J.2108.C 

per ogni gabbia 


551

GRUPPO 

K 

AVVERTENZE 

5003994 Avvertenza n° 1 al Gruppo MO.VR.K 







VOCE 2100 

Verniciatura, previa spazzolatura, di pedali di qualsiasi tipo, compresi gli accessori, con una mano di vernice 


MO.VR.K.2100.A 

per ogni pedale 


VOCE 2101 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di slot per segnali con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice a smalto o all'alluminio 


per ogni slot per segnali 


VOCE 2102 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di cassette terminali per pedali, casse di manovra e altri enti di piazzale, con 

una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a smalto 


per ogni cassetta terminale 


VOCE 2103 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice all'alluminio o a 

smalto di cassette di smistamento cavi, compresi gli organi di fissaggio ed i supporti a terra 


del tipo fino a 4 morsettiere 


MO.VR.K.2103.B 

del tipo oltre 4 e fino a 8 morsettiere 


MO.VR.K.2103.C 

del tipo oltre 8 e fino a 12 morsettiere 


VOCE 2104 

TARIFFA MO CATEGORIA VR GRUPPO K 

Apparecchiature varie per I.S. 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di sbarre fermacarri tipo FS, con una mano di fondo e due mani di vernice a 

smalto del colore a scelta delle Ferrovie 

552

GRUPPO 

K 


per ogni sbarra 


VOCE 2105 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di scarpe fermacarri semplici o doppie, tipo Max Judel, compresi tutti i 

tiranti di manovra e la cassetta di manovra con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o 

all'alluminio 


per ogni scarpa 


VOCE 2106 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di ali semaforiche, con una mano di vernice antiruggine e due mani di 

vernice a smalto 


per ogni ala semaforica 


VOCE 2107 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di dischetti o segnali indicatori per deviatoi, con una mano di vernice 

antiruggine e due mani di vernice a smalto 


per ogni dischetto o segnale indicatore per deviatoi 


VOCE 2108 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto, di 

segnali bassi di manovra 


del tipo girevole (marmotta), secondo disegno FS 



del tipo luminoso 


VOCE 2109 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di manovre elettriche per segnali semaforici e relativi organi di fissaggio, 

con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 


per ogni manovra elettrica 


VOCE 2110 



553

GRUPPO 

K 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di piantane tubolari per segnali luminosi complete di scalette e terrazzini, 





VOCE 2111 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di cuffie per segnali luminosi, con una mano di vernice antiruggine e due 

mani di vernice a smalto o all'alluminio 


per ogni cuffia 


VOCE 2112 

Verniciatura, previa sgrassatura, spazzolatura e pulitura anche delle parti non metalliche, di indicatori di direzione, con 

una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 


per ogni indicatore di direzione 


VOCE 2113 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di cassette per la custodia di trasformatori per circuiti di binario e relativi 

accessori, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2114 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, dei fermascambi e serrature a catenaccio completi in tutte le loro parti 





maggiorazione alla sottovoce MO.VR.K.2114.A per fermascambi muniti di scatole di controllo di efficienza 


VOCE 2115 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di cassette terminali per c.d.b. (pipette) incluse le relative appendici, con 

una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto o all'alluminio 




VOCE 2116 



554

GRUPPO 

K 

Verniciatura, previa spazzolatura e puntura, di scatole di controllo elettrico permanente di punta aghi, incluse le relative 

appendici, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice e smalto all'alluminio 


per ogni scatola 


VOCE 2117 

Verniciatura, previa spazzolatura e pulitura, di segnali di chiamata compresi i collari di attacco, con una mano di vernice 



per ogni segnale 


VOCE 2118 



Verniciatura interna ed esterna, previa spazzolatura e pulitura, delle casse metalliche contenenti apparecchiature di 

alimentazione scaldiglie snevamento scambi, compresa la formazione di striscie inclinate di colore nero sul coperchio 

della cassa stessa, con una mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a smalto 


per ogni cassa metallica 


555

INDICE 

TARIFFA MO - TARIFFA DEI PREZZI PER MANUTENZIONE ORDINARIA AGLI IMPIANTI 

TECNOLOGICI 3 

Avvertenze generali 3 

CATEGORIA AC APPARECCHIATURE DI COMANDO E CONTROLLO APPARATI I.S. 6 

GRUPPO A Allacciamento condutture e posa cavetti di collegamento sala relè uff.mov. 7 

GRUPPO B Apparecchiature per banco di manovra ACEI 8 

GRUPPO C Condensatori elettrolitici stabilizzati 9 

GRUPPO E Relè di qualsiasi tipo 11 

GRUPPO F Trasmettichiave o serrature di consenso elettrico 12 

GRUPPO G Blocco tipo FS e blocco tipo conta assi 13 

GRUPPO I Morsetti di qualsiasi tipo 14 

GRUPPO K Orologi registratori di eventi 15 

GRUPPO L Contropiastre FS per relè di qualsiasi tipo per interruttori a scatto e trasformatori di 

sicurezza 16 

GRUPPO M Quadri luminosi del tipo ad elementi componibili a tessere per impianti di 

sicurezza 17 

GRUPPO N Resistori smaltati a filo di qualunque valore, di tipo fisso e di tipo regolabile 18 

GRUPPO O Suonerie o ronzatori di qualsiasi tipo 20 

GRUPPO R Ripetizioni segnali semaforici 21 

CATEGORIA AI APPARECCHIATURE ILLUMINANTI 22 

GRUPPO B Apparecchi per lampade fluorescenti a bulbo 24 

GRUPPO F Apparecchi per lampade fluorescenti tubolari 26 

GRUPPO I Apparecchi per lampade ad incandescenza 39 

GRUPPO M Materiali per apparecchi illuminanti 41 

GRUPPO S Apparecchi per lampade al sodio alta pressione 42 

CATEGORIA AK APPARECCHIATURE DI COMANDO E CONTROLLO ENERGIA 44 

GRUPPO A Interruttori di b.t. per quadri power center 45 

GRUPPO C Commutatori e contattori 47 

GRUPPO D Interruttori differenziali 49 

GRUPPO I Interruttori di bassa tensione 52 

GRUPPO M Interruttori modulari componibili 61 

GRUPPO P Prese di corrente 63 

GRUPPO R Relè e pulsanti 67 

GRUPPO T Trasformatori 69 

GRUPPO V Valvole e portavalvole 71 

CATEGORIA AL ALIMENTAZIONE 75 

GRUPPO A Piastre di rame 76 

GRUPPO B Batterie alcaline 77 

GRUPPO C Diodi al silicio 78 

556

GRUPPO F Portavalvole unipolari 80 

GRUPPO G Apparecchiature da quadro 81 

GRUPPO H Raddrizzatori con diodi al silicio 82 

GRUPPO I Scaricatori 84 

GRUPPO J Trasformatori monofasi e trifasi a raffreddamento naturale ad aria per impianti IS 85 

GRUPPO L Condutture per alimentazione 88 

GRUPPO M Collegamenti vari delle linee di alimentazione 93 

GRUPPO N Materiali per linee di alimentazione 97 

CATEGORIA AV APPARECCHIATURE VARIE PER IMPIANTI LFM 101 

GRUPPO A Armadi per il contenimento di apparecchiature 104 

GRUPPO C Cassette stagne 106 

GRUPPO M Morsetteria 111 

GRUPPO P Pressacavi 120 

GRUPPO S Scatole di derivazione 121 

GRUPPO T Metallo per costruzioni 124 

CATEGORIA BL BLOCCHI DI FONDAZIONE 125 

GRUPPO A Ferri 126 

GRUPPO B Cunette 127 

GRUPPO C Strutture in conglomerato cementizio 128 

GRUPPO D Blocchi in conglomerato cementizio 129 

GRUPPO E Lavori e materiali accessori 132 

CATEGORIA CA CANALETTE PORTACAVI 133 

GRUPPO C Canalette in cemento 135 

GRUPPO M Canalette metalliche 142 

GRUPPO P Canalette in P.V.C. 143 

CATEGORIA CB CIRCUITI DI BINARIO 145 

GRUPPO A Connessioni induttive 146 

GRUPPO B Pedali 147 

GRUPPO D Trecce di rame 148 

GRUPPO E Circuiti di binario 149 

GRUPPO F Drenaggi elettrici 153 

CATEGORIA CE CONDUTTURE ELETTRICHE APPARATI I.S. 154 

GRUPPO A Cassette di qualsiasi tipo 155 

GRUPPO B Basi prefabbricate in calcestruzzo per cassette 157 

GRUPPO F Giunzioni per cavi 159 

GRUPPO H Coni terminali 161 

CATEGORIA CM CARPENTERIA METALLICA APPARATI I.S. 162 

GRUPPO A Armadi ed intelaiature 163 

GRUPPO B Banchi di manovra per ACEI ed armadi di sostegno per IB 164 

CATEGORIA CR CIRCUITO DI TERRA DI PROTEZIONE E CIRCUITO DI RITORNO 166 

557

GRUPPO A Materiali vari 167 

GRUPPO B Trefolo ceraunico 170 

GRUPPO C Corda di terra e isolatori 172 

GRUPPO D Dispersori e prese di terra 178 

GRUPPO E Collegamenti vari e connessioni elettriche 181 

GRUPPO F Fori, saldature, chiodi, sezionamenti 187 

CATEGORIA CV CAVI 190 

GRUPPO A Cavi e tubi 197 

GRUPPO B Canalette, canali, pozzetti 207 

GRUPPO C Materiali vari 213 

GRUPPO D Cavi di bassa tensione 214 

GRUPPO G Giunzioni e terminazioni per cavi 215 

GRUPPO T Cavi telefonici 225 

GRUPPO V Cavi coassiali per impianti di antenna TV 226 

CATEGORIA GA LAVORI IN GALLERIA 227 

GRUPPO A Grappe 228 

GRUPPO B Attrezzature per gallerie 231 

GRUPPO C Nicchie, fori 234 

GRUPPO D Regolazione automatica condutture di contatto 235 

GRUPPO G Lavori in galleria non specificati nella Categoria MO.GA 236 

CATEGORIA GD LAVORI DI GIUNZIONE E DERIVAZIONE TLC 237 

GRUPPO A Giunzione di cavi principali di tipo a coppie simmetriche 238 

GRUPPO B Giunzione di cavi principali contenenti coppie schermate 239 

GRUPPO C Giunzione di cavi principali di tipo coassiale 240 

GRUPPO D Giunzione di cavi di tipo a fibre ottiche 241 

GRUPPO E Giunzione di cavi secondari di tipo Patterson 242 

GRUPPO F Giunzione di cavi secondari isolati in materiale termoplastico 243 

GRUPPO G Interventi di vario genere connessi ai lavori di giunzione 244 

GRUPPO H Giunzione di cavi secondari con protezione speciale 246 

CATEGORIA IM IMPIANTISTICA PER IMPIANTI LFM 247 

GRUPPO C Impiantistica di tipo civile 250 

GRUPPO D Apparecchiature per impiantistica di tipo civile 263 

GRUPPO E Impianti illuminazione esterna 267 

GRUPPO I Impiantistica di tipo industriale 274 

CATEGORIA LC LINEA DI CONTATTO 276 

GRUPPO A Materiali condutture di contatto 277 

GRUPPO B Condutture di contatto 280 

GRUPPO C Collegamenti elettrici e scambi 295 

CATEGORIA LV LAVORI VARI 297 

GRUPPO A Lavori vari connessi alla posa dei cavi 298 

558

GRUPPO B Lavori vari connessi alla giunzione dei cavi 300 

GRUPPO C Costruzioni 302 

GRUPPO D Impianti di messa a terra 305 

GRUPPO E Ripristini 307 

GRUPPO F Fori, feritoie, nicchie 308 

GRUPPO G Operazioni di carico e scarico 310 

GRUPPO H Interventi di vario genere 311 

GRUPPO L Verniciature 315 

GRUPPO M Materiali isolanti 317 

GRUPPO R Rivestimenti e pavimentazioni 318 

CATEGORIA MD MANOVRA DEVIATOI E FERMACARRI 320 

GRUPPO B Fermascambi 321 

GRUPPO C Parti isolanti 323 

GRUPPO D Manovre elettriche tipo FS da deviatoio 324 

GRUPPO E Protezioni per casse di manovra e tiranti 325 

GRUPPO F Trasmissione rigida 326 

GRUPPO G Scarpe fermacarro 327 

GRUPPO H Tiranterie 328 

CATEGORIA OE OPERE ELETTRICHE PER LP 329 

GRUPPO A Posa e tesatura di conduttori e trefolo di guardia 330 

GRUPPO B Posa di catene di isolatori 334 

GRUPPO D Rimozione di conduttori, di trefolo di guardia e di catene di isolatori 337 

GRUPPO E Ritesatura e regolazione di conduttori e di trefolo di guardia 340 

CATEGORIA OF OPERE IN FERRO PER LP 341 

GRUPPO B Posa manufatti in ferro 342 

GRUPPO C Targhe monitorie 344 

CATEGORIA PA POSA AEREA SUPPORTI TRASMISSIVI 345 

GRUPPO C Posa aerea cavi TLC su fune esistente o di nuova posa 346 

CATEGORIA PF PUNTI FISSI 347 

GRUPPO A Punti fissi su mensola o su opere d’arte 348 

CATEGORIA PL PASSAGGI A LIVELLO 351 

GRUPPO A Barriere per PL 352 

GRUPPO B Blocchi di fondazione 358 

GRUPPO C Basamenti per garitte 359 

GRUPPO D Paracarri in cemento armato 360 

GRUPPO F Suonerie per PL 361 

GRUPPO G Guard-rail 362 

GRUPPO T Trasmissioni flessibili 363 

GRUPPO Z Dispositivi di protezione T.E. 369 

CATEGORIA PM LAVORI DI PROTEZIONE MECCANICA TLC 370 

559

GRUPPO A Protezioni lungo linea 371 

GRUPPO F Protezioni di vario genere 372 

CATEGORIA PU LAVORI DI PUPINIZZAZIONE TLC 373 

GRUPPO A Complementi artificiali di linea 374 

GRUPPO B Muffole Pupin (canister) 375 

GRUPPO C Casse Pupin 377 

CATEGORIA QE QUADRI ELETTRICI 379 

GRUPPO A Componentistica per quadri di bassa tensione 381 

GRUPPO B Quadri elettrici di bassa tensione 385 

CATEGORIA RA REGOLAZIONI AUTOMATICHE 393 

GRUPPO A Attrezzature per regolazioni automatiche 394 

CATEGORIA SA SOSTEGNI T.E. ED ATTREZZATURE 402 

GRUPPO A Nicchie, fori 403 

GRUPPO B Pali, portali e aggrappamenti metallici 404 

GRUPPO C Attrezzature accessorie per sostegni T.E. 410 

CATEGORIA SC SCAVI 422 

GRUPPO A Scavi e reinterri 423 

GRUPPO B Esecuzione di fori 425 

CATEGORIA SG SEGNALI APPARATI I.S. 427 

GRUPPO A Attrezzature per segnali 428 

GRUPPO E Segnalatore luminoso 431 

GRUPPO F Mensole 432 

GRUPPO H Segnali luminosi, di chiamata, di protezione PL, bassi e indicatori di partenza 434 

GRUPPO I Tabelle e cartelli di qualsiasi tipo 438 

GRUPPO L Segnali semaforici 440 

CATEGORIA SM RISCALDATORI 442 

GRUPPO B Riscaldatori deviatoi 443 

CATEGORIA ST LAVORI DI SEZIONAMENTO E TERMINAZIONE TLC 446 

GRUPPO A Armadi per terminazione, protezione e sezionamento 447 

GRUPPO B Telai per terminazione, protezione e sezionamento 450 

GRUPPO C Teste di sezionamento e terminazione 452 

GRUPPO D Cassette di sezionamento e terminazione 457 

GRUPPO F Piantane 461 

GRUPPO G Complessi di protezione 463 

GRUPPO I Interventi di vario genere connessi ai lavori di sezionamento, terminazione e 

protezione 464 

CATEGORIA TN TRASPORTI E NOLEGGI 465 

GRUPPO A Noleggi 466 

GRUPPO B Trasporti 468 

CATEGORIA TT TIRANTI A TERRA 469 

560

GRUPPO A Tiranti 470 

CATEGORIA TU TUBI PORTACAVI 471 

GRUPPO C Tubi in cemento 473 

GRUPPO G Guaine 474 

GRUPPO M Tubi metallici 476 

GRUPPO P Tubi in P.V.C. 478 

CATEGORIA VA VARIE 484 

GRUPPO A Cemento, conglomerato cementizio, murature 485 

GRUPPO B Acciaio 486 

GRUPPO C Cartelli monitori, tavole di orientamento, protezioni metalliche 496 

GRUPPO D Legname 502 

GRUPPO G Materiali vari 503 

GRUPPO H Alluminio, rame, ghisa 505 

GRUPPO I Pali in poliestere 508 

GRUPPO L Accessori per linee elettriche aeree 509 

CATEGORIA VR VERNICIATURE 517 

GRUPPO A Sostegni T.E. 519 

GRUPPO B Sezionatori, commutatori, protezioni metalliche 531 

GRUPPO C Materiali e preparazioni per verniciature 532 

GRUPPO D Sostegni L.F.M. 534 

GRUPPO E Superfici metalliche, murature e simili 539 

GRUPPO F Iscrizioni e stampigliature varie 541 

GRUPPO G Apparati Centrali elettrici 543 

GRUPPO H Leve di manovra a terra, trasmissioni 545 

GRUPPO I Passaggi a livello 547 

GRUPPO J Sostegni per segnali 549 

GRUPPO K Apparecchiature varie per I.S. 552 

561

Il presente volume di Tariffa si compone di 562 pagine compresa la copertina. 

562


"LP" 

TARIFFA PER LA COSTRUZIONE E IL RINNOVO DELLE 

LINEE ELETTRICHE PRIMARIE 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

LP 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP 

TARIFFA PER LA COSTRUZIONE E IL RINNOVO DELLE LINEE 

ELETTRICHE PRIMARIE 

5001372 APPLICAZIONE DELLE VOCI DI TARIFFA IN FUNZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO 

I prezzi di cui alla presente tariffa si riferiscono a lavori e forniture eseguiti in zone di pianura o comunque in terreni 

accessibili con mezzi meccanici senza dover procedere preventivamente a lavori provvisori di rilevante entità. Per lavori 

da eseguirsi in zone nelle quali è presente la soggezione dell'esercizio ferroviario (binari di piena linea o binari di 

circolazione di stazione) i prezzi di cui alla presente tariffa saranno maggiorati nella misura del 10%. Per lavori e 

forniture da eseguirsi in zone impervie e di montagna, per i quali è inibito l'accesso con mezzi meccanici, a meno che 

non si provveda preventivamente a lavori provvisori di rilevante entità, i prezzi di cui alla presente tariffa saranno 

maggiorati nella misura del 20%. La distinzione tra zone di pianura e zone impervie e di montagna non deve essere 

dettata da ragioni d'ordine geografico ma da obiettive difficoltà operative. La tipizzazione dei luoghi di lavoro dovrà 

essere preventivamente specificata nell'atto contrattuale. Qualora gli interventi oggetto della presente tariffa abbiano 

luogo in centri abitati, ove per centro abitato si intende un aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, 

piazze o simili, o comunque brevi soluzioni di continuità, i prezzi di cui alla presente tariffa andranno maggiorati del 

10%. 

5001373 OSSERVANZA DI NORME E PRESCRIZIONI PREVISTE NEI CAPITOLATI 

L'Appaltatore è tenuto all'osservanza di tutte le norme previste dai Capitolati e le prescrizioni stabilite dal contratto. 

Pertanto, le Ferrovie non assumono alcuna responsabilità per danni che dovessero derivare all'Appaltatore, ai suoi 

dipendenti, ai coadiutori e ausiliari autonomi, od alle loro cose, nell'espletamento delle prestazioni oggetto dell'atto 

contrattuale, o in dipendenza dell'esercizio e del traffico ferroviario o per qualsiasi altra causa anche estranea alle 

Ferrovie. Quando si verifichi un danno che derivi da evento dipendente dall'esercizio o dal traffico ferroviario e che, 

avuto riguardo alla circostanza di fatto, non possa considerarsi rientrante nel rischio ordinario attinente alla natura dei 

lavori ed all'ambiente in cui si eseguono, l'Appaltatore assume ogni responsabilità qualora risulti che ha concorso a 

determinare il danno e non dimostri che ha adottato ogni provvedimento prescritto dai capitolati e dal contratto e 

richiesto da normale diligenza in relazione alle circostanze, inteso ad impedire l'evento o ad evitare o limitare il danno, 

oppure non provi che il danno non poteva essere in alcun modo da lui evitato. Il concorso dell'Appaltatore sussiste 

anche se l'evento dannoso è causato da un preesistente stato di inadempimento degli obblighi dell'Appaltatore stesso in 

materia di protezione del cantiere. Inoltre l'Appaltatore è tenuto a comunicare alle Ferrovie le generalità del Direttore di 

cantiere di cui intende servirsi per l'organizzazione e la sorveglianza dei lavori qualora non intenda condurli 

personalmente assumendo esso medesimo tali funzioni e riconoscendo espressamente e in particolare che il Direttore di 

cantiere assieme all'Appaltatore sono gli unici responsabili dell'osservanza di tutte le norme di protezione 

antinfortunistica. 

5001374 OSSERVANZA DI OBBLIGHI PER L'INIZIO DEI LAVORI E PER LA TOLTA TENSIONE. 

SORVEGLIANZA DEL PERSONALE 

Rimane stabilito che l'Appaltatore si dichiara di aver preso esatta e precisa conoscenza del DPR 27.4.1955 N. 547 (e 

successive modificazioni), delle leggi 26.4.1974 n. 191 e 13.12.1964, n.1341 (e successive modificazioni); dei relativi 

regolamenti di attuazione di cui al DPR 1.6.1979, n. 469 e DM LL.PP 21.3.1988 e di tutte le istruzioni e norme di 

sicurezza per l'esercizio delle linee elettriche emanate dalle Ferrovie. In particolare, qualora per l'esecuzione di lavori su 

condutture o attrezzature il personale comunque dipendente debba venire in contatto con dette conduttore o attrezzature 

elettriche od anche solamente debba avvicinarsi ad esse ad una distanza che sarebbe pericolosa, i lavori dovranno essere 

eseguiti solamente se sia possibile togliere la tensione alle condutture ed attrezzature. In tal caso i lavori potranno essere 

iniziati solo dopo che l'Appaltatore, o persona da lui designata, abbia ottenuto dall'a gente delle Ferrovie, designato dalla 

Dirigenza, la dichiarazione scritta dell'avvenuta tolta tensione dalle attrezzature e dalle condutture, della loro messa a 

terra, con la indicazione esatta della tratta o tratte sulle quali dovrà lavorare e dei limiti di tempo concessigli per la 

esecuzione dei lavori. Alla messa a terra delle condutture e attrezzature dovrà provvedere l'agente delle Ferrovie 

designato dalla Dirigenza. L'Appaltatore dovrà sorvegliare che il personale, da lui dipendente, lavori solamente sulle 

attrezzature e condutture disalimentate e messe a terra e che si allontani tempestivamente dalle stesse prima che esse 

vengano rialimentate, portandosi a distanza di sicurezza. 

3

TARIFFA 

LP 

TARIFFA LP 



5001375 RIMESSA IN TENSIONE DELLE LINEE - RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE PER 

INOSSERVANZA DELLE NORME 

Prima della scadenza del tempo concessogli l'Appaltatore o la persona da lui designata dovrà accertarsi che per quanto 

lo riguarda in dipendenza dei lavori da lui eseguiti, nulla si oppone a ridare tensione e, dopo fatta tale constatazione, 

restituirà al predetto agente delle Ferrovie la dichiarazione scritta, da questo rilasciatagli per la tolta tensione, 

completandola con l'annotazione "restituita alle ore.....del giorno......e nulla osta da parte della Ditta.........per la rimessa 

in tensione". A partire dal momento di detta restituzione le condutture e le attrezzature elettriche dovranno considerarsi 

di nuovo regolarmente in tensione e l'agente delle Ferrovie, designato dalla Direzione, potrà provvedere a rimuovere i 

dispositivi di messa a terra. La sopraindicata dichiarazione scritta dovrà essere compilata utilizzando appositi moduli 

che verranno riuniti in fascicoli da cento esemplari. Qualora, invece, il personale dell'Appaltatore dovesse lavorare in 

prossimità delle attrezzature o condutture elettriche mantenute in tensione, potrà farlo solo rispettando le distanze di 

sicurezza di cui alla citata legge e al relativo regolamento di attuazione e alle istruzioni e norme. In aggiunta alle citate 

norme, si stabilisce che all'atto della tesatura o del recupero dei conduttori, un estremo dei medesimi deve essere 

collegato a terra in modo sicuro. L'Appaltatore rimane l'unico responsabile, a tutti gli effetti, di quanto possa accadere al 

suo personale, a quello ferroviario e a Terzi per l'inosservanza delle citate leggi e relativi regolamenti di attuazione, 

istruzioni e norme o per la non prudenziale valutazione del genere di lavoro da eseguire. Per quanto concerne l'agente 

delle Ferrovie designato dalla Dirigenza, le eventuali sostituzioni saranno comunicate all'Appaltatore o alla persona da 

questi designata. 

5001376 ESECUZIONE DEGLI SCAVI E DEI RINTERRI 

SCAVI. Ogni scavo, anche provvisorio, dovrà essere eseguito cosi da garantire l'accessibilità sul suolo e nel sottosuolo 

del personale addetto alle lavorazioni, dei macchinari occorrenti ed evitare altresì danni a Terzi. Pertanto, occorrendo, 

dovranno essere eseguite preliminarmente sia le indagini geognostiche sia i conseguenti calcoli di stabilità, onde porre 

in atto i provvedimenti necessari, provvisionali e permanenti, sia dal punto di vista tecnico che antinfortunistico. Nella 

esecuzione di qualsiasi categoria di scavo quindi l'Appaltatore dovrà procedere con tutte le necessarie cautele e in 

particolare nel rispetto delle norme di cui agli articoli da 12 a 15 del DPR 7 gennaio 1956 n. 164. E' comunque 

rigorosamente e tassativamente vietato eseguire gli scavi con sistemi che possano provocare il franamento e lo 

scoscendimento delle materie da scavare, per cui dovranno essere attuate tutte le cautele atte a prevenire ed evitare tali 

scoscendimenti e frane. L'Appaltatore, pertanto, sarà responsabile di ogni danno alle persone, alle cose ed alle opere in 

dipendenza di detti franamenti e scoscendimenti, anche se avvenuti nonostante le precauzioni adottate, e dovrà 

provvedere a sua cura e spese alla rimozione ed all'allontanamento dal cantiere delle materie franate, restando obbligato 

al risarcimento degli eventuali danni. Tutti gli scavi, specialmente nelle ore notturne, devono essere coperti con tavole o 

opportunamente recintati a cura e spese dell'Appaltatore senza che occorra speciale ordine della Dirigenza, per cui 

l'Appaltatore sarà l'unico responsabile dei danni che potessero derivare a terzi o cose di terzi, ad agenti o cose ferroviarie 

per inadempimento a tale obbligo. RINTERRI. Rimane a carico dell'Appaltatore il riempimento con pietre o con 

muratura o con terra pilonata (secondo quanto disporrà la Dirigenza dei Lavori) delle parti di scavo che risultassero 

eseguite in eccedenza agli ordini ricevuti, senza che ciò dia diritto ad alcun compenso né per lo scavo né per il 

riempimento. 

5001377 SOSTITUZIONE DEI MATERIALI - RECUPERO DEI MATERIALI 

SOSTITUZIONE MATERIALI. Per sostituzione di materiali è da intendersi il lavoro di recupero del materiale in opera 

e la posa, al suo stesso posto, di altro materiale analogo avente identica finalità. In detto lavoro è compreso e 

compensato ogni lieve adattamento che si rendesse necessario per la posa in opera del nuovo materiale, nonché la 

fornitura delle eventuali minuterie, bullonerie, rondelle, ecc., che si danneggiassero nello smontaggio del vecchio da 

sostituire. RECUPERO MATERIALI. Il recupero dei materiali potrà avvenire: a) per rimozione d'opera quando lo 

smontaggio dei materiali è effettuato con tutti gli accorgimenti necessari affinché sia possibile il loro reimpiego; b) per 

demolizione quando non si richiede la salvaguardia della integrità dei singoli elementi qualora essi non siano giudicati 

riutilizzabili dalla Dirigenza nella primitiva funzione. Il recupero dei materiali dovrà comunque essere fatto adottando 

tutte le precauzioni necessarie onde evitare danneggiamenti. I prezzi delle relative voci di Tariffa comprendono e 

compensano, se non diversamente specificato, le sbullonature, tagli (anche se con fiamma), schiodature, ecc., il recupero 

dei materiali e la loro consegna alle Ferrovie come appresso specificato, nonché ogni ripristino del terreno, massicciata, 

murature, intonaci, tinteggiature, verniciature, ecc., eventualmente interessati. I materiali e le apparecchiature tolti 

d'opera, se non specificatamente indicati nelle singole voci di Tariffa, dovranno essere puliti dai detriti di muratura, 

terra, ecc., nonché dagli spezzoni di cavi e conduttori di allacciamento tagliati per la rimozione. Oltre ai materiali ed 

apparecchiature, tolti d'opera come dalle specifiche voci di recupero, dovranno essere riconsegnati alle Ferrovie anche 

tutti gli altri materiali eventualmente connessi e comunque rimossi. Se si tratta di cavi elettrici, di qualsiasi tipo, questi, 

dopo la rimozione, dovranno essere intestati ed avvolti su bobine, quando richiesto, fornite dalle Ferrovie. Oltre ai 

precedenti casi di recupero potrà essere richiesta la scomposizione dei materiali in opera, intendendosi per 

scomposizione l'accurata suddivisione dei componenti dei materiali in elementi singoli, comprese le sbullonature, i tagli 

di chiodature e tutte le altre operazioni necessarie. I singoli elementi del complesso dovranno essere dati a disposizione 

ordinati, classificati e pronti al reimpiego al versamento a materia nei magazzini F.S. Ove non prevista nelle singole 

voci di Tariffa o avvertenze, la scomposizione verrà pagata a parte. 

4

TARIFFA 

LP 

TARIFFA LP 



5001378 CONSEGNA MATERIALI 

I materiali da porre in opera, forniti dalle Ferrovie, saranno consegnati all'Appaltatore nella stazione o magazzino FS, 

nella giurisdizione dei reparti interessati al luogo del loro impiego. I materiali stessi potranno anche essere imballati o 

dati su bobine (conduttori in genere, trefolo). I materiali forniti dall'Appaltatore, invece, saranno da questi consegnati a 

piè d'opera, salvo contraria disposizione della Dirigenza, per la consegna in cataste, a depositi o magazzini, ecc. o nella 

stazione più vicina al luogo d'impiego, o in quel luogo specificato nelle singole voci di tariffa. Tuttavia si intendono 

eseguite a tutti gli effetti anche le eventuali forniture di piccole partite di materiali qualora la Dirigenza, d'accordo con 

l'Appaltatore, ne prescrivesse la consegna in luoghi diversi da quelli sopraindicati. Tutti i materiali e le forniture 

dovranno corrispondere alle prescrizioni di legge e a quelle emanate dalle FS, pertanto la Dirigenza dei Lavori ha 

facoltà di rifiutare, in qualunque tempo, i materiali e le forniture che non abbiano i requisiti prescritti, che abbiano 

subito deperimenti dopo l'introduzione nel cantiere, o che, per qualsiasi causa, non risultassero conformi alle condizioni 

contrattuali. L'Appaltatore dovrà provvedere a rimuovere dal cantiere le forniture ed i materiali rifiutati e sostituirli a sue 

spese con altri idonei. Ove l'Appaltatore non effettuasse la rimozione nel termine prescritto dalla Dirigenza, le Ferrovie 

potranno provvedere direttamente ed a spese dell'Appaltatore, a carico del quale resterà anche qualsiasi danno derivante 

dalla rimozione cosi eseguita. I materiali forniti dalle Ferrovie e che dovranno essere oggetto di lavorazione da parte 

dall'Appaltatore saranno, di regola, consegnati negli stessi luoghi di cui ai precedenti paragrafi tuttavia a richiesta 

dell'Appaltatore, potranno essere consegnati, anche solo in parte, su carro ferroviario nella stazione o nel magazzino 

delle Ferrovie più vicini all'Officina dell'Appaltatore. In tal caso restano a suo carico gli oneri dello scarico dal carro 

ferroviario o il prelievo dal magazzino FS per il trasporto alle officine e per il successivo trasporto a piè d'opera dei 

materiali stessi. L'Appaltatore resta responsabile da eventuali danni o mancanze dei materiali di fornitura FS presi in 

consegna fino ad avvenuta ultimazione dei lavori o restituzione. Analogo criterio sarà da osservarsi per i materiali 

recuperati. I materiali presi in consegna dall'Appaltatore, sia di fornitura FS da porre in opera e sia già in opera negli 

impianti o da recuperare, verranno fatti risultare da apposito verbale da redigere in contraddittorio tra Dirigenza e 

Appaltatore. I materiali riconsegnati al termine dei lavori, perché eccedenti all'impiego o recuperati, verranno constatati 

e misurati secondo le prescrizioni delle rispettive voci, e, salvo le tolleranze ammesse, dovranno corrispondere a quelli 

consegnati. Le differenze in meno, o eventuali danni, saranno addebitati ai prezzi di mercato. L'entità delle tolleranze 

ammesse saranno precisate caso per caso dalla Dirigenza dei Lavori. Le forniture si intenderanno effettuate allorché i 

materiali saranno stati depositati, a completa cura e spese dell'Appaltatore, col relativo imballaggio, nel luogo che verrà 

stabilito dalla dirigenza. 

5001379 ONERI COMPRESI NEI PREZZI DI TARIFFA (prima parte) 

GENERALITA'. I prezzi della presente tariffa comprendono e compensano tutti gli oneri dei Capitolati Generali 

(Tecnico e Amministrativo) e delle norme, nonché quanto esplicitamente previsto nelle voci e relative avvertenze. 

Comprendono e compensano altresì anche se non esplicitamente indicato nelle singole voci, le spese e gli oneri 

occorrenti perché ogni opera risulti completa, funzionante e rifinita a regola d'arte. Pertanto in ogni voce devono sempre 

intendersi compresi a meno che non siano esplicitamente esclusi: I) Lavori preparatori ed accessori; II) Lavori di finitura 

e completamento; III) Fornitura di materiale minuto. POSA IN OPERA MATERIALI. Nei prezzi della posa in opera dei 

materiali (sia forniti dalle Ferrovie, sia dall'Appaltatore), ove non sia diversamente precisato nelle singole voci di tariffa, 

sono compresi e compensati anche gli oneri per: - l'eventuale trasporto, con le operazioni di carico e scarico ad essi 

inerenti, dai punti di consegna, come sopra specificato, a piè d'opera; - la restituzione dei materiali esuberanti negli 

stessi punti od in altri depositi o magazzini analoghi; - l'eventuale apertura, in recupero e la riconsegna degli imballaggi 

e delle bobine; - le operazioni di composizione e montaggio dei materiali, forniti scomposti nei singoli pezzi, occorrenti 

per la formazione dei complessi da porre in opera; - verniciatura completa a regola d'arte, eseguita a pennello o a 

spruzzo, con vernice di qualità e colori scelti dalla Dirigenza, delle apparecchiature e dei manufatti, a meno che non 

siano costruiti di materie naturalmente inalterabili. RIMOZIONE D'OPERA DEI MATERIALI. Cosi pure nei prezzi 

della rimozione d'opera dei materiali, o demolizione, è compreso e compensato il trasporto, con le operazioni di carico e 

scarico ad esso inerenti, dal punto di rimozione o di demolizione, al luogo di accatasta mento, deposito, magazzinaggio, 

ovvero il carico su vagone od automezzo nella stazione più vicina a meno che non sia altrimenti specificato nelle 

singole voci di tariffa. INDENNIZZO PER DANNI. Fra gli oneri compensati con il prezzo di tariffa si intendono 

compresi anche gli eventuali indennizzi, da corrispondere agli aventi diritto, per danni conseguenti all'esecuzione dei 

lavori, causati agli immobili e manufatti in genere, alle piantagioni, ai seminati ed ai frutti pendenti posti tanto dentro 

quanto fuori dalla zona asservita. 

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TARIFFA 

LP 

TARIFFA LP 



5001380 ONERI COMPRESI NEI PREZZI DI TARIFFA (seconda parte) 

RICONSEGNA MATERIALI. Nei prezzi di tariffa è anche compensata la riconsegna dei materiali, che non hanno 

avuto impiego o di quelli tolti d'opera, che dovrà essere effettuata franco carro ferroviario nelle stazioni di consegna, 

oppure, a scelta delle Ferrovie, a terra, regolarmente accatastati nelle medesime stazioni. ATTRAVERSAMENTI. Sono 

altresì compresi e compensati nei prezzi delle singole voci gli oneri derivanti da perditempo dovuti alla richiesta di 

disalimentazione delle linee elettriche di proprietà di altri Enti interferenti l'elettrodotto ( attraversamenti superiori ed 

inferiori, parallelismi, ecc.) interessati dai lavori, nonché gli eventuali oneri per la messa in cavo delle linee da 

disalimentare e di tutte le altre operazioni che si rendessero necessarie. Sono a totale carico dell'Appaltatore le 

protezioni che si rendessero necessarie negli attraversamenti di qualsiasi strada, di ferrovie, di linee elettriche e 

telefoniche, corsi d'acqua, fabbricati, ecc. Negli attraversamenti di strade in genere, l'Appaltatore dovrà provvedere a 

propria cura e spese anche alla regolazione del traffico di veicoli, previ accordi con gli Enti preposti a tali servizi. 

L'Appaltatore dovrà prendere i necessari accordi con gli Enti proprietari delle linee, strade, ed altro da attraversare 

dandone comunicazione alla Dirigenza per l'azione che questa potrà svolgere per facilitare la conclusione delle trattative 

e l'esecuzione dei lavori. Fra gli oneri compensati con prezzi di tariffa s'intendono compresi anche quelli derivanti da 

tali accordi, dal fatto che gli attraversamenti dovranno essere eseguiti con particolari modalità ed in giorni ed ore 

prestabilite in modo da ridurre gli intralci dell'esercizio della linea, strade od altro da attraversare, dalla provvista ed 

impiego degli attrezzi e mezzi d'opera necessari, nonché i danni agli immobili ed alle colture e simili derivanti dalla 

esecuzione degli attraversamenti. PRESTAZIONI PROFESSIONALI. I prezzi di tariffa comprendono e compensano 

pure le prestazioni professionali dell'ingegnere o tecnico abilitato per la esecuzione dei calcoli statici di stabilità delle 

strutture, nonché la fornitura della relazione di calcolo, in triplice copia, che dovrà essere completa dei disegni esecutivi 

costruttivi delle opere (fondazioni, pali in c.a., tralicci, ecc.), compresa la lista dei ferri d'armatura con il relativo peso 

teorico. TRASPORTI E NOLEGGI. I prezzi dei trasporti e dei noleggi si intendono compresi nelle voci di tariffa. 

5001381 ONERI COMPRESI NEI PREZZI DI TARIFFA (terza parte) 

LAVORI IN ECONOMIA. I prezzi per i lavori in economia sono da applicarsi unicamente ai lavori forniti 

dall'Appaltatore dietro ordine della Dirigenza. I prezzi per le provviste a piè d'opera sono da applicarsi, oltre che per i 

lavori da farsi in economia anche per le somministrazioni di materiali, quando l'Appaltatore non debba eseguirne il 

collocamento in opera. COESISTENZA CANTIERI. I prezzi della tariffa comprendono e compensano, se non detto 

altrimenti, tutti gli oneri derivanti da eventuali coesistenze di altri cantieri di lavoro, da presenze di condutture 

elettriche, telefoniche, ecc. CALCESTRUZZO. I prezzi inerenti il calcestruzzo si intendono per miscele di inerti pronte 

all'impiego. ATTREZZATURE E VARIE. Le indicazioni e le prescrizioni delle singole voci di tariffa non potranno mai 

interpretarsi nel senso che sia escluso dagli obblighi dell'Appaltatore ciò che non fosse categoricamente espresso ma che 

pure fosse necessario a dare i lavori interamente e perfettamente compiuti nelle condizioni sopraindicate, poiché i prezzi 

nelle singole voci di tariffa comprendono e compensano tutte le spese per provviste, mano d'opera, mezzi d'opera ed 

opere provvisionali nonché i materiali minuti richiesti dalla posa in opera occorrenti per dare ciascun lavoro interamente 

e perfettamente compiuto. Con detti prezzi sono pure compensate tutte le prestazioni dell'Appaltatore, comprese quelle 

di natura accessoria, relative ai ripristini del terreno, massicciata, muratura, intonaci, tinteggiature, verniciature, ecc., 

che per la loro entità non assumono caratteristiche di opere a se stanti tali da essere specificatamente ordinate dalla 

Dirigenza. Infine s'intende compensata ogni spesa per l'approntamento e l'uso di scale, ponti di servizio, ponteggi, 

illuminazione ad acetilene od altro, o di quanto occorrente al sollevamento dei materiali a qualsiasi altezza, se non 

diversamente disposto nelle singole voci di tariffa. La eventuale difformità nella formulazione e nel prezzo delle voci 

conglobate rispetto alla sommatoria delle corrispondenti voci analitiche non esime l'Appaltatore dalla osservanza delle 

prescrizioni e norme stabilite per le voci analitiche di tariffa riferibili anche se non esplicitamente richiamate. Il prezzo 

conglobato è fissato a corpo e come tale compensa quanto necessario per la completezza e la funzionalità dell'opera. 

5001382 DISEGNI ESECUTIVI REALIZZATI DALL'APPALTATORE 

L'Appaltatore è tenuto a presentare alla Dirigenza i disegni esecutivi, completi in ogni dettaglio, e i calcoli di stabilità di 

tutte le strutture sia in ferro (tralicci) che in cemento armato (fondazioni, muri, ecc.) questi dovranno essere consegnati 

alle FS in tre copie, debitamente firmati da un ingegnere abilitato alla professione. La Dirigenza esaminerà i calcoli e i 

disegni presentati e ne restituirà un esemplare all'Appaltatore medesimo per la esecuzione dei lavori, con le eventuali 

osservazioni e con la richiesta delle modifiche, se ritenute necessarie. Queste saranno introdotte nei progetti a cura e 

spese dell'Appaltatore, senza che questi possa, per conseguenti eventuali intralci o ritardi sullo sviluppo dei lavori, 

avanzare pretese di indennizzi o rimborsi. Senza l'approvazione da parte della Dirigenza non potrà essere dato inizio ai 

lavori. L'approvazione da parte delle Ferrovie dei calcoli e dei disegni presentati dall'Appaltatore e la introduzione in 

essi di qualsiasi variante non escludono né attenuano la responsabilità che deriva all'Appaltatore dalle vigenti leggi. 

Qualora non diversamente disposto da apposite voci di tariffa, sono a carico dell'Appaltatore altresì le spese per la 

elaborazione di tutti gli schemi degli impianti via via eseguiti, onde consentire alle Ferrovie l'aggiornamento dei propri 

disegni. Di tutti i disegni, debitamente corretti, dovranno essere fornite tre copie e i lucidi riproducibili. Calcoli e 

disegni diverranno esclusiva proprietà delle Ferrovie. 

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TARIFFA 

LP 

TARIFFA LP 



5001383 CARATTERISTICHE PRINCIPALI SUGLI ACCIAI UTILIZZATI NELLE F.S. 

Le caratteristiche meccaniche e le modalità di impiego degli acciai utilizzati sia nella costruzione dei sostegni FS, che 

come armatura del calcestruzzo, devono rispondere alle norme di cui al DM del 27.7.1985 Norme tecniche per 

l'esecuzione delle opere in cemento armato normale, precompresso e per le strutture metalliche. A) - ACCIAIO PER 

SOSTEGNI. Per l'accertamento delle suddette caratteristiche il prelievo dei saggi, la preparazione delle provette e le 

modalità di prova devono essere rispondenti alle prescrizioni delle norme UNI 551-69, 552-64, 566 (ottobre 1962), 

566/II (giugno 1979), 4713 (giugno 1979) e 7070-82. B) - ACCIAIO PER CONGLOMERATO ARMATO. 

L'accertamento delle proprietà meccaniche per l'acciaio da C.A. invece va eseguito secondo quanto indicato nelle norme 

UNI 564 (febbraio 1960), e UNI 6407-69. E' consentito l'impiego di tipi di acciaio diversi da quelli previsti dietro 

approvazione ed accettazione della Dirigenza, purché venga garantita alla costruzione, con adeguata documentazione 

teorica e sperimentale, una sicurezza non minore di quella prevista dalle succitate norme. Le prove sperimentali devono 

essere effettuate da un laboratorio universitario o Istituto legalmente riconosciuti. Non si devono porre in opera armature 

eccessivamente ossidate, corrose o recanti difetti superficiali, che ne menominino la resistenza, o ricoperte da sostanza 

che possano ridurne sensibilmente l'aderenza al conglomerato. Per i necessari controlli da parte della Dirigenza, 

l'Appaltatore dovrà dichiarare, per ogni partita di acciaio in barre che entra in cantiere, la provenienza e la qualità del 

materiale stesso, nonché il peso complessivo della partita e quello dei tondini di uno stesso diametro. 

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CATEGORIA 

CF 

TARIFFA LP CATEGORIA CF 

CONSOLIDAMENTO FONDAZIONI 

8

GRUPPO 

A 

VOCE 3 01 

Sopraelevazione o rifacimento parziale di blocchi di fondazione con fornitura in opera di conglomerato cementizio 

dosato a 300 Kg di cemento del tipo '325' per metro cubo reso, incluso l'onere della preventiva demolizione delle parti 

degradate, lo scavo occorrente, la scalpellatura, pulitura e boiaccatura con cemento tipo '325' o superiore delle superfici 

in ripresa, la raschiatura dei montanti metallici di base del palo di sostegno e verniciatura per un altezza di centimetri 20 

degli stessi con una mano di idonea vernice, approvata dalla Dirigenza, compresa inoltre la sagomatura a punta di 

diamante nonché la lisciatura a frettazzo delle parti fuori terra con malta composta da Kg 400 di cemento per metro 

cubo di sabbia. 

AVVERTENZE 

5001384 ONERI COMPRENSIVI NEI PREZZI DI TARIFFA PER RIFACIMENTO DEI BLOCCHI DI 

FONDAZIONE. 

Nei prezzi di Tariffa si intendono compresi e compensati l'allontanamento dei materiali di risulta, il ripristino del terreno 

attorno alla fondazione, la fornitura di tutto il materiale e del legname occorrente per la formazione dei casseri, il 

disarmo e trasporto degli stessi, nonché i vari innaffiamenti, a getto effettuato, occorrenti per il buon consolidamento del 

calcestruzzo. Inoltre si intendono pure compensati gli oneri per la eventuale rimozione e il successivo ripristino del 

collegamento di terra dei sostegni. E' esclusa invece la fornitura e posa in opera dell'armatura, in barre tonde o reti 

elettrosaldate, che verrà pagata con le rispettive voci di tariffa. 

LP.CF.A.3 01.A 

Sopraelevazione o rifacimento parziale di blocchi di fondazione di volume inferiore a 0,3 metri cubi 


LP.CF.A.3 01.B 

Sopraelevazione o rifacimento parziale di blocchi di fondazione di volume compreso tra 0,3 e 0,7 metri cubi 


LP.CF.A.3 01.C 

Sopraelevazione o rifacimento parziale di blocchi di fondazione di volume superiore a 0,7 metri cubi 


VOCE 3 02 

Esecuzione di intonaco su parti fuori terra di manufatti in C.A. (blocchi di fondazione, muri, ecc.) mediante impiego di 

malta cementizia dosata a 400 Kg di cemento tipo '325' o superiore, per ogni mc. di sabbia e con il mantenimento, 

all'occorrenza delle superfici a testa di diamante. Compresa altresì la preventiva scalpellatura della superficie da 

intonacare, la completa asportazione dei residui del vecchio intonaco e l'eventuale calcestruzzo attorno alla base in vista 

del sostegno, la lavatura e boiaccatura con cemento tipo '325' della superficie da intonacare, la raschiatura e spazzolatura 

della base del sostegno, ove necessario, per eliminare ossidazioni e scaglie di vecchie verniciature; è compresa pure la 

verniciatura della base del sostegno per una altezza di 20 cm con una mano di idonea vernice approvata dalla Dirigenza. 

AVVERTENZE 

5001385 ONERI COMPRENSIVI NEI PREZZI DI TARIFFA PER RIFACIMENTO DEI BLOCCHI DI 

FONDAZIONE. 

Nei prezzi di Tariffa si intendono compresi e compensati l'allontanamento dei materiali di risulta, il ripristino del terreno 

attorno alla fondazione, la fornitura di tutto il materiale e del legname occorrente per la formazione dei casseri, il 

disarmo e trasporto degli stessi, nonché i vari innaffiamenti, a getto effettuato, occorrenti per il buon consolidamento del 

calcestruzzo. Inoltre si intendono pure compensati gli oneri per la eventuale rimozione e il successivo ripristino del 

collegamento di terra dei sostegni. E' esclusa invece la fornitura e posa in opera dell'armatura, in barre tonde o reti 

elettrosaldate, che verrà pagata con le rispettive voci di tariffa. 


Esecuzione di intonaco cementizio su parti fuori terra di manufatti in c.a. (blocchi di fondazione, muri, ecc..) 


VOCE 3 03 

TARIFFA LP CATEGORIA CF GRUPPO A 

CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO FONDAZIONI ESISTENTI 

9

GRUPPO 

A 

TARIFFA LP CATEGORIA CF GRUPPO A 

CONSOLIDAMENTO E RIPRISTINO FONDAZIONI ESISTENTI 

Iniezione di strutture in c.a. lesionate, con resine epossidiche, a bassa viscosità ed a rapido indurimento, previo controllo 

delle zone di calcestruzzo ancora integre, compresa la spazzolatura meccanica delle superfici, l'applicazione degli 

iniettori, la stuccatura delle fessure con resina anche caricata con sabbia di quarzo, l'asportazione degli iniettori 

mediante mola a smeriglio, compreso e compensato ogni onere e magistero per dare il lavoro finito a regola d'arte. 


Per ogni iniezione 


10

CATEGORIA 

CZ 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ 

CALCESTRUZZO 

5001386 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI TARIFFA PER IL CALCESTRUZZO - CONFEZIONAMENTO 

I prezzi di tariffa si intendono per calcestruzzo gettato e costipato, sia all'asciutto che in acqua, confezionato a norma di 

legge con cemento '325' ed inerti a varie pezzature atti ad assicurare un assortimento granulometrico adeguato, compresi 

e compensati la sagomatura e lisciatura a fratazzo della superficie in vista per favorire il deflusso delle acque, le 

necessarie casseformi ed il loro successivo toglimento, gli oneri per il controllo previsto dalle vigenti norme e quanto 

altro necessario a darlo in opera a regola d'arte. Sono altresì compresi e compensati tutti i maggiori oneri per l'eventuale 

presenza di armature metalliche, tondi, piatti o sagomati la cui fornitura in opera sarà pagata a parte, nonché quelli 

derivante per la fornitura e posa in opera per ciascun sostegno di n.2 tubi in PVC per il passaggio dei collegamenti fra i 

paletti di messa a terra ed i montanti dei sostegni; nonché gli oneri per la messa in opera di protezioni del calcestruzzo 

fresco durante la prima settimana dal getto. CONFEZIONAMENTO CALCESTRUZZO. Il calcestruzzo di norma è 

confezionato con cemento tipo '325'. Il cemento del tipo '425' verrà impiegato solo su ordinazione della Dirigenza. La 

dosatura di cemento sarà quella necessaria per ottenere la resistenza caratteristica Rck a compressione a 28 giorni 

richiesta. 

5001387 PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO FRESCO DAGLI AGENTI ATMOSFERICI 

Le superfici di strutture in calcestruzzo fresco esposte agli agenti atmosferici (pioggia, sole, gelo, ecc.) devono essere 

protette con carta, sacchi o altro materiale durante la prima settimana dal getto. Inoltre vanno osservate ed eseguite, 

senza alcun supplemento di prezzo le seguenti misure di protezione per getti da eseguire a diverse temperature dell'aria: 

da +0 fino a +5 gradi: la miscela deve avere una temperatura superiore ai +5 gradi e non può contenere parti gelate. 

Durante la presa il calcestruzzo deve essere protetto dal freddo eccessivo. I termini del disarmo devono essere 

prolungati. sotto i -5 gradi: il getto deve essere sospeso. Su parti gelate non si può più continuare il getto e l'eventuale 

calcestruzzo danneggiato dal gelo deve essere allontanato. L'Appaltatore comunque, pur osservando le misure di 

protezione date, rimane sempre responsabile sulla qualità del calcestruzzo messo in opera. Pertanto restano a suo carico 

i rifacimenti che fossero necessari per deterioramenti causati dal sole, dalla pioggia e dal gelo. 

11

GRUPPO 

A 

VOCE 3 01 

Fornitura in opera di calcestruzzo per fondazioni superficiali a blocco unico, sia cavo che pieno, anche con riseghe 

esterne. 

AVVERTENZE 

5001388 ONERI PER LA FORMAZIONE DELLE CAVITA' NELLE FONDAZIONI 

Nelle fondazioni a blocco cavo si intende compreso, nel prezzo di tariffa, l'onere per la formazione delle cavità, il loro 

riempimento con materiale idoneo e ben costipato e la posa in opera, sullo strato superiore del riempimento e sotto la 

soletta di copertura, di ciottoli o ghiaia nello spessore minimo di 10 cm. 

LP.CZ.A.3 01.A 

Con resistenza caratteristica a compressione a 28 giorni Rck>=10N/mm² (100 Kg/cm²) 


LP.CZ.A.3 01.B 



LP.CZ.A.3 01.C 

Con resistenza caratteristica a compressione a 28 giorni Rck>=25N/mm² (250 Kg/cm²). 


VOCE 3 02 

Fornitura in opera di calcestruzzo per la realizzazione di fondazioni a pilastrini separati o a piastra unica, anche a 

riseghe, e pilastrini. 







LP.CZ.A.3 02.C 



VOCE 3 03 

Compenso aggiuntivo al calcestruzzo in opera per impiego di cemento tipo '425' in sostituzione del tipo '325'. 


Per ogni 100 Kg di cemento impiegato 


VOCE 3 04 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO A 

FONDAZIONI SUPERFICIALI 

Aumento o diminuzione dei prezzi del calcestruzzo in opera per impiego di maggiore o minore dosaggio di cemento. 


Per ogni 50 Kg di cemento tipo '325' 


12

GRUPPO 

A 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO A 

FONDAZIONI SUPERFICIALI 


Per ogni Kg 50 di cemento tipo '425' 


13

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5001389 ONERI PER LA FORMAZIONE DELLE CAVITA' NELLE FONDAZIONI. 

I prezzi di tariffa comprendono e compensano anche la mano d'opera e i mezzi d'opera occorrenti, l'acqua, l'energia 

elettrica, il combustibile, l'estrazione del materiale di scavo, lo spaleggiamento, il carico sui mezzi di trasporto, lo 

scarico a rifiuto delle materie proveniente dallo scavo su aree da provvedere a cura e spese dell'Appaltatore, le 

necessarie casseformi ed il loro successivo toglimento, la formazione delle piazzole occorrenti ed ogni onere e 

magistero per dare il palo completo a perfetta regola d'arte, esclusa la sola fornitura in opera dei ferri di armatura, delle 

controcamicie in lamierino e del calcestruzzo per il completamento dei plinti di fondazione. Sono altresì compresi e 

compensati anche gli oneri per l'impianto e spianto cantiere, per carico e scarico e trasporto attrezzatura e mezzi d'opera 

al picchetto, per sosta attrezzatura in cantiere, nonché quelli per le unioni di tubi-forma fra loro e per eventuali loro 

perdite oppure per l'esecuzione di lavori supplementari occorrenti per liberare ed estrarre quei tubi che dovessero 

rimanere bloccati nel terreno. 

VOCE 3 01 

Fornitura in opera di pali trivellati in C.A., eseguiti a rotazione, gettati in terreni sciolti di qualsiasi natura e consistenza, 

asciutti o bagnati, con conglomerato cementizio (Rck >= 250 Kg/cm²) dosato con Kg 350 di cemento tipo '325' al mc 

compresa la formazione del foro con ogni tipo di attrezzatura, anche con quella speciale, per la perforazione, getto del 

calcestruzzo, con tubo- jet, anche in acqua, impostazione e successiva rimozione, da palo a palo, dell'attrezzatura stessa. 

AVVERTENZE 

5001390 ONERI PER MAGGIORI QUANTITATIVI DI CALCESTRUZZO MODALITA' DI POSA - ARMATURE 

METALLICHE 

I prezzi unitari restano fissi ed invariati qualunque sia la lunghezza che si renda necessaria per la realizzazione di tali 

strutture. In essi sono compresi e compensati anche i maggiori quantitativi di conglomerato cementizio occorrente 

rispetto al diametro teorico, gli eventuali maggiori dosaggi di cemento, occorrenti per ovviare al dilavamento, nonché 

gli oneri per la presenza delle ingabbiature metalliche, le scalpellature delle testate per la lunghezza occorrente. Le 

modalità per la posa in opera del conglomerato cementizio dovranno essere accettate dalla Dirigenza, in nessun caso, 

comunque, sarà consentito porre in opera il conglomerato cementizio precipitandolo nel cavo direttamente dalla bocca 

del foro senza l'ausilio del turbo-Jet. Non è ammesso l'impiego di conglomerato ottenuti iniettando con malta un 

ammasso di inerti preventivamente posto in opera. Il costipamento del getto dovrà essere seguito con idonei sistemi 

approvati preventivamente dalla Dirigenza. Le armature metalliche dovranno essere assemblate fuori opera e calate nel 

foro prima dell'inizio del getto del conglomerato. Anche nel caso in cui il palo sia armato per tutta la lunghezza. Le 

armature dovranno essere mantenute in posto nel foro sospendendole dall'alto e non appoggiandole sul fondo. Esse 

comunque dovranno essere provviste di opportuni dispositivi distanziatori atti a garantire un adeguata ricopertura di 

conglomerato sui ferri. La lunghezza dei pali non dovrà risultare inferiore a quella prevista dal progetto approvato dalla 

Dirigenza. Essa viene misurata dal fondo del foro al piano di campagna. Qualora la perforazione venga eseguita prima 

dello scavo occorrente ad impostare le strutture di fondazione, alla parte superiore non completata col getto 

(perforazione a vuoto) si applica la relativa voce di tariffa. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e posa in opera dei ferri 

d'armatura. 

LP.CZ.B.3 01.A 

Del diametro di mm 500 


LP.CZ.B.3 01.B 



LP.CZ.B.3 01.C 



LP.CZ.B.3 01.D 



VOCE 3 02 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO B 

FONDAZIONI PROFONDE 

14

GRUPPO 

B 

Fornitura in opera di pali in C.A., realizzati con trivellazione a percussione eseguita con sonde e benne mordenti, gettati 

in terreni sciolti di qualsiasi natura e consistenza, asciutti o bagnati con conglomerato cementizio (Rck >= 250 Kg/cm²) 

dosato con Kg 350 di cemento tipo '325' al metro cubo compreso tutti gli oneri di cui alla voce LP.CZ.A.3 02. 

AVVERTENZE 

5001391 ONERI PER MAGGIORI QUANTITATIVI DI CALCESTRUZZO MODALITA' DI POSA - ARMATURE 

METALLICHE 

I prezzi unitari restano fissi ed invariati qualunque sia la lunghezza che si renda necessaria per la realizzazione di tali 

strutture. In essi sono compresi e compensati anche i maggiori quantitativi di conglomerato cementizio occorrente 

rispetto al diametro teorico, gli eventuali maggiori dosaggi di cemento, occorrenti per ovviare al dilavamento, nonché 

gli oneri per la presenza delle ingabbiature metalliche, le scalpellature delle testate per la lunghezza occorrente. Le 

modalità per la posa in opera del conglomerato cementizio dovranno essere accettate dalla Dirigenza, in nessun caso, 

comunque, sarà consentito porre in opera il conglomerato cementizio precipitandolo nel cavo direttamente dalla bocca 

del foro senza l'ausilio del turbo-Jet. Non è ammesso l'impiego di conglomerato ottenuti iniettando con malta un 

ammasso di inerti preventivamente posto in opera. Il costipamento del getto dovrà essere seguito con idonei sistemi 

approvati preventivamente dalla Dirigenza. Le armature metalliche dovranno essere assemblate fuori opera e calate nel 

foro prima dell'inizio del getto del conglomerato. Anche nel caso in cui il palo sia armato per tutta la lunghezza. Le 

armature dovranno essere mantenute in posto nel foro sospendendole dall'alto e non appoggiandole sul fondo. Esse 

comunque dovranno essere provviste di opportuni dispositivi distanziatori atti a garantire un adeguata ricopertura di 

conglomerato sui ferri. La lunghezza dei pali non dovrà risultare inferiore a quella prevista dal progetto approvato dalla 

Dirigenza. Essa viene misurata dal fondo del foro al piano di campagna. Qualora la perforazione venga eseguita prima 

dello scavo occorrente ad impostare le strutture di fondazione, alla parte superiore non completata col getto 

(perforazione a vuoto) si applica la relativa voce di tariffa. Sono esclusi dal prezzo la fornitura e posa in opera dei ferri 

d'armatura. 













VOCE 3 03 

Sovrapprezzo alle voci LP.CZ.B.3 01 e LP.CZ.B.3 02 per impiego, anche parziale, di tubo-forma di rivestimento. 

AVVERTENZE 



5001392 MODALITA' DI IMPIEGO PER IL TUBO - FORMA 

Nel caso di impiego del tubo di rivestimento l'estrazione dello stesso dovrà essere eseguita gradualmente adottando tutti 

gli accorgimenti necessari per evitare che si creino distacchi, discontinuità o inclusione di materiali estranei al corpo del 

palo. 


Del diametro interno di mm 500 





15

GRUPPO 

B 







VOCE 3 04 

Sovrapprezzo alle voci LP.CZ.B.3 01 e LP.CZ.B.3 02 per impiego di fanghi bentonitici. 


Per diametro interno di mm 500 











VOCE 3 05 

Sovrapprezzo alle voci LC.CZ.B.3 01 e LC.CZ.B.3 02 per eventuale impiego di scalpello per attraversamento di ruderi 

murari, trovanti o intestatura nella roccia di base. 


Per attraversamenti di muratura, trovanti o roccia 


VOCE 3 06 



Trivellazione a vuoto per pali di cui alle precedenti voci LP.CZ.B.3 01 e LP.CZ.B.3 02, misurata dal piano di campagna 

alla quota delle teste livellate e spianate, e dal piano di campagna alla profondità raggiunta nel caso in cui la 

trivellazione stessa non venga utilizzata per la fondazione, compreso, in entrambi i casi, la sistemazione del terreno ed il 

trasporto a rifiuto dei materiali eccedenti. 













16

GRUPPO 

B 

VOCE 3 07 

'Micropali', verticali o comunque inclinati eseguiti in terreni di qualsiasi natura, con trivellazioni a rotazione o a 

rotopercussione, compresa la fornitura e posa in opera di tubi in acciaio Fe 360 di diametro di 2" e spessore di 8 mm, 

opportunamente forati ogni 50 cm, e predisposti per le successive iniezioni di boiacca di cemento. 

AVVERTENZE 

5001393 ONERI COMPRENSIVI NELLA ESECUZIONE DEI 'MICROPALI' E DEI PALI 'RADICE'. 

I prezzi di tariffa comprendono e compensano la mano d'opera e i mezzi d'opera per dare il lavoro finito a regola d'arte, 

il trasporto, il ritrasporto e il posizionamento sul luogo dei lavori di attrezzature e mezzi d'opera per l'esecuzione di 

'micropali' o di pali tipo 'radice', compreso l'impianto del cantiere e l'eventuale formazione della piazzola di lavoro per il 

corretto posizionamento, il montaggio e lo smontaggio, l'acqua, l'energia elettrica, il combustibile, l'estrazione del 

materiale di scavo, lo spaleggiamento, il carico su mezzi di trasporto, lo scarico a rifiuto su aree da reperire a cura e 

spese dell'Appaltatore; comprendono e compensano altresì l'esecuzione di iniezioni di boiacca fluida di cemento ed 

acqua, eseguita anche a sezioni e a pressioni controllate a mezzo di apposite valvole opportunamente predisposte, la 

preparazione della boiacca con l'ausilio di miscelatori meccanici ad alta turbolenza e la fornitura del cemento. 


Del diametro di 150 mm 


VOCE 3 08 

Esecuzione in opera di pali tipo 'radice', verticali o comunque inclinati, in terreni di qualsiasi natura compreso la 

fornitura e posa in opera dell'armatura metallica in barre ad aderenza migliorata e il getto di malta cementizia a 600 kg. 

di cemento al metro cubo, lungo il fusto del palo per una quantità pari al volume teorico del diametro medio reso. 

AVVERTENZE 











Del diametro di mm 65 (medio reso mm 120) 








VOCE 3 09 



Sovrapprezzo alle voci LP.CZ.B.3 07 e LP.CZ.B.3 08 per la perforazione e l'attraversamento di manufatti in C.A. 

(fondazioni, muri, ecc.) in muratura o di trovanti rocciosi al di sotto della base di fondazione. 

17

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 











Per manufatti in C.A. o in muratura 



Per trovanti rocciosi 


VOCE 3 10 



Fornitura in opera di camicie in lamiera di ferro da usarsi sui tratti di pali attraversanti cavità, falde d'acqua, ecc. 

compreso ogni onere ed accorgimento per avere il palo eseguito a regola d'arte. 


Per qualsiasi diametro 


18

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 

5001396 ONERI E CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE IN ELEVAZIONE 

I prezzi di tariffa sono applicabili qualora le relative operazioni da compensare non siano già a carico dell'Appaltatore 

nelle altre voci di lavoro, e comprendono e compensano i collegamenti con le strutture di fondazione, la formazione di 

fori per lo scarico di acque di infiltrazione, la regolarizzazione con malta cementizia della parte in vista. Di norma per 

STRUTTURE IN ELEVAZIONE si intendono quelle strutture realizzate fuori terra quali: muri, (con riseghe interne e 

scarpa esterna), parti fuori terra di pali trivellati in c.a., travi di collegamento, sovrafondazioni, solette, pilastrini fuori 

terra ecc. 

VOCE 3 01 

Conglomerato cementizio, per strutture in elevazione di qualsiasi tipo, con resistenza caratteristica a compressione a 28 

gg. di stagionatura di Rck >= 25N/mm² (250 Kg/cm²), gettato, costipato in opera e confezionato a norma di legge. 

AVVERTENZE 

5001397 ONERI COMPRENSIVI NELLA POSA DEL CALCESTRUZZO 

Nei prezzi di tariffa si intende compreso e compensato anche qualsiasi onere derivante dalla presenza di ferri tondi, 

piatti o sagomati, di eventuali ferri d'armatura affioranti dei pali trivellati o di strutture di sottofondazione, o anche dalla 

presenza di ferri di armatura sporgenti dal piano superiore della fondazione per il collegamento e l'ancoraggio della base 

del sostegno a traliccio. E' altresì compreso e compensato l'eventuale scapocciatura dei pali trivellati per portarli a quota 

esatta, nonché la formazione di fori per lo scarico di acque di infiltrazione. 

LP.CZ.C.3 01.A 

Al metro cubo 


VOCE 3 02 

Compenso aggiuntivo al conglomerato cementizio in opera per impiego di cemento tipo '425' in sostituzione del tipo 

'325'. 


Per ogni 100 kg di cemento tipo '425'. 


VOCE 3 03 

Aumento o diminuzione dei prezzi del conglomerato cementizio in opera per impiego di maggior o minor dosaggio di 

cemento. 


Per ogni 50 Kg di cemento tipo '325' 


LP.CZ.C.3 03.B 

Per ogni 50 kg di cemento tipo '425' 


VOCE 3 04 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO C 

STRUTTURE IN ELEVAZIONE 

Casseforme per strutture in elevazione di qualsiasi genere, di conglomerato cementizio, piane, curve o comunque 

sagomate, lignee, metalliche o di qualsiasi altro materiale, comprese le armature di sostegno necessarie e le relative 

fondazioni, comunque realizzate e compresi pure il montaggio, lo smontaggio lo sfrido e l'eventuale perdita del 

materiale, i dispositivi per il disarmo e quanto altro occorra. 

19

GRUPPO 

C 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO C 

STRUTTURE IN ELEVAZIONE 


Per qualsiasi tipo di cassaforma 


20

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 

5001399 ONERI COMPRENSIVI NELLA POSA IN OPERA DEL FERRO PER C.A. 

Si intendono compresi e compensati dai prezzi di tariffa e, pertanto, non saranno contabilizzati gli oneri per: le legature 

e il filo di ferro, gli sfridi gli eventuali ferri o altri mezzi richiesti per distanziamento o per i sostegno delle armature 

metalliche dalle pareti dei casseri. E' altresì compreso e compensato in tale prezzo l'onere di eventuali giunzioni, 

comunque realizzate (con saldature, con manicotti filettati o con sovrapposizioni), e quanto altro possa occorrere per 

dare le armature pronte per il getto. 

VOCE 3 01 

Fornitura di barre d'armatura per conglomerato cementizio lavorate e tagliate a misura, sagomate e poste in opera a 

regola d'arte secondo i disegni costruttivi. 

LP.CZ.D.3 01.A 

Acciaio in barre tonde lisce Fe B 22k 


LP.CZ.D.3 01.B 

Acciaio in barre tonde lisce Fe B 32k 


LP.CZ.D.3 01.C 

Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B 38 non controllato in stabilimento. 


LP.CZ.D.3 01.D 

Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B 38 controllato in stabilimento. 


LP.CZ.D.3 01.E 

Acciaio in barre a aderenza migliorata Fe B 44 non controllato in stabilimento. 


LP.CZ.D.3 01.F 

Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B44 controllato in stabilimento. 


VOCE 3 02 

TARIFFA LP CATEGORIA CZ GRUPPO D 

FERRO PER CEMENTO ARMATO 

Fornitura di rete elettrosaldata con tondi di qualsiasi diametro, per armatura di conglomerato cementizio, lavorata e 

tagliata a misura, sagomata e posta in opera secondo di disegni. 

LP.CZ.D.3 02.A 

Con maglie di cm 10x10 


LP.CZ.D.3 02.B 

Con maglie di cm 15X15 


21

CATEGORIA 

DE 

TARIFFA LP CATEGORIA DE 

DEMOLIZIONI 

22

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001400 ONERI COMPRENSIVI NELLE OPERE DI DEMOLIZIONE DI MANUFATTI IN MURATURA E IN C.A. 

Nei prezzi di tariffa sono compresi anche i compensi per puntellamenti, eventuali ponteggi, trasporti a rifiuto dei 

materiali di risulta, a discariche autorizzate da prevedersi a cura e spese dell'Appaltatore, tagli di ferri anche con fiamma 

ossidrica, cernite, accatastamenti, eventuali segnalazioni, scavi che si rendessero necessari per accedere alla demolizione 

della zona sotto il piano di campagna, sistemazione dell'area occupata dalla parte di manufatto demolito mediante 

spandimento di terra, assicurazioni ecc. Nel compenso e da intendersi compreso anche l'onere per l'eventuale ormeggio 

dei manufatti durante la esecuzione dei lavori di preparazione alla loro rimozione. 

VOCE 5 01 

Demolizione totale o parziale di manufatti in c.a. o in muratura, in qualsiasi condizione, altezza o profondità, compresi 

tutti gli oneri per effettuare la demolizione a regola d'arte. La demolizione va valutata per la cubatura effettiva. 

Esecuzione a mano con martello demolitore. 

LP.DE.A.5 01.A 

In muratura di pietrame 


LP.DE.A.5 01.B 

In conglomerato cementizio non armato 


LP.DE.A.5 01.C 

In conglomerato cementizio armato 


VOCE 5 02 

Demolizione di manufatti come alla precedente voce ma eseguita con mezzi meccanici. 


In muratura di pietrame 


LP.DE.A.5 02.B 

In conglomerato cementizio non armato 


LP.DE.A.5 02.C 

In conglomerato cementizio armato 


VOCE 5 03 

Demolizione di sostegni in C.A.V. di qualsiasi tipo ed altezza, compresa e compensata la scomposizione con il taglio 

alla fiamma dei ferri, eseguita anche in più tempi, secondo le prescrizioni della Dirigenza. 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA DE GRUPPO A 

DEMOLIZIONE DI MANUFATTI IN MURATURA O IN C.A. 

5001401 ONERI COMPRESI ED ESCLUSI NELLE VOCI DI DEMOLIZIONE DEI SOSTEGNI METALLICI. 

Nei prezzi di tariffa sono compresi e compensati gli oneri per l'ormeggio a terra dei sostegni durante l'esecuzione dei 

lavori; sono invece esclusi gli oneri per la demolizione dei blocchi di fondazione e per l'eventuale impiego di autogrù in 

presenza di attraversamenti, costruzioni, linee elettriche, telefoniche, ecc., che saranno compensati con i prezzi e alle 

condizioni delle singole voci di questa o altra tariffa F.S. 

23

GRUPPO 

A 

TARIFFA LP CATEGORIA DE GRUPPO A 

DEMOLIZIONE DI MANUFATTI IN MURATURA O IN C.A. 


Per qualsiasi tipo di sostegno 

UNITA' DI MISURA: TO (Tonnellate) IMPORTO EURO: 104,14 

24

GRUPPO 

B 

VOCE 5 01 

Demolizione di sostegni metallici in genere compreso e compensato nel prezzo l'eventuale taglio alla fiamma del palo in 

profondità al di sotto del piano di campagna, il recupero di tutti i materiali accessori, il trasporto e carico su carro 

ferroviario, oppure nei magazzini o su piazzali F.S. 

AVVERTENZE 

5001402 ONERI COMPRESI ED ESCLUSI NELLE VOCI DI DEMOLIZIONE DEI SOSTEGNI METALLICI. 

Nei prezzi di tariffa sono compresi e compensati gli oneri per l'ormeggio a terra dei sostegni durante l'esecuzione dei 

lavori; sono invece esclusi gli oneri per la demolizione dei blocchi di fondazione e per l'eventuale impiego di autogrù in 

presenza di attraversamenti, costruzioni, linee elettriche, telefoniche, ecc., che saranno compensati con i prezzi e alle 

condizioni delle singole voci di questa o altra tariffa F.S. 

LP.DE.B.5 01.A 

Di tipo a traliccio 


LP.DE.B.5 01.B 

Di tipo tubolare 'M', 'Z', 'Bates' o 'Poligonale' 


VOCE 5 02 

TARIFFA LP CATEGORIA DE GRUPPO B 

DEMOLIZIONE DI MANUFATTI IN FERRO 

Demolizione di mensole metalliche di qualsiasi tipo da pali 'M', 'Z', 'BATES', 'C.A.V.' o 'Poligonali'; di traversini di 

accoppiamento; di tiranti; di collari; di scudi ed ogni altro accessorio compresi e compensati nel prezzo tutti gli oneri 

derivanti dal recupero, dal trasporto e dal carico su carro ferroviario, oppure nei magazzini o sui piazzali FS. 

LP.DE.B.5 02.A 

Per qualsiasi tipo di mensola. 


25

CATEGORIA 

OE 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA OE 

OPERE ELETTRICHE 

5001403 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE ELETTRICHE. 

Se durante i lavori di sostituzione e regolazione di conduttori, di trefolo di guardia, catene di isolatori ecc. si dovessero 

attraversare linee elettriche, telegrafiche, strade, corsi d'acqua ecc., l'Appaltatore dovrà prendere i necessari accordi con 

gli Enti proprietari dell'opera attraversata dandone comunicazione alla Dirigenza dei lavori per l'azione che questa, a suo 

giudizio, potrà svolgere per facilitare la conclusione delle trattative e la esecuzione dei lavori. Fra gli oneri compresi e 

compensati nei prezzi delle singole voci di Tariffa si intendono anche quelli derivanti da tali accordi, da tutti i 

perditempo dovuti al fatto che gli attraversamenti dovranno essere eseguiti con particolari modalità ed in giorni ed ore 

prestabilite in modo da ridurre gli intralci all'esercizio delle linee, strade eccetera da attraversare nonché quelli derivanti 

dalla eventuale messa in cavo delle linee da disalimentare. Sono altresì compensati la provvista, l'impiego 

dell'attrezzatura e la mano d'opera utilizzati per la costruzione delle protezioni che si rendessero necessarie per 

l'esecuzione di tali attraversamenti nonché gli oneri derivanti da danni in genere causati agli immobili, alle colture e ai 

frutti pendenti durante la esecuzione dei lavori. Nel caso di attraversamenti di strade in genere, l'Appaltatore dovrà 

provvedere, ove necessario, a propria cura e spese alla regolazione del traffico dei veicoli, previ accordi con gli Enti 

preposti a tali servizi. 

26

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001404 ONERI COMPRENSIVI NELLA POSA DEL CONDUTTORI E DEL TREFOLO 

Il prezzo delle voci deve intendersi per ogni chilometro di conduttore o trefolo misurato orizzontalmente. Sono 

compresi e compensati nei prezzi delle singole voci di tariffa tutti gli oneri per i tagli a misura, la formazione di giunti, 

ormeggi, cavallotti di continuità, posa in opera di dispositivi antivibranti, anche di tipo 'stockbridge', e la pre-tesatura dei 

conduttori ad una maggior tensione (rispetto a quella di posa) secondo gli accordi da prendere con la Dirigenza e per un 

tempo minimo di 4 ore; compresi altresì l'onere del carico, trasporto e scarico delle bobine; l'onere per il carico, 

trasporto, scarico e messa in opera di morsetteria e quanto altro necessario per dare la linea perfettamente pronta per la 

messa in tensione. 

VOCE 1 04 

Fornitura di sfere in resina poliestere e fibre di vetro, P.V.C., materiali termoindurenti o equivalenti, colorate in pasta 

nei colori bianco-latte e rosso-arancione, questa ricoperta con pellicola 'SCOTCHAL', fluorescente, aventi un diametro 

nominale di cm 60 del tipo prescritto dal Ministero della Difesa Aeronautica, complete di griffe di attacco in acciaio 

inossidabile. 

LP.OE.A.1 04.A 

Per ogni sfera 


VOCE 2 01 

Posa in opera, tesatura e regolazione di conduttori in rame. 


Con diametro esterno fino a 14 mm 


VOCE 2 02 

Posa in opera, tesatura e regolazione di conduttori in alluminio-acciaio o in lega di alluminio. 


Per conduttori con diametro esterno fino a 16 mm 


LP.OE.A.2 02.B 

Per conduttori con diametro esterno oltre 16 mm e fino a 19,4 mm. 


LP.OE.A.2 02.C 

Per conduttori con diametro esterno oltre 19,4 mm 


VOCE 2 03 

Posa in opera e tesatura del trefolo di guardia, compresi la fornitura dei giunti, gli ormeggi e i cavallotti di messa a terra, 

la raschiatura delle vernici, nei punti ove occorre, per assicurare un buon contatto e il successivo ripristino della 

verniciatura (vernice compresa) a montaggio eseguito. 


Per trefolo in acciaio 


VOCE 2 05 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO A 

POSA E TESATURA DI CONDUTTORI E TREFOLO DI GUARDIA 

27

GRUPPO 

A 

Posa in opera, lungo il trefolo, di guardia di sfere segnaletiche di cui alla voce LP.OE.A.1 04, poste a distanza non 

superiore a metri 40 (quaranta) circa l'una dall'altra secondo le prescrizioni della Dirigenza, compresi tutti gli oneri. 


Per ogni sfera 


VOCE 2100 

Passaggio e successiva sistemazione di semplice terna di conduttori e del trefolo di guardia, da vecchi a nuovi sostegni o 

mensole, costituenti la linea primaria con conduttori in rame con diametro esterno fino a 14 mm. 

AVVERTENZE 

5002305 Avvertenza alla voce LP.OE.A.2100 

Il prezzo deve intendersi per ogni sostegno. Nei prezzi di tariffa sono compresi e compensati gli oneri per il passaggio in 

carrucola dei conduttori o trefoli, il taglio degli stessi per la parte risultante eccedente, l'eventuale abbassamento a terra e 

il successivo alzamento dei conduttori e del trefolo, l'eventuale formazione di giunti, la nuova esecuzione degli amarri e 

cavallotti di continuità, il toglimento, ove occorra, e nuova posa in opera dei dispositivi antivibranti, la sistemazione dei 

morsetti di sospensione, l'esecuzione di ormeggi provvisori e comunque tutte le operazioni per rimettere la linea in 

perfette condizioni di funzionamento. La sistemazione dei conduttori e dei trefoli di guardia delle campate adiacenti è 

compresa e compensata nel prezzo e dovrà eseguirsi secondo i valori di posa calcolati in base ai dati forniti dalle 

Ferrovie. Nel prezzo sono compresi anche gli oneri derivanti dall'obbligo, per l'Appaltatore, di fornire prima dell'inizio 

dei lavori, la tabella di posa dei conduttori e del trefolo per le varie campate. Sono compresi e compensati tutti gli oneri 

per il carico e scarico, trasporto a piè d'opera dei materiali necessari. Sono altresì compresi e compensati il recupero 

della morsetteria, la scomposizione ed il recupero dei giunti, ormeggi, cavallotti, dispositivi antivibranti ecc. nonchè, gli 

oneri per carico scarico, trasporto e consegna alle Ferrovie nei luoghi indicati dalle Ferrovie stesse. 

LP.OE.A.2100.A 

per ogni sostegno di sospensione e per semplice terna 


LP.OE.A.2100.B 

per ogni sostegno in amarro e per semplice terna 


VOCE 2101 


mensole, costituenti la linea primaria con conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio con diametro esterno fino a 

16 mm. 

AVVERTENZE 
















28

GRUPPO 

A 







VOCE 2102 


mensole, costituenti la linea primaria con conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio con diametro esterno da 16 

fino a 19,4 mm. 

AVVERTENZE 




















VOCE 2103 


mensole, costituenti la linea primaria con conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio con diametro esterno oltre 

19,4 mm. 

AVVERTENZE 
















29

GRUPPO 

A 







VOCE 7 06 

Sostituzione di brevi tratti di conduttori di rame fino ad un lunghezza massima di metri 500 su elettrodotti a semplice 

terna, compresi la eventuale formazione di ormeggi, il taglio a misura dei conduttori e i cavallotti di continuità. 

AVVERTENZE 

5001405 ONERI COMPRENSIVI NELLA VOCE DI SOSTITUZIONE DI BREVI TRATTI DI CONDUTTORI O DI 

TREFOLO 

La lunghezza limite di applicazione della suddetta voce non è da considerarsi come risultato della somma delle 

lunghezze dei singoli conduttori o trefolo, ma come massimo sviluppo di singole campate e va misurata 

orizzontalmente. Sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa tutti gli oneri per l'esecuzione degli ormeggi 

provvisori a terra dei conduttori o trefolo, il passaggio in carrucola e l'abbassamento a terra dei conduttori o trefolo, il 

taglio a misura dei conduttori o trefolo da sostituire e di quelli nuovi da inserire, la tesatura, la formazione di giunti, la 

posa in opera di dispositivi antivibranti, anche di tipo 'stockbridge' ove occorrono, dei morsetti di sospensione, la 

formazione degli ormeggi e cavallotti di continuità e comunque tutte le operazioni occorrenti per rimettere la linea in 

perfette condizioni di funzionamento, compresi altresì gli oneri per il carico, trasporto e scarico a piè di opera sia dei 

conduttori che del trefolo e di tutti gli altri materiali occorrenti nonché il conseguente carico, trasporto in luogo indicato 

dalla Dirigenza dei Lavori e scarico dei materiali di risulta. Il prezzo delle voci di tariffa comprende e compensa altresì 

tutti gli oneri, nessuno escluso, per ottenere lo stendimento e le tesature dei conduttori a perfetta regola d'arte nonché gli 

oneri relativi alla regolazione delle catenarie nella campata interessata e in quelle adiacenti e la posa in opera e 

regolazione delle catene di isolatori nelle suddette campate. 




VOCE 7 07 

Sostituzione di brevi tratti di conduttori di alluminio-acciaio o lega di alluminio, fino ad una lunghezza massima di 500 

metri, su elettrodotti a semplice terna compresi tutti gli oneri della precedente voce LP.OE.A.7 06. 

AVVERTENZE 



5001406 ONERI COMPRENSIVI NELLA VOCE DI SOSTITUZIONE DI BREVI TRATTI DI CONDUTTORI O DI 

TREFOLO 

La lunghezza limite di applicazione della suddetta voce non è da considerarsi come risultato della somma delle 

lunghezze dei singoli conduttori o trefolo, ma come massimo sviluppo di singole campate e va misurata 

orizzontalmente. Sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa tutti gli oneri per l'esecuzione degli ormeggi 

provvisori a terra dei conduttori o trefolo, il passaggio in carrucola e l'abbassamento a terra dei conduttori o trefolo, il 

taglio a misura dei conduttori o trefolo da sostituire e di quelli nuovi da inserire, la tesatura, la formazione di giunti, la 

posa in opera di dispositivi antivibranti, anche di tipo 'stockbridge' ove occorrono, dei morsetti di sospensione, la 

formazione degli ormeggi e cavallotti di continuità e comunque tutte le operazioni occorrenti per rimettere la linea in 

perfette condizioni di funzionamento, compresi altresì gli oneri per il carico, trasporto e scarico a piè di opera sia dei 

conduttori che del trefolo e di tutti gli altri materiali occorrenti nonché il conseguente carico, trasporto in luogo indicato 

dalla Dirigenza dei Lavori e scarico dei materiali di risulta. Il prezzo delle voci di tariffa comprende e compensa altresì 

tutti gli oneri, nessuno escluso, per ottenere lo stendimento e le tesature dei conduttori a perfetta regola d'arte nonché gli 

oneri relativi alla regolazione delle catenarie nella campata interessata e in quelle adiacenti e la posa in opera e 

regolazione delle catene di isolatori nelle suddette campate. 

30

GRUPPO 

A 





Per conduttori con diametro esterno oltre 16 mm e fino a 19,4 mm 



Per conduttori con diametro esterno oltre i 19,4 mm 


VOCE 7 08 

Riduzione al prezzo della voce LP.OE.A.7 06 per sostituzione di conduttori di rame da effettuarsi su elettrodotti a 

doppia terna su palificazione unica. 




VOCE 7 09 

Riduzione ai prezzi della voce LP.OE.A.7 07 per sostituzione, su elettrodotti a doppia terna su palificazione unica, di 

conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio. 



UNITA' DI MISURA: M (Metri) IMPORTO EURO: 0,35- 


Per conduttori con diametro esterno oltre 16 mm e fino a 19,4 mm 



Per conduttori con diametro esterno oltre i 19,4 mm 


VOCE 7 10 



Sostituzione di brevi tratti di trefolo di guardia, fino ad una lunghezza massima di metri 500, inclusi tutti gli oneri di cui 

alla precedente voce LP.OE.A.7 06. 


Per trefolo di acciaio 


31

GRUPPO 

B 

VOCE 2 01 

Posa in opera, in sospensione o amarro semplici, di catene di isolatori a cappa e perno compresa la preventiva 

formazione con elementi consegnati sciolti o comunque raggruppati, complete degli organi di attacco alle mensole, il 

trasporto e posa in opera degli equipaggiamenti, della morsetteria ed accessori necessari per l'attacco dei conduttori ai 

pali. Tutti i materiali saranno forniti dalle Ferrovie. 

LP.OE.B.2 01.A 

Per ogni catena composta da 5 a 7 elementi 


LP.OE.B.2 01.B 

Per ogni catena composta da 9 a 12 elementi 


VOCE 2 02 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO B 

POSA DI CATENE DI ISOLATORI 

Posa in opera, in sospensione o amarro, di doppia catena di isolatori a cappa e perno, compresi tutti gli oneri di cui alla 

precedente voce LP.OE.B.2 01. 

LP.OE.B.2 02.A 

Per ciascuna doppia catena composta da 10 a 12 elementi 


LP.OE.B.2 02.B 

Per ciascuna doppia catena composta da 18 a 24 elementi 


32

GRUPPO 

C 

VOCE 7 01 

Trasformazione dell'armamento dei conduttori da sospensione semplice in doppia sospensione su elettrodotti a semplice 

terna. 

AVVERTENZE 

5001407 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI TRASFORMAZIONE DELL'ARMAMENTO DEI CONDUTTORI 

Sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa, tutti gli oneri per l'ormeggio provvisorio dei conduttori al palo, il loro 

sganciamento dalla catena di isolatori, il passaggio in carrucola, se necessario, l'esecuzione di tutte le operazioni 

preliminari per ripristinare il franco originale, l'eventuale sostituzione in opera della morsa di amarro di qualunque tipo 

essa sia ed il conseguente rifacimento dei colli morti di collegamento, l'agganciamento dei conduttori alle nuove catene 

di isolatori, l'eliminazione degli ormeggi provvisori ai pali, la regolazione delle catenarie nella campata interessata ed in 

quelle adiacenti e quanto altro necessario per dare la linea perfettamente pronta per la messa in tensione. I prezzi di 

tariffa comprendono e compensano altresì gli oneri per il carico, trasporto e formazione in opera delle nuove catene di 

isolatori e il conseguente carico, trasporto, in luogo indicato dalla Dirigenza dei lavori, e scarico dei materiali di risulta. 

LP.OE.C.7 01.A 

Per terna e per palo con tensione fino a 66 kV compresa. 


LP.OE.C.7 01.B 

Per terna e per palo di tensione superiore a 66 kV 


VOCE 7 02 

Trasformazione dell'armamento dei conduttori da sospensione semplice in doppia sospensione su elettrodotto a doppia 

terna a palificazione unica. 

AVVERTENZE 











Per doppia terna e per palo di tensione fino a 66 kV compresa. 



Per doppia terna e per palo di tensione superiore a 66 kV 


VOCE 7 03 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO C 

TRASFORMAZIONE DELL'ARMAMENTO DEI CONDUTTORI E DEL 

TREFOLO, SOSTITUZIONE DELLE CATENE DI ISOLATORI 

Trasformazione dell'armamento dei conduttori da ormeggio semplice in ormeggio doppio su elettrodotto a semplice 

terna. 

33

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 











Per terna e per palo di tensione fino a 66 kV compresa. 



Per terna e per palo di tensione superiore a 66 kV 


VOCE 7 04 

Trasformazione dell'armamento dei conduttori da ormeggio semplice in ormeggio doppio su elettrodotto a doppia terna 

a palificazione unica. 

AVVERTENZE 











Per doppia terna e per palo di tensione fino a 66 kV compresa 



Per doppia terna e per palo di tensione superiore a 66 kV. 


VOCE 7 05 




Sostituzione in opera, su elettrodotti a tensione fino a 66 kV compresa, delle catene di isolatori con i relativi 

equipaggiamenti e morsetterie necessarie per l'attacco dei conduttori ai sostegni con materiali forniti dalle Ferrovie, 

compreso il carico, il trasporto dei materiali occorrenti, la loro posa in opera, la preventiva formazione, con elementi 

consegnati sciolti o comunque raggruppati, di catene di isolatori sospesi a cappa e perno, complete degli organi di 

attacco ai pendoli, compreso infine il carico, il trasporto e lo scarico dei materiali risultanti dalla sostituzione. 

34

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 

5001411 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI SOSTITUZIONE IN OPERA DI CATENE DI ISOLATORI 

Il prezzo delle voci di tariffa comprende e compensa tutti gli oneri, nessuno escluso per ottenere lo stendimento e le 

tesature dei conduttori a perfetta regola d'arte e comprende altresì quelli relativi alla regolazione delle catenarie nella 

campata interessata o di quelle adiacenti o l'eventuale ormeggio provvisorio dei conduttori, nonché la posa in opera e 

regolazione delle catene di isolatori nelle suddette campate. I prezzi delle voci si applicheranno, a giudizio della 

Dirigenza dei Lavori, anche quando nelle sospensioni semplici o doppie si dovessero sostituire le catene di isolamento 

con gli equipaggiamenti, non completi del nuovo morsetto bilanciato per la sospensione dei conduttori, in quanto si 

ritenga di riutilizzare quello già in opera perché in buone condizioni. I prezzi comprenderanno altresì tutte le operazioni 

relative allo slacciamento e riallacciamento dei conduttori, nonché il loro ormeggio o sospensione provvisoria in fase di 

lavoro. 


Per ogni catena in sospensione semplice. 



Per ogni coppia di catene in sospensione doppia 


LP.OE.C.7 05.C 

Per ogni catena in ormeggio semplice 


LP.OE.C.7 05.D 

Per ogni coppia di catene in ormeggio doppio 


VOCE 7 06 

Sostituzione in opera, su elettrodotti a tensione superiore a 66 kV delle catene di isolatori, compresi tutti gli oneri di cui 

alla precedente voce LP.OE.C.7 05. 

AVVERTENZE 




5001412 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI SOSTITUZIONE IN OPERA DI CATENE DI ISOLATORI 

Il prezzo delle voci di tariffa comprende e compensa tutti gli oneri, nessuno escluso per ottenere lo stendimento e le 

tesature dei conduttori a perfetta regola d'arte e comprende altresì quelli relativi alla regolazione delle catenarie nella 

campata interessata o di quelle adiacenti o l'eventuale ormeggio provvisorio dei conduttori, nonché la posa in opera e 

regolazione delle catene di isolatori nelle suddette campate. I prezzi delle voci si applicheranno, a giudizio della 

Dirigenza dei Lavori, anche quando nelle sospensioni semplici o doppie si dovessero sostituire le catene di isolamento 

con gli equipaggiamenti, non completi del nuovo morsetto bilanciato per la sospensione dei conduttori, in quanto si 

ritenga di riutilizzare quello già in opera perché in buone condizioni. I prezzi comprenderanno altresì tutte le operazioni 

relative allo slacciamento e riallacciamento dei conduttori, nonché il loro ormeggio o sospensione provvisoria in fase di 

lavoro. 


Per ogni catena in sospensione semplice. 





LP.OE.C.7 06.C 



35

GRUPPO 

C 




LP.OE.C.7 06.D 



36

GRUPPO 

D 

VOCE 5 01 

Rimozione d'opera di conduttori di rame. 

AVVERTENZE 

5001413 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI RIMOZIONE D'OPERA DI CONDUTTORI E TREFOLO 

Sono compresi e compensati nei prezzi di tariffa tutti gli oneri per il recupero della morsetteria, la scomposizione ed il 

recupero dei giunti, ormeggi, cavallotti, dispositivi antivibranti ecc., l'avvolgimento dei conduttori e trefolo recuperati, 

su bobine fornite vuote dalle Ferrovie nella SSE più vicina, o formazione di matasse, a seconda degli ordini della 

Dirigenza, nonché gli oneri per il carico trasporto e scarico e la consegna alle Ferrovie nei luoghi indicati dalla 

Dirigenza. 

LP.OE.D.5 01.A 

Diametro esterno fino a 14 mm 


VOCE 5 02 

Rimozione d'opera di conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio. 

AVVERTENZE 






Dirigenza. 




LP.OE.D.5 02.B 

Diametro oltre 16 mm e fino a 19,4 mm 


LP.OE.D.5 02.C 

Diametro esterno oltre i 19,4 mm 


VOCE 5 03 

Rimozione d'opera di trefolo di guardia in acciaio. 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO D 

RIMOZIONE DI CONDUTTORI, DI TREFOLO DI GUARDIA E DI 

CATENE DI ISOLATORI 






Dirigenza. 


Qualsiasi diametro 


37

GRUPPO 

D 

VOCE 5 04 

Rimozione d'opera, su elettrodotti a tensione fino a 66 kV inclusa, di catene di isolatori, i relativi equipaggiamenti e 

morsetteria, compresi la sistemazione degli isolatori usati entro le cassette, gli oneri relativi al carico, trasporti, scarico e 

consegna dei materiali tolti d'opera, nei depositi ferroviari o su carri F.S. nei luoghi indicati dalla Dirigenza. 


Per ogni catena in sospensione semplice 








LP.OE.D.5 04.D 



VOCE 5 05 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO D 

RIMOZIONE DI CONDUTTORI, DI TREFOLO DI GUARDIA E DI 

CATENE DI ISOLATORI 

Rimozione d'opera, su elettrodotti a tensione superiore a 66 kV, di catene di isolatori, i relativi equipaggiamenti e 

morsetteria compresi tutti gli oneri di cui alla precedente voce LP.OE.D.5 04. 


Per ogni catena in sospensione semplice 








LP.OE.D.5 05.D 



38

GRUPPO 

E 

VOCE 7 01 

Ritesatura e regolazione di conduttori in rame già in opera. 

AVVERTENZE 

5001416 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI RITESATURA E REGOLAZIONE DI CONDUTTORI E DI 

TREFOLO DI GUARDIA 

Il prezzo deve intendersi per ogni chilometro di conduttore o trefolo misurato orizzontalmente. Nei prezzi di tariffa sono 

compresi e compensati gli oneri per il passaggio in carrucola dei conduttori, il taglio degli stessi per la parte risultante 

eccedente, l'eventuale formazione di giunti, la nuova esecuzione degli amarri e cavallotti di continuità, il toglimento, 

ove occorra, e nuova posa in opera dei dispositivi antivibranti, la eventuale sostituzione dei morsetti di sospensione, 

l'esecuzione di ormeggi provvisori e comunque tutte le operazioni per rimettere la linea in perfette condizioni di 

funzionamento. La ritesatura dei conduttori e del trefolo di guardia dovrà eseguirsi secondo i valori di posa calcolati in 

base ai dati forniti dalla Dirigenza dei lavori. Nel prezzo della tariffa sono compresi anche gli oneri derivanti 

dall'obbligo, per l'Appaltatore, di fornire prima dell'inizio dei lavori, la tabella di posa dei conduttori e del trefolo per le 

varie campate. Le Ferrovie inoltre stabiliranno a loro insindacabile giudizio quali saranno i morsetti di sospensione dei 

conduttori e gli organi di attacco della fune di guardia al palo, da sostituire. 

LP.OE.E.7 01.A 



VOCE 7 02 

Ritesatura e regolazione di conduttori in alluminio-acciaio o lega di alluminio già in opera. 

AVVERTENZE 
















LP.OE.E.7 02.B 

Diametro esterno oltre 16 mm e fino a 19,4 mm 


LP.OE.E.7 02.C 

Diametro esterno oltre i 19,4 mm 


VOCE 7 03 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO E 

RITESATURA E REGOLAZIONE DI CONDUTTORI E DI TREFOLO DI 

GUARDIA 

Ritesatura e regolazione di trefolo di guardia già in opera. 

39

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO E 

RITESATURA E REGOLAZIONE DI CONDUTTORI E DI TREFOLO DI 

GUARDIA 














Di qualsiasi diametro 


40

GRUPPO 

F 

VOCE 7 01 

Sostituzione in opera di vecchie targhe monitorie con altre di tipo approvato dalla Dirigenza, in lamiera zincata a caldo 

dello spessore minimo di mm 1.5 e delle dimensioni di circa cm 50x25 riportanti in traforo le indicazioni monitorie, le 

caratteristiche del palo, il relativo numero e la disposizione delle fasi dei conduttori. 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA OE GRUPPO F 

SOSTITUZIONE DI TARGHE MONITORIE 

5001419 ONERI COMPRENSIVI NEL PREZZO PER LA SOSTITUZIONE IN OPERA DI TARGHE MONITORIE 

Nei prezzi di tariffa sono compresi gli oneri relativi alla fornitura di una reggetta zincata a caldo, di adatte dimensioni, 

per il montaggio della targa, compresa la fornitura di tutti i bulloni necessari per il fissaggio della reggetta e della targa. 

Sono pure compresi nel prezzo lo smontaggio della vecchia targa e l'esecuzione dei fori sul sostegno necessari per il 

corretto fissaggio della targa. Se richiesto dalla Dirigenza dei lavori, sulla targa dovrà essere ricavata una nervatura 

periferica di irrigidimento per il suo montaggio a bandiera. 

LP.OE.F.7 01.A 

Ogni targa 


41

CATEGORIA 

OF 

TARIFFA LP CATEGORIA OF 

OPERE IN FERRO 

42

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001420 ONERI COMPRENSIVI NELLA FORNITURA DI OPERE IN FERRO 

La zincatura delle carpenterie metalliche e dei sostegni deve essere a caldo e rispondente alle Norme CEI più recenti e 

con la garanzia di durata efficace di almeno 15 anni. Le targhe monitorie, in numero di 2 per palo, saranno pure zincate 

e porteranno tutte le indicazioni monitorie, nonché le caratteristiche delle fasi della linea, il tipo ed il numero del palo, e 

saranno eseguite a traforo prima della zincatura. I relativi oneri della traforatura sono compensati dal prezzo di tariffa. 

Nelle unioni di aste di acciaio, i bulloni ed i larghi piatti devono essere di acciaio dello stesso tipo dei montanti. 

VOCE 1 01 

Fornitura a pie' d'opera di sostegni a traliccio di qualsiasi tipo, costituiti da montanti, puntoni e mensole in profilato di 

acciaio Fe 510 (Fe 52) e da tralicci in profilato di acciaio Fe 360 (Fe 37) completamente zincati a caldo. Completi di 

mensole, di targhe monitorie recanti tutte le indicazioni prescritte traforate, di difese a punta, degli accessori (cavallotti, 

perni, pendoli e collari, bullonerie, ecc.) per gli attacchi delle catene di isolatori e di quanto altro possa occorrere per 

considerarli pienamente rispondenti all'impiego cui sono destinati, compreso anche tutto il necessario per l'attacco delle 

prese di terra. 

LP.OF.A.1 01.A 

Per sostegni di qualsiasi tipo 


VOCE 1 02 

Fornitura a piè d'opera di parti di sostegni a traliccio, necessarie per il completamento di pali recuperati o per il 

risanamento di quelli in opera, costituite da montanti e puntoni, in profilati di acciaio della stessa qualità di quello 

esistente o di acciaio Fe 510 (Fe 52), e da tralicci in profilati di acciaio Fe 360 (Fe 37), zincati a caldo e complete di 

bullonerie e di tutti gli accessori di cui alla precedente voce LP.OF.A.1 01. 


Per quantitativi inferiori ad una tonnellata con esclusione della fornitura di mensole intere, da pagare con voce a parte. 


VOCE 1 03 

Fornitura a pie' d'opera di pali tubolari di acciaio Fe 510 (Fe 52), completamente zincati a caldo (internamente ed 

esternamente), di tipo 'M', 'Z' (senza saldature) o 'Poligonale' (in due o più elementi componibili), completi di tutti gli 

accessori di cui alla precedente voce LP.OF.A.1 01. 


Per pali tubolari di qualsiasi tipo 


VOCE 1 04 

TARIFFA LP CATEGORIA OF GRUPPO A 

FORNITURA DI MANUFATTI IN FERRO 

Fornitura a pie' d'opera di mensole complete, di qualsiasi forma, zincate a caldo, da montare su pali a traliccio o 

tubolari, costituite da profilati di acciaio Fe 510 (Fe 52) formate degli attacchi delle catene di isolatori, di cavallotti, 

perni, eventuali pendoli, collari e bulloni e quanto altro occorrente per l'impiego a cui sono destinate. 


Tipo a traliccio 


LP.OF.A.1 04.B 

Tipo a parete piena (profilati IPE, HE o scatolari) 


43

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5001421 ONERI COMPRENSIVI NELLA POSA DI OPERE IN FERRO 

I prezzi di tariffa comprendono e compensano la ripresa, ove occorra, della zincatura asportata durante le operazioni di 

trasporto, di carico e scarico e montaggio, con vernice idonea fornita dall'appaltatore e approvata dalla Dirigenza, da 

eseguirsi con mezzi idonei ed a perfetta regola d'arte, nonché gli oneri per il trasporto dal punto di accantonamento fino 

al picchetto, la livellazione e l'allineamento. Ove occorra l'applicazione di piastre ai montanti dei sostegni, queste 

potranno essere saldate o imbullonate, secondo le prescrizioni della Dirigenza i relativi oneri si intendono compresi e 

compensati nei prezzi di tariffa. Per le fondazioni di tipo metallico è compresa nel prezzo, oltre alla zincatura anche 

l'applicazione di due mani di bitumatura con bitume fornito dall'Appaltatore delle parti interrate e fino a centimetri 

cinquanta al di sopra del piano di campagna. Gli elementi destinati ad essere incorporati in getti di conglomerato 

cementizio non devono essere verniciati ma solo zincati a caldo. 

VOCE 2 01 

Posa in opera di sostegni interi a traliccio, anche in varie riprese, completi di tutti gli accessori, compresi gli oneri del 

montaggio e della cianfrinatura dei bulloni. 

LP.OF.B.2 01.A 

Per qualsiasi sostegno 


VOCE 2 02 

Posa in opera di parti di sostegno, compreso il perfetto adattamento della parte nuova con la vecchia, la fornitura dei 

bulloni e di tutti gli accessori necessari per dare il lavoro completo a regola d'arte. 


Per quantitativi inferiori ad 1 tonnellata con esclusione della posa delle mensole intere, da pagare con voce a parte 


VOCE 2 03 

Posa in opera di sostegni tubolari tipo 'M', 'Z' o 'Poligonale' in blocchi di fondazione o in fori già predisposti compresa la 

fornitura in opera della malta e della sabbia occorrente per il fissaggio definitivo. 


Per ogni tipo di sostegno 


VOCE 2 04 

Posa in opera di mensole intere tralicciate su sostegni già esistenti, compresi e compensati gli oneri di montaggio e della 

cianfrinatura dei bulloni. 


Su sostegni a traliccio 


LP.OF.B.2 04.B 

Su sostegni tubolari tipo 'M', 'Z', 'C.A.V.' o 'Poligonali' 


VOCE 2 05 

TARIFFA LP CATEGORIA OF GRUPPO B 

POSA IN OPERA DI MANUFATTI IN FERRO 

Posa in opera di mensole intere a parete piena (in profilati IPE, HE o scatolari) su sostegni tubolari già esistenti, 

compresi e compensati gli oneri di montaggio e della cianfrinatura dei bulloni. 

44

GRUPPO 

B 

TARIFFA LP CATEGORIA OF GRUPPO B 

POSA IN OPERA DI MANUFATTI IN FERRO 


Per qualsiasi tipo di sostegno 


45

CATEGORIA 

OR 

TARIFFA LP CATEGORIA OR 

OPERE DI RIMOZIONE 

46

GRUPPO 

A 

VOCE 5 01 

Toglimento d'opera di sostegni o parti di sostegno con recupero dei materiali e di tutti gli accessori, come mensole, 

pendoli, cavallotti ecc. il relativo riordino, il carico, trasporto e scarico di tutto il materiale recuperato nei magazzini o 

nei piazzali FS, il riordino o l'accatastamento in detti magazzini, oppure il carico su carro ferroviario. 

AVVERTENZE 

5001422 ONERI COMPRENSIVI NELLA VOCE DI TARIFFA PER IL TOGLIMENTO D'OPERA DI PALI 

METALLICI 

Tutti gli elementi che compongono i pali dovranno essere marcati, raggruppati e divisi per tronchi per l'identificazione 

nel successivo montaggio. 

LP.OR.A.5 01.A 

Sostegni a traliccio 


LP.OR.A.5 01.B 

Sostegni tubolari tipo 'M', 'Z' o 'Poligonali' 


LP.OR.A.5 01.C 

Sostegni tipo 'BATES' 


VOCE 5 02 

TARIFFA LP CATEGORIA OR GRUPPO A 

OPERE DI RIMOZIONE DI MANUFATTI METALLICI 

Rimozione d'opera di mensole di qualsiasi tipo da pali 'M', 'Z', 'BATES', 'C.A.V.' o 'Poligonale' compresi i traversini di 

accoppiamento, i tiranti, i collari, gli scudi ed ogni altro accessorio. 

LP.OR.A.5 02.A 

Per qualsiasi tipo di mensola 


47

CATEGORIA 

RI 

TARIFFA LP CATEGORIA RI 

RILIEVO LINEE ELETTRICHE 

48

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001423 ONERI COMPRENSIVI NELLA ESECUZIONE DEI RILIEVI DELLE LINEE ELETTRICHE 

Il prezzo indicato nelle voci di tariffa deve intendersi per ogni chilometro misurato orizzontalmente. Nei prezzi delle 

singole voci di tariffa sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti dall'acquisto dei fogli di mappa (presso 

l'UTE), delle carte topografiche (presso l'Istituto Geografico), la rappresentazione quotata di tutte le opere attraversate 

con le relative indicazioni di appartenenza e di denominazione, le indicazioni dei confini delle Provincie e dei Comuni, 

l'andamento planimetrico degli attraversamenti inferiori e superiori (linee elettriche, telefoniche, strade, corsi d'acqua, 

costruzioni in genere, ecc.), la rappresentazione, con la stessa scala, dei sostegni, della catenaria del conduttore più 

basso e della fune di guardia nonché l'indicazione quotata di costruzioni in genere, esistenti in prossimità 

dell'elettrodotto. Sono altresì comprese tutte le indicazioni necessarie per l'individuazione del tipo di sostegno, la 

lunghezza delle campate, i vertici, i tipi di armamento, l'isolamento e la compilazione delle tabelle di tesatura dei 

conduttori e fune di guardia nonché la compilazione delle monografie dei picchetti, il rilievo delle sezioni diagonali dei 

piedini dei sostegni, ai fini delle zoppicature, l'elaborazione degli stralci dei profili altimetrici (in corrispondenza degli 

attraversamenti con vari ENTI eseguiti in scala 1:200 per le altezze e 1:500 per le lunghezze) e della planimetria 

catastale e quella della corografia 1:25.000. Sono inoltre compresi gli oneri per l'acquisto dei fogli, per l'eventuale loro 

riduzione o ingrandimento, necessari per la uniformità delle scale, per la rappresentazione dell'asse dell'elettrodotto, 

della posizione definitiva dei pali, della fascia asservita e degli attraversamenti e l'elenco completo dei proprietari dei 

terreni interessati dalla fascia di asservimento. L'Appaltatore dovrà provvedere, a proprie cure e spese, alle operazioni 

per il taglio razionale delle piante che ostacolassero l'esecuzione del lavoro, provvedendo pure al pagamento degli 

indennizzi ai proprietari in dipendenza del taglio stesso e chiedendo preventivamente tutte le autorizzazioni richieste 

dalle vigenti disposizioni in materia di taglio piante. L'Appaltatore curerà pure che le piante e le ramaglie tagliate siano 

trasportate fuori della zona asservita. Dovrà corrispondere di volta in volta, ai proprietari interessati, gli indennizzi per i 

danni che in occasione dell'esecuzione dei lavori di cui alle voci di tariffa fossero arrecati alle cose (recinzioni, 

manufatti, ecc.) alle piantagioni, ai seminati, ai frutti pendenti, tanto entro che fuori dei limiti della zona soggetta a 

servitù perpetua di elettrodotto. 

VOCE 3 01 

Rilievo del profilo altimetrico del terreno eseguito in zone pianeggianti e in asse di elettrodotti di nuova progettazione 

incluso lo studio della distribuzione dei sostegni lungo il tracciato dell'elettrodotto, il posizionamento di tutti i picchetti 

sul terreno, la loro numerazione, la determinazione e picchettazione della fascia da asservire, il calcolo delle catenarie 

dei conduttori e del trefolo di guardia, la loro rappresentazione grafica, il rilevamento di tutte le opere da attraversare e 

l'indicazione quotata di costruzioni in genere esistenti in prossimità e sulla fascia da asservire. 

LP.RI.A.3 01.A 

Per linee su palificazione unica. 


LP.RI.A.3 01.B 

Per linee su doppia palificazione (rilievo del terreno da effettuarsi in asse di ogni palificazione) 


VOCE 3 02 

Rilievo del profilo altimetrico del terreno eseguito come alla precedente voce LP.RI.A.3 01 ma per zone in pendio. 


Per linee su palificazione unica 



Per linee su doppia palificazione (rilievo del terreno da effettuarsi in asse di ogni palificazione). 


VOCE 3 03 

TARIFFA LP CATEGORIA RI GRUPPO A 

RILIEVI DEL TERRENO E DELLE CATENARIE DELLE LINEE 

ELETTRICHE 

Maggiorazione ai prezzi della precedente voce LP.RI.A.3 02 per rilievo del terreno anche in corrispondenza della 

posizione del conduttore lato monte. 

49

GRUPPO 

A 


Per conduttore 


VOCE 3 04 

Rilievo del terreno (in asse della palificazione), della catenaria (conduttori e trefolo di guardia) e dei sostegni di linee 

elettriche esistenti, effettuato in zone pianeggianti; compresi e compensati gli oneri per la loro rappresentazione grafica 

su carta lucida riproducibile, secondo le direttive delle F.S., per l'accesso ai fondi e quanto altro occorrente per dare il 

lavoro compiuto in ogni sua parte. 





Per linee su doppia palificazione (rilievo da effettuarsi per ogni palificazione) 


VOCE 3 05 

Rilievo eseguito come alla precedente voce LP.RI.A.3 04 ma per zone in pendio. 





Per le linee su doppia palificazione (rilievo da effettuarsi per ogni palificazione) 


VOCE 3 06 

TARIFFA LP CATEGORIA RI GRUPPO A 

RILIEVI DEL TERRENO E DELLE CATENARIE DELLE LINEE 

ELETTRICHE 

Maggiorazione ai prezzi della precedente voce LP.RI.A.3 05 per rilievo del terreno anche in corrispondenza della 

posizione del conduttore lato monte. 


Per conduttore 


50

GRUPPO 

B 

VOCE 1 01 

Fornitura di n.15 fascicoli (formato UNI) per ogni tratto di linea primaria, rivestiti di copertina pesante, con dicitura, e 

contenente ciascuno: - Striscia di cm 29,7 di altezza, su carta patinata riportante la planimetria della linea in scala 

1:25000. - Striscia di cm. 29,7 di altezza, su carta eliografica riportante il profilo altimetrico e la planimetria 

dell'elettrodotto (elaborati con le relative voci LP.RI.A). 

AVVERTENZE 

5001424 PRESCRIZIONI PER LA COMPILAZIONE DEGLI ELABORATI DEI RILIEVI DELLE LINEE PRIMARIE 

Nel prezzo della voce sono compresi e compensati gli oneri per l'acquisto di tutti i fogli occorrenti e l'eventuale loro 

riduzione o ingrandimento, necessari per una eventuale uniformità di scale. Sulla planimetria della linea, in scala 

1:25.000, dovranno essere riportati in rosso l'asse della terna, i vertici ed il numero dei pali, e con altri differenti colori 

gli attraversamenti, l'indicazione delle Provincie e dei Comuni con i rispettivi confini, e quant'altro richiesto dalle FS. Il 

foglio di unione e la planimetria di insieme, ecc. in scala 1:500.000 dovranno essere fatti eseguire a cura dell'Istituto 

Geografico Militare di Firenze, previa autorizzazione della Dirigenza. Sulla striscia di carta eliografica, invece dovranno 

essere indicati tutti i tipi dei materiali, dei rispettivi equipaggiamenti e il relativo riepilogo, la distinta degli 

attraversamenti, il tipo schematico dei pali e delle fondazioni, il disegno della catenaria massima e minima in scala 

1:500 e 1:2.000 e dei tipi di sospensione impiegati, nonché la sezione dei conduttori, del trefolo, le condizioni limiti di 

calcolo e ogni altra indicazione riportata nelle avvertenze di cui alle voci della Categoria LP.RI.A. 

LP.RI.B.1 01.A 

Per ogni fascicolo 


VOCE 1 02 

TARIFFA LP CATEGORIA RI GRUPPO B 

FORNITURA ELABORATI DELLE LINEE ELETTRICHE 

Fornitura della sagoma della catenaria dei conduttori e del trefolo di guardia, in scala 1:500 (altezza) e 1:2000 

(lunghezze), alle condizioni di temperatura indicate dalla Dirigenza dei Lavori e ricavate, dall'Appaltatore, in base alle 

condizioni di partenza delle rispettive tesature, realizzata su lastra di plexiglas trasparente dello spessore minimo di 2.5 

mm e delle dimensioni di cm 45x65 e riportante, con caratteri incisi, la dicitura dell'elettrodotto cui si riferisce e tutte le 

altre indicazioni ritenute utili per l'individuazione della sagoma stessa (denominazione, assi di riferimento, parametro 

della curva, ecc.). 

LP.RI.B.1 02.A 

Per ogni sagoma di conduttore o trefolo di guardia 


51

CATEGORIA 

SR 

TARIFFA LP CATEGORIA SR 

SCAVI E RIPORTI 

52

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001425 ONERI COMPRENSIVI NEGLI SCAVI 

I prezzi delle seguenti voci sono riferiti a scavi in terreni di qualsiasi natura per ottenere la quota richiesta per la posa 

delle fondazioni. Gli scavi sono da eseguire secondo le sagome prescritte e comprendono l'estrazione, il carico, il 

trasporto e lo scarico del materiale di risulta per formazione di rilevati o reinterri con semplice spandimento su area da 

provvedersi a cura e spese dell'Appaltatore secondo gli ordini della Dirigenza. I prezzi degli scavi di fondazione, 

comprendono e compensano anche gli oneri per la fornitura in opera di legname per la formazione di armatura 

provvisionale di sostegno di qualsiasi tipo delle pareti dello scavo. I prezzi comprendono e compensano anche tutti gli 

oneri derivanti dalla eventuale presenza in profondità, di opere murarie da rispettare o da demolire, cosi pure di cavi 

elettrici, di tubi e canali di qualsiasi specie e qualunque altro impianto sotterraneo; sarà quindi compito dell'Appaltatore, 

all'inizio dei lavori, informarsi in merito e a verificarne la posizione esatta mediante saggi. Eventuali danni e 

conseguenti rifacimenti sono suo carico. E' altresì compreso l'onere per l'eventuale estirpazione preventiva delle piante 

(escluse quelle di grosso fusto da compensarsi a parte) e delle erbe, la rimozione del materiale sparso e minuto di 

qualsiasi natura che eventualmente si trovasse nei luoghi ove debbono essere eseguiti gli scavi, nonché la opportuna e 

conveniente sbadacchiatura delle pareti degli scavi eseguiti in vicinanza di binari e di strade. Sono altresì comprese e 

compensate tutte le spese per ogni opera occorrente per la deviazione ed il convogliamento delle acque superficiali di 

qualsiasi natura e provenienza, onde evitare che si riversino negli scavi, o che arrechino comunque danni agli scavi ed ai 

movimenti di materie in genere. 

VOCE 6 04 

Scavo di fondazione a sezione obbligata in terreni sciolti di qualsivoglia natura a granulometria fine o grossolana 

(argilla, sabbia, ghiaia, marne, pozzolana, tufi teneri, ecc.) asciutte o bagnate. - Per profondità fino a m 2 dall'orlo dello 

scavo. 

LP.SR.A.6 04.A 

Eseguito a mano 


LP.SR.A.6 04.B 

Eseguito con escavatore meccanico 


VOCE 6 05 

Scavo di fondazione effettuato come alla voce precedente in terreni sciolti ma per successive profondità oltre i metri 

2,00. 


Eseguito a mano 



Eseguito con escavatore meccanico 


VOCE 6 06 

TARIFFA LP CATEGORIA SR GRUPPO A 

SCAVI 

Scavo di fondazione a sezione obbligata effettuato in rocce tenere (calcari compatti, arenarie, tufi litoidi, ecc.) ed altri 

materiali che allo scavo presentano una media durezza. - Per profondità fino a 2 m dall'orlo dello scavo. 


Eseguito con martello demolitore 



Eseguito con mezzo meccanico 


53

GRUPPO 

A 

VOCE 6 07 

Scavo di fondazione effettuato come alla voce precedente in rocce tenere ma per successive profondità oltre i metri 

2,00. 


Eseguito con martello demolitore 



Eseguito con mezzi meccanici 


VOCE 6 08 

Scavo di fondazione a sezione obbligata effettuato in rocce dure (basalti, conglomerati cemento calcareo o siliceo, 

puddinghe, ecc). - Per profondità fino a m 2 dall'orlo dello scavo. 





Eseguito con l'uso di mine e a mano, con protezione della zona di sparo. 


LP.SR.A.6 08.C 

Eseguito con l'uso di mine e con mezzi meccanici, con protezione della zona di sparo 


VOCE 6 09 

Scavo di fondazione eseguito come alla voce precedente in rocce dure ma per successive profondità oltre i metri 2,00. 





Eseguito con l'uso di mine e a mano, con protezione della zona di sparo. 


LP.SR.A.6 09.C 

Eseguito con l'uso di mine e con mezzi meccanici, con protezione della zona di sparo. 


VOCE 6 10 

TARIFFA LP CATEGORIA SR GRUPPO A 

SCAVI 

Diminuzione dei prezzi delle precedenti voci per spandimento in loco di tutti i materiali scavati. 


Terreni sciolti 


54

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5001426 ONERI PER LA ESECUZIONE DEI RINTERRI 

I prezzi per la esecuzione di rinterri, applicabili qualora le relative operazioni da compensare non siano già a carico 

dell'Appaltatore nelle altre voci di lavoro, comprendono la fornitura di materiale (privo di sostanze organiche), il carico, 

il trasporto e lo scarico nel luogo d'impiego, il paleggiamento, la cernita, lo spianamento (in strati non superiori a cm 

50), il costipamento, la pilonatura, la bagnatura e quanto altro necessario a dare il riempimento compiuto a regola d'arte. 

I rinterri attorno ai manufatti (fondazioni muri, ecc.) dovranno comunque essere effettuati con maggior altezza per tener 

acconto dei successivi assestamenti. 

VOCE 3 01 

Riempimento di scavi o buche eseguito a mano con idoneo materiale depositato sull'orlo dello scavo. 

LP.SR.B.3 01.A 

Materiale proveniente dagli scavi di cantiere; compreso il carico, il trasporto e lo scarico nel luogo d'impiego 


LP.SR.B.3 01.B 

Materiale proveniente da scavi o cave di prestito al di fuori del cantiere; compreso ogni onere per carico, trasporto e 

scarico nel luogo d'impiego 


VOCE 3 02 

TARIFFA LP CATEGORIA SR GRUPPO B 

RIEMPIMENTI 

Riempimento di scavi o buche con idoneo materiale depositato sull'orlo dello scavo, eseguito con mezzi meccanici. 

LP.SR.B.3 02.A 

Materiale proveniente dagli scavi di cantiere; compreso il carico, il trasporto e lo scarico nel luogo d'impiego 


LP.SR.B.3 02.B 

Materiale proveniente da scavi o cave di prestito situate al di fuori del cantiere 


55

CATEGORIA 

TP 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA TP 

TAGLIO PIANTE 

5001427 ONERI COMPRENSIVI NELLE VOCI DI TAGLIO PIANTE 

Nei prezzi di tariffa sono anche compresi e compensati gli oneri per il taglio dei pezzi di grosso fusto in pezzature atte al 

trasporto e per la raccolta ed il successivo incenerimento delle frasche e rami costituenti le chiome delle piante tagliate, 

nonché l'impiego di tutti gli attrezzi e mezzi d'opera necessari per la esecuzione dei lavori. Sono pure comprese le spese 

di accesso sulla proprietà altrui e i danni arrecati alle colture. L'Appaltatore, prima di iniziare i lavori dovrà prendere 

accordi con i proprietari dei terreni e con le competenti Autorità per ottenerne l'autorizzazione, dandone altresì 

comunicazione alla Dirigenza dei Lavori per l'azione che questa, a suo giudizio, potrà svolgere per facilitare la 

conclusione delle trattative. Gli oneri derivanti da tali accordi si intendono compresi e compensati nei prezzi di tariffa. 

56

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001428 NORME PER LA ESECUZIONE DEI LAVORI DI TAGLIO PIANTE 

I lavori di taglio piante saranno eseguiti solo a giudizio e su esplicito ordine della Dirigenza dei Lavori, e dovranno 

essere eseguiti a perfetta regola d'arte secondo le prescrizioni impartite dalla stessa Dirigenza, previa autorizzazione e 

secondo le norme dettate dagli Ispettorati Dipartimentali delle Foreste di giurisdizione, nonché dalle Comunità Montane 

(ove esistenti) oppure dai Sindaci dei Comuni interessati, Regioni o Autorità equivalenti. Il materiale di risulta o quello 

già in loco, per precedenti tagli di piante, dovrà essere eliminato ad eccezione del legname di grosso fusto, che sarà 

tagliato, previa autorizzazione delle suddette autorità in pezzature atte al trasporto. All'appaltatore è fatto obbligo di 

contattare i proprietari dei fondi asserviti, interessati al taglio, notificando per iscritto che la disponibilità dei materiali è 

limitata a 30 giorni successivi a partire dalla data di ricevimento dell'ordine scritto, trascorsi i quali nessun diritto potrà 

essere accampato circa la sistemazione e la mancata utilizzazione dei materiali. Il taglio delle piante o degli arbusti 

dovrà essere eseguito raso terra in maniera che il piano di campagna sia libero da ceppi o tronconi affioranti. La 

Dirigenza dei Lavori comunque, qualora lo ritenga opportuno, potrà ordinare di non abbattere alcune piante i cui fusti 

ricadano sull'asservimento ma di capitozzarne solo alcuni rami per creare i franchi prescritti con i conduttori elettrici. 

VOCE 2 01 

TARIFFA LP CATEGORIA TP GRUPPO A 

TAGLIO PIANTE SULLA ZONA ASSERVITA AD ELETTRODOTTI 

Taglio razionale di piante, per ottenere il dovuto franco dai conduttori, entro e in prossimità della fascia asservita della 

linea primaria, i cui rami si trovino in vicinanza dei conduttori e che quindi presentano un pericolo per eventuali 

scariche elettriche verso terra. 

LP.TP.A.2 01.A 

Per pianta con diametro del tronco fino a cm 20, misurato a circa 1 metro da terra 


LP.TP.A.2 01.B 

Per pianta con diametro del tronco oltre cm 20 e fino a cm 35, misurato a metri 1 da terra. 


57

CATEGORIA 

TS 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA TS 

MESSA A TERRA SOSTEGNI 

5001429 ONERI COMPRENSIVI NELLE OPERE DI MESSA A TERRA 

Nei prezzi di tariffa sono compresi e compensati anche il carico, il trasporto a piè d'opera e scarico dei materiali, lo 

scavo in materie di qualsiasi natura e il relativo reinterro, il taglio a misura dei conduttori o piattine, la sagomatura ed il 

fissaggio, dei capicorda a compressione o mediante saldatura forte, la fornitura dei bulloni di attacco, dei capicorda e dei 

materiali di fissaggio l'accurata pulizia delle superfici di contatto nonché le prove per la misura delle resistenze di terra 

dei sostegni. Sono altresì compresi e compensati, per le fondazioni già esistenti, gli oneri per la formazione di canalette 

e la loro chiusura con malta cementizia, lo slacciamento delle vecchie terre e il ripristino della verniciatura a lavoro 

ultimato. 

58

GRUPPO 

A 

VOCE 2 01 

Formazione in opera, per sostegni esistenti, di connessioni di messa a terra del tipo a 'bastone' comprendenti: due paletti 

di acciaio zincato del diametro di 40 mm e della lunghezza di circa 2,00 metri, infissi nel terreno in corrispondenza dei 

due angoli opposti della fondazione secondo le indicazioni della Dirigenza, collari e conduttori di acciaio zincato, il 

tutto fornito dalle Ferrovie. 

LP.TS.A.2 01.A 

Per ogni coppia di bastoni 


VOCE 2 02 

Formazione in opera, come alla precedente voce TS.A.201 e per sostegni esistenti, di connessioni di messa a terra del 

tipo a 'bastone' con paletti e collari forniti dalle Ferrovie, restando però a carico dell'Appaltatore, la fornitura della 

piattina in acciaio zincato di dimensioni minime di mm40x4, ed ogni altro onere per rendere il lavoro eseguito a regola 

d'arte. 




VOCE 2 03 

Formazione in opera, per sostegni di nuova costruzione, di connessioni di messa a terra del tipo a 'bastone' con materiale 

fornito dalle Ferrovie ed eseguite come alla precedente voce LP.TS.A.2 01 compreso ogni onere per dare il lavoro 

eseguito a regola d'arte. 




VOCE 2 04 

TARIFFA LP CATEGORIA TS GRUPPO A 

CONNESSIONI DI MESSA A TERRA DEL TIPO A 'BASTONE' 

Formazione in opera, come alla precedente voce LP.TS.A.2 03 e per sostegni di nuova costruzione, di connessioni di 

messa a terra del tipo a 'bastone' con paletti e collari forniti dalle Ferrovie restando però a carico dell'Appaltatore, la 

fornitura della piattina in acciaio zincato di dimensioni minime di mm 40x4 ed ogni altro onere per dare il lavoro 

eseguito a regola d'arte. 




59

GRUPPO 

B 

VOCE 2 01 

Formazione in opera, per sostegni esistenti, di connessioni di messa a terra del tipo 'superficiale', costituite da 4 coppie 

di tondini di diametro di mm 8, in acciaio zincato, disposti a stella, a partire dai 4 piedi del traliccio e sepolti nel terreno 

alla profondità minima di 60 cm; fissati a mezzo di capicorda e bulloni ai montanti del traliccio stesso e celati in 

apposite canalette nel blocco di fondazione. Compresi e compensati pure tutti gli oneri ed accessori per dare il lavoro 

compiuto a regola d'arte. 

LP.TS.B.2 01.A 

Per ogni sostegno 


VOCE 2 02 

TARIFFA LP CATEGORIA TS GRUPPO B 

CONNESSIONI DI MESSA A TERRA DEL TIPO 'SUPERFICIALE' 

Formazione in opera, per fondazioni e per sostegni di nuova costruzione, di connessione di messa a terra del tipo 

'superficiale' eseguite come alla precedente LP.TS.B.2 01. 

LP.TS.B.2 02.A 

Per ogni sostegno 


60

CATEGORIA 

VR 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA VR 

VERNICIATURE 

5001430 ONERI COMPRENSIVI NEI LAVORI DI VERNICIATURA 

Se non diversamente disposto nelle singole voci di tariffa, fa carico all'Appaltatore ogni spesa per l'approntamento e 

l'uso di scale, ponti di servizio, ponteggi od altro, e di quanto occorrente al sollevamento dei materiali a qualsiasi 

altezza. All'Appaltatore farà pure carico la somministrazione dei mezzi d'opera di ogni genere (staffe per salire sui pali, 

cinture di sicurezza, raschietti, spazzole, pennelli ecc.) e di quanto altro occorrente per la perfetta esecuzione dei lavori 

ordinati. All'infuori di ogni eventuale consegna da parte delle Ferrovie, spetterà all'Appaltatore di provvedere a sua cura 

e spese per ogni altro materiale, in più o d'altra natura, occorrente all'esecuzione dei lavori ordinati, trovandone poi 

compenso nei prezzi di tariffa. Tutti i materiali di fornitura dell'Appaltatore (pigmenti, olii essiccativi, solventi, tinte ad 

olio, ecc.) dovranno corrispondere alle prescrizioni inserite nelle "Condizioni tecniche - Metodologie analitiche - 

Metodologie e prove tecnologiche dei prodotti vernicianti" Ed. luglio 1971 e successivi aggiornamenti, salvo 

disposizioni contrarie della Dirigenza. Per ognuno di detti materiali dovrà essere consegnato, a richiesta, un campione 

alle Ferrovie per i relativi controlli qualora esse lo ritenessero del caso. I materiali eventualmente forniti dalle Ferrovie 

dovranno essere impiegati unicamente nei lavori che li avranno avuti in destinazione. E' fatto divieto assoluto 

all'Appaltatore impiegarli per altri lavori o cederli a terzi. Dovranno quindi essere restituiti alle Ferrovie quei materiali 

eventualmente consegnati in eccedenza rispetto a quelli corrispondenti alle superfici verniciate. Eventuali mancate 

restituzioni, a qualsiasi causa dovuta, i relativi materiali verranno addebitati ai prezzi di mercato. 

5001431 NORME PER LA ESECUZIONE DELLA VERNICIATURA DI SUPERFICI METALLICHE (prima parte) 

Le verniciature dovranno eseguirsi secondo i migliori dettami dell'arte ed in conformità alle prescrizioni della Dirigenza. 

Dovranno essere eseguite esclusivamente con l'uso di pennelli, per le verniciature ad olio, e con l'uso del compressore 

per le verniciature alla nitro, in modo che risultino superfici con strato uniforme di colore e senza grumi o gocciolature 

anche per la prima mano. Non saranno tollerate gocciolature di vernice, anche lievi ed in particolare su isolatori vicini o 

sottostanti. In ogni lavoro di pitturazione devono essere tenute in grande considerazione ed osservate attentamente tutte 

le norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, ed in particolare: - dovranno essere evitate, con tutto lo scrupolo 

necessario, le possibili fonti di ignizione (fiamma libera, scintille, ecc. e in caso di incendio usare sabbia e/o estintori 

CO2); - tutti i contenitori delle pitture devono essere maneggiati con cura e tenuti ben chiusi siano essi pieni o vuoti; - 

evitare di lavarsi le mani con solvente: usare detergenti forti e acqua e sapone; - usare indumenti da lavoro e proteggere 

le parti scoperte con guanti, occhiali, eventualmente creme speciali per la pelle; - usare maschere con filtro idoneo per 

solventi e non maschera per sola polvere. Ovviamente tali norme sono riferite sia ai lavori di pretrattamento che a quelli 

di pitturazione veri e propri. Nella verniciatura a nuovo di superfici metalliche, prima di passare la prima mano di 

vernice, le varie parti, se non diversamente stabilito nelle relative voci di tariffa, dovranno essere accuratamente pulite, 

sgrassate, picchiettate, raschiate e spazzolate per l'eliminazione di qualsiasi ruggine, scaglie o strati di vecchia vernice e 

ogni materia estranea. Le stesse parti, ove necessario, dovranno essere opportunamente protette, con una mano di 

vernice antiruggine, non inquinante, (resine alchidiche o al fosfato di zinco), curando in special modo l'operazione negli 

attacchi, bulloni, ecc. La picchiettatura, la raschiatura e la spazzolatura, dovranno essere eseguite con appositi martelli, 

raschietti e spazzole di acciaio e di crine - ricorrendo, ove occorra anche all'uso della lampada a benzina - e liberare 

completamente le superfici da verniciature di qualsiasi genere, da ogni scabrosità e da incrostazioni. Tali operazioni 

dovranno essere seguite da una passata generale di carta silicata e dall'asportazione della polvere mediante pennello od 

altro con divieto assoluto di stracci o simili. Con la massima cura si dovrà eseguire la disincrostazione dei pali metallici 

alla base specialmente nella zona in vicinanza alla fondazione. 

5001432 NORME PER LA ESECUZIONE DELLA VERNICIATURA DI SUPERFICI METALLICHE (seconda parte) 

Nelle riprese di verniciature, prima di passare la vernice, si dovrà, anche qui se non diversamente stabilito nelle singole 

voci di tariffa, procedere ad una accurata pulitura e sgrassatura che liberi le varie parti da qualsiasi sostanza grassa. 

Inoltre, se ordinato, dovranno essere opportunamente raschiate, spazzolate, stuccate e se necessario, verniciate con 

antiruggine non inquinante le parti che risultassero ossidate o scoperte di vernice. Fra la preparazione e la prima mano di 

vernice e fra una mano di vernice e l'altra, è fatto obbligo all'Appaltatore di chiedere l'intervento dell'incaricato alla 

Dirigenza per la constatazione del lavoro fatto. E' quindi fatto divieto di procedere nel lavoro qualora la visita suddetta 

non fosse stata eseguita. Nel caso che tale divieto, non fosse osservato l'Appaltatore dovrà rifare il lavoro a tutte sue 

cure e spese. Nelle parti d'impianto interessate la verniciatura dovrà essere eseguita con continuità in modo che possa 

essere facilmente sorvegliata dagli agenti ferroviari. Le vernici fornite dalle Ferrovie non dovranno essere ulteriormente 

diluite per alcun motivo se non a seguito di esplicita autorizzazione della Dirigenza. Nella preparazione di seconde mani 

di vernice all'alluminio sarà da aggiungersi, secondo le istruzioni della Dirigenza, una piccola percentuale di nero fumo 

per differenziare il colore della prima mano; analogamente per le altre successive mani. Pure le vernici antiruggine 

dovranno essere di due diverse gradazioni di colore per distinguere la prima dalla seconda mano e cosi via. 

61

GRUPPO 

A 

VOCE 2 01 

TARIFFA LP CATEGORIA VR GRUPPO A 

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI METALLICHE ALLA 

VERNICIATURA 

Preparazione di superfici metalliche di sostegni (a traliccio, tubolari, di tipo 'M', 'Z', 'Poligonale', ecc.) in modo da 

renderle pulite e prive di grasso, di vecchie verniciature, di scaglie ossidate, ecc., compresa la somministrazione di 

mezzi di ogni genere. 

LP.VR.A.2 01.A 

Mediante picchiettatura, raschiatura e spazzolatura 


LP.VR.A.2 01.B 

Mediante due passate con sverniciatori forniti dalle Ferrovie 


LP.VR.A.2 01.C 

Di superfici metalliche assoggettate per la prima volta a verniciatura 


62

GRUPPO 

B 

VOCE 2 01 

Verniciatura, come applicazione di fondo di superfici metalliche di sostegni a traliccio, tubolari di tipo 'M', 'Z', 'BATES' 

o 'Poligonale', ecc., effettuata con vernici fornite dalle Ferrovie. 

LP.VR.B.2 01.A 

Esecuzione della prima mano 


LP.VR.B.2 01.B 

Esecuzione di ogni mano successiva 


VOCE 2 02 

Verniciatura a coprire, di superfici metalliche di sostegni di qualsiasi tipo, con vernice all'alluminio fornita dalle 

Ferrovie. 







VOCE 3 03 

Verniciatura con vernice sintetica antiruggine, non inquinante, o con resine alchidiche, fornita dall'Appaltatore ma 

approvata dalla Dirigenza, come applicazione di fondo su superfici metalliche di sostegni a traliccio, tubolari tipo 'M', 

'Z', 'Poligonale', ecc. 







VOCE 3 04 

Verniciatura come alla voce LP.VR.B.3 03 ma con vernice antiruggine al fosfato di zinco. 







VOCE 3 05 

TARIFFA LP CATEGORIA VR GRUPPO B 

VERNICIATURA DELLE SUPERFICI METALLICHE DEI SOSTEGNI 

Trattamento delle superfici metalliche zincate di sostegni a traliccio, tubolari tipo 'M', 'Z', 'Poligonale' ecc. con una mano 

di sottofondo con speciali vernici aggrappanti, fornite dall'Appaltatore e accettate dalla Dirigenza. 

63

GRUPPO 

B 


Per ogni mano 


VOCE 3 06 

Verniciatura a coprire, di sostegni metallici di qualsiasi tipo, con vernice all'alluminio fornita dall'Appaltatore ma 

approvata dalla Dirigenza. 







VOCE 3 07 

Verniciatura completa del terzo superiore, dei sostegni metallici, interessati dal piano di volo, a bande orizzontali della 

larghezza di metri 1,00/1,50, alternate bianche e rosso-arancione, con due mani di vernici a smalto, fornita 

dall'Appaltatore ma approvata dalla Dirigenza. 







VOCE 3 08 

Stampigliatura su pali di qualsiasi tipo, con vernici a smalto fornite dall'Appaltatore ma approvate dalla Dirigenza, di 

cartelli monitori con teschio e legenda "CHI TOCCA I FILI MUORE", con l'iscrizione del numero progressivo del palo, 

del tipo e degli indici delle fasi elettriche, previa preparazione del fondo, compresa la iscrizione della lettera "T" (Terra) 

alla base dei montanti dei pali a tralicci o da cui partono le messe a terra, ovvero in prossimità dell'incastro dei pali 

tubolari. 

AVVERTENZE 

TARIFFA LP CATEGORIA VR GRUPPO B 

VERNICIATURA DELLE SUPERFICI METALLICHE DEI SOSTEGNI 

5001433 ONERI COMPRENSIVI NELLA ESECUZIONE DI STAMPIGLIATURA DI CARTELLI MONITORI 

Il prezzo non varia se la stampigliatura dei contrassegni delle fasi sarà eseguita su montanti di pali a traliccio, invece che 

su appositi cartelli monitori, in conformità delle prescrizioni della Dirigenza. Il prezzo è da applicarsi anche per la 

riverniciatura di preesistenti cartelli o scritte su sostegni di primarie ed in tal caso è compreso e compensato l'onere per 

l'esecuzione in tempi separati od indicazioni diverse dalle nuove riverniciature in modo che il sostegno non resti privo di 

avvisi monitori neppure per breve tempo. Nel caso di riverniciatura in ubicazione diverse, nel prezzo è compresa e 

compensata la cancellazione della vecchia iscrizione. Tali oneri sono da intendersi compresi e compensati nei prezzi 

anche nel caso in cui dovendosi attivare la linea prima delle verniciature venga richiesta all'Appaltatore la stampigliatura 

preventiva dei cartelli monitori sui sostegni. 


Stampigliatura di ogni cartello 


64

INDICE 

TARIFFA LP - COSTRUZIONE E RINNOVO DI LINEE ELETTRICHE PRIMARIE 3 


CATEGORIA CF CONSOLIDAMENTO FONDAZIONI 8 

GRUPPO A Consolidamento e ripristino fondazioni esistenti 9 

CATEGORIA CZ CALCESTRUZZO 11 

GRUPPO A Fondazioni superficiali 12 

GRUPPO B Fondazioni profonde 14 

GRUPPO C Strutture in elevazione 19 

GRUPPO D Ferro per cemento armato 21 

CATEGORIA DE DEMOLIZIONI 22 

GRUPPO A Demolizione di manufatti in muratura o in c.a. 23 

GRUPPO B Demolizione di manufatti in ferro 25 

CATEGORIA OE OPERE ELETTRICHE 26 

GRUPPO A Posa e tesatura di conduttori e trefolo di guardia 27 

GRUPPO B Posa di catene di isolatori 32 

GRUPPO C Trasformazione dell’armamento dei conduttori e del trefolo, sostituzione delle 

catene di isolatori 33 

GRUPPO D Rimozione di conduttori, di trefolo di guardia e di catene di isolatori 37 

GRUPPO E Ritesatura e regolazione di conduttori e di trefolo di guardia 39 

GRUPPO F Sostituzione di targhe monitorie 41 

CATEGORIA OF OPERE IN FERRO 42 

GRUPPO A Fornitura di manufatti in ferro 43 

GRUPPO B Posa in opera di manufatti in ferro 44 

CATEGORIA OR OPERE DI RIMOZIONE 46 

GRUPPO A Opere di rimozione di manufatti metallici 47 

CATEGORIA RI RILIEVO LINEE ELETTRICHE 48 

GRUPPO A Rilievi del terreno e delle catenarie delle linee elettriche 49 

GRUPPO B Fornitura elaborati delle linee elettriche 51 

CATEGORIA SR SCAVI E RIPORTI 52 

GRUPPO A Scavi 53 

GRUPPO B Riempimenti 55 

CATEGORIA TP TAGLIO PIANTE 56 

GRUPPO A Taglio piante sulla zona asservita ad elettrodotti 57 

CATEGORIA TS MESSA A TERRA SOSTEGNI 58 

GRUPPO A Connessioni di messa a terra del tipo a bastone 59 

GRUPPO B Connessioni di messa a terra del tipo superficiale 60 

CATEGORIA VR VERNICIATURE 61 

GRUPPO A Preparazione delle superfici metalliche alla verniciatura 62 

GRUPPO B Verniciatura delle superfici metalliche dei sostegni 63 

65

Il presente volume di Tariffa si compone di 66 pagine compresa la copertina. 

66


"IT" 

TARIFFA IT 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

IT 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT 

TARIFFA IT 

5001040 AVVERTENZA GENERALE 

I prezzi della presente tariffa comprendono e compensano tutti gli oneri previsti nelle Voci e Avvertenze presenti nella 

tariffa. Per quanto non diversamente specificato nelle eventuali Tariffe speciali richiamate in contratto, si farà 

riferimento alla presente Tariffa. Sono compresi e compensati nei prezzi: per i materiali: ogni spesa, nessuna eccettuata, 

per forniture, trasporti carichi e scarichi, cali, perdite, sprechi, oneri fiscali, ecc. e quanto necessario per consegnarli 

pronti all'impiego, a piè d'opera, in qualsiasi punto del lavoro; ivi compresi gli oneri di accatastamento, con le necessarie 

protezioni e custodie, restando inteso che eventuali ammanchi o perdite o danneggiamenti causati da qualsiasi motivo, 

restano a totale carico dell'Appaltatore medesimo; per i lavori a misura: tutti gli oneri per dare i lavori perfettamente 

compiuti a regola d'arte, in ogni loro parte, ivi inclusi anche l'impiego di tutte le attrezzature, pure speciali, la fornitura 

dei materiali occorrenti, salvo quando esplicitamente esclusi, compreso il loro trasporto, custodia e trasferimento sui 

vari posti di lavoro nonchè le prestazioni di personale tecnico e della mano d'opera occorrente,ivi comprese le spese di 

viaggio e di trasferta del personale e qualunque altra spesa accessoria quali le spese generali, le spese e le indennità di 

passaggio attraverso proprietà o di occupazione temporanea di suolo pubblico e privato. Per i lavori a misura che 

dovessero richiedere prestazioni straordinarie notturne o festive di personale, non verrà corrisposto alcun compenso o 

maggiorazione, restando ogni conseguente onere a carico dell'Appaltatore. Gli scavi, i conglomerati cementizi e le 

relative armature, le murature in genere, le impermeabilizzazioni e le protezioni e quanto altro occorra per le gallerie 

artificiali verranno contabilizzati con i prezzi delle corrispondenti categorie di lavori allo scoperto della Tariffa base. Per 

determinare i prezzi delle apparecchiature e dei materiali per potenzialità o grandezze intermedie a quelle indicate nelle 

voci di tariffa si adotterà l'interpolazione lineare. Per determinare i prezzi delle apparecchiature e dei materiali per 

potenzialità o grandezze inferiori o superiori rispettivamente a quelle minime o massime indicate nelle voci di tariffa si 

dovrà eseguire estrapolazione lineare sulla base dei prezzi minimi o massimi indicati nelle voci interessate. ESEMPIO: - 

Per potenzialità intermedie a quelle indicate nelle varie voci di tariffa, si adotta la interpolazione lineare. ESEMPIO: Il 

prezzo di un generatore di calore di 116 Kw, non compreso in tariffa, si determina interpolando linearmente i valori 

delle voci (IT.RD.A.103.B) e (IT.RD.A.103.C) dei generatori da 105 Kw e 139 Kw i cui prezzi sono rispettivamente 

Euro 653,66 e Euro 818,40. ...segue nell'avvertenza - premessa: parte 2... 

5001041 IMPIANTI SPECIALI. Avvertenza - premessa: parte 2. 

AVVERTENZA - PREMESSA: parte 2. Tale prezzo è determinato in Euro 653 ,66 + X, dove: X = (Euro 818,40 - Euro 

653,66) x ((116 - 105) / (139 - 105)). Per potenzialità inferiori o superiori a quelle minime e massime indicate in Tariffa 

si deve eseguire la estrapolazione sulla base del prezzo unitario determinato in lire per ogni chilowatt della potenzialità 

minima o massima ivi indicata. ESEMPIO: Il prezzo di un generatore di calore di 407 Kw, non compreso nella tariffa, si 

determina partendo dal prezzo (Euro 1604,93) della voce (IT.RD.A.103.F) relativa al generatore di 349 Kw, operando 

come segue: Euro 1604,93 : 349 = Euro 4,60 per ogni chilowatt. Euro. 4,60 x 407 = Euro 1872,2 prezzo del generatore 

da 407 Kw. 

3

TARIFFA 

IT 

TARIFFA IT 

TARIFFA IT 

5001042 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°1 CATEGORIE AN, 

IA, ID, TB. 

IMPIANTI IDRICI - IGIENICO SANITARI - FOGNARI ED ANTINCENDIO Per la progettazione, costruzione e 

collaudo degli impianti idrici, igienico-sanitari, fognari ed antincendio, dovranno osservarsi le seguenti prescrizioni e 

condizioni specifiche, in aggiunta alle: - Condizioni generali di contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in 

opera delle Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi per Azioni; - Condizioni generali di contratto per le 

forniture delle Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi per Azioni. 1. PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA 

COMPILAZIONE DEI PROGETTI ESECUTIVI. I progetti esecutivi corredati delle relazioni tecniche giustificative e di 

calcolo, nonché delle distinte dei materiali dei quali si è previsto l' impiego, debbono essere presentati in tre copie, entro 

i termini fissati dalla Dirigenza. Per ogni giorno di ritardo si applica la penale prevista da apposita clausola di contratto; 

in mancanza di detta clausola si applica la penale per scadenza del termine utile di ultimazione dei lavori. Dopo l'esame, 

una copia dei progetti e delle relazioni verrà restituita ali'Appaltatore con la data e la firma di approvazione e con l' 

indicazione delle eventuali modifiche ed aggiunte. Il visto di approvazione, sui progetti e sulle distinte dei materiali, 

vale anche come autorizzazione ad iniziare le forniture a piè d'opera di tutti i materiali occorrenti. I lavori debbono 

essere eseguiti secondo i progetti approvati; le eventuali modifiche debbono essere preventivamènte approvate dalla 

Dirigenza. Per il dimensionamento delle reti idriche esterne ed interne, si debbono tenere presenti i seguenti dati tecnici: 

- portate dei diversi tipi delle bocche di erogazione; - numero delle erogazioni contemporanee ipotizzate e durata 

temporale delle punte di massima erogazione; - limiti di velocità dell'acqua imposti per ciascun tipo di condotta; - valori 

delle pressioni residue che si vogliono ottenere immediatamente a monte delle bocche di erogazione. Negli impianti 

ferroviari, di norma e salvo diversa prescrizione, si assumono a base dei calcoli i dati tecnici di seguito indicati. Portate 

in litri al minuto primo, per i vari tipi di bocche di erogazione: - cassette di scarico a galleggiante 6 It/1' - w.c. a 

flussometro 120 lt/1' - vele di lavaggio discontinuo per orinatoi 6 lt/1' - lavabi 6 It/1' - vasche da bagno 12 It/1' - docce 6 

It/1' - bidets 6 It/1' - lavapiedi 6 It/1' - vuotato i 9 It/1' - lavelli da cucina e pilozzi 9 It/1' - lavatoi 12 It/1' - lavatrici 

domestiche automatiche 12 It/1' - beverini 3 It/1' - idranti per lavaggio pavimenti 18 It/1' - bocche per lavaggio rota bili 

e rif. carrozze 60 It/1' - idranti per lance antincendio da 70 mm. 240 lt/1' - idranti per lance antincendio da 45 mm. 120 

lt/1' Per il calcolo dei diametri da assegnare ai singoli tratti della rete di distribuzione è necessario tener conto delle 

percentuali di funzionamento contemporaneo delle varie bocche di erogazione, secondo criteri tecnici correnti, prescritti 

dal Contratto o concordati con la Dirigenza. In particolare, per le reti di distribuzione all'interno degli impianti 

industriali ferroviari, occorre concordare preventivamente con la Dirigenza gli indici di contemporaneità: - per gli 

apparecchi dei servizi igienico-sanitari degli spogliatoi e delle mense delle Officine, Depositi Locomotive e Squadre 

Rialzo; - per le bocche di erogazione all'interno delle Officine, Depositi Locomotive e Squadre Rialzo; - per la rete 

idrica antincendio, si assumerà il valore prescritto dalle specifiche normative in mater ia, fermo restando che lo stesso 

dovrà essere approvato dal competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in sede di esame del relativo progetto. 

Per determinare la capacità di eventuali serbatoi di accumulo occorre stabilire la durata delle erogazioni contemporanee; 

per quanto riguarda la rete idrica antincendio, tale durata dovrà essere almeno di 30' (minuti primi). (segue) 

5001043 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N° 2 CATEGORIE AN, 

IA, ID, TB. (segue all' AVV. 5001042) 

La velocità dell' acqua nelle reti va fissata in base al carico idraulico disponibile, e in ogni caso, non deve essere 

superiore a due metri al secondo. In ogni caso si debbono ottenere, a monte dei rubinetti erogatori e delle prese d'acqua, 

le seguenti pressioni residue misurate in N/ cmq: - N/ cmq 1,47 almeno, a monte dei rubinetti delle prese di acqua 

potabile; - N/cmq 4,93 almeno, a monte dei rubinetti e delle prese d' acqua per usi industriali; - N/cmq 19,73 almeno, a 

monte dei rubinetti idranti dai quali si dipartono le manichette flessibili con le relative lance antincendio UNI 45; (I 

rubinetti idranti, manichette e lance antincendio UNI 70, hanno necessità di un carico minimo di 39,47 N/cm q). In fase 

di progettazione delle reti idriche esterne di adduzione si deve tener conto oltre che della situazione plano-altimetrica 

delle utenze da servire, anche dei dati riguardanti le portate e le pressioni di esercizio che si verificano nelle ore di 

punta, ossia nei periodi di massimo assorbimento negli acquedotti comunali, consortili o ferroviari dai quali dovranno 

essere derivate le condotte per le nuove utenze previste dal progetto. Per il dimensionamento delle reti di scarico delle 

acque bianche, nere ed industriali (e cioè pluviali, civili e tecnologiche) si dovranno tenere presenti le seguenti 

prescrizioni: - ACQUE BIANCHE. Si dovranno considerare i valori delle precipitazioni degli ultimi trenta anni dal 

Servizio Idrografico e pubblica ti negli"Annuali idrologici" ammettendosi la possibilità di scartare gli eventi eccezionali, 

per la zona interessata alle opere; qualora tale zona non risulti sede di Stazione di rilevamento andranno considerati i 

dati delle zone più vicine riportate negli Annuali stessi, e con caratteristiche plano-altimetriche e orografiche simili a 

quelle della zona interessata ai lavori, (fotocopia di tale documentazione dovrà essere allegata al progetto esecutivo). Il 

calco lo della portata affluente in fognatura andrà condotto con uno dei metodi noti dell' idraulica (tempo di 

corrivazione, capacità dell'invaso, ecc.) che dovrà essere illustrato in sede di progetto esecutivo. - ACQUE NERE. Per il 

calcolo della portata si potrà usare il metodo delle "unità di scarico" o altro metodo equivalente da illustrare ampiamente 

nel progetto esecutivo. Gli indici di contemporaneità da considerare nel suddetto calcolo , sono gli stessi fissati per il 

calcolo della portata della rete idrica di alimentazione. - ACQUE INDUSTRIALI. Le portate di scarico delle acque 

industriali e gli indici di contemporaneità, saranno di volta in volta fissate nel contratto o fornite successivamente dalla 

Dirigenza dei lavori. (segue) 

4

TARIFFA 

IT 

TARIFFA IT 

TARIFFA IT 



2. COLLAUDO ED ACCETTAZIONE DEI MATERIALI A PIE' D'OPERA. L'Appaltatore tempestivamente dovrà 

produrre le campionature degli apparecchi igienico-sanitari, delle rubinetterie, delle valvole, degli accessori delle 

apparecchiature, delle tubazioni da impiegare negli impianti. L'accettazione provvisoria delle campionature non esonera 

l'Appaltatore dall'obbligo di sostituire quei materiali che, pur conformi ai campioni, dovessero risultare non rispondenti 

alle prescrizioni contrattuali ed alle voci di Tariffa. Dopo l'approvazione dei progetti e delle distinte dei materiali e 

l'accettazione delle campionature, l'Appaltato re potrà approvvigionare i materiali a piè d'opera . Sulle distinte dei 

materiali , debbono essere catalogati tutti i dati tecnici e le specifiche (quantità a numero o a metro lineare, qualità , 

diametri, spessori, pesi unitari, dimensione degli apparecchi igienico-sanitari, tipi di rubinetterie, nomi delle Case 

Produttrici) occorrenti per l'individuazione esatta delle singole forniture di ciascuno dei materiali elencati. Dopo la 

constatazione della rispondenza effettiva di ciascun tipo di materiale, alle quantità ed ai requisiti qualitativi e 

dimensionali, deve essere redatto il Verbale di accettazione delle forniture a piè d' opera e di autorizzazione ad iniziare i 

lavori di posa in opera dei materiali stessi. Per il collaudo e l'accettazione dei materiali valgono le Norme UNI, le 

Norme ISO, le prescrizioni particolari riportate nelle voci di Tariffa e di Contratto . I tubi in materiale plastic o devono 

essere contrassegnati con il marchio di conformità dell'Istituto Italiano dei Plastici (I.I.P.), che garantisce la conformità a 

quanto prescritto dalle Norme UNI. In particolare, i tu bi in materiale plastico, possono essere impiegati pe r acqua 

potabile, solo se forniti della dichiarazione di conformità rilasciata dal Produttore ai sensi della Circolare n. 102 del 

2.12.1978, del Ministero della Sanità. 3. MOVIMENTAZIONE E ACCATASTAMENTO DEI TUB I E DEI 

MATERIALI . Nelle operazioni di carico e scarico e di movimentazione dei tubi, si dovranno evitare urti che possano 

provocare fessurazioni, danneggiamenti delle estremità e dei rivestimenti interni ed esterni. I tubi non dovranno mai 

essere sfilati dalla catasta o trascinati. (segue) 

5

TARIFFA 

IT 

TARIFFA IT 

TARIFFA IT 



4. PRESCRIZIONI TECNICHE PER I MONTAGGI DELLE CONDOTTE. Le condotte dovranno essere montate 

secondo le indicazioni del progetto esecutivo; eventuali modifiche devono essere approvate dalla Dirigenza. Le 

tubazioni dovranno essere poste in opera secondo gli assi e i profili prefissati , seguendo il minimo percorso compatibile 

con il miglior funzionamento, curando le buone regole dell' arte e dell'estetica, evitando, per quanto possibile, gomiti, 

curve strette, bruschi cambiamenti di direzione e di sezione, impiegando tubi della massima lunghezza per ridurre al 

minimo le giunzioni. TUBAZIONI IN VISTA. I montaggi per la formazione delle condotte all'interno e all'esterno degli 

edifici debbono essere previsti ed eseguiti in modo da non bloccare in alcun modo le condotte stesse nelle murature , 

nelle travi, nei solai e nelle solette da attraversare. Qualunque sia il loro andamento, verticale o sub-orizzontale, le 

condotte debbono essere sostenute da un numero sufficiente di mensole o di staffe semplici o doppi e. di spessore e 

lunghezza adeguati , provviste di collari apribili oppure di supporti in modo che sia sempre possibile rimuovere 

facilmente le condotte stesse o tratti di esse. Bulloni, collari, staff e, mensole ed in genere tutta la carpenteria metallica 

di supporto, debbono essere zincati e se del caso rivestiti di materiale plastico , oppure verniciati adeguatamente con una 

mano di vernice antiruggine e due mani di vernice a colore, secondo le indicazioni della Dirigenza. L'attraversamento 

dei muri , dei solai e dellesolette, deve essere predisposto collocando nelle strutture da attraversare guaine apposite, 

formate con tubi di diametro tale da consentire il passaggio comodo della condotta già equipaggiata, eventualmente, 

anche con distanziatori di legno trattato o di plastica. Dette guaine possono essere realizzate con spezzoni di tubi di 

ferro, oppure di materiale plastico rigido autoestinguente . Gli estremi dell' intercapedine fra guaina e condotta debbono 

essere chi usi con corda catramata e stuccata con cemento plastico o asfalto plastico . Poi si provvederà alla ripresa ed 

alla stuccatura con l'intonaco normale di finitura. Quando le condotte hanno andamento sub-orizzontale. oppure 

pendenze notevoli e non sono sostenute da collari o da mensole con staffe ed altre carpenterie di supporto (negli 

scantinati degli edifici o in cunicoli) debbono essere posate su baggioli con selle circolari a 120 gradi. I collari, le 

mensole e i baggioli debbono essere distanziati fra loro a seconda del diametro, dello spessore e delle caratteristiche dei 

materiali costituenti i tubi impiegati per la formazione delle condotte. In ogni caso il distanziamento può variare da un 

minimo di metri 1 fino a metri 2,50 per le condotte di acciaio fino a 25 mm (1 " l di diametro, e fino a 3 metri per i 

diametri maggiori. In taluni casi i supporti saranno costituiti da selle continue, oppure da canali metallici. La distanza 

min ima dalle murature finite, se non diversamente prescritto, deve essere di almeno 3 cm, per tubazioni nude e di 

almeno 5 cm per tubazioni rivestite con materiali coibenti. Per le condotte di scarico di grés ceramico, poste in opera 

con andamento sub-orizzontale, dovranno impiegarsi due staffe per ogni elemento di tubo, mentre per le condotte di 

cemento e di P.V.C., dovranno installarsi staffe a distanza di metri l,50 tra loro e, comunque, dovranno essere installate 

due staffe per ogni elemento di tubo, una per ciascuna estremità, in prossimità delle giunzioni. TUBAZIONI SOTTO 

TRACCIA O IN CASSATE. Le condotte all'interno degli edifici debbono di norma essere poste sotto traccia o incassate 

. Prima del collocamento sotto traccia, le condotte debbono essere rivestite , a secondo del fluido trasportato, con carta, 

con cartoni corrugati o con coppelle di materiale plastico poroso o di lana di roccia per la coibentazione termica, di 

idoneo spessore, come prescritto dalle Norme per il con tenimento dei consumi energetici. Si eviterà così la formazione 

di con densa sulle murature lungo i percorsi delle condutture ed il disperdimento non proficuo di calore lungo i percorsi 

delle condotte. Inoltre, con tale sistema, si eviterà che la malta blocchi completamente i movimenti delle condotte 

impedendone la dilatazione. Il sistema di coibentazione sopra accennato è tassativo anche per le condotte aeree, interne 

ed esterne che debbono essere protette dal gelo. Le tubazioni di maggior diametro che non possono essere poste sotto 

traccia vengono sistemate in appositi incassi già predisposti nelle murature e quando ciò non sia possibile, in appositi 

cassonetti in muratura di mattoni forati in fogli o, alletta ti con malta di cemento e intonacati, rifiniti e rivestiti come le 

alt re pareti dell'ambiente. Le tubazioni collocate in appositi incassi della muratura o in cassonetti dovranno correre a 

distanza di almeno 5 cm dalle pareti per permettere un agevole montaggio e l'esecuzione dei giunti. (segue) 

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TUBAZIONI INTERRATE. Gli scavi per "interramento delle condotte, eseguite a mano o con escavatori, debbono 

essere a pareti verticali o debolmente inclinate; gli stessi debbono eseguirsi con le modalità prescritte dal Capito lato 

Generale Tecnico di appalto delle opere richiamato in contratto. Il terreno proveniente dagli scavi deve essere 

accumulato possibilmente da una sola parte del cunicolo in modo che la posa in opera e lo sfilamento dei tubi possa 

essere eseguito agevolmente dalla parte opposta. Il fondo dello scavo deve essere livellato perfettamente mediante il 

taglio accurato delle sporgenze, degli spuntoni di roccia e delle asperità in genere per evitare che i tubi poggino 

irregolarmente in punti singolari; in tal caso il livellamento del piano di posa con sabbia o terra vagliata non è ammessa. 

La larghezza del fondo dello scavo, mai inferiore a 60 cm, deve lasciare un franco , rispetto alle condotte, da ambo i lati, 

di almeno 25 cm, per consentire agevolmente tutte le operazioni per la posa delle condotte. In corrispondenza dei giunti 

debbono essere scavate apposite nicchie, allargando gli scavi, per consentire il comodo montaggio e il serraggio dei 

giunti stessi. Tali nicchi e non sono necessarie per i giunti saldati fuori opera. In corrispondenza delle curve di condotte 

in pressione è necessario realizzare opportuni ancoraggi quando necessario. La profondità degli scavi da determinarsi di 

volta in volta, dovrà tener conto delle modalità di posa, del tipo di materiale impiegato, dell'azione dei sovraccarichi e 

della coibentazione da assicurare nei riguardi del gelo e del calore estivo. E' buona norma assicurare un'altezza totale di 

ricoprimento di circa 1 metro misurato tra la generatrice superiore delle condotte e il piano di campagna o di 

pavimentazione, e, di almeno 60 cm per le condotte di scarico. Particolari accorgimenti occorre adottare in presenza di 

terreni poco stabili per evitare lo sfilamento dei giunti o il trascinamento delle condotte, quando non sia possibile 

modificare il tracciato. Mano a mano che le condotte idriche vengono montate negli scavi, dopo le constatazioni di rito, 

vengono rinfiancate con sabbia o con terra finemente vagliata e costipata a strati orizzontali fino a 25 cm al disopra della 

generatrice superiore, lasciando scoperti i giunti. I rinfianchi ed i rinterri dei giunti, saranno eseguiti dopo che le prove 

di tenuta idraulica avranno dato esito favorevole . Una volta pareggiato questo primo rinterro, sarà fatta la constatazione, 

in contraddittorio, della sua regolare esecuzione, e quindi si potrà procedere alla successiva fase di rinterro, onde 

raggiungere un alto grado di compattazione. I pozzetti per gli organi di intercettazione delle condotte, dovranno avere 

dimensioni non inferiori a cm 80 x 80; la loro ubicazione deve essere fissata in fase di progetto, tenendo presente che 

per condotte posate lungo la linea ferroviaria, la distanza, fra ognuno di essi, non deve superare i 500 m. Le condotte che 

attraversano la sede ferroviaria o che corrono parallelamente alla linea ferroviaria dovranno essere posate in conformità 

alle " Norme tecniche per gli attraversamenti e per i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con 

ferrovie ed altre linee di trasporto" di cui al Decreto Ministeriale 23.2 .1971, n. 2445. Per le condotte fognarie interrate, 

formate con tubazioni di grés, di cemento, di P.V.C. o di polietilene, dovranno seguirsi, se non diversamente ordinato 

dalla Dirigenza o indicato nelle rispetti ve voci di Tariffa , le seguenti prescrizioni per la loro formazione: - 

realizzazione di un massetto di sottofondo dello spessore da 15 a 20 cm in conglomerato cementizio R 150, per 

realizzare il piano di appoggio e le prescritte pendenze; - spandimento di sabbia per uno spessore di circa cm 15, per la 

formazione del letto di posa delle tubazioni; - posa in opera delle tubazioni e formazione dei giunti; - copertura con una 

cappa di sabbia dello spessore minimo di cm 20 al di sopra della generatrice superiore della tuabazione; - riempimento 

dello scavo con materiale in precedenza rimosso dallo scavo medesimo. Le condotte fognarie interrate realizzate con 

tubazioni in conglomerato cementizio vibro o rotocompresso dovranno essere posate direttamente sul massetto di 

sottofondo e quindi rinfiancate con conglomerato cementizio fino a raggiungere l'estradosso della tubazione e poi 

ricoperte con il materiale proveniente dagli scavi. Qualora il terreno del luogo di posa delle condotte fognarie, a giudizio 

della Dirigenza, presentasse caratteristiche tali da non consigliare l'impiego della sabbia per l'allettamento e per la 

copertura delle tubazioni e comunque in ogni caso in cui la Dirigenza lo ritenga opportuno, le condotte dovranno essere 

allettate e ricoperte con conglomerato cementizio R 150, eventualmente anche armato. (segue) 



Le condotte di scarico interrate dovranno essere poste in opera, laddove possibile, con le seguenti pendenze minime: - 

1% (uno per cento) per le condotte convoglianti acque civili e tecnologiche; - 5 per mille per le condotte convoglianti 

acque meteoriche. La sigillatura dei giunti delle con dotte di scarico il cui onore è compreso nei prezzi di Tariffa, dovrà 

eseguirsi: a) per condotte realizzate con tubi di grés ceramico: - con anelli di resina poliuretanica prefabbricati , previa 

lubrificazione degli stessi con olio minerale ed interposizione di un tassello distanziatore di legno in modo che 

l'estremità "maschio" di un tubo venga fermata a circa 1 cm dal fondo del bicchiere dell'altro tubo. b) per i tubi di 

cemento aventi una estremità a bicchiere: - con stuccatura di malta cementizia. c) per i tubi di cemento con le estremità 

lisce: - mediante manicotti prefabbricati di cemento provvisti di guarnizioni di tenuta in elastomero e distanziatore 

centrale. d) per i tubi in P.V.C. (cloruro di polivinile) : - con collante a base di resine sintetiche, di tipo preventivamente 

accettato dalla Dirigenza o con anello in elastomero. e) per i tubi in conglomerato cementizio: - con malta cementizia. f) 

per i tubi in polietilene ad alta densità: - con saldatura per polifusione nel bicchiere , previa preparazione delle testate 

dei tubi (controllo della planarità della superficie di taglio e sgrassatura delle testate) . 5. PROVA IDRAULICA DI 

TENUTA. Ciascun tratto di condotta della lunghezza che verrà prescritt a dall'Ingeg nere Dirigente, prima di venire 

interrato, deve essere provato alla pressione indicata dal Contratto (di norma pari a 1,5 volte la pressione massima di 

esercizio). 6. NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI E PER L'APPLICAZIONE DEI PREZZI. Se non 

diversamente disposto nelle voci di Tariffa, vale quanto previsto dal Capitolato Generale Tecnico di appalto delle opere. 

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5001048 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°7 CATEGORIE CD, 

IC. 

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO D'ARIA E VENTILAZIONE A. Generalità. Le presenti condizioni si riferiscono 

agli impianti di condizionamento dell'aria a funzionamento sia estivo che invernale. Per quanto concerne però la 

progettazione, la costruzione ed il collaudo di impianti e apparecchiature specifici per la produzione e distribuzione del 

calore si rimanda alle disposizioni tecniche e normative contenute nelle " CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE 

PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO", per quanto applicabili. Ciò premesso, nella 

progettazione, costruzione e collaudo degli impianti di condizionamento dell'aria, oltre alle norme di cui sopra ed a 

quelle contenute nelle: - Condizioni generali di contratto per gli appalti di opere, lavori e forniture in opera delle 

Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi per azioni . - Condizioni generali di contratto per le forniture delle 

Ferrovie dello Stato - Società di Trasporti e Servizi per azione, l'Appaltatore ha l'obbligo di osservare le prescrizioni di 

seguito elencate: - Norme UNI n. 5104 del gennaio 1963, " Impianti di condizionamento dell'aria. Norme per 

l'ordinazione, " offerta e il collaudo" . - D.M . 2-5-1974 " Norme integrative del Regolamento approvato con Regio 

Decreto 12-5-1927, n. 824 e disposizioni per l'esonero da alcune verifiche e prove stabilite per gli apparecchi a 

pressione" . Capitolo IV. - UNI 7831 -78 - " Filtri d'aria per particelle, a secco e ad umido. Classificazione e dati per 

l'ordinazione". - UNI 7832-78 - "Filtri d'a ria per particelle a media efficienza. Prova in laboratorio e classificazione". - 

UNI 7833-78 - " Filtri d'aria per particelle ad alta ed altissima efficienza. Prova in laboratorio e classificazione" . - UNI 

7940/ 179 -"Ventilconvettori. Condizioni di prova e caratteristiche" . - UNI 7940/279 -" Ventilconvettori. Metodi di 

prova" . - UNI 7941-79 -"Regolazione automatica per gli impianti di benessere. Prescrizioni e prove per regolatori 

climatici" . - UNI 8062-80 -"Gruppi di termoventilazione. Caratteristiche e metodi di prova" . - UNI 8774-85 -"Torri di 

raffreddamento . Prove di collaudo " . . - NORME CE1 107-38 (1978) -"Norme per la verifica delle prestazioni di 

condizionatori d' aria ambiente monoblocco". - NORME CEI 107-34 (1975) Fascicolo 376 -"Condizionatori d'a ria" . - 

NORME CEI107-38 (1977) Fascicolo 451 -" Condizionatori d'aria ambiente monoblocco. Verifica delle prestazioni". - 

NORME CEI 43-1 (1 968) Fascicolo 242 -"Venti lato ri" . - NORME CEI 43-1 (1976) V1 Fascicolo S/482 -"Ventilatori 

varianti " . - NORME CEI 43-1 (1977) V2 Fascicolo S/ 510 -"Ventilatori varianti". - NORME CEI 43-1 (1979) V3 

Fascicolo S/549 -" Ventilatori varianti ". B. Progetto degli impianti. Nel caso di installazione di impianti in fabbrica ti 

esistenti l'Appaltatore dovrà redigere il progetto degli impianti nel rispetto delle Leggi riportate in precedenza, delle 

disposizioni contrattuali, delle prescrizioni tecniche qui di seguito descritte e di quelle impartite dalla Dirigenza. 

Quando il progetto è stato già redatto dall'Ente Ferrovie S.p.A., l'Appaltatore dopo "esame ed eventuali modifiche 

indispensabili approvate dalla Dirigenza, accetta il progetto come proprio con le conseguenti incondizionate 

responsabilità. L'Appaltatore è tenuto a verificare sopralluogo, prima di procedere alla stesura del progetto esecutivo, le 

dimensioni dei locali, gli elementi costruttivi che costituiscono "edificio, le caratteristiche termiche de i material i che 

compongono le superfici disperdenti, l'orientamento delle stesse l'eventuale presenza di ombre riportate e quanto altro 

occorra per la stesura del progetto, rimanendo a suo carico le conseguenze di errate valutazioni fino all'accettazione 

definitiva dell' impianto che avverrà con l'approvazione del collaudo da parte delle Ferrovie. (segue) 

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IC. (segue all'AVV. 5001048) 

Nei prezzi di Tariffa sono compresi gli oneri, le spese per il progetto, per la relativa approvazione e per il rilascio dei 

prescritti benestare da parte delle Autorità competenti secondo quanto previsto dalle Leggi suddette compresi i relativi 

tributi nonché eventuali ammende per inadempienze. Il progetto, di norma, è formato dai seguenti elaborati: a) relazione 

tecnica, che dovrà riportare i " Dati Tecnici" posti a base del calcolo ed illustrare dettagliatamente i criteri di 

progettazione adottati, i principi di funzionamento, le modalità di esercizio e tutte le altre informazioni utili per una 

corretta interpretazione del progetto; b) calcoli analitici delle rientrate di calore dall'esterno per il periodo estivo e delle 

dispersioni per il periodo invernale; c) calcoli analitici dei carichi interni per il periodo estivo; d) calcolo analitico del 

dimensionamento delle canalizzazioni dell' aria, delle griglie, delle bocchette, degli anemostati, ecc.; e) calcolo analitico 

del dimensionamento delle tubazioni per l'acqua calda e refrigerata; f) computo metrico dettagliato dei materiali e delle 

apparecchiature costituenti l' impianto con l'indicazione della relativa voce di tariffa dei prezzi; g) disegni costruttivi, 

scala 1:50, delle reti delle canalizzazioni e delle tubazioni , in pianta ed in sezione, con su indicate le dimensioni e le 

quote di montaggio delle canalizzazioni e delle tubazioni nonché delle apparecchiature collegate alle canalizzazioni 

stesse; h) schemi funzionali e schemi di distribuzione degli impianti con l' indicazione del tipo e della potenzialità delle 

apparecchiature, nonché con l'indicazione degli organi di intercettazione e di regolazione automatica; i) schemi 

dimensionali dei quadri e delle linee elettriche; I) illustrazioni e specifiche tecniche delle apparecchiature e dei materiali 

impiegati. Si richiama l'attenzione, in particolare, sui " Dati Tecnici" appresso elencati e richiamati nella relazione di cui 

al precedente punto al, in base ai quali viene dimensionato l'impianto. Alcuni di essi (dal n. 1 al n. 12) sono fissati dallo 

schema di contratto; gli ulteriori dati verranno forniti dall'Appaltatore in sede di progetto esecutivo e quindi accettati 

dalla Dirigenza. Tale accettazione da parte della Dirigenza non solleva in alcun modo l'Appaltatore dalle proprie 

responsabilità nei confronti della completa rispondenza degli impianti agli accordi contrattuali. I dati tecnici fissati dallo 

schema di contratto, sono i seguenti: 1) La località dove sorge l'edificio da condizionare e la relativa latitudine; 2) Le 

condizioni termoigrometriche esterne estive ed invernali da porre a base del calcolo dei fabbisogni termici; 3) Le con 

dizioni termoigrometriche interne est ive ed invernali, che si vogliono garantire in corrispondenza delle condizioni 

esterne di cui al punto 2) e le rispettive tolleranze ammesse; 4) L'indice di affollamento dei locali; 5) II valore 

dell'illuminazione artificiale; 6) La quantità di calore emessa da apparecchiature eventualmente presenti nei locali; 7) Il 

valore del ricambio dell'a ria in funzione dell'affollamento e/ o del volume dell'ambiente; 8) II livello sonoro massimo 

ammesso negli ambienti con l'impianto funzionante; 9) La velocità massima dell'a ria ammessa nelle zone occupate 

dalle persone e nelle canalizzazioni di mandata e di ripresa; (segue) 

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10) Le temperature di arrivo di eventuali fluidi primari prodotti da centrali o facenti parte dell'appalto; 11) Durata di 

funzionamento dell'impianto; 12) Caratteristiche dell'energia elettrica disponibile sul posto. I dati tecnici che dovrà 

fornire l'Appalatatore sono i seguenti: a) Le temperature interne estive ed invernali dei locali non dotati di impianto di 

riscaldamento e di raffreddamento e contigui ai locali condizionati; b) I valori della trasmittanza unitaria delle superfici 

disperdenti dei locali; c) Le correzioni delle dispersioni basilari invernali per tenere conto dell'esposizione delle 

superfici; d) I coefficienti di modifica in più ed in meno, del valore delle radiazioni solari attraverso le superfici vetrate; 

e) La potenzialità termica e/o frigorifera espressa in Watt, da richiedersi ai fluidi primari prodotti da centrali non facenti 

parte dell'appalto; f) Potenza elettrica installata e potenza elettrica assorbita dall'impianto sia in regime estivo che 

invernale. C. Scelta del tipo di impianto. Normalmente il tipo di impianto è specificato in contratto . Qualora non lo 

fosse, "Appaltatore dovrà seguire, di massima, i seguenti criteri nella scelta del tipo di impianto da installare: 1) 

Impianto a " tutt'aria" con ricircolo dell'aria ambiente. Per sale riunioni e per singoli locali; per più locali aventi lo stesso 

orientamento e lo stesso andamento dei carichi termici giornalieri . Nella variante "multizone" per più locali o gruppi di 

locali con orientamento e andamento dei carichi termici diversificato ma con l'esigenza di un elevato numero di 

circolazioni dell'aria in ambiente. 2) Impianto a " tutt'aria " senza ricircolo dell'aria ambiente. Per ristoranti o mense; per 

lo stesso tipo di locali di cui al punto l} ma utilizzati per attività che produco no fumi o vapori ; per locali molto umidi o 

in qualunque altro caso in cui motivi di igiene e di salubrità sconsiglino il ricircolo dell' aria ambiente. 3) Impianto 

misto "aria-acqua" con o senza aria primaria. Nelle versioni "ventilconvettori" o "induttori" a due, o a quattro tubi . Per 

interi edifici destinati prevalentemente ad uffici. 4) Altri tipi di impianti: "portata variabile", "doppio canale", ecc ., 

potranno essere previsti purché adeguati sotto, il pro filo tecnico ed economico alla qualità dell'edificio e delle attività 

che in esso vengono svolte. D. PRINCIPALI COMPONENTI DELL'IMPIANTO. D-1. GRUPPI REFRIGERATORI 

D'ACQUA. Potranno essere del tipo mano o pluri compressori; con compressori aperti, semiermetici o ermetici; con 

condensatore raffreddato ad aria o ad acqua. Dovranno essere provvisti di tutte le apparecchiature atte a garantire sia la 

sicurezza dell' impianto che quella delle persone. Il gruppo motore compressore dovrà essere di tipo preassemblato in 

fabbrica e non dovrà trasmette vibrazioni all'edificio, all'uopo sarà installato su supporti antivibranti e su basamenti in 

calcestruzzo fondati su strati realizzati con materiale cedevole. Dovrà avere una regolazione di potenzialità atta a ridurre 

fino al 25% circa la potenza frigorifera nominale. La superfici e di scambio dei condensatori dovrà essere calcolata 

tenendo conto di un fattore di imbrattamento pari a 0,001. Sui circuiti dell' acqua refrigerata e dell' acqua di 

condensazione dovranno essere installati, oltre alle normali apparecchiature di sicurezza, dei flusso stati atti ad 

interrompere l'alimentazione elettrica del motore del compressore in assenza di circolazione di acqua. Tutti i dispositivi 

di controllo, comando e sicurezza dovranno essere riuniti in un unico pannello montato sulla stessa incastellatura del 

gruppo, esso sarà completo di apparecchiature di avviamento e protezione e sarà comprensivo di: - pressotato di 

sicurezza sull'alta e sulla bassa pressione; - pressostato differenziale olio ; - termostato antigelo; - termostato di 

regolazione; - manometri per olio e fluidi refrigeranti completi di valvola di esclusione. Nello stesso pannello dovranno 

essere sistemate tutte le morsetti ere per realizzare i richiesti interblocchi elettrici con pompe di circolazione, venti 

latori, torri di raffreddamento ecc. Nel caso di gruppi refrigeratori d'acqua raffreddati ad aria il condensatore dovrà 

essere costituito da una batteria del tipo " a pacco" in rame, con alette in alluminio, corredata da un elettroventilatore 

centrifugo a doppia aspirazione. Il motore elettrico dovrà essere del tipo da installare all'esterno. Qualora il gruppo 

refrigeratore, raffreddato ad aria debba funzionare anche durante la stagione invernale, dovrà essere prevista una idonea 

serranda di regolazione dell'aria di raffreddamento del condensatore, del tipo ad azione motorizzata comandata da 

termostato. (segue) 

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D-2. GRUPPI REFRIGERATORI PER UNITA ' AD ESPANSIONE DIRETTA. Questo tipo di apparecchiature potrà 

essere utilizzato per impianti di limitata potenzialità a servizio di locali che non richiedono particolari condizioni 

ambientali ed elevati indici di ricambio dell'aria. Casi particolari di tale tipo di apparecchiature sono gli "armadi 

condizionatori" nella versione " monoblocco" e a " due sezioni" (split). Per quanto riguarda le prescrizioni tecniche 

valgono, per quanto applicabili, quelle innanzi riportate per i gruppi refrigeratori d'acqua mentre per i tipi e per le 

caratteristiche funzionali si rimanda alle rispettive voci di tariffa. D-3. TORRI DI RAFFREDDAMENTO. Le torri di 

raffreddamento dovranno essere costruite con una intelaiatura metallica di sostegno eseguita in profilati di acciaio 

zincati opportunamente irrigidita. Le torri di limitata potenzialità possono essere anche in vetro resina. Il materiale di 

riempimento dovrà essere realizzato con materiale imputrescibile ed ininfiammabile. Il banco di spruzzo dovrà essere 

fornito di ugelli spruzzatori di tipo autopulente. Il separatore di gocce sarà costituito da lamiera metallica a più pieghe in 

modo da limitare al minimo il trascinamento di gocce d' acqua e da elementi facilmente smontabili per la periodica 

pulizia. La vasca di raccolta dell'acqua dovrà avere la minima capacità compatibile con le caratteristiche di 

funzionamento proprio della torre, in modo da limitare i sovraccarichi sulle strutture portanti dell'edificio. I venti latori 

nel numero necessario al buon funzionamento , dovranno essere del tipo centrifugo con trasmissione a cinghia ed i 

motori elettrici dovranno essere del tipo per il montaggio all'esterno. Ogni torre dovrà inoltre essere data completa di: - 

attacchi entrata ed uscita acqua da raffreddare; - sistema di alimentazione a galleggiante; - circuito di spurgo regolabile; 

- scarico di fondo; - scarico di troppo pieno; - supporti anti vibranti. D-4. UNITA ' CENTRALI DI TRATTAMENTO 

DELL 'ARIA. Dovranno essere del tipo a sezioni componibili, con involucro in lamiera zincata di forte spessore, 

termoacusticamente isolata all'interno, comprendenti: - serranda per presa aria esterna in ferro zincato, del tipo ad alette 

controrotanti imperniate su boccole di ottone; - sezione di miscela; - filtri aria adatti ai vari utilizzi con intelaiatura in 

ferro per una facile estrazione; - batterie di preriscaldamento e di raffreddamento del tipo a pacco in tu bi di rame con 

aletta tu ra in alluminio, complete di attacchi collettori in ferro e telaio in ferro zincato. - umidificatore d'aria costituito 

da: - uno o più banchi di ugelli atomizzatori d'acqua , di tipo autopulente; - rampa portaugelli; - elettropompa di 

circolazione acqua completa di saracinesca in b ronzo di intercettazione; - tubazioni in acciaio zioncato per il 

collegamento tra vasca di raccolta ed ugelli; - vasca in lamiera zincata con rivestimento anticorrosivo o in materiale 

plastico , completa di valvola a galleggiante, rubinetto di alimentazione e scarico , troppo pieno e filtro; - paraspruzzi 

separatore di gocce con intelaiatura e lamelle in materiale inossidabile resistente alle temperature di esercizio, a tre 

pieghe con bordino fermagocce; - batte ria di post-riscaldamento del tipo come le precedenti; - ventilatore centrifugo a 

doppia aspirazione con girante staticamente e dinamicamente equilibrata e calettata su albero in acciaio di un solo 

pezzo, su cuscinetti, completo di pulegge a cinghie trapezoidali, montato su supporti antivibranti; - motore elettrico 

asincrono trifase, di tipo protetto contro lo stillicidio, completo di slitte tendicinghia; - carter di protezione delle cinghie 

di trasmissione (nel caso che il moto re sia esterno all'unità ); - serranda di taratura sulla mandata (eventuale). Le unità 

di trattamento dell'aria dovranno avere le seguenti caratteristiche: - tutte le batterie, complete di valvole di sfogo aria e 

rubinetto di scarico, ed adatte alla temperatura e pressione di esercizio; - le sezioni di passaggio dell'aria saranno 

largamente dimensionate; - la velocità dell'aria nelle sezioni di raffreddamento ed umidificazione non sarà superiore a 

2,5 m/sec; - nelle sezioni di riscaldamento la velocità di attraversamento dell'aria potrà raggiungere 3 m/sec; - la velocità 

dell'acqua nei tubi alettati delle batter ie non dovrà essere inferiore a 0,25 m/sec per non avere la formazione di bolle 

d'aria; - tutte le batterie completamente svuotabili; - le batterie le reti ugelli ed il separatore di gocce dovranno essere di 

facile e rapida estrazione; (segue) 

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- tutti i pannelli dell'unità saranno isolat i internamente con lana di vetro plastofilmata dello spessore minimo di 12 mm., 

incollata e rivestita ulteriormente con adeguata protezione stabilmente fissata alla struttura oppure i pannelli saranno 

doppi con all'interno poliuretano espanso di spessore minimo di 20 mm.; - tutte le parti metalliche (quando non si tratti 

di unità completamente in lamiera zincata autoportante) verniciate con due mani di antiruggine e due mani di colore; - le 

sezioni di ventilazione e di umidificazione saranno dotate di portine d'ispezione a chiusura ermetica con oblò a doppio 

vetro ; - i collegamenti con i canali d'ari a dovranno essere realizzati con materiali antivibranti e dovranno infine essere 

dotati di supporti antivibranti a pavimento. D-5. FILTRI. Per la classificazione dell'efficienza dei filt ri ci si riporta ai 

seguenti sistemi di misura: - ponderale AFI - section 1; - colorimetrico (AFI - DUST - SPOT o N.S.S.); - dispersione di 

luce (D.O.P.) I tipi di filtri da considerare dovranno essere i seguenti: 1) Filtro a secco utilizzato come prefiltro per l'aria 

esterna, con l'efficienza di circa 1'85% AFI. Può essere di due tipi: - a rullo, costituito da una rigida struttura metallica 

con supporti superiori ed inferiori per bobina, fra i quali teso e fatto ruotare in pannelli filtrante, movimento della 

cortina filtrante automatico comandato da un pressostato differenziale ; possibilità di sistemazione sia orizzontale che 

verticale; - a cassetta con la matassa filtrante di tipo non rigenerabile, adatto ad essere inserito in pareti filtranti; la 

cassetta filtrante dovrà essere composta da un telaio esterno; dovrà inoltre essere prevista una guarnizione tra le cassette 

esterne ed il telaio di collegamento, tra le singole cassette formanti la parete filtrante ed intorno al lato ester no del telaio 

di sostegno, per garantire una ottima tenuta; dovrà essere completo dell'apparecchiatura di misurazione consistente in un 

manometro a tubo obliquo con scala regolabile, contenente liquido di misura, e di una bolla ad acqua per montaggio 

orizzontale. 2) Filtro a secco con efficienza circa 50% N.S.S.; materiale filtrante in fibra di tipo a tasche o ad angolo; 

minima resistenza al flusso dell'a ria e massima utilizzazione del setto filtrante. - Nel caso si utilizzino celle filtranti del 

tipo rigenerabile, dovranno essere costituite da fibre acriliche calibrate e legate mediante resine sintetiche per assicurare 

al materiale massima compattezza, alta resistenza meccanica ed elevata elasticità. - materiale filtrante dovrà essere 

insensibile agli agenti atmosferici ed alla maggior parte dei composti organici ed essere contenuto in telaio di lamiera 

zincata con due reti a maglia quadrata elettrosaldate e zincate. - Le celle filtranti dovranno poter essere utilizzate a 

temperatura fino a 120 grafi C e umidità relativa fino al 100%. - La velocità di attraversamento dei filtri dovrà rispettare 

i limiti dati dal costruttore per l'efficienza prescritta. - Se non diversamente specificato le unità centrali di trattamento 

aria dotate di sezione di filtrazione dovranno avere un'efficienza di captazione pari al 50% N.S.S. D-6. 

VENTlLCONVETTORl. Le unità base dovranno comprendere: - batteria di scambio termico (eventuale doppia batteria 

per impianto a 4 tubi); - rubinetto di sfogo aria; - bacinella di raccolta condensa isolata sul dorso inferiore; - 

commutatore manuale della velocità del ventilatore; - motore elettrico 220 V 50 Hz, minimo 6 poli, a più velocità con 

posizione di fermo, dotato di condensatore di rifasamento permanentemente inserito per evitare bassi valori di cos(fi); - 

girante del ventilatore in alluminio; - ripresa dell'a ria ambiente dal basso e mandata di aria verticale tr am ite griglia 

situata nella parte superiore del mobile; - portine di accesso ai con troll i elettrici ed ai collegamenti idraulici; - filtro in 

fibra sintetica. Le unità potranno essere da incasso o da parete; in quest'ultimo caso dovranno essere corredate da 

mobiletto di pesante lamiera verniciata a fuoco con doppia mano di smalto del colore a scelta della Dirigenza. I 

ventilconvettori dovranno essere dimensionati sulla base dei diagrammi di resa forniti dalla Casa Costruttrice, tenendo 

presente che, di massima, i parametri da considerare sono i seguenti : temperatura ingresso acqua refrigerata = 10 gradi 

C; temperatura ingresso acqua calda = 60 gradi C; velocità di rotazione del motore = media velocità. D-7. 

ELETTROPOMPE. Le elettropompe dovranno essere di tipo centrifugo,orizzontali, direttamente accoppiate a motore 

elettrico a mezzo di giunto elastico, di funzionamento silenzioso. Devono essere costituite da: - basamento i n ghisa o 

lamiera di acciaio protetta e verniciata; - corpo in ghisa od in acciaio al carbonio a seconda del tipo di impiego e della 

temperatura del fluido; - giranti in acciaio o in ghisa sferoidale a seconda del tipo di impiego e della temperatura del 

fluido; - albero in acciaio. I premistoppa generalmente sono del tipo a baderna semplice per temperature sino a circa 110 

gradi C ed a baderna raffreddata per temperature superiori. I motori di azionamento delle pompe devono essere di tipo 

protetto autoventilato, per il tipo di pompa a cui sono destinati, a 4 poli. (segue) 

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Per ogni pompa deve essere prevista l'adeguata riserva che non è detto che debba essere sempre del 100% (ad esempio 

per due o tre pompe uguali funzionanti su uno stesso circuito è sufficiente una pompa di riserva di pari caratteristiche). 

Ogni pompa deve essere corredata di giunti anitivibranti sia sulla mandata che sulla aspirazione, nonchè di saracinesche 

di intercettazione, di valvola di ritegno , e di idrometri con rubinetto di prova. Tutti i giunti di accoppiamento, 

motore-pompa devono essere protetti da un carter in lamiera di acciaio. D-8. VENTILA TORI. D-8.1. I ventilatori 

dovranno essere di tipo centrifugo a semplice o doppia aspirazione con girante accoppiata direttamente o tramite 

puleggia al motore. Dovranno essere installati completi di motore, pulegge, cinghie, carter di protezione, basamenti e 

supporti antivibran t i necessari. Nel caso di accoppiamento con cinghie , la rottura di una sola cinghia non deve 

pregiudicare il corretto funzionamento della trasmissione anche a pieno carico. Le giranti dovranno essere staticamente 

e dinamicamente bilanciate e calettate su albero in acciaio. I supporti della girante dovranno essere del tipo 

autoallineante. Venti latore e relativo motore dovranno essere montati su base antivibrante. D-8.2. I torrini di estrazione 

devono avere la girante calettata direttamente sull'albe ro del motore elettrico (di tipo chiuso o a raffreddamento esterno) 

e devono essere completi di cappello di protezione in alluminio o materiale plastico indeformabile, di base di appoggio, 

di griglia antinsetto e di serranda a gravità. D-9. CANALIZZAZIONI. Generalità: I canali dell'aria dovranno essere 

normalmente in lamiera zincata. Quelli flessibili potranno essere anche di alluminio. I canali in lamiera zincata 

dovranno avere spessori minimi come di seguito indicato. La zincatura dovrà avere una percentuale di rame da 0,20% a 

0,30%. - Lo spessore delle lamiere dovrà essere uniforme. - I canali dovranno essere a perfetta tenuta d'aria e dovranno 

quindi essere sigillati con mastice nelle giunzioni e nei raccordi. - In tutti i tronchi dei canali principali dovranno essere 

previste delle aperture con chiusura ermetica, per permettere la misurazione delle portate d'aria. - Tutti i giunti in genere 

dovranno essere fissati al resto dell' impianto (condotti metalli ci, ventilatori , ecc.) mediante flange e bulloni con 

guarnizioni per garantire una perfetta tenuta. - Dovranno essere realizzati collegamenti equipotenziali tra i vari elementi 

dei canali di aria in cor rispondenza delle giunzioni. Questi collegamenti dovranno essere eseguiti nei seguenti modi : - 

Per picco li canali, non flangiati , si fisseranno due bulloni da 6 M A in acciaio cadmiato sulle due condotte; ai bulloni 

sarà collegato uno spezzone di conduttore H07 V-5 di idonea sezione con capicorda; - Per grandi canali, flangiati, si 

porrà un bullone passante da 6 MA in acciaio cadmiato; tra i due lati si realizzerà un ponte con conduttore H07 V-R di 

idonea sezione con capicorda. I canali a sezione rettangolare per impianti a bassa velocità dovranno avere le seguenti 

caratteristiche: SPESSORI DELLA LAMIERA CON CUI SI REALIZZANO I CANALI: Dimensione lato maggiore 

canale fino a 30 cm .: 6110 di mm.; da 31 a 60 cm. : 8/10 di mm.; da 61 a 100 cm.: 10/ 10 di mm.; oltre 100 cm .: 12/10 

di mm. GIUNZIONI: Dimensioni lato maggiore canale fino a 45 cm.: a baionetta ogni due metri max. ;da 46 a 100 cm.: 

a flangia con due angolari ogni due metri max.; oltre 101 cm.: a flangia o con angolar i ogni un metro max. La 

giunzione dei canali a sezione circolare dovrà avvenire solamente con l'uso di adeguati pezzi speciali uniti ai canali con 

rivetti e successivamente sigillati in corrispondenza delle sovrapposizioni. RINFORZI: I canali a sezione rettangolare 

con lato di dimensione sino a 60 cm. dovranno essere bombati, oltre i 60 cm. dovranno essere rinforzati con angola ri in 

acciaio zincato come segue: Lato maggiore dimensione : da 61 cm. a 100 cm.; angolare di rinforzo 25x25x3 cm. ogni 

1,20 metri; lato maggiore dimensione oltre 100 cm. angolare di rinforzo 40x40x3 cm. ogni 0,20 metri. I canali con lato 

maggiore superiore a 100 cm. dovranno avere un rinforzo angolare longitudinale al centro del lato maggiore; tale 

angolare dovrà avere le stesse dimensioni di quelli di rinforzo ad esso perpendicolari. SOSTEGNI: I canali dovranno 

essere fissati alle strutture in ferro, travi ,pilastri. piastre, mediante staffe e collari di adeguato spessore in ferro zincato, 

con l' interposizione di spessori e/o anelli in gomma onde evitare la trasmissione di eventuali vibrazioni alle strutture. I 

canali rettangolari avranno supporti costituiti da profilati posti trasversalmente sotto i canali sospesi alle strutture con 

tenditori regolabili a vite. I canali dovranno essere dota ti di supporti ed ancoraggi mediamente ogni 2/4 metri. Quando i 

canali passeranno attraverso pareti , o divisori, o pavimenti, tra i canali e le murature dovrà essere prevista 

l'interposizione di uno spessore di materiale elastico. CURVE: I canali dovranno essere corre dati di curve ad ampio 

raggio per facilitare il regolare deflusso dell' aria. Tutte le curve ad angolo retto o aventi il raggio interno inferiore alla 

lunghezza del canale dovranno essere provviste di deflettori in lamiera. (segue) 

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D-10. RIVESTIMENTO ISOLANTE. D-10.1. RIVESTIMENTO ISOLANTE DELLE CANALIZZAZIONI. Tutte le 

canalizzazioni di mandata dovranno essere completamente rivestite per quei tratti ove si possa avere dispersione del 

calore ai sensi del D.P.R. 28/5 /1977 n. 1052 o possibilità di formazione di condensa. Particolare cura dovrà essere posta 

affinché non si formino cavillature nell'eventuale plasticatura. I canali in lamiera dovranno avere il seguente isolamento: 

- isolamento esterno per canali non in vista, passanti attraverso locali non riscaldati o all'esterno dei fabbricati, con lana 

di vetro trapuntata su cartone catramato, legata con rete metallica zincata , spessore finito 30 mm.. con conduttività 

termica non superiore a 0,035 Watt /m grado C; - isolamento come sopra con ulteriore rifinitura esterna in gesso, 

spessore finito 40 mm., per canali in vista; - isolamento interno in lastra di caucciù vinilica o altro idoneo materiale 

sintetico a cellule chiuse contenenti gas inerti, con conducibilità termica non superiore a 0,040 Watt/m con differenza di 

temperatura di 20 gradi C, e appartenente alla classe 1 di reazione al fuoco , per canali passanti all'interno di locali 

riscaldati o raffreddati. Il materassino isolante dovrà essere fissato alla canalizzazione con il collante prescritto dalla 

stessa Ditta fornitrice dell' isolante e fermato nei punti di giunzione con reggette metalliche rivetta te. L'isolamento 

esterno dei canali passanti all'esterno dei fabbricati dovrà essere rifinito con impasto di cemento per la protezione dalle 

intemperie. D-10-2. RIVESTIMENTO ISOLANTE DELLE TUBAZIONI. L'isolamento delle tubazioni, serbatoi , 

collettori, ecc ., dovrà essere eseguito dopo il buon esito della prova di pressione e su autorizzazione della Dirigenza e 

dopo verniciatura antiruggine resistente alla temperatura di esercizio. La composizione del rivestimento delle tubazioni 

"calde" dovrà essere conforme a quanto prescritto nelle Condizioni Generali per gli Impianti di Riscaldamento, mentre 

quello per le tubazioni dell'acqua refrigerata dovrà essere: - coppelle di polistirolo espanso, 35 mm. (minimo); - 

protezione esterna in lamierino di alluminio, spessore 6/ 10 di mm. o con guaine calibrate prestampate in P.V.C. , 

adeguatamente sigillate. In sostituzione del rivestimento suindicato può essere impiegato un rivestimento in tubi 

flessibili di poliuretano espanso con struttura a cellule chiuse dello spessore minimo di 13 mm., opportunamente 

sigillati, protetti all' esterno da guaine calibrate prestampate in P.V.C.. D-11. MENSOLE DI SOSTEGNO. Tutte le 

mensole per il sostegno delle tubazioni, delle canalizzazioni, delle apparecchiature, ecc. , dovranno essere in acciaio 

verniciato , previo trattamento con due mani di antiruggine di diverso colore, o in acciaio zincato. Nel caso che le 

strutture di sostegno debbano rimanere esposte agli agenti atmosferici dovranno essere ulteriormente protette con 

vernice bituminosa. Tranne qualche caso assolutamente particolare, quanto fissato a dette mensole dovrà essere 

smontabile; pertanto non saranno ammesse saldature o altri sistemi di fissaggio definitivo. Qualora sia necessario 

effettuare saldature, queste dovranno essere ricoperte con due mani di vernice antiruggine. Le dimensioni di dette 

mensole dovranno garantire un fissaggio robusto e sicuro. Le mensole dovranno essere installate in quantità tale da 

assicurare un perfetto ancoraggio di tubazioni e canalizzazioni. D-12. VALVOLAME ED ACCESSORI VARI. D-12-1. 

VALVOLAME. Tutte le valvole, saracinesche, rubinetti, ecc.,dovranno essere adatti alle pressioni di esercizio. Tutto il 

valvolame flangiato dovrà essere completo di controflange, bulloni e guarnizioni. Per tutti i circuiti per cui è prevista, 

oltre alla possibile intercettazione, anche la necessità di effettuare una regolazione della portata, dovranno essere 

installate oltre alle valvole di intercettazione, valvole di regolazione con volantino sfilabile. Le valvole saranno del tipo 

flangiato in ghisa o in bronzo per diametri superiori a 50 mm; per diametri inferiori saranno in bronzo con attacco 

filettato . possono essere adotta te anche valvole a sfera con tenuta in "teflon" . Le valvole a flusso avviato in ghisa 

dovranno avere corpo, premistoppa e volantino in ghisa, otturatore in acciaio forgiato, anelli di tenuta in acciaio inox 

18/ 8, albero a vite esterna in acciaio. Le valvole a flusso avviato in bronzo dovranno essere di costruzione robusta, 

tenuta a premistoppa di facile sostituzione e minima perdita di carico. Le caratteristiche di regolazione delle valvole a 

flusso avviato dovranno essere lineari. Le saracinesche in ghisa saranno del tipo a vite esterna con corpo in ghisa, sede 

ed otturatore ed albero in bronzo, con robusto premistoppa e guarnizione adatta ad evitare il gocciolamento. Le 

saracinesche in bronzo di robusta costruzione saranno del tipo a vite interna. Le valvole di ritegno dovranno essere del 

tipo a flusso avviato; in ghisa per diametri superiori a 50 mm., in bronzo per diametri fino a 50 mm.. E' tuttavia 

consentito, per omogeneità di installazione, l'uso di valvole di tipo diverso di quello indicato per i diametri sopra 

riportati. Per gli scarichi d'aria e d'acqua si adottano rubinetti a maschio con premistoppa, completi di chiavi di manovra. 

(segue) 

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D-12-2. ACCESSORI VARI. I giunti antivibranti dovranno essere del tipo a soffietto, con treccia esterna in acciaio o in 

gomma rigida; saranno del tipo flangiato per diametri superiori a 50 mm. Dovranno essere installati sulle tubazioni di 

collegamento alle pompe, ai gruppi frigoriferi, ed alle torri di raffreddamento ed in qualsiasi luogo si rendesse 

necessario per smorzare le vibrazioni. I manometri e gli idrometri dovranno essere in scatola cromata, del tipo a tubo di 

Bourdon, ritarabile, scala adeguata alla pressione massima dell' impianto (D.M. 1-12.1975); gli apparecchi dovranno 

essere completi di rubinetto a tre vie con flangetta di controllo e riccio antivibrante. I rubinetti dovranno essere a 

quadrante a dilatazione di mercurio e dovranno avere i seguenti campi di lavoro: - da 0 gradi a 120 gradi C per l'acqua 

calda; - da 0 gradi a 40 gradi C per l'acqua refrigerata; - da 0 gradi a 80 gradi C per l'acqua di torre; - da 0 gradi a 200 

gradi C per l'acqua surriscaldata e vapore. Dovranno consentire la lettura delle temperature con la precisione di 0,5 gradi 

C per l'acqua fredda e di un grado C per gli altri fluidi. I barilotti di sfiato aria dovranno essere in tubo nero trafilato del 

diametro di 50 mm, lunghezza 300 mm. con attacchi da 10 mm., completi di valvolina di sfiato automatico, tipo"Jolli" 

non intercettabile. I compensatori di dilatazione dovranno essere in acciaio inox AISI 321, con soffietto multi parete e 

tubo convogliatore interno con estremità a saldare in ferro, tipo assiale o angolare nelle diverse corse utili. Tutte le 

tubazioni che fanno capo ai collettori dovranno essere dotate di targhette indicatrici metalliche xerografate. Analoghe 

targhette dovranno essere adottate anche per individuare le varie apparecchiature : come pompe, serbatoi, ecc. D -13. 

UNITA' DI MANDATA, RIPRESA E REGOLAZIONE ARIA. Generalità : La scelta di bocchette, diffusori, griglie di 

ripresa, dovrà soddisfare le seguenti condizioni: - funzionamento a bassi livelli sonori; - assenza di movimenti d'aria non 

tollerabili nelle zone occupate dalle persone; - massima facilità di pulizia e di installazione; - perfetta tenuta agli agenti 

atmosferici con idonee guarnizioni. La velocità dell' aria in uscita dalle bocchette di mandata dovrà essere tale da far 

rientrare la velocità dell'aria nelle zone occupate dalle persone nel valore appresso indicato. La velocità frontale dell'aria 

alle bocchette di ripresa dovrà essere limitata a 2 m/sec. I diffusori circolari o quadrati a soffitto, i diffusori lineari a 

parete o a soffitto, dovranno essere dimensionati in modo da rispetta re le prescrizioni innanzi riportate per le bocchette 

di mandata. In ogni cas o nelle zone dove in genere sostano persone la velocità dell'a ria, rilevata a 2 metri dal 

pavimento, non dovrà essere superiore a 0,15 m/ sec. D -13-1. BOCCHETTE DI MANDA TA ARIA. Dovranno essere 

dei seguenti tipi: - per l' installazione a parete e a canale, rettangolari o quadrate a doppia serie di alette deflettrici, 

orientabili, dotate di serranda di taratura a buona tenuta e di controtelaio; esecuzione in lamiera di acciaio verniciata a 

fuoco o in alluminio; colore da definire. D-13-2. BOCCHETTE DI RIPRESA ARIA. Dovranno essere adatte per 

installazione a parete e a canale, rettangolari, ad un ordine di alette fisse o orientabili , dota te di serranda di taratura e 

controtelaio, esecuzione in lamiera di acciaio verniciata a fuoco o in alluminio, colore da definire. D-13-3. 

ANEMOSTATI DI MANDATA ARIA. Dovranno essere a con i concentrici regolabili o fissi ad altissima induzione, 

per installazione a soffitto o su canali in vista, completi di anello antisporco, equalizzatore dei filettifluidi , serranda di 

regolazione e controtelaio, esecuzione in lamiera di acciaio verniciata a fuoco, o alluminio, colore da definire. D-13-4. 

VALVOLE DI VENTILAZIONE. Dovranno essere con otturatore regolabile rotondo sistemato centralmente o 

eccentricamente rispetto alla propria sede, completo di dispositivo di fissaggio a scatto ; esecuzione in plastica dura o 

P.V.C., colore da definire. D-13-5. SERRANDE. Le serrande potranno essere di tipo a lamelle parallele, a rotazione 

contrapposta, o di tipo speciale ad azione manuale od automatica, adatte alla pressione di esercizio. Le serrande di tipo a 

lamelle parallele dovranno, essere costituite da robusta intelaiatura di acciaio zincato spessore minimo 16/10 di mm., 

montate su perni di acciaio, rotanti in boccole di ottone e bronzo, con aste di connessione, e bordi delle alette sagomati 

in modo da sovrapporsi nella posizione di chiusura. (segue) 

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Se sono ad azione manuale, l'asta di comando dovrà essere facilmente accessibile, se invece l'azione è automatica le 

serrande dovranno essere fornite complete di levismi adatti per le regolazioni richieste. Le serrande a lamelle a rotazione 

contrapposta hanno caratteristiche costruttive analoghe a quelle descritte sopra. Tutte le serrande poste sulle prese d'aria 

esterna sono munite di rete antinsetto e dovranno avere intelaiatura ed alette zincate a caldo. Tutte le altre serrande 

dovranno avere alette in acciaio galvanizzato , intelaiatura in lamiera pesante. Le serrande dovranno avere dispositivi 

tali da dare la minima perdita nei punti di chiusura delle alette sulla intelaiatura. D- 13-6. PORTINE E PANNELLI DI 

ISPEZIONE. Nelle sezioni dei canali ove sono installati filtri, serrande motorizzate, e per la pulizia dei condotti, 

dovranno essere installati portine o pannelli di ispezione. Le porti ne di ispezione dovranno essere in lamiera di forte 

spessore con intelaiatura in profilati , completi di cerniere, maniglie apribili da entrambi i lati, guarnizioni e oblò di 

ispezione. D- 13-7. GRIGLIE DI TRANSITO ARIA. Le griglie per le porte dovranno essere ad alette a doppio V a 

tenuta di luce, complete di controtelaio; esecuzione in alluminio anodizzato con colore da definire. Le griglie per la 

presa aria esterna e per l'espulsione dovranno essere costituite da un'intelaiatura esterna in acciaio zincato e verniciato , 

di spessore minimo 10110 di mm. , da una rete di protezione antinsetti in acciaio zincato e verniciato all'esterno , da 

alette fisse in lamiera di acciaio zincato e verniciato, di robusto spessore, disposte con inclinazione di 45 gradi circa, in 

modo da impedire l'entrata d'acqua; le griglie di espulsione, quando necessario, dovranno essere munite di serranda di 

sovrappressione. Le singole parti della griglia sono bullonate tra di loro o saldate (in questo secondo caso la zincatura 

dovrà essere fatta a saldatura avvenuta). La griglia dovrà essere posta ad una altezza tale da impedire l'accumulo di neve 

davanti ad essa. D-14. MOTORI ELETTRICI. I motor i elettrici dovranno essere di tipo chiuso a ventilazione esterna 

conformi alle norme CE!. L'Appaltatore dovrà coordinare le caratteristiche del moto re col momento resistente ed il 

momento d' inerzia della utenza servita e la coppia di spunto del motore con la scelta del telesalvamotore di avviamento 

in modo che tutte le apparecchiature fornite costituiranno un insieme pronto per il funzionamento. In generale i motori 

con potenza sino a 110 KW dovranno essere adatti ad avviamento in c.c., per potenze superiori dovrà essere adottato un 

sistema di avviamento stella-triangolo. Quando fossero richieste coppie di spunto elevate oltre al commutatore 

stella-triangolo dovranno esse re adottati altri dispositivi che permetteranno di ottenere una coppia motrice adeguata con 

corrente di spunto entro i limiti. I motori monofase saranno con avviamento capacitivo o induttivo, o del tipo a 

collettore. I motori dovranno essere realizzati in esecuzione IP 44 secondo le norme CEI, se installati nei normali 

ambienti; se saranno posti in centrale termica nella quale funzioni un bruciatore a gas, dovranno essere in esecuzione 

antideflagrante. In ambienti particolarmente umidi o all' esterno, l'esecuzione dovrà essere IP 55. (segue) 

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I motori dovranno essere avvolti con materiali isolanti in classe E secondo le norme CEI. Sul motore dovrà essere 

fissata una targhetta comprovante la rispondenza del motore stesso ai dati sopra menzionati. Il rotore dovrà essere 

montato,su cuscinetti e dovrà essere equilibrato dinamicamente. I motori con trasmissione a cinghia, dovranno essere 

montati su basamenti regolabili con sistemi di bloccaggio che permettano una adeguata tensione delle cinghie stesse. I 

motori montati verticalmente dovranno essere protetti contro lo stillicidio. D-15. OUADRI ELETTRICI. D-15-1. 

OUADRI NELLE CENTRALI E SOTTOCENTRALI. Si intendono i quadri all' interno delle centrali tecniche. I quadri 

dovranno essere autoportanti ad armadio, dimensionati per contenere il 20% in più delle apparecchiature iniziali. 

Saranno realizzati con intelaiatura di profilati di acciaio e pannelli in lamiera di acciaio ribordata e sufficientemente 

robusta da sostenere le apparecchiature e resistere alle sollecitazioni a cui saranno sottoposti. In genere viene installato 

un quadro per ogni centrale. Tutte le apparecchiature verranno fissate su quadri osservando le indicazioni che seguono: 

Sulle portine e sui pannelli apribili non dovranno essere fissate apparecchiature. Fanno eccezione: strumenti di misura, 

pulsanti di comando, borchie di segnalazione luminosa, per i quali sarà ammesso il montaggio su detti pannelli. Il loro 

collegamento dovrà essere realizzato con cavetto flessibile e particolare cura sarà riservata in corrispondenza della parte 

ruotante per evitare strappi o rotture. Sono da preferire morsetti componibili sia sulla parte fissa che su quella ruotante. 

Tutte le apparecchiature dovranno essere contrassegnate con targhette in plexiglas e dicitura incisa. Quelle sulla 

carpenteria saranno fissate con viti. I quadri dovranno essere muniti di interruttore generale esterno di tipo interbloccato 

con l'apertura dello sportello per evitare l'accesso a parti sotto tensione. Contattori, fusibili, trasformatori ausiliari, ecc., 

saranno fissati ai pannelli in lamiera con viti. Tutti i conduttori di collegamento dovranno essere dimensionati per la 

portata nominale delle apparecchiature e per una densità di corrente non superiore a 2 A/mmq. Saranno scelte barre di 

rame nudo o corde isolate a seconda delle portate e delle necessità costruttive. In ogni caso i conduttori dovranno essere 

adeguatamente fissati alla struttura del quadro in modo che il loro peso non gravi sulle apparecchiature e possano 

sopportare le elevate sollecitazioni elettrodinamiche delle correnti di corto circuito. I conduttori dovranno essere 

collegati alle apparecchiature con apposit i capicorda a pressione. I circuiti ausiliari, per quanto possibile, dovranno 

essere posti entro canaline in PVC. I conduttori di circuiti ausiliari dovranno essere flessibili con isolamento in PVC a 

3000 V di esercizio e la loro sezione minima sarà di 1,5 mmq. Il capo di ogni conduttore fissato a morsetti e ad 

apparecchiature sarà numerato. Tutti i circuiti, sia di potenza che ausiliari, che entrano od escono dal quadro faranno 

capo ad apposite morsetti ere di tipo componibile, di sezione adeguata e con cartellini di numerazione. Naturalmente 

questi conduttori in arrivo e partenza dovranno essere saldamente ancorati con collari ad appositi profila ti per evitare 

che il loro peso gravi sulle apparecchiature o sui morsetti terminali. Tutte le barre di rame nudo dovranno essere 

adeguatamente protette contro l'ossidazione. I quadri avranno la barra di rame nuda per il neutro ed un'altra per la terra. 

La prima sarà elettricamente isolata dalla carpenteria, mentre l'altra sa rà a stretto contatto della stessa. Le due barre 

dovranno essere collegate tra loro con un collegamento facilmente sezionabile. Tutti i segnali in arrivo da 

apparecchiature fuor i quadro faranno capo a relè ausiliari con zoccolo è in esecuzione estraibile e morsetti di 

collegamento anteriore. Pulsanti, selettori e borchie di segnalazione saranno di tipo componibile rettangolari o quadrate. 

Pulsanti di arresto e selettori saranno luminosi. Gli strumenti indicatori saranno elettromagnetici o a bobina mobile in 

esecuzione 144 x 144 mmq. 96 x 96 mmq.. Gli schemi elettrici ed il disegno della carpenteria dovranno essere 

consegnati alla Dirigenza per l'approvazione preventiva. I circuiti ausiliari dovranno essere alimentati con tensione non 

superiore a 24 v.; pertanto dovrà essere installato, all' interno del quadro, apposito trasformatore di tensione di adeguata 

potenza . (segue) 

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Ogni linea di potenza in partenza dal quadro avrà una protezione di massima corrente ed una protezione termica oltre ad 

un contattore per apertura e chiusura del circuito e relativi apparecchi per comando e segnalazione. Ogni linea per 

circuiti ausiliari sarà protetta con fusibili. Dovrà essere prevista su ogni quadro una morsettiera per riportare le 

segnalazioni dei circuiti ausiliari su un quadro centralizzato. D-15-2. QUADRI NELLE APPARECCHIATURE. Le 

apparecchiature nelle centrali avranno tutti i comandi e le protezioni elettriche nel quadro di centrale, se non 

diversamente indicato. Le apparecchiature fuori centrale saranno invece complete del proprio quadro elettrico di 

comando e protezione. Anche questi quadri dovranno essere realizzati con gli stessi criteri visti nella posizione precede 

nte. In particola re ogni quadro dovrà avere: - il sezionatore generale; - fusibili di protezione per ogni elemento elettrico 

alimentato; - relè termico per i motori; - contattori; - pulsanti; - borchie di segnalazione per funzionamento e blocco; - 

apparecchiature di telecomando per funzionamento automatico; - eventuali relè ausiliari per funzionamento automatico. 

Anche su questi quadri dovranno essere previste le morsettiere per riportare i comandi e le segnalazioni su un quadro 

centralizzato. D-16. LINEE ELETTRICHE. D-16-1. LINEE NELLE CENTRALI E SOTTOCENTRALI. Tutte le linee 

elettriche all'interno delle centrali e sottocentrali tecniche dovranno essere realizzate in cavo tipo G5R/4 posato su 

canalina nei tratti orizzontali aerei, mentre le calate alle singole utilizzazioni saranno in tubo conduit. I collegamenti ai 

motori ed alle apparecchiature saranno in guaina metallica flessibile, rivestita in PVC e raccordi metallici in fusione sia 

per il collegamento tra tubo e guaina che tra questa e le apparecchiature. Tutte le macchine dovranno essere collegate 

alla barra di terra del quadro elettrico. Saranno effettuati anche i collegamenti elettrici tra apparecchiature che 

interagiscono tra loro senza interessare il quadro. D-16-2. LINEE NELLE CENTRALI TECNICHE A GAS. Nel caso 

fosse utilizzato gas come combustibile, la centrale tecnica sarà suddivisa in due locali total mente indipendenti e con 

ingressi separati , uno contenente le sole caldaie e l'altro apparecchiature quali pompe, addolcitori , quadro elettrico, ecc 

.. In quest' ultimo locale le linee elettriche saranno del tipo precedentemente descritto . Nel locale caldaie i collegamenti 

tra tubazioni ed apparecchiature saranno filettati ; le eventuali cassette di derivazione saranno in esecuzione IP 55 con 

raccordi filettati. Tutti i cavi correranno entro tubi conduit, anche nei tratti orizzontali. 

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5001059 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°I8 CATEGORIE IL, 

RD. 

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO Osservanza dei capitolati e norme legislative. Nella progettazione, costruzione e 

collaudo degli impianti di riscaldamento, oltre alle: - CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER GLI APPALTI 

DI OPER E, LAVORI E FORNITURE DELLE FERROVIE DELLO STATO - Società di. Trasporti e Servizi per 

Azioni ; - CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER LE FORNITURE DELLE FERROVIE DELLO STATO 

# Società di Trasporti e Servizi per Azioni; l'Appaltatore ha l'obbligo di osservare le leggi, norme e prescrizioni qui di 

seguito elencate: - R.D. 12 maggio 1927, n. 824 - Approvazione del regolamento per l'esecuzione del R.D.L. 9 luglio 

1926 n. 1331 che costituisce l'Associazione Nazionale per il Controllo sulla Combustione ; - L. 13 luglio 1966, n. 615, " 

Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico"; - D.P.R. 22 dicembre 1970, n. 1391 "Regolamento per l'esecuzione 

della legge 13 luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico, limitatamente al settore 

degli impianti termici" ; - D.M. 23 novembre 1967 "Ripartizione dei Comuni interessati alla prevenzione dell' 

inquinamento atmosferico nelle zone di controllo A e B previste dall' art. 2 della legge 13 luglio 1966, n. 615"; - D.M. 

11 /1 / 1971 - " Trasferimento e inclusione di Comuni interessati alla prevenzione dell'inquinamento nelle zone di 

controllo A e B previste dall'art. 2 della legge 13 luglio 1966, n. 615"; - D.P.R. 15 aprile 1971, n. 322 "Regolamento per 

l'esecuzione della legge 13 luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti contro l'inquinamen to atmosferico, limitatamente 

al settore dell'industria"; - D.M. 1/12/1975 - "Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto 

pressione"; - L. 9/ 1/1991 n. 10e D.P.R. 26/8/ 1993 n. 412 - " Regolamento recante norme per la progettazione, 

l'installazione, "esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di 

energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della Legge 9/1 /1 991 n. 10"; - D.M. 10/ 3/1977 - "Determinazione delle 

zone climatiche e dei valori minimi e massimi dei relativi coefficienti volumici global i di dispersione termica"; - D.L. 

17/3 /1980, n. 68 convertito, con modificazioni, nella legge 16/5/1980, n. 178 - "Disposizioni concernenti l'esercizio 

degli impianti di riscaldamento"; - Circolare n. 110del 16 giugno 1971 del Ministero della Sanità " D.P.R . 15 Aprile 

1971 , n. 322 # Regolamento di esecuzione della legge 13 Luglio 1966, n. 615, recante provvedimenti contro 

l'inquinamento atmosferico, limitatamente al setto re dell' industria" ; - Circolare n. 73 del 29 luglio 1971 del Ministero 

dell'Interno - "Impianti termici ad olio combustibile od a gasolio - "Istruzioni per l'applicazione delle Norme contro 

l'inquinamento atmosferico; disposizioni ai fini della prevenzione incendi" ; - Circolare n. 145del 5 agosto 1971 del 

Ministero della Sanità - "D.P.R. 22/12 /1970, n. 1391, - Regolamento per l'esecuzione della legge 1317/1966, n. 615 

recante provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico, limitatamente al settore degli impianti termici"; - Circolare n. 

29 del 19 aprile 1.972 del Ministero dell'Interno - "Chiarimenti circa l'applicazione delle norme vigenti riguardanti gli 

impianti termici. Legge n. 615 del 13.7.1966, D.P.R. n. 1291 del 22.12.1970 e circolare M.I. n. 73 del 29.7.1971" . UNI 

5364-76 - "Impianti di riscaldamento ad acqua calda. Regole per la presentazione dell'offerta e per il collaudo"; UNI 

F.A. 77 - "Modifiche alla UNI 5364-76" ; UNI 6514-69 - "Corpi scaldanti alimentati ad acqua calda o a vapore a bassa 

pressione - Prova termica" ; UNI 5697-65 - " Bruciatori a combustibile liquido - Termini , definizioni e classificazione"; 

UNI 7357-74 - "Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento di edifici" ; UNI 6552-69 - "Aerotermi . Metodi di 

prova"; UNI 7414-81 - "Generatori d' aria calda funzionanti con bruciatore ad aria soffiata per combustibile liquido e 

gassoso"; UNI F.A. 131 - "Modifiche alla UNI 7414-81"; UNI 7700-77 - "Generatori di aria calda a scambio diretto . 

Criteri di sicurezza e progettazione"; UNI 7936-79 - "Generatori di calore ad acqua calda con potenza termica fino a 2,3 

Mw, funzionanti con combustibile liquido e/o gassoso e bruciatori ad aria soffiata . Prova termica"; UNI F.A. 130 - 

"Modifiche alla UNI 7936-79" ; UNI 7942-79 - " Regolazione automatica per gli impianti di benessere. Prescrizioni e 

prove delle valvole termostatiche per radiatori" ; UNI 8065-81 - "Trattamento delle acque negli impianti termici ad uso 

civile" ; UNI 8211 -81 - "Impianti di riscaldamento ad energia solare. Terminologia, funzioni, requisiti e parametri per l' 

integrazione negli edifici"; (segue) 

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TARIFFA IT 

5001060 CONDIZIONI GENERALI SPECIFICHE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI N°19 CATEGORIE IL, 

RD. (segue all'avvertenza 500159) 

UNI 8212-81 - " Collettori solari piani. Determinazione del rendimento termico istantaneo e della dispersione termica"; 

UNI 8364/84 - "Impianti di riscaldamento. Controllo e manutenzione"; UNI F.A. 146 - " Modifiche alla UNI 8364-84"; 

NORME CEI 64-2 (1 983) Fascicolo 643 - " Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosioni o di incendi"; 

Supplemento alle Norme CEI 64-2 (1983) Fascicolo S. 572 - "Varianti alle Norme per gli impianti elettrici nei luoghi 

con pericolo di esplosioni o di incendi"; Per gli impianti funzionanti a gas di rete, oltre alle leggi e Norme sopra elencate 

per quanto applicabili, si devono osservare le seguenti: - L. 6 dicembre 1971, n. 1083 " Norme per la sicurezza 

dell'impiego del gas combustibile" ; - D.M. 23/11 /1972 "Approvazione di tabelle UNI - CIG di cui alla legge 6/1 2/ 

1971 , n. 1083, sulle norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile" ; - D.M. 18/12 /1972 " Approvazione di 

tabelle UNI - CIG di cui alla legge 6/12 /1971, n. 1083, sulle norme per la sicurezza dell' impiego del gas combustibile 

(secondo gruppo)"; - D.M. 7/ 6/ 1973 " Approvazione e pubblicazione di tabelle UNI - CIG di cui alla legge 6/ 12/1971 , 

n. 1083, sulle norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile"; - D.M. 10/ 5/1 974 " Approvazione di tabelle 

UNI - CIG di cui alla legge 6/ 12/197 1, n. 1083, sulle norme per la sicurezza dell' impiego del gas combustibile"; - 

Circolare n. 68 del 25 novembre 1969 del Ministero dell' Interno - " Norme di sicurezza per impianti termici a gas di 

rete"; - Circolare n. 26 del 23 marzo 1970 del Ministero dell' Interno - " Impianti termici a gas di rete"; - Circolare n. 59 

del 31 luglio 1970 del Ministero dell' Interno - "Chiarimenti alla circolare n. 68 del 25/ 11/ 1969"; - Lettera-circolare n. 

14023/ 4183 del 24/ 6/1 974 del Ministero dell'Interno - " Impianti termici a gas di rete sotto stanti a edifici destinati a 

cinema, teatri, sale riunioni , autorimesse, scuole, chiese e simili" ; - Lettera-circolare n. 25483/4183 del 25/ 10/ 1974 

del Ministero dell' Interno - "Impianti termici a gas di rete sottostanti a edifici destinati a cinema, teatri, sale di riunione, 

auto rimesse, scuole, chiese e simili"; - Lettera-circolare n. 26706/4 183 del 9/ 11/1974 del Ministero dell' Interno - " 

Impianti termici a gas di rete. Altezze dei locali" ; - Lettera-circolare n. 33631/4183 del 14 / 1 /1 975 del Ministero dell' 

Interno - " Edifici industriali. Impianti termici a gas di rete" ; - Lettera-circolare n. 3355/4183 del 6/3 / 1975 del 

Ministero dell' Interno - " Impianti di cucina e di lavaggio - stoviglie funzionante a gas metano o a G.P.L. a servizio di 

ristoranti, mense collettive, alberghi, ospedali e simili"; - Lettera-circolare n. 5038/4183 del 9/4/ 1975 del Ministero 

dell'In terno - " Impianti di cucine con bruciatori di potenzialità singola inferiore a 30.000 Kcal/ h - Quesiti" ; - 

Lettera-circolare n. 8419/4183 dell'11/8/ 1975 del Ministero dell' Interno - "Generatori di aria calda a gas di rete 

installati negli ambienti industriali"; UNI 5369-64 - "Caldaie a gas per riscaldamento centralizzato, per uso domestico - 

Termini e definizioni". UNI 7271-73 - " Caldaie ad acqua funzionanti a gas per il riscaldamento centralizzato. 

Prescrizioni di sicurezza". UNI F.A. 123 - " Modifiche alla UNI 7271-73". UNI 8125-82 - " Generatori di aria calda 

funzionanti a gas con bruciatori ad aria soffiata. Prescrizioni di sicurezza". Per la posa in opera di condotte e di serbato i 

per combustibili sotto o in adiacenza dei binari si deve osservare il: - D.M. 23 febbraio 1971, n. 2445 - "Norme tecniche 

per gli attraversamenti e per i parallelismi di condotte e canali convoglianti liquidi e gas con ferrovie e altre linee di 

trasporto" . PROGETTO DEGLI IMPIANTI L'Appaltatore dovrà redigere il progetto, degli impianti nel rispetto delle 

leggi elencate, delle disposizioni contrattuali, delle prescrizioni tecniche di seguito descritte e di quelle impartite dalla 

Dirigenza. Nel caso di installazioni di impianti in fabbricati esistenti, l'Appaltatore è tenuto a verificare mediante 

sopralluogo le dimensioni dei locali, gli elementi costruttivi che compongono l'edificio, l'orientamento e quanto altro 

occorra per il progetto , rimanendo a suo carico le conseguenze di errate valutazioni fino all'accettazione definitiva che 

avverrà con l'approvazione del collaudo da parte delle Ferrovie. Quando il proget to è stato già redatto dalle Ferrovie, 

l'Appaltatore, dopo l'esame ed eventuali indispensabili modifiche approvate dalla Dirigenza, accetta il progetto come 

proprio con le conseguenti incondizionate responsabilità. (segue) 

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Nei prezzi di Tariffa sono compresi gli oneri e le spese per la redazione del progetto e per la relativa approvazione e per 

il rilascio dei prescritti benestare da parte delle Autorità competenti secondo quanto previsto dalle sopracitate leggi, 

compresi i relativi tributi nonché le eventuali ammende per inadempienza. Il progetto, di norma, si compone dei 

seguenti elaborati: a) relazione tecnica circa i criteri di progettazione adottati; b) calcoli per la determinazione della 

potenzialità occorrente e dei corpi scaldanti; c) calcolo delle tubazioni per l'acqua calda; d) computo metrico dei 

materiali componenti l'impianto con l' indicazione del numero della voce di tariffa che li prevede; e) disegni planimetrici 

e schemi di distribuzione con l'indicazione del percorso e dei diametri dei tubi; della potenzialità dei corpi scaldanti, dei 

generatori o scambiatori di calore o di altre apparecchiature; della posizione e dimensione degli organi d' intercettazione, 

della posizione e della capacità dei serbatoi del combustibile con ogni altra indicazione utile per una corretta 

interpretazione del progetto; f) pianta e sezioni del locale caldaia in scala 1:20 e schemi particolareggiati degli impianti 

di regolazione, sicurezza e controllo e di altri elementi particolarmente significativi; g) illustrazioni con caratteristiche 

tecniche dei materiali previsti che preferibilmente dovranno essere di produzione nazionale. A - Tipo di impianto. Se 

non diversamente specificato in contratto l'impianto dovrà essere ad acqua calda , a circolazione accelerata, a 

convezione. Calcolo del fabbisogno di calore: Il fabbisogno di calore dovrà essere determinato secondo i criteri riportati 

nelle norme UNI 7357-74 "Calcolo del fabbisogno termico per riscaldamento di edifici" - integrate e aggiornate secondo 

le norme emanate con legge 9/1 / 1991 n. 10 e D.P.R. 26/8/ 1993 n. 412, con D.M. 10/3/1 977. B - Locali da riscaldare . 

L'impianto dovrà avere una potenzialità sufficiente a riscaldare tutti i locali muniti di corpo scaldante alla temperatura di 

20 gradi C + - 1 grado C (venti gradi centigradi più o meno un grado centigrado). Non saranno dotati di riscaldamento: 

scale, ripostigli, androni e locali di transito. In particolare nei F.V. compresi nelle zone climatiche A-B-C di cui alla 

legge 16/ 5/ 1980, n. 178, non dovranno essere riscaldati i vani adibiti a gabinetti per il pubblico. Come temperatura 

esterna da porre a base del calcolo del fabbisogno di calore si dovrà adottare quella stabilita, per le varie località, dal 

D.P.R. 28/6/19 77, n. 1052. C - Durata del funzionamento. Per il periodo di accensione giornaliero dell'impianto, si 

dovrà tener conto di quanto disposto con le vigenti norme recanti disposizioni sui consumi energetici. D - Componenti 

dell'impianto. Per l'installazione dei componenti della Centrale Termica e degli organi di sicurezza, in particolare, dovrà 

rispettarsi il contenuto del D.M. 1112/1 975. "Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto 

pressione" e successive modificazioni. 1. GENERA TORE DI CALORE. Il generatore di calore dovrà essere installato 

in apposito locale avente i requisiti richiesti dalla circolare n. 73 del 29.7.1971 del Ministero dell'Interno se funzionante 

a combustibile liquido; dalla circolare n. 68 del 25.11.1969 del Ministero dell'Interno se funzionante a combustibile 

gassoso e dal D.P.R. 22.12.1970, n. 1391 se funzionante a combustibile solido. Il generatore di calore dovrà poggiare su 

profil ati in acciaio, annegati in basamenti di calcestruzzo o muratura di mattoni, al fine di ottenere un libero 

scorrimento del medesimo. Il generatore di calo re dovrà avere potenzialità tale da erogare, con temperatura del fluido 

non superiore ad 85 gradi centigradi , le calorie calcolate secondo le normative già descritte, la potenzialità del 

generatore di calore, calcolata come sopra , dovrà essere maggiorata del 15%. Dovrà inoltre soddisfare le disposizioni 

vigenti in materia di generatori di calore contenute nelle leggi e nei regolamenti per il controllo della combustione. 

Secondo la potenzialità e il tipo di combustibile adottato , il generatore di calore potrà essere, a giudizio della Dirigenza: 

A - in ghisa, ad elementi componibili, funzionante a carbone, per impianti di potenzialità non superiore a kW 349; B - in 

ghisa, ad elementi componibili, funzionante a combustibile liquido o gassoso, per impianti di potenzialità non superiore 

a kW 11 6 (potenzialità superiori potranno adottarsi solo in caso di difficoltà d i installazione nel locale caldaia di 

generatori del tipo mono blocco in acciaio ). C - in acciaio, funzionante a combustibile liquido o gassoso a bassa 

pressurizzazione (semipressurizzato), per impianti di potenzialità compresa tra kW 93 e kW 174; D - in acciaio, 

funzionante a combustibile liquido o gassoso ad alta pressurizzazione (pressurizzato) per impianti di potenzialità non 

inferiore a kW 174 sino ad un massimo di kW 2.906. (segue) 

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RD.(segue all'avvertenza 5001061) 

Premesso che tutti i tipi di generatori di calore dovranno essere corredati dalle apparecchiature previste dal D.M. 1/12 

/197 5, qui di seguito si definiscono le caratteristiche tecniche essenziali a cui dovrà corrispondere ciascun tipo di 

generatore : A. Generatore di calore in ghisa, ad elementi componibili, funzionante a carbone. Dovrà essere costruito 

appositamente per l'uso di tale combusti bile; gli elementi, all'interno, dovranno avere più passaggi per i fumi e un'ampia 

superficie di contatto in maniera tale da ottenere un buon funzionamento anche con basso carico termico. Il generatore 

di calore dovrà essere corredato da: - portellina per il caricamento; - portellina per pulizia focolare; - griglia di ghisa; - 

camera fumo completa di serranda di regolazione; - attacchi per andata e ritorno circuito termico e per lo scarico; - 

sportello antiscoppio; - apparecchiature di sicurezza e regolazione prescritte dal D.M. 1/12/1975. Sul generatore avente 

potenzialità superiore a kW 70, dovrà installarsi un bruciatore di carbone automatico ad alimentazione meccanica 

composto principalmente da: 1) Tramoggia in lamiera per il carbone; 2) Elettroventilatore per l'aria comburente; 3) 

Coclea di alimentazione. B1. Generatore in ghisa, ad elementi componibili, funzionante a combustibile liquido o 

gassoso con bruciatore ad aria soffiata. Dovrà essere costituito da: elemento frontale su cui dovrà trovarsi la piastr a di 

fissaggio per il bruciatore, con interposta guarnizione; elementi intermedi ed elemento cieco, di fondo. Il generatore 

dovrà essere assemblato per mezzo di nipples biconici e successivamente con robusti tiranti in acciaio che, fermati 

nell'elemento di fondo, attraverseranno il generatore e saranno bullonati sull' elemento frontale. Dovranno preferirsi quei 

generatori i cui elementi offrono un buon passaggio dei fumi al fine di ottenere, con maggiore scambio termico, minori 

incrostazioni da incombusti. I generatori in questione, infine, dovranno essere corredati di: - spia per controllo fiamma ; 

- portello apribile; - coibentazione con materassini di lana minerale; - mantello in lamiera verniciata a fuoco; - 

rivestimento interno refrattario (solo sul fondo); - camera fumo in ghisa; - serranda di regolazione fumi; - attacchi per 

andata e ritorno circuito termico e per lo scarico; - sportello antiscoppio . Dovrà essere costituito da elementi 

componibili aventi le caratteristiche simili a quelle riportate al punto B.1. Sull'uscita dei fumi del generatore utilizzante 

combustibile gassoso, gas di città, metano o g.p.i., dovrà essere montato e connesso un "dispositivo antivortice" 

costituito da una cappa in acciaio fissata al mantello, sopra tale cappa sarà sistemato l'attacco per il canale da fumo. Il 

generatore di calore dovrà essere rivestito con materassino di lana minerale e successivo mantello di lamiera verniciata a 

fuoco. Infine dovrà essere corredato da: 1.- Apparecchiatura di sicurezza composta da valvola elettropirostatica 

completa di stabilizzatore di pressione incorporato , termostato di regolazione e di sicurezza, termometro, accensione 

del tip o piezoelettrico od elettrico . 2.- Gruppo bruciatore composto da: - bruciatori di acciaio inox, per fiamma 

stabilizzata; - tubazioni di adduzione gas della valvola elettropirostatica ai bruciatori; - bruciatore pilota; - regolatore 

miscela aria-gas; - ugelli bruciatori . 3.- Attacchi per condotta di mandata e. ritorno acqua,per adduzione gas e scarico. 

(segue) 



C. Generatore di calore in acciaio, funzionante a combustibile liquido o gassoso a bassa pressurizzazione 

(semipressurizzato). Tale tipo di generatore di calore dovrà essere a tubi di fumo, con almeno un giro di fiamma e uno 

di fumo . Le lamiere costituenti la camera di combustione e i tubi di fumo dovranno essere di acciaio speciale. Dovrà 

essere con fondo totalmente bagnato, senza alcun uso di refrattario se non nella parte interna del portellone di ispezione. 

Il generatore dovrà essere costituito in maniera da consentire nella camera di combustione una bassa pressurizzazione 

(da 9,80 a 59 Pa). Dovrà essere corredato di: 1. - Mantello isolante in lamiera verniciata a fuoco con rivestimento 

interno di materassino di lana minerale; 2. - Portellone per l'ispezione del fascio tubiero corredato di cerniera, maniglie 

per la chiusura ermetica e guarnizione; 3. - Camera fumo posteriore completa di portina di pulizia; 4. - Collettore fumi 

con serranda; 5. - Attacchi per andata e ritorno circuito termico nonché per tubo di sicurezza; 6. - Flangia per 

l'applicazione del bruciatore completa di guarnizione; 7. - Scarico fanghi completo di rubinetto a maschio ; 8. - 

Apparecchiature di controllo e regolazione previste dal D.M. 1/12/1975 . D. Generatore di calore in acciaio, funzionante 

a combustibile liquido o gassoso ad alta pressurizzazione (pressurizzato). Tale tipo di generatore dovrà essere ad alto 

rendimento , a tubi di fumo mandrinati sulle piastre tubiere e senza tubolari; sarà consentito l'uso dei tubi mandrinati e 

successivamente saldati. Dovrà avere un giro di fiamma e due di fumo. Le lamiere costituenti la camera di combustione 

e i tubi di fumo dovranno essere di acciaio speciale. Il fascio tubiero dovrà potersi ispezionare sia anteriormente che 

posteriormente. Dovrà avere rendimento convenzionale di combustibile non inferiore a11'86% con temperatura 

massima dei fumi in uscita di 250 gradi Centigradi. La resa termica superficiale dovrà essere con tenuta entro kW/mq 

41, mentre il carico termico in camera di combustione, alla massima potenzialità e riferito alla potenzialità del focolare, 

potrà variare entro i limiti di kW / mq da 581 a 988. Per potenzialità superiore a kW 1.744 saranno da preferirsi 

generatori con portello di chiusura a bagno d'acqua. Dovrà in fine essere corredato oltre che da tutte le apparecchiature 

prescritte dal D.M. 1/1 2/1975, anche da: 1 - Portellone per ispezione fascio tubiero, completo di rivestimento interno 

refrattario, guarnizione, spia per controllo fiamma con vetro speciale e maniglia di bloccaggio; 2 - Camera fumo 

posteriore completa di portina di pulizia; 3 - Collettore fumi con serranda; 4 - Attacchi per andata e ritorno circuito 

termico, flangiati, nonché per tubo di sicurezza; 5 - Flangia per l'applicazione del bruciatore completa di guarnizione; 6 - 

Scarico fanghi completo di rubinetto a maschio. Dovrà infine essere accompagnato da certificati di garanzia rilasciato 

dalla Casa Costruttrice della durata minima di anni tre, che l'Appaltatore dovrà consegnare alla Dirigenza, entro la data 

di effettuazione del collaudo. (segue) 

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ACCESSORI DEI GENERATORI DI CALORE Ogni generatore dovrà essere dato in opera completo dei seguenti 

accessori : - n. 2 termostati ad immersione di cui uno a riarmo manuale; - idrometro a quadrante per l'indicazione 

dell'altezza dell'acqua dell'impianto, con relativo rubinetto di intercettazione; - condotta di alimentazione della rete 

idrica esterna corredata di rubinetto a sfera e valvola di ritegno. 2. - BRUCIATORI. A seconda della potenzialità, del 

combustibile usato e del tipo di generatore su cui vengono montati, si possono impiegare, a giudizio della Dirigenza, i 

seguenti tipi di bruciatori : A1 - ad olio combustibile, ad una fiamma (1 stadio) per generatori di modesta potenzialità o 

del tipo a bassa pressurizzazione; A2 - ad olio combustibile, a due fiamme (2 stadi) per generatori pressurizzati ; B1 - a 

gasolio, ad una fiamma (1 stadio) per generatori di modesta potenzialità o del tipo a bassa pressurizzazione; B2 - a 

gasolio , a due fiamme (2 stadi) per generatori di notevole potenzialità del tipo a bassa pressurizzazione; B3 - a gasolio, 

pressurizzato, per generatori ad alta pressurizzazione ; C1 - a gas per generatori a bassa pressurizzazione; C2 - a gas per 

generatori ad alta pressurizzazione. GENERALITA' SUI BRUCIATORI PER COMBUSTIBILI LIQUIDI. Il bruciatore 

dovrà essere collegato sulla piastra frontale del generatore per mezzo di robusta cerniera o scorrevole, che dovrà 

permettere di accedere, in caso di manutenzione, alla parte anteriore del bruciatore medesimo. Dovrà essere curato 

l'abbinamento con il generatore med iante attento controllo dei diagrammi di portata e prevalenza rilasciati dalla Casa 

Costruttrice. Quando occorra, in relazione al tipo di generatore, al bruciatore dovrà essere aggiunto, dopo il boccaglio, 

una pro lunga (canotto). Sulla tubazione di adduzione del combustibile dal serbatoio, si dovrà avere cura di installare un 

filtro, preferibilmente autopulitore, un rubinetto di prelievo campioni, una valvola elettromagnetica o, ove con sentito, 

meccanica, nonché una valvola di ritegno e una valvola a "strappo" , quest'ultima manovrabile dall'esterno del locale 

caldaia. La valvola elettromagnetica sarà collegata elettricamente con il bruciatore, interromperà il flusso del 

combustibile stesso in caso di spegnimento della fiamma. Il bruciatore dovrà essere completo di collegamenti elettrici e 

quadro elettrico originale fornito dalla Casa Costruttrice comprendente tutte le apparecchiature di comando, controllo e 

sicurezza dei vari meccanismi nonché di segnale acustico e luminoso di blocco , da riportarsi in un locale presenziato, 

che verrà indicato dalla Dirigenza, con interruttore per disinserire il solo segnale acustico. Bruciatore ad olio 

combustibile, ad una fiamma (J stadio) - tipo A1. Tale bruciatore dovrà essere del tipo a polverizzazione meccanica 

autoaspirante e completamente automatico. Dovrà essere composto da: - coclea in alluminio pressofuso; - motore 

elettrico a 2.800 giri / minuti; - pompa ad ingranaggi, completa di filtro, attacchi per manometro e vuotometro, vite di 

regolazione della pressione, attacco per mandata e ritorno combustibile; - ventola e serranda di regolazione aria del tipo 

manuale od automatico ; - apparecchiature elettriche di comando comprendenti : temporizzatore, relè di comando, 

cellula fotoelettrica, valvola elettromagnetica; - trasformatore A.T. completo di cavetti A.T. ed elettrodi di accensione; - 

canna porta-ugello con ugello ; - barilotto preriscaldatore dell'olio combustibile completo di termostato di controllo e 

termometro. Bruciatore ad olio combustibile, a due fiamme (2 stadi) - tipo A2. Tale bruciatore dovrà essere del tipo 

pressurizzato , con ventola ad alta prevalenza . Dovrà essere a due fiamme, dovrà avere cioè due ugelli le cui canne 

dovranno essere intercettate, ciascuna, da una elettrovalvola. Dovrà essere corredato, oltre che da tutte le 

apparecchiature già descritte per il tipo Al, anche da un interruttore del tipo ciclico. Bruciatore di gasolio, ad una 

fiamma (7 stadio) - tipo B1. Tale bruciatore, sviluppante una pressione in camera di combustione da 0 a 59 Pa 

funzionante a gasolio, avrà tutte le apparecchiature previste per il tipo Al escluso il barilotto preriscaldatore. In 

particolare, la pompa di aspirazione, ad ingranaggi, dovrà sviluppare una pressione minima di 98 N/cmq. Bruciatore di 

gasolio a due fiamme (2 stadi) - tipo B2. Uguale al bruciatore descritto per il tipo B1. Dovrà essere a due fiamme, dovrà 

avere cioè due ugelli le cui canne dovranno essere intercettate, ciascuna, da una elettrovalvola. Bruciatore di gasolio 

pressurizzato - tipo B3. Uguale al bruciatore del tipo A2 escluso il barilotto preriscaldatore. In particolare, la pompa di 

aspirazione ad ingranaggi dovrà sviluppare la pressione minima di 98 N/ cmq . Generalità per bruciatori a gas. (segue) 

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Premesso che gli impianti funzionanti a gas dovranno rispondere alle prescrizioni contenute nelle leggi e norme 

sopraelencate, qui di seguito si indicano le specifiche tecniche a cui dovranno soddisfare i bruciatori alimentati a gas di 

città o a metano. Tali tipi di bruciatori (Cl e C2) dovranno essere alimentati da condotta, per gas, in acciaio zincato su 

cui dovranno essere installati: - valvola di intercettazione del gas; - filtro raccoglitore di impurità; - stabilizzatore di 

pressione . Inoltre, a seconda della potenzialità del bruciatore, dovranno essere installate ulteriori apparecchiature di 

sicurezza: - valvola a chiusura rapida ; - valvola gas a due stadi; - valvola supplementare; - valvola di accensione . La 

regolazione dell'aria dovrà possibilmente essere eseguita sulla mandata in maniera tale da ottenere un ottimo 

comportamento del bruciatore sia in fase di avviamento che in funzionamento. Inoltre la testa di combustione (zona di 

miscelazione aria-gas) dovrà garantire la massima resa di combustione e una buona adattabilità di accoppiamento con i 

generatori serviti. Per bruciatori pressurizzati di notevole potenzialità (tipo C2) dovrà prevedersi la regolazione dell'aria 

per mezzo di serrande motorizzate; su tali tipi di bruciatori dovranno essere montate valvole per funzionamento a due 

fuochi con doppia regolazione. Tutti i tipi di bruciato re a gas dovranno infine essere completi di: - flangia per attacco 

generatore con guarnizione a cerniera; - motore elettrico; - vento la equi librata ; - trasformatore A.T. completo di 

cavetti d'alta tensione ed elettrodi; - cellula fotoelettrica; - quadro comandi. Sui bruciatori del tipo pressurizzato , dovrà 

essere montato un interruttore ciclico. 3. Serbatoio per il deposito del combustibile . Dovrà essere di forma cilindrica, in 

lamiera di ferro, in grado di sopportare una pressione idraulica di prova di 9 N/cmq . Tale prova dovrà risultare da 

certificato di collaudo rilasciato dalla Casa Costruttrice. Nella posa in opera dovranno rispettarsi le prescrizioni 

contenute nella Legge n. 615/1966, nel relativo Regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 22/ 12/ 1970, n. 1391 e nella 

Circolare n. 73 del 29/7/ 1971 del Ministero dell'Interno. Lo spessore del fasciame e dei fondi dovrà essere non inferiore 

a mm 4 per volumi sino ai 10 mc e mm 5 per volumi superiori a 10 mc e fino a 15 mc. Nel caso risultasse l a necessità 

di approvvigionare quantità superiori a mc.15, dovrà prevedersi la installazione di due o più serbatoi. La capacità in litri 

del serbatoio se non diversamente fissato da leggi o prescrizioni contrattuali, deve essere non inferiore al 4 per mille del 

prodotto delle calorie nominali Q del generatore per le ore di funzionamento di un giorno (V = 0,004 x Q x h).Il 

serbatoio dovrà essere verniciato esternamente con una mano di catrame a caldo. Dovrà essere corredato di : - passo d' 

uomo completo di coperchio bullonato, munito di guarnizione e attacchi per i vari accessori; - tubazioni (in acciaio, in 

rame o in alluminio) per il collegamento del serbatoio al bruciatore . Dette tu bazioni, possibilmente in vista devono 

avere il piu' breve percorso e devono risultare a perfetta tenuta sotto la pressione di prova di 40 N/cmq; - tubazione di 

rifornimento , verniciata con due mani di antiruggine stabilmente fissata al serbatoio, con l'estremità libera munita di 

bocchetto di caricamento UNI e tappo lucchettabile, posta in apposito pozzetto munito di chiusino o all'interno del 

pozzetto del passo d'uomo oppure in nicchia da ricavarsi sul muro dell'edificio a non meno di 30 cm. dal piano 

praticabile esterno e ubicato in modo da evitare comunque che il combustibile, in caso di spargimento, invada i locali 

sottostanti. Alla succitata tubazione di rifornimento dovrà essere applicato, all' interno del serbatoio, un dispositivo 

antitraboccamento a galleggiante, per interrompere, in fase di riempimento, il flusso del combust ibile allorquando 

questo raggiunga il 90% della capacita' geometrica del serbatoio stesso; - valvola di fondo a doppia tenuta; - tubazione 

di sfiato di diametro non inferiore ad 1" (un pollice) portata ad altezza superiore ad almeno m 2,50 dal piano praticabile, 

curvata ad U e munita di reticella rompifiamma inossidabile; - segnalatore pneumatico del livello del combustibile atto 

ad indicare in percentuale o in litri, la quantita' contenuta nel serbatoio. L'indicatore dovrà essere collegato alla sonda 

ubicata all'i nterno del serbatoio per mezzo di tubazione in rame oppure in P.V.C . completa di pezzi speciali; - 

eventuale dispositivo dielettrico per la protezione dalle corrent i vaganti. Le apparecchiature e gli accessori a corredo , 

per i quali le norme lo richiedano dovranno essere muniti di omologazione rilasciata dai VV .F.. (segue) 

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E' consentito l' uso, solo per le tubazioni di alimentazione di bruciatori a gasolio , di un unico att acco sul serbatoio a 

servizio delle tubazioni di mandata e ritorno e per l'attacco della sonda del segnalatore di livello. Nel caso che lo 

stoccaggio del com bustibile fosse realizzato con più di due serbatoi, per impianti di notevole potenzialità, potrà 

prevedersi l' installazione di una centralina di spinta e distribuzione del combustibile costituita essenzialmente da: - 

elettropompe ad ingranaggi di adeguata portata e prevalenza; - collettori di distribuzione corredati di valvole 

d'intercettazione del tipo a sfera con guarnizioni in teflon; - manometri di controllo. Nel caso di stoccaggio di olio 

combustibile con viscosità compresa tra 3 e 5 gradi E, per impianti di grande potenzialità, oltre alle apparecchiature 

sopradescritte, si dovrà installare anche un serbatoio di servizio di adequata capacità, in lamiera di ferro, corredato di 

tutte le apparecchiature di controllo, livello e sicurezza. Tale serbatoio, alimentato dai serbatoi principali, per mezzo 

delle elettropompe ad ingranaggi della centralina di spinta, distribuira' per caduta il combustibile ai bruciatori. Il 

serbatoio di deposito dovrà preferibilmente essere interrato alla profondità prescritt a all'esterno della Centrale Termica 

su apposito letto di sabbia o su selle in calcestruzzo o in muratura, dovrà essere rincalzato preferibilmente con breccia di 

fiume, e se necessario ricoperto con soletta in c.a. Dovrà inoltre essere completo di pozzetto in muratura o c.a., 

completo di chiusino in ghisa, se necessario del tipo carrabile, per l'alloggiamento del passo d'uomo e di eventua le 

cunicolo ispezionabile per le tubazioni di adduzione del combustibile al bruciatore. 4. - CORPI SCALDANTI A 

secondo della temperatura del fluido scaldante e degli ambienti da riscaldare, qui di seguito si elencano i vari tipi di 

corpi scaldanti che si potranno impiegare: 1) Convezione naturale - A - Radiatori in ghisa ad elementi componibili ; - B 

- Radiatori in alluminio pressofuso ad elementi componibili; - C - Piastre di acciaio; - D - Termoconvettori; - E - Tubi 

alettati; 2) Calore diffuso - F - Piastre radianti a soffitto; 3) Convezione forzata - G - Ventilconvettori; - H - Aerotermi. 

Per ovviare ai danni da corrent i vaganti , se non diversamente disposto, si dovranno, di norma, impiegare radiatori in 

ghisa. Le loro emissioni termiche dovranno essere calcolate secondo le norme UNI 6514-69, in ossequio a quanto 

disposto dall'art. 22 del D.P.R. 1052/ 1977. I corpi scaldanti di cui ai punti A - B - C - D dovranno installarsi 

possibilmente sottofinestra; dovrà evitarsi l'installazione in nicchia o sotto mensole. - A - Radiatori in ghisa ad elementi 

componibili. Tali corpi scaldanti dovranno essere costituiti da elementi in ghisa, di diversa altezza e spessore, 

componibili, a colonnina o a piastra . Dovranno essere a basso contenuto di acqua al fine di avere una bassa inerzia 

termica. Dovranno presentare prevalentemente superfici esterne lisce, senza alette e ciascun elemento dovrà essere 

fornito, a piè d'opera, con mano di antiruggine origina le della Casa Costruttrice. Gli elementi costituenti il radiatore, 

provati ciascuno ad una pressione di esercizio di sei atmosfere, dovranno essere accoppiati mediante nipple s biconici in 

ghisa malleabile, filetta ti destri e sinistri con interposti guarnizioni. Ciascun radiatore dovrà essere corredato infine da 

tappi ciechi o forati. E' prescritto il tipo di radiatore su mensole senza piedini. - B - Radiatori in alluminio pressofuso ad 

elementi componibili. Tali corpi scaldanti dovranno, di massima, presentare gli stessi requisiti richiesti per i radiatori in 

ghisa, con la variante che possono presentare anche superfici alettate a scanalature. Ciascun radiatore, composto 

dall'assemblaggio di più elementi in alluminio per mezzo di nipples biconici in ghisa malleabili con interposte 

guarnizioni, dovrà essere fornito a piè d'opera già verniciato a fuoco, corredato di tappi ciechi e forati anch'essi 

verniciati a fuoco e mensole di sostegni di acciaio. - C - Piastre di acciaio. Dovranno essere del tipo a basso contenuto 

d'acqua. Le piastre, in acciaio speciale laminato a freddo dello spessore minimo di 11/10 di mm, dovranno essere 

protette mediante speciali vernici ad alta resistenza, polimerizzate in forno previo sgrassaggio e fosfatazione delle 

superfici. Dovranno essere collaudate ad una pressione minima di 5 atmosfere e corredate di mascherina superiore e 

fiancalini. Saranno complete infine di tappi ciechi o forati e di mensole di sostegno in acciaio, in particolare per gli 

impianti realizzati in tubi di rame dovranno adottarsi anche staffe laterali di fissaggio delle piastre. (segue) 

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- D - Termoconvettori. I termoconvettori presentano, normalmente, una resa termica superiore a quella di altri corpi 

scaldanti, a parità delle altre condizioni e quindi possono essere installati in quegli ambienti ove risulti impossibile 

reperire spazi sufficienti per l'utilizzazione di radiatori in ghisa o piastre in acciaio. Dovranno funzionare con differenza 

di temperatura del fluido scaldante tra andata e ritorno di circa dai 5 ai 7 gradi C.; Possono essere alimentati anche con 

acqua a temperatura elevata (acqua surriscaldata). I termoconvettori dovranno essenzialmente essere composti da: - 

elemento scaldante formato da tubi in rame ed alette in alluminio, completamente lisce; - testata di alimentazione 

dell'elemento scaldante; - mobile metallico verniciato a fuoco, completo di griglia di diffusione dell'aria calda con 

serranda di regolazione; - pannello semovente per il controllo dell'elemento scaldante. Si dovrà avere cura, per tale tipo 

di corpo scaldante, di demineralizzare l'acqua di alimentazione dell'impianto, ciò al fine di evita re incrostazioni e 

depositi fangosi che potrebbero ostruire i ristretti passaggi all' interno dell'elemento scaldante. - E - Tubi alettati . Tali 

corpi scaldanti potranno usarsi. con temperatura dell'acqua non elevata, solo in Officine, Fosse di visita dei Rotabili e 

ambienti di lavoro in genere o per creare una barriera di aria calda in corrispondenza di grandi vetrate. Dovranno essere 

costituiti da tubi in acciaio nero senza saldatura e alette metalliche saldate direttamente sui tubi. Dovranno essere 

corredati di staffe di sostegno e di fondi bombati su cui verranno posti gli organi di intercettazione. - F - Piastre radianti 

a soffitto . Nel caso si dovessero scaldare ambienti di notevole altezza, a carattere industriale (capannoni, magazzini, 

officine ecc ..), si dovrà ricorrere alla installazione delle piastre radianti a soffitto. Tale tipo di corpo scaldante, che 

sfrutta la legge di diffusione del calore radiante , dovrà essere posto in opera solo in corrispondenza delle zone di lavoro. 

Il pannello radiante, composto dalla tubazione e dalla striscia di lamiera verniciata a fuoco, potrà essere montato 

modularmente a seconda dell'altezza dell'installazione, dell'ampiezza della superficie che si vuole riscaldare e del fluido 

usato (acqua calda, surriscaldata o vapore). I vari moduli dovranno collegarsi, alle estremità, a due collettori di 

distribuzione; su questi saranno posti gli organi di intercettazione. AI fine di favor ire l'emissione di calore verso il 

basso, dovrà porsi, sulla superficie superiore del pannello, un materassino di lana minerale . La posa in opera dovrà 

essere completata da tiranti, staffe e mensole di sostegno . - G - Ventilconvettori. I ventilconvettori potranno essere 

installati : in vista con la carenatura di serie; incassati in nicchia con carenature speciali; pensili in controsoffitto; con 

prese d'aria esterne dirette. A seconda del tipo di installazione, si dovrà tenere conto, nella progettazione e successivo 

collaudo, dei fattori correttivi dichiarati dalla Casa Costruttrice. Il collegamento delle batterie di scambio termico con le 

tubazioni di alimentazione, deve essere fatto in controcorrente fra l'acqua e l'aria. Il ventilconvettore dovrà essere 

costituito essenzialmente da: - telaio metallico poggiato su zoccolatura; su detta zoccolatura, se il ventilconvettore è 

previsto con presa d'aria, troverà posto la serranda di regolazione dell'aria prelevata dall' esterno tramite apposita 

bocchetta munita di rete antinsetto; - batte ria di scambio termico formata da tu bi in rame e alette in alluminio con 

collettori di distribuzione su cui saranno post i gli attacchi e gli organi d'intercettazione; - ventilatore comandato da 

motore a tre velocità, con poli schermati, posto inferiormente alla batteria; - filtro di lana minerale ad alta ricettività 

rigenerabile; - presa elettrica a commutatore a tre posizioni, quest'ultimo dovrà essere alloggiato in apposito vano del 

telaio; - eventuale carenatura metallica completa di griglia per la distribuzione dell'a ria e di coperchio per l'accesso al 

commutatore di velocità. Poiché il ventilconvettore funziona con fluido scaldante a bassa temperatura (da 45 a 60 gradi 

C) se ne dovrà evitare assolutamente il collegamento con circuiti alimentanti corpi scaldanti tradizionali. Si dovrà infine 

accertare che sul mobile sia fissata la targa di identificazione con sopra riportato: - casa costruttrice; - tensione elettrica 

di alimentazione; - potenza elettrica assorbita; - potenzialità termica nominale . - H - Aerotermi. Tali corpi scaldanti 

trovano applicazione particolare in tutti quei casi in cui la potenza termica complessiva richiesta dai locali ed il loro 

volume siano molto grandi; dovrà pero essere evitato l'impiego in quegli ambienti ove siano presenti polveri di 

lavorazioni (segatura di legno, ecc.). o siano depositati materiali per lunghi periodi di tempo. (segue) 

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Gli aerotermi del tipo a proiezione verticale o orizzontale a secondo dell'impiego, dovranno essere composti 

essenzialmente da: - struttura metallica portante ; - ventilatore elicoidale con motore a 4, 6 o 8 poli; - attacchi per il 

circuito di andata e di ritorno; - batterie di scambio formata da tubi in rame e pacco alettato in alluminio od acciaio; - 

deflettori per la regolazione del getto dell'aria (nel tipo a proiezione orizzontale); - coni per la regolazione del getto 

dell'aria (nel tipo a proiezione verticale). Per il ricambio o il ricircolo dell'aria potrà applicarsi all'aerotermo un canale in 

lamiera zincata, munito di bocchetta di ripresa che dovrà essere portato ad un metro circa dal pavimento in caso di 

ricircolo dell'aria ambiente oppure all'esterno in caso di ricambio con aria esterna. In quest' ultimo caso il canale dovrà 

essere corre dato di serranda di regolazione o di presa aria esterna con protezione. Nelle installazioni con canali, dovrà 

prevedersi la realizzazione di una portina d'ispezione sul canale stesso in prossimità dell'aerotermo. Il comando della 

marcia del venti latore potrà avvenire o manualmente per mezzo di interruttore o automaticamente per mezzo di termo 

stato ambiente. La linea elettrica di alimentazione del motore dovrà essere munita di telesalvamotore. 5. - ORGANI DI 

INTERCETTAZIONE DEI CORPI SCALDANTI. Per l' intercettazione dei radiatori in ghisa, delle piastre in acciaio, 

dei termoconvettori e dei ventilconvetto ri dovranno adottarsi: sulla mandata , valvole a doppio regolaggio, costruite con 

barra di ottone (OT 58 UNI 5705-65) stampata a caldo oppure in bronzo (BS ZN 5 UNI7013/8'-72) con la tenuta 

assicurata da speciali anelli resistenti alle alte temperature e agli agenti chimici contenuti nelle sostanze anticongelanti e 

con la manopola di regolazione di plastica speciale indeformabile; sul ritorno, detentori anch'essi in ottone aventi le 

caratteristiche sopradescritte, con vite di regolazione e bloccaggio. Per l'intercettazione dei tubi alettati e degli aerotermi 

dovranno adottarsi valvole a sfera o a saracinesca in bronzo od ottone; in particolare per quest'ultimo caso dovranno 

essere impiegate barre d'ottone, (OT 58 UNI 5705-65), e dovranno presentare guarnizioni in materiale sintetico e 

premistoppa con pastiglia. 6. - TUBAZIONI. Per la realizzazione dei circuiti orizzonta li delle colonne montanti nonché 

degli attacchi dei corpi scaldanti, si dovranno impiegare tubazioni di ferro nero trafilato di prima qualità senza saldature, 

complete di tutti i pezzi speciali occorrenti per la loro installazione come curve amburghesi, manicotti , riduzioni, staff e 

reggitubo, nonché degli occorrenti giunti compensatori di dilatazione dei migliori tipi, a Omega o a soffietto, e di punti 

fissi. In particola re i compensatori a soffietto potranno essere del tipo lamellare in acciaio o in gomma ad elevata 

resistenza al calore. Lo stesso tipo di tubazioni dovrà essere utilizzato per i circuiti all' interno della centrale termica e 

per le condotte di sicurezza, di alimentazione e di scarico del generatore di calore, nonché per la realizzazione della rete 

di sfogo dell'aria dall'impianto, non essendo ammessa l'installazione di valvole automatiche e manuali per tale scopo. Le 

tubazioni collegate all' impianto idrico dovranno invece essere in acciaio zincato senza saldatura. Tutte le tubazioni 

dovranno essere poste sotto traccia o in cavedio, ad eccezione di quelle della centrale termica, avendo cura di 

proteggerle dagli aggressivi chimici delle murature. Si dovrà prevedere la possibilità di intercetta re, mediante 

saracinesche , le diverse diramazioni dell' impianto, per escludere, in caso di bisogno , il riscaldamento delle varie part i 

senza dover arrestare il funzionamento dell' intero complesso. Alla base di tutte le colonne montanti dovranno essere 

inserite delle saracinesche; quelle montate sui ritorni delle colonne dovranno essere dotate di rubinetti di scarico. 

L'inserimento delle tubazioni orizzontali, delle colonne montanti e degli attacchi ai corpi scaldanti nelle pareti del 

fabbricato dovrà essere curato in modo da permettere il regolare scorrimento dovuto alla dilatazione del ferro, inserendo 

nelle murature da attraversare spezzoni di tubo di diametro maggio re di quello dei tubi dell'impianto o lamierini. Le 

saracinesche e le valvole a sfera inserite sulle condotte principali e dove necessario, a giudizio della Dirigenza , per 

sezionare le diverse parti dell' impianto, dovranno essere del tipo a min ima perdita di carico e con guarnizioni adatte 

per acqua calda. Sui collettori di partenza e di ritorno, con più di una diramazione, si dovranno installare termometri ad 

immersione del tipo a colonna o a quadrante. Per quanto riguarda le tubazioni in rame si rimanda a quanto precisato alla 

voce "Impianti in rame". (segue) 

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7. - CANNA FUMARIA. Per lo smalti mento dei prodotti della combustione nella atmosfera dovrà costruirsi 

un'apposita canna fumaria di caratteristiche costruttive e dimensioni adeguate all'impianto . Essa dovrà installarsi 

all'esterno del fabbricato ed essere ancorata al medesimo mediante staffe in ferro. Dovrà essere realizzata con elementi 

prefabbricati, in fibrocemento o cemento e lapillo, con intercapedine (fra condotto interno e controcanna esterna) aerata. 

Quando per inderogabili necessità la canna fumaria è interna all'edificio, anche in parte, si dovrà provvedere al suo 

rivestimento con tavolato di mattoni forati e interposto strato di lana di roccia. La canna fuma ria dovrà poggiare su 

idoneo basamento in calcestruzzo. Per quanto concerne la sezione netta di passaggio dei fumi, l'altezza di sblocco e gli 

accessori a corredo, ci si dovrà attenere alle prescrizioni con tenute nel Regolamento di esecuzione della legge 13/7 / 

1966, n. 615 emanato con D.P.R. del 22/12/ 1970, n.1391, che permette il calcolo attraverso una formula empirica S = 

((K :l ,16) x (P:H)) ove: S è la sezione del camino espressa in cmq; K è pari a 0,03 per combustibili solidi e a 0,024 per 

combustibili liquidi; P è la potenzialità del focolare del generatore espresso in W; H è l'altezza del camino espressa in 

metri e corretta secondo la configurazione del camino medesimo (curve, canali di fumo, ecc..). Nel caso che la centrale 

termica venga equipaggiata con un generato re pressurizzato si dovrà realizzare una canna fumaria dimensionata sulla 

base delle formule e dei diagrammi indicati dalla Casa Costruttrice del generatore medesimo. Qualora la centrale 

termica comprenda più di un generatore, si dovranno realizzare distinte can ne fumarie una per ogni generatore e 

ciascuna di dimensioni idonee al focolare servito. Alla base della canna fumaria e al piede di ogni tratto ascendente della 

canna stessa dovrà essere costruito un pozzetto di raccolta dei residui della combustione con sportello metallico a 

doppia parete. Si dovrà installare infine un termometro per il rilevamento della temperatura dei fumi e uno spioncino 

metallico per il prelievo di campioni dei fumi nelle posizioni prescritte dal D.P.R. 22/ 12/1 970, n. 1391. Alla sommità 

della canna fumaria dovrà essere installato un comignolo del tipo prefabbricato ad elementi sovrapposti, il cui profilo 

dovrà impedire la penetrazione del vento nella canna per non generare contro pressioni che comprometterebbero il 

tiraggio della canna medesima. Per quanto riguarda il raccordo che collega la bocca di uscita della camera dei fumi 

posteriore del generatore al camino ci si dovrà attenere alle seguenti prescrizioni: - dovrà essere metallico (spessore 

minimo della lamiera 5 mm.): - dovrà risultare in pendenza (a salire verso la colonna fumaria); - dovrà essere il più 

breve possibile; - dovrà essere rivestito mediante un materassino di lana minerale, spessore 50 mm, sul quale dovrà 

essere eseguita la plasticatura con gesso; - dovrà essere munito di portello a tenuta o altro mezzo idoneo per la ispezione 

e la pulizia interna, nonché di due fori con relative chiusure metalliche diam. 50 ed 80 mm. per consentire rilevamenti e 

prelevamenti di campioni dei fumi 8. - APPARECCHIA TURE CONTROLLO COMBUSTIONE. 1. Analizzatore 

elettronico dei fumi (per focolari di potenzialità maggiori di 1.162 kW). Il complesso analizzato re trasmettitore delle 

quantità di C02 e di CO + H2 contenute nei fumi dovrà essere del tipo elettrofisico con segnale di uscita in mA, di 

garantita precisione di analisi e predisposto in mod o che tutti i potenziometri e comandi siano sigillati e non accessibili. 

L'aspirazione ed il raffreddamento dei fumi dovranno essere eseguiti senza l'ausilio di acqua e la quantità di passaggi dei 

medesimi nelle camere di controllo dovrà essere rigorosamente controllata. Pertanto l'apparecchiatura deve essere 

provvista di organi elettronici di segnalazione ottica di ogni eventuale variazione di por tata, sia in difetto che in 

eccesso. I fumi derivanti dalla combustione devo no essere filtrati adeguatamente con l'impiego di più filtri statici e 

chimici affinchè sia garantito che questi e l'aria di raffronto giungano alle camere di analisi entrambi con il medesimo 

grado infinitesimale di umidità e calore. L'apparecchiatura dovrà essere corredata di un indicatore di C0 2 (con scala da 

0 al 20% e con contatto di minima) e da un indicatore di CO + H2 (con scala da 0 all# 8% e con contatto di massima ). 

Entrambi gli indicatori debbono essere di tipo industriale - classe 1 - ed i relativi punti di allarme determinabili 

frontalmente e per tutta l'ampiezza della loro scala. Nel pannello principale dovranno essere previsti 

micropressodeprimometri in grado di indicare valori fino a 1/ 2 Pa., con una precisione non inferiore all' 1%. Gli eccessi 

di pressione in camera di combustione e di difetto di tiraggio della canna fumaria dovranno, oltre certi limiti ritenuti di 

sicurezza, essere entrambi controllati e segnalati anche elettronicamente, su determinazione all'atto dell'installazione. I 

segnali acustici per errata combustione e/o altri servizi dovranno essere regolati con adeguati temporizzatori e ritardatori 

onde evitare ingiustificati interventi. Il segnale acustico dovrà essere tacit abile con pulsante e le sua esclusione limitata 

ad un periodo non superiore a 10' (10 minuti primi). (segue) 

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2. Ottimizzatore di combustione. Per generatori di calore di potenzialità superiore a kW 174, dovrà essere installato, alla 

base del camino, un pirostato, collegato elettricamente con spia luminosa posta in locale presenziato. Tale 

apparecchiatura misurerà la temperatura dei fumi e quindi il grado di combustione e ne avviserà otticamente eventuali 

variazioni in maniera tale da poter prontamente intervenire sul bruciatore. 9. - ELETTROPOMPE. L'impianto di 

riscaldamento dovrà essere dotato di due o più elettropompe in relazione al numero ed al tipo di circuiti, con una pompa 

di riserva, complete di valvole a sfera o di saracinesche di esclusione e di valvole di non ritorno, da inserire 

preferibilmente sulla tubazione principale di mandata, corredate di dispositivi atti a impedire auto maticamente il 

verificarsi di inconvenienti in caso di arresto delle elettropompe stesse. Le elettropompe dovranno avere prevalenza 

adeguata al circuito servito e tale che la velocità dell' acqua nelle tubazioni dovrà risultare in partenza non superiore a 

1,5 metri al secondo. Dovranno essere del tipo speciale per acqua calda ciascuna direttamente accoppiata al moto re che 

dovrà sempre funziona re al 90% della sua potenza. Ogni coppia di elettropompe dovrà essere corredata di due 

manometri con rubinetto portamanometro e riccio a compensazione da montare a monte ed a valle delle pompe stesse. 

Le elettropompe dovranno inoltre essere corredate di linee elettriche portate direttamente sul quadro elettrico generale 

con eventuali scatole di cierivazione di tipo stagno; sul quadro elettrico dovranno essere montate e connesse le seguenti 

apparecchiature: commutatore di funzionamento, salvamotore termomagnetico con interrutto re automatico per minima 

tensione e massima corrente nonché segnale acustico e luminoso di allarme per interruzione del funzionamento delle 

elettropompe da riportarsi in un locale presenziato, che sarà indicato dalla Dirigenza, con interruttore per disinserire il 

solo segnale acustico . Nel caso di centrali termiche equipaggiate con generatori di acciaio a combustione non 

pressurizzati, potrà installarsi, sulla con dotta principale di mandata, un termostato di minima, del tipo ad immersione, 

per l'azionamento e il distacco delle elettropompe allorquando la temperatura dell'acqua supera o discende al disotto del 

valore prefissato sul termostato stesso. Le elettropompe dovranno essere montate su basamento in muratura con 

interposta guarnizione anti vibrante in gomma. A secondo della potenzialità dell' impianto si adotteranno elettropompe 

ad asse verticale (per impianti di media e grande potenzialità) o elettropompe ad asse orizzonta le (per impianti di 

notevole potenzialità). Per impianti di modesta potenzialità è ammesso l'impiego di circo latori o pompe gemellari. I 

circolatori o acceleratori, da installarsi direttamente sulle tubazioni, dovranno avere la sezione di passaggio attraverso la 

girante almeno uguale alla sezione della tubazione sulla quale sono montate. La girante inoltre dovrà essere metallica, 

accoppiata direttamente al motore, e dovrà girare liberamente anche con motore in blocco. Il rotore del motore dovrà 

essere separato dallo stato re a mezzo di una camicia speciale situata nell'intraferro. In parti colare, per quanto riguarda i 

circolatori anticondensa da installare sui generatori asserviti a circuiti muniti di valvola miscelatrice a tre vie, ci si dovrà 

atte nere in linea di massima alle seguenti prescrizioni: - dovranno essere a bassa prevalenza; (segue) 



- dovranno avere una portata compresa tra il 30 e il 50% di quella delle elettropompe principali; - dovranno essere del 

tipo speciale con girante in bronzo o acciaio inox; - dovranno essere corredate di valvola anti ritorno posta a valle 

oltreché di valvola di intercettazione. 10. - SISTEMI DI ESPANSIONE DEL FLUIDO SCALDANTE. A richiesta della 

Dirigenza si potranno adottare i seguenti sistemi di espansione: 1) a circuito aperto; 2) a circuito chiuso con vaso/i di 

espansione a membrana; 3) a circuito chiuso con vaso/ i di espansione pressurizzato /i. 1. - A circuito aperto. Dovrà 

realizzarsi per mezzo di vaso di espansione aperto, in lamiera di ferro o altri materiali consentiti. La capacità dovrà 

essere calcolata secondo i disposti contenuti nel D.M. 1.12.1975 e successive circolari Esplicative. Dovrà essere 

corredato di: - coperchio; - condotta di carico e rubinetto a galleggiante in rame; - tubo di troppo pieno m .M. 

1.12.1975); - tubo di sfiato m .M. 1.12.1975); - tubo di sicurezza m .M. 1.12.1975); - rivestimento coibente (se ubicato 

all'esterno); - appoggi in ferro o muratura. AI fine di permettere comunque un rapido riempimento dell'impianto, dovrà 

essere realizzato, nel locale caldaia, una condotta di alimentazione, derivata direttamente dalla rete idrica, completa di 

rubinetto di intercettazione e valvola di ritegno in bronzo od ottone. 2. A circuito chiuso, con vaso/i d 'espansione del 

tipo a membrana. La capacità del vaso/ i dovrà essere calcolata secondo i disposti contenuti nel D.M. 1/12/ 1975 e 

relative circolari esplicative emanate dall'lSPESL (ex ANCC). Tale sistema dovrà essere completo di: a) vaso 

d'espansione propriamente detto in lamiera di acciaio di forma cilindrica o sferica con i fondi saldati o graffati, con 

membrana in gomma speciale; b) tubo di collegamento all' impianto di idoneo diametro secondo le norme ISPESL; c) 

valvola automatica di riempimento in ottone, completa di filtro, valvola di ritegno, bocchettone di attacco, regolatore di 

pressione e manometro; d) separatore d'aria in ghisa, su cui dovrà essere montata una valvola automatica di sfogo d'aria 

ed un manometro ad attacco radiale; e) valvola di sicurezza a membrana, qualificata e tarata ed installata secondo 

specifica tecnica ISPESL del D.M. 1/ 12/ 1975; f) pressostato di blocco a riarmo manuale, regolato in modo da 

interrompere l'apporto di calore, allorché la pressione raggiunga il valore corrispondente alla pressione massima di 

esercizio del generatore indicata sulla targa dal costruttore; g) indicatore di pressione con scala graduata in N/cmq 

avente fondo scala secondo la specifica tecnica ISPESL, completo di rubinetto portamanometro e riccio in rame di 

compensazione; h) valvola di scarico termico ad azione positiva, in tutti quei casi contemplati nelle circolari tecniche 

ISPESL n. 14 del 10/6 / 1977 e n. 29 del 24/ 11/ 1977; i) flussostato atto ad interrompere l'apporto di calore al 

generatore quando la circolazione dell'acqua viene ad interrom persi, composto da: - sensore ad immersione, regolabile 

a secondo del diametro della tubazione su cui è installato, e posto in posizione tale da offrire tutta la superficie alle forze 

del fluido; - scatola con coperchio con sopra montati i morsetti per collegamenti elettrici. (segue) 

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3. A circuito chiuso, con vaso/i d 'espansione pressurizzato /i. Tale sistema dovrà essere adottato per impianti di elevate 

potenzialità e notevole contenuto d'acqua nonché ave non risulti consiglia bile installare più vasi del tipo a membrana di 

cui al punto 2. La capacità dovrà essere calcolata secondo i disposti con tenuti nel D.M. 1/ 12/ 1975. Tale sistema, oltre 

ad avere le apparecchiature già descritte ai punti 2b, 2c, 2e, 2f. 2g, 2h e 2i, dovrà essere composto da: a) serbatoio 

d'espansione chiuso, condizioni massime d'esercizio 59 N/cmq e 99 gradi C; b) separatore d'a ria di linea; c) separatore 

d'aria per vaso. Tutte le apparecchiature componenti i sistemi d' espansione, di cui ai punti 2 e 3, dovranno essere 

accompagnate, da certificato di omologazione rilasciato dalla ISPESL. 11. - APPARECCHIA TURE DI TERM 

OREGOLAZIONE. AI fine di regolare la temperatura del fluido di mandata all'impianto in funzione delle variazioni 

della temperatura esterna, dovranno installarsi le seguenti apparecchiature: 1. Termoregolatore climatico elettrico 

composto da: - pannello portastrumenti; - cassetta di cablaggio; - orologio programmatore con riserva di carica; - 

commutatore programmi (diurno e notturno); - deviato re per funzionamento regolatore "AUTOMATICO" o 

"MANUALE"; - potenziometro per modifica temperatura rispetto al punto di equilibrio già prefissato; - potenziometro 

per la ricerca manuale del rapporto di funzionamento; - spie luminose per indicazione apertura e chiusura valvola 

miscelatrice; - programmatore generale della centralina rispetto alle temperature basi (esterna ed interna); - fusibili di 

protezione dei potenziometri . Il termoregolatore dovrà essere del tipo abbinabile con qualsiasi tipo di servomotore; 

dovrà essere installato Su apposita basetta o nel quadro elettrico. Il termo regolatore dovrà essere idoneo ad essere 

montato su vari tipi di impianto (tradizionale, monotubo, a pannelli radianti nonché complanare). 2. Sonda di 

rilevamento temperatura dell'acqua, del tipo ad immersione od a contatto, da installarsi sulla tubazione di mandata a 

valle della valvola miscelatrice. 3. Sonda anticondensa da installare sulla tubazione del ritorno dell'acqua al generatore 

di calore. 4. Sonda di rilevamento delle temperature esterne, del tipo stagno, da installarsi in un punto a nord del 

fabbricato, lontano da fonti di calore e dalle aperture di aereazione del locale centrale termica. 5. Servomotore per 

comando della valvola miscelatrice del tipo ad attacco universale per qualsiasi tipo di valvola. Dovrà essere 

dimensionato secondo il diametro della valvola medesima. Dovrà inoltre essere corredato di targhetta di indicazione 

della posizione di comando di apertura manuale da usarsi in caso di guasti, di levismi di trascinamento e linea elettrica 

di alimentazione. Per gli impianti di riscaldamento con vaso chiuso dovranno installarsi nei servomotori micro 

interruttori di fine corsa, che alla chiusura totale della valvola esclude il funzionamento del bruciatore. (segue) 



6. Valvole miscelatrici. 6a. Valvole miscelatrici a tre vie del tipo ad otturatore - con portata totale mantenuta costante 

per l'intera corsa dell'otturatore. Dovranno essere con corpo in ghisa o bronzo, filettate o flangiate, queste ultime 

complete di guarnizioni e controflange. L'otturatore in acciaio inossidabile, dovrà essere guidato da uno stelo, anche 

questo in acciaio inox; lo stelo sarà collegato al sistema di levismi posto all' interno del servomotore. 6b. Valvole 

miscelatrici a tre o quattro vie del tipo a settore. Potranno essere filettate o, per grossi diametri, flangiate; in ghisa o 

bronzo. Tale tipi di valvole dovranno essere composti da: - corpo valvola su cui dovrà essere riportata l'indicazione del 

grado di apertura del settore; - settore di miscelazione, in bronzo o acciaio, accoppiato con perno di fluttuazione, 

quest'ultimo a sua volta sarà accoppiato al servomotore di cui al punto 5; - pannello o leva per il comando manuale . 7. 

Valvola di zona. AI fine di poter intercettare il fluido dal generatore di calore su uno o più circuiti, dovrà installarsi sulla 

condotta di alimentazione una valvola di zona a due o tre vie, azionata da un servomotore elettrico con comando 

"apertura" e "chiusura". Tale valvola dovrà essere costituita da: - corpo in bronzo od ottone; - pistone in bronzo o in 

acciaio; - stelo di collegamento pistone-motorino. Per grossi diametri dovranno installarsi valvole con attacchi a flangia 

complete di controflange. Tali valvole verranno comandate da orologi elettrici programmatori descritti più avanti. In tale 

maniera si potrà intercettare il fluido scaldante di determinati circuiti secondo orari stabiliti. Se per ragion i contabili 

fosse necessario conoscere le ore di funzionamento di un dato circuito, dovrà installarsi, collegato elettricamente alla 

valvola in parola, un contaore a lettura diretta. 8. Orologio elettrico programmatore. AI fine di programmare lo 

spegnimento e l'accensione dei fuochi, o l'apertura e la chiusura di valvole di zona, dovrà installarsi un orologio elettrico 

preferibilmente con custodia metallica, lucchettabile. Dovrà essere con riserva di carica, completo di uno o due dischi 

orari, a seconda degli automatismi da comandare, corredato ognuno da camme mobile (cavalieri semoventi). 9. 

Termoregolazione di due o più generatori. In presenza di due o più generatori si dovrà realizzare una regolazione " in 

cascata", totalmente automatica, con sonda esterna e sonda da installare sul collettore di mandata generale. Tale tipo di r 

egolazione dovrà essere eseguito per mezzo di : - valvole a farfalla poste sul ritorno di ciascun generatore con con tatto 

ausiliario al bruciatore e temporizzatore; - inseritore a gradini; - regolatore elettronico a temperatura fissa; - selettore di 

sequenza. (segue) 

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12. - VERNICIA TURE. Tutte le tubazioni da incassare e da isolare dovranno essere protette con due mani di 

antiruggine, previa pulizia con spazzole metalliche, da esegui re prima della posa in opera. Quelle in vista ed i corpi 

scaldanti dovranno ricevere due mani di smalto speciale resistente al calore, di colore a scelta della Dirigenza. Le 

condotte poste nella centrale termica, dopo la coibentazione, dovranno essere verniciate con colore rosso quelle 

convoglianti l'acqua calda di mandata, e blu quelle convoglianti l'acqua di ritorno. Sulle tubazioni poste in cunicolo 

praticabile, potranno applicarsi i colori soprascritti, a bande, avendo cura di indicare con frecce, situate in prossimità 

delle bande di colore, il senso di flusso del fluido. Sui collettori di mandata e di ritorno, in prossimità delle valvole, 

saracinesche, apparecchiature di comando e delle elettropompe, dovranno essere installate apposite targhette indicatrici 

xerografate per l'individuazione del circuito di appartenenza ed altre notizie essenziali per un rapido intervento di 

emergenza. Infine nella centrale termica dovrà essere affisso, entro apposito quadro coperto da vetro, a cura e spese dell' 

Appaltatore, lo schema funzionale dell'impianto completo di tutte le apparecchiature della centrale e dei vari circuiti di 

distribuzione. 13. - RIVESTIMENTO COIBENTE. Le tubazioni poste nella centrale termica nonché quelle passanti in 

locali non riscaldati e in cunicolo, dovranno essere rivestite con materiale isolante delle migliori qualità le cui 

caratteristiche di resistenza al calore e conseguentemente lo spessore da porre in opera sono stabiliti dalla L. 9/1 /1991 n. 

10 e D.P.R. 26/8/ 1993 n. 412. I rivesti menti da adottare dovranno essere non igroscopici, né infiammabili, né 

putrescibili. I materiali coibenti che potranno impiegarsi a giudizio della Dirigenza sono: al polistirolo in coppelle (da 

utilizzarsi soprattutto per tubazioni di acqua fredda o refrigerata); b) poliuretano espanso in lastre e tubi; cl resine 

fenoliche in coppelle; d) vetro cellulare espanso in coppelle; e) lane minerali in feltri, cordoni o coppelle; f) polietilene 

espanso in tubi; L'applicazione dei materiali coibenti di cui ai punti a, b. c , d, e, dovrà essere finita con : - applicazione 

di cartone ondulato; - legatura con filo di ferro cotto zincato; - plasticatura e cilindratura con gesso e colla. - per il punto 

a) è da integrarsi il cartone bitumato per la barriera a l vapore . A giudizio della Dirigenza, la coibentazione delle 

condotte di sezione notevole, realizzate in grandi centrali termiche, potrà essere rivestita e rifinita con lamierini di 

acciaio inossidabile o alluminio, rivettati o avvitati. Per le condotte ubicate in cunicolo, la rifinitura, dopo la 

applicazione del materiale coibente, sarà eseguita mediante legature con benda di musso la e successiva mano di bitume 

a caldo. 14. - QUA DRO ELETTRICO E LINEE ELETTRICHE. Il quadro elettrico dovrà essere di lamiera verniciata a 

fuoco o smaltata; su esso dovranno essere montati: un interruttore generale, un voltmetro con commutatore di fase, un 

amperometro, un interruttore per comando bruciatore , un commutato re di comando elettropompe con un 

telesalvamotore termomagnetico per ciascuna pompa, spie luminose di blocco e di servizio, targhette xerografate e 

morsetti ere per la connessione delle linee elettriche. Per impianti di modesta potenzialità, in linea generale inferi ore ai 

116 kW, il quadro elettrico potrà anche essere privo di voltmetro ed amperometro. Si dovrà inoltre installa re un tele 

ruttore la cu i bobina dovrà essere asservita a tutte le apparecchiature di sicurezza collegabili elettricamente; detto 

teleruttore dovrà fermare la marcia del bruciatore ogni qualvolta si verificasse un guasto o un'interruzione nel circuito 

delle sopradescritte apparecchiature. Le linee elettriche per il comando del bruciatore, delle elettropompe e di eventuali 

servomotori, dovranno essere formate da conduttori in rame di adeguata sezione , isolati in p.v.c. o con gomma butilica 

e passanti in corrugato metallico rivestito con guaine antifuoco o essere poste dentro tubazioni metalliche, il tutto 

eseguito secondo le norme C.E.I. L'energia elettrica dovrà essere sezionabile all'interno della centrale termica per mezzo 

di un interruttore generale posto in nicchia con sportello di vetro. Anche l'impianto di illuminazione della centrale 

termica dovrà essere conforme alle norme CEI e dovrà presenta re una presa di corrente del tipo stagno da 15 A. - 

Attrezzatura antincendio. In conformità a quanto previsto dalla Circolare n. 73 del 29.7. 1971 del Ministero dell'Interno , 

ogni centrale termica dovrà essere munita di un estintore a polvere secca con ricarica non inferiore a Kg. 6 e di un 

secchia incombustibile per la sabbia. (segue) 

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15. - PROVE DI FUNZIONAMENTO. L'impianto dovrà essere sottoposto a prove di funzionamento e potenzialità, per 

cui ad impianto ultimato o a parti dell'impianto ultimate e prima della chiusura delle tracce, e dell'applicazione dei 

rivestimenti isolanti, si dovrà procedere alla prova di tenuta a freddo alla pressione di almeno 1,5 (uno virgola cinque) 

volte superiore a quella che avrà in esercizio, per un tempo non inferiore alle 12 (dodici) ore. Effettuata positivamente la 

prova di tenuta a freddo, si procederà all'applicazione dei rivestimenti isolanti e alla chiusura dei fori e delle tracce. 

Successivamente, ad impianto completato, si procederà all'effettuazione della prova di circolazione a caldo. In questa 

prova l'acqua nel generatore verrà portata fino alla temperatura di 90 gradi centigradi ed immessa nei circuiti senza 

alcuna riduzione di temperatura. La prova dovrà avere la durata ininterrotta di almeno 4 (quattro) ore. Dovranno 

nell'occasione essere sottoposti a pro ve di consenso tutte le apparecchiature di sicurezza installate prescritte dalle norme 

ISPESL (ex A.N.C.C.). La prova si intenderà positiva se, le dilatazioni termiche non producono perdite nell' impianto o 

deformazioni gravi da far presupporre futuri danni all' impianto stesso e se le apparecchiature di sicurezza risultino 

funzionanti. Dovrà inoltre verificarsi, secondo quanto prescritto dalla L. 9/1 /1991 n. 10 e D.P.R. 26/8/ 1993 n. 412, il 

grado di isolamento dei rivestimenti coibenti delle tubazioni. Durante i mesi di funzionamento invernale dell'impianto, 

la Dirigenza provvederà, in diverse riprese, alla constatazione delle tempera ture nei vari locali riscalda ti, tenendo conto 

della temperatura esterna, nonché di quella dell'acqua calda di mandata subito a valle della valvola miscelatrice e di 

quella di ritorno dal circuito in esame. Di tutte le suddette prove e constatazioni la Dirigenza redigerà verbale in 

contraddittorio con l'Appaltatore. Eventuali anomalie o deficienze rilevate, dovranno dalla Dirigenza , essere contestate 

all' Appaltatore mediante O.d.S. con l'invito ad eliminarle, a tutta sua cura e spese, nel termine che verrà fissato 

neIl'O.d.S. stesso. Le prove e le constatazioni non si riterranno positive fintantoché non verrà accertato dalla Dirigenza 

l'avvenuta ottemperanza alle disposizioni impartite e non si potrà pertanto emettere il verbale di ultimazione dei lavori. 

16. - COLLAUDO. Il collaudo consisterà nell' accertamento dell'esito positivo delle prove e constatazioni preliminari, 

attraverso la presa visione dei relativi verbali, nell'esame dei dati delle varie temperature rilevati dalla Dirigenza durante 

il periodo di osservazione e nella effettuazione delle prove di funzionamento e di potenzialità dell' impianto, non ché 

nella verifica del rispetto di tutte le caratteristiche e prescrizioni contemplate nel contratto e nelle presenti condizioni, 

nello accertamento che i lavori siano stati eseguiti secondo le buone regole dell'arte, nonché nell' espletamento delle 

verifiche richieste dall'ar t. 15 del D.P.R. 1052/1977 e dalla Tabella UNI 5364 ed. 1976. Esso verrà effettuato al 

massimo nella seconda invernata successiva alla data di ultimazione dei lavori, risultante da apposito verbale, ed in ogni 

modo non prima che l'impianto abbia funzionato regolarmente per 75 giorni complessivi. Qualora alla scadenza della 

seconda invernata successiva alla data di ultimazione dei lavori l'impianto non abbia potuto funzionare per il periodo di 

giorni 75 sopra indicato per motivi non dipendenti dall' Appaltatore, si procederà ugualmente all' effettuazione di detto 

collaudo. La prova di collaudo della temperatura interna dei locali riscaldati si dovrà possibilmente, eseguire entro i 

mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio. In detta prova le temperature interne si rileveranno al centro dei singoli locali, a 

m. 1,50 sul piano del pavimento, mentre per la temperatura esterna "T" verrà assunta la media delle temperature 

verificatesi durante il periodo delle 24 ore precedenti la prova, in un punto dell'edificio esposto a Nord. (segue) 



La temperatura dell'acqua di mandata " t " a valle della valvola miscelatrice, in corrispondenza della temperatura media 

esterna nelle 24 ore precedenti la prova, coincidente con quella esterna stabilita dal contratto, non dovrà superare gli 85 

gradi C per dare le temperature prefissate. Le modalità di esecuzione del collaudo e le tolleranze sono quelle previste 

dalla tabella UNI 5364 già richiamata. In particolare, qualora durante l'effettuazione del collaudo la temperatura esterna 

media sia diversa da quella prevista in contratto, ma comunque sempre nei limiti di collaudabilità, in base alla suddetta 

tabella UNI 5364, occorre risalire, con il criterio di valutazione riportato nella tabella stessa alla determinazione della 

capacità dell'impianto di assolvere la propria funzione, con la temperatura massima dell'acqua di mandata prevista in 

contratto, quando all'esterno si verifichi la temperatura minima convenzionale prevista nel progetto. Per agevolare 

l'effettuazione delle prove di collaudo di cui sopra, si riportano di seguito i valori della temperatura dell'acqua calda, a 

valle della valvola miscelatrice, da adottare durante le prove di collaudo per gli impianti con radiatori o con piastre 

radianti. Sulla base di tale temperatura dovrà svolgersi il calcolo di verifica riportato nella tabella UNI 5364. T 

temperatura media esterna misurata in un punto a Nord dell'edificio. t = temperatura dell'acqua di mandata a valle della 

valvola miscelatrice. (-20 gradi C) T= -20 gradi C t= 85 gradi C T= -18 gradi C t= 82 gradi C T= -16 gradi C t= 79 gradi 

C T= -14 gradi C t= 75 gradi C T= -12 gradi C t= 71 gradi C T= -10 gradi C t= 67 gradi C T= - 8 gradi C ( *) t= 63 

gradi C (-15 gradi C) T= -15 gradi C t= 85 gradi C T= -13 gradi C t= 82 gradi C T= -11 gradi C t= 79 gradi C T= - 9 

gradi C t= 75 gradi C T= - 7 gradi C t= 72 gradi C T= - 5 gradi C t= 69 gradi C T= - 3 gradi C t= 65 gradi C (-12 gradi 

C) T= -12 gradi C t= 85 gradi C T= -10 gradi C t= 82 gradi C T= - 8 gradi C t= 78 gradi C T= - 6 gradi C t= 74 gradi C 

T= - 4 gradi C t= 71 gradi C T= - 2 gradi C t= 67 gradi C T= 0 gradi C (*) t= 63 gradi C (-11 gradi C) T= -11 gradi C t= 

85 gradi C T= -10 gradi C t= 83 gradi C T= - 8 gradi C t= 80 gradi C T= - 6 gradi C t= 76 gradi C T= - 4 gradi C t= 72 

gradi C T= - 2 gradi C t= 68 gradi C T= 0 gradi C t= 64 gradi C T= + 1 grado C (*) t= 62 gradi C (-10 gradi C) T= -10 

gradi C t= 85 gradi C T= - 8 gradi C t= 81 gradi C T= - 6 gradi C t= 78 gradi C T= - 4 gradi C t= 74 gradi C T= 2 gradi 

C t= 70 gradi C T= 0 gradi C t= 66 gradi C T= + 1 grado C (*) t= 64 gradi C (*) Temperatura media esterna oltre la 

quale non si deve effettuare il collaudo. (segue) 

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T=temperatura media esterna misurata in un punto a Nord dell'edificio. t=temperatura dell'acqua di mandata a valle 

della valvola miscelatrice. (- 9 gradi C) T=9 gradi C t=85 gradi C T=7 gradi C t=81 gradi C T=5 gradi C t=77 gradi C 

T=3 gradi C t=73 gradi C T=1 grado C t=69 gradi C T=0 gradi C t=67 gradi C T=+1 grado C t= 65 gradi C T=+2 gradi 

C (*) t=63 gradi C (- 8 gradi C) T=8 gradi C t=85 gradi C T=6 gradi C t=81 gradi C T=- 4 gradi C t=77 gradi C T=2 

gradi C t=73 gradi C T=0 gradi C t=68 gradi C T=+2 gradi C (*) t=64 gradi C (7 gradi C) T=7 gradi C t=85 gradi C T=5 

gradi C t=81 gradi C T= 3 gradi C t=77 gradi C T= 1 gradi C t=2 gradi C T=0 gradi C t=70 gradi C T=+1 gradi C t=68 

gradi C T=+3 gradi C (*) t=63 gradi C (-6 gradi C) T=6 gradi C t=85 gradi C T=4 gradi C t=81 gradi C T=2 gradi C 

t=76 gradi C T=0 gradi C t=72 gradi C T=+2 gradi C t=67 gradi C T=+4 gradi C t=62 gradi C (-5 gradi C) T=5 gradi C 

t=85 gradi C T=3 gradi C t=80 gradi C T=1 gradi C t=76 gradi C T=0 gradi C t=73 gradi C T=+1 gradi C t=71 gradi C 

T=+3 gradi C t=66 gradi C T=+4 gradi C t=64 gradi C (- 4 gradi C) T=4 gradi C t=85 gradi C T=2 gradi C t=80 gradi C 

T=0 gradi C t=75 gradi C T=+2 gradi C t=70 gradi C T=+4 gradi C (*) t=65 gradi C (- 3 gradi C) T=3 gradi C t=85 

gradi C T=1 gradi C t=80 gradi C T= 0 gradi C t=78 gradi C T=+1 gradi C t=75 gradi C T=+3 gradi C t=70 gradi C 

T=+5 gradi C (*) t=64 gradi C (-2 gradi C) T=2 gradi C t=85 gradi C T=0 gradi C t=80 gradi C T=+2 qradi C t=74 gradi 

C T=+4 gradi C t=69 gradi C T=+6 gradi C (*) t= 63gradi C (-1 grado C) T=1 gradi C t=85 gradi C T=0 gradi C t=82 

gradi C T=+1 gradi C t=80 gradi C T=+3 gradi C t=74 gradi C T=+5 gradi C t=68 gradi C T=+7 gradi C (*) t=62 gradi 

C (*) Temperatura media esterna oltre la quale non si deve effettuare il collaudo. T= temperatura media esterna misurata 

in un punto a Nord dell'edificio. T= temperatura dell'acqua di mandata a valle della valvola miscelatrice. (0 gradi C) 

T=0 gradi C t=85 gradi C T=+1 gradi C t=82 gradi C T=+3 gradi C t=76 gradi C T=+5 grad i C t=70 gradi C T=+7 gradi 

C (*) t=64 gradi C (+1 grado C) T=+1 grado C t=85 gradi C T=+2 gradi C t=82 gradi C T=+4 gradi C t=76 gradi C 

T=+6 gradi C t=69 gradi C T=+8 gradi C t=63 gradi C (+ 2 gradi C) T=+2 gradi C t=85 gradi C T=+4 gradi C t=78 grad 

i C T=+6 gradi C t=72 gradi C T=+8 gradi C t=65 gradi C T=+9 gradi C (*) t=61 gradi C (+ 3 gradi C) T=+3 gradi C 

t=85 gradi C T=+5 gradi C t=78 gradi C T=+7 gradi C t=70 gradi C T=+8 gradi C t=67 gradi C T=+9 gradi C (*) t=63 

gradi C ( + 4 gradi C) T=+4 gradi C t=85 gradi C T=+6 gradi C t=78 gradi C T=+8 gradi C t=70 gradi C T=+9 gradi C 

t=65 gradi C T=+10 gradi C (*) t=61 gradi C (+ 5 gradi C) T=+5 gradi C t=85 gradi C T=+7 gradi C t=77 grad i C T=+8 

gradi C t=73 gradi C T=+9 gradi C t=68 gradi C T=+10 gradi C (*) t=64 gradi C ( + 6 gradi C) T=+6 gradi C t=85 gradi 

C T=+8 gradi C t=76 gradi C T=+9 gradi C t=72 gradi C T=+10 gradi C t=67 gradi C T=+11 gradi C (*) t=62 gradi C 

(*) Temperatura media esterna oltre la quale non si deve effettuare il collaudo. T= temperatura media esterna misurata 

in un punto a Nord dell'edificio. T= temperatura dell'acqua di mandata a valle della valvola miscelatrice. ( 0 gradi C) 

T=0 gradi C t=85 gradi C T=+1 gradi C t=82 gradi C T=+3 gradi C t= 76 gradi C T=+5 grad i C t=70 gradi C T=+7 

gradi C (*) t=64 gradi C (+ 1 grado C) T=+1 grado C t=85 gradi C T=+2 gradi C t=82 gradi C T=+4 gradi C t=76 gradi 

C T=+6 gradi C t=69 gradi C T=+8 gradi C t=63 gradi C (+ 2 gradi C) T=+2 gradi C t=85 gradi C T=+4 gradi C t=78 

grad i C T=+6 gradi C t=72 gradi C T=+8 gradi C t=65 gradi C T=+9 gradi C (*) t=61 gradi C (+ 3 gradi C) T=+3 gradi 

C t=85 gradi C T=+5 gradi C t=78 gradi C T=+7 gradi C t=70 gradi C T=+8 gradi C t=67 gradi C T=+9 gradi C (*) t=63 

gradi C ( + 4 gradi C) T=+4 gradi C t=85 gradi C T=+6 gradi C t= 78 gradi C T=+8 gradi C t= 70 gradi C T=+9 gradi C 

t= 65 gradi C T=+10 gradi C (*) t=61 gradi C (+ 5 gradi C) T=+5 gradi C t=85 gradi C T=+7 gradi C t=77 grad i C 

T=+8 gradi C t=73 gradi C T=+9 gradi C t= 68 gradi C T=+10 gradi C (*) t=64 gradi C ( + 6 gradi C) T=+6 gradi C t= 

85 gradi C T=+8 gradi C t=76 gradi C T=+9 gradi C t=72 gradi C T=+10 gradi C t=67 gradi C T=+11 gradi C (*) t=62 

gradi C (*) Temperatura media esterna oltre la quale non si deve effettuare il collaudo. T= temperatura media esterna 

misurata in un punto a Nord dell'edificio. T= temperatura dell'acqua di mandata a valle della valvola miscelatrice . ( 0 

gradi C) T=0 gradi C t=85 gradi C T=+1 gradi C t=82 gradi C T=+3 gradi C t=76 gradi C T=+5 grad i C t=70 gradi C 

T=+7 gradi C (*) t= 64 gradi C (+1 grado C) T=+1 grado C t=85 gradi C T=+2 gradi C t=82 gradi C T=+4 gradi C t=76 

gradi C T=+6 gradi C t=69 gradi C T=+8 gradi C t=63 gradi C (+ 2 gradi C) T=+2 gradi C t=85 gradi C T=+4 gradi C 

t=78 grad i C T=+6 gradi C t=72 gradi C T=+8 gradi C t=65 gradi C T=+9 gradi C (*) t= 61 gradi C (+ 3 gradi C) T=+3 

gradi C t=85 gradi C T=+5 gradi C t=78 gradi C T=+7 gradi C t=70 gradi C T=+8 gradi C t=67 gradi C T=+9 gradi C 

(*) t=63 gradi C ( +4 gradi C) T=+4 gradi C t= 85 gradi C T=+6 gradi C t= 78 gradi C T=+8 gradi C t=70 gradi C T=+9 

gradi C t=65 gradi C T=+10 gradi C (*) t= 61 gradi C (+5 gradi C) T=+5 gradi C t=85 gradi C T=+7 gradi C t=77 grad i 

C T=+8 gradi C t=73 gradi C T=+9 gradi C t=68 gradi C T=+10 gradi C (*) t= 64 gradi C ( +6 gradi C) T=+6 gradi C 

t=85 gradi C T=+8 gradi C t=76 gradi C T=+9 gradi C t=72 gradi C T=+10 gradi C t=67 gradi C T=+11 gradi C (*) 

t=62 gradi C (*) Temperatura media esterna oltre la quale non si deve effettuare il collaudo. (segue) 

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TARIFFA IT 

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Sul valore di "t" sarà consentita una tolleranza in più di 3 gradi C (tre gradi centigradi) per tenere conto della eventuale 

presenza di nebbia e di venti freddi di intensità eccezionale. Qualora durante le prove di funzionamento o di collaudo, o 

durante il periodo di garanzia non si raggiungesse in tutte o in alcuni locali la temperatura interna prestabilita o si 

manifestassero difetti o manchevolezze di qualsiasi genere nell'impianto, l'Impresa dovrà provvedere a sua cura e spese 

a tutte le necessarie modifiche, varianti o riparazioni, nel termine previsto dall'O.d.S., col quale le vengono contestati. 

Passato inutilmente tale termine le Ferrovie dello Stato S.p.A. provvederanno ad eseguire i lavori in danno dell'Impresa 

medesima. Il collaudo non verra' definito finche' non saranno ultimati detti lavori ed eseguita, con esito favorevole, una 

nuova prova. Se da questa risultasse ancora l'assoluta impossibilita' di raggiungere nei locali le temperature prestabilite, 

nell'ultimo pagamento verra' applicata la penalita' di L. 50.000 (lire cinquantamila) per ogni grado in meno e per ogni 

loca le riscaldato di volume netto fino a trenta metri cubi, aumentata proporzionalmente per i locali di volume maggiore. 

Il combustibile, l'acqua e l'energia elettrica per le prove saranno forniti gratuitamente dalle Ferrovie dello Stato S.p.A .; 

il personale e le eventuali attrezzature occorrenti saranno invece forniti dall'Appaltatore. 17. - IMPIANTI DI 

RISCALDAMENTO CON TUBAZIONI ORIZZONTALI IN RAME. Gli impianti termici con tubazioni orizzontali in 

rame potranno eseguirsi secondo i seguenti due metodi: A) monotubo; B) complanare. In entrambi i casi la distribuzione 

principale in orizzontale, dalla quale si dipartono le colonne montanti verticali, e le colonne stesse, dovranno essere 

realizzate con tubazioni di acciaio neri senza saldatura, come indicato per gli impianti di tipo tradizionale . 

GENERALITA' Le tubazioni in rame dovranno rispondere alle norme UNI 6507169. Sere' consentito l'impiego di rame 

in verghe o in rotoli, dello spessore non inferiore a mm. 7, ricoperto con P.V.C. o nudo da rivestire. A) IMPIANTO 

MONOTUBO. Il principio su cui si basa questo sistema, e' quello di collegare sia l'entrata che l'uscita di una pluralità di 

corpi scaldanti ad un unico tubo, il quale alimenta i corpi scaldanti medesimi, l'uno dopo l'altro, attraverso una valvola a 

quattro vie completa di sonda posta sugli stessi. B) IMPIANTO COMPLANARE. Dovrà realizzarsi, per ogni corpo 

scaldante, una mandata ed un ritorno con partenza da un collettore "complanare" che da il nome al sistema 

dell'impianto. Gli organi di intercettazione e regolazione dovranno essere costituiti da valvole a doppio regolagqio e 

detentore, ambedue con attacchi per rame. APPARECCHIA TURE E PEZZI SPECIALI. Gli anelli alimentanti i corpi 

scaldanti per gli impianti monotubo o complanari, si diparti ranno da un collettore di distribuzione, in ottone a più vie, 

secondo il numero degli anelli serviti, collegato alle colonne principali dell'acqua calda proveniente dalla Centrale 

Termica. A monte di tali collettori potranno essere applicate delle valvole di zona a due o tre vie, per escludere o meno, 

automaticamente, il collettore desiderato. AI fine di poter computare le ore di funzionamento di un dato collettore, potrà 

essere collegato elettricamente al servomotore della sopracitata valvola, un contaore; che potrà essere del tipo ad incasso 

o a parete, comunque del tipo antimagnetico. Nella realizzazione di tali tipi di impianti (monotubo o complanare) dovrà 

curarsi lo sfogo dell'aria per mezzo di barilotti di acciaio, corredati di valvole di sfogo automatiche poste sulla sommità 

delle colonne principali; i corpi scaldanti inolt e dovranno essere correda ti di valvoline di sfogo manuali. 

34

CATEGORIA 

AN 

TARIFFA IT CATEGORIA AN 

FORNITURA A PIE' D'OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI 

ANTINCENDIO. 

35

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

Idrante stradale a colonna con chiusura automatica dell'alimentazione, tramite albero in bronzo inserito nella parte 

superiore del cappello di manovra e con scarico automatico; gruppo valvola di chiusura costituito da dispositivo di 

sezionamento in bronzo con incorporati n. 2 sbocchi di uscita per attacchi UNI 45 o UNI 70 e un attacco VV.FF. UNI 

70 o UNI 100; bocche di uscita in ottone OT 58 UNI 2012; corpo inferiore e superiore di ghisa di qualità G 22/24 UNI 

668; corpo inferiore e superiore catramato a caldo; corpo superiore verniciato a fuoco di colore rosso; collaudato in 

officina a 300 N/cmq a idrante aperto, a 250 N/cmq a idrante chiuso e con pressione di esercizio di 160 N/cmq; altezza 

idrante fuori terra non inferiore a mm 800 e con profondità di interramento non inferiore a mm 650; del peso non 

inferiore a 120 kg; del tipo per profondità di interramento fino a m 1,50. 

IT.AN.A.1 01.A 

Idrante stradale a colonna con due sbocchi di uscita per attacchi UNI 45 o UNI 70 e un attacco VV.F UNI 70 o UNI 100 

del tipo per profondita' d'interramento fino a m. 1,50; con attaco del diametro nominale da mm 80 a mm 100. 


IT.AN.A.1 01.B 

Idrante stradale a colonna con due sbocchi di uscita per attacchi UNI 45 o UNI 70 e un attacco VV.F UNI 70 o UNI 100 

del tipo per profondita' d'interramento fino a m. 1,50; con attaco del diametro superiore a mm.100 e fino a mm. 125. 


VOCE 1 02 

Idrante stradale sottosuolo con altezza da m 0,50 a m 0,75, con scarico automatico; corpo di ghisa G 22/24 UNI 668, 

con attacco inferiore a flangia forata e dimensionata secondo la norma UNI 2278/ PN.160 N/cmq; attacco superiore di 

erogazione di bronzo UNI 45 o UNI 70 completo di tappo e catenella; asta di manovra e valvole di apertura e di scarico 

di bronzo o di ottone ad alta resistenza; corpo catramato a caldo internamente ed esternamente; chiave di manovra 

idrante ed alza chiusino, modello collaudato in officina alla pressione di 200 N/cmq e per pressioni di esercizio di 100 

N/cmq a idrante chiuso; del peso complessivo non inferiore a 45 Kg; da collocare in opera dentro un pozzetto in 

muratura di mattoni o di calcestruzzo di cemento, completo di chiusino a raso del suolo (di peso non inferiore a 30 kg); 

per profondità d'interramento fino a m. 1,50. 


Idrante stradale sottosuolo, con attacco superiore di erogazione UNI 45 o UNI 70, con scarico automatico, per 

profondita' d'interramento fino a m 1,50. 


VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA AN GRUPPO A 

IDRANTI STRADALI. 

Colonnina a collo di cigno, costituita con parti di bronzo, di ottone ad alta resistenza e parti di acciaio; attacco superiore 

di uscita di bronzo o di ottone ad alta resistenza, filettato UNI; attacco inferiore con alette per innesto a baionetta, UNI 

70, di bronzo e ottone ad alta resistenza; colonnina e curva di acciaio senza saldatura verniciata a smalto di colore rosso; 

presa a maniglia di acciaio, oppure di altro materiale idoneo; collaudata in officina a 180 N/cmq. 


Colonnina a collo di cigno del diametro nominale di mm 45, del tipo con una sola bocca di erogazione. 



Colonnina a collo di cigno del diametro nominale di mm 70, del tipo con una sola bocca di erogazione. 


IT.AN.A.1 03.C 

Colonnina a collo di cigno del diametro nominale di mm 45, del tipo con due bocche di erogazione. 


IT.AN.A.1 03.D 

Colonnina a collo di cigno del diametro nominale di mm 70, del tipo con due bocche di erogazione. 


36

GRUPPO 

A 

VOCE 1 04 

Rubinetto idrante costruito con corpo in ghisa; albero in ottone trafilato e con premistoppa; del seguente tipo: - con 

presa a terra con uscita a 180 gradi; - a parete con uscita a 45 gradi; - con uscita a squadro; - a 45 gradi con uscita a 

girello; collaudato in officina con pressione fino a 100 N/cmq. 


Rubinetto idrante con attacco UNI 45 mm, attacco alimentazione da 32 mm a 50 mm. 



Rubinetto idrante con attacco UNI 70 mm.; attacco alimentazione superiore a 50 mm e fino a 65 mm. 


VOCE 1 05 

Gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, del tipo verticale e orizzontale, composto da una saracinesca, una 

valvola di ritegno, una valvola di sicurezza, un rubinetto di scarico; tutto il corpo e le parti interne di ottone. 


Gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, con uno o due attacchi UNI 70 mm. e con attacco di alimentazione 

fino a 80 mm. 



Gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, con uno o due attacchi UNI 70 mm. e con attacco di alimentazione da 

100 mm. 


VOCE 1 06 

Complesso idrante UNI 45 per uso esterno, con i materiali delle voci: - manichetta da m. 20 della voce n. 

(IT.AN.A.127); - cassetta antincendio della voce n. (IT.AN.A.118); - lancia idrica della voce n. (IT.AN.A.121.A); - 

rubinetto idrante della voce n. (IT.AN.A.104.A). 


Complesso idrante UNI 45 per uso esterno, completo di manichetta, cassetta antincendio, lancia idrica e rubinetto 

idrante. 


VOCE 1 07 

Complesso idrante UNI 45 per uso interno, con i materiali delle voci: - manichetta da m. 20 della voce n. 

(IT.AN.A.127); - cassetta antincendio della voce n. (IT.AN.A.119); - lancia idrica della voce n. (IT.AN.A.121.A); - 

rubinetto idrante della voce n. (IT.AN.A.104.A). 


Complesso idrante UNI 45 per uso interno, completo di manichetta, cassetta antincendio, lancia idrica e rubinetto 

idrante. 


VOCE 1 08 



Complesso idrante UNI 70 per uso esterno, con i materiali delle voci: - manichetta di m 20 della voce n.(IT.AN.A.128); 

- cassetta antincendio della voce n.(IT.AN.A.118); - lancia idrica della voce n.(IT.AN.A.121.B); - rubinetto idrante della 

voce n.(IT.AN.A.104.B). 

37

GRUPPO 

A 


Complesso idrante UNI 70 per uso esterno, completo di manichetta, cassetta antincendio, lancia idrica e rubinetto 

idrante. 


VOCE 1 09 

Complesso idrante UNI 70 per uso interno, con i materiali delle voci: - manichetta da m. 20 della voce n. 

(IT.AN.A.128); - cassetta antincendio della voce n.(IT.AN.A.119); - lancia idrica della voce n. (IT.AN.A.121.B); - 

rubinetto idrante della voce n. (IT.AN.A.104.B). 


Complesso idrante UNI 70 per uso interno, completo di manichetta, cassetta antincendio, lancia idrica e rubinetto 

idrante. 


VOCE 1 10 

Estintore portatile pressurizzato a polvere per estinzione degli incendi delle classi A-B-C, completi di manometro per il 

controllo della pressione, di supporto e viti per il fissaggio a parete; con gittata non inferiore a m 5, omologato dai 

VV.F., secondo la normativa di legge in vigore. 


Estintore portatile del tipo omologato, pressurizzato a polvere per estinzione degli incendi delle classi A-B-C; modello 

da Kg 6. 



Estintore portatile del tipo omologato, pressurizzato a polvere per estinzione degli incendi delle classi A-B-C,; modello 

da Kg 10. 



Estintore portatile del tipo omologato, pressurizzato a polvere per estinzione degli incendi delle classi A-B-C; modello 

da Kg. 12. 


VOCE 1 11 



Estintore portatile pressurizzato a polvere, caricato con polvere universale per estinzione degli incendi delle classi D - E 

(locali con apparecchiature e condutture elettriche, anche sotto tensione; impianti elettronici; telefonici; di metalli 

leggeri come magnesio e suoi derivati, alluminio e potassio); completi di manometro per il controllo della pressione, di 

supporto e viti per il fissaggio a parete; con gittata non inferiore a m. 5 omologato dai VV.F. secondo la normativa di 

legge in vigore. 


Estintore portatile del tipo omologato, pressurizzato a polvere universale per estinzione degli incendi delle classi D-E; 

modello da Kg 6. 










38

GRUPPO 

A 

VOCE 1 12 

Estintore portatile a polvere, per estinzione degli incendi delle classi A-B-C, con bombola interna caricata a CO2 

collaudata alla pressione di 2.500 N/cmq, completi di supporto e viti per il fissaggio a parete, con gittata non inferiore a 

m. 5, omologato dai VV.F. secondo la normativa di legge in vigore. 


Estintore portatile a polvere, del tipo omologato, con bombola interna caricata a CO2; per estinzione degli incendi delle 

classi A-B-C; modello da Kg 6. 



Estintore portatile a polvere, del tipo omologato, con bombola interna caricata a CO2, per estinzione degli incendi delle 




Estintore portatile a polvere, del tipo omologato, con bombola interna caricata a CO2, per estinzione degli incendi delle 



VOCE 1 13 

Estintore portatile a polvere con bombola interna caricata a CO2 collaudata alla pressione di 2.500 N/cmq, caricato con 

polvere universale per estinzione degli incendi delle classi D-E (locali con apparecchiature e condutture elettriche, 

anche sotto tensione; impianti elettronici, telefonici, di metalli leggeri come magnesio e suoi derivati, alluminio e 

potassio); completi di supporto e viti per il fissaggio a parete; con gittata non inferiore a m. 5, omologato dai VV.F. 

secondo la normativa di legge in vigore. 


Estintore portatile a polvere, del tipo omologato, con bombola interna caricata a CO2, caricato con polvere universale 

per estinzione degli incendi delle classi D-E; modello da Kg 6. 










VOCE 1 14 



Estintore carrellato a polvere, completo di bombola esterna contenente il gas di espulsione, manichetta, erogatore con 

gittata non inferiore a m. 8,00; per estinzione degli incendi delle classi A-B-C. 


Estintore carrellato a polvere, modello da Kg 30 e con manichetta di lunghezza non inferiore a m 5. 








39

GRUPPO 

A 

VOCE 1 15 

Estintore carrellato a CO2 per uso esclusivo su incendi della classe E, apparecchiature e condutture elettriche anche 

sotto tensione, impianti elettronici, telefonici, motori, ecc. 


Estintore carrellato a CO2, per uso esclusivo su incendi della classe E, modello da Kg 30 e con manichetta di lunghezza 

non inferiore a m 6,50. 



Estintore carrellato a CO2 per uso esclusivo su incendi della classe E, modello da Kg 60 e con manichetta di lunghezza 

non inferiore a m 10. 


VOCE 1 16 

Estintore portatile a CO2 per uso esclusivo su incendi della classe E, apparecchiature e condutture elettriche anche sotto 

tensione, impianti elettronici, telefonici, motori, ecc., completi di supporto e viti per il fissaggio a parete, omologato dai 

VV.F. secondo la normativa vigente. 


Estintore portatile a CO2, del tipo omologato, per uso esclusivo su incendi della classe E, modello da Kg 5. 



Estintore portatile a CO2, del tipo omologato, per uso esclusivo su incendi della classe E, modello da Kg 10. 


VOCE 1 17 

Complesso idrante a naspo, con bocchello regolabile costituito da cassetta in lamiera dello spessore di 15/10 di mm 

verniciata a fuoco con colore rosso e delle dimensioni non inferiori a mm. 800 x 800 x 400, per il fissaggio a parete; 

sportello in vetro intelaiato con profilati metallici; completo di dispositivo orientabile con attacco da 25 mm. GAS, 

valvola a sfera di intercettazione da 25 mm. GAS, naspo in P.E. del diametro di 25 mm., collaudato ad una pressione di 

esercizio di almeno 180 N/cmq e della lunghezza di m. 30. 


Complesso idrante a naspo in P.E., del diametro di 25 mm, collaudato ad una pressione di esercizio di almeno 180 

N/cmq e della lunghezza di m 30. 


VOCE 1 18 

Cassetta antincendio del tipo da installare all'esterno, costituita da lamiera dello spessore non inferiore a 15/10 di mm, 

completa di sportello in vetro intelaiato con profilati metallici, con aereazione laterale e sella reggitubo, lamiera 

decappata e verniciata a fuoco con vernice di colore rosso, previa una mano di antiruggine, delle dimensioni non 

inferiori a mm 650 x 450 x 280/200/230. 


Cassetta antincendio del tipo da installare all'esterno, delle dimensioni non inferiori a mm 650x450x280/200/230. 


VOCE 1 19 



Cassetta antincendio del tipo da installare all'interno dei locali, costituita da lamiere dello spessore non inferiore a mm. 

8/10, completa di sportello in vetro intelaiato con profilati metallici, con aereazione laterale e sella reggitubo, con 

lamiera decappata e verniciata a fuoco con vernice di colore rossa, previa una mano di antiruggine, delle dimensioni non 

inferiori a mm. 650 x 450 x 280/200/230. 

40

GRUPPO 

A 


Cassetta antincendio del tipo da installare all'interno dei locali delle dimensioni non inferiore a mm 

650x450x280/200/230. 


VOCE 1 20 

Maggiorazione alle voci n. (IT.AN.A.118) e (IT.AN.A.119), per cassette installate su piantana e base d'appoggio; 

maggiorazione di lire + 50.000. 


Cassette antincendio installate su piantana e base d'appoggio: maggiorazione alle voci nn. (IT.AN.A.118) e 

(IT.AN.A.119). 


VOCE 1 21 

Lancia idrica in rame UNI 1704 ricavata da tubo trafilato, raccordi in ottone con attacco a madrevite UNI 811, completa 

di guarnizioni. 


Lancia idrica in rame UNI 1704 ricavata da tubo trafilato, con attacco UNI 45, raccordi in ottone, con bocchello 

intercambiabile del diametro di 8, 10, 12 mm. 



Lancia idrica in rame UNI 1704 ricavata da tubo trafilato, attacco UNI 70, raccordi in ottone, con bocchello 

intercambiabile del diametro di 16, 18, 20 mm. 


VOCE 1 22 

Estintore automatico a polvere polivalente, pressurizzato completo di sprinkler a bulbo di quarzo e manometro di 

controllo dello stato di pressurizzazione; con supporto per il fissaggio a soffitto o a parete. 


Estintore automatico a polvere polivalente, pressurizzato, completo di sprinkler, con carica da 3 Kg. 








IT.AN.A.1 22.D 

Estintore automatico a polvere polivalente, pressurizzato, modello con sprinkler e contatti elettrici per allarme a 

distanza, con carica da 6 Kg. 


IT.AN.A.1 22.E 

Estintore automatico a polvere polivalente, pressurizzato, modello con sprinkler e contatti elettrici per allarme a distanza 

con carica da 12 Kg. 


VOCE 1 23 



41

GRUPPO 

A 

Motopompa mobile su slitta costituita da intelaiatura metallica, con maniglioni per trasporto a braccia; motore a due 

tempi con raffreddamento ad aria, avente potenza di circa 20.600 W a 4500 giri/minuto, con avviamento elettrico a 

batteria; con serbatoio di carburante da circa 20 litri atto a garantire il funzionamento continuo per 90 minuti primi; 

pompa centrifuga con aspirazione da 100 mm, protetta da filtro; mandata con due uscite UNI 70 con valvole di 

intercettazione a sfera; portata della pompa, con aspirazione verticale di metri 1,50 circa, 1.200 litri/minuto, con 50 

N/cmq di pressione; peso a vuoto circa 100 Kg; completa di accessori d'uso. 


Motopompa mobile su slitta, con motore a due tempi, con pompa centrifuga ad aspirazione verticale di metri 1,50 circa, 

portata di 1200 litri/minuto, 50 N/cmq di pressione, massa a vuoto di circa 100 Kg. 


VOCE 1 24 

Motopompa mobile su slitta ad intelaiatura metallica con maniglioni per trasporto a braccia; costituita da motore a 

quattro tempi con raffreddamento ad aria, con potenza massima di circa 25.000 W con cilindrata non inferiore ai 1.100 

cmc; con avviamento elettrico a batteria; con serbatoio di carburante da circa 40 litri, atto a garantire una autonomia di 

funzionamento di circa 120 minuti primi; pompa centrifuga a due giranti, con bocca di aspirazione da 100 mm e due 

bocche prementi UNI 70 e valvola di ritegno; giranti della pompa in lega speciale resistente anche all'acqua di mare; 

altre parti: albero di acciaio inossidabile, bocche e valvole di bronzo, accoppiamento motore-pompa con frizione a disco 

a secco, azionabile con motore in marcia, aspirazione fino a metri 7,50 e prevalenza manometrica totale di 80 metri con 

aspirazione a metri 1,50; accessori: manichetta metallica flessibile per allontanamento dei gas di scarico del motore, 

lampada orientabile, quadro di comando e controllo con spie luminose, manometro e manovuometro. 


Motopompa mobile su slitta con motore a quattro tempi, con pompa centrifuga con aspirazione di m. 1,50 e prevalenza 

manometrica di 80 metri. 


VOCE 1 25 

Complesso pompieristico costituito da cassetta in lamiera in ferro verniciata, con sportello a vetro intelaiato da profilato 

di metallo, contenente: - due chiavi di manovra per raccordi; - una piccozza; - una lancia idrica UNI 45 del tipo come 

alla voce (IT.AN.A.121.A); - una lancia idrica UNI 70 del tipo come alla voce (IT.AN.A.121.B); - una manichetta lunga 

30 metri con attacchi di bronzo filettati UNI 70 del tipo come alla voce (IT.AN.A.128.A); - una manichetta lunga 30 

metri con attacchi di bronzo filettati UNI 45 del tipo come alla voce (IT.AN.A.127.A); - una coperta ignifuga in fibre 

aramidiche della superficie di 4 metri quadrati 


Complesso pompieristico per installazione a muro con cassetta in lamiera di ferro verniciato, dello spessore di 8/10 di 

mm. con sportello a vetro intelaiato da profilato di metallo e completo di tutti gli accessori. 



Complesso pompieristico per installazione all'aperto con cassetta in lamiera in ferro verniciato, spessore di 15/10 di 

mm. con sportello a vetro intelaiato da profilato di metallo, completo di accessori, di piantane e basamento. 


VOCE 1 26 



Cassetta di lamiera di ferro verniciata dello spessore di 15/10 di mm, delle dimensioni non inferiori a mm 720 x 670 x 

150, per installazione a muro, completa di sportello a vetro intelaiato da profilati di metallo, contenente un estintore a 

CO2 da Kg 5 (come alla voce IT.AN.A.116.A) ed una coperta ignifuga in fibre aramidiche della superficie di 4 metri 

quadrati. 


Cassetta di lamiera di ferro verniciata dello spessore di 15/10 di mm, delle dimensioni non inferiori a mm 

720x670x150, per installazione a muro, contenente un estintore a CO2 da kg. 5 ed una coperta ignifuga in fibre 

aramidiche. 


42

GRUPPO 

A 

VOCE 1 27 

Manichetta antincendio UNI 45 o UNI 70 costituita da tessuto in fibra sintetica o poliestere, con rivestimento interno in 

neoprene o lattice di gomma, repellente alle muffe, delle seguenti caratteristiche: - pressione di esercizio non inferiore ai 

250 N/cmq; - pressione di scoppio non inferiore ai 500 N/cmq; - resistenza alla temperature da 25 a 200 C; - 

allungamento massimo a 200 N/cmq del 7%. Per la manichetta UNI 70 sono comprensivi i raccordi UNI/GAS da 50 

mm. a 65 mm. 


Manichetta antincendio UNI 45, in fibra sintetica o poliestere, con rivestimento interno in neoprene o lattice di gomma, 

repellente alle muffe. 



Manichetta antincendio UNI 70, in fibra sintetica o poliestere. 


VOCE 1 28 



Raccordo per manichette antincendio completo di fascetta stringitubo per attacco UNI 45 o UNI 70. 


Raccordo per manichette antincendio completo di fascetta stringitubo; per attacco UNI 45. 



Raccordo per manichette antincendio completo di fascetta stringitubo; per attacco UNI 70. 


43

CATEGORIA 

CD 

TARIFFA IT CATEGORIA CD 

MATERIALI IN PROVVISTA A PIE' D'OPERA PER IMPIANTI DI 

CONDIZIONAMENTO D'ARIA E VENTILAZIONE 

44

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

Condizionatore d'aria autonomo, monoblocco per installazione fissa a muro o a finestra del tipo con condensazione ad 

aria con presa aria posteriore, composto da: compressore ermetico, regolazione automatica della temperatura, ventilatore 

con motore chiuso con almeno due velocità di rotazione; rinnovo e ricircolo, entrambi regolabili, dell'aria ambiente, 

involucro di copertura a sviluppo orizontale o verticale in lamiera verniciata con frontale anteriore rifinito per interni 

dotato di griglie di distribuzione e ripresa aria ambiente e di frontale posteriore dotato di griglie di presa ed espulsione 

aria esterna di raffreddamento condensatore, alimentazione elettrica a 220 V - 50 Hz monofase, predisposto per 

l'inserimento delle resistenze elettriche per il riscaldamento. 

IT.CD.A.1 01.A 

Condizionatore d'aria autonomo, monoblocco per installazione fissa a muro o a finestra, del tipo con condensazione ad 

aria; della potenzialita' da Kw 1,60 a 2,09. 


IT.CD.A.1 01.B 

Condizionatore d'aria autonomo, monoblocco per installazione fissa a muro o a finestra; della potenzialita' da Kw 2,10 a 

3,08. 


IT.CD.A.1 01.C 

Condizionatore d'aria autonomo, della potenzialita' da Kw 3,09 a 3,95. 


IT.CD.A.1 01.D 



IT.CD.A.1 01.E 



VOCE 1 02 

Resistenza elettrica corazzata per condizionatori d'aria, completa di termostato di regolazione, alimentazione elettrica a 

220 V - 50 Hz monofase; per ogn Kw di potenza nominale. 


Resistenza elettrica corazzata per condizionatori d'aria, completa di termostato di regolazione, alimentazione elettrica a 

220 V - 50 Hz monofase; per ogni Kw di potenza nominale. 

UNITA' DI MISURA: KW (Kilowatt) IMPORTO EURO: 30,82 

VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO A 

CONDIZIONATORI D'ARIA AUTONOMI. 

Condizionatore d'aria, monoblocco, per installazione fissa, del tipo con condensazione ad acqua, composto da: 

compressore ermetico, regolazione automatica della temperatura, ventilatori con motore chiuso a due velocità, ed inoltre 

corredato di involucro di copertura, tipo ventilconvettore, in lamiera verniciata, a sviluppo verticale munito di due piedi 

di appoggio in scatolare di lamiera verniciata, di filtro rigenerabile, di griglia di distribuzione aria sulla parte superiore e 

di ripresa aria nella parte inferiore, di valvola pressostatica sull'acqua del condensatore, alimentazione elettrica a 220 V - 

50 Hz monofase; predisposto per l'inserimento delle resistenze elettriche di riscaldamento. 


Condizionatore d'aria monoblocco del tipo con condensazione ad acqua, della potenzialita' nomi nale di Kw 2,75. 



Condizionatore d'aria monoblocco, del tipo con condensazione ad acqua, della potenzialita' nominale di Kw 3,92. 


45

GRUPPO 

A 


Condizionatore d'aria monoblocco, del tipo con condensazione ad acqua, della potenzialita' nominale di Kw 5,67. 


VOCE 1 04 

Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad acqua, constituito da: uno o più 

compressori ermetici o semiermetici, condensatore a fascio tubiero, batteria raffreddante con tubi di rame ad espansione 

diretta di gas, bacinella di raccolta condensa in lamiera zincata rivestita con materiale isolante, ventilatore centrifugo a 

doppia aspirazione collegato a motore elettrico mediante cinghie, griglia frontale di ripresa aria, filtri piani rigenerabili, 

attacco per canali di mandata nella parte superiore, tubazioni per circuito refrigerante in rame con giunzioni saldate 

munite di filtro a rete, valvola pressostatica sull'acqua di condensazione, collegamenti e protezioni elettriche delle 

apparecchiature e cablaggi interni facenti capo ad un unico quadro elettrico, termostato regolabile sull'aria di ricircolo e 

commutatore a tre posizioni; il condizionatore sarà inoltre corredato degli attacchi idraulici ed elettrici per i 

collegamenti con le alimentazioni esterne. Tutto quanto sopra contenuto in un involucro costituito da un robusto telaio 

con pannelli, in lamiera zincata e verniciata all'esterno con smalto a colore, opportunamente isolati. Nel caso che il 

condizionatore sia dotato di due compressori i due circuiti frigoriferi dovranno essere indipendenti fra loro. 


Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, delle seguenti caratteristiche: - con n. 1 compressore - tipo ermetico - 

potenza Kw 4, portata nominale aria trattata mc/h da 1400 a 2100; con condensatore a tubi concentrici. 




potenza Kw 5,5, portata nominale aria trattata mc/h da 2200 a 3500; con condensatore a tubi concentrici. 




potenza Kw 7,5, portata nominale aria trattata mc/h da 3600 a 5200. 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, delle seguenti caratteristiche: - con n.2 compressori - tipo ermetici - 

potenza Kw 2 x 5,5, portata nominale aria trattata mc/h da 5300 a 6900. 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, delle seguenti caratteristiche: - con n. 2 compressori - tipo ermetici - 



IT.CD.A.1 04.F 

Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, delle seguenti caratteristiche: - con n. 2 compressori - tipo semiermetici -, 



VOCE 1 05 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad aria, constituito da: uno o più 

compressori ermetici o semiermetici; condensatore a batteria alettata rame-alluminio corredata da due ventilatori a 

doppia aspirazione azionati da due motori indipendenti fra loro per l'aspirazione e la mandata dell'aria, di idonea 

prevalenza per vincere le perdite di carico di una eventuale canalizzazione; evaporatore ad espansione diretta di gas in 

tubi di rame con alette in alluminio; sezione ventilante composta da uno o due ventilatori centrifughi a doppia 

aspirazione con pale in avanti, azionati da motore elettrico mediante cinghie trapezoidali; filtri piani in resina acrilica 

rigenerabili sulla ripresa dell'aria; attacco per canali di mandata nella parte superiore; tubazioni per circuito refrigerante 

in rame con giunzioni saldate munite di filtro a rete; collegamenti e protezioni elettriche delle apparecchiature e cablaggi 

interni; termostato regolabile sull'aria di ricircolo; quadro di comando comprendente i contatori di avviamento, relè di 

sovraccarico, pressostati e commutatore a tre posizioni; il condizionatore inoltre sarà corredato degli attacchi elettrici 

per i collegamenti alla alimentazione esterna. Tutto quanto sopra contenuto in un mobile metallico autoportante con 

pannelli smontabili, verniciati e isolati termoacusticamente. Nel caso che il condizionatore sia dotato di due compressori 

i due circuiti frigoriferi dovranno essere indipendenti tra loro. 

46

GRUPPO 

A 



potenza Kw 4, portata nominale aria trattata mc/h da 1500 a 2100. 




potenza Kw 5,5, portata nominale aria trattata mc/h da 2600 a 3500. 




potenza Kw 11, portata nominale aria trattata mc/h da 4000 a 5200. 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, delle seguenti caratteristiche: - con n. 2 compressori - tipo ermetici - 



VOCE 1 06 



Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, con condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito da: un 

compressore ermetico o semiermetico; evaporatore ad espansione diretta di gas in tubi di rame con alette in alluminio; 

sezione ventilante composta da un ventilatore centrifugo a una o due giranti azionato da motore elettrico mediante 

cinghie trapezoidali; filtri piani in resina acrilica rigenerabile sulla ripresa dell'aria, attacco per canali di mandata nella 

parte superiore; tubazioni per circuito refrigerante interno in rame; collegamenti e protezioni elettriche delle 

apparecchiature; termostato regolabile sull'aria di ricircolo; quadro di comando comprendente i contattori di 

avviamento, rele' di sovraccarico, pressostati e commutatore a tre posizioni; il condizionatore sarà inoltre corredato 

degli attacchi elettrici con la rete esterna e degli attacchi delle tubazioni del gas provenienti dal condensatore. Tutto 

quanto sopra contenuto in un mobile metallico autoportante con pannelli smontabili, verniciati e termoacusticamente 

isolati. Il condizionatore sarà anche dotato di condensatore ad aria separato di idonea potenzialità costituito da: un 

radiatore di raffreddamento gas frigorifero, del tipo a più ranghi in tubi di rame ed alette di alluminio; uno o più 

elettroventilatori assiali direttamente accoppiati a motori elettrici a 4, 6 o 8 poli; una struttura portante dei vari 

componenti di lamiera in acciaio zincato; il tutto assiemato sia con disposizione verticale che orizzontale, comunque del 

tipo da installare all'esterno. 


Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, con condensatore esterno raffreddato ad aria; caratteristiche del 

condizionatore: compressore ermetico della potenza di Kw 2,2, portata nominale aria trattata mc/h da 1300 a 2000. 




condizionatore: compressore ermetico della potenza di Kw 4, portata nominale aria trattata mc/h da 2000 a 3400. 




condizionatore: compressore ermetico della potenza di Kw 5,5, portata nominale aria trattata mc/h da 4000 a 5100. 




condizionatore: con n. 2 compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 4,5, portata nominale aria trattata mc/h da 6000 a 

7500. 




condizionatore: compressore semiermetico della potenza di Kw 11, portata nominale aria trattata mc/h da 7600 a 9500. 


47

GRUPPO 

A 

VOCE 1 07 

Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore, con condensatore esterno raffreddato ad aria. 

Vedere avvertenza. 

AVVERTENZE 

5001079 Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni. Avvertenza alla voce n. (IT.CD.A.107). 

Avvertenza alla voce n. (IT.CD.A.107). Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore, con 

condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito da: - Sezione motocondensante: Mobile in lamiera di forte spessore 

trattata per resistere agli agenti atmosferici. Compressore: di tipo ermetico con funzionamento a R22 e olio 

incongelabile; montato su ammortizzatori in gomma e completo di protezione termica incorporata; motore raffreddato 

dal gas frigorigeno. Condensatore: in tubi di rame ed alette in alluminio. Ventilatore per il raffreddamento della batteria, 

accoppiato a motore elettrico 220 V - 50 Hz. Valvola di inversione di ciclo. - Sezione evaporante: Mobile: di tipo a 

pavimento in lamiera preverniciata; l'aspirazione dell'aria avviene dal basso mentre la mandata è verso l'alto, attraverso 

una griglia ad alette fisse. Batteria evaporante: in tubi di rame ed alette in alluminio. Ventilatore: centrifugo a doppia 

girante accoppiato a motore del tipo a condensatore permanentemente inserito, alimentazione 220 V - 50 Hz. Bacinella 

di raccolta condensa con manicotto per attacco al tubo di drenaggio. Filtro di tipo rigenerabile, in materiale sintetico. 

Comandi e controlli, costituiti da: Commutatore a 6 posizioni, termostato per la regolazione della temperatura, 

morsettiera. Collegamenti: frigoriferi composti da 2 tubi di rame rivestiti in gomma isolante precaricati da gas R22 e 

dotati di terminali ad accoppiamento rapido, di ghiera di fissaggio e di attacchi di servizio; scarico condensa in tubo di 

plastica per il convogliamento della stessa alla sezione esterna. Dotato inoltre di corredo di sbrinamento necessario per 

riscaldare in pompa di calore. 


Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore. Potenzialita' nominale Kw 2,82 in 

raffreddamento e Kw 3,60 in riscaldamento, deumidificazione dmc/h 1,5, portata d'aria trattata mc/h da 290 a 350. 



Condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore. Potenzialita' nominale Kw 5,12 in 

raffreddamento e Kw 5,96 in riscaldamento, deumidificazione dmc/h 2,6, portata d'aria trattata mc/h da 590 a 7,30. 


VOCE 1 08 

Resistenze elettriche corazzate per condizionatori d'aria del tipo ad armadio, suddivise in due o più ranghi, alimentate 

con energia elettrica a 220 V - trifase - 50 Hz, complete di staffe di ancoraggio, di attacchi per l'alimentazione elettrica e 

di telesalvamotore. 


Resistenze elettriche corazzate per condizionatori d'aria del tipo ad armadio, suddivise in due o più ranghi, per ogni Kw 

di potenza nominale. 


VOCE 1 09 



Batterie di riscaldamento alimentate ad acqua calda, per condizionatori autonomi ad armadio, costituite in tubi di rame 

ed alette in alluminio, fornite dalla Casa Costruttrice del condizionatore autonomo, complete di attacchi filettati o a 

flangia: condizioni di riferimento: - temperatura ingresso acqua calda = 85 gradi C; - temperatura uscita acqua calda = 

75 gradi C; - temperatura aria entrante = 20 gradi C. 



ed alette in alluminio, della potenzialità di Kw 1,98. 


48

GRUPPO 

A 



ed alette in alluminio, della potenzialita'di Kw 3,37. 




ed alette in alluminio, della potenzialita' di Kw 4,65. 










VOCE 1 10 

Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensatore esterno raffreddato ad aria. 

Vedere avvertenza. 

AVVERTENZE 

5001080 Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensato 

Avvertenza alla voce n. IT.CD.A.110. Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con 

condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito essenzialmente da: due compressori ermetici; evaporatore ad 

espansione diretta di gas freon, costituito da batterie in tubi di rame ed alette in alluminio con circuiti frigoriferi 

completamente indipendenti per i due compressori; batterie elettriche corazzate per il riscaldamento a più gradini; 

filtrazione con prefiltri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata dell'aria che 

attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; umidificazione ed evaporazione mediante resistenze elettriche; 

sezione ventilante composta da due ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati da un unico motore elettrico 

mediante trasmissione con cinghie trapezoidali; apparecchi di regolazione interni al condizionatore (termostato a due 

gradini per comando compressori e inseritore ciclico resistenze di riscaldamento); apparecchi di sicurezza del circuito 

elettrico; apparecchi di sicurezza sui circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in 

armadio metallico autoportante con pannelli apribili con cerniere e smontabili, verniciati a fuoco ed isolati 

termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra' essere verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. A corredo 

del condizionatore sara' fornito e collegato elettricamente un contenitore ventilato, da porre nello spazio esistente sotto il 

pavimento sopraelevato del centro elettronico, contenente un temostato modulante per il comando dell'inseritore ciclico 

del riscaldamento, un umidostato per il comando delle resistenze dell'umidificatore e segnalazioni di allarme. Il 

condizionatore sara' completato da un condensatore di gas freon raffreddato ad aria costituente un'apparecchiatura a sè 

stante, di idonea potenzialita'; il condensatore sara' costituito da: un radiatore di raffreddamento del gas, del tipo a più 

ranghi in tubo di rame ed alette di alluminio; uno o più elettroventilatori assiali direttamente accoppiati a motori elettrici 

a 4 ,6 e 8 poli; una struttura portante dei vari componenti in lamiera di acciaio zincata, del tipo da installare all'esterno; 

apparecchi di controllo, sicurezza e regolazione. 



Caratteristiche del condizionatore: con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 3,73; portata nominale aria 

trattata mc/h 9000. 




Caratteristiche del condizionatore: con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 5,59; portata nominale aria 



VOCE 1 11 



49

GRUPPO 

A 


Vedere avvertenza n. 49. 

AVVERTENZE 


Avvertenza n. 49 alla voce n. IT.CD.A.111. Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, 

con condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito essenzialmente da: due compressori ermetici; evaporatore ad 

espansione diretta di gas freon, costituito da due batterie a pacco in tubi di rame ed alette in alluminio, con circuiti 

frigoriferi completamente indipendenti per ciascun compressore; batteria di post-risaldamento a conservazione di 

energia, attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di umidificazione con generatore di vapore istantaneo 

del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata durezza; sistema di presa aria esterna incorporato; 

filtrazione con prefiltri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata dell'aria che 

attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; sezione ventilante composta da 2 , 3 o 4 ventilatori ( a seconda della 

potenzialita') centrifughi a doppia aspirazione azionati ognuno da un proprio motore elettrico direttamente accoppiato 

alla girante; apparecchi di regolazione automatica; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di sicurezza 

dei circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con 

pannelli apribili, verniciati a fuoco ed isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra' essere verticale con 

l'aspirazione in alto e la mandata in basso. Il condizionatore sara' completato da un condensatore di gas freon raffreddato 

ad aria costituente un'apparecchiatura a sè stante di idonea potenzialita'; il condensatore sara' costituito da: due radiatori 

di raffreddamento del gas freon, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette di alluminio; due elettroventilatori 

elicoidali a basso numero di giri; una struttura portante dei vari componenti, in lamiera di acciaio del tipo da installare 

all'esterno, apparecchi di controllo, sicurezza e regolazione. 


Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensatore esterno raffreddato ad aria; 

- potenza complessiva dei compressori Kw 8,20; portata nominale aria trattata mc/h 12275. 




potenza complessiva dei compressori Kw 10,22; portata nominale aria trattata mc/h 15440. 












potenza complessiva dei compressori Kw 17,60 ; portata nominale aria trattata mc/h 22140. 




della potenza complessiva dei compressori Kw 25,18, portata nominale aria trattata mc/h 22140. 


VOCE 1 12 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensatore interno raffreddato ad 

acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno. Vedere avvertenza n. 50. 

50

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



con condensatore interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno, costituito 

essenzialmente da: due compres sori ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon costituito da batteria in tubi 

di rame ed alette in alluminio con circuiti frigoriferi indipendenti per i due compressori; batterie elettriche corazzate per 

il riscaldamento a più gradini; filtrazione con pre-filtri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione 

della portata dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; umidificazione ad evapora zione naturale di 

acqua corrente su un'apposita superficie evaporante con valvola a solenoide per intercettazione del flusso; sezione 

ventilante composta da due o più ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati da un unico motore elettrico 

mediante trasmissione a cinghie trapezoidali; apparecchi di regolazione e controllo temperatura ed umidita' interni al 

condizionatore; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di sicurezza dei circuiti frigoriferi; segnalazioni 

ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed 

isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra'essere verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. Il 

condizionatore sara' completato da uno scambiatore aria/acqua a circuito chiuso per il raffreddamento dell'acqua 

addizionata di glicole per evitare il congelamento durante la stagione invernale, costituente un'apparecchiatura a sè 

stante, di idonea potenzialita'; lo scambiatore sara' costituito da un radiatore di scambio per il raffreddamento dell'acqua 

glicolata, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette di alluminio; un ventilatore centrifugo accoppiato a motore 

elettrico mediante trasmissione a cinghia; una elettropompa di circolazione dell'acqua; un vaso di espansione del tipo 

chiuso con valvola di sicurezza e un pannello di controllo stagno; una struttura portante in lamiera del tipo da installare 

all'esterno. 



acqua; con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 4,10 ; portata nominale aria trattata mc/h 7000. 




acqua; con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 5,59; portata nominale aria trattata mc/h 9300. 




acqua; con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 7,46; portata nominale aria trattata mc/h 14000. 


VOCE 1 13 




acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno. Vedere avvertenza n. 51. 

51

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001083 Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad acqua 


con condensatore interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno; costituito da: due 

compressori ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon, costituito da due batterie a pacco in tubi di rame ed 

alette in alluminio con circuiti frigoriferi completamente indipendenti per ciascun compressore; batteria di 

post-riscaldamento a conservazione di energia, attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di 

umidificazione con generatore di vapore instantaneo del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata 

durezza; sistema di presa aria esterna incorporata; due condensatori di gas del tipo a trombone in tubo di rame; 

filtrazione con pre-filtri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata dell'aria che 

attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; sezione ventilante composta da 2, 3o4(aseconda della potenzialita') 

ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati ognuno da un proprio motore elettrico direttamente accoppiato alla 

girante; apparecchi di regolazione automatica; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di sicurezza dei 

circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli 

apribili, verniciati a fuoco ed isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra'essere verticale con l'aspirazione in alto 

e la mandata in basso. Il condizionatore sara' completato da uno scambiatore aria/acqua a circuito chiuso per il 

raffreddamento dell'acqua addizionata di glicole per evitare il congelamento durante la stagione invernale, costituente 

un'apparecchiatura a sè stante di idonea potenzialita'; lo scambiatore sara' costituito da: due radiatori di scambio per il 

raffreddamento dell'acqua glicolata, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette in alluminio; due ventilatori elicoidali 

con proprio motore elettrico; una struttura portante in lamiera del tipo da installare all'esterno. 



acqua; potenza complessiva dei compressori Kw 8,20; portata nominale aria trattata mc/h 12500. 






















VOCE 1 14 



52

GRUPPO 

A 



Condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con due condensatori di gas interni 

raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; essenzialmente costituito da: due compressori ermetici; evaporatore ad 

espansione diretta di gas freon, costituito da due batterie a pacco in tubi di rame ed alette in alluminio con circuiti 

frigoriferi completamente indipendenti per ciascun compressore; batteria di post-riscaldamento a conservazione di 

energia, attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di umidificazione con generatore istantaneo di vapore 

del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata durezza; sistema di presa aria esterna incorporata; due 

condensatori di gas del tipo a trombone in tubo di rame; filtrazione con pre-filtri e filtri principali; serranda manuale di 

by-pass per la regolazione della portata dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; sezione 

ventilante composta da 2, 3o4(aseconda della potenzialità) ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati 

ognuno da un proprio motore elettrico direttamente accoppiato alla girante; apparecchi di regolazione automatica; 

apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di sicurezza dei circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. 

Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed isolati 

termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovràessere verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. 



raffreddati ad acqua di torre o di pozzo. Potenza complessiva dei compressori Kw 8,20; portata nominale aria trattata 

mc/h 12500. 




raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; potenza complessiva dei compressori Kw 10,22; portata nominale aria trattata 

mc/h 16070. 




raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; con potenza complessiva dei compressori Kw 14,54; portata nominale aria 





raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; con potenza complessiva dei compressori Kw 14,54; portata nominale aria 






mc/h 22900. 





mc/h 22900. 


53

GRUPPO 

B 

VOCE 1 01 

Unità di trattamento aria a sezioni componibili in pannelli di lamiera zincata, termicamente isolata; composta dalle 

seguenti sezioni: - sezione presa aria esterna con serranda a comando motorizzabile o sezione di miscela; - sezione 

filtrante con filtri rigenerabili a V ; - sezione di preriscaldamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - sezione 

di raffreddamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - sezione di umidificazione tipo a spruzzo con pompa, 

bacinella di raccolta acqua e separatore di gocce ; - sezione post-riscaldamento con batteria a più ranghi in 

rame-alluminio; - portine di ispezione con oblo'; - sezione ventilante con elettroventilatore centrifugo a doppia 

aspirazione; ed inoltre completo di motore elettrico, di trasmissione a cinghia, di antivibranti a pavimento e sui canali; 

delle seguenti caratteristiche, con velocità massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec. 

IT.CD.B.1 01.A 

Unita' di trattamento aria a sezioni componibili in pannelli di lamiera zincata, termicamente isolata; con le seguenti 

caratteristiche con velo cita' massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec. : portata aria 5000 mc/h; 

prevalenza statica complessiva 785 Pa. 


IT.CD.B.1 01.B 


caratteristiche con velo cita' massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec. : portata aria 7000 mc/h; 



IT.CD.B.1 01.C 


caratteristiche con velocita' massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec.: portata aria 10000 mc/h; 



IT.CD.B.1 01.D 





IT.CD.B.1 01.E 





IT.CD.B.1 01.F 





VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO B 

UNITA' DI TRATTAMENTO ARIA. 

Termoventilatori metallici, costituiti da cabine in pannelli di lamiera zincata, termicamente isolate; comprendenti le 

seguenti sezioni: - sezione presa aria esterna con serranda a comando motorizzabile o sezione di miscela; - sezione 

filtrante con filtri rigenerabili a V; - sezione di preriscaldamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - sezione di 

umidificazione tipo a spruzzo con pompa, bacinella di raccolta acqua e separatore di gocce; - sezione 

post-riscaldamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - portine di ispezione con oblo'; - sezione ventilante con 

elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione; ed inoltre completo di motore elettrico; di trasmissione a cinghia; di 

antivibranti a pavimento e sui canali; con le seguenti caratteristiche con velocità massima dell'aria attraverso le batterie 

di trattamento di 3 m/sec. 

54

GRUPPO 

B 


Termoventilatori metallici, costituiti da cabine in pannelli di lamiera zincata, termicamente isolate; con le seguenti 

caratteristiche con velocita' massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 3 m/sec.: portata aria mc/h 5000; 




























IT.CD.B.1 02.G 





VOCE 1 03 



Termoventilatori metallici, come alla voce (IT.CD.B.102) ma senza sezione di umidificazione e senza batteria di 

post-riscaldamento; delle seguenti caratteristiche con velocità massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 3 

m/sec. 


Termoventilatori metallici, come alla voce (IT.CD.B.102), ma senza sezione di umidificazione e senza batteria di 

post-riscaldamento; portata aria mc/h 5000; prevalenza statica complessiva 490 Pa. 







Termoventilatori metallici, coma alla voce (IT.CD.B.102), ma senza sezione di umidificazione e senza batteria di 



55

GRUPPO 

B 















IT.CD.B.1 03.G 




IT.CD.B.1 03.H 




56

GRUPPO 

C 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO C 

GRUPPI REFRIGERATORI D'ACQUA. 

Gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici, con dispositivo di 

parzializzazione, funzionante a gas freon, completo di motore/i elettrico/i a bassa corrente di spunto raffreddato/i ad 

aria; condensatore ad acqua del tipo a fascio tubiero mandrinato sulle due piastre; evaporatore ad espansione di gas a 

fascio tubiero mandrinato sulle due piastre; quadro elettrico con i controlli interni di sicurezza e funzionamento, carica 

di gas frigorigeno ed olio anticongelante; condizioni di lavoro: - Acqua refrigerata DT= da 7 gradi C a 12 gradi C; - 

Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a 34,5 gradi C. 

IT.CD.C.1 01.A 

Gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici, condizioni di lavoro: Acqua 

refrigerata DT= da 7 gradi C a 12 gradi C; Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a 34,5 gradi C; della 

potenzialita' di Kw 56,97 circa. 


IT.CD.C.1 01.B 





IT.CD.C.1 01.C 


refrigerata DT= da 7 gradi C a 12øgradi C;Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a34,5 gradi C; della 



IT.CD.C.1 01.D 


refrigerata DT= da 7 gradi C a 12 gradi C;; Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a 34,5 gradi C; della 



IT.CD.C.1 01.E 





IT.CD.C.1 01.F 


refrigerata DT= da 7 gradi C a 12 gradi C; Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a 34,5ø C; della potenzialita' di 

Kw 175,09 circa. 


IT.CD.C.1 01.G 


refrigerata DT= da 7 gradi C a 12 gradi C; Acqua di condensazione DT= da 29,5 gradi C a 34,5 grdi C; della 



IT.CD.C.1 01.H 





IT.CD.C.1 01.I 





57

GRUPPO 

C 

VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO C 

GRUPPI REFRIGERATORI D'ACQUA. 

Gruppo refrigeratore d'acqua del tipo a due o più compressori ermetici con regolazione in cascata, funzionanti con gas 

freon; completo di compressori ermetici con lubrificazione forzata e protezione interna sugli avvolgimenti del motore, 

di tipo particolarmente silenzioso; circuiti refrigeranti indipendenti per ciascun compressore; evaporatore a fascio 

tubiero con tubi di rame estraibili e con mantello, piastre tubiere e testate in acciaio; condensatore ad acqua a fascio 

tubiero con tubi in rame con alettatatura integrale e con mantello in acciaio; quadro elettrico originale; circuito di 

controllo comprendente: termostato di regolazione a più gradini, pressostati di massima e di minima, termostato 

antigelo, dispositivo per l'avviamento dei compressori in cascata con commutatore di sequenza, teleruttori, pressostato 

differenziale olio, protezioni termiche dei motori, manometri e lampade spia; contaore di funzionamento compressori; 

condizioni di lavoro: - Temperatura acqua refrigerata: entrata 12,5 gradi C, uscita 7 gradi C; - Temperatura acqua 

condensazione: entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C. 

IT.CD.C.1 02.A 





IT.CD.C.1 02.B 





IT.CD.C.1 02.C 





IT.CD.C.1 02.D 





IT.CD.C.1 02.E 





IT.CD.C.1 02.F 





IT.CD.C.1 02.G 





IT.CD.C.1 02.H 





58

GRUPPO 

D 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO D 

TORRI EVAPORATE. 

Torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, cabina in pannelli di lamiera zincata verniciata, bacino di raccolta in 

lamiera zincata completo di attacchi per alimentazione, per aspirazione e mandata, per tubo di troppo pieno, di filtro, di 

pacco evaporante in lamierino zincato e di separatore di gocce in lamiera di acciaio zincato; condizioni di lavoro: - 

temperatura bulbo umido aria: 26 gradi C - temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C - temperatura uscita acqua: 29,5 

gradi C. 

IT.CD.D.1 01.A 

Torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, condizioni di lavoro: - temperatura bulbo umido aria: 26 gradi C; - 

temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C; - temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C; della potenzialita' di Kw 43,59. 


IT.CD.D.1 01.B 




IT.CD.D.1 01.C 




IT.CD.D.1 01.D 




IT.CD.D.1 01.E 




IT.CD.D.1 01.F 




IT.CD.D.1 01.G 


temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C; - temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C; della potenzialita' Kw 175,54. 


IT.CD.D.1 01.H 




IT.CD.D.1 01.I 

Torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, condizioni di lavoro: - temperatura bulbo umido aria: 26 gradi Ctemperatura 

ingresso acqua: 34,5 gradi C; - temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C; della potenzialita' di Kw 216,23. 


IT.CD.D.1 01.L 




IT.CD.D.1 01.M 




59

GRUPPO 

D 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO D 

TORRI EVAPORATE. 

IT.CD.D.1 01.N 




IT.CD.D.1 01.O 




IT.CD.D.1 01.P 




IT.CD.D.1 01.Q 




IT.CD.D.1 01.R 




IT.CD.D.1 01.S 




60

GRUPPO 

E 

VOCE 1 01 

Ventilconvettori del tipo verticale, con mobile di copertura in lamiera verniciata a fuoco, piedi di sostegno, bacinella di 

raccolta condensa, ad una batteria alettata in rame alluminio, filtro rigenerabile; con prestazioni alla massima velocità di 

rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con Dt = 5 gradi C per l'acqua refrigerata. 

IT.CD.E.1 01.A 

Ventilconvettori del tipo verticale delle seguenti prestazioni alla massima velocita' di rotazione, con 26 gradi C e 50% 

U.R., in ambiente e con Dt= 5 gradi C per l'acqua refrigerata: - portata aria mc/h 340;cal-sensib. 1,31 Kw (con acqua a 7 

gradi C). 


IT.CD.E.1 01.B 


U.R., in ambiente e con Dt= 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 480; cal-sensib. 1,83 Kw (con acqua a 7 

gradi C). 


IT.CD.E.1 01.C 


U.R., in ambiente e con Dt= 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 650; cal-sensib. 2,36 Kw (con acqua a 7 

gradi C). 


IT.CD.E.1 01.D 


U.R., in ambiente e con Dt= 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 800; cal-sensib 3,02 Kw (con acqua a 7 

gradi C). 


IT.CD.E.1 01.E 



gradi C). 


IT.CD.E.1 01.F 



gradi C). 


VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO E 

VENTILCONVETTORI. 

Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.101), ma del tipo orizzontale, con comando a distanza del ventilatore, alle 

medesime condizioni di funzionamento e con le stesse rese termiche. 


Ventilconvettore del tipo orizzontale, delle seguenti prestazioni alla massima velocità di rotazione, con 26 gradi C e 

50% U.R., in ambiente e con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 340; cal-sensib. 1,31 Kw (con acqua 

a 7 gradi C). 




50% U.R., in ambiente e con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 480; cal-sensib. 1,83 Kw (con acqua 

a 7 gradi C). 


61

GRUPPO 

E 



50% U.R., in ambiente con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 650; cal-sensib. 2,36 Kw (con acqua a 

7 gradi C). 




50% U.R. in ambiente e con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 800; cal-sensib. 3,02 Kw (con acqua 

a 7 gradi C). 




50% U.R. in ambiente e con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 1200; cal-sensib. 4,24 Kw (con acqua 

a 7 gradi C). 


IT.CD.E.1 02.F 

Ventilconvettore del tipo orizzontale, delle seguenti prestazioni alla massima velocità di rotazione con 26 gradi C e 50% 

UR in ambiente e con Dt 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 1500; cal-sensib. 5,29 Kw (con acqua a 7 

gradi C). 


VOCE 1 03 

Ventilconvettori del tipo verticale, con mobile di copertura e piedi di sostegno, bacinella di raccolta condensa, a due 

batterie alettate in rame-alluminio, filtro rigenerabile; condizioni di riferimento: - velocità di rotazione del ventilatore = 

massima; - condizioni aria ingresso = 26 gradi C - 50% U.R.; - condizioni invernali aria ingresso = 20 gradi C - 50% 

U.R.; - temperatura ingresso acqua refrigerata = 7 gradi C; - temperatura uscita acqua refrigerata = 12 gradi C; - 

temperatura ingresso acqua calda = 60 gradi C; - portata acqua calda = 300 l/h. 


Ventilconvettori del tipo verticale, a due batterie alettate; della portata aria di mc/h 340; cal-sensib. 1,31 Kw; 

potenzialita' termica 1,54 Kw. 















Ventilconvettori del tipo verticale, a due batterie alettate; della portata aria di mc/h 1200; cal-sensib. 4,24 Kw: 



VOCE 1 04 



Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate, del tipo orizzontale, con comando a distanza del 

ventilatore, alle medesime condizioni di funzionamento e con le stesse rese termiche. 

62

GRUPPO 

E 




Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate, del tipo orizzontale; portata aria mc/h 340; cal. 

sensib. 1,31 Kw; potenzialita' termica 1,54 Kw. 



Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate, del tipo orizzontale, della portata aria di mc/h 

480; cal-sensib. 1,83 Kw; potenzialita' termica 1,95 Kw. 



Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate,del tipo orizzontale, della portata aria di mc/h 

650; cal- sensib. 2,36 Kw; potenzialita' termica 2,42 Kw. 



Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate, del tipo orizzontale, della portata aria di mc/h 




Ventilconvettore come alla voce (IT.CD.E.103), a due batterie alettate, del tipo orizzontale; della portata aria di mc/h 



63

GRUPPO 

F 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO F 

UMIFICATORI. 

Umidificatore da canale di tipo industriale a polverizzazione di acqua, completo di carenatura, motore elettrico, 

rubinetto di intercettazione sull'alimentazione idrica, di diffusore di acqua nebulizzata, di raccordi, di materiali di tenuta 

ed accessori. 

IT.CD.F.1 01.A 

Umidificatore da canale di tipo industriale a polverizzazione di acqua, della portata di acqua nebulizzata 1,5 Kg/h. 


64

GRUPPO 

G 

VOCE 1 01 

Ventilatori centrifughi in lamiera verniciata con base di appoggio in profilati metallici; del tipo a semplice aspirazione 

con girante a pale in avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici a 4 poli 220/380 V, completi di 

trasmissione, escluso motore; caratteristiche di riferimento al minimo numero di giri. 

IT.CD.G.1 01.A 

Ventilatori centrifughi del tipo a semplice aspirazione con girante a pale in avanti; della portata di mc/h da 500 a 1400; 

pressione totale da 255 a 137 Pa; rend. dal 34 al 50% ; g/min 1200. 


IT.CD.G.1 01.B 


pressione totale da 343 a 226 Pa; rend. dal 49 al 37%; g/min 1200. 


IT.CD.G.1 01.C 

Ventilatori centrifughi del tipo a semplice aspirazione, con girante a pale in avanti; della portata di mc/h da 900 a 3100; 



IT.CD.G.1 01.D 




IT.CD.G.1 01.E 




IT.CD.G.1 01.F 

Ventilatori centrifughi del tipo a semplice aspirazione con girante a pale in avanti; della portata di mc/h da 4200 a 

13000; pressione totale da 284 a 294 Pa; rend. dal 60 al 56%; g/min 500. 


IT.CD.G.1 01.G 




IT.CD.G.1 01.H 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO G 

VENTILATORI. 

Ventilatori centrifughi in lamiera verniciata senza telaio di rinforzo del tipo a doppia aspirazione con girante a pale in 

avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici a 4 poli 220/380 V, completi di trasmissione, di supporto 

base e di supporto del motore; escluso il motore elettrico; caratteristiche di riferimento al minimo numero di giri. 


Ventilatori centrifughi del tipo a doppia aspirazione con girante a pale in avanti; della portata di mc/h da 700 a 1400; 

pressione totale da 93 a 64 Pa; rendimento dal 51 al 35%; g/min. 800. 






65

GRUPPO 

G 



pressione totale di 78 Pa; rendimento dal 64 al 56%; g/min. 600. 
















pressione totale da 98 a 127 Pa; rendimento dal 64 al 57% ; g/min. 500. 




pressione totale da 88 a 113 Pa; rendimento dal 63 al 59% ; g/min. 400. 


IT.CD.G.1 02.I 


pressione totale da 88 a 118 Pa; rendimento dal 63 a 56%; g/min. 400. 


IT.CD.G.1 02.L 

Ventilatori centrifughi del tipo a doppia aspirazione con girante a pale in avanti; della portata totale di mc/h da 3200 a 

7800; pressione totale da 88 a 78 Pa; rendimento dal 73 al 51%; a 51% ; g/min. 300. 


IT.CD.G.1 02.M 




VOCE 1 03 


VENTILATORI. 

Ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, con telaio di rinforzo in profilati metallici, del tipo a doppia aspirazione 

con girante a pale in avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici a 4 poli - tensione 220/380 V; 

completi di trasmissione, escluso il motore elettrico; caratteristiche di riferimento al minimo numero di giri. 


Ventilatori centrifughi con telaio di rinforzo in profilati metallici, del tipo a doppia aspirazione con girante a pale in 

avanti; della portata di mc/h da 4200 a 8500; pressione totale da 98 a 83 Pa; rendimento dal 71 al 55 %; g/min. 300. 



Ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, del tipo a doppia aspirazione con girante a pale in avanti; della portata di 

mc/h da 4500 a 9300; pressione totale da 103 a 83 Pa; rendimento dal 67 al 58 %; g/min. 300. 


66

GRUPPO 

G 











mc/h da 7000 a 13700; pressione totale di 78 Pa; rendimento dal 67 al 65%; g/min. 200. 




mc/h da 7000 a 15600; preessione totale di 69 Pa; rendimento dal 67 al 56 %; g/min. 200. 




mc/h da 7300 a 14000; pressione totale di 88 Pa; rendimento dal 67 al 64 %; g/min. 200. 











Ventilatori centrifughi del tipo a doppia aspirazione, con girante a pale in avanti; della portata di mc/h da 10000 a 

25000; pressione totale da 103 a 123 Pa; rend. dal 71 al 64 %; g/min. 200. 


VOCE 1 04 


VENTILATORI. 

Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione con girante a pale in avanti, senza telaio di rinforzo, direttamente accoppiati 

a motori eletrrici a 6 poli trifasi o monofasi; costruzione in lamiera verniciata, completi di basamento. 


Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione senza telaio di rinforzo; caratteristiche di ri ferimento: della portata di mc/h 

da 280 a 1400; pressione totale da 127 a 88 Pa; g/min. da 980 a 800. 



Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione con girante a pale in avanti, senza telaio di rinforzo; caratteristiche di 

riferimento: della portata di mc/h da 500 a 1800; pressione totale di circa 177 Pa; g/min. da 950 a 850. 




riferimento: della portata di mc/h da 600 a 2000; pressione totale da 172 a 142 Pa; g/min. da 950 a 800. 



Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione con girante a pale in avanti, senza telaio di rinforzo; caratteristiche di ri 

ferimento: della portata di mc/h da 750 a 2400; pressione totale da 245 a 226 Pa; g/min. da 960 a 870. 


67

GRUPPO 

G 













VOCE 1 05 


VENTILATORI. 

Torrini di estrazione da tetto per aria; costituiti da: una cupola e corpo esterno in fibra di vetro; ventola a flusso misto 

(elicocentrifugo) in alluminio, base di appoggio, serrandine automatiche di sovrappressione che chiudono l'uscita 

dell'aria a ventilatore fermo, motore elettrico chiuso; alimentazione a 220 V monofase o 380 V trifase a 4 poli, oppure a 

6, 8, 10 o 12 poli. 


Torrini di estrazione da tetto per aria; delle seguenti caratteristiche: della portata di mc/h da 960 a 610; pressione statica 

da 0 a 25 Pa; g/min. 650. 



Torrini di estrazione da tetto per aria; delle seguenti caratteristiche: della portata di mc/h da 1300 a 250; pressione 

statica da 0 a 74 Pa; g/min. 860. 


























68

GRUPPO 

G 













IT.CD.G.1 05.N 




IT.CD.G.1 05.O 




IT.CD.G.1 05.P 




IT.CD.G.1 05.Q 




IT.CD.G.1 05.R 




VOCE 1 06 


VENTILATORI. 

Torrini di estrazione da tetto per aria; costituiti da: una cupola e corpo esterno in lamiera metallica; ventola a flusso 

misto (elicocentrifugo) in alluminio, base di appoggio, serrandine automatiche di sovrappressione che chiudono l'uscita 

dell'aria a ventilatore fermo, motore elettrico chiuso; alimentazione a 220 V monofase o 380 trifase a 4 poli, oppure a 6, 

8, 10 o 12 poli. 


Torrini di estrazione da tetto per aria con cupola e corpo esterno in lamiera metallica; della portata di mc/h da 970 a 610; 

pressione statica da 0 a 25 Pa; g/min. 650. 



Torrini di estrazione da tetto per aria con cupola e corpo esterno in lamiera metallica; della portata di mc/h da 1300 a 

250; pressione statica da 0 a 74 Pa; g/min. 860. 






69

GRUPPO 

G 


VENTILATORI. 





















































70

GRUPPO 

G 

VOCE 1 07 


VENTILATORI. 

Motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, costruzione chiusa, ventilazione esterna, rotore a gabbia; caratteristiche di 

funzionamento secondo le norme C.E.I; dimensioni, potenza, forma costruttiva e protezione meccanica tutto secondo le 

morme UNEL-MEC; alimentazione a 220/380 V - Trifase - 50 Hz. 


Motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, alimentazione a 220/380 V - Trifase - 50 Hz; della potenza di 0,19 Kw. 



Motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, alimentazione a 220/380 V - Trifase - 50 Hz; delle potenza di 0,25 Kw. 















Motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, alimentazione 220/380 V - trifase - 50 Hz; della potenza di 1,47 Kw. 



Motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, alimentazione 220/380 V - Trifase - 50 Hz; della potenza di 2,21 Kw. 























71

GRUPPO 

G 


VENTILATORI. 




72

GRUPPO 

H 

VOCE 1 01 

Canali a sezione rettangolare o circolare in lamiera zincata, completi di pezzi speciali, con giunzioni a flangia o a 

baionetta. 

IT.CD.H.1 01.A 

Canali a sezione rettangolare o circolare in lamiera zincata, completi di pezzi speciali, con giunzioni a flangia o a 

baionetta. 


VOCE 1 02 

Canali a sezione rettangolare o circolare in lamiera nera, completi di pezzi speciali, con giunzioni a flangia o a 

baionetta. 


Canali a sezione rettangolare o circolare in lamiera nera, completi di pezzi speciali, con giunzioni a flangia o a 

baionetta. 


VOCE 1 03 

Lamiere in ferro zincato delle dimensioni di metri 2x1edello spessore compreso tra 6/10 e 12/10 di mm. 


Lamiere in ferro zincato delle dimensioni di metri 2x1edello spessore compreso tra 6/10 e 12/10 di mm. 


VOCE 1 04 

Lamiere in ferro nere delle dimensioni di metri 1x2edello spessore compreso tra 13/10 e 20/10 di mm. 


Lamiere in ferro nero delle dimensioni di metri 1x2edello spessore compreso tra 13/10 e 20/10 di mm. 


VOCE 1 05 

Bocchette di mandata aria in alluminio anodizzato a doppia fila di alette orientabili, con serranda di taratura a contrasto 

e controtelaio. 


Bocchette di mandata aria in alluminio anodizzato a doppia fila di alette orientabili, con serranda di taratura a contrasto 

e controtelaio. Al metro quadrato nominale. 


VOCE 1 06 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO H 

CANALIZZAZIONI E BOCCHETTE. 

Diffusori circolari ad alta induzione, con coni concentrici smontabili in alluminio anodizzato, completi di serranda di 

taratura e di griglia equalizzatrice. 



taratura e di griglia equalizzatrice; del diametro al collo di mm 150. 


73

GRUPPO 

H 

IT.CD.H.1 06.B 




IT.CD.H.1 06.C 




VOCE 1 07 

Griglie ad alette fisse in alluminio anodizzato, tipo a labirinto per il transito aria attraverso porte o pareti; con 

controtelaio. 


Griglie ad alette fisse in alluminio anodizzato, tipo a labirinto per il transito aria attraverso porte o pareti; con 

controtelaio. 


VOCE 1 08 

Serrande tagliafuoco da applicare sui canali dell'aria condizionata composte da telaio con flange, alette multiple a 

movimento parallelo - passo 100 mm. movimento di sincronismo delle alette posto lateralmente, disgiuntore termico 

con fusibile posto lateralmente e molle elicoidali per il comando della chiusura. 


Serrande tagliafuoco da applicare sui canali dell'aria condizionata. Della sezione nominale di 0,15 mq. 








VOCE 1 09 

Bocchette in alluminio anodizzato, a semplice fila di alette fisse, per la ripresa dell'aria con serranda di taratura a 

contrasto e controtelaio. 


Bocchette in alluminio anodizzato, a semplice fila di alette fisse, per la ripresa dell'aria con serranda di taratura a 

contrasto e controtelaio. 


VOCE 1 10 



Valvola di aspirazione aria, in polipropilene bianco, con disco di taratura a vite regolabile a forma circolare, completa di 

collarino. 



collarino, del diametro nominale del collo di collegamento di 100 mm. 


74

GRUPPO 

H 









VOCE 1 11 

Serrande in lamiera zincata o verniciata per il controllo della portata aria, costituite da alette, a movimento contrapposto, 

montate su assi con boccole in bronzo, complete di meccanismo per il comando. 


Serrande in lamiera zincata o verniciata per il controllo della portata aria, costituite da alette, a movimento contrapposto, 

montate su assi con boccole in bronzo; complete di meccanismo per il comando: per sezioni nominale di 0,20 mq. 



Serrande in lamiera zincata o verniciata per il controllo della portata aria, costituite da alette,a movimento contrapposto 

montate su assi con boccole in bronzo; complete di meccanismo per il comando: per sezioni nominali di 0,40 mq. 



Serrande in lamiera zincata o verniciata per il controllo della portata aria, costituite da alette,a movimento contrapposto 

montate su assi con boccole in bronzo; complete di meccanismo per il comando: per sezioni nominali di 0,80 mq. 


VOCE 1 12 

Griglie per la presa d'aria dall'esterno o per la espulsione di quella ambiente in acciaio zincato ad alette fisse antipioggia 

e rete metallica antitopo, complete di controtelaio. 


Griglie per la presa d'aria dall'esterno o per la espulsione di quella ambiente in acciaio zincato ad alette fisse antipioggia 

e rete metallica antitopo, complete di controtelaio; al mq nominale. 


VOCE 1 13 

Maggiorazione del prezzo della voce n. (IT.CD.H.112) per fornitura anche di serranda a lamelle folli, con apertura per 

sovrappressione di tipo metallico, da applicare alle griglie di presa ed espulsione aria. 


Griglie per la presa aria dall'esterno o per l'espulsione di quella ambiente in acciaio zincato, con serranda a lamelle folli, 

con apertura per sovrappressione, di tipo metallico, da applicare alle griglie di presa ed espulsione aria. Maggiorazione 

del 20%. 


VOCE 1 14 



Bocchette in alluminio anodizzato a barre frontali fisse, diritte o inclinate, da fissare sul pavimento sopraelevato dei 

centri elettronici; complete di: equalizzatore regolabile, di serranda e di controtelaio. 

75

GRUPPO 

H 


Bocchette in alluminio anodizzato a barre frontali fisse, diritte o inclinate, da fissare sul pavimento sopraelevato dei 

centri elettronici; complete di: equalizzatore regolabile, di serranda e di controtelaio; al mq di superficie nominale. 


VOCE 1 15 



Termometro per aria, a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, diametro quadrante 80 mm. 


Termometro per aria, a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, diametro quadrante 80 mm. 


76

GRUPPO 

I 

VOCE 1 01 

Centrale di produzione dell'aria compressa, di tipo monoblocco. Vedere avvertenza n. 52. 

AVVERTENZE 

5001084 Centrale di produzione dell'aria compressa. 

Avvertenza n. 52 alla voce n. IT.CD.I.101. Centrale di produzione dell'aria compressa, di tipo monoblocco costituita da 

carenatura in pannelli di lamiera di acciaio verniciato e afonizzata, contenente all'interno: - elettrocompressore a V, 

raffreddato ad aria, bistadio; - filtro in aspirazione ; - raffreddatore intermedio; - raffreddatore in uscita, raffreddato ad 

aria; - separatore di condensa con scaricatore automatico; - avviatore automatico stella-triangolo; - regolatore per il 

controllo della portata e della pressione; - strumenti di controllo e indicazione; Dati tecnici: - portata effettiva alla 

pressione di esercizio lt/min 3000; - potenzialita' assorbita 17,65 Kw; - potenzialita' installata 22,07 Kw; - pressione di 

esercizio 68,7 N/cmq; - pressione max 10,3 N/cmq; - livello sonoro a 1 metro di distanza minore di dBA 70. 

IT.CD.I.1 01.A 

Centrale di produzione dell'aria compressa, di tipo monoblocco, descritta nella avvertenza n. 52. 


VOCE 1 02 

Unità di compressione aria costituita da compressore alternativo ad uno o più stadi, raffreddato ad aria; completo di 

motore elettrico asincrono trifase, basamento unico in profilati metallici, filtro sull'aspirazione aria, manometri e 

pressostati di sicurezza e controllo, apparecchiatura elettrica di comando, valvola di sicurezza, serbatoio di accumulo 

aria da 200 litri; pressione di esercizio nomonale 68,7 N/cmq. 


Unita' di compressione aria della potenza di: 1,49 Kw. 


IT.CD.I.1 02.B 

Unita' di compressione aria della potenza di: 2,98 Kw. 


VOCE 1 03 

Condensatori-scaricatori automatici di condensa per aria compressa, raffreddati ad acqua. 


Condensatori-scaricatori automatici di condensa per aria compressa, raffreddati ad acqua, del diametro nominale di mm 

15. 



Condensatori-scaricatori automatici di condensa per aria compressa, raffreddati ad acqua, del diametro nominale di mm 

20. 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO I 

ARIA COMPRESSA E REGOLAZIONI PNEUMATICHE. 

Manometri per aria, a quadrante, completi di attacco a rubinetto ed esclusione. 


Manometri per aria, a quadrante, completi di attacco a rubinetto ed esclusione; diametro quadrante di 50 mm. 


77

GRUPPO 

I 


Manometri per aria, a quadrante, completi di attacco a rubinetto ed esclusione; diametro quadrante di 100 mm. 


VOCE 1 05 

Serbatoio di accumulo aria compressa in lamiera di acciaio, sabbiato e verniciato con antiruggine, a disposizione 

verticale con piedi di appoggio, pressione di esercizio nominale 117,7 N/cmq; completo degli accessori di sicurezza, 

regolazione e controllo. 


Serbatoio di accumulo aria compressa pressione di esercizio nominale 117,7 N/cmq; completo degli accessori di 

sicurezza, regolazione e controllo : al mc di capacità. 


VOCE 1 06 

Separatori di condensa per aria compressa , in lamiera di acciaio saldata e zincata a bagno, attacchi a flangia, pressione 

max di esercizio 117,7 N/cmq. 



max di esercizio 117,7 N/cmq: del diametro nominale di mm 65. 




max di esercizio 117,7 N/cmq: del diametro nominale di mm 80. 


VOCE 1 07 

Prese rapide a tre pezzi in bronzo per aria compressa. 


Prese rapide a tre pezzi in bronzo per aria compressa: del diametro nominale di mm 15. 



Prese rapide a tre pezzi in bronzo per aria compressa: del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 1 08 

Termostato pneumatico del tipo ambiente proporzionale, ad azione diretta o inversa, scala da 15 a 30 gradi C; completo 

di accessori per il montaggio. 


Termostato pneumatico del tipo ambiente proporzionale, ad azione diretta o inversa, scala da 15 a 30 gradi C; completo 

di accessori per il montaggio. 


VOCE 1 09 



Termostato pneumatico da condotta proporzionale, del tipo a bulbo, immerso con capillare di rame da m.1,5 per aria o 

acqua, scala da 0 a 60 gradi C; completo di accessori per il montaggio. 

78

GRUPPO 

I 


Termostato pneumatico da condotta proporzionale del tipo a bulbo, immerso con capillare di rame da m.1,5 per aria o 

acqua, scala da 0 a 60 gradi C; completo di accessori per il montaggio. 


VOCE 1 10 

Umidostato pneumatico ambiente proporzionale scala da 15 a 75 % UR completo di accessori. 


Umidostato pneumatico ambiente proporzionale scala da 15 a 75 % UR completo di accessori. 


VOCE 1 11 

Umidostato pneumatico da condotta aria, proporzionale; scala da 15 a 75 % UR ; completo di accessori. 


Umidostato pneumatico da condotta aria, proporzionale; scala da 15 a 75 % UR ; completo di accessori. 


VOCE 1 12 



Valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; attacchi 

filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10). 


Valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore; attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 

del diametro nominale di mm 15. 






IT.CD.I.1 12.C 




IT.CD.I.1 12.D 




IT.CD.I.1 12.E 




IT.CD.I.1 12.F 




IT.CD.I.1 12.G 




79

GRUPPO 

I 

VOCE 1 13 

Valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; attacchi 

flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (serie PN 16). 


Valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore; attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (serie PN 16); 



























IT.CD.I.1 13.H 




VOCE 1 14 



Valvola a due vie, in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; tipo N.A.; attacchi 

filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10). 


Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, tipo N.A.; con attacchi filettati pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 




Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, tipo N.A.; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 



80

GRUPPO 

I 






Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, tipo N.A.; con attacchi filettati pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 



















VOCE 1 15 



Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; tipo N.C.; con 

attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10). 


Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, tipo N.C.; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 








Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, tipo N.C., con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (serie PN 10); 









del diametro nominali di mm 40. 






81

GRUPPO 

I 





VOCE 1 16 

Valvola a due vie, in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; tipo N.A.; attacchi 



Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore; tipo N.A.; attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (serie PN 16); 































VOCE 1 17 



Valvola a due vie, in ghisa, ad otturatore, con servomotore pneumatico e asservimento di posizione; tipo N.C.; attacchi 



Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore; tipo N.C.; attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (serie PN 16); 



82

GRUPPO 

I 






















Valvola a due vie in ghisa, ad otturatore; tipo N.C.; attacchi flangiati ; pressione nominale di 157 N/cmq (serie PN 16); 



VOCE 1 18 

Servomotore pneumatico a membrana per comando serrande, completo di accessori per il montaggio, senza 

posizionatore; da 245 N di spinta. 


Servomotore pneumatico a membrana per comando serrande, completo di accessori per il montaggio, senza 



VOCE 1 19 



Servomotore pneumatico a membrana per comando valvole, senza posizionatore, completo di accessori per il 

montaggio; con membrana in neoprene. 


Servomotore pneumatico a membrana per comando valvole, senza posizionatore. Del diametro della membrana di 130 

mm; ( aria chiude ). 




mm; ( aria apre ). 






83

GRUPPO 

I 





VOCE 1 20 

Relais pneumatico. 


Relais pneumatico. 


VOCE 1 21 

Posizionatori pneumatici. 


Posizionatori pneumatici. 


VOCE 1 22 

Valvole pneumatiche per mobiletti ventilconvettori, a tre vie miscelatrici, con molla tarata da 1,38 a 3,65 ; da 2,07 a 

6,90; da 5,51 a 10,34 N/cmq. 


Valvole pneumatiche per mobiletti ventilconvettori, a tre vie miscelatrici; attacchi del diametro nominale di mm 15 - Kv 

1 e 1,6. 



Valvole pneumatiche per mobiletti ventilconvettori, a tre vie miscelatrici; attacchi del diametro nominale di mm 20 - Kv 

2,5. 


VOCE 1 23 



Trasduttore di segnale elettropneumatico con pressione in uscita da 2,07 a 10,34 N/cmq per comando valvola 

pneumatica di regolazione. 


Trasduttore di segnale elettropneumatico con pressione in uscita da 2,07 a 10,34 N/cmq per comando valvola 

pneumatica di regolazione. 


84

GRUPPO 

L 

VOCE 1 01 

Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 15 a 35 gradi C, a due contatti, completo di accessori per il montaggio. 

IT.CD.L.1 01.A 

Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 15 a 35 gradi C, a due contatti, completo di accessori per il montaggio. 


VOCE 1 02 

Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 13 a 29 gradi C, modulante; completo di accessori per il montaggio, ad 

un potenziometro. 


Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 13 a 29 gradi C, modulante; completo di accessori per il montaggio. 


VOCE 1 03 

Termostato elettrico da condotta a due contatti, a microinterruttore, scale da 15 a 35 gradi C, da 30 a 80 gradi C, da 75 a 

125 gradi C; completo di accessori per il montaggio, capillare in rame da 1,5 m. 


Termostato elettrico da condotta a due contatti, a microinterruttore, scale da 15 a 35 gradi C, da 30 a 80 gradi C, da 75 a 

125 gradi C; completo di accessori per il montaggio, capillare in rame da 1,5 m. 


VOCE 1 04 

Termostato elettrico da condotta, modulante, scale da 15 a 35 gradi C; da 40 a 100 gradi C; da 75 a 125 gradi C; ad un 

potenziometro; completo di accessori per il montaggio, capillare da 1,5 m. 


Termostato elettrico da condotta, modulante, scale da 15 a 35 gradi C; da 40 a 100 gradi C; da 75 a 125 gradi C; ad un 

potenziometro; completo di accessori per il montaggio, capillare da 1,5 m. 


VOCE 1 05 

Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 0 a 30 gradi C, contatto in aria in deviazione, portata contatti 20 A a 220 

V c.a., completo di accessori per il montaggio. 


Termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 0 a 30 gradi C, contatto in aria in deviazione, portata contatti 20 A a 220 

V c.a., completo di accessori per il montaggio. 


VOCE 1 06 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO L 

REGOLAZIONI ELETTRICHE. 

Umidostato elettrico ambiente, ad un contatto in deviazione; completo di accessori per il montaggio; dal 20 all'80 % 

U.R. 


Umidostato elettrico ambiente, ad un contatto in deviazione; completo di accessori per il montaggio; dal 20 all'80 % 

U.R. 


85

GRUPPO 

L 

VOCE 1 07 

Umidostato elettrico ambiente, modulante; ad un potenziometro, completo di accessori per il montaggio, scala dal 20 al 

96 % U.R. 


Umidostato elettrico ambiente, modulante; ad un potenziometro, completo di accessori per il montaggio, scala dal 20 al 

96 % U.R. 


VOCE 1 08 

Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, ad otturatore, completa di servomotore elettrico a 24 V. modulante, con rele' di 

bilanciamento, con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq ( Serie PN 10 ). 


Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa; ad otturatore; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (Serie PN 

10); del diametro nominale di mm 15. 


IT.CD.L.1 08.B 




IT.CD.L.1 08.C 




IT.CD.L.1 08.D 




IT.CD.L.1 08.E 




IT.CD.L.1 08.F 

Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, ad otturatore; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (Serie PN 



IT.CD.L.1 08.G 




VOCE 1 09 



Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, ad otturatore, completa di servomotore elettrico a 24 V; modulante, con rele' di 

bilanciamento; con attacchi flangiati, pressione nominale di 157 N/cmq (Serie PN 16). 


Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, ad otturatore; con attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (Serie PN 



86

GRUPPO 

L 


Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa; ad otturatore; con attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (Serie PN 




Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa; ad otturatore; attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (Serie PN 16); 



















IT.CD.L.1 09.H 




VOCE 1 10 



Valvola motorizzata a due vie, in ghisa, ad otturatore, completa di servomotore elettrico a 24 V, modulante, con rele' di 

bilanciamento; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq ( Serie PN 10 ). 


Valvola motorizzata a due vie, in ghisa, ad otturatore; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq (Serie PN 








Valvola motorizzata a due vie, in ghisa, ad otturatore; con attacchi filettati; pressione nominale di 98 N/cmq ( Serie PN 

10 ); del diametro nominale di mm 25. 




10); del diametro nominale di mm. 32. 






87

GRUPPO 

L 













VOCE 1 11 

Valvola motorizzata a due vie, in ghisa, ad otturatore, completa di servomotore elettrico a 24 V, modulante, con rele' di 

bilanciamento; con attacchi flangiati; pressione nominale di 157 N/cmq (Serie PN 16). 


Valvola motorizzata a due vie, in ghisa, ad otturatore; modulante; con attacchi flangiati del diametro nominale di mm 

15. 




20. 




25. 




32. 




40. 




50. 




65. 




80. 


VOCE 1 12 



Servomotore elettrico modulante a 24 V, completo di accessori per il montaggio, con rele' bilanciato. 

88

GRUPPO 

L 


Servomotore elettrico modulante a 24 V, completo di accessori per il montaggio, con relè bilanciato. 


VOCE 1 13 



Valvola motorizzata elettrica a tre vie deviatrice per mobiletti ventilconvettori, con dispositivo ausiliario per 

azionamento manuale, del diametro nominale di mm. 15. 


Valvola motorizzata elettrica a tre vie deviatrice per mobiletti ventilconvettori, con dispositivo ausiliario per 

azionamento manuale, del diametro nominale di mm. 15. 


89

GRUPPO 

M 

VOCE 1 01 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, ad una o più uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON-OFF); per 

regolazione o della temperatura o dell'umidità relativa o della pressione, oppure per l'inserimento di apparecchiature 

elettromeccaniche (elettropompe, compressori, umidificatori ecc.); - Caratteristiche del regolatore: - tensione di 

alimentazione 24 V. - potenza assorbita 4 VA; - Caratteristiche segnale in uscita: - commutabile; - proporzionale: da 0 a 

20 V, con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; - a due posizioni: contatto in deviazione con 

portata di 5 A a 220 V. 

IT.CD.M.1 01.A 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; ad una uscita proporzionale. 


IT.CD.M.1 01.B 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; a due uscite proporzionali. 


IT.CD.M.1 01.C 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; a tre uscite proporzionali. 


IT.CD.M.1 01.D 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; ad una uscita a due posizioni. 


IT.CD.M.1 01.E 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; a due uscite a due posizioni. 


IT.CD.M.1 01.F 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; a tre uscite a due posizioni. 


IT.CD.M.1 01.G 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; ad una uscita proporzionale ed una uscita a due posizioni. 


IT.CD.M.1 01.H 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; ad una uscita proporzionale e due uscite a due posizioni. 


IT.CD.M.1 01.I 

Regolatore ad innesto rapido, su quadro, per regolazione; a due uscite proporzionali ed una uscita a due posizioni. 


VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO M 

REGOLAZIONI ELETTRONICHE. 

Regolatore ad innesto rapido su quadro come alla voce (IT.CD.M.101), ma con circuito elettronico incorporato per 

limite di minima o di massima. 


Regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di minima o di massima; ad una 

uscita proporzionale. 



Regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di minima o di massima; a due 

uscite proporzionali. 


90

GRUPPO 

M 


Regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di minima o di massima; a tre 

uscite proporzionali. 




uscita a due posizioni. 




uscite a due posizioni. 



Regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di minima o di massima; a tre 

uscite a due posizioni. 




uscita proporzionale ed una uscita a due posizioni. 




uscita proporzionale e due uscite a due posizioni. 




uscite proporzionali ed una uscita a due posizioni. 


VOCE 1 03 

Regolatore ad innesto rapido su quadro, ad una o due uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON-OFF), con 

circuito integrato di amplificazione della differenza tra misura rilevata dalla sonda e valore di taratura selezionato sul 

regolatore; per la regolazione di grandezze fisiche, quali la temperatura, l'umidità relativa, ecc. in quegli impianti in cui 

non è ammesso alcuno scostamento dal valore di taratura prescelto. Caratteristiche del regolatore: -tensione di 

alimentazione 24 V. Caratteristiche segnale in uscita: -commutabile; -proporzionale: da 0 a 20 V. , con potenza massima 

di 40 W per tutte le uscite complessivamente -a due posizioni: elettronica, con potenza massima di 40 W per tutte le 

uscite complessivamente. 


Regolatore ad innesto rapido su quadro, ad una o due uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON-OFF); ad 

una uscita proporzionale o a due posizioni. 



Regolatore ad innesto rapido su quadro, ad una o due uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON - OFF); a 

due uscite o proporzionali o a due posizioni. 


VOCE 1 04 



Regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di massima o di minima del tipo 

combinato (doppio) per controllo contemporaneo di due grandezze fisiche a scelta tra temperatura, umidità relativa e 

pressione, a due o tre uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON-OFF); - Caratteristiche del regolatore: - 

tensione di alimentazione 24 V. - potenza assorbita 5 VA. - Caratteristiche segnale in uscita: - commutabile; - 

proporzionale: da 0 a 20 V. , con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; - a due posizioni: 

contatto in deviazione con portata di 5 A a 220 V. 

91

GRUPPO 

M 



'combinato' (doppio); a due uscite proporzionali. 




combinato (doppio); ad una uscita proporzionale e una uscita a due posizioni. 




combinato (doppio); a due uscite proporzionali e una uscita a due posizioni. 




combinato (doppio); a tre uscite proporzionali. 




combinato (doppio); a due uscite a due posizioni e una uscita proporzionale. 


VOCE 1 05 

Sonde di temperatura, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a variazione di resistenza 

elettrica. 



elettrica; del tipo da ambiente. 




elettrica; del tipo da ambiente con potenziometro incorporato. 




elettrica; del tipo da canale. 




elettrica; del tipo da canale con elemento impermeabile. 


VOCE 1 06 



Sonde di umidità relativa, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a variazione di lunghezza. 


Sonde di umidita'relativa, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a variazione di lunghezza; 

del tipo da ambiente. 


92

GRUPPO 

M 


Sonde di umidita' relativa, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a variazione di lunghezza; 

del tipo da ambiente con potenziometro incorporato. 



Sonde di umidita' relativa, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a variazione di lunghezza; 

del tipo da canale. 


VOCE 1 07 

Sonde di temperatura e di umidità relativa abbinate, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elementi sensibili a 

variazione di resistenza elettrica e di lunghezza. 


Sonde di temperatura e di umidita' relativa abbinate, composte da custodia e basetta di fissaggio ed elementi sensibili a 

variazione di resistenza elettrica e di lunghezza; del tipo da ambiente. 




variazione di resistenza elettrica e di lunghezza; del tipo da ambiente con due potenziometri incorporati. 




variazione di resistenza elettrica e di lunghezza; del tipo da canale. 


VOCE 1 08 

Sonde di temperatura per tubazioni, composte da custodia ed elemento sensibile a variazione di resistenza elettrica. 


Sonde di temperatura per tubazioni, composte da custodia ed elemento sensibile a variazione di resistenza elettrica, del 

tipo ad immersione con guaina in acciaio inox per acqua calda e refrigerata. 



Sonde di temperatura per tubazioni, composte da custodia ed elemento sensibile a variazione di resistenza elettrica; del 

tipo a contatto per acqua calda. 


VOCE 1 09 



Regolatore ad una o due uscite con azione proporzionale o a due posizioni, con sonda incorporata; per regolazione della 

temperatura o dell'umidità relativa; - Caratteristiche del regolatore: tensione di alimentazione 24 V. ; potenza assorbita 2 

VA ; - Caratteristiche segnale in uscita: proporzionale: da 0 a 20 V, con potenza massima da 26 VA per tutte le uscite 

complessivamente; a due posizioni: contatto in deviazione con portata di 10 A o 250 V. 



temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente ad una uscita proporzionale. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente a due uscite proporzionali. 


93

GRUPPO 

M 



temperatura o dell'umidita'relativa; del tipo da ambiente ad una uscita a due posizioni. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente a due uscite a due posizioni. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente a due uscite: una proporzionale ed una a due posizioni:. 




temperatura o dell'umidita'relativa; del tipo da quadro ad una uscita proporzionale. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite proporzionali. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro ad una uscita a due posizioni. 




temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite a due posizioni. 


IT.CD.M.1 09.L 


temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite: una proporzionale e una a due posizioni. 


VOCE 1 10 



Valvola miscelatrice/deviatrice a due o tre vie, corpo in ghisa, sede ed otturatore in acciaio, con attacchi filettati; 

completa di magnete di azionamento e comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla 

antagonista di chiusura. 


Valvola miscelatrice/deviatrice a due o tre vie, con attacchi filettati; completa di magnete di azionamento e comando 

elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm. 8. 




elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm. 

10. 





15. 


94

GRUPPO 

M 




20. 





25. 





32. 





40. 




elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm.50. 


VOCE 1 11 



Valvola miscelatrice/deviatrice a tre vie, corpo in ghisa, sede ed otturatore in acciaio, con attacchi flangiati; completa di 

magnete di azionamento a comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di 

chiusura. 


Valvola miscelatrice/deviatrice a tre vie, con attacchi flangiati; completa di magnete di azionamento a comando elettrico 

modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm.8. 




modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm 10. 




modulante, tensione di comando da 0 a 20 V. e molla antagonista di chiusura; del diametro nominale di mm. 15. 














95

GRUPPO 

M 













IT.CD.M.1 11.L 




IT.CD.M.1 11.M 




VOCE 1 12 

Valvola di regolazione a tre vie con by-pass incorporato, per controllo della portata dell'acqua ai mobiletti fan-coils 

(ventilconvettori) e induttori, corpo e sede in ottone, otturatore e stelo in acciaio, con attacchi filettati; completa di 

magnete di azionamento a comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V.; con attacchi del diametro 

interno di mm. 12 o di mm. 19. 


Valvola di regolazione a tre vie con by-pass incorporato, completa di magnete di azionamento a comando elettrico 

modulante, tensione di comando da 0 a 20 V; con attacchi del diametro interno di mm. 12 o di mm. 19. 


VOCE 1 13 

Cassetta normalizzata per il montaggio a parete di regolatori, corredata di profilato DIN; per tre moduli affiancati o per 

sei moduli su due file. 


Cassetta normalizzata per il montaggio a parete di regolatori, corredata di profilato DIN; per tre moduli affiancati. 



Cassetta normalizzata per il montaggio a parete di regolatori, corredata di profilato DIN; per sei moduli su due file. 


VOCE 1 14 



Trasformatore di tensione monofase per l'alimentazione dei regolatori elettronici; del tipo ad avvolgimenti separati 

completo di zoccolo in materiale sintetico per montaggio su quadro e custodia in materiale plastico. 


Trasformatore di tensione monofase per l'alimentazione dei regolatori elettronici; carico max 12 VA; tensione primaria 

220 V; tensione secondaria 24 V; portata fusibili primario 80 mA. 


96

GRUPPO 

M 




Trasformatore di tensione monofase per l'alimentazione dei regolatori elettronici; carico max 25 VA; tensione primaria 

220 V; tensione secondaria 24 V; portata fusibili primario 160 mA. 


97

GRUPPO 

N 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO N 

CAPPE DI ASPIRAZIONE PER CUCINE. 

Cappa di aspirazione dell'aria della cucina, da installare sopra i piani di cottura, in lamiera di acciaio zincato dello 

spessore di 12/10 mm. opportunamente sagomata e rinforzata, completa di filtri metallici separatori di grasso montati a 

V rimovibili, di telaio di sostegno filtri con raccoglitore di colaticci nella parte inferiore, tronchetto di collegamento 

delle canalizzazioni di estrazioni munito di flange, di staffe di sostegno. (Al metro quadrato in pianta). 

IT.CD.N.1 01.A 

Cappa di aspirazione dell'aria della cucina, da installare sopra i piani di cottura; al metro quadrato (in pianta). 


98

GRUPPO 

P 

VOCE 1 01 

Gas FREON 12, in bombole. 

IT.CD.P.1 01.A 



VOCE 1 02 





VOCE 1 03 


TARIFFA IT CATEGORIA CD GRUPPO P 

GAS FREON. 




99

CATEGORIA 

DC 

TARIFFA IT CATEGORIA DC 

IMPIANTI PER DEPOSITO E DISTRIBUZIONE CARBURANTI. 

100

GRUPPO 

A 

VOCE 1 10 

Fornitura di distributore di carburanti costituito da pompa volumetrica autoadescante adatta a funzionare con 

aspirazione manometrica fino a 5 N/cmq, motore elettrico trifase adatto al servizio intermittente nelle 24 ore, ma in 

grado di funzionare con punte di servizio della durata di 6 ore su 24 e con servizio continuativo massimo di 2 ore; 

alimentato alla tensione 220-380 Volt, misuratore volumetrico con testata indicatrice con numeratore e totalizzatore dei 

quantitativi erogati, tubo flessibile e pistola automatica di erogazione, serrature per impedire i prelievi abusivi ed 

automatismi idonei, illuminazione del quadro di controllo. Tutto costruito secondo le norme USL (ex ENPI) e CEI, 

completo di involucro in lamiera verniciata. Nel prezzo è compreso l'imballo il trasporto e le spese metriche. 

IT.DC.A.1 10.A 

Fornitura di distributore di carburanti per benzina e gasolio: della portata di 50 Lt/1'. 


IT.DC.A.1 10.B 



IT.DC.A.1 10.C 



VOCE 2 11 

Posa in opera dei distributori di carburanti di cui alla voce (IT.DC.A.110); comprese le opere murarie, gli allacciamenti 

elettrici ed idraulici. 


Posa in opera dei distributori di carburanti di cui alla voce (IT.DC.A.110); comprese le opere murarie, gli allacciamenti 

elettrici ed idraulici. 


VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di serbatoio metallico per accumulo di olii minerali e carburanti, di forma cilindrica 

orizzontale con fondi bombati. (Vedere avvertenza). 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA DC GRUPPO A 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI PER DEPOSITO E 

DISTRIBUZIONE CARBURANTI. 

5001085 Avvertenza alla voce (IT.DC.A.301). Fornitura e posa in opera di serbatoi metallici per olii. 

Avvertenza alla voce n. (IT.DC.A.301). Fornitura e posa in opera di serbatoi metallici per accumulo di olii minerali e 

carburanti, di forma cilindrica orizzontale con fondi bombati, costruiti con lamiere di acciaio di qualita' (dello spessore 

minimo indicato qui di seguito, a seconda della capacita' effettiva del serbatoio), con saldature elettriche ad arco e con 

eventuali rinforzi interni per renderli idonei in eguale misura sia ad essere interrati completamente, sia ad essere posati 

su selle fuori terra; dimensionati secondo standard commerciali, il coperchio del passo d'uomo deve essere fissato con 

bulloni di acciaio, dadi di ottone o bronzo ed equipaggiato con gli attacchi filettati per i tubi di riempimento, di 

aspirazione, di saturazione, previsti dalle norme vigenti; con orecchie per il sollevamento; grezzi ma perfettamente puliti 

e senza tracce di ossidazione all'interno; con le superfici esterne ben protette, dopo la sabbiatura, con due mani di 

vernice al catrame più una terza di vernice bituminosa a caldo, corredati, al momento della fornitura a piè d'opera, con 

un'asta metrica rigida, con incisi le suddivisioni e i numeri indicativi delle quantità di fluido immagazzinato e con due 

tabelle di ragguaglio con suddivisioni in centimetri; accompagnati dal certificato di origine delle lamiere impiegate e dal 

certificato di prova della tenuta idraulica con la pressione di 30 N/cmq. Nel prezzo è compreso e compensato ogni onere 

per l'esecuzione dello scavo in terreno di qualsiasi natura e consistenza, la predisposizione del letto di posa con terra 

arida sciolta e passata al vaglio, il trasporto del serbatoio dal deposito del cantiere al luogo di impiego, il calo entro lo 

scavo, il ripiano con terra arida sciolta e passata al vaglio e costipata a strati all'interno dello scavo, la costruzione di 

pozzetto protettivo dei passi d'uomo con muratura di mattoni intonacati con malta di cemento dentro e fuori, 

impermeabilizzati all'esterno con stratificazioni di asfalto a caldo e lana di vetro con formazione di suolino sul mantello 

del serbatoio, chiusino di ghisa in opera del tipo carrabile sul pozzetto, completamento del rinterro a strati sovrapposti 

costipati adeguatamente. 

101

GRUPPO 

A 


Fornitura e posa in opera di serbatoio metallico per accumulo di olii minerali e carburanti, della capacita' effettiva di 

5000 litri, realizzato con lamiere aventi spessore maggiore o uguale a 4 mm; con passo d'uomo. 










IT.DC.A.3 01.D 


20000 litri, realizzato con lamiere aventi spessore maggiore o uguale a 6 mm; con due passi d'uomo. 


IT.DC.A.3 01.E 




IT.DC.A.3 01.F 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di serbatoi metallici per accumulo di olii minerali e carburanti, di forma cilindrica orizzontale 

con fondi bombati, rivestiti esternamente in vetroresina. (Vedere avvertenza alla voce). 

AVVERTENZE 




5001086 Avv. voce (IT.DC.A.302) Fornitura in opera di serbatoi metallici per accumulo di olii minerali 

Avvertenza alla voce n. (IT.DC.A.302). Fornitura e posa in opera di serbatoi metallici per accumulo di olii minerali e 

carburanti, di forma cilindrica orizzontale con fondi bombati, rivestiti esternamente in vetroresina, costruiti con lamiere 

di acciaio di qualita' (dello spessore minimo indicato qui di seguito, a seconda della capacita' effettiva del serbatoio), 

con saldature elettriche ad arco e con eventuali rinforzi interni per renderli idonei in eguale misura sia ad essere interrati 

completamente, sia ad essere posati su selle fuori terra; dimensionati secondo standard commerciali, il coperchio del 

passo d'uomo deve essere fissato con bulloni di acciaio, dadi di ottone o bronzo ed equipaggiato con gli attacchi filettati 

per i tubi di riempimento, di aspirazione, di saturazione, previsti dalle norme vigenti; con orecchie per il sollevamento; 

grezzi ma perfettamente puliti e senza tracce di ossidazione all'interno; con le superfici esterne ben protette, dopo la 

sabbiatura, mediante l'applicazione di strati protettivi di resine e fibre di vetro per uno spessore minimo di mm. 3, 

corredati, al momento della fornitura a piè d'opera, con un'asta metrica metallica rigida, con incisi le suddivisioni e i 

numeri indicativi delle quantita' di fluido immagazzinato e con due tabelle di ragguaglio con suddivisioni in centimetri; 

accompagnati dal certificato di origine delle lamiere impiegate e dal certificato di prova della tenuta idraulica con la 

pressione di 30 N/cmq. Nel prezzo è compreso e compensato ogni onere per l'esecuzione dello scavo in terreno di 

qualsiasi natura e consistenza, la predisposizione del letto di posa con terra arida sciolta e passata al vaglio, il trasporto 

del serbatoio dal deposito del cantiere al luogo di impiego, il calo entro lo scavo, il ripiano con terra arida sciolta e 

passata al vaglio e costipata a strati all'interno dello scavo, la costruzione di pozzetto protettivo dei passi d'uomo con 

muratura di mattoni intonacati con malta di cemento dentro e fuori, impermeabilizzati all'esterno con stratificazioni di 

asfalto a caldo e lana di vetro con formazione di suolino sul mantello del serbatoio, chiusino di ghisa in opera del tipo 

carrabile sul pozzetto, completamento del rinterro a strati sovrapposti costipati adeguatamente. 


Fornitura e posa in opera di serbatoio metallico rivestito esternamente in vetroresina per accumulo di olii minerali e 

carburanti, della capacita' effettiva di 5.000 litri, realizzato con lamiere aventi spessore maggiore o uguale a 4 mm.; con 

passo d'uomo. 


102

GRUPPO 

A 


Fornitura e posa in opera di serbatoio metallico rivestito esternamente in vetroresina per accumulo di olii minerali e 

carburanti, della capacita' effettiva di 10.000 litri, realizzato con lamiere aventi spessore maggiore o uguale a 5 mm.; 

con passo d'uomo. 



Fornitura e posa in opera di serbatoio metallico rivestito esternamente in vetroresina, per accumulo di olii minerali e 


con passo d'uomo. 





con due passi d'uomo. 












VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano semirotativa tipo EXCELSIOR con corpo in ghisa ed altri componenti 

interni in bronzo, per olii minerali e carburanti, con tenuta a premistoppa con treccia o guarnizione speciale; prevalenza 

manometrica (prova con acqua) di 30 N/cmq. 


Fornitura e posa in opera di pompa a mano semirotativa tipo 'excelsior' prevalenza manometrica (prova con acqua) di 30 

N/cmq; con attacchi flangiati per tubi da 15 mm. 


















VOCE 3 04 




103

GRUPPO 

A 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano rotativa con corpo in ghisa ed altri componenti interni in bronzo; aspirante e 

premente nei due sensi, con prevalenza manometrica di 15 N/cmq. (dei quali 3 in aspirazione) premistoppa con treccia o 

guarnizione speciale per olii minerali e carburanti. 


Fornitura e posa in opera di pompa a mano rotativa aspirante e premente nei due sensi, con prevalenza manometrica di 

15 N/cmq (dei quali 3 in aspirazione) per olii minerali e carburanti; con attacchi flangiati per tubi da 32 mm. 














VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano a pistoni, con corpo in ghisa ed altri componenti in bronzo, valvole con 

tenuta a molla, per olii e carburanti, con prevalenza manometrica (prova con acqua) di 30 N/cmq. 


Fornitura e posa in opera di pompa a mano a pistoni, per olii e carburanti, con prevalenza manometrica (prova con 

acqua) di 30 N/cmq; con cilindro da 65 mm. 



Fornitura e posa in opera di pompa a mano a pistoni, per olii e carburanti, con prevalenza manometrica (prova con 

acqua) di 30 N/cmq; con cilindro da 70 mm. 


VOCE 3 06 




Fornitura e posa in opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, con funzionamento a 

1400 giri al minuto; motore elettrico chiuso, a ventilazione esterna; costruzione compatta, monoblocco, completa di 

profilati e orecchie di appoggio e di ancoraggio al basamento murario, la costruzione del quale è compresa e compensata 

nel prezzo, unitamente alla fornitura ed alla posa del quadro elettrico di comando, controllo e protezione 

dell'elettropompa ed alla fornitura e posa in opera dei cavi elettrici di collegamento fra il quadro di comando e 

l'elettropompa stessa; compreso altresì l'onere del collegamento dell'elettropompa alle condotte di aspirazione e di 

mandata per l'assistenza alla messa in moto ed alla prova di funzionamento. 


Fornitura e posa in opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, avente la portata di 0,3 

mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 0,26 Kw. 



Fornitura e posa in opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, avente la portata di 0,6 



104

GRUPPO 

A 


Fornitura e posa in opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, avente la portata di 1 




Fornitura e posain opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, avente la portata di 1,5 




Fornitura e posa in opera di elettropompa ad ingranaggi ad asse orizzontale, per olii e carburanti, avente la portata di 2 



VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di elettropompa ad asse orizzontale a cilindro rotante cavo, per olii e carburanti; con 

funzionamento a 1400 giri al minuto; motore elettrico chiuso, a ventilazione esterna; costruzione compatta monoblocco, 

completa di profilati ed orecchie di appoggio ed ancoraggio sul basamento, compresi e compensati nel prezzo tutti gli 

oneri descritti alla voce (IT.DC.A.306). 


Fornitura e posa in opera di elettropompa ad asse orizzontale a cilindro rotante cavo, per olii e carburanti, avente la 

portata di 0,3 mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 0,26 Kw. 




portata di 0,6 mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 0,37 Kw. 




portata di 1 mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 0,55 Kw. 




portata di 1,5 mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della portata di 0,74 Kw. 




portata di 2 mc/h, con la prevalenza manometrica totale di 50 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 1,10 Kw. 


VOCE 3 08 




Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per olii minerali e carburanti, ad asse orizzontale, con girante a 

pale, a tenuta meccanica o premistoppa con motore elettrico chiuso, antideflagrante a ventilazione esterna; costruzione 

compatta monoblocco, completa di profilati e orecchie di appoggio e di ancoraggio sul basamento, compresi e 

compensati nel prezzo tutti gli oneri descritti alla voce (IT.DC.A.306). 


Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per olii minerali e carburanti avente la portata di 1 mc/h, con la 

prevalenza manometrica totale di 65 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 1,47 Kw. 


105

GRUPPO 

A 


Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per olii minerali e carburanti, avente la portata di 3 mc/h, con la 

prevalenza manometrica totale di 65 N/cmq e con motore elettrico della potenza di 2,57 Kw. 




prevalenza manometrica totale di 65 N/cmq e con motore elettrico, della potenza di 5,52 Kw. 




prevalenza manometrica totale di 65 N/cmq e con motore elettrico, della potenza di 5,88 Kw. 


VOCE 3 09 




Fornitura e posa in opera di contatore per olii e carburanti, compreso e compensato nel prezzo ogni onere per il 

montaggio in opera e per la prova di funzionamento. 


Fornitura e posa in opera di contatore per olii e carburanti, del tipo a pistone rotante con indicazione a rulli, a quadrante 

asciutto; con attacchi e manicotti; calibro di 8 mm. 




asciutto; con attacchi e manicotti; calibro di mm 13. 











Fornitura e posa in opera di contatore per olii e carburanti, del tipo con indicazioni a lancette o a rulli, a quadrante 

asciutto; con attacchi e flange; calibro di mm 50. 






IT.DC.A.3 09.G 




IT.DC.A.3 09.H 




106

CATEGORIA 

IA 

TARIFFA IT CATEGORIA IA 

POSA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI ANTINCENDI O. 

107

GRUPPO 

A 

VOCE 2 01 

Posa in opera di idrante stradale a colonna con scarico automatico, della voce (IT.AN.A.101), compreso e compensato 

nel prezzo gli oneri per il trasporto dei materiali dai magazzini ai luoghi di impiego, per l'allargamento degli scavi in 

terreni di qualsiasi natura e consistenza per consentire il montaggio accurato dell'idrante e la formazione del drenaggio 

dell'acqua di scarico, per la fornitura e posa in opera di tutti i minuti materiali accessori occorrenti per la prova di 

funzionamento e per la prova di tenuta idraulica nella posizione di aperto chiuso; compresi altresì gli oneri per le riprese 

della catramatura a caldo del corpo inferiore e per rendere continua la protezione fino a quella già esistente sulle 

condotte d'acqua, per la ripresa della verniciatura esterna a smalto, per i lavori di formazione di un drenaggio di ciottoli 

di fiume e per il rinterro superiore da eseguire a strati sovrapposti, costipati accuratamente. 

IT.IA.A.2 01.A 

Posa in opera di idrante stradale a colonna con scarico automatico, della voce n. (IT.AN.A.101); per profondità di 

interramento fino a m. 1,00. 


IT.IA.A.2 01.B 

Posa in opera di idrante stradale a colonna con scarico automatico, della voce n. (IT.AN.A.101); per profondita' di 



IT.IA.A.2 01.C 

Posa in opera di idrante stradale a colonna con scarico automatico, della voce n. (IT.AN.A.101); per profondita' di 



VOCE 2 02 

Posa in opera di idrante stradale sottosuolo, con scarico automatico, modello con attacco superiore filettato UNI 45 mm, 

oppure UNI 70 mm, come descritto nella voce n. (IT.AN.A.102); compresi e compensati: gli oneri per il trasporto dei 

materiali dai magazzini ai luoghi di impiego, per il calo nei pozzetti già predisposti con i sottostanti drenaggi di ciottoli, 

per la fornitura e posa in opera dei minuti materiali accessori occorrenti per la prova di funzionamento e di tenuta 

idraulica nella posizione di chiuso e aperto; compresi altresì gli oneri per le riprese della catramatura a caldo e per 

rendere continua la protezione fino a quella già esistente sulle condotte d'acqua. 


Posa in opera di idrante stradale sottosuolo, con scarico automatico, della voce n. (IT.AN.A.102); per profondita' di posa 

fino a metri 1,00. 










VOCE 2 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IA GRUPPO A 

POSA IN OPERA DI IDRANTI STRADALI. 

Posa in opera di rubinetto idrante a 45 gradi, come descritto nella voce n. (IT.AN.A.104); compresi e compensati nel 

prezzo gli oneri per il trasporto dei materiali dai magazzini sui luoghi di impiego, per la fornitura e posa in opera dei 

minuti materiali accessori occorrenti, per tagli e filettature dei tubi, per la prova di funzionamento e di tenuta idraulica 

nelle posizioni aperto e chiuso. 


Posa in opera di rubinetto idrante a 45 gradi, della voce n. (IT.AN.A.104.A); con attacco UNI 45 mm. 


108

GRUPPO 

A 


Posa in opera di rubinetto idrante a 45 gradi della voce n. (IT.AN.A.104.B); con attacco UNI 70 mm. 


VOCE 2 04 

Posa in opera di gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, all'interno di nicchie o pozzetti già predisposti, del 

tipo orizzontale oppure verticale, come descritto nella voce n. (IT.AN.A.105); compreso e compensato nel prezzo gli 

oneri per il trasporto dei materiali dai magazzini ai luoghi di impiego, per la fornitura e posa in opera dei minuti 

materiali accessori occorrenti, per tagli e filettature dei tubi, per le prove di funzionamento e di tenuta idraulica nelle 

posizioni aperto e chiuso. 


Posa in opera di gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.B); all'interno di nicchie e 

pozzetti gia' predisposti, con uno o due attacchi UNI 70 mm. e con attacco di alimentazione fino a 80 mm. 



Posa in opera di gruppo attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.B), all'interno di nicchie e 

pozzetti gia' predisposti, con uno o due attacchi UNI 70 mm. e con attacco di alimentazione da 100 mm. 


VOCE 2 06 

Posa in opera di complesso pompieristico della voce n. (IT.AN.A.125); compresi e compensati nel prezzo gli oneri per il 

trasporto del materiale sul luogo di installazione; per l'assistenza e l'esecuzione dei lavori di terra e delle opere murarie 

per la realizzazione del basamento di calcestruzzo di cemento; compreso ogni altro onere per dare il complesso 

pompieristico pronto all'uso. 


Posa in opera di complesso pompieristico della voce n. (IT.AN.A.125). 


VOCE 2 07 

Posa in opera di estintore portatile di qualunque grandezza e tipo; compreso ogni onere per il fissaggio del supporto alle 

pareti e per il trasporto dell'estintore dal magazzino al cantiere ed il successivo suo collocamento in sito, secondo le 

indicazioni del Direttore dei Lavori. 


Posa in opera di estintore portatile di qualunque grandezza e tipo; secondo le indicazioni del Direttore dei Lavori. 


VOCE 2 08 

Posa in opera, su pareti o soffitti, di estintore automatico a polvere con sprinkler di qualsiasi capacità e tipo; compreso 

ogni onere per il fissaggio del supporto sulle pareti e sui soffitti e per il trasporto dell'estintore dal magazzino del 

cantiere ed il suo successivo collocamento in sito, secondo le indicazioni del Direttore dei Lavori. 


Posa in opera, su pareti o soffitti, di estintore automatico a polvere con sprinkler di qualsiasi capacita' e tipo; secondo le 

indicazioni del Direttore dei Lavori. 


VOCE 2 09 



109

GRUPPO 

A 

Posa in opera, di complesso idrante UNI 45 della voce n. (IT.AN.A.106); compreso e compensato nel prezzo gli oneri 

per il trasporto dei materiali dal magazzino sul luogo di impiego, per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti 

accessori occorrenti, per la prova di funzionamento e di tenuta idraulica nelle posizioni di aperto e chiuso, e per 

eventuali opere murarie accessorie. 


Posa in opera, di complesso idrante UNI 45 della voce n. (IT.AN.A.106). 


VOCE 2 10 

Posa in opera di complesso idrante UNI 45 della voce n. (IT.AN.A.107); compreso e compensato nel prezzo gli oneri 

per il trasporto dei materiali dal magazzino sul luogo di impiego, per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti 


eventuali opere murarie accessorie, esclusa la formazione di nicchie. 




VOCE 2 11 

Posa in opera, di complesso idrante UNI 70 della voce n. (IT.AN.A.108); compresi e compensati nel prezzo gli oneri per 

il trasporto dei materiali dal magazzino sul luogo di impiego, per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti 


eventuali opere murarie accessorie. 




VOCE 2 12 

Posa in opera, di complesso idrante UNI 70 della voce n. (IT.AN.A.109); compresi e compensati nel prezzo gli oneri per 

il trasporto dei materiali dal magazzino sul luogo di impiego, per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti 


eventuali opere murarie accessorie, esclusa la formazione di nicchie. 




VOCE 2 13 

Posa in opera di manichetta antincendio dalla voce n. (IT.AN.A.127), compresi e compensati tutti i materiali minuti 

occorrenti accessori. 


Posa in opera di manichetta antincendio della voce n. (IT.AN.A.127), compresi e compensati tutti i materiali accessori 

occorrenti. 


VOCE 2 14 



Posa in opera di cassetta antincendio delle voci nn. (IT.AN.A.118) e (IT.AN.A.119); compresi e compensati tutti i 

materiali minuti occorrenti, nonché le viti per il fissaggio a parete. 

110

GRUPPO 

A 


Posa in opera di cassetta antincendio delle voci nn. (IT.AN.A.118) e (IT.AN.A.119), compresi e compensati i materiali 

minuti. 


VOCE 2 15 

Posa in opera di rubinetto idrante della voce n. (IT.AN.A.104), da installare all'interno di cassette antincendio, compresi 

e compensati nel prezzo tutti i materiali di tenuta occorrenti. 


Posa in opera di rubinetto idrante della voce n. (IT.AN.A.104), da installare all'interno di cassette antincendio, compresi 

e compensati nel prezzo tutti i materiali di tenuta occorrenti. 


VOCE 2 16 

Posa in opera di colonnina a collo di cigno della voce n. (IT.AN.A.103), compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per la fornitura delle guarnizioni e l'adattamento alla condotta adduttrice. 


Posa in opera di colonnina a collo di cigno della voce n. (IT.AN.A.103), compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per la fornitura delle guarnizioni e l'adattamento alla condotta adduttrice. 


VOCE 2 17 

Posa in opera di complesso idrante a naspo della voce N. (IT.AN.A.117) compresi e compensati tutti i materiali minuti 

occorrenti, nonché le viti per il fissaggio a parete. 


Posa in opera di complesso idrante a naspo della voce n. (IT.AN.A.117), compresi e compensati tutti i materiali minuti 

occorrenti, nonche' le viti per il fissaggio a parete. 


VOCE 3 05 



Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, del tipo verticale e del tipo orizzontale, 

della voce n. (IT.AN.A.105), entro nicchie o pozzetti, oppure secondo le indicazioni della Dirigenza; composto da una 

saracinesca, una valvola di ritegno, una valvola di sicurezza, un rubinetto di scarico, con tutto il corpo di bronzo e parte 

interne di ottone; compresi e compensati nel prezzo gli oneri per le opere murarie occorrenti, per gli scavi eventuali ed i 

successivi rinterri, per la fornitura e posa in opera della cassetta a muro, o del telaio a vetro da murare, o del chiusino, 

carrabile di ghisa, per i tagli e le filettature delle condotte, per le prove di funzionamento e di tenuta idraulica nelle 

posizioni di aperto e chiuso, per il completamento delle opere murarie e per l'esecuzione dei rinterri a strati successivi 

costipati accuratamente. 


Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.A), entro 

nicchie con telaio e vetro, con un solo attacco UNI 70 e con attacco di alimentazione fino a 80 mm. 



Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.B) entro 

nicchie con telaio e vetro, con uno o due attacchi UNI 70 e con attacco di alimentazione da 100 mm. 


111

GRUPPO 

A 





nicchie già realizzate o a parete con cassetta a muro con telaio, con un solo attacco UNI 70 e con attacco di 

alimentazione fino a 80 mm. 


IT.IA.A.3 05.D 

Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco della voce n. (IT.AN.A.105.B), entro 

nicchie già realizzate o a parete con cassetta a muro con telaio, con uno o due attacchi UNI 70 e con attacco di 

alimentazione da 100 mm. 


IT.IA.A.3 05.E 

Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.A) entro 

nicchie da realizzare su murature esistenti o con cassette a muro con telaio, con un solo attacco UNI 70 e con attacco di 



IT.IA.A.3 05.F 

Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.B) entro 

nicchie su murature esistenti o con cassette a muro con telaio, con uno o due attacchi UNI 70 e con attacco di 



IT.IA.A.3 05.G 


pozzetto con chiusino carrabile in ghisa, con un solo attacco UNI 70 e con attacco di alimentazione da 80 mm. 


IT.IA.A.3 05.H 

Fornitura e posa in opera di gruppo per attacco motopompa dei Vigili del Fuoco, della voce n. (IT.AN.A.105.B), entro 

pozzetto con chiusino carrabile in ghisa, con uno o due attacchi UNI 70 e con attacco di alimentazione da 100 mm. 


112

CATEGORIA 

IC 

TARIFFA IT CATEGORIA IC 

IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO D'ARIA E VENTILAZIONE. 

LAVORI A MISURA. 

113

GRUPPO 

A 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo, monoblocco, per installazione fissa a muro o a finestra, del 

tipo con condensazione ad aria con presa aria posteriore; composto da: compressore ermetico, regolazione automatica 

della temperatura, ventilatore con motore chiuso con almeno due velocità di rotazione; rinnovo e ricircolo, entrambi 

regolabili, dell'aria ambiente, involucro di copertura a sviluppo orizzontale o verticale in lamiera verniciata con frontale 

anteriore rifinito per interni; dotato di griglie di distribuzione e ripresa dell'aria ambiente, di frontale posteriore munito 

di griglie di presa ed espulsione aria esterna di raffreddamento condensatore. Alimentazione elettrica a 220 V - 50 Hz 

monofase, predisposto per l'inserimento delle resistenze elettriche; compresi le opere murarie, gli staffaggi, le opere di 

ripresa al rustico degli intonaci e la linea elettrica di alimentazione dotata di interruttore di protezione. 

IT.IC.A.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo, monoblocco, per installazione fissa a muro o a finestra; 

della potenzialita' nonimale da 1,60 a 2,09 Kw. 


IT.IC.A.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo, monoblocco, per installazione fissa a muro o a finestra; 

della potenzialita' nonimale da 2,10 a 3,08 Kw. 


IT.IC.A.3 01.C 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo, monoblocco per installazione fissa a muro o a finestra, 

della potenzialita' nonimale da KW 3,09 a 3,95. 


IT.IC.A.3 01.D 




IT.IC.A.3 01.E 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di resistenza elettrica corazzata per condizionatori d'aria, completa di termostato di 

regolazione, alimentazione elettrica a 220 V - 50 Hz monofase, compresi i materiali di fissaggio e collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di resistenza elettrica corazzata per condizionatori d'aria, completa di termostato di 

regolazione, alimentazione elettrica a 220 V - 50 Hz monofase; per ogni KW di potenza nominale. 


VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO A 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONDIZIONATORI D'ARIA 

AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria, monoblocco per installazione fissa, del tipo con condensazione ad 

acqua, composto da: compressore ermetico, regolazione automatica della temperatura; ventilatore con motore chiuso a 

due velocità; involucro di copertura, tipo ventilconvettore, in lamiera verniciata a sviluppo verticale munito di due piedi 

di appoggio in scatolare di lamiera verniciata; di filtro rigenerabile; griglia di distribuzione aria sulla parte superiore e di 

ripresa aria nella parte inferiore; di valvola pressostatica sull'acqua del condensatore. Alimentazione elettrica a 220 V 50 

Hz monofase; predisposto per l'inserimento delle resistenze elettriche di riscaldamento; compresi: le opere murarie, gli 

staffaggi, le opere di ripresa al rustico delgli intonaci e la linea elettrica di alimentazione dotata di interruttore di 

protezione; esclusa la tubazione di adduzione dell'acqua di condensazione che sarà pagata con le relative voci di tariffa. 



acqua; della potenzialita' nominale di KW 2,75. 


114

GRUPPO 

A 









VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad acqua, 

costituito da: uno o più compressori ermetici o semiermetici; condensatore a fascio tubiero; batteria raffreddante con 

tubi di rame ad espansione diretta di gas; bacinella di raccolta condensa in lamiera zincata rivestita con materiale 

isolante; ventilatore centrifugo a doppia aspirazione collegato a motore elettrico mediante cinghie; griglia frontale di 

ripresa aria; filtri piani rigenerabili; attacco per canali di mandata nella parte superiore; tubazioni per circuito 

refrigerante in rame con giunzioni saldate munite di filtro a rete; valvola pressostatica sull'acqua di condensazione; 

collegamenti e protezioni elettriche delle apparecchiature e cablaggi interni facenti capo ad un unico quadro elettrico; 

termostato regolabile sull'aria di ricircolo e commutatore a tre posizioni. Il condizionatore inoltre sarà corredato degli 

attacchi idraulici ed elettrici per i collegamenti con le alimentazioni esterne. Tutto quanto sopra contenuto in un 

involucro costituito da un robusto telaio con pannelli, in lamiera zincata, verniciata all'esterno con smalto a colore e 

opportunamente isolati. Nel caso che il condizionatore sia dotato di due compressori i due circuiti frigoriferi dovranno 

essere indipendenti fra loro. Compresi inoltre le opere murarie e di finitura e i mezzi d'opera, escluse le linee elettriche 

di alimentazione e le tubazioni di adduzione acqua di condensazione. 



con n. 1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 4 ; portata nominale aria trattata da mc/h 1400 a 2100; con 

condensatore a tubi concentrici. 




con n. 1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 5,5; portata nominale aria trattata da mc/h 2200 a 3500; con 

condensatore a tubi concentrici. 




con n. 1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 7,5; portata nominale aria trattata da mc/h 3600 a 5200. 




con n. 2 compressori - tipo ermetico - potenza KW 2 x 5,5; portata nominale aria trattata da mc/h 5300 a 6900. 






IT.IC.A.3 04.F 




VOCE 3 05 



AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad aria. 

(Per le caratteristiche tecniche vedere l'avvertenza alla voce n. IT.IC.A.305). 

115

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001087 Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.305. Fornitura in opera di condizionatore d'aria ad armadio. 

Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.305. Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con 

condensatore interno raffreddato ad aria, costituito da: uno o più compressori ermetici o semiermetici; condensatore a 

batteria alettata rame alluminio corredata da due ventilatori a doppia aspirazione azionati da due motori indipendenti tra 

loro per l'aspirazione e la mandata dell'aria, di idonea prevalenza per vincere le perdite di carico di una eventuale 

canalizzazione; evaporatore ad espansione diretta di gas in tubi di rame con alette in alluminio; sezione ventilante 

composta da uno o due ventilatori centrifughi a doppia aspirazione, con pale in avanti, azionati da motore elettrico 

mediante cinghie trapezoidali; filtri piani in resina acrilica rigenerabili sulla ripresa dell'aria; attacco per canali di 

mandata nella parte superiore; tubazioni per circuito refrigerante in rame, con giunzioni saldate, munite di filtri a rete; 

collegamenti e protezioni elettriche delle apparecchiature e cablaggi interni; termostato regolabile sull'aria di ricircolo; 

quadro di comando comprendente i contattori di avviamento, i rele di sovraccarico, i pressostati e il commutatore a tre 

posizioni. Il condizionatore sarà inoltre corredato degli attacchi elettrici per i collegamenti all'alimentazione esterna. 

Tutto quanto sopra contenuto in un mobile metallico autoportante con pannelli smontabili, verniciati ed isolati 

termoacusticamente. Nel caso che il condizionatore sia dotato di due compressori i due circuiti frigoriferi dovranno 

essere indipendenti fra loro. Compresi inoltre le opere murarie e di rifinitura e i mezzi d'opera; esclusa la linea elettrica 

di alimentazione. 


Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, con condensatore interno raffreddato ad aria, 

con n.1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 4, portata nominale aria trattata da mc/h 1500 a 2100. 




con n.1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 5,5; portata nominale aria trattata da mc/h 2600 a 3500. 




con n.1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 11; portata nominale aria trattata da mc/h 4000 a 5200. 




con n.1 compressore - tipo ermetico - potenza KW 2 x 5,5; portata nominale aria trattata da mc/h 5000 a 7500. 


VOCE 3 06 



AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, con condensatore esterno raffreddato ad aria. 

Vedere l'avvertenza alla voce n. IT.IC.A.306. 

116

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001088 Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.306. Fornitura in opera di condizionatore d'aria a due sezioni. 

Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.306. Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, con 

condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito da: un compressore ermetico o semiermetico; evaporatore ad 

espansione diretta di gas in tubi di rame con alette in alluminio; sezione ventilante composta da un ventilatore 

centrifugo a una o due giranti azionato da motore elettrico mediante cinghie trapezioidali; filtri piani in resina acrilica 

rigenerabile sulla ripresa dell'aria; attacco per canali di mandata nella parte superiore, tubazioni per circuito refrigerante 

interno in rame con giunzioni saldate; collegamenti e protezioni elettriche delle apparecchiature e cablaggi interni; 

termostato regolabile sull'aria di ricircolo; quadro di comando comprendente contattori di avviamento, i rele' di 

sovraccarico, i pressostati e il commutatore a tre posizioni. Il condizionatore sara' inoltre corredato degli attacchi 

elettrici con la rete esterna e degli attacchi delle tubazioni del gas provenienti dal condensatore. Tutto quanto sopra 

contenuto in un mobile metallico autoportante con pannelli smontabili, verniciati e isolati termoacusticamente. Il 

condizionatore sara' anche dotato di condensatore raffreddato ad aria, separato dal condizionatore stesso di idonea 

potenzialita' in relazione a quella del condizionatore servito; costituito da: un radiatore di raffreddamento del gas 

frigorifero, del tipo a piu' ranghi in tubi di rame ed alette in alluminio; uno o piu' elettroventilatori assiali direttamente 

accoppiati a motori elettrici a 4, 6 o 8 poli; una struttura portante dei vari componenti in lamiera di acciaio zincata; il 

tutto assiemato sia con disposizione verticale o orizzontale; comunque del tipo da installare all'esterno. Compresi: le 

opere murarie e di finitura; i mezzi d'opera, le tubazioni (anche precaricate) di collegamento fra condizionatore e 

condensatore e le linee elettriche fino ad una lunghezza massima di m. 15 cadauna; escluse le linee elettriche di 

alimentazione dall'esterno. 


Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, con condensatore esterno raffreddato ad aria, 

con compressore ermetico della potenza di KW 2,2, portata nominale aria trattata da mc/h 1300 a 2000. 




compressore ermetico della potenza di KW 4, portata nominale aria trattata da mc/h 2600 a 3400. 




compressore ermetico della potenza di KW 5,5 portata nominale aria trattata da mc/h 4000 a 5100. 




compressore ermetico della potenza di KW 2x4,portata nominale aria trattata da mc/h 6000 a 7500. 




compressore ermetico della potenza di KW 11, portata nominale aria trattata da mc/h 7600 a 9500. 


VOCE 3 07 



AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore, con condensatore 

esterno raffreddato ad aria. Vedere avvertenza alla voce n. IT.IC.A.307. 

117

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001089 Fornitura in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni versione a pompa di calor 

Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.307. Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, 

versione a pompa di calore, con condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito da: - Sezione motocondensante: 

Mobile: in lamiera di forte spessore, trattata per resistere agli agenti atmosferici. Compressore: di tipo ermetico con 

funzionamento a R22 e olio incongelabile; montato su ammortizzatori in gomma e completo di protezione termica 

incorporata; motore raffreddato dal gas frigorigeno. Condensatore: in tubi di rame ed alette in alluminio. Ventilatore: 

elicoidale per il raffreddamento della batteria, accoppiato a motore elettrico 220 V - 50 Hz. Valvola di inversione di 

ciclo. - Sezione evaporante: Mobile: di tipo a pavimento in lamiera preverniciata; l'aspirazione dell'aria avviene dal 

basso, mentre la mandata e' verso l'alto, attraverso una griglia ad alette fisse. Batteria evaporante: in tubi di rame ed 

alette in alluminio. Ventilatore: centrifugo a doppia girante accoppiato a motore del tipo a condensatore 

permanentemente inserito, alimentazione 220 V - 50 Hz. Bacinella di raccolta condensa, con manicotto, per attacco al 

tubo di drenaggio. Filtro di tipo rigenerabile, in materiale sintetico. Comandi e controlli, costituiti da: commutatore a 6 

posizioni, termostato per la regolazione della temperatura, morsettiera. Collegamenti: frigoriferi composti da due tubi di 

rame rivestiti in gomma isolante precaricati da gas R22 e dotati di terminali ad accoppiamento rapido, di ghiera di 

fissaggio e di attacchi di servizio; scarico condensa in tubo di plastica per il convogliamento della stessa alla sezione 

esterna. Dotato inoltre di corredo di sbrinamento necessario per riscaldare in pompa di calore. Compresi: le opere 

murarie e di finitura; i mezzi d'opera, le tubazioni (anche precaricate) di collegamento tra condizionatore e condensatore 

e le linee elettriche fino ad una lunghezza massima di m. 15 cadauna; escluse le linee elettriche di alimentazione 

dall'esterno. 


Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore, della potenzialita' 

nominale di KW 2,82 in raffreddamento e KW 3,60 in riscaldamento, deumidificazione dmc/h 1,5, portata d'aria trattata 

mc/h da 290 a 350. 



Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo a due sezioni, versione a pompa di calore, della 

potenzialita'nominale di KW 5,12 in raffreddamento e Kw 5,96 in riscaldamento, deumidificazione dmc/h 2,6 ; portata 

d'aria trattata da mc/h 590 a 730. 


VOCE 3 08 

Fornitura e posa in opera di resistenze elettriche corazzate per condizionatori d'aria del tipo ad armadio, suddivise in due 

o più ranghi, alimentate con energia elettrica a 220 V -trifase 50 Hz, complete di staffe di ancoraggio, di telesalvamotore 

e linee interne al condizionatore per l'alimentazione elettrica. 


Fornitura e posa in opera di resistenze elettriche corazzate per condizionatori d'aria del tipo ad armadio,suddivise in due 

o più ranghi, alimentate con energia elettrica 220 V - trifase - 50 Hz; per ogni Kw di potenza nominale. 


VOCE 3 09 



AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di batterie di riscaldamento alimentate ad acqua calda, per condizionatori autonomi ad 

armadio, costituite in tubi di rame ed alette in alluminio, fornite già montate dalla Casa Costruttrice del condizionatore 

autonomo, complete di attacchi filettati o a flangia e di materiali di tenuta ed accessori: Condizioni di riferimento: - 

temperatura ingresso acqua calda = 85 gradi C - temperatura uscita acqua calda = 75 gradi C - temperatura aria entrante 

= 20 gradi C. 



armadio. Della potenzialità di Kw 1,98. 


118

GRUPPO 

A 

















VOCE 3 10 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensatore 

esterno raffreddato ad aria. Vedere avvertenza alla voce n. IT.IC.A 310. 

AVVERTENZE 



AUTONOMI. 

5001090 Fornitura in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio per centri elettronici. 

Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.310. Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo 

per centri elettronici, con condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito essenzialmente da: due compressori 

ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon, costituito da batteria in tubi di rame ed alette in alluminio, con 

circuiti frigoriferi completamente indipendenti per i due compressori; batterie elettriche corazzate per il riscaldamento a 

più gradini; filtrazione con prefiltri e filtri principali, serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata 

dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; umidificazione ed evaporazione mediante resistenze 

elettriche; sezione ventilante composta da due ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati da un unico motore 

elettrico mediante trasmissione con cinghie trapezoidali; apparecchi di regolazione interni al condizionatore (termostato 

a due gradini per comando compressori e inseritore ciclico resistenze di riscaldamento); apparecchi di sicurezza sui 

circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli 

apribili con cerniere e smontabili, verniciati a fuoco ed isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra' essere 

verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. A corredo del condizionatore sara' fornito e collegato 

elettricamente un contenitore ventilato, da porre nello spazio esistente sotto il pavimento sopraelevato del centro 

elettronico, contenente un temostato modulante per il comando dell'inseritore ciclico del riscaldamento, un umidostato 

per il comando delle resistenze dell'umidificatore e segnalazioni di allarme. Il condizionatore sara' completato da un 

condensatore di gas freon raffreddato ad aria costituente un'apparecchiatura a sè stante, di idonea potenzialita'; il 

condensatore sara' costituito da: un radiatore di raffreddamento del gas, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette di 

alluminio; uno o più elettroventilatori assiali direttamente accoppiati a motori elettrici a 4, 6 o 8 poli; una struttura 

portante dei vari componenti, in lamiera di acciaio zincata, del tipo da installare all'esterno; apparecchi di controllo, 

sicurezza e regolazione; compresi: le opere murarie ed i basamenti, i mezzi d'opera, le tubazioni in rame rivestito (anche 

precaricate) e le linee eletrriche di collegamento fra condizionatore e condensatore fino ad una lunghezza di 30 metri 

cadauna, materiali di tenuta ed accessori, escluse le linee elettriche di alimentazione della rete. 



esterno raffreddato ad aria; con due compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 3,73; portata nominale aria trattata 

mc/h 9.000. 



Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici; con due 

compressori ermetici della potenza di Kw 2 x 5,59; portata nominale aria trattata mc/h 13.200. 


119

GRUPPO 

A 

VOCE 3 11 


esterno raffreddato ad aria. Vedere avvertenza alla voce n. IT.IC.A.311. 

AVVERTENZE 

5001091 Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria ad armadio del tipo per centri elettronici. 


per centri elettronici, con condensatore esterno raffreddato ad aria, costituito essenzialmente da: due compressori 

ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon costituito da due batterie a pacco in tubi di rame ed alette in 

alluminio, con circuiti frigoriferi completamente indipendenti per ciascun compressore; batteria di post-riscaldamento a 

conservazione di energia attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di umidificazione con generatore di 

vapore istantaneo del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata durezza, sistema di presa aria esterna 

incorporato; filtrazione con prefiltri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata 

dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; sezione ventilante composta da 2, 3o4(aseconda della 

potenzialita') ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati ognuno da un proprio motore elettrico direttamente 

accoppiato alla girante; apparecchi di regolazione automatica; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi 

di sicurezza dei circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico 

autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra'essere 

verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. Il condizionatore sara' completato da un condensatore di gas 

freon raffreddato ad aria costituente un'apparecchiatura a sè stante, di idonea potenzialita'; il condensatore sara' 

costituito da: due radiatori di raffreddamento del gas freon, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette di alluminio; 

due elettroventilatori elicoidali a basso numero di giri; una struttura portante dei vari componenti, in lamiera di acciaio, 

del tipo da installare all'esterno; apparecchi di regolazione, controllo e sicurezza; compresi: le opere murarie, i 

basamenti, i mezzi d'opera, le tubazioni in rame rivestito (anche precaricate) e le linee elettriche di collegamento fra 

condizionatore e condensatore (fino ad una lunghezza di 30 metri cadauna), i materiali di tenuta ed accessori; escluse le 

linee elettriche di alimentazione dalla rete. 



esterno raffreddato ad aria, potenza complessiva dei compressori Kw 8,20, portata nominale aria trattata mc/h 12275. 




esterno raffreddato ad aria; potenza complessiva dei compressori Kw 10,22, portata nominale aria trattata mc/h 15440. 




esterno raffreddato ad aria, potenza complessiva dei compressori Kw 14,54 ; portata nominale aria trattata mc/h 15440. 














VOCE 3 12 



AUTONOMI. 


interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno. Vedere avvertenza alla voce IT.IC.A.312. 

120

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001092 Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria ad armadio per centri elettronicI. 

Avvertenza alla voce n. IT.IC.A.312. Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo adarmadio, del tipo 

per centri elettronici, con condensatore interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno, 

costituito da: due compressori ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon, costituito da batteria in tubi di 

rame ed alette in alluminio con circuiti frigoriferi indipendenti per i due compressori; batterie elettriche corazzate per il 

riscaldamento a più gradini; filtrazione con prefiltri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione 

della portata dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; umidificazione ed evaporazione naturale di 

acqua corrente su una apposita superficie evaporante con valvola a solenoide per intercettazione del flusso; sezione 

ventilante composta da due o più ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati da un unico motore elettrico 

mediante trasmissione a cinghie trapezoidali; apparecchi di regolazione e controllo temperatura ed umidita' interni al 

condizionatore; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di sicurezza dei circuiti frigoriferi; segnalazioni 

ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed 

isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra'essere verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. Il 

condizionatore sara' completato da uno scambiatore aria/acqua a circuito chiuso per il raffreddamento dell'acqua 

addizionata di glicole per evitare il congelamento durante la stagione invernale, costituente un'apparecchiatura a sè 

stante, di idonea potenzialita'; lo scambiatore sara' costituito da: un radiatore di scambio per il raffreddamento 

dell'acquya glicolata, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette di alluminio; un ventilatore centrifugo accoppiato a 

motore elettrico mediante trasmissione a cinghia; una elettropompa di circolazione dell'acqua; un vaso di espansione del 

tipo chiuso con valvole di sicurezza, un pannello di controllo stagno; una struttura portante in lamiera del tipo da 

installare all'esterno; compresi: le opere murarie ed i basamenti, i mezzi d'opera, le tubazioni in ferro nero di 

collegamento tra condizionatore e scambiatore fino ad una lunghezza di 30 m. cadauna, la tubazione di adduzione acqua 

per il reintegro, gli organi di intercettazione sulle suddette tubazioni, i materiali di tenuta ed accessori e le linee 

elettriche di collegamento tra condizionatore e scambiatore sempre fino ad una lunghezza di 30 metri; escluse le linee 

elettriche di alimentazione dalla rete. 


Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria ad armadio, del tipo per centri elettronici, con condensatore interno 

raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno, con due compressori ermetici della potenza di Kw 

2 x 4,10 ; portata nominale aria trattata mc/h 7000. 





2 x 5,59 ; portata nominale aria trattata mc/h 9300. 





2 x 7,46; portata nominale aria trattata mc/h 14000. 


VOCE 3 13 



AUTONOMI. 


interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno. Vedere avvertenza alla voce n. 

IT.IC.A.313. 

121

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



AUTONOMI. 

5001093 Fornitura in opera di condizionatore autonomo ad armadio per centri elettronici. 


per centri elettronici, con condensatore interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno; 

costituito da: due compressori ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon costituito da due batterie a pacco 

in tubi di rame ed alette in alluminio con circuiti frigoriferi completamente indipendenti per ciascun compressore; 

batteria di post-riscaldamento a conservazione di energia attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di 

umidificazione con generatore di vapore istantaneo del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata durezza; 

sistema di presa aria esterna incorporato; due condensatori di gas del tipo a trombone in tubo di rame; filtrazione con 

prefiltri e filtri principali; serranda manuale di by-pass per la regolazione della portata dell'aria che attraversa 

effettivamente le sezioni di trattamento; sezione ventilante composta da 2, 3 o 4 (a seconda della potenzialita') 

ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati ognuno da un proprio motore elettrico direttamente accoppiato alla 

girante; apparecchi di regolazione della temperatura e dell'umidita e di sicurezza del circuito elettrico; apparecchi di 

sicurezza dei circuiti frigoriferi; segnalazioni ed allarmi. Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico 

autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed isolati termoacusticamente. Il flusso dell'aria dovra' essere 

verticale con l'aspirazione in alto e la mandata in basso. Il condizionatore sara' completato da uno scambiatore 

aria/acqua a circuito chiuso per il raffreddamento dell'acqua addizionata di glicole per evitare il congelamento durante la 

stagione invernale, costituente un'apparecchiatura a sè stante, di idonea potenzialita'; lo scambiatore sara' costituito da: 

due radiatori di scambio per il raffreddamento dell'acquya glicolata, del tipo a più ranghi in tubo di rame ed alette in 

alluminio; due ventilatori elicoidali con proprio motore elettrico; una struttura portante in lamiera del tipo da installare 

all'esterno; compresi le opere murarie e i basamenti; i mezzi d'opera; le tubazioni in ferro nero di collegamento tra 

condizionatore e scambiatore fino ad una lunghezza di 30 metri cadauna; una coppia di elettropompe di cui una di 

riserva per la circolazione dell'acqua glicolata, vaso di espansione del tipo chiuso a membrana, collegamenti elettrici tra 

le due unita' e delle pompe di circolazione col quadro di comando e controllo, organi di intercettazione sulle 

elettropompe e sulle tubazioni. Escluse le linee elettriche di alimentazione dalla rete. 



interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno; potenza complessiva dei compressori Kw 

8,20; portata nominale aria trattata mc/h 12500. 





10,22, portata nominale aria trattata mc/h 16070. 





14,54, portata nominale aria trattata mc/h 16070. 




interno raffreddato ad acqua in circuito chiuso mediante scambiatore esterno, potenza complessiva dei compressori Kw 











25,18 ; portata nominale aria trattata mc/h 22900. 


122

GRUPPO 

A 

VOCE 3 14 



AUTONOMI. 

Fornitura e posa in opera di condizionatore d'aria autonomo ad armadio, del tipo per centri elettronici, con due 

condensatori di gas interni raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; essenzialmente costituito da: due compressori 

ermetici; evaporatore ad espansione diretta di gas freon, costituito da due batterie a pacco in tubi di rame ed alette in 

alluminio con circuiti frigoriferi indipendenti per ciascun compressore; batteria di post-riscaldamento a conservazione di 

energia, attraversata dal gas caldo dopo la compressione; sistema di umidificazione con generatore istantaneo di vapore 

del tipo ad elettrodi funzionante con acqua anche ad elevata durezza; sistema di presa aria esterna incorporata; due 

condensatori di gas del tipo a trombone in tubo di rame; filtrazione con prefiltri e filtri principali; serranda manuale di 

by-pass per la regolazione della portata dell'aria che attraversa effettivamente le sezioni di trattamento; sezione 

ventilante composta da 2, 3o4(aseconda della potenzialità) ventilatori centrifughi a doppia aspirazione azionati 

ognuno da un proprio motore elettrico direttamente accoppiato alla girante; apparecchi di regolazione automatica della 

temperatura e dell'umidità relativa; apparecchi di sicurezza del circuito elettrico e frigorifero; segnalazioni ed allarmi. 

Tutto quanto sopra contenuto in armadio metallico autoportante con pannelli apribili, verniciati a fuoco ed isolati. Il 

flusso dell'aria dovrà essere con l'aspirazione in alto la mandata in basso; compresi: le opere murarie il basamento, i 

mezzi d'opera; esclusa alimentazione dalla rete. 



condensatori di gas interni raffreddati ad acqua di torre o di pozzo; potenza complessiva dei compressori Kw 8,20 ; 

portata nominale aria trattata mc/h 12500. 



























123

GRUPPO 

B 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di unità di trattamento aria a sezioni componibili, costituita da cabine in pannelli di lamiera 

zincata, termicamente isolate; comprendente le seguenti sezioni: - sezione presa aria esterna con serranda a comando 

motorizzabile o sezione di miscela; - sezione filtrante con filtri rigenerabili a V ; - sezione di preriscaldamento con 

batteria a più ranghi in rame-alluminio; - sezione di raffreddamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - 

sezione di umidificazione tipo a spruzzo con pompa, bacinella di raccolta acqua , separatore di gocce ; - sezione 

post-riscaldamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - portine di ispezione con oblò ; - sezione ventilante con 

elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione, completo di motore elettrico e trasmissione con carter di protezione. 

Il condizionatore sarà inoltre completo di antivibranti a pavimento e sui canali, di attacchi per le connessioni delle 

batterie alle alimentazioni, di termometri a quadrante per il controllo delle trasformazioni, di rubinetti di scarico, di 

materiale di tenuta; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed ogni altro accessorio per dare la macchina 

perfettamente funzionante; delle seguenti caratteristiche con velocità massima dell'aria attraverso le batterie di 

trattamento di 2,5 m/sec. 

IT.IC.B.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di unita' di trattamento aria a sezioni componibili, delle seguenti caratteristiche con velocita' 

massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec. : portata aria 5000 mc/h ; prevalenza statica 

complessiva 785 Pa. 


IT.IC.B.3 01.B 





IT.IC.B.3 01.C 


massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 2,5 m/sec.: portata aria 10000 mc/h ; prevalenza statica 



IT.IC.B.3 01.D 





IT.IC.B.3 01.E 





IT.IC.B.3 01.F 





VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO B 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI UNITA' DI TRATTAMENTO ARIA. 

124

GRUPPO 

B 

Fornitura e posa in opera di termoventilatori metallici, costituiti da cabine in pannelli di lamiera zincata, termicamente 

isolate; comprendenti le seguenti sezioni: - sezione presa aria esterna con serranda a comando motorizzabile o sezione 

di miscela; - sezione filtrante con filtri rigenerabili a V ; - sezione di preriscaldamento con batteria a più ranghi in 

rame-alluminio; - sezione di umidificazione tipo a spruzzo con pompa, bacinella di raccolta acqua e separatore di gocce 

; - sezione post-riscaldamento con batteria a più ranghi in rame-alluminio; - portine di ispezione con oblò; - sezione 

ventilante con elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione completo di motore elettrico e trasmissione con carter 

di protezione; - il termoventilatore sarà inoltre completo di antivibranti a pavimento e sui canali, di attacchi per le 

connessioni delle batterie alle alimentazioni, di termometri a quadrante per il controllo delle temperature, di rubinetti di 

scarico e di materiali di tenuta; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed ogni altro accessorio per dare la macchina 

perfettamente funzionante; delle caratteristiche con velocità massima dell'aria attraverso le batterie di trattamento di 3 

m/sec. 


Fornitura e posa in opera di termoventilatori metallici, delle seguenti caratteristiche con velocita' massima dell'aria 

attraverso le batterie di trattamento di 3 m/sec : portata aria mc/h 5000 ; prevalenza statica complessiva 490 Pa. 




attraverso le batterie di trattamento di 3 m/sec: portata aria mc/h 7000 ; prevalenza statica complessiva 490 Pa. 


















IT.IC.B.3 02.G 




VOCE 3 03 



Fornitura e posa in opera di termoventilatori metallici, come alla voce (IT.IC.B.302), ma senza sezione di 

umidificazione e senza batteria di post-riscaldamento; delle caratteristiche con velocità massima dell'aria attraverso le 

batterie di trattamento di 3 m/sec. 



attraverso le batterie di trattamento di 3 m/sec.: portata aria mc/h 5000 ; prevalenza statica complessiva 490 Pa. 






125

GRUPPO 

B 





attraverso le batterie di trattamento di 3 m/sec. : portata aria mc/h 10000 ; prevalenza statica complessiva 490 Pa. 














IT.IC.B.3 03.G 




IT.IC.B.3 03.H 




126

GRUPPO 

C 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO C 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI GRUPPI REFRIGERATORI 

D'ACQUA. 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici, con 

dispositivo di parzializzazione, funzionante a gas freon, completo di motore/i elettrico/i a bassa corrente di spunto 

raffreddato/i ad aria; condensatore ad acqua del tipo a fascio tubiero mandrinato sulle due piastre; evaporatore ad 

espansione di gas a fascio tubiero mandrinato sulle due piastre; quadro elettrico con i controlli interni di sicurezza e 

funzionamento, carica di gas frigorigeno ed olio anticongelante; basamento monoblocco in profilati di ferro, completo 

di antivibranti a pavimento; isolamento termico dell'evaporatore e delle linee fredde; controllo scalinato della 

temperatura dell'acqua refrigerata e quanto altro necessario per il regolare funzionamento, ivi compresi il materiale di 

tenuta e gli accessori, i mezzi d'opera, le opere murarie, nonchè 4 termometri a colonna e 4 manometri a quadrante sugli 

attacchi idraulici; condizioni di lavoro: - Acqua refrigerata DT = da 7 a 12 gradi C - Acqua di condensazione DT = da 

29,5 a 34,5 gradi C. 

IT.IC.C.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici; 

condizioni di lavoro: Acqua refrigerata DT = da 7 a 12 gradi C; Acqua di condensazione DT = da 29,5 a 34,5 gradi C; 

della potenzialita' di Kw 


IT.IC.C.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici, 


della potenzialita' di Kw 87,54. 


IT.IC.C.3 01.C 





IT.IC.C.3 01.D 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo alternativo a uno o più compressori semiermetici, 




IT.IC.C.3 01.E 





IT.IC.C.3 01.F 





IT.IC.C.3 01.G 





IT.IC.C.3 01.H 





127

GRUPPO 

C 

IT.IC.C.3 01.I 





VOCE 3 02 



D'ACQUA. 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo a due o più compressori ermetici, con regolazione in 

cascata, funzionante a gas freon; completi di: compressori ermetici con lubrificazione forzata e protezione interna sugli 

avvolgimenti del motore, di tipo particolarmente silenzioso; circuiti refrigeranti indipendenti per ciascun compressore; 

evaporatore a fascio tubiero con tubi di rame estraibili e con mantello, piastre tubiere e testate in acciaio; condensatore 

ad acqua a fascio tubiero con tubi in rame con alettatura integrale e con mantello in acciaio; quadro elettrico originale; 

circuito di controllo comprendente: termostato di regolazione a più gradini, termostato antigelo, dispositivo per 

l'avviamento dei compressori in cascata con commutatore di sequenza, teleruttori, pressostato differenziale olio, 

protezioni termiche dei motori, manometri e lampade spia; contaore di funzionamento compressori; compresi i materiali 

di tenuta ed accessori, i mezzi d'opera, 4 manometri con rubinetto a 3 vie e 4 termometri sugli attacchi idraulici, 

basamento di appoggio e opere murarie; condizioni di lavoro: - temperatura acqua refrigerata: entrata 12,5 gradi C, 

uscita 7 gradi C; - temperatura acqua condensazione: entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C. 

IT.IC.C.3 02.A 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo a due o più compressori ermetici; condizioni di lavoro: 

- temp. acqua refr.: entrata 12,5 gradi C, uscita 7 gradi C; temp. acqua cond.: entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C; 

potenzialita' nominale di Kw 19,76. 


IT.IC.C.3 02.B 



della potenzialita' nominale di Kw 32,55. 


IT.IC.C.3 02.C 





IT.IC.C.3 02.D 





IT.IC.C.3 02.E 

Fornitura e posa in opera di gruppo refrigeratore d'acqua del tipo a due o più compressori ermetici, condizioni di lavoro: 

- temp. acqua refr.:entrata 12,5 gradi C, uscita 7gradi C temp. acqua condens.entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C 



IT.IC.C.3 02.F 


temp. acqua refr.: entrata 12,5 gradi C, uscita 7 gradi C temp. acqua condens.: entrata 29,5 gradi C uscita 35 gradi C; 



IT.IC.C.3 02.G 


temp. acqua refr.: entrata 12,5 gradi C, uscita 7 gradi C temp. acqua cond.: entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C; 



128

GRUPPO 

C 



D'ACQUA. 

IT.IC.C.3 02.H 


temp. acqua refr.: entrata 12,5 gradi C, uscita 7 gradi C temp. acqua cond.: entrata 29,5 gradi C, uscita 35 gradi C; 



129

GRUPPO 

D 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO D 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI TORRI EVAPORATIVE. 

Fornitura e posa in opera di torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, cabina in pannelli di lamiera zincata 

verniciata, bacino di raccolta acqua in lamiera zincata, munito di attacchi per alimentazione, per aspirazione e mandata e 

per troppo pieno, di filtro, di pacco evaporante in lamierino zincato e di separatore di gocce in lamiera di acciaio 

zincato; completa di materiali di tenuta ed accessori, di supporti antivibranti a pavimento, di due termometri a colonna 

sugli attacchi idraulici; compresi i mezzi d'opera e le opere murarie; condizioni di lavoro: - temperatura bulbo umido 

aria: 26 gradi C - temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C - temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C. 

IT.IC.D.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, condizioni di lavoro: temperatura bulbo 

umido aria: 26 gradi C temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C; della 

potenzialita' di Kw 43,59. 


IT.IC.D.3 01.B 





IT.IC.D.3 01.C 



potenzialita' di Kw 84.86. 


IT.IC.D.3 01.D 





IT.IC.D.3 01.E 





IT.IC.D.3 01.F 





IT.IC.D.3 01.G 





IT.IC.D.3 01.H 





IT.IC.D.3 01.I 





130

GRUPPO 

D 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO D 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI TORRI EVAPORATIVE. 

IT.IC.D.3 01.J 





IT.IC.D.3 01.K 





IT.IC.D.3 01.L 





IT.IC.D.3 01.M 





IT.IC.D.3 01.N 

Fornitura e posa in opera di torre evaporativa con elettroventilatori centrifughi, condizioni di lavoro: - temperatura 

bulbo umido aria: 26 gradi C - temperatura ingresso acqua: 34,5 gradi C - temperatura uscita acqua: 29,5 gradi C: della 



IT.IC.D.3 01.O 





IT.IC.D.3 01.P 





IT.IC.D.3 01.Q 





131

GRUPPO 

E 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di ventilconvettore del tipo da montarsi verticale; composto: da mobile di copertura in lamiera 

verniciata a fuoco, da bacinella raccolta condensa, da una batteria alettata in rame alluminio, filtro rigenerabile; 

completo: di due saracinesche di esclusione, di valvolina sfogo aria, di commutatore di velocità, di attacchi elettrici per 

il motorino del ventilatore, di staffaggi o piedi per il sostegno, di raccordo con la griglia di mandata aria, di griglia di 

mandata aria, di raccordi con le tubazioni acqua; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta, gli accessori e le opere 

murarie; delle seguenti prestazioni alla massima velocità di rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con DT 

= 5 gradi C per l'acqua refrigerata. 

IT.IC.E.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di ventilconvettore del tipo da montarsi verticale; delle seguenti prestazioni alla massima 

velocita' di rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con DT = 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria 

mc/h 340; cal-sens.1,31 Kw (con acqua a 7 gr. C). 


IT.IC.E.3 01.B 



mc/h 480; cal-sens. 1,83 Kw (con acqua a 7 gr. C). 


IT.IC.E.3 01.C 





IT.IC.E.3 01.D 





IT.IC.E.3 01.E 



mc/h 1200; cal-sens. 4,24 Kw (con acqua a 7 gr C). 


IT.IC.E.3 01.F 



mc/h 1500; cal-sens. 5,29 Kw (con acqua a 7 gr C). 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO E 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VENTILCONVETTORI. 

Fornitura e posa in opera di ventilconvettore come alla voce (IT.IC.E.301), ma del tipo orizzontale, con comando a 

distanza del ventilatore; alle medesime condizioni di funzionamento e con le stesse rese termiche. 


Fornitura e posa in opera di ventilconvettore del tipo da montarsi verticale; prestazioni alla massima velocita' di 

rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con DT = 5 gradi C per l'acqua refrigerata: portata aria mc/h 340; 

cal-sensib. 1,31 Kw (con acqua a 7 gradi C). 




velocita' di rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con DT = 5 gradi C per l'acqua refrigerata: port. aria 

mc/h 480; cal-sensib. 1,83 Kw (con acqua a 7 gradi C). 


132

GRUPPO 

E 








velocita' di rotazione, con 26 gradi C e 50% U.R. in ambiente e con DT = 5 gradi Cper l'acqua refrigerata: port. aria 








IT.IC.E.3 02.F 





VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di ventilconvettori del tipo verticale, con mobile di copertura in lamiera verniciata a fuoco e 

piedi di sostegno, bacinella di raccolta condensa, due batterie alettate in rame-alluminio, filtro rigenerabile; completi di: 

quattro saracinesche di intercettazione, di valvolina di sfogo aria, di commutatore di velocità, di attacchi elettrici per il 

motorino del ventilatore, di staffaggi, di raccordo con la griglia di mandata aria, di griglia di mandata aria, di raccordi 

con le tubazioni dell'acqua calda e refrigerata; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta, gli accessori e le opere 

murarie; condizioni di riferimento: - velocità di rotazione del ventilatore massima; - condizioni aria ingresso = 26 gradi 

C - 50% U.R.; - condizioni invernali aria ingresso = 20 gradi C - 50% U.R.; - temperatura ingresso acqua refrigerata = 7 

gradi C; - temperatura uscita acqua refrigerata = 12 gradi C; - temperatura ingresso acqua calda = 60 gradi C; - portata 

acqua calda = 300 l/h. 


Fornitura e posa in opera di ventilconvettori del tipo verticale, delle seguenti caratteristiche: portata aria mc/h 340 - 

calore sensibile 1,31 Kw, potenzialita' termica 1,54 Kw. 


















VOCE 3 04 



133

GRUPPO 

E 



Fornitura e posa in opera di ventilconvettori come alla voce (IT.IC.E.303) ma del tipo orizzontale, con comando a 

distanza del ventilatore, alle medesime condizioni di funzionamento e con le stesse rese termiche. 


Fornitura e posa in opera di ventilconvettori del tipo orizzontale; delle seguenti caratteristiche: portata aria mc/h 340 - 



















134

GRUPPO 

F 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO F 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI UMIDIFICATORI. 

Fornitura e posa in opera di umidificatore da canale di tipo industriale a polverizzazione di acqua, completo di 

carenatura, motore elettrico, rubinetto di intercettazione sull'alimentazione idrica, di diffusore acqua nebulizzata, di 

raccordi, di mezzi d'opera, delle opere murarie e di materiali di tenuta ed accessori. 

IT.IC.F.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di umidificatore da canale di tipo industriale a polverizzazione di acqua, caratteristiche: portata 

acqua nebulizzata 1,5 Kg/h. 


135

GRUPPO 

G 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata con base di appoggio in profilati metallici del 

tipo a semplice aspirazione con girante a pale in avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici 4 poli 

tensione 220/380 V; completi di trasmissione, di giunti antivibranti in tela olona sulla premente ed aspirante, di carter di 

protezione cinghie, di tendicinghie, di bulloneria per il fissaggio, dei materiali di tenuta ed accessori e delle opere 

murarie, escluso il motore elettrico. 

IT.IC.G.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, a semplice aspirazione. Caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri: portata mc/h da 500 a 1400 ; pressione totale da 255 a 137 Pa; rend. da 34 a 50 % 

; g/min. 1200. 


IT.IC.G.3 01.B 


riferimento al minimo numero di giri: portata mc/h da 1050 a 2800 ; pressione totale da 343 a 226 Pa; rend. da 49 a 37 

% ; g/min. 1200. 


IT.IC.G.3 01.C 

Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata a semplice aspirazione. Caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri: portata mc/h da 900 a 3100 ; pressione totale da 226 a 196 Pa; rend. da 54 a 47 % 

; g/min. 800. 


IT.IC.G.3 01.D 



% ; g/min. 600. 


IT.IC.G.3 01.E 



% ; g/min. 700. 


IT.IC.G.3 01.F 



% ; g/min. 500. 


IT.IC.G.3 01.G 



% ; g/min. 400. 


IT.IC.G.3 01.H 



% ; g/min. 300. 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO G 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VENTILATORI. 

Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, senza telaio di rinforzo, del tipo a doppia 

aspirazione con girante a pale in avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici 4 poli, tensione 220/380 

V, completi di trasmissione, di supporto base e supporto motore, di giunto antivibrante in tela olona sulla premente, di 

tendicinghie, di bulloneria, dei materiali di tenuta ed accessori e delle opere murarie, escluso il motore elettrico. 

136

GRUPPO 

G 


Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, a doppia aspirazione; caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri: portata aria mc/h da 700 a 1400; pressione totale da 93 a 64 Pa; rend. dal 51 al 35 

%; g/min. 800. 




riferimento al minimo numero di giri: portata aria mc/h da 650 a 1600; pressione totale da 88 a 84 Pa; rend. dal 63 al 59 

%; g/min. 600. 




riferimento al minimo numero di giri: portata aria mc/h da 750 a 1950; pressione totale 78 Pa; rend. dal 64 al 56 %; 

g/min. 600. 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, a doppia aspirazione. Caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri : portata aria mc/h da 1000 a 2800; pressione totale da 103 a 113 Pa; rend. dal 63 

al 53 %; g/min. 600. 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, con caratteristiche di riferimento al minimo 

numero di giri: portata aria mc/h da 800 a 3000; pressione totale da 88 a 113 Pa; rend. dal 64 al 54 %; g/min. 600. 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi a doppia aspirazione; caratteristiche di riferimento al minimo numero 

di giri: portata aria mc/h da 1400 a 3500; pressione totale da 108 a 127 Pa; rend. dal 68 al 60 %; g/min. 500. 










IT.IC.G.3 02.I 




IT.IC.G.3 02.L 




IT.IC.G.3 02.M 




VOCE 3 03 



137

GRUPPO 

G 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, con telaio di rinforzo in profilati metallici, del 

tipo a doppia aspirazione con girante a pale in avanti, da accoppiare, mediante trasmissione, a motori elettrici 4 poli - 

tensione 220/380 V; completi di trasmissione, di basamento per il motore, giunto elastico antivibrante in tela olona sulla 

premente, di bulloneria di fissaggio, di tendicinghie, dei materiali di tenuta e accessori e delle opere murarie; escluso il 

motore elettrico; caratteristiche di riferimento al minimo numero di giri. 


Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, con girante a pale in avanti; caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 4200 a 8500 ; pressione totale da 98 a 78 Pa ; rend. da 71 a 55 % 

; g/min. 300. 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, del tipo a doppia aspirazione; caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 4500 a 9300 ; pressione totale da 103 a 83 Pa ; rend. da 67 a 58 

% ; g/min. 300. 




riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 4200 a 10200 ; pressione totale da 127 a 118 Pa ; rend. da 67 a 

59 % ; g/min. 300. 





56 % ; g/min. 300. 




riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 7000 a 13700 ; pressione totale 78 Pa ; rend. da 67 a 65 % ; 

g/min. 200. 





g/min. 200. 





g/min. 200. 




riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 9200 a 21000 ; pressione totale da 86 a 93 Pa; rend. da 68 a 59 % 

; g/min. 200. 



Fornitura e posa in opera di ventilatori centrifughi in lamiera verniciata, con girante a pale in avanti; caratteristiche di 

riferimento al minimo numero di giri : portata mc/h da 8000 a 21000 ; pressione totale da 98 a 127 Pa; rend. da 67 a 66 

% ; g/min. 200. 





64 % ; g/min. 200. 


138

GRUPPO 

G 

VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione con girante a pale in avanti, senza telaio di 

rinforzo, direttamente accoppiato a motore elettrico a 6 poli trifase o monofase, costruzione in lamiera verniciata, 

completo di basamento, di giunti antivibranti in tela olona, sulla premente, di bulloneria di fissaggio, dei materiali di 

tenuta ed accessori, del motore elettrico, delle opere murarie e dei mezzi d'opera. 


Fornitura e posa in opera di elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione; caratteristiche di riferimento : portata 

mc/h da 280 a 1400 ; pressione totale da 127 a 88 Pa ; g/min. da 980 a 800. 



Fornitura e posa in opera di elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione; caratteristiche di riferimento : portata 

mc/h da 500 a 1800; pressione totale da 177 Pa ; g/min. da 950 a 850. 



Fornitura e posa in opera di elettroventilatore centrifugo a doppia aspirazione, caratteristiche di riferimento : portata 

mc/h da 600 a 2000; pressione totale da 172 a 142 Pa ; g/min. da 950 a 800. 


















VOCE 3 05 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria; costituiti da una cupola e corpo esterno in fibra di 

vetro; ventola a flusso misto (elicocentrifugo) in alluminio, base di appoggio, serrandine automatiche di sovrappressione 

che chiudono l'uscita dell'aria a ventilatore fermo, motore elettrico chiuso; alimentazione a 220 V monofase o 380 V 

trifase a 4, 6, 8, 10 o 12 poli; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria; portata mc/h da 970 a 610; pressione statica da 0 a 25 

Pa, g/min. 650. 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria; portata mc/h da 1300 a 250 ; pressione statica da 0 a 

74 Pa; g/min. 860. 


139

GRUPPO 

G 





147 Pa; g/min. 1300. 




49 Pa; g/min. 650. 




98 Pa; g/min. 880. 




245 Pa; g/min. 1300. 




74 Pa; g/min. 670. 




147 Pa; g/min. 900. 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria; delle seguenti caratteristiche : portata mc/h da 6050 a 

830 ; pressione statica da 0 a 393 Pa; g/min. 1380. 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria; portata mc/h da 5950 a 1800; pressione statica da 0 a 

98 Pa; g/min. 540. 




147 Pa; g/min. 680. 


IT.IC.G.3 05.N 


294 Pa; g/min. 870. 


IT.IC.G.3 05.O 


687 Pa; g/min. 1400. 


IT.IC.G.3 05.P 


98 Pa; g/min. 460. 


IT.IC.G.3 05.Q 


294 Pa; g/min. 690. 


140

GRUPPO 

G 

IT.IC.G.3 05.R 


490 Pa; g/min. 920. 


VOCE 3 06 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria, idem come alla voce (IT.IC.G.305), ma con cupola e 

corpo esterno in lamiera metallica. 


Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria, con cupola e corpo esterno in lamiera metallica; 

portata mc/h da 970 a 610; pressione statica da 0 a 25 Pa; g/min 650. 



































Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria come voce (IT.IC.G.305) ma con cupola e corpo 

esterno in lamiera metallica; portata mc/h da 5950 a 1800; pressione statica da 0 a 98 Pa; g/min 540. 



Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria come alla voce (IT.IC.G.305) con cupola e corpo 



141

GRUPPO 

G 


Fornitura e posa in opera di torrini di estrazione da tetto per aria come alla voce (IT.IC.G.305) ma con cupola e corpo 



















VOCE 3 07 



Fornitura e posa in opera di motori elettrici asincroni trifasi a quattro poli, costruzione chiusa, ventilazione esterna, 

rotore a gabbia; caratteristiche di funzionamento secondo le norme C.E.I; dimensioni, potenza, forma costruttiva e 

protezione meccanica tutto secondo le norme UNEL-MEC; alimentazione a 220/380V - trifase - 50 Hz; compresi i 

materiali di fissaggio al basamento ed il montaggio delle trasmissioni. 



rotore a gabbia; della potenza di 0,19 Kw. 






















142

GRUPPO 

G 











































143

GRUPPO 

H 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di canalizzazioni in lamiera zincata di qualsiasi sezione, rettangolare o circolare, complete di 

pezzi speciali, di profilati per lo staffaggio e bulloneria, comprese le opere murarie, i mezzi d'opera ed i ponteggi, le 

giunzioni flangiate o a baionetta, sigillate con mastice autoindurente. 

AVVERTENZE 

5001094 AVVERTENZA ALLE VOCI n. (IT.IC.H.301), (IT.IC.H.302) e (IT.IC.H.303). 

Avvertenza alle voci n. (IT.IC.H.301), (IT.IC.H.302) e (IT.IC.H.303). Per la determinazione della massa da 

contabilizzare (Mc) delle canalizzazioni in lamiera, si stabilisce il seguente procedimento: - misurazione del perimetro 

interno effettivo (p) di ciascun tratto a sezione costante, escludendo dalla misura lo spessore dell'eventuale rivestimento 

isolante; - misurazione della lunghezza (L) di ciascun tratto di uguale sezione; per i tratti non rettilinei si rilevera' la 

misura lungo l'asse longitudinale; - misurazione dello spessore della lamiera (S). Si procedera', quindi, al calcolo della 

massa teorica (Mt) del tratto di canalizzazione considerato, utilizzando la seguente formula: Mt =( p x L x S x 7850) / 

1000, in cui: - 7850 e' la massa specifica dell'acciaio, in Kg/mc; - p e' espresso in metri; - L e' espresso in metri; - S e' 

espresso in millimetri. Si sommeranno poi tutte le Mt dei vari tratti di canalizzazione considerati ottenendo la massa 

teorica totale (Mtt) dell'intera canalizzazione. La massa da contabilizzare (Mc) si otterra incrementando la massa teorica 

totale (Mtt) del 25% (venticinque per cento) per compensare le quantita' di lamiera e di altri materiali metallici 

occorrenti per dare le canalizzazioni pronte in opera, quali ripiegature dei bordi, flange di giunzione, profilati a 

baionetta, bulloneria di giunzione, sfridi di lavorazione e staffaggi per l'ancoraggio. 

IT.IC.H.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di canalizzazioni in lamiera zincata di qualsiasi sezione, rettangolare o circolare, complete di 

pezzi speciali. 


VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di canalizzazioni in lamiera nera di qualsiasi sezione, rettangolare o circolare, complete di 

pezzi speciali, di profilati per lo staffaggio e bulloneria, comprese le opere murarie, i mezzi d'opera ed i ponteggi, le 

giunzioni flangiate o a baionetta, sigillate con mastice autoindurente. 

AVVERTENZE 















Fornitura e posa in opera di canalizzazioni in lamiera nera di qualsiasi sezione, rettangolare o circolare, complete di 

pezzi speciali. 


VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO H 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CANALI E BOCCHETTE. 

Fornitura e posa in opera di contenitore a plenum in lamiera zincata e profilati di ferro verniciati, per l'alloggiamento di 

ventilatori o simili, completo di viti, di bulloni, di flange, di pannelli d'ispezione, compresi i profilati per lo staffaggio, 

le opere murarie, i mezzi d'opera e la sigillatura con mastice autoindurente. 

144

GRUPPO 

H 

AVVERTENZE 















Fornitura e posa in opera di contenitore 'a plenum' in lamiera zincata e profilati di ferro verniciati, per l'alloggiamento di 

ventilatori o simili. 


VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di rivestimento termoacustico applicato all'interno di canalizzazioni per aria, costituito da 

lastra di caucciù vinilico o altro idoneo materiale sintetico a cellule chiuse contenenti gas inerte, con conducibilità 

termica non superiore a 0,040 W/Mk a 20 gradi C, e appartenente alla classe 1 (uno) di reazione al fuoco; compresi il 

collante e le reggette metalliche per il fissaggio alle pareti. 

AVVERTENZE 



5001097 Avvertenza n. 1 alla voce n. (IT.IC.H.304). 

Avvertenza alla voce n. (IT.IC.H.304). Tutti i materiali di coibentazione dovranno essere muniti di: - certificato 

attestante l'effettiva conducibilità termica per il rispetto della legge 373/1976 e relativo regolamento di esecuzione; - 

certificaziione della prova di reazione al fuoco, rilasciata dal Ministero dell'Interno - Direzione Generale Protezione 

Civile e Servizi Antincendio, ai sensi della propria Circolare n. 12 del 17/5/1980, che attesti l'appartenenza del materiale 

alla Classe 1 (uno), qualora necessaria. 


Fornitura e posa in opera di rivestimento termoacustico applicato all'interno di canalizzazioni per aria; spessore 6 mm. 


IT.IC.H.3 04.B 

Fornitura e posa in opera di rivestimento termoacustico applicato all'interno di canalizzazioni per aria; spessore mm 10. 


IT.IC.H.3 04.C 



IT.IC.H.3 04.D 



IT.IC.H.3 04.E 



IT.IC.H.3 04.F 



145

GRUPPO 

H 

IT.IC.H.3 04.G 



VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di rivestimento termoacustico applicato all'esterno di canalizzazioni per aria, costituito da 

materassino di lana di vetro trapuntata su cartone catramato, legata con rete metallica zincata, maglia a triplice torsione 

cucita con fili di ferro zincato; spessore fino a 30 mm; conduttività termica (lambda) dell'isolante non superiore a 0,035 

W/m grado C; compresi i mezzi d'opera, i ponteggi e le altre opere e materiali accessori. 



materassino di lana di vetro trapuntata su cartone catramato, lagata con rete metallica zincata. 


VOCE 3 06 


materassino di lana di vetro trapuntata su cartone catramato, legata con rete metallica zincata, maglia a triplice torsione 

cucita con fili di ferro zincato; spessore finito 30 mm; conduttività termica (lambda) dell'isolante non superiore a 0,035 

W/m grado C; compresi i mezzi d'opera, i ponteggi e le altre opere e materiali accessori, compresa inoltre l'applicazione 

all'esterno del rivestimento della plasticatura in gesso o cemento completa di collarini alle testate. 



materassino di lana di vetro trapuntata su cartone catramato, legata con rete metallica zincata, compresa la plasticatura 

in gesso o cemento. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di bocchette di mandata aria, in alluminio anodizzato, a doppia fila di alette orientabili, con 

serranda di taratura a contrasto e controtelaio da murare o flangiare; compresi tutti i mezzi d'opera, le eventuali opere 

murarie e la sigillatura con mastice autoindurente, bulloneria e accessori. 

AVVERTENZE 

5001098 Fornitura in opera di bocchette di mandata aria. Avvertenza alla voce n. (IT.IC.H.307). 

fornitura in opera di bocchette di mandata aria. Avvertenza alla voce n. (IT.IC.H.307). Per dimensioni intermedie a 

quelle indicate nella voce di Tariffa (IT.IC.H.307), si adotta l'interpolazione lineare. Per dimensioni inferiori o superiori 

a quelle minime indicate in Tariffa, si deve eseguire l'estrapolazione sulla base del prezzo unitario determinato in lire 

per ogni metro quadrato della dimensione minima o massima ivi indicata. 


Fornitura e posa in opera di bocchette di mandata aria, in alluminio anodizzato, a doppia file di alette orientabili, con 

serranda di taratura a contrasto, e controtelaio da murare o flangiare. (Al metro quadrato nominale). 


VOCE 3 08 



Fornitura e posa in opera di diffusori circolari ad alta induzione, con coni concentrici smontabili in alluminio 

anodizzato, completi di serranda di taratuta e griglia equalizzatrice; compresi tutti i mezzi d'opera ed i ponteggi, 

l'inserimento nelle condotte aria e la sigillatura con mastice autoindurente e accessori. 

146

GRUPPO 

H 


Fornitura e posa in opera di diffusori circolari ad alta induzione con coni concentrici smontabili, in alluminio 

anodizzato: del diametro nominale al collo di mm 150. 




anodizzato, del diametro nominale al collo di mm 200. 




anodizzato, del diametro nominale al collo di mm 250. 


VOCE 3 09 

Fornitura e posa in opera di griglie ad alette fisse in alluminio anodizzato tipo a labirinto, per transito aria attraverso 

porte o pareti, con controtelaio; compresi tutti i mezzi d'opera e le eventuali opere murarie o da falegname per l'apertura 

delle sedi delle griglie, materiali di tenuta e accessori. 


Fornitura e posa in opera di griglie ad alette fisse in alluminio anodizzato tipo a labirinto, per transito aria attraverso 

porte o pareti, con controtelaio. 


VOCE 3 10 

Fornitura e posa in opera di serrande tagliafuoco da applicare sui canali dell'aria condizionata composte da telaio con 

flange, alette multiple a movimento parallelo - passo 100 mm, movimento di sincronismo delle alette posto 

lateralmente, disgiuntore termico con fusibile posto lateralmente e molle elicoidali per il comando chiusura; compresi i 

mezzi d'opera, le eventuali opere murarie, i materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di serrande tagliafuoco da applicare sui canali dell'aria condizionata, della sezione nominale di 

mq 0,15. 




mq 0,20. 




mq 0,25. 


VOCE 3 11 



Fornitura e posa in opera di griglie per la ripresa dell'aria, in alluminio anodizzato a semplice fila di alette fisse, con 

serranda di taratura a contrasto e controtelaio; compresi i mezzi d'opera e le eventuali opere murarie, la sigillatura con 

mastice autoindurente, bulloneria ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di griglie per la ripresa dell'aria, in alluminio anodizzato a semplice fila di alette fisse, con 

serranda di taratura a contrasto e controtelaio. 


147

GRUPPO 

H 

VOCE 3 12 

Fornitura e posa in opera di valvole di aspirazione aria, in prolipropilene bianco, con disco di taratura a vite regolabile, a 

forma circolare, complete di collarino; compresi i mezzi d'opera e le eventuali opere murarie, la sigillatura con mastice 

autoindurente, la bulloneria ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvole di aspirazione aria, in prolipropilene bianco, del diametro nominale del collo di 

collegamento di mm 100. 










VOCE 3 13 

Fornitura e posa in opera di serrande in lamiera zincata o verniciata, per il controllo della portata dell'aria, costituite da 

alette a movimento contrapposto montate su assi con boccole in bronzo; complete di meccanismo per il comando in 

profilato metallico, compresi i controtelai da murare o flangiare, i mezzi d'opera, le eventuali opere murarie, la 

sigillatura con mastice autoindurente, la bulloneria ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di serrande in lamiera zincata o verniciata, per il controllo della portata dell'aria, per sezioni 

nominali di mq 0,20. 










VOCE 3 14 

Fornitura e posa in opera di griglie per la presa dell'aria esterna o per l'espulsione di quella ambiente, in lamiera zincata 

ad alette fisse antipioggia e rete metallica antitopo; complete di controtelaio da murare o flangiare; compresi i mezzi 

d'opera, le eventuali opere murarie, la sigillatura con mastice autoindurente, bulloneria ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di griglie per la presa dell'aria esterna o per l'espulsione di quella ambiente in lamiera zincata 

ad alette fisse antipioggia e rete metallica antitopo. 


VOCE 3 15 



Fornitura e posa in opera di griglie per la presa d'aria esterna o per l'espulsione di quella ambiente in lamiera zincata ad 

alette fisse antipioggia e rete metallica antitopo; complete di controtelaio da murare o flangiare, con fornitura in opera 

anche di serranda a lamelle folli, con apertura per sovrappressione, di tipo metallico, applicate alle griglie di presa ed 

espulsione aria; compresi i mezzi d'opera, le eventuali opere murarie, la sigillatura con mastice autoindurente, bulloneria 

ed accessori. 

148

GRUPPO 

H 


Fornitura e posa in opera di griglie per la presa dell'aria esterna o per l'espulsione di quella ambiente, in lamiera zincata, 

con serranda a lamelle folli, ad alette fisse antipioggia e rete metallica antitopo. 


VOCE 3 16 



Fornitura e posa in opera di bocchette in alluminio anodizzato a barre frontali fisse, diritte o inclinate, da fissare sul 

pavimento sopraelevato dei centri elettronici; complete di controtelaio, di equalizzatore regolabile , di serranda di 

taratura; compresi i mezzi d'opera, le eventuali opere murarie e da falegname, la bulloneria, i materiali minuti e la 

sigillattura con mastice autoindurente. 


Fornitura e posa in opera di bocchette in alluminio anodizzato a barre frontali fisse, diritte o inclinate, da fissare sul 

pavimento sopraelevato dei centri elettronici. 


149

GRUPPO 

I 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di centrale di produzione dell'aria compressa, di tipo monoblocco, costituita da carenatura in 

pannelli di lamiera di acciaio verniciato e afonizzato, contenete all'interno: - elettrocompressore a V raffreddato ad aria, 

bistadio; - filtro in aspirazione; - smorzatore di pulsazioni; - raffreddatore intermedio; - raffreddatore in uscita , 

raffreddato ad aria ; - separatori di condensa, con scaricatore automatico; - avviatore automatico stella/triangolo; - 

regolatore di controllo della portata e della pressione ; - strumenti di controllo e indicazione; - dati tecnici: - portata 

effettiva alla pressione di esercizio l/min. 3000; - potenza assorbita Kw 17,65; - potenza installata Kw 22,07; - pressione 

di esercizio 68,7 N/ cmq; - pressione max 103 N/cmq; - livello sonoro a 1 metro di distanza minore di dBA 70; ed 

inoltre completa di raccordi flessibili di gomma armata di mm 50 per pressione di 117,68 N/ cmq, di valvola di ritegno 

flangiata di mm 50 per aria, di manometri, di valvole di sezionamento, di mezzi d'opera, di materiali di tenuta ed 

accessori e delle opere murarie. 

IT.IC.I.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di centrale di produzione dell'aria compressa, di tipo monoblocco; dati tecnici:- portata 

effettiva alla pressione di esercizio l/min. 3000; potenza assorbita Kw 17,65;- potenza installata Kw 22,07; pressione di 

esercizio 68,7 N/cmq. 


VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di unità di compressione aria costituita da compressore alternativo ad uno o più stadi, 

raffreddato ad aria, completo di motore elettrico asincrono trifase, basamento unico in profilati metallici, filtro 

sull'aspirazione aria, pannello strumenti con manometri e pressostati di sicurezza e controllo, apparecchiature elettriche 

di comando, serbatoio di accumulo aria da 200 litri, valvola di sicurezza, stazione di riduzione della pressione da 68,7 a 

9,81 N/cmq, raccordi in tubo di rame e pezzi speciali in bronzo, valvole di sezionamento, scaricatori di condensa; 

compresi i mezzi d'opera, le eventuali opere murarie, i materiali di tenuta ed accessori ; pressione di esercizio nominale 

68,7 N/cmq. 


Fornitura e posa in opera di unita' di compressione aria costituita da compressore alternativo ad uno o più stadi, 

raffreddato ad aria, pressione di esercizio nominale 68,7 N/cmq: della potenza del motore di Kw 1,49. 


IT.IC.I.3 02.B 

Fornitura e posa in opera di unita' di compressione aria costituita da compressore alternativo ad uno o più stadi, 

raffreddato ad aria; pressione di esercizio nominale 68,7 N/cmq: della potenza del motore di Kw 2,98. 


VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di condensatore-scaricatore automatico di condensa del tipo per aria compressa, raffreddato ad 

acqua, completo di raccordi per il collegamento con tubi di rame e ferro, dei materiali di tenuta ed accessori. 



acqua, del diametro nominale di mm 15. 




acqua, del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO I 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARECCHIATURE PER ARIA 

COMPRESSA E REGOLAZIONI PNEUMATICHE. 

Fornitura e posa in opera di manometri a quadrante per aria completi di attacchi e rubinetto di esclusione, pezzi speciali 

per il collegamento, materiali di tenuta ed accessori. 

150

GRUPPO 

I 


Fornitura e posa in opera di manometri a quadrante per aria; diametro quadrante di mm 50. 



Fornitura e posa in opera di manometri a quadrante per aria; diametro quadrante di mm 100. 


VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di serbatoio di accumulo dell'aria compressa, in lamiera di acciaio sabbiato e verniciato con 

antiruggine, a disposizione verticale con piedi di appoggio, pressione di esercizio nominale di 11,77 N/cmq, completo di 

manometro, di rubinetto flangiato per attacco manometro campione, di scaricatore di condensa con filtro, di valvola di 

sicurezza, di pressostato di azionamento compressori e pressostato di sicurezza; compresi le opere murarie, i mezzi 

d'opera, i materiali di connessione e di tenuta, le flange, i bulloni di serraggio e i materiali accessori. 


Fornitura e posa in opera di serbatoio di accumulo dell'aria compressa; pressione di esercizio nominale di 11,77 N/cmq. 


VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di separatori di condensa per aria compressa in lamiera di acciaio saldata e zincata a bagno, 

attacchi a flangia, pressione max di esercizio 11,77 N/cmq, completi di controflange, bulloni, guarnizioni, mezzi d'opera 

ed accessori e delle eventuali opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di separatori di condensa per aria compressa; pressione max di esercizio 11,77 N/cmq, del 

diametro nominale di mm 65. 



Fornitura e posa in opera di separatori di condensa per aria compressa; pressione max di esercizio 11,77 N/cmq, del 



VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di attacchi per prese rapide per aria compressa, in bronzo in tre pezzi, completi di materiali di 

tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di attacchi per prese rapide per aria compressa, in bronzo, in tre pezzi, completi di materiali di 

tenuta ed accessori : del diametro nominale di mm 15. 



Fornitura e posa in opera di attacchi per prese rapide per aria compressa, in bronzo, in tre pezzi, completi di materiali di 

tenuta ed accessori : del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 3 08 




Fornitura e posa in opera di scaricatore di condensa a galleggiante per aria compressa, completamente automatico, corpo 

di ghisa, galleggiante e congegni interni in acciaio inox, attacchi per tubi di equilibratura del diametro nominale di mm 

10, pressione max 117,7 N/cmq, completo di raccordi, di materiale di tenuta, di tubo convogliatore della condensa 

scaricata in acciaio zincato e tubo di compensazione. 

151

GRUPPO 

I 


Fornitura e posa in opera di scaricatore di condensa a galleggiante per aria compressa, completamente automatico, 

pressione max 117,7 N/cmq; del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 3 09 

Fornitura e posa in opera di riduttore-regolatore di pressione per aria compressa per pressioni in ingresso fino a 98,07 

N/cmq e pressione in uscita da 9,81 a 49,03 N/cmq; completo di raccordi, di materiali di tenuta, mezzi d'opera ed 

accessori. 



N/cmq e pressione in uscita da 9,81 a 49,03 N/cmq; del diametro nominale di mm 15. 




N/cmq e pressione in uscita da 9,81 a 49,03 N/cmq; del diametro nominale di mm 25. 


VOCE 3 10 

Fornitura e posa in opera di filtro a Y per aria compressa, corpo in ghisa e cestello estraibile in acciaio inox ; completo 

di raccordi, materiali di tenuta, mezzi d'opera ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di filtro a Y per aria compressa, corpo in ghisa e cestello estraibile in acciaio inox, con attacchi 

filettati del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 3 11 

Fornitura e posa in opera di riduttore di pressione per aria compressa per pressione ingresso fino a 98,07 N/cmq e 

pressione in uscita da 9,81 a 49,03 N/cmq, completo di filtro, manometro e due prese in uscita, attacchi del diametro 

nominale di mm 20, di raccordi, di materiali di tenuta, mezzi d'opera ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di riduttore di pressione per aria compressa per pressione ingresso fino a 98,07 N/cmq e 

pressione in uscita da 9,81 a 49,03 N/cmq, attacchi del diametro nominale di mm 20. 


VOCE 3 12 




Fornitura e posa in opera di tubazioni in plastica flessibili in vari colori per le linee di alimentazione dell'aria compressa 

delle regolazioni pneumatiche in grado di sopportare una pressione di almeno 49,03 N/cmq; di diametro interno di mm 

4, 6 o 8; posti in opera all'interno di tubi in P.V.C. rigidi corredati di scatole di derivazione in plastica o alluminio; 

compresi e compensati anche il tubo in P.V.C. e gli accessori per i collegamenti in plastica o bronzo, nonché le opere 

murarie, i mezzi d'opera e gli altri materiali accessori. 



delle regolazioni pneumatiche in grado di sopportare una pressione di almeno 49,03 N/cmq; per un solo tubo in plastica 

all'interno del tubo in P.V.C. 


152

GRUPPO 

I 



delle regolazioni pneumatiche in grado di sopportare una pressione di almeno 49,03 N/cmq; per due tubi in plastica 



IT.IC.I.3 12.C 


delle regolazioni pneumatiche, in grado di sopportare una pressione di almeno 49,03 N/cmq; per tre tubi in plastica 



IT.IC.I.3 12.D 


delle regolazioni pneumatiche, in grado di sopportare una pressione di almeno 49,03 N/cmq; per quattro tubi in plastica 



VOCE 3 13 

Fornitura e posa in opera di termostato ambiente pneumatico, proporzionale, ad azione diretta o inversa, scala da 15 

gradi C a 30 gradi C; completo di accessori per il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i 

collegamenti con pezzi speciali in bronzo alla linea pneumatica. 


Fornitura e posa in opera di termostato ambiente pneumatico, proporzionale, ad azione diretta o inversa, scala da 15 

gradi C a 30 gradi C. 


VOCE 3 14 

Fornitura e posa in opera di termostato pneumatico proporzionale, del tipo a bulbo immerso con capillare in rame da m 

1,5, da inserire in condotta di aria e di acqua, scala da 0 gradi C a 60 gradi C; completo di accessori per il montaggio, 

compresi i mezzi d'opera e i collegamenti con pezzi speciali in bronzo alla linea pneumatica. 


Fornitura e posa in opera di termostato pneumatico proporzionale, del tipo a bulbo immerso con capillare in rame da m 

1,5, da inserire in condotta di aria e di acqua, scala da 0 gradi C a 60 gradi C. 


VOCE 3 15 

Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente pneumatico, proporzionale, scala da 15 a 75% UR, completo di 

accessori, compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti con pezzi speciali in bronzo alla linea 

pneumatica. 


Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente pneumatico, proporzionale, scala da 15 a 75% U.R. 


VOCE 3 16 




Fornitura e posa in opera di umidostato da condotta d'aria, pneumatico, proporzionale, scala da 15 a 75% U.R., 

completo di accessori, compresi i mezzi d'opera ed i collegamenti con pezzi speciali in bronzo alla linea pneumatica. 


Fornitura e posa in opera di umidostato da condotta d'aria, pneumatico, proporzionale, scala da 15 a 75% UR. 


153

GRUPPO 

I 

VOCE 3 17 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98 N/cmq (Serie 

PN10), completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i 

mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi filettati. 


Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98N/cmq (Serie 

PN10); completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione con attacchi filettati di mm 15. 




PN10), completa di servomotore pneumatico e asserviwento di posizione con attacchi filettati di mm 20. 



Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98N/cmq 

(SeriePN10), completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione con attacchi filettati di mm 25. 




PN10); completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; con attacchi filettati di mm 32. 


IT.IC.I.3 17.E 


PN10), completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; con attacchi filettati di mm 40. 


IT.IC.I.3 17.F 




IT.IC.I.3 17.G 




VOCE 3 18 




Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 157 N/cmq (Serie 

PN 16), completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione, compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i 

mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi flangiati. 



PN 16); con attacchi flangiati; del diametro nominale di mm 15. 




PN 16); con attacchi flangiati, del diametro nominale di mm 20. 






154

GRUPPO 

I 

















IT.IC.I.3 18.H 




VOCE 3 19 




Fornitura e posa in opera di valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98 N/cmq (Serie PN 10), tipo 

N.A., completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione, compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi filettati. 



N.A.; con attacchi filettati, del diametro nominale di mm 15. 




















N.A.; con attacchi filettati, del diametro nomianale di mm 50. 


155

GRUPPO 

I 









VOCE 3 20 

Fornitura e posa in opera di valvola a due vie, in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98 N/cmq (Serie PN 10), tipo 

N.C., completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi filettati. 



N.C., con attacchi filettati di mm 15. 


























VOCE 3 21 





N.A., completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi flangiati. 


Fornitura e posa in opera di valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 157 N/cmq (Serie PN 16) tipo 

N.A., con attacchi flangiati di mm 15. 


156

GRUPPO 

I 





























VOCE 3 22 




Fornitura e posa in opera di valvola a due vie in ghisa ad otturatore, pressione nominale 157 N/cmq (Serie PN 16); tipo 

N.C. completa di servomotore pneumatico e asservimento di posizione; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi flangiati. 



N.C., con attacchi flangiati del diametro nominale di mm 15. 



Fornitura e posa in opera di valvola a due vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 157 N/cmq (Serie PN 16); tipo 

N.C.; con attacchi flangiati del diametro nominale di mm 20. 










157

GRUPPO 

I 













VOCE 3 23 

Fornitura e posa in opera di servomotore pneumatico a membrana per comando serrande, completo di accessori, senza 



Fornitura e posa in opera di servomotore pneumatico a membrana per comando serrande, completo di accessori, senza 



VOCE 3 24 

Fornitura e posa in opera di servomotore pneumatico a membrana in neoprene per comando valvole motorizzate 

completo di accessori, senza posizionatore. 



completo di accessori, senza posizionatore; del diametro della membrana di 130 mm. (aria chiude). 




completo di accessori, senza posizionatore; del diametro della membrana di 180 mm. (aria apre). 










VOCE 3 25 

Fornitura e posa in opera di relais pneumatico, completo di raccorderia in bronzo, mezzi d'opera ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di relais pneumatico, completo di raccorderia in bronzo, mezzi d'opera ed accessori. 


VOCE 3 26 




158

GRUPPO 

I 

Fornitura e posa in opera di posizionatore pneumatico completo di accessori. 


Fornitura e posa in opera di posizionatore pneumatico completo di accessori. 


VOCE 3 27 

Fornitura e posa in opera di valvole pneumatiche, a tre vie miscelatrici, per ventilconvettori con molla, da 1,38 a 3,65; 

da 2,07 a 6,90; da 5,52 a 10,34 N/cmq; complete di pezzi speciali, mezzi d'opera, materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvole pneumatiche a tre vie miscelatrici, per ventilconvettori con molla da 1,38 a 3,65; da 

2,07 a 6,90; da 5,52 a 10,34 N/cmq; con attacchi del diametro nominale di mm 15, Kv 1 e 1,6. 



Fornitura e posa in opera di valvole pneumatiche a tre vie miscelatrici, per ventilconvettori con molla da 1,38 a 3,65; da 

2,07 a 6,90; da 5,52 a 10,34 N/cmq; con attacchi del diametro nominale di mm 20, Kv 2,5. 


VOCE 3 28 




Fornitura e posa in opera di trasduttore di segnale elettropneumatico con pressione in uscita da 2,07 a 10,34 N/cmq, per 

comando valvola pneumatica di regolazione, completo di accessori per il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le 

eventuali opere murarie ed i collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di trasduttore di segnale elettropneumatico con pressione in uscita da 2,07 a 10,34 N/cmq, per 

comando valvola pneumatica di regolazione. 


159

GRUPPO 

L 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di termostato ambiente elettrico, scala da 15 a 35 gradi C a due contatti; completo di accessori 

per il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici. 

IT.IC.L.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di termostato ambiente, elettrico, scala da 15 a 35 gradi C a due contatti. 


VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di termostato ambiente elettrico, scala sa 13 a 29 gradi C modulante; completo di accessori per 

il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere ed i collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di termostato ambiente, elettrico, scala da 13 a 29 gradi C modulante. 


VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di termostato da condotta, a due contatti a microinterruttore, scale da 15 a 35 gradi C;da 30 a 

80 gradi C; da 75 a 125 gradi C; completo di accessori per il montaggio, compresi i mezzi d'opera, i collegamenti 

elettrici e capillare in rame da 1,5. 


Fornitura e posa in opera di termostato da condotta, a due contatti a microinterruttore, scale da - 15 gradi a 35 gradi C; 

da 30 a 80 gradi C; da 75 a 125 gradi C. 


VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di termostato da condotta, elettrico modulante ad un potenziometro, scale da -15 a 35 gradi C; 

da 40 a 100 gradi C; da 75 a 125 gradi C; completo di accessori per il montaggio;compresi i mezzi d'opera, i 

collegamenti elettrici e capillare in rame da metri 1,5. 


Fornitura e posa in opera di termostato da condotta elettrico, modulante ad un potenziometro, scale da - 15 a 35 gradi C; 

da 40 a 100 gradi C; da 75 a 125 gradi C. 


VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 0 a 30 gradi C, contatto in aria in deviazione, 

portata contatti 20A-220V. c.a., completo di accessori per il montaggio, dei mezzi d'opera, dei collegamenti elettrici e 

delle opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di termostato elettrico del tipo ambiente, scala da 0 a 30 gradi C, contatto in aria in deviazione, 

portata contatti 20A - 220V c.a., completo di accessori per il montaggio, dei mezzi d'opera, dei collegamenti elettrici e 

delle opere murarie. 


VOCE 3 06 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO L 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARECCHIATURE PER 


Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente elettrico, a un contatto in deviazione, completo di accessori per il 

montaggio; compresi i mezzi di opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici; scala da 20 a 80% U.R. 

160

GRUPPO 

L 


Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente elettrico, a un contatto in deviazione, completo di accessori per il 

montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici; scala da 20 a 80% U.R. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente elettrico, modulante ad un potenziometro; completo di accessori per il 

montaggio, compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici, scala da 20 a 96% U.R. 


Fornitura e posa in opera di umidostato ambiente elettrico, modulante ad un potenziometro; completo di accessori per il 

montaggio, compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici, scala da 20 a 96% U.R. 


VOCE 3 08 


PN 10), completa di servomotore elettrico modulante a 24 Volt con relais di bilanciamento, compresi la bulloneria, i 

pezzi speciali per il collegamento ai tubi, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi filettati. 



PN 10), con attacchi filettati; del diametro nominale di mm 15. 


IT.IC.L.3 08.B 




IT.IC.L.3 08.C 




IT.IC.L.3 08.D 


PN 10), attacchi filettati; del diametro nominale di mm 32. 


IT.IC.L.3 08.E 


PN 10); con attacchi filettati; del diametro nominale di mm 40. 


IT.IC.L.3 08.F 




IT.IC.L.3 08.G 




VOCE 3 09 





PN 16), completa di servomotore elettrico modulante a 24 Volt con relais di bilanciamento, compresi la bulloneria, i 

pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi flangiati. 

161

GRUPPO 

L 



PN 16), completa di servomotore elettrico a 24 Volt, modulante, con relais di bilanciamento; con attacchi flangiati; del 

































IT.IC.L.3 09.H 



diametro nominalo di mm 80. 


VOCE 3 10 




Fornitura e posa in opera di valvola motorizzata a due vie in ghisa, ad otturatore, pressione nominale 98 N/cmq (Serie 

PN 10), completa di servomotore elettrico a 24 Volt, modulante, con relais di bilanciamento; compresi la bulloneria, i 

pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi filettati. 









162

GRUPPO 

L 

























VOCE 3 11 





PN 16), completa di servomotore elettrico a 24 Volt, modulante, con relais di bilanciamento; compresi la bulloneria, i 

pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; con attacchi flangiati. 



PN 16), con attacchi flangiati; del diametro nominale di mm 15. 


















163

GRUPPO 

L 













VOCE 3 12 




Fornitura e posa in opera di valvola motorizzata a tre vie, deviatrice, per mobiletti ventilconvettori, con dispositivo 

ausiliario per azionamento manuale, completa di pezzi speciali, materiali di tenuta e mezzi d'opera; del diametro 

nominale attacchi di mm 15. 


Fornitura e posa in opera di valvola motorizzata a tre vie, deviatrice, per mobiletti ventil convettori, con dispositivo 

ausiliario per azio namento manuale; diametro nominale attacchi mm 15. 


164

GRUPPO 

M 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, ad una o più uscite con azione proporzionale o a due 

posizioni (ON-OFF); per regolazione o della temperatura o dell'umidità relativa o della pressione, oppure per 

l'inserimento di apparecchiature elettromeccaniche (elettropompe, compressori, umidificatori ecc.): - Caratteristiche del 

regolatore: - tensione di alimentazione 24 V. - potenza assorbita 4 VA; - Caratteristiche segnale in uscita: - 

commutabile; - proporzionale: da 0 a 20 V., con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; - a due 

posizioni: contatto in deviazione con portata di 5 A a 220V; completo di accessori per il montaggio; compresi il 

trasformatore di alimentazione, la cassetta per il montaggio a parete ed i collegamenti elettrici. 

IT.IC.M.3 01.A 


posizioni (ON-OFF); ad una uscita proporzionale. 


IT.IC.M.3 01.B 


posizioni (ON-OFF); a due uscite proporzionali. 


IT.IC.M.3 01.C 


posizioni (ON-OFF); a tre uscite proporzionali. 


IT.IC.M.3 01.D 


posizioni (ON-OFF); ad una uscita a due posizioni. 


IT.IC.M.3 01.E 


posizioni (ON-OFF); a due uscite a due posizioni. 


IT.IC.M.3 01.F 


posizioni (ON-OFF); a tre uscite a due posizioni. 


IT.IC.M.3 01.G 


posizioni (ON-OFF); ad una uscita proporzionale e una uscita a due posizioni. 


IT.IC.M.3 01.H 


posizioni (ON-OFF); ad una uscita proporzionale e due uscite a due posizioni. 


IT.IC.M.3 01.I 


posizioni (ON-OFF); a due uscite proporzionali ed una uscita a due posizioni. 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO M 



Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro come alla voce (IT.IC.M.301), ma con circuito 

elettronico incorporato per limite di minima o di massima. 

165

GRUPPO 

M 


Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incor porato per limite di 

minima o di massima: ad una uscita proporzionale. 



Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito elettronico incorporato per limite di 

minima o di massima: a due uscite proporzionali. 




minima o di massima: a tre uscite proporzionali. 




minima o di massima: ad una uscita a due posizioni. 




minima o di massima: a due uscite a due posizioni. 




minima o di massima: a tre uscite a due posizioni. 




minima o di massima: ad una uscita proporzionale ed una uscita a due posizioni. 




minima o di massima: ad una uscita proporzionale e due uscite a due posizioni. 




minima o di massima: a due uscite proporzionali ed una uscita a due posizioni. 


VOCE 3 03 




Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, ad una o due uscite con azione proporzionale o a 

due posizioni (ON-OFF), con circuito integrato di amplificazione della differenza tra misura rilevata dalla sonda e 

valore di taratura selezionato sul regolatore; per la regolazione di grandezze fisiche, quali la temperatura, l'umidità 

relativa, ecc. in quegli impianti in cui non è ammesso alcuno scostamento dal valore di taratura prescelto; - 

Caratteristiche del regolatore: - tensione di alimentazione 24 V; - Caratteristiche segnale in uscita: - commutabile; - 

proporzionale: da 0 a 20 V, con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; - a due posizioni: 

elettronica, con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; completo di accessori per il montaggio; 

compresi il trasformatore di alimentazione, la cassetta per il montaggio a parete ed i collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito integrato di amplificazione della 

differenza tra misura rilevata dalla sonda e valore di taratura selezionato sul regolatore: ad una uscita proporzionale o a 

due posizioni. 


166

GRUPPO 

M 


Fornitura e posa in opera di regolatore ad innesto rapido su quadro, con circuito integrato di amplificazione della 

differenza tra misura rilevata dalla sonda e valore di taratura selezionato sul regolatore; a due uscite o proporzionali o a 

due posizioni. 


VOCE 3 04 


massima o di minima del tipo combinato (doppio) per controllo contemporaneo di due grandezze fisiche a scelta tra 

temperatura, umidità relativa e pressione; a due o tre uscite con azione proporzionale o a due posizioni (ON-OFF); - 

Caratteristiche del regolatore: - tensione di alimentazione 24 V; - potenza assorbita 5 VA; - Caratteristiche segnale in 

uscita: - commutabile; - proporzionale: da 0 a 20 V, con potenza massima di 40 W per tutte le uscite complessivamente; 

- a due posizioni: contatto in deviazione con portata di 5 A a 220 V; completo di accessori per il montaggio compresi il 

trasformatore di alimentazione; la cassetta per il montaggio a parete ed i collegamenti elettrici. 



massima o di minima del tipo 'combinato' (doppio); a due uscite proporzionali. 




massima o di minima del tipo 'combinato' (doppio); ad una uscita proporzionale e una uscita a due posizioni. 




massima o di minima del tipo 'combinato' (doppio); a due uscite proporzionali e una uscita a due posizioni. 




massima o di minima del tipo 'combinato' (doppio); a tre uscite proporzionali. 




massima o di minima del tipo 'combinato' (doppio); a due uscite a due posizioni e una uscita proporzionale. 


VOCE 3 05 




Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura, composta da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile a 

variazione di resistenza elettrica; completa di accessori per il montaggio, compresi i mezzi d'opera le eventuali opere 

murarie ed i collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura, da ambiente. 



Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura, da ambiente con potenziometro incorporato. 



Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura, da canale. 



Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura, da canale con elemento impermeabile. 


167

GRUPPO 

M 

VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di sonda di umidità relativa, composta da custodia e basetta di fissaggio ed elemento sensibile 

a variazione di lunghezza; completa di accessori per il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i 

collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di sonda di umidita' relativa, completa di accessori per il montaggio; del tipo da ambiente. 



Fornitura e posa in opera di sonda di umidita' relativa, completa di accessori; del tipo da ambiente con potenziometro 

incorporato. 



Fornitura e posa in opera di sonda di umidita' relativa, completa di accessori per il montaggio; del tipo da canale. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura e di umidità relativa abbinate, composta da custodia e basetta di 

fissaggio ed elementi sensibili a variazione di resistenza elettrica e di lunghezza; completa di accessori per il montaggio; 

compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura e di umidita' relativa abbinate, complete di accessori per il montaggio; 

del tipo da ambiente. 




del tipo da ambiente con due potenziometri incorporati. 




del tipo da canale. 


VOCE 3 08 

Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura per tubazioni, composte da custodia ed elemento sensibile a variazione 

di resistenza elettrica; completa di accessori per il montaggio; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie ed i 



Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura per tubazioni, completa di accessori per il montaggio; del tipo ad 

immersione con guaina in acciaio inox per acqua calda e refrigerata. 



Fornitura e posa in opera di sonda di temperatura per tubazioni, completa di accessori per il montaggio; del tipo a 

contatto per acqua calda. 


VOCE 3 09 




168

GRUPPO 

M 

Fornitura e posa in opera di regolatore ad una o due uscite con azione proporzionale o a due posizioni, con sonda 

incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidità relativa. - Caratteristiche del regolatore: - tensione di 

alimentazione 24 V. ; - potenza assorbita 2 VA . - Caratteristiche segnale in uscita: - proporzionale: da 0 a 20 V, con 

potenza massima da 26 VA per tutte le uscite complessivamente; - a due posizioni: contatto in deviazione con portata di 

10 A o 250 V; completo di accessori per il montaggio; compresi il trasformatore di alimentazione, la cassetta per il 

montaggio a parete ed i collegamenti elettrici. 



incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa, del tipo da ambiente ad una uscita proporzionale. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente a due uscite proporzionali. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente ad una uscita a due 

posizioni. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente ad due uscite a due 

posizioni. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da ambiente ad due uscite; una 

proporzionale ed una a due posizioni. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro ad una uscita proporzionale. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite proporzionali. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro ad una uscita a due posizioni. 




incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite a due posizioni. 


IT.IC.M.3 09.L 


incorporata; per regolazione della temperatura o dell'umidita' relativa; del tipo da quadro a due uscite: una proporzionale 

e una a due posizioni. 


VOCE 3 10 




169

GRUPPO 

M 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice/deviatrice a due o tre vie, corpo in ghisa, sede ed otturatore in acciaio, 

con attacchi filettati; completa di magnete di azionamento e comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 

20 V e molla antagonista di chiusura; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta e 

accessori. 



con attacchi filettati; del diametro nominale di mm 8. 






























VOCE 3 11 




Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice/deviatrice a tre vie, corpo in ghisa, sede ed otturatore in acciaio, con 

attacchi flangiati; completa di magnete di azionamento a comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 V 

e molla antagonista di chiusura; compresi la bulloneria, i pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed 

accessori. 



attacchi flangiati; del diametro nominale di mm 8. 






170

GRUPPO 

M 





























IT.IC.M.3 11.L 




IT.IC.M.3 11.M 




VOCE 3 12 




Fornitura e posa in opera di valvola di regolazione a tre vie, con by-pass incorporato, per controllo della portata 

dell'acqua ai mobiletti fan-coils (ventilconvettori) e induttori, corpo e sede in ottone, otturatore e stelo in acciaio, con 

attacchi filettati; completa di magnete di azionamento a comando elettrico modulante, tensione di comando da 0 a 20 

V.; compresi di pezzi speciali, materiali di tenuta e mezzi d'opera; con attacchi del diametro interno di mm. 12 o di mm. 

19. 


Fornitura e posa in opera di valvola di regolazione a tre vie, con by-pass incorporato, per controllo della portata 

dell'acqua ai mobiletti fan-coils (ventilconvettori) e induttori; con attacchi del diametro interno di mm. 12 o di mm. 19. 


171

GRUPPO 

N 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO N 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CAPPE DI ASPIRAZIONE PER 

CUCINA. 

Fornitura e posa in opera di cappa di aspirazione dell'aria della cucina, da installare sopra i piani di cottura, in lamiera di 

acciaio zincato dello spessore di 12/10 di mm; opportunamente sagomata e rinforzata, completa di filtri metallici 

separatori di grasso montati a V rimovibili, di telaio di sostegno filtri con raccoglitore di colaticci nella parte inferiore, 

di tronchetto di collegamento alle canalizzazioni di estrazioni munito di flange, di staffe di sostegno; compresi le opere 

murarie ed accessorie, i mezzi d'opera, i ponteggi e i materiali di tenuta. (Prezzo al metro quadrato (in pianta)). 

IT.IC.N.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di cappa di aspirazione dell'aria della cucina, da installare sopra i piani di cottura, in lamiera di 

acciaio zincato dello spessore di 12/10 di mm; compresi le opere murarie ed accessorie, i mezzi d'opera, i ponteggi e i 

materiali di tenuta. 


172

GRUPPO 

O 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante termico per condotte, pezzi speciali e serbatoi di acqua refrigerata, 

costituito da coppelle di polistirolo espanso, legate con spirale di acciaio, sigillatura delle giunture con emulsione 

bituminosa, applicazione di cartone bitumato, per la barriera vapore, rifinitura con lamierino di alluminio, spessore 

minimo mm. 0,6, fissato con viti Parker; compresi i pezzi speciali di lamierino, i mezzi d'opera, i materiali d'uso, 

nonchè la verniciatura con banda a colore delle testate e gli eventuali ponteggi. 

IT.IC.O.3 01.A 

Fornitura in opera di rivestimento termico isolante per condotte, pezzi speciali e serbatoi di acqua refrigerata, costituito 

da coppelle di polistirolo espanso e rifinitura con lamierino di alluminio, spessore minimo mm. 0,6, fissato con viti 

Parker; spessore dell'isolante fino a mm. 20. 


IT.IC.O.3 01.B 

Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte, pezzi speciali e serbatoi di acqua refrigerata, costituito 


Parker; spessore isolante da mm. 21 a mm. 40. 


IT.IC.O.3 01.C 





IT.IC.O.3 01.D 





VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante termico per valvole poste su condotte di acqua refrigerata, costituito 

da coppelle di polistirolo espanso, opportunamente sagomate, legate con spirale di acciaio, sigillatura delle giunture con 

emulsione bituminosa, applicazione di cartone bitumato, per la barriera vapore, rifinitura con lamierino di alluminio, 

spessore minimo mm. 0,6, fissato con viti Parker, compresi i pezzi speciali di alluminio sagomati, i mezzi d'opera, i 

materiali d'uso nonchè la individuazione della condotta e gli eventuali ponteggi. 

IT.IC.O.3 02.A 

Fornitura in opera di rivestimento termico isolante per valvolame posto su condotte di acqua refrigerata, costituito da 

coppelle di polistirolo espanso (dello spessore minimo di mm. 40) e rifinitura con lamierino di alluminio, spessore 

minimo mm. 0,6, fissato con viti Parker. 


VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO O 

RIVESTIMENTO ISOLANTE PER TUBAZIONI DI ACQUA 

REFRIGERATA. 

Fornitura e posa in opera di rivestimento termico isolante per condotte, pezzi speciali e serbatoi di acqua refrigerata, 

costituito da coppelle di polistirolo espanso, legate con spirale di acciaio, sigillatura delle giunzioni con emulsione 

bituminosa, applicazione di cartone bitumato, per la barriera vapore, e rifinitura con lamierino di acciaio inox. dello 

spessore di mm. 0,6, fissato con viti Parker; compresi i pezzi speciali di lamierino, i mezzi d'opera, i materiali d'uso 

nonchè la verniciatura con bande a colore delle testate e gli eventuali ponteggi. 


"Fornitura in opera di rivestimento termico isolante, per condotte, pezzi speciali e serbatoi di acqua refrigerata, con 

coppelle di polistirolo espanso e rifinitura con lamierino di accciaio inox fissato con viti Parker; si applicano i prezzi 

della voce (IT.IC.O.301) con il + 30%." 


173

GRUPPO 

O 

VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO O 

RIVESTIMENTO ISOLANTE PER TUBAZIONI DI ACQUA 

REFRIGERATA. 

Fornitura e posa in opera di rivestimento termico isolante per valvolame posto su condotte di acqua refrigerata, 

costituito da coppelle di polistirolo espanso (spessore minimo mm. 40), opportunamente sagomate, legate con spirale di 

acciaio, sigillatura delle giunture con emulsione bituminosa, applicazione di cartone bitumato, per la barriera vapore, 

rifinitura con lamierino di acciaio inox, spessore minimo mm. 0,6, fissato con viti Parker, compresi i pezzi speciali di 

acciaio inox sagomati, i mezzi d'opera, i materiali d'uso nonchè la individuazione delle condotte e gli eventuali 

ponteggi. 


"Fornitura in opera di rivestimento isolante per valvolame poste su condotte di acqua refrigerata, costituito da coppelle 

di polistirolo espanso (spessore mm. 40) rifinito con lamierino di acciaio inox; si applicano i prezzi della voce 

(IT.IC.O.302) con la maggiorazione del + 30%." 


174

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 

5001099 AVVERTENZA AL GRUPPO P. FORNITURA IN OPERA DI QUADRI E LINEE ELETTRICHE. 

Avvertenza al gruppo P. Fornitura e posa in opera di quadri elettrici e di linee elettriche. Voci del gruppo: nn. 

(IT.IC.P.301), (IT.IC.P.302) e (IT.IC.P.303). I prezzi a corpo e quelli unitari delle voci suddette saranno determinati 

caso per caso in sede di stesura dello schema dell'atto contrattuale. 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo metallico ad armadio pensile, verniciato internamente ed 

esternamente, per il controllo ed il comando delle apparecchiature elettriche della centrale termica. Vedere avvertenza 

alla voce (IT.IC.P.301). 

AVVERTENZE 

5001100 AVVERTENZA ALLE VOCI NN. (IT.IC.P.301) (IT.IC.P.30 2) (IT.IC.P.303) 

Avvertenza n. 47. I prezzi a corpo e quelli unitari delle suddette voci saranno determinati caso per caso in sede di 

stesura dello schema dell'atto contrattuale. 

5001101 Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo metallico ad armadio pensile. 

Avvertenza alla voce n.(IT.IC.P.301). Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo metallico ad armadio pensile, 

verniciato internamente ed esternamente, per il controllo ed il comando delle apparecchiature elettriche della centrale 

termica, comprendente, tra l'altro, le seguenti apparecchiature principali: - interruttore generale automatico, 

interbloccato con l'apertura dello sportello; - voltmetro con commutatore di fase; - amperometro generale; - 

trasformatore 220/24 V; - interruttori e teleruttori per l'alimentazione di tutte le utenze della centrale; - interruttori 

automatici sulle linee di potenza in partenza dal quadro; - pulsanti di marcia-arresto con blocco a chiave nella posizione 

aperto; - commutatori a tre posizioni; - lampade spia marcia-arresto e blocco per ciascuna utenza di centrale (la lampada 

per blocco dovra' essere lampeggiante); - morsettiere di arrivo e partenza cavi; - una presa luce per spina concentrica a 

24 V; - una presa per forza motrice trifase; - cartellini indicatori in plexiglass inciso; - predisposizione per l'inserimento 

pannello elettronico per le regolazioni automatiche; - portalampada portatile con m. 10 (dieci) di cavetto elettrico, spina 

concentrica e lampadina a 24 V; - cablaggi interni in rame dimensionati in base ai carichi massimi, secondo le tabelle 

CEI; - barra collettrice di terra; - schema di dotazione. Il tutto completo di materiali vari occorrenti per renderlo 

conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. (ex E.N.P.I); comprese le opere murarie. 

IT.IC.P.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo metallico ad armadio pensile, completo di materiali vari occorrenti 

per renderlo conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. (ex E.N.P.I); comprese le opere murarie. Prezzo a corpo da 

determinare di volta in volta. 


VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo ad armadio metallico, verniciato internamente ed esternamente, con 

sportelli apribili per l'ispezione, diviso in pannellature modulari, per la centrale frigorifera e l'impianto di 

condizionamento. Vedere avvertenza alla voce n. (IT.IC.P.302). 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO P 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI QUADRI ELETTRICI E DI LINEE 

ELETTRICHE. 




175

GRUPPO 

P 

5001103 Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo ad armadio metallico. 

Avvertenza alla voce n. (IT.IC.P.302). Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo ad armadio metallico, 

verniciato internamente ed esternamente, con sportelli apribili per l'ispezione, diviso in pannellature modulari, per la 

centrale frigorifera e l'impianto di condizionamento; composto, tra l'altro, delle seguenti apparecchiature principali: - 

interruttore generale automatico, con bobina di sgangio a distanza ed interblocchi elettrici con l'apertura delle portine di 

ispezione, completo di dispositivco per l'apertura dei blocchi; - voltmetro con commutatore di fase; - amperometro 

generale con relativi accessori; - amperometri sulle principali utenze; - telesalvamotori con bobina a 120 V; - interruttori 

o teleruttori per l'alimentazione di tutte le utenze elettriche della centrale frigorifera, del sottoquadro della centrale di 

condizionamento ed altri eventualmente prescritti dallo specifico contratto; - eventuali interruttori a tempo; - interruttori 

automatici su ciascuna linea di potenza in partenza dal quadro; - pulsanti di marcia-arresto con blocco a chiave nella 

posizione aperto; - commutatori a tre posizioni; - lampade spia marcia-arresto e blocco per ogni utenza (lampada blocco 

a funzionamento lampeggiante); - morsettiere di arrivo e partenza cavi; - trasformatore di tensione 380/110 V con presa 

al centro del secondario, messa a terra con flessibili di protezione del primario e del secondario; - cartellini indicatori in 

plexiglas inciso; - barrature interne in rame dimensionate in base ai massimi carichi, secondo le tabelle C.E.I., 

supportate ed irrigidite da isolanti in vetroresina ove necessario, circuiti derivati e secondari realizzati in conduttore 

FR/3 posato entro canalina isolata; - barra collettrice di terra; - schema di dotazione. Il tutto completo di materiali 

occorrenti per renderlo conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. (ex E.N.P.I); comprese le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di quadro elettrico del tipo ad armadio metallico, verniciato internamente ed esternamente, 

completo di materiali occorrenti per renderlo conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. (ex E.N.P.I); comprese le 

opere mura rie. Prezzo a corpo da determinare ogni volta. 


VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico, con funzione di sottoquadro dipendente dal quadro della centrale 

frigorifera, del tipo metallico, a parete, verniciato internamente ed esternamente, per il controllo ed il comando delle 

apparecchiature elettriche della centrale di condizionamento. Vedere avvertenza alla voce n.(IT.IC.P.303). 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA IC GRUPPO P 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI QUADRI ELETTRICI E DI LINEE 

ELETTRICHE. 




5001105 Fornitura e posa in opera di quadro elettrico con funzione di sottoquadro. 

Avvertenza alla voce n. (IT.IC.P.303). Fornitura e posa in opera di quadro elettrico, con funzione di sottoquadro 

dipendente dal quadro della centrale frigorifera, del tipo metallico a parete, verniciato internamente ed esternamente, per 

il controllo ed il comando delle apparecchiature elettriche della centrale di condizionamento, comprendente, tra l'altro le 

seguenti apparecchiature principali: - interruttore-sezionatore di carico; - contattore generale; - coppia di pulsanti di 

comando per detto; - spia segnalazione per detto; - amperometro; - voltmetro commutabile; - terne di fusibili; - 

teleavviatori; - deviatori o commutatori; - lampade-spia di funzionamento e blocco lampeggiante delle utenze servite 

con ripetizione blocco-quadro sul quadro generale in centrale frigorifera; - morsettiere, barra di terra e targhette varie; - 

trasformatore per ausiliari e cablaggi interni in rame dimensionati in base ai carichi massimi, secondo le tabelle C.E.I.; - 

schema di dotazione. Il tutto completo di materiali occorrenti per renderlo conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. 

(ex E.N.P.I); comprese le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di quadro elettrico, con funzione di sottoquadro dipendente dal quadro della centrale 

frigorifera, completo di materiali occorrenti per renderlo conforme alle norme VV.F.; C.E.I. ed U.S.L. (ex E.N.P.I); 

comprese le opere murarie. Prezzo da determinare ogni volta. 


176

CATEGORIA 

ID 

TARIFFA IT CATEGORIA ID 

IMPIANTI IDRICI - LAVORI A MISURA. 

177

GRUPPO 

A 

VOCE 2 01 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di acciaio senza saldatura o saldati 

longitudinalmente - neri o zincati - delle voci di seguito specificate e con i relativi pezzi speciali di ghisa malleabile o di 

acciaio, in opera, compresi e compensati nel prezzo i tagli, le filettature, le saldature, la posa in opera dei pezzi speciali, 

la formazione dei giunti a manicotto o a flangia, la fornitura e posa in opera dei collari di ancoraggio alle murature, ogni 

lavorazione e materiale, nonchè le opere murarie di ancoraggio per dare le condotte pronte all'uso, compresa la prova 

idraulica di pressione, esclusi gli scavi e i rinterri, le opere murarie per cunicoli, l'apertura e chiusura tracce, nonchè la 

fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa: con tubi e pezzi speciali delle voci 

elencate dal n.(IT.TB.A.101) al n.(IT.TB.A.123). 

IT.ID.A.2 01.A 


longitudinalmente - neri o zincati - delle voci dal n. (IT.TB.A.101) al n. ( IT.TB.A.104); del diametro esterno fino a mm. 

33,4. 


IT.ID.A.2 01.B 


longitudinalmente - neri o zincati - delle voci dal n.(IT.TB.A.101) al n. (IT.TB.A.104); del diametro esterno maggiore di 

mm. 33,4 e fino a mm. 60,3. 


IT.ID.A.2 01.C 


longitudinalmente - neri o zincati - delle voci da (IT.TB.A.101) a (IT.TB.A.104); del diametro esterno maggiore di mm. 

60,3 e fino a mm. 114,3. 


IT.ID.A.2 01.D 


longitudinalmente - neri o zincati - delle voci dal n.(IT.TB.A.101) al n.(IT.TB.A.104); del diametro esterno maggiore di 

mm 114,3 e fino a mm 141,3. 


IT.ID.A.2 01.E 


longitudinalmente - neri o zincati - delle voci dal n.(IT.TB.A.101) al n.(IT.TB.A.104); del diametro esterno maggiore di 

mm. 141,3 e fino a mm. 168,3. 


VOCE 2 02 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO A 

FORMAZIONE DI CONDOTTE. 


longitudinalmente grezzi o rivestiti -, con estremità lisce, smussate e a bicchiere per giunti saldati, oppure a flangia, 

delle voci di seguito specificate e con i relativi pezzi speciali in opera, compresi e compensati nel prezzo i tagli, la 

preparazione dei nuovi lembi, le saldature di giunzione e la formazione dei giunti a flange, il ripristino dei rivestimenti 

protettivi, la fornitura e posa in opera dei collari di ancoraggio alle murature o alle strutture di supporto, ogni altra 

lavorazione e materiale per dare le condotte pronte all 'uso, comprese le prove idrauliche di pressione, esclusi gli scavi e 

i rinterri, le opere murarie per cunicoli, l'apertura e chiusura di tracce, nonchè la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da 

pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa: con tubi delle voci elencate dal n. (IT.TB.B.101) al n. (IT.TB.B.110) e dei 

relativi pezzi speciali delle voci dal n.(IT.TB.B.113) al n. (IT.TB.B.121), ad esclusione dei tubi e pezzi speciali flangiati. 


Formazione di condotte con tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente grezzi o rivestiti - con estremità 

lisce, smussate o a bicchiere a saldare, delle voci (IT.TB.B. da 101 a 110); del diametro nominale di 40 mm. 



Formazione di condotte, con tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente grezzi o rivestiti - con estremità 

lisce, smussate o a bicchiere, a saldare, delle voci (IT.TB.B.da 101 a 110); del diametro nominale di 50 mm. 


178

GRUPPO 

A 



lisce, smussate o a bicchiere, a saldare, delle voci (IT.TB.B. da 101 a 110); del diametro nominale di 60 mm. 



Formazione di condotte, tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente - grezzi o rivestiti - con estremità 





lisce, smussate o a bicchiere delle voci (IT.TB.B. da 101 a 110); del diametro nominale di 100 mm. 


IT.ID.A.2 02.F 




IT.ID.A.2 02.G 




IT.ID.A.2 02.H 




IT.ID.A.2 02.I 




IT.ID.A.2 02.L 




IT.ID.A.2 02.M 




IT.ID.A.2 02.N 




VOCE 2 03 



Posa in opera di giunti isolanti per impianti di protezione catodica della voce (IT.TB.B.119), compreso e compensato 

nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni, della pasta speciale e l'adattamento alle condotte. 


Posa in opera di giunti isolanti per impianti di protezione catodica, del diametro nominale di mm 25. 





179

GRUPPO 

A 











Posa in opera di giunti isolanti per impianti di protezione catodica del diametro nominale di mm 80. 


VOCE 2 04 

Posa in opera di giunti isolanti flangiati per impianti di protezione catodica della voce (IT.TB.B.120), compreso e 

compensato nel prezzo l'adattamento del giunto nelle flange e i canotti isolanti per la bulloneria ed ogni altro onere per 

dare il giunto pronto all'uso. 


Posa in opera di giunti isolanti flangiati per impianti di protezione catodica, del diametro nominale di mm. 100. 

















VOCE 2 05 



Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza per oleodotti, gasdotti e per condotte di vapore e di acqua a pressione 

maggiore di 160 N/cmq, con tubi di acciaio senza saldature e saldati, grezzi o rivestiti con estremità lisce con smussi per 

giunzioni saldate di testa, delle voci (IT.TB.B.111) e (IT.TB.B.112) e con i relativi pezzi speciali in opera, compresi e 

compensati nel prezzo i tagli, la preparazione dei nuovi lembi, le saldature di giunzione, il controllo gammagrafico sul 

diecci per cento dei giunti saldati eseguiti, il ripristino della continuità dei rivestimenti protettivi, la fornitura in opera 

dei collari di ancoraggio alle murature o alle altre strutture di supporto, ogni altra lavorazione e materiale per dare le 

condotte pronte all'uso, comprese le prove idrauliche di pressione, esclusi gli scavi e i rinterri, le opere murarie per 

cunicoli, l'apertura e la chiusura di tracce, nonchè la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi 

prezzi di tariffa. 

180

GRUPPO 

A 


Formazione di condotte per oleodotti, gasdotti e per condotte di vapore e di acqua a pressione maggiore di 160 N/cmq, 

con tubi di acciaio delle voci (IT.TB.B.111/112), si applicano i prezzi i prezzi della voce (IT.ID.A.202) con la 

maggiorazione del + 15%. 


VOCE 2 06 

Formazione di condotte come alla voce (IT.ID.A.202) con tubi e pezzi speciali con giunzioni a flange delle voci n. 

(IT.TB.B.105) e n.(IT.TB.B.110); si applicano i prezzi della voce (IT.ID.A.202) con la riduzione di - 30%. 


"Formazione di condotte con tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente, grezzi o rivestiti,con giunto a 

flangia delle voci n.(IT.TB.B.105 e 110); Si applicano i prezzi della voce (IT.ID.A.202) con la riduzione del - 30%." 


VOCE 2 08 



Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di ghisa grigia o sferoidale, delle 

voci di seguito specificate e con i relativi pezzi speciali, compresi e compensati nel prezzo i tagli, la posa in opera dei 

pezzi speciali, la formazione dei giunti, la fornitura e posa in opera dei collari di ancoraggio alle murature, ogni altra 


idraulica di pressione, esclusi gli scavi ed i rinterri, le opere murarie per cunicoli, l'apertura e chiusura di tracce, nonchè 

la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa: con tubi di ghisa con giunti a 

bicchiere delle voci dal n. (IT.TB.C.101) al n.(IT.TB.C.103) e con i pezzi speciali di ghisa delle voci dal n.(IT.TB.C.108 

al n.(IT.TB.C.144) o con tubi di ghisa sferoidale delle voci dei n.(IT.TB.C.106-107): 


Formazione di condotte, con tubi di ghisa grigia, con giunto a bicchiere delle voci (IT.TB.C.101-102), del diametro 

nominale di mm 40 e 50. 



Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia, con giunto a bicchiere delle voci (IT.TB.C.101-102), del diametro 

nominale di mm 60. 



Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia, con giunto a bicchiere delle voci (IT.TB.C.101-102), del diametro 




Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a bicchiere delle voci (IT.TB.C.101-102),del diametro 




Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia, con giunto a bicchiere, delle voci n.(IT.TB.C.101-102); del diametro 

nominale di mm. 125. 



Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a bicchiere delle voci n.(IT.TB.C.101-102); del diam. nom. 

di mm. 150. 



Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a bocchiere delle voci n. (IT.TB.C.101-102); del diam. nom. 

di mm.200. 


181

GRUPPO 

A 


Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a bicchiere delle voci n.(IT.TB.C.101-102);del diam. nom. di 

mm. 250. 




di mm. 300. 


IT.ID.A.2 08.L 


di mm. 350. 


IT.ID.A.2 08.O 

"Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di ghisa grigia con giunto a 

bicchiere e controflange della voce (IT.TB.C.103); si applicano i prezzi della voce (IT.ID.A.208 da A ad L) con la 

maggiorazione del + 10%." 


IT.ID.A.2 08.P 

"Formazione di condotte con tubi di ghisa sferoidale con giunto a bicchiere delle voci (IT.TB.C.106-107); si applicano i 

prezzi della voce (IT.ID.A.208 da A ad L), con la riduzione del - 10%." 


VOCE 2 09 



Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di ghisa grigia o sferoidale, delle 

voci di seguito specificate e con i relativi pezzi speciali, compresi e compensati nel prezzo i tagli, la posa in opera dei 

pezzi speciali, la formazione dei giunti, la fornitura e posa in opera dei collari di ancoraggio alle murature, ogni altra 


idraulica di pressione, esclusi gli scavi ed i rinterri, le opere murarie per cunicoli, l'apertura e chiusura di tracce, nonchè 

la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa: con tubi di ghisa grigia a flange 

avvitate o colate, delle voci n.(IT.TB.C.104-105) e dei relativi pezzi speciali in ghisa delle voci dal n.(IT.TB.C.108) al 

n.(IT.TB.C.144). 


Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a flangia delle voci n.(IT.TB.C.104-105); del diam. nom. da 

mm. 40 a mm. 50. 



Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunto a flangia delle voci n.(IT.TB.C.104-105); del diametro 

nominale da mm. 60 a mm. 80. 














182

GRUPPO 

A 










Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunti a flangia delle voci n. (IT.TB.C.104-105); del diametro 




Formazione di condotte con tubi di ghisa grigia con giunti a flangia delle voci n.(IT.TB.C.104-105); del diametro 



VOCE 2 11 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di polivinile cloruro (p.v.c.) e di 

polietilene con i relativi pezzi speciali, compresi e compensati nel prezzo i tagli, le saldature, la posa in opera dei pezzi 

speciali, la formazione dei giunti di qualsiasi tipo, la fornitura e posa in opera dei collari, braccioli e zanche di 

ancoraggio nonchè le opere murarie strettamente connesse con la posa in opera dei tubi, la prova idraulica di pressione e 

quanto altro occorre per dare le condotte pronte all'uso, esclusi gli scavi ed i rinterri, le opere murarie per cunicoli, 

l'apertura, la chiusura di tracce nonchè la fornitura dei tubi e pezzi speciali da pagarsi a parte con i prezzi delle voci dal 

n.(IT.TB.H.101) al n.(IT.TB.H.119) e delle voci dal n.(IT.TB.L.139) al n.(IT.TB.L.186). 

AVVERTENZE 

5001106 AVVERTENZA ALLA VOCE (IT.ID.A.211). 

Avvertenza alla voce (IT.ID.A.211): i tubi in materiale plastico possono essere impiegati per acque potabili solo se 

forniti di dichiarazione di conformità rilasciata dal Produttore, come prescritto dalla Circolare n. 102 del Ministero della 

Sanità, in data 2 dicembre 1978. 


Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di polivinile cloruro (p.v.c.) o di 

polietilene -; con tubi e pezzi speciali delle voci elencate dal n. (IT.TB.H.101) al n. (IT.TB.H.119). 



Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione, con tubi di polivinile cloruro (p.v.c.) o di 

polietilene - con tubi e pezzi speciali delle voci elencate dal n. (IT.TB.L.139) al n. (IT.TB.L.186). 


VOCE 2 12 



Posa in opera di tubi lisci bollitori - per impieghi particolari - di acciaio senza saldature o saldati, grezzi, delle voci 

appresso specificate e con i relativi pezzi speciali in opera, compresi e compensati nel prezzo i tagli, le preparazioni dei 

nuovi lembi, le piegature a freddo e a caldo, le saldature di giunzione, o la formazione dei giunti a flange; ogni altra 

lavorazione e materiale per dare le condotte pronte all'uso, comprese le prove idrauliche di pressione, esclusa la 

fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa; con tubi lisci bollitori e pezzi 

speciali di acciaio, neri delle voci (IT.TB.D.101 da A a C). 


Posa in opera di tubi lisci bollitori - per impieghi particolari; del diametro esterno fino a 51 mm. 


183

GRUPPO 

A 


Posa in opera di tubi lisci bollitori - per impieghi particolari - di acciaio senza saldature o saldati; del diametro esterno 

maggiore a 51 mm. 



Posa in opera di tubi di acciaio senza saldatura ASTM A53, della voce (IT.TB.D.102), per trasporto fluidi alta 

temperatura. 


VOCE 2 13 

Posa in opera di tubi lisci bollitori - per impieghi particolari - di acciaio senza saldature o saldati, grezzi, delle voci 

appresso specificate e con i relativi pezzi speciali in opera, compresi e compensati nel prezzo i tagli, le preparazioni dei 

nuovi lembi, le piegature a freddo e a caldo, le saldature di giunzione, o la formazione dei giunti a flange; ogni altra 

lavorazione e materiale per dare le condotte pronte all'uso, comprese le prove idrauliche di pressione, esclusa la 

fornitura dei tubi e dei pezzi speciali da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa; con tubi di acciaio, neri, per la 

formazione di pannelli radianti, delle voci (IT.TB.D.103). 


Posa in opera di tubi lisci bollitori - per impieghi particolari - di acciaio senza saldature o saldati, grezzi; con tubi di 

acciaio, neri, per la formazione di pannelli radianti, delle voci (IT.TB.D.103). 


VOCE 2 14 

Montaggio in opera di collettori di acciaio della voce (IT.TB.D.104). 


Montaggio in opera di collettori di acciaio della voce (IT.TB.D.104). 


VOCE 2 16 



Posa in opera di tubi in acciaio saldati, laminati a caldo, rivestiti esternamente in polietilene applicato mediante fusione, 

descritti nella voce (IT.TB.A.124), compresa la posa in opera di pezzi speciali in ghisa malleabile zincati, i tagli e le 

filettature dei tubi, la formazione dei giunti e il loro rivestimento da effettuarsi con nastri autoamalgamanti, previa 

preparazione del sottofondo, e le relative prove idrauliche di pressione; esclusi gli scavi ed i rinterri la fornitura dei tubi, 

dei pezzi speciali e dei nastri autoamalgamanti. 


Posa in opera di tubi in acciaio saldati laminati a caldo, rivestiti esternamente con polietilene applicato mediante 

fusione, della voce (IT.TB.A.124); del diametro nominale da mm. 15 a mm. 20. 



Posa in opera di tubi in acciaio saldati laminati a caldo, rivestiti esternamente in polietilene applicato mediante fusione, 

della voce (IT.TB.A.124); del diametro nominale di mm. 25. 



Posa in opera di tubi in acciaio saldati, laminati a caldo, rivestiti esternamente con polietilene applicato mediante 

fusione, della voce (IT.TB.A.124); del diametro nominale di mm. 32. 






184

GRUPPO 

A 










Posa in opera di tubi in acciao saldati, laminati a caldo, rivestiti esternamente con polietilene applicato mediante 







VOCE 2 17 

Posa in opera di tubi di acciaio saldati, lisci, per acqua potabile, UNI 6363, della voce (IT.TB.A.125), grezzi 

internamente e rivestiti esternamente con polietilene fuso, compresi i tagli, le saldature, la formazione dei giunti e del 

relativo rivestimento con nastri autoamalgamanti e le prove idrauliche di pressione, esclusi gli scavi ed i rinterri, la 

fornitura dei tubi, dei pezzi speciali e dei nastri autoamalgamanti. 


Posa in opera di tubi in acciaio saldati, lisci, UNI 6363, rivestiti esternamente con polietilene fuso, della voce 

(IT.TB.A.125). 


VOCE 3 07 

Ripristino del rivestimento protettivo bitumato, nella posa in opera di tubazioni in acciaio bitumato, con qualsiasi tipo di 

giunzione e diametro. 


Ripristino del rivestimento protettivo bitumato nella posa in opera di tubazioni in acciaio bitumate di qualsiasi diametro 

e con qualsiasi tipo di giunzione. 


VOCE 3 15 



Fornitura e posa in opera di tubi e pezzi speciali di materiali pregiati per condotte di qualsiasi tipo e destinazione delle 

voci di seguito specificate, comprese e compensati nel prezzo i tagli, le filettature, le saldature, la formazione dei giunti, 

la fornitura e posa in opera delle zanche e collari di ancoraggio alle murature, le opere murarie strettamente connesse 

con la posa in opera dei tubi e quanto altro occorre per dare le condotte pronte all'uso, esclusi gli scavi, i cunicoli, 

l'apertura e chiusura di tracce da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa. 


Fornitura e posa in opera di tubi e pezzi speciali di materiali pregiati per condotte di qualsiasi tipo e destinazione; di 

rame incruditi della voce n. (IT.TB.F.101.A). 


185

GRUPPO 

A 



rame ricotti della voce n. (IT.TB.F.101.B). 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE VOCI NN. (IT.ID.A.315.B) e (IT.ID.A.315.C). Avvertenza alle voci nn. (IT.ID.A.315.B) e 

(IT.ID.A.315.C): Le suddette voci si applicano per tubi con diametro superiore a 18 mm. Per tubi con diametro uguale o 

inferiore a 18 mm si dovranno usare i prezzi della voce (IT.IL.L.317) della Tariffa degli Impianti di Riscaldamento. 


Fornitura e posa in opera di tubi e pezzi speciali di materiali pregiati per condotte di qualsiasi tipo e destinazione;di 

rame rivestiti di P.V.C. della voce n. (IT.TB.F.101.C), (di rame incrudito). 


AVVERTENZA 



AVVERTENZA ALLE VOCI NN. (IT.ID.A.315.B) e (IT.ID.A.315.C). Avvertenza alle voci nn. (IT.ID.A.315.B) e 

(IT.ID.A.315.C): Le suddette voci si applicano per tubi con diametro superiore a 18 mm. Per tubi con diametro uguale o 

inferiore a 18 mm si dovranno usare i prezzi della voce (IT.IL.L.317) della Tariffa degli Impianti di Riscaldamento. 



rame rivestiti di P.V.C., della voce n. (IT.TB.F.101.C), (di rame ricotti). 




ottone della voce n. (IT.TB.F.105.A). 




acciaio inossidabile della voce n. (IT.TB.F.107.A). 




alluminio della voce n. (IT.TB.F.108.A). 


186

GRUPPO 

B 

VOCE 2 01 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO B 

POSA IN OPERA DI RUBINETTERIE E VALVOLAME. 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo delle voci elencate dal numero (IT.RB.A.101) al numero 

(IT.RB.A.113) e dal numero (IT.RB.A.118) al numero (IT.RB.A.121), compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per il trasporto dal magazzino del cantiere al luogo di impiego, la fornitura e la posa in opera delle guarnizioni di tenuta 

a seconda dei modelli. 

IT.ID.B.2 01.A 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con manicotti filettati, delle voci da IT.RB.A.101 a 

IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 a IT,RB.A.121; del diametro nominale di mm. 10. 


IT.ID.B.2 01.B 


IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 a IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm 15. 


IT.ID.B.2 01.C 




IT.ID.B.2 01.D 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo; del modello con manicotti filettati, delle voci da IT.RB.A.101 a 

IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 a IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm. 25. 


IT.ID.B.2 01.E 




IT.ID.B.2 01.F 




IT.ID.B.2 01.G 




IT.ID.B.2 01.H 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con manicotti filettati, come alle voci da IT.RB.A.101 

a IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 a IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm 65. 


IT.ID.B.2 01.I 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con manicotti filettati, come alle voci da IT.RB.A.101 



IT.ID.B.2 01.L 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con manicotti filettati come alle voci da IT.RB.A.101 



IT.ID.B.2 01.M 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con attacchi a flangia, come alle voci da IT.RB.A.101 



187

GRUPPO 

B 

IT.ID.B.2 01.N 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con attacchi a flangia come alle voci da IT.RB.A.101 

a IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 A IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm 15. 


IT.ID.B.2 01.O 


a IT.RB.A.113 e da IT.RB.A.118 a IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm. 20. 


IT.ID.B.2 01.P 


a IT.RB.A.113 a IT.RB.A.118 a IT.RB.A.121; del diametro nominale di mm 25. 


IT.ID.B.2 01.Q 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo;del modello con attacchi a flangia, del diametro nominale di mm 

32. 


IT.ID.B.2 01.R 

Posa in opera di rubinetti di arresto di qualunque tipo del modello con attacchi a flangia, come alle voci IT.RB.A.101 a 



IT.ID.B.2 01.S 




IT.ID.B.2 01.T 




IT.ID.B.2 01.U 




IT.ID.B.2 01.V 




VOCE 2 02 



Posa in opera di rubinetti per prese di gas, di qualunque tipo delle voci elencate dal numero (IT.RB.A.114) al numero 

(IT.RB.A.116), con attacco filettato maschio, compreso e compensato nel prezzo ogni onere per il trasporto dal 

magazzino del cantiere al luogo di impiego e la fornitura e posa in opera delle guarnizioni di tenuta occorrenti. 


Posa in opera di rubinetti per prese di gas di qualunque tipo, come alle voci dal n. (IT.RB.A.114) al n. (IT.RB.A.115); 

del diametro di mm. 10. 



Posa in opera di rubinetti per prese di gas di qualunque tipo, come alle voci dal n. (IT.RB.A.114) al n. (IT.RB.A.115); 

del diametro di mm. 15. 


188

GRUPPO 

B 


Posa in opera di rubinetti di arresto per aria compressa e gas, con attacchi filettati femmina, della voce n. 

(IT.RB.A.116.A-B); del diametro nominale di mm. 12 x 17 e mm. 15 x 21. 



Posa in opera di rubinetti di arresto per aria compressa e gas, con attacchi filettati femmina, delle voci n. 

(IT.RB.A.116.C-D); del diametro di mm. 12 x 17 e mm. 15 x 21. 


VOCE 2 03 

Posa in opera di rubinetto a galleggiante con attacchi filettati - della voce (IT.RB.A.117) compreso ogni onere per la 

fornitura delle guarnizioni occorrenti (fili di canapa e pasta speciale). 


Posa in opera di rubinetto a galleggiante con attacchi filettati come alla voce IT.RB.A.117; del diametro nominale di 

mm 10. 




mm 15. 




mm 20. 




mm 25. 




mm 32. 




mm 40. 




mm 50. 


VOCE 2 04 



Posa in opera di singoli rubinetti di erogazione di qualunque tipo, delle voci elencate dal n. (IT.RB.A.122) al n. 

(IT.RB.A.126), compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti (fili di canapa 

e pasta speciale). 


Posa in opera di singoli rubinetti di erogazione di qualunque tipo e diametro come alle voci da IT.RB.A.122 a 

IT.RB.A.123. 


189

GRUPPO 

B 


Posa in opera di singoli rubinetti di arresto di qualunque tipo e diametro, come alle voci da IT.RB.A.124 a IT.RB.A.126. 


VOCE 2 05 

Posa in opera di gruppi ad erogazione centrale, da montare sui lavabi, delle voci elencate al n. (IT.RB.A.127) e n. 

(IT.RB.A.129), compreso e compensato nel prezzo l'onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per 

l'adattamento alle condotte di adduzione dell'acqua calda e fredda. 


Posa in opera di gruppi ad erogazione centrale, da montare sui lavabi, delle voci n.(IT.RB.A.127 e 129). 


VOCE 2 06 

Posa in opera di gruppi di erogazione centrale per lavabi, della voce n. IT.RB.A.128 da montare incassati sulle pareti, 

compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per l'adattamento alle 

condotte di adduzione dell'acqua calda e fredda, nonchè per l'assistenza muraria. 


Posa in opera di gruppi di erogazione centrale per lavabi, da montare incassati sulle pareti, del n. IT.RB.A.128. 


VOCE 2 07 

Posa in opera di gruppi di erogazione per vasche da bagno, con deviatore centrale per la doccia, dalla voce 

(IT.RB.A.130) a (IT.RB.A.132) compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni 

occorrenti e per l'adattamento alle condotte di adduzione dell'acqua compresa altresi l'onere dell'assistenza muraria. 


Posa in opera di gruppi di erogazione per vasche da bagno, con deviatore centrale per doccia, del tipo esterno con 

erogatore centrale e doccia a telefono; delle voci da IT.RB.A.130 a IT.RB.A.132. 



Posa in opera di gruppi di erogazione per vasche da bagno, con deviatore centrale per doccia, del tipo da incassare con 

erogatore centrale e doccia a telefono, come alle voci da IT.RB.A.130 a IT.RB.A.132. 



Posa in opera di gruppi di erogazione per vasche da bagno, con deviatore centrale per doccia, del tipo da incassare, con 

erogatore accoppiato al troppo pieno della vasca e doccia a telefono, come alle voci da IT.RB.A.130 a IT.RB.A.132. 



Posa in opera di gruppi di erogazione per vasche da bagno, con deviatore centrale per la doccia, del tipo da incassare, 

con erogatore accoppiato al troppo pieno della vasca e doccia a pioggia con braccio fisso e soffione snodato, come alle 

voci da IT.RB.A.130 a IT.RB.A.132. 


VOCE 2 08 



Posa in opera di gruppi di rubinetti per bidet, della voce (IT.RB.A.133), compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per l'adattamento delle condotte di adduzione dell'acqua calda e fredda. 


Posa in opera di gruppi di rubinetti per bidet, montata sugli apparecchi igienici, della voce n. (IT.RB.A.133.A). 


190

GRUPPO 

B 


Posa in opera di gruppi di rubinetti per bidet, modelli da incassare nelle murature, della voce n. (IT.RB.A.133.B). 


VOCE 2 09 

Posa in opera di gruppi di erogazione per lavelli da cucina, della voce (IT.RB.A.134), compreso e compensato nel 

prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per l'adattamento alle condotte di adduzione dell'acqua 

calda e fredda. 


Posa in opera di gruppi di erogazione per lavelli da cucina, modelli esterni, della voce n. (IT.RB.A.134.A). 



Posa in opera di gruppi di gruppi di erogazione per lavelli da cucina, modelli da incassare nelle murature, della voce n. 

(IT.RB.A.134.B). 


VOCE 2 10 

Posa in opera di rubinetto a molla per beverini, della voce (IT.RB.A.135), compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per l'adattamento alla condotta di adduzione. 


Posa in opera di rubinetto a molla per beverini, come alla voce IT.RB.A.135. 


VOCE 2 11 

Posa in opera di rubinetto con portagomma speciale per lavatrici domestiche, della voce (IT.RB.A.136), compreso e 

compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti e per l'adattamento alla condotta di 

adduzione. 


Posa in opera di rubinetto con portagomma speciale per lavatrici domestiche, come alla voce IT.RB.A.136. 


VOCE 2 12 



Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità di qualunque tipo, di bronzo con attacchi filettati, delle 

voci n. (IT.RB.B.101), (IT.RB.B.104), (IT.RB.B.105), da (IT.RB.B.109) a (IT.RB.B.115) e da (IT.RB.B.118) a 

(IT.RB.B.121), compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni di tenuta e della pasta 

speciale. 


Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità di bronzo con attacchi filettati, come alle voci nn. 

(IT.RB.B.101, 104, 105, da 109 a 115, da 118 a 121); del diametro nominale di mm. 10. 



Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità, di bronzo con attacchi filettati, come alle voci nn. 




Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità di bronzo con attacchi filettati, come alle voci nn. 



191

GRUPPO 

B 


Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità di qualunque tipo, di bronzo con attacchi filettati, come 

alle voci nn. (IT.RB.B.101, 104, 105, da 109 a 115, da 118 a 121); del diametro nominale di mm. 25. 



Posa in opera di valvole a saracinesca e raccoglitori di impurità di qualunque tipo, di bronzo con attacchi filettati; come 































VOCE 2 13 

Posa in opera di valvole a saracinesca di qualunque tipo, di bronzo con attacchi a flangia, delle voci elencate al n. 

(IT.RB.B.103) e delle voci (IT.RB.B.116), (IT.RB.B.117) e (IT.RB.B.122), compreso e compensato nel prezzo ogni 

onere per la fornitura delle guarnizioni occorrenti. 


"Posa in opera di valvole a saracinesca, di bronzo con attacchi a flangia, delle voci elencate al n. (IT.RB.B.103), 

(IT.RB.B.116), (IT.RB.B.117) e (IT.RB.B.122); si applicano gli stessi prezzi della voce (IT.ID.B.212), con la 



VOCE 2 14 



Posa in opera di valvole a saracinesca di qualunque tipo, di bronzo, con attacchi rame, delle voci n.(IT.RB.B.106), 

(IT.RB.B.107) e (IT.RB.B.108), compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni e della 

pasta speciale occorrente, per il materiale d'apporto nelle saldature. 

192

GRUPPO 

B 


Posa in opera di valvole a saracinesca di qualunque tipo, di bronzo, con attacchi rame, delle voci IT.RB.B.106; 107; 

108: dei modelli con un attacco filettato ed un attacco 'rame'; del diametro nominale di mm 10 x 12. 




108: dei modelli con un attacco filettato ed un attacco 'rame'; del diametro nominale di mm 10 x 14. 




108; dei modelli con un attacco filettato ed un attacco 'rame'; del diametro nominale di mm 14 x 15. 



Posa in opera di valvole a saracinesca di qualunque tipo, di bronzo, con attacchi rame, delle voci IT.RB.B 106; 107; 

108; del modello con due attacchi 'rame'; del diametro nominale di mm 10 x 12. 


























VOCE 2 15 

Posa in opera di valvole a saracinesca di bronzo, con manicotti filettati, modello da incassare, della voce n. 

(IT.RB.B.102), compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni e della pasta speciale, 

compreso altresì l'onere dell'esecuzione delle opere murarie occorrenti. 


Posa in opera di valvole a saracinesca di bronzo, con manicotti filettati, modello da incassare, della voce n. 

(IT.RB.B.102), si applicano i prezzi della voce n. (IT.ID.B.212.A-G), con la maggiorazione del + 10%. 


VOCE 2 16 



193

GRUPPO 

B 

Posa in opera di valvola a saracinesca di bronzo, con attacchi rame, modello da incassare, compreso e compensato nel 

prezzo ogni onere per la fornitura del materiale d'apporto occorrente per le saldature, per l'esecuzione delle opere 

murarie strettamente occorrenti. 


Posa in opera di valvola a saracinesca di bronzo, con attacchi rame, modello da incassare, si applicano i prezzi della 

voce (IT.ID.B.214.D-L), con la maggiorazione del + 12%. 


VOCE 2 17 



Posa in opera di valvola di fondo, della voce n. (IT.RB.B.123), con corpo di bronzo, di qualunque tipo, compreso e 

compensato nel prezzo ogni onere per la fornitura delle guarnizioni e della pasta speciale. 


Posa in opera di valvola di fondo, con corpo di bronzo, di qualunque tipo, del diametro nominale di mm 10. 



































194

GRUPPO 

B 

VOCE 2 18 

Posa in opera di valvole con corpo di ghisa, di qualunque tipo delle voci (IT.RB.C.101), (IT.RB.C.102), (IT.RB.C.104), 

(IT.RB.C.105) e (IT.RB.D.104) con attacchi a flangia, compreso e compensato nel prezzo l'onere della fornitura delle 

guarnizioni e dei bulloni occorrenti. 


Posa in opera di valvole con corpo di ghisa, di qualunque tipo con attacchi a flangia, delle voci IT.RB.C 101, 102, 104, 

105 e IT.RB.D.104; del diametro nominale di mm. 40. 










































VOCE 2 19 



Posa in opera di saracinesche di ghisa, di qualunque tipo della voce (IT.RB.C.103) con attacchi lisci per tubi. 

195

GRUPPO 

B 


Posa in opera di saracinesche di ghisa, di qualunque tipo della voce (IT.RB.C.103) con attacchi lisci per tubi , si 

applicano gli stessi prezzi della voce n. (IT.ID.B.218), con la riduzione del - 15%. 


VOCE 2 20 



Posa in opera di scatole di prova tipo Torelli, o di giunti di dilatazione delle voci n. (IT.RB.D.101) e (IT.RB.D.102), con 

corpo di ghisa e attacchi a flangia, compreso e compensato nel prezzo l'onere per la fornitura delle guarnizioni e dei 

bulloni occorrenti. 


Posa in opera di scatole di prova tipo Torelli, o di giunti di dilatazione delle voci n. IT.RB.D 101, 102, con corpo di 

ghisa e attacchi a flangia; del diametro nominale di mm. 40. 



Posa in opera di scatole di prova tipo Torelli o di giunti di dilatazione delle voci n. IT.RB.D 101, 102, con corpo di 



































196

GRUPPO 

B 





VOCE 2 21 

Posa in opera di paratoie di ghisa della voce n. (IT.RB.D.103), compreso e compensato nel prezzo l'onere per la 

fornitura e posa in opera delle guarnizioni di transizione e l'eseccuzione delle opere accessorie occorrenti per il fissaggio 

delle guide della paratoia. 


Posa in opera di paratoie di ghisa della voce n. (IT.RB.D.103); per condotta del diametro nominale di mm 100. 

















VOCE 2 22 



Posa in opera di valvole di polivinile cloruro delle voci n. (IT.RB.D.105) e (IT.RB.D.106), compreso e compensato nel 

prezzo anche l'onere della fornitura del materiale di consumo per l'incollaggio sui tubi della serie metrica. 


Posa in opera di valvole di polivinile cloruro delle voci nn.(IT.RB.D.105) e (IT.RB.D.106), per tubi del diametro esterno 

di mm 16. 




di mm 20. 




di mm 25. 




di mm 32. 


197

GRUPPO 

B 



di mm 40. 




di mm 50. 




di mm 63. 




di mm 75. 




di mm 90. 




di mm 110. 


VOCE 2 23 



Posa in opera di collare della voce n. (IT.RB.D.107) per la riparazione di fughe nei giunti a bicchiere con guarnizione di 

tenuta sia a piombo, sia elastica, applicati sui giunti avariati, senza interrompere il flusso, compreso e compensato nel 

prezzo ogni onere per l'esecuzione del lavoro a regola d'arte, escluso soltanto l'onere degli scavi e dei rinterri che 

saranno pagati a parte con i prezzi relativi della tariffa. 


Posa in opera di collare della voce n. (IT.RB.D.107) per la riparazione di fughe nei giunti a bicchiere; per condotte del 

diametro nominale di mm. 60. 


















198

GRUPPO 

B 

























VOCE 2 24 

Posa in opera di collare della voce n. (IT.RB.D.108) per la maggiore protezione esterna, o per la riparazione di fughe nei 

giunti elastici a manicotto tipo (simplex o simili) applicandoli sui giunti avariati senza interrompere il flusso, compreso 

e compensato nel prezzo ogni onere per l'esecuzione del lavoro a regola d'arte, escluso solamente l'onere degli scavi e 

dei rinterri che saranno pagati a parte con i prezzi relativi della tariffa. 


"Posa in opera di collare della voce n. (IT.RB.D.108) per la maggiore protezione esterna, o per la riparazione di fughe 

nei giunti elastici a manicotto tipo (simplex o simili); si applicano i prezzi della voce (IT.ID.B.223) con la 



VOCE 2 25 

Posa in opera di manicotto autocentrante in tre pezzi di ghisa con guarnizione di tenuta in gomma speciale della voce n. 

(IT.RB.D.109), applicati sulla condotta avariata senza interrompere il flusso, compreso e compensato ogni onere per 

l'esecuzione del lavoro a regola d'arte, escluso soltanto l'onere degli scavi e dei rinterri che saranno pagati a parte con i 

prezzi relativi della tariffa. 


"Posa in opera di manicotto autocentrante in tre pezzi di ghisa con guarnizione di tenuta in gomma speciale della voce n. 

(IT.RB.D.109), applicati sulla condotta avariata; si applicano i prezzi della voce n. (IT.ID.B.223), con la riduzione del - 

10%." 


VOCE 2 26 



Posa in opera di sfiato automatico tipo ROMA della voce n. (IT.RB.D.110), con funzionamento a ventosa, costruzione 

in bronzo, con galleggiante rivestito di gomma, munito di rubinetto a tre vie per pressione di esercizio fino a 150 

N/cmq, compreso e compensato nel prezzo ogni onere per l'esecuzione del lavoro a regola d'arte. 

199

GRUPPO 

B 


Posa in opera di sfiato automatico tipo 'ROMA' della voce n.(IT.RB.D.110), per pressione di esercizio fino a 150 

N/cmq., con attacco filettato del diametro nominale di mm 25. 



Posa in opera di sfiato automatico tipo 'ROMA' della voce n. (IT.RB.D.110), per pressione di esercizio fino a 150 

N/cmq, con attacco filettato del diametro nominale di mm 32. 










VOCE 2 27 



Posa in opera di bocchetta di accoppiamento per prese d'acqua della voce n. (IT.RB.D.111) compreso e compensato nel 

prezzo ogni onere per il fissaggio e quanto occorre per eseguire il lavoro a regola d'arte. 


Posa in opera di bocchetta di accoppiamento per prese d'acqua della voce n. (IT.RB.D.111). 


200

GRUPPO 

C 

VOCE 2 03 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione con tubi di gres ceramico per fognature delle 

voci di seguito specificate e con i relativi pezzi speciali; compresi e compensati nel prezzo la posa in opera dei pezzi 

speciali, la formazione dei giunti, la fornitura e posa in opera dei collari di ancoraggio alle murature, nonchè ogni altro 

onere per la posa in opera, esclusi: gli scavi ed i rinterri, il massetto di sottofondo, i rinfianchi, la sabbia di allettamento 

e di copertura, nonché la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali, da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa: delle 

voci elencate dal n. (IT.TB.M.109) al n. (IT.TB.M.129). 

IT.ID.C.2 03.A 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione con tubi di gres ceramico per fognature, delle 

voci elencate dal n. (IT.TB.M.109) al n. (IT.TB.M.129). 


VOCE 2 05 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione con tubi ovoidali di cemento armato vibrato 

A.R. per fognature delle voci di seguito specificate, compresi e compensati nel prezzo la formazione dei giunti con 

malta cementizia, e ogni altro onere per la posa in opera, esclusi gli scavi e i rinterri, il massetto di sottofondo ed i 

rinfianchi, nonché la fornitura dei tubi, da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa; con tubi delle voci 

(IT.TB.M.131) e (IT.TB.M.132). 


Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione con tubi ovoidali di cemento armato vibrato 

A.R. per fognature; con tubi delle voci (IT.TB.M.131) e (IT.TB.M.132). 


VOCE 2 06 

Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e per qualsiasi destinazione con semitubi ovoidali di cemento armato 

vibrato A.R. per fognature delle voci di seguito specificate, compresi e compensati nel prezzo la formazione dei giunti 

con malta cementizia, e ogni altro onere per la posa in opera, esclusi gli scavi e i rinterri, il massetto di sottofondo ed i 

rinfianchi, nonché la fornitura dei tubi e dei pezzi speciali, da pagarsi a parte con i relativi prezzi di tariffa; con tubi 

delle voci nn. (IT.TB.M.133 da A ad E) e (IT.TB.M.133.F). 


Formazione di condotte di qualsiasi lunghezza e destinazione con semitubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R. per 

fognature, con tubi delle voci nn. (IT.TB.M.133 da A ad E) e n. (IT.TB.M.133.F). 


VOCE 2 07 

Posa in opera di coperchi pedonabili della voce (IT.TB.M.134) per semitubi ovoidali, compresa la malta cementizia per 

le stuccature ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei coperchi. 


Posa in opera di coperchi pedonabili della voce (IT.TB.M.134) per semitubi ovoidali, compresa la malta cementizia per 

le stuccature ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei coperchi. 


VOCE 2 08 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO C 

FORMAZIONE DI CONDOTTE PER FOGNATURE. 

Posa in opera di coperchi carrabili della voce (IT.TB.M.135) per semitubi ovoidali, compresa la malta cementizia per le 

stuccature ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei coperchi. 

201

GRUPPO 

C 


Posa in opera di coperchi carrabili della voce (IT.TB.M.135) per semitubi ovoidali, compresa la malta cementizia per le 

stuccature ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei coperchi. 


VOCE 2 09 

Posa in opera di pozzetti prefabbricati in cemento armato vibrato A.R. delle voci (IT.TB.N.101), (IT.TB.N.102) e 

(IT.TB.N.103), compresi: la foratura delle pareti laterali per l'innesto dei tubi, la sigillatura a tenuta dei relativi attacchi, 

lo scavo, il rinfianco in conglomerato ed il rinterro ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusi: la fornitura dei 

pozzetti, del coperchio e relativo telaio che saranno pagati con le relative voci di tariffa. 


Posa in opera di pozzetti prefabbricati in cemento armato vibrato A.R. delle voci n. (IT.TB.N.101), (IT.TB.N.102) e 

(IT.TB.N.103). 


VOCE 2 11 

Posa in opera di caditoie e chiusini stradali in conglomerato delle voci n. (IT.TB.N.104) e (IT.TB.N.105), compresa la 

malta cementizia per la collocazione in opera e gli eventuali materiali di spessoramento ed ogni altro onere per la posa 

in opera, esclusa la fornitura dei coperchi e delle griglie. 


Posa in opera di caditoie e chiusini stradali in conglomerato delle voci n. (IT.TB.N.104) e (IT.TB.N.105). Al mq. di 

sezione interna del pozzetto. 


VOCE 2 12 

Posa in opera di decantatori per acque luride della voce n. (IT.TB.N.106), compresi la sigillatura a tenuta degli attacchi 

dei tubi e delle giunzioni tra i vari elementi con malta cementizia, lo scavo, il massetto di sottofondo ed il rinfianco in 

conglomerato cementizio ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei decantatori. 


Posa in opera di decantatori per acque luride della voce n. (IT.TB.N.106), della capacità totale di lt. 600 circa. 


IT.ID.C.2 12.B 

Posa in opera di decantatori per acque luride della voce n. (IT.TB.N.106), della capacità totale di lt. 1.300 circa. 


IT.ID.C.2 12.C 

Posa in opera di decantatori per acque luride della voce n. (IT.TB.N.106), della capacità totale di lt. 2.000 circa. 


VOCE 2 13 



Posa in opera di bacini di chiarificazione (fosse biologiche) per acque luride della voce (IT.TB.N.107), compresi la 

sigillatura a tenuta degli attacchi dei tubi e delle giunzioni tra i vari elementi con malta cementizia, ed ogni altro onere 

per la posa in opera, esclusi: la fornitura dei bacini, lo scavo, il massetto di sottofondo ed il rinfianco in conglomerato 

che saranno pagati con le relative voci di tariffa. 


Posa in opera di bacini di chiarificazione (fosse biologiche) per acque luride della voce (IT.TB.N.107). Per capacità 

totali fino a 2 mc. 


202

GRUPPO 

C 



totali oltre i 2 mc. e fino a 5 mc. 




totali oltre i 5 mc. e fino a 10 mc. 


IT.ID.C.2 13.D 


totali oltre i 10 mc. 


VOCE 2 14 

Posa in opera di pozzetti condensagrassi della voce n. (IT.TB.N.108), compresi la sigillatura a tenuta degli attacchi dei 

tubi e delle giunzioni tra i vari elementi con malta cementizia, lo scavo, il massetto di sottofondo ed il rinfianco in 

conglomerato ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura del pozzetto. 


Posa in opera di pozzetti condensagrassi della voce n. (IT.TB.N.108). Al metro cubo di capacità interna. 


VOCE 2 15 

Posa in opera di pozzo perdente della voce n. (IT.TB.N.109), compresa la sigillatura atenuta dell'attacco del tubo con 

malta cementizia ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusi: la fornitura del pozzo perdente, lo scavo, il materiale 

inerte di idonea pezzatura per il fondo e per il rinfianco che saranno pagati con le relative voci di tariffa. 


Posa in opera di pozzo perdente della voce n. (IT.TB.N.109). Al metro cubo di capacità interna. 


VOCE 2 16 

Posa in opera di chiusini, caditoie e pozzetti in ghisa delle voci n. (IT.TB.N.110), (IT.TB.N.111) e (IT.TB.N.112), 

comprese le opere murarie ed ogni altro onere per la posa in opera, esclusa la fornitura dei chiusini delle caditoie e dei 

pozzetti. 


Posa in opera di chiusini, caditoie e pozzetti in ghisa delle voci nn. (IT.TB.N.110), (IT.TB.N.111) e (IT.TB.N.112). 


VOCE 3 04 



Fornitura in opera di tubi di conglomerato cementizio, dello spessore stabilito dalla Dirigenza, per la formazione di 

condotte di scarico, compresa la fornitura dei tubi, la sigillatura dei giunti con malta di cemento, ma esclusi gli scavi ed i 

rinterri, il massetto di sottofondo ed i rinfianchi che saranno pagati con la voce di tariffa e misurati in opera in base allo 

sviluppo lungo l'asse. 


Tubi di conglomerato cementizio, dello spessore stabilito dalla Dirigenza, in opera per formazione di condotte di 

scarico. Del diametro di cm. 15 e fino a cm. 60. 


203

GRUPPO 

C 


Tubi di conglomerato cementizio, dello spessore stabilito dalla Dirigenza, in opera per formazione di condotte di 

scarico. Del diametro superiore a cm. 60 e fino a cm. 120. 


VOCE 6 10 



Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie costituiti da pareti in conglomerato cementizio R.200 dello 

spessore minimo di cm 15 poggianti su una platea in conglomerato cementizio R.200 dello spessore minimo di cm 20 

compresi: le armature neccessarie per le pareti, le casseforme, lo scavo, la formazione dei fori nelle pareti per il 

passaggio delle tubazioni, la sigillatura a tenuta dei relativi attacchi e la soletta di copertura in conglomerato cementizio 

armato, carrabile e non, con vano di alloggiamento per il chiusino, escluso il chiusino e relativo telaio che verranno 

compensati con la relativa voce di tariffa. 


Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie; fino ad 1 mc. di capacità interna. 



Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie; della capacità interna superiore ad 1 mc. e fino a 2 mc. 



Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie; della capacità interna superiore a 2 mc. e fino a 3 mc. 


IT.ID.C.6 10.D 

Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie; della capacità interna superiore a 3 mc. e fino a 4 mc. 


IT.ID.C.6 10.E 

Costruzione di pozzetti di ispezione per condotte fognarie; della capacità interna superiore ai 4 mc. e per ogni mc. 

superiore. 


204

GRUPPO 

D 

VOCE 0 07 

Compenso giornaliero per l'esecuzione delle prove di portata da eseguire con macchine idonee, sia durante la 

perforazione dei pozzi sia a perforazioni ultimate, per la durata continua di 20 ore su 24; compreso e compensato ogni 

onere per le determinazioni, di volta in volta dei livelli statici e dei livelli dinamici delle diverse falde incontrate; 

compreso e compensato ogni onere per il noleggio dei meccanismi, il loro montaggio, lo smontaggio ed allontanamento 

a prove ultimate, per energia elettrica o carburanti, per lubrificanti e mano d'opera. 

IT.ID.D.0 07.A 

Compenso giornaliero per l'esecuzione delle prove di portata da eseguire con macchine idonee, sia durante la 

perforazione dei pozzi sia a perforazioni ultimate, per la durata continua di 20 ore su 24. 

UNITA' DI MISURA: GG (Giorni) IMPORTO EURO: 91,67 

VOCE 2 01 

Infissione di tubi per pozzi tubolari mediante l'impiego di battipalo dato in cantiere, esclusa la fornitura di tubi che 

saranno pagati a parte con i relativi prezzi di tariffa; fino alla profondità di m. 30 e da m. 30 fino a 60 m. 


Infissione di tubi per pozzi tubolari mediante l'impiego di battipalo dato in cantiere; fino alla profondità di m. 30, del 

diametro nominale fino a 50 mm. 


IT.ID.D.2 01.B 

Infissione di tubi per pozzi tubolari mediante l'impiego di battipalo dato in cantiere; fino alla profondità di m. 30, del 

diametro nominale maggiore di 50 mm. e fino a 100 mm. 


IT.ID.D.2 01.C 

Infissione di tubi per pozzi tubolari mediante l'impiego di battipalo dato in cantiere; per profondità superiori a m. 30 e 

fino alla profondità di m. 60, del diametro nominale fino a 50 mm. 


IT.ID.D.2 01.D 

Infissione di tubi per pozzi tubolari mediante l'impiego di battipalo dato in cantiere; per profondità superiori a m. 30 e 

fino alla profondità di m. 60, del diametro nominale maggiore a mm. 50 e fino a mm. 100. 


VOCE 2 03 

Spurgo e operazioni di pistonaggio di pozzi infissi, compreso e compensato nel prezzo ogni genere di materiali e di 

mano d'opera occorrenti. 


Spurgo e operazioni di pistonaggio di pozzi infissi compreso e compensato nel prezzo ogni genere di materiali e di 

mano d'opera occorrenti. 


VOCE 2 08 

Compenso per lo spurgo e l'avviamento definitivo dei pozzi trivellati, eseguito con meccanismi idonei; compreso e 

compensato ogni onere di materiali e di mano d'opera occorrenti. 


Compenso per lo spurgo e l'avviamento definitivo dei pozzi trivellati, eseguito con meccanismi idonei; compreso e 

compensato ogni onere di materiali e di mano d'opera occorrenti. 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO D 

POZZI TUBOLARI E TRIVELLATI. 

205

GRUPPO 

D 

Fornitura e posa in opera di colonna filtrante in acciaio inox estraibile completa di valvola di fondo in bronzo a cestello 

per pozzi. 


Fornitura e posa in opera di colonna filtrante in acciaio inox estraibile completa di valvola di fondo in bronzo a cestello 

per pozzi. 


VOCE 6 05 

Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza, ivi comprese le rocce dure da 

mina, compreso e compensato nei prezzi ogni onere per fornitura di energia elettrica, di carburanti e lubrificanti, di 

acqua e di quanto altro occorre per il funzionamento delle macchine e l'avanzamento della perforazione, compreso 

l'obbligo della campionatura dei materiali attraversati e la compilazione del profilo stratigrafico dei terreni attraversati, 

compresi gli oneri per la costruzione della colonna di rivestimento dei pozzi secondo le indicazioni della Dirigenza con 

esclusione della sola fornitura dei tubi che sarà pagata a parte con i relativi prezzi di tariffa, compreso l'onere della 

esecuzione delle prove di portata dei pozzi, da eseguirsi con proprie attrezzature e proprio personale. 


Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza; fino alla profondità di m. 60 a 

partire dal piano di campagna e con tubi di servizio aventi diametro nominale fino a mm. 200. 




partire dal piano di campagna e con tubi di servizio aventi diametro nominale maggiore di mm. 200 e fino a mm. 300. 


IT.ID.D.6 05.C 




IT.ID.D.6 05.D 




IT.ID.D.6 05.E 

Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza; oltre la profondità di m. 60 a 

partire dal piano di campagna e fino a m. 100; con tubi di servizio aventi diametro nominale fino a mm. 200. 


IT.ID.D.6 05.F 

Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza oltre la profondità di m. 100 a 

partire dal piano di campagna e fino a m. 150; con tubi di servizio aventi diametro nominale maggiore di mm. 200 e 

fino a mm. 300. 


IT.ID.D.6 05.G 

Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza per profondità superiori a m. 150 

e fino a m. 200 a partire dal piano di campagna e con tubi di servizio aventi diametro nominale maggiore di mm. 300 e 



IT.ID.D.6 05.H 

Perforazione e costruzione di pozzi tubolari in terreni di qualsiasi natura e consistenza; per profondità superiori a m. 200 

e fino a m. 300 a partire dal piano di campagna e con tubi di servizio aventi diametro nominale maggiore di mm. 400 e 



VOCE 6 06 



206

GRUPPO 

D 

Lavori di complemento per la perforazione e costruzione di pozzi tubolari. 


Forniture e lavori di complemento per la perforazione e costruzione di pozzi tubolari, formazione di drenaggio 

artificiale con ghiaietto siliceo, di greanulometria idonea, saturato attorno ai filtri durante il pistonaggio del pozzo. 



Forniture e lavori di complemento per la perforazione e costruzione di pozzi tubolari, cementazione mediante colata 

nell'intercapedine, fra tubi di rivestimento e terreno perforato, di boiacca di cemento fluido. 

UNITA' DI MISURA: Q (Quintale) IMPORTO EURO: 7,66 

VOCE 7 04 



Compenso a corpo per l'allestimento del cantiere di perforazione meccanica dei pozzi tubolari con macchine a 

percussione, a rotazione, o miste, per lo smontaggio successivo delle macchine e loro allontanamento unitamente alle 

altre attrezzature ed ai tubi di servizio. 


Compenso a corpo per l'allestimento del cantiere di perforazione meccanica dei pozzi tubolari con macchine a 

percussione, a rotazione, o miste, per lo smontaggio successivo delle macchine e loro allontanamento unitamente alle 

altre attrezzature ed ai tubi di servizio. 


207

GRUPPO 

E 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano semirotativa - tipo Excelsior - con corpo in ghisa e altri componenti interni 

di bronzo, per acqua, con tenuta a premistoppa con treccia e guarnizione speciale, prevalenza manometrica totale di 30 

N/cmq, compresi e compensati nel prezzo le opere murarie e gli ancoraggi per il fissaggio a parete, il collegamento 

idrico e la prova di funzionamento. 

IT.ID.E.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano semirotativa - tipo 'Excelsior' - con attacchi flangiati per tubi da mm 15. 


IT.ID.E.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano semirotativa - tipo 'Excelsior' - con attacchi flangiati per tubi da mm. 20. 


IT.ID.E.3 01.C 



IT.ID.E.3 01.D 



IT.ID.E.3 01.E 



IT.ID.E.3 01.F 



VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO E 

POMPE ED ELETTROPOMPE. 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano rotativa, con corpo in ghisa e altri componenti interni in bronzo - aspirante e 

premente nei due sensi - con prevalenza manometrica di 15 N/cmq, (dei quali tre in aspirazione), premistoppa con 

treccia e guarnizione speciale, compresi e compensati nel prezzo le opere murarie e gli ancoraggi per il fissaggio a 

parete, il collegamento idrico e la prova di funzionamento. 


Fornitura e posa in opera di pompa a mano rotativa. Con attacchi flangiati per tubi da mm 15. 

















208

GRUPPO 

E 

VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano - a pistoni - con corpo in ghisa e altri componenti interni in bronzo, valvole 

con tenute a molla, per acqua, con prevalenza manometrica totale di 30 N/cmq. 


Fornitura e posa in opera di pompa a mano - a pistoni - con corpo in ghisa e altri componenti interni in bronzo, valvole 

con tenute a molla, per acqua, con prevalenza manometrica totale di 30 N/cmq, si applicano i prezzi della voce 

(IT.ID.E.301 da C ad F), con il + 80%. 


VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di pompa a mano - a colonna di tipo americano - per attingimento acqua da vasche di 

accumulo o da pozzi poco profondi, tutta in ghisa, con calotta e guarnizioni di gomma speciale, con controflange viti di 

fissaggio e dadi di acciaio. 



accumulo o da pozzi poco profondi; con cilindro da mm 65. 




accumulo o da pozzi poco profondi; con cilindro da mm 70. 


VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per acqua limpida - del tipo diseguito indicato. Sono compresi e 

compensati nelprezzo: - il quadro elettrico di controllo, comando e sicurezza, in lamiera verniciata e bordata, in opera, 

con su montati e connessi un commutatore a mano, un salvamotore termomagnetico, un interruttore automatico di 

protezione opportunamente tarato. - le linee elettriche protetto in guaina, in opera. - gli allacciamenti idrici ed elettrici. - 

le opere murarie per il basamento in muratura di mattoni pieni e quanto altro occorre per dare pronto all'uso 

l'elettropompa, comprese le prove di funzionamento. Del tipo monoblocco ad asse orizzontale, o idrovora ad asse 

verticale, con motore elettrico monofase o trifase a seconda delle caratteristiche. 

AVVERTENZE 



5001109 Avvertenza alle voci elettropompe. 

Avvertenza alle voci nn. (IT.ID.E.305), (IT.ID.E.306), (IT.ID.E.307), (IT.ID.E.308), (IT.ID.E.309). Ai fini della 

contabilizzazione e dell'accettazione, si considerano equivalenti le elettropompe le cui caratteristiche di prevalenza e di 

portata sono comprese nel limite del 10% (dieci per cento) in più o in meno di quelle indicate nelle singole voci di 

tariffa e si pagano con lo stesso prezzo. Tale tolleranza permette di estendere la fornitura alla intera gamma degli 

standard commerciali. 


Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per acqua limpida. Del tipo monoblocco ad asse orizzontale, o 

idrovora ad asse verticale, con motore elettrico monofase; portata da 10 a 25 lt/1', prevalenza da 33 a 20 N/cmq (motore 

da 0,25 Kw). 





da 0,55 Kw). 


209

GRUPPO 

E 






da 0,37 Kw). 





da 0,59 Kw). 





da 0,74 Kw). 




idrovora ad asse verticale, con motore elettrico monofase; portata da 25 a 100 lt/1', prevalenza da 50 a 15 N/cmq 

(motore da 1,10 Kw). 


IT.ID.E.3 05.G 


idrovora ad asse verticale, con motore elettrico monofase; portata da 120 a 300 lt/1', prevalenza da 16 a 10 N/cmq 



IT.ID.E.3 05.H 


idrovora ad asse verticale, con motore elettrico trifase; portata da 10 a 25 lt/1', prevalenza da 34 a 20 N/cmq (motore da 

0,25 Kw). 


IT.ID.E.3 05.I 



0,55 Kw). 


IT.ID.E.3 05.L 



0,37 Kw). 


IT.ID.E.3 05.M 



0,59 Kw). 


IT.ID.E.3 05.N 



0,74 Kw). 


IT.ID.E.3 05.O 



1,10 Kw). 


210

GRUPPO 

E 

IT.ID.E.3 05.P 



1,47 Kw). 


IT.ID.E.3 05.Q 



2,21 Kw). 


IT.ID.E.3 05.R 



1,47 Kw). 


IT.ID.E.3 05.S 



2,21 Kw). 


IT.ID.E.3 05.T 



2,94 Kw). 


IT.ID.E.3 05.U 



4,05 Kw). 


IT.ID.E.3 05.V 


idrovora ad asse verticale, con motore elettrico trifase; portata da 100 a 400 lt/1', prevalenza da 63 a 42 N/cmq (motore 

da 5,52 Kw). 


IT.ID.E.3 05.Z 


idrovora ad asse verticale, con motore elettrico trifase; portata da 200 a 700 lt/1', prevalenza da 47 a 23 N/cmq (motore 

da 5,52 Kw). 


VOCE 3 06 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga sommersa per acqua limpida , del tipo di seguito indicato. Sono 

compresi e compensati nel prezzo: - il quadro elettrico di controllo, comando e sicurezza, in lamiera verniciata e 

bordata, in opera, con su montati e connessi un commutatore a mano, un salvamotore termomagnetico, un interruttore 

automatico di protezione opportunamente tarato; - sonde di livello per arresto pompa, contro il funzionamento a secco; 

-le linee elettriche, in guaina, protetto sommergibile, in opera; - la condotta di mandata di acciaio zincato allacciata alla 

condotta di partenza dell'avanpozzo; - la connessione del quadro elettrico di controllo alla linea elettrica di 

alimentazione; - le opere murarie e quanto altro occorre per dare pronto all'uso l'elettropompa, comprese le prove di 

funzionamento. Del tipo sommerso per pozzi tubolari da 100 mm., con motore monofase oppure trifase, o da 150 mm. e 

maggiore di 150 mm., con motori trifase. 

211

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 










Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga sommersa per acqua limpida, del tipo sommerso per pozzi tubolari 

da 100 mm. con motore monofase oppure trifase, della portata da 25 a 80 lt/1', prevalenza da 31 a 12 N/cmq. (motore da 

0,37 Kw.). 





0,59 Kw.). 





0,88 Kw.). 





1,18 Kw.). 





0,88 Kw.). 




da 100 mm. con motore monofase oppure trifase, della portata da 15 a 50 lt/1', prevalenza da 181 a 88 N/cmq. (motore 

da 1,76 Kw.). 




da 100 mm. con motore monofase oppure trifase, della portata da 25 a 80 lt/1', prevalenza da 144 a 48 N/cmq. (motore 

da 1,76 Kw.). 




da 150 mm. e maggiori di 150 mm. con motore trifase, della portata da 80 a 220 lt/1', prevalenza da 54 a 16 N/cmq. 

(motore da 2,21 Kw.). 







212

GRUPPO 

E 




Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per acqua limpida, del tipo sommerso per pozzi tubolari da 150 

mm. e maggiori di 150 mm. con motore trifase, della portata da 80 a 220 lt/1', prevalenza da 118 a 43 N/cmq. (motore 

da 4,41 Kw.). 




















































213

GRUPPO 

E 






VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo di seguito indicato. Sono 



automatico di protezione opportunamente tarato; - sonde di livello per arresto pompa, contro il funzionamento a secco; - 

le linee elettriche, in guaina, protetto, in opera; - gli allacci idrici ed elettrici; - le opere murarie e quanto altro occorre 

per dare pronto all'uso l'elettropompa, comprese le prove di funzionamento. Del tipo centrifugo verticale con girante 

aperta semisommersa, albero motore lungo un metro, per scarichi di fogna, melme e colaticci; oppure del tipo centrifugo 

con girante a canali, albero motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, di 

dimensioni minori di 8 mm. in sospensione. 

AVVERTENZE 










Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo verticale con girante aperta 

semisommersa, albero motore lungo un metro, per scarichi di fogna melme e colaticci, portata 5 - 45 mc/h, prevalenza 

5,6 - 2,5 N/cmq. (motore 1,10 Kw.) 



Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo verticale con gorante aperta 

semisommersa, albero motore lungo un metro, per scarichi di fogna, melme e colaticci, portata 5 - 15 mc/h, prevalenza 

3,5 - 3,3 N/cmq. (motore 0,55 Kw). 





3,15 - 1,9 N/cmq. (motore 0,74 Kw). 





4,6 - 2,1 N/cmq. (motore da 2,21 Kw). 





13,5 - 9,5 N/cmq. (motore 2,21 Kw). 




semisommersa, albero motore lungo un metro, per scarichi di fogna, melme e colaticci, portata da 50 a 60 mc/h, 

prevalenza 8 - 6,70 N/cmq. (motore da 2,94 Kw). 


214

GRUPPO 

E 








semisommersa, albero motore lungo un metro, per scarichi di fogna, melme e colaticci, portata 50 - 115 mc/h, 

prevalenza 8,7 - 3,2 N/cmq. (motore 5,52 Kw). 



Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo con girante a canali, albero 

motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi; portata 1 - 5,5 mc/h, prevalenza 2,7 - 1 

N/cmq. (motore da 0,55 Kw). 




motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 2 - 12 mc/h, prevalenza 10 - 3 





motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 6 - 50 mc/h, prevalenza 6 - 2 




Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo verticale con girante a canali, 

albero motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 6 - 50 mc/h, prevalenza 




Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo centrifugo con girante a canali, 

albero motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 12 - 66 mc/h, 

prevalenza 9 - 2,4 N/cmq. (motore da 1,47 Kw). 




motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 6 - 60 mc/h, prevalenza 13,7 - 

5,4 N/cmq. (motore da 2,21 Kw). 




motore lungo un metro, per acque piovane o altri liquidi sporchi con corpi solidi, portata 6 - 60 mc/h, prevalenza 14,8 - 

8,7 N/cmq. (motore da 2,94 Kw). 


VOCE 3 08 



Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa per liquidi torbidi, del tipo di seguito indicato; sono 



automatico, opportunamente tarato; - sonde di livello per arresto pompe, contro il funzionamento a secco; - le linee 

elettriche, in guaina, protette, in opera; - gli allacci idrici ed elettrici; - le opere murarie e quanto altro occorre per dare 

pronta all'uso l'elettropompa, comprese le prove di funzionamento. Del tipo centrifugo verticale con girante aperta 

semisommersa, albero motore di lunghezza maggiore di un metro, per scarichi di fogna, melme e colaticci; oppure del 

tipo centrifugo con girante a canali, albero motore di lunghezza maggiore di un metro, per acque piovane o altri liquidi 

sporchi con corpi solidi, di dimensioni minori di 8 mm. in sospensione. 

215

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 








Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga semisommersa della voce n. (IT.ID.E.307), ma con albero motore 

lungo m. 1,50. 



Fornitura in opera di elettropompa centrifuga semisommersa della voce n. (IT.ID.E.307), ma con albero motore lungo 

m. 2,00. 















Fornitura e posa in opera di elettropomap centrifuga semisommersa della voce n. (IT.ID.E.307), ma con albero motore 



VOCE 3 09 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga sommersa a campana, equipaggiata con base di appoggio per 

liquidi torbidi e acque impure. Sono compresi e compensati nel prezzo: - il quadro elettrico di controllo, comando e 

sicurezza in lamiera verniciata e bordata, in opera,con su montati e connessi un commutatore a mano, un salvamotore 

termomagnetico, un interruttore automatico, opportunamente tarato; -le linee elettriche, in guaina, protette e 

sommergibile, in opera; - gli allacci idrici ed elettrici; - la condotta di mandata allacciata alla condotta di partenza per lo 

smaltimento o per il trasferimento; - la connessione del quadro elettrico di controllo alla linea elettrica di alimentazione; 

- le opere murarie occorrenti per l'ancoraggio superiore delle estremità della catena o del cavo di recupero e del cavo 

elettrico sommergibile, e quanto altro occorre per dare pronta all'uso la elettropompa, comprese le prove di 

funzionamento. Del tipo con sola base di appoggio, per sollevamento acque nere e melmose di fogna, prosciugamento di 

terreni e degli scavi di fondazione; o del tipo con sola base di appoggio, per sollevamento di acque chiare domestiche 

con detersivi, per asciugamento di vasche di accumulo acque primarie potabili ed industriali; oppure del tipo con 

supporti scorrevoli su due guide verticali con raccordo automatico della bocca di mandata della elettropompa della 

tubazione di mandata. 

216

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 








Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga sommersa a campana, equipaggiata con base di appoggio, per 

liquidi torbidi e acque impure; portata da 2 a 12 mc/h, prevalenza da 10 a 3 N/cmq (motore da 0,55 Kw). 








liquidi torbidi e acque impure; portata da 12 a 60 mc/h, prevalenza da 10,5 a 3,5 N/cmq (motore da 1,84 Kw). 








liquidi torbidi e acque impure; portata da 15 a 66 mc/h, prevalenza da 13,5 a 5,5 N/cmq (motore da 2,94 Kw). 




liquidi torbidi e acque impure; portata da 21 a 135 mc/h, prevalenza da 12,7 a 6 N/cmq (motore da 4,41 Kw). 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga sommersa a campana, equipaggiata con base di appoggio, per acque 

chiare; portata da 1,2 a 5 mc/h, prevalenza da 6 a 0,2 N/cmq (motore da 0,18 Kw). 




liquidi torbidi e acque impure. Si applicano i prezzi della voce (IT.ID.E.309.A-F) di L. + 250.000, con coppia di guide 

lunghe fino a metri 2. 




liquidi torbidi e acque impure. Si applicano i prezzi della voce (IT.ID.E.309.A-F), con coppia di guide lunghe oltre i m. 

2, per ogni metro, o frazione di m. 


VOCE 3 10 



217

GRUPPO 

E 

Fornitura e posa in opera di autoclave in lamiera d'acciaio zincata internamente ed esternamente, di spessore adeguato 

secondo gli standard commerciali - a corpo cilindrico e fondi bombati - con selle e piedi di appoggio - completo di 

attacchi, di boccaporto a flangia per ispezioni e pulizia, degli organi di controllo e sicurezza, livello, pressostato, 

manometro, valvola di sicurezza tarata, valvola automatica per la formazione del cuscinetto d'aria - rubinetti di 

intercettazione montati sull'autoclave, escluse le saracinesche d'intercettazione di rete, le elettropompe, escluso anche 

l'eventuale compressore, pagati a parte con i relativi prezzi di tariffa. Sono compresi e compensati nel prezzo le opere 

murarie per il basamento (da realizzarsi in mattoni pieni, calcestruzzo semplice o armato in relazione alla capacità e 

secondo gli ordini della Dirigenza), la fornitura in opera di zoccoli e giunti antivibranti, gli allacci alla rete idrica, il 

montaggio delle apparecchiature di controllo, di sicurezza, la prova di tenuta idraulica da registrare in contraddittorio sul 

libretto di dotazione, nonchè ogni altra opera necessaria per dare l'autoclave perfettamente funzionante. 


Fornitura e posa in opera di autoclave in lamiera d'acciaio zincato intenamente ed esternamente, della capacità fino a 

litri 100. 



Fornitura e posa in opera di autoclave in lamiera d'acciaio zincato intenamente ed esternamente, della capacità di litri 

200. 




300. 




500. 




1000. 




1500. 




2000. 




3000. 


VOCE 3 11 



Fornitura e posa in opera di elettropompa per la pressurizzazione di condotte di acqua - a corredo di autoclave - 

completo di quadro elettrico con automatismi di avviamento, controllo di funzionamento e protezione del motore. Sono 

compresi e compensati nel prezzo le opere murarie per il basamento in muratura di mattoni pieni, gli allacci idrici, i 

collegamenti elettrici e ogni opera necessaria per il funzionamento. Del tipo monoblocco ad asse orizzontale od idrovora 

ad asse verticale con motore elettrico monofase o trifase. 


Fornitura e posa in opera di elettropompa per la pressurizzazione di condotte di acqua - a corredo di autoclave -; del tipo 

monoblocco ad asse orizzontale con motore elettrico monofase; portata da 10 a 25 lt/1', prevalenza da 33 a 20 N/cmq. 



218

GRUPPO 

E 





monoblocco ad asse orizzontale con motore elettrico monofase; portata da 10 a 30 l/1', prevalenza da 41 a 25 N/cmq. 




















monoblocco ad asse orizzontale con motore elettrico monofase; portata da 25 a 100 l/1',prevalenza da 50 a 15 N/cmq. 










monoblocco ad asse orizzontale o idrovora ad asse verticale, con motore trifase; portata da 10 a 25 l/1', prevalenza da 34 

a 20 N/cmq. (motore da 0,25 Kw). 



Fornitura e posa in opera di elettropompa per la pressurizzazione di condotte d'acqua - a corredo di autoclave -; del tipo 
















monoblocco ad asse orizzontale o idrovora ad asse verticale con motore trifase; portata da 30 a 80 l/1', prevalenza da 39 



219

GRUPPO 

E 



monoblocco ad asse orizzontale o idrovora ad asse verticale, con motore trifase; portata da 25 a 100 l/1', prevalenza da 

49 a 15 N/cmq. (motore da 1,10 Kw). 













Fornitura e posa in opera di elettropompa per la pressurizzazione di condotte d'acqua - a comando autoclave - del tipo 

monoblocco ad asse orizzontale, con motore trifase; portata da 50 a 160 l/1', prevalenza da 35 a 24 N/cmq. (motore da 

1,47 Kw). 



























VOCE 3 12 



Fornitura e posa in opera di elettrocompressore d'aria con motore elettrico monofase o trifase, per autoclavi della voce 

(IT.ID.E.311), compresa anche la fornitura e posa in opera di tutti gli accessori d'uso, il collegamento all'autoclave, e 

compensati nel prezzo gli allacci elettrici, gli organi di comando protezione e controllo, la messa in esercizio, la taratura 

in opera, le opere murarie per il basamento in mattoni pieni. 

220

GRUPPO 

E 



IT.ID.E.311. Fino alla potenza di 0,55 Kw. 




IT.ID.E.311. Della potenza di 0,74 Kw. 




IT.ID.E.311. Della potenza di 1,10 Kw. 


VOCE 3 13 



Fornitura e posa in opera di un gruppo di sollevamento acqua da pozzo o da serbatoio di accumulo e per la 

pressurizzazione di condotte, composto di: - una elettropompa ad asse orizzontale o verticale del tipo di seguito 

descritto; - una autoclave pilota (di circa 30 lt.) con sopra montati un elettropressostato tarato per la pressione minima e 

massima di comando della marcia e arresto dell'elettropompa e un manometro a indice di controllo; - un quadro elettrico 

chiuso in cassetta con passaggio dei cavi attraverso bocchettoni stagni e contenente un telesalvamotore di avviamento, 

una valvola elettrotermica contro i corto circuiti ed un pulsante di reinserzione con segnale ottico e tutti i contatti 

elettrici sintetizzati; - linee elettriche di collegamento all'interruttore generale, con cavi di sezione adeguata e con guaina 

di protezione secondo la normativa vigente; - tubazioni zincate di collegamento ed allacci idrici occorrenti; - basamenti 

in muratura e supporti metallici dimensionati secondo necessità. Sono compresi e compensati nel prezzo tutti i 

componenti in opera, sopradescritti, le opere murarie relative e quanto altro occorre per dare il gruppo funzionante. 



pressurizzazione di condotte. Con elettropompa avente portata di 1500 lt/h, prevalenza N/cmq. da 15 a 34 (motore da 

0,29 Kw.). 





0,37 Kw.). 





0,55 Kw.). 





0,59 Kw.). 





0,74 Kw.). 





1,10 Kw.). 


221

GRUPPO 

F 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO F 

SERBATOI. 

Fornitura e posa in opera di serbatoio per accumulo acqua (a pressione atmosferica) di acciaio zincato internamente ed 

esternamente - di modello verticale od orizzontale - a corpo cilindrico e fondi bombati - di spessore adeguato alla 

capacità e tipo secondo gli standard commerciali - completo di attacchi per le condotte di immissione e di uscita, di 

attacchi per i misuratori di livello e per l'applicazione di un rubinetto per scarico totale e di boccaporto con chiusura a 

flangia per ispezione e pulizia periodica, di sella o piedi di appoggio. Sono comprese e compensate nel prezzo le opere 

murarie per il basamento (da realizzarsi in muratura di mattoni pieni, in calcestruzzo o in c.a. in relazione alla capacità 

del serbatoio e secondo gli ordini della Dirigenza), il montaggio in opera, gli allacci alla rete idrica, la prova di tenuta 

idraulica e tutto quanto occorre per darlo funzionante in opera. 

IT.ID.F.3 01.A 


esternamente - di modello verticale od orizzontale -; della capacità di 300 litri. 


IT.ID.F.3 01.B 


esternamente - di modello verticale od orizzontale -;della capacità di 500 litri. 


IT.ID.F.3 01.C 




IT.ID.F.3 01.D 




IT.ID.F.3 01.E 




IT.ID.F.3 01.F 




IT.ID.F.3 01.G 




IT.ID.F.3 01.H 




IT.ID.F.3 01.I 




IT.ID.F.3 01.L 




222

GRUPPO 

F 

IT.ID.F.3 01.M 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di serbatoio per accumulo acqua (a pressione atmosferica) di acciaio inossidabile AISI 304 - di 

modello verticale od orizzontale - a corpo cilindrico e fondi bombati - di spessore adeguato alla capacità e tipo, secondo 

gli standard commerciali completo di attacchi per le condotte di immissione e di uscita, di attacchi per i misuratori di 

livello e per l'applicazione di un rubinetto per scarico totale e di boccaporto con chiusura a flangia per ispezione e 

pulizia periodica, di sella o piedi di appoggio. Sono comprese e compensate nel prezzo le opere murarie per il 

basamento (da realizzarsi in muratura di mattoni pieni, in calcestruzzo o in c.a. in relazione alla capacità del serbatoio e 

secondo gli ordini della Dirigenza), il montaggio in opera, gli allacci alla rete idrica, la prova di tenuta idraulica e tutto 

quanto occorre per darlo funzionante in opera. 


Fornitura e posa in opera di serbatoio per accumulo acqua (a pressione atmosferica) di acciaio inossidabile AISI 304. Si 

applicano i prezzi della voce n. (IT.ID.F.301 da A-M), con la maggiorazione del + 100%. 


VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO F 

SERBATOI. 

Fornitura e posa in opera di serbatoio di vetroresina per accumulo di acqua (a pressione atmosferica), del tipo verticale o 

orizzontale con corpo cilindrico e fondi bombati con supporti e piedi di appoggio e di ancoraggio, dotati di attacchi per 

condotte di immissione e di uscita, per i misuratori di livello e per l'appliccazione di un rubinetto a galleggiante, per una 

uscita di scarico totale e per la valvola di sfiato; dotati altresì di baccaporto con chiusura a flangia per consentire le 

ispezioni interne e le pulizie periodiche; dimensionati secondo le misure standard commerciali. Sono comprese e 

compensate nel prezzo le opere murarie per il basamento (da realizzarsi in muratura di mattoni pieni o in calcestruzzo, 

secondo gli ordini della Dirigenza), il montaggio in opera, gli allacci alla rete idrica, e tutto quanto occorre per darlo 

funzionante in opera. 

IT.ID.F.3 04.A 


orizzontale; della capacità di 10000 litri. 






IT.ID.F.3 04.C 




IT.ID.F.3 04.D 




223

GRUPPO 

G 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a manicotto: a quadrante bagnato - getto 

unico. 

IT.ID.G.3 01.A 


unico; delle dimensioni di mm 10. 


IT.ID.G.3 01.B 




IT.ID.G.3 01.C 




IT.ID.G.3 01.D 




IT.ID.G.3 01.E 




VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO G 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CONTATORI PER ACQUA 

FREDDA. 


multiplo. 



multiplo; delle dimensioni di mm 13. 


















224

GRUPPO 

G 

IT.ID.G.3 02.F 




VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a manicotto: a quadrante bagnato - per 

installazioni verticali. 



installazioni verticali; delle dimensioni di mm 10. 










VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a manicotto: a quadrante asciutto - getto 

unico. 





















VOCE 3 05 



FREDDA. 


multiplo. 

225

GRUPPO 

G 

























VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a manicotto: a quadrante asciutto - per 

installazioni verticali. 



installazioni verticali; delle dimensioni di mm. 13. 










VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a flangia: a quadrante bagnato - getto 

multiplo. 


Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a flangia: a quadrante bagnato - getto 

multiplo; dimensioni del calibro di mm. 50. 


VOCE 3 08 



FREDDA. 

226

GRUPPO 

G 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a flangia: a quadrante asciutto - getto 

multiplo. 


Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a turbina - con attacchi a flangia: a quadrante asciutto - getto 

multiplo; delle dimensioni del calibro di mm. 50. 


VOCE 3 09 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda a mulinello - tipo Woltmann - attacchi a flangia del modello a 

meccanismo estraibile; a quadrante bagnato - elica verticale. 



meccanismo estraibile; a quadrante bagnato - elica verticale; dimensioni del calibro di mm. 50. 


















VOCE 3 10 



FREDDA. 


meccanismo estraibile; a quadrante bagnato - elica assiale. 



meccanismo estraibile; a quadrante bagnato - elica assiale; dimensioni: calibro in mm. 50. 










227

GRUPPO 

G 













IT.ID.G.3 10.G 




IT.ID.G.3 10.H 




VOCE 3 11 



FREDDA. 


meccanismo chiuso; a quadrante asciutto - elica assiale. 



meccanismo chiuso; a quadrante asciutto - elica assiale; dimensioni: calibro in mm 50. 


























228

GRUPPO 

G 





VOCE 3 12 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - combinato a mulinello e turbina modello a mulinello assiale. 


Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - Combinato a mulinello e turbina modello a mulinello assiale, 

dimensioni: calibro in mm.50. 


















VOCE 3 13 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - combinato a mulinello e turbina modello a mulinello assiale. 





VOCE 3 14 



FREDDA. 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - proporzionale per grandi portate. 


Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - Proporzionale per grandi portate, dimensioni: calibro in mm.65. 








229

GRUPPO 

G 













VOCE 3 15 

Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - contatore a squadra con mulinello da montare a bocca di pozzo o 

di idrante. 


Fornitura e posa in opera di contatori di acqua fredda - Contatore a squadra con mulinello da montare a bocca di pozzo o 

di idrante, dimensioni: calibro in mm.50. 














VOCE 3 16 



FREDDA. 

Fornitura e posa in opera di misuratori di portata a soglia, prefabbricati, corredati di camera di calma - scala di livello - 

curva altezza - portata e piano di installazione, comprese e compensate nel prezzo le opere murarie per la posa nei canali 

in muratura preesistenti mediante getto di calcestruzzo di cemento, e quanto altro occorre per darli funzionanti in opera. 

Del modello di materia plastica rinforzata, oppure del modello di acciaio zincato. 



curva altezza-portata e piano di installazione, del modello di materia plastica rinforzata delle dimensioni di cm.121 * 20 

* 22. 





* 27. 


230

GRUPPO 

G 




* 34,5. 





* 43,5. 





* 55. 




curva altezza-portata e piano di installazione, del modello di acciaio zincato delle dimensioni di cm.296 * 65 * 87. 




curva altezza-portata e piano di installazione, del modello di acciaio zincato delle dimensioni di cm.433 * 95 * 123,5. 


VOCE 3 18 

Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore comprendente: - un serbatoio di accumulo della soluzione titolata di 

sodio ipoclorito, della capacità di 50 lt., con coperchio e tubo di presa; tutto di materia plastica idonea; - un dosatore 

della soluzione titolata, con regolazione della portata in cmc. di soluzione al minuto primo (cmc./1') con tubi di 

raccordo; - un comparatore per la regolazione esatta della portata unitaria della soluzione immessa; - sono compresi e 

compensati nel prezzo la fornitura e posa in opera delle mensole di ferro, la formazione e la chiusura dei fori nella 

muratura, la formazione dei baggioli, gli allacci elettrici e alle condotte di acqua, la prova di funzionamento. Dei 

seguenti tipi: - complesso con dosatore a gravità; - complesso con dosatore a valvola a solenoide; - complesso con 

pompa elettrica dosatrice. 


Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore, con dosatore a gravità. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore, con dosatore a valvola solenoide. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore, con pompa elettrica dosatrice. 


VOCE 3 19 



FREDDA. 

Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua di costruzione compatta, costituito da serbatoi cilindrici o 

prismatici, verticali, compreso e compensato nel prezzo ogni onere per la costruzione del basamento di appoggio e di 

ancoraggio (in muratura di mattoni o in calcestruzzo di cemento armato o non, in relazione alla grandezza 

dell'apparecchio o secondo l'ordine della direzione dei lavori), per l'allaccio alle linee elettriche ed alle condotte di 

immissione e di emissione delle acque; per l'assistenza all'avviamento ed alla prova di funzionamento. Del tipo per 

acque normali, con materie in sospensione e ferro; oppure del tipo per acque dure (apparecchi completati con apparato 

addolcitore). 

231

GRUPPO 

G 


Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua, del tipo per acque normali con materie in sospensione e 

ferro, idoneo a trattare mc. 1,2 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua del tipo per acque normali con materie in sospensione e 

ferro, idoneo a trattare mc. 3 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua del tipo per acque normali con materie in sospensione e 

ferro, idoneo a trattare mc. 4,5 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua del tipo per acque normali con materie prime in sospensione 

e ferro, idoneo a trattare mc. 6 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua, idoneo a trattare mc. 1,2 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua, del tipo con acque dure con addolcitore, idoneo a trattare 

mc. 3 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua, del tipo per acque dure con addolcitore, idoneo a trattare 

mc. 4,5 di acqua ogni ora. 



Fornitura e posa in opera di apparecchio cloratore di acqua, del tipo per acque dure con addolcitore, idoneo a trattare 

mc. 6 di acqua ogni ora. 


VOCE 3 20 



FREDDA. 

Fornitura e posa in opera di addolcitore di acqua, costituito da apparecchio compatto monoblocco, di forma cilindrica, o 

prismatica a funzionamento elettrico semiautomatico, oppure automatico, compreso e compensato nel prezzo ogni onere 

per la costruzione del basamento di appoggio e di ancoraggio (in muratura di mattoni o in calcestruzzo di cemento 

armato o non, in relazione alla grandezza dell'apparecchio ed all'ordine della direzione dei lavori), la fornitura e la posa 

in opera dei cavi elettrici schermati, l'assistenza al primo avviamento ed alla prova di funzionamento in opera; durezza 

dell'acqua in ingresso 30 gradi Francesi. 


Fornitura e posa in opera di addolcitore di acqua, idoneo al trattamento di mc. 0,75 per un ciclo di otto ore. 



Fornitura e posa in opera di addolcitore di acqua, idoneo al trattamento di mc. 1 per un ciclo di otto ore. 








232

GRUPPO 

G 













IT.ID.G.3 20.I 



VOCE 6 17 



FREDDA. 

Costruzione di canali Venturi, misuratori di portata, con casseforme verticali di acciaio già sagomate per la formazione 

della parte convergente del collo dei canali stessi, da colmare con calcestruzzo di cemento. 



della parte convergente del collo dei canali stessi, da colmare con calcestruzzo di cemento, delle dimensioni di cm.500 x 

110 x 149. 




della parte convergente del collo dei canali stessi, da colmare con calcestruzzo di cemento, delle dimensioni di cm. 636 

x 140 x 190. 


233

GRUPPO 

H 

VOCE 3 01 

Verniciatura protettiva su tubi grezzi, previa spazzolatura accurata, con due passate di vernice antiruggine oleosintetica 

e due passate di vernice colorata oleosintetica, a finire (colori a scelta della direzione dei lavori). 

IT.ID.H.3 01.A 


e due passate di vernice colorata oleosintetica a finire; per tubi del diametro esterno fino a mm. 76,1. 


IT.ID.H.3 01.B 


e due passate di vernice colorata oleosintetica, a finire; per tubi del diametro esterno maggiore di mm. 76,1 e fino a mm 

114,3. 


IT.ID.H.3 01.C 

Verniciatura protettiva su tubi grezzi, previa spazzolatura, con due passate di vernice antirug gine oleosintetica e due 

passate di vernice colo rata oleosintetica, a finire; per tubi del diametro esterno maggiore di mm. 114,3 e fino a mm. 

168,3. 


IT.ID.H.3 01.D 



273. 


IT.ID.H.3 01.E 


passate di vernice colo rata oleosintetica, a finire; per tubi del diametro esterno maggiore di mm. 273 e fino a mm. 

323,8. 


IT.ID.H.3 01.F 


passate di vernice colo rata oleosintetica, a finire; per tubi del diametro esterno maggiore di mm. 323,8 fino a mm. 

355,6. 


IT.ID.H.3 01.G 



406,4. 


VOCE 3 02 


e due mani di vernice sintetica alchidica, a finire (colori a scelta della direzione dei lavori). Si applicano i prezzi della 

voce n. (IT.ID.H.301), con la maggiorazione del + 6%. 


"Verniciatura protettiva su tubi grezzi, il tutto come alla voce (IT.ID.H.301), ma con due mani a finire di vernice 

sintetica alchilica, in luogo di quella oleosintetica; si applicano i prezzi della voce (IT.ID.H.301) con la maggiorazione 

del + 6%." 


VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO H 

VERNICIATURA DI TUBAZIONI METALLICHE. 

234

GRUPPO 

H 


e due mani a finire di vernice uretanica a due componenti, a finire (colori a scelta della direzione dei lavori). Si 

applicano i prezzi della voce n. (IT.ID.H.301) con la maggiorazione del + 25%. 


"Verniciatura protettiva su tubi grezzi, il tutto come alla voce (IT.ID.H.301), ma con due mani a finire di vernice 

uretanica a due componenti, in luogo di quella oleosintetica; si applicano i prezzi della voce (IT.ID.H.301) con la 



VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA ID GRUPPO H 

VERNICIATURA DI TUBAZIONI METALLICHE. 

Verniciatura protettiva su tubi grezzi: Riduzione sulla voce (IT.ID.H.301) del - 30%, per la sola verniciatura di fondo, 

senza vernice a finire. 


"Verniciatura protettiva su tubi grezzi, previa spazzolatura accurata, per la sola verniciatura di fondo, senza vernice a 

finire; si applicano i prezzi della voce (IT.ID.H.301) con la riduzione del - 30%." 


235

CATEGORIA 

II 

TARIFFA IT CATEGORIA II 

POSA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI IGIENICO-S 

ANITARI. 

236

GRUPPO 

A 

VOCE 2 01 

Posa in opera di vaso alla turca delle voci n. (IT.SS.A.101) e n. (IT.SS.A.103) da incassare a filo del pavimento, 

compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, 

per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il vaso alla turca pronto al funzionamento. 

IT.II.A.2 01.A 

Posa in opera di vaso alla turca, delle voci (IT.SS.A.101) e (IT.SS.A.103), modello grande. 


IT.II.A.2 01.B 

Posa in opera di vaso alla turca, delle voci (IT.SS.A.101) e (IT.SS.A.103), modello medio. 


IT.II.A.2 01.C 

Posa in opera di vaso alla turca, delle voci (IT.SS.A.101) e (IT.SS.A.103), modello piccolo. 


VOCE 2 02 

Posa in opera di vaso alla turca della voce n. (IT.SS.A.102) del tipo rialzato sul pavimento, compresi e compensati nel 

prezzo gli oneri per la fornitura e la posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per l'esecuzione delle 

opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il vaso alla turca pronto al funzionamento. 


Posa in opera di vaso alla turca della voce (IT.SS.A.102), modello grande. 



Posa in opera di vaso alla turca del tipo rialzato sul pavimento della voce (IT.SS.A.102), modello medio. 



Posa in opera di vaso alla turca del tipo rialzato sul pavimento della voce (IT.SS.A.102), modello piccolo. 


VOCE 2 03 

TARIFFA IT CATEGORIA II GRUPPO A 

POSA IN OPERA DI APPARECCHI IGIENICO-SANITARI. 

Posa in opera di vaso a sedile e vuotatoi dei tipi descritti nelle voci elencate dal n. (IT.SS.A.104) al n. (IT.SS.A.111), 

compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e la posa in opera dei materiali minuti, accessori e di 

consumo, per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il vaso a sedile od il vuotatoio 

pronto al funzionamento. 


Posa in opera di vaso a sedile e vuotatoi, di qualunque dimensione, con scarico a pavimento, delle voci nn. 

(IT.SS.A.104), (IT.SS.A.106), (IT.SS.A.108) e (IT.SS.A.109). 



Posa in opera di vaso a sedile di qualunque dimensione, delle voci nn. (IT.SS.A.105) e (IT.SS.A.107), con scarico a 

parete. 



Posa in opera di vaso a sedile di qualunque dimensione, della voce n. (IT.SS.A.110), del tipo sospeso con scarico a 

parete. 


IT.II.A.2 03.D 

Posa in opera di vuotatoio di qualunque dimensione, della voce n. (IT.SS.A.111), con scarico a pavimento. 


237

GRUPPO 

A 

IT.II.A.2 03.E 

Posa in opera di vuotatoio di qualunque dimensione, della voce n. (IT.SS.A.111), con scarico a parete. 


VOCE 2 04 

Posa in opera di orinatoio dei tipi descritti nelle voci elencate dal n. (IT.SS.A.112) al n. (IT.SS.A.117), compresi e 

compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e la posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per 

l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare l'orinatoio pronto al funzionamento. 


Posa in opera di orinatoio della voce (IT.SS.A.112) e (IT.SS.A.113): sospeso a parete con scarico a sifone incorporato e 

foro di ispezione. 



Posa in opera di orinatoio delle voci nn. (IT.SS.A.114) e (IT.SS.A.115): sospeso del tipo a becco, a parete o ad angolo, 

con scarico normale. 



Posa in opera di orinatoio della voce (IT.SS.A.116): del tipo, sospeso per prelievi di campioni per analisi; scarico 

sifonato a parete, di qualunque dimensione. 



Posa in opera di orinatoio della voce (IT.SS.A.117): ad alzata di qualunque forma, con pedana incorporata o riportata. 


VOCE 2 05 



Posa in opera di cassetta di scarico, per vasi a pavimento (alla turca), a sedile, per vuotatoi e orinatoi, dei tipi descritti 

nelle voci elencate dal n. (IT.SS.A.118) al n. (IT.SS.A.125), compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura 

e posa in opera dei materiali minuti accessori e di consumo, per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti 

occorrenti per dare la cassetta di scarico pronta al funzionamento. 


Posa in opera di cassetta di scarico delle voci nn. (IT.SS.A.118) e (IT.SS.A.119), per installazione alta, con tubo di 

discesa incassato nella muratura. 



Posa in opera di cassetta di scarico delle voci nn. (IT.SS.A.119) e (IT.SS.A.121), per installazione a mezza altezza, 

oppure a zaino con tubo di discesaincassato nella muratura e apparecchiatura di comando montata nella stessa cassetta. 



Posa in opera di cassetta di scarico della voce (IT.SS.A.122), per vasi a pavimento (alla turca), a sedile, per vuotatoi e 

orinatoi: da montare a qualunque altezza, ma con tubi di discesa in vista. 



Posa in opera di cassetta di scarico della voce (IT.SS.A.123), per vasi a pavimento (alla turca), a sedile, per vuotatoi e 

orinatoi: cassetta di scarico da montare a qualunque altezza, ma con tubo di discesa in vista. 



Posa in opera di cassetta di scarico della voce (IT.SS.A.124), da montare su vasi a sedile gia' predisposti. 


238

GRUPPO 

A 

IT.II.A.2 05.F 

Posa in opera di cassetta di scarico della voce (IT.SS.A.125), da montare incassata nella muratura, con comando esterno 

su placca di copertura del vano di ispezione. 


VOCE 2 06 

Posa in opera di lavabo, di qualunque forma e dimensione e per qualunque uso, delle voci dal n. (IT.SS.A.126) al n. 

(IT.SS.A.134), compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori 

e di consumo, per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il lavabo pronto al 

funzionamento. 


Posa in opera di lavabo della voce (IT.SS.A.126), di qualunque forma e dimensione e per qualunque uso: ad uso singolo 

(ad un solo bacino) senza colonna, con rubinetteria per sola acqua fredda montata sul lavabo. 



Posa in opera di lavabo delle voci (IT.SS.A.127) e (IT.SS.A.128), di qualunque forma e dimensione e per qualunque 

uso: lavabo ad uso singolo (ad un solo bacino) senza colonna,con rubinetteria per acqua calda e fredda. 



Posa in opera di lavabo della voce (IT.SS.A.129) e (IT.SS.A.130), di qualunque forma e dimensione e per qualunque 

uso: lavabo ad uso singolo (ad un solo bacino) senza colonna, con rubinetteria di qualunque tipo. 



Posa in opera di colonna di qualunque tipo per i lavabi ad uso singolo. 



Posa in opera di lavabo dalla voce (IT.SS.A.131) alla voce (IT.SS.A.134), di qualunque forma e dimensione e per 

qualunque uso: lavabo di modello speciale a due bacini senza colonna. 


VOCE 2 07 

Posa in opera di bidet, di qualunque tipo e dimensione, delle voci elencate dal n. (IT.SS.A.135) al n. (IT.SS.A.140), 


per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il bidet pronto al funzionamento. 


Posa in opera di bidet dalla voce (IT.SS.A.135) alla voce (IT.SS.A.137), di qualunque tipo e dimensione: bidet con 

basamento per la posa sul pavimento. 



Posa in opera di bidet dalla voce (IT.SS.A.138) alla voce (IT.SS.A.140), di qualunque tipo e dimensione: bidet del tipo 

sospeso. 


VOCE 2 08 



Posa in opera di vasca da bagno, delle voci dal n. (IT.SS.A.141) al n. (IT.SS.A.147), compresi e compensati nel prezzo 

gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per l'esecuzione degli 

allacciamenti idrici e delle opere murarie di appoggio, o di rivestimento al rustico, occorrenti per dare la vasca pronta al 


239

GRUPPO 

A 


Posa in opera di vasca da bagno delle voci (IT.SS.A.141) e (IT.SS.A.142), a grembiale su uno, due o tre lati, formata 

con resine acriliche. 



Posa in opera di vasca da bagno della voce (IT.SS.A.143), a semicupio di forma poligonale, con funzione di piatto per 

doccia, bidet, lavapiedi, modello da rivestire con opera muraria. 



Posa in opera di vasca da bagno per installazione a parete od a angolo, della voce n. (IT.SS.A.144). 



Posa in opera di vasca da bagno delle voci (IT.SS.A.145) e (IT.SS.A.146), normale a semicupio, di ghisa e di lamiera 

porcellanata, modello da rivestire con opera muraria. 



Posa in opera di vasca da bagno della voce (IT.SS.A.147), da rivestire con pannellatura di lamiera di acciaio 

porcellanato. 


VOCE 2 09 

Posa in opera di piatto per doccia, di qualunque tipo e dimensione delle voci dal n. (IT.SS.A.148) al n. (IT.SS.A.150), 


per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il piatto per doccia pronto al 



Posa in opera di piatto per doccia dalla voce (IT.SS.A.148) a (IT.SS.A.149), del tipo rialzato sul pavimento, modello 

grande. 



Posa in opera di piatto per doccia dalla voce (IT.SS.A.148) a (IT.SS.A.149), del tipo rialzato sul pavimento, modello 

medio. 



Posa in opera di piatto per doccia della voce (IT.SS.A.148), del tipo rialzato sul pavimento, modello piccolo. 



Posa in opera di piatto per doccia della voce (IT.SS.A.150), del tipo incassato nel pavimento, modello grande. 



Posa in opera di piatto per doccia della voce (IT.SS.A.150), del tipo incassato nel pavimento, modello medio. 


IT.II.A.2 09.F 

Posa in opera di piatto per doccia della voce (IT.SS.A.150), del tipo incassato nel pavimento, modello piccolo. 


VOCE 2 10 



Posa in opera di lavabo circolare di lamiera smaltata e porcellanata della voce n. (IT.SS.A.151), compresi e compensati 

nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per l'esecuzione delle 

opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il lavabo circolare pronto al funzionamento. 

240

GRUPPO 

A 


Posa in opera di lavabo circolare di lamiera smaltata e porcellanata della voce (IT.SS.A.151). 


VOCE 2 11 

Posa in opera di lavabo a canale di qualunque tipo e dimensione, della voce n. (IT.SS.A.152), compresi e compensati 

nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per l'esecuzione delle 

opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il lavabo a canale pronto al funzionamento. 


Posa in opera di lavabo a canale di qualunque tipo e dimensione, isolato o in batteria, a parete montato su mensole, della 

voce (IT.SS.A.152.A). 



Posa in opera di lavabo della voce n. (IT.SS.A.152.B) a canale di qualunque tipo e dimensione, in batteria o isolato in 

fila semplice o doppia, montato su cavalletto o altro supporto della stessa casa fornitrice. 


VOCE 2 12 

Posa in opera di lavapiedi di qualunque forma e dimensione, isolato o in batteria, della voce n. (IT.SS.A.153), compresi 

e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per 

l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il lavapiedi pronto al funzionamento. 


Posa in opera di lavapiedi della voce (IT.SS.A.153), di qualunque forma e dimensione, isolato o in batteria. 


VOCE 2 13 

Posa in opera di lavello o pilozzo ad uno o due bacini, con o senza piani di scolo, costruito in un solo pezzo, oppure di 

pilozzi delle voci dal n. (IT.SS.A.154) al n. (IT.SS.A.162), compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e 

posa in opera dei materiali minuti, accessori e di consumo, per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti 

occorrenti per dare il lavello o il pilozzo pronto al funzionamento. 


Posa in opera di lavello delle voci nn. (IT.SS.A.154, 155, 159, 160, 161, 162), ad un bacino, con o senza piani di scolo 

costruito in un solo pezzo, oppure pilozzo. 



Posa in opera di lavello dalle voci nn. (IT.SS.A.156, 157, 158), a due bacini, con o senza piani di scolo, costruito in un 

solo pezzo. 


VOCE 2 14 



Posa in opera di lavatoio di fire-clay e dei supporti relativi, di qualunque forma e dimensione, della voce n. 

(IT.SS.A.163), compresi e compensati nel prezzo gli oneri per la fornitura e posa in opera dei materiali minuti, accessori 

e di consumo, per l'esecuzione delle opere murarie e degli allacciamenti occorrenti per dare il lavatoio pronto al 



Posa in opera di lavatoio della voce n. (IT.SS.A.163), di fire-clay e di supporti relativi, di qualunque forma e 

dimensione. 


241

GRUPPO 

A 

VOCE 2 15 

Posa in opera di accessori da incassare nelle pareti dei locali adibiti a servizi vari e igienico-sanitari, delle voci dal n. 

(IT.SS.A.164) al n. (IT.SS.A.169), compreso l'onere delle esecuzioni delle opere murarie, occorrenti per la posa in opera 

a regola d'arte. 


Posa in opera di piastra per fornelli scaldavivande, di gres porcellanato (fire-clay) delle dimensioni di circa cm 80x45x5, 

della voce (IT.SS.A.164). 



Posa in opera di mensola di porcellana dura o di cristallo opalino, lunga fino a cm 60 ed aggettante da 10 a 15 cm, della 

voce (IT.SS.A.165). 



Posa in opera di porta sapone, porta bicchiere e porta carta, di porcellana dura o di cristallo opalino, di qualunque 

dimensione, dalla voce (IT.SS.A.166) alla voce (IT.SS.A.168). 



Posa in opera di appendi abiti di porcellana dura o di cristallo opalino, della voce (IT.SS.A.169). 


VOCE 2 16 

Posa in opera di porta sapone, porta bicchiere, appendi abiti, costituiti da metallo pesante con piastra frontale per la posa 

in opera su parete senza viti in evidenza, delle voci dal n. (IT.SS.A.171) al n. (IT.SS.A.173). 


Posa in opera di porta sapone, porta bicchiere, appendi abiti, costituiti di metallo pesante con piastra frontale per la posa 

in opera su parete senza viti in evidenza, della voce da (IT.SS.A.171) a (IT.SS.A.173). 


VOCE 2 17 

Posa in opera di porta asciugamani di metallo fortemente cromato, della voce n. (IT.SS.A.174). 


Posa in opera di porta asciugamani di metallo fortemente cromato, a canne fisse, delle voci n n. (IT.SS.A.174.A, B). 



Posa in opera di porta asciugamani di metallo fortemente cromato, a canna girevole, della voce n. (IT.SS.A.174.C). 


VOCE 2 18 



Posa in opera di porta asciugamani, scaldabiancheria, della voce n. (IT.SS.A.175). 


Posa in opera di porta asciugamani, scaldabiancheria; modello girevole della voce (IT.SS.A.175 A). 



Posa in opera di porta asciugamani, scaldabiancheria; modello fisso della voce (IT.SS.A.175 B). 


242

GRUPPO 

A 

VOCE 2 19 

Posa in opera di sedile con coperchio, per vaso a sedere, di qualunque forma, materia e dimensione, come descritto nella 

voce (IT.SS.A.170). 


Posa in opera di sedile con coperchio, per vaso a sedere, di qualunque forma, materia e dimensione della voce 

(IT.SS.A.170). 


VOCE 2 20 

Posa in opera di piletta o pilettona di scarico, di qualunque tipo e dimensione, delle voci dal n. (IT.SS.A.176) al n. 

(IT.SS.A.178). 


Posa in opera di piletta o pilettona di scarico, di qualunque tipo e dimensione; con tappo a catenella della voce 

(IT.SS.A.176). 



Posa in opera di piletta o pilettona di scarico, con tappo comandato a leva della voce (IT.SS.A.177). 



Posa in opera di piletta o pilettona di scarico,di qualunque tipo e dimensione; con griglia estraibile, della voce 

(IT.SS.A.178). 


VOCE 2 21 

Posa in opera di sifone di ottone cromato, di qualunque forma e dimensione, per lavabi, bidets, lavelli, pilozzi, vasche 

da bagno; delle voce nn. (IT.SS.A.179.A, B, C, D, E, F, G, I). 


Posa in opera di sifone di ottone cromato, di qualunque forma e dimensione, per lavabi, bidets, lavelli, pilozzi, vasche 

da bagno, delle voci nn. (IT.SS.A.179.A, B, C, D, E, F, G, I). 


VOCE 2 22 

Posa in opera di sifone speciale per lavatrice, della voce n. (IT.SS.A.179.H). 


Posa in opera di sifone speciale per lavatrice, della voce n. (IT.SS.A.179.H). 


VOCE 2 23 

Posa in opera della colonna di scarico del troppo pieno per vasche da bagno, con o senza erogazione, con o senza 

comando di chiusura della piletta, per montaggio esterno o interno, della voce (IT.SS.A.180). 


Posa in opera della colonna di scarico del troppopieno per vasche da bagno, con o senza erogazione, con o senza 

comando di chiusura della piletta, per montaggio esterno o interno, della voce (IT.SS.A.180). 


VOCE 2 24 



243

GRUPPO 

A 

Posa in opera di scaldabagno elettrico e termoelettrico, di qualunque capacità, forma e dimensione, come descritto nella 

voce n. (IT.SS.A.181); compresi e compensati nel prezzo tutti gli oneri previsti per la posa in opera degli apparecchi 

igienico-sanitari e accessori relativi. 


Posa in opera di scaldabagno elettrico, di qualunque capacita' forma e dimensione, delle voci nn. (IT.SS.A.181.A, B, C, 

D, E, F, G). 



Posa in opera di scaldabagno termoelettrico di qualunque forma e dimensione, delle voci nn. (IT.SS.A.181.H, I, L). 


VOCE 2 25 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per docce, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.188). 


Posa in opera di complesso di erogazione e scarico per docce, della voce (IT.SS.A.188). 


VOCE 2 26 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per lavapiedi, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.189). 


Posa in opera di compleso di erogazione e di scarico per lavapiedi, della voce (IT.SS.A.189). 


VOCE 2 27 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per lavelli, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.190). 


Posa in opera di complesso di erogazione e scarico per lavelli, della voce (IT.SS.A.190). 


VOCE 2 28 

Posa in opera di apparecchiatura interna per cassette di scarico, comunque costituite, sia manovrabili pneumaticamente 

sia a leva, con pulsante di comando da incassare sulla parete, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.182). 


Posa in opera di apparecchiatura interna per cassette di scarico, comunque costituite, sia manovrabili pneumaticamente 

sia a leva, con pulsante di comando da incassare sulla parete, della voce (IT.SS.A.182). 


VOCE 2 29 



Posa in opera di apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrate con pulsante incorporato nel bocchettone di 

partenza (usato solitamente per cassette montate a mezza altezza), come descritto nella voce n. (IT.SS.A.183). 


Posa in opera di apparecchiatura interna per cassette di scarico manovrate con pulsante nel bocchettone di partenza 

(usato solitamente per cassette montate a mezza altezza), della voce n. (IT.SS.A.183). 


244

GRUPPO 

A 

VOCE 2 30 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, come descritto nelle voci nn. 

(IT.SS.A.184) e (IT.SS.A.185). 


Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, delle voci (IT.SS.A.184 - 185). 


VOCE 2 31 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per bidet, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.186). 


Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per bidet, della voce (IT.SS.A.186). 


VOCE 2 32 

Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per vasche da bagno, come descritto nella voce n. (IT.SS.A.187). 


Posa in opera di complesso di erogazione e di scarico per vasche da bagno, della voce (IT.SS.A.187). 


VOCE 2 33 

Posa in opera di beverino con refrigeratore di acqua incorporato; come descritto nelle voci n. (IT.SS.A.191) e n. 

(IT.SS.A.192). 


Posa in opera di beverino con refrigeratore di acqua incorporato; del tipo da sospendere a parete, della voce 

(IT.SS.A.191). 



Posa in opera di beverino con refrigeratore di acqua incorporato; del tipo a colonna, della voce (IT.SS.A.192). 


VOCE 2 34 



Posa in opera di beverino di porcellana dura vetrificata come alla voce (IT.SS.A.193), compreso il montaggio in opera 

della rubinetteria e l'allacciamento alle condotte di adduzione e di scarico. 


Posa in opera di beverino di porcellana dura vetrificata compreso il montaggio in opera della rubinetteria e 

l'allacciamento alle condotte di adduzione e di scarico, della voce (IT.SS.A.193). 


245

CATEGORIA 

IL 

TARIFFA IT CATEGORIA IL 

FORNITURA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI DI RI 

SCALDAMENTO. 

246

GRUPPO 

A 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di generatore di calore a produzione di acqua calda per il solo riscaldamento adatto per 

combustibili gassosi, del tipo murale in acciaio a tubi fumo completo di: bruciatore atmosferico multigas, valvola 

elettropirostatica di regolazione e sicurezza gas omologato dal Ministero dell'Interno, prese di pressione gas per 

regolazione, antivento incorporato, fascio tubiero di scambio, mantello a pannelli smontabili verniciato, accensione 

piezoelettrica, piastra per il fissaggio al muro, termocoppia di sicurezza gas, elettropompa di circolazione a portata e 

prevalenza variabile, vaso di espansione chiuso, valvola di sicurezza caldaia, rubinetto per il carico dell'impianto con 

idrometro, pannello di comando sicurezza e controllo comprendente un termostato di sicurezza a bulbo, termostato di 

funzionamento a bulbo, termostato di minima temperatura a bulbo, termostato caldaia, pulsante funzionamento 

bruciatore con spia luminosa, pulsante di funzionamento elettropompa con spia luminosa. Compresi inoltre: le opere 

murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

IT.IL.A.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di generatore di calore a produzione di acqua calda per il solo riscaldamento adatto per 

combustibili gassosi, del tipo murale, della potenzialità resa all'acqua di 7 Kw. 


IT.IL.A.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di generatore di calore a produzione di acqua calda per il solo riscaldamento, adatto per 

combustibili gassosi, del tipo murale, della potenzialità resa all'acqua di 9 Kw. 


IT.IL.A.3 01.C 


combustibili gassosi, del tipo murale; della potenzialità resa all'acqua di 12 Kw. 


IT.IL.A.3 01.D 




IT.IL.A.3 01.E 




IT.IL.A.3 01.F 




IT.IL.A.3 01.G 




IT.IL.A.3 01.H 




VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO A 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI GENERATORI DI CALORE 

247

GRUPPO 

A 

Fornitura e posa in opera di generatore di calore per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria adatto per 

combustibili gassosi, del tipo murale in acciaio, a tubi fumo completo di: bruciatore atmosferico multigas, valvola 

elettropirostatica di regolazione e sicurezza gas omologata dal Ministero dell'Interno, prese di pressione gas per 

regolazione antivento incorporato, fascio tubiero di scambio, bollitore ad accumulo di grande capacità in acciaio 

inossidabile, mantello a pannelli smontabili verniciato, accensione piezoelettrica, piastra per il fissaggio a muro, 

termocoppia di sicurezza gas, elettropompa di circolazione a portata e prevalenza variabile, vaso di espansione chiuso, 

valvola di sicurezza caldaia, rubinetto per il carico dell'impianto con idrometro, pannello di comando sicurezza e 

controllo comprendente un termostato di sicurezza a bulbo, termostato di funzionamento a bulbo, termostato di minima 

temperatura a bulbo, termostato caldaia, pulsante di funzionamento bruciatore con spia luminosa, pulsante di 

funzionamento elettropompa con spia luminosa. Compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta 

e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 


Fornitura e posa in opera di generatore di calore per il riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria, adatto per 

combustibili gassosi, del tipo murale; della potenzialita' resa all'acqua di 7 Kw. 






























VOCE 3 03 



Fornitura e posa in opera di generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, 

del tipo monoblocco in acciaio con focolare in depressione o a bassa pressurizzazione (press. max 59 Pa); a tubi fumo, 

per combustibili liquidi e gassosi, completo di: - basamento in profilati metallici; - isolamento termico con mantello 

metallico verniciato; - raccordo fumario di collegamento alla canna fumaria isolato termicamente e munito di serranda e 

di piastra con i fori di prelievo campioni dei fumi e termometro per gli stessi; - termometro, idrometro e termostati (di 

blocco e di regolazione); - altri accessori di serie della Casa Costruttrice. Compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

248

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001114 AVVERTENZA ALLE VOCI ELENCATE DAL N. (IT.IL.A.303) AL N. (IT.IL.A.307). 

Avvertenza alle voci dal n. (IT.IL.A.303) al n. (IT.IL.A.307). Per potenzialita' intermedie a quelle indicate nelle 

suindicate voci di tariffa si adotta l'interpolazione lineare. Per potenzialita' inferiori o superiori a quelle minime e 

massime indicate in tariffa si deve eseguire la estrapolazione sulla base del prezzo unitario determinato in lire per ogni 

chilowatt della potenzialita' minima o massima ivi indicata. 


Fornitura in opera di generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo 

monoblocco, in acciaio, per combustibili liquidi e gassosi; della potenzialita' resa all'acqua di 76 Kw. 






















VOCE 3 04 


del tipo monoblocco in acciaio a tubi fumo, con focolaio pressurizzato (press. sup. a 59 Pa); per combustibili liquidi e 

gassosi, completo di: - basamento in profilati metallici; - isolamento termico con mantello metallico verniciato; - 

raccordo fumario di collegamento alla canna fumaria isolato termicamente e munito di serranda e di piastra con fori di 

prelievo campioni dei fumi e termometro per gli stessi; - termometro, idrometro e termostati (di blocco e di 

regolazione); - altri accessori di serie della Casa Costruttrice. Compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi d'opera, i 

materiali di tenuta e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 










monoblocco, con focolaio pressurizzato, in acciaio, per combustibili liquidi e gassosi; della potenzialita' resa all'acqua di 

116 Kw. 


249

GRUPPO 

A 




186 Kw. 





232 Kw. 




monoblocco, con focolaio pressurizzato, in acciaio, percombustibili liquidi e gassosi; della potenzialita' resa all'acqua di 

291 Kw. 





349 Kw. 





407 Kw. 





581 Kw. 


VOCE 3 05 


del tipo ad elementi componibili in ghisa; per combustibili liquidi e gassosi, completo di: - basamento in profilati 

metallici o in muratura; isolamento termico con mantello metallico verniciato; - raccordo fumario di collegamento alla 

canna fumaria isolato termicamente e munito di serranda e di piastra con fori di prelievo campioni dei fumi e 

termometro per gli stessi; - nipples di accoppiamento e tiranti di fissaggio; termometro, idrometro e termostati (di 

blocco e di regolazione); - altri accessori di serie della Casa Costruttrice; - forno refrattario con mattoni ad alto 

contenuto di allumina (se necessario); compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta e quanto 

altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 










del tipo a elementi componibili in ghisa, per combustibili liquidi e gassosi; della potenzialita' resa all'acqua di 23 Kw. 


250

GRUPPO 

A 





























VOCE 3 06 


del tipo ad elementi componibili di ghisa, per combustibili gassosi, completo di: - basamento in profilati metallici o in 

muratura; - isolamento termico con mantello metallico verniciato; - raccordo fumario di collegamento alla canna 

fumaria isolato termicamente e munito di serranda e di piastra con fori per prelievo campioni di fumo e termometro per 

gli stessi; - nipples di accoppiamento e tiranti di fissaggio; - termometro, idrometro e termostati (di blocco e di 

regolazione); - altri accessori di serie della Casa Costruttrice; - bruciatore a becchi con aria aspirata per gas metano o gas 

di città; rubinetto a maschio in bronzo per intercettazione linea gas; compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi d'opera, i 

materiali di tenuta e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 










del tipo a elementi componibili di ghisa, per gas metano o gas di città; della potenzialita' resa all'acqua di 23 Kw. 






251

GRUPPO 

A 

























VOCE 3 07 


del tipo ad elementi componibili di ghisa, per combustibili solidi, completo di: - basamento in profilati metallici o in 

muratura; - isolamento termico con mantello metallico verniciato; raccordo fumario di collegamento alla canna fumaria 

isolato termicamente e munito di serranda e di piastra con fori per prelievo campioni dei fumi e termometro per gli 

stessi; - nipples di accoppiamento e tiranti di fissaggio; - termometro e idrometro; - altri accessori di serie della Casa 

Costruttrice, come scovoli, ganci, badili; - dispositivo atto ad arrestare l'immissione di aria comburente e dispositivo di 

allarme acustico che intervengono quando la temperatura dell'acqua in caldaia raggiunge i 90 gradi C; - barrotti in ghisa 

e griglie per il funzionamento a carbone. Compresi inoltre: le opere murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta e 

quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 










del tipo a elementi componibili di ghisa, per combustibili solidi; della potenzialita' resa all'acqua di 23 Kw. 






252

GRUPPO 

A 





















del tipo a elementi componibili di ghisa, per combostibili solidi; della potenzialità resa all'acqua di 314 Kw. 




del tipo a elementi componibili di ghisa, per combistibili solidi; della potenzialità resa all'acqua di 407 kw. 


253

GRUPPO 

B 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante a polverizzazione meccanica, per 

generatori con focolare a depressione o a bassa pressurizzazione (pressione massima 59 Pa), monostadio; composto 

essenzialmente da: - motore elettrico monofase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - 

apparecchiature per il controllo della fiamma a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvola elettromagnetica 

a solenoide; - testa di combustione (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugello polverizzatore; - 

quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione 

del gasolio; - cofano di copertura. Compresi i materiali di tenuta e fissaggio al generatore, i materiali di tenuta per il 

collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio, le linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di 

regolazione e controllo del generatore, i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare 


AVVERTENZE 

5001119 AVVERTENZA ALLE VOCI ELENCATE DAL N. (IT.IL.B.301) AL N. (IT.IL.B.305). 

Avvertenza alle voci elencate dal n. (IT.IL.B.301) al n. (IT.IL.B.305). Per portate intermedie a quelle indicate nelle 

suindicate voci di tariffa si adotta l'interpolazione lineare. Per portate inferiori o superiori a quelle minime e massime 

indicate in tariffa si deve eseguire la estrapolazione sulla base del prezzo unitario determinato in lire per ogni 

chilogrammo/h della portata minima o massima ivi indicata. 

IT.IL.B.3 01.A 

Fornitura in opera di bruciatore di gasolio, automatico, per generatori con focolare in depressione o a bassa 

pressurizzazione,monostadio; della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 5 

Kg/h. 


IT.IL.B.3 01.B 


pressurizzaione, monostadio; della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 15 

Kg/h. 


IT.IL.B.3 01.C 

Fornitura in opera di bruciatore di gasolio, di tipo automatico, per generatori con focolare in depressione o a bassa 

pressurizzazione,monostadio; della portata oraria massima, con contropressione mininima in camera di combustione, di 

30 Kg/h. 


IT.IL.B.3 01.D 


pressurizzazione,monostadio; della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 

50 Kg/h. 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO B 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI BRUCIATORI 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante, a polverizzazione meccanica, per 

generatori con focolare a bassa pressurizzazione (pressione massima 59 Pa), a due stadi, composto essenzialmente da: - 

motore elettrico monofase o trifase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - 

apparecchiature per il controllo delle fiamme a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvole elettromagnetiche 

a solenoide; - testa di combustione, (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli polverizzatori; - 

dispositivo idraulico automatico per regolazione dei due stadi; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 

tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio; - cofano di copertura. Compresi i materiali 

di tenuta e fissaggio al generatore, i materiali di tenuta per il collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio, le 

linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di regolazione e di controllo del generatore, i mezzi d'opera e 

quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

254

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 







Fornitura in opera di bruciatore di gasolio, automatico, per generatori con focolare a bassa pressurizzazione, a due stadi; 

della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 30 Kg/h. 








della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal),di 150 Kg/h. 


VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante, a polverizzazione meccanica, per 

generatori con focolare a media o alta pressurizzazione (pressione superiore a 59 Pa), a due stadi, composto 

essenzialmente da: - motore elettrico trifase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - 

apparecchiature per il controllo delle fiamme a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvole elettromagnetiche 

a solenoide; - testa di combustione (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli polverizzatori; - 

dispositivo idraulico automatico per regolazione dei due stadi; - servocomando idraulico per serranda aria; - quadro 

elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione del 

gasolio; - cofano di copertura. Compresi i materiali di tenuta e fissaggio al generatore, i materiali di tenuta per il 

collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio, le linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di 

regolazione e di controllo del generatore, i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare 


AVVERTENZE 









Fornitura in opera di bruciatore di gasolio, automatico, per generatori con focolare a media e alta pressurizzazione, a due 

stadi; della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa, di 30 Kg/h. 




stadi; della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 60 Kg/h. 




stadi; della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal) di 150 Kg/h. 


255

GRUPPO 

B 


Fornitura in opera di bruciatore di gasolio, automatico, per generatori con focolare a media o alta pressurizzazione, a 

due stadi; della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal) di 240 

Kg/h. 


VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di olio combustibile con viscosità fino a 5 gradi E alla temperatura di 50 gradi C, 

di tipo automatico, autoaspirante, a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare in depressione o a bassa 

pressurizzazione (pressione massima 59 Pa), monostadio, composto essenzialmente da: - motore elettrico monofase a 

2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi; - apparecchiature per il controllo della fiamma a fotoresistenza; 

- trasformatore di accensione; - valvola elettromagnetica a solenoide; - testa di combustione (corta o lunga) con flangia; 

- elettrodi di accensione; - ugello polverizzatore; - filtro interno per olio combustibile; - preriscaldatore elettrico, con 

resistenze corazzate complete di termostati; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili 

per collegamento alle tubazioni di adduzione dell'olio combustibile; - cofano di copertura. Compresi i materiali di tenuta 

e fissaggio al generatore, i materiali di tenuta per il collegamento alle tubazioni di adduzione dell'olio combustibile, le 

linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di regolazione e di controllo del generatore, i mezzi d'opera e 

quanto altro occorra per il montaggio e per il 

AVVERTENZE 







Fornitura in opera di bruciatore di olio combustibile, automatico, per generatori con focolare in depressione o a bassa 

pressurizzazione, monostadio; della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 

10 Kg/h. 





20 Kg/h. 





30 Kg/h. 





50 Kg/h. 


VOCE 3 05 



256

GRUPPO 

B 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di olio combustibile con viscosità fino a 5 gradi E allab temperatura di 50 gradi 

C, di tipo automatico, autoaspirante, a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare pressurizzato (pressione 

superiore a 59 Pa), a due stadi, composto essenzialmente da: motore elettrico trifase a 2800 g/min; ventola bilanciata; - 

pompa ad ingranaggi; apparecchiature per il controllo delle fiamme a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - 

valvole elettromagnetiche a solenoide; testa di combustione (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli 

polverizzatori; - dispositivo idraulico automatico per regolazione dei due stadi; servocomando idraulico per serranda 

aria; - filtro interno per olio combustibile; - preriscaldatore elettrico, con resistenze corazzate complete di termostati; - 

quadro elettrico incorporato; cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione 

dell'olio combustibile; - cofano di copertura. Compresi i materiali di tenuta e fissaggio al generatore, i materiali di tenuta 

per il collegamento alle tubazioni di adduzione dell'olio combustibile, le linee elettriche di collegamento alle 

apparecchiature di regolazione e di controllo del generatore, i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e 

per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 







Fornitura in opera di bruciatore di olio combustibile, automatico, per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi; 













della portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal) di 240 Kg/h. 


VOCE 3 06 



Fornitura e posa in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolare in 

depressione o pressurizzato, monostadio; composto essenzialmente da: - motore elettrico monofase a 2800 g/min; 

ventola equilibrata; - valvola elettromagnetica a tenuta per il gas a chiusura rapida; - elettrodi di accensione; - 

trasformatore di accensione; commutatore centrifugo per intercettazione gas a motore fermo; - controllo fiamma con 

sonda rilevatrice di ioni; - pressostato sulla linea del gas; - pressostato sull'aria; - serranda aria; testa di combustione con 

flangia; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; cofano di copertura; Compresi: lo stabilizzatore della pressione 

del gas, da installare sulla condotta di adduzione del gas, di idonee caratteristiche; un rubinetto a maschio in bronzo con 

leva di comando, di diametro pari a quello della condotta di adduzione del gas, installato a monte dello stabilizzatore; i 

materiali di tenuta per il collegamento alla tubazione di adduzione del gas; le linee elettriche di collegamento alle 

apparecchiature di regolazione e controllo del generatore; i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il 

regolare funzionamento. (Le potenzialità orarie massime sono riferite alle seguenti condizioni: - con pressione in camera 

di combustione di 0 Pa e con potere calorifico inferiore pari a 35,57 Mj/Nmc circa e 1961 Pa di pressione). 

257

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 


Avvertenza alle voci elencate dal n. (IT.IL.B.306) al n. (IT.IL.B.309). Per potenzialita' intermedie a quelle indicate nelle 





Fornitura in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolare in 

depressione o pressurizzato, monostadio; della potenzialità oraria massima di 93 Kw. 














IT.IL.B.3 06.E 




VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolare in 

depressione o pressurizzato, monostadio, funzionante con elettrovalvola ad apertura progressiva sull'alimentazione del 

gas o con valvola elettromagnetica pilota e valvola principale per la massima potenzialità; composto essenzialmente da: 

- motore elettrico monofase o trifase a 2800 g/min; - ventola equilibrata; - valvola elettromagnetica di comando; - 

regolatore di portata; - filtro per il gas; - elettrodi di accensione; - trasformatore di accensione; controllo fiamma con 

sonda rilevatrice di ioni; pressostato sulla linea del gas; - pressostato sull'aria; - serranda d'aria; - testa di combustione 

con flangia; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - cofano di copertura; compresi: lo stabilizzatore della 

pressione del gas, da installare sulla condotta di adduzione del gas, di idonee caratteristiche; un rubinetto a maschio in 

bronzo con leva di comando, di diametro pari a quello della condotta di adduzione del gas, installato a monte dello 

stabilizzatore; i materiali di tenuta e di fissaggio dal bruciatore al generatore; i materiali di tenuta per il collegamento 

alla tubazione di adduzione del gas; le linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di regolazione e controllo 

del generatore; i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 








258

GRUPPO 

B 

5001126 Avvertenza alle voci nn. (IT.IL.B.307) e (IT.IL.B.308). 

Avvertenza alle voci nn. (IT.IL.B.307) e (IT.IL.B.308), relative alla fornitura in opera dei seguenti bruciatori di gas 

metano ad aria soffiata, di tipo automatico: - per generatori con focolare in depressione o pressurizzato, monostadio; - 

per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi. Le potenzialità orarie massime sono riferite alle seguenti 

condizioni: - contropressione in camera di combustione di 0 Pa; - alimentazione con gas con p.c.i. pari a 35,57 MJ/Nmc 

circa, pari a 1961 Pa di pressione. 


Fornitura in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, monostadio, con elettrovalvola ad apertura progressiva 

sull'alimentazione del gas o con valvola elettromagnetica 'pilota' e valvola principale per massima potenzialità; della 

potenzialità oraria massima di 232 Kw. 




sull'alimentazione del gas o con valvola elettromagnetica 'pilota' e valvola principale per massima potenzialità; della 





sull'alimentazione del gas o con valvola elettromagnetica 'pilota' e valvola principale per massima potenzialità; 



VOCE 3 08 

Fornitura e posa in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolaio 

pressurizzato, a due stadi, funzionanti con elettrovalvole ad apertura lenta sull'alimentazione del gas, composto 

essenzialmente da: - motore elettrico trifase a 2800 g/min; - ventola equilibrata; - valvola elettromagnetica di blocco a 

portata regolabile; - valvola a farfalla per regolazione del gas; - servocomando con dispositivo automatico per regolare il 

rapporto aria-gas; serranda aria a regolazione automatica; pressostato sulla linea gas; - pressostato sull'aria; - 

trasformatore di accensione; apparecchiatura di controllo della fiamma di tipo elettronico a ionizzazione; - elettrodi di 

accensione e rilevazione; - testa di combustione con flangia; - quadro elettrico incorporato; cablaggi interni; - cofano di 

copertura; compresi: lo stabilizzatore della pressione del gas, da installare sulla condotta di adduzione del gas, di idonee 

caratteristiche; un rubinetto a maschio in bronzo con leva di comando, di diametro pari a quello della condotta di 

adduzione del gas, installato a monte dello stabilizzatore; i materiali di tenuta e di fissaggio per il collegamento alla 

tubazione di adduzione del gas; le linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di regolazione e controllo del 

generatore; i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare funzionamento. 

AVVERTENZE 








5001128 Avvertenza alle voci nn. (IT.IL.B.307) e (IT.IL.B.308). 

Avvertenza alle voci nn. (IT.IL.B.307) e (IT.IL.B.308), relative alla fornitura in opera dei seguenti bruciatori di gas 

metano ad aria soffiata, di tipo automatico: - per generatori con focolare in depressione o pressurizzato, monostadio; - 

per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi. Le potenzialità orarie massime sono riferite alle seguenti 

condizioni: - contropressione in camera di combustione di 0 Pa; - alimentazione con gas con p.c.i. pari a 35,57 MJ/Nmc 

circa, pari a 1961 Pa di pressione. 


Fornitura in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, a 

due stadi, con elettrovalvola ad apertura lenta sulla alimentazione del gas; della potenzialità oraria massima di 532 Kw. 


259

GRUPPO 

B 


Fornitura in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, con 

elettrovalvola ad apertura lenta sull'alimentazione del gas, a due stadi; potenzialità oraria massima di 697 Kw. 



Fornitura in opera di bruciatore di gas metano ad aria soffiata, automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, a 

due stadi, con elettrovalvola ad apertura lenta sull'alimentazio ne del gas; potenzialità oraria massima di 930 Kw. 


VOCE 3 09 

Fornitura e posa in opera di bruciatore automatico sottoalimentato per combustibili solidi, ad alimentazione meccanica 

mediante coclea, essenzialmente costituito da: - tramoggia di caricamento del combustibile; - motore elettrico per 

azionamento ventilatore e coclea; - serranda di regolazione del volume d'aria; - condotti per convogliamento aria e 

combustibile; - focolare da collegare all'interno del generatore; - quadro elettrico e linee elettriche; compresi: i materiali 

di tenuta e di fissaggio del bruciatore al generatore; le linee elettriche di collegamento alle apparecchiature di 

regolazione e controllo del generatore; i mezzi d'opera e quanto altro occorra per il montaggio e per il regolare 


AVVERTENZE 







Fornitura in opera di bruciatore automatico sottoalimentato per combustibili solidi, ad alimentazione meccanica 

mediante coclea; della potenzialità massima dichiarata dalla Casa Costruttrice di 70 Kw. 



Fornitura in opera di bruciatore automatico sottoalimentato per combustibili solidi, ad alimentazione meccanica 











VOCE 3 10 



Fornitura e posa in opera di serie di accessori per linee di alimentazione dei bruciatori con combustibili liquidi, 

composta da: - n.2 saracinesche di intercettazione di bronzo; - valvola unidirezionale in bronzo; - filtro con retina 

metallica; - valvola manuale a strappo con maniglia installata in nicchia munita di sportello con vetro frangibile ed 

eventuali cavi metallici e rotelline di rinvio; - valvola a depressione per interruzione del flusso di combustibile a 

bruciatore spento o valvola elettrica a solenoide; - valvola di fondo a doppia tenuta in bronzo; - rubinetto prelievo 

combustibile; - raccorderie varie per fissaggio accessori alle tubazioni di adduzione e ritorno combustibile; compresi: i 

mezzi di tenuta ed accessori, i mezzi d'opera e le opere murarie. 

260

GRUPPO 

B 


Fornitura in opera di serie di accessori per linee di alimentazione dei bruciatori con combustibili liquidi; serie del 















VOCE 3 11 



Fornitura e posa in opera di pirostato da inserire alla base del camino per controllo della temperatura dei fumi; completo 

di base per fissaggio e di collegamenti elettrici; compresi le opere murarie, i mezzi d'opera ed i materiali di tenuta ed 

accessori. 


Fornitura e posa in opera di pirostato da inserire alla base del camino per controllo della temperatura dei fumi; completo 

di base per fissaggio e di collegamenti elettrici; compresi le opere murarie, i mezzi d'opera ed i materiali di tenuta ed 

accessori. 


261

GRUPPO 

C 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione aperto, rettangolare, in lamiera zincata, con coperchio, completo di 

saracinesca e rubinetto a galleggiante sull'alimentazione, di attacchi per tubo di troppo pieno, di tubo di carico 

dell'impianto, di isolamento termico, di staffe di sostegno; compresi i mezzi d'opera, le opere murarie, i materiali di 

tenuta ed accessori. 

IT.IL.C.3 01.A 

Fornitura in opera di vaso d'espansione aperto, rettangolare, in lamiera zincata, con coperchio, completo di accessori; 

della capacità di litri 50. 


IT.IL.C.3 01.B 


accessori; della capacita' di litri 100. 


IT.IL.C.3 01.C 




IT.IL.C.3 01.D 




IT.IL.C.3 01.E 




IT.IL.C.3 01.F 




VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO C 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VASI DI ESPANSIONE 

Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione a pressione, del tipo a membrana, costruito in lamiera d'acciaio di qualità 

verniciata, collaudato ISPESL, per pressione di bollo di 59 N/cmq, completo di separatore d'aria di linea, di contatore 

volumetrico per acqua da mm. 10 o mm. 15; compresi i mezzi d'opera, gli staffaggi, le eventuali opere murarie, i 

materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione a pressione, del tipo a membrana, collaudato ISPESL, completo di 

separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua; della capacita' di litri 35. 



Fornitura in opera di vaso d'espansione a pressione, del tipo a membrana, collaudato ISPESL, completo di separatore 

d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 50. 






262

GRUPPO 

C 











separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 200. 


IT.IL.C.3 02.G 




IT.IL.C.3 02.H 




VOCE 3 03 



Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione autopressurizzato, costruito in lamiera d'acciaio di qualità, verniciata, 

collaudato ISPESL per pressione di bollo di 59 N/cmq; completo di separatori di aria del vaso e di linea, di contatore 

volumetrico per acqua; compresi i mezzi d'opera, le eventuali opere murarie, gli staffaggi, i materiali di tenuta ed 

accessori. 


Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione autopressurizzato, collaudato ISPESL, completo di separatore d'aria del 

vaso e di linea, e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 100. 












vaso e di linea e di contatore volumetrico per acqua; della capacita' di litri 250. 



Fornitura e posa in opera di vaso d'espansione autopressurizzato, collaudato ISPESL, completo di, separatore d'aria del 







263

GRUPPO 

C 



IT.IL.C.3 03.G 




IT.IL.C.3 03.H 




IT.IL.C.3 03.I 




264

GRUPPO 

D 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di scambiatore di calore con accumulo, corpo cilindrico verticale in lamiera zincata a bagno, 

serpentino estraibile in tubo di rame, completo di attacchi per tubazioni, per termometro, per rubinetto di scarico e per 

manometro; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori, le opere murarie. 

IT.IL.D.3 01.A 


serpentino estraibile in tubo di rame, completo di accessori; della capacita' di litri 500. 


IT.IL.D.3 01.B 


serpentino estraibile in rame, completo di accessori; della capacita' di litri 1000. 


IT.IL.D.3 01.C 




IT.IL.D.3 01.D 




IT.IL.D.3 01.E 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame, 

completo di attacchi per tubazioni, per termometro, per rubinetto di scarico e per manometro; compresi le opere 

murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori; delle seguenti caratteristiche: Temperatura circuito primario: 

entrata 85 gradi C - uscita 70 gradi C; Temperatura circuito secondario: entrata 50 gradi C - uscita 60 gradi C. 


Fornitura e posa in opera di scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame; della 

potenzialità termica resa al circuito secondario fino a 35 Kw. 




potenzialità termica resa al circuito secondario da oltre 35 fino a 70 Kw. 


IT.IL.D.3 02.C 




IT.IL.D.3 02.D 




VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO D 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI SCAMBIATORI E MISCELATORI 

265

GRUPPO 

D 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO D 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI SCAMBIATORI E MISCELATORI 

Fornitura e posa in opera di miscelatore d'acqua del tipo termostatico a dilatazione di liquido per acqua calda 

igienico-sanitaria, corpo in ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo, attacchi filettati o flangiati, 

compresi i mezzi d'opera, eventuali controflange, guarnizioni, bulloneria, materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura in opera di miscelatore d'acqua del tipo termostatico a dilatazione di liquido per acqua calda igienico-sanitaria, 

corpo in ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo ed attacchi filettati o flangiati; del diametro 




Fornitura in opera di miscelatore d'acqua del tipo termostatico, a dilatazione di liquido, per acqua calda 

igienico-sanitaria, corpo in ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo ed attacchi filettati o flangiati; 



266

GRUPPO 

E 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di termoconvettore del tipo verticale a parete, completo di mobile di copertura in lamiera 

verniciata a fuoco, di batteria riscaldante del tipo a pacco a due o più ranghi in tubi di rame ed alette di alluminio, di 

serranda di regolazione dell'aria, di valvola a doppio regolaggio in bronzo e detentore a vite in bronzo, di staffe di 

fissaggio, di raccordi con le tubazioni di alimentazione, di valvolina di sfogo aria (se necessario), compresi: le opere 

murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori. 

IT.IL.E.3 01.A 

Fornitura in opera di termoconvettore del tipo verticale a parete, completo di accessori; per metro quadrato di superficie 

riscaldante. 


IT.IL.E.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di termoconvettore del tipo verticale a parete, completo di accessori; per ogni Watt emesso. 

UNITA' DI MISURA: W (Watt) IMPORTO EURO: 0,06 

VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di elementi radianti in ghisa, del tipo a colonne, completi di staffe di ancoraggio, di tappi di 

chiusura, di nipples di accoppiamento, di valvola a doppio regolaggio in bronzo e detentore a vite in bronzo, di raccordi 

con le tubazioni di alimentazione, di valvola di sfogo aria (se necessaria), di verniciatura di fondo della Casa 

Costruttrice e di due mani di vernice al cromo di colore a scelta della Dirigenza; compresi: i mezzi d'opera, i materiali di 

tenuta ed accessori, le opere murarie; aventi emissioni termiche secondo le norme UNI-ECOMAR. 


Fornitura in opera di elementi radianti in ghisa, del tipo a colonne, completi di accessori; aventi emissioni termiche 

secondo le norme UNI-ECOMAR; per ogni Watt emesso. 


VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di piastre radianti in acciaio, complete di staffe di ancoraggio, di tappi di chiusura, di valvola a 

doppio regolaggio in bronzo e di detentore a vite in bronzo, di raccordi con le tubazioni di alimentazione, di valvolina di 

sfogo aria (se necessaria), di verniciatura di fondo della Casa Costruttrice e di due mani di vernice al cromo di colore a 

scelta della Dirigenza, dei mezzi d'opera, dei materiali di tenuta ed accessori, delle opere murarie; aventi le emissioni 

termiche secondo le norme UNI-ECOMAR. 


Fornitura e posa in opera di piastre radianti in acciaio, complete di accessori; aventi le emissioni termiche secondo le 

norme UNI-ECOMAR; per ogni Watt emesso. 


VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di radiatori in alluminio pressofuso, ad elementi componibili, completi di staffe di ancoraggio, 

di tappi di chiusura, di valvola a doppio regolaggio in bronzo e di detentore a vite in bronzo, di nipples di 

accoppiamento, di raccordi con le tubazioni di alimentazione, di valvolina di sfogo aria (se necessaria), di verniciatura 

trasparente o a colore applicata della Casa Costruttrice e di due mani di vernice al cromo di colore a scelta della 

Dirigenza; compresi i mezzi d'opera, dei materiali di tenuta ed accessori, delle opere murarie; aventi le emissioni 

termiche secondo le norme UNI-ECOMAR. 


Fornitura in opera di radiatori in alluminio pressofuso, ad elementi componibili, completi di accessori; aventi le 

emissioni termiche secondo le norme UNI-ECOMAR; per ogni Watt emesso. 


VOCE 3 05 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO E 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CORPI SCALDANTI 

267

GRUPPO 

E 

Fornitura e posa in opera di pannelli radianti pensili costituiti da tubi in acciaio nero e lamiera stampata, completi di 

staffe di sostegno, di verniciatura, di rivestimento isolante, posto superiormente, in materassino di lana di roccia dello 

spessore di circa mm 20; compresi le opere murarie, i materiali di tenuta ed accessori e i mezzi d'opera, con le seguenti 

condizioni di riferimento: temperatura media del fluido termovettore : 100 gradi C, temperatura aria ambiente: 20 gradi 

C. 


Fornitura in opera di pannelli radianti pensili, in tubi di acciaio nero e lamiera stampata; con le condizioni di 

riferimento: 'temperatura media del fluido termovettore: 100 gradi C' 'temperatura aria ambiente 20 gradi C'; al metro 

quadrato di superficie emittente. 


VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di elementi radianti costituiti da tubazioni in acciaio nero con alette in ferro, completi di 

staffaggi, di saracinesche di esclusione, di valvoline di sfogo aria (se necessarie), di verniciatura antiruggine e a colore 

(due mani) a scelta della Dirigenza, di attacchi alle tubazioni; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori 

e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di elementi radianti costituiti da tubazioni in acciaio con alette in ferro; per ogni metro lineare. 


VOCE 3 07 



Fornitura e posa in opera di aerotermo a proiezione orizzontale, costituito da: carcassa metallica verniciata a fuoco, 

alette deflettrici del flusso dell'aria del tipo orientabile, batterie di scambio termico del tipo a pacco con tubi in rame ed 

alette in alluminio, elettroventilatore elicoidale, motore asincrono trifase o monofase a 4, 6, o 8 poli a doppia velocità 

sostenuto mediante supporti elastici alla carenatura; completo di coppia di saracinesche in bronzo di intercettazione, di 

valvola di sfogo aria automatica (se necessaria), di staffe di sostegno verniciate, di interruttore automatico installato ad 

altezza d'uomo e relative linee elettriche di collegamento con l'aerotermo; compresi gli attacchi alle tubazioni di 

alimentazione, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. Le potenzialità sono riferite alle 

seguenti condizioni: Temperatura acqua entrante: 80 gradi C; Temperatura acqua uscente: 65 gradi C; Temperatura aria 

aspirata: + 15 gradi C; Velocità di rotazione del motore: 1400 g/1'; Assenza di perdita di carico supplementari lato aria. 


Fornitura in opera di aerotermo a proiezione orizzontale, batteria di scambio a pacco con tubi in rame e alette in 

alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr. C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 gr.C; vel. motore 

1400 g/1'; potenzialità fino a 6 Kw. 



Fornitura in opera di aerotermo a proiezione orizzontale, batteria di scambio a pacco con tubi in rame ed alette in 

alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr. C; temp. aria asp. +15 gr.C; vel. motore 

1400 g/1'; potenzialita' da 6,01 Kw a 8 Kw. 


IT.IL.E.3 07.C 


alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 gr. C; vel. motore 

1400 g/1'; potenzialita' da 8,01 a 10 Kw. 


IT.IL.E.3 07.D 


alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 gr.C; vel. motore 

1400 g/1'; potenzialità da 10,01 a 13 Kw. 


268

GRUPPO 

E 

IT.IL.E.3 07.E 





IT.IL.E.3 07.F 

Fornitura in opera di aerotermo a proiezione orizzontale, batteria di scambio con tubi in rame e alette in alluminio; 

condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 gr.C; vel. motore 1400 g/1'; 

potenzialità da 16,01 a 24 Kw. 


IT.IL.E.3 07.G 


alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. + 15 gr.C; vel. motore 



IT.IL.E.3 07.H 





VOCE 3 08 



Fornitura e posa in opera di aerotermo a proiezione verticale, costituito da: carcassa metallica verniciata a fuoco, 

deflettori di controllo della proiezione e distribuzione dell'aria di tipo idoneo alle effettive necessità di ogni singola 

installazione, batteria di scambio termico a corona circolare del tipo a pacco con tubi in rame ed alette in alluminio, 

elettroventilatore elicoidale, motore asincrono trifase o monofase a 4, 6 o 8 poli o a doppia velocità protetto dal calore 

da una schermatura metallica; completo di coppie di saracinesche in bronzo di intercettazione, di valvola di sfogo aria 

automatica (se necessaria), di staffe di sostegno verniciate, di interruttore automatico installato ad altezza d'uomo e 

relative linee elettriche di collegamento con l'aerotermo; compresi gli attacchi alle tubazioni di alimentazione, i mezzi 

d'opera, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. Le potenzialità sono riferite alle seguenti condizioni: 

Temperatura acqua entrante: 80 gradi C; Temperatura acqua uscente: 65 gradi C; Temperatura aria aspirata: + 15 gradi 

C; Velocità di rotazione del motore: 1400 g/1'; Assenza di perdita di carico supplementari lato aria. 


Fornitura in opera di aerotermo a proiezione verticale, batteria di scambio a corona circolare, a pacco con tubi in rame e 

alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp.+15 gr. C;vel. 

motore 1400 g/1';potenzialità fino a 12 Kw. 



Fornitura in opera di aerotermo a proiezione verticale, batteria di scambio a corona circolare, a pacco, con tubi in rame 

ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 gr.C; 

vel. motore 1400 g/1';pot. da 12,01 a 16 Kw. 


IT.IL.E.3 08.C 


ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp. +15 

gr.C;vel.motore 1400 g/1';potenz.da 16,01 a 26 Kw. 


IT.IL.E.3 08.D 


ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc.65 gr.C;temp.aria asp.+15 gr.C; vel. 

motore 1400 g/1'; potenz. da 26,01 a 40 Kw. 


269

GRUPPO 

E 



IT.IL.E.3 08.E 


ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp.acqua usc. 65 gr.C;temp.aria asp. +15 gr.C; vel. 



IT.IL.E.3 08.F 


ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C;temp. aria asp.+15 gr.C; vel. 



IT.IL.E.3 08.G 


ed alette in alluminio; condiz. di rif.to: temp. acqua entr. 80 gr.C; temp. acqua usc. 65 gr.C; temp. aria asp.+15 gr.C; 

vel.motore 1400 g/1'; potenz. da 59,01 a 70 Kw. 


270

GRUPPO 

F 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 9,80 N/cmq, con scarico convogliato; filettate o 

flangiate, compresi i mezzi d'opera, controflange, guarnizioni, bulloneria, materiali di tenuta ed accessori e tubo di 

convogliamento dello scarico. 

IT.IL.F.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di valvole di sicurezza a molla, in ghisa, PN 9,80 N/cmq, con scarico convogliato; filettate o 

flangiate; del diametro nominale di mm 20. 


IT.IL.F.3 01.B 




IT.IL.F.3 01.C 




IT.IL.F.3 01.D 




IT.IL.F.3 01.E 




IT.IL.F.3 01.F 




IT.IL.F.3 01.G 




VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO F 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARECCHI PER SICUREZZA 

REGOLAZIONE E CONTROLLO 


flangiate, compresi i mezzi d'opera, controflange, guarnizioni, bulloneria, materiali di tenuta ed accessori, tubo di 

convogliamento dello scarico. 













271

GRUPPO 

F 





IT.IL.F.3 02.E 




IT.IL.F.3 02.F 




IT.IL.F.3 02.G 




VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di valvole di sicurezza a membrana, corpo in bronzo, del tipo qualificato, sovrapressione 10%, 

pressione di taratura: 22; 25; 26; 29; 34; 39; 44; 49; 53 e 59 N/cmq; attacchi filettati, scarico convogliato; compresi i 

mezzi d'opera, le guarnizioni, i materiali di tenuta ed accessori e il tubo di convogliamento dello scarico. 



pressione di taratura 22; 25; 26; 29; 34; 39; 44; 49; 53 e 59 N/cmq; attacchi filettati, scarico convogliato; del diametro 


















VOCE 3 04 




Fornitura e posa in opera di valvola di scarico termico ad azione positiva, provvista di un interruttore per blocco 

bruciatore ed allarme, completa di materiali di tenuta, collegamenti elettrici al bruciatore e di tubo di convogliamento 

dello scarico. 



bruciatore ed allarme; del diametro nominale di mm 40 M x mm 32 F. 


272

GRUPPO 

F 



bruciatore ed allarme; del diametro nominale di mm 40 M x mm 40 F. 


VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di pressostato di sicurezza a ripristino manuale, con campo di taratura da 15 a 49 N/cmq , 

agente sul bruciatore, con attacco filettato ; completo di materiale di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di pressostato di sicurezza a ripristino manuale, con campo di taratura da 15 a 49 N/cmq , 

agente sul bruciatore, con attacco filettato da mm 7 F; completo di accessori. 


VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di flussostato con sensore regolabile, agente sul bruciatore, con attacco filettato; completo di 

materiali di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di flussostato con sensore regolabile, agente sul bruciatore, con attacco filettato da mm 25; 

completo di materiale di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di termostato di regolazione ad immersione per controllo bruciatore, campo di lavoro da 0 a 95 

gradi C, con attacco filettato; completo di materiali di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di termostato di regolazione ad immersione, per controllo bruciatore, campo di lavoro da 0 a 

95 gradi C, con attacco filettato da mm 15; completo di accessori. 


VOCE 3 08 

Fornitura e posa in opera di termostato di sicurezza ad immersione con ripristino manuale per controllo bruciatore; 

taratura 100 gradi C, con attacchi filettati; completo di materiali di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di termostato di sicurezza ad immersione con ripristino manuale per controllo bruciatore; 

taratura 100 gradi C, con attacchi filettati da mm 15; completo di accessori. 


VOCE 3 09 




Fornitura e posa in opera di bitermostato ad immersione per controllo bruciatore, composto da: un termostato di 

sicurezza con ripristino manuale tarato a 100 gradi C e uno di regolazione con campo di lavoro da 0 a 95 gradi C; 

attacco filettato; completo di materiali di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di bitermostato ad immersione per controllo bruciatore, composto da: un termostato di 

sicurezza con ripristino manuale tarato a 100 gradi C e uno di regolazione con campo di lavoro da 0 a 95 gradi C; 

attacco filettato da mm 15; completo di accessori. 


273

GRUPPO 

F 

VOCE 3 10 

Fornitura e posa in opera di indicatore di pressione con scala graduata in metri di colonna d'acqua o in N/cmq, quadrante 

80 mm e attacco radiale da mm 10; completo di pozzetto per l'applicazione sulla tubazione, riccio ammortizzatore in 

rame, rubinetto a mano a 3 vie con premistoppa per l'attacco del campione, materiali di tenuta e accessori. 


Fornitura e posa in opera di indicatore di pressione con scala graduata in metri di colonna d'acqua o in N/cmq, quadrante 

80 mm e attacco radiale da mm 10; completo di accessori. 


VOCE 3 11 

Fornitura e posa in opera di valvola automatica di riempimento con filtro visibile ed ispezionabile, completa di valvola 

di ritegno, rubinetto di intercettazione a sfera incorporato nella valvola stessa, manometro, materiali di tenuta ed 

accessori e pezzi speciali. 


Fornitura e posa in opera di valvola automatica di riempimento con filtro visibile ed ispezionabile; completa di 

accessori. 


VOCE 3 12 

Fornitura e posa in opera di riduttore di pressione con filtro ispezionabile per acqua fino a 100 C, corpo in ottone 

stampato ed otturatore in acciaio inox, completo di manometro, valvola di intercettazione a sfera a monte ed a valle, 

pezzi speciali, materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di riduttore di pressione con filtro ispezionabile per acqua fino a 100 gradi C, corpo in ottone 

stampato ed otturatore in acciaio inox; del diametro nominale di mm 15; completo di accessori. 














VOCE 3 13 




Fornitura e posa in opera di termometro per acqua calda o refrigerata, a colonna di mercurio, dritto o a squadro, con 

custodia in ottone, completo di pozzetto e mezzi di tenuta. 



custodia in ottone; del diametro degli attacchi di mm 15; completo di accessori. 


274

GRUPPO 

F 



custodia in ottone; del diametro degli attacchi di mm 20; completo di accessori. 


VOCE 3 14 

Fornitura e posa in opera di pozzetto per termometro di controllo in bronzo, filettato, completo di materiali di tenuta. 


Fornitura e posa in opera di pozzetto per termometro di controllo in bronzo, filettato, dimensione mm 15; completo di 

materiale di tenuta. 


VOCE 3 15 

Fornitura e posa in opera di termometro per acqua calda o refrigerata a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, 

completo di pozzetto e mezzi di tenuta. 


Fornitura e posa in opera di termometro per acqua calda o refrigerata, a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, 

completo di pozzetto e mezzi di tenuta; diametro del quadrante 80 mm. 


VOCE 3 16 

Fornitura e posa in opera di termometro per aria a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, completo di pozzetto 

e mezzi di tenuta. 


Fornitura e posa in opera di termometro per aria a quadrante a dilatazione di mercurio, con guaina, completo di pozzetto 

e mezzi di tenuta; diametro del quadrante 80 mm. 


VOCE 3 17 

Fornitura e posa in opera di regolatore elettronico della temperatura di mandata acqua ai corpi scaldanti in relazione alla 

temperatura dell'aria esterna, completo di selettori di programma, di selettore del rapporto di compensazione a lettura 

diretta, di orologio elettronico programmatore giornaliero o settimanale con riserva di carica, di base di appoggio e di 

morsettiera; compresi gli accessori per il montaggio, i mezzi d'opera, le opere murarie ed i collegamenti elettrici di 

alimentazione dal quadro centrale. 


Fornitura e posa in opera di regolatore elettronico della temperatura di mandata acqua ai corpi scaldanti in relazione alla 

temperatura dell'aria esterna; completo di accessori. 


VOCE 3 18 




Fornitura e posa in opera di sonda di rilevamento della temperatura aria esterna, da collegare al regolatore elettronico, 

completa di accessori per il montaggio, dei mezzi d'opera, delle opere murarie e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di sonda di rilevamento della temperatura aria esterna, da collegare al regolatore elettronico; 

completa di accessori. 


275

GRUPPO 

F 

VOCE 3 19 

Fornitura e posa in opera di sonda di rilevamento della temperatura dell'acqua di mandata, fino alla temperatura di 90 

gradi C, del tipo ad immersione da collegare al regolatore elettronico, completa di pozzetto per il fissaggio sulle 

tubazioni, di accessori per il montaggio; dei mezzi d'opera e dei collegamenti elettrici. 


Fornitura e posa in opera di sonda della temperatura dell'acqua di mandata, fino alla temperatura di 90 gradi C, del tipo 

ad immersione da collegare al regolatore elettronico; completa di accessori. 


VOCE 3 20 

Fornitura e posa in opera di orologio programmatore elettrico giornaliero con riserva di carica di almeno sei ore, del tipo 

a doppio contatto per comando bruciatore ed elettropompa, completo di cavalieri di programmazione (almeno due 

coppie per ogni contatto), di base di appoggio; comprese le opere murarie i materiali minuti ed accessori ed i 




a doppio contatto per comando bruciatore ed elettropompa; completo di accessori. 


VOCE 3 21 


a semplice contatto per il comando di una sola apparecchiatura, completo di cavalieri di programmazione (almeno due 

coppie per ogni contatto), di base di appoggio, opere murarie, materiali minuti ed accessori e collegamenti elettrici. 



a semplice contatto per il comando di una sola apparecchiatura; completo di accessori. 


VOCE 3 22 

Fornitura e posa in opera di orologio programmatore elettrico settimanale con riserva di carica di almeno sei ore, del 

tipo a doppio contatto per comando bruciatore ed elettropompe; completo di cavalieri di programmazione (almeno due 

coppie per ogni contatto) e base di appoggio; compresi le opere murarie, i materiali minuti ed accessori ed i 




tipo a doppio contatto per comando bruciatore ed elettropompe; completo di accessori. 


VOCE 3 23 


tipo a semplice contatto per il comando di una sola apparecchiatura; completo di cavalieri di programmazione (almeno 

due coppie), e di base di appoggio; compresi le opere murarie, i materiali minuti ed accessori ed i collegamenti elettrici. 



tipo a semplice contatto per comando di una sola apparecchiatura; completo di accessori. 


VOCE 3 24 




276

GRUPPO 

F 




Fornitura e posa in opera di automazione per l'inserimento in sequenza dei generatori di calore (n. 2 caldaie) costituita 

da: - pannello a circuito stampato comprendente un selettore di programma a rele' ausiliari e, per ciascun generatore, un 

commutatore e un contattore; - n. 1 termostato ad immersione per collettore; - n. 2 termostati di sequenza ad immersione 

per i generatori; - n. 2 servocomandi per l'azionamento delle valvole a farfalla, alimentazione a 220 V, tempo di 

chiusura minimo 10 minuti primi, completi degli accessori di collegamento al corpo valvola; - linee elettriche di 

collegamento eseguite secondo la normativa vigente. 


Fornitura e posa in opera di automazione per l'inserimento in sequenza dei generatori di calore (n. 2 caldaie); completo 

di accessori. 


277

GRUPPO 

G 

VOCE 3 01 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO G 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ELETTROPOMPE 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe per la circolazione di acqua con temperatura fino 

a 100 gradi C, del tipo gemellare ad asse verticale, con motori elettrici trifase di costruzione chiusa con ventilazione 

esterna, a 1400 g/min, direttamente accoppiati alle giranti; corpo pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; 

completo di bulloni per il fissaggio, delle controflange, di due manometri con rubinetti a tre vie, dei materiali di tenuta 

ed accessori, dei mezzi d'opera, dei basamenti in muratura e di altre eventuali opere murarie. 

IT.IL.G.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe, corpo pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio 

inox; del tipo gemellare ad asse verticale; portata oraria da mc/h 1,2 a 10,5; prevalenza da 3,72 a 1,96 N/cmq; motori da 

Kw 0,18 ognuno. 


IT.IL.G.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe, del tipo gemellare ad asse verticale; portata 

oraria da mc/h 2,4 a 12; prevalenza da 5,88 a 3,43 N/cmq; motori da Kw 0,26 ognuno. 


IT.IL.G.3 01.C 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe, del tipo gemellare ad asse verticale; corpo 

pompa e girante in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 3 a 15; prevalenza da 7,15 a 3,53 N/cmq.; motori 

da Kw 0,37 ognuno. 


IT.IL.G.3 01.D 


pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 2,4 a 15; prevalenza da 3,92 a 1,96 N/cmq.; 

motori da Kw 0,18 ognuno. 


IT.IL.G.3 01.E 


pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 6 a 24; prevalenza da 6,86 a 3,23 N/cmq; motori 



IT.IL.G.3 01.F 


pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 4,5 a 21; prevalenza da 5 a 1,76 N/cmq.; motori 



IT.IL.G.3 01.G 


pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 6 a 30; prevalenza da 7,84 a 4,41 N/cmq.; motori 



IT.IL.G.3 01.H 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe del tipo gemellare ad asse verticale; corpo 

pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 4,5 a 27; prevalenza da 6,37 a 3,53 N/cmq; 



IT.IL.G.3 01.I 

Fornitura e posa in opera di un gruppo di due elettropompe centrifughe del tipo gemellare ad asse verticale; con pompa 

e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 4,5 a 24; prevalenza da 4,31 a 2,35 N/cmq; motori da Kw 

0,37 ognuno. 


278

GRUPPO 

G 

IT.IL.G.3 01.L 





IT.IL.G.3 01.M 


pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox; portata oraria da mc/h 10,5 a 48; prevalenza da 6,66 a 2,84 N/cmq; 



IT.IL.G.3 01.N 





VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di circolatore di acqua calda per riscaldamento, acqua sanitaria e di consumo, con temperatura 

fino a 100 gradi C; del tipo a portata variabile, con motore elettrico di costruzione chiusa con ventilazione esterna, corpo 

in ghisa o alluminio pressofuso, girante in bronzo o acciaio ed attacchi, filettati o flangiati; completo di di controflange a 

saldare, bulloni per il fissaggio, materiali di tenuta ed accessori e mezzi d'opera. 


Fornitura e posa in opera di circolatore di acqua calda; del tipo a portata variabile; corpo in ghisa o alluminio 

pressofuso, girante in bronzo o acciaio ed attacchi filettati o flangiati; con portata da mc/h 0,1 a 5; prevalenza da 3,92 a 

0,39 N/cmq; motore da Kw 0,12. 



Fornitura e posa in opera di circolatore di acqua calda; del tipo a portata variabile; corpo in ghisa o alluminio 

pressofuso, girante in bronzo o acciaio ed attacchi filettati o flangiati; con portata da mc/h 0,1 a 4; prevalenza da 2,94 a 

0,39 N/cmq; motore da Kw 0,09. 



Fornitura e posa in opera di circolatore di acqua calda del tipo a portata variabile, corpo in ghisa o alluminio pressofuso, 

girante in bronzo o acciaio ed attacchi filettati o flangiati; con portata da mc/h 0,1 a 3; prevalenza da 1,17 a 0 N/cmq; 

motore da Kw 0,06. 


VOCE 3 03 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per la circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 gradi 

C; del tipo ad asse verticale con motore elettrico di costruzione chiusa con ventilazione esterna, a 1400 g/min, 

direttamente accoppiato alla girante; corpo pompa e girante in ghisa, completa di controflange a saldare, di bulloni per il 

fissaggio, di n.2 manometri con rubinetto a tre vie, dei materiali di tenuta ed accessori, dei mezzi d'opera; del basamento 

in muratura e delle opere murarie. 



C; del tipo ad asse verticale; corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 1,2 a 4,5; prevalenza da 1,27 a 0,39 

N/cmq; potenza motore Kw 0,11. 




C; del tipo ad asse verticale, corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 1,2 a 10,5; prevalenza da 3,72 a 1,96 



279

GRUPPO 

G 



C; del tipo ad asse verticale; corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 3 a 15; prevalenza da 7,15 a 3,53 





C; del tipo ad asse verticale, corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 2,4 a 12; prevalenza da 5,88 a 3,43 





C; del tipo ad asse verticale; corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 7,5 a 27; prevalenza da 6,86 a 3,23 





C; del tipo ad asse verticale, corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 4,5 a 21; prevalenza da 5 a 1,76 



IT.IL.G.3 03.G 

Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per la circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 C; del 

tipo ad asse verticale, corpo pompa e girante in ghisa; con portata da mc/h 6 a 30; prevalenza da 7,84 a 4,41 N/cmq; 

potenza motore Kw 0,74. 


VOCE 3 04 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del 

tipo orizzontale, monostadio, corpo in ghisa girante in bronzo direttamente accoppiata a motore elettrico chiuso con 

ventilazione esterna a quattro poli 220/380 V; completa di base metallica, di bulloni per il fissaggio, di due 

controflange, di due manometri con rubinetto a tre vie, di materiali di tenuta ed accessori, dei mezzi d'opera, del 

basamento in muratura e delle opere murarie. 


Fornitura in opera di elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del tipo 

orizzontale, monostadio, corpo in ghisa, girante in bronzo; con portata da mc/h 10 a 15; prevalenza da 5,09 a 4,31 

N/cmq; motore da Kw 0,55. 




orizzontale, monostadio; corpo in ghisa, girante in bronzo; con portata da mc/h 10 a 24; prevalenza da 8,33 a 6,86 













280

GRUPPO 

G 











VOCE 3 05 



Fornitura e posa in opera di elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del 

tipo ad asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa, accoppiata a motore elettrico, a quattro poli 220/380 V, 

mediante giunto elastico, completa di basamento metallico comune per corpo pompa e motore, di bulloni per il 

fissaggio, di due controflange, di due manometri con rubinetti a tre vie, di materiali di tenuta ed accessori, dei mezzi 

d'opera, del basamento in muratura e delle opere murarie. 


Fornitura in opera di elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del tipo ad 

asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa; con portata da mc/h 23 a 35; prevalenza da 7,84 a 5,88 N/cmq; 





asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa ; con portata da mc/h 35 a 60; prevalenza da 9,31 a 6,08 N/cmq; 





asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa; con portata da mc/h 70 a 110; prevalenza da 7,84 a 3,92 N/cmq; 





asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa; con portata da mc/h 100 a 180; prevalenza da 12,25 a 7,84 





asse orizzontale, monostadio, corpo e girante in ghisa; con portata da mc/h 160 a 300; prevalenza da 19,61 a 12,25 

N/cmq; motore da Kw 18. 


281

GRUPPO 

H 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie, in bronzo, con otturatore e con attacchi filettati; completa di 

servomotore elettrico modulante, di pezzi speciali, dei mezzi d'opera, dei materiali di tenuta e dei collegamenti elettrici 

ed accessori. 

IT.IL.H.3 01.A 


servomotore elettrico modulante e accessori; del diametro nominale di mm 15. 


IT.IL.H.3 01.B 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in bronzo, con otturatore e con attacchi filettati; completa di 



IT.IL.H.3 01.C 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in bronzo, con otturatore e con attacchi filettati, completa di 



IT.IL.H.3 01.D 




IT.IL.H.3 01.E 




IT.IL.H.3 01.F 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, a settore, con attacchi filettati; completa di 


ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, a settore, con attacchi filettati, completa di 











VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO H 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VALVOLE MISCELATRICI 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, a settore, con attacchi flangiati; completa di 

servomotore elettrico modulante, di pezzi speciali, di controflange, di bulloni di fissaggio, dei mezzi d'opera, dei 

materiali di tenuta ed accessori e dei collegamenti elettrici ed accessori. 

282

GRUPPO 

H 


Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a tre vie in ghisa, a settore, con attacchi flangiati, completa di 













servomotore elettrico e accessori; del diametro nominale di mm 80. 










VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a quattro vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati; completa di 


ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a quattro vie in ghisa, a settore, con attacchi filettati, completa di 











VOCE 3 05 



Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a quattro vie in ghisa, a settore, con attacchi flangiati; completa di 

servomotore elettrico modulante, controflange a saldare, di bulloni di fissaggio, di pezzi speciali, dei mezzi d'opera, dei 

materiali di tenuta, dei collegamenti elettrici ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvola miscelatrice a quattro vie in ghisa, a settore, con attacchi flangiati, completa di 



283

GRUPPO 

H 





















VOCE 3 06 



Fornitura e posa in opera di valvola a farfalla per regolazione in sequenza della temperatura dell'acqua delle caldaie, 

esecuzione: corpo in ghisa, farfalla ed albero in acciaio inossidabile; con leva per comando manuale, del tipo a chiusura 

non ermetica, massima differenza di pressione ammissibile 19,73 N/cmq; completa di servomotore elettrico, di mezzi 

d'opera, di materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvola a farfalla per regolazione in sequenza della temperatura dell'acqua delle caldaie; 

massima differenza di pressione ammissibile 19,73 N/cmq, completa di accessori; del diametro nominale di mm 50. 






















284

GRUPPO 

I 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di valvola a doppio regolaggio in bronzo od ottone, dritta o a squadra, filettata, con volantino a 

cappellotto, serie PN 5,88 N/cmq; compresi tutti i mezzi d'opera, guarnizioni di tenuta ed accessori. 

IT.IL.I.3 01.A 


cappellotto, serie PN 5,88 N/cmq, compresi gli accessori; del diametro nominale di mm 10. 


IT.IL.I.3 01.B 


cappellotto, serie PN 5,88 N/cmq, compresi gli accessori; del diametro nominale di mm. 15. 


IT.IL.I.3 01.C 




IT.IL.I.3 01.D 




IT.IL.I.3 01.E 




VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di detentore in bronzo od ottone, con vite di regolaggio dritto o a squadra, filettato, PN 5,88 

N/cmq; compresi tutti i mezzi d'opera, guarnizioni, materiali di tenuta ed accessori. 



N/cmq, compresi gli accessori; del diametro nominale di mm 10. 


















VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO I 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VALVOLAME ACCESSORIO 

285

GRUPPO 

I 

Fornitura e posa in opera di valvola termostatica, dritta o a squadra, completa di testa sensibile, corpo valvola in bronzo 

od ottone, filettata, compresi i mezzi d'opera, le guarnizioni, i materiali di tenuta ed accessori. 



od ottone, filettata; completa di accessori; del diametro nominale di mm 10. 


















VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di valvole per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettate, compresi 

i mezzi d'opera, le guarnizioni, i materiali di tenuta e accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvole per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettate, complete 

di accessori; del diametro nominale di mm 7. 



Fornitura e posa in opera di valvole per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettate, complete 

di accessori; del diametro nominale di mm 10. 


VOCE 3 05 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO I 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI VALVOLAME ACCESSORIO 

Fornitura e posa in opera di valvole per sfogo aria dai radiatori, del tipo automatico a galleggiante, corpo in ottone 

stampato, compresi i mezzi d'opera, le guarnizioni, i materiali di tenuta e accessori. 


Fornitura e posa in opera di valvola per sfogo aria dai radiatori, del tipo automatico a galleggiante, corpo in ottone 

stampato, completa di accessori; del diametro nominale di mm 10. 



Fornitura e posa in opera di valvole per sfogo aria dai radiatori, del tipo automatico a galleggiante, corpo in ottone 

stampato, completa di accessori; del diametro nominale di mm 15. 


286

GRUPPO 

L 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di collettori semplici di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con attacchi di testa 

da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10, realizzati in ottone sagomato, completo di eventuale verniciatura della 

Casa Costruttrice; compresi i dadi stringitubo, le ogive di tenuta in ottone, le anime di rinforzo dei tubi in rame, i 

raccordi M.F. per gli attacchi laterali, gli eventuali raccordi per gli attacchi di testa, tappi di chiusura per gli attacchi di 

testa, raccordi a nipples; ed inoltre i mezzi d'opera, i materiali ed accessori e le opere murarie, compresa l'eventuale 

ripresa al rustico degli intonaci. 

IT.IL.L.3 01.A 


da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10, realizzati in ottone sagomato, compresi gli accessori; con n. 2 attacchi 

laterali. 


IT.IL.L.3 01.B 


da 8 a 22 mm. e con attacchi laterali da mm. 10, realizzati in ottone sagomato, compresi gli accessori; con n. 3 attacchi 

laterali. 


IT.IL.L.3 01.C 



laterali. 


IT.IL.L.3 01.D 



laterali. 


IT.IL.L.3 01.E 



laterali. 


IT.IL.L.3 01.F 



laterali. 


IT.IL.L.3 01.G 



laterali. 


IT.IL.L.3 01.H 



laterali. 


VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO L 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ACCESSORI PER IMPIANTI IN 

RAME 

287

GRUPPO 

L 


da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15, realizzati in ottone sagomato, completi di eventuale verniciatura della 

Casa Costruttrice; compresi i dadi stringitubo, le ogive di tenuta in ottone, le anime di rinforzo dei tubi in rame, i 

raccordi M.F. per gli attacchi laterali, gli eventuali raccordi per gli attacchi di testa, tappi di chiusura per gli attacchi di 

testa, raccordi a nipples; ed inoltre i mezzi d'opera, i materiali ed accessori e le opere murarie, compresa l'eventuale 





laterali. 




da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15, realizzati in ottone sagomato, completi di accessori; con n. 3 attacchi 

laterali. 




da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15, realizzati in ottone sagomato, completi di accessori; con n. 4 attacchi 

laterali. 


VOCE 3 03 



RAME 

Fornitura e posa in opera di collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n 4 attacchi di 

testa da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore, realizzati in ottone sagomato, 

completi di eventuale verniciatura della Casa Costruttrice; compresi i dadi stringitubo, le ogive di tenuta in ottone, le 

anime di rinforzo dei tubi in rame, i raccordi M.F. per gli attacchi laterali, gli eventuali raccordi per gli attacchi di testa, 

tappi di chiusura per gli attacchi di testa, raccordi a nipples; ed inoltre i mezzi d'opera, i materiali ed accessori e le opere 

murarie, compresa l'eventuale ripresa al rustico degli intonaci. 



testa da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 

2 attacchi laterali. 






















288

GRUPPO 

L 












Fornitura e posa in opera di collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di 




IT.IL.L.3 03.I 





VOCE 3 04 



RAME 


testa da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato, 






Fornitura in opera di collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di testa 

da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 2 

attacchi per ogni lato. 



Fonitura in opera di collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di testa da 

8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 2 

attacchi su un lato e n. 4 sull'altro. 

















289

GRUPPO 

L 





















IT.IL.L.3 04.L 


da 8 a 22 mm e con attacchi larerali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 8 



IT.IL.L.3 04.M 


da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore realizzati in ottone sagomato; con n. 8 



IT.IL.L.3 04.N 

Fornitura in opera di collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con 4 attacchi di testa da 8 

a 22 mm e con attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 10 



VOCE 3 05 



RAME 


testa da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato, 












da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato; 2 attacchi 

su un lato e 4 sull'altro. 


290

GRUPPO 

L 






VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di valvole di zona elettriche a tre vie, con quattro attacchi filettati da mm 15, in bronzo od 

ottone, pressione massima 59 N/cmq alimentazione elettrica 220 V; completa di raccordi a compressione per il 

collegamento alle tubazioni di rame costituiti da ogiva in ottone e anima di rinforzo in ottone per tubi di rame, i 

collegamenti elettrici con l'organo di comando, i materiali minuti ed accessori ed i mezzi d'opera. 


Fornitura in opera di valvole di zona elettriche a tre vie, con 4 attacchi filettati da mm 15, in bronzo od ottone, pressione 

massima 59 N/cmq, alimentazione elettrica 220 V. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di valvole di zona elettriche a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmq 

alimentazione elettrica 24 V; compresi i collegamenti elettrici con l'organo di comando, i materiali minuti ed accessori 

ed i mezzi d'opera. 


Fornitura in opera di valvole di zona elettriche a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmq, 

alimentazione elettrica 24 V; con attacchi da mm 20. 



Fornitura in opera di valvole di zona elettriche a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmq, 

alimentazione elettrica 24 V; con attacchi da mm 25. 


VOCE 3 08 

Fornitura e posa in opera di valvole di zona elettriche a due vie, in bronzo od ottone, attacchi filettati, pressione 

massima 59 N/cmq alimentazione elettrica 220 V; compresi i collegamenti elettrici con l'organo di comando, i materiali 

di tenuta ed accessori ed i mezzi d'opera. 


Fornitura in opera di valvole di zona elettriche a due vie, in bronzo od ottone, pressione massima 59 N/cmq, 

alimentazione elettrica 220 V; con attacchi filettati da mm. 15. 


VOCE 3 09 



RAME 

Fornitura e posa in opera di valvole di zona elettriche a due vie, in bronzo od ottone, con attacchi filettati, pressione 

massima 83 N/cmq, alimentazione elettrica 24 V; compresi i collegamenti elettrici con l'organo di comando, i materiali 

minuti ed accessori ed i mezzi d'opera. 



massima 83 N/cmq, alimentazione elettrica 24 V; con attacchi del diametro nominale da mm 20. 


291

GRUPPO 

L 



massima 83 N/cmq, alimentazione 24 V; con attacchi del diametro nominale di mm 25. 




massima 83 N/cmq; con attacchi del diametro nominale di mm 32. 


VOCE 3 10 

Fornitura e posa in opera di valvola termostatica, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 35% 

della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame; completa di raccordi a compressione per il collegamento alle 

tubazioni di rame (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo in ottone cromato, e anima di rinforzo per 

tubi di rame), di dima per il fissaggio dei tubi alla parete e di rosetta portatubi; compresi i materiali di tenuta, i materiali 

minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere murarie, l'eventuale ripresa al rustico degli intonaci. 


Fornitura e posa in opera di valvola termostatica, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 35% 

della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15; 16 mm. 



Fornitura in opera di valvola termostatica, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 35% della 

portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 18. 


VOCE 3 11 

Fornitura e posa in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 50% 

della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame; completa di raccordi a compressione per il collegamento alle 

tubazioni di rame (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo di rame), di dima per il fissaggio dei tubi alla 

parete e di rosetta passatubi;compresi i materiali di tenuta, i materiali minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere 

murarie, l'eventuale ripresa al rustico degli intonaci. 


Fornitura in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 50% della 

portata dell'anello , con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15; 16 mm. 



Fornitura e posa in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 35% 

della portata dell'anello; con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 18. 


VOCE 3 12 



RAME 

Fornitura e posa in opera di valvola a semplice regolazione, cromata, per impianto monotubo, con portata massima pari 

al 100% della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame; completa di raccordi a compressione per il collegamento 

alle tubazioni di rame (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo in ottone cromato e anima di rinforzo in 

ottone per tubo di rame), di dima per il fissaggio dei tubi alla parete e di rosetta passatubi; compresi i materiali di tenuta 

i materiali minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere murarie, l'eventuale ripresa al rustico degli intonaci. 


Fornitura in opera di valvola a semplice regolazione, cromata, per impianto monotubo, con portata massima pari al 

100% della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15 o 16. 


292

GRUPPO 

L 


Fornitura e posa in opera di valvola a semplice regolazione, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari 

al 100% della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 18. 


VOCE 3 13 

Fornitura e posa in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianto monotubo, con portata massima pari al 

100% della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame; completa di raccordi a compressione per il collegamento 

alle tubazioni di rame (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo in ottone cromato e anima di rinforzo in 

ottone per tubo di rame), di dima per il fissaggio dei tubi alla parete e di rosetta passatubi; compresi i materiali di tenuta 

i materiali minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere murarie, l'eventuale ripresa al rustico degli intonaci. 



100% della portata dell'anello; con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15; 16. 



Fornitura in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianto monotubo, con portata massima pari al 100% della 

portata dell'anello; con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 18. 


VOCE 3 14 


100% della portata dell'anello, con attacchi per tubi di rame; completa di adattatori per termoconvettori, di raccordi a 

compressione per il collegamento alle tubazioni di rame (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo in 

ottone cromato e anima di rinforzo in ottone per tubo di rame), di dima per il fissaggio dei tubi alla parete e di rosetta 

passatubi; compresi i materiali di tenuta i materiali minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere murarie, l'eventuale 



Fornitura in opera di valvola a preregolazione cromata, per impianto monotubo, con portata massima pari al 100% della 

portata dell'anello, completa di adattatori per termoconvettori, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni di mm 20 x 

12; 14; 15; 16. 




100% della portata dell'anello, completa di adattatori per termoconvettori, con attacchi per tubi di rame delle dimensioni 

di mm 20 x 18. 


VOCE 3 15 



RAME 

Fornitura e posa in opera di cassette di ispezione per collettori di distribuzione acqua in lamiera zincata, complete di 

coperchio in lamiera verniciata con chiusura a chiave;compresi i materiali minuti e accessori, i mezzi d'opera e le opere 

murarie. 



coperchio in lamiera verniciata con chiusura a chiave; delle dimensioni di cm 25 x 33. 






293

GRUPPO 

L 





VOCE 3 16 

Fornitura e posa in opera di curve di bronzo od ottone munite di sonda metallica per l'installazione in verticale delle 

valvole di regolazione per gli inpianti monotubo; compresi i materiali di tenuta ed accessori ed i mezzi d'opera. 


Fornitura e posa in opera di curve di bronzo od ottone munite di sonda metallica per l'installazione in verticale delle 

valvole di regolazione per gli impianti monotubo; dimensioni degli attacchi mm 20 x 20. 


VOCE 3 17 

Fornitura e posa in opera di tubi in acciaio morbido zincati esternamente e rivestiti, sempre esternamente, con guaina in 

polietilene; compresi i raccordi meccanici a compressione (composti da: ogiva di tenuta in ottone, dado stringitubo in 

ottone e anima di rinforzo in ottone), i mezzi d'opera, gli staffaggi, i materiali minuti ed accessori e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di tubi in acciaio 'morbido' zincati esternamente e rivestiti, sempre esternamente, con guaina in 

polietilene; del diametro esterno del tubo nudo di 10 mm. 



Fornitura in opera di tubi in acciaio 'morbido' zincati esternamente e rivestiti, sempre esternamente, con guaina in 



















VOCE 3 18 



RAME 

Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame ricotto nude o rivestite con guaina in PVC poste in opera o saldate 

capillarmente o con giunti meccanici a compressione con ogiva interna; compresi i pezzi speciali in rame a saldare e 

quelli in bronzo od ottone, i mezzi d'opera, gli staffaggi, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame ricotto nude, poste in opera o saldate capillarmente o con giunti meccanici 

a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 8 mm, spessore 1 mm. 


294

GRUPPO 

L 











a compressione interna; del diametro esterno del tubo nudo di 14 mm, spessore 0,75 mm. 












a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 16 mm, spessore 0,75 mm. 








a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 18 mm, spessore 0,75 mm. 






VOCE 3 19 



RAME 

Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC poste in opera o saldate capillarmente 

o con giunti meccanici a compressione con ogiva interna; compresi i pezzi speciali in rame a saldare e quelli in bronzo 

od ottone, i mezzi d'opera, gli staffaggi, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. 


Fornitura in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC poste in opera o saldate capillarmente o con 

giunti meccanici a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 8 mm, spessore 1 mm. 



Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC, poste in opera o saldate capillarmente 

o con giunti meccanici a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 10 mm, spessore 1 mm. 


295

GRUPPO 

L 



RAME 






Fornitura e posa in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC poste in opera o saldate capillarmente 

o con giunti meccanici a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 14 mm, spessore 0,75 

mm. 



Fornitura in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC poste in opera o saldate capillarmente o con 




Fornitura in opera di tubazioni in rame ricotto rivestite con guaina in PVC, poste in opera o saldate capillarmente o con 





giunti meccanici a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 16 mm, spessore 0,75 mm. 








giunti meccanici a compressione con ogiva interna; del diametro esterno del tubo nudo di 18 mm, spessore 0,75 mm. 






296

GRUPPO 

M 

VOCE 3 01 

Costruzione di collettori di distribuzione per acqua calda e fredda per le centrali, in tubo di ferro nero o lamiera 

calandrata, muniti di tronchetti in tubo di ferro nero con estremità filettata o flangiata per il collegamento dei vari 

circuiti; completi di pozzetto per termometro, stacco per idrometro, fondelli di chiusura saldati, staffe di sostegno, 

stacco con rubinetto a maschio in bronzo per lo svuotamento, compresi la verniciatura antiruggine, le flange e relative 

controflange (se necessario), i materiali minuti e di tenuta, i mezzi d'opera per l'installazione, le opere murarie e quanto 

altro necessario per darli completi in opera. 

IT.IL.M.3 01.A 

Costruzione di collettori di distribuzione per acqua calda e fredda per le centrali, in tubo di ferro nero o lamiera 

calandrata. 


VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di dilatatori ad omega in acciaio nero ad alta resistenza, filettati o flangiati, verniciati con 

antiruggine; completi dei profilati metallici per i punti fissi, dei materiali di tenuta, dei materiali minuti ed accessori; 

compresi i mezzi d'opera e le opere murarie e in ferro, anche per il fissaggio dei punti fissi. 


Fornitura e posa in opera di dilatatori ad omega in acciaio nero ad alta resistenza, filettati o flangiati, verniciati con 

antiruggine. 


VOCE 3 03 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO M 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ACCESSORI PER RETI TUBIERE 

IN ACCIAIO 

Fornitura e posa in opera di dilatatori lamellari a soffietto, in acciaio, del tipo corazzato, filettati alle estremità; completi 

di punti fissi sulle tubazioni; compresi i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed accessori e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di dilatatori lamellari a soffietto, in acciaio, del tipo corazzato, filettati alle estremità; del 



IT.IL.M.3 03.B 




IT.IL.M.3 03.C 




IT.IL.M.3 03.D 




IT.IL.M.3 03.E 




IT.IL.M.3 03.F 




297

GRUPPO 

M 

IT.IL.M.3 03.G 

Fornitura e posa in opera di dilatatori lamellari a soffietto, in acciaio, del tipo corazzato, filettati alle estremità, del 



IT.IL.M.3 03.H 




VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o 

simili; completi di flange, bulloni di fissaggio, controflange e guarnizioni. 



simili; completi di flange, bulloni di fissaggio, controflange e guarnizioni; del diametro nominale delle flange di mm 65. 




simili; completi di flange, bulloni di fissaggio, controflange e guarnizioni; del diametro nominale delle flange di mm 80. 




simili; completi di flange, bulloni di fissaggio, controflange e guarnizioni; del diametro nominale delle flange di mm 

100. 




simili; completi di flange, bulloni di fissaggio, controflange e guarnizioni; del diametro nominale delle flange di mm 

125. 


VOCE 3 05 



IN ACCIAIO 

Fornitura e posa in opera di filtri raccoglitori d'impurità ad Y per acqua calda e refrigerata, corpo in ghisa, cestello in 

acciaio inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq,(PN 16), con attacchi filettati; compresi i mezzi d'opera e 

le guarnizioni, i materiali di tenuta ed accessori. 



acciaio inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq; del diametro nominale di mm. 15. 














298

GRUPPO 

M 

IT.IL.M.3 05.E 




IT.IL.M.3 05.F 




VOCE 3 06 



IN ACCIAIO 

Fornitura e posa in opera di filtri raccoglitori d'impurità ad Y per acqua calda o refrigerata, corpo in ghisa, cestello in 

acciaio inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq, (PN 16), con attacchi flangiati: compresi i mezzi d'opera, 

le controflange, i bulloni, le guarnizioni, i materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura e posa in opera di filtri raccoglitori d'impurità a Y per acqua calda e refrigerata, corpo in ghisa, cestello in 

acciaio inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq (PN 16); con attacchi flangiati del diametro nominale di 

mm 65. 



Fornitura in opera di filtri raccoglitori d'impurità a Y per acqua calda e refrigerata, corpo in ghisa, cestello in acciaio 

inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq (PN 16); con attacchi flangiati del diametro nominale di mm 80. 



Fornitura e posa in opera di filtri raccoglitori d'impurità a Y per acqua calda e refrigerata, corpo in ghisa, cestello in 

acciaio inossidabile estraibile, pressione nominale 160 N/cmq (PN 16); con attacchi flangiati del diametro nominale di 

mm 100. 


299

GRUPPO 

N 

VOCE 3 01 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante di tubazioni per acqua calda e fredda con tubi flessibili di materiale 

sintetico con struttura a cellule chiuse contenenti un gas inerte; compresi il collante, la nastratura delle giunzioni con 

analogo materiale e i mezzi d'opera. 

IT.IL.N.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante di tubazioni; spessore dell'isolante 6 mm., per tubi del diametro 



IT.IL.N.3 01.B 




IT.IL.N.3 01.C 




IT.IL.N.3 01.D 




IT.IL.N.3 01.E 




IT.IL.N.3 01.F 




IT.IL.N.3 01.G 




IT.IL.N.3 01.H 




IT.IL.N.3 01.I 




IT.IL.N.3 01.J 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante di tubazioni, spessore dell'isolante 9 mm., per tubi del diametro 



IT.IL.N.3 01.K 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante di tubazioni, spessore dell'isolante 9 mm., per tubi del diametro 



VOCE 3 02 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO N 

RIVESTIMENTI ISOLANTI 

300

GRUPPO 

N 

Fornitura in opera di rivestimento isolante di tubazioni per acqua calda e fredda con tubi flessibili di materiale sintetico 

con struttura a cellule chiuse contenenti un gas inerte; compresi il collante, la nastratura delle giunzioni con analogo 

materiale e i mezzi d'opera. 










Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante per tubazioni; spessore dell'isolante 13 mm, per tubi del diametro 







IT.IL.N.3 02.E 




IT.IL.N.3 02.F 




IT.IL.N.3 02.G 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante per tubazioni; spessore dell'isolante 13 mm., per tubi del diametro di 

mm. 50. 


IT.IL.N.3 02.H 

Fornitura e posa in opera di rivestimento isolante per tubazioni; spessore dell'isolante 13 mm., per tubi del diametro 



IT.IL.N.3 02.I 




IT.IL.N.3 02.J 




IT.IL.N.3 02.K 




VOCE 3 03 



Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte o serbatoi costituito da materassino o coppelle in lana 

minerale della conducibilità di 0,041 Watt/m C, fasciatura con cartone cannettato legato con spirale d'acciaio, rifinitura 

con materiale gessoso e colla perfettamente cilindrato; compresi i mezzi d'opera, i materiali d'uso, i collarini in 

alluminio alle testate, nonché la verniciatura in banda a colore delle testate stesse e gli eventuali ponteggi. 

301

GRUPPO 

N 


Fornitura in opera di rivestimento isolante per condotte o serbatoi; in lana minerale, dello spessore fino a 20 mm. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante per condotte o serbatoi; in lana minerale, dello spessore da mm. 21 a mm. 40. 








VOCE 3 04 

Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte o serbatoi costituito da materassini o coppelle di lana 

minerale della conducibilità di 0,041 Watt/m C, fasciatura con cartone cannettato legato con spirale d'acciaio, rifinitura 

esterna con lamierino di alluminio aggraffato: compresi i pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materali d'uso, nonché la 

verniciatura con banda a colore delle testate e gli eventuali ponteggi. 


Fornitura in opera di rivestimento isolante termico in lana minerale, dello spessore fino a mm 20. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante termico in lana minerale; dello spessore da mm 21 a mm 40. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante termico in lana minerale; dello spessore da mm. 41 a mm. 60. 





VOCE 3 05 



Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte o serbatoi costituito da materassini o coppelle di lana 

minerale della conducibilità di 0,041 Watt/m C, fasciatura con cartone cannettato legato con spirale d'acciaio rifinitura 

esterna con lamierino di acciaio inox aggraffato; compresi i pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali d'uso, nonchè la 

verniciatura con banda a colore delle testate e gli eventuali ponteggi. 


Fornitura in opera di rivestimento isolante termico in lana minerale; dello spessore fino a mm. 20. 











302

GRUPPO 

N 

VOCE 3 06 

Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte costituito da coppelle di polistirolo espanso, legate con 

spirale di acciaio; sigillatura con mastice bituminoso, rifinitura o con materiale gessoso e colla o con impasto 

cementizio perfettamente cilindrato; compresi i mezzi d'opera, i materiali d'uso, i collarini di alluminio alle testate, 

nonchè la verniciatura con banda a colore delle testate stesse e gli eventuali ponteggi. 


Fornitura in opera di rivestimento isolante in polistirolo espanso; dello spessore fino a mm. 20. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante in polistirolo espanso; dello spessore da mm. 21 a mm. 40. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante in polistirolo espanso; dello spessore da mm. 41 a mm. 60. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante in polistirolo espanso; delle dimensioni da mm. 61 a mm. 80. 


VOCE 3 07 

Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte, costituito da coppelle di polistirolo espanso, legate con 

spirale di acciaio; sigillatura con mastice bituminoso, rifinitura esterna con lamierino di alluminio aggraffato; compresi i 

pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali d'uso nonchè la verniciatura con banda a colore delle testate e gli eventuali 

ponteggi. 


Fornitura in opera di rivestimento isolante in coppelle di polistirolo espanso; dello spessore fino a mm. 20. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante in coppelle di polistirolo espanso; dello spessore da mm 21 a mm 40. 



Fornitura in opera di rivestimento isolante con coppelle di polistirolo espanso; dello spessore da mm 41 a mm 60. 





VOCE 3 08 



Fornitura in opera di rivestimento isolante termico per condotte costituito da coppelle di polistirolo espanso, legate con 

spirale di acciaio, sigillatura con mastice bituminoso, rifinitura esterna con lamierino di acciaio inox aggraffato; 

compresi i pezzi speciali, i mezzi d'opera, i materiali d'uso, nonchè la verniciatura con banda a colore delle testate e 

degli eventuali ponteggi. 


Fornitura in opera di rivestimento isolante con coppelle di polistirolo espanso; dello spessore fino a mm 20. 





303

GRUPPO 

N 







VOCE 3 09 



Fornitura in opera di materiale isolante granuloso autoindurente per condotte interrate, immarcescibile ed idrorepellente; 

comprese le casseformi per la posa in opera e la battitura dei getti e i mezzi d'opera; negli spessori e quantità idonee. 


Fornitura in opera di materiale isolante granuloso autoindurente per condotte interrate, immarcescibile ed idrorepellente, 

negli spessori e quantità idonee. 


304

GRUPPO 

P 

VOCE 3 01 

Fornitura in opera di complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2 e CO2 nei prodotti della combustione e 

apparecchiature per il controllo delle pressioni differenziali, con tempi di risposta entro 40 secondi; completi di 

accessori ed allarmi. 

IT.IL.P.3 01.A 

Fornitura in opera di complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2 e CO2 nei prodotti della combustione, e 

apparecchiature per il controllo delle pressioni differenziali, completo di accessori ed allarmi; del tipo 'indicatore'. 


IT.IL.P.3 01.B 

Fornitura in opera di complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2 e CO2 nei prodotti della combustione, e 

apparecchiature per il controllo delle pressioni differenziali, completo di accessori ed allarmi; del tipo 'registratore'. 


VOCE 3 02 

Fornitura in opera di impianto per l'addolcimento acqua del tipo automatico a scambio di basi; completo di serbatoi in 

vetroresina per la preparazione della soluzione e per la miscela, di valvole, di saracinesche di intercettazione, di 

tubazioni in PVC per i collegamenti tra i serbatoi, di programmatore di ciclo, di contatori per l'acqua, di collegamenti 

elettrici e quanto altro occorra per darlo funzionante; compresi: le opere murarie, i mezzi d'opera, i materiali di tenuta ed 

accessori; durezza dell'acqua in ingresso 30 gradi Francesi. 


Fornitura in opera di impianto per l'addolcimento acqua del tipo automatico, a scambio di basi, completo di accessori; 

della portata oraria di mc/h 2 per un ciclo di otto ore. 



Fornitura in opera di impianto per l'addolcimento acqua del tipo automatico, a scambio di basi, completo di accessori; 

della portata oraria di mc/h 5 per un ciclo di otto ore. 


VOCE 3 03 

Fornitura in opera di canna per fumo di cemento, a doppia parete, a sezione quadrangolare, composta da una canna 

esterna con una estremità a bicchiere e da una canna interna con estremità liscie; completa di manicotti distanziatori per 

le giunzioni delle canne interne, di elemento esterno di base con bicchiere, di staffe di sostegno e fissaggio, di materiali 

di tenuta, di comignolo; compresi: le opere murarie necessarie, i mezzi d'opera, il ponteggio in tubolari in acciaio, 

nonchè la camera di raccolta fuliggine in muratura, gli sportelli di ispezione a doppia parete, le piastre per il prelievo dei 

campioni dei fumi con il termometro. 


Fornitura in opera di canna per fumo di cemento a doppia parete, a sezione quadrangolare; con elementi rettilinei da 3 

metri di lunghezza, (per ogni centimetro di perimetro interno riferito alla canna interna e per metro lineare). 



Fornitura in opera di canna per fumo di cemento a doppia parete, a sezione quadrangolare; con elementi rettilinei da 1,2 

metri di lunghezza,(per ogni centimetro di perimetro interno alla canna interna e per metro lineare). 


VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO P 

VARIE 

305

GRUPPO 

P 

Fornitura in opera di camino ad elementi prefabbricati monoblocco, vibrocompressi a struttura cellulare, in 

conglomerato cementizio, ad alto isolamento termico, contenenti all'interno gli elementi in materiale refrattario muniti 

di innesto maschio-femmina montati in modo da realizzare una canna impermeabile ai gas e distanziate dalla 

controcanna esterna; il tutto conforme a quanto stabilito dalla legge n. 615/1966 e del relativo regolamento di 

esecuzione; completa di elementi di base per la camera di raccolta fuliggine, sportelli di ispezione e pulizia a doppia 

parete, comignolo aspiratore statico, staffe di fissaggio al fabbricato, piastre rilievo temperatura fumi e per prelievo 

campioni; compresi: la malta refrattaria per la stuccatura delle giunzioni, le opere murarie ed il ponteggio in tubolari di 

acciaio per l'installazione. 


Fornitura in opera di camino ad elementi prefabbricati, monoblocco, in conglomerato cementizio; sezione interna utile 

cm. 20 x 20. 




cm. 20 x 30. 


IT.IL.P.3 04.C 


cm. 30 x 30. 


IT.IL.P.3 04.D 


cm. 30 x 40. 


IT.IL.P.3 04.E 


cm. 40 x 40. 


IT.IL.P.3 04.F 


cm. 50 x 50. 


IT.IL.P.3 04.G 


cm. 50 x 70. 


IT.IL.P.3 04.H 


cm. 70 x 70. 


VOCE 3 05 


VARIE 

Fornitura in opera di camino refrattario per fumo, conforme a quanto stabilito dalla legge n. 615/1966 e del relativo 

regolamento di esecuzione, in elementi prefabbricati composti da: - una canna circolare interna di terra refrattaria, ad 

alto contenuto di allumina, con giunti a battente maschio-femmina, stampata in un sol pezzo; - un rivestimento esterno 

autoportante ed isolante costituito da camicia monoblocco in conglomerato misto, con camere d'aria interne; munito di 

distanziatori, in lana minerale, tra canna interna e rivestimento esterno in corrispondenza dei giunti; completa di camera 

di raccolta con sportello, imbocco per canale da fumo proveniente dalla caldaia, piastre per rilievo temperatura fumi e 

prelievo campioni, comignolo e staffe di fissaggio al fabbricato; compresi: le malte cementizie e refrattarie per la 

stuccatura degli elementi, le opere murarie ed il ponteggio in tubolari di acciaio per l'installazione. 


Fornitura in opera di camino refrattario per fumo in elementi prefabbricati; del diametro interno della canna circolare di 

12 cm. 


306

GRUPPO 

P 



14 cm. 




16 cm. 




20 cm. 




25 cm. 


IT.IL.P.3 05.F 

Fornitura in opera di camino refrattario per fumo in elementi prefabbricati; del diametro interno della canna di 30 cm. 


IT.IL.P.3 05.G 


35 cm. 


IT.IL.P.3 05.H 


40 cm. 


IT.IL.P.3 05.I 


45 cm. 


IT.IL.P.3 05.J 


50 cm. 


IT.IL.P.3 05.K 


55 cm. 


IT.IL.P.3 05.L 


60 cm. 


IT.IL.P.3 05.M 


65 cm. 


IT.IL.P.3 05.N 


70 cm. 


VOCE 3 06 


VARIE 

307

GRUPPO 

P 

Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente del tipo cilindrico da interrare per il contenimento 

del combustibile, con fondi bombati, spessore della lamiera di mm. 4 fino alla capacità di 10 mc e di mm. 5 per la 

capacità oltre i 10 mc; completo di passo d'uomo a tenuta stagna con guarnizioni; di tubo di carico con tappo a vite UNI 

in bronzo, di valvola galleggiante atta ad interrompere il flusso del combustibile in fase di riempimento, al 90% della 

capacità del serbatoio; di tubo di sfiato di idonea sezione con rete antifiamma; di indicatore di livello pneumatico con 

lettura nella centrale termica, di attacchi per le tubazioni di aspirazione e ritorno del bruciatore; compresi: i mezzi 

d'opera; i materiali di consumo ed accessori; lo scavo, il rinterro con letto di ghiaietto dello spessore di cm. 20; il 

rinfianco con sabbia fino a cm. 30 al disopra della generatrice superiore del serbatoio; il ripristino della pavimentazione 

esistente; il pozzetto in muratura per l'ispezione del passo d'uomo, intonacato all'interno con malta cementizia, il 

chiusino carrabile e tutte le altre opere murarie in ferro; munito di certificato di prova a pressione del Costruttore come 

richiesto dai VV.F.. 


Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente, del tipo cilindrico con fondi bombati, da 

interrare, per il contenimento del combustibile; della capacità di mc. 3. 



Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente del tipo cilindrico con fondi bombati, da 















VOCE 3 07 


VARIE 

Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente del tipo cilindrico, da collocare in apposito 

locale, per il contenimento del combustibile, con fondi bombati, spessore della lamiera mm. 4 fino a mc. 10 di capacità 

e di mm. 5 oltre mc. 10 di capacità; completo di passo d'uomo a tenuta stagna con guarnizioni; di tubo di carico con 

tappo a vite UNI in bronzo; di valvola a galleggiante atta ad interrompere il flusso del combustibile, in fase di 

riempimento al 90% della capacità del serbatoio; di tubo di sfiato di idonea sezione con rete antifiamma; di indicatore di 

livello pneumatico con lettura nella centrale termica; con attacchi per le tubazioni di aspirazione e ritorno del bruciatore; 

compresi: i mezzi d'opera; i materiali di consumo ed accessori; i baggioli di sostegno e le altre opere murarie ed in ferro; 

munito di certificato di prova a pressione del Costruttore come richiesto dai V.V.F. 


Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente, del tipo cilindrico, con fondi bombati, da 

collocare in apposito locale, per il contenimento del combustibile; della capacità di mc. 3. 



Fornitura in opera di serbatoio in lamiera nera catramata esternamente del tipo cilindrico, con fondi bombati, da 

collocare in apposito locale, per il contenimento del combustibile; della capacita' di mc. 5. 






308

GRUPPO 

P 









VOCE 3 08 


VARIE 

Fornitura in opera di misuratore di livello di tipo pneumatico, con lettura a distanza, fino a 10 m., per serbatoi di 

combustibile, completo: di raccorderia, di staffe, di tubazioni di collegamento, di mezzi d'opera, delle opere murarie, di 

materiali di tenuta ed accessori. 


Fornitura in opera di misuratore di livello di tipo pneumatico, con lettura a distanza fino a m. 10, per serbatoi di 

combustibile. 


309

GRUPPO 

Q 

VOCE 3 01 

Fornitura eposa in opera di quadro elettrico in lamiera stampata e verniciata a fuoco con sportello incernierato 

interbloccato con l'interruttore generale, comprendente le apparecchiature di alimentazione, comando e controllo per un 

bruciatore e due elettropompe; essenzialmente composto da: - un interruttore generale con interblocco con lo sportello 

di apertura del quadro; - un interruttore per comando bruciatore; - un commutatore a tre posizioni per comando 

elettropompe; - due telesalvamotori (uno per ciascuna elettropompa); - lampade spia di funzionamento, arresto e blocco 

delle apparecchiature; - morsettiera numerata, con morsetti anche per l'alimentazione della eventuale centralina 

elettronica; - cablaggi interni; - presa di terra; - involucro di contenimento in lamiera stampata e verniciata internamente 

ed esternamente; compresi i materiali minuti, i mezzi d'opera, il cavo di messa, a terra con dispersore e le opere murarie; 

eseguito secondo le norme C.E.I., V.V.F. ed U.S.L. (ex E.N.P.I.). 

IT.IL.Q.3 01.A 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per un bruciatore e due elettropompe. 


VOCE 3 02 


interbloccato con l'interruttore generale, comprendente le apparecchiature di alimentazione, comando e controllo per un 

bruciatore e quattro elettropompe; essenzialmente composto da: - un interruttore generale con interblocco con lo 

sportello di apertura del quadro; - un interruttore per comando bruciatore; - due commutatori a tre posizioni per 

comando elettropompe; - quattro telesalvamotori (uno per ciascuna elettropompa); - lampade spia di funzionamento, 

arresto e blocco delle apparecchiature; - morsettiera numerata, con morsetti anche per l'alimentazione della eventuale 

centralina elettronica; - cablaggi interni; - presa di terra; - involucro di contenimento in lamiera stampata e verniciata 

internamente ed esternamente; compresi i materiali minuti, i mezzi d'opera, il cavo di messa a terra con dispersore e le 

opere murarie; eseguito secondo le norme C.E.I., V.V.F. ed U.S.L. (ex E.N.P.I.). 


Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per un bruciatore e quattro elettropompe. 


VOCE 3 03 


interbloccato con l'interruttore generale, comprendente le apparecchiature di alimentazione, comando e controllo per due 

bruciatori e quattro elettropompe; essenzialmente composto da: - un interruttore generale con interblocco con lo 

sportello di apertura del quadro; - due interruttori per comando bruciatori; - due commutatori a tre posizioni per 

comando elettropompe; - quattro telesalvamotori (uno per ciascuna elettropompa); - lampada spia di funzionamento, 

arresto e blocco delle apparecchiature; - morsettiera numerata, con morsetti anche per l'alimentazione della eventuale 

centralina elettronica; - cablaggi interni; - presa di terra; - involucro di contenimento in lamiera stampata e verniciata 

internamente ed esternamente; compresi i materiali minuti, i mezzi d'opera, il cavo di messa a terra con dispersore e le 

opere murarie; eseguito secondo le norme C.E.I., V.V.F. ed U.S.L. (ex E.N.P.I.). 


Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per due bruciatori e quattro elettropompe. 


VOCE 3 04 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO Q 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI ELETTRICI PER 

CENTRALI TERMICHE 

Fornitura e posa in opera di quadro elettrico in lamiera stampata e verniciata a fuoco con sportello incernierato 

interbloccato con l'interruttore generale, comprendente le apparecchiature di alimentazione, comando e controllo per due 

bruciatori e sei elettropompe; essenzialmente composto da: - un interruttore generale con interblocco con lo sportello di 

apertura del quadro; - due interruttori per comando bruciatori; - tre commutatori a tre posizioni per comando 

elettropompe; - sei telesalvamotori (uno per ciascuna elettropompa); - lampade spia di funzionamento, arresto e blocco 

delle apparecchiature; - morsettiera numerata, con morsetti anche per l'alimentazione della eventuale centralina 

elettronica; - cablaggi interni; - presa di terra; - involucro di contenimento in lamiera stampata e verniciata internamente 

ed esternamente; compresi i materiali minuti, i mezzi d'opera, il cavo di messa a terra con dispersore e le opere murarie; 

eseguito secondo le norme C.E.I., V.V.F. ed U.S.L. (ex E.N.P.I.). 

310

GRUPPO 

Q 


Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per due bruciatori e sei elettropompe. 


VOCE 3 05 

Fornitura e posa in opera di lampade stagne antideflagranti, compresi la linea elettrica di alimentazione per una 

lunghezza massima di m.15, eseguita secondo le norme C.E.I, V.V.F., ed U.S.L. (ex E.N.P.I.), i mezzi d'opera, il 

materiale minuto e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di lampada stagna antideflagrante da 100 Watt, compresa la linea elettrica di alimentazione per 

una lunghezza massima di m 15. 


IT.IL.Q.3 05.B 

Fornitura e posa in opera di lampada stagna antideflagrante da 200 Watt, compresa la linea elettrica di alimentazione per 

una lunghezza massima di m 15. 


VOCE 3 06 

Fornitura e posa in opera di interruttori e prese stagne, compresi la linea elettrica di alimentazione per una lunghezza 

massima di m.15, eseguita secondo le norme C.E.I, VV.F., ed U.S.L. (ex E.N.P.I.), i mezzi d'opera, i materiali minuti e 

le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di interruttori e lampade stagne, compresi la linea elettrica di alimentazione per una lunghezza 

massima di m 15.. 


VOCE 3 07 

Fornitura e posa in opera di interruttori generali per manovra di emergenza, da installare all'esterno delle centrali 

termiche, del tipo ad incasso, completa di involucro in lamiera con sportello munito di vetro frangibile, di serratura di 

sicureza con chiavi, compresi i mezzi d'opera, il materiale minuto e le opere murarie. 


Fornitura e posa in opera di interruttori generali per manovra di emergenza, da installare all'esterno delle centrali 

termiche, del tipo ad incasso. 


VOCE 3 08 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO Q 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI ELETTRICI PER 

CENTRALI TERMICHE 

Fornitura e posa in opera di linee elettriche all'interno delle centrali termiche costituite da cavi elettrici rigidi in rame, 

isolati con gomma butilica, grado di isolamento 3 (tre) per l'alimentazione, il comando, il controllo, l'assorbimento e la 

messa a terra di tutte le apparecchiature elettriche previste nella centrale, ad eccezione delle regolazioni automatiche 

elettriche ed elettroniche le cui linee sono previste nelle voci stesse delle apparecchiature, con partenza dai rispettivi 

quadri. I cavi dovranno essere infilati in tubo Elios o in tubi di ferro zincato, a seconda della loro ubicazione e dovranno 

essere dimensionate per il massimo carico di lavoro; il tutto nel rispetto delle norme UNEL, CEI, VV.F. ed U.S.L.. Le 

linee elettriche saranno corredate di tutti gli accessori occorrenti per una loro funzionale installazione, del materiale 

minuto, dei mezzi d'opera e quanto altro necessario per dare il complesso degli impianti perfettamente funzionanti ed 

aderenti allo scopo. 


Fornitura e posa in opera di linee elettriche all'interno delle centrali termiche. (Per ciascuna utenza servita con partenza 

dal quadro elettrico). 


311

GRUPPO 

R 

VOCE 3 01 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata. Generatore di calore in 

acciaio a combustione pressurizzata completo di bruciatore automatico a gasolio; radiatori in ghisa; compresa e 

compensata la fornitura in opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma 

delle vigenti disposizioni.(Vedere avvertenza n. 64). 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA IL GRUPPO R 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI IMPIANTI PER RISCALDAMENTO 

COMPLETI 

5001130 Installazione di impianto di riscaldamento del tip o ad acqua calda 

Avvertenza n. 64 alla voce n. IT.IL.R.301. Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con 

circolazione accelerata, compresa e compensata la fornitura in opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo 

perfettamente funzionante a norma delle disposizioni contenute: - nella tabella UNI 5364-64 Impianti di riscaldamento 

ad acqua calda - Norme per la presentazione della offerta e per il collaudo; - nella tabella UNI 7357-74 Calcolo del 

fabbisogno termico per il riscaldamento degli edifici; - nella legge 13.7.1966 n. 615 Provvedimenti contro 

l'inquinamento atmosferico; - nel D.P.R. 22.12.1970 n. 1391 Regolamento per l'esecuzione della legge 615; - nella 

Circolare n. 73 del Ministero dell'Interno Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendi; - nella 

Circolare n. 68 del 1969 del Ministero degli Interni - Direzione Generale della Protezione Civile e dei Servizi 

Antincendi; - nel D.M. 1.12.1975 Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione e 

successive modifiche ed integrazioni; - nella legge 30.4.1976 n. 373 Norme per il contenimento del consumo energetico 

per usi termici negli edifici; - nel D.P.R. 28.6.1977 n. 1052 Regolamento di esecuzione della legge n. 373; - nel D.M. 

10.3.1977 Determinazione delle zone climatiche e dei valori minimi e massimi dei relativi coefficienti volumetrici 

globali di dispersione termica; - nelle norme locali eventualmente diramate in dipendenza dell'applicazione dei suddetti 

Decreti; L'impianto sara' essenzialmente costituito da: - generatore di calore in acciaio a combustione pressurizzata 

completa di bruciatore automatico a gasolio; - serbatoio di deposito del combustibile della capacita' pari ad 1/10 (un 

decimo) della potenzialita' della centrale termica con un minimo di l. 3000 ed un massimo di l. 15000; - elettropompe di 

circolazione per acqua calda; - radiatori in ghisa; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con 

regolatore elettronico e valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione 

aperto; - accessori vari prescritti dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme 

sopra richiamate; - opere murarie per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante 

graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle 

elettropompe e delle altre apparecchiature e per la canna fumaria; - quadro elettrico di comando e controllo 

apparecchiature comprese linee ed interruttori prescritti. 

IT.IL.R.3 01.A 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con caldaia funzionante con bruciatore automatico 

per gasolio e radiatori in ghisa; della potenzialita' di centrale resa all'acqua di 116 Kw. 


IT.IL.R.3 01.B 




IT.IL.R.3 01.C 




IT.IL.R.3 01.D 




IT.IL.R.3 01.E 




IT.IL.R.3 01.F 




312

GRUPPO 

R 

IT.IL.R.3 01.G 




VOCE 3 02 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata; generatore di calore in 

acciaio a combustione pressurizzata completo di bruciatore automatico a gasolio; piastre radianti in acciaio; compresa e 

compensata la fornitura in opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante. (Vedere 

avvertenza). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001131 Impianto di riscaldamento ad acqua calda voce (IT.IL.R.301) ma con piastre radianti in acciaio 

Avvertenza alla voce n. (IT.IL.R.302). Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con 








Antincendi; - nel D.M. 1.12.1975 Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione e sucessive 

modifiche ed integrazioni; - nella legge 30.4.1976 n. 373 Norme per il contenimento del consumo energetico per usi 

termici negli edifici; - nel D.P.R. 28.6.1977 n. 1052 Regolamento di esecuzione della legge n. 373; - nel D.M. 10.3.1977 

Determinazione delle zone climatiche e dei valori minimi e massimi dei relativi coefficienti volumetrici globali di 

dispersione termica; - nelle norme locali eventualmente diramate in dipendenza dell'applicazione dei suddetti Decreti; 

L'impianto sara' essenzialmente costituito da: - generatore di calore in acciaio a combustione pressurizzata completa di 

bruciatore automatico a gasolio; - serbatoio di deposito del combustibile della capacita' pari ad 1/10 (un decimo) della 

potenzialita' della centrale termica con un minimo di l. 3000 ed un massimo di l. 15000; - elettropompe di circolazione 

per acqua calda; - piastre radianti in acciaio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con 









per gasolio e piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 116 Kw. 




per gasolio e pastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 139 Kw. 














313

GRUPPO 

R 









VOCE 3 03 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata; generatore di calore in 

acciaio a combustione pressurizzata completo di bruciatore automatico a gasolio; radiatori in alluminio; compresa e 


delle vigenti disposizioni. (Vedere avvertenza). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001132 Impianto di riscaldamento ad acqua calda voce (IT.IL.R.301) ma con radiatori in alluminio. 















completa di bruciatore automatico a gasolio; - serbatoio di deposito del combustibile della capacita' pari ad 1/10 (un 

decimo) della potenzialita' della centrale termica con un minimo di l. 3000 ed un massimo di l. 15000; - elettropompe di 

circolazione per acqua calda; - radiatori in alluminio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata 

con regolatore elettronico e valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione 








per gasolio e radiatori in alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 116 Kw. 








per gasolio e radiatori in alluminio; della potenzialità resa all'acqua di 186 Kw. 






314

GRUPPO 

R 



per gasolio e radiatori in alluminio; della potenzialità resa all'acqua di 291 Kw. 










VOCE 3 04 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata; con caldaia funzionante 

con bruciatore pressurizzato a gas metano; radiatori in ghisa; compresa e compensata la fornitura in opera di tutte le 

apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti disposizioni. (Vedere 

avvertenza). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001133 Impianto di riscaldamento ad acqua calda voce (IT.IL.R.301) con bruciatore a gas metano. 















completo di bruciatore pressurizzato a gas metano; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - radiatori in ghisa; - 

regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e valvola miscelatrice; - 

tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - accessori vari prescritti dalle norme di cui 

sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra richiamate; - opere murarie per la posa in 

opera delle apparecchiature e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce 

eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle elettropompe e delle altre apparecchiature e per la 

canna fumaria; - quadro elettrico di comando e controllo apparecchiature comprese linee ed interruttori prescritti. 


Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con caldaia funzionante con bruciatore pressurizzato 

a gas metano, radiatori in ghisa; della potenzialita' resa all'acqua di 116 Kw. 










315

GRUPPO 

R 

















VOCE 3 05 


con bruciatore pressurizzato a gas metano, piastre radianti in acciaio; compresa e compensata la fornitura in opera di 

tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti disposizioni. (Vedere 

avvertenza). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001134 Impianto di riscaldamento ad acqua calda voce (IT.IL.R.304) ma con piastre radiante in acciaio 










successive modifiche ed integrazioni; - nella legge 30.4.1976 n. 373 Norme per il contenementi del consumo energetico 





completo di bruciatore pressurizzato a gas metano; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - piastre radianti in 

acciaio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e valvola 

miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - accessori vari prescritti 

dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra richiamate; - opere murarie 

per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le 

tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle elettropompe e delle altre apparecchiature e 

per la canna fumaria; - quadro elettrico di comando e controllo apparecchiature comprese linee ed interruttori prescritti. 



a gas metano, piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 116 Kw. 




a gas metano, piastre radianti in acciaio, della potenzialita' resa all'acqua di 139 Kw. 


316

GRUPPO 

R 





















VOCE 3 06 


con bruciatore pressurizzato a gas metano, radiatori in alluminio; compresa e compensata la fornitura in opera di tutte le 

apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti disposizioni. (Vedere 

avvertenza n. 69). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001135 Impianto di riscaldamento ad acqua calda idem (IT.IL.R.304) ma con radiatori in alluminio. 

Avvertenza n. 69 alla voce n. (IT.IL.R.306). Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con 














completo di bruciatore pressurizzato a gas metano; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - radiatori in 

alluminio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e valvola 








a gas metano, radiatori in alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 116 Kw. 


317

GRUPPO 

R 



a gas metano, radiatori di alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 139 Kw. 






















VOCE 3 07 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata; con generatore di calore 

ad elementi componibili in ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, radiatori in ghisa; compresa e compensata la 

fornitura in opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti 

disposizioni. (Vedere avvertenza). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001136 Impianto di riscaldamento voce (IT.IL.R.301) con generatore di calore ad elementi comp.li in ghis 














Decreti; L'impianto sara' essenzialmente costituito da: - generatore di calore in elementi componibili in ghisa completo 

di bruciatore funzionante a gasolio; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - radiatori in ghisa; - regolazione 

automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e valvola miscelatrice; - tubazioni e 

valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - accessori vari prescritti dalle norme di cui sopra; - 

canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra richiamate; - opere murarie per la posa in opera delle 

apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce eventualmente 

necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle elettropompe e delle altre apparecchiature e per la canna fumaria; 

- quadro elettrico di comando e controllo apparecchiature comprese linee ed interruttori prescritti. 

318

GRUPPO 

R 


Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con generatore di calore ad elementi componibili in 

ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, radiatori in ghisa; della potenzialità resa all'acqua di 35 Kw. 








ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, radiatori in ghisa; della potenzialita' resa all'acqua di 93 Kw. 
















ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, raditori in ghisa; della potenzialita' resa all'acqua di 291 Kw. 


IT.IL.R.3 07.H 




VOCE 3 08 



COMPLETI 


ad elementi componibili in ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, con piastre radianti in acciaio; compresa e 


delle vigenti disposizioni. 

319

GRUPPO 

R 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001137 Impianto di riscaldamento come voce (IT.IL.R.307) ma con piastre radianti in acciaio. 















di bruciatore funzionante a gasolio; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - piastre radianti in acciaio; - 




opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce 




Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con generatore di calore in elementi componibili in 

ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, con piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 35 Kw. 
























ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, con piastre radianti in acciaio; della potenzialità resa all'acqua di 291 Kw. 


320

GRUPPO 

R 





VOCE 3 09 


ad elementi componibili in ghisa, con bruciatore funzionante a gasolio, con radiatori in alluminio; compresa e 


delle vigenti disposizioni. (Vedere avvertenza n. 72). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001138 Installazione di impianto di riscaldamento come vo ce (IT.IL.R.307) ma con radiatori in alluminio 















di bruciatore funzionante a gasolio; - elettropompe di circolazione per acqua calda; - radiatori in alluminio; - 




opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce 





ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, con radiatori in alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 35 Kw. 




ghisa con bruciatore funzionante a gasolio, con radiatiri in alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 58 Kw. 














321

GRUPPO 

R 













VOCE 3 10 


ad elementi componibili in ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, radiatori in ghisa; compresa e compensata la 


disposizioni. (Vedere avvertenza n. 73). 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001139 Installazione di impianto di riscaldamento come vo ce (IT.IL.R.307) ma con bruciatore a gas metano 















di bruciatore funzionante a gas metano o di citta',del tipo a becchi con aria aspirata; - elettropompe di circolazione per 

acqua calda; - radiatori in ghisa; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore 

elettronico e valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - 

accessori vari prescritti dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra 

richiamate; - opere murarie per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, 

staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle 





ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, radiatori in ghisa; della potenzialita' resa all'acqua di 35 Kw. 










322

GRUPPO 

R 





















VOCE 3 11 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata, con generatore di calore 

ad elementi componibili in ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, piastre radianti in acciaio; compresa e 


delle vigenti disposizioni. Vedere avvertenza n. 74. 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

















acqua calda; - piastre radianti in acciaio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con 









ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, piastre radianti in acciaio; della potenzialità resa all'acqua di 35 Kw. 


323

GRUPPO 

R 



ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 58 Kw. 
















ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, piastre radianti in acciaio; della potenzialità resa all'acqua di 232 Kw. 










VOCE 3 12 



COMPLETI 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata, con generatore di calore 

ad elementi componibili in ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, radiatori in alluminio; compresa e 


delle vigenti disposizioni. Vedere avvertenza n. 75. 

324

GRUPPO 

R 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001141 Installazione di impianto di riscaldamento come voce (IT.IL.R.310) ma con radiatori in alluminio 
















acqua calda; - radiatori in alluminio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore 

elettronico e valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - 

accessori vari prescritti dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra 

richiamate; - opere murarie per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, 

staffe, ecc.; compresi i fori e le tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle 





ghisa con bruciatore funzionante a gas metano, radiatori in alluminio; della potenzialita' resa all'acqua di 35 Kw. 


























325

GRUPPO 

R 





VOCE 3 13 

Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con circolazione accelerata, con caldaia ad elementi 

componibili in ghisa funzionante con combustibile solido, radiatori in ghisa; compresa e compensata la fornitura in 

opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti disposizioni. 


AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001142 Impianto di riscaldamento voce (IT.IL.R.301), con caldaia in ghisa a combustibile solido. 















di griglia automatica per il funzionamento con combustibile solido;- elettropompe di circolazione per acqua calda; - 

radiatori in ghisa; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e valvola 







Installazione di impianto di riscaldamento del tipo ad acqua calda, con caldaia ad elementi componibili in ghisa 

funzionante con combustibile solido, radiatori in ghisa; della potenzialita' resa all'acqua di 70 Kw. 


















326

GRUPPO 

R 









VOCE 3 14 


componibili in ghisa funzionante con combustibile solido, con piastre radianti in acciaio; compresa e compensata la 


disposizioni. Vedere avvertenza n. 77. 

AVVERTENZE 



COMPLETI 

















piastre radianti in acciaio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e 

valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - accessori vari 

prescritti dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra richiamate; - opere 

murarie per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i 

fori e le tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle elettropompe e delle altre 

apparecchiature e per la canna fumaria; - quadro elettrico di comando e controllo apparecchiature comprese linee ed 

interruttori prescritti. 



funzionante con combustibile solido, con piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 70 Kw. 














327

GRUPPO 

R 







funzionanti con combustibile solido, con piastre radianti in acciaio; della potenzialita' resa all'acqua di 291 Kw. 






VOCE 3 15 


componibili in ghisa funzionante con combustibile solido, radiatori in alluminio; compresa e compensata la fornitura in 

opera di tutte le apparecchiature ed accessori per renderlo perfettamente funzionante a norma delle vigenti disposizioni. 


AVVERTENZE 



COMPLETI 

5001144 Impianto di riscaldamento come voce (IT.IL.R.313) ma con radiatori in alluminio. 
















radiatori in alluminio; - regolazione automatica della temperatura dell'acqua di mandata con regolatore elettronico e 

valvola miscelatrice; - tubazioni e valvolame; - rivestimento atermico; - vaso di espansione aperto; - accessori vari 

prescritti dalle norme di cui sopra; - canna fumaria a doppia parete di tipo conforme alle norme sopra richiamate; - opere 

murarie per la posa in opera delle apparecchiature, e per il fissaggio delle stesse mediante graffe, staffe, ecc.; compresi i 

fori e le tracce eventualmente necessari, i basamenti di appoggio della caldaia, delle elettropompe e delle altre 

apparecchiature e per la canna fumaria; - quadro elettrico di comando e controllo apparecchiature comprese linee ed 

interruttori prescritti. 



funzionante con combustibile solido, radiatori in allumnio; della potenzialità resa all'acqua di 70 Kw. 




funzionante con combustibile solido, radiatori in alluminio; della potenzialità resa all'acqua di 93 Kw. 




funzionante con combustibile solido, radiatori in alluminio: della potenzialità resa all'acqua di 116 Kw. 


328

GRUPPO 

R 



COMPLETI 



funzionante con combustibile solido, radiatori in alluminio, della potenzialità resa all'acqua di 174 Kw. 














329

CATEGORIA 

RB 

TARIFFA IT CATEGORIA RB 

FORNITURA A PIE' D'OPERA DI RUBINETTERIE, VALVOLAME, 

ACCESSORI VARI PER ACQUA CALDA, FREDDA, ECC. 

330

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con manovra a volantino - stelo alzabile con guarnizione di tenuta, con 

attacchi filettati gas femmina, corpo di bronzo; della serie pesante, adatti a sopportare la pressione nominale fino a 160 

N/cmq. 

IT.RB.A.1 01.A 


attacchi filettati gas femmina, corpo di bronzo; - della serie pesante, adatti a sopportare la pressione nominale fino a 160 

N/cmq.; del diametro nominale di mm. 12 x 17. 


IT.RB.A.1 01.B 





IT.RB.A.1 01.C 





IT.RB.A.1 01.D 





VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RB GRUPPO A 

RUBINETTERIA. 


attacchi filettati gas femmina, corpo di bronzo; - della serie normale, adatti a sopportare la pressione nominale fino a 

100 N/cmq. 




100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 12 x 17. 

















331

GRUPPO 

A 

IT.RB.A.1 02.E 





IT.RB.A.1 02.F 





IT.RB.A.1 02.G 





IT.RB.A.1 02.H 





IT.RB.A.1 02.I 





IT.RB.A.1 02.L 



100 N/cmq; del diametro nominale di mm. 102 x 114. 


VOCE 1 03 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con manovra a volantino - stelo alzabile con guarnizione di tenuta, con un 

attacco filettato femmina e l'altro attacco filettato maschio - corpo di bronzo - adatti a sopportare la pressione nominale 

fino a 100 N/cmq. 



attacco filettato femmina e l'altro attacco filettato maschio corpo di bronzo - adatti per pressioni nominali fino a 100 

N/cmq.; del diametro di mm. 10. 





N/cmq,; del diametro di mm. 15. 





N/cmq,; del diametro di mm. 20. 


332

GRUPPO 

A 




N/cmq.; del diametro di mm. 25. 


VOCE 1 04 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con manovra a chiave estraibile - stelo alzabile con guarnizione di tenuta - 

con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo adatti a sopportare la pressione nominale fino a 100 N/cmq. 



con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti per le pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro 





con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti per le pressioni nominali fino a 100 N/cmq:; del diametro 





conattacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti per le pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro 





conattacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti per le pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro 



VOCE 1 05 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con rubinetto di scarico - manovra a volantino - stelo alzabile con 

guarnizione di tenuta - con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo adatti a sopportare la pressione nominale fino a 

100 N/cmq. 


Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con rubinetto di scarico - manovra a volantino stelo alzabile con 

guarnizione di tenuta con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo adatti per le pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; 

del diametro nominale di mm. 10. 












333

GRUPPO 

A 






VOCE 1 06 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con manovra a chiave asportabile e cappuccio con sigillo a filo con 

piombatura, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



piombatura, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - adatti per la pressione nominale di 100 N/cmq.; del 


















VOCE 1 07 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti di arresto per acqua calda e fredda, con manovra a volantino, con un attacco filettato femmina e un attacco 

filettato con porta gomma e girello - corpo di bronzo - adatti per pressioni nominali fino a 100 N/cmq. 



filettato con porta gomma e girello - corpo di bronzo - adatti per pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro 













334

GRUPPO 

A 






VOCE 1 08 

Rubinetti a maschio a due vie per acqua fredda e calda senza premistoppa, con attacchi filettati femmina - corpo di 

bronzo - adatti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



bronzo - adatti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






































VOCE 1 09 


RUBINETTERIA. 

335

GRUPPO 

A 

Rubinetti a maschio con premistoppa e maniglia a due vie, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atti a 

sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. 



sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 


























VOCE 1 10 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a maschio a tre vie, senza premistoppa, con tre attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atti a sopportare 

la pressione di 60 N/cmq. 


Rubinetti a maschio a tre vie senza premistoppa, con tre attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atti a sopportare la 

pressione di 60 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 














336

GRUPPO 

A 

























VOCE 1 11 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a maschio con premistoppa, a tre vie, con tre attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atti a sopportare la 

pressione nominale di 100 N/cmq. 


Rubinetti a maschio con premistoppa a tre vie, con tre attacchi filettati femmina - corpo di bronzo atti a sopportare la 

pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






















337

GRUPPO 

A 

















VOCE 1 12 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a maschio, a due vie, flangiati, con premistoppa - corpo di bronzo - atti a sopportare la pressione nominale di 

100 N/cmq. 



100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






























338

GRUPPO 

A 









VOCE 1 13 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a maschio, a due vie, flangiati, senza premistoppa - corpo di bronzo - atti a sopportare la pressione nominale 

di 100 N/cmq. 



di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






































339

GRUPPO 

A 

VOCE 1 14 

Rubinetti a maschio per prese di gas, con portagomma - manovra con farfalla - attacco filettato maschio - corpo in 

bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq. 



bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq.; del diametro di 10 mm. 




bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq.; del diametro di 15 mm. 


VOCE 1 15 

Rubinetti a maschio per prese di gas, con portagomma a squadra, manovra a manopola - attacco filettato maschio - 

corpo in bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq. 



corpo in bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq.; del diametro di 10 mm. 




corpo in bronzo fortemente cromato - atti a sopportare la pressione nominale di 40 N/cmq.; del diametro di 15 mm. 


VOCE 1 16 

Rubinetti di arresto per aria compressa e gas, manovra a volantino - stelo alzabile con guarnizione di tenuta - con 

attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - serie pesante, adatti a sopportare la pressione nominale fino a 160 N/cmq. 



attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - serie pesante, adatti a sopportare la pressione nominale fino a 160 N/cmq.; 

del diametro nominale di mm. 12 x 17. 

















VOCE 1 17 


RUBINETTERIA. 

340

GRUPPO 

A 

Rubinetti a galleggiante, completi di asta di ottone, sfera di rame, attacco filettato maschio con dado, controdado e 

tubetto di raccordo, corpo di ottone fortemente cromato. 



tubetto di raccordo, corpo di ottone fortemente cromato, del diametro nominale di 10 mm. 


























VOCE 1 18 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a sfera, a passaggio totale, per acqua calda e fredda, aria compressa e gas, con guarnizioni di tenuta di teflon - 

corpo in ottone con due attacchi filettati femmina, sfera di ottone cromato - comando a leva - atti a sopportare la 



Rubinetti a sfera, a passaggio totale, per acqua calda e fredda, aria compressa e gas corpo in ottone con due attacchi 

filettati femmina; del diametro nominale di 10 mm. 










341

GRUPPO 

A 





























VOCE 1 19 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a sfera a passaggio totale, con guarnizioni di teflon - corpo in ottone - con un attacco filettato maschio e un 

attacco filettato femmina, sfera di ottone cromato - comando a leva - atti a sopportare la pressione nominale di 100 

N/cmq. 




N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 

















342

GRUPPO 

A 































VOCE 1 20 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a sfera a passaggio totale, con guarnizioni di tenuta di teflon - corpo di ottone - con due attacchi filettati 

femmina, sfera di ottone cromato - comando con cappellotto quadro protetto da cappuccio sigillabile, per colonne 

montanti - atti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 


Rubinetti a sfera a passaggio totale, con cappuccio - corpo di ottone - con due attacchi filettati femmina, sfera di ottone 

cromato, per colonne montanti - atti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 

10. 





15. 





20. 


343

GRUPPO 

A 




25. 





32. 





40. 





50. 





65. 





80. 





100. 


VOCE 1 21 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti a sfera a passaggio totale, con guarnizioni di tenuta di teflon - corpo di ottone - con due attacchi flangiati, sfera 

di ottone cromato - comando a leva - atti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



di ottone cromato - comando a leva - atti a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di 

mm. 65. 





mm. 80. 





mm. 100. 


344

GRUPPO 

A 

VOCE 1 22 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti di erogazione, di ottone cromato, con rosone a muro e comando a manopola, di produzione commerciale 

pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq; dei seguenti modelli: - modello semplice; - modello con 

portagomma; - modello con comando a chiave asportabile; - modello a canna prolungata; - modello con bocca di 

erogazione snodata. 



pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq, - del modello semplice: del diametro nominale di mm. 

10. 




pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq., - del modello semplice: del diametro nominale di mm. 

15. 





20. 





25. 




pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq., - del modello con portagomma: del diametro nominale 

di mm. 10. 





di mm. 15. 





di mm. 20. 





di mm. 25. 




pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. - del modello con comando a chiave asportabile: del 



345

GRUPPO 

A 






IT.RB.A.1 22.M 





IT.RB.A.1 22.N 





IT.RB.A.1 22.O 


pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. - del modello a canna prolungata: del diametro nominale 

di mm. 10. 


IT.RB.A.1 22.P 


pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. - del modello a canna prolungata: del diametro nominale 

di mm. 15. 


IT.RB.A.1 22.Q 


pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. - del modello con bocca di erogazione snodata: del 



IT.RB.A.1 22.R 


pesante, - atti a sopportare la pressione nominale di 60 N/cmq. - del modello con bocca di erogazione snodata: del 



VOCE 1 23 


RUBINETTERIA. 

Rubinetti di erogazione per fontanelle pubbliche, con comando a pulsante, con attacco filettato maschio e rosone; con 

corpo in bronzo lucidato e con corpo in bronzo fortemente cromato. 


Rubinetti di erogazione per fontanelle pubbliche, con comando a pulsante, con attacco filettato maschio e rosone, con 

corpo di bronzo lucidato; del diametro nominale di mm.10. 










346

GRUPPO 

A 







corpo di bronzo fortemente cromato; del diametro nominale di mm.10. 














VOCE 1 24 

Rubinetti di arresto per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo alzabile con guarnizione di tenuta, con 

attacchi filettati gas femmina - corpo di bronzo fortemente cromato serie normale per pressioni nominali fino a 100 

N/cmq. 











VOCE 1 25 

Rubinetti di arresto a squadra, per cassette di scarico, a doppio uso, con manovra a volantino, stelo alzabile con 

guarnizione di tenuta, con un attacco filettato gas femmina, e con deviazione di uscita filettata maschio, tubetto di 

raccordo flangiato e filettato con dado di serraggio al rubinetto - corpo di bronzo lucidato - serie normale per pressioni 

nominali fino a 100 N/cmq. 


Rubinetti di arresto a squadra, per cassette di scarico, a doppio uso, con manovra a volantino. Serie normale per 

pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 12 x 17. 



Rubinetti di arresto a squadra, per cassette di scarico, a doppio uso, con manovra a volantino. Serie normale per 

pressioni nominali fino a 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 15 x 21. 


VOCE 1 26 


RUBINETTERIA. 

347

GRUPPO 

A 

Rubinetti di arresto a squadra, per cassette di scarico, a doppio uso, con manovra a manopola, stelo alzabile con 

guarnizione di tenuta; con un attacco filettato gas femmina, e con deviazione di uscita filettata maschio, tubetto di 

raccordo flangiato e filettato con dado di serraggio al rubinetto - corpo di bronzo fortemente cromato serie normale per 

pressioni fino a 30 N/cmq.; del tipo: - con manopola di bachelite o di polivinile cloruro; - con manopola di ottone 

fortemente cromato. 


Rubinetti di arresto a squadra, per cassette di scarico, a doppio uso, con manovra a manopola. Serie normale per 

pressioni fino a 30 N/cmq.; del tipo con manopola di bachelite o di polivinile cloruro; del diametro nominale di mm. 12 

x 17. 




pressioni fino a 30 N/cmq.; del tipo con manopola di bachelite o di polivinile cloruro; del diametro nominale di mm. 15 

x 21. 




pressioni fino a 30 N/cmq.; del tipo con manopola di ottone fortemente cromata; del diametro nominale di mm. 12 x 17. 




pressioni fino a 30 N/cmq.; del tipo con manopola di ottone fortemente cromata; del diametro nominale di mm. 15 x 21. 


VOCE 1 27 

Gruppo ad erogazione centrale per lavabi, con due rubinetti da 15 mm. ed erogatore centrale - corpo di ottone 

fortemente cromato - comando a manopole con borchie indicatrici di acqua calda e acqua fredda; del tipo da montare sul 

lavabo. 


Gruppo ad erogazione centrale per lavabi, con due rubinetti da 15 mm. ed erogatore centrale - corpo di ottone 

fortemente cromato - comando a manopole con borchie indicatrici di acqua calda e acqua fredda, del tipo da montare sul 

lavabo; modello con erogatore centrale semplice. 



Gruppo ad erogazione centrale per lavabi, con due rubinetti da 15 mm. ed erogatore centrale, comando a manopole con 

borchie indicatrici di acqua calda e fredda; modello con erogatore centrale dotato di pomello per la chiusura della piletta 

di scarico del lavabo. 


VOCE 1 28 

Gruppo ad erogazione centrale per lavabi, tipo da incassare nella muratura, con due rubinetti da 15 mm. corpo di ottone, 

rosoni in vista, manopole di comando delle acque calda e fredda, erogatore centrale, tutti di ottone fortemente cromato. 


Gruppo ad erogazione centrale per lavabi, tipo da incassare nella muratura, con due rubinetti da 15 mm. corpo di ottone, 

rosoni in vista, manopole di comando dell'acqua calda e fredda, erogatore centrale, tutti di ottone fortemente cromato. 


VOCE 1 29 


RUBINETTERIA. 

Gruppo ad erogazione centrale per lavabi clinici, da incassare nella muratura, con un rubinetto miscelatore comandato a 

leva, tutto in ottone, con le parti in vista fortemente cromate. 

348

GRUPPO 

A 


Gruppo ad erogazione centrale per lavabi clinici da incassare nella muratura, con un rubinetto miscelatore comandato a 

leva, tutto in ottone, con le parti in vista fortemente cromate. 


VOCE 1 30 

Gruppo per vasca da bagno, con erogatore centrale e due rubinetti da 20 mm., tipo esterno con deviatore per doccia a 

telefono, tutto di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate. 


Gruppo per vasca da bagno, con erogatore ccentrale e due rubinetti da 20 mm., tipo esterno con deviatore per doccia a 

telefono, tutto di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate. 


VOCE 1 31 

Gruppo per vasca da bagno, con erogatore centrale e due rubinetti da 20 mm., tipo da incassare nella muratura con 

deviatore per doccia a telefono, tutto di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate. 


Gruppo per vasca da bagno, con erogatore centrale e due rubinetti da 20 mm., tipo da incassare nella muratura con 

deviatore per doccia a telefono, tutto di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate. 


VOCE 1 32 

Gruppo per vasca da bagno, con erogatore accoppiato al troppo pieno della vasca, due rubinetti da 20 mm., tipo da 

incassare nella muratura, con deviatore per doccia, tutto in ottone pesante con parti in vista fortemente cromate. 



incassare nella muratura, con deviatore per doccia, tutto in ottone pesante con parti in vista fortemente cromate, modello 

con doccia a telefono. 




incassare nella muratura, con deviatore per doccia, tutto in ottone pesante con parti in vista fortemente cromate, modello 

con doccia a pioggia a braccio 


VOCE 1 33 

Coppia di rubinetti di erogazione per bidet, di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate. 


Coppia di rubinetti di erogazione per bidet, di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate, modello da 

montare sull'apparecchio igienico. 



Coppia di rubinetti di erogazione per bidet, di ottone pesante con le parti in vista fortemente cromate, modello da 

incassare nella muratura. 


VOCE 1 34 


RUBINETTERIA. 

349

GRUPPO 

A 

Gruppo di erogazione per lavelli di cucina, con erogatore centrale snodato, tutto di ottone pesante, con le parti in vista 

fortemente cromate. 



fortemente cromate; del tipo esterno. 




fortemente cromate; del tipo incassato nella muratura. 


VOCE 1 35 

Rubinetto a molla per beverini con bocchetta di erogazione disposta per la formazione di un getto parabolico, tutto di 

ottone pesante fortemente cromato. 


Rubinetto a molla per beverini con bocchetta di erogazione disposta per la formazione di un getto parabolico, tutto di 



VOCE 1 36 


RUBINETTERIA. 

Rubinetto con portagomma per lavatrici domestiche, con idoneo raccordo portagomma, corpo di ottone, atto a resistere 

alla pressione nominale di 100 N/cmq. 


Rubinetto con portagomma per lavatrici domestiche, con idoneo raccordo portagomma, corpo di ottone, atto a resistere 

alla pressione nominale di 100 N/cmq. 


350

GRUPPO 

B 

VOCE 1 01 

Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo con guarnizione di tenuta, con attacchi 

filettati femmina - corpo di bronzo pesante - adatte a sopportare la pressione di 100 N/cmq. 

IT.RB.B.1 01.A 

Valvola a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, con attacchi filettati femmina, corpo di bronzo 

pesante, adatte a sopportare una pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 15. 


IT.RB.B.1 01.B 

Valvola a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, con attacchi filettati femmina corpo di bronzo 

pesante, adatte a sopportare una pressione di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 20. 


IT.RB.B.1 01.C 

Valvola a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, con attacchi filettati femmina, corpo di bronzo 

pesante, adatte a sopportare una pressione di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 25. 


IT.RB.B.1 01.D 

Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, con attacchi filettati femmina, corpo di bronzo 

pesante, adatte a sopportare la pressione di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 32. 


IT.RB.B.1 01.E 




IT.RB.B.1 01.F 




IT.RB.B.1 01.G 




IT.RB.B.1 01.H 




IT.RB.B.1 01.I 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RB GRUPPO B 

VALVOLE IN BRONZO. 

Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, manovra con chiave asportabile, stelo fisso con guarnizione di tenuta, 

con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq, modello da 

incassare, con cappuccio cromato. 


Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, manovra con chiave asportabile, con attacchi filettati femmina - corpo di 

bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; modello da incassare, con cappuccio cromato; del 



351

GRUPPO 

B 































VOCE 1 03 



Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso, con guarnizione di tenuta, con due 

flange - corpo di bronzo - adatte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



flange - corpo di bronzo - adatte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 15. 














352

GRUPPO 

B 





















IT.RB.B.1 03.L 




IT.RB.B.1 03.M 




VOCE 1 04 



Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso, con guarnizione di tenuta, con 

attacchi filettati femmina e con rubinetto di scarico - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 

N/cmq. 



















N/cmq., del diametro nominale di mm 25. 


353

GRUPPO 

B 































VOCE 1 05 



Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra rapida a leva, con attacchi filettati femmina - corpo di 

bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq; del diametro nominale di mm. 10. 














354

GRUPPO 

B 

























VOCE 1 06 

Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso con guarnizione di tenuta, con un 

attacco filettato femmina e un attacco rame - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



attacco filettato femmina e un attacco rame - corpo di bronzo atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq; del 

diametro nominale di mm. 10 x 12. 












VOCE 1 07 



Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso con guarnizione di tenuta, con due 

attacchi rame corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 

355

GRUPPO 

B 



attacchi rame corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10 

x 12. 





x 14. 





x 15. 





x 16. 





x 18. 





x 22. 





x 28. 


VOCE 1 08 



Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con chiave asportabile, stelo fisso con guarnizione di tenuta, con due 

attacchi rame corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq, modello da incassare con 

cappuccio fortemente cromato. 


Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con chiave asportabile, con due attacchi rame - corpo di bronzo - atte a 

sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; modello da incassare con cappuccio fortemente cromato; del diametro 

nominale di mm. 10 x 12. 







356

GRUPPO 

B 


























VOCE 1 09 

Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso con guarnizione di tenuta; con un 

attacco filettato femmina e un attacco filettato a bocchettone corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 

100 N/cmq. 


Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso; con un attacco filettato femmina e 

un attacco filettato a bocchettone - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq; del diametro 




Valvole a saracinesca per acqua fredda e calda, con manovra a volantino,stelo fisso; con un attacco filettato femmina e 

un attacco filettato a bocchettone - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq, del diametro 



VOCE 1 10 



Valvole oblique per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso con guarnizione di tenuta; con attacchi 

filettati femmina corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di 

mm. 10. 


357

GRUPPO 

B 




mm. 15. 





mm. 20. 





mm. 25. 





mm. 32. 





mm. 40. 





mm. 50. 


VOCE 1 11 



Valvole oblique per acqua fredda e calda, con manovra a volantino, stelo fisso con guarnizione di tenuta; con rubinetto 

di scarico, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



di scarico, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; del 


















358

GRUPPO 

B 
















VOCE 1 12 



Raccoglitori di impurità, con attacchi filettati femmina, con filtro di acciaio inossidabile corpo di bronzo - atti a 


































359

GRUPPO 

B 









VOCE 1 13 



Valvole oblique per vapore, con guarnizione OR, oppure a sede metallica, con attacchi filettati femmina - corpo di 

bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 120 N/cmq. 



bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 120 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






































360

GRUPPO 

B 

VOCE 1 14 

Valvole oblique per vapore, con guarnizione OR oppure a sede metallica, con rubinetti di carico, con attacchi filettati 

femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale di 120 N/cmq. 



femmina - corpo di bronzo atte a sopportare la pressione nominale di 120 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 






































VOCE 1 15 



Valvole diritte, a sede metallica, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione 

nominale di 100 N/cmq. 

361

GRUPPO 

B 


Valvole diritte a sede metallica, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale 

















di 100 N/cmq., del diametro nominale di mm. 32. 
















di 100 N/cmq. del diametro nominale di mm. 80. 










IT.RB.B.1 15.N 


di 100 N/cmq., del diametro nominale di mm. 150. 


VOCE 1 16 



Valvole a tenuta metallica, diritte, con manovra a volantino con due attacchi flangiati - corpo di bronzo - atte a 


362

GRUPPO 

B 


Valvole a tenuta metallica, diritte, con manovra a volantino, con due attacchi flangiati - corpo di bronzo - atte a 




Valvole a tenuta metallica, diritte, con manovra a volantino con due attacchi flangiati - corpo di bronzo - atte a 







































VOCE 1 17 



Valvole di ritegno a tenuta metallica con due attacchi flangiati - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione 

nominale di 100 N/cmq. 

363

GRUPPO 

B 


Valvole di ritegno a tenuta metallica, con due attacchi flangiati - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione 

nominale di 100 N/cmq.; del diametro nominale di mm. 10. 










































VOCE 1 18 



Valvole di ritegno, orizzontali a sede metallica, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la 


364

GRUPPO 

B 


Valvole di ritegno orizzontali a sede metallica, con attacchi filettati femmina - corpo di bronzo - atte a sopportare la 











































VOCE 1 19 



Valvola di ritegno orizzontale con guarnizione tipo Jenkins con attacchi filettati femmina corpo di bronzo - atta a 


365

GRUPPO 

B 


Valvola di ritegno orizzontale con guarnizione tipo 'Jenkins' con attacchi filettati femmina corpo di bronzo - atta a 

sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., del diametro nominale di mm. 10. 










































VOCE 1 20 



Valvola di ritegno A CLAPET, con sede metallica - per montaggio orizzontale o verticale - corpo di bronzo - atta a 


366

GRUPPO 

B 


Valvola di ritegno 'a clapet', con sede metallica - per montaggio orizzontale o verticale - corpo di bronzo - atta a 

sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq; del diametro nominale di mm. 10. 




















sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq; del diametro nominale di mm 40. 


















VOCE 1 21 



Valvola diritte, a sede tipo Jenkins, comando di manovra a volantino - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione 

nominale di 100 N/cmq, con attacchi filettati femmina. 


Valvola diritte, a sede tipo 'Jenkins', comando di manovra a volantino - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione 

nominale di 100 N/cmq. con attacchi filettati femmina; del diametro nominale di mm. 10. 


367

GRUPPO 

B 









































VOCE 1 22 



Valvola diritte, a sede tipo Jenkins, con manovra a volantino - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale 

di 100 N/cmq, con attacchi flangiati. 


Valvola diritte, a sede tipo 'Jenkins', con manovra a volantino - corpo di bronzo - atte a sopportare la pressione nominale 

di 100 N/cmq. con attacchi flangiati; del diametro nominale di mm. 10. 






368

GRUPPO 

B 















di 100 N/cmq. con attacchi flangiati del diametro nominale di mm. 40. 






















VOCE 1 23 



Valvole di fondo a doppia guida, con succheruola; corpo e succheruola in bronzo. 


Valvole di fondo a doppia guida, con succheruola, corpo di bronzo e succheruola pure di bronzo, del diametro nominale 

di mm. 10. 



Valvole di fondo a doppia guida, con succheruola, corpo di bronzo e succheruola pure di bronzo, del diametro nominale 

di mm. 15. 



Valvole di fondo a doppia guida, con succheruola, corpo di bronzo e succheruola pure di bronzo; del diametro nominale 

di mm. 20. 


369

GRUPPO 

B 



di mm. 25. 




di mm. 32. 




di mm. 40. 




di mm. 50. 




di mm. 65. 




di mm. 80. 




di mm. 100. 



Valvole di fondo a doppia guida, con succheruola, corpo di bronzo e succheruola pure di bronzo. del diametro nominale 

di mm. 125. 




di mm. 150. 


VOCE 1 24 



Valvole intermedie, verticali, a doppia guida, corpo di bronzo - idonee a sopportare la pressione nominale di 100 

N/cmq. 



N/cmq.; del diametro nominale di mm.10. 




N/cmq.; del diametro nominale di mm.15. 






370

GRUPPO 

B 







































371

GRUPPO 

C 

VOCE 1 01 

Valvole a saracinesca, con corpo, cappello, premistoppa e volantino di ghisa, anelli di tenuta di ottone, asta in barra di 

ottone, madrevite di bronzo, cuneo (di ottone fino a 60 mm.) di ghisa con attacchi a flangia, tipo a vite esterna, atte a 

sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente a forte spessore protettivo, secondo le norme 

UNI; dei modelli: - a corpo ovale; - a corpo piatto. 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA RB GRUPPO C 

VALVOLE DI GHISA. 

5001145 AVVERTENZA ALLA VOCE (IT.RB.C.101). 

Avvertenza alla voce (IT.RB.C.101): è ammesso che il premistoppa tradizionale sia sostituito con due o più anelli OR. 

Commercialmente queste saracinesche vengono chiamate senza premistoppa, ma sono identiche alle altre nei particolari 

metallici. 

IT.RB.C.1 01.A 

Valvole a saracinesca di ghisa con attacchi a flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., tipo a vite 

esterna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale, del diametro nominale di mm. 40. 


IT.RB.C.1 01.B 




IT.RB.C.1 01.C 


esterna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale; del diametro nominale di mm. 65. 


IT.RB.C.1 01.D 




IT.RB.C.1 01.E 


esterna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale, del diametro nominale di mm.100. 


IT.RB.C.1 01.F 




IT.RB.C.1 01.G 




IT.RB.C.1 01.H 


esterna,verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo piatto; del diametro nominale di mm. 40. 


IT.RB.C.1 01.I 


esterna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo piatto, del diametro nominale di mm. 50. 


IT.RB.C.1 01.L 




372

GRUPPO 

C 

IT.RB.C.1 01.M 




IT.RB.C.1 01.N 


esterna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo piatto; del diametro nominale di mm. 100. 


IT.RB.C.1 01.O 




IT.RB.C.1 01.P 




IT.RB.C.1 01.Q 




IT.RB.C.1 01.R 




IT.RB.C.1 01.S 




IT.RB.C.1 01.T 




VOCE 1 02 

Valvole a saracinesca, con corpo, cappello, premistoppa e volantino di ghisa, anelli di tenuta di ottone, asta in barra di 

ottone, madrevite di bronzo, cuneo (di ottone fino al diametro di 60 mm.) di ghisa con attacchi a flangia, tipo a vite 

interna, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente secondo le norme UNI; dei 

modelli: - a corpo ovale; - a corpo piatto. 

AVVERTENZE 



5001146 AVVERTENZA ALLA VOCE N. (IT.RB.C.102). 

Avvertenza alla voce n. (IT.RB.C.102). E' ammesso che il premistoppa tradizionale sia sostituito con due o più anelli 

OR. Commercialmente queste saracinesche vengono chiamate (senza premistoppa) ma sono identiche alle altre nei 

particolari metallici. 



interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale; del diametro nominale di mm. 40. 






373

GRUPPO 

C 





interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale, del diametro nominale di mm. 65. 












interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale, del diametro nominale di mm. 125. 




interna ,verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale; del diametro nominale di mm. 150. 




interna,verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo ovale; del diametro nominale di mm. 200. 












interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo piatto, del diametro nominale di mm. 40. 


IT.RB.C.1 02.N 


interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, modello a corpo piatto; del diametro nominale di mm. 50. 


IT.RB.C.1 02.O 


interna, verniciate esternamente, secondo le norme UNI, del modello a corpo piatto; del diametro nominale di mm. 65. 


IT.RB.C.1 02.P 




IT.RB.C.1 02.Q 




374

GRUPPO 

C 

IT.RB.C.1 02.R 




IT.RB.C.1 02.S 




IT.RB.C.1 02.T 




IT.RB.C.1 02.U 




IT.RB.C.1 02.V 




VOCE 1 03 



Valvole a saracinesca, con corpo, cappello, premistoppa e volantino di ghisa; con attacchi lisci per tubi. 


Valvole a saracinesca di ghisa, con attacchi lisci per tubi, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., 

verniciate esternamente, secondo le norme UNI; del diametro nominale di mm. 40. 



Valvole a saracinesca, di ghisa, con attacchi lisci per tubi, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., 




Valvole a saracinesca, di ghisa con attacchi lisci per tubi, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., 




Valvole a saracinesca, di ghisa, con attacchi lisci per tubi; atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., 















375

GRUPPO 

C 

















VOCE 1 04 



Valvole di ritegno a battente, con corpo, battente e coperchio di ghisa, anelli di tenuta, tappi e bussole di bronzo, con 

attacchi a flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente secondo le norme 

UNI. 


Valvole di ritegno a battente, con corpo, battente e coperchio di ghisa; anelli di tenuta, tappi e bussole di bronzo; con 

attacchi a flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente, secondo le norme 

UNI; del diametro nominale di mm. 15. 





UNI, del diametro nominale di mm. 20. 





UNI, del diametro nominale di mm. 25. 

















376

GRUPPO 

C 


























VOCE 1 05 



Valvole di ritegno intermedie, verticali, con corpo e cono di chiusura di ghisa, guarnizioni di tenuta di gomma, attacchi 

a flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente secondo le norme UNI. 


Valvole di ritegno intermedie, verticali, con corpo e cono di chiusura di ghisa, guarnizioni di tenuta, attacchi a flangia, 

atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., verniciate esternamente, secondo le norme UNI; del diametro 























377

GRUPPO 

C 













378

GRUPPO 

D 

VOCE 1 01 

Scatole di prova tipo Torelli, con corpo e coperchio di ghisa, con sedi interne perfettamente tornite, con attacchi a 

flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., catramate internamente ed esternamente. 

IT.RB.D.1 01.A 


flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.,catramate internamente ed esternamente; del diametro 



IT.RB.D.1 01.B 





IT.RB.D.1 01.C 





IT.RB.D.1 01.D 





IT.RB.D.1 01.E 


flangia, atte a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq., catramate internamente ed esternamente; del diametro 



IT.RB.D.1 01.F 





IT.RB.D.1 01.G 





VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RB GRUPPO D 

VALVOLAME - ACCESSORI - VALVOLAME DI CLORURO DI 

POLIVINILE. 

Giunto di dilatazione a premistoppa con corpo di ghisa, anelli di scorrimento di bronzo, bulloni di acciaio, attacchi a 

flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI. 



flangia, verniciato esternamente, secondo le norme UNI; del diametro nominale di mm. 40. 




flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI; del diametro niminale di mm. 50. 


379

GRUPPO 

D 



flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI; del diametro nominale di mm. 65. 












flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI; del diametro nominale di 125 mm. 






IT.RB.D.1 02.H 




IT.RB.D.1 02.I 


flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI: del diametro nominale di mm. 250. 


IT.RB.D.1 02.J 




IT.RB.D.1 02.K 


flangia, verniciato esternamente secondo le norme UNI; diametro nominale di mm. 350. 


VOCE 1 03 



POLIVINILE. 

Paratoia di ghisa per condotte, con disco di chiusura, telaio e traversine di ghisa, anello di tenuta di ottone, albero di 

acciaio con vite di bronzo per il sollevamento - a testa quadra per la manovra con chiave a T - catramata internamente 

ed esternamente. 



acciaio con vite di bronzo per il sollevamento, catramata internamente ed esternamente; per condotte del diametro 








380

GRUPPO 

D 





















VOCE 1 04 



POLIVINILE. 

Valvola di efflusso a galleggiante, con corpo, coperchio e cavalletto di ghisa, perni e bussola di bronzo, asta di acciaio, 

galleggiante di rame attacchi a flangia - verniciata esternamente secondo le norme UNI. 



galleggiante di rame attacchi a flangia - verniciata esternamente, secondo le norme UNI; del diametro nominale di mm. 

40. 





50. 





65. 




galleggiante di rame attacchi a flangia - verniciata esternamente. secondo le norme UNI; del diametro nominale di mm. 

80. 





100. 





125. 


381

GRUPPO 

D 




150. 





175. 





200. 


IT.RB.D.1 04.L 



250. 


VOCE 1 05 



POLIVINILE. 

Valvole di polivinile cloruro, inclinate, con attacchi femmina da incollare sui tubi con estremità lisce della serie metrica, 

idonee a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 



idonee a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; per tubi del diametro esterno di mm. 16. 


























382

GRUPPO 

D 













VOCE 1 06 



POLIVINILE. 

Valvole di ritegno, di polivinile cloruro, inclinate, con attacchi femmina da incollare sui tubi con estremità lisce della 

serie metrica, idonee a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq. 


Valvole di ritegno di polivinile cloruro, inclinate, con attacchi femmina da incollare sui tubi con estremità lisce della 

serie metrica, idonee a sopportare la pressione nominale di 100 N/cmq.; per tubi del diametro esterno di mm. 16. 


































383

GRUPPO 

D 





VOCE 1 07 

Collari per riparazioni di fughe nei giunti di condotte a bicchiere con guarnizioni di tenuta sia a piombo sia elastiche, da 

applicare sui giunti in opera senza interruzione di flusso, costituiti da due anelli di ghisa, apribili in tre settori e con gola, 

sull'uno per ritegno bicchiere, sull'altro per alloggiamento della guarnizione anulare di gomma speciale, completi di 

bulloni di serraggio. 


Collari per riparazioni di fughe nei giunti a bicchiere, costituiti da due anelli di ghisa apribili in tre settori, con 

guarnizioni di tenuta sia a piombo sia elastiche; per condotte del diametro nominale di mm. 80. 
















guarnizioni di tenuta sia a piombo sia elastiche; per condotte; del diametro nominale di mm. 175. 







Collari per riparazioni di fughe nei giunti a bicchiere, costituito da due anelli di ghisa apribili in tre settori, con 












Collari per riparazioni di fughe nei giunti a bicchiere, costituito da due anelli di ghisa apribili in tre settori, con 

guarnizioni di tenuta sia a piombo sia elastiche; per condotte, del diametro nominale di mm. 350. 


VOCE 1 08 



POLIVINILE. 

384

GRUPPO 

D 

Collari per la maggiore protezione esterna, o per la riparazione di fughe nei giunti elastici a manicotto (tipo simplex e 

simili) di condotte, da applicare sui giunti stessi senza interruzione del flusso, costituiti da due anelli di ghisa, apribili in 

tre pezzi con gola per alloggiamento delle due guarnizioni anulari di gomma speciale, completi di bulloni di serraggio. 



simili). Per condotte del diametro nominale di mm. 80. 






































VOCE 1 09 



POLIVINILE. 

Manicotti autocentranti in tre pezzi di ghisa, con guarnizione di tenuta in gomma speciale appositamente sagomata, per 

la riparazione di fessurazioni e fori nelle condotte di ogni tipo, di lunghezza proporzionata al diametro esterno dei tubi, 

completi dei bulloni di fissaggio. 

385

GRUPPO 

D 


Manicotti autocentranti in tre pezzi di ghisa, con guarnizione di tenuta in gomma speciale appositamente sagomata; per 

la riparazione di fessurazioni e fori nelle condotte di ogni tipo; per tubi del diametro nominale di mm. 60. 
















la riparazione di fessurazioni e di fori nelle condotte di ogni tipo; per tubi del diametro nominale di mm. 150. 
















la riparazione di fessurazioni e di fori nelle condotte di ogni tipo; per tubi del diametro nominale di mm. 300. 




la riparazione delle fessurazioni e fori nelle condotte di ogni tipo; per tubi del diametro nominale di mm. 350. 


VOCE 1 10 



POLIVINILE. 

Sfiato automatico tipo Roma, con funzionamento a ventosa, costruzione in bronzo con galleggiante rivestito di gomma, 

munito di rubinetto a tre vie, per pressioni di esercizio fino a 150 N/cmq. 


Sfiato automatico tipo 'Roma', con funzionamento a ventosa, costruzione in bronzo con galleggiante rivestito di gomma, 

munito di rubinetto a tre vie, per pressioni di esercizio fino a 150 N/cmq, con attacco filettato; del diametro nominale di 

mm. 25. 


386

GRUPPO 

D 




mm. 32. 





mm. 40. 





mm. 50. 


VOCE 1 11 



POLIVINILE. 

Bocchetta di accoppiamento per prese d'acqua in bronzo tipo F.S., con attacco filettato maschio: del diametro nominale 

di mm. 25. 


Bocchetta di accoppiamento per prese d'acqua, in bronzo, tipo F.S. con attacco filettato maschio: del diametro nominale 

di mm. 25. 


387

CATEGORIA 

RD 

TARIFFA IT CATEGORIA RD 

FORNITURA A PIE' D'OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI DI 

RISCALDAMENTO. 

388

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

Generatore di calore a produzione di acqua calda per il solo riscaldamento adatto per combustibili gassosi, del tipo 

murale in acciaio a tubi fumo completo di: bruciatore atmosferico multigas, valvola elettropirostatica di regolazione e 

sicurezza gas omologato dal Ministero dell'Interno, prese di pressione gas per regolazione antivento incorporato, fascio 

tubiero di scambio, mantello a pannelli smontabili verniciato, accensione piezoelettrica, piastra per il fissaggio al muro, 

termocoppia di sicurezza gas, elettropompa di circolazione a portata e prevalenza variabile, vaso di espansione chiuso, 

valvola di sicurezza caldaia, rubinetto per il carico dell'impianto con idrometro, pannello di comando sicurezza e 

controllo comprendente un termostato di sicurezza a bulbo, termostato di funzionamento a bulbo, termostato di minima 

temperatura a bulbo, termostato caldaia, pulsante funzionamento bruciatore con spia luminosa, pulsante di 

funzionamento elettropompa con spia luminosa. 

AVVERTENZE 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO A 

GENERATORI DI CALORE. 

5001147 AVVERTENZA ALLE VOCI (IT.RD.A.101, 102, 103, 104, 105, 106, 107). 

AVVERTENZA alle voci nn. (IT.RD.A.101), (IT.RD.A.102), (IT.RD.A.103), (IT.RD.A.104), (IT.RD.A.105), 

(IT.RD.A.106), (IT.RD.A.107). - Per potenzialità intermedie a quelle indicate nelle suindicate voci di Tariffa, si adotta 

l'interpolazione lineare. Esempio: Il prezzo di un generatore di calore di 116 Kw, non compreso in Tariffa, si determina 

interpolando linearmente tra i valori delle voci (IT.RD.A.103.B) e (IT.RD.A.103.C) dei generatori di 105 Kw e 139 Kw, 

i cui prezzi sono rispettivamente L. 1.230.000 e L. 1.540.000. Tale prezzo è determinato in L. 1.230.000 + X, dove: X = 

(1.540.000 - 1.230.000) x ((116 - 105) : (139 - 105)). - Per potenzialità inferiori o superiori a quelle minime e massime 

indicate in Tariffa, si deve eseguire la estrapolazione sulla base del prezzo unitario determinato in lire per ogni chilowatt 

della potenzialità minima o massima ivi indicata. Esempio: Il prezzo di un generatore di calore di 407 Kw, non 

compreso nella Tariffa, si determina partendo dal prezzo (L. 3.020.000) della voce (IT.RD.A.103.F) relativa al 

generatore di 349 Kw, operando come segue: L. 3.020.000 : 349 = L. 8.653 per ogni chilowatt. L. 8.653 x 407 = L. 

3.521.770 prezzo del generatore di calore da 407 Kw. 

IT.RD.A.1 01.A 

Generatore di calore a produzione di acqua calda per il solo riscaldamento adatto per combustibili gassosi; del tipo 

murale; della potenzialita' resa all'acqua di 7 Kw. 


IT.RD.A.1 01.B 




IT.RD.A.1 01.C 




IT.RD.A.1 01.D 




IT.RD.A.1 01.E 




IT.RD.A.1 01.F 




IT.RD.A.1 01.G 




389

GRUPPO 

A 

IT.RD.A.1 01.H 




VOCE 1 02 

Generatore di calore per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria adatto per combustibili gassosi del tipo 

murale in acciaio a tubi fumo completo di: bruciatore atmosferico multigas, valvola elettropirostatica di regolazione e 

sicurezza gas omologato dal Ministero dell'Interno, prese di pressione gas per regolazione antivento incorporato, fascio 

tubiero di scambio, bollitore ad accumulo di grande capacità in acciaio inossidabile, mantello a pannelli smontabili 

verniciato, accensione piezoelettrica, piastra per il fissaggio al muro, termocoppia di sicurezza gas, elettropompa di 

circolazione a portata e prevalenza variabile, vaso di espansione chiuso, valvola di sicurezza caldaia, rubinetto per il 

carico dell'impianto con idrometro, pannello di comando sicurezza e controllo comprendente un termostato di sicurezza 

a bulbo, termostato di funzionamento a bulbo, termostato di minima temperatura a bulbo, termostato caldaia, pulsante 

funzionamento bruciatore con spia luminosa, pulsante di funzionamento elettropompa con spia luminosa. 

AVVERTENZE 
















Generatore di calore per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria adatto per combustibili gassosi; del tipo 









murale; della potenzialità resa all'acqua di 13 Kw. 














390

GRUPPO 

A 









VOCE 1 03 

Generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo monoblocco in 

acciaio, a tubi di fumo, con focolare in depressione a bassa pressurizzazione (press. max 59 Pa); completo di mantello 

isolante, degli accessori di serie forniti dalla Casa Costruttrice, di termometro, idrometro e termostati (di blocco e di 

regolazione) per combustibili liquidi e gassosi. 

AVVERTENZE 

















acciaio, a tubi fumo, per combustibili liquidi e gassosi, della potenzialita' resa all'acqua di 76 Kw. 




acciaio, a tubi fumo, per combustibili liquidi e gassosi, della potenzialità resa all'acqua di 105 Kw. 


















391

GRUPPO 

A 

VOCE 1 04 


acciaio, a tubi di fumo, con focolaio pressurizzato (pressione superiore a 59 Pa); completo di mantello isolante, degli 

accessori di serie forniti dalla Casa Costruttrice, di termometro, idrometro e termostati (di blocco e di regolazione) per 

combustibili liquidi e gassosi. 

AVVERTENZE 


























Generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 øC, del tipo monoblocco in acciaio, a 

tubi fumo, per combustibili liquidi e gassosi, della potenzialità resa all'acqua di 291 Kw. 







Generatore di calore a produzione di acqua calda, con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo monoblocco in 




Generatore di calore a produzione di acqua calda, con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo monoblocco in 



VOCE 1 05 



Generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo a elementi 

componibili di ghisa; completo di mantello isolante, dei nipples di accoppiamento, degli accessori di serie forniti dalla 

Casa Costruttrice, di termometro, idrometro e termostati (di blocco e di regolazione) per combustibili liquidi e gassosi. 

392

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 














Generatore di calore a produzione di acqua calda, con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo ad elementi 

componibili di ghisa, per combustibili liquidi e gassosi; della potenzialità resa all'acqua di 23 Kw. 












componibili di ghisa; per combustibili liquidi e gassosi, della potenzialità resa all'acqua di 116 Kw. 


















VOCE 1 06 



Generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo aelementi 

componibili di ghisa; completo di mantello isolante, dei nipples di accoppiamento, di bruciatore a becchi con aria 

aspirata per gas metano o gas di città, degli accessori di serie forniti dalla Casa Costruttrice, di termometro, idrometro e 

termostati (di blocco e di regolazione). 

393

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 















componibili di ghisa; per gas metano o gas di città, della potenzialità resa all'acqua di 23 Kw. 






























VOCE 1 07 



Generatore di calore a produzione di acqua calda con temperatura massima di 100 gradi C, del tipo a elementi 

componibili di ghisa; per combustibili solidi, completo di mantello isolante, di nipples di accoppiamento, di barrotti in 

ghisa e griglie per il funzionamento a carbone, degli accessori di serie forniti dalla Casa Costruttrice, di termometro e 

idrometro. 

394

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

















componibili di ghisa, per combustibili solidi;della potenzialità resa all'acqua di 23 Kw. 












componibili di ghisa, per combustibili solidi;della potenzialità resa all'acqua di 116 Kw 


















395

GRUPPO 

B 

VOCE 1 01 

Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare in 

depressione o a bassa pressurizzazione (pressione massima 59 Pa), monostadio; composto essenzialmente da: - motore 

elettrico monofase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - apparecchiature per il 

controllo della fiamma a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvola elettromagnetica a solenoide; - testa di 

combustione (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugello polverizzatore; - quadro elettrico incorporato; 

- cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio; - cofano di 

copertura. 

IT.RD.B.1 01.A 

Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, per generatori con focolare in depressione o a bassa pressurizzazione, 

monostadio; della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 5 Kg/h. 


IT.RD.B.1 01.B 




IT.RD.B.1 01.C 




IT.RD.B.1 01.D 




VOCE 1 02 

Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare a bassa 

pressurizzazione (pressione massima 59 Pa), a due stadi; composto essenzialmente da: - motore elettrico monofase o 

trifase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - apparecchiature per il controllo della 

fiamma a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvole elettromagnetiche a solenoide; - testa di combustione 

(corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli polverizzatori; - dispositivo idraulico automatico per 

regolazione dei due stadi; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento 

alle tubazioni di adduzione del gasolio; - cofano di copertura. 


Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, per generatori con focolare a bassa pressurizzazione, a due stadi; della portata 

oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 30 Kg/h. 










VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO B 

BRUCIATORI 

396

GRUPPO 

B 

Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, autoaspirante a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare a 

media e alta pressurizzazione (pressione superiore a 59 Pa), a due stadi; composto essenzialmente da: - motore elettrico 

trifase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi per gasolio; - apparecchiature per il controllo delle 

fiamme a fotoresistenza; - trasformatore di accensione; - valvole elettromagnetiche a solenoide; - testa di combustione 

(corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli polverizzatori; - dispositivo idraulico automatico per 

regolazione dei due stadi; - servocomando idraulico per serranda aria; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - 

n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione del gasolio; - cofano di copertura. 


Bruciatore di gasolio, di tipo automatico, per generatori con focolare a media e alta pressurizzazione, a due stadi; della 

portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 30 Kg/h. 




portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 60 Kg/h. 




portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal),di 150 Kg/h. 




portata oraria massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal),di 240 Kg/h. 


VOCE 1 04 

Bruciatore di olio combustibile con viscosità fino a 5 gradi E alla temperatura di 50 gradi C, di tipo automatico, 

autoaspirante a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare in depressione o a bassa pressurizzazione 

(pressione massima 59 Pa), monostadio; composto essenzialmente da: - motore elettrico monofase a 2800 g/min; - 

ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi; - apparecchiature per il controllo delle fiamme a fotoresistenza; - 

trasformatore di accensione; - valvola elettromagnetica a solenoide; - testa di combustione (corta o lunga) con flangia; - 

elettrodi di accensione; - ugello polverizzatore; - filtro interno per olio combustibile; - preriscaldatore elettrico, con 

resistenza corazzata completa di termostati; - quadro elettrico incorporato; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento 

alle tubazioni di adduzione dell'olio combustibile; - cofano di copertura. 


Bruciatore di olio combustibile, automatico, per generatori con focolare in depressione o a bassa pressurizzazione, 









monostadio; della portata oraria massima,con contropressione minima in camera di combustione, di 30 Kg/h. 




monostadio;della portata oraria massima, con contropressione minima in camera di combustione, di 50 Kg/h. 


VOCE 1 05 


BRUCIATORI 

397

GRUPPO 

B 

Bruciatore di olio combustibile con viscosità fino a 5 gradi E alla temperatura di 50 gradi C, di tipo automatico, 

autoaspirante a polverizzazione meccanica, per generatori con focolare pressurizzato (pressione superiore a 59 Pa) a due 

stadi, composto essenzialmente da: - motore elettrico trifase a 2800 g/min; - ventola bilanciata; - pompa ad ingranaggi; - 

trasformatore di accensione; - apparecchiature per il controllo delle fiamme a fotoresistenza; - valvole elettromagnetiche 

a solenoide; - testa di combustione (corta o lunga) con flangia; - elettrodi di accensione; - ugelli polverizzatori; - 

dispositivo idraulico automatico per regolazione dei due stadi; - servocomando idraulico per serranda aria; - filtro 

interno per olio combustibile; - preriscaldatore elettrico, con resistenze corazzate complete di termostati; - quadro 

elettrico incorporato; - cablaggi interni; - n. 2 tubazioni flessibili per collegamento alle tubazioni di adduzione dell'olio 

combustibile; - cofano di copertura. 


Bruciatore di olio combustibile, di tipo automatico, per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi: della portata 




Bruciatore di olio combustibile, di tipo automatico, per generatori con focolare pressurizzato, adue stadi; della portata 




Bruciatore di olio combustibile, automatico, per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi; della portata oraria 

massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 150 Kg/h. 



Bruciatore di olio combustibile, automatico, per generatori con focolare pressurizzato, a due stadi; della portata oraria 

massima, con contropressione in camera di combustione pari a 0 Pa (zero Pascal), di 240 Kg/h. 


VOCE 1 06 


BRUCIATORI 

Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolare in depressione o pressurizzato, 

monostadio; composto essenzialmente da: - motore elettrico monofase a 2800 g/min; - ventola equilibrata; - valvola 

elettromagnetica a tenuta per il gas a chiusura rapida; - elettrodi di accensione; - trasformatore di accensione; - 

commutatore centrifugo per intercettazione gas a motore fermo; - controllo fiamma con sonda rilevatrice di ioni; - 

pressostato sulla linea del gas; - pressostato sull'aria; - serranda aria; - testa di combustione con flangia; - quadro 

elettrico incorporato; - cablaggi interni; - cofano di copertura; ( le potenzialità orarie massime sono riferite alle seguenti 

condizioni: - con contropressione in camera di combustione di 0 Pa e con potere calorifico inferiore pari a 35 Mj/Nmc 

circa e 1961 Pa di pressione). 



monostadio; della potenzialita oraria massima di 93 Kw. 




monostadio; della potenzialità oraria massima di 232 Kw. 










398

GRUPPO 

B 

IT.RD.B.1 06.E 




VOCE 1 07 


monostadio; funzionante con elettrovalvola ad apertura progressiva sull'alimentazione del gas o con valvola 

elettromagnetica pilota e valvola principale per la massima potenzialità; composto essenzialmente da: - motore elettrico 

monofase o trifase a 2800 g/min; - ventola equilibrata; - valvole elettromagnetiche di comando; - regolatore di portata; - 

filtro per il gas; - pressostato sulla linea gas; - pressostato sull'aria; - controllo fiamma con sonda rilevatrice di ioni; - 

elettrodi di accensione; - trasformatore di accensione; - serranda aria; - testa di combustione con flangia; - quadro 

elettrico incorporato; - cablaggi interni; - cofano di copertura; (le potenzialità orarie massime sono riferite alle seguenti 

condizioni: - con contropressione in camera di combustione di 0 Pa e con gas con potere calorifico inferiore pari a 35,57 

Mj/Nmc circa a 1961 Pa di pressione. 


Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, monostadio con elettrovalvola modulante sull' alimentazione del gas, per 

generatori con focolare in depressione o pressurizzato; della potenzialita' oraria massima di 232 Kw. 



Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, monostadio, con elettrovalvola modulante sull' alimentazione del gas, per 

generatori con focolare in depressione o pressurizzato; della potenzialità oraria massima di 349 Kw. 



Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, monostadio, con elettrovalvola modulante sull' alimentazione del gas, per 

generatori con focolare in depressione o pressurizzato; della potenzialità oraria massima di 581 Kw. 


VOCE 1 08 

Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, a due stadi, 

funzionanti con elettrovalvola ad apertura lenta sull'alimentazione del gas; composto essenzialmente da: - motore 

elettrico trifase a 2800 g/min; - ventola equilibrata; - valvola elettromagnetica di blocco a portata regolabile; - valvola a 

farfalla per regolazione del gas; - servocomando con dispositivo automatico per regolare il rapporto aria-gas; - serranda 

aria a regolazione automatica; - pressostato sulla linea gas; - pressostato sull'aria; - trasformatore di accensione; - 

apparecchiatura di controllo della fiamma di tipo elettronico a ionizzazione; - elettrodi di accensione e rilevazione; - 

testa di combustione con flangia; - quadro elettrico incorporato; - cablaggi interni; - cofano di copertura. Le potenzialità 

orarie massime sono riferite alle seguenti condizioni: contropressione in camera di combustione di 0 Pa, potere 

calorifico inferiore del gas pari a 35,57 Mj/Nmc alla pressione di 1961 Pa. 


Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, a due stadi, 

funzionante con elettrovalvola ad apertura lenta sulla alimentazione del gas; della potenzialità oraria massima di 523 

Kw. 



Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, per generatori con focolaio pressurizzato, a due stadi, con 

elettrovalvola ad apertura lenta sull'alimentazione del gas; della potenzialità oraria di 697 Kw. 



Bruciatore di gas metano ad aria soffiata, di tipo automatico, a due stadi, per generatori con focolaio pressurizzato, con 

elettrovalvola ad apertura lenta sull'alimentazione del gas; della potenzialità oraria di 930 Kw. 


VOCE 1 09 


BRUCIATORI 

399

GRUPPO 

B 


BRUCIATORI 

Bruciatore automatico sottoalimentato per combustibili solidi, ad alimentazione meccanica mediante coclea, 

essenzialmente costituito da: - tramoggia di caricamento del combustibile; - motore elettrico per azionamento 

ventilatore a coclea; - serranda di regolazione del volume d'aria; - condotti per convogliamento aria e combustibile; - 

focolare da collegare all'interno del generatore; - quadro elettrico e linee elettriche. 


Bruciatore automatico sottoalimentato per combustibili solidi, ad alimentazione meccanica mediante coclea; della 

potenzialità massima dichiarata dalla Casa Costruttrice di 70 Kw. 




potenzialita' massima dichiarata dalla Casa Costruttrice di 163 Kw. 










400

GRUPPO 

C 

VOCE 1 01 

Vaso di espansione aperto a sezione rettangolare, in lamiera zincata, con coperchio, completo di saracinesca e rubinetto 

a galleggiante sull'alimentazione, attacchi per tubi di troppo pieno e di carico dell'impianto. 

IT.RD.C.1 01.A 

Vaso di espansione aperto in lamiera zincata, rettangolare, completo di coperchio, saracinesca e rubinetto a galleggiante 

sull'alimentazione, attacchi per tubi di troppo pieno e di carico dell'impianto; della capacita' di litri 50. 


IT.RD.C.1 01.B 

Vaso di espansione aperto, in lamiera zincata, rettangolare, completo di coperchio, saracinesca e rubinetto a galleggiante 



IT.RD.C.1 01.C 




IT.RD.C.1 01.D 




IT.RD.C.1 01.E 




IT.RD.C.1 01.F 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO C 

VASI DI ESPANSIONE 

Vaso d'espansione a pressione del tipo a membrana, costruito in lamiera d'acciaio di qualità verniciato, collaudato 

ISPESL per pressione di bollo di 59 N/cmq, completo di separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua 

con diametro di mm. 10 o mm. 15. 


Vaso d'espansione a pressione,del tipo a membrana, costruito in lamiera d'acciaio di qualità verniciato, collaudato 

ISPESL, completo di separatore d'aria e di contatore volumetrico per acqua; della capacita' di litri 35. 




ISPESL, completo di separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 50. 










401

GRUPPO 

C 



ISPESL; completo di separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua;della capacità di litri 150. 




ISPESL, completo di separatore d'aria di linea e di contatore per acqua; della capacita'di litri 200. 


IT.RD.C.1 02.G 


ISPESL, completo di separatore d'aria di linea e di contatore volumetrico per acqua;della capacità di litri 250. 


IT.RD.C.1 02.H 


ISPESL, completo di separatore d'aria dilinea e di contatore volumetrico per acqua;della capacità di litri 300. 


VOCE 1 03 



Vaso d'espansione autopressurizzato, costruito in lamiera d'acciaio di qualità verniciato, collaudato ISPESL, per 

pressione di bollo di 59 N/cmq, completo di separatore d'aria (del vaso e di linea) e di contatore volumetrico per acqua. 


Vaso d'espansione autopressurizzato, collaudato ISPESL, costruito in lamiera d'acciaio di qualità verniciato, completo 

di separatore d'aria (del vaso e di linea) e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 100. 







Vaso d'espansione autopressurizzato, collaudato ISPESL, costruito in lamiera d'acciaio di qualità, verniciato, completo 




Vaso d'espansione autopressurizzato, collaudato ISPESL,costruito in lamiera d'acciaio di qualità, verniciato, completo 

diseparatore d'aria (del vaso e di linea) e di contatore volumetrico per acqua; della capacità di litri 250. 










IT.RD.C.1 03.G 




IT.RD.C.1 03.H 


di separatore d'aria (del vaso e di linea) e di contatore volumetrico per acqua; della capacitàdi litri 1000. 


402

GRUPPO 

C 



IT.RD.C.1 03.I 




403

GRUPPO 

D 

VOCE 1 01 

Scambiatore di calore con accumulo, corpo cilindrico verticale in lamiera zincata a bagno, serpentino estraibile in tubo 

di rame, completo di attacchi per accessori di controllo e sicurezza, copertura esterna in P.V.C. e isolamento termico in 

lana di roccia. 

IT.RD.D.1 01.A 


di rame, completo di attacchi per accessori di controllo e sicurezza; della capacità di litri 500. 


IT.RD.D.1 01.B 


di rame; completo di attacchi per accessori di controllo e sicurezza, della capacita' di litri 1000. 


IT.RD.D.1 01.C 


di rame, completo di attacchi per accessori di controllo e sicurezza; della capacita' di litri 1500. 


IT.RD.D.1 01.D 




IT.RD.D.1 01.E 




VOCE 1 02 

Scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame, completo di attacchi per accessori 

di controllo e sicurezza. Temperatura circuito primario: entrata 85 gr. C-uscita 70 gr. C. Temperatura circuito 

secondario: entrata 50 gr. C - uscita 60 gr. C. 


Scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame; della potenzialità termica, resa al 

circuito secondario, fino a 35 Kw. 



Scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame; della potenzialità termica, resa al 

circuito secondario, da oltre 35 e fino a 70 Kw. 


IT.RD.D.1 02.C 

Scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame; della potenzialita' termica, resa al 



IT.RD.D.1 02.D 

Scambiatore di calore istantaneo, corpo cilindrico in acciaio, serpentino ad U in rame; della potenzialita' termica, resa al 



VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO D 

SCAMBIATORI E MISCELATORI 

Miscelatore d'acqua di tipo termostatico a dilatazione di liquido per servizi d'acqua calda igienico-sanitaria, corpo in 

ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo ed attacchi filettati o flangiati. 

404

GRUPPO 

D 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO D 

SCAMBIATORI E MISCELATORI 


Miscelatore d'acqua di tipo termostatico, a dilatazione di liquido, per servizi d'acqua calda igienico-sanitaria, corpo in 

ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo ed attacchi filettati o flangiati; del diametro nominale di 

mm 25. 



Miscelatore d'acqua di tipo termostatico a dilatazione di liquido per servizi d'acqua calda igienico-sanitaria, corpo in 

ghisa ad alta resistenza, otturatore a doppio profilo in bronzo ed attacchi filettati o flangiati; del diametro nominale di 

mm 50. 


405

GRUPPO 

E 

VOCE 1 01 

Termoconvettore del tipo verticale a parete, completo di: mobile in lamiera verniciata a fuoco, batteria riscaldante del 

tipo a pacco a due o più ranghi in tubi di rame ed alette di alluminio, serranda di regolazione dell'aria e staffe di 

fissaggio. 

IT.RD.E.1 01.A 

Termoconvettore del tipo verticale, a parete, completo di: mobile, batteria riscaldante in tubi di rame ed alette di 

alluminio, serranda di regolazione dell'aria e staffe di fissaggio; per ogni metro quadrato di superficie riscaldante. 


IT.RD.E.1 01.B 

Termoconvettore del tipo verticale a parete, completo di: mobile, batteria riscaldante del tipo a pacco a due o più ranghi 

in tubi di rame ed alette di alluminio, serranda di regolazione dell'aria e staffe di fissaggio; per ogni Watt emesso. 


VOCE 1 02 

Elementi radianti in ghisa del tipo a colonne, completi di: staffe di ancoraggio, tappi di chiusura, nipples di 

accoppiamento e verniciatura di fondo della Casa Costruttrice; aventi emissione termica secondo le norme 

UNI-ECOMAR. 


Elementi radianti in ghisa del tipo a colonne, completi di: staffe di ancoraggio, tappi di chiusura, nipples di 

accoppiamento e verniciatura di fondo della Casa Costruttrice; aventi emissione termica secondo le norme 

UNI-ECOMAR; per ogni Watt emesso. 


VOCE 1 03 

Piastre radianti in acciaio, complete di staffe di ancoraggio, di tappi di chiusura e di verniciatura di fondo della Casa 

Costruttrice; aventi emissione termica secondo le norme UNI-ECOMAR. 


Piastre radianti in acciaio, complete di staffe di ancoraggio, di tappi di chiusura e di verniciatura di fondo della Casa 

Costruttrice; aventi emissione termica secondo le norme UNI-ECOMAR;(per ogni Watt emesso). 


VOCE 1 04 

Radiatori in alluminio pressofuso, ad elementi componibili, completi di staffe di ancoraggio, di tappi di chiusura, di 

nipples di accoppiamento e di verniciatura trasparente o a colore applicata dalla Casa Costruttrice; aventi emissione 

termica secondo le norme UNI-ECOMAR. 


Radiatori in alluminio pressofuso, completi di staffe di ancoraggio, tappi di chiusura, nipples di accoppiamento e di 

verniciatura applicata dalla Casa Costruttrice; aventi emissione termica secondo norme UNI-ECOMAR (per ogni Watt 

emesso). 


VOCE 1 05 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO E 

CORPI SCALDANTI 

Pannelli radianti pensili costituiti da tubi in acciaio nero e lamiera stampata, completi di staffe di ancoraggio e di 

verniciatura a finire con vernice resistente al calore; con le seguenti condizioni di riferimento: Temperatura media del 

fluido termovettore: 100 gradi C, Temperatura aria ambiente: 20 gradi C. 

406

GRUPPO 

E 


Pannelli radianti pensili in tubi di acciaio nero e lamiera stampata, completi di staffe e verniciatura resistente al calore; 

condizioni di riferimento: ''Temperatura media del fluido :100 gradi C'' ''Temperatura aria ambiente: 20 gradi C''; per 

ogni Watt di emissione termica. 


VOCE 1 06 

Elementi radianti costituiti da tubazioni in acciaio nero con alette in ferro, completi di staffaggi e verniciatura di fondo 

della Casa Costruttrice. 


Elementi radianti costituiti da tubazioni in acciaio nero con alette in ferro, completi di staffaggi e verniciatura di fondo 

della Casa Costruttrice;(per ogni metro lineare). 


VOCE 1 07 



Aerotermo a proiezione orizzontale, costituito da: carcassa metallica verniciata a fuoco, alette deflettrici del flusso 

dell'aria del tipo orientabile, batteria di scambio termico del tipo a pacco con tubi in rame ed alette in alluminio, 

elettroventilatore elicoidale, motore asincrono trifase o monofase a 4, 6 o 8 poli a doppia velocità sostenuto mediante 

supporti elastici alla carenatura; (le potenzialità sono riferite alle seguenti condizioni: - Temperatura acqua entrante 80 

gradi C; - Temperatura acqua uscente 65 gradi C; - Temperatura aria aspirata +15 gradi C; - Velocità di rotazione del 

motore 1400 g/1'; - Assenza di perdite di carico supplementari sul lato aria). 


Aerotermo a proiezione orizzontale, batteria di scambio termico del tipo a pacco con tubi in rame ed alette in alluminio; 

della potenzialità fino a 6 Kw. 




della potenzialità da 6,01 a 8 Kw. 


IT.RD.E.1 07.C 




IT.RD.E.1 07.D 




IT.RD.E.1 07.E 




IT.RD.E.1 07.F 




IT.RD.E.1 07.G 




407

GRUPPO 

E 

IT.RD.E.1 07.H 

Aerotermoa proiezione orizzontale, batteria di scambio termico del tipo a pacco con tubi in rame ed alette in alluminio; 



VOCE 1 08 



Aerotermo a proiezione verticale, costituito da: carcassa metallica verniciata a fuoco, deflettore di controllo della 

proiezione e distribuzione dell'aria di tipo idoneo alle effettive necessità di ogni singola installazione, batteria di 

scambio termico a corona circolare del tipo a pacco con tubi in rame ed alette in alluminio, elettroventilatore elicoidale, 

motore asincrono trifase o monofase a 4, 6 o 8 poli a doppia velocità protetto dal calore da una schermatura metallica; 

(le potenzialità sono riferite alle seguenti condizioni: - Temperatura acqua entrante: 80 gradi C; - Temperatura acqua 

uscente: 65 gradi C; - Temperatura aria aspirata: +15 gradi C; - Velocità di rotazione del motore 1400 g/1'; Assenza di 

perdite di carico supplementari lato aria). 


Aerotermo a proiezione verticale, batteria di scambio termico a corona circolare del tipo a pacco con tubi in rame ed 

alette in alluminio; della potenzialità fino a 12 Kw. 




alette in alluminio; della potenzialità da 12,01 a 16 Kw. 


IT.RD.E.1 08.C 




IT.RD.E.1 08.D 




IT.RD.E.1 08.E 

Aerotermo a proiezione verticale, batteria di scambi termioco a corona circolare con tubi in rame ed alette in alluminio; 



IT.RD.E.1 08.F 


aletti in alluminio; della potenzialità da 49,01 a 59 Kw. 


IT.RD.E.1 08.G 




408

GRUPPO 

F 

VOCE 1 01 

Valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 9,80 N/cmq, filettate o flangiate; con scarico convogliato. 

IT.RD.F.1 01.A 

Valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 9,80 N/cmý, filettate o flangiate, con scarico convogliato; del diametro 



IT.RD.F.1 01.B 




IT.RD.F.1 01.C 




IT.RD.F.1 01.D 




IT.RD.F.1 01.E 




IT.RD.F.1 01.F 




IT.RD.F.1 01.G 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO F 

APPARECCHI PER SICUREZZA REGOLAZIONE E CONTROLLO 

Valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 15,69 N/cmq, filettate o flangiate; con scarico convogliato. 


Valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 15,69 N/cmý, filettate o flangiate, con scarico convogliato; del diametro di 

mm 20. 




mm 25. 



Valvole di sicurezza a molla, in ghisa, Pn 15,69 N/cmý,filettate o flangiate, con scarico convogliato; del diametro di mm 

32. 




mm 40. 


409

GRUPPO 

F 

IT.RD.F.1 02.E 


mm 50. 


IT.RD.F.1 02.F 


mm 80. 


IT.RD.F.1 02.G 


mm 100. 


VOCE 1 03 

Valvole di sicurezza a membrana, corpo in bronzo, del tipo qualificato, sovrappressione 10%, pressione di taratura: 22; 

25; 26; 29; 34; 39; 44; 49; 53; e 59 N/cmq; attacchi filettati, scarico convogliato. 



25; 26; 29; 34; 39; 44; 49; 53; e 59 N/cmý; attacchi filettati, scarico convogliato; del diametro nominale di mm 15. 














VOCE 1 04 

Valvola di scarico termico, ad azione positiva, provvista di un interruttore per blocco bruciatore e allarme. 


Valvola di scarico termico, ad azione positiva, provvista di un interruttore per blocco bruciatore e allarme: del diametro 

di mm 40 M x mm 32 F. 



Valvola di scarico termico, ad azione positiva, provvista di un interruttore per blocco bruciatore e allarme: del diametro 

di mm 40 M x mm 40 F. 


VOCE 1 05 



Pressostato di sicurezza a ripristino manuale con campo di taratura da 15 a 39 N/cmq ; agente sul bruciatore, con attacco 

filettato. 

410

GRUPPO 

F 


Pressostato di sicurezza a ripristino manuale con campo di taratura da 15 a 39 N/cmý; agente sul bruciatore; con attacco 

filettato da mm 7 F. 


VOCE 1 06 

Flussostato con sensore regolabile, agente sul bruciatore. 


Flussostato con sensore regolabile, agente sul bruciatore; con attacco filettato da mm 25. 


VOCE 1 07 

Termostato di regolazione ad immersione per controllo bruciatore, con campo di lavoro 0 - 95 gradi C. 


Termostato di regolazione ad immersione, per controllo bruciatore, con campo di lavoro da 0 a 95 gradi C; con attacco 

filettato da mm 15. 


VOCE 1 08 

Termostato di sicurezza ad immersione con ripristino manuale per controllo bruciatore, taratura 100 gradi C, con attacco 

filettato. 


Termostato di sicurezza ad immersione con ripristino manuale per controllo bruciatore, taratura 100 gradi C, con attacco 

filettato da 15 mm. 


VOCE 1 09 

Bitermostato ad immersione per controllo bruciatore composto da: un termostato di sicurezza con ripristino manuale 

tarato a 100 gradi C e uno di regolazione con campo di lavoro 0 95 gradi C; attacco filettato. 


Bitermostato ad immersione per controllo bruciatore composto da: un termostato di sicurezza con ripristino manuale 

tarato a 100 gradi C e uno di regolazione con campo di lavoro da 0 a 95 gradi C; con attacco filettato da mm 15. 


VOCE 1 10 

Indicatore di pressione con scala graduata in metri di colonna d'acqua o in N/cmq, quadrante del diametro di 80 mm e 

attacco radiale da mm 10, completo di pozzetto per l'applicazione sulla tubazione, riccio ammortizzatore in rame e di 

rubinetto a mano a 3 vie con premistoppa per l'attacco campione. 


Indicatore di pressione con scala graduata in metri di colonna d'acqua o in N/cmý; quadrante del diametro di 80 mm e 

attacco radiale da mm 10. 


VOCE 1 11 



411

GRUPPO 

F 

Valvola automatica di riempimento con filtro visibile ed ispezionabile, completa di valvola di ritegno, rubinetto di 

intercettazione a sfera, incorporato nella valvola stessa, e manometro. 


Valvola automatica di riempimento con filtro visibile ed ispezionabile, completa di valvola di ritegno, rubinetto di 

intercettazione a sfera, incorporato nella valvola stessa, e manometro. 


VOCE 1 12 

Riduttore di pressione con filtro ispezionabile per acqua fino a 100 gradi C, corpo in ottone stampato ed otturatore in 

acciaio inox, completo di manometro. 



acciaio inox, completo di manometro; del diametro nominale di mm 15. 














VOCE 1 13 

Termometro per acqua calda o refrigerata, a colonna di mercurio, dritto o a squadro, con custodia in ottone. 


Termometro per acqua calda o refrigerata,a colonna di mercurio, dritto o a squadro, con custodia in ottone; del diametro 




Termometro per acqua calda o refrigerata, a colonna di mercurio, dritto o a squadro, con custodia in ottone del diametro 



VOCE 1 14 

Termometro per acqua calda o refrigerata a quadrante, a dilatazione di mercurio, con guaina. 


Termometro a quadrante, per acqua calda o refrigerata, a dilatazione di mercurio, con guaina; diametro quadrante 80 

mm. 


VOCE 1 15 



412

GRUPPO 

F 

Regolatore elettronico della temperatura di mandata acqua ai corpi scaldanti in relazione alla temperatura dell'aria 

esterna, completo di selettori di programma, di selettore del rapporto di compensazione a lettura diretta, di orologio 

elettrico programmatore giornaliero o settimanale con riserva di carica, di base di appoggio e di morsettiera. 


Regolatore elettronico della temperatura di mandata acqua ai corpi scaldanti, in relazione alla temperatura dell'aria 

esterna, completo di accessori. 


VOCE 1 16 

Sonda di rilevamento della temperatura aria esterna da collegare al regolatore elettronico. 


Sonda di rilevamento della temperatura aria esterna da collegare al regolatore elettronico. 


VOCE 1 17 



Sonda di rilevamento della temperatura dell'acqua di mandata, fino alla temperatura di 90 gradi C, di tipo ad 

immersione, completa di pozzetto per fissaggio sulle tubazioni, da collegare al regolatore elettronico. 


Sonda di rilevamento della temperatura dell'acqua di mandata, fino alla temperatura di 90 gradi C,del tipo ad 

immersione, completa di pozzetto per fissaggio sulle tubazioni, da collegare al regolatore elettronico. 


413

GRUPPO 

G 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO G 

ELETTROPOMPE 

Gruppo di due elettropompe centrifughe per la circolazione di acqua con temperatura fino a 100 gradi C, del tipo 

gemellare ad asse verticale, conmotori elettrici trifase di costruzione chiusa con ventilazione esterna, a 1400 g/min, 

direttamente accoppiati alle giranti; corpo pompa e giranti in ghisa, alberi in acciaio inox. 

IT.RD.G.1 01.A 

Gruppo di due elettropompe centrifughe, del tipo gemellare ad asse verticale, corpo pompa e giranti in ghisa, alberi in 

acciaio inox; portata da 1,2 a 10,5 mc/h, prevalenza da 3,72 a 1,96 N/cmq; motori da Kw 0,18 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.B 


acciaio inox; portata da 2,4 a 12 mc/h, prevalenza da 5,88 a 3,43 N/cmq; motori da Kw 0,26 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.C 

Gruppo di due elettropompe centrifughe, del tipo gemellare ad asse verticale, corpo pompa e girante in ghisa, alberi in 

acciaio inox; portata da 3 a 15 mc/h; prevalenza da 7,15 a 3,53 N/cmq; motori da Kw 0,37 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.D 


acciaio inox; portata da 2,4 a 15 mc/h, prevalenza da 3,92 a 1,96 N/cmq; motori da Kw 0,18 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.E 


acciaio inox; portata da 6 a 24 mc/h, prevalenza da 6,86 a 3,23 N/cmq; motori da Kw 0,55 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.F 


acciaio inox; portata da 4,5 a 21 mc/h, prevalenza da 5 a 1,76 N/cmq, motori da Kw 0,37 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.G 

Gruppo di due elettropompe centrifughe, del tipo gemellare ad asse verticale, corpo pompa egiranti in ghisa, alberi in 

acciaio inox; portata da 6 a 30 mc/h, prevalenza da 7,84 a 4,41 N/cmq; motori da Kw 0,74 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.H 


acciaio inox; portata da 4,5 a 27 mc/h, prevalenza da 6,37 a 3,53 N/cmq, motori da Kw 0,55 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.I 


acciaio inox; portata da 4,5 a 24 mc/h; prevalenza da 4,31 a 2,35 N/cmq; motori da Kw 0,37 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.L 


acciaio inox; portata da 12 a 45 mc/h, prevalenza da 8,13 a 3,04 N/cmq, motori da Kw 1,1 ognuno. 


IT.RD.G.1 01.M 


acciaio inox; portata da 10,5 a 48 mc/h, prevalenza da 6,66 a 2,84 N/cmq, motori da Kw 1,1 ognuno. 


414

GRUPPO 

G 

IT.RD.G.1 01.N 


acciaio inox; portata da 9 a 48 mc/h, prevalenza da 5,49 a 2,84 N/cmq, motori da Kw 0,74 ognuno. 


VOCE 1 02 

Circolatore di acqua calda per riscaldamento, per acqua sanitaria e di consumo con temperatura fino a 100 gradi C, del 

tipo a portata variabile, con motore elettrico di costruzione chiusa con ventilazione esterna, corpo in ghisa o alluminio 

pressofuso, girante in bronzo o acciaio ed attacchi filettati o flangiati. 


Circolatore per riscaldamento ed acqua sanitaria, temperatura fino a 100 gradi C, del tipo a portata variabile, corpo in 

ghisa o alluminio pressofuso, con attacchi filettati o flangiati; prevalenza 3,92-0,39 N/cmq,portata da 0,1 a 5 mc/h, 

potenza motore Kw 0,12. 



Circolatore per riscaldamento ed acqua sanitaria, temperatura fino a 100 gradi C, del tipo a portata variabile, corpo in 

ghisa o alluminio pressofuso, con attacchi filettati o flangiati; prevalenza 2,94-0,39 N/cmq., portata da 0,1 a 4 mc/h, 

motore Kw.0,09. 



Circolatore per riscaldamento ed acqua sanitaria, temperatura fino a 100 gradi C, a portata variabile, corpo in ghisa o 

alluminio pressofuso, attacchi filettati o flangiati; prevalenza 1,17-0,39 N/cmq; portata mc/h 0,1-3; motore Kw 0,06. 


VOCE 1 03 


ELETTROPOMPE 

Elettropompa centrifuga per circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 gradi C, del tipo ad asse verticale, 

con motore elettrico di costruzione chiusa con ventilazione esterna, a 1400 g/min, direttamente accoppiato alla girante; 

corpo pompa e girante in ghisa. 


Elettropompa centrifuga per circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 gradi C, ad asse verticale; corpo 

pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 1,2 a 4,5; prevalenza da 1,27 a 0,39 N/cmq; potenza motore Kw 0,11. 



Elettropompa centrifuga per circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 gradi C, del tipo ad asse verticale; 

corpo pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 1,2 a 10,5; prevalenza da 3,72 a 1,96 N/cmq; potenza motore Kw 0,18. 




pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 3 a 15; prevalenza da 7,15 a 3,53 N/cmq; potenza motore Kw 0,37. 



Elettropompa centrifuga per circolazione di acqua calda con temperatura fino a 100 gradi C, del tipo ad asse verticale; 

corpo pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 2,4 a 12; prevalenza da 5,88 a 3,43 N/cmq; potenza motore Kw. 0,26. 




pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 7,5 a 27; prevalenza da 6,86 a 3,23 N/cmq; potenza motore Kw 0,55. 


415

GRUPPO 

G 



pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 4,5 a 21; prevalenza da 5 a 1,76 N/cmq; potenza motore Kw. 0,37. 


IT.RD.G.1 03.G 


pompa e girante in ghisa; portata mc/h da 6 a 30; prevalenza da 7,84 a 4,41 N/cmq; potenza motore Kw 0,74. 


VOCE 1 04 

Elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del tipo orizzontale, monostadio, 

corpo in ghisa, girante in bronzo direttamente accoppiata a motore elettrico chiuso con ventilazione esterna, a quattro 

poli 220/380 V. 


Elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del tipo orizzontale, monostadio; 

corpo in ghisa, girante in bronzo; portata da mc/h 10 a 15; prevalenza da 5,09 a 4,31 N/cmq; potenza motore Kw 0,55. 




corpo in ghisa girante in bronzo; portata da mc/h 10 a 24; prevalenza da 8,33 a 6,86 N/cmq; potenza motore Kw. 0,74. 




corpo in ghisa , girante in bronzo; portata da mc/h 20 a 40; prevalenza da 7,84 a 5,88 N/cmq; potenza motore Kw. 1,1. 




corpo in ghisa, girante in bronzo; portata da mc/h 35 a 70; prevalenza da 6,86 a 4,41 N/cmq; potenza motore Kw. 1,47. 




corpo in ghisa, girante in bronzo; portata da mc/h 50 a 90; prevalenza da 9,51 a 6,37 N/cmq; potenza motore Kw. 2,2. 




corpo in ghisa, girante in bronzo; portata da mc/h 70 a 140; prevalenza da 10,29 a 7,64 N/cmq; potenza motore Kw 4,0. 


VOCE 1 05 


ELETTROPOMPE 

Elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, del tipo ad asse orizzontale, 

monostadio, corpo e girante in ghisa, accoppiata a motore elettrico, a quattro poli 220/380 V, mediante giunto elastico; 

completa di basamento metallico comune per pompa e motore. 



monostadio; corpo e girante in ghisa; portata mc/h da 23 a 35; prevalenza da 7,84 a 5,88 N/cmq; potenza motore Kw. 

1,1. 


416

GRUPPO 

G 


ELETTROPOMPE 



monostadio; corpo e girante in ghisa; portata mc/h da 35 a 60; prevalenza da 9,31 a 6,08 N/cmq; potenza motore Kw 

1,8. 





2,2. 





7,4. 



Elettropompa centrifuga per circolazione acqua a temperatura inferiore a 100 gradi C, ad asse orizzontale, monostadio; 

corpo e girante in ghisa; portata mc/h da 160 a 300; prevalenza da 19,61 a 12,25 N/cmq; potenza motore Kw 18. 


417

GRUPPO 

H 

VOCE 1 01 

Valvola miscelatrice a tre vie, in bronzo, con otturatore, e con attacchi filettati; completa di servomotore elettrico 

modulante. 

IT.RD.H.1 01.A 

Valvola miscelatrice a tre vie, in bronzo, con otturatore, attacchi filettati, completa di servomotore elettrico modulante; 



IT.RD.H.1 01.B 


modulante; del diametro nominale di mm 20. 


IT.RD.H.1 01.C 




IT.RD.H.1 01.D 




IT.RD.H.1 01.E 




IT.RD.H.1 01.F 




VOCE 1 02 

Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati; completa di servomotore elettrico modulante. 


Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati, completa di servomotore elettrico modulante; del 




Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati, completa di servomotore elettrico modulante; del 




Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore con attacchi filettati, completa di servomotore elettrico modulante; del 



VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO H 

VALVOLE MISCELATRICI 

Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore, con attacchi flangiati; completa di servomotore elettrico modulante. 

418

GRUPPO 

H 


Valvola miscelatrice a tre vie, in ghisa, a settore, con attacchi flangiati; completa di servomotore elettrico modulante, 























VOCE 1 04 

Valvola miscelatrice a quattro vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati; completa di servomotore elettrico modulante. 


Valvola miscelatrice a quattro vie, in ghisa, a settore, con attacchi filettati; completa di servomotore elettrico modulante, 











VOCE 1 05 



Valvola miscelatrice a quattro vie, in ghisa, a settore, con attacchi flangiati; completa di servomotore elettrico 

modulante. 



modulante, del diametro nominale di mm 40. 


419

GRUPPO 

H 





















VOCE 1 06 



Controflangie piane in acciaio dei vari tipi unificati. 


Controflange piane in acciaio dei vari tipi unificati. 


420

GRUPPO 

I 

VOCE 1 01 

Valvola in bronzo od ottone a doppio regolaggio, dritte e a squadra, filettate, con volantino a cappellotto, serie PN 5,88 

N/cmq. 

IT.RD.I.1 01.A 

Valvola in bronzo od ottone a doppio regolaggio dritte e a squadra, filettate, con volantino a cappellotto, serie PN 5,88 

N/cmq, del diametro nominale di mm. 10. 


IT.RD.I.1 01.B 


N/cmq; del diametro nominale di mm. 15. 


IT.RD.I.1 01.C 




IT.RD.I.1 01.D 




IT.RD.I.1 01.E 




VOCE 1 02 

Detentore in bronzo od ottone con vite di regolaggio, dritto o a squadra, filettato, PN 5,88 N/cmq. 


Detentore in bronzo od ottone con vite di regolaggio dritto e a squadra, filettato, PN 5,88 N/cmq; del diametro nominale 

di mm. 10. 




di mm. 15. 




di mm. 20. 




di mm. 25. 




di mm. 32. 


VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO I 

VALVOLAME ACCESSORIO 

Valvola termostatica, dritta o a squadra, completa di testa sensibile corpo valvola in bronzo od ottone, filettata. 

421

GRUPPO 

I 


Valvola termostatica, dritta o a squadra, completa di testa sensibile corpo valvola in bronzo od ottone, filettata, del 




Valvola termostatica, dritta o a squadra, completa di testa sensibile corpo valvola in bronzo od ottone, filettata; del 















VOCE 1 04 

Valvola per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettata. 


Valvola per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettata; del diametro nominale di mm 7. 



Valvola per sfogo aria dai radiatori, in ottone o bronzo, del tipo manuale, filettata; del diametro nominale di mm 10. 


VOCE 1 05 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO I 

VALVOLAME ACCESSORIO 

Valvola automatica a galleggiante per lo sfogo d'aria, attacco filettato, corpo in ottone stampato, completa di rubinetto 

automatico d'intercettazione. 



automatico d'intercettazione; del diametro nominale di mm 10. 




automatico d'intercettazione; del diametro nominale di mm 15. 


422

GRUPPO 

L 

VOCE 1 01 

Collettori semplici di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con attacchi di testa da 8 a 22 mm e con attacchi 

laterali da mm 10, realizzati in ottone sagomato, compresi gli appositi raccordi filettati in ottone, completi di eventuale 

verniciatura della Casa Costruttrice. 

IT.RD.L.1 01.A 


laterali da mm 10; del tipo con n.2 attacchi laterali. 


IT.RD.L.1 01.B 




IT.RD.L.1 01.C 




IT.RD.L.1 01.D 




IT.RD.L.1 01.E 




IT.RD.L.1 01.F 




IT.RD.L.1 01.G 




IT.RD.L.1 01.H 


laterali da mm 10; del tipo con n. 10 attacchi laterali. 


VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO L 

ACCESSORI PER IMPIANTI IN RAME 


laterali da mm 15, realizzati in ottone sagomato, compresi gli appositi raccordi filettati in ottone, completi di eventuale 

verniciatura della Casa Costruttrice. 


Collettori semplici di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti realizzati in ottone sagomato, con attacchi di testa 

da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15; con n.2 attacchi laterali. 



Collettori semplici di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, realizzati in ottone sagomato, con attacchi di testa 

da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15; con n. 3 attacchi laterali. 


423

GRUPPO 

L 


Collettori semplici di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, realizzati in ottone sagomato, con attacchi di testa 

da 8 a 22 mm e con attacchi laterali da mm 15; con n. 4 attacchi laterali. 


VOCE 1 03 

Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con 

attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore, realizzati in ottone sagomato, compresi gli appositi raccordi 

filettati in ottone, completi di eventuale verniciatura della Casa Costruttrice. 


Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con 

attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore, realizzati in ottone sagomato; con n. 2 attacchi laterali. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con attacchi di testa da 8 a 22 mm e con n. 4 





attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore; con n. 6 attacchi laterali. 












attacchi laterali da mm 10 su di un solo lato del collettore; con n. 12 attacchi laterali. 










IT.RD.L.1 03.I 




VOCE 1 04 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con 

attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato, compresi gli appositi raccordi 


424

GRUPPO 

L 


Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con n. 

2 attacchi laterali da mm 10 su entrambi i lati del collettore; con n. 2 attacchi per ogni lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n.4 attacchi di testa da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 

sagomato da mm 10 su entrambi i lati del collettore; n. 2 attacchi su un lato e n. 4 attacchi sull'altro lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 




Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n.4 attacchi di testa da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 




Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 

sagomato da mm 10 su entrmbi i lati del collettore; n 4 attacchi per ogni lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 

sagomato da mm 10 su entrambi i lati del collettore; n 4 attacchi su un lato e n 6 attacchi sull'altro lato. 




sagomato da mm 10 su entrambi i lati del collettore; n 4 attacchi su un lato e n 8 attacchi sull'altro lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda, attacchi laterali in ottone sagomato da mm. 10 su entrambi i lati 

del collettore; n. 6 attacchi per ogni lato . 


IT.RD.L.1 04.I 

Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda con attacchi laterali in ottone sagomato da mm 10 su entrambi i 

lati del collettore; n. 6 attacchi su un lato e n. 8 attacchi sull'altro lato. 


IT.RD.L.1 04.L 


sagomato su entrambi i lati del collettore; n. 8 attacchi per ogni lato. 


IT.RD.L.1 04.M 

Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n. 4 attacchi laterali in ottone sagomato da mm 10 su entrambi i 

lati del collettore; n. 8 attacchi su un lato e n. 10 attacchi sull'altro lato. 


IT.RD.L.1 04.N 

Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con attacchi laterali in 

ottone sagomato da mm 10 su entrambi i lati del collettore; n. 10 attacchi per ogni lato. 


VOCE 1 05 



425

GRUPPO 

L 

Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda ai corpi scaldanti, con n. 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm e con 

attacchi laterali da mm 15 su entrambi i lati del collettore, realizzati in ottone sagomato, compresi gli appositi raccordi 




sagomato su entrambi i lati del collettore; n. 2 attacchi per ogni lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; n 4 attacchi di testa, da 8 a 22 mm, attacchi laterali in ottone 

sagomato da mm 15; n. 2 attacchi su un lato e n. 4 attacchi sull'altro lato. 



Collettori complanari di distribuzione dell'acqua calda; con n 4 attacchi di testa da 8 a 22 mm,attacchi laterali in ottone 

sagomato da mm 15 su entrambi i lati del collettore; n. 4 attacchi per ogni lato. 


VOCE 1 06 

Valvola di zona elettrica a tre vie, con quattro attacchi filettati da mm 15, in bronzo od ottone, pressione massima 59 

N/cmq, alimentazione elettrica 220 Volt. 


Valvola di zona elettrica a tre vie, con quattro attacchi filettati da mm 15, in bronzo od ottone, pressione massima 59 

N/cmq, alimentazione elettrica 220 Volt. 


VOCE 1 07 

Valvola di zona elettrica a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmq, alimentazione elettrica 24 Volt. 


Valvola di zona elettrica a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmý, alimentazione elettrica 24 Volt 

con attacchi da mm 20. 



Valvola di zona elettrica a tre vie, in bronzo od ottone, pressione massima 83 N/cmq, alimentazione elettrica 24 Volt 

con attacchi da mm 25. 


VOCE 1 08 

Valvola elettrica a due vie, in bronzo od ottone, pressione massima 59 N/cmq, alimentazione elettrica 220 Volt, con 

attacchi filettati. 


Valvola di zona elettrica a due vie, in bronzo od ottone, pressione massima 59 N/cmq, alimentazione elettrica 220 Volt, 

con attacchi filettati da mm 15. 


VOCE 1 09 



Valvola di zona elettrica a due vie, in bronzo od ottone, con attacchi filettati, pressione massima 83 N/cmq, 

alimentazione elettrica 24 Volt. 

426

GRUPPO 

L 



con attacchi filettati del diametro nominale di mm 20. 




con attacchi filettati del diametro nominale da mm 25. 




con attacchi filettati del diametro nominale da mm 32. 


VOCE 1 10 

Valvola termostatica, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 35% della portata dell'anello, con 

attacchi per tubi di rame. 



attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15 o 16 mm. 




attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 18 mm. 


VOCE 1 11 

Valvola a preregolazione, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 50% della portata dell'anello, 

con attacchi per tubi di rame. 



con attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 12; 14; 15 o 16 mm. 




con attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm. 20 x 18. 


VOCE 1 12 



Valvola a semplice regolazione, cromata, per impianti monotubo, con portata massima pari al 100% della portata 

dell'anello, con attacchi per tubi di rame. 



dell'anello, con attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 12, 14, 15 o 16 mm. 




dell'anello, con attacchi per tubi di rame, con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 18. 


427

GRUPPO 

L 

VOCE 1 13 


con attacchi per tubi di rame. 



con attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm. 20 x 12; 14; 15 o 18. 




con attacchi per tubi di rame; con attacchi delle dimensioni di mm. 20 x 18. 


VOCE 1 14 




con attacchi per tubi di rame, completa di adattatori per termoconvettori. 



con attacchi per tubi di rame, con adattatori per termoconvettori; attacchi delle dimensioni di mm.20 x 12; 14;15 o 16. 




con attacchi per tubi di rame, completa di adattatori per termoconvettori; con attacchi delle dimensioni di mm 20 x 18. 


428

GRUPPO 

M 

VOCE 1 01 

Dilatatori lamellari a soffietto, in acciaio, del tipo corazzato, filettati alle estremità. 

IT.RD.M.1 01.A 

Dilatatori lamellari a soffietto, in acciaio, del tipo corazzato, filettati alle estremità; del diametro nominale di mm 25. 


IT.RD.M.1 01.B 



IT.RD.M.1 01.C 



IT.RD.M.1 01.D 



IT.RD.M.1 01.E 



IT.RD.M.1 01.F 



IT.RD.M.1 01.G 



IT.RD.M.1 01.H 



VOCE 1 02 

Giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o simili; completi di flange. 


Giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o simili, completi di flange, del 

diametro nominale della flangia di mm 65. 



Giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o simili, completi di flange, del 

diametro nominale della flangia di mm. 80. 



Giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o simili, completi di flange; del 

diametro nominale della flangia di mm. 100. 



Giunti antivibranti per tubazioni di acqua calda e fredda, del tipo in neoprene, gomma o simili, completi di flange; del 

diametro nominale delle flangia di mm. 125. 


VOCE 1 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO M 

ACCESSORI PER RETI TUBIERE IN ACCIAIO 

429

GRUPPO 

M 

Filtri raccoglitori d'impurità ad Y per acqua calda e refrigerata, corpo in ghisa, cestello in acciaio inossidabile estraibile, 

pressione nominale 160 N/cmq (PN 16); con attacchi filettati. 



pressione nominale ( PN 16), con attacchi filettati, del diametro nominale di mm 15. 




pressione nominale (PN 16), con attacchi filettati, del diametro nominale di mm. 20. 










IT.RD.M.1 03.E 


pressione nominale (PN 16), con attacchi filettati, del diametro nominale di mm.40. 


IT.RD.M.1 03.F 


pressione nominale (PN 16), con attacchi filettati, del diametro nominale di mm.50. 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO M 

ACCESSORI PER RETI TUBIERE IN ACCIAIO 


pressione nominale 160 N/cmq (PN 16); con attacchi flangiati. 



pressione nominale (PN 16), con attacchi flangiati del diametro nominale di mm 65. 




pressione nominale (PN 16), con attacchi flangiati del diametro nominale di mm. 80. 




pressione nominale (PN 16), con attacchi flangiati del diametro nominale di mm. 100. 


430

GRUPPO 

N 

VOCE 1 01 

Lamierino d'alluminio per rivestimento esterno degli isolamenti termici, spessore 0,2 mm, compresi i pezzi speciali. 

IT.RD.N.1 01.A 

Lamierino di alluminio per rivestimento esterno degli isolamenti termici, spessore 0,2 mm, compresi i pezzi speciali. 


VOCE 1 02 

Lamierino di acciaio inox per rivestimento esterno degli isolamenti termici, spessore 0,2 mm; compresi i pezzi speciali. 


Lamierino di acciaio inox per rivestimento esterno degli isolamenti termici, spessore 0,2 mm, compresi i pezzi speciali. 


VOCE 1 03 

Materassino di lana minerale per isolamento tubazioni e serbatoi, con conducibilità termica di 0,041 Watt/m grado C. 


Materassino di lana minerale per isolamento tubazioni e serbatoi con conducibilità termica di 0,041 Watt/m grado C; 

dello spessore fino a mm 20. 


IT.RD.N.1 03.B 


dello spessore da mm 21 a mm 40. 


IT.RD.N.1 03.C 




IT.RD.N.1 03.D 




VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO N 


Coppelle di lana minerale per isolamento tubazioni, con conducibilità termica di 0,041 Watt/m grado C. 


Coppelle di lana minerale per isolamento tubazioni, con conducibilità termica di 0,041 Watt/m grado C; dello spessore 

fino a mm 20. 




da mm 21 a mm 40. 




da mm 41 a mm 60. 


431

GRUPPO 

N 



da mm 61 a mm 80. 


VOCE 1 05 

Coppelle di polistirolo espanso per isolamento tubazioni. 


Coppelle di polistirolo espanso per isolamento delle tubazioni dello spessore fino a mm 20. 



Coppelle di polistirolo espanso per isolamento delle tubazioni dello spessore da mm 21 a mm 40. 








VOCE 1 06 

Materiale isolante granuloso autoindurente, immarcescibile ed idrorepellente, per rivestimento dei tubi interrati. 


Materiale isolante granuloso autoindurente, immarcescibile ed idrorepellente, per rivestimento dei tubi interrati. 


VOCE 1 07 

Cartone bitumato. 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO N 



Cartone bitumato del tipo medio (0,0015 N/cmq). 



Cartone bitumato del tipo pesante (0,0018 N/cmq). 


432

GRUPPO 

P 

VOCE 1 01 

Complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2, CO2 nei prodotti della combustione e apparecchiature per il controllo 

delle pressioni differenziali, completo di accessori ed apparecchiature dotate di allarmi; tempo di risposta entro 40 

secondi. 

IT.RD.P.1 01.A 

Complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2 e CO2 nei prodotti della combustione e apparecchiature per il controllo 

delle pressioni differenziali; completo di accessori ed allarmi; del tipo a 'indicatore'. 


IT.RD.P.1 01.B 

Complesso per l'analisi del contenuto di CO, H2 e CO2 nei prodotti della combustione e apparecchiature per il controllo 

delle pressioni differenziali; completo di accessori ed allarmi; del tipo a 'registratore'. 


VOCE 1 02 

Impianto per l'addolcimento dell'acqua, del tipo automatico a scambi di basi, completo di serbatoi in vetroresina per la 

preparazione della soluzione e della miscela, di valvole, di saracinesche di intercettazione, di tubazioni in p.v.c. di 

collegamento tra i serbatoi, di programmatore di ciclo e di contatore d'acqua; durezza dell'acqua in ingresso 30 gradi 

Francesi. 


Impianto per l'addolcimento dell'acqua, del tipo automatico a scambio di basi; completo di accessori; della portata oraria 

di mc/h 2 per un ciclo di otto ore. 



Impianto per l'addolcimento dell'acqua, del tipo automatico a scambio di basi; completo di accessori; della portata oraria 

di mc/h 5 per un ciclo di otto ore. 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA RD GRUPPO P 

APPARECCHIATURE VARIE 

Manicotti distanziatori di cemento da interporre nelle giunzioni per canne da fumo a doppia parete in cemento. 


Manicotti distanziatori di cemento da interporre nelle giunzioni per canne da fumo a doppia parete in cemento; per 

canne interne di sezione 15 x 15 cm e canne esterne di sezione 25 x 25 cm. 



Manicotti distanziatori di cemento da interporre nelle giunzioni per canne da fumo a doppia parete in cemento per canne 

interne di sezione 20 x 20 cm e canne esterne di sezione 30 x 30 cm. 


IT.RD.P.1 04.C 




IT.RD.P.1 04.D 




IT.RD.P.1 04.E 




433

GRUPPO 

P 

IT.RD.P.1 04.F 




IT.RD.P.1 04.G 




IT.RD.P.1 04.H 




IT.RD.P.1 04.I 




IT.RD.P.1 04.L 

Manicotti distanziatori di cemento da interporre nelle giunzioni per canne da fumo a doppia parete in cemento per canne 

interne di sezione 50 x 60 cm e canne esterne di sezione 60 x 70 cm. 


VOCE 1 06 



Camino refrattario per fumo, conforme a quanto stabilito dalla legge 615/1966 e dal relativo Regolamento di 

esecuzione, in elementi prefabbricati composti da: - una canna circolare interna di terre refrattarie, ad alto contenuto di 

allumina, con giunti a battente maschio-femmina, stampata in un solo pezzo; - un rivestimento esterno autoportante ed 

isolante, costituito da camicia monoblocco, in conglomerato misto, con camere d'aria interne; - distanziatori, in lana 

minerale, tra canna interna e rivestimento esterno in corrispondenza dei giunti. 


Camino refrattario per fumo in elementi prefabbricati; del diametro interno della canna circolare di 12 cm. 














IT.RD.P.1 06.F 



IT.RD.P.1 06.G 



IT.RD.P.1 06.H 



434

GRUPPO 

P 

IT.RD.P.1 06.I 



IT.RD.P.1 06.L 



IT.RD.P.1 06.M 



IT.RD.P.1 06.N 



IT.RD.P.1 06.O 



IT.RD.P.1 06.P 



VOCE 1 07 

Serbatoio in lamiera nera catramata esternamente del tipo cilindrico da interrare per il contenimento del combustibile, 

con fondi bombati, spessore delle lamiere 4 mm fino alla capacità di 10 mc e di 5 mm per capacità oltre i 10 mc; 

completo di passo d'uomo a tenuta stagna, attacchi per il tubo di carico, per il tubo di aspirazione e ritorno dal 

bruciatore, per il tubo di sfiato e per l'indicatore di livello, munito di certificato di prova a pressione del costruttore 

come richiesto dai VV.F. 


Serbatoio in lamiera nera catramata esternamente, del tipo cilindrico da interrare per il contenimento del combustibile, 

con fondi bombati; della capacita' di mc 3. 



Serbatoio in lamiera nera catramata esternamente, del tipo cilindrico da interrare, per il contenimento del combustibile, 




Serbatoio in lamiera nera catramata esternamente, del tipo cilindrico, da interrare, per il contenimento del combustibile, 











VOCE 1 08 



Misuratore di livello, di tipo pneumatico, con lettura a distanza, fino a 10 m, per serbatoi cilindrici contenenti 

combustibile, completo di tubazione di collegamento ed accessori. 

435

GRUPPO 

P 




Misuratore di livello, di tipo pneumatico, con lettura a distanza, fino a 10 m, per serbatoi cilindrici contenenti 

combustibile, completo di tubazione di collegamento ed accessori. 


436

CATEGORIA 

RM 

TARIFFA IT CATEGORIA RM 

RIMOZIONI D'OPERA. 

437

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5001154 Avvertenza: oneri sulle rimozioni d'opera dei materiali. 

Avvertenza alle voci nn. (IT.RM.A.505), (IT.RM.A.506), (IT.RM.A.507), (IT.RM.A.508), (IT.RM.A.509). Nel prezzo 

sono compresi: la rimozione degli ancoraggi, il risarcimento delle murature e degli intonaci, il taglio in qualsiasi modo 

realizzato, il carico, il trasporto alla discarica, oppure lo scarico ed accatastamento, per tipi di materiali, nei Depositi e/o 

Magazzini di giurisdizione dell'Ente F.S. 

5001155 Avvertenza sugli oneri compresi nelle voci di alcune categorie. 

Avvertenza alle voci nn. (IT.RM.A.512), (IT.RM.A.513), (IT.RM.A.514), (IT.RM.A.515), (IT.RM.A.516), 

(IT.RM.A.517), (IT.RM.A.518), (IT.RM.A.519), (IT.RM.A.521), (IT.RM.A.522). Nel prezzo sono compresi: lo 

smontaggio delle relative tubazioni di scarico e dei rubinetti, la chiusura con l'apposito tappo delle condotte di 

alimentazione ed il trasporto di tutti i materiali alla discarica. 

VOCE 5 01 

Rimozione d'opera di pluviali, gronde, canne fumarie, esalatori, scarichi e simili di qualsiasi sviluppo e materiali, a 

qualsiasi altezza, compresi: i ponteggi e mezzi d'opera; il carico, il trasporto e l'accatastamento, nei luoghi indicati dalla 

Dirigenza, dei materiali riutilizzabili che resteranno di proprietà dell'Ente F.S. ed il trasporto a rifiuto su aree da 

provvedersi a cura e spese dell'Appaltatore dei materiali inutilizzabili. 

IT.RM.A.5 01.A 

Rimozione d'opera di pluviali, gronde, canne fumarie, esalatori, scarichi e simili di qualsiasi sviluppo e materiali a 

qualsiasi altezza, esclusi la rimozione delle ferramenta di sostegno e di ancoraggio ed il risarcimento delle murature e 

degli intonaci e la sistemazione della copertura. 


IT.RM.A.5 01.B 

Rimozione d'opera di pluviali, gronde, canne fumarie, esalatori, scarichi e simili di qualsiasi sviluppo e materiali a 

qualsiasi altezza, compresi, la rimozione delle ferramenta di sostegno e di ancoraggio nonchè il risarcimento delle 

murature e degli intonaci. 


VOCE 5 02 

Rimozione d'opera di tubazioni di acciaio di qualsiasi diametro e relativi pezzi speciali e di parti metalliche di impianti 

compresi la rimozione degli ancoraggi, il risarcimento delle murature e degli intonaci, il taglio in qualsiasi modo 

realizzato, il carico, il trasporto, scarico e accatastamento, per tipi di materiali nei Depositi e Magazzini di giurisdizione 

dell'Ente F.S. 


Rimozione d'opera di tubazioni di acciaio di qualsiasi diametro e relativi pezzi speciali e di parti metalliche di impianti; 

per tubazioni e parti di impianti in vista. 



Rimozione d'opera di tubazioni di acciaio di qualsiasi diametro e relativi pezzi speciali e di parti metalliche di impianti; 

per tubazioni incorporate nelle murature. 


VOCE 5 03 

TARIFFA IT CATEGORIA RM GRUPPO A 

RIMOZIONE D'OPERA DI APPARECCHIATURE PER IMPIANTI 

IDRICI, SANITARI E TERMICI. 

Rimozione d'opera di rubinetteria, valvolame e simili, smontaggio accurato dei singoli elementi da riutilizzare, secondo 

gli ordini della Dirigenza, compreso il trasporto e l'accatastamento nei Depositi e Magazzini dell'Ente F.S. 


Rimozione d'opera di rubinetteria, valvolame e simili, smontaggio accurato dei singoli elementi da riutilizzare, secondo 

gli ordini della Dirigenza, compreso il trasporto e l'accatastamento nei Depositi e Magazzini dell'Ente F.S.. 


438

GRUPPO 

A 

VOCE 5 04 

Rimozione d'opera di elettropompe e di compressori d'aria e simili, da riutilizzare, secondo gli ordini della Dirigenza, 

compreso il trasporto e l'accatastamento, nei Depositi e Magazzini dell'Ente F.S. 



compreso il trasporto e l'accatastamento, nei Depositi e Magazzini dell'Ente F.S.: elettropompe e compressori ancorati 

su basamenti. 




compreso il trasporto e l'accatastamento nei Depositi e Magazzini dell'Ente F.S.; elettropompe e compressori appoggiati 

e comunque non ancorati. 


VOCE 5 05 

Rimozione d'opera a sè stante di caldaie di qualsiasi tipo e dimensioni, compresi i ponteggi e mezzi d'opera. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera a sè stante di caldaie di qualsiasi tipo e dimensioni; per caldaie di acciaio inutilizzabili; per ogni 

chilogrammo. 



Rimozione d'opera a sè stante di caldaie di qualsiasi tipo e dimensioni; per caldaie di acciaio da riutilizzare per le quali è 

richiesto lo smontaggio accurato secondo gli ordini della Dirigenza; per ogni chilogrammo. 


IT.RM.A.5 05.C 

Rimozione d'opera a sè stante di caldaie di qualsiasi tipo e dimensioni; per caldaie di ghisa inutilizzabili; per ogni 

chilogrammo. 


IT.RM.A.5 05.D 

Rimozione d'opera a sè stante di caldaie di qualsiasi tipo e dimensioni; per caldaie di ghisa da riutilizzare per le quali è 

richiesto lo smontaggio accurato, secondo gli ordini della Dirigenza; per ogni chilogrammo. 


VOCE 5 06 




Rimozione d'opera a sè stante di bruciatori di qualsiasi tipo e dimensioni, compresi i ponteggi ed i mezzi d'opera. 

439

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera a sè stante di bruciatori di qualsiasi tipo e dimensioni. 


VOCE 5 07 

Rimozione d'opera a sè stante di radiatori e piastre radianti ed eventualmente delle relative mensole. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera a sè stante di radiatori e piastre radianti ed eventualmente delle relative mensole; per ciascun 

radiatore. 



Rimozione d'opera a sè stante di radiatori e piastre radianti ed eventualmente delle relative mensole; per ciascuna 

piastra. 


VOCE 5 08 

Rimozione d'opera a sè stante di canalizzazioni di impianti dicondizionamento e d'aria calda di qualsiasi tipo e 

dimensione. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera a sè stante di canalizzazioni di impianti di condizionamento e d'aria calda di qualsiasi tipo e 

dimensione; al metro lineare. 


VOCE 5 09 




Rimozione d'opera a sè stante di armadi condizionatori di qualsiasi tipo e dimensione. 

440

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera a sè stante di armadi condizionatori d'aria di qualsiasi tipo e dimensione; per armadi condizionatori 

inutilizzabili. 



Rimozione d'opera a sè stante di armadi condizionatori d'aria di qualsiasi tipo e dimensione; per armadi condizionatori 

da riutilizzare, per i quali è richiesto lo smontaggio accurato. 


VOCE 5 10 

Rimozione accurata di condizionatore d'aria da finestra di qualsiasi tipo e dimensione, compreso il trasporto nei depositi 

e magazzini dell'Ente. 


Rimozione accurata di condizionatore d'aria da finestra di qualsiasi tipo e dimensione, compreso il trasporto nei depositi 

e/o magazzini dell'Ente F.S. 


VOCE 5 11 

Rimozione d'opera di vasche da bagno di qualsiasi tipo, compreso lo smontaggio delle relative tubazioni di scarico e dei 

rubinetti, la chiusura con l'apposito tappo delle condotte di alimentazione ed il trasporto di tutti i materiali di risulta. 


Rimozione d'opera di vasche da bagno di qualsiasi tipo, compreso lo smontaggio delle relative tubazioni di scarico e dei 

rubinetti, la chiusura con l'apposito tappo delle condotte di alimentazione ed il trasporto di tutti i materiali di risulta. 


VOCE 5 12 

Rimozione d'opera di lavabi, lavelli e lavandini di qualsiasi tipo. 

AVVERTENZE 










Rimozione d'opera di lavabi, lavelli e lavandini di qualsiasi tipo: del tipo corrente. 



Rimozione d'opera di lavabi, lavelli e lavandini di qualsiasi tipo: del tipo ' alla genovese '. 


441

GRUPPO 

A 

VOCE 5 13 

Rimozione d'opera di vasi da latrina di qualunque dimensione e natura. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di vasi da latrina di qualunque dimensione e natura: vasi a sedere. 



Rimozione d'opera di vasi da latrina di qualunque dimensione e natura: vasi a pavimento. 


VOCE 5 14 

Rimozione d'opera di bidet di qualsiasi tipo. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di bidet di qualsiasi tipo. 


VOCE 5 15 

Rimozione d'opera di orinatoi di qualsiasi dimensione e natura. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di orinatoi di qualsiasi dimensione e natura: del tipo sospeso. 



Rimozione d'opera di orinatoi di qualsiasi dimensione e natura: del tipo a tutta alzata. 


VOCE 5 16 




442

GRUPPO 

A 

Rimozione d'opera di piatto per doccia di qualsiasi dimensione e natura. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di piatto per doccia di qualsiasi dimensione e natura. 


VOCE 5 17 

Rimozione d'opera di vasche per lavare di qualsiasi tipo e/o dimensione. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di vasche per lavare di qualsiasi tipo o dimensione. 


VOCE 5 18 

Rimozione d'opera di cassette di scarico di qualsiasi tipo e/o dimensione. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di cassette di scarico di qualsiasi tipo o dimensione. 


VOCE 5 19 




Rimozione d'opera di serbatoi d'acqua di qualsiasi tipo. 

443

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di serbatoi d'acqua di qualsiasi tipo, della capacita' fino a litri 400. 



Rimozione d'opera di serbatoi d'acqua di qualsiasi tipo, della capacita' oltre litri 400 e fino a litri 1000. 


IT.RM.A.5 19.C 

Rimozione d'opera di serbatoi d'acqua di qualsiasi tipo, della capacita' superiore ai litri 1000 e fino a litri 2000. 


IT.RM.A.5 19.D 

Rimozione d'opera di serbatoi d'acqua di qualsiasi tipo: sovrapprezzo per ogni 1000 litri in più, per serbatoi di capacita' 

superiore. 


VOCE 5 20 

Rimozione d'opera, a sè stante, di contatori d'acqua di qualsiasi tipo, compreso e compensato il collegamento fra i tubi. 


Rimozione d'opera a sè stante di contatori d'acqua di qualsiasi tipo, compreso e compensato il collegamento fra i tubi. 


VOCE 5 21 

Rimozione d'opera, a sè stante, di scaldabagni di qualsiasi tipo. 

AVVERTENZE 







Rimozione d'opera di scaldabagni di qualsiasi tipo. 


VOCE 5 22 




Rimozione d'opera, a sè stante, di vaso di espansione. 

444

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 










Rimozione d'opera, a sè stante, di vaso di espansione della capacita' fino a litri 200. 



Rimozione d'opera, a sè stante, di vaso di espansione della capacita' superiore a litri 200. 


445

CATEGORIA 

SS 

TARIFFA IT CATEGORIA SS 

MATERIALI IN PROVVISTA A PIE' D'OPER PER IMPIANTI 

IGIENICO-SANITARI. 

446

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

Vaso a pavimento (alla turca di fire-clay gres porcellanato) del tipo da incassare nel pavimento. 

IT.SS.A.1 01.A 

Vaso a pavimento (alla turca di fire-clay - gres porcellanato) del tipo da incassare nel pavimento modello grande (circa 

cm 65x50x20). 


IT.SS.A.1 01.B 

Vaso a pavimento (alla turca di fire-clay - gres porcellanato) del tipo da incassare nel pavimento modello medio (circa 

cm 60x50x20). 


IT.SS.A.1 01.C 

Vaso a pavimento (alla turca di fire-clay - gres porcellanato) del tipo da incassare nel pavimento modello piccolo (circa 

cm 60x45x18). 


VOCE 1 02 

Vaso a pavimento (alla turca) di porcellana dura (vetrochina) del tipo rialzato sul pavimento. 


Vaso a pavimento alla turca di porcellana dura 'vetrochina' del tipo rialzato sul pavimento: modello grande (circa cm 

65x50x20). 



Vaso a pavimento alla turca di porcellana dura 'vetrochina' del tipo rialzato sul pavimento: modello medio (circa cm 

60x50x20). 



Vaso a pavimento (alla turca di porcellana dura'vetrochina') del tipo rialzato sul pavimento: modello piccolo (circa cm 

60x45x18). 


VOCE 1 03 

Vaso a pavimento (alla turca) di porcellana dura (vetrochina) del tipo da incassare nel pavimento. 


Vaso a pavimento alla turca di porcellana dura 'vetrochina' del tipo da incassare nel pavimento: modello medio (circa 

cm 60x50x20). 



Vaso a pavimento (alla turca di porcellana dura 'vetrochina') del tipo da incassare nel pavimento: modello piccolo (circa 

cm 60x45x20). 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA SS GRUPPO A 

APPARECCHI IGIENICO-SANITARI, GRUPPI DI EROGAZIONE E DI 

SCARICO ED ACCESSORI RELATIVI. 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a pavimento. 

447

GRUPPO 

A 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a pavimento: modello grande (circa cm 

60x45x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a pavimento: modello medio (circa cm 

50x37x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a pavimento: modello piccolo (circa cm 

40x30x36). 


VOCE 1 05 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo a sifone con scarico a parete. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a parete:modello grande (circa cm 60x45x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a parete: modello medio (circa cm 50x37x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone con scarico a parete: modello piccolo (circa cm 

40x30x36). 


VOCE 1 06 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo a cacciata con scarico a pavimento. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a pavimento: modello grande (circa cm 

60x45x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a pavimento: modello medio (circa cm 

50x37x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a pavimento: modello piccolo (circa cm 

40x30x36). 


VOCE 1 07 




Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo a cacciata con scarico a parete. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a parete: modello grande (circa cm 

60x45x38). 


448

GRUPPO 

A 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a parete: modello medio (circa cm 

50x37x38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a parete: modello piccolo (circa cm 

40x30x36). 


VOCE 1 08 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo a cacciata a feci visibili. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata a feci visibili: modello grande (circa cm. 60 x 45 x 38). 



Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata a feci visibili: modello medio (circa cm. 50 x 37 x 38). 


VOCE 1 09 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo a sifone o a cacciata senza orecchie, ma con bordo largo 

riscaldabile, per ambulatori e posti di guardia medica. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo a sifone o a cacciata senza orecchie ma con bordo largo 

riscaldabile, per ambulatori e posti di guardia medica delle dimensioni di circa cm. 61 x 38 x 41. 


VOCE 1 10 

Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina), del tipo sospeso, con scarico a parete. 


Vaso a sedile di porcellana dura (vetrochina) del tipo sospeso con scarico a parete, delle dimensioni di circa cm. 60 x 38 

x 32. 


VOCE 1 11 

Vuotatoio di porcellana dura (vetrochina), del tipo a cacciata, con scarico a pavimento o a parete. 


Vuotatoio di porcellana dura (vetrochina) del tipo a cacciata con scarico a pavimento o a parete delle dimensioni di circa 

cm. 51 x 46 x 53. 


VOCE 1 12 




Orinatoio sospeso a parete con scarico a sifone incorporato e foro di ispezione delle dimensioni di circa cm. 43 x 36 x 

78, di porcellana dura (vetro-china). 

449

GRUPPO 

A 


Orinatoio sospeso a parete con scarico a sifone incorporato e foro di ispezione delle dimensioni di circa cm 43x36x78, 

di porcellana dura 'vetrochina'. 


VOCE 1 13 

Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) sospeso a parete con scarico a sifone incorporato e uscita verticale, delle 

dimensioni di circa cm. 43 x 35 x 81. 


Orinatoio di porcellana dura (vetrochina) sospeso a parete con scarico a sifone incorporato e uscita verticale delle 

dimensioni di circa cm 43x35x81. 


VOCE 1 14 

Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) sospeso del tipo a becco, a scarico normale, delle dimensioni di circa cm. 38 

x 31 x 45. 


Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) sospeso del tipo a becco, a scarico normale, delle dimensioni di cm. 38 x 31 x 

45 circa. 


VOCE 1 15 

Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) del tipo sospeso ad angolo, a scarico normale, delle dimensioni di circa cm. 

41 x 41 x 45. 


Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) del tipo sospeso ad angolo, a scarico normale, delle dimensioni di circa cm. 

41 x 41 x 45. 


VOCE 1 16 

Orinatoio di porcellana dura (vetro-china) del tipo sospeso per prelievi di campioni per analisi, scarico sifonato a parete; 

delle dimensioni di circa cm. 37 x 74 x 51. 


Orinatoio di porcellana dura (vetrochina) del tipo sospeso per prelievi di campioni per analisi; scarico sifonato a parete, 



VOCE 1 17 




Orinatoio ad alzata, di gres porcellanato (fire-clay) con pedana incorporata o riportata, ma sempre in gres porcellanato. 


Orinatoio ad alzata, di grès porcellanato (fire-clay) con pedana incorporata o riportata ma sempre in grès porcellanato: 

con fondo piatto e alette laterali incorporate, verticali o rastremate, delle dimensioni di circa cm. 57 x 23 x 115. 


450

GRUPPO 

A 


Orinatoio ad alzata, di grès porcellanato (fire-clay) con pedana incorporata o riportata ma sempre in gres porcellanato: 

con fondo bombato e alette laterali verticali incorporate, delle dimensioni di circa cm. 55 x 23 x 120. 



Orinatoio ad alzata, di grès porcellanato (fire-clay) con pedana incorporata o riportata ma sempre in gres porcellanato: 

con fondo bombato e alette laterali verticali incorporate, delle dimensioni di circa cm. 54 x 24 x 110. 


IT.SS.A.1 17.D 

Orinatoio ad alzata, di grès porcellanato (fire-clay): con fondo bombato e alette laterali, senza pedana, ma con vaschette 

di scarico incorporate, da incassare nel pavimento, delle dimensioni di circa cm. 47 x 40 x 107. 


VOCE 1 18 

Cassetta di scarico di porcellana dura (vetro-china) modello piccolo, per installazione alta (delle dimensioni di circa cm. 

40 x 19 x 29). 


Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina), modello piccolo, per installazione alta, dimensioni di circa cm. (40 x 

19 x 29), con coperchio. 



Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina) modello piccolo, per installazione alta, delle dimensioni di circa cm. 

(40 x 19 x 29) senza coperchio. 


VOCE 1 19 

Cassetta di scarico di porcellana dura (vetro-china) modello medio, per installazione a mezza altezza (delle dimensioni 

di circa cm. 48 x 21 x 37). 


Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina), modello medio, per installazione a mezza altezza, delle dimensioni 

di circa cm. 48 x 21 x 37), con coperchio. 



Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina), modello medio, per installazione a mezza altezza, delle dimensioni 

di circa cm. 48 x 21 x 37), senza coperchio. 


VOCE 1 20 




Cassetta di scarico di porcellana dura (vetro-china) modello grande per installazione bassa, oppure alta, a servizio 

contemporaneo di più apparecchi (per esempio orinatoi), delle dimensioni di circa cm. 51 x 23 x 40. 


Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina), modello grande, per installazione bassa, oppure alta, a servizio 

contemporaneo di piu apparecchi (per esempio orinatoi) delle dimensioni di circa cm. 51x23x40 con coperchio. 



Cassetta di scarico di porcellana dura (vetrochina), modello grande per installazione bassa, oppure alta, a servizio 

contemporaneo di piu apparecchi (es. orinatoi) delle dimensioni di circa cm. 51x23x40 senza coperchio. 


451

GRUPPO 

A 

VOCE 1 21 

Cassetta di scarico da sospendere in vista sulla parete, realizzata con polietilene rigido pesante di colore bianco, isolata 

contro la trasudazione, avente dimensioni di cm. 44 x 32 x 18 circa, capacità di litri 10, completa di coperchio, di 

rubinetto a galleggiante con raccordo di alimentazione da 10 mm, di rubinetto di intercettazione esterno di ottone 

cromato, di campana di scarico con comando esterno laterale. 


Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante bianco da litri 10, per montaggio basso (a zaino) con tubo di raccordo al 

vaso in polietilene rigido bianco e di raccordi. 



Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante bianco da litri 10, per montaggio a mezza altezza, con tubo di raccordo 

al vaso in polietilene rigido bianco e di raccordi. 


VOCE 1 22 

Cassetta di scarico da sospendere in vista sulla parete, realizzata con polietilene rigido pesante di colore bianco, isolata 

contro la trasudazione, avente dimensioni di cm. 50 x 34 x 20 circa, capacità di litri 14, completa di coperchio, di 


cromato, di campana di scarico con comando esterno laterale. 


Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante bianco da litri 14, da sospendere in vista sulla parete, per montaggio 

basso (a zaino) con tubo di raccordo al vaso in polietilene rigido bianco e di raccordi. 



Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante bianco da litri 14, da sospendere in vista sulla parete, per montaggio a 

mezza altezza con tubo di raccordo al vaso in polietilene rigido bianco e di raccordi. 


VOCE 1 23 

Cassetta di scarico da montare a zaino in vista sulla parete, realizzata con polietilene rigido pesante di colore bianco, 

isolata contro la trasudazione, avente dimensioni di cm. 54 x 38 x 12, capacità di litri 10, completa di coperchio, di 


cromato, di campana di scarico con comando esterno a pulsante, incorporato sul coperchio; completa altresì di tubo 

curvo di raccordo al vaso, pure di polietilene rigido bianco, da 50 o 60 mm. da montare in vista con morsetto. 


Cassetta di scarico di tipo piatto in polietilene rigido pesante bianco, da litri 10, da montare a zaino in vista sulla parete, 

completa di coperchio ed accessori. 


VOCE 1 24 




Cassetta di scarico del tipo da montare in vista sui vasi a sedile già predisposti (tipo Ideal-Standard, Pozzi-Ginori, ecc.), 

realizzata con polietilene rigido pesante di colore bianco, isolata contro la trasudazione, avente dimensioni di cm. 45 x 

32 x 18, capacità di litri 10, completa di coperchio, di rubinetto a galleggiante con raccordo di alimentazione da 10 mm, 

di rubinetto di intercettazione esterno di ottone cromato, di campana di scarico con comando esterno a pulsante, di 

guarnizioni e dispositivi di fissaggio al vaso. 


Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante bianco, da litri 10, del tipo da montare in vista sui vasi a sedile gia' 

predisposti (tipo Ideal-Standard, tipo Pozzi-Ginori, ecc.), completa di coperchio ed accessori. 


452

GRUPPO 

A 

VOCE 1 25 

Cassetta di scarico del tipo da montare incassata nelle murature, realizzata con polietilene rigido pesante, completa di 

rubinetto a galleggiante con raccordo di alimentazione da 15 mm., di rubinetto di intercettazione esterno di ottone del 

tipo da incasso con chiave asportabile a cappuccio cromato, di campana di scarico con comando esterno su placca di 

copertura pure di polietilene rigido pesante di colore bianco, di rete metallica per intonacatura frontale, di tubo curvo di 

scarico con coppelle di protezione per l'incasso nella muratura, di cannotto di raccordo al vaso con borchia, sempre di 

polietilene rigido pesante di colore bianco, e morsetto. 


Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante, da litri 10, da montare incassata nelle murature, con dimensioni di circa 

cm 45x55x8, completa di comando esterno ed accessori. 



Cassetta di scarico in polietilene rigido pesante, da litri 14, del tipo da montare incassata nelle murature, con dimensioni 

di circa cm 57x55x11, completa di comando esterno ed accessori. 


VOCE 1 26 




Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma rettangolare, con bordo superiore piano. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello grande, delle 

dimensioni di circa cm 72x57x21, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello medio, delle 




Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello mediopiccolo, delle 




Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello piccolo, delle 



IT.SS.A.1 26.E 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello d'angolo, delle 



IT.SS.A.1 26.F 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello grande, delle 

dimensioni di circa cm 72x57x21, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso e simili). 


IT.SS.A.1 26.G 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello medio, delle 



IT.SS.A.1 26.H 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello medio - piccolo, delle 



453

GRUPPO 

A 

IT.SS.A.1 26.I 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello piccolo, delle 



IT.SS.A.1 26.L 

Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano: modello speciale a due bacini, 

delle dimensioni di circa cm. 88x44x15, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso ecc.). 


VOCE 1 27 




Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma rettangolare, con bordo superiore piano e spalliera. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello grande delle 

dimensioni di circa cm 72x57x21 con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello medio, 

delle dimensioni di circa cm 65x48x21 con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello medio 

piccolo delle dimensioni di circa cm 57x45x20 con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello piccolo 




Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello d'angolo 




Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello grande delle 

dimensioni di circa cm 72x57x21 senza troppo pieno (per ambulatori medici, e simili). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello medio delle 

dimensioni di circa cm 65x48x21, senza troppo pieno (per ambulatori medici, e simili). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello medio 

piccolo delle dimensioni di circa cm 57x45x20, senza troppo pieno (per ambulatori medici e simili). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello piccolo 

delle dimensioni di circa cm 45x30x18, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso ecc.). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano e spalliera: modello speciale a 

due bacini delle dimensioni di circa cm 88x44x15, senza troppo pieno (per posti di pronto soccorso, ecc.). 


454

GRUPPO 

A 

VOCE 1 28 

Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello grande, 

delle dimen sioni di circa cm 72x57x21, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello medio, 

delle dimensioni di circa cm 65x48x21, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello medio 

piccolo, delle dimensioni di circa cm. 57x45x20, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello piccolo, 

delle dimensioni di circa cm. 45x30x18, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello 

d'angolo, delle dimensioni di circa cm. 60x48x23, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello grande, 

delle dimensioni di circa cm 72x57x21, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso e simili). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello medio, 

delle dimensioni di circa cm 65x48x21, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso e simili). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello medio 

piccolo delle dimensioni di circa cm 57x45x20, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso 

ecc.). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello piccolo 

delle dimen sioni di circa cm 45x30x18, senza troppo pieno (per ambulatori medici, posti di pronto soccorso ecc.). 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano: modello speciale 

a due bacini delle dimensioni di circa cm 88x44x15, senza troppo pieno (per posti di pronto soccorso ecc.). 


VOCE 1 29 




Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano e spalliera. 

455

GRUPPO 

A 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia con bordo superiore piano e spalliera: 

modello grande delle dimensioni di circa cm 72x57x21 con troppo pieno incorporato. 




modello medio delle dimensioni di circa cm 65x48x21 con troppo pieno incorporato. 




modello medio piccolo delle dimensioni di circa cm 57x45x20 con troppo pieno incorporato. 




modello piccolo delle dimensioni di circa cm 45x30x18 con troppo pieno incorporato. 




modello d'angolo delle dimensioni di circa cm 60x48x23 con troppo pieno incorporato. 




modello grande delle dimensioni di circa cm 72x57x21, senza troppo pieno (per ambulatori medici e simili). 




modello medio delle dimensioni di circa cm 65x48x21 senza troppo pieno (per ambulatori medici e posti simili). 




modello medio piccolo delle dimensioni di circa cm 57x45x20 senza troppo pieno (per ambulatori medici, e posti 

simili). 




modello piccolo delle dimensioni di circa cm 45x30x18 senza troppo pieno (per ambulatori medici e posti simili). 




modello speciale a due bacini, dimensioni di circa cm 88x44x15 senza troppo pieno (per ambulatori medici e posti 

simili). 


VOCE 1 30 




Lavabo speciale di porcellana dura (vetro-china) di forma semi-ellitica o semi-circolare a due bacini uguali, con bordo 

superiore piano, per installazione nei locali adibiti a servizi igienici negli alloggi, delle dimensioni di circa cm. 90 x 57 

x 21, con troppo pieno incorporato. 


Lavabo speciale di porcellana dura (vetrochina) di forma semi-ellitica o semi-circolare a due bacini uguali, con bordo 

superiore piano, per installazione nei locali adibiti a servizi igienici negli alloggi. 


456

GRUPPO 

A 

VOCE 1 31 

Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma rettangolare, con bordo superiore piano, a colonna con piantana 

allargata sul pavimento. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare, con bordo superiore piano, a colonna con piantana 

allargata sul pavimento: modello grande, delle dimensioni di circa cm 72x57x78, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare, con bordo superiore piano, a colonna con piantana 

allargata sul pavimento: modello medio, delle dimensioni di circa cm 65x48x78, con troppo pieno incorporato. 


VOCE 1 32 

Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna con 

piantana allargata sul pavimento. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna con 

piantana allargata sul pavimento: modello grande, delle dimensioni di circa cm 72x57x78, con troppo pieno incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna con 

piantana allargata sul pavimento: modello medio, delle dimensioni di circa cm 65x48x78, con troppo pieno incorporato. 


VOCE 1 33 

Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma rettangolare con bordo superiore piano, a colonna rastremata o diritta, 

senza piantana allargata sul pavimento. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano, a colonna rastremata o diritta, 

senza piantana allargata sul pavimento: modello grande, dimensioni di circa cm. 72 x 57 x 78, con troppo pieno 

incorporato. 



Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma rettangolare con bordo superiore piano, a colonna rastremata o diritta, 

senza piantana allargata sul pavimento: modello medio, delle dimensioni di circa cm. 65 x 48 x 78. 


VOCE 1 34 




Lavabo di porcellana dura (vetro-china) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna 

rastremata o diritta, senza piantana allargata sul pavimento. 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna 

rastremata o diritta, senza piantana allargata sul pavimento: modello grande, delle dimensioni di circa cm 72x53x78. 


457

GRUPPO 

A 


Lavabo di porcellana dura (vetrochina) di forma arrotondata o a conchiglia, con bordo superiore piano, a colonna 

rastremata o diritta, senza piantana allargata sul pavimento: modello medio, delle dimensioni di circa cm 65x48x78. 


VOCE 1 35 

Bidet di porcellana dura (vetro-china) senza doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione a zampilli. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) senza doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione a zampilli: modello 

grande delle dimensioni di circa cm 64x36x38. 



Bidet di porcellana dura (vetrochina) senza doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione a zampilli: modello 

medio delle dimensioni di circa cm 56x35x38. 


VOCE 1 36 

Bidet di porcellana dura (vetro-china) senza doccia, con troppo pieno incorporato e con erogazione normale. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) senza doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione normale: modello 

grande, delle dimensioni di circa cm 64x36x38. 



Bidet di porcellana dura (vetrchina) senza doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione normale: modello 

medio, delle dimensioni di circa cm 56x35x38. 


VOCE 1 37 

Bidet di porcellana dura (vetro-china) con doccia, con troppo pieno incorporato e con erogazione normale. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) con doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione normale: modello 

grande delle dimensioni di circa cm 64x36x38. 



Bidet di porcellana dura (vetrochina) con doccia con troppo pieno incorporato e con erogazione normale: modello 

medio delle dimensioni di circa cm 56x35x38. 


VOCE 1 38 

Bidet di porcellana dura (vetro-china) del tipo sospeso (senza fori a frattura prestabilita per la rubinetteria), con troppo 

pieno incorporato e con erogazione normale. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) del tipo sospeso (senza fori a frattura prestabilita per la rubinetteria) con troppo 

pieno incorporato e con erogazione normale delle dimensioni di circa cm 58x37x32. 


VOCE 1 39 




458

GRUPPO 

A 

Bidet di porcellana dura (vetrochina) per ambulatori medici, posti di pronto soccorso e simili, senza fori a frattura 

prestabilita per rubinetterie, senza troppo pieno e senza doccia, con erogazione grondante. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) per ambulatori medici e posti simili, senza fori a frattura prestabilita per 

rubinetteria, senza troppo pieno e senza doccia, modello grande, delle dimensioni di circa cm 64x36x38. 



Bidet di porcellana dura (vetrochina) per ambulatori medici, e posti simili, senza fori a frattura prestabilita per 

rubinetteria senza troppo pieno e senza doccia, modello medio, delle dimensioni di circa cm 56x35x38. 


VOCE 1 40 

Bidet di porcellana dura (vetro-china) per ambulatori medici, posti di pronto soccorso e simili, senza fori a frattura 

prestabilita per la rubinetteria, con troppo pieno e con erogazione a zampilli, ma senza doccia. 


Bidet di porcellana dura (vetrochina) per ambulatori medici e posti simili, senza fori a frattura prestabilita per 

rubinetteria, con troppo pieno e con erogazione a zampilli, modello grande, delle dimensioni di circa cm 64x36x38. 



Bidet di porcellana dura (vetrochina) per ambulatori medici, e posti simili, senza fori a frattura prestabilita per 

rubinetteria, con troppo pieno e con erogazione a zampilli, modello medio, dimensioni di circa cm 56x35x38. 


VOCE 1 41 

Vasca da bagno di grandi dimensioni (almeno cm. 180 x 80 x 50), del tipo a grembiale su tre lati, formata con resine 

acriliche. 


Vasca da bagno di grandi dimensioni (almeno cm. 180 x 80 x 50) del tipo a grembiale su tre lati, formata con resine 

acriliche. 


VOCE 1 42 

Vasca da bagno delle dimensioni di cm. 177 x 78 x 50 circa, a grembiale su tre lati, formata con resine acriliche. 


Vasca da bagno delle dimensioni di almeno cm 177x78x50 circa) a grembiale su tre lati, formata con resine acriliche. 


VOCE 1 43 




Vasca da bagno a semicupio di forma poligonale, con funzioni di piatto per doccia, bidèt, lavapiedi, di porcellana dura 

vetrificata o di fire-clay. 


Vasca da bagno a semicupio di forma poligonale, con funzioni di piatto per doccia, bidet, lavapiedi, di porcellana dura 

vetrificata o di fire-clay modelli da rivestire delle dimensioni non minori di circa cm. 80 x 80 x 32. 


459

GRUPPO 

A 


Vasca da bagno a semicupio di forma poligonale, con funzioni di piatto per doccia, bidet, lavapiedi, di porcellana dura 

vetrificata o di fire-clay, a grembiale per installazione a parete o ad angolo, dimensioni di cm. 114 x 114 x 45. 


VOCE 1 44 

Vasca da bagno di ghisa smaltata e porcellanata, modello da rivestire, con bordi piani, per installazione a parete o ad 

angolo, delle dimensioni di circa cm. 170 x 70 x (da 50 a 75). 


Vasca da bagno di ghisa smaltata e porcellanata, modello da rivestire con bordi piani, per installazione a parete o ad 

angolo, delle dimensioni di circa cm. 170 x 70 x (da 50 a 75). 


VOCE 1 45 

Vasca da bagno di lamiera di acciaio, smaltato e porcellanato, con bordo superiore rivettato per installazione a parete o 

ad angolo, delle dimensioni di circa cm. 170 x 70 x (da 50 a 75). 


Vasca da bagno di lamiera di acciaio, smaltato e porcellanato, con bordo superiore rivettato per installazione a parete o 

ad angolo, delle dimensioni di circa cm 170x70x(da 50 a 75) modello da rivestire con opere murarie. 



Vasca da bagno di lamiera di acciaio, con bordo superiore rivettato per installazione a parete o ad angolo, dimensioni di 

circa cm 170 x 70 x (da 50 a 75), modello da rivestire su tre lati con pannellature d'acciaio smaltato o porcellanato 


VOCE 1 46 

Vasca da bagno in ghisa smaltata e porcellanata, tipo a sedere a semicupio, modello da rivestire, con bordi piani, per 

installazione a parete o ad angolo, delle dimensioni di circa cm. 105 x 70 x (da 50 a 75). 


Vasca da bagno in ghisa, smaltata e porcellanata, tipo a sedere a semicupio, modello da rivestire, con bordi piani, per 

installazione a parete o ad angolo, delle dimensioni di circa cm 105x70x(da 50 a 75). 


VOCE 1 47 

Vasca da bagno in lamiera di acciaio, smaltata e porcellanata, tipo a sedere a semicupio, modello da rivestire, con bordi 

piani, per installazione a parete o ad angolo, delle dimensioni di circa cm. 105 x 70 x (da 50 a 75). 


Vasca da bagno in lamiera di acciaio, smaltata e porcellanata, tipo a sedere a semicupio, modello da rivestire, con bordi 

piani, per installazioni a parete o ad angolo, delle dimensioni di circa cm 105 x 70x (da 50 a 75). 


VOCE 1 48 




Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay) del tipo rialzato sul pavimento, di forma quadrata. 


Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo rialzato sul pavimento, forma quadrata, modello grande, delle 

dimensioni di cm. 80 x 80 x 17 circa. 


460

GRUPPO 

A 


Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo rialzato sul pavimento, forma quadrata, modello medio, delle 




Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay) del tipo rialzato sul pavimento, forma quadrata: modello piccolo, delle 



VOCE 1 49 

Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay) del tipo rialzato sul pavimento, di forma circolare. 


Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay) del tipo rialzato sul pavimento, di forma circolare: modello grande delle 

dimensioni di circa cm. 80 (D) x 16 (h). 



Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo rialzato sul pavimento, di forma circolare: modello medio delle 

dimensioni di circa cm. 70 (D) x 16 (h). 


VOCE 1 50 

Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay) del tipo da incassare nel pavimento, di forma quadrata. 


Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo da incassare nel pavimento, di forma quadrata: modello grande 




Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo da incassare nel pavimento, di forma quadrata: modello medio 




Piatto per doccia di grès porcellanato (fire-clay), del tipo da incassare nel pavimento, di forma quadrata: modello 

piccolo delle dimensioni di circa cm. 60 x 60 x 12. 


VOCE 1 51 




Lavabi circolari di lamiera di ferro smaltata a fuoco all'interno, smaltata e porcellanata all'esterno, costituiti da 

basamenti circolari aventi diametri di circa cm. 45 o più; colonne portanti cilindriche con portelli di ispezione alle 

condotte montanti dell'acqua fredda, calda e miscelata da apposito apparecchio del tipo termostatico, oppure a 

bilanciamento regolato manualmente, alle condotte di scarico con sifone apribile; bacino circolare avente diametro 

esterno di circa cm. 100; colonnina centrale dotata di ghiera di ottone cromata, equipaggiata con 6 rubinetti fortemente 

cromati, del tipo a chiusura automatica regolabile a tempo; vaschetta porta saponi di lamiera di ferro smaltata e 

porcellanata, oppure di acciaio inossidabile, o di ottone fortemente cromato; condotte di alimentazione e di scarico già 

predisposte per il montaggio rapido in opera. 


Lavabi circolari di lamiera di ferro smaltata a fuoco all'interno, smaltata e porcellanata all'esterno: con apparecchio 

miscelatore termostatico. 


461

GRUPPO 

A 


Lavabi circolari di lamiera di ferro smaltata a fuoco all'interno smaltata e porcellanata all'esterno:con apparecchio 

miscelatore a bilanciamento regolato manualmente. 


VOCE 1 52 

Lavabo a canale, del tipo adattabile in batterie, di grès porcellanato (fire-clay). 


Lavabo a canale, del tipo adattabile in batterie, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di circa cm. 120 x 45 x 

20. 



Lavabo a canale, del tipo adattabile in batterie, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di circa cm. 90 x 45 x 

20. 


VOCE 1 53 

Lavapiedi di grès porcellanato (fire-clay). 


Lavapiedi di gres porcellanato (fire-cley): con poggiapiedi e portasapone delle dimensioni di circa cm 40x51x25. 



Lavapiedi di grès porcellanato (fire-clay): senza poggiapiedi e senza portasapone delle dimensioni di circa cm. 40 x 51 x 

25. 


VOCE 1 54 




Lavello ad un bacino con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo) di grès porcellanato (fire-clay). 


Lavello ad un bacino con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo) di grès porcellanato (fire-clay): con 

grembiale, delle dimensioni di circa cm. 110 x 45 x 20. 















Lavello ad un bacino con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo) di grès porcellanato (fire-clay): 

senza grembiale, delle dimensioni di circa cm. 110 x 45 x 24. 


462

GRUPPO 

A 













VOCE 1 55 

Lavello ad un bacino con piano di scolo (un solo pezzo) senza troppo pieno, per usi ospedalieri e di laboratorio, di grès 

porcellanato (fire-clay). 



porcellanato (fire-clay): con grembiale, delle dimensioni di circa cm. 110 x 45 x 20. 



Lavello ad un bacino con piano di scolo (un solo pezzo), senza troppo pieno, per usi ospedalieri e di laboratorio, di grès 








Lavello ad un bacino con piano di scolo (un solo pezzo ) senza troppo pieno, per usi ospedalieri e di laboratorio, di grès 





porcellanato (fire-clay): senza grembiale, delle dimensioni di circa cm. 110 x 45 x 24. 














VOCE 1 56 




Lavello a due bacini con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo) di grès porcellanato (fire-clay). 

463

GRUPPO 

A 


Lavello a due bacini con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo), di grès porcellanato (fire-clay): con 




Lavello a due bacini con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo), di grès porcellanato (fire-clay): con 




Lavello a due bacini con piano di scolo e troppo pieno incorporato (un solo pezzo), di grès porcellanato (fire-clay): 



VOCE 1 57 

Lavello a due bacini, senza piano di scolo, con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay). 


Lavello a due bacini, senza piano di scolo, con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay): delle 











VOCE 1 58 

Lavello a due bacini, senza piano di scolo e senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay). 


Lavello a due bacini, senza piano di scolo e senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di circa 

cm. 100 x 46 x 22. 




cm. 90 x 45 x 21. 




cm. 80 x 45 x 20. 


VOCE 1 59 




Lavello ad un bacino, con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay), senza piano di scolo. 

464

GRUPPO 

A 


Lavello ad un bacino con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di circa cm. 70 x 

44 x 24. 




44 x 24. 




39 x 22. 


VOCE 1 60 

Lavello ad un bacino senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay), senza piano di scolo. 


Lavello ad un bacino, senza piano di scolo e senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di 

circa cm. 50 x 40 x 22. 



Lavello ad un bacino, senza piano di scolo e senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay): delle dimensioni di 

circa cm. 50 x 40 x 12. 


VOCE 1 61 

Pilozzo con troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay); delle dimensioni di circa cm. 50 x 40 x 35. 


Pilozzo con troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay), delle dimensioni di circa cm. 50 x 40 x 35. 


VOCE 1 62 

Pilozzo senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay); delle dimensioni di circa cm. 40 x 40 x 27. 


Pilozzo senza troppo pieno, di grès porcellanato (fire-clay), delle dimensioni di circa cm. 40 x 40 x 27. 


VOCE 1 63 




Lavatoio con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay), completo di supporti pure in grès porcellanato. 


Lavatoio con troppo pieno incorporato, di grès porcellanato (fire-clay), completo di supporti pure in grès porcellanato: 

modello grande delle dimensioni di circa cm. 90 x 70 x 42,5, con supporti delle dimensioni di circa cm. 50 x 10 x 35,5. 




modello medio delle dimensioni di circa cm. 75 x 60 x 34, con supporti delle dimensioni di circa cm. 46 x 10 x 35,5. 


465

GRUPPO 

A 



modello piccolo delle dimensioni di circa cm. 60 x 50 x 33, con supporti delle dimensioni di circa cm. 46 x 10 x 35,5. 


VOCE 1 64 

Piastre per fornello scaldavivande, di grès porcellanato (fire-clay), delle dimensioni di circa cm. 80 x 45 x 5. 


Piastre per fornello scaldavivande, di grès porcellanato (fire-clay), delle dimensioni di circa cm. 80 x 45 x 5. 


VOCE 1 65 

Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari, di porcellana dura (vetro china) o di cristallo opalino. 


Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari, di porcellana dura (vetro-china), delle dimensioni di 

circa cm 60x14. 



Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari di porcellana dura (vetro-china) delle dimensioni di 

circa cm 50x11,5. 



Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari di cristallo opalino, delle dimensioni di circa cm 

60x14. 



Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari, di cristallo opalino, delle dimensioni di circa cm 

50x11,5. 



Mensola porta oggetti per locali adibiti a servizi igienico sanitari di cristallo opalino delle dimensioni di circa cm 40x10. 


VOCE 1 66 




Porta sapone, modello da incassare nella parete, di porcellana dura (vetro china) o di cristallo opalino. 


Porta sapone, modello da incassare a parete: di porcellana dura (vetro-china) delle dimensioni di circa cm. 15 x 15. 



Porta sapone, modello da incassare a parete: di porcellana dura (vetro-china), delle dimensioni di circa cm. 15 x 7,5. 



Porta sapone, modello da incassare nella parete: di cristallo opalino, delle dimensioni di circa cm. 15 x 15. 



Porta sapone, modello da incassare nella parete: di cristallo opalino delle dimensioni di circa cm. 15 x 7,5. 


466

GRUPPO 

A 

VOCE 1 67 

Porta bicchiere, modello da incassare nella parete, di porcellana dura (vetro china) o di cristallo opalino. 


Porta bicchiere, modello da incassare a parete: di porcellana dura (vetro-china) delle dimensioni di circa cm. 15 x 15. 



Porta bicchiere, modello da incassare a parete: di cristallo opalino, delle dimensioni di circa cm. 15 x 15. 


VOCE 1 68 

Porta carta, modello da incassare nella parete, di porcellana dura (vetro china) o di cristallo opalino, completo di asse a 

molla (porta rotolo). 


Porta carta, modello da incassare a parete, completo di asse a molla (porta rotolo): di porcellana dura (vetro china) delle 

dimensioni di circa cm. 15 x 15. 



Porta carta, modello da incassare a parete, completo di asse a molla (porta rotolo): di cristallo opalino delle dimensioni 

di circa cm. 15 x 15. 


VOCE 1 69 

Appendi abiti con piastra da incassare alla parete, di porcellana dura (vetro china) o di cristallo opalino. 


Appendi abiti con piastra da incassare alla parete: di porcellana dura (vetro china) delle dimensioni di circa cm. 15 x 

7,5. 



Appendi abiti con piastra da incassare alla parete: di cristallo opalino, delle dimensioni di circa cm. 15 x 7,5. 


VOCE 1 70 

Sedili con coperchi per vasi a sedere, di materiale plastico o di legno. 


Sedili con coperchi per vasi a sedere: di materiale plastico duro pesante, con cerniere e viti di teflon. 



Sedili con coperchi per vasi a sedere :di materiale plastico duro pesante , con cerniere e viti di fissaggio di acciaio 

inossidabile o di ottone fortemente cromato. 



Sedili con coperchi per vasi a sedere: di legno pregiato rivestito di materia plastica trasparente, con cerniere e viti di 

fissaggio di acciaio inossidabile o di ottone fortemente cromato. 


VOCE 1 71 




467

GRUPPO 

A 

Porta sapone, costituito da supporto di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per posa in opera su 

parete senza viti in evidenza, e con bacinella di vetro opalino. 


Porta sapone, costituito da supporto di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per posa in opera su 

parete senza viti in evidenza, e con bacinella di vetro opalino. 


VOCE 1 72 

Porta bicchiere, costituito da supporto di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per posa in opera su 

parete senza viti in evidenza, e con bicchiere di vetro opalino. 


Porta bicchiere, costituito da supporto di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per posa in opera su 

parete senza viti in evidenza, e con bicchiere di vetro opalino. 


VOCE 1 73 

Appendi abiti di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per la posa in opera su parete, senza viti in 

evidenza. 


Appendi abiti di metallo pesante fortemente cromato, con piastra frontale per posa in opera su parete senza viti in 

evidenza. 


VOCE 1 74 

Porta asciugamani di ottone pesante fortemente cromato, costituito da canne, fisse o girevoli, con piastre frontali per 

posa in opera su pareti senza viti in evidenza. 



posa in opera su parete senza viti in evidenza: modelli a una canna fissa lunga fino a cm. 50. 




posa in opera su parete senza viti in evidenza: modelli a due canne fisse lunghe cm. 60. 




posa in opera su parete senza viti in evidenza: modelli a una canna girevole lunga cm. 45 utili. 


VOCE 1 75 




Porta asciugamani scaldabiancheria a tre canne con raccordi ai tubi di andata e ritorno dell'impianto di riscaldamento a 

termosifone. 



termosifone: girevole, delle dimensioni di cm 60 x (da 45 a 48) x (da 5 a 6) circa. 


468

GRUPPO 

A 



termosifone: fisso, delle dimensioni di cm 60 x ( da 45 a 48 ) x ( da 15 a 16 ) circa. 


VOCE 1 76 

Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitari, di ottone fortemente cromato, del tipo con chiusura a tappo di gomma 

e catenella, per soli usi domestici. 


Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitari, di ottone fortemente cromato, del tipo con chiusura a tappo di gomma 

e catenella, per soli usi domestici: del diametro di 20 mm. 



Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitariu, di ottone fortemente cromato, del tipo con chiusura a tappo di 

gomma e catenella, per soli usi domestici: del diametro di 25 mm. 



Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitario, di ottone fortemente cromato, del tipo con chiusura a tappo di 

gomma e catenella, per soli usi domestici: del diametro di 32 mm. 


VOCE 1 77 

Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitari, di ottone fortemente cromato, del tipo con chiusura a tappo comandata 

a leva, per soli usi domestici. 


Pilette di scarico del tipo con chiusura a tappo comandata a leva, per soli usi domestici: del diametro di 20 mm. 








VOCE 1 78 




Pilette di scarico per apparecchi igienico-sanitari, di ottone fortemente cromato, del tipo con griglia estraibile, su lavabi, 

lavelli e pilozzi per uso del pubblico e degli uffici. 


Pilette di scarico del tipo con griglia estraibile, su lavabi lavelli e pilozzi per uso del pubblico e degli uffici: del diametro 

di 20 mm. 



Pilette di scarico del tipo con griglia estraibile, su lavabi lavelli e pilozzi per uso del pubblico e degli uffici: del diametro 

di 25 mm. 



Pilette di scarico del tipo con griglia estraibile, su lavabi, lavelli e pilozzi per uso del pubblico e degli uffici: del 

diametro di 32 mm. 


469

GRUPPO 

A 

VOCE 1 79 

Sifoni per lavabi, lavelli, bidets: tutti di ottone pesante fortemente cromato, completi di tubo di raccordo, rosoni a muro, 

dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma. 


Sifoni per lavabi, ecc.; tutti di ottone pesante fortemente cromato, completi di tubo di raccordo, rosoni a muro, dadi, 

anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, con tappo di ispezione: del diametro di 20 mm. 



Sifoni per lavabi, lavelli, bidets; tutti di ottone pesante fortemente cromato, completi di tubo di raccordo, rosoni a muro, 

dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, con tappo di ispezione: del diametro di 25 mm. 




dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, con tappo di ispezione: del diametro di 32 mm. 




dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, del tipo sifoni a bottiglia: del diametro di 25 mm. 




dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, del tipo sifoni a bottiglia: del diametro di 32 mm. 



Sifoni per lavabi, ecc. tutti di ottone pesante fortemente cromato, completi di tubo di raccordo, rosoni a muro, dadi, 

anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, a scatola con apertura di ispezione anteriore: diametro 25 mm. 



Sifoni per lavabi, ecc., di ottone pesante fortemente cromato, con tubo di raccordo, rosoni a muro, dadi, di ottone 

cromato e guarnizione di gomma, tipo a scatola con apertura di ispezione anteriore: diametro di 32 mm. 




dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, del tipo speciali per lavatrici domestiche. 




dadi, anch'essi di ottone cromato e guarnizione di gomma, del tipo sifoni per vasche da bagno del diametro di 32 mm. 


VOCE 1 80 




Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, con le parti in vista di ottone pesante cromato. 


Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, con le parti in vista di ottone pesante cromato: senza 

erogazione, da murare. 


470

GRUPPO 

A 


Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, con le parti in vista di ottone pesante cromato: senza 

erogazione, e con borchie per il montaggio esterno in vista, cromata in ogni sua parte. 



Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, con le parti in vista di ottone pesante cromato: con 

erogazione, al troppo pieno, da murare. 



Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, con le parti in vista di ottone pesante cromato: con 

erogazione, al troppo pieno e con borchie per il montaggio esterno in vista, cromate in ogni sua parte. 



Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, parti in vista di ottone pesante cromato: erogazione al troppo 

pieno e comando erogazione e del tappo della piletta di scarico, da incassare nel rivestimento della vasca. 



Colonne di scarico del troppo pieno delle vasche da bagno, parti in vista di ottone pesante cromato, erogazione al troppo 

pieno e comando del tappo della piletta di scarico: tipo pesante estraibile dal rivestimento della vasca. 


VOCE 1 81 




Scalda-acqua costituiti da involucro di lamiera verniciata a fuoco, protetta con smalto porcellanato internamente ed 

esternamente; isolamento termico con materie plastiche o lana di roccia; valvola di sicurezza, ritegno e compensazioni; 

altri accessori di uso quali termometro e spia luminosa, interruttore. 


Scalda-acqua con caldaia di acciaio protetta con smalto porcellanato internamente ed esternamente; da 10 litri, con 

gruppo resistenza da 1500 W e termostato a riarmo automatico, del tipo elettrico a ciclo rapido, verticale. 



Scalda-acqua con caldaia di acciaio protetta con smalto porcellanato internamente ed esternamente; da 15 litri, con 

gruppo resistenza da 1200 W e termostato a riarmo automatico, del tipo elettrico a ciclo rapido, verticale. 



Scalda-acqua con caldaia di acciaio protetta con smalto porcellanato internamente ed esternamente; 80 litri, due gruppi 

resistenza da 1200 W e termostato a riarmo automatico, tipo elettrico a ciclo rapido, verticale. 



Scalda-acqua con involucro di lamiera verniciata, caldaia di acciaio protetta con smalto porcellanato internamente ed 

esternamente; 50 litri, gruppo resistenza da 1000 W e termostato da 15 A, tipo elettrico verticale. 



Scalda-acqua con involucro di lamiera verniciata a fuoco, caldaia di acciaio protetta con smalto porcellanato 

internamente ed esternamente; 80 litri, gruppo resistenza da 1000 W e termostato da 15 A, tipo elettrico verticale. 




esternamente; da 100 litri, gruppo resistenza da 1200 W e termostato da 15 A, tipo elettrico verticale. 


471

GRUPPO 

A 



esternamente; tipo elettrici orizzontali da 80 litri, con gruppo resistenza da 1200 W e termostato da 15 A. 



Scalda-acqua costituiti da involucro di lamiera verniciata a fuoco, termoelettrici verticali da 80 litri, con gruppo 

resistenza da 1200 W e serpentina con attacchi esterni (destri o sinistri) termostato da 15 A, anodo di protezione. 



Scalda-acqua costituiti da involucro di lamiera verniciata a fuoco, termoelettrici verticali, da 100 litri, con gruppo 

resistenza da 1200 W e serpentina con attacchi esterni (destri o sinistri) termostato da 15 A, anodo di protezione. 



Scalda-acqua costituiti da involucro di lamiera verniciata a fuoco, termoelettrici verticali da 100 litri, rapido, con due 

gruppi resistenza da 1200 W e serpentina con attacchi esterni (destri o sinistri) due termostati, due interruttori, anodo di 

protezione. 


VOCE 1 82 

Apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrata con pulsante da incassare nella parete; completa di campana 

o tappo, pneumo comandato, o manovrato a leva, di bocchettone, curva di partenza, manicotto e rosone a muro, tutti di 



Apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrata con pulsante da incassare nella parete; completa di campana 

o tappo, bocchettone, manicotto e rosone a muro, tutti di ottone pesante fortemente cromato. 


VOCE 1 83 

Apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrata con pulsante incorporato nel bocchettone, curva di partenza 

(per cassette a mezza altezza) completa di campana o chiusura, comunque comandati, di rosone a muro e guarnizioni. 


Apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrata con pulsante incorporato nel bocchettone, completa di 

campana o chiusura, di rosone a muro e guarnizioni: con parti in vista, tutta di ottone cromata. 



Apparecchiatura interna per cassette di scarico, manovrata con pulsante incorporato nel bocchettone, completa di 

campana o chiusura, di rosone a muro e guarnizioni: con parti in vista, tutta di materia plastica. 


VOCE 1 84 




Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, costituiti da un gruppo di erogazione con bocca centrale 

e due rubinetti da 15 mm, piletta di scarico a griglia, sifone a bottiglia, due rubinetti di intercettazione sotto lavabo con 

rosoni a muro e tubi di collegamento ai rubinetti di erogazione; tutte le parti componenti sono di ottone pesante; quelle 

in vista sono anche cromate fortemente. 


Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo: modello con gruppo di erogazione da montare sul lavabo 

e sifone a bottiglia. 


472

GRUPPO 

A 


Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo: modello con gruppo di erogazione da incassare sulla 

parete. 



Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo: modello speciale di gran lusso. 


VOCE 1 85 

Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, costituiti da gruppo di erogazione con bocca centrale e 

due rubinetti da 15 mm, piletta di scarico da 25 mm, sifone, due rubinetti di intercettazione incassati sotto lavabo, tubi 

di collegamento ai rubinetti di erogazione, borchie e rosoni a muro. 


Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo; gruppo da applicare sul lavabo con sifone a bottiglia e 

piletta di scarico con chiusura a saltarello. 



Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, con sifone a 'esse'. 



Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo; gruppo da incassare a parete, con piletta di scarico a 

griglia e sifone a bottiglia. 



Complessi di erogazione e di scarico per lavabi ad uso singolo, con sifone ad 'esse'. 


VOCE 1 86 

Complessi di erogazione e di scarico per bidet costituiti da un gruppo di erogazione con due rubinetti da 10 mm, piletta 

di scarico con chiusura automatica a leva, due rubinetti di intercettazione sottobidet, con rosoni a muro e tubi di 

collegamento, sifone di scarico con rosone, tutte le parti componenti sono in ottone pesante, quelle in vista anche 

cromate fortemente. 


Complessi di erogazione e di scarico per bidet costituiti da un gruppo di erogazione con due rubinetti da 10 mm; 

modello con gruppo di erogazione montato sul bidet. 



Complessi di erogazione e di scarico per bidet costituiti da un gruppo di erogazione con due rubinetti da 10 mm; 

modello con gruppo di erogazione incassato sulla parete. 


VOCE 1 87 




Complessi di erogazione e di scarico per vasche da bagno costituiti da: un gruppo di erogazione con bocca centrale e da 

due rubinetti da 20 mm., con deviatore per la doccia a telefono con raccordo flessibile e supporto, scarico di troppo 

pieno da 25 mm., piletta di scarico con tappo a catenella; tutte le parti sono di ottone pesante e bronzo, quelle in vista 

sono anche fortemente cromate. 


Complessi di erogazione e di scarico per vasche da bagno: modello con gruppo di erogazione da incassare nelle pareti. 


473

GRUPPO 

A 


Complessi di erogazione e di scarico per vasche da bagno; modello con gruppo di erogazione esterno. 


VOCE 1 88 

Complessi di erogazione e di scarico per docce, costituiti da un gruppo erogatore di acqua calda e fredda da incassare 

nella parete; da un soffione a pioggia con braccio e snodo; da una piletta di scarico con griglia; tutto in ottone pesante, 

fortemente cromato nelle parti in vista. 


Complessi di erogazione e di scarico per docce, con gruppo erogatore da incassare nella parete, in ottone pesante o 

fortemente cromato nelle parti in vista. 


VOCE 1 89 

Complessi di erogazione e di scarico per lavapiedi, costituiti da un gruppo di erogazione da incassare con due rubinetti 

da 10 mm; piletta di scarico; tutto in ottone pesante, fortemente cromato nelle parti in vista. 


Complessi di erogazione e di scarico per lavapiedi costituiti da un gruppo di erogazione da incassare con due rubinetti 

da 10 mm; piletta di scarico; tutto di ottone pesante, fortemente cromato nelle parti in vista. 


VOCE 1 90 

Complessi di erogazione e di scarico per lavelli composti da due rubinetti esterni da 15 mm; con erogatore centrale 

snodato e rosoni a muro; pilettone di scarico a griglia con tappo e catenella; sifone a scatola con rosoni a muro; tutto di 

ottone pesante, con le parti in vista fortemente cromate. 


Complessi di erogazione e di scarico per lavelli composti da due rubinetti esterni da 15 mm, con erogatore centrale 

snodato in ottone pesante, con le parti in vista fortemente cromato. 


VOCE 1 91 




Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 45 persone all'ora, erogando nello stesso tempo almeno 

20 litri di acqua refrigerata alla temperatura di circa 21 gradi C, anche con temperatura ambiente di 32 gradi C; 

mobiletto delle dimensioni di circa cm. 32 x 32 x 41, da sospendere alla parete, costituito da un involucro di lamiera 

zincata, decorato all'esterno con vernice plastificata o a smalto antigraffio; vaschetta di acciaio inossidabile; filtro 

depuratore d'acqua, gruppo refrigeratore sigillato da 121 W, a 220/240 Volt, condensatore ad aria ventilata; termostato 

automatico per la regolazione della temperatura dell'acqua; valvola termica salvamotore a reinserimento automatico, 

tubazioni interne di acciaio inossidabile, con attacchi predisposti per l'allacciamento alle condotte di alimentazione e di 

scarico; rubinetto d'erogazione in ottone fortemente cromato; cavi elettrici schermati. 


Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 45 persone all'ora: con rubinetto ed erogatore a getto 

parabolico regolabile. 



Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 45 persone all'ora; con rubinetto ed erogatore a colonna 

per il riempimento di bicchieri. 


474

GRUPPO 

A 


Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 45 persone all'ora; con rubinetto ed erogatore a getto 

parabolico e rubinetto con erogatore a colonna. 


VOCE 1 92 

Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 65 persone all'ora, erogando nello stesso tempo almeno 

30 litri di acqua refrigerata alla temperatura di circa 21 gradi C, anche con temperatura ambiente di 32 gradi C; 

mobiletto delle dimensioni di circa cm. 32 x 32 x 103, del tipo a colonna, costituito da un involucro di lamiera zincata, 

decorato all'esterno con vernice plastificante o a smalto antigraffio; vaschetta di acciaio inossidabile; filtro depuratore 

d'acqua, gruppo refrigeratore sigillato da 147 W, a 220/240 Volt, condensatore ad aria ventilata; termostato automatico 

per la regolazione della temperatura dell'acqua; valvola termica salvamotore a reinserimento automatico, tubazioni 

interne di acciaio inossidabile, con attacchi predisposti per l'allacciamento alle condotte di alimentazione e di scarico; 

rubinetto d'erogazione di ottone fortemente cromato; cavi elettrici schermati. 


Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 65 persone all'ora; con rubinetto di ottone a getto 

parabolico regolabile. 



Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 65 persone all'ora; con rubinetto ed erogatore a colonna 

per il riempimento di bicchieri. 



Beverini con refrigeratori d'acqua incorporati, capaci di servire 65 persone all'ora; con rubinetto ed erogatore a getto 

parabolico e rubinetto con erogatore a colonna. 


VOCE 1 93 




Beverini con vaschetta di porcellana dura vetrificata (vetro china) delle dimensioni di circa cm. 40 x 33, completa di 

piletta di scarico a griglia e di rubinetto erogatore, entrambi di ottone fortemente cromato. 


Beverini con vaschetta di porcellana dura vetrificata (vetrochina) delle dimensioni di circa cm 40 x 33, completa di 

piletta di scarico a griglia e di rubinetto erogatore, entrambi di ottone fortemente cromato. 


475

CATEGORIA 

TB 

TARIFFA IT CATEGORIA TB 

TUBAZIONI, PEZZI SPECIALI E ACCESSORI. 

476

GRUPPO 

A 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO A 

TUBI DI ACCIAIO. 

Tubi di acciaio senza saldature (MANNESMANN), secondo UNI 3824, 4148, 4149 e 4992/74, con filettatura conica 

alle estremità e con manicotto UNI 349/74 avvitato da una parte, grezzi (cosidettineri) o zincati. Serie Pesante, Media, 

Normale. 

IT.TB.A.1 01.A 

Tubi di acciaio senza saldature (Mannesmann), secondo UNI 3824, 4148, 4149 e 4992/74, con filettatura conica alle 

estremità e con manicotto UNI 349/74, grezzi. Serie Pesante - Media Normale, del diametro nominale di mm. 10. 


IT.TB.A.1 01.B 




IT.TB.A.1 01.C 




IT.TB.A.1 01.D 




IT.TB.A.1 01.E 




IT.TB.A.1 01.F 




IT.TB.A.1 01.G 




IT.TB.A.1 01.H 




IT.TB.A.1 01.I 




IT.TB.A.1 01.J 




IT.TB.A.1 01.K 




477

GRUPPO 

A 

IT.TB.A.1 01.L 




IT.TB.A.1 01.N 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con filettatura conica e manicotto, zincati. Si applicano i prezzi della 

voce n. (IT.TB.A.101 da A ad L) con la maggiorazione del + 30%. 


VOCE 1 02 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann), secondo UNI 3824, 4148, 4149 e 4992/74, con estremità lisce, grezzi 

(cosidetti neri) o zincati. Serie Pesante - Media - Normale. 


"Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con estremità lisce, grezzi; si applicano i prezzi della voce n. 

(IT.TB.A.101 da A ad L), con la riduzione del - 8%." 



Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann), con estremità lisce, zincati. Si applicano i prezzi della voce 

(IT.TB.A.101 da A ad L) con il + 25%. 


VOCE 1 03 

Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, secondo UNI 3824, 4148, 4149 e 4992/74, con filettatura conica alle estremità 

e con manicotto UNI 349/74, avvitato da una parte, grezzi (cosidetti neri) o zincati. Serie Pesante - Media - Normale. 


"Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con filettatura conica e manicotto, grezzi (cosidetti 'neri'); si applicano i 

prezzi della voce n. (IT.TB.A.101 da A ad L) con la riduzione di - 15%." 



Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con filettatura conica e manicotto, zincati. Si applicano i prezzi della voce 

(IT.TB.A.101 da A ad L) con la maggiorazione di + 20%. 


VOCE 1 04 

Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, secondo UNI 3824, 4148, 4149 e 4992/74, con estremità lisce, grezzi 

(cosidetti neri) o zincati. Serie Pesante - Media - Normale. 


Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con estremità lisce, grezzi. Si applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.A.101 da 

A ad L) con la riduzione del - 20%. 



Tubi saldati longitudinalmente, con estremità lisce, zincati. Si applicano i prezzi della voce (IT.TB.A.101 da A ad L) 

con la riduzione del + 10%. 


VOCE 1 05 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Gomiti - UNI 5194/70. 

478

GRUPPO 

A 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Gomiti UNI 5194/70 diam. mm. 10. 






Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Gomiti UNI 5194/70 diam. mm 20. 






Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Gomiti UNI 5194/70 diam. mm. 32. 














IT.TB.A.1 05.J 



IT.TB.A.1 05.K 




Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Gomiti UNI 5194/70 diam. mm 150. 



"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; GOMITI: sovrapprezzo alle voci 

(IT.TB.A.105.A-L) con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 06 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Ti - UNI 5194/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Ti - UNI 5194/70 del diametro di mm. 10. 


479

GRUPPO 

A 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Ti - UNI 5194/70 del diametro di mm. 15. 


























IT.TB.A.1 06.M 




Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Ti - UNI 5194/70 del diametro di mm. 

150. 


IT.TB.A.1 06.P 

"Pezzi speciali di ghisa malleabile, zincati: TI - UNI 5194/70; si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.A.106.A-N), con la 



VOCE 1 07 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Croci - UNI 5194/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Croci UNI 5194/70 del diametro di mm. 

10. 




15. 


480

GRUPPO 

A 



20. 




25. 




32. 




40. 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Croci - UNI 5194/70 del diametro di mm. 

50. 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Croci - UNI 5194/70 del diametro di mm. 

65. 




80. 




100. 



"Pezzi speciali di ghisa malleabile, zincati: CROCI - UNI 5194/70; si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.A.107.A-L), 

con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 08 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Ti ad una curva - UNI 5200/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Ti ad una curva UNI 5200/70 del 

diametro di mm. 10. 







Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio grezzi. Ti ad una curva UNI 5200/70 del diametro 

di mm. 20. 


481

GRUPPO 

A 


















Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati: Ti ad una curva. Rif. voce (IT.TB.A.108 

da A a G) con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 09 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile. per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Ti a due curve - UNI 5200/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Ti a due curve UNI 5200/70 del diametro 

di mm. 10. 




di mm. 15. 




di mm 20. 




di mm. 25. 




di mm. 32. 




di mm. 40. 




di mm. 50. 


482

GRUPPO 

A 


"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati: Ti a due curve; si applicano i prezzi 

della voce (IT.TB.A.109 da A a G), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 10 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Curve a 90 gradi - UNI 5201/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve a 90 gradi UNI 5201/70 del 




Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve a 90 UNI 5201/70 del diametro di 

mm. 15. 




mm. 20. 




mm. 25. 




mm. 32. 




mm. 40. 




mm. 50. 




mm. 65. 




mm. 80. 




mm. 100. 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati. Curve a 90 gradi. Si applicano i prezzi 

della voce (IT.TB.A.110.A-L) con la maggiorazione del + 25%. 


483

GRUPPO 

A 

VOCE 1 11 

Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati: Curve a 45 gradi - UNI 5202/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve a 45 gradi, UNI 5202/70 del 




Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve a 45 gradi, UNI 5202/70, del 
















Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve a 45 gradi - UNI 5202/70 del 
















"Pezzi speciali: raccordi filettati, per tubi di acciaio, zincati: Curve a 45 gradi; si applicano i prezzi della voce n. 

(IT.TB.A.111 da A ad I), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 12 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Curve doppie - UNI 5203/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Curve doppie - UNI 5203/70 delle 

dimensioni di mm. 15. 


484

GRUPPO 

A 






















"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Curve doppie: si applicano i prezzi delle 

voci (IT.TB.A.112 da A ad F), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 13 



Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Manicotti - UNI 5204/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Manicotti - UNI 5204/70 delle 























485

GRUPPO 

A 


























Pezzi speciali: raccordi di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati: Manicotti: sovrapprezzo alle voci (IT.TB.A.113 

da A ad N), con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 14 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Riduzioni piane di ogni tipo - 

UNI 5194/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Riduzioni piane di ogni tipo - UNI 

5194/70 delle dimensioni di mm. 10. 


















486

GRUPPO 

A 






















"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Riduzioni piane di ogni tipo; 

sovrapprezzo alle voci (IT.TB.A.114 da A ad L), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 15 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Niples di qualunque tipo - UNI 

5208/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Niples di qualunque tipo - UNI 5208/70 

delle dimensioni di mm. 10. 






















487

GRUPPO 

A 


















"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Niples di qualunque tipo; sovrapprezzo 

alle voci (IT.TB.A.115 da A ad L),con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 16 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Calotte e tappi di ogni tipo - 

UNI 5210/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Calotte e tappi di ogni tipo - UNI 5210/70 



























488

GRUPPO 

A 














"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Calotte e tappi di ogni tipo; 



VOCE 1 17 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Bocchettoni a sede piana o 

conica - UNI 5211/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Bocchettoni a sede piana o conica - UNI 































489

GRUPPO 

A 










"Pezzi speciali: raccordi filettati, per tubi di acciaio, zincati. Bocchettoni a sede piana o conica - UNI 5211/70; 



VOCE 1 18 

Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Gomiti con bocchettone a sede 

piana o conica - UNI 5212/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Gomiti con bocchettone a sede piana o 

conica - UNI 5212/70 delle dimensioni di mm. 10. 



























"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Gomiti con bocchettone a sede piana o 

conica - UNI 5212/70; sovrapprezzo alle voci (IT.TB.A.118 da A a G), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 19 



490

GRUPPO 

A 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Flange a collarino filettate PN 

10 o PN 16. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Flange a collarino filettate PN 10 o PN 16 

- UNI 2254/67 delle dimensioni di mm. 10. 














































491

GRUPPO 

A 


"Pezzi speciali di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; flange a collarino filettate PN 10 o PN 16; sovrapprezzo 

alle voci (IT.TB.A.119 da A ad N), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 20 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Flange ovali filettate gas - UNI 

2254/67. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Flange ovali filettate gas - UNI 2254/67 








































"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; flange ovali filettate gas - UNI 2254/67: 



492

GRUPPO 

A 

VOCE 1 21 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi in acciaio, grezzi o zincati. Manicotti di riduzione - UNI 

5205/70. 


Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi. Manicotti di riduzione - UNI 5205/70 

delle dimensioni di mm. 10 x 3. 



















Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio, grezzi. Manicotti di riduzione - UNI 5205/70 




Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio, grezzi. Manicotti di riduzione - UNI 5205/70 
















Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile per tubi di acciaio grezzi. Manicotti di riduzione - UNI 5205/70 delle 

dimensioni di mm. 32 x 10. 






493

GRUPPO 

A 

IT.TB.A.1 21.O 








IT.TB.A.1 21.R 

Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati: Manicotti di riduzione: sovrapprezzo alle 

voci (IT.TB.A.121 da A a P), con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 22 



Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Manicotti di riduzione - UNI 

5205/70. 





































494

GRUPPO 

A 













IT.TB.A.1 22.O 








IT.TB.A.1 22.R 

"Pezzi speciali: raccordi filettati di ghisa malleabile zincati; Manicotti di riduzione; sovrapprezzo alle voci 

(IT.TB.A.122 da A a P), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 23 

Pezzi speciali: Raccordi filettati di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, grezzi o zincati. Manicotti di riduzione - UNI 

5205/70. 


















"Pezzi speciali di ghisa malleabile, per tubi di acciaio, zincati; Manicotti di riduzione UNI 5205/70; sovrapprezzo alle 

voci (IT.TB.A.123 da A a D), con la maggiorazione del + 25%." 


VOCE 1 24 



495

GRUPPO 

A 

Tubi in acciaio saldati, laminati a caldo, secondo UNI 3824, zincati internamente ed esternamente UNI 5745, e con 

marchio di qualità IGQ, filettati alle estremità con filettatura conica UNI 349, rivestiti esternamente in polietilene 

stabilizzato contro l'influenza dei raggi ultravioletti ed applicato mediante fusione, norma UNSIDER PROG. E 

16.14.278.0 e con caratteristiche, spessori e tolleranze secondo norme DIN 30670. I tubi dovranno essere corredati di 

certificati di collaudo e di conformità alle norme suddette, rilasciati dalla Ditta produttrice. 


Tubi in acciaio saldati, laminati a caldo UNI 3824, filettati con manicotto, zincati e rivestiti esternamente in polietilene 

applicato mediante fusione, DIN 30670. Diametro nominale da mm. 15 e da mm. 20. 




applicato mediante fusione, DIN 30670. Diametro nominale di mm. 25. 
















applicato mediante fusione; DIN 30670. Diametro nominale di mm. 65. 



Tubi in acciaio saldati, laminati a caldo UNI 3824, zincati e filettati con manicotto, rivestiti esternamente in polietilene 




Tubi in acciaio saldati, laminati a caldo UNI 3824, zincati e filettati con manicotto, rivestiti esternamente in polietilene 



VOCE 1 25 



Tubi in acciaio saldati, lisci, per acqua potabile, serie normale, conformi alle norme UNI 6363, grezzi internamente e 

rivestiti esternamente in polietilene applicato mediante fusione, secondo norme UNSIDER PROG. E 16.14.278.0 e con 

caratteristiche, spessori e tolleranze secondo norme DIN 30670. I tubi dovranno essere corredati di certificato di 

collaudo e di conformità alle norme suddette, rilasciato dalla Ditta produttrice. 


Tubi in acciaio saldati, lisci, serie normale per acqua potabile, UNI 6363, grezzi internamente e rivestiti esternamente in 

polietilene fuso norme UNSIDER PROG. E 16.14.278.0 e DIN 30670, corredati di certificato di collaudo. Del diametro 

nominale di mm. 125 (5''). 



Tubi in acciaio saldati, lisci, serie normale per acqua potabile UNI 6363, grezzi internamente e rivestiti esternamente in 

polietilene fuso secondo norme UNSIDER PROG. E 16.14.278.0 e DIN 30670, corredati di certificato di collaudo. Del 

diametro nominale di mm. 150, (6''). 


496

GRUPPO 

A 


Tubi in acciaio saldati, lisci, serie normale per acqua potabile UNI 6363, grezzi internamente e rivestiti esternamente in 

polietilene fuso secondo norme UNSIDER PROG. E.16.14.278.0 e DIN 30670, corredati di certificati di collaudo. 

Diametro nominale di mm. 200, (8''). 


VOCE 1 26 



Fornitura di nastri autoamalgamanti in rotoli della lunghezza di circa m. 10, per il ripristino del rivestimento in 

polietilene dei tubi in acciaio, e per la formazione del rivestimento nei punti di giuntura dei tubi stessi. 


Fornitura di nastri autoamalgamanti in rotoli della lunghezza di circa m. 10, per ripristino del rivestimento in polietilene 

dei tubi in acciaio, e per la formazione del rivestimento nei punti di giuntura dei tubi stessi. 


497

GRUPPO 

B 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO B 

TUBI DI ACCIAIO (GRANDI DIAMETRI) - TUBI MANNESMANN. 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con estremità lisce, della serie normale di spessori UNI 6363/84 e UNI 

1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 

IT.TB.B.1 01.A 


1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua del diametro 



IT.TB.B.1 01.B 


1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua, del diametro 

nominale di mm.50. 


IT.TB.B.1 01.C 





IT.TB.B.1 01.D 





IT.TB.B.1 01.E 





IT.TB.B.1 01.F 





IT.TB.B.1 01.G 





IT.TB.B.1 01.H 





IT.TB.B.1 01.I 





IT.TB.B.1 01.L 





498

GRUPPO 

B 

IT.TB.B.1 01.M 





IT.TB.B.1 01.N 





VOCE 1 02 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con estremità lisce e smussi, per giunzioni saldate di testa, della serie 

normale di spessori UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con estremità lisce e smussi, per giunzioni saldate di testa, grezzi, per 

condotte d'acqua; si applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.B.101), con la maggiorazione del + 10%." 


VOCE 1 03 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a bicchiere cilindrico per saldature, serie normale di spessori 

secondo UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a bicchiere cilindrico per saldature, UNI 6363/68, grezzi; si 

applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.101) con la maggiorazione del + 5%." 


VOCE 1 04 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a bicchiere sferico per saldature, serie normale, di spessore 

secondo UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a bicchiere sferico per saldature, UNI 6363/68, grezzi 

internamente ed esternamente; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.101) con la maggiorazione del + 20%." 


VOCE 1 05 

Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a flangia, della serie normale di spessore secondo UNI 

6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio senza saldatura (Mannesmann) con giunto a flangia, UNI 6363/68, grezzi internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.101) con la maggiorazione del + 30%." 


VOCE 1 06 



Tubi di acciaio saldati longitudinalmente con estremità lisce, della serie normale di spessori UNI 6363/68 e UNI 

1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 

499

GRUPPO 

B 


Tubi di acciaio saldati longitudinalmente con estremità lisce, della serie normale di spessori UNI 6363/84 e UNI 

1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua, diam. mm.40. 



Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con estremità lisce, della serie normale di spessori UNI 6363/84 e UNI 

1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua, diam. mm.50. 




1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua: diam. mm.65. 




1504200 per giunzioni saldate di testa. Grezzi, internamente ed esternamente, per condotte d'acqua: diam. mm. 80. 


















VOCE 1 07 

Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con estremità lisce e smussi per giunzioni saldate di testa (serie normale) e di 

spessori secondo UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con estremità lisce e smussi, UNI 6363/68, grezzi internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.106) con la maggiorazione del + 10%." 


VOCE 1 08 

Tubi saldati longitudinalmente, con giunto a bicchiere cilindrico per saldature (serie normale) di spessore secondo UNI 



"Tubi saldati longitudinalmente, con giunto a bicchiere cilindrico per saldature, UNI 6363/68, grezzi internamente ed 

esternamente, per condotte d'acqua; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.106) con la maggiorazione del + 5%." 


VOCE 1 09 



500

GRUPPO 

B 

Tubi saldati longitudinalmente, con giunto a bicchiere sferico per saldature (serie normale) di spessore secondo UNI 



"Tubi saldati longitudinalmente, con giunto a bicchiere sferico, UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per 

condotte d'acqua; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.106) con la maggiorazione del + 20%." 


VOCE 1 10 

Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con giunto a flangia (serie normale) di spessore secondo UNI 6363/68, grezzi 

internamente ed esternamente, per condotte d'acqua. 


"Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con giunto a flangia, UNI 6363/68, grezzi internamente ed esternamente, per 

condotte d'acqua; si applicano i prezzi della voce (IT.TB.B.106) con la maggiorazione del + 30%." 


VOCE 1 11 



Tubi di acciaio di qualità, con Rs>=353 N/mmq, senza saldature per condotte convoglianti liquidi e gas esclusi 

acquedotti e fognature, con estremità lisce e smussi per giunzioni saldate di testa, della serie normale, di diametri e 

spessori seccondo UNI 4991/68 e API 5LX e sempre di spessore non inferiore a mm. 4; collaudati singolarmente 

nell'officina di produzione, corredati di certificato di origine e delle relative caratteristiche meccaniche; grezzi 

internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno. 



acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno: diametro esterno di mm 30. 



Tubi di acciaio di qualità, con Rs 353>= N/mmq, senza saldature per condotte convoglianti liquidi e gas esclusi 

acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno, diametro esterno di mm. 

33,7. 




acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno, del diametro esterno di mm. 

48,3. 




acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno, del diametro esterno di mm. 

60,3. 




acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno del diametro esterno di mm. 

76,1. 




acquedotti e fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno. Diametro esterno di mm. 

88,9. 


501

GRUPPO 

B 




114,3. 





139,7. 



Tubi di acciaio di qualità, con RS>=353 N/mmq, senza saldature per condotte convoglianti liquidi e gas esclusi 


168,3. 





219,1. 





273. 





323,9. 


IT.TB.B.1 11.O 



355,6. 


IT.TB.B.1 11.P 



406,4. 


VOCE 1 12 

Tubi di acciaio di qualità, con Rs>=353 N/mmq, saldati, con estremità lisce e smussi per giunzioni saldate di testa della 

serie normale di diametro e spessori secondo UNI 6363/68, UNI 4991/68 e API 5LX e sempre di spessore non inferiore 

a mm. 4; collaudati singolarmente nell'officina di produzione, corredati di certificati d'origine e delle relative 

caratteristiche meccaniche; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante all'esterno. 


"Tubi di acciaio di qualità, Rs>=353 N/mmq, saldati, per condotte convoglianti liquidi e gas, esclusi acquedotti e 

fognature; grezzi internamente e con rivestimento bitumato pesante esternamente; come alla voce (IT.TB.B.111), con la 

riduzione del - 15%." 


VOCE 1 13 



502

GRUPPO 

B 



Pezzi speciali: Curve a raggio stretto - di acciaio senza saldature - con estremità lisce e smussi per giunti a saldatura di 

testa - a spessore normale secondo UNI 5788/66 - Grezzi internamente ed esternamente. Curve a 180 gradi. 


Pezzi speciali: CURVE a raggio stretto a 180 gradi di acciaio senza saldature - con estremità lisce e smussi per giunti a 

saldatura di testa - Grezzi internamente ed esternamente, delle dimensioni di mm. 40. 



Pezzi speciali: CURVE a raggio stretto a 180 gradi - di acciaio senza saldature - con estremità lisce e smussi per giunti a 
















Pezzi speciali: CURVE a raggio stretto a 180 gradi - di acciaio senza saldature con estremità lisce e smussi per giunti a 

saldatura di testa - grezzi internamente ed esternamente, delle dimensioni di mm. 125. 


























503

GRUPPO 

B 


CURVE a 180 gradi BITUMATE: si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.B.113.A-N) con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 14 




testa - a spessore normale secondo UNI 5788/66 - Grezzi internamente ed esternamente curve a 90 gradi. 



testa Grezzi internamente ed esternamente, curve a 90 gradi delle dimensioni di mm. 40. 




testa Grezzi internamente ed esternamente curve a 90 gradi delle dimensioni di mm. 50. 




testa Grezzi internamente ed esternamente curve a 90 gradi delle dimensioni di mm. 65. 




testa Grezzi internamente ed esternamente, curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm. 80. 






























504

GRUPPO 

B 






Curve a 90 gradi bitumate: si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.B.114.A-N), con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 15 



Pezzi speciali: curve a raggio stretto - di acciaio senza saldature - con estremità lisce e smussi per giunti a saldatura di 

testa - a spessore normale secondo UNI 5788/66 - grezzi internamente ed esternamente. Curve a 45 gradi . 



testa grezzi internamente ed esternamente. Curve a 45 gradi delle dimensioni di mm. 40. 








testa grezzi internamente ed esternamente. Curve a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 65. 






























505

GRUPPO 

B 



testa grezzi internamente ed esternamente. Curve a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 350. 







Curve a 45 gradi bitumate: si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.B.115.A-N), con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 16 



Pezzi speciali: Giunti Gibault bitumati per tubazioni in acciaio. 


Pezzi speciali: Giunti Gibault bitumati per tubazioni in acciaio,delle dimensioni di mm. 40. 



Pezzi speciali: Giunti Gibault bitumati per tubazioni in acciaio,delle dimensioni di mm. 50. 



Pezzi speciali: Giunti Gibault bitumati per tubazioni in acciaio, delle dimensioni di mm. 65. 


























506

GRUPPO 

B 




VOCE 1 17 

Pezzi speciali: Scatole di prova di ghisa a flange bitumate. 


Pezzi speciali: Scatole di prova di ghisa a flange bitumate, delle dim. di mm. 40. 



Pezzi speciali: Scatole di prova di ghisa a flange bitumate delle dim. di mm.50. 



Pezzi speciali: Scatole di prova di ghisa a flange bitumate delle dim. di mm. 65. 






Pezzi speciali:Scatole di prova di ghisa a flange bitumate delle dim. di mm. 100. 








VOCE 1 18 




testa - a spessore normale secondo UNI 5788/66 - grezzi internamente ed esternamente. Flange cieche bitumate. 



testa - grezzi internamente ed esternamente. Flange cieche bitumate delle dimensioni di mm. 40. 














507

GRUPPO 

B 



testa - grezzi internamente ed esternamente. Flange cieche bitumate delle dimensioni di mm. 100 






























VOCE 1 19 



Giunti isolanti filettati alle estremità, per impianti di protezione catodica di condotte idriche di acciaio. 


Giunti isolanti filettati alle estremità, per impianti di protezione catodica di condotte idriche di acciaio, del diametro di 

mm 25. 




mm 32. 




mm 40. 




mm 50. 


508

GRUPPO 

B 



mm 65. 




mm 80. 


VOCE 1 20 

Giunti isolanti per impianti di protezione catodica di condotte idriche di acciaio, inseriti nelle flange delle condotte 

stesse. 



stesse, del diametro nominale di mm. 100. 






















VOCE 1 21 

Pezzi speciali di acciaio da costruire secondo gli ordini della Dirigenza, grezzi. 


Pezzi speciali di acciaio da costruire secondo gli ordini della Dirigenza, grezzi. 



Pezzi speciali di acciaio: sovrapprezzo ai prezzi della voce (IT.TB.B.121.A), con la maggiorazione del 25%, per 

bitumatura esterna. 


VOCE 1 22 



Maggiorazione per bitumatura esterna dei tubi in acciaio di qualunque tipo e dimensione, e dei relativi pezzi speciali. 

509

GRUPPO 

B 


Maggiorazione per bitumatura esterna dei tubi in acciaio e dei pezzi speciali; del diametro nominale da mm. 10 a mm. 

40. 



Maggiorazione per bitumatura esterna dei tubi in acciaio e dei pezzi speciali; del diametro nominale di mm. 50. 















Maggiorazione per bitumatura esterna dei tubi di acciaio e dei pezzi speciali; del diametro nominale di mm. 150. 

















VOCE 1 23 



Maggiorazione per rivestimento bitumato normale esterno dei tubi in acciaio e dei relativi pezzi speciali. 


Maggiorazione per rivestimento bitumato normale esterno dei tubi in acciaio e dei pezzi speciali; del diametro nominale 

da mm. 10 a mm. 40. 




di mm. 50. 


510

GRUPPO 

B 



di mm. 65. 




di mm. 80. 




di mm. 100. 




di mm. 125. 




di mm. 150. 




di mm. 200. 




di mm. 250. 




di mm. 300. 




di mm. 350. 




di mm. 400. 


VOCE 1 24 



Maggiorazione per rivestimento bitumato pesante esterno dei tubi in acciaio e dei pezzi speciali. 


Maggiorazione per rivestimento bitumato pesante esterno dei tubi in acciaio e dei pezzi speciali; del diametro nominale 

da mm. 10 a mm. 40. 




di mm. 50. 


511

GRUPPO 

B 





di mm. 65. 




di mm. 80. 




di mm. 100. 




di mm. 125. 




di mm. 150. 




di mm. 200. 




di mm. 250. 




di mm. 300. 




di mm. 350. 




di mm. 400. 


512

GRUPPO 

C 

VOCE 1 01 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO C 

TUBI DI GHISA. 

Tubi di ghisa G 15, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta, catramati interamente ed esternamente. 

IT.TB.C.1 01.A 

Tubi di ghisa grigia G 15, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta a piombo, centrifugati della classe B 

(spessore s = mm. 7 + o - 0,02 DN), secondo UNI 5340/69, catramati internamente ed esternamente, del diametro 



IT.TB.C.1 01.B 





IT.TB.C.1 01.C 





IT.TB.C.1 01.D 





IT.TB.C.1 01.E 





IT.TB.C.1 01.F 





IT.TB.C.1 01.G 





IT.TB.C.1 01.H 





IT.TB.C.1 01.I 





IT.TB.C.1 01.L 





513

GRUPPO 

C 

IT.TB.C.1 01.M 





VOCE 1 02 

Tubi di ghisa grigia G 15, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta semplici di gomma elestica speciale, 

centrifugati della classe B, (spessore s = mm. 7 + o - 0,02 DN) secondo UNI 5340/69, catramati internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.C.101) con la maggiorazione di + 5%. 


"Tubi di ghisa grigia G 15, con giunto a bicchiere per guarnizioni di gomma elastica speciale, centrifugati della classe B, 

UNI 5340/69, catramati internamente ed esternamente; si applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.C.101) con la 



VOCE 1 03 

Tubi di ghisa grigia G 15, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta elastica, controflange e bulloni, centrifugati 

della classe B (spessore s = mm. 7 + o - 0,02 DN), secondo UNI 5340/69, catramati internamente ed esternamente; si 

applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.C.101.D-M) con la maggiorazione del + 10%. 

AVVERTENZE 

5001171 Avvertenza alla voce n. (IT.TB.C.103). 

Avvertenza alla voce n. (IT.TB.C.103). I diametri dei tubi di ghisa grigia con giunti a controflange e bulloni, di cui alla 

voce n. (IT.TB.C.103), sono compresi fra gli 80 mm. ed i 350 mm. 


"Tubi di ghisa grigia, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta elastica, controflangia e bulloni, centrifugati della 

classe B, UNI 5340/69, catramati internamente ed esternamente; si applicano i prezzi della voce da (IT.TB.C.101.D) a 

(IT.TB.C.101.M), con la maggiorazione del + 10%." 


VOCE 1 04 

Tubi di ghisa grigia G 15, a flange avvitate, centrifugati della classe B, secondo UNI 6561/69, catramati internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce da (IT.TB.C.101.B) a (IT.TB.C.101.M), con la maggiorazione del + 10%. 

AVVERTENZE 




Avvertenza alla voce n. (IT.TB.C.104). I diametri dei tubi di ghisa grigia a flange di cui alla voce n. (IT.TB.C.104), 

sono compresi fra i 50 mm. ed i 350 mm. 


"Tubi di ghisa grigia G 15, a flange avvitate, centrifugati della classe B, UNI 6561/69, catramati internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce dal n. (IT.TB.C.101.B) al n. (IT.TB.C.101.M) con la maggiorazione del + 

10%." 



"Tubi di ghisa sferoidale a flange avvitate; si applicano i prezzi delle voci dal n. (IT.TB.C.101.B) al n. (IT.TB.C.101.M) 

con la maggiorazione del + 5%." 


514

GRUPPO 

C 

VOCE 1 05 

Tubi di ghisa grigia G 15, a flange colati in forme di sabbia, della classe B (spessore s = mm. 7 + o - 0,02 DN) secondo 

UNI 6560/69, catramati internamente ed esternamente. 


"Tubi di ghisa grigia G 15, a flange, colati in forme di sabbia, della classe B, UNI 6560/69, catramati internamente ed 

esternamente; si applicano i prezzi della voce n. (IT.TB.C.101) con la maggiorazione di + 10%." 


VOCE 1 06 

Tubi di ghisa sferoidale, centrifugati, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta elastica, controflange e bulloni, 

secondo le norme ISO 2531/74, catramati esternamente e rivestiti internamente con malta cementizia centrifugata. 

AVVERTENZE 


Avvertenza alla voce n. (IT.TB.C.106). I diametri dei tubi di ghisa grigia sferoidale di cui alla voce n. (IT.TB.C.106), 

sono compresi fra i 60 mm. ed i 350 mm. 


"Tubi di ghisa sferoidale, centrifugati, con giunto a bicchiere, controflange e bulloni, ISO 2531/74, catramati 

esternamente e centrifugati con malta cementizia internamente; si applicano i prezzi della voce da (IT.TB.C.101.C) a 

(IT.TB.C.101.M), con la riduzione del - 4%." 


VOCE 1 07 

Tubi di ghisa sferoidale centrifugati, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta semplice di gomma elastica 

speciale, sagomata a coda di rondine, fabbricati secondo le norme ISO 2531/74, catramati esternamente e rivestiti 

internamente di malta cementizia centrifugata. 

AVVERTENZE 


Avvertenza alla voce n. (IT.TB.C.107). I diametri dei tubi di ghisa sferoidale di cui alla voce n. (IT.TB.C.107), sono 

compresi fra i 60 mm. ed i 350 mm. 


"Tubi di ghisa sferoidale, centrifugati, con giunto a bicchiere per guarnizioni di tenuta semplice di gomma elastica 

speciale, ISO 2531/74, catramati esternamente e centrifugati con malta cementizia internamente; si applicano i prezzi 

delle voci da (IT.TB,C.101.C) a (IT.TB.C.101.M) con il - 5%." 


VOCE 1 08 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/4 (90 gradi) - UNI 6569/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/4 (90 gradi) - UNI 6569/69, delle dimensioni di mm. 50. 





515

GRUPPO 

C 








Pezzi speciali di ghisa grigia. Curve a due bicchieri 1/4 (90 gradi) - UNI 6569/69, delle dimensioni di mm. 125. 

















VOCE 1 09 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/8 (45 gradi) - UNI 6569/69. 






















516

GRUPPO 

C 










VOCE 1 10 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/16 (22 gradi e 30') - UNI 6569/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/16 (22 gradi e 30') - UNI 6569/69, delle dimensioni di mm. 50. 





























VOCE 1 11 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/32 (11 gradi e 15') - UNI 6569/69. 

517

GRUPPO 

C 














Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/32 (11 gradi e 15'), - UNI 6569/69, delle dimensioni di mm 125. 












Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due bicchieri 1/32 (11 gradi e 15'), - UNI 6569/69, delle dimensioni di mm. 300. 





VOCE 1 12 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due flange 1/4 (90 gradi) - UNI 6570/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due flange 1/4 (90 gradi) - UNI 6570/69, delle dimensioni di mm. 50. 



Pezzi speciali di ghisa grigia. Curve a due flange 1/4 (90 gradi) - UNI 6570/69, delle dimensioni di mm. 65. 











518

GRUPPO 

C 
















VOCE 1 13 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Curve a due flange 1/8 (45 gradi) - UNI 6570/69. 































519

GRUPPO 

C 

VOCE 1 14 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Croci a quattro bicchieri - UNI 6574/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Croci a quattro bicchieri UNI 6574/69, delle dimensioni di mm. 50. 





























VOCE 1 15 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Croci a quattro flange - UNI 6575/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Croci a quattro flange UNI 6575/69, delle dimensioni di mm. 50. 








520

GRUPPO 

C 






















VOCE 1 16 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Giunzioni ad una flangia - UNI 6565/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Giunzioni ad una flangia UNI 6565/69, delle dimensioni di mm. 50. 























521

GRUPPO 

C 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Giunzioni ad una flangia UNI 6565/69, delle dimensioni di mm. 300. 





VOCE 1 17 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Giunzioni a flangia e bicchiere - UNI 6565/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Giunzioni a flangia e bicchiere UNI 6565/69, delle dimensioni di mm 50. 





























VOCE 1 18 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Manicotti a due bicchieri - UNI 6563/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Manicotti a due bicchieri UNI 6563/69, delle dimensioni di mm 50. 


522

GRUPPO 

C 




























VOCE 1 19 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Giunti Gibault UNI 4991/68. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Giunti Gibault UNI 4991/68 delle dimensioni di mm 50. 

















523

GRUPPO 

C 













VOCE 1 20 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Flange cieche UNI 6578/69. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Flange cieche UNI 6578/69 delle dimensioni di mm 50. 





























VOCE 1 21 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Tappi maschi. 

524

GRUPPO 

C 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Tappi maschi, delle dimensioni di mm. 80. 




















VOCE 1 22 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Tappi femmine. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Tappi femmine, delle dimensioni di mm. 80. 




















VOCE 1 23 



525

GRUPPO 

C 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a tre bicchieri da mm. 60 a mm. 150. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Ti a tre bicchieri, delle dimensioni di mm. 60*60. 












Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a tre bicchieri, delle dimensioni di mm. 100*80. 




















IT.TB.C.1 23.N 



IT.TB.C.1 23.O 



IT.TB.C.1 23.P 



VOCE 1 24 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a tre bicchieri da mm. 200 a mm.250. 

526

GRUPPO 

C 








































VOCE 1 25 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a due bicchieri con diramazione a flangia. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Ti a due bicchieri con diramazione a flangia, delle dimensioni di mm 60*40. 



Pezzi speciali di ghisa grigia. Ti a due bicchieri con diramazione a flangia, delle dimensioni di mm. 60*50. 


527

GRUPPO 

C 





































VOCE 1 26 





Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a due bicchieri con diramazione a flangia, delle dimensioni di mm. 125*80. 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a due bicchieri con diramazione a flangia, delle dimensioni di mm 125*100. 





528

GRUPPO 

C 






















VOCE 1 27 




























529

GRUPPO 

C 










VOCE 1 28 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a due bicchieri, con diramazione a flangia. 





































530

GRUPPO 

C 







VOCE 1 29 























VOCE 1 30 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a tre flange con diramazione tangenziale. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Ti a tre flange con diramazione tangenziale, delle dimensioni di mm 60*50. 











531

GRUPPO 

C 































VOCE 1 31 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Riduzione a due bicchieri da mm. 80 a mm. 250. 


Pezzi speciali di ghisa grigia: Riduzione a due bicchieri, delle dimensioni di mm. 80*60. 














532

GRUPPO 

C 




























VOCE 1 32 



Pezzi speciali di ghisa grigia. Riduzioni a due bicchieri da mm. 250 a mm. 350. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Riduzione a due bicchieri, delle dimensioni di mm 250*150. 

















533

GRUPPO 

C 







VOCE 1 33 



Pezzi speciali di ghisa grigia. Riduzione a due flange. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Riduzione a due flange, delle dimensioni di mm 60*50. 






































534

GRUPPO 

C 




VOCE 1 34 



Pezzi speciali di ghisa grigia. Riduzione a due flange. 











































535

GRUPPO 

C 

VOCE 1 35 

Pezzi speciali di ghisa grigia. Flange di riduzione. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Flange di riduzione, delle dimensioni di mm 100*40. 























VOCE 1 36 

Pezzi speciali di ghisa grigia. Tronchetti diritti. Della lunghezza standard di fabbricazione di mm. 150. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm 150; delle dimensioni 

di mm 50. 




di mm 60. 




di mm 80. 




di mm 100. 


VOCE 1 37 



536

GRUPPO 

C 

Pezzi speciali di ghisa grigia. Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm. 200. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm 200, delle dimensioni 

di mm. 50. 




di mm. 60. 




di mm. 80. 




di mm. 100 




di mm. 125. 




di mm. 150. 


VOCE 1 38 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm. 300. 



di mm. 50. 




di mm. 60. 




di mm. 80. 




di mm. 100. 




di mm. 125. 


537

GRUPPO 

C 



di mm. 150. 




di mm. 200. 


VOCE 1 39 



Pezzi speciali di ghisa grigia: Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm. 500. 



di mm. 50. 




di mm. 60. 




di mm. 80. 




di mm. 100. 




di mm. 125. 




di mm. 150. 




di mm. 200. 




di mm. 250. 




di mm. 300. 




di mm. 350. 


538

GRUPPO 

C 

VOCE 1 40 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Tronchetti diritti, della lunghezza standard di fabbricazione di mm. 1.000. 



di mm 50. 




di mm 60. 




di mm 80. 




di mm 100. 




di mm 125. 




di mm 150. 




di mm 200. 




di mm 250. 




di mm 300. 




di mm 350. 


VOCE 1 41 






di mm 50. 


539

GRUPPO 

C 



di mm 60. 




di mm 80. 




di mm 100. 




di mm 125. 




di mm 150. 




di mm 200. 




di mm 250. 




di mm 300. 




di mm 350. 


VOCE 1 42 






di mm 50. 




di mm 60. 




di mm 80. 


540

GRUPPO 

C 



di mm 100. 




di mm 125. 




di mm 150. 




di mm 200. 




di mm 250. 




di mm 300. 




di mm 350. 


VOCE 1 43 

Pezzi speciali di ghisa grigia: Tronchetti cilindrici di qualunque misura su ordinazione. 


Pezzi speciali di ghisa grigia. Tronchetti cilindrici di qualunque misura su ordinazione. 


VOCE 1 44 



Pezzi speciali di ghisa sferoidale: si applicano i prezzi delle voci dal n. (IT.TB.C.108) al n. (IT.TB.C.143), con la 

riduzione del - 4%. 


Pezzi speciali di ghisa sferoidale, si applicano i prezzi delle voci dal n. (IT.TB.C.108) al n. (IT.TB.C.143), con la 

riduzione del - 4%. 


541

GRUPPO 

D 

VOCE 1 01 

Tubi lisci (bollitori) di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente, secondo UNI 1293 1306, neri. 

IT.TB.D.1 01.A 

Tubi lisci (bollitori) di acciaio senza saldatura secondo UNI 1293 - 1306, neri, del diametro esterno fino a mm 51. 


IT.TB.D.1 01.B 

Tubi lisci (bollitori) di acciaio senza saldatura secondo UNI 1293 - 1306, neri, del diametro esterno maggiore di mm 51. 


IT.TB.D.1 01.D 

"Tubi lisci bollitori di acciaio, saldati longitudinalmente secondo UNI 1293 - 1306, neri; si applicano i prezzi delle voci 

(IT.TB.D.101.A-B), con la riduzione del - 30%." 


VOCE 1 02 

Tubi lisci speciali di acciaio senza saldatura secondo ASTM A53 per trasporto di fluidi ad alta temperatura. 


Tubi lisci speciali di acciaio senza saldatura secondo ASTM A53 per trasporto di fluidi ad alta temperatura. 


VOCE 1 03 

Tubi di acciaio saldabili per pannelli radianti. 


Tubi di acciaio saldabile per pannelli radianti. 


VOCE 1 04 

Collettori di acciaio saldabile completi di fondelli e attacchi flangiati o filettati, verniciati con due mani di tinta 

antiruggine sintetica preparati in officina per centrali idriche di distribuzione e sezionamento. 


Collettori di acciaio saldabile completi di fondelli e attacchi flangiati o filettati, verniciati con due mani di tinta 

antiruggine sintetica preparati in officina per centrali idriche di distribuzione e sezionamento. 


VOCE 1 05 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO D 

TUBI METALLICI PER IMPIEGHI PARTICOLARI E PEZZI SPECIALI 

Pezzi speciali: Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori, da mm. 10 a mm. 76. 


Pezzi speciali. Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori, delle dimensioni di mm. 10. 





IT.TB.D.1 05.C 



542

GRUPPO 

D 




IT.TB.D.1 05.E 



IT.TB.D.1 05.F 



IT.TB.D.1 05.G 



IT.TB.D.1 05.H 



IT.TB.D.1 05.I 



IT.TB.D.1 05.L 

Pezzi speciali. Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori, delle dimensioni di mm. 44,5. 


IT.TB.D.1 05.M 



IT.TB.D.1 05.N 



IT.TB.D.1 05.O 

Pezzi speciali. Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori, delle dimensioni di mm. 63,5. 


IT.TB.D.1 05.P 



VOCE 1 06 



Pezzi speciali: Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori, da mm. 89 a mm. 318. 













543

GRUPPO 

D 































VOCE 1 07 

Pezzi speciali: Curve a 90 gradi di acciaio a saldare su tubi bollitori. Curve di acciaio da mm. 343. 




VOCE 1 08 



Pezzi speciali: Curve a 90 gradi di acciaio senza saldature ASTM per tubi di acciaio senza saldatura, con estremità lisce, 

neri. 


Pezzi speciali. Curve a 90 gradi di acciaio senza saldatura ASTM per tubi di acciaio senza saldatura, con estremità lisce, 

neri, delle dimensioni di mm. 25. 



Pezzi speciali. Curve a 90 gradi di acciaio senza saldature ASTM per tubi di acciaio senza saldatura, con estremità lisce, 



544

GRUPPO 

D 












Pezzi speciali: Curve a 90 gradi di acciaio senza saldature ASTM per tubi di acciaio senza saldatura, con estremità lisce, 







































IT.TB.D.1 08.Q 




545

GRUPPO 

D 



IT.TB.D.1 08.R 




546

GRUPPO 

E 

VOCE 1 01 

Tubi di acciaio senza saldatura, da pozzo, filettati e con manicotto ad oliva, tipo leggero UNI 1288/70 oppure tipo 

pesante UNI 1289/70. 

IT.TB.E.1 01.A 


pesante UNI 1289/70; del diametro nominale da 32 mm fino a 50 mm. 


IT.TB.E.1 01.B 


pesante UNI 1289/70; del diametro nominale da 65 mm fino a 100 mm. 


VOCE 1 02 

Tubi di acciaio senza saldatura, per il rivestimento dei pozzi, con filettatura. 


Tubi di acciaio senza saldatura, per il rivestimento dei pozzi, con filettatura; del diametro nominale fino a mm 100. 



Tubi di acciaio senza saldatura, per il rivestimento dei pozzi, con filettatura; del diametro nominale superiore a mm 100 

e fino a mm 229. 


IT.TB.E.1 02.C 

Tubi di acciaio senza saldatura, per il rivestimento dei pozzi, con filettatura; del diametro nominale superiore a mm 229 

e fino a mm 358. 


VOCE 1 03 

Tubi di acciaio saldati longitudinalmente, con estremità lisce per giunzioni saldate a sovrapposizione, per rivestimento 

dei pozzi. 



dei pozzi, del diametro nominale fino a mm. 229. 




dei pozzi, del diametro nominale da mm. 230 a mm. 358. 




dei pozzi, del diametro nominale da mm. 359 a mm. 500. 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO E 

TUBI DA POZZO. 

Rete metallica preparata in officina e posta in opera in corrispondenza dei tratti sfinestrati dei tubi da pozzo. 

547

GRUPPO 

E 


Rete metallica preparata in officina e posta in opera in corrispondenza dei tratti sfinestrati dei tubi da pozzo, di acciaio 

inossidabile. 



Rete metallica preparata in officina e posta in opera in corrispondenza dei tratti sfinestrati dei tubi da pozzo, di bronzo o 

di ottone cromati. 



Rete metallica preparata in officina e posta in opera in corrispondenza dei tratti sfinestrati dei tubi da pozzo, di tessuto 

speciale reps. 


VOCE 1 05 

Tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente da pozzo, sfinestrati - si applicano i prezzi delle voci nn. 

(IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), e (IT.TB.E.103), con la maggiorazione del +30%. 


Tubi di acciaio senza saldatura o saldati longitudinalmente da pozzo, sfinestrati - si applicano i prezzi delle voci 

(IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), e (IT.TB.E.103), con la maggiorazione del + 30%. 


VOCE 1 06 

Tubi da pozzo zincati - si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), (IT.TB.E.103), con la 



Tubi da pozzo zincati, si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), (IT.TB.E.103), con la 

maggiorazione del 30%. 


VOCE 1 07 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO E 

TUBI DA POZZO. 

Tubi da pozzo bitumati, si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), (IT.TB.E.103), con la 



Tubi da pozzo bitumati, si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.E.101), (IT.TB.E.102), (IT.TB.E.103), con la 



548

GRUPPO 

F 

VOCE 1 01 

Tubi di rame secondo UNI 6507/69 e 7129/72 trafilati. 

IT.TB.F.1 01.A 

Tubi di rame secondo UNI 6507/69 e 7129/72 trafilati, crudi (o incruditi) in barre. 


IT.TB.F.1 01.B 

Tubi di rame secondo UNI 6507/69 e 7129/72 trafilati, ricotti in rotoli, per diametri esterni fino a mm. 22 e in barre. 


IT.TB.F.1 01.D 

Tubi di rame rivestiti di P.V.C., si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.F.101 A-B), con la maggiorazione del + 25%. 


VOCE 1 02 

Raccordi meccanici di ottone e bronzo per il collegamento di tubi di rame. 


Raccordi meccanici di ottone e bronzo per il collegamento di tubi di rame aventi diametri esterni da mm. 4 a mm. 42. 


VOCE 1 03 

Raccordi misti (per brasatura e filettature, oppure per brasatura e raccordo meccanico) per il collegamento di tubazioni 

di ferro con tubazioni di rame. 



di ferro con tubazioni di rame. Raccordi di rame. 


IT.TB.F.1 03.B 


di ferro con tubazioni di rame. Raccordi di ottone e bronzo. 


VOCE 1 04 

Raccordi di rame a brasare su tubi di rame. 


Raccordi di rame a brasare su tubi di rame. 


VOCE 1 05 

Tubi di ottone con i relativi pezzi speciali. 


Tubi di ottone con i relativi pezzi speciali. 


VOCE 1 07 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO F 

TUBI E PEZZI SPECIALI DI MATERIALI METALLICI PREGIATI 

549

GRUPPO 

F 

Tubi di acciaio inossidabile con i relativi pezzi speciali. 


Tubi di acciaio inossidabile con i relativi pezzi speciali. 


VOCE 1 08 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO F 

Tubi di alluminio e pezzi speciali relativi. 

TUBI E PEZZI SPECIALI DI MATERIALI METALLICI PREGIATI 


Tubi di alluminio e pezzi speciali relativi. 


550

GRUPPO 

G 

VOCE 1 10 

Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., curve a 90 gradi. 

IT.TB.G.1 10.A 

Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento per pressioni interne di esercizio fino a 100 N/cmq catramati internamente ed 

esternamente, curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm 50. 


IT.TB.G.1 10.B 

Pezzi speciali: di ghisa per tubi di cemento per pressioni interne di esercizio fino a 100 N/cmq catramati internamente 

ed esternamente, curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm 60. 


IT.TB.G.1 10.C 




IT.TB.G.1 10.D 




IT.TB.G.1 10.E 




IT.TB.G.1 10.F 

Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento per pressioni interne di esercizio fino a 100 N/cmq, catramati internamente 

ed esternamente, curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm. 150. 


IT.TB.G.1 10.G 




IT.TB.G.1 10.H 




IT.TB.G.1 10.I 




IT.TB.G.1 10.L 




IT.TB.G.1 10.M 




VOCE 1 11 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO G 

TUBI DI CEMENTO PER CONDOTTE DI ACQUA NON POTABILE. 


551

GRUPPO 

G 



























esternamente, curve a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 175. 


















VOCE 1 12 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., curve a 22 gradi 30'. 



ed esternamente, curve a 22 gradi e 30' delle dimensioni di mm. 50. 


552

GRUPPO 

G 



ed esternamente, curve a 22 gradi e 30' delle dimensioni di mm. 60. 




ed esternamente, curve a 22 gradi e 30', delle dimensioni di mm. 80. 


































VOCE 1 13 






ed esternamente, curve a 11 gradi e 15', delle dimensioni di mm.50. 






553

GRUPPO 

G 







ed esternamente, curve a 11 gradi e 15',delle dimensioni di mm.100. 






























VOCE 1 14 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., raccordi a Ti. 



ed esternamente, raccordi a Ti delle dimensioni di mm. 50. 










554

GRUPPO 

G 

































VOCE 1 15 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., raccordi a croce. 



ed esternamente, raccordi a croce delle dimensioni di mm.50. 














555

GRUPPO 

G 





























VOCE 1 16 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., raccordi di riduzione. 



ed esternamente, raccordi di riduzione delle dimensioni di mm. 60. 


















556

GRUPPO 

G 





















VOCE 1 17 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., raccordi a flangia. 



ed esternamente, raccordi a flangia delle dimensioni di mm.50. 


























557

GRUPPO 

G 

















VOCE 1 18 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., giunti Gibault. 



ed esternamente, giunti Gibault delle dimensioni di mm.50. 






























558

GRUPPO 

G 













VOCE 1 19 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., manicotti in due pezzi. 



ed esternamente; manicotti in due pezzi con prese da mm 25 a mm 63 di ghisa; delle dimensioni di mm.80. 




ed esternamente, manicotti in due pezzi con prese da mm 25 a mm 63 di ghisa; delle dimensioni di mm. 100. 




ed esternamente, manicotti in due pezzi con prese da mm 25 a mm 63 di ghisa, delle dimensioni di mm. 125. 


























559

GRUPPO 

G 

VOCE 1 20 

Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq., prese a collare (1 staffa). 



ed esternamente, presa a collare di ghisa (1 staffa), delle dimensioni di mm. 50. 




ed esternamente, presa a collare di ghisa (1 staffa); delle dimensioni di mm. 60. 












ed esternamente, presa a collare di ghisa (1 staffa) delle dimensioni di mm. 125. 




ed esternamente, presa a collare di ghisa (1 staffa) delle dimensioni di mm. 150. 




ed esternamente, presa a collare di ghisa (1 staffa) delle dimensioni di mm.175. 


















VOCE 1 21 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, presa a collare con due staffe, per pressioni d'esercizio fino a 100 N/cmq. 

560

GRUPPO 

G 



ed esternamente, prese a collare con due staffe delle dimensioni di mm.50. 










































VOCE 1 22 








561

GRUPPO 

G 















ed esternamente, curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm.125. 




ed esternamente, curve a 90 ghradi, delle dimensioni di mm.150. 






















VOCE 1 23 












562

GRUPPO 

G 







ed esternamente, curve a 45 gradi, delle dimens. di mm.100. 




ed esternamente, curve a 45 gradi, delle dimens. di mm.125. 


























VOCE 1 24 
















563

GRUPPO 

G 

































VOCE 1 25 






ed esternamente, curve a 11 gradi e 15', delle dimensioni di mm 50. 














564

GRUPPO 

G 





























VOCE 1 26 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., raccordi a Ti. 



ed esternamente, raccordi a Ti delle dimensioni di mm 50. 


















565

GRUPPO 

G 

























VOCE 1 27 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., raccordi a croce. 



ed esternamente, raccordi a croce, delle dimensioni di mm 50. 






















566

GRUPPO 

G 





















VOCE 1 28 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., raccordi di riduzione. 



ed esternamente, raccordi di riduzione, delle dimensioni di mm 60. 


























567

GRUPPO 

G 













VOCE 1 29 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., raccordi a flangia. 















ed esternamente, raccordi a flangia delle dimensioni di mm. 100. 






















568

GRUPPO 

G 









VOCE 1 30 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., giunti Gibault. 









































569

GRUPPO 

G 





VOCE 1 31 



Pezzi speciali di ghisa per tubi di cemento, per pressioni d'esercizio fino a 150 N/cmq., manicotti in due pezzi. 



ed esternamente, manicotti in due pezzi con prese da mm.25 a mm.63 di ghisa delle dimensioni di mm.80. 


































570

GRUPPO 

H 

VOCE 1 01 

Tubi rigidi di polivinile cloruro per acqua potabile ed altri liquidi alimentari (UNI 7441/75, Tipo 312 e 313) per 

pressioni nominali di 100 N/cmq. serie decimale con estremità lisce. 

IT.TB.H.1 01.A 


pressioni nominali di 100 N/cmq. serie decimale con estremità lisce; del diametro esterno di mm. 32. 


IT.TB.H.1 01.B 


pressioni nominali di 100 N/cmq. serie decimale con estremità lisce; del diametro estsrno di mm. 40. 


IT.TB.H.1 01.C 




IT.TB.H.1 01.D 




IT.TB.H.1 01.E 




IT.TB.H.1 01.F 




IT.TB.H.1 01.G 




IT.TB.H.1 01.H 




IT.TB.H.1 01.I 




IT.TB.H.1 01.L 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO H 

TUBI DI POLIVINILE CLORURO (P.V.C.) - TUBI DI POLIETILENE 

PER ACQUA POTABILE. 

Tubi di polietilene ad alta densità, per acqua potabile (UNI 7611/76, Tipo 312); forniti in rotoli fino al diametro di 110 

mm. ed in barre per i diametri successivi, idonei a sopportare la pressione di esercizio di 100 N/cmq o di 160 N/cmq. 

571

GRUPPO 

H 





Tubi di polietilene ad alta densità, per acqua potabile (UNI 7611/76, Tipo 312); idonei a sopportare la pressione di 

esercizio di 100 N/cmq, del diametro esterno di mm 16. 






































IT.TB.H.1 02.M 




IT.TB.H.1 02.N 




IT.TB.H.1 02.O 




572

GRUPPO 

H 

IT.TB.H.1 02.P 




IT.TB.H.1 02.Q 




IT.TB.H.1 02.R 




IT.TB.H.1 02.S 




IT.TB.H.1 02.T 

Tubi di polietilene ad alta densità, per acqua potabile (UNI 7611/76, tipo 312) idonei a sopportare la pressione di 

esercizio di 160 N/cmq.;si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.H.102.A..S) con la maggiorazione del 50%. 


VOCE 1 03 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - raccordi 

monogiunti con un solo innesto maschio o femmina. 



monogiunti con un solo innesto m. o f. delle dimensioni di mm.16. 


























573

GRUPPO 

H 













VOCE 1 04 





bigiunti (2 innesti). 



bigiunti (2 innesti), delle dimensioni di mm.16. 


































574

GRUPPO 

H 





VOCE 1 05 

Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - Ti a tre 

innesti. 



innesti, delle dimensioni di mm.16. 






































VOCE 1 06 




575

GRUPPO 

H 

Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - gomiti a 

due innesti. 



due innesti, delle dimensioni di mm.16. 






































VOCE 1 07 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - prese a 

staffa con rinforzo inox. 



staffa con rinforzo inox, delle dimensioni di mm.20*15. 


576

GRUPPO 

H 


























staffa con rinforzo inox, delle dimensioni di mm. 40 x 25. 






























577

GRUPPO 

H 

VOCE 1 08 





staffa con rinforzo inox, da mm. 63 x 32 fino a mm. 110 x 20. 

















































578

GRUPPO 

H 









VOCE 1 09 














































579

GRUPPO 

H 

















VOCE 1 10 





staffa con rinforzo inox, delle dimensioni di mm. 160 x 32: 










VOCE 1 11 





staffa doppia con rinforzo inox, fino a mm. 75 x 20. 



staffa doppia con rinforzo inox, delle dimensioni di mm. 32 x 15. 










580

GRUPPO 

H 













































VOCE 1 12 





staffa doppia con rinforzo inox; da mm. 75 x 25 a mm. 125 x 50. 





581

GRUPPO 

H 
























































582

GRUPPO 

H 

VOCE 1 13 


staffa doppia con rinforzo inox; da mm. 140 x 25 a mm. 160 x 50. 



staffa doppia con rinforzo inox, delle dimensioni di mm.140 * 25. 






























VOCE 1 14 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - gomiti a 90 

gradi. 



gradi, delle dimensioni di mm.16. 






583

GRUPPO 

H 



gradi, delle dimensioni di mm. 25. 






























VOCE 1 15 





gradi. 

















584

GRUPPO 

H 

























VOCE 1 16 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - manicotti 

di riduzione, fino a mm. 110 x 90. 



di riduzione, delle dimensioni di mm 20 * 16. 






















585

GRUPPO 

H 

































VOCE 1 17 





di riduzione, da mm. 75 x 63 a mm. 110 x 90. 



di riduzione, delle dimensioni di mm.75 * 63. 














586

GRUPPO 

H 

VOCE 1 18 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - Ti a 90 

gradi con derivazione filettata maschio o femmina, da mm. 20 x 15 a mm. 110 x 100. 



gradi con derivazione filettata maschio o femmina, delle dimensioni di mm. 20 x 15. 














































587

GRUPPO 

H 





VOCE 1 19 




Pezzi speciali: raccordi di polipropilene puro per tubi di polietilene e per tubi di polivinile cloruro (P.V.C.) - raccordo 

con flangia di acciaio zincato. 



con flangia di acciaio zincato, delle dimensioni di mm. 90. 


















588

GRUPPO 

I 

VOCE 1 01 

Tubi di gomma semplici. 

IT.TB.I.1 01.A 

Tubi di gomma semplici, del diametro interno da mm.10 a mm.15. 


IT.TB.I.1 01.B 

Tubi di gomma semplici, del diametro interno oltre mm.15 e fino a mm.20. 


IT.TB.I.1 01.C 



IT.TB.I.1 01.D 



VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO I 

TUBI DI GOMMA. 

Tubi di gomma telati, per forti pressioni. 

IT.TB.I.1 02.A 

Tubi di gomma telati per forti pressioni, del diametro interno da mm.10 a mm.15. 


IT.TB.I.1 02.B 

Tubi di gomma telati per forti pressioni, del diametro interno oltre mm.15 e fino a mm.20. 


IT.TB.I.1 02.C 



IT.TB.I.1 02.D 



589

GRUPPO 

L 

VOCE 1 01 

Tubi leggeri di ghisa centrifugati e ricotti, per lo scarico di acque piovane, di acque nere e per l'aereazione, diritti, con 

giunto a bicchiere per guarnizioni a piombo, catramati internamente ed esternamente. 

IT.TB.L.1 01.A 

Tubi leggeri di ghisa centrifugati e ricotti, per lo scarico di acque piovane e di acque nere e per l'aereazione, diritti, con 

giunto a bicchiere per guarnizion a piombo, catramati internamente ed esternamente; del diametro nominale di mm 50. 


IT.TB.L.1 01.B 


giunto a bicchiere per guarnizioni a piombo, catramati internamente ed esternamente; del diametro nominale di mm 65. 


IT.TB.L.1 01.C 


giunto a bicchiere per guarnizioni a piombo, catramati internamente ed esternamente, del diametro nominale di mm 80. 


IT.TB.L.1 01.D 




IT.TB.L.1 01.E 




IT.TB.L.1 01.F 




IT.TB.L.1 01.G 




IT.TB.L.1 01.I 

"Tubi leggeri di ghisa, centrifugati e ricotti, per terminali di scarichi di acque piovane, con una estremità ricurva e con 

giunto a bicchiere per guarnizioni a piombo, catramati internamente ed esternamente; si applicano i prezzi delle voci 

(IT.TB.L.101.A...G) con la maggiorazione del 45% ." 


VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO L 

TUBI PER SCARICHI DI ACQUE BIANCHE E NERE, INDUSTRIALI E 

PER AEREAZIONE. 

Pezzi speciali in ghisa - leggeri - per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere per guarnizioni a piombo, 

catramati internamente ed esternamente. Ti con diramazione a 90 gradi, da mm. 50 x 50 a mm. 125 x 125. 



catramati internamente ed esternamente; Ti con diramazione a 90 gradi, delle dimensioni di mm. 50 x 50. 




catramati internamente ed esternamente; Ti con diramazione a 90 gradi; delle dimensioni di mm. 65 x 50. 


590

GRUPPO 

L 





















IT.TB.L.1 02.H 








IT.TB.L.1 02.L 




IT.TB.L.1 02.M 




IT.TB.L.1 02.N 




IT.TB.L.1 02.O 




IT.TB.L.1 02.P 




VOCE 1 03 





catramati internamente ed esternamente. Ti con diramazione a 90 gradi, da mm. 150 x 65 a mm. 200 x 200. 

591

GRUPPO 

L 









































VOCE 1 04 





catramati internamente ed esternamente; riduzioni del diametro maggiore. 



catramati internamente ed esternamente, riduzioni del diametro maggiore, delle dimensioni di mm. 100 x 50. 


592

GRUPPO 

L 









































VOCE 1 05 





catramati internamente ed esternamente; raccordi diritti. 



catramati internamente ed esternamente; raccordi diritti, delle dimensioni di mm. 50. 






593

GRUPPO 

L 





















VOCE 1 06 





catramati internamente ed esternamente; tronchi diritti con ispezione. 



catramati internamente ed esternamente; tronchi diritti con ispezione, delle dimensioni di mm. 50. 


























594

GRUPPO 

L 

VOCE 1 07 


catramati internamente ed esternamente; manicotti a due bicchieri. 



catramati internamente ed esternamente; manicotti a due bicchieri, delle dimensioni di mm. 50. 


























VOCE 1 08 





catramati internamente ed esternamente; curve a 90 gradi. 



catramati internamente ed esternamente; Curve a 90 gradi; delle dimensioni di mm. 50. 




catramati internamente ed esternamente; Curve a 90 gradi, delle dimensioni di mm. 65. 






595

GRUPPO 

L 

















VOCE 1 09 





catramati internamente ed esternamente; curve a 75 gradi, delle dimensioni di mm. 50. 


























VOCE 1 10 




596

GRUPPO 

L 































VOCE 1 11 






















597

GRUPPO 

L 













VOCE 1 12 































VOCE 1 13 





catramati internamente ed esternamente; curve a spostamento di mm 80. 

598

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; curve a spostamento di mm 80, delle dimensioni di mm.50. 


























VOCE 1 14 






















599

GRUPPO 

L 













VOCE 1 15 































VOCE 1 16 





catramati internamente ed esternamente; curve tipo 60 gradi con diramazione per scarico sottovaso, del diametro di mm 

100 x 50. 

600

GRUPPO 

L 




100*50, delle dimensioni di mm.100. 


VOCE 1 17 



125 x 50. 




125 x 50, delle dimensioni di mm. 125. 


VOCE 1 18 


catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Torino. 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Torino, delle dimensioni di mm.50. 


























VOCE 1 19 




601

GRUPPO 

L 


catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Milano. 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Milano, delle dimensioni di mm 50. 












catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Milano, delle dimensioni di mm. 100. 














VOCE 1 20 





catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Napoli. 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Napoli, delle dimensioni di mm. 50. 














602

GRUPPO 

L 













VOCE 1 21 


catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Roma. 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Roma, delle dimensioni di mm. 50. 


























VOCE 1 22 





catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Livorno. 

603

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Livorno, delle dimensioni di mm. 50. 


























VOCE 1 23 





catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Firenze. 



catramati internamente ed esternamente; sifone tipo Firenze, delle dimensioni di mm. 50. 














604

GRUPPO 

L 













VOCE 1 24 


catramati internamente ed esternamente; sifone per vasi a pavimento (turche) con bicchiere di diametro di mm 120 x 

100. 




100, di tipo chiuso a scarico verticale. 




catramati internamente ed esternamente; sifone per vasi a pavimento (turche) con bicchiere di diametro di mm. 120 x 

100, di tipo aperto a scarico inclinato. 


VOCE 1 25 



100, in ghisa smaltata. 




100, in ghisa smaltata, di tipo chiuso a scarico vert. 





100, in ghisa smaltata, di tipo aperto a scarico incl. 


VOCE 1 26 





catramati internamente ed esternamente; sifone per vasi a pavimento (turche) con bicchiere di diametro di mm 150 in 

grès. 

605

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; sifone per vasi a pavimento (turche) con bicchiere di diametro di mm. 150, in 

grès, di tipo chiuso a scarico verticale. 




catramati internamente ed esternamente; sifone per vasi a pavimento (turche) con bicchiere di diametro di mm. 150, in 

grès; di tipo aperto a scarico inclinato. 


VOCE 1 27 


catramati internamente ed esternamente; chiusura per tubi composti di tappi, guarnizione staffa e vitone di serraggio 

(tutti catramati e lubrificati). 




(tutti catramati e lubrificati), delle dimen. di mm 50. 















(tutti catramati e lubrificati), delle dim. di mm 100. 

















VOCE 1 28 




606

GRUPPO 

L 


catramati internamente ed esternamente; giunti di aereazione su tronchetti diritti. 



catramati internamente ed esternamente; giunti di aereazione su tronchetti diritti, delle dimensioni di mm.50. 






















VOCE 1 29 





catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, da mm. 50 x 50 a mm. 150 x 

65. 



catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 50 x 

50. 





65. 





65. 





80. 


607

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 100 

x 50. 





x 65. 





x 80. 





x 100. 




catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, delle dimensioni di mm.125 x 

65. 




catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, delle dimensioni di mm.125 * 

80. 




catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, delle dimensioni di mm.125 * 

100. 





125. 





x 50. 





65. 


VOCE 1 30 





catramati internamente ed esternamente; brachettoni semplici con diramazione a 45 gradi, da mm. 150 x 80 a mm. 200 x 

200. 

608

GRUPPO 

L 




80. 





100. 





125. 





150. 





80. 





100. 





125. 





150. 





200. 


VOCE 1 31 





catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con diramazione a 60 gradi, da mm. 50 x 50 a mm. 150 x 150. 



catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con diramazione a 60 gradi, delle dimensioni di mm.50 x 50. 


609

GRUPPO 

L 



















catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con diramazione a 60 gradi, delle dimensioni di mm. 100 x 50. 




catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con diramazione a 60 gradi, delle dimensioni di mm. 100 x 

100. 




catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con diramazione a 60 gradi, delle dimensioni di mm. 125 x 50. 





100. 





125. 





125. 





150. 


VOCE 1 32 





catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con ispezione destra o sinistra. 

610

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; braghe semplici con ispezione destra o sinistra, delle dimensioni di mm 80 * 

80. 





100. 





100. 





100. 


VOCE 1 33 


catramati internamente ed esternamente; braghe con diramazione a 80 gradi. 



catramati internamente ed esternamente; braghe con diramazione a 80 gradi, delle dimensioni di mm. 80 x 80. 














VOCE 1 34 





catramati internamente ed esternamente; braghe doppie con diramazione a 60 gradi. 



catramati internamente ed esternamente; braghe doppie con diramazione a 60 gradi, delle dimensioni di mm. 50 x 50. 


611

GRUPPO 

L 









































VOCE 1 35 





catramati internamente ed esternamente; braghe a scagno con due diramazioni a 60 gradi. 



catramati internamente ed esternamente; braghe a scagno con due diramazioni a 60 gradi, delle dimensioni di mm. 50 x 

50. 


612

GRUPPO 

L 




65. 





80. 





100. 





100. 





125. 





100. 





125. 





150. 





100. 





200. 


VOCE 1 36 





catramati internamente ed esternamente; braghe piane del diametro di mm. 100 e di mm. 125 senza attacchi ausiliari. 

613

GRUPPO 

L 



catramati internamente ed esternamente; braghe piane del diametro da mm 100 a mm 125 senza attacchi ausiliari, delle 

dimensioni di mm 100. 




catramati internamente ed esternamente; braghe piane del diametro da mm 100 a mm 125 senza attacchi ausiliari, delle 



VOCE 1 37 


catramati internamente ed esternamente; braghe di ventilazione per tubi di aereazione. 



catramati internamente ed esternamente; braghe di ventilazione per tubi di aereazione, delle dimensioni di mm.150 * 50. 




catramati internamente ed esternamente; braghe di ventilazione per tubi di aereazione, delle dimensioni di mm.125 * 50. 


VOCE 1 39 




Tubi di polivinile cloruro UNI 7443-75 tipo 302, idonei a sopportare scarichi continui di acque di rifiuto a temperatura 

massima di 70 gradi; e scarichi discontinui a temperatura massima di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con 

giunti a bicchiere per incollaggio. 


Tubi di polivinile cloruro UNI 7443-75 tipo 302, per scarichi continui di acque di rifiuto a temperatura max di 70 gradi 

e discontinui a temperatura max di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con giunti a bicchiere; diam. esterno 

mm 32. 




e scarichi a temperatura max di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con giunti a bicchiere; diam. esterno mm 

40. 




e dicontinui a temperatura max di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con giunti a bicchiere; diam. esterno 

mm 50. 





mm 63. 


614

GRUPPO 

L 



e discontinui a temperatura max di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con giunti a bicchiere; diamet. esterno 

mm 75. 




e discontinui a temperatura max di 95 gradi per durate non maggiori di un minuto con giunti a bicchiere; diamet. esterno 

mm 80. 





mm 100. 





mm. 110. 



Tubi di polivinile cloruro UNI 7443-75 tipo 302, idonei a sopportare scarichi continui di acque di rifiuto a temperatura 

max di 70 gradi C; e scarichi discontinui a temperatura max di 95 gradi C per durate non maggiori di un minuto con 

giunti a bicchiere; diametro esterno mm. 125. 


VOCE 1 40 




Tubi di polivinile cloruro UNI 7443-75 tipo 301, idonei a sopportare scarichi continui di acqua calda a temperatura 

massima di 50 gradi; con giunti a bicchieri per incollaggio da impiegare per gli scarichi di acque di rifiuto e pluviali. 



massima di 50 gradi; con giunti a bicchieri per incollaggio da impiegare per gli scarichi di acque di rifiuto e pluviali, del 

diametro esterno di mm 32. 





diametro esterno di mm. 40. 

















615

GRUPPO 

L 




































VOCE 1 41 




Tubi di polivinile cloruro UNI 7443-75 tipo 300, con giunti a bicchiere per incollaggio; da impiegare per le condotte di 

ventilazione. 



ventilazione, del diametro esterno di mm. 90. 




ventilazione, del diametro esterno di mm 100. 






616

GRUPPO 

L 









VOCE 1 42 




Tubi di polivinile cloruro rigido non plastificato, per condotte di scarico interrate, UNI 7447-75 di tipo 303/1 con una 

estremità a bicchiere da incollare o con anello di tenuta per traffico pesante (max ricoprimento sulla generatrice del tubo 

m 6). 




m 6); diam. esterno mm 110. 





































617

GRUPPO 

L 






VOCE 1 43 





estremità a bicchiere da incollare o con anello di tenuta, per traffico leggero (max ricoprimento sulla generatrice del 

tubo m. 4). 



estremità a bicchiere da incollare o con anello di tenuta per traffico leggero (max ricoprimento sulla generatrice del tubo 






































618

GRUPPO 

L 






VOCE 1 44 

Pezzi speciali di P.V.C. UNI 7443-75 serie pesante tipo 302 per scarichi, con giunti a bicchiere ed anello di gomma o ad 

estremità liscia per incollaggio. Ampliatori da un diametro a quello superiore stessa serie. 



estremità liscia per incollaggio. Ampliatori da un diametro a quello superiore stessa serie, delle dimensioni di mm.32. 






































VOCE 1 45 




619

GRUPPO 

L 


estremità liscia per incollaggio. Curve a 45 gradi. 



estremità liscia per incollaggio. Curve a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 32. 






































VOCE 1 46 





estremità liscia per incollaggio. Curve a 67 gradi e 30'oppure 87 gradi e 30'. 



estremità liscia per incollaggio. Curve a 67 gradi e 30' oppure a 87 gradi e 30', delle dimensioni di mm. 32. 


620

GRUPPO 

L 



estremità liscia per incollaggio. Curve a 67 gradi e 30'oppure 87 gradi e 30', delle dimensioni di mm. 40. 




estremità liscia per incollaggio. Curve a 67 gradi e 30' oppure 87 gradi e 30', delle dimensioni di mm. 50. 






























VOCE 1 47 





estremità liscia per incollaggio. Curve a spostamento parallelo. 



estremità liscia per incollaggio. Curve a spostamento parallelo, delle dimensioni di mm.32. 










621

GRUPPO 

L 





























VOCE 1 48 





estremità liscia per incollaggio. Curve con ispezione. 



estremità liscia per incollaggio. Curve con ispezione, delle dimensioni di mm.80. 


















622

GRUPPO 

L 

VOCE 1 49 


estremità liscia per incollaggio. Curve per W.C. con bicchiere. 



estremità liscia per incollaggio. Curve per W.C. con bicchiere, delle dimensioni di mm 110. 


VOCE 1 50 





estremità liscia per incollaggio. Braghe semplici a 45 gradi , 67 gradi e 30',87 gradi. 



estremità liscia per incollaggio. Braghe semplici a 45 gradi, 67 gradi e 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm. 32. 




estremità liscia per incollaggio. Braghe semplici a 45 gradi, 67 gradi e 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm. 40. 




estremità liscia per incollaggio. Braghe semplici a 45 gradi, 67 gradi 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm. 50. 


























623

GRUPPO 

L 





VOCE 1 51 


estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a 45 , 67 30',87 . 



estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a 45 gradi, 67 gradi 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm.40. 




estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a 45 gradi, 67 gradi 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm.50. 




estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a 45 gradi, 67 gradi 30', 87 gradi, delle dimensioni di mm. 63. 








estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a 45 gradi, 67 gradi 30', 87 grad, delle dimensioni di mm. 80. 


















VOCE 1 52 





estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a scagno. 

624

GRUPPO 

L 



estremità liscia per incollaggio. Braghe doppie a scagno, delle dimensioni di mm.50. 






















VOCE 1 53 





estremità liscia per incollaggio. Braghe ridotte a 45 gradi oppure 87 gradi e 30'. 



estremità liscia per incollaggio. Braghe ridotte a 45 gradi oppure 87 gradi 30', delle dimensioni di mm. 63 x 40. 


















625

GRUPPO 

L 



estremità liscia per incollaggio. Braghe ridotte a 45 gradi oppure 87 gradi 30', delle dimensioni di mm. 110 x 50 e 110 x 

63. 


















VOCE 1 54 


estremità liscia per incollaggio. Braghe piane con braccio; diametro mm 100, curva diametro mm 110, innesti diametro 

mm 40. 



estremità liscia per incollaggio. Braghe piane, delle dimensioni di mm 100. 




estremità liscia per incollaggio. Braghe piane, delle dimensioni di mm 125. 


VOCE 1 55 





estremità liscia per incollaggio. Ti. 



estremità liscia per incollaggio. Ti, delle dimensioni di mm 63. 










626

GRUPPO 

L 









VOCE 1 56 


estremità liscia per incollaggio. Ti con tappo di ispezione. 



estremità liscia per incollaggio. Ti con tappo di ispezione, delle dimensioni di mm 40. 


























VOCE 1 57 





estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Firenze. 



estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Firenze, delle dimensioni di mm 50. 


627

GRUPPO 

L 





















VOCE 1 58 


estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Torino aperto. 



estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Torino aperto, delle dimensioni di mm 50. 






















VOCE 1 59 




628

GRUPPO 

L 


estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Torino chiuso. 



estremità liscia per incollaggio. Sifone tipo Torino chiuso, delle dimensioni di mm 50. 






















VOCE 1 60 


estremità liscia per incollaggio. Giunto di dilatazione. 



estremità liscia per incollaggio. Giunto di dilatazione, delle dimensioni di mm 80. 














VOCE 1 61 





estremità liscia per incollaggio. Tronchetti a bicchiere doppio. 

629

GRUPPO 

L 



estremità liscia per incollaggio. Tronchetti a bicchiere doppio, delle dimensioni di mm 75. 










VOCE 1 62 


estremità liscia per incollaggio. Teste di esalazione. 



estremità liscia per incollaggio. Teste di esalazione, delle dimensioni di mm 63. 


















VOCE 1 63 





estremità liscia per incollaggio. Staffaggi zincati normali. 



estremità liscia per incollaggio. Staffaggi zincati normali, delle dimensioni di mm 50. 






630

GRUPPO 

L 

























VOCE 1 64 





estremità liscia per incollaggio. Staffaggi zincati a braccio lungo. 



estremità liscia per incollaggio. Staffaggi zincati a braccio lungo, delle dimensioni di mm 50. 






















631

GRUPPO 

L 









VOCE 1 65 


estremità liscia per incollaggio. Pozzetto sifonato a pavimento con tappo a griglia. 



estremità liscia per incollaggio. Pozzetto sifonato a pavimento con tappo a griglia, delle dimensioni di mm 110. 


VOCE 1 66 


estremità liscia per incollaggio. Pozzetto a pavimento con tappo ermetico. 



estremità liscia per incollaggio. Pozzetto a pavimento con tappo ermetico, delle dimensioni di mm 110. 


VOCE 1 67 




Tubi di polietilene ad alta densità UNI 7613 7615 tipo 303 per condotte di scarico interrate e tubi di polietilene ad alta 

densità tipo 302 per condotte di scarico all'interno dei fabbricati. 



densità tipo 302 per condotte di scarico all'interno dei fabbricati, del diametro esterno di mm.32. 


















632

GRUPPO 

L 





























VOCE 1 68 




Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100 gradi C per fognature, scarichi 

e simili. Curva 45 gradi. 



e simili. Curva 45 gradi, delle dimensioni di mm. 40. 


















633

GRUPPO 

L 



e simili. Curva a 45 gradi, delle dimensioni di mm. 110. 






















VOCE 1 69 




Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100 gradi per fognature, scarichi e 

simili. Curva a 90 gradi. 

























634

GRUPPO 

L 

























VOCE 1 70 




Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100 gradi C. per fognature, 

scarichi e simili. Riduzioni (si considera sempre il diametro maggiore). 



e simili. Riduzioni (si considera sempre il diametro maggiore), delle dimensioni di mm. 40. 






















635

GRUPPO 

L 


Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100 gardi C per fognature, scarichi 



















VOCE 1 71 


scarichi e simili. Braga doppia. 



e simili. Braga doppia, delle dimensioni di mm. 63. 






















VOCE 1 72 




636

GRUPPO 

L 


scarichi e simili. Braga semplice. 



e simili. Braga semplice, delle dimensioni di mm. 32. 














































VOCE 1 73 




637

GRUPPO 

L 


scarichi e simili. Braga orizzontale. 



e simili. Braga orizzontale delle dimensioni di mm.32. 




















e simili. Braga orizzontale delle dimensioni di mm. 90. 














VOCE 1 74 





scarichi e simili. Manicotto. 



e simili. Manicotto, delle dimensioni di mm.32. 






638

GRUPPO 

L 





























VOCE 1 75 





scarichi e simili. Manicotto per saldatura elettrica. 



e simili. Manicotto per saldatura elettrica, delle dimensioni di mm. 32. 


















639

GRUPPO 

L 





























VOCE 1 76 





scarichi e simili. Manicotto prolungato. 



e simili. Manicotto prolungato delle dimensioni di mm. 32. 












e simili. Manicotto prolungato delle dimensioni di mm.63. 






640

GRUPPO 

L 





























VOCE 1 77 


e simili. Curva tecnica per sifone. 



e simili. Curva tecnica per sifone, delle dimensioni di mm. 40. 




e simili. Curva tecnica per sifone, delle dimensioni di mm. 50. 


VOCE 1 78 





e simili: Colletti. 



e simili. Colletti, delle dimensioni di mm. 32. 


641

GRUPPO 

L 















e simili. Colletti, delle dimensioni di mm.75. 















Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100øC per fognature, scarichi e 

simili. Colletti, delle dimensioni di mm.160. 







Pezzi speciali in polietilene rigido con temperatura di rammollimento non inferiore a 100 gradi C per fognatura, scarichi 







VOCE 1 79 





e simili. Raccordi a vite completi. 



e simili. Raccordi a vite completi, delle dimensioni di mm. 32. 


642

GRUPPO 

L 

























VOCE 1 80 





e simili. Cappa di chiusura completa. 



e simili. Cappa di chiusura completa, delle dimensioni di mm. 32. 






















643

GRUPPO 

L 





VOCE 1 81 


e simili. Tappi. 



e simili. Tappi, delle dimensioni di mm. 32. 


































VOCE 1 82 





e simili. Ispezione a 90 gradi con cappa di chiusura (le ispezioni da mm. 200 - 250 - 315 sono con coperchio ovale). 

644

GRUPPO 

L 



e simili. Ispezione a 90 gradi con cappa di chiusura (le ispezioni da mm. 200 - 250 - 315 sono con coperchio ovale), 





e simili. Ispezione a 90 gradi con cappa di chiusura (le ispezioni da mm.200 - 250 - 315 sono con coperchio ovale), 



































e simili. Ispezione a 90 gradi con cappa chiusura (le ispezioni da mm. 200 - 250 - 315 sono con coperchio ovale), delle 



VOCE 1 83 





e simili. Pozzetto a pavimento attrezzato per deviazioni. 



e simili. Pozzetto a pavimento attrezzato per deviazioni. 


645

GRUPPO 

L 

VOCE 1 84 


e simili. Tappo a griglia. 



e simili. Tappo a griglia. 


VOCE 1 85 


e simili. Piastre quadre. 



e simili. Piastre quadre. 


VOCE 1 86 


e simili. Sifone per vasche. 



e simili. Sifone per vasca. 


VOCE 1 91 




Giunti per tubi di cemento per fognature per tubi della classe P (P = pesante). 


Giunti, completi di anelli di gomma, tipo super simplex per tubi di cemento per fognature; per tubi della classe P (P= 

pesante), del diametro interno del tubo di mm 100. 


















646

GRUPPO 

L 





































IT.TB.L.1 91.Q 




VOCE 1 92 




Giunti per tubi di cemento per fognature per tubi della classe EP (EP = extra-pesante). 


Giunti, completi di anelli di gomma, tipo super simplex per tubi di cemento per fognature; per tubi della classe EP (EP= 

extra-pesante), del diametro interno del tubo di mm 300. 






647

GRUPPO 

L 

































VOCE 1 93 




Pezzi speciali di cemento: Curva aperta a 45 gradi. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Curve aperte a 45 gradi, delle 















648

GRUPPO 

L 









VOCE 1 94 

Pezzi speciali di cemento: Curva chiusa a 87 gradi e 30'. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Curve chiuse a 87 gradi 30', delle 























VOCE 1 95 


Pezzi speciali di cemento: Paralleli. 




Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Paralleli, delle dimensioni di mm 

100. 




125. 




150. 


649

GRUPPO 

L 



200. 




250. 




300. 


VOCE 1 96 

Pezzi speciali di cemento: Braghe semplici a 45 gradi. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Braghe semplici a 45 gradi, delle 




Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Braghe semplici a 45 gradi,; delle 



















VOCE 1 97 




Pezzi speciali di cemento: Giunti a squadra a 87 gradi e 30'. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Giunti a squadra a 87 gradi e 30', 







650

GRUPPO 

L 






Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Giunti a squadra a 87 gradi 30', 











VOCE 1 98 

Pezzi speciali di cemento: Raccordi retti. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Raccordi retti, delle dimensioni di 

mm 100. 




mm 125. 




mm 150. 




mm 200. 




mm 250. 




mm 300. 


VOCE 1 99 




Pezzi speciali di cemento: Raccordi con ispezione. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Raccordi con ispezione, delle 



651

GRUPPO 

L 
























652

GRUPPO 

M 

VOCE 1 01 

Pezzi speciali di cemento: Imbuto con spurgo. 

IT.TB.M.1 01.A 

Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Imbuto con spurgo, delle 



IT.TB.M.1 01.B 




IT.TB.M.1 01.C 




IT.TB.M.1 01.D 




IT.TB.M.1 01.E 




IT.TB.M.1 01.F 




VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO M 

Pezzi speciali di cemento: Sifoni V - V. 


PER VENTILAZIONE - TUBI DI GHISA. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Sifoni V - V, delle dimensioni di 

mm 100. 



Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Sifoni V V, delle dimensioni di 

mm 125. 




mm 150. 




mm 200. 




mm 250. 


653

GRUPPO 

M 



mm 300. 


VOCE 1 03 

Pezzi speciali di cemento: Sifoni V - O. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Sifoni V - O, delle dimensioni di 

mm 100. 




mm 125. 




mm 150. 




mm 200. 




mm 250. 




mm 300. 


VOCE 1 04 


Pezzi speciali di cemento: Sifoni O - O. 




Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Sifoni O - O, delle dimensioni di 

mm.100. 




mm.125. 




mm.150. 




mm.200. 


654

GRUPPO 

M 



mm.250. 




mm.300. 


VOCE 1 05 

Pezzi speciali di cemento: Ampliatore. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Ampliatore (per variazioni di un 

diametro), delle dimensioni di mm.100. 


















VOCE 1 06 




Pezzi speciali di cemento: Ampliatore (per variazioni di due diametri). 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Ampliatore (per variazioni di due 

diametri), delle dimensioni di mm.100. 














655

GRUPPO 

M 

VOCE 1 07 

Pezzi speciali di cemento: Chiusure per ispezioni su bicchiere. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Chiusure per ispezioni su 

bicchiere, delle dimensioni di mm.100. 






















VOCE 1 08 




Pezzi speciali di cemento: Testa per camino tipo comune. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di scarico e aereazione con giunti a bicchiere: Testa per camino tipo comune, 

delle dimensioni di mm.100. 


















656

GRUPPO 

M 





VOCE 1 09 

Tubi di grès ceramico di prima scelta con una estremità a bicchiere, per fognature. 


Tubi di grès ceramico di prima scelta con una estremità a bicchiere, per fognature, del diametro interno di mm.100. 

















IT.TB.M.1 09.G 



IT.TB.M.1 09.H 



IT.TB.M.1 09.I 



IT.TB.M.1 09.L 



IT.TB.M.1 09.M 



IT.TB.M.1 09.N 



VOCE 1 10 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Curve semplici o aperte 

a 45 gradi. 

657

GRUPPO 

M 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere.Curve semplici o aperte a 

45 gradi, delle dimensioni di mm. 100. 






































VOCE 1 11 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Curve a squadra o 

chiuse a 90 gradi. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere.Curve a squadra o chiuse 

a 90 gradi, delle dimensioni di mm. 100. 


658

GRUPPO 

M 





























VOCE 1 12 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Raccordi conici diritti. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Raccordi conici diritti, 



















659

GRUPPO 

M 

VOCE 1 13 

Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Ispezioni con tappo. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Ispezioni con tappo, 































VOCE 1 14 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Tappi piani. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Tappi piani, delle 

dimensioni di mm.100. 










660

GRUPPO 

M 





















VOCE 1 15 

Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sghembi semplici. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sghembi semplici, delle 








Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sghembi semplici,delle 







VOCE 1 16 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sghembi a cassetta. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sghembi a cassetta, 







661

GRUPPO 

M 













VOCE 1 17 

Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni mortara aperti. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni mortara aperti 

(per pozzetti), delle dimensioni di mm.100. 














VOCE 1 18 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni mortara chiusi. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni mortara chiusi, 















662

GRUPPO 

M 

VOCE 1 19 

Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni standard. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni standard, delle 











VOCE 1 20 

Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni Firenze. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni Firenze, delle 























VOCE 1 21 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni Torino. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Sifoni Torino, delle 



663

GRUPPO 

M 

















VOCE 1 22 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Canali semicircolari. 


Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Canali semicircolari, 































664

GRUPPO 

M 

















VOCE 1 23 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Giunti semplici a 45 

gradi, fino a mm. 300 x 250. 



gradi, delle dimensioni di mm.100 x 100. 






























665

GRUPPO 

M 















gradi, delle dimensioni di mm. 250 x 150. 


IT.TB.M.1 23.O 




IT.TB.M.1 23.P 




VOCE 1 24 





gradi, da mm. 300 x 200 a mm. 500 x 150. 























gradi, delle dimensioni di mm. 350 X 150. 


666

GRUPPO 

M 

































VOCE 1 25 






















667

GRUPPO 

M 

VOCE 1 26 




Pezzi speciali di grès ceramico per tubazioni di scarico per fognature con estremità a bicchiere. Giunti a squadra a 90 


















































668

GRUPPO 

M 









VOCE 1 27 














































669

GRUPPO 

M 

















VOCE 1 28 



















VOCE 1 29 

Anello elastico (in poliuretano) prefabbricato per le giunzioni dei tubi, raccordi e pezzi speciali in grès ceramico. 


Anello elastico (in poliuretano) prefabbricato per le giunzioni dei tubi, raccordi e pezzi speciali in grès ceramico. Per 

ogni centimetro di diametro interno. 


VOCE 1 30 




Tubi di conglomerato cementizio pressato (roto o vibro-compresso) con giunzioni a battente. 

670

GRUPPO 

M 


Tubi di conglomerato cementizio pressato (roto o vibro-compresso), con giunzioni a battente; del diametro di cm. 15 e 

fino a cm. 60. 



Tubi di conglomerato cementizio pressato (roto o vibro-compresso), con giunzioni a battente; del diametro superiore a 

cm. 60 e fino a cm. 120. 


VOCE 1 31 

Tubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con giunzioni a battente e con base di appoggio. 


Tubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con giunzioni a battente e con base di appoggio, del diametro maggiore 

interno di cm.40 e dell'altezza interna di cm.60 e della massa non inferiore a Kg/ml.170. 






























VOCE 1 32 




Tubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con fondello in grès ceramico a 120 gradi, con giunzioni a battente e con 

base di appoggio piana. 

671

GRUPPO 

M 


Tubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R.,con fondello in grès ceramico a 120 gradi, con giunzioni a battente e con 

base di appoggio piana, del diametro maggiore interno di cm.40 e dell'altezza interna di cm.60 e della massa non 

inferiore a Kg/ml 190. 



















base di appoggio piana, del diametro maggiore interno di cm. 80 e dell'altezza interna di cm. 120 e della massa non 
















inferiore a Kg/ml 1.150. 


VOCE 1 33 




Semitubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con giunzioni a battente e con base di appoggio. 


Semitubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con giunzioni a battente e con base di appoggio, della larghezza 

massima interna di cm.30 e dell'altezza massima interna di cm.30, della massa non inferiore a Kg/ml 80. 






672

GRUPPO 

M 














"Semitubi ovoidali di cemento armato vibrato A.R., con fondelli in gres ceramico a 120 gradi, con giunzioni a maschio 

e femmina e con base di appoggio; si applicano i prezzi delle voci (IT.TB.M.133.A-E) con la maggiorazione del + 

60%." 


VOCE 1 34 

Coperchi per semitubi ovoidali, in cemento armato vibrato A.R. di tipo pedonabile. 


Coperchi per semitubi ovoidali, in cemento armato vibrato A.R. di tipo pedonabile, larghezza cm.30, lunghezza cm.100, 

massa cadauno non inferiore a Kg.32. 


















VOCE 1 35 




Coperchi per semitubi ovoidali, in cemento armato vibrato A.R. di tipo carrabile. 


Coperchi per semitubi ovoidali, in cemento armato vibrato A.R. di tipo carrabile, larghezza cm.30, lunghezza cm.100, 



673

GRUPPO 

M 




















674

GRUPPO 

N 

VOCE 1 01 

Pozzetti stradali in cemento armato vibrato di resistenza caratteristica non inferiore ad R 250. 

IT.TB.N.1 01.A 

Pozzetti stradali in cemento armato vibrato di resistenza caratteristica non inferiore ad R 250, per fognature, non 

sifonati. 


IT.TB.N.1 01.B 

Pozzetti stradali in cemento armato vibrato di resistenza caratteristica non inferiore ad R 250, per fognature,sifonati. 


IT.TB.N.1 01.C 

Pozzetti stradali in cemento armato vibrato di resistenza caratteristica non inferiore ad R 250, per scarico gronde. 


IT.TB.N.1 01.D 

Pozzetti stradali in cemento armato vibrato di resistenza caratteristica non inferiore ad R 250, prolungamento per i 

pozzetti. 


VOCE 1 02 

Pozzetto stradale a bocca di lupo, prefabbricato in cemento armato vibrato A.R., sifonato, a due elementi con copertura, 

di qualsiasi dimensioni, esclusi gli eventuali anelli di prolunga. 


Pozzetto stradale a bocca di lupo, prefabbricato in cemento armato vibrato A.R., sifonato, a due elementi con copertura, 

di qualsiasi dimensioni, esclusi gli eventuali anelli di prolunga. 


VOCE 1 03 

Pozzetto stradale prefabbricato in cemento armato vibrato A.R., a caduta verticale, del tipo sifonato, a due elementi con 

copertura grigliata, di qualsiasi dimensione, esclusi gli eventuali anelli di prolunga. 


Pozzetto stradale prefabbricato in cemento armato vibrato A.R., a caduta verticale, del tipo sifonato, a due elementi con 

copertura grigliata, di qualsiasi dimensione, esclusi gli eventuali anelli di prolunga. 


VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO N 

ACCESSORI PER SCARICHI. 

Caditoie stradali del tipo pesante costituite da conglomerato per pietra artificiale martellinato nelle parti in vista, su 

intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio. 



intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio, delle 

dimensioni di cm. 40 x 40 o di cm. 40 x 50 circa. 




intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio, delle 

dimensioni di cm. 50 x 50 o di cm. 50 x 60 circa. 


675

GRUPPO 

N 

VOCE 1 05 

Chiusini stradali ciechi del tipo pesante, costituiti da conglomerato per pietra artificiale martellinato nelle parti in vista, 

su intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio. 



su intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio, delle 

dimensioni di cm. 40 x 40 circa. 




su intelaiatura portante sagomata in ferro, complete di controtelaio in profilati di ferro e zanche di ancoraggio, delle 

dimensioni di cm. 50 x 50 circa. 


VOCE 1 06 

Decantatori per acque luride costituiti da elementi prefabbricati circolari di cemento armato vibrato A.R., completi di 

setti interni e coperchio. 



setti interni e coperchio, capacità totale l. 600 circa. 










VOCE 1 07 



Bacini di chiarificazione (fosse biologiche) per acque luride costituiti da elementi prefabbricati circolari di cemento 

armato vibrato A.R., del tipo a tre comparti, a disposizione verticale, muniti di sedimentatori tipo IMHOFF, completi di 

coperchio. 



armato vibrato A.R., del tipo a tre comparti, a disposizione verticale, muniti di sedimentatori tipo IMHOFF, capacità 

totale l. 750 circa (per n.3 utenti). 












676

GRUPPO 

N 

IT.TB.N.1 07.D 





IT.TB.N.1 07.E 





IT.TB.N.1 07.F 





IT.TB.N.1 07.G 





IT.TB.N.1 07.H 





IT.TB.N.1 07.I 





IT.TB.N.1 07.L 





IT.TB.N.1 07.M 





VOCE 1 08 



Pozzetti condensa-grassi costituiti da elementi prefabbricati di cemento armato vibrato A.R., completi di coperchio. 


Pozzetti condensa-grassi costituiti da elementi prefabbricati di cemento armato vibrato A.R., completi di coperchio, 

della capacità totale l. 500 circa. 






677

GRUPPO 

N 





VOCE 1 09 

Pozzo perdente costituito da elementi circolari prefabbricati di cemento armato vibrato A.R., opportunamente forati 

lungo la superficie laterale, completo di coperchio. 


Pozzo perdente costituito da elementi circolari prefabbricati di cemento armato vibrato A.R., opportunamente forati 

lungo la superfice laterale, completo di coperchio, di qualsiasi dimensione. 


VOCE 1 10 

Chiusini e caditoie in ghisa di seconda fusione con relativi telai, di tipo carrabile e no, per pozzetti, compresa la 

catramatura a caldo. 


Chiusini e caditoie in ghisa di seconda fusione con relativi telai, di tipo carrabile e no, per pozzetti, compresa la 

catramatura a caldo, al chilogrammo. 


VOCE 1 11 

Pozzetti leggeri di ghisa, a sifone su pilette a telaio quadrato, catramati internamente ed esternamente, per terrazzo. 


Pozzetti leggeri di ghisa, a sifone su pilette a telaio quadrato, catramati internamente ed esternamente, per terrazzo, al 

chilogrammo. 


VOCE 1 12 



Pozzetti leggeri di ghisa, a sifone su pilette a telaio quadrato, grezzi, per terrazzo. 


Pozzetti leggeri di ghisa, a sifone su pilette a telaio quadrato, grezzi, per terrazzo, al chilogrammo. 


678

GRUPPO 

O 

VOCE 1 01 

Canali di gronda di polivinile cloruro in elementi di lunghezze assortite da m. 1 a m.4. 

IT.TB.O.1 01.A 

Canali di gronda di polivinile cloruro in elementi di lunghezze assortite da m. 1 a m.4, del diametro nominale di mm 

125 e spessore di mm 2. 


IT.TB.O.1 01.B 


160 e spessore di mm 2,7. 


IT.TB.O.1 01.C 


200 e spessore di mm 4,1. 


VOCE 1 02 

Giunti speciali autosigillanti per canali di gronda di polivinile cloruro. 


Giunti speciali autosigillanti per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro nominale di mm 125. 








VOCE 1 03 

Giunti speciali autosigillanti con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro. 


Giunti speciali autosigillanti con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro nominale di mm 125. 








VOCE 1 04 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO O 

CANALI DI GRONDA. 

Giunti speciali ad angolo di 90 gradi, autosigillanti per canali di gronda di polivinile cloruro. 


Giunti speciali ad angolo di 90 gradi, autosigillanti per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro nominale di 

mm. 125. 


679

GRUPPO 

O 



mm. 160. 




mm. 200. 


VOCE 1 05 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO O 

CANALI DI GRONDA. 

Giunti speciali ad angolo di 90 gradi, autosigillanti, con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro. 


Giunti speciali ad angolo di 90 gradi, autosigillanti, con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro 




Giunti speciali ad angolo di 90 gradi, autosigillanti, con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro 




Giunti speciali ad angolo di 90 , autosigillanti, con scarico per canali di gronda di polivinile cloruro, del diametro 



680

GRUPPO 

P 

VOCE 1 01 

Tubi in cemento, di sezione quadrangolare, con estremita' a bicchiere per fumo e per ventilazione. 

IT.TB.P.1 01.A 

Tubi in cemento-, di sezione quadrangolare, con una estremità a bicchiere, per fumo e per ventilazione; elementi da m. 

1, per ogni cm. di perimetro interno. 


IT.TB.P.1 01.B 




IT.TB.P.1 01.C 




IT.TB.P.1 01.D 


1,2, per sezioni da cm. 40 x 50 in poi, per ogni cm. di perimetro interno. 


VOCE 1 02 

TARIFFA IT CATEGORIA TB GRUPPO P 

TUBI PER CANNE FUMARIE E DI VENTILAZIONE. 

Pezzi speciali di cemento: Curva aperta a 45 gradi. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di ventilazione a sezione quadrangolare con giunti a bicchiere: Curva aperta a 45 















IT.TB.P.1 02.E 




IT.TB.P.1 02.F 




IT.TB.P.1 02.G 




681

GRUPPO 

P 

IT.TB.P.1 02.H 




IT.TB.P.1 02.I 




IT.TB.P.1 02.L 




IT.TB.P.1 02.M 




IT.TB.P.1 02.N 




IT.TB.P.1 02.O 




IT.TB.P.1 02.P 




IT.TB.P.1 02.Q 




VOCE 1 03 



Pezzi speciali di cemento: Curva chiusa a 90 gradi. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di ventilazione a sezione quadrangolare con giunti a bicchiere: Curva chiusa a 

90 gradi, delle dimensioni di mm. 100 x 100. 














682

GRUPPO 

P 













































VOCE 1 04 


Pezzi speciali di cemento: Raccordo retto. 



Pezzi speciali di cemento per tubazioni di ventilazione a sezione quadrangolare con giunti a bicchiere: Raccordo retto, 



683

GRUPPO 

P 





delle dimensioni di mm 100 * 150. 


















































684

GRUPPO 

P 





VOCE 1 05 


Pezzi speciali di cemento: Imbuto con spurgo. 



Pezzi speciali di cemento per tubazioni di ventilazione a sezione quadrangolare con giunti a bicchiere: Imbuto con 

spurgo, delle dimensioni di mm. 100 x 100. 










































685

GRUPPO 

P 

















VOCE 1 06 



Pezzi speciali di cemento: Testa per camino tipo comune. 


Pezzi speciali di cemento per tubazioni di ventilazione a sezione quadrangolare con giunti a bicchiere: Testa per camino 

tipo comune, delle dimensioni di mm. 100 x 100. 






























686

GRUPPO 

P 





























VOCE 1 07 

Tubi in lamiera di ferro per condotte di fumo di qualunque diametro e spessore, esclusi i gomiti. 


Tubi in lamiera di ferro per condotte di fumo di qualunque diametro e spessore, esclusi i gomiti, in lamiera di ferro nero. 



Tubi in lamiera di ferro per condotte di fumo di qualunque diametro e spessore, esclusi i gomiti, in lamiera smaltata. 


VOCE 1 08 



Gomiti, tubi con valvola a farfalla e pezzi speciali in genere in lamiera di ferro, per condotte di fumo di qualunque 

diametro e spessore. 



diametro e spessore, in lamiera di ferro nero. 




diametro e spessore, in lamiera smaltata. 


687

INDICE 

TARIFFA IT - TARIFFA IT 


CATEGORIA AN FORNITURA A PIE' D'OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI 

ANTINCENDIO. 

GRUPPO A idranti stradali. 36 

CATEGORIA CD MATERIALI IN PROVVISTA A PIE’ D’OPERA PER IMPIANTI DI 

CONDIZIONAMENTO D’ARIA E VENTILAZIONE 44 

GRUPPO A condizionatori d'aria autonomi. 45 

GRUPPO B unita' di trattamento aria. 54 

GRUPPO C gruppi refrigeratori d'acqua. 57 

GRUPPO D torri evaporate. 59 

GRUPPO E ventilconvettori. 61 

GRUPPO F umificatori. 64 

GRUPPO G ventilatori. 65 

GRUPPO H canalizzazioni e bocchette. 73 

GRUPPO I aria compressa e regolazioni pneumatiche. 77 

GRUPPO L regolazioni elettriche. 85 

GRUPPO M regolazioni elettroniche. 90 

GRUPPO N cappe di aspirazione per cucine. 98 

GRUPPO P gas freon. 99 

CATEGORIA DC IMPIANTI PER DEPOSITO E DISTRIBUZIONE CARBURANTI. 100 

GRUPPO A fornitura e posa in opera di impianti per deposito e distribuzione 

carburanti. 101 

CATEGORIA IA POSA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI ANTINCENDI O. 107 

GRUPPO A posa in opera di idranti stradali. 108 

CATEGORIA IC IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO D'ARIA E VENTILAZIONE. LAVORI 

A MISURA. 113 

GRUPPO A fornitura e posa in opera di condizionatori d'aria autonomi. 114 

GRUPPO B fornitura e posa in opera di unita' di trattamento aria. 124 

GRUPPO C fornitura e posa in opera di gruppi refrigeratori d'acqua. 127 

GRUPPO D fornitura e posa in opera di torri evaporative. 130 

GRUPPO E fornitura e posa in opera di ventilconvettori. 132 

GRUPPO F fornitura e posa in opera di umidificatori. 135 

GRUPPO G fornitura e posa in opera di ventilatori. 136 

GRUPPO H fornitura e posa in opera di canali e bocchette. 144 

GRUPPO I fornitura e posa in opera di apparecchiature per aria compressa e 

regolazioni pneumatiche. 150 

GRUPPO L fornitura e posa in opera di apparecchiature per regolazioni elettriche. 160 

GRUPPO M fornitura e posa in opera di apparecchiature per regolazioni elettroniche. 165 

GRUPPO N fornitura e posa in opera di cappe di aspirazione per cucina. 172 

GRUPPO O rivestimento isolante per tubazioni di acqua refrigerata. 173 

34 

688

GRUPPO P fornitura e posa in opera di quadri elettrici e di linee elettriche. 175 

CATEGORIA ID IMPIANTI IDRICI - LAVORI A MISURA 177 

GRUPPO A formazione di condotte. 178 

GRUPPO B posa in opera di rubinetterie e valvolame. 187 

GRUPPO C formazione di condotte per fognature. 201 

GRUPPO D pozzi tubolari e trivellati. 205 

GRUPPO E pompe ed elettropompe. 208 

GRUPPO F serbatoi. 222 

GRUPPO G fornitura e posa in opera di contatori per acqua fredda. 224 

GRUPPO H verniciatura di tubazioni metalliche. 234 

CATEGORIA II POSA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI IGIENICO-S ANITARI. 236 

GRUPPO A posa in opera di apparecchi igienico-sanitari. 237 

CATEGORIA IL FORNITURA IN OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI DI RI 

SCALDAMENTO. 246 

GRUPPO A fornitura e posa in opera di generatori di calore 247 

GRUPPO B fornitura e posa in opera di bruciatori 254 

GRUPPO C fornitura e posa in opera di vasi di espansione 262 

GRUPPO D fornitura e posa in opera di scambiatori e miscelatori 265 

GRUPPO E fornitura e posa in opera di corpi scaldanti 267 

GRUPPO F fornitura e posa in opera di apparecchi per sicurezza regolazione e 

controllo 271 

GRUPPO G fornitura e posa in opera di elettropompe 278 

GRUPPO H fornitura e posa in opera di valvole miscelatrici 282 

GRUPPO I fornitura e posa in opera di valvolame accessorio 285 

GRUPPO L fornitura e posa in opera di accessori per impianti in rame 287 

GRUPPO M fornitura e posa in opera di accessori per reti tubiere in acciaio 297 

GRUPPO N rivestimenti isolanti 300 

GRUPPO P varie 305 

GRUPPO Q fornitura e posa in opera di impianti elettrici per centrali termiche 310 

GRUPPO R fornitura e posa in opera di impianti per riscaldamento completi 312 

CATEGORIA RB FORNITURA A PIE' D'OPERA DI RUBINETTERIE, VALVOLAME, 

ACCESSORI VARI PER ACQUA CALDA, FREDDA, ECC. 330 

GRUPPO A rubinetteria. 331 

GRUPPO B valvole in bronzo. 351 

GRUPPO C valvole di ghisa. 372 

GRUPPO D valvolame - accessori - valvolame di cloruro di polivinile. 379 

CATEGORIA RD FORNITURA A PIE' D'OPERA DI MATERIALI PER IMPIANTI DI 

RISCALDAMENTO. 388 

GRUPPO A generatori di calore. 389 

GRUPPO B bruciatori 396 

GRUPPO C vasi di espansione 401 

689

GRUPPO D scambiatori e miscelatori 404 

GRUPPO E corpi scaldanti 406 

GRUPPO F apparecchi per sicurezza regolazione e controllo 409 

GRUPPO G elettropompe 414 

GRUPPO H valvole miscelatrici 418 

GRUPPO I valvolame accessorio 421 

GRUPPO L accessori per impianti in rame 423 

GRUPPO M accessori per reti tubiere in acciaio 429 

GRUPPO N rivestimenti isolanti 431 

GRUPPO P apparecchiature varie 432 

CATEGORIA RM RIMOZIONI D'OPERA. 437 

GRUPPO A rimozione d'opera di apparecchiature per impianti idrici, sanitari e 

termici. 438 

CATEGORIA SS MATERIALI IN PROVVISTA A PIE' D'OPER PER IMPIANTI IGIENICO- 

SANITARI. 446 

GRUPPO A apparecchi igienico - sanitari, gruppi di erogazione e di scarico ed 

accessori relativi. 447 

CATEGORIA TB TUBAZIONI, PEZZI SPECIALI E ACCESSORI. 476 

GRUPPO A tubi di acciaio. 477 

GRUPPO B tubi di acciaio (grandi diametri) - tubi mannesmann. 498 

GRUPPO C tubi di ghisa. 513 

GRUPPO D tubi metallici per impieghi particolari e pezzi speciali 542 

GRUPPO E tubi da pozzo. 547 

GRUPPO F tubi e pezzi speciali di materiali metallici pregiati 549 

GRUPPO G tubi di cemento per condotte di acqua non potabile. 551 

GRUPPO H tubi di polivinile cloruro (p.v.c.) - tubi di polietilene per acqua potabile. 571 

GRUPPO I tubi di gomma. 589 

GRUPPO L tubi per scarichi di acque bianche e nere, industriali e per aereazione. 590 

GRUPPO M tubi per scarichi di acque bianche e nere, industriali e per ventilazione - 

tubi di ghisa. 653 

GRUPPO N accessori per scarichi. 675 

GRUPPO O canali di gronda. 679 

GRUPPO P tubi per canne fumarie e di ventilazione. 681 

690

Il presente volume di tariffa si compone di 691 pagine compresa la copertina 

691


"IG" 

INDAGINI GEOGNOSTICHE E PROVE GEOTECNICHE 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

IG 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG 


5000346 Avvertenze generali (1). 

A - SOGGETTI. Per brevità ed uniformità, l'organo tecnico di parte ferroviaria soprintendente alle attività contemplate 

nella presente tariffa, sia esso il Direttore dei lavori per conto del Referente di Programma/Progetto od altro organo 

corrispondente, viene solitamente indicato con il termine generico di "Ferrovie ". Analogamente, per la parte 

dell'Impresa, viene solitamente usato il termine generico di "Affidatario", che sta ad indicare, a seconda dei casi, 

l'Appaltatore, il Concessionario ecc.. B - PROGRAMMI E MODALITA' OPERATIVE. Tutte le prestazioni riportate 

nella presente tariffa dovranno essere preventivamente ed espressamente ordinate o comunque autorizzate dalle Ferrovie 

e dovranno essere eseguite secondo le modalità operative indicate al paragrafo "contenuto tecnico" delle avvertenze alle 

singole voci. Detta espressa e preventiva autorizzazione si intende riferita anche a dettagli operativi quali: - estensione e 

confini delle aree degli studi di tipo cartografico; - numero, ubicazione, tipologia e profondità di sondaggi e prove 

insito; - numero, lunghezza, ubicazione e disposizione di basi o di stazioni geofisiche in superficie ed in foro; - tipologia 

e metodologia di prove in sito di qualunque genere; - ubicazione e dimensionamento di sezioni, aree, o tratti da indagare 

con misure in sito; - tipo, ubicazione e numero di apparecchiature di misura da installare in sito; - impiego di tecniche, 

attrezzature e utensili che comportino un qualsivoglia correttivo di prezzo. C - COORDINAMENTO TECNICO E 

ONERI PROFESSIONALI. Indipendentemente dalla sorveglianza e dal controllo che verrà svolto dal personale tecnico 

delle Ferrovie, gli studi, le indagini, le prove e le misure in sito dovranno essere condotti da professionisti e tecnici 

specializzati, dotati di competenza e esperienza, e dovranno essere responsabilmente diretti da un Geologo, abilitato 

all'esercizio della professione e di gradimento delle Ferrovie incaricato a cura e spese dell'Affidatario. In particolare 

detto professionista sarà responsabile delle operazioni di campagna (studi cartografici, sondaggi, prove in sito, ecc.) per 

l'esatta individuazione e classificazione dei terreni oggetto di indagine nonchè per gli aspetti geologici, idrogeologici e 

geotecnici delle installazioni, delle prove e delle misure in sito. Le eventuali ditte subappaltatrici dovranno essere 

preventivamente accettate dalle Ferrovie, che potranno anche richiederne la sostituzione nel corso dei lavori. Di tale 

possibilità l'Affidatario dovrà tener conto nell'impostazione dei relativi rapporti contrattuali. Tutti gli oneri e gli onorari 

professionali per l'esecuzione delle indagini indicate nella presente tariffa per l'elaborazione dei rilievi e delle misure, 

per l'interpretazione dei risultati, per eventuali consulenze o ricerche biblio grafiche e per la stesura delle relazioni 

illustrative e delle note interpretative, sono compresi e compensati nei prezzi della presente tariffa. 

5000347 Avvertenze generali. (2). 

D - ESECUZIONE DELLE INDAGINI. Salvo diverse ed esplicite indicazioni delle avvertenze delle singole voci, si 

intendono sempre compresi e compensati nei prezzi di tariffa gli oneri e i costi per personale tecnico ed ausiliario, per 

mano d'opera specializzata e comune, per impiego di ogni e qualsiasi attrezzatura occorrente, perfettamente funzionante 

in opera, per carburanti, lubrificanti, energia elettrica ed acqua, esplosivi e relativi permessi d'uso, materiali di consumo, 

per riempimenti, cementazioni o opere accessorie, noli e trasporti di qualunque tipo, ed in genere per tutto quanto, pur 

non espressamente indicato, occorra a dare le prestazioni eseguite a perfetta regola d'arte. Si intende altresi compreso e 

compensato nei prezzi della presente tariffa l'onere ed il costo delle occorrenti fotografie aeree e carte topografiche a 

qualunque scala. E - ACCESSI E OCCUPAZIONI TEMPORANEE. Sono a carico dell'Affidatario tutti gli oneri e i 

costi per l'ottenimento dei permessi d'accesso e/o occupazioni temporanee di aree sia pubbliche che private per passaggi, 

impianti di cantiere, postazioni di indagini ecc., nonchè il ripristino, nelle aree temporaneamente occupate, delle 

condizioni preesistenti le operazioni di campagna. Sono altresi compresi e compensati nei prezzi di tariffa gli oneri ed i 

costi per il risarcimento dei danni eventualmente arrecati a terzi o alle loro proprietà in dipendenza dei lavori o delle 

operazioni inerenti le indagini eseguite, di qualunque genereesse siano state. 

3

TARIFFA 

IG 

TARIFFA IG 


5000348 Avvertenze generali (3). 

F - CONFEZIONAMENTO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI. Tutti i campioni prelevati, sia in sede di 

carotaggio sia da scavi esplorativi, dovranno essere confezionati in contenitori adatti recanti ciascuno le indicazioni atte 

a consentire la localizzazione del campione (data del prelievo, cantiere, numero del sondaggio, profondità di prelievo, 

direzione di prelievo delle carote, ecc.). I campioni indisturbati, comunque prelevati, dovranno essere racchiusi in 

contenitore rigido, sigillato con paraffina onde mantenerne invariati la tessitura e il contenuto di umidità al momento del 

prelievo. Ciascun contenitore dovrà essere etichettato con le indicazioni per l'individuazione del campione, le 

caratteristiche geotecniche approssimate, il tipo di campionatore impiegato. Tutti i campioni dovranno essere conservati 

in locali riparati dalle intemperie e da eccessivo calore, anche artificiale. L'Affidatario dovrà provvedere a sua cura e 

spese al trasporto di tutti i campioni nel luogo che sarà indicato dalle Ferrovie o al laboratorio che eseguirà le prove 

geotecniche. G - ELABORATI DA CONSEGNARE. Al completamento delle indagini l'Affidatario dovrà consegnare 

alle Ferrovie tutti gli elaborati indicati nel paragrafo "Documenti da consegnare" delle avvertenze alle singole voci e/o 

sottovoci, redatti con la simboleggiatura grafica in uso presso le Ferrovie. Tali elaborati, salvo diversa disposizione, 

potranno essere riuniti in un unico fascicolo, di formato UNI-A4, ordinati in maniera logica, per categoria o per oggetto 

di indagine. In generale, oltre a quanto indicato nelle specifiche avvertenze, l'Affidatario dovrà consegnare: - una 

relazione conclusiva nella quale saranno descritte le indagini eseguite, le attrezzature impiegate, le modalità esecutive 

adottate, i criteri e gli algoritmi adottati nelle elaborazioni, e saranno riassunte le risultanze delle indagini medesime 

ponendo in evidenza gli elementi di maggiore interesse o le eventuali necessità di approfondi mento di indagine. Tale 

relazione dovrà essere corredata, oltre che degli elaborati indicati nelle avvertenze specifiche, di grafici, tabelle e 

fotografie ritenute utili ai fini della completez za e della chiarezza di esposizione. Tutti gli elaborati saranno consegnati 

alle Ferrovie in due esemplari, di cui uno originale riproducibile, firmati dagli esecutori specialisti e dal Geologo 

coordinatore dell'Affidatario, salvo diverse disposizioni contrattuali. In aggiunta tutti gli elaborati dovranno essere 

consegnati su n. 1 supporto digitale (CD, DVD) in formato da concordare preventivamente con le Ferrovie. Gli oneri per 

la redazione e la riproduzione degli elaborati nonché per la fornitura su supporto digitale sono a totale carico 

dell'Affidatario, compresi e compensati dei prezzi di tariffa. 

4

CATEGORIA 

EL 

TARIFFA IG CATEGORIA EL 

ESAMI DI LABORATORIO. 

5

GRUPPO 

A 

VOCE 2001 

Apertura campione di terra, indisturbato o a limitato disturbo, compreso l'esame qualitativo preliminare, la descrizione 

litologica e la determinazione della consistenza con penetrometro e scissometro tascabili 

AVVERTENZE 

5003274 Avvertenze alla voce IG.EL.A.2001. 

Contenuto tecnico. Tutte le informazioni inerenti il campione devono essere annotate su appositi moduli in modo che 

sia sempre identificabile il sondaggio, la profondità di prelievo, la data. All'atto dell'apertura dovrà essere eseguito 

l'esame qualitativo preliminare del campione, la sua descrizione litologica e la determinazione della consistenza con 

penetrometro e scissometro tascabili. Una volta estruso il campione dalla fustella con la tecnica più adatta in modo da 

minimizzare il disturbo, si deve creare una zona piana mediante apposito utensile (coltello o filo d'acciaio) per le prove 

con penetrometro e vane test tascabili. Dovranno essere descritte eventuali anomalie presenti (rammollimenti, 

essiccamenti, inclusi organici, fossili, fanghi di perforazione, rimescolamenti). Le parti omogenee vanno descritte ed 

evidenziate con schizzi o foto con riferimento alle raccomandazioni AGI. Dall'esame dovranno risultare quindi le 

dimensioni dei granuli, il grado di arrotondamento, l'assortimento, la forma, il colore (attraverso l'ausilio delle Tavole 

Munsell), l'odore, la reazione all'acido cloridrico, livelli, lenti, laminazioni, vene di ossidazione. 

NORME 

6000190 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2001 

Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2001. - Associazione Geotecnica Italiana (1997). Raccomandazioni sulla 

programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche; - UNI EN ISO 14688-2:2004. Indagini e prove 

geotecniche-Identificazione e classificazione dei terreni-Identificazione e descrizione; - ASTM D2487-00. Standard 

Classification of Soils for Engineering Purposes (Unified Soil Classification System); - ASTM D2488-00. Standard 

Practice for Description and Identification of Soils (Visual-Manual Procedure); - BS 1377-1990. Methods of test for 

soils for civil engineering purposes; - ASTM D653-02. Standard terminology relating to soil, rock, and contained fluids; 

- CNR-UNI N.10006. Costruzione e manutenzione delle strade. Tecnica di impiego delle terre; - ASTM D3282-93 

(1997). Standard Practice for Classification of Soils and Soil-Aggregate Mixtures for Highway Construction Purposes. 

IG.EL.A.2001.A 

Campione. 


VOCE 2002 

Determinazione del contenuto naturale in acqua, media di tre misure 

NORME 

6000191 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2002. 

Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2002 - ASTM D2216-98. Standard Test Method for Laboratory Determination 

of Water (Moisture) Content of Soil and Rock by Mass; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering 

purposes. Part 2: Classification tests. 


Determinazione. 


VOCE 2003 

TARIFFA IG CATEGORIA EL GRUPPO A 

IDENTIFICAZIONE E DETERMINAZIONE DELLE 

CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE DELLE TERRE 

Determinazione della massa volumica apparente (peso volume) mediante fustella tarata o pesata idrostatica su campione 

paraffinato 

6

GRUPPO 

A 

NORME 


- BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 2: Classification tests. 


Determinazione mediante fustella tarata. 


IG.EL.A.2003.B 

Determinazione mediante pesata idrostatica. 


VOCE 2004 

Determinazione della massa volumica reale dei granuli con picnometro 

NORME 


- ASTM D854-00. Standard Test Methods for Specific Gravity of Soil Solids by Water Pycnometer; - BS 1377-1990. 

Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 2: Classification tests. 




VOCE 2005 

Determinazione dei limiti di Atterberg 

NORME 


Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2005. - ASTM D4318-00. Standard Test Methods for Liquid Limit, Plastic 

Limit, and Plasticity Index of Soils; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 2: 

Classification tests. Clause 4 'Determination of the liquid limit''; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil 

engineering purposes. Part 2: Classification tests. Clause 5 'Determination of the plastic limit and plasticity index'. 


Determinazione del limite di liquidità. 



Determinazione del limite di plasticità. 


VOCE 2006 

Determinazione del limite di ritiro 

NORME 





- ASTM D427-98. Test Method for Shrinkage Factors of Soils by the Mercury Method; - ASTM D4943-02. Standard 

Test Method for Shrinkage Factors of Soils by the Wax Method. 

7

GRUPPO 

A 




VOCE 2007 

Analisi granulometrica meccanica eseguita mediante setacci 

NORME 


- Associazione Geotecnica Italiana (1994). Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio: - UNI EN 933-1 

(1999). Analisi granulometrica per stacciatura; - ASTM D422-63 (1998). Standard Test Method for Particle-Size 

Analysis of Soils; - ASTM D421-85 (1998). Standard Practice for Dry Preparation of Soil Samples for Particle-Size 

Analysis and Determination of Soil Constants; - ASTM D2217-85 (1998). Standard Practice for Wet Preparation of Soil 

Samples for Particle-Size Analysis and Determination of Soils Constants; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for 

civil engineering purposes. Part 2: Classification tests. 9.2 'Wet sieving method'; 


Analisi eseguita per via umida, per ogni setaccio. 



Analisi eseguita per via secca, per ogni setaccio. 


VOCE 2008 

Analisi granulometrica per sedimentazione secondo il metodo del densimetro o della pipetta, esclusa la determinazione 

della massa volumica reale dei granuli 

NORME 


- Associazione Geotecnica Italiana (1994). Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio; - ASTM D422-63 

(1998). Standard Test Method for Particle-Size Analysis of Soils; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil 

engineering purposes. Part 2: Classification tests. Subclause 9.5 'Sedimentation by the hydrometer method'. 


Analisi. 


VOCE 2009 

Prova di permeabilità mediante permeametro a carico costante o variabile 

NORME 





- ASTM D2434-68 (2000). Standard Test Method for Permeability of Granular Soils (Constant Head); - ASTM 

D5084-00e1. Standard Test Methods for Measurement of Hydraulic Conductivity of Saturated Porous Materials Using a 

Flexible Wall Permeameter. 


Determinazione a carico variabile. 


8

GRUPPO 

A 


Determinazione a carico costante. 


VOCE 2010 

Determinazione ponderale di solfati e cloruri 

NORME 

6000200 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.A.2010. 

- BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 3: Chemical and electrochemical tests. 

Clause 5 ''Determination of the sulphate content of soil and ground water''; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for 

civil engineering purposes. Part 3: Chemical and electrochemical tests. Subclause 7.2/subclause 7.3. 

IG.EL.A.2010.A 

Determinazione di solfati. 


IG.EL.A.2010.B 

Determinazione di cloruri. 


VOCE 2011 

Determinazione del contenuto in carbonati 

NORME 


- ASTM D4373-02. Standard Test Method for Calcium Carbonate Content of Soils; - BS 1377-1990. Methods of test 

for soils for civil engineering purposes.Part 3: Chemical and electrochemical tests. Clause 6 'Determination of the 

carbonate content'. 




VOCE 2012 

Determinazione del contenuto in sostanze organiche 

NORME 



Clause 4 ''Determination of the mass loss on ignition or an equivalent method''; - ASTM D2974-00. Standard Test 

Methods for Moisture, Ash, and organic Matter of Peat and Other Organic Soils. 




VOCE 2013 




Determinazione del pH con il metodo colorimetrico o con pH-metro 

9

GRUPPO 

A 

NORME 



Clause 9 ''Determination of the pH value''; - ASTM D4972-01. Standard Test Method for pH of Soils. 




VOCE 2014 

Determinazione dell'umidità di campo (Field Moisture Equivalent of Soils) 

NORME 





- AASHTO, Designation T 93-68. Determinazione della umidità di campo. 




10

GRUPPO 

B 

VOCE 2001 

Determinazione del contenuto naturale d'acqua, media di tre misure 

NORME 

6000205 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.B.2001. 

- ISRM (1979). Suggested Methods for Determining Water Content, Porosity, Density, Absorption and Related 

Properties and Swelling and Slake-Durability Index Properties, part 1 - Test 1 - Suggested method for determination of 

the water content of a rock sample; - UNI EN 1097-5 (2000). Determinazione del contenuto d'acqua per essiccazione in 

forno ventilato. 

IG.EL.B.2001.A 



VOCE 2002 

Determinazione della massa volumica apparente su provini squadrati o informi 

NORME 


- UNI EN 1097-6 (2002). Determinazione della massa volumica dei granuli e dell'assorbimento d'acqua; - ISRM (1979). 

Suggested Methods for Determining Water Content, Porosity, Density, Absorption and Related Properties and Swelling 

and Slake-Durability Index Properties, part 1 - Test 2 - ; Suggested method for porosity/density determination using 

saturation and caliper techniques. - BS 812-1995. Testing aggregates. Methods for determination of density. 


Determinazione su provini squadrati. 


IG.EL.B.2002.B 

Determinazione su provini informi mediante pesata idrostatica 


VOCE 2003 

Determinazione della massa volumica apparente di aggregati (massa in mucchio) 

NORME 


- UNI EN 1097-3 (1999). Determinazione della massa volumica in mucchio e dei vuoti intergranulari; - CNR-BU 

n.76-1980. Determinazione della massa volumica di aggregati assestati con Tavola a scosse. 




VOCE 2004 

TARIFFA IG CATEGORIA EL GRUPPO B 

DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE FISICHE, 

CHIMICHE E PETROGRAFICHE DI ROCCE E AGGREGATI. 

Determinazione della massa volumica reale 

11

GRUPPO 

B 

NORME 


- R.D. N.2232 DEL 16/11/1939. Norme per l'accettazione delle pietre naturali da costruzione; - CNR-BU n.64-1978. 

Determinazione della massa volumica reale dei granuli di un aggregato; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for 

civil engineering purposes. Part 2: Classification tests; - ISRM (1979). Suggested Methods for Determining Water 

Content, Porosity, Density, Absorption and Related Properties and Swelling and Slake-Durability Index Properties, part 

1 - Test 4 - Suggested method for porosity/density determination using mercury displacement and grain specific gravity 

techniques. 




VOCE 2005 

Analisi granulometrica per vagliatura mediante setacci serie UNI, ASTM o BS 

NORME 


- BS 812-1985. Testing aggregates. Method for determination of particle size distribution. Sieve tests; - UNI EN 933-1 

(1999). Analisi granulometrica per setacciatura. 


Analisi eseguita per via secca, per ogni setaccio. 


VOCE 2006 

Determinazione dei coefficienti di forma e di appiattimento 

NORME 


- UNI EN 933-3 (2004). Determinazione della forma dei granuli. Coefficiente di appiattimento; - UNI EN 933-4 (2001). 

Determinazione della forma dei granuli. Indice di forma. 




VOCE 2007 

Determinazione macroscopica dei caratteri litologici di una roccia 

NORME 





- CNR-BU n.104-1984. Identificazione delle rocce più comuni impiegate come aggregati stradali; - ASTM C119-01. 

Standard Terminology Relating to Dimension Stone; - UNI EN 932-3 (1998). Procedura e terminologia per la 

descrizione petrografica semplificata; - ASTM D653-02. Standard Terminology Relating to Soil, Rock, and Contained 

Fluids. 

12

GRUPPO 

B 


Determinzione. 


VOCE 2008 

Analisi petrografica mediante determinazione microscopica su sezione sottile dei componenti mineralogici di campioni 

di roccia, compresa la preparazione di una sezione sottile 

AVVERTENZE 

5003275 Avvertenze alla voce IG.EL.B.2008. 

Contenuto tecnico. Scopo dell'analisi è il riconoscimento dei minerali costituenti la roccia di provenienza e quindi la 

definizione precisa del litotipo. E' inoltre possibile ottenere utili informazioni sull'evoluzione strutturale del litotipo 

stesso attraverso l'esame dei rapporti reciproci tra i diversi minerali costituenti. A. Preparazione. La sezione sottile di 

roccia andrà preparata per smerigliature successive a partire da una fetta di roccia tagliata con sega circolare (con getto 

d'acqua) dal campione relativo, fino ad ottenere una sezione sottile di spessore compreso tra 20 e 35 micron e superficie 

2-6 cmq fissata a due vetrini (portaoggetti di spessore 1 mm e coprioggetti di spessore 0,1 mm) mediante balsamo del 

Canada (indice di rifrazione n =1,542). B. Esame. In generale la descrizione del campione deve comprendere gli aspetti 

mineralogici, tessiturali e microstrutturali della roccia seguendo come base la metodologia ISRM (Suggested method for 

petrographic description of rocks), tramite esame eseguito al microscopio polarizzatore; in particolare dovranno essere 

descritte tutte le strutture individuabili a scala microscopica (forma e contorno dei minerali, microfratture, sfaldature, 

micropieghe, inclusioni, ecc., costituenti il cosiddetto "fabric" della roccia di provenienza), i rapporti di accrescimento 

reciproco tra i singoli minerali e ogni altra informazione che possa contribuire alla ricostruzione degli eventi subiti dal 

litotipo costituente l'ammasso roccioso di provenienza. Dei singoli minerali componenti dovranno essere indicati 

percentuali e caratteristiche ottiche così come individuate dall'analisi microscopica (indici di rifrazione, birifrangenza, 

tipo e angolo di estinzione, segno ottico, angolo 2V), in modo da definire nel dettaglio i componenti mineralogici e la 

classifica del litotipo secondo la nomenclatura vigente. Documenti da consegnare. a. RELAZIONE DI COMMENTO 

contenente i minerali individuati, le loro caratteristiche e il litotipo di appartenenza, corredata da fotografie a colori 

eseguite al microscopio polarizzatore su punti significativi della sezione sottile. 




VOCE 2009 

Determinazione dell'assorbimento d'acqua 

NORME 


- R.D. N.2232 DEL 16/11/1939. Norme per l#accettazione delle pietre naturali da costruzione; - UNI EN 1097-6 (2002). 

Determinazione della massa volumica dei granuli e dell#assorbimento d#acqua. 








Analisi diffrattometrica su campione di roccia per la identificazione e la determinazione percentuale dei minerali 

presenti 

13

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5003276 Avvertenze alla voce IG.EL.B.2010. 

Contenuto tecnico. Scopo dell'analisi è il riconoscimento di quei minerali non facilmente individuabili attraverso 

l'esame in sezione sottile al microscopio polarizzatore. L'analisi verrà eseguita per i minerali fillosilicatici su polveri a 

granulometria inferiore ai 2 micron. A. Preparazione. Dopo aver finemente macinato in un mortaio il materiale, una 

frazione di questo andrà disperso in una soluzione di acqua distillata con alcune gocce di ammoniaca; dopo agitazione 

per circa 3 ore e sedimentazione successiva per circa 12 ore, si preleverà la porzione superficiale che verrà centrifugata e 

lasciata asciugare prima di essere deposta su un vetrino per l'analisi ai raggi x. B. Esame. Le polveri ottenute secondo la 

procedura sopra descritta verranno frazionate ed analizzate con tre trattamenti differenti: frazione ottenuta per sola 

sedimentazione, frazione sedimentata e trattata con glicol etilico, frazione sedimentata e riscaldata a 650 °C per 2 ore. 

L'analisi consiste nel colpire le polveri da esaminare con un fascio di raggi x monocromatici determinando la 

dispersione angolare e l'intensità di diffrazione prodotte dalle polveri stesse. Sul diffrattogramma così ottenuto si leggerà 

la posizione delle righe di dispersione rispetto al raggio diretto, che è caratteristica di ogni minerale. Documenti da 

consegnare. a. DIFFRATTOGRAMMI ORIGINALI; b. RELAZIONE DI COMMENTO alla preparazione delle polveri, 

ai risultati ottenuti ed alla individuazione dei minerali presenti. 

IG.EL.B.2010.A 

Analisi. 


VOCE 2011 

Determinazione dell'equivalente in sabbia mediante tre prove 

NORME 


- UNI EN 933-8 (2000). Valutazione dei fini. Prova dell'equivalente in sabbia; - ASTM D2419-95. Standard Test 

Method for Sand Equivalent Value of Soils and Fine Aggregate. 




VOCE 2012 

Determinazione del contenuto di impurezze organiche 

NORME 


- BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes; - UNI EN 1744-1 (1999). Analisi chimica. 




VOCE 2013 




Determinazione del contenuto di solfati solubili di un aggregato 

14

GRUPPO 

B 

NORME 


- BS 812-1988. Testing aggregates. Methods for determination of sulphate content; - UNI EN 1744-1 (1999). Analisi 

chimica. 




VOCE 2014 

Determinazione del contenuto di cloruri solubili di un aggregato 

NORME 


- UNI EN 1744-1 (1999). Analisi chimica; - BS 812-1988. Testing aggregates. Methods for determination of 

water-soluble chloride salts. 




VOCE 2015 

Determinazione del tenore in silice 

AVVERTENZE 

5003277 Avvertenze alla voce IG.EL.B.2015 

Contenuto tecnico. La determinazione del tenore in silice dovrà essere effettuata su campioni di roccia preventivamente 

frantumati e polverizzati. Il metodo prevede la disgregazione mediante fusione alcalina e solubilizzazione acida delle 

perle di fusione. Il contenuto in silice deve essere poi determinato per via gravimetrica. Documenti da consegnare: A 

corredo della prova deve essere consegnata la seguente documentazione: a) identificazione completa del campione 

sottoposto a prova; b) quantità di materiale analizzato; c) tenore in silice espresso in percentuale con indicazione della 

prima cifra decimale; d) documentazione delle misure eseguite; e) copia del certificato di taratura degli strumenti di 

misura e di controllo impiegati di data non anteriore di sei mesi alla data di prova. 




VOCE 2016 

Determinazione del tenore in carbonati totali 

NORME 





- ASTM D4373-02. Standard Test Method for Calcium Carbonate Content of Soils. - BS 1377-1990. Methods of test 

for soils for civil engineering purposes.Part 3: Chemical and electrochemical tests. Clause 6 ''Determination of the 

carbonate content'' 

15

GRUPPO 

B 




VOCE 2017 

Determinazione del modulo di finezza, esclusa la setacciatura 

NORME 


- UNI EN 933-1 (1999). Analisi granulometrica per setacciatura. 




VOCE 2018 

Determinazione della migliore composizione granulometrica di una miscela inerte per conglomerati cementizi o 

bituminosi 

NORME 


- UNI EN 13043:2004. Aggregati per conglomerati bituminosi e finiture superficiali per strade, aeroporti e altre aree 

trafficate; - UNI EN 12620:2003. Aggregati per calcestruzzo; - UNI EN 206-1:2006. Calcestruzzo. Specificazioni, 

prestazioni, produzione e conformità. 


Determinazione da tre pezzature base di inerti. 


IG.EL.B.2018.B 

Sovrapprezzo per ogni pezzatura base in più oltre le prime tre. 


VOCE 2019 

Determinazione della resistenza alla degradazione mediante solfati 

NORME 





- UNI EN 1367-2 (2000). Prova al solfato di magnesio. 




16

GRUPPO 

C 

VOCE 2001 

Prova di compressione ad espansione laterale libera con rilievo delle curve sforzi/deformazioni su un provino di 

diametro da 35 a 100 mm compresa la determinazione del contenuto in acqua e del peso di unità di volume 

NORME 

6000221 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.C.2001. 

- ASTM D2166-00. Standard Test Method for Unconfined Compressive Strength of Cohesive Soil; - BS 1377-1990. 

Methods of test for soils for civil engineering purposes. 

IG.EL.C.2001.A 

Provino. 


VOCE 2002 

Prova di taglio diretto con scatola di Casagrande su tre provini con rilievo delle deformazioni verticali e delle curve 

sforzi/deformazioni trasversali nonchè determinazione per ogni provino del contenuto in acqua e del peso di unità di 

volume 

NORME 


- Associazione Geoetcnica Italiana (1994). Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio; - ASTM D3080-98. 

Standard Test Method for Direct Shear Test of Soils Under Consolidated Drained Conditions; - BS 1377-1990. Methods 

of test for soils for civil engineering purposes. 


Prova consolidata lenta con velocità di deformazione non superiore a 0,016 mm/minuto, su tre provini. 


IG.EL.C.2002.B 

Prova consolidata rapida in terreni sabbiosi, su tre provini. 


IG.EL.C.2002.C 

Sovrapprezzo per n. 21 cicli addizionali di taglio diretto (sette per ogni provino) per la determinazione della resistenza 

residua, su tre provini. 


VOCE 2003 

Prova di taglio con apparecchio anulare per la determinazione della resistenza residua su tre provini con rilievo delle 

deformazioni verticali e delle curve sforzi/deformazioni nonchè determinazione, per ogni provino, del contenuto in 

acqua e del peso di unità di volume 

NORME 

TARIFFA IG CATEGORIA EL GRUPPO C 

DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE MECCANICHE 

DELLE TERRE. 


- ASTM D6467-99. Standard Test Method for Torsional Ring Shear Test to Determine Drained Residual Shear Strength 

of Cohesive Soils. 


Prova. 


17

GRUPPO 

C 

VOCE 2004 

Prova di taglio con scissometro da laboratorio (Vane Test), su un provino, compresa la determinazione della resistenza 

al taglio residua 

NORME 


- ASTM D4648-00. Standard Test Method for Laboratory Miniature Vane Shear Test for Satured Fine-Grained Clayey 

Soil; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. 


Provino. 


VOCE 2005 

Prova di compressione triassiale eseguita su tre provini con rilievo di tutti i diagrammi necessari per l'interpretazione dei 

risultati 

NORME 


- Associazione Geoetcnica Italiana (1994). Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio; - ASTM D4767-95. 

Standard Test Method for Consolidated Undrained Triaxial Compression Test for Cohesive Soils; - ASTM D2850-95 

(1999). Standard Test Method for Unconsolidated-Undrained Triaxial Compression Test on Cohesive Soils; - BS 

1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. 


Prova non consolidata non drenata (UU), senza saturazione preliminare e con rilievo della pressione dei pori, su tre 

provini. 



Prova non consolidata non drenata (UU), con saturazione preliminare e con rilievo della pressione dei pori, su tre 

provini. 


IG.EL.C.2005.C 

Prova consolidata non drenata (CU), con saturazione preliminare, su tre provini. 


IG.EL.C.2005.D 

Prova consolidata drenata (CD), su tre provini. 


VOCE 2006 

Prova di compressione edometrica da eseguire su campioni indisturbati secondo uno schema di carico e scarico stabilito 

dalle Ferrovie 

AVVERTENZE 



DELLE TERRE. 

5003278 Avvertenze alla voce IG.EL.C.2006. 

Contenuto tecnico. Il coefficiente ""Eed"" dovrà essere calcolato per ogni intervallo di carico, mentre la determinazione 

dei coefficienti "Cv" e "K" verrà eseguita su tre intervalli di carico da scegliersi in base alle tensioni litostatiche esistenti 

e ai sovraccarichi da applicare, salvo diversa indicazione delle Ferrovie . La determinazione del "T50" (o "T90") e della 

pressione massima di consolidazione dovrà essere riportata rispettivamente sui grafici abbassamenti/log T e indice dei 

vuoti/log p. 

18

GRUPPO 

C 

NORME 


- Associazione Geoetcnica Italiana (1994). Raccomandazioni sulle prove geotecniche di laboratorio; - BS 1377-1990. 

Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 5: Compressibility, permeability and durability tests; - 

ASTM D2435-96. Standard Test Method for One-Dimensional Consolidation Properties of Soils. 


Per ogni pressione applicata di carico o di scarico. 



Sovrapprezzo per la determinazione del coefficiente di consolidazione ''cv'' e della permeabilità ''k'' per ogni carico. 


VOCE 2007 

Determinazione della pressione di rigonfiamento in cella edometrica 

NORME 


- ASTM D4546-96.Standard Test Method for One-Dimensional Swell or Settlement Potential of Cohesive Soils Method 

C; - ISRM (1979). Suggested Methods for Determining Water Content, Porosity, Density, Absorption and Related 

Properties and Swelling and Slake-Durability Index Properties, part 2. 


Prova. 


VOCE 2008 

Determinazione del rigonfiamento lineare in cella edometrica 

NORME 



DELLE TERRE. 


- ASTM D4546-96. Standard Test Method for One-Dimensional Swell or Settlement Potential of Cohesive Soils 

Method A; - ISRM (1979). Suggested Methods for Determining Water Content, Porosity, Density, Absorption and 

Related Properties and Swelling and Slake-Durability Index Properties, part 2. 


Per ogni carico edometrico. 


19

GRUPPO 

D 

VOCE 2001 

Taglio di provini prismatici, di dimensioni max cm 20 di lato, da blocchi informi di roccia o da spezzoni di carota di 

roccia 

IG.EL.D.2001.A 

Provino. 


VOCE 2002 

Carotaggio di provini cilindrici da blocchi informi di roccia o da spezzoni di carota di roccia 

NORME 

6000229 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.D.2002. 

- ASTM D4543-01. Standard Practices for Preparing Rock Core Specimens and Determining Dimensional and Shape 

Tolerances. 


Provino. 


VOCE 2003 

Spianatura e rettifica di provini cilindrici o prismatici di roccia 

NORME 


- ASTM D4543-01. Standard Practices for Preparing Rock Core Specimens and Determining Dimensional and Shape 

Tolerances. 


Provino. 


VOCE 2004 

Prova di compressione monoassiale su provini di roccia cilindrici o prismatici, esclusa la preparazione del provino 

NORME 


- ASTM D2938-95. Standard Test Method for Unconfined Compressive Strength of Intact Rock Core Specimens. - 

ISRM (1979). Suggested methods for determining the uniaxial compressive strength and deformability of rock 

materials. 


Provino. 


VOCE 2005 

TARIFFA IG CATEGORIA EL GRUPPO D 

DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE MECCANICHE DI 

ROCCE E AGGREGATI. 

20

GRUPPO 

D 

Prova di compressione monoassiale su provini di roccia cilindrici o prismatici, con determinazione della deformabilità 

orizzontale e verticale (mediante l'applicazione di almeno 4 estensimetri elettrici) e con rilievo del comportamento 

post-rottura del provino, esclusa la preparazione del provino 

NORME 


- ASTM D2938-95. Standard Test Method for Unconfined Compressive Strength of Intact Rock Core Specimens; - 

ASTM 3148- 02. Standard Test Method for Elastic Moduli of Intact Rock Core Specimens in Uniaxial Compression; - 

ISRM (1979). Suggested methods for determining the uniaxial compressive strength and deformability of rock 

materials; - Rivista Italiana di Geotecnica (1994). Raccomandazioni per determinare la resistenza a compressione 

monoassiale e la deformabilità dei materiali rocciosi, n° 3. 


Provino. 


VOCE 2006 

Determinazione delle costanti elastiche dinamiche di provini di roccia mediante ultrasuoni utilizzando almeno tre valori 

diversi di frequenza, esclusa la preparazione del provino 

NORME 


- ASTM D2845-00. Standard Test Method for Laboratory Determination of Pulse Velocities and Ultrasonic Elastic 

Constants of Rock; - ISRM (1978). Suggested methods for determining sound velocity. 


Provino. 


VOCE 2007 

Determinazione della resistenza a trazione con prova indiretta ""Brasiliana"" su provini di roccia cilindrici, esclusa la 

preparazione del provino 

NORME 


- UNI 6135 (1972). Prova di trazione indiretta prova brasiliana; - ISRM (1978). Suggested Method for Determining 

Indirect Tensile Strength by Brazil Test. 


Provino. 


VOCE 2008 




Prova di carico puntiforme per la determinazione dell'indice di resistenza ""Franklin"" (Point Load Strength Test) su 

provini cilindrici e/o su frammenti informi di roccia 

21

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 

5003279 Avvertenze alla voce IG.EL.D.2008. 

Contenuto tecnico. Il prezzo di cui alla presente voce comprende e compensa anche gli oneri per l'esecuzione della 

prova direttamente sul sito di prelievo dei campioni di roccia, ove richiesto dalle Ferrovie. Nel caso di uso di frammenti 

informi di roccia l'indice di resistenza dovrà essere riferito a quello relativo a provini di misura standard (50 mm). 

NORME 


- ASTM D5731-95. Standard Test Method for Determination of the Point Load Strength Index of Rock; - ISRM (1985). 

Suggested methods for determining Point Load Strength; - Rivista Italiana di Geotecnica (1994). Raccomandazioni per 

la misura della resistenza al punzonamento, n° 1. 


Provino. 


VOCE 2009 

Determinazione dell'angolo di attrito di base di una roccia mediante "Tilt Test", compreso il taglio a sega della 

superficie di prova 

AVVERTENZE 

5003280 Avvertenze alla voce IG.EL.D.2009. 

Contenuto tecnico e documenti da consegnare. La prova di cui alla presente voce dovrà essere condotta (Barton 

N.-Choubey V.- "The shear strength of rock joints, theory and practice", Rock Mechanics, vol. 10, 1977) determinando 

l'angolo di attrito di base mediante almeno n.5 test di scorrimento su superficie liscia (di area minima pari a 150 cmqd), 

ottenuta mediante semplice intaglio con sega circolare. Le superfici di prova dovranno essere pulite con acqua per 

rimuovere la polvere del taglio e, successivamente, seccate all'aria. Per ciascun test dovrà essere determinato il valore 

dello sforzo normale applicato e l'indice di Schmidt sulla superfice di prova. Per ciascuna prova dovrà essere redatto un 

certificato riportante tutte le determinazioni eseguite ed il calcolo del valore medio dell'angolo di attrito di base 

misurato. 





Prova di durezza superficiale su roccia e/o struttura muraria mediante impiego di sclerometro (martello di Schmidt) 

NORME 

6000235 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.D.2010. 

- ISRM (1977). Suggested methods for determining hardness and abrasiveness of rocks; - ISRM (1993). Supporting 

paper on a suggested improvement to the Schmidt rebound hardness ISRM suggested method with particular reference 

to rock machineability; - ASTM D5873-00. Standard Test Method for Determination of Rock Hardness by Rebound 

Hammer Method; - UNI EN 12504-2 (2001). Prove non distruttive. Determinazione dell'indice sclerometrico. 

IG.EL.D.2010.A 

Determinazione, per ogni misura dedotta da 10 rimbalzi. 


VOCE 2011 




22

GRUPPO 

D 

Determinazione del coefficiente di abrasione "Los Angeles" 

NORME 


- UNI EN 1097-2 (1999). Metodi per la determinazione della resistenza alla frammentazione; - ASTM C131-01. 

Standard Test Method for Resistance to Degradation of Small-Size Coarse Aggregate by Abrasion and Impact in the Los 

Angeles Machine; - ASTM C535-01. Standard Test Method for Resistance to Degradation of Large-Size Coarse 

Aggregate by Abrasion and Impact in the Los Angeles Machine. 




VOCE 2012 

Prova di compressione triassiale a velocità di deformazione controllata su provini di roccia compresa l'installazione di 

almeno 4 estensimetri elettrici di misura delle deformazioni longitudinali e trasversali all'asse di carico, esclusa la 

preparazione del provino 

NORME 


- ASTM D2664-95a. Standard Test Method for Traxial Compressive Strength of Undrained Rock Core Specimens 

Without Pore Pressure Measurements; - ASTM D5407-95 (2000). Standard Test Method for Elastic Moduli of 

Undrained Intact Rock Core Specimens in Triaxial Compression without Pore Pressure Measurement; - ISRM (1978). 

Suggested Methods for Determining the Strength of Rock Materials in Triaxial Compression; - ISRM (1983). Suggested 

Methods for Determining the Strength of Rock Materials in Triaxial Compression: revised version. 


Provino. 


VOCE 2013 

Prova di taglio su giunti di roccia compresa la determinazione della resistenza residua, esclusa la preparazione del 

provino 

NORME 


- ISRM (1974). Suggested Methods for Determining Shear Strength, Document 1; - ASTM D5607-02. Standard Test 

Method for Performing Laboratory Direct Shear Strength Tests of Rock Specimens Under Constant Normal Force. 


Provino. 


VOCE 2014 




Prova di durabilità (Slake Durability Test) su materiale lapideo 

23

GRUPPO 

D 

NORME 


- ISRM (1979). Suggested Methods for Determining Water Content, Porosity, Density, Absorption and Related 

Properties and Swelling and Slake-Durability Index Properties, part 2; - ASTM D4644-87 (1998). Standard Test 

Method for Slake Durability of Shales and Similar Weak Rocks. 


Prova. 


VOCE 2015 

Prova di costipamento di una terra per la determinazione della densità massima e dell'umidità ottimale mediante prova 

Aasho Standard o modificata eseguita su almeno 5 provini 

NORME 


- BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil engineering purposes. Part 4: Compaction related tests. Clause 3 

'Determination of dry density/moisture content relationship'; - ASTM D1557-00. Test Method for Laboratory 

Compaction Characteristics of Soil Using Modified Effort (56,000 ft-lbf/ft3 (2,700 kN-m/m3)); - ASTM D698-00a. 

Test Method for Laboratory Compaction Characteristics of Soil Using Standard Effort (12,400 ft-lbf/ft3 (600 

kN-m/m3)). 


Prova standard. 


IG.EL.D.2015.B 

Prova modificata. 


VOCE 2016 

Determinazione dell'indice "CBR" su un provino preparato in laboratorio mediante compattazione ed imbibizione in 

acqua per 4 giorni, compresa la preparazione del provino 

NORME 


- CNR-UNI n.10009. Indice di portanza CBR di una terra; - BS 1377-1990. Methods of test for soils for civil 

engineering purposes. Part 4: Compaction related tests. Clause 7 'Determination of California Bearing Ratio (CBR)'; - 

ASTM D1883-99. Standard Test Method for CBR (California Bearing Ratio) of Laboratory-Compacted Soils. 




VOCE 2017 




Determinazione della resistenza al gelo di un aggregato 

24

GRUPPO 

D 

NORME 


- UNI EN 1367-1 (2001). Determinazione della resistenza al gelo e disgelo. 




VOCE 2018 

Determinazione della resistenza al gelo di pietre da costruzione, lastre da pavimentazione, da eseguire su 24 provini 

cubici di lato 71 mm per le rocce a grana fine e mm 100 per le rocce a grana grossa mediante prove di compressione su 

provini asciutti, provini saturi d'acqua e su provini sottoposti a cicli di gelo e disgelo 

NORME 





- R.D. N.2232 DEL 16/11/1939. Norme per l'accettazione delle pietre naturali da costruzione. 


Prova completa. 


25

GRUPPO 

E 

VOCE 2001 

Prelievo di un campione d'acqua da pozzi, piezometri, corsi d'acqua ecc. raccolto in contenitore sterilizzato di vetro o di 

materiale plastico a chiusura ermetica 

NORME 

6000243 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.E.2001. 

- UNICHIM (1997), manuale n° 157. 

IG.EL.E.2001.A 

Prelievo di un campione di acqua superficiale. 


IG.EL.E.2001.B 

Prelievo di un campione di acqua eseguito all' interno di un pozzo o di un foro di sondaggio. 


VOCE 2002 

Determinazione del contenuto in cloruri 

NORME 


- UNI-UNICHIM 10502:96; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. I. 




VOCE 2003 

Determinazione del contenuto in solfati 

NORME 


- UNICHIM (1995), metodo MU n° 932:95; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. II. 




VOCE 2004 

Determinazione del contenuto in solfuri 

NORME 

TARIFFA IG CATEGORIA EL GRUPPO E 

DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE CHIMICHE, 

FISICHE E BIOLOGICHE DI ACQUE NATURALI. 


- UNICHIM (1995), metodo MU n° 945:95; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. II. 

26

GRUPPO 

E 




VOCE 2005 

Determinazione del contenuto in carbonati 

NORME 


- Standard Methods for the examination of water and wastwater, n° 2320, 18a edizione, 1992. - CNR-IRSA (1976). 

Metodi analitici per le acque. Vol. I. 




VOCE 2006 

Determinazione del contenuto in bicarbonati 

NORME 


- UNICHIM (1995), metodo MU n° 1071:95; - Standard Methods for the examination of water and wastwater, n° 2320, 

18a edizione, 1992; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. I. 




VOCE 2007 

Determinazione del contenuto in CO2 libera 

NORME 


- UNI-UNICHIM 10507:96. 




VOCE 2008 

Determinazione del contenuto in nitrati 

NORME 





- UNICHIM (1995), metodo MU n° 940:95; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. I. 

27

GRUPPO 

E 




VOCE 2009 

Determinazione del contenuto in nitriti 

NORME 


- UNICHIM (1994), metodo MU n° 939:94; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. I. 





Determinazione della durezza 

NORME 

6000255 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.E.2010. 

- UNI-UNICHIM 10505:96; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. I. 

IG.EL.E.2010.A 



VOCE 2011 

Determinazione del pH 

NORME 


- UNI-UNICHIM 10501:96; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. Vol. II. 




VOCE 2012 

Analisi batteriologica con determinazione di coliformi totali, coliformi fecali, streptococchi e salmonelle 

NORME 





- UNICHIM, metodo MU n° 959:94 - UNICHIM, metodo MU n° 952/1:94; - UNI-UNICHIM 10675:98; - UNICHIM, 

metodo MU n° 953/1:01 e n° 953/2:01; - UNICHIM, metodo MU n° 953/1:01 e n° 953/2:01; - UNICHIM, metodo MU 

n° 954/1:94; - UNI-UNICHIM 10677:98. 

28

GRUPPO 

E 


Analisi. 


VOCE 2013 

Determinazione della conducibilità e della temperatura 

NORME 


- UNICHIM, metodo MU n° 930:94; - UNI-UNICHIM 10500:96; - CNR-IRSA (1976). Metodi analitici per le acque. 

Vol. I - II. 




VOCE 2014 

Determinazione del contenuto in calcio 

NORME 






VOCE 2015 

Determinazione del contenuto in magnesio 

NORME 






VOCE 2016 

Determinazione del contenuto in sodio 

NORME 




6000261 Riferimenti normativi alla voce IG.EL.2016. 


29

GRUPPO 

E 




VOCE 2017 

Determinazione del contenuto in potassio 

NORME 









30

CATEGORIA 

EP 

TARIFFA IG CATEGORIA EP 

ESAMI IN SITO 

31

GRUPPO 

A 

VOCE 2001 

Fornitura e installazione di piezometro a tubo aperto di diametro non inferiore a mm 40 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA EP GRUPPO A 

APPARECCHIATURE IN OPERA. 

5003281 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2001(segue) 

Contenuto tecnico. Si tratta di tubi PVC inseriti di norma entro fori di sondaggio in presenza di una falda acquifera in 

terreni a permeabilità medio alta (K > 10-6 m/sec) per la misura di livello della falda stessa. A. Strumentazione. Lo 

strumento è costituito da: - Tubi filtranti in PVC, di spessore pari a 1÷2 mm, con finestrature trasversali con apertura di 

0,4 - 1,0 mm, diametro interno compreso tra 40 e 80 mm, con giunzione a manicotto esterno. I tubi dovranno essere 

forniti in spezzoni di lunghezza non superiore a 3 metri. - Tubi ciechi in PVC, di spessore pari a 1÷2 mm, con diametro 

interno compreso tra 40 e 80 mm e con le estremità filettate e giuntate con manicotti esterni. Se destinato al prelievo di 

campioni di fluido per analisi chimico - fisiche, si installeranno tubi del diametro interno diam. int. > = 100 mm, in PVC 

con rivestimento in granulare siliceo; l'uso di tubi in PVC non rivestito deve in questo caso essere concordato con le 

Ferrovie e chiaramente segnalato nella documentazione della avvenuta installazione. B. Installazione. B1. Controlli ed 

operazioni preliminari; Prima della posa in opera: a) verificare che i tubi non presentino lesioni, schiacciamenti o 

curvature dovute al trasporto o all'immagazzinamento; b) verificare che i filetti alle estremità dei tubi ed i manicotti non 

presentino anomalie tali da compromettere il buon accoppiamento dei tubi; c) montaggio dei manicotti di giunzione ad 

una estremità dei tubi con sigillatura mediante sigillanti idraulici; d) preparazione del materiale necessario alla 

formazione degli strati filtranti e di sigillatura; e) per lo strato filtrante devono essere utilizzati sabbia e ghiaietto puliti 

con granulometria 1-4 mm; f) per la sigillatura devono essere utilizzate palline di bentonite precompresse con diametro 

1-2 cm e ghiaietto da 2-3 cm; 


B2. Modalità esecutiva. La posa in opera dei piezometri deve essere eseguita secondo le seguenti modalità: a) verificare 

con lo scandaglio la quota del fondo foro che dovrà essere almeno 50 cm maggiore della profondità di posa della cella; 

b) lavare accuratamente il foro con acqua pulita immessa dal fondo fino a che non esca acqua limpida; c) verificare 

nuovamente la quota del fondo foro con lo scandaglio; d) sollevare il rivestimento di circa 70 cm; e) se il piezometro 

non è previsto a fondo foro ma ad una quota intermedia, prima dell'immissione della sabbia di fondo foro si dovrà 

riempire il tratto di sondaggio non utile con una miscela di acqua cemento e bentonite (dosaggio a/c/b rispettivamente 

100/50/10 in peso), sigillandola infine con un tappo di bentonite; f) immettere della sabbia grossa o del ghiaietto fine (Ø 

= 1÷4 mm) per un'altezza di circa 50 cm dal fondo, controllando con lo scandaglio la quota raggiunta; g) inserimento 

del tubo piezometrico aggiungendo progressivamente gli spezzoni di tubo secondo la sequenza tratti finestrati/tratti 

ciechi prevista dalle Ferrovie e sigillando le giunzioni con sigillanti idraulici. La giunzione dei tubi deve essere 

realizzata senza forzare eccessivamente l'avvitamento dei manicotti filettati al fine di evitare la deformazione delle 

estremità dei tubi e la conseguente difficoltà di passaggio della sonda di misura; Il tratto finestrato dovrà essere protetto 

con geosintetico (tessuto non tessuto di luce non superiore a 0,5 mm) e l'estremità inferiore del tubo sarà chiusa con 

apposito tappo di fondo; h) posa di sabbia grossa (Ø = 1÷4 mm) pulita o materiale granulare pulito (Ø = 2÷4 mm) 

attorno al tubo fino a risalire di 1 m dall'estremità superiore del tratto finestrato, ritirando man mano la colonna di 

rivestimento, senza l'ausilio della rotazione, con l'avvertenza di controllare che il piezometro non risalga assieme al 

rivestimento; i) formazione di un tappo impermeabile superiore, costituito da palline di bentonite preconfezionate (Ø = 

1÷2 cm) in strati di 20 cm alternate a straterelli di ghiaietto di 2÷3 cm, per lo spessore complessivo di 1 m, ritirando 

man mano i rivestimenti (senza l'ausilio della rotazione) e costipando i livelli di ghiaietto; j) riempimento del tratto del 

foro compreso tra l'estremità superiore del tappo impermeabile e il piano campagna con malta di cemento e bentonite 

(dosaggio a/c/b rispettivamente 100/50/10 in peso) o altro materiale idoneo; k) sistemazione e protezione del piezometro 

con la creazione di un pozzetto in lamiera verniciata, ben cementato nel terreno, munito di coperchio con lucchetto e 

chiavi che verranno consegnate alle Ferrovie; nel caso di installazione in luoghi aperti al traffico veicolare o pedonale 

(strade, piazzali, marciapiedi), e solo su specifica richiesta delle Ferrovie, in luogo del chiusino standard dovrà essere 

installato idoneo chiusino carrabile, posto in opera a filo della pavimentazione esistente; l) verifica dell'assenza di 

ostruzioni o di impedimenti ed eventuale spurgo del tubo piezometrico. Nei giorni successivi all'installazione, di norma, 

devono eseguirsi alcune letture (minimo n. 3) per controllare la stabilizzazione del livello piezometrico, la prima delle 

quali deve essere rilevata almeno un paio di ore dopo l'installazione del piezometro e le altre, successivamente, almeno 

una volta al giorno per tutta la durata del cantiere. 

32

GRUPPO 

A 


C. Misure. Per la misura manuale del livello di falda nei piezometri a tubo aperto deve essere impiegato un idoneo 

indicatore di livello ("freatimetro"). Tale indicatore deve essere composto da un puntale rilevatore e da un cavo 

metrato/centimetrato avvolto su rullo. Deve essere dotato di un avvisatore acustico/luminoso che segnali il contatto del 

puntale con la superficie del pelo libero dell'acqua e di un cavo metrato/centimetrato per determinare la profondità del 

pelo libero rispetto alla sommità del tubo di misura. Le letture manuali con indicatore di livello devono essere eseguite 

secondo il seguente schema: - infilare il sensore dell'indicatore nel tubo di misura del piezometro ed accendere la sonda; 

- calare lentamente il sensore nel tubo facendo ruotare il rullo avvolgicavo ed evitando che scenda per peso proprio; - 

quando l'indicatore segnala l'avvenuto contatto con l'acqua, estrarre leggermente la sonda fino alla cessazione del 

segnale acustico e/o luminoso; - calare di nuovo lentamente il sensore fino al contatto e leggere la quota sul cavo; - 

ripetere le operazioni almeno 3 volte, e comunque fino a che la quota possa essere definita con una precisione pari a +/- 

5 mm; - annotare la quota così rilevata sul modulo di lettura. Lo strumento di misura da cui dipende la precisione della 

lettura (sonda a scandaglio) deve essere tarato con le modalità esecutive di seguito riportate. La taratura ordinaria deve 

essere operata mensilmente sul cavo metrato per mezzo di una bindella metrica di riferimento. Lo strumento di lettura 

deve essere assoggettato solo a semplici controlli prima e dopo l'esecuzione di ogni lettura giornaliera. I due controlli a 

priori e a posteriori devono avvenire comunque nel corso dello stesso giorno solare. Essi devono consistere 

nell'immersione dello strumento in acqua con verifica dell'affondamento del sensore al momento della chiusura del 

contatto. La sonda deve essere inserita nell'apposito tubo di misura, munito di una tacca di riferimento distante 

esattamente un metro dal pelo libero dell'acqua. Tra il punto di contatto e la tacca del primo metro deve essere verificata 

una distanza di 1 m +/- 2 mm. Nel caso in cui ciò non avvenga, si deve provvedere alla sostituzione della sonda e della 

sua eventuale nuova taratura. I controlli devono inoltre comprendere una attenta ispezione visiva dell'integrità della 

sonda nonché la verifica della carica delle batterie e dell'efficienza del sistema di avviso acustico e/o lum inoso. Qualora 

si riscontrino piegature, incisioni della guaina, abrasioni e/o traslazioni di tacche di riferimento, la sonda deve essere 

sostituita. Non sono ammesse giunzioni di qualsiasi tipo sul cavo. Nel prezzo di cui alla presente voce, fisso ed 

invariabile quale che sia la profondità del piezometro installato, sono compresi e compensati tutti gli oneri per la 

realizzazione del piezometro secondo le modalità di cui al punto 'B. Installazione' della presente voce. L'Affidatario 

dovrà provvedere secondo le disposizioni delle Ferrovie alla sistemazione della bocca del piezometro, che sarà 

compensata con il pertinente prezzo di tariffa. L'Affidatario ha l'obbligo di eseguire la prima misura operativa dopo la 

stabilizzazione del livello statico della falda il cui prezzo è compreso e compensato nei prezzi di cui alle sottovoci A, B 

e C; le successive misurazioni saranno compensate con la sottovoce D. Documenti da consegnare. Al completamento 

delle operazioni dovranno essere riportate nel documento stratigrafico del relativo sondaggio o della perforazione 

eseguita, per ogni piezometro installato, tutte le informazioni sulle relative misure e sul livello piezometrico rilevato, 

comprendenti: - informazioni generali (profondità, quota bocca foro m slm etc..); - schema, tipo e posizione del 

piezometro installato; - quote del tratto cieco e di quello finestrato; - quota assoluta del bordo superiore del pozzetto di 

protezione; - tabella con valori delle letture eseguite fino alla consegna. 

IG.EP.A.2001.A 

Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature. 


IG.EP.A.2001.B 

Sviluppo in lunghezza tubo cieco. 


IG.EP.A.2001.C 

Sviluppo in lunghezza tubo finestrato. 


IG.EP.A.2001.D 

Compenso per l'esecuzione di misure, oltre la prima, del livello statico della falda. 


VOCE 2002 



Fornitura e installazione di piezometro con cella tipo Casagrande a doppio tubo 

33

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5003282 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. La cella piezomentrica è uno strumento, posto in opera in fori di sondaggio, per misurare la 

pressione neutra dell'acqua con tempi di risposta relativamente brevi, anche in corrispondenza di falde sospese minori, 

isolando il tratto di misura, e in terreni con permeabilità bassa. Nei normali fori di sondaggio è possibile installare una o 

due celle piezometriche. Per una corretta installazione, in presenza di fori instabili, è comunque necessario che il foro di 

sondaggio medesimo sia sostenuto con tubi di rivestimento. A. Strumentazione. La verticale strumentale completa deve 

essere costituita dai seguenti elementi: - cella piezometrica; - tubi di misura e di spurgo. A1. Cella piezometrica. La 

cella piezometrica deve essere composta da un filtro e da un telaio. Il filtro, avente un diametro esterno di circa 50 mm e 

lunghezza non inferiore a 200 mm, deve essere costituito da agglomerato di silice - o materiale equivalente - con 

porosità compresa tra 0,2 e 0,6 mm; il telaio deve avere ad una estremità due raccordi da 1/2". Per consentire di 

attrezzare eventualmente il piezometro con un trasduttore elettrico di pressione, uno dei due raccordi deve avere un 

diametro da 1 ½''. Tutti i materiali che costituiscono la cella piezometrica devono essere protetti da agenti corrosivi. A2. 

Tubi di misura e di spurgo. Ogni cella piezometrica deve essere munita di un tubo di misura e di un tubo di spurgo in 

PVC, con giunti a tenuta stagna, aventi le seguenti caratteristiche: - diametro nominale 1/2"; - spessore > = 3 mm; - 

lunghezza standard degli spezzoni pari a 3 - 6 m. B. Installazione. B1. Controlli ed operazioni preliminari Prima della 

posa in opera: a) verifica dell'integrità del filtro e del suo corretto montaggio sul corpo della cella; b) verifica che i tubi 

non presentino lesioni, schiacciamenti o curvature dovute al trasporto o immagazzinamento; c) verifica che i filetti alle 

estremità dei tubi ed i manicotti non presentino anomalie tali da compromettere il buon accoppiamento dei tubi. d) 

saturazione della cella porosa in acqua disareata; e) collegamento del primo spezzone dei tubi alla cella piezometrica 

con sigillatura dei filetti mediante sigillanti idraulici; f) montaggio dei manicotti di giunzione ad una estremità dei tubi 

con sigillatura mediante sigillanti idraulici; g) preparazione del materiale necessario alla formazione degli strati filtrante 

e di sigillatura; h) per lo strato filtrante si consiglia di utilizzare sabbia e ghiaietto puliti con granulometria 1 - 4 mm; i) 

per la sigillatura si può utilizzare una miscela di palline di bentonite precompresse con diametro 1- 2 cm e ghiaietto di 2 

- 3 cm; 

5003363 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2002. (segue) 

B2. Modalità esecutive. La posa in opera dei piezometri deve essere eseguita secondo le seguenti modalità: a) controllo 

della quota di fondo del foro con idoneo scandaglio; b) lavaggio della perforazione con acqua pulita e immessa dal 

fondo; c) se richiesto, riempimento del foro con malta di acqua-cemento-bentonite (dosaggio a/c/b rispettivamente 

100/50/10), fino alla quota di 1,5 m al di sotto di quella prevista per l'installazione della cella piezometrica, con ritiro 

progressivo del rivestimento; d) posa di un tappo impermeabile costituito da palline di bentonite (Ø = 1÷2 cm) 

precedentemente confezionate, costipate con pestello, per lo spessore di 1 m, con ritiro ulteriore del rivestimento; e) 

abbondante lavaggio del foro con acqua pulita immessa dal fondo; f) controllo della profondità del foro; g) posa di uno 

strato (spessore pari a 0,5 m) di materiale granulare pulito uniforme e saturo (Ø =1÷4 mm), ritirando il rivestimento; tale 

operazione deve avvenire con il foro pieno d'acqua; h) controllo della profondità del foro; i) discesa a quota della cella 

piezometrica preventivamente saturata (mantenuta fino a quel momento in acqua pulita) collegando i tubi di andata e 

ritorno, assicurandosi della perfetta tenuta dei giunti mediante sigillanti idraulici; j) posa di sabbia pulita attorno e sopra 

il piezometro (0,5 m) con ritiro della colonna di rivestimento senza l'ausilio della rotazione, con l'avvertenza di 

controllare che il piezometro non risalga assieme ai rivestimenti e che in colonna sia sempre presente sabbia; k) 

completamento dell'installazione dei tubi e verifica di assenza di ostruzioni o comunque impedimenti al passaggio della 

sonda, inserendo l a sonda stessa; l) formazioni di un tappo impermeabile, per uno spessore totale di almeno 1 m, 

costituito da strati di circa 15 cm di palline di bentonite (Ø=1÷2 cm) e strati di ghiaietto, entrambi compattati con 

pestello; m) innalzamento progressivo del rivestimento del foro sempre senza l'ausilio della rotazione mentre si 

compiono le operazioni di sigillatura; n) se non è prevista l'installazione di una seconda cella piezometrica, riempimento 

del tratto del foro compreso tra l'estremità superiore del tappo impermeabile e il piano campagna con miscela di 

cemento e bentonite (dosaggio a/c/b rispettivamente 100/50/10) o altro materiale idoneo; o) verifica finale dell'assenza 

di ostruzioni o comunque di impedimenti al passaggio della sonda, mediante l'inserimento dell'indicatore di livello; p) 

spurgo della cella con acqua pulita immessa alternativamente nei due tubi per almeno 20 minuti; q) inserimento delle 

estremità dei tubi in un pozzetto metallico con chiusura a lucchetto e chiave. Il pozzetto dovrà essere cementato nel 

terreno. Le chiavi, identificate da un cartellino completo delle indicazioni del caso, saranno consegnate alle Ferrovie; nel 

caso di installazione in luoghi aperti al traffico veicolare o pedonale (strade, piazzali, marciapiedi), e solo su specifica 

richiesta delle Ferrovie in luogo del chiusino standard dovrà essere installato idoneo chiusino carrabile, posto in opera a 

filo della pavimentazione esistente. Qualora si preveda di installare all'interno della stessa perforazione due celle 

Casagrande a differenti profondità, deve essere eseguito un adeguato tappo impermeabile che consenta il completo 

isolamento fra le due celle piezometriche. Tale isolamento può essere realizzato con strati alternati di palline di 

bentonite e ghiaietto dello spessore di circa 10 cm per una lunghezza totale di almeno 3 m. Nei giorni successivi 

all'installazione, di norma, devono eseguirsi alcune letture (minimo n. 3) per controllare la stabilizzazione del livello 

piezometrico, la prima delle quali deve essere rilevata almeno un paio di ore dopo l'installazione del piezometro e le 

altre, successivamente, almeno una volta al giorno per tutta la durata del cantiere. 

34

GRUPPO 

A 

5003364 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2002. (segue) 

C. Misure. Per la misura manuale del livello di falda nei piezometri Casagrande deve essere impiegato un idoneo 

indicatore di livello ("freatimetro"). Tale indicatore deve essere composto da un puntale rilevatore e da un cavo 

metrato/centimetrato avvolto su rullo. Deve essere dotato di un avvisatore acustico/luminoso che segnali il contatto del 

puntale con la superficie del pelo libero dell'acqua e di un cavo metrato/centimetrato per determinare la profondità del 

pelo libero rispetto alla sommità del tubo di misura. Le letture manuali con indicatore di livello devono essere eseguite 

secondo il seguente schema: - infilare il sensore dell'indicatore nel tubo di misura del piezometro ed accendere la sonda; 

- calare lentamente il sensore nel tubo facendo ruotare il rullo avvolgicavo ed evitando che scenda per peso proprio; - 

quando l'indicatore segnala l'avvenuto contatto con l'acqua, estrarre leggermente la sonda fino alla cessazione del 

segnale acustico e/o luminoso; - calare di nuovo lentamente il sensore fino al contatto e leggere la quota sul cavo; - 

ripetere le operazioni almeno 3 volte, e comunque fino a che la quota possa essere definita con una precisione pari a +/- 

5 mm; - annotare la quota così rilevata sul modulo di lettura. La strumentazione installata deve essere oggetto di 

controlli periodici consistenti nella verifica che il piezometro non sia intasato confrontando le quote piezometriche nei 

due tubi (di misura e di spurgo). Se le letture differiscono per più di 5 cm, il filtro deve essere ritenuto intasato e si deve 

quindi procedere all'operazione di spurgo da eseguirsi, indicativamente, secondo le seguenti modalità: a) immissione di 

un getto di acqua dolce pulita a pressione non superiore a 0,5 bar in uno dei due tubi, attendendo che l'acqua fuoriesca 

dall'altro tubo per almeno 10 minuti; b) ripetizione dell'operazione a) immettendo acqua nell'altro tubo. Lo strumento di 

misura da cui dipende la precisione della lettura (sonda a scandaglio) deve essere tarato con le modalità esecutive di 

seguito riportate; La taratura ordinaria deve essere operata mensilmente sul cavo metrato per mezzo di una bindella 

metrica di riferimento. Lo strumento di lettura deve essere assoggettato solo a semplici controlli prima e dopo 

l'esecuzione di ogni lettura giornaliera. I due controlli a priori e a posteriori devono avvenire comunque nel corso dello 

stesso giorno solare. Essi devono consistere nell'immersione dello strumento in acqua con verifica dell'affondamento del 

sensore al momento della chiusura del contatto. La sonda deve essere inserita nell'apposito tubo di misura, munito di 

una tacca di riferimento distante esattamente un metro dal pelo libero dell'acqua. Tra il punto di contatto e la tacca del 

primo metro deve essere verificata una distanza di 1 m +/ - 2 mm. Nel caso in cui ciò non avvenga, si deve provvedere 

alla sostituzione della sonda e della sua eventuale nuova taratura. I controlli devono inoltre comprendere una attenta 

ispezione visiva dell'integrità della sonda nonché la verifica della carica delle batterie e dell'efficienza del sistema di 

avviso acustico e/o luminoso. Qualora si riscontrino piegature, incisioni della guaina, abrasioni e/o traslazioni di tacche 

di riferimento, la sonda deve essere sostituita. Non sono ammesse giunzioni di qualsiasi tipo sul cavo. Nel prezzo di cui 

alla sottovoce A è compreso e compensato il costo di ciascuna cella installata nonchè l'onere di tutte le operazioni 

previste al punto 'B. Installazione' per la corretta realizzazione del piezometro. Per quanto riguarda la sistemazione della 

bocca del piezometro, da compensarsi con il pertinente prezzo di tariffa, l'Affidatario dovrà provvedervi secondo disposi 

zioni delle Ferrovie. L'Affidatario ha l'obbligo di eseguire la prima misura operativa dopo la stabilizzazione del livello 

statico della falda il cui onere è compensato nel prezzo delle sottovoci A e B; le successive misure saranno compensate 

con la sottovoce C. Documenti da consegnare. Al completamento delle operazioni dovranno essere riportate, sul 

documento stratigrafico del relativo sondaggio o della perforazione eseguita, per ogni piezometro installato, tutte le 

informazioni sul tipo di cella, sulla installazione del piezometro e sul livello piezometrico rilevato. Per ciascuna cella 

installata: - informazioni generali (profondità, quota bocca foro slm etc...); - schema geometrico di installazione; - quota 

assoluta dei terminali piezometrici; - posizioni e dimensioni dei tamponi; - tabelle e grafici con letture piezometriche 

eseguite. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di ciascuna cella piezometrica compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 

l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature. 



Per ogni metro di doppio tubo installato. 





VOCE 2003 


Fornitura e installazione di piezometro elettrico 


35

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Tali strumenti sono utilizzati in terreni con permeabilità da media a bassa (K < 10-6 m/sec) per la 

misura delle pressioni neutre nel terreno quando sia necessaria una risposta rapida alle variazioni del carico idraulico. A. 

Strumentazione. Il piezometro elettrico è costituito dai seguenti elementi: a) un corpo cilindrico in acciaio inossidabile 

contenente la camera idraulica, il sensore di misura, la scheda di condizionamento 4-20 mA e la terminazione del cavo; 

b) un filtro, a forma di disco, realizzato in acciaio sinterizzato, ceramica o plastica che mette in comunicazione la 

camera idraulica con l'ambiente esterno; c) un cavo elettrico di opportune caratteristiche che realizza il collegamento 

dello strumento all'unità di lettura. Il trasduttore elettrico di pressione dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - 

Campo di misura tipico: compreso tra 0,2 e 5 MPa (da stabilirsi in funzione del problema); - Massimo sovraccarico : 

30% f.s.; - Precisione tipica : < 0,3% f.s.; - Sensibilità : 0,01% f.s.; - Segnale in uscita : 4-20 mA; - Deriva termica di 

sensibilità : < 0,01%/ °C; - Campo di temperatura : -10 - +55°C; I filtri dovranno avere le seguenti caratteristiche 

minime: - Materiale: acciaio inox sinterizzato, ceramica, plastica; - Tipo di saturazione : normalmente con aria degasata; 

- Porosità tipica : 1 micron (alto air entry value); : 40-50 micron (basso air entry value); La saturazione dei filtri ha lo 

scopo di rimuovere il gas presente nei pori del filtro e di sostituirlo con fluido disareato che consenta di trasferire più 

velocemente e rigorosamente la pressione dall'esterno all'interno del piezometro. I filtri a 'basso air entry value' sono più 

facilmente saturabili rispetto ai filtri con 'alto air entry value'. I cavi dovranno avere le seguenti caratteristiche minime: - 

Conduttori : rame stagnato; - Isolamento tipico : PVC, PE, PTFE; - Carico di rottura : non inferiore a 100 Kg; - 

Schermatura : 90% in calza di rame stagnato; - Rigidità dielettrica : non inferiore a 5000 V; - Isolamento dei conduttori : 

non inferiore a 1000 V; - Guaine di protezione (interna ed esterna): in funzione delle condizioni di installazione. B. 

Installazione. B1. Controlli ed operazioni preliminari; Prima dell'inizio della posa in opera: a) controllo visivo 

sull'integrità e sul corretto montaggio dello strumento, con particolare riguardo al filtro ed alla connessione del cavo e 

del relativo terminale; b) verifica del corretto funzionamento dello strumento; c) preparazione del piezometro in un 

sacchetto di juta o tela, riempito con sabbia fine già lavata, e sistemazione dello strumento in un contenitore con acqua; 

d) esecuzione di una lettura con centralina portatile; e) preparazione del materiale per la formazione degli strati filtrante 

e di sigillatura; f) per lo strato filtrante devono essere utilizzati sabbia e ghiaia fin e pulite (diam =1 - 5 mm); g) per la 

sigillatura si utilizzano palline di bentonite precompressa con diametro = 1 - 2 cm e ghiaietto da 2 - 3 cm. 


B2. Modalità esecutive. La posa in opera dei piezometri è eseguita secondo le seguenti specifiche: a) controllo della 

quota di fondo del foro con idoneo scandaglio; b) lavaggio della perforazione con acqua pulita e immessa dal fondo; c) 

se richiesto, riempimento del foro con malta di acqua-cemento-bentonite (dosaggio a/c/b rispettivamente 100/50/10), 

fino alla quota di 0,5 m al di sotto di quella prevista per l'installazione del piezometro elettrico, con ritiro progressivo 

del rivestimento; d) lavaggio della perforazione con acqua pulita e immessa dal fondo; e) realizzazione dello strato 

filtrante in sabbia fine per uno spessore di almeno 0,5 mm, compattando leggermente con apposito pestello e ritirando i 

rivestimenti. Tale operazione deve essere eseguita con il foro pieno d'acqua. f) posizionamento del piezometro nella 

perforazione alla quota prevista (allinterno del contenitore con acqua e sabbia) e del cavo di collegamento; g) 

esecuzione di una lettura per controllare il corretto funzionamento del piezometro; h) immissione di sabbia pulita 

attorno e sopra il piezometro per una altezza di circa 0,5 m, ritirando progressivamente i rivestimenti di perforazione 

senza l'ausilio della rotazione e controllando che il piezometro non risalga con i rivestimenti; i) controllo della quota 

superiore dello strato filtrante mediante apposito scandaglio; j) formazione del tappo impermeabile costituito da palline 

di bentonite da 2 - 3 cm di diametro, con spessore superiore a 1 m; ritiro progressivo dei rivestimenti di perforazione, 

non utilizzando la rotazione e compattando leggermente con pestello per evitare di danneggiare il cavo; k) riempimento 

del tratto del foro compreso tra l'estremità superiore del tappo impermeabile e il piano campagna con miscela di 

cemento e bentonite (dosaggio a/c/b rispettivamente 100/50/10 in peso) od altro materiale idoneo; l) esecuzione di una 

lettura di controllo del buon funzionamento del piezometro; m) sistemazione dell'estremità superiore del piezometro in 

un pozzetto metallico con chiusura a lucchetto e chiave. Il pozzetto dovrà essere cementato nel terreno. Le chiavi, 

identificate da un cartellino completo delle indicazioni del caso, saranno consegnate alle Ferrovie; nel caso di 

installazione in luoghi aperti al traffico veicolare o pedonale (strade, piazzali, marciapiedi), e solo su specifica richiesta 

delle Ferrovie, in luogo del chiusino standard dovrà essere installato idoneo chiusino carrabile, posto in opera a filo 

della pavimentazione esistente. Nei giorni successivi all'installazione di ogni piezometro devono essere eseguite alcune 

letture al fine di controllarne il corretto funzionamento e la stabilizzazione della pressione interstiziale e solo 

successivamente potrà essere eseguita la prima lettura operativa. La misura deve essere effettuata connettendo il cavo 

alla centralina di lettura mediante l'apposito connettore. 

36

GRUPPO 

A 


C. Misure. Per la lettura dei trasduttori di pressione devono essere utilizzate centraline di lettura con le seguenti 

caratteristiche tecniche: - Display : 4 1/2 digits - LCD; - Risoluzione : 1 digit; - Precisione tipica : % 2 digits; - 

Coefficiente di deriva termica : < = 0,3 digit /°C; - Temperatura di utilizzo : 0 - 50°C; - Grado minimo di protezione : 

IP64; - Connettori : stagni IP65; - Alimentazione : con batterie interne ricaricabili; - Autonomia : min. 10 ore; Le misure 

acquisite dovranno essere riferite alla quota assoluta rispetto al livello del mare. Nel prezzo di cui alla sottovoce A è 

compreso e compensato il costo del piezometro elettrico nonchè l'onere per la corretta realizzazione del piezometro 

secondo le indicazioni di cui al punto 'B. Installazione'. Per quanto riguarda la sistemazione della bocca del piezometro 

da compensarsi con il pertinente prezzo di tariffa, l'Affidatario dovrà provvedervi secondo disposizioni delle Ferrovie. 

L'Affidatario ha l'obbligo di eseguire la prima misura operativa di livello il cui onere è compensato nel prezzo delle 

sottovoci A e B; le successive misure saranno compensate con la sottovoce C. Documenti da consegnare. Per ogni 

piezometro installato dovranno essere riportate nel documento stratigrafico del relativo sondaggio o della perforazione 

tutte le informazioni sulla ubicazione e le relative caratteristiche e sul livello piezometrico rilevato. La documentazione 

comprenderà, per ciascun piezometro elettrico installato: - informazioni generali (profondità, quota bocca foro ecc.); - 

tipo e caratteristiche del piezometro elettrico e dell'unità di misurazione; - schema geometrico dell'installazione; - quota 

assoluta dei terminali piezometrici; - tabulazioni dei dati piezometrici raccolti per la durata del cantiere. 


Compenso la fornitura e la posa in opera di un piezometro elettrico compreso l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione 

di tutte le occorrenti apparecchiature. 



Fornitura e posa in opera del cavo elettrico di collegamento. 





VOCE 2004 



Fornitura e installazione di tubo inclinometrico o inclino-assestimetrico 

37

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Di seguito sono riportate le caratteristiche della strumentazione e le modalità di installazione dei tubi 

inclinometrici mentre per quelli inclino-assestimetrici si dovrà fare riferimento alle avvertenze alla voce IG.EP.A.2010 

relative all'estensimetro incrementale ad accoppiamento elettromagnetico. Si tratta di tubi deformabili, resi solidali al 

terreno e di cui seguono le deformazioni, all'interno dei quali viene calata una apposita sonda inclinometrica in grado di 

misurare le variazioni dalla verticale su due piani perpendicolari. La strumentazione trova efficace utilizzo nei 

movimenti franosi o di grandi rilevati per i quali è in grado di fornire informazioni su profondità, direzione e velocità di 

scorrimento. Affinché si ottengano valori attendibili è necessario che la base del tubo inclinometrico sia ammorsata in 

terreno stabile. A. Strumentazione. A1. Tubi e manicotti; Devono essere utilizzati tubi inclinometrici a 4 guide con 

diametro interno del tubo pari a 76 mm e lunghezza non inferiore a 3 m. I tubi devono essere realizzati in alluminio; in 

alternativa potranno essere installati tubi inclinometrici in ABS il cui utilizzo dovrà essere preventivamente autorizzato 

dalle Ferrovie. La giunzione tra gli spezzoni di tubo deve avvenire per mezzo di appositi manicotti di giunzione la cui 

lunghezza non deve essere inferiore a 300 mm. Le tolleranze di accoppiamento con i tubi devono essere tali da garantire 

una rotazione reciproca dei tubi inferiore a 2°. Le caratteristiche dei tubi dovranno essere le seguenti: - Dimensioni : 

diam. int. guide = 82 mm; - Spessore : min. 2 mm (min. 4 mm per tubi in ABS); - Lunghezza tubi : 3 m; - Materiale : 

alluminio, ABS; - Eventuali protezione : anodizzazione o verniciatura con vernici epossidiche (per tubi in alluminio); - 

Angolo di spiralatura max : < 0,5°/m; - Perpendicolarità delle sezioni terminali : +/- 1°; L'utilizzo di tubi in alluminio in 

ambiente aggressivo dovrà essere subordinato alla realizzazione di opportune protezioni (anodizzazioni o verniciatura 

con resine epossidiche). La cementazione dei tubi in alluminio dovrà comunque sempre essere eseguita mediante 

l'utilizzo di cemento pozzolanico. Le caratteristiche dei manicotti di giunzione dovranno essere le seguenti: - 

Dimensioni : diam. nt guide = 87 - 89 mm; - Lunghezza : 300 mm; - Materiali : alluminio, ABS; - Gioco massimo di 

accoppiamento tra i tubi, dovuto ai soli manicotti : +/- 2°/giunto; A2. Sonda inclinometrica. La sonda inclinometrica 

dovrà avere le seguenti caratteristiche: - Tipo di sonda : biassiale; - Sensori : servoinclinometri; - Passo tra le ruote : 50 

cm; - Campo di misura : +/- 14,5° , +/- 30°; - Connettore per giunzione al cavo : stagno (500 m) - Materiale : acciaio 

inox; - Carrelli : basculanti a due ruote; - Risoluzione : 1" di grado; A3. Cavo. Il cavo deve fornire l'alimentazione alla 

sonda e trasmettere i segnali rilevati, nonché garantirne il sostegno e permettere la determinazione della profondità di 

lettura. A questo scopo esso deve essere dotato di tacche di riferimento di lunghezza uguale al passo dello strumento. Il 

cavo deve essere di tipo inestensibile con armatura interna in acciaio o Kevlar e deve avere la guaina esterna 

antiabrasione, con tacche di riferimento ogni mezzo metro, in accordo al passo tra le ruote della sonda. Il cavo deve 

essere provvisto alle estremità di connettori per il collegamento alla sonda ed alla centralina di lettura. 


A4. Centralina di misura. La lettura delle inclinazioni rilevate dalla sonda devono essere eseguite per mezzo di una 

centralina portatile dotata di uno o due displays su cui vengono visualizzate le inclinazioni espresse in seno dell'angolo, 

amplificate di un fattore pari a 10.000, 20.000 o 25.000 con coefficiente di deriva termica compreso tra 0,01 e 0,03% 

fondo scala/°C. La centralina può essere di tipo manuale, quindi con la necessità di trascrizione manuale dei dati 

rilevati, oppure automatica con registrazione dei dati rilevati, oppure automatica con registrazione dei dati su memoria 

magnetica e non volatile ed eventuale stampa su carta. Le caratteristiche della centralina di misura dovranno essere le 

seguenti: - Display : 4 1/2 digits LCD; - Risoluzione : 1/10.000; 1/20.000; 1/25.000; - Precisione tipica : +2 digits; +/- 

0,3 digit/°C; - Lettura : 10.000/20.000/25.000 sen alfa; - Temperatura di utilizzo : 0 - 50°C; - Alimentazione : batterie 

interne ricaricabili; - Autonomia : min. 10 ore; - Protezioni : IP 64; B. Installazione. La perforazione in cui verrà 

installato il tubo inclinometrico dovrà avere le seguenti caratteristiche: - diametro sufficiente all'inserimento del tubo 

inclinometrico che nella parte a massima sezione (manicotto con nastro di protezione) ha un diametro di circa 96 mm al 

quale va aggiunto il diametro del tubetto di iniezione; - deviazione globale dalla verticale < = 1,5%. B1.Controlli ed 

operazioni preliminari. Prima dell'inizio della posa in opera: a) verifica che i tubi ed i manicotti non presentino lesioni o 

schiacciamenti soprattutto nelle parti terminali; b) verifica che le estremità dei tubi e dei manicotti non presentino 

sbavature tali da compromettere il buon accoppiamento di tubi e lo scorrimento della sonda di misura; c) verifica 

dell'efficienza del tubo per l'iniezione della miscela di cementazione dalla valvola di fondo; d) verifica del corretto 

montaggio della valvola di fondo; e) controllo e preparazione dei componenti per la realizzazione della miscela di 

cementazione; f) controllo degli utensili per l'installazione: diametro delle punte del trapano, rivetti, collante, etc.; g) 

verifica quota fondo foro; 

38

GRUPPO 

A 




B2. Modalità esecutive. La posa in opera dei tubi inclinometrici deve essere eseguita secondo le seguenti modalità: a) 

mantenimento del foro pieno il più possibile d'acqua e verifica della profondità con scandaglio; b) preassemblaggio dei 

tubi in spezzoni di 6 m terminanti ad un estremo con un manicotto; le giunzioni devono essere realizzate secondo le 

seguenti modalità: - inserimento del manicotto sul tubo per metà della sua lunghezza; - esecuzione dei fori per i rivetti 

(minimo 4 per ogni tubo) lungo generatrici equidistanti dalle guide ed a circa 50 mm dall'estremità del manicotto; - 

mantenendo in posizione il manicotto mediante inserimento provvisorio di rivetti, introduzione dell'altro tubo ed 

esecuzione dei fori; - rimozione del manicotto; - stesura di un sottile strato di mastice o di idoneo collante all'estremità 

dei tubi da giuntare, per una lunghezza di circa 15 cm; - inserimento del primo tubo nel manicotto e rivettaggio; - 

inserimento del secondo tubo e rivettaggio; - evitando bruschi movimenti, abbondante fasciatura del giunto con nastro 

adesivo auto vulcanizzante, in particolar modo sui bordi e sopra i rivetti; c) assemblaggio della valvola di fondo sul 

primo spezzone di tubo, con annotazione della lunghezza totale e montaggio del primo manicotto; d) inserimento del 

primo spezzone così predisposto nella perforazione; e) bloccaggio del tubo con la cravatta avendo cura di non 

deformarlo e di permettere la fuoriuscita del solo manicotto di giunzione; f) inserimento dello spezzone successivo e 

foratura, incollaggio, rivettatura e sigillatura del giunto; g) dopo avere allentato la cravatta, calaggio della colonna nel 

foro fino a fare sporgere il solo manicotto; bloccaggio del tubo con la cravatta; h) inserire nel tubo inclinometrico 

l'acqua necessaria per diminuire il galleggiamento dello stesso se non sono stati inseriti pesi sufficienti sul fondo della 

tubazione; i) mediante operazioni simili a quelle sopra descritte, completamento della posa della colonna provvedendo, 

ad intervalli opportuni, a fissare al tubo inclinometrico i tubetti di iniezione (se previsti); j) completata la posa della 

colonna, inserimento all'interno del tubo inclinometrico dei tubi di iniezione (se previsti) che vengono agganciati alla 

valvola di fondo: inizio della cementazione a bassa pressione (max 2 bar). L'operazione si considera ultimata dopo avere 

osservato, per un congruo intervallo di tempo, la fuoriuscita di miscela in superficie; k) estrazione del rivestimento di 

perforazione senza l'ausilio della rotazione. Durante questa fase si eseguono i rabbocchi necessari di miscela di 

cementazione direttamente dall'alto; qualora si sia notato l'abbassamento del livello della miscela, si deve provvedere al 

rabbocco anche nei giorni successivi; l) terminata la cementazione, lavaggio del tubo mediante apposito attrezzo; m) 

verifica dell'integrità e della continuità del tubo mediante sonda testimone; n) determinazione della guida di riferimento 

e valutazione del suo azimut mediante bussola; o) posa in opera del pozzetto di protezione. 


C. Misure. La quota assoluta della testa del tubo inclinometrico deve essere rilevata mediante livellazione di precisione 

con frequenza almeno semestrale. Il rilievo deve essere ripetuto ogni qualvolta si effettuano operazioni di variazione di 

quota della testa tubo. L'esecuzione di una lettura deve essere eseguita annotando i valori letti al display della centralina 

quando la sonda inclinometrica si trova posizionata ad una profondità nota. Questi valori dipendono dalla costante di 

misura della sonda e sono proporzionali all'inclinazione locale. Le letture devono essere eseguite in tutte le quattro guide 

dei tubi: la prima con la ruota di riferimento nella guida 1, la seconda lettura nella guida 3, la terza nella guida 2 e la 

quarta nella 4, per cui, utilizzando sonde biassiali le profondità sono lette complessivamente i n otto componenti ( A1, 

A2, A3, A4; B1, B2, B3, B4). L'eventuale esecuzione delle letture su due guide soltanto deve essere preventivamente 

concordata con le Ferrovie. Le letture devono essere eseguite secondo le seguenti modalità: a) la sonda inclinometrica 

viene inserita nella guida 1, che di norma è sull'asse più parallelo alla direzione del movimento da indagare, e quindi 

calata lentamente nel tubo fino a fondo foro e ivi mantenuta ferma per circa 10 minuti fino alla stabilizzazione del 

valore visualizzato al display; b) la sonda viene sollevata nella posizione della prima lettura a circa 0,50 m da fondo 

foro. Atteso qualche secondo per la stabilizzazione dei valori visualizzati, si annotano la profondità e le componenti A e 

B dell'inclinazione locale sul foglio delle letture; c) la sonda viene sollevata nella successiva posizione di lettura, 

distante dalla precedente, una quantità pari all'interasse dei carrelli . Atteso qualche secondo per la stabilizzazione dei 

valori visualizzati, vengono annotate profondità e letture A e B; d) le letture vengono proseguite fino a testa foro 

completando così il ciclo; e) con le stesse modalità, vengono eseguiti i cicli di letture nelle altre guide: nell'ordine 3-2-4, 

avendo annotato i valori sul foglio di lettura. D. Manutenzione. Periodicamente (almeno ogni 6 mesi) o qualora durante 

l'esecuzione delle misure se ne riscontrasse la necessità, si deve procedere ad un lavaggio dei tubi per rimuovere 

eventuali incrostazioni o depositi di materiale sul fondo. Il lavaggio deve essere effettuato con un tubo idoneo ad un 

getto di acqua a bassa pressione. Inoltre si deve porre attenzione alla manutenzione della testa dei tubi, perché non 

subisca danneggiamenti per urti o schiacciamenti che precludano l'accesso della sonda o possano invalidare l'eventuale 

riferimento topografico realizzato a testa tubo. Il compenso di cui alla sottovoce A della presente voce sarà unico, fisso 

ed invariabile per ciascuna colonna inclinometrica. La sottovoce B comprende e compensa tutti gli oneri per la fornitura 

e la posa in opera dei tubi inclinometrici sia in alluminio che in ABS secondo le prescrizioni sopra riportate. La 

sottovoce C comprende e compensa tutti gli oneri per la fornitura e la posa in opera dei tubi inclino-assestimetrici 

secondo le prescrizioni riportate nelle avvertenze alla voce IG.EP.A.2010 relative all'estensimetro incrementale ad 

accoppiamento elettromagnetico. Le sottovoci D e E comprendono e compensano gli oneri per le letture inclinometriche 

eseguite rispettivamente su 2 guide e 4 guide. Le letture devono essere eseguite con una frequenza di 1 misura ogni 

metro di profondità di tubo nell'intervallo definito dalle Ferrovie. Le sottovoci F e G comprendono e compensano gli 

oneri per le letture inclino-assestimetriche eseguite rispettivamente su 2 guide e 4 guide per la componente 

inclinometrica e lungo la direttrice del foro per la componente assestimetrica. Le letture devono essere eseguite con una 

frequenza di 1 misura ogni metro di profondità di tubo nell'intervallo definito dalle Ferrovie. 

39

GRUPPO 

A 


Documenti da consegnare. Al termine dell'installazione e della prima serie di misure (lettura "zero") e comunque dopo 

ogni serie di misure entro 15 giorni dalla loro effettuazione dovrà essere consegnata alle Ferrovie la seguente 

documentazione: - planimetria con ubicazione tubo e orientamento esatto della guida '1' rispetto al Nord geografico; - 

schema della numerazione delle guide; - eventuali coefficienti di correlazione applicati alla strumentazione utilizzata in 

fase di rilevazione dati; - lista dei dati originali rilevati con l'indicazione dello scostamento rispetto alla media teorica e 

degli spostamenti massimi e minimi; - elaborazione dati rispetto alla lettura di riferimento, secondo il passo con cui è 

stata effettuata la misura stessa ed elencazione numerica, al decimo di millimetro, degli spostamenti assoluti, dei relativi 

azimut riferiti alla guida 2 e delle componenti di spostamento parziale lungo l'asse x (guida 1-3) e lungo l'asse y (guida 

2-4); - indicazione di eventuali coefficienti di correlazione applicati in fase di elaborazione per l'eliminazione degli 

errori sistematici; - elaborazioni grafiche con disegni in linea continua ed in scala appropriata agli ordini di grandezza 

riscontrati degli spostamenti, dei relativi azimut e delle componenti di spostamento x e y; - copia del certificato di 

taratura della sonda usata. Al termine dell'ultima serie di misure (entro 30 giorni): - elaborazioni grafiche comparative 

per ogni singolo tubo, con disegno in linea continua ed in scala appropriata agli ordini di grandezza riscontrati, riportanti 

contemporaneamente sui singoli elaborati le curve di spostamento, di azimut e delle componenti di spostamento lungo 

le direzioni x e y, di tutte le letture effettuate, in modo da evidenziare le eventuali differenze nel tempo. Nel caso di 

impiego di tubi inclino-assestimetrici la documentazione di cui sopra dovrà essere integrata dai seguenti dati: - tabelle 

con l'indicazione dei dati rilevati e della loro elaborazione; - diagramma con l'indicazione degli spostamenti relativi di 

ciascuna coppia di anelli adiacenti in funzione della profondità; - diagramma con l'indicazione della somma degli 

spostamenti a partire dalla base più profonda considerata ferma. 


Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature, compresa l'effettuazione 

di una serie di misure e relativa elaborazione e graficizzazione. 



Sviluppo in lunghezza di tubo inclinometrico. 



Sviluppo in lunghezza di tubo inclino-assestimetrico. 



Compenso per l'esecuzione di una serie di misure dirette oltre la prima, con successiva elaborazione e graficizzazione, 

lungo un solo piano di riferimento (due guide) del tubo inclinometrico. 


IG.EP.A.2004.E 


lungo due piani di riferimento (quattro guide) del tubo inclinometrico. 


IG.EP.A.2004.F 


lungo un solo piano di riferimento (due guide) e degli spostamenti relativi di ciascuna coppia di anelli adiacenti, del 

tubo inclino-assestimetrico. 


IG.EP.A.2004.G 


lungo due piani di riferimento (quattro guide) e degli spostamenti relativi di ciascuna coppia di anelli adiacenti, del tubo 

inclino-assestimetrico. 


VOCE 2005 



Fornitura e installazione di assestimetro elettromagnetico verticale a tubo corrugato 

40

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Si tratta di uno strumento, installato all'interno di un foro di sondaggio, in grado di determinare a 

varie quote l'entità dei cedimenti nel tempo dei terreni in profondità. A. Strumentazione. La strumentazione è 

generalmente costituita da: - un tubo parete in PVC deformabile corrugato lungo la sua lunghezza (diam. est = 50 - 85 

mm, spessore > = 1 mm), filettato all'estremità e fornito generalmente in spezzoni o in continuo con una punta da 

avvitare nell'estremità inferiore; - anelli magnetizzati installati coassialmente ed esternamente al tubo parete e resi 

solidali al terreno circostante grazie ad alette o molle in grado di garantire un sicuro ammorsamento nel terreno; - un 

tubo guida in duralluminio (diam. est = 25 - 33 mm) in spezzoni di 1,5 - 3,0 m filettati alle estremità, fissato solo 

superiormente (onde garantirne verticalità e rettilineità) tramite un anello di sospensione ad un tubo di testa a sua volta 

fissato al terreno tramite apposita gabbia di ancoraggio. B. Installazione. B1. Controlli ed operazioni preliminari; Prima 

dell'inizio della posa in opera: a) verifica che i tubi e gli anelli magnetizzati non presentino lesioni o schiacciamenti 

soprattutto nelle parti terminali; b) verifica che le estremità dei tubi e degli anelli non presentino sbavature tali da 

compromettere il buon accoppiamento di tubi e lo scorrimento della sonda di misura; c) verifica dell'efficienza del tubo 

per l'iniezione della miscela di cementazione dalla valvola di fondo; d) verifica del corretto montaggio della valvola di 

fondo; e) controllo e preparazione dei componenti per la realizzazione della miscela di cementazione; f) controllo degli 

utensili e degli accessori per l'installazione; g) verifica quota fondo foro; B2. Modalità esecutive. La posa in opera della 

strumentazione deve essere eseguita con le seguenti modalità: - accoppiamento degli spezzoni tramite la filettatura; - 

avvitamento della punta terminale all'estremità inferiore del tubo parete corrugato; - inserimento di questo nel foro di 

sondaggio rivestito; - inserimento del tubo guida all'interno del tubo parete e suo fissaggio superiore; - graduale 

sollevamento del rivestimento del sondaggio con progressivo riempimento del foro con ghiaietto; - posa in opera di uno 

strato di sabbia e sollevamento del rivestimento poco al di sopra (circa 30 cm) della quota prevista per il primo anello 

magnetico; - controllo profondità foro; - inserimento tramite apposito strumento guida del primo anello magnetico (le 

molle devono aderire al terreno al di sotto dell'estremità inferiore dei tubi di rivestimento); - riempimento 

dell'intercapedine con miscela acqua-cemento-bentonite con caratteristiche tali da riprodurre quelle dei terreni 

circostanti; - sollevamento del rivestimento fino alla successiva posizione con riempimento del foro mediante sabbia; - 

ripetizione successiva delle operazioni per tutti gli anelli previsti; - realizzazione del blocco di ancoraggio al terreno e 

fissaggi definitivi, controllo preliminare della strumentazione. Il numero di anelli magnetizzati e la loro profondità di 

posa deve essere preventivamente concordata con le Ferrovie. C. Misure. La misurazione avviene tramite sondina 

manuale con un cavo metrato alla cui estremità è posizionato un puntale che emette un segnale acustico e/o luminoso a 

contatto con il campo magnetico prodotto da ciascun anello. Le letture vengono eseguite con le seguenti modalità: - 

calaggio della sondina nel tubo guida svolgendo lentamente il cavo; - nel momento dell'emissione del segnale acustico 

rialzare leggermente il cavo e riabbassarlo nuovamente annotando la quota relativa sul cavo; - ripetere la misurazione 

per almeno 4 volte e mediare il risultato ottenuto (o comunque fino al raggiungimento di una precisione di +/- 2 mm) La 

quota assoluta della testa dell'assestimetro dovrà essere rilevata mediante livellazione di precisione con frequenza di 

rilievo da definir e con le Ferrovie. Il rilievo, comunque, dovrà essere eseguito ogniqualvolta si effettuano operazioni di 

variazione di quota della testa tubo di riferimento. 


D. Manutenzione. Periodicamente (almeno ogni 6 mesi) o qualora durante l'esecuzione delle misure se ne riscontrasse la 

necessità, si deve procedere ad un lavaggio dei tubi per rimuovere eventuali incrostazioni o depositi di materiale sul 

fondo. Il lavaggio deve essere effettuato con un tubo idoneo ad un getto di acqua a bassa pressione. Inoltre si deve porre 

attenzione alla manutenzione della testa dei tubi, perché non subisca danneggiamenti per urti o schiacciamenti che 

precludano l'accesso della sonda o possano invalidare l'eventuale riferimento topografico realizzato a testa tubo. Nel 

prezzo di cui alla presente voce sono compresie compensati tutti gli oneri e le spese per la preparazione del tubo 

corrugato con l'applicazione preventiva degli anelli esterni qualunque sia il numero richiestone dalle Ferrovie, che 

comunque non dovranno essere in numero inferiore a 1 anello/metro, nonchè per effettuare tutte le operazioni 

preliminari e di sistemazione occorrenti. E' compresa e compensataaltresi la fornitura del tubo corrugato, della sabbia e 

dell'acqua eventualmente occorrente per il riempimento dell'intercapedine tra tubo corrugato e parete del foro. Il prezzo 

di cui alla sottovoce C comprende e compensa l'esecuzione dei rilievi e verrà applicata per ciascun livello di misura cioè 

per ciascun punto in corrispondenza del quale sono stati posizionati gli anelli esterni. Documenti da consegnare. Al 

completamento delle operazioni dovranno essere riportate nel documento stratigrafico del sondaggio tutte le 

informazioni generali e le letture effettuate comprendenti: - informazioni generali (profondità, quota boccaforo slm 

etc..); - caratteristiche dei tubi installati; - schema geometrico di installazione con indicate quote assolute e relative degli 

anelli magnetici. Inoltre: - entro 15 giorni dall'installazione dell'assestimetro, un grafico con l'esatta indicazione delle 

caratteristiche e delle misure del dispositivo installato nonché una tabella con i dati relativi alla misura base; - entro 15 

giorni da ogni misura, gli stessi elaborati di cui al punto precedente più l'andamento degli assestamenti rilevati posti 

anche in diretto raffronto con i precedenti rilievi mediante tabelle e grafici. 

41

GRUPPO 

A 


Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature, compresa l'effettuazione 

di una serie di misure e relativa elaborazione e graficizzazione. 



Sviluppo in lunghezza. 




relativamente a ciascun punto di misura. 


VOCE 2006 

Fornitura e installazione di assestimetro a piastra 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. L'assestimetro a piastra viene installato per valutare l'evoluzione nel tempo dei cedimenti del terreno, 

sollecitato da carichi, in genere in corrispondenza di rilevati e opere in terra di nuova realizzazione. A. Strumentazione. 

L'assestimetro a piastra è costituito da una piastra in calcestruzzo o in acciaio zincato, munita di aste rigide prolungabili 

su cui eseguire periodicamente le livellazioni di precisione. La piastra in calcestruzzo dovrà avere dimensioni non 

inferiori a 60x60 cm e spessore 10 cm; dovrà essere opportunamente armata per evitare deformazioni o fessurazioni e la 

sua base dovrà essere perfettamente piana. La piastra in acciaio, di dimensioni non inferiori a 50x50 cm e spessore 1 cm, 

sarà rinforzata lungo le diagonali per evitare eventuali deformazioni. Al centro delle piastre sarà fissato o saldato l'anello 

di avvitamento dell'asta rigida di misura consistente in un tubo filettato da 1'' in modo tale che l'asta sia perfettamente 

perpendicolare alla base della piastra. L'asta di misura sarà in acciaio inox di diametro non inferiore a 25 mm, in barre 

da 2 m con filettatura femmina e manicotti di giunzione. L'asta di misura sarà protetta da un rivestimento (guaina 

antiattrito corrugata), ad alta deformabilità, tenuto in posizione coassiale rispetto all'asta stessa mediante un anello di 

invito inferiore fissato alla piastra assestimetrica ed un anello portaguaina superiore. L'estremità superiore dell'asta di 

misura sarà chiusa da una borchia che avrà funzione di riferimento per le letture oltre che di tappo di chiusura superiore. 

B. Installazione e modalità esecutive. Per la posa in opera della piastra si dovrà eseguire uno scavo fino ad una 

profondità di 1 m circa dal piano campagna; il fondo dello scavo sarà livellato con sabbia fine (circa 20 cm) compattata 

in modo da ottenere una superficie orizzontale su cui sarà posata la piastra. L'asta di misura, avvitata alla piastra, dovrà 

risultare perfettamente verticale. Attorno all'asta verrà posto il tubo di rivestimento che non dovrà poggiare sulla piastra. 

Con il procedere della costruzione del rilevato, si dovrà prolungare l'asta di misura, avvitando tubi successivi da 1'' , ed 

il rivestimento di protezione. Per evitare possibili danneggiamenti causati dai mezzi di cantiere, il sistema asta di 

misura-rivestimento dovrà essere esternamente protetto con tubi prefabbricati in cemento, del diametro di 50 - 56 cm 

(20'' - 22'') e l'intercapedine tra il tubo ed il rivestimento di protezione dell'asta di misura dovrà essere riempita a mano. 

L'asta di misura ed il rivestimento dovranno sporgere di poco dal piano campagna. Il rivestimento in sommità dovrà 

essere munito di un coperchio con lucchetto a protezione dell'asta di misura. La testa dell'asta di misura dovrà sporgere 

dal rivestimento, tolto il coperchio, per consentire le misure topografiche di controllo. Al procedere della crescita del 

rilevato, si dovrà togliere l'anello di tenuta superiore ed aggiungere un'altra asta di misura curando di giuntare tra loro gli 

spezzoni di guaina antiattrito. 

42

GRUPPO 

A 


C. Misure. Dopo l'installazione si eseguirà una misura topografica di controllo, a distanza di qualche giorno dalla posa, 

per determinare la quota di zero della piastra. I cedimenti saranno misurati con uno strumento ottico di precisione, con 

l'approssimazione di 1 mm, riferito ad un caposaldo fisso. Nel prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e 

compensati tutti gli oneri per la preparazione dello scavo nonchè per la fornitura e posa in opera della piastra secondo le 

modalità esecutive sopra riportate. Nel prezzo di cui alla sottovoce B sono compresi e compensati tutti gli oneri per la 

fornitura e posa di opera delle aste di misura compresa la guaina protettiva antiattrito e gli anelli di tenuta inferiore e 

superiore; è altresì compresa e compensata la fornitura della borchia di misura e chiusura. Nei prezzi di cui alle 

sottovoci A e B sono inoltre compresi e compensati gli oneri relativi alla protezione dell'estremità superiore 

dell'estensimetro mediante adeguato sistema di protezione anti-danneggiamento. La sottovoce C verrà applicata per 

compensare gli oneri relativi all'esecuzione delle misure successive alla prima. Documenti da consegnare. Al 

completamento dell'installazione dell'assestimetro dovrà essere consegnata la seguente documentazione: a) Descrizione 

generale (progetto, ubicazione dello strumento, data di installazione etc'); b) caratteristiche del terreno di appoggio della 

piastra; c) caratteristiche e schema di installazione dell'assestimetro; d) quota assoluta della piastra e dell'estremità 

superiore (borchia) dell'asta di misura; e) misura di zero; Entro quindici giorni da ogni campagna di misura, dovranno 

essere consegnati per ciascun assestimetro: a) tabulato con le letture di campagna contenente la differenza delle varie 

misure di controllo rispetto alla misura di zero; b) grafico cedimento/tempo. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di un assestimetro a piastra compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 

l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature, compresa l'effettuazione della prima misura e relativa elaborazione 

e graficizzazione. 



Sviluppo in lunghezza delle aste. 



Esecuzione delle misure oltre la prima. 


VOCE 2007 



Fornitura e installazione di assestimetro orizzontale a cella idraulica 

43

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5003287 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2007. 

Contenuto tecnico. L'assestimetro orizzontale è composto da un tubo flessibile, installato orizzontalmente, all'interno 

del quale viene inserita una sonda idrostatica piena di liquido le cui variazioni di altezza sono funzione della deformata 

del tubo stesso e di conseguenza dei cedimenti del terreno al suo intorno. A. Strumentazione. Il tubo flessibile da porre 

in sito avente diametro di 2" è costituito da polietilene ad alta densità. La sonda di misura è costituita da un cilindro di 

acciaio (diam. est = 32 mm) con trasduttore di pressione con fondo scala di 10000 mm di colonna di fluido, per la 

misura della pressione del liquido contenuto nel circuito. Il cavo viene avvolto in apposito rullo avvolgicavo all'interno 

del quale è posizionato il serbatoio del liquido idraulico nonché la centralina di misura. Il cavo elettroidraulico dovrà 

trasmettere i segnali elettrici del trasduttore di pressione con tubetto di diametro pari a 8 mm contenente il fluido 

costituito da una miscela di acqua e glicerina 1:1. B. Installazione. B1. Controlli ed operazioni preliminari; Prima 

dell'inizio della posa in opera: a) verifica che il tubo non presenti lesioni o schiacciamenti soprattutto nelle parti 

terminali; b) verifica che le estremità del tubo non presenti sbavature tali da compromettere lo scorrimento della sonda 

di misura; c) controllo degli utensili e degli accessori per l'installazione; B2. Modalità esecutive. La posa in opera della 

strumentazione deve essere eseguita con le seguenti modalità: - preparazione di apposita trincea e suo livellamento; - 

posizionamento del tubo orizzontalmente nel terreno; - riempimento con materiale idoneo adatto (sabbia o altro) 

adeguatamente compattato in modo tale da garantire una deformazione uniforme al terreno circostante una volta 

realizzata la sovrastruttura della quale si vogliono misurare i cedimenti ; - realizzazione di due blocchetti in calcestruzzo 

alle estremità del tubo ai quali il tubo stesso viene vincolato ma in modo da poter scorrere; - messa in opera di tasselli di 

riferimento sui blocchetti; - inserimento di tappi di protezione; - rilievo topografico dei blocchetti di calcestruzzo e della 

sovrastruttura durante i vari stadi di costruzione. C. Misure. Le letture devono essere rilevate lungo il tubo e rapportate 

ai tasselli di riferimento esterni in modo da potere tracciare un profilo completo delle deformazioni. La risoluzione del 

sistema è pari a 0,01 m mentre il campo di esercizio va da -5 a +5 m rispetto al livello di riferimento. Dopo avere 

eseguito il rilievo topografico dei blocchi di calcestruzzo e della sovrastruttura, una volta raggiunto l'equilibrio termico 

dell'insieme, è necessario procedere alla calibratura del sistema attraverso una apposita base di misura adiacente al foro 

del tubo assestimetrico; ciò avviene inserendo la sonda in due fori aventi dislivello noto. Dopo avere inserito la sonda 

nel tubo le misurazioni saranno eseguite a distanze regolari predeterminate con il cavo metrato. Nel prezzo di cui alla 

sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per la corretta realizzazione dell'assestimetro orizzontale 

secondo le modalità esecutive sopra descritte. Nel prezzo della sottovoce B sono compresi e compensati gli oneri 

relativi alla lunghezza totale dell'assestimetro. Le misure, oltre la prima compresa nella sottovoce A, saranno 

compensate con la sottovoce C. Documenti da consegnare. Al completamento delle operazioni dovranno essere 

consegnati i seguenti elaborati: a) entro quindici giorni dall' installazione dell'assestimetro, un grafico con l'esatta 

indicazione delle caratteristiche e delle misure del dispositivo installato nonchè una tabella con i dati relativi alla misura 

di base; b) entro quindici giorni da ogni misura, gli stessi elaborati di cui al punto precedente più gli elementi, tabellati e 

grafici, degli assestamenti rilevati posti anche in diretto raffronto con i precedenti rilievi. 


Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature di indagine, compresa 

l'effettuazione di una misura e relativa elaborazione. 



Sviluppo in lunghezza del tubo. 



Compenso per l'esecuzione di una serie di misure dirette oltre la prima, con successiva elaborazione e graficizzazione 

relativamente ad un intero assestimetro orizzontale. 


VOCE 2008 


Fornitura e installazione di estensimetro a cavo 


44

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Si tratta di cavi, appositamente ancorati ad una estremità e dotati di contrappeso all'altra, atti a 

misurare spostamenti relativi rispetto ad un punto di riferimento fisso. A. Strumentazione. La strumentazione è 

costituita essenzialmente da: - tubo guida in acciaio invar per l'alloggiamento del contrappeso e del trasduttore di 

spostamento, dotato di una testa di ancoraggio con puleggia di rimando e di un dispositivo per la correzione della 

posizione del trasduttore di spostamento; - chiodi di ancoraggio di lunghezza compresa tra 350 e 500 mm e diametro 

minimo pari a 20 mm; - contrappeso costituito da materiale a basso coefficiente di dilatazione; - filo d'acciaio invar di 

diametro minimo pari a 3 mm e di lunghezze varie, dotato di occhielli e di gancio di fermo per la sospensione; - fermo 

di tensione con occhiello e gancio; - trasduttore di spostamento con differenti campi di misura; I cavi in materiale invar 

dovranno avere un basso coefficiente lineare di dilatazione termica; in ogni caso il sistema dovrà essere dotato degli 

accorgimenti necessari per individuare, e quindi annullare per via analitico - interpretativa o automatica, variazioni nella 

lunghezza dei cavi in seguito ai cambiamenti di temperatura del materiale. B. Installazione. L'estensimetro a cavo dovrà 

essere installato posizionando due chiodi di ancoraggio a cavallo della frattura da esaminare. La sequenza operativa per 

la messa in opera dei chiodi è la seguente: - perforazione di diametro e lunghezza adeguata alle dimensioni del chiodo 

da installare; - posizionamento del chiodo all'interno del foro lasciando sporgere soltanto la testa del chiodo stesso; - 

cementazione dell'intercapedine foro-chiodo mediante malta a presa rapida, curando il completo intasamento del volume 

da cementare. Al termine della cementazione si dovrà aspettare almeno un paio d'ore prima di proseguire con le 

operazioni di installazione dell'estensimetro che prevedono le seguenti fasi: - posizionamento del tubo guida e della 

relativa testa di ancoraggio al chiodo predisposto; - collegamento dell'estremità opposta al tubo guida con un filo 

d'acciaio con fermo di tensione allentato; - collegamento del filo d'acciaio invar al contrappeso di tensione che dovrà 

passare nella puleggia di rimando; - tesatura del filo d'acciaio per mezzo del fermo di tensione e successivo azzeramento 

del trasduttore di spostamento; C. Misure. Gli eventuali allungamenti o accorciamenti dovranno essere letti in 

corrsipondenza del trasduttore di spostamento utilizzando un'idonea centralina di lettura. La frequenza di esecuzione 

delle misure dovrà essere concordata preventivamente dalle Ferrovie. Il compenso per il trasporto e l'installazione in 

postazione di tutte le attrezzature, di cui alla sottovoce A , sarà unico per ogni estensimetro di qualsiasi lunghezza e 

comprende e compensa tutti gli oneri necessari alla realizzazione dell'estensimetro secondo le modalità sopra descritte. 

E' compresa e compensata nel prezzo della sottovoce A l'esecuzione della prima misura 'di zero'. Il compenso di cui alla 

sottovoce B comprende l'effettiva lunghezza del cavo. Le letture dirette saranno compensate con la sottovoce C che sarà 

applicata una sola volta per ogni misura eseguita in corrispondenza di ogni singolo estensimetro, oltre la prima. 

Documenti da consegnare. Per ogni estensimetro attrezzato per letture dirette dovranno essere consegnati i seguenti 

elaborati: a) immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati originali di campagna; b) 

entro 15 giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la documentazione relativa alla misura effettuata, cosi 

composta: - dati di individuazione dell'estensimetro oggetto della misura; - data ed ora di effettuazione della misura; - 

indicazione delle temperature medie esterne, dell'estensimetro e della roccia al momento della lettura; - lista dei dati 

originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di riferimento; - indicazione 

di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via analiticointerpretativa degli errori sistematici. c) entro trenta 

giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, oltre quanto sopra detto 

relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le misure 

effettuate. 

NORME 

6000263 Riferimenti normativi alla voce IG.EP.A.2008. 

- ISRM (1978). Suggested Methods for Monitoring Rock Movements using Borehole Extensometers. 


Compenso per la fornitura, l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la 

postazione di misura, comprensivo di un punto di misura. 



Sviluppo in lunghezza del cavo. 



Compenso per l'esecuzione delle misure e relativa elaborazione, oltre la prima. 


VOCE 2009 



45

GRUPPO 

A 

Fornitura e installazione di estensimetro a barra 

AVVERTENZE 



5003262 Avvertenza alla voce IG.EP.A.2009 (segue) 

Contenuto tecnico. L'estensimetro a barra viene utilizzato per la misura dello spostamento relativo, in roccia o nel 

terreno tra uno (estensimetro monobase) o più (estensimetro multibase) punti in profondità ed un riferimento in 

superficie, attraverso aste messe in opera all'interno di un foro di perforazione. A. Strumentazione Lo strumento è 

costituito da un riferimento fisso, installato in profondità, all'interno di perforazioni appositamente realizzate cui è 

collegata una batteria di aste protette da una guaina esterna le quali trasferiscono il movimento del punto di ancoraggio 

alla testa di riferimento dello strumento. I movimenti del punto di ancoraggio devono essere rilevati per mezzo di un 

trasduttore elettrico di spostamento o da un comparatore centesimale. L'estensimetro a barra può essere monobase o 

multibase; in genere all'interno di un foro di diametro pari a 101 mm può essere installato un estensimetro multibase 

fino a sei basi di misura. I componenti principali dell'estensimetro a barra sono: - aste di misura in fibra di vetro o in 

acciaio/invar; - tubo antiattrito dell'asta di misura; - ancoraggio superiore ed inferiore; - testa estensimetrica monobase o 

multibase; - tubi di cementazione; - tappo per il bloccaggio delle aste durante la cementazione; - coperchio della testa, 

tappi di chiusura e centratori delle aste; - strumenti di misura (trasduttore elettrico di spostamento, comparatore 

centesimale). Le aste di misure possono essere sia in fibra di vetro sia in acciaio o invar. Le aste in fibra di vetro in 

generale sono più facili da installare specialmente se lo spazio a disposizione è ridotto; inoltre le aste in fibra di vetro 

possono essere pre-assemblate in fabbrica della lunghezza richiesta e trasportate in sito. Le aste invar sono da preferirsi 

quando si aspettano grandi variazioni termiche nell'ambiente di installazione. Le aste in acciaio sono fornite in spezzoni 

di lunghezza pari a 2-3 m con filettature maschio/femmina. Le aste in acciaio/invar sono più rigide di quelle in fibra di 

vetro e sono da preferirsi quando si aspettano fenomeni di accorciamento (compressione) piuttosto che di allungamento 

(trazione) ed in ogni caso quando è previsto l'impiego di aste molto lunghe. Il diametro delle aste varia a secondo della 

casa costruttrice; le aste in fibre di vetro hanno in genere diametri inferiori rispetto a quelle in acciaio/invar. Negli 

estensimetri multibase le aste di misura devono essere dotate di anelli centratori di aste installati ad intervalli di 3 m . Il 

tubo antiattrito deve ospitare l'asta di misura isolandola dal terreno circostante, impedendo l'insorgere di attriti e facendo 

sì che l'asta interna sia libera di scorrere e trasmettere il movimento relativo tra l'ancoraggio inferiore e la testa di 

misura. Il diametro del tubo antiattrito deve essere adeguato al diametro delle aste di misura; per esempio, in presenza di 

aste di misura di 11 mm di diametro si dovrà utilizzare una guaina di protezione di diametro pari ad almeno 16 mm. Il 

tubo antiattrito dovrà essere collegato agli ancoraggi superiore ed inferiore mediante guarnizioni a tenuta stagna Gli 

ancoraggi inferiore e superiore sono costituiti da spezzoni di tubo in acciaio. L'ancoraggio inferiore è in acciaio zincato 

ad aderenza migliorata (lunghezza compresa tra 250 e 600 mm) ed è cementato al terreno circostante. L'ancoraggio 

superiore dovrà essere collegato alla asta di misura e si innesta nella testa di misura. La testa estensimetrica di misura 

sarà monobase o multibase in funzione dei punti di misura necessari. Dovrà essere costruita in acciaio inossidabile e 

sarà fornita di una testa di protezione a tenuta stagna. Il sistema di misura può essere di tipo elettrico mediante 

trasduttore elettrico di spostamento e di tipo meccanico mediante comparatore centesimale. Il trasduttore elettrico di 

spostamento dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: Campo di misura tipico : + / - 20 , + / - 50 mm; Risoluzione 

: 0,05 mm; Precisione tipica : compresa tra 0,5 ed 1% fondo scala; Principio di funzionamento : potenziometrico, 

LVDT, od altro; Coefficiente di deriva termica : non superiore a 0,03% fondo scala/°C ; Campo di temperatura : -10°C - 

+50°C; Grado di protezione : IP 65; Il comparatore centesimale dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: Campo 

di misura tipico : 20 mm, 50 mm; Risoluzione tipica : 0,01 mm; Precisione tipica : 0,1 mm; 

46

GRUPPO 

A 




A1.1 Installazione Controlli ed operazioni preliminari Prima dell'inizio della posa in opera devono essere eseguiti i 

seguenti controlli: a) controllo visivo dell'integrità e rispondenza dei componenti alle specifiche; b) verifica funzionale 

degli strumenti di misura e degli accoppiamenti tra i vari componenti; c) verifica dell'identificazione della verticale di 

misura. Modalità esecutive Per un estensimetro monobase la posa in opera deve essere eseguita secondo le seguenti 

modalità: a) lavaggio della perforazione con acqua dolce pulita; b) preparazione dei componenti le aste di misura e della 

guaina di protezione (tubo antiattrito) in spezzoni di lunghezza idonea a realizzare l'installazione; c) montaggio 

dell'elemento di fondo composto da: ancoraggio di fondo, primo elemento della guaina di protezione (dotata 

dell'elemento di tenuta idraulica) e dalla prima asta di misura; d) preparazione dei materiali necessari all'installazione: 

miscela cementizia, tubo di iniezione, materiale di riempimento, materiali isolanti per la giunzione delle guaine; e) 

fissaggio all'ancoraggio del tubo di iniezione; f) inserimento dell'ancoraggio nella perforazione e calaggio fino a fondo, 

aggiungendo progressivamente spezzoni di aste di misura e di guaina di protezione; g) cementazione dell'ancoraggio, 

rimozione del tubo di iniezione; h) riempimento della perforazione con materiale idoneo; i) installazione della testa di 

misura; j) montaggio del trasduttore di spostamento o del comparatore centesimale. Nei 5 giorni successivi 

all'installazione deve essere eseguita almeno 1 lettura al giorno al fine di controllare che i cedimenti conseguenti 

all'installazione non siano di entità tale da ridurre il campo di misura al di sotto del valore minimo previsto per i 

cedimenti a lungo termine. Eventualmente si deve procedere ad un "recupero" della corsa dello strumento interponendo 

tra la testa di misura ed il trasduttore di spostamento appositi distanziatori. Per un estensimetro multibase la posa in 

opera dello strumento deve avvenire secondo la procedura di seguito elencata: a) lavare la perforazione con acqua dolce 

pulita; b) calzare uno spezzone di tubo di para (15 cm circa) sul codolo dell'ancoraggio inferiore fascettandolo; c) 

avvitare il primo spezzone dell'asta di misura all'ancoraggio inferiore; d) calzare un manicotto sul terminale dell'asta di 

misura a cavallo della guaina di protezione, premontata sull'asta di misura; e) avvitare un altro spezzone di asta di 

misura; f) fissare sulle aste cosi preparate un tubo di plastica per la cementazione, fissandolo con nastro in più punti; g) 

ripetere le operazioni fin qui descritte per le eventuali altre basi estensimetriche di misura; h) inserire le aste nel foro di 

perforazione, eventualmente sostenendole; i) proseguire con il prolungamento dello strumento direttamente in foro, 

inserendo ad intervalli di circa due-tre metri i centratori ed alternando a questi robuste nastrature; j) riprendere le 

operazioni fino a completare l'installazione; k) lasciare che l'estensimetro sporga di circa un metro dalla boccaforo ; l) 

montare su ogni base l'ancoraggio superiore; m) applicare uno strato di cemento a presa rapida intorno alla bocca del 

foro e quindi posizionare la testa dello strumento a contatto con la parete, inserendo i bulloni nelle apposite sedi; n) 

fissare la testa di misura alla parete serrando i bulloni; o) svitare i tappi di protezione dei raccordi di iniezione (maschi 

3-6") e collegarsi ai raccordi di utilizzo con la tubazione di mandata della miscela cementizia. Per la cementazione sono 

previsti due metodi esecutivi in funzione della posizione dello strumento stesso: 

47

GRUPPO 

A 




1) per estensimetri installati verso l'alto, l'iniezione deve procedere dal tubetto più corto fino a quello più lungo. 

L'iniezione dall'interno del primo tubetto deve proseguire fino al momento in cui fuoriesce malta dal tubetto intermedio; 

quindi si deve riprendere l'iniezione da quest'ultimo, dopo avere rimesso il tappo a quello precedente, fino alla 

fuoriuscita di malta dal tubetto più lungo; 2) per estensimetri installati verso il basso, si deve procedere iniettando la 

malta cementizia dal tubetto più lungo. In questo caso, se non si verificano inconvenienti durante l'iniezione si deve 

vedere fuoriuscire malta, contemporaneamente dagli altri due tubetti. E' buona norma non iniettare a pressioni superiori 

a quelle necessarie al riempimento del foro, onde evitare l'apertura di eventuali fratture esistenti. Terminata la 

cementazione si dovranno richiudere tutti i raccordi di iniezione con i relativi tappi e attendere che la miscela faccia 

presa. Il montaggio degli strumenti deve ancora essere preceduto dalla regolazione fine della lunghezza di ciascuna base 

estensimetrica, in modo da ottenere una misura di riferimento prestabilita (es. metà corsa del comparatore o del 

trasduttore); le operazioni di regolazione devono essere effettuate nel seguente modo: 1) svitare il tappo di protezione 

della base; 2) montare lo strumento di misura (trasduttore elettrico o comparatore meccanico) ed effettuare la lettura; 3) 

smontare lo strumento e regolare la posizione della vite sull'astina di riferimento. In questa fase, si presti attenzione a 

non applicare sforzi di compressione sull'astina; 4) rimontare lo strumento e controllare che la misura sia quella 

desiderata: se così non è, ripetere le operazioni. E' bene effettuare la vera misura iniziale "di zero" a completa 

maturazione della malta di iniezione. Se necessario, la posizione delle astine può essere ancora ripresa. Nel caso di 

utilizzo di trasduttori elettrici (fissi), l'installazione dell'estensimetro deve essere ultimata montando sulla testa la 

custodia cilindrica di protezione meccanica, non necessaria invece nel caso di comparatore centesimale (removibile). Se 

lo strumento di misura è costituito da un comparatore meccanico rimovibile, si dovrà controllarne la taratura, prima di 

ogni campagna di misure di esercizio, utilizzando l'apposita dima (in dotazione). Il montaggio e l'installazione degli 

estensimetri con basi in fibra di vetro deve avvenire seguendo le modalità indicate dal Fornitore. In generale, comunque, 

poiché le basi devono essere realizzate in elementi di lunghezza prefissata, pari alla profondità di installazione, le 

operazioni consistono nell'assemblaggio di vari componenti a piè d'opera e nell'inserimento dello strumento nel foro di 

perforazione. B. Misure Le letture manuali con il comparatore consistono nella annotazione sul foglio di lettura del 

valore indicato dallo strumento. Periodicamente, ogni 15 giorni o ogni mese a seconda della frequenza di lettura, si deve 

togliere la protezione della testa di riferimento dell'estensimetro e procedere all'esecuzione di un controllo funzionale 

del comparatore con le seguenti operazioni: - sollevare l'astina di riferimento del comparatore per alcuni millimetri (< 5 

mm) e lasciarla liberamente, verificando che il valore indicato sia sempre compreso in un intervallo compatibile con la 

precisione dello strumento; - interporre tra l'astina del comparatore ed il riferimento di misura uno spessore calibrato 

(2-3 mm) e controllare la precisione con cui il comparatore misura tale spessore; - confrontare tale valore con quello del 

controllo precedente. Le letture manuali con comparatore devono essere eseguite secondo le seguenti modalità: - 

verificare il valore di riferimento del comparatore (valore di zero) mediante l'apposita dima di riscontro ed annotare il 

valore; - posizionare il comparatore sulla base di misura ed annotare il valore indicato; - rimuovere il comparatore e 

ripristinarlo sulla base; annotare il nuovo valore. Verificare la corrispondenza delle due letture. In caso di divergenza 

superiore a 0,1 mm verificare che non vi sia presenza di sporco sul comparatore o sulla base e che i riferimenti di misure 

siano integri e correttamente montati. Quindi ripetere la misura fino a che non si ottengono valori ripetitivi. Le letture 

automatiche con trasduttore elettrico dovranno prevedere le seguenti modalità operative: a) accendere la centralina e 

verificarne il valore di zero; spegnere l a centralina; b) collegare la centralina al terminale di lettura e accenderla; c) 

attendere che il valore evidenziato sul display si stabilizzi e comunque per il tempo minimo eventualmente indicato nel 

manuale d'uso; d) annotare il valore rilevato sull'apposito modulo di lettura che deve contenere anche la lettura 

precedente. 

48

GRUPPO 

A 


Per la lettura dei trasduttori di spostamento devono essere utilizzate centraline di lettura aventi le seguenti caratteristiche 

tecniche minime: - Display : 4 1/2 digits - LCD - Risoluzione : 1 digit - Precisione tipica : % 2 digits - Coefficiente di 

deriva termica < = 0,3 digit/°C - Temperatura di utilizzo : 0 - 50°C - Grado minimo di protezione : IP64 - Connettori : 

stagni IP65 - Alimentazione : con batterie interne ricaricabili - Autonomia : min. 10 ore Il compenso di cui alla 

sottovoce A sarà unico per ogni estensimetro di qualsiasi lunghezza,sia esso singolo o multiplo. Nel caso di 

estensimetro multibase, oltre alla sottovoce A, si dovrà applicare la sottovoce B in relazione al numero di basi di misura 

da installare. Nel prezzo delle sottovoci A e B sono compresi e compensati tutti gli accessori necessari per la 

realizzazione dell'estensimetro secondo le specifiche di cui sopra. Gli oneri per la fornitura e la posa in opera delle aste 

di misura, compresi gli ancoraggi, sono compresi e compensati nelle sottovoci C e D. L'onere per la fornitura e la posa 

in opera del trasduttore elettrico di spostamento non è compreso nelle sottovoci di cui alla presente voce che prevede 

l'impiego di comparatore centesimale per l'esecuzione delle letture. Il compenso di cui alla sottovoce E per letture 

dirette, sarà applicato una sola volta per ogni serie di letture relative ad un unico estensimetro indipendentemente dal 

numero di basi installate in esso. Documenti da consegnare. Per ogni estensimetro attrezzato per letture dirette dovranno 

essere consegnati i seguenti elaborati: a) immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati 

originali di campagna; b) entro 15 giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la documentazione relativa alla 

misura effettuata, cosi composta: - dati di individuazione dell'estensimetri oggetto della misura; - data ed ora di 

effettuazione della misura; - indicazione delle temperature medie esterne, dell'estensimetro e della roccia al momento 

della lettura; - lista dei dati originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di 

riferimento; - indicazione di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via analiticointerpretativa degli errori 

sistematici. c) entro trenta giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, 

oltre quanto sopra detto relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di 

tutte le misure effettuate. 

NORME 


- ISRM (1978). Suggested Methods for Monitoring Rock Movements using Borehole Extensometers. 


Compenso per la fornitura, l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la 

postazione di misura, comprensivo di una base di misura costituita da una testa monobase in acciaio inox, compresa la 

prima misura. 



Sovrapprezzo alla sottovoce A per estensimetro multibase per ogni base di misura in più oltre la prima e fino ad un 

numero massimo complessivo di n. 6 



Lunghezza complessiva delle barre in acciaio. 



Lunghezza complessiva delle barre in fibra di vetro. 



Compenso per l'esecuzione delle misure e relativa elaborazione, oltre la prima misura, per tutte le basi di uno stesso 

estensimetro. 





Fornitura e installazione di estensimetro incrementale 

49

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5003263 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2010 (segue) 

Contenuto tecnico. L' estensimetro incrementale è utilizzato per il rilievo delle deformazioni di un ammasso attraverso 

la misura di precisione, lungo l'asse di un foro, degli spostamenti assiali relativi di una serie di basi di misura 

generalmente poste ad intervallo di 1 m. L'estensimetro incrementale può essere ad accoppiamento meccanico o ad 

accoppiamento elettromagnetico. A. Strumentazione Il sistema in generale è costituito da: - tubo guida ed anelli di 

riferimento; - un set di aste e di accessori per il posizionamento della sonda nel foro; - una sonda estensimetrica portatile 

completa di cavo; - una centralina di controllo e di lettura. L'estensimetro incrementale ad accoppiamento 

elettromagnetico si basa sull'induzione elettromagnetica tra le bobine ad altissima precisione di una sonda di misura che 

passa attraverso anelli di riferimento in ottone fissati all'esterno dei tubi guida e cementati alle pareti del foro. 

L'estensimetro ad accoppiamento meccanico si basa su un preciso accoppiamento cono-sfera tra una sonda removibile 

dotata di un trasduttore lineare di spostamento tipo LVDT e una serie di riscontri di misura alloggiati in una tubazione 

in PVC e cementati alle pareti di un foro di sondaggio. A.1. Tubo guida ed anelli di riferimento. Nell'estensimetro ad 

accoppiamento elettromagnetico (tipo Increx) il tubo guida è di tipo inclinometrico ed è costituito da un tubo scanalato 

in ABS all'esterno del quale vengono posizionati gli anelli di riferimento, magnetici, in metallo speciale (ottone) resi 

solidati al terreno mediante cementazione. Il tubo guida dovrà avere uno spessore di almeno 0,5 cm con un diametro 

esterno adeguato al diametro del foro ed alle dimensioni della sonda di lettura (per es.: diametro esterno 70 mm e 

interno 60 mm con sonda da 46 mm). Il posizionamento degli anelli di riferimento al tubo guida deve avvenire mediante 

una dima di precisione in modo tale che la distanza tra due anelli contigui sia precisamente pari a 1000 mm (1 metro). Il 

fissaggio degli anelli deve essere tale da garantire il mantenimento della loro posizione nella fase di installazione 

dell'estensimetro e nello stesso tempo deve permettere lo scorrimento degli anelli stessi per seguire le deformazioni 

dell'ammasso circostante nella fase di esercizio. Nell'estensimetro ad accoppiamento meccanico (tipo Sliding 

deformeter/Trivec) il tubo in PVC è munito, ogni metro, di ancoraggi anulari in ABS che sono collegati 

telescopicamente e sono resi solidai al terreno mediante iniezioni di malta cementizia. Gli ancoraggi anulari sono dotati 

di una sede conica che permette l'accoppiamento meccanico con le due teste sferiche della sonda estensimetrica, previa 

rotazione di 45° della sonda stessa. All'interno della sonda un trasduttore di spostamento di tipo potenziometrico 

permette di rilevare gli spostamenti relativi tra due ancoraggi successivi. Nel caso di impiego di una sonda di lettura tipo 

Trivec devono essere seguite, a ciascun livello di misura, almeno due letture: la prima nella posizione di blocco iniziale 

della sonda e la seconda dopo una rotazione di 180° della sonda stessa. A.2. Aste per il posizionamento della sonda. Le 

aste in genere hanno una lunghezza unitaria pari a 2 m e diametro adeguato alle dimensioni della sonda utilizzata. La 

giunzione dei diversi segmenti di aste dovrà permettere il perfetto posizionamento della sonda estensimetrica all'interno 

del tubo guida. In presenza di assestimetri di lunghezza superiore a 30 m è consigliabile ll'impiego di un argano a 

supporto delle aste guida. A.3. Sonda estensimetrica. Le caratteristiche tecniche minime di base della sonda dovranno 

essere le seguenti: - base di misura : 1 m; - campo di misura : +/- 5 mm; +/- 10 mm; +/- 20 mm; - precisione : +/- 0,02 

mm; - sensibilità : 0,001 +/- 0,01 mm; - campo di temperatura : - 5° / + 50° C; La sonda estensimetrica tipo Trivec, oltre 

la deformazione assiale, deve permettere il rilievo delle deformazioni in due direzioni ortogonali all'asse del foro e 

dovrà possedere le seguenti caratteristiche minime: - base di misura : 1 m; micrometro - campo di misura : +/- 20 mm 

(+/- 10 mm); - precisione : +/-0,003 mm; - sensibilità : 0,001 mm; inclinometro - campo di misura : +/- 14,5° (rispetto 

alla verticale); - precisione : +/- 0,05 mm/m; - sensibilità : 0,005 mm (1°); - campo di temperatura : - 5° - + 50° C; 

50

GRUPPO 

A 




A.4. Centralina e cavo di misura. La centralina di misura dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - lettura 

massima : 19999 digits; - temperatura operativa : - 5° + 70° C; - batterie : 12 V - 5,7 Ah; Le batterie dovranno essere 

preferibilmente di tipo ricaricabile e dovranno avere un tempo di operatività di almeno 5 - 10 ore. Il cavo elettrico di 

collegamento tra la sonda estensimetrica e la centralina di misura dovrà essere costituito da rame perfettamente isolato 

con rivestimento in poliuretano e con protezione in kevlar. Pur possedendo caratteristiche di inestensibilità o comunque 

di ridotta estensibilità, il cavo elettrico non dovrà essere utilizzato per il posizionamento della sonda nei tubi guida 

scanalati onde evitare al massimo errori di lettura. B. Modalità esecutive. Le operazioni di montaggio ed installazione 

della colonna estensimetrica incrementale richiedono una particolare cura in quanto da esse dipende la possibilità di 

interpretare in modo corretto i dati numerici desunti dalle letture. L'installazione deve quindi essere eseguita avendo 

cura di quanto segue: - evitare effetti spirale inducendo torsioni alle tubazioni; - salvaguardare la tubazione da 

ammaccature, sforzi ecc..; - accoppiare la tubazione al terreno lungo tutto il suo sviluppo mediante cementazione con 

miscela adeguata alle caratteristiche dei terreni circostanti. In linea generale si dovrà operare come segue: ' lavare 

accuratamente il foro di sondaggio con acqua pulita; ' a seconda della profondità di progetto alla quale andrà installato lo 

strumento, e quindi del foro, preparare un numero adeguato di tubi; ' preparare il materiale di consumo occorrente quale 

dima per anelli di riferimento, rivetti, mastice, nastro, rivettatrice, trapano, cacciavite ecc. e quant'altro necessario per 

realizzare correttamente la colonna assestimetrica; ' assemblare sulla parte terminale della prima barra di tubo mediante 

rivetti e mastice il tappo di fondo completo di anello per il fissaggio della fune di supporto della colonna, che dovrà 

essere montata nel caso d'installazione verticale verso il basso; ' disporre un terminale di testa completo di flangia di 

fissaggio, sistema di ancoraggio e tappo filettato di chiusura; ' negli assestimetri tipo Increx, partendo dal primo 

spezzone di tubo, montare, coassialmente ad esso, il primo anello di riferimento partendo da 50 cm di distanza rispetto 

al fondo tubo e fissarlo mediante viti; proseguire, mediante l'uso della dima (che dovrà essere montata sempre a cavallo 

dei due anelli di riferimento), posizionando il secondo anello di riferimento e fissarlo alla tubazione mediante le viti e 

così a seguire; ' nel caso di installazione verticale verso il basso, montare sul terminale del tappo di fondo una fune di 

nylon o similare (non metallica) di lunghezza adeguata alla profondità di posa del tubo per il supporto della colonna 

durante le fasi di montaggio della stessa; ' qualora il foro sia pieno d'acqua, si dovrà riempire con acqua pulita il tubo in 

modo da contrastare la sottospinta; ' al termine dell'installazione della colonna estensimetrica incrementale, essa deve 

essere collegata e resa solidale al terreno mediante cementazione da eseguire a bassa pressione (< 2 bar). L'accurato 

intasamento dell'intercapedine dal fondo della colonna viene realizzato attraverso una boiacca cementante la cui 

composizione va attentamente valutata in relazione alle caratteristiche dei terreni circostanti; in situazioni del tutto 

particolari, qualora la boiacca cementante tendesse a disperdersi a causa di fratture, l'intasamento può ottenersi versando 

ghiaietto calibrato (diam. 2-4 mm), o sabbia monogranulare, da addensarsi per caduta mediante la percolazione di acqua 

introdotta dall'alto. L'intasamento della intercapedine con boiacca può essere ottenuto mediante tubetto volante montato 

esternamente alla tubazione, per garantire una perfetta cementazione della colonna dal fondo del tubo alla superficie. 

L'intasamento con boiacca ha il vantaggio di consentire di estrarre il rivestimento provvisorio se presente in un unica 

manovra alla fine della iniezione; in ogni caso il rivestimento di perforazione dovrà essere estratto operando solamente a 

trazione e senza rotazione. L'intasamento con ghiaietto o sabbia, in preforo rivestito e con acqua, è piuttosto lento 

dovendo attendere ogni volta la decantazione del materiale fino sotto la scarpa prima di procedere ad estrarre ogni 

successivo spezzone della camicia provvisoria. ' accurato lavaggio con acqua pulita dell'interno del tubo inclinometrico; 

' installazione a testa foro di un chiusino di protezione, cementato al terreno, e provvisto di una chiusura con lucchetto e 

chiavi. 

51

GRUPPO 

A 


C. Misure. La lettura di "zero" dovrà essere eseguita non prima di 10 giorni dalla cementazione dei tubi di misura. Prima 

di ogni serie di misure ed al termine di essere dovrà essere effettuata una misura di calibrazione con l'apposito 

dispositivo di taratura. Prima dell'inizio delle misure la sonda di lettura dovrà raggiungere l'equilibrio termico all'interno 

del foro (in genere 30'); le misure dovranno essere ripetute almeno due volte lungo la stessa verticale ed i valori ottenuti 

dovranno essere mediati. Nell'estensimetro tipo Increx la misura dovrà essere eseguita in risalita secondo le seguenti 

fasi: - inserimento della sonda nel tubo guida e calaggio della stessa fino a fondo foro; - attesa della completa 

stabilizzazione della sonda nei confronti della temperatura di fondo foro; - esecuzione delle letture in risalita ad 

intervalli di 1 m regolando la posizione della sonda in corrispondenza degli anelli di riferimento attraverso la testa di 

bloccaggio. Nell'estensimetro tipo Sliding Deformeter la misura dovrà rispettare la seguente procedura: - inserimento 

della sonda nel tubo guida in posizione di movimento ed abbassamento della stessa fino a superare il primo riscontro di 

misura; - rotazione della sonda di 45° e sollevamento della stessa fino a completo bloccaggio nel riscontro di misura; - 

esecuzione della misura e ripetizione della procedura fino a fondo foro; - ripetizione delle misure in risalita. 

Nell'estensimetro tipo Trivec la misura dovrà rispettare la seguente procedura: - inserimento della sonda nel tubo guida 

in posizione di movimento ed abbassamento della stessa fino a superare il primo riscontro di misura; - rotazione della 

sonda di 45° e sollevamento della stessa fino a completo bloccaggio nel riscontro di misura; - esecuzione della lettura 

estensimetrica (componente di spostamento z) e della prima lettura inclinometrica ( componenti x e y); - ripetizione 

delle misure inclinometrice in corrispondenza dello stesso riscontro a 90°, 180° e 270° rispetto alla guida di riferimento 

iniziale e riposizionamento della sonda in corrispondenza della guida principale; - abbassamento della sonda fino a 

superare il secondo riscontro di misura; - ripetizione della procedura fino a fondo foro; - ripetizione delle misure in 

risalita. Il compenso di cui alla sottovoce A sarà unico per ogni estensimetro d i qualsiasi lunghezza e comprende e 

compensa tutti gli oneri relativi a tutti gli accessori necessari per la realizzazione dell'estensimetro secondo le specifiche 

di cui sopra. Gli oneri per la fornitura e posa in opera delle dei tubi in PVC/ABS sono compresi e compensati nelle 

sottovoci B e C. La sottovoce D compensa le misure eseguite con sonda tipo Trivec rilevando le deformazioni lungo tre 

direzioni di cui una corrispondente con l'asse del foro e le altre due ad esso ortogonali. La sottovoce E compensa le 

misure eseguite con sonde tipo Increx o Sliding deformeter rilevando la sola deformazione lungo l'asse del foro. 

Documenti da consegnare. Per ogni sistema di estensimetri attrezzato per letture dirette dovranno essere consegnati i 

seguenti elaborati: a) immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati originali di 

campagna; b) entro 15 giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la documentazione relativa alla misura 

effettuata, cosi composta: - dati di individuazione dell'estensimetro oggetto della misura; - data ed ora di effettuazione 

della misura; - indicazione delle temperature medie esterne, dell'estensimetro e della roccia al momento della lettura; - 

lista dei dati originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di riferimento; - 

indicazione di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via analiticointerpretativa degli errori sistematici. c) 

entro trenta giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, oltre quanto sopra 

detto relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le misure 

effettuate. 

IG.EP.A.2010.A 

Compenso per l'attrezzaggio, la fornitura, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la 

postazione di misura di ciascuno estensimetro incrementale, compresa la prima misura. 


IG.EP.A.2010.B 

Lunghezza estensimetro ad accoppiamento meccanico tipo Sliding deformeter o Trivec. 


IG.EP.A.2010.C 

Lunghezza estensimetro ad accoppiamento elettromagnetico tipo Increx. 


IG.EP.A.2010.D 

Compenso per l'esecuzione di misure dirette con successiva elaborazione e graficizzazione, oltre la prima misura, per 

ciascun punto di misura in estensimetro, in tre direzioni ortogonali. 


IG.EP.A.2010.E 

Compenso per l'esecuzione di misure dirette con successiva elaborazione e graficizzazione, oltre la prima misura, per 

ciascun punto di misura in estensimetro, in una sola direzione. 


VOCE 2011 



Fornitura e installazione di estensimetro a corda vibrante o di tipo resistivo (barretta estensimetrica) 

52

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Gli estensimetri a corda vibrante o di tipo resistivo sono utilizzati per misurare le deformazioni e lo 

stato di sollecitazione in strutture quali pali di fondazione, rivestimenti di gallerie, opere in terra ed edifici ecc... A. 

Strumentazione. Gli estensimetri possono essere a corda vibrante o di tipo resistivo. L' estensimeto a corda vibrante è 

costituito da una corda d'acciaio tesa tra due blocchetti che sono fissati o annegati nella struttura da tenere sotto 

controllo. Le due estremità della corda devono essere ancorate in modo tale da assicurare una stabilità costante a lungo 

termine. In prossimità della corda è presente una bobina elettromagnetica che produce delle vibrazioni convertite in 

segnali elettrici di corrente alternata; la frequenza di tali segnali elettrici risulta inversamente proporzionale alla 

lunghezza della corda. Il cambiamento dello stato di sforzo della struttura sotto controllo provoca una variazione della 

lunghezza della corda e di conseguenza una variazione della frequenza del segnale che sarà misurato in microstrain per 

mezzo di una apposita centralina di lettura digitale. L'estensimetro a corda vibrante può essere di due tipi: - 

Estensimetro a c.v. per saldatura; L'estensimetro è in acciaio inox con un tubicino protettivo mobile assicurato da un 

O-ring. Una molla interna tiene la corda ad una tensione iniziale il cui valore, di norma, è a metà del campo di misura 

dello strumento ma può essere facilmente modificato nel corso dell'installazione agendo su una apposita vite di 

regolazione. Viene impiegato per applicazioni su elementi di acciaio o su barre di armatura mediante blocchetti di 

montaggio. - Estensimetro a c.v. per annegamento in calcestruzzo; Utilizzato per misurare le sollecitazioni nel 

calcestruzzo, questo estensimetro è dotato di ancoraggi piatti alle due estremità. E' possibile, tuttavia, gettare 

l'estensimetro in briquette di calcestruzzo che, oltre a proteggerlo, dovranno consentire di incorporare l'apparecchiatura 

nella struttura sotto controllo; in alternativa, tali estensimetri, se richiesto dalle Ferrovie, dovranno essere gettati in 

opera. L'estensimetro a c.v. dovrà presentare le seguenti caratteristiche minime: - Lunghezza della corda : 50, 150 - 250 

mm; - campo di rilievo : +/- 1500 microstrain; - sensibilità : 1,0 microstrain; - frequenza di zero tipica : 800 Hz - 

resistenza della bobina : 150 ohm - temperatura di esercizio : -20° - +80° C L'estensimetro a c.v. dovrà essere dotato di 

un sensore integrato per il contemporaneo rilievo della temperatura della struttura sotto controllo. Tale temperatura 

dovrà potere essere letta nella centralina di lettura. L' estensimetro di tipo resistivo (barretta estensimetrica) è costituito 

essenzialmente da un conduttore elettrico che a seguito di una deformazione provoca una variazione di resistenza 

proporzionale alla deformazione stessa. Gli accorgimenti costruttivi della barretta estensimetrica devono prevedere le 

compensazioni per gli effetti delle deformazioni radiali e di quelli termici. In pratica,quindi, l'estensimetro resistivo è 

costituito da una asta in acciaio che in una data sezione è sensibilizzata con quattro estensimetri collegati a ponte 

Wheatstone così che due risultino con l'asse orientato per misurare le deformazioni e due risultino di compensazione. 

L'estensimetro resistivo dovrà presentare le seguen ti caratteristiche minime: - Uscita nominale : 2 mV/V f.s.; - 

Impedenza di ingresso : ~ 350 ohm; - Impedenza d'uscita : ~ 350 ohm; - campo di rilievo : + / - 1500 microstrain; - 

tensione di eccitazione : max. 10 V; - frequenza di zero tipica : 800 Hz; - temperatura di esercizio : -5° / +65° C 

53

GRUPPO 

A 




B. Installazione. Le modalità di installazione variano in funzione del tipo di estensimetro adottato. Negli estensimetri 

installati per saldatura si dovrà adottare la seguente procedura di massima: - pulire accuratamente la superficie di 

saldatura rimuovendo l'eventuale ruggine con una levigatrice o carta smerigliata; - eliminare eventuali irregolarità nella 

superficie e/o tracce di grasso; - segnare esattamente la posizione di saldatura; - eseguire la saldatura; - verificare che la 

saldatura sia stata effettuata a perfetta regola d'arte secondo i criteri della normativa vigente. Quando si saldano gli 

estensimetri resistivi ai ferri di armatura è necessario avvolgere la barretta estensimetrica con uno straccio bagnato per 

contrastare la propagazione del calore verso il ponte estensimetrico. Negli estensimetri installati per annegamento nel 

calcestruzzo la procedura di massima è la seguente: - realizzare una struttura metallica di dimensione idonea; - fissare 

l'estensimetro alla struttura metallica per mezzo di fil di ferro non troppo tesato; - rivestire con nastro auto vulcanizzante 

i due punti di contatto dell'estensimetro con il fil di ferro; - posizionare la struttura secondo la direzione desiderata ed in 

maniera da renderla stabile durante il getto di calcestruzzo. E' possibile annegare l'estensimetro direttamente nel 

calcestruzzo senza gabbia quando si ha la certezza che la sua orientazione risulterà corretta. E' buona regola proteggere 

l'estensimetro con una scatola metallica da fissare alla struttura sotto controllo con bulloni posizionati a debita distanza 

dall'estensimetro per non falsare le letture. Gli estensimetri dovranno essere collegati alla centralina di lettura per mezzo 

di cavi la cui lunghezza deve essere adeguatamente prevista in fase di programmazione dell'installazione delle 

apparecchiature allo scopo di evitare, successivamente, di ricorrere a giunzioni o prolunghe. Ciascun cavo dovrà essere 

dotato, all'estremità esterna, di una targhetta identificativa chiaramente leggebile anche durante l'esercizio. C. Misure. 

La procedura di lettura dovrà essere la seguente: a) accendere la centralina e verificarne il valore di zero; spegnere la 

centralina; b) collegare la centralina al terminale di lettura e accenderla; c) attendere che il valore evidenziato sul display 

si stabilizzi e comunque per il tempo minimo eventualmente indicato nel manuale d'uso; d) annotare il valore rilevato 

sull'apposito modulo di lettura che deve contenere anche la lettura precedente. Il compenso di cui alle sottovoci A e B 

sarà unico per ogni estensimetro installato e comprende e compensa tutti gli oneri necessari per una corretta 

installazione dello strumento secondo le modalità sopra riportate; in particolare sono compresi gli oneri per la realizzare 

della gabbia metallica, della saldatura o dei blocchi di ancoraggio per l'installazione superficiale dell'estensimetro e 

compensa l'esecuzione della prima misura. Il compenso di cui alle sottovoci C e D comprende e compensa tutti gli oneri 

per la fornitura e posa in opera dei cavi di collegamento tra l'estensimetro e la centralina di lettura. Il compenso di cui 

alla sottovoce E, per le letture dirette, sarà applicato una sola volta per ogni lettura ad ogni singolo estensimetro, oltre la 

prima. 


Documenti da consegnare. Per ogni sistema di estensimetri attrezzato per letture dirette dovranno essere consegnati i 

seguenti elaborati: a) immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati originali di 

campagna; b) entro 15 giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la documentazione relativa alla misura 

effettuata, così composta: - dati di individuazione dell'estensimetri oggetto della misura; - data ed ora di effettuazione 

della misura; - indicazione delle temperature medie esterne, dell'estensimetro e della roccia al momento della lettura; - 

lista dei dati originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di riferimento; - 

indicazione di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via analitico-interpretativa degli errori sistematici; c) 

entro trenta giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, oltre; d) quanto 

sopra detto relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le 

misure effettuate. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di un estensimetro a corda vibrante compreso l'attrezzaggio, il trasporto, 

l'installazione sulla singola postazione e la succesiva rimozione di tutte le occorrenti attrezzature, compresa la prima 

misura. 



Compenso per la fornitura e la posa in opera di un estensimetro di tipo resistivo (barretta estensimetrica) compreso 

l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione sulla singola postazione e la succesiva rimozione di tutte le occorrenti 

attrezzature, compresa la prima misura. 



Compenso per la fornitura e la messa in opera di cavo elettrico multipolare per estensimetro a corda vibrante. 



Compenso per la fornitura e la messa in opera di cavo elettrico multipolare per estensimetro di tipo resistivo. 


54

GRUPPO 

A 


Compenso per l'esecuzione di una serie di misure dirette, oltre la prima, con successiva elaborazione e graficizzazione 

relativamente a ciascun estensimetro a corda vibrante o di tipo resistivo (barretta estensimetrica). 


VOCE 2012 

Fornitura e installazione di fessurometro meccanico tridirezionale 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il fessurometro tridirezionale è di norma installato a cavallo di lesioni o fratture in corrispondenza di 

pareti rocciose o in strutture in calcestruzzo e/o muratura al fine di verificarne l'evoluzione nel tempo secondo tre 

direzioni ortogonali di spostamento. A. Strumentazione. Il fessurometro è formato essenzialmente dai seguenti elementi: 

- telaio in acciaio inox suddiviso in due elementi, da installare ai due lati opposti della discontinuità, sagomati in modo 

tale da poter inserire il comparatore meccanico ed effettuare le misure secondo le tre direzioni x, y e z; - staffe di 

ancoraggio; - comparatore a lettura manuale con le seguenti caratteristiche minime; ° risoluzione pari ad almeno 0,01 

mm; ° campo di misura minimo = 0-50 mm; ° precisione di misura minima = 0,02-0,05 mm; Lo strumento deve 

permettere di eseguire le letture anche con trasduttori elettrici mediante unità di lettura portatile o con registrazione 

automatica dei dati. B. Modalità esecutive. Per il montaggio dello strumento si dovrà procedere nel seguente modo: - 

pulizia, asportazione delle asperità e regolarizzazione della superficie di installazione; - perforazione dei fori di 

ancoraggio posizionati mediante l'impiego della dima di riferimento o della sagoma di assemblaggio dello strumento; - 

inserimento del tassello o del dado di ancoraggio e cementazione dello stesso; - verifica della cementazione e rimozione 

della dima/sagoma; - collegamento dello strumento agli ancoraggi; La lunghezza dei fori ed il diametro delle staffe di 

ancoraggio dovranno essere tali da garantire un fissaggio stabile e durevole nel tempo. La posizione delle staffe di 

ancoraggio deve essere preferibilmente simmetrica rispetto alla discontinuità. C. Misure. La misura di "zero" dovrà 

essere eseguita subito dopo l'installazione della strumentazione dopo avere raggiunto il necessario equilibrio termico 

con l'ambiente circostante. In corrispondenza di ogni misura, sia di taratura che operativa, dovrà essere rilevata la 

temperatura dell'aria, del fessurometro nonché della roccia o della struttura su cui è ancorato lo strumento. La 

restituzione dei dati elaborati dalle misure dovrà permettere la ricostruzione dell'andamento delle tre direzioni di 

spostamento nel tempo; in pratica dovrà essere possibile rilevare l'apertura, lo scorrimento relativo e l'abbassamento 

delle due parti della lesione o frattura sotto controllo. Nel prezzo di cui alla sottovoce A è compresa e compensata la 

fornitura e la posa in opera di un fessurometro meccanico tridimensionale comprensivo di staffe di ancoraggio, degli 

accessori necessari per il montaggio dello strumento nonché la fornitura di un comparatore manuale per le letture e 

l'esecuzione della prima misura. Nel prezzo di cui alla sottovoce B è compreso e compensato l'onere per l'esecuzione di 

una terna di misure dirette in ciascun fessurometro (lungo le tre direzioni), oltre la prima. Documenti da consegnare. Per 

ogni fessurometro installato per letture dirette dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) immediatamente dopo 

ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati originali di campagna; b) entro 15 giorni dall'esecuzione delle 

misure una relazio ne con la documentazione relativa alla misura effettuata, cosi composta: - dati di individuazione del 

fessurometro oggetto della misura; - data ed ora di effettuazione della misura; - indicazione delle temperature medie 

esterne, del fessurometro e della roccia al momento della lettura; - lista dei dati originali rilevati in campagna; - 

elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di riferimento; - indicazione di eventuali correzioni effettuate 

per l'eliminazione per via analiticointerpretativa degli errori sistematici. c) entro trenta giorni dall'esecuzione dell'ultima 

serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, oltre quanto sopra detto relativamente ad ogni singola lettura, 

elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le misure effettuate. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di un fessurometro tridirezionale compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 

l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la costituzione della postazione di misura, compresa la prima 

misura. 



Compenso per l'esecuzione di una terna di misure dirette (lungo le tre direzioni), oltre la prima, e relativa elaborazione e 

graficizzazione. 


VOCE 2013 



Fornitura e installazione di fessurometro meccanico monodirezionale 

55

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il fessurometro monodirezionale è di norma installato a cavallo di lesioni o fratture in 

corrispondenza di pareti rocciose o in strutture in calcestruzzo e/o muratura al fine di verificarne l'evoluzione nel tempo 

lungo una sola direzione. A. Strumentazione. Il fessurometro è formato essenzialmente dai seguenti elementi: - due 

elementi in acciaio inox, da installare ai due lati opposti della discontinuità, sagomati a L in modo tale da poter inserire 

il comparatore meccanico ed effettuare le misure secondo una sola direzione; - staffe di ancoraggio; - comparatore a 

lettura manuale con le seguenti caratteristiche minime; ° risoluzione pari ad almeno 0,01 mm; ° campo di misura 

minimo = 0-50 mm; ° precisione di misura minima = 0,02 - 0,05 mm; Lo strumento deve permettere di eseguire le 

letture anche con trasduttori elettrici mediante unità di lettura portatile o con registrazione automatica dei dati. B. 

Modalità esecutive. Per il montaggio dello strumento si dovrà procedere nel seguente modo: - pulizia, asportazione delle 

asperità e regolarizzazione della superficie di installazione; - perforazione dei fori di ancoraggio posizionati mediante 

l'impiego della dima di riferimento o della sagoma di assemblaggio dello strumento; - inserimento del tassello o del 

dado di ancoraggio e cementazione dello stesso; - verifica della cementazione e rimozione della dima/sagoma; - 

collegamento dello strumento agli ancoraggi; La lunghezza dei fori ed il diametro delle staffe di ancoraggio dovranno 

essere tali da garantire un fissaggio stabile e durevole nel tempo. La posizione delle staffe di ancoraggio deve essere 

preferibilmente simmetrica rispetto alla discontinuità. C. Misure. La misura di "zero" dovrà essere eseguita subito dopo 

l'installazione della strumentazione dopo avere raggiunto il necessario equilibrio termico con l'ambiente circostante. In 

corrispondenza di ogni misura, sia di taratura che operativa, dovrà essere rilevata la temperatura dell'aria, del 

fessurometro nonché della struttura su cui è ancorato lo strumento. La restituzione dei dati elaborati dalle misure dovrà 

permettere la ricostruzione dell'andamento dello spostamento nel tempo evidenziando fenomeni di apertura, chiusura o 

stabilità della fessura strumentata. Nel prezzo di cui alla sottovoce A è compresa e compensata la fornitura e la posa in 

opera di un fessurometro meccanico monodirezionale comprensivo di staffe di ancoraggio, degli accessori necessari per 

il montaggio dello strumento nonché la fornitura di un comparatore manuale per le letture e l'esecuzione della prima 

misura. Nel prezzo di cui alla sottovoce B è compreso e compensato l'onere per l'esecuzione delle misure dirette in 

ciascun fessurometro, oltre la prima. Documenti da consegnare. Per ogni fessurometro installato per letture dirette 

dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una 

copia dei dati originali di campagna; b) entro 15 giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la 

documentazione relativa alla misura effettuata, cosi composta; - dati di individuazione del fessurometro oggetto della 

misura; - data ed ora di effettuazione della misura; - indicazione delle temperature medie esterne, del fessurometro e 

della roccia al momento della lettura; - lista dei dati originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei 

dati rispetto alla lettura di riferimento; - indicazione di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via 

analiticointerpretativa degli errori sistematici. c) entro trenta giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una 

relazione conclusiva comprendente, oltre quanto sopra detto relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e 

graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le misure effettuate. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di fessurometro modirezionale compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 

l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la costituzione della postazione di misura e l' esecuzione della 

prima misura. 



Compenso per l'esecuzione delle misure dirette, oltre la prima, e relativa elaborazione e graficizzazione. 


VOCE 2014 



Fornitura e installazione di fessurimetro con reticolo graduato 

56

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il fessurimetro con reticolo graduato è di norma installato a cavallo di lesioni o fratture in 

corrispondenza di pareti rocciose o in strutture in calcestruzzo e/o muratura al fine di verificarne l'evoluzione nel tempo. 

A. Attrezzatura e modalità esecutive. Il fessurimetro è formato da due basette di resina, policarbonato o plastica, 

parzialmente sovrapposte e mobili. La piastra superiore riporta un reticolo o riferimento cartesiano mentre quella 

inferiore presenta una scala calibrata in millimetri sia in senso orizzontale che in senso verticale e con l'azzeramento 

sulle quattro parti mediane. Le piastrine devono essere fissate saldamente sulla parete o sulla struttura da monitorare 

attraverso l'utilizzo di resine epossidiche o per mezzo di sistemi di fissaggio meccanici (tasselli di plastica). Il sistema di 

funzionamento consiste nel posizionare le basette a cavallo della lesione che si vuole misurare. Nella fase di 

posizionamento iniziale il riferimento cartesiano coincide con gli assi del reticolo di misura. La variazione di apertura 

della lesione, qualunque essa sia, viene misurata dalla posizione assunta dal reticolo rispetto a quella assunta dal 

riferimento. La precisione di lettura deve essere pari ad almeno 1 mm mentre il campo minimo di lettura deve essere di 

+/- 20 mm. B. Misure. La misura di "zero" dovrà essere eseguita subito dopo l'installazione della strumentazione dopo 

avere raggiunto il necessario fissaggio. Le successive misure saranno eseguite con una frequenza da concordare 

preventivamente con le Ferrovie. Ogni misura deve riportare la lettura sull'asse delle x e sull'asse delle y. La restituzione 

dei dati elaborati dalle misure dovrà permettere la ricostruzione dell'andamento dello spostamento nel tempo 

evidenziando fenomeni di apertura, chiusura o stabilità della fessura strumentata. Nel prezzo di cui alla sottovoce A è 

compresa e compensata la fornitura e la posa in opera di un fessurimetro di tipo piano comprensivo della manodopera e 

degli accessori necessari per il montaggio e il fissagio dello strumento, compresa la prima misura. Nel prezzo di cui alla 

sottovoce B è compresa e compensata la fornitura e la posa in opera di un fessurimetro di tipo angolare comprensivo 

della manodopera e degli accessori necessari per il montaggio e il fissagio dello strumento, compresa la prima misura. 

Nel prezzo di cui alla sottovoce C è compreso e compensato l'onere per l'esecuzione delle misure dirette in ciascun 

fessurimetro, oltre la prima il cui onere è compreso e compensato nei prezzi delle sottovoci A e B. Documenti da 

consegnare. Per ogni fessurimetro installato per letture dirette dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

immediatamente dopo ogni misura, a richiesta delle Ferrovie, una copia dei dati originali di campagna; b) entro 15 

giorni dall'esecuzione delle misure una relazione con la documentazione relativa alla misura effettuata, cosi composta: - 

dati di individuazione del fessurimetro oggetto della misura; - data ed ora di effettuazione della misura; - lista dei dati 

originali rilevati in campagna; - elaborazione e graficizzazione dei dati rispetto alla lettura di riferimento; - indicazione 

di eventuali correzioni effettuate per l'eliminazione per via analiticointerpretativa degli errori sistematici; c) entro trenta 

giorni dall'esecuzione dell'ultima serie di letture, una relazione conclusiva comprendente, oltre quanto sopra detto 

relativamente ad ogni singola lettura, elaborazioni e graficizzazioni comparative e riassuntive di tutte le misure 

effettuate. 


Compenso per la fornitura e la messa in opera di un fessurimetro piano compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 


prima misura. 



Compenso per la fornitura e la messa in opera di un fessurimetro angolare compreso l'attrezzaggio, il trasporto e 


prima misura. 



Compenso per l'esecuzione delle misure dirette, oltre la prima, e relativa elaborazione e graficizzazione. 


VOCE 2015 



Fornitura e installazione di stazione di convergenza 

57

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Le misure in una stazione di convergenza vengono eseguite per valutare la variazione di distanza tra 

una coppia di punti fissi in corrispondenza di scavi in sotterraneo o a cielo aperto o di pareti naturali in versanti rocciosi. 

I sistemi di misura possono essere di tipo meccanico e di tipo ottico. Il sistema di tipo meccanico prevede l'utilizzo di: - 

distometro a nastro; - bulloni di convergenza; Il sistema di tipo ottico prevede l'impiego di: - stazione topografica con 

funzione di teodolite e distanziometro; - mire ottiche. A. Attrezzatura. A.1. Distometro a nastro Il distometro è costituito 

da: - una bindella centimetrata in acciaio inox o invar montata su telaio ; - un sistema meccanico di tensionamento; - un 

comparatore (digitale o analogico) di lettura centesimale; - un telaio di calibrazione. Il distometro dovrà presentare le 

seguenti caratteristiche tecniche minime: - campo di misura : 1,5 - 15 m; : 1,5 - 30 m; - risoluzione : 0,01 mm; - 

precisione : 1*10 elevato alla -5 della distanza; - materiale del telaio misuratore : lega leggera o acciaio verniciato; - 

materiale bindella : acciaio inox - invar.; A.1.1. Bulloni di convergenza. I bulloni di convergenza (Ø > = 20 mm) sono 

realizzati in acciaio nervato con zincatura elettrolitica anticorrosione con testa filettata, protetta da un cappuccio 

protettivo PVC, idonea all'aggancio del distometro. I bulloni possono avere dimensioni differenti in funzione del diverso 

campo di applicazione (roccia, centine, muratura, calcestruzzo) ed essenzialmente si differenziano per le modalità di 

posa in opera in bulloni da cementare in apposito foro (roccia, cls, muratura) e bulloni da saldare (centine). La 

lunghezza standard dei bulloni cementati è pari a 250 mm mentre la lunghezza standard di quelli saldati. A.2. Stazione 

topografica. La stazione topografica deve svolgere contemporaneamente la funzione di teodolite di precisione e di 

distanziometro elettronico. Il teodolite elettronico dovrà essere di elevata precisione e tale da garantire una precisione 

angolare almeno pari a +/- 1'' (0,3 mgon) in conformità alle norme DIN. Il distanziometro elettronico dovrà avere una 

precisione almeno pari a +/- (1 mm + 2 ppm). La precisione del rilievo dovrà essere pari alla precisione minima 

strumentale incrementata del 10%. A.2.1. Mira ottica. La mira ottica dovrà essere costituita o da una piastra in cui è 

montato almeno n. 1 target, in grado di ruotare di 360°, o da una testa cubica contenente la mira ottica su ciascuna faccia 

rilevabile. La dimensione della mira ottica non dovrà essere inferiore a mm 30x30. 

58

GRUPPO 

A 




B. Modalità esecutive e misure. B1. Bulloni. Normalmente in presenza di bulloni da cementare la sequenza operativa 

sarà la seguente: a) perforazione mediante trapano di diametro e lunghezza adeguato al tipo di bullone adottato; b) 

pulizia del foro con aria compressa , posizionamento e orientamento del bullone; c) cementazione del bullone e relativa 

maturazione; d) verifica della presa della cementazione; e) numerazione dei bulloni; f) esecuzione delle misure. Il 

diametro della perforazione dovrà essere adeguatamente scelto in funzione delle dimensioni del bullone adottato per 

permettere una sigillatura totale del chiodo stesso. Una volta eseguita la cementazione, utilizzando malte a presa rapida, 

si dovrà aspettare almeno 2 (due) ore prima di eseguire le misure per permettere la maturazione del legante. Il bullone di 

convergenza potrà essere inserito nel foro secondo due schemi: 1) con testa di misura esterna alla superficie di misura e 

protetta con cappellotto in plastica; 2) con testa di misura all'interno della roccia o immersa nel calcestruzzo; In 

entrambi i casi si dovrà sempre verificare che la parte filettata del bullone permetta la completa e libera battuta a fondo 

del giunto cardanico di collegamento della bindella a nastro. Nel caso di testa di misura sporgente si dovrà verificare che 

la stessa non interferisca con il profilo degli ostacoli della linea. In caso di impiego di bulloni saldati i punti le fasi da a) 

a d) sono sostituite dall'operazione di saldatura che deve fissare il bullone in maniera salda alla struttura da monitorare. 

La misura consiste nello stendere la bindella agganciandone le estremità, provviste di snodi sferici (giunto cardanico), 

su due bulloni di convergenza. Posizionato il distometro, si provvederà al tensionamento della bindella ed alla lettura 

meccanica (digitale) sul comparatore. Per ciascuna coppia di chiodi dovranno essere eseguite almeno tre letture 

adottando poi il valore medio delle stesse. Lo scarto ammissibile su lunghezze fino a 10 m è mediamente inferiore ai 10 

centesimi per una lettura orizzontale ed ai 15 centesimi per una diagonale. Se il suddetto scarto risulta maggiore in una 

delle tre letture, si dovrà eseguire una quarta lettura e scartare il valore anomalo. Prima di ogni serie di misurazioni 

dovrà essere eseguita la taratura dello strumento servendosi dell'apposito telaio di calibrazione in dotazione. B2.Mire 

ottiche. La mira ottica dovrà essere installata, per mezzo degli adattatori previsti, su un bullone di convergenza oppure 

attraverso la saldatura diretta a strutture metalliche tipo centine; in ogni caso l'installazione della mira ottica deve essere 

tale da garantire la ripetibilità delle misure sempre con la stessa precisione. Per l'installazione dei bulloni si dovranno 

seguire le prescrizioni sopra riportate. La mira ottica sarà fissata successivamente per mezzo di un adattatore con 

filettatura femmina, avvitandola a fondo. Per le mire ottiche installate per saldatura si dovrà adottare la seguente 

procedura di massima: - pulire accuratamente la superficie di saldatura rimuovendo l'eventuale ruggine con una 

levigatrice o carta smerigliata; - eliminare eventuali irregolarità nella superficie e/o tracce di grasso; - segnare 

esattamente la posizione di saldatura; - eseguire la saldatura; - verificare che la saldatura sia stata effettuata a perfetta 

regola d'arte secondo i criteri della normativa vigente. Le mire in opera dovranno essere adeguatamente protette contro 

urti o danneggiamenti fortuiti. Sempre allo scopo di garantire la ripetibilità delle misure con la stessa precisione la 

stazione topografica dovrà essere preferibilmente sistemata su un supporto fisso reso solidale alla parete della galleria (o 

della struttura da monitorare) ad una distanza massima non superiore a 100 m . Nel caso in cui sia impossibile realizzare 

il supporto fisso, si dovrà cercare di posizionare lo strumento topografico in posizione tale da eseguire letture successive 

in posizioni simili rispetto alla sezione da monitorare. La misura consiste nel rilevare la distanza lineare ed il relativo 

valore angolare per ciascuna mira ottica. Nel prezzo della presente voce è compresa e compensata la strumentazione 

necessaria per la misura delle deformazioni da eseguire posizionando in punti opportunamente scelti, in accordo con le 

Ferrovie, capisaldi di misura costituiti da un chiodo oppure da una mira ottica. Il compenso di cui alla sottovoce A verrà 

corrisposto per la fornitura e la messa in opera di n.1 chiodo. La sottovoce B compensa la fornitura e la messa in opera 

di n. 1 mira ottica esclusa l'eventuale fornitura e messa in opera del chiodo. 


La sottovoce C compensa l'esecuzione della misura in corrispondenza di una corda costituita da una coppia di chiodi 

mentre la sottovoce D sarà corrisposta per l'esecuzione della misura di ciascuna mira ottica installata. Nel caso di 

stazione con mire ottiche, i risultati delle misure dovranno essere espressi anche in termini di distanza tra coppie di mire 

ottiche secondo le indicazioni che saranno fornite dalle Ferrovie; l'onere per la relativa elaborazione e graficizzazione 

dei risultati è compreso e compensato nel prezzo della sottovoce D. Documenti da consegnare. Per ogni serie di misure 

dovranno essere forniti i seguenti elaborati: a. TABELLA DI TUTTE LE MISURE EFFETTUATE e delle medie 

calcolate; b. TABELLA RIEPILOGATIVA di raffronto con le misure medie analoghe eventualmente rilevate in 

precedenza sulla medesima sezione; c. GRAFICO riportante le risultanze delle elaborazioni delle serie di misure rilevate 

con l'indicazione delle date relativa a ciascuna di esse. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di n. 1 chiodo compreso l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte 

le occorrenti apparecchiature. 



Compenso per la fornitura e la posa in opera di n. 1 mira ottica compreso l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di 

tutte le occorrenti apparecchiature. 


59

GRUPPO 

A 


Compenso per l'esecuzione di misure dirette e relativa elaborazione e graficizzazione relativamente ad una corda 

costituita da una coppia di chiodi. 



Compenso per l'esecuzione di misure dirette e relativa elaborazione e graficizzazione relativamente a ciascuna mira 

ottica. 


VOCE 2016 

Fornitura e installazione di cella di pressione 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Le celle di pressione sono impiegate per il controllo delle pressioni totali 

nel terreno, nel calcestruzzo, nella roccia e nei punti di interfaccia tra i suddetti materiali. A. Attrezzatura. La cella di 

pressione è costituita dai seguenti elementi: - cella di pressione (piatto sensore); - tubo idraulico di collegamento; - 

trasduttore di pressione; La cella di pressione (piatto sensore) è costituita da due sottile lastre in acciaio inossidabile 

saldate ai bordi al cui interno è contenuto un fluido in pressione, in genere olio disaerato sotto vuoto spinto per ottenere 

la minima compressibilità dell'olio. La pressione esercitata dal terreno agisce sull'elemento sensibile dell a cella e viene 

trasmessa mediante il fluido ad un trasduttore di pressione. Il trasduttore di pressione può essere di diversi tipi: 

meccanico, di tipo elettrico in corrente con uscita standard 4-20 mA oppure a corda vibrante. La cella di pressione può 

essere di forma circolare, rettangolare o qualsiasi; in generale per misure in calcestruzzo si dovranno impiegare celle a 

forma retangolare (o quadrata) mentre per applicazioni in terreni sono preferibili celle circolari e rettangolari. Il tipo di 

cella, inoltre, dovrà essere scelto in funzione del campo di pressione previsto in sito (0-5 MPa, 0-20 MPa). Nel 

calcestruzzo dovranno essere impiegate celle di pressione dotate di valvola di ripressurizzazione al fine di potere 

ripressurizzare la cella se, a seguito della maturazione del calcestruzzo, si formano delle superfici di discontinuità tra il 

calcestruzzo e la cella stessa. Tale operazione di ripristino dovrà essere eseguita al termine del raffreddamento del 

calcestruzzo e con l'ausilio di una particolare attrezzatura di ricarica dotata di manometro. B. Modalità esecutive e 

misure. Le modalità di installazione variano in funzione del tipo di struttura da monitorare e del tipo di terreno 

interessato dall'installazione. b.1. Installazione in terreni. Se il terreno interessato non è uniforme e la posizione della 

cella è orizzontale si dovrà seguire la seguente procedura: - preparare uno strato di sabbia di circa 10 cm, compattato a 

mano; - posizionare la cella di pressione a contatto con lo strato di sabbia; - ricoprire la cella con più strati di sabbia 

compattati a mano e con uguale densità, per uno spessore totale di 20 cm. Se il terreno interessato e uniforme e la 

posizione della cella è orizzontale si dovrà procedere nel modo seguente; - compattare a mano il terreno naturale; - 

posizionare la cella di pressione; - ricoprire la cella con il terreno naturale compattato a mano in modo uniforme; La 

procedura descritta deve essere seguita anche in presenza di terreni coesivi. In caso di installazioni verticali le procedure 

da seguire possono variare in base alla specificità delle situazioni. In generale comunque si dovrà procedere in modo 

tale da garantire il perfetto contatto tra le due facce della cella di pressione e il terreno circostante ricorrendo anche a 

preventive operazioni di compattazione manuale del terreno a contatto come nel caso della installazione orizzontale. 

60

GRUPPO 

A 


B2. Installazione al contatto roccia/rivestimento in galleria. La cella di pressione deve essere posizionata in modo tale da 

garantire un contatto perfetto ed il più possibile vicino alla superficie rocciosa. La cella deve posizionata secondo la 

seguente procedura: - pulizia e livellazione della superficie di applicazione; - applicazione di un sottile strato di cemento 

a presa rapida alla parete rocciosa; - posizionamento della cella utilizzando il il telaio metallico saldato al contorno della 

cella stessa; - ricoprimento della faccia a vista della cella di pressione con uno strato di malta; Il tubo idraulico di 

collegamento e il trasduttore di pressione dovranno essere protetti in maniera adeguata per evitare un loro 

danneggiamento in fase di getto del calcestruzzo. B3. Installazione entro il calcestruzzo. Per installazioni all'interno del 

rivestimento di una galleria, la cella di pressione può essere utilizzata per misurare sia le pressioni radiali sia quelle 

tangenziali. Per la misura delle tensioni radiali si dovrà seguire la procedura indicata al punto B2 per installazioni al 

contatto roccia-rivestimento. Per la misura delle tensioni tangenziali la cella deve essere posizionata inglobandola nel 

calcestruzzo, utilizzando il telaio metallico saldato al contorno, fissata all'armatura o ai rinforzi metallici del 

calcestruzzo o agli anelli di rinforzo della struttura oppure mediante supporti di legno fissati in appositi fori. In ogni 

caso la cella di pressione dovrà essere ben fissata in maniera tale da non subire rotazioni o spostamenti durante la fase di 

getto del calcestruzzo. Il tubo idraulico di collegamento con la centralina di lettura non deve subire stiramenti o 

schiacciamenti per cui è consigliabile collegare i tubi alle armature o ai rinforzi presenti ricoprendo i tubi stessi con un 

getto di malta. Dopo qualche giorno dall'installazione della cella di pressione si dovrà verificare la continuità del 

contatto cella/rivestimento ed eventualmente procedere alla ripressurizzazione della cella. Verificata la continuità del 

contatto cella/terreno (rivestimento), si procederà al precarico della cella eseguendo al termine della stessa una misura di 

controllo che comunque non deve essere presa come misura iniziale dal momento che la operazione di precarico della 

cella provoca una perturbazione nel sistema. Sarà necessaria attendere alcune ore prima della stabilizzazione e 

comunque si consiglia di eseguire la misura iniziale ('zero') qualche giorno dopo il precarico della cella. Nel prezzo 

della sottovoce A è compreso e compensato l'onere per la fornitura e la messa in opera della cella di pressione completa 

di tutt i gli accessori necessari per una sua corretta funzionalità secondo quanto indicato nelle avvertenze alla presente 

voce; sono altresì compensati gli oneri per la ripressurizzazione ed il precarico della cella nonché la prima misura 

iniziale o di zero. Nel prezzo della sottovoce B è compreso e compensato l'onere per l'esecuzione delle letture 

successive alla prima. Documenti da consegnare. Al completamento delle rilevazioni dovranno essere consegnati i 

seguenti documenti: a) GRAFICO in scala opportuna riportante l'indicazione della posizione di ciascuna cella; b) 

ELABORATO GRAFICO E TABELLARE riportante i valori rile vati e la relativa elaborazione; c) UNA RELAZIONE 

RIEPILOGATIVA con nota interpretativa delle misure rilevate. 

NORME 


- ISRM (1980). Suggested Methods for Pressure Monitoring Using Hydraulic Cells'', Document n° 6. 


Compenso per la fornitura e la posa in opera di una cella di pressione compreso l'attrezzaggio, il trasporto, 

l'installazione e l'eventuale successivo ritiro di tutte le occorrenti attrezzature per la costituzione della stazione di 

misura, compresa la prima misura. 



Compenso per l'esecuzione di tutte le misure dirette e successiva elaborazione e graficizzazione, oltre la prima. 


VOCE 2017 



Fornitura, installazione ed esecuzione di prova con martinetto piatto 

61

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova si basa sulla variazione dello stato tensionale in una zona limitata della roccia (o muratura, 

calcestruzzo) indotta da un taglio piano di piccole dimensioni eseguito perpendicolarmente alla parete rocciosa. Dalla 

misura dello sforzo necessario a ripristinare le condizioni precedenti al taglio si ricavano lo stato di sollecitazione e le 

caratteristiche di deformabilità esistenti nella roccia o nella struttura nel punto di prova. A. Attrezzatura. L'attrezzatura 

dovrà comprendere: - sega circolare con disco diamantato, dotata di un sistema per il fissaggio alla parete e di una asta 

di guida per la realizzazione della fessura di prova; lo spessore del disco diamantato dovrà essere scelto in funzione 

dello spessore del martinetto piatto da alloggiare nella fessura; - martinetto piatto, costituito da due lamine di acciaio 

saldate lungo il perimetro tra le quali viene immesso olio in pressione, in grado di consentire una deformazione 

pressoché parallela delle due lamine; lo spessore del martinetto dovrà essere compreso tra 4 e 6 mm in funzione della 

pressione massima applicabile durante la prova; la forma dovrà essere 'semicircolare' (con dimensioni di 350 x 260 mm, 

325 x 120 mm) oppure, in alternativa, quadrata o rettangolare (con dimensioni minime pari ad almeno 400 x 200 mm); 

dimensioni diverse devono essere preventivamente approvate dalle Ferrovie; - manometro o coppia di manometri con 

diverso fondo scala per la lettura della pressione, in grado di garantire una precisione di 0,1 MPa, o in alternativa 

trasduttore di pressione di medesima precisione; - pompa idraulica per la messa in pressione del martinetto, in grado di 

mantenere la pressione costante per almeno 5 minuti; - tubazione idraulica di collegamento; - serie di basi di misura ed 

estensimetro meccanico rimovibile oppure trasduttori elettrici di spostamento, con una precisione minima di 0,01 mm. 

L'utilizzo di un'attrezzatura diversa da quella specificata dovrà essere sottoposto a preventiva autorizzazione da parte 

delle Ferrovie. B. Modalità esecutive. Tenuto conto delle dimensioni dei martinetti piatti di uso comune In Italia e 

considerando preferibile l'esecuzione del taglio di prova con attrezzatura che permetta l'inserimento del martinetto piatto 

senza dover ricorrere alla successiva cementazione, la prova dovrà essere eseguita in conformità a quanto riportato nel 

seguito. L'eventuale utilizzo di attrezzature e modalità di prova diverse da quelle riportate dovrà essere sottoposto a 

preventiva autorizzazione delle Ferrovie. La prova dovrà seguire la seguente procedura: a) individuazione del punto di 

prova nella parete, pulizia e livellazione della superficie, evidenziazione della posizione del martinetto; b) installazione 

sulla parete di almeno 12 basi di misura, disposte simmetricamente (6 per ogni lato) rispetto alla linea sulla quale si 

eseguirà il taglio, secondo 3 sezioni di misura ortogonali alla direzione di taglio, di cui una centrale e le altre due laterali 

e alla stessa distanza dalla prima (ad es. a L/4, dove L è la dimensione maggiore del martinetto); la distanza delle basi di 

misura dalla linea di riferimento invece potrà essere pari a L/2 e a L/4: ad es. per un martinetto di dimensioni 40 x 20 

cm le basi di misura potranno essere disposte simmetricamente rispetto alla linea di riferimento ad una distanza di 10 

cm e 20 cm e la distanza tra le sezioni di misura potrà essere di 10 cm; una diversa disposizione delle basi di misura 

deve essere preventivamente concordata con le Ferrovie; c) misura delle distanze reciproche tra le basi installate (lettura 

'zero'), in corrispondenza delle diverse sezioni; d) esecuzione di un taglio piano, normale alla parete, equidistante dalle 

basi di misura, di dimensioni tali da alloggiare il martinetto piatto; il taglio dovrà essere eseguito utilizzando una sega 

dotata di disco diamantato munita di un apposito telaio di guida, parallelo alla direzione di taglio; 

62

GRUPPO 

A 




e) misura della distanza tra le basi e registrazione dello spostamento delle stesse dopo l'esecuzione del taglio e del 

conseguente rilascio tensionale; la misura dovrà poi essere ripetuta ad intervalli regolari fino al raggiungimento della 

massima deformazione (creep); f) dilatazione del martinetto, con incrementi di carico di 0,5 MPa, fino ad annullare per 

intero lo spostamento delle basi dovuto al taglio, annotando i diversi gradini di carico applicati ed i relativi spostamenti 

delle basi, fino a raggiungere il carico a cui corrisponde il ripristino della distanza tra le basi di misura che esisteva 

prima dell'esecuzione del taglio; il carico massimo andrà mantenuto per 15 minuti in modo da misurare la deformazione 

di creep, leggendo le deformazioni delle basi ogni 5 minuti; il carico deve quindi essere riportato a zero seguendo gli 

stessi gradini utilizzati precedentemente (decrementi di 0,5 MPa) e leggendo le deformazioni delle basi corrispondenti; 

anche la pressione nulla andrà tenuta per 15 minuti, leggendo le deformazioni delle basi ogni 5 minuti. Se richiesto dalle 

Ferrovie la prova potrà essere integrata mediante l'esecuzione di altri cicli di prova a pressione crescente impiegando 

almeno 10 uguali incrementi tensionali per ciascun ciclo fino alla massima pressione raggiungibile, funzione del tipo di 

martinetto impiegato, delle caratteristiche di resistenza della roccia (o calcestruzzo/muratura) e della pressione di 

ripristino registrato nel primo ciclo. Ciascun martinetto dovrà rimanere in posto, in piena funzionalità, per l'esecuzione 

di eventuali ulteriori prove di monitoraggio e rimarrà quindi di proprietà delle Ferrovie. Su richiesta delle Ferrovie la 

prova potrà essere eseguita con due martinetti piatti paralleli per la determinazione delle caratteristiche di deformabilità 

e di resistenza a rottura. La prova viene eseguita isolando nell'ammasso roccioso/nella muratura un campione della 

struttura in esame delimitato alle basi da due martinetti piatti collegati alla medesima pompa idraulica che trasmettono 

una sollecitazione compressissiva all'elemento isolato. Le basi di misura devono essere posizionate in modo da definire 

le caratteristiche meccaniche "medie" del campione di roccia o della struttura, rilevando le deformazioni longitudinali e 

trasversali. In generale, si può assumere che la distanza tra i due martinetti sia pari alla dimensione massima del 

martinetto impiegato e che le basi di misura (nel campione isolato tra i due martinetti) siano disposte su tre file costituite 

rispettivamente da tre, due e tre riscontri; con tale disposizione si individuano tre basi di misura perpendicolari ai piani 

di taglio (deformabilità assiale) ed una base di misura parallelo ai piani di taglio (deformabilità trasversale). I due 

martinetti, connessi in parallelo ad un unica unità idraulica di pompaggio, applicano al campione interposto uno stato di 

sollecitazione monoassiale attraverso l'esecuzione di un numero di cicli di carico/scarico, non inferiore a due (2), da 

concordare preventivamente con le Ferrovie, i cui livelli di sollecitazione dovranno essere scelti sulla base delle 

caratteristiche meccaniche della muratura o della roccia. Dopo avere completato la prova di deformabilità, quando 

richiesto dalle Ferrovie, potrà essere incrementato il carico applicato sui martinetti per valutare la resistenza a rottura 

della muratura/della roccia. Nel prezzo della sottovoce A è compreso e compensato ogni onere per la preparazione della 

superficie, per le basi di misura, per l'installazione delle apparecchiature e quant'altro necessario per l'esecuzione della 

prova con un solo martinetto secondo le modalità sopra descritte. Nel prezzo della sottovoce B è compreso e 

compensato ogni onere per la preparazione della superficie, per le basi di misura, per l'installazio ne delle 

apparecchiature e quant'altro necessario per l'esecuzione della prova con due martinetti piatti secondo le modalità sopra 

descritte. Nel prezzo della sottovoce B è tra l'altro compreso e compensato l'onere per la determinazione delle pressioni 

di ripristino nei due martinetti piatti installati. Il prezzo di cui alla sottovoce C comprende e compensa tutti gli oneri per 

l'esecuzione del taglio e delle misure di deformazione a seguito dell'esecuzione del taglio stesso nel caso in cui non 

venga eseguita successivamente la prova con il martinetto piatto. Il prezzo di cui alla sottovoce D comprende e 

compensa l'esecuzione di ulteriori cicli oltre il primo compensato nella sottovoce A od oltre i primi due compensati 

nella sottovoce B. Il prezzo di cui alla sottovoce D si applicherà anche nel caso in cui siano richieste dalle Ferrovie 

successive letture di monitoraggio in tempi diversi. I martinetti piatti dovranno rimanere in posto, a meno di 

disposizioni diverse da parte delle Ferrovie. Documenti da consegnare. Al termine delle prove dovrà essere consegnata 

la seguente documentazione: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente fra l'altro: - data, luogo, disposizione e 

numero delle prove; - documentazione fotografica delle varie fasi della prova; - descrizione dei materiali che 

compongono le strutture esaminate; - descrizione e specifiche tecniche delle attrezzature utilizzate e relativa 

documentazione fotografica; - condizioni delle murature o dei terreni al termine delle prove; - valori dei carichi 

progressivamente applicati, misure di convergenza effettuate e relativi diagrammi sforzi-deformazioni; - tempo richiesto 

per lo svolgimento delle diverse fasi di prova; - valore dello stato di sollecitazione misurato e del modulo di 

deformabilità; - valori calcolati del modulo di deformabilità nei differenti intervalli di sollecitazione e resistenza a 

compressione stimata delle murature o delle rocce nelle prove con doppio martinetto; - metodo di calcolo adottato e 

fattori correttivi introdotti per la determinazione dello stato di sforzo e del modulo di elasticità; - copia del certificato di 

taratura dei manometri o traduttore di pressione e degli estensimetri rimovibili di data non anteriore di sei mesi alla data 

di prova. 

5004177 Avvertenze alla voce IG.EP.A.2017 

- valori dei carichi progressivamente applicati, misure di convergenza effettuate e relativi diagrammi 

sforzi-deformazioni; - tempo richiesto per lo svolgimento delle diverse fasi di prova; - valore dello stato di 

sollecitazione misurato e del modulo di deformabilità; - valori calcolati del modulo di deformabilità nei differenti 

intervalli di sollecitazione e resistenza a compressione stimata delle murature o delle rocce nelle prove con doppio 

martinetto; - metodo di calcolo adottato e fattori correttivi introdotti per la determinazione dello stato di sforzo e del 

modulo di elasticità; - copia del certificato di taratura dei manometri o traduttore di pressione e degli estensimetri 

rimovibili di data non anteriore di sei mesi alla data di prova. 

63

GRUPPO 

A 

NORME 


- ASTM D4729-87 (1997). Standard Test Method for In Situ Stress and Modulus of Deformation Using the Flatjack 

Method. 


Compenso per la fornitura, la posa in opera di un martinetto piatto nonché per l' esecuzione della prova compreso 

l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione e l'eventuale successivo ritiro di tutte le occorrenti attrezzature per la 

realizzazione della stazione di misura, per ogni martinetto piatto. 



Compenso per la fornitura, la posa in opera di due martinetti piatti nonché per l'esecuzione della prova compreso 

l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione e l'eventuale successivo ritiro di tutte le occorrenti attrezzature per la 

realizzazione della stazione di misura, per ogni coppia di martinetto piatto. 



Compenso per l'esecuzione del taglio e delle misure di deformazione senza la successiva prova con martinetto piatto. 



Compenso per l'esecuzione di prove con martinetto piatto successive alla prima. 


VOCE 2018 

Compenso fisso per l'esecuzione di misure sistematiche su apparecchiature in opera 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Il prezzo di cui alla presente voce si applica ad ogni campagna di misure eseguita, quale che sia il 

tipo di attrezzatura in opera (piezometri, assestimetri, inclinometri, estensimetri ecc..), il numero dei punti di misura, 

l'ubicazione e la distribuzione areale delle attrezzature stesse, e comprende e compensa tutte le spese e gli oneri 

occorrenti per giungere in prossimità delle installazioni oggetto di misura. Ai fini dell'applicazione del prezzo della 

presente voce si intende che rientrano nella medesima campagna di misure tutte le installazioni ubicate entro un raggio 

di 10 Km in linea d'aria. 


Campagna di misure. 


64

GRUPPO 

C 

VOCE 2001 

Compenso per la preparazione delle attrezzature, per il relativo trasporto e per il successivo ritiro dalle aree di indagini 

di tipo penetrometrico o dilatometrico 

AVVERTENZE 

5003300 Avvertenze alla voce IG.EP.C.2001. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce si applica a tutte le indagini di tipo penetrometrico (prova 

penetrometrica statica, dinamica pesante, dinamica medio-leggera) e dilatometrico (prova con dilatometro di Marchetti) 

e sarà applicata una sola volta, per ciascuna tipologia di indagine, a prescindere dal numero, dalla profondità e dalla 

distanza delle prove previste e dal numero delle attrezzature impiegate per ciascuna tipologia di indagine. Nel prezzo di 

cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi al carico e allo scarico, al trasporto in andata e 

ritorno di tutte le attrezzature,al loro montaggio e smontaggio, al trasferimento del personale addetto, dei materiali e 

degli accessori occorrenti per garantire il perfetto funzionamento delle attrezzature. E' inoltre compresa e compensata 

nel prezzo di tariffa l'eventuale sostituzione delle attrezzature in uso, anche se perfettamente funzionanti, in relazione a 

qualsiasi esigenza o difficoltà operativa, con altra attrezzatura ritenuta dalle Ferrovie più idonea alla corretta esecuzione 

delle indagini. 

IG.EP.C.2001.A 

Compenso per l' approntamento delle attrezzature di tipo penetrometrico o dilatometrico, a corpo. 


VOCE 2002 

Prova penetrometrica statica eseguita con dispositivo a punta meccanica (CPT) 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA EP GRUPPO C 

PROVE IN SITO CONTINUE. 

5003301 Avvertenze alla voce IG.EP.C.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. La prova consiste nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta conica di dimensioni e 

caratteristiche standard, infissa a velocità costante nel terreno tramite un dispositivo di spinta che agisce 

alternativamente su una batteria di aste esterna e su una interna, alla cui estremità inferiore è connessa la punta. A1. 

Attrezzatura. Le attrezzature richieste sono le seguenti: - dispositivo di spinta; - punta penetrometrica; - aste; - 

dispositivo di misura. A1.1 Dispositivo di spinta. Deve essere usato un martinetto a comando idraulico in grado di 

esercitare la spinta richiesta (10 o 20 ton) sulla duplice batteria di aste. La corsa deve essere pari a 1 m. La velocità di 

infissione della batteria di aste sarà di 2 cm/s (+/- 0,5 cm/s), costante nel corso della prova, indipendentemente dalla 

resistenza offerta dal terreno. Il dispositivo di spinta deve essere ancorato e/o zavorrato in modo tale che non si muova, 

rispetto al piano di campagna, durante l'azione di spinta. A1.2 Punta penetrometrica. La punta conica telescopica può 

essere, entro certi limiti, infissa indipendentemente dalla batteria di aste esterne cave, con le seguenti dimensioni: - 

diametro di base del cono dc : 35,7± 0,4 mm; - angolo di apertura del cono : 60°± 5°; - area della base del cono : 1000 

mmqd; - raggio della punta del cono :

GRUPPO 

C 


A3. Modalità esecutive. Il penetrometro dovrà essere posizionato opportunamente in modo da garantire la verticalità 

della applicazione del carico. La prova si eseguirà facendo avanzare le astine interne fino ad esaurire l'intera corsa della 

punta (4 cm) e della punta + manicotto (4 cm), misurando la pressione di spinta nel primo e nel secondo caso; si faranno 

quindi avanzare le aste cave fino alla chiusura della batteria telescopica (12 cm), misurando ed annotando la pressione 

totale di spinta. Le misure di qc ed fs saranno discontinue, con annotazioni ogni 20 cm di penetrazione. La prova sarà 

quindi eseguita fino al raggiungimento dei limiti strumentali di resistenza o fino alla profondità massima prevista dal 

programma delle indagini. Copia delle letture eseguite direttamente ai manometri od al visore, alle varie profondità, 

devono essere consegnate giornalmente alle Ferrovie. Il compenso a corpo di cui alla sottovoce A sarà corrisposto per 

ogni prova penetrometrica eseguita e sarà fisso ed invariabile qualunque sia la profondità raggiunta dalla prova; 

comprende e compensa inoltre gli oneri per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali pavimentazioni 

stradali/industriali, strati addensati o cementati etc.. Documenti da consegnare. La documentazione di prova 

comprenderà: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione di tutte le operazioni eseguite e dei risultati 

ottenuti; b) PLANIMETRIA in scala non inferiore a 1:5000 recante l'ubicazione precisa di tutte le prove effettuate; c) 

ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti per ciascuna prova: - informazioni generali (località, pr. km, data di 

esecuzione, nominativo dell'operatore ecc'); - numero/sigla della prova; - caratteristiche dell'attrezzatura; - 

caratteristiche della punta; - fotocopia delle tabelle di cantiere, con indicazione dei fattori moltiplicativi di 

interpretazione delle letture; - certificati di taratura delle punte impiegate non anteriori a tre mesi da quella 

dell'assunzione della prova; - quota assoluta del punto di prova; - profondità della falda; - grafici della resistenza della 

punta qc, dell'attrito laterale locale fs e del rapporto fs/qc calcolato fra valori misurati alla medesima profondità. La 

profondità deve essere diagrammata in ordinata scala 1:100; i valori di qc, fs ed il rapporto fs/qc devono essere 

diagrammat i in ascissa: 1 cm = 2 MPa per qc; 1 cm = 50 kPa per fs; 1 cm = 1% per fs/qc %; - posizione di eventuali 

anelli allargatori; - note ed osservazioni. 

NORME 

6000267 Riferimenti normativi alla voce IG.EP.C.2002. 

- ASTM D3441-98. Standard Test Method for Mechanical Cone Penetration Tests of Soil. - Associazione Geotecnica 

Italiana (1977). Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini geotecniche. - UNI ENV 1997-3 

(2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito. 


Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione sulla singola postazione e la successiva rimozione di tutte le 

occorrenti attrezzature di indagine. 


IG.EP.C.2002.B 

Esecuzione prova, registrazione ed elaborazione delle relative misure. 


VOCE 2003 



Prova penetrometrica statica eseguita con dispositivo a punta elettrica (CPTE) 

66

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova consiste nella misura della resistenza alla penetrazione di una punta conica di dimensioni e 

caratteristiche standard, infissa a velocità costante nel terreno tramite un dispositivo di spinta che agisce 

alternativamente su una batteria di aste cave alla cui estremità inferiore è connessa la punta. A1. Attrezzatura. Le 

attrezzature richieste sono le seguenti: - dispositivo di spinta; - punta penetrometrica; - aste; - dispositivo di misura. 

A1.1 Dispositivo di spinta. Deve essere usato un martinetto a comando idraulico in grado di esercitare la spinta richiesta 

(10 o 20 ton) sulla duplice batteria di aste. La corsa minima deve essere pari ad almeno 1 m. La velocità di infissione 

della batteria di aste sarà di 2 cm/s (+/- 0,5 cm/s), costante nel corso della prova, indipendentemente dalla resistenza 

offerta dal terreno. Il dispositivo di spinta deve essere ancorato e/o zavorrato in modo tale che non si muova, rispetto al 

piano di campagna, durante l'azione di spinta. L'attrezzatura dovrà essere posizionata in modo da fornire una spinta nella 

direzione verticale con una deviazione ammissibile dalla verticale non superiore al 2%, verificata con un apposito 

sensore inclinometrico. A1.2 Punta penetrometrica. La punta penetrometrica è costituita da una punta conica, solidale 

con la batteria di aste cave, ed è caratterizzata dalle seguenti dimensioni: - diametro di base del cono dc : 35,7 

(34,7÷36,0) mm; - altezza della parte conica del cono: 31,0 (24,0÷31,3) mm; - angolo di apertura del cono : 60°; - 

altezza dell'estensione cilindrica : < = 5 mm; La punta permetterà la misura di: - resistenza alla punta qc; - resistenza per 

attrito laterale fs; La resistenza per attrito laterale viene rilevata per mezzo di un manicotto d'attrito liscio, ubicato subito 

al di sopra della punta conica con le seguenti caratteristiche: - superficie laterale del manicotto : 150 cm2 ± 2%; - 

diametro esterno manicotto ds : dc < = ds < = dc + 0,35 mm (dc = diametro della base del cono) La punta di tipo 

elettrico sarà strumentata con celle di carico estensimetriche per la misura di fs e qc , con i seguenti fondo scala: - 5000 

kg per qc (50 Mpa); - 750 kg per fs (500 kPa). Qualora necessario, le Ferrovie si riservano di richiedere l'uso di punte 

con sensibilità massima diversa (qc= 10÷20 MPa per terreni teneri o poco addensati; qc= 70÷100 MPa per terreni molto 

addensati). La punta dovrà essere dotata di un sensore inclinometrico per la misura continua della deviazione dalla 

verticale. A1.3 Aste. Devono essere utilizzate aste di tipo cavo con diametro esterno di 36 mm. Eventuali anelli 

allargatori dovranno essere posizionati ad almeno 100 cm dalla base del cono. A1.4 Dispositivo di misura. Oltre alle 

celle di carico estensimetriche della punta, saranno previsti: - centralina elettronica per la ricezione e la trasmissione dei 

dati; - visualizzatore e registratore grafico; - registratore digitale dei dati con possibilità di rielaborazione e restituzione 

dei dati stessi; i dati devono essere memorizzati ogni 2 cm di penetrazione della punta; - sincronizzatore velocità di 

avanzamento punta/registratore grafico analogico. La precisione di misura deve essere contenuta entro i seguenti limiti 

massimi: - 5 % del valore misurato; - 1 % del valore di fondo scala. 

67

GRUPPO 

C 


A2. Tarature e controlli. Oltre a sistematici controlli circa lo stato della punta e del manicotto (geometria, rugosità) o 

delle aste cave (rettilineità della batteria specie per quanto riguarda le 5 aste più vicine alla punta) dovranno essere 

eseguiti i seguenti controlli: a) le guarnizioni fra i diversi elementi di una punta penetrometrica dovranno essere 

ispezionate con regolarità per accettarne le perfette condizioni e l'assenza di particelle di terreno; b) le punte elettriche 

dovranno essere compensate rispetto alle variazioni di temperatura; Prima di eseguire le prove penetrometriche 

l'Affidatario deve controllare il perfetto stato della punta, mediante apposite apparecchiature di controllo, il perfetto 

funzionamento dei dispositivi di amplificazione e registrazione dei dati; inoltre, per ogni punta impiegata, l'A ffidatario 

deve consegnare alle Ferrovie un certificato attestante che la taratura della punta stessa sia stata effettuata in data non 

anteriore a tre mesi da quella di esecuzione della prova. Qualora eventi eccezionali possono aver alterato le 

caratteristiche della punta elettrica e comunque non oltre i 1000 m di effettiva penetrazione effettuata, l'Affidatario deve 

controllare, con le modalità approvate dalle Ferrovie, che la punta elettrica non sia andata fuori taratura, qualora ciò si 

verifichi si deve procedere ad una nuova taratura. I dati di taratura delle punte impiegate devono essere mantenuti in 

cantiere a disposizione delle Ferrovie. A3. Modalità esecutive. Prima di eseguire la prova deve essere accertata la 

perfetta verticalità della batteria del penetrometro e della adeguatezza dello zavorramento e/o ancoraggio in relazione 

alla capacità di spinta dell'attrezzatura. Durante l'infissione della punta elettrica devono essere registrati separatamente e 

senza soluzioni di continuità i valori della resistenza alla punta (qc) e i valori della resistenza laterale e la deviazione 

della punta verticale. E' opportuno che la taratura finale dei dispositivi di misura e registrazione sia effettuata dopo che i 

sensori della punta si siano equilibrati con la temperatura interna del terreno. La prova di norma sarà eseguita fino alla 

profondità massima prevista dal programma delle indagini o interrotta per rifiuto in uno dei seguenti casi: - 

raggiungimento del fondo scala per uno dei sensori relativi a resistenza qc e fs; - raggiungimento della massima capacità 

di spinta del penetrometro; - deviazione della punta verticale di 10°, se repentina, o di 15° se progressiva. Al termine 

della prova ed ogni qualvolta la prova si interrompa, si dovrà rilevare lo sforzo totale applicato. Quando la resistenza del 

terreno raggiunge un valore tale da impedire l'ulteriore avanzamento del penetrometro fino alla profondità prevista, 

ovvero nel caso che la deviazione della punta dalla verticale risulti superiore a 15° l'Affidatario deve sospendere la 

prova ed estrarre la batteria penetrometrica e, se richiesto dalle Ferrovie, deve procedere alla perforazione del terreno. 

La perforazione, di norma, deve essere realizzata utilizzando una tubazione provvisoria di rivestimento con diametro 

interno di 50 - 55 mm e diametro esterno 70 - 75 mm, che funge anche da tubazione guida. Qualora si debba eseguire la 

perforazione con diametri maggiori di 75 mm, prima di riprendere la esecuzione della prova penetrometrica, deve essere 

inserita all'interno del foro una tubazione guida come sopra descritta. Il compenso a corpo di cui alla sottovoce A sarà 

corrisposto per ogni prova penetrometrica eseguita e sarà fisso ed invariabile qualunque sia la profondità raggiunta dalla 

prova; comprende e compensa inoltre gli oneri per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali 

pavimentazioni stradali/industriali, strati addensati o cementati etc. 


Documenti da consegnare. La documentazione di prova comprenderà: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la 

descrizione di tutte le operazioni eseguite e dei risultati ottenuti; b) PLANIMETRIA in scala non inferiore a 1:5000 

recante l'ubicazione precisa di tutte le prove effettuate; c) ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti per 

ciascuna prova: - informazioni generali (località, pr. km, data di esecuzione, nominativo dell'operatore ecc'); - 

numero/sigla della prova; - caratteristiche dell'attrezzatura; - caratteristiche della punta; - fotocopia delle tabelle di 

cantiere, con indicazione dei fattori moltiplicativi di interpretazione delle letture; - certificati di taratura delle punte 

impiegate non anteriori a tre mesi da quella dell'assunzione della prova; - quota assoluta del punto di prova; - profondità 

della falda; - grafici della resistenza della punta qc, dell'attrito laterale locale fs e del rapporto fs/qc calcolato fra valori 

misurati alla medesima profondità. La profondità deve essere diagrammata in ordinata scala 1:100; i valori di qc, fs ed il 

rapporto fs/qc devono essere diagrammati in ascissa: 1 cm = 2 MPa per qc; 1 cm = 50 kPa per fs; 1 cm = 1% per fs/qc 

%; - angolo di inclinazione della punta rispetto alla verticale (°) e scostamento dalla verticale (m); - posizione di 

eventuali anelli allargatori; - note ed osservazioni; 

NORME 




- UNI ENV 1997-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito; - 

ISSMFE Technical committee on Penetration Testing (1988). Cone Penetration Test (CPT): International Reference 

Test Procedure; - ASTM D5778-95 (2000). Standard Test Method for Performing Electronic Friction Cone and 

Piezocone Penetration Testing of Soils. 



occorrenti attrezzature di indagine. 





68

GRUPPO 

C 

VOCE 2004 

Prova penetrometrica statica eseguita con dispositivo a punta elettrica provvista di piezocono (CPTU) 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova con piezocono viene eseguita con una attrezzatura per prove penetrometriche statiche nella 

quale la punta elettrica è strumentata per la misura in forma continua di quanto sotto elencato: - resistenza alla 

penetrazione statica qc della punta conica e resistenza per attrito laterale fs; - pressione dei pori del terreno (somma 

della pressione idrostatica e della sovrappressione indotta dall'avanzamento della punta); - dissipazione nel tempo della 

sovrappressione indotta nel terreno, a quote predeterminate, per la determinazione della pressione idrostatica. A. 

Attrezzatura. Deve essere usato un martinetto a comando idraulico in grado di esercitare la spinta richiesta (10 o 20 ton) 

sulla duplice batteria di aste. La corsa minima deve essere pari ad almeno 1 m. La velocità di infissione della batteria di 

aste sarà di 2 cm/s (+/- 0,5 cm/s), costante nel corso della prova, indipendentemente dalla resistenza offerta dal terreno. 

Il dispositivo di spinta deve essere ancorato e/o zavorrato in modo tale che non si muova, rispetto al piano di campagna, 

durante l'azione di spinta. L'attrezzatura dovrà essere posizionata in modo da fornire una spinta nella direzione verticale 

con una deviazione ammissibile dalla verticale non superiore al 2%, verificata con un apposito sensore inclinometrico. Il 

trasduttore di pressione deve essere "a bassa variazione di volume" e il suo fondo scala deve essere di norma 15 bar. Per 

prove profonde, oltre i 30 m, deve essere usato un trasduttore con fondo scala maggiore di 15 bar. Il fondo scala degli 

altri sensori (punta e attrito laterale) deve essere di norma rispettivamente 5 t e 750 kg, salvo diverse prescrizioni delle 

Ferrovie. A1. Punta penetrometrica. La punta conica fissa, interamente solidale con il movimento delle aste cave, deve 

avere le seguenti dimensioni: - diametro di base del cono dc : 35,7 (34,7÷36,0) mm; - altezza della parte conica del 

cono: 31,0 (24,0÷31,3) mm; - angolo di apertura del cono : 60°; - altezza dell'estensione cilindrica : < = 15 mm; La 

punta permetterà la misura di: - resistenza alla punta qt (resistenza alla punta qc corretta in funzione della pressione 

interstiziale U); - resistenza per attrito laterale ft (resistenza per attrito laterale fs corretta in funzione della pressione 

interstiziale U); - pressione interstiziale U (somma della pressione idrostatica Uo e della sovrappressione indotta 

deltaU); Il parametro fs sarà relativo ad un manicotto di attrito liscio con le seguenti dimensioni: - superficie laterale del 

manicotto : 150 cm2 ± 2%; - diametro esterno manicotto ds : dc < = ds < = dc + 0,35 mm (dc = diametro della base del 

cono) Il manicotto sarà posizionato subito sopra il cono. La punta dovrà essere dotata di un filtro poroso 

intercambiabile, posto preferibilmente alla base del cono, che permetterà la misura delle pressioni interstiziali U. Il 

diametro del filtro poroso deve essere pari a: dc < = du < = dc + 0,2 mm (dc = diametro della base del cono). La punta di 

tipo elettrico sarà strumentata con celle di carico estensimetriche per la misura di fs e qc , con i seguenti fondo scala: - 

5000 kg per qc (50 Mpa); - 750 kg per fs (500 kPa); Qualora necessario, le Ferrovie si riservano di richiedere l'uso di 

punte con sensibilità massima diversa (qc= 10÷20 MPa per terreni teneri o poco addensati; qc= 70÷100 MPa per terreni 

molto addensati). La punta dovrà essere dotata di un sensore inclinometrico per la misura continua della deviazione 

dalla verticale. A2. Aste. Le aste di tipo cavo dovranno avere diametro esterno di 36 mm. Eventuali anelli allargatori 

devono essere posizionati ad almeno 100 cm dalla base del cono. La dotazione dovrà includere anche una batteria di 

aste normali corta ed una puntazza conica del diametro di 50 mm, per eseguire eventuali prefori per raggiungere la 

falda. A3. Dispositivo di misura. Oltre alle celle di carico estensimetriche della punta saranno previsti: - centralina 

elettronica per la ricezione e la trasmissione dei dati; - registratore grafico di qc, fs, u+ delta u; - registratore digitale dei 

dati con possibilità di rielaborazione e restituzione dei dati stessi; i dati devono essere memorizzati ogni 2 cm di 

penetrazione della punta; - registratore grafico o stampante su carta per la registrazione della variazione della pressione 

interstiziale nel tempo nel corso delle prove di dissipazione; la scelta della sequenza temporale di misura, o la velocità 

di scorrimento della carta devono poter essere adattabili alle più disparate velocità di dissipazione; - visore per la lettura 

istantanea dei valori delle grandezze misurate, in forma digitale; - sincronizzatore velocità di avanzamento 

punta/registratore grafico. 

69

GRUPPO 

C 



5003391 Avvertenze alla voce IG.EP.C.2004. (segue) 

A4. Attrezzatura di disaerazione. Il filtro poroso ed il cono dovranno essere perfettamente disaerati adottando una delle 

seguenti metodologie: - immersione per bollitura in una cella di disaerazione sottovuoto per circa 3 ore; - disaerazione 

per bollitura, con immersione di filtro e cono per un periodo di tempo di sufficiente durata, in funzione del tipo di filtro; 

- immersione del filtro poroso in glicerina calda in un contenitore sottovuoto ad ultrasuoni, combinando gli effetti del 

pompaggio sottovuoto e della vibrazione ad ultrasuoni; il cono verrà disaerato tramite iniezione di glicerina con siringa 

ipodermica. Altre attrezzature, tipi di fluido e tecniche potranno essere proposti dall'Affidatario per la preventiva 

autorizzazione da parte delle Ferrovie. B. Tarature e controlli. Oltre ai sistematici controlli circa lo stato della punta e 

del manicotto (geometria, rugosità) e delle aste cave (rettilineità della batteria specie per quanto riguarda le 5 aste più 

vicine alla punta), dovranno essere eseguiti i seguenti controlli: - le guarnizioni fra i diversi elementi di un piezocono 

dovranno essere ispezionate con regolarità per accettarne le perfette condizioni e l'assenza di particelle di terreno; - il 

piezocono dovrà essere compensato rispetto alle variazioni di temperatura; - la precisione di misura, tenendo conto di 

tutte le possibili fonti di errore (attriti parassiti, errori nel dispositivo di registrazione, eccentricità del carico sul cono e 

sul manicotto, differenze di temperatura ecc.) dovrà essere comunque inferiore ai seguenti limiti: 5% del valore 

misurato; 1% del valore del fondo scala. Tale precisione dovrà essere verificata in laboratorio e verificabile in cantiere. 

Nel primo caso i dati di taratura relativi ad ogni piezocono dovranno essere sempre disponibili in cantiere. Per ogni 

punta impiegata, l'Affidatario deve consegnare alle Ferrovie un certificato attestante che la taratura della punta stessa sia 

stata effettuata in data non anteriore a tre mesi da quella di esecuzione della prova. C. Montaggio del piezocono. 

Terminata la disaerazione del filtro e del cono, questi saranno inseriti in un guanto di gomma pieno di acqua disaerata, 

operando rigorosamente in immersione; il guanto di gomma non sarà rimosso all'inizio della prova, in quanto sarà 

l'attrito con il terreno a provvedere alla sua rottura ed asportazione. D. Preforo. L'eventuale preforo necessario per 

raggiungere la quota di falda dovrà essere preventivamente concordato ed autorizzato dalle Ferrovie e sarà compensato 

con le pertinenti voci di tariffa. E. Stabilizzazione termica. Prima di iniziare la prova, la punta dovrà essere inserita nel 

preforo, in acqua di falda, e lasciata ferma per 10 minuti primi per ottenere la stabilizzazione termica, ripetendo alla fine 

dei 10' gli azzeramenti dei dispositivi di misura e registrazione. Al termine della prova dovranno essere misurate e 

registrate eventuali derive di zero dei dispositivi; tali annotazioni finali dovranno far parte integrante della 

documentazione provvisoria e definitiva della prova. F. Modalità esecutive. Il penetrometro dovrà essere posizionato 

opportunamente in modo da garantire la verticalità dell'applicazione del carico. L'elemento poroso del piezocono deve 

essere debitamente saturato prima di ogni prova, verificando inoltre che non vi siano bolle d'aria racchiuse nel condotto 

di adduzione al trasduttore e nella camera del trasduttore. La punta deve essere quindi inserita nel contenitore pieno di 

acqua disaerata. Tale operazione deve essere ripetuta prima dell'inizio di ogni prova. Successivamente la punta deve 

essere fatta avanzare nel terreno saturo fino alla profondità stabilita, registrando, insieme ai parametri misurati dalla 

punta elettrica, i valori della pressione interstiziale. La prova si inizierà alla base del tratto preforato, inserendo nel 

terreno il piezocono protetto dal guanto di gomma. La prova sarà di norma eseguita fino alla profondità definita dal 

programma delle indagini, o interrotta per rifiuto in uno dei seguenti casi: - raggiungimento del fondo scala di uno dei 

sensori relativi a resistenza qc, fs, o pressione interstiziale; - raggiungimento della massima capacità di spinta del 

penetrometro; - deviazione della punta della verticale di 10°, se repentina, o di 15° se progressiva. Nel caso di rifiuto 

potrà essere richiesta la ripresa della prova dopo preforo a quota maggiore di 1 m rispetto a quella della interruzione 

della prova. 

70

GRUPPO 

C 


G. Prova di dissipazione. L'avanzamento della punta provoca un aumento della pressione interstiziale nel terreno; la 

prova di dissipazione, eseguita arrestando la penetrazione, misura la velocità di riequilibrio della pressione dei pori da 

cui si può risalire alla compressibilità ed alla permeabilità del terreno. Alla quota indicate dal programma si eseguirà la 

prova di dissipazione operando come di seguito: - arresto della penetrazione della punta; - sollevamento della testa di 

spinta in modo tale che l'accorciamento elastico delle aste, che si verifica in fase di penetrazione, possa scaricarsi verso 

l'alto lasciando libero il cono; - in presenza di terreni particolarmente poco addensati o poco consistenti è opportuno 

riccorrere al bloccaggio della batteria di aste mediante freno o morsa in modo tale che il peso della battera di aste non 

agisca sulla punta; - scatto contemporaneo dei contasecondi e inizio della registrazione della variazione di pressione 

interstiziale; - lettura al visore digitale dell'andamento della pressione interstiziale ai tempi 0,1 - 0,25 - 0,5 - 1 - 2 - 4 - 8 

- 15 - 30 minuti primi; la lettura sarà registrata manualmente sul grafico con i tempi in scala logaritmica. La prova sarà 

considerata conclusa al 60-80% della dissipazione della sovrappressione indotta dalla punta. A prova ultimata e ad 

avvenuta estrazione della punta l'Affidatario deve controllare se si sono verificate derive dello zero per effetto di sforzi 

eccentrici, urti, sovraccarichi, difetti elettrici, ecc. L'eventuale nuovo valore di zero (e quindi l'eventuale deriva) deve 

essere indicato sui grafici e memorizzato nel caso di memoria magnetica, in modo da poterne tenere conto nella 

elaborazione dei dati. Il compenso a corpo di cui alla sottovoce A sarà corrisposto per ogni prova penetrometrica 

eseguita, e sarà fisso ed invariabile quali che siano la profondità raggiunta e il numero di prove di dissipazione 

eventualmente eseguite e compensate con il prezzo della sottovoce C; la sottovoce A comprende e compensa, inoltre, gli 

oneri per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali pavimentazioni stradali/industriali, strati addensati o 

cementati etc. Documenti da consegnare. La documentazione di prova comprenderà: a) RELAZIONE CONCLUSIVA 

contenente la descrizione di tutte le operazioni eseguite e dei risultati ottenuti; b) PLANIMETRIA in scala non inferiore 

a 1:5000 recante l'ubicazione precisa di tutte le prove effettuate; c) ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti 

per ciascuna prova: - informazioni generali (località, pr. km, data di esecuzione, nominativo dell'operatore ecc'); - 

numero/sigla della prova; - caratteristiche dell'attrezzatura; - caratteristiche della punta e del piezocono (compreso il 

valore del fattore delle aree del cono); - fotocopia delle tabelle di cantiere, con indicazione dei fattori moltiplicativi di 

interpretazione delle letture; - certificati di taratura delle punte impiegate non anteriori a tre mesi da quella 

dell'assunzione della prova; - quota assoluta del punto di prova; - profondità della falda; - grafici della resistenza della 

punta corretta qT, dell'attrito laterale locale corretto fT , della pressione dei pori U e del rapporto fT/qT calcolato fra 

valori misurati alla medesima profondità. La profondità deve essere diagrammata in ordinata scala 1:100, i valori di qT, 

fT , U ed il rapporto fT/qT devono essere diagrammati in ascissa: 1 cm = 2 MPa per qT; 1 cm = 50 kPa per fT; 1 cm = 

1% per fT/qT %; - tabulato delle misure eseguite alle varie profondità (ogni 2 cm), corrette per inclinazione, derive, ecc. 

Il tabulato deve comprendere le seguenti colonne: - qt cioè la qc corretta per l'influenza della pressione interstiziale per 

effetto dell'area netta; - U cioè la U totale misurata diminuita della Uo corrispondente al carico idrostatico; - U/qt 

rapporto fra la U e la qt (qc corretta); - profondità; - angolo di inclinazione della punta rispetto alla verticale (°) e 

scostamento dalla verticale (m); - grafici delle prove di dissipazione con l'andamento della pressione interstiziale in 

funzione del logaritmo del tempo e tabelle contenenti le letture fatte ai diversi tempi; - posizione di eventuali anelli 

allargatori;. - note ed osservazioni. 

NORME 


- UNI ENV 1997-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito; - 

ISSMFE Technical committee on Penetration Testing (1988). Cone Penetration Test (CPT): International Reference 

Test Procedure; - ASTM D5778-95 (2000). Standard Test Method for Performing Electronic Friction Cone and 

Piezocone Penetration Testing of Soils. 



occorrenti attrezzature d'indagine. 





IG.EP.C.2004.C 

Compenso per l'esecuzione della prova di dissipazione. 


VOCE 2005 



Prova penetrometrica dinamica continua (SCPT) eseguita con massa battente pesante (63,5-73 kg) 

71

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova consiste nell'infissione per battitura di una punta conica metallica nel terreno, contando il 

numero di colpi necessari per la penetrazione di ciascun tratto di lunghezza prestabilita. La punta conica è avvitata 

all'estremità di una batteria di aste metalliche e la battitura avviene con un maglio che cade liberamente da una altezza 

costante. A. Attrezzatura. Gli standards definiti dalle due associazioni sono differenti e vengono di seguito descritti. 

Secondo l'Associazione Geotecnica Italiana l'attrezzatura sarà la seguente: 1. Batteria di aste interne ad una seconda 

batteria di tubi esterni di rivestimento con scarpa sagomata a tagliente alla base: - Lunghezza aste : L = 1 - 2 m; - Peso 

per metro lineare aste : M = 4,6 +/- 0,5 kg; - Diametro esterno aste interne : diam est = 34 mm; - Diametro esterno 

rivestimento : diam est = 48 mm; - Diametro interno rivestimento : diam int = 38 mm; - Peso per metro lineare 

rivestimento : M = 5,3 kg; (l'intercapedine tra diam. int della scarpa e le aste sarà di 0,2 - 0,3 mm; tra le aste e il 

rivestimento, sopra la scarpa, di 2 mm circa). 2. Punta conica collegata alla base delle aste interne: - Angolo apertura : 

alfa = 60°; - Diametro base : diam. b = 50,8 mm; 3. Dispositivo di infissione con sollevamento e sganciamento 

automatico con le seguenti caratteristiche: - massa battente : M = 73 kg; - altezza di caduta : h = 750 mm; - testa di 

battuta : < = 55 kg; L'asta, alla cui estremità è collegata la punta conica, deve essere perfettamente liscia e calibrata negli 

ultimi 50 cm. L'altezza di caduta nel corso della infissione dei rivestimenti non è vincolante. Secondo ISSMFE 

l'attrezzatura ('superpesante' DPSH) sarà la seguente: 1. Batteria di aste: - Lunghezza aste : L = 1 - 2 m; - Peso per metro 

lineare aste : Mmax = 8,0 kg; - Diametro esterno aste : diam. est = 32 +/- 0,3 mm; (l'intercapedine tra diam. int della 

scarpa e le aste sarà di 0,2 - 0,3 mm; tra le aste e il rivestimento, sopra la scarpa, di 2 mm circa). 2. Punta conica 

collegata alla base delle aste: - Angolo apertura : alfa = 90°; - Diametro base : diam b = 50,5 +/- 0,5 mm; 3. Dispositivo 

di infissione con sollevamento e sganciamento automatico con le seguenti caratteristiche: - massa battente : M = 63,5 

+/- 0,5 kg; - altezza di caduta : h = 750 + / - 0,02 mm; - testa di battuta : < = 30 kg; Il rivestimento nella procedura 

ISSMFE non è previsto; il suo impiego, tuttavia, è consigliabile soprattutto per ridurre l'effetto dell'attrito laterale sulle 

aste. In ogni caso si deve sempre verificare che le aste siano in grado di ruotare liberamente all'interno del foro. 


B. Modalità esecutive. La prova consisterà nella infissione della punta conica nel terreno, per tratti consecutivi di 20/30 

cm misurando il numero di colpi (Np) necessari. L'AGI prevede avanzamenti di 30 cm mentre ISSMFE prevede 

l'infissione per tratti consecutivi di 20 cm . Con l'attrezzatura AGI dopo 30 cm di penetrazione della punta verrà infisso 

il rivestimento rilevando ancora il numero di colpi (Nr). La prova verrà sospesa per raggiunto rifiuto quando Np o Nr 

superano il valore di 100 colpi per avanzamento. Di norma le prove verranno iniziate alla quota del piano campagna. La 

punta conica dovrà sporgere dal rivestimento non più di 30 cm in qualsiasi fase della prova; ciò per evitare che attriti 

laterali sulle aste alterino i dati di resistenza Nr misurati. Le due batterie, aste collegate alla punta e rivestimenti, 

dovranno essere reciprocamente libere per tutta la durata della prova. Nel caso di blocco delle due colonne, a seguito di 

infiltrazioni di materiale nell'intercapedine, la prova dovrà essere sospesa; prima di estrarre la batteria l'esecutore deve 

mettere in atto tutti gli accorgimenti dettati dall'esperienza atti a sbloccare le due colonne. Ad esempio: - iniezione di 

acqua in pressione nell'intercapedine; - bloccaggio di una delle due colonne ed infissione o estrazione dell'altra; - azione 

combinata dei due interventi sopra descritti. Fra la testa di battuta alla sommità della batteria ed il piano campagna 

dovrà essere installato almeno n.1 centratore con funzioni di guida e di irrigidimento. La prova è continua per tutta la 

profondità indagata. Con l'attrezzatura ISSMFE l'infissione della punta conica avverrà per tratti consecutivi di 20 cm, 

misurando il numero di colpi necessari. La cadenza di avanzamento dovrà essere pari a 15-30 colpi/minuto. Tutte le 

interruzioni nella continuità di prova devono essere annotate nel rapporto di cantiere. Le aste devono essere ruotate per 

un giro e mezzo ogni metro per mantenere il foro verticale e diritto nonché per ridurre l'attrito laterale sulle aste. 

Quando la profondità di prova supera 10 m, la rotazione delle aste deve essere più frequente (ogni 20 cm). Per eliminare 

il problema dell'attrito laterale lungo le aste è opportuno prevedere l'iniezione di fango bentonitico tra le aste e le pareti 

del foro oppure l'adozione di un rivestimento provvisorio, benché non espressamente previsti nella procedura ISSMFE. 

72

GRUPPO 

C 


C. Elaborazione. Il numero di colpi necessari all'avanzamento dovrà essere espresso anche come resistenza alla 

penetrazione dinamica qd (MPa) che tiene conto delle caratteristiche dimensionali e di peso dell'attrezzatura impiegata. 

L'espressione da utilizzare è la seguente: qd = m / M + M' x m x g x H / A x e [ Mpa]; M= massa del maglio; M'= massa 

complessiva di testa di battuta, asta di guida del maglio, dispositivo di sgancio e colonna di aste; g = accelerazione di 

gravità; H= altezza di caduta del maglio; a= area della sezione trasversale della punta; e= penetrazione media per colpo 

(penetrazione di riferimento divisa per il numero di colpi) Il compenso di cui alla sottovoce A sarà corrisposto per ogni 

prova eseguita e sarà fissa e invariabile qualunque sia la profondità raggiunta; comprende e compensa, inoltre, gli oneri 

per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali pavimentazioni stradali/industriali, strati addensati o 

cementati etc.; Il compenso di cui alla sottovoce B comprende e compensa tutti gli oneri per l'esecuzione della prova 

impiegando il rivestimento. Il compenso di cui alla sottovoce C comprende e compensa tutti gli oneri per l'esecuzione 

della prova senza l'impiego del rivestimento. Documenti da consegnare. Al termine dell'indagine dovranno essere 

consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione di tutte le operazioni 

eseguite e dei risultati ottenuti; b) PLANIMETRIA in scala non inferiore a 1:5000 recante l'ubicazione precisa di tutte le 

prove effettuate; c) ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti per ciascuna prova i seguenti diagrammi o 

tabelle: - caratteristiche generali dell'attrezzatura impiegata tipo di penetrometro, dimensioni della punta conica, 

diametro e peso delle aste e del rivestimento, peso della guida e della testa di battuta, massa del maglio e altezza di 

caduta; - tabella dei dati rilevati per ciascuna verticale di prova della resistenza alla punta (N20 o N30 ) e della 

resistenza al rivestimento (Nr); - grafico della resistenza alla punta Np ed al rivestimento Nr in funzione della 

profondità; - grafico e tabella della resistenza alla penetrazione dinamica qd in funzione della profondità; - note ed 

osservazioni relative all'esecuzione di ciascuna verticale di prova. 

NORME 


- Associazione Geotecnica Italiana (1977). Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini 

geotecniche; - ISSMFE Technical Committee on Penetration Testing (1988). Dynamic Probing (DP): International 

Reference Test Procedure; - UNI ENV 1977-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione 

assistita con prove in sito. 






Esecuzione prova, registrazione ed elaborazione delle relative misure, con impiego del rivestimento. 


IG.EP.C.2005.C 

Esecuzione prova, registrazione ed elaborazione delle relative misure, senza l'impiego del rivestimento. 


VOCE 2006 



Prova penetrometrica dinamica continua (SCPT) eseguita con massa battente medio-leggera (10-30 kg) 

73

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico e documenti da consegnare. La prova consiste nell'infissione per battitura di una punta conica 

metallica nel terreno, contando il numero di colpi necessari per la penetrazione di ciascun tratto di lunghezza 

prestabilita. La punta conica è avvitata all'estremità di una batteria di aste metalliche e la battitura avviene con un 

maglio che cade liberamente da una altezza costante. A. Attrezzatura. L'attrezzatura da impiegare dovrà rispondere agli 

standards ISSMFE nonché alle caratteristiche sotto riportate per il penetrometro medio-leggero di tipo'Emilia'. Secondo 

ISSMFE il penetrometro medio utilizza una massa battente da 30 kg e l'attrezzatura sarà la seguente: 1. Batteria di aste: 

- Lunghezza aste : L = 1 - 2 m; - Peso per metro lineare aste : M = max 6 kg; - Diametro esterno aste : diam. est = 32 +/- 

0,3 mm; 2. Punta conica collegata alla base delle aste: - Angolo apertura : alfa = 90°; - Diametro base : diam. b = 35,7 

+/- 0,3 mm; 3. Dispositivo di infissione con sollevamento e sganciamento automatico con le seguenti caratteristiche: - 

massa battente : M = 30 +/-0,3 kg; - altezza di caduta : h = 500 mm; - peso testa di battuta : T = max. 18 kg; Secondo 

ISSMFE il penetrometro leggero utilizza una massa battente da 10 kg e l'attrezzatura sarà la seguente:: 4. Batteria di 

aste: - Lunghezza aste : L = 1 m; - Peso per metro lineare aste : M = max 3 kg; - Diametro esterno aste : diam.est = 22 

+/- 0,2 mm; 5. Punta conica collegata alla base delle aste: - Angolo apertura : alfa = 90°; - Diametro base : diam. b = 

35,7 +/- 0,3 mm; 6. Dispositivo di infissione con sollevamento e sganciamento automatico con le seguenti 

caratteristiche: - massa battente : M = 10 +/- 0,3 kg; - altezza di caduta : h = 500 mm; - peso testa di battuta : T = max. 6 

kg; Il penetrometro medio-leggero tipo 'Emilia' utilizza una massa battente da 30 kg e l'attrezzatura sarà la seguente: 7. 

Batteria di aste: - Lunghezza aste : L = 1 m; - Peso per metro lineare aste : M = 3,6 o 2,5 kg; - Diametro esterno aste : 

diam. est = 28 o 20 mm; 8. Punta conica collegata alla base delle aste: - Angolo apertura : alfa = 90° o 60°; - Diametro 

base : diam. b = 35,7 mm; 9. Dispositivo di infissione con sollevamento e sganciamento automatico con le seguenti 

caratteristiche: - massa battente : M = 30 kg; - altezza di caduta : h = 200 mm; - peso testa di battuta : T = 26 o 18 kg; 

Per evitare l'influenza dell'attrito laterale sulla resistenza alla penetrazione, sono da preferire le attrezzature dotate di 

rivestimento o di aste cave che consentano l'iniezione di fango bentonitico nell'intercapedine. B. Modalità esecutive. La 

prova consisterà nella infissione della punta conica (a perdere) nel terreno, per tratti consecutivi di 10 cm misurando il 

numero di colpi (Np) necessari. La prova verrà sospesa per raggiunto rifiuto quando Np supera il valore di 50 colpi per 

avanzamento. Di norma le prove verranno iniziate alla quota del piano campagna. Fra la testa di battuta alla sommità 

della batteria ed il piano campagna dovrà essere installato almeno n.1 centratore con funzioni di guida e di 

irrigidimento. La prova è continua per tutta la profondità indagata. La cadenza di avanzamento dovrà essere pari a 15-30 

colpi/minuto. Tutte le interruzioni nella continuità di prova devono essere annotate nel rapporto di cantiere. Le aste 

devono essere ruotate per un giro e mezzo ogni metro per mantenere il foro verticale e diritto nonché per ridurre l'attrito 

laterale sulle aste. 


C. Elaborazione. Il numero di colpi necessari all'avanzamento dovrà essere espresso anche come resistenza alla 

penetrazione dinamica qd (MPa) che tiene conto delle caratteristiche dimensionali e di peso dell'attrezzatura impiegata. 

L'espressione da utilizzare è la seguente: qd = M/ M+ M' x M x g x H / A x e [ MPa]; con: M= massa del maglio; M'= 

massa complessiva di testa di battuta, asta di guida del maglio, dispositivo di sgancio e colonna di aste; g = 

accelerazione di gravità; H= altezza di caduta del maglio; a= area della sezione trasversale della punta; e= penetrazione 

media per colpo (penetrazione di riferimento divisa per il numero di colpi) Il compenso di cui alla sottovoce A sarà 

corrisposto per ogni prova eseguita e sarà fissa e invariabile qualunque sia la profondità raggiunta; comprende e 

compensa, inoltre, gli oneri per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali pavimentazioni 

stradali/industriali, strati addensati o cementati etc.. Il compenso di cui alla sottovoce B comprende e compensa tutti gli 

oneri per l'esecuzione della prova in presenza o in assenza di rivestimento. Documenti da consegnare. Al termine 

dell'indagine dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la 

descrizione di tutte le operazioni eseguite e dei risultati ottenuti; b) PLANIMETRIA in scala non inferiore a 1:5000 

recante l'ubicazione precisa di tutte le prove effettuate; c) ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti per 

ciascuna prova i seguenti diagrammi o tabelle: - caratteristiche generali dell'attrezzatura impiegata tipo di penetrometro, 

dimensioni della punta conica, diametro e peso delle aste (e del rivestimento), peso della guida e della testa di battuta, 

massa del maglio e altezza di caduta; - tabulato dei dati rilevati per ciascuna verticale di prova della resistenza alla punta 

(N10 ) (e della resistenza al rivestimento (Nr)); - grafico della resistenza alla punta Np (ed al rivestimento Nr ) in 

funzione della profondità; - grafico e tabella della resistenza alla penetrazione dinamica qd in funzione della profondità; 

- note ed osservazioni relative all'esecuzione di ciascuna verticale di prova. 

NORME 




- ISSMFE Technical Committee on Penetration Testing (1988). Dynamic Probing (DP): International Reference Test 

Procedure; - UNI ENV 1997-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con 

prove in sito. 

74

GRUPPO 

C 








VOCE 2007 

Prova dilatometrica eseguita con dilatometro piatto tipo Marchetti (DMT) 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova consiste nell'infiggere verticalmente nel terreno, mediante spinta statica, una lama di 

acciaio, espandendo con del gas in pressione una membrana circolare situata su di un lato della lama e misurando le 

pressioni corrispondenti a due livelli di deformazione predeterminati della membrana. A. Attrezzatura. A.1 Dispositivo 

di spinta. Può essere costituito da un penetrometro statico da 10÷20 t di spinta effettiva, completo di batteria di aste 

(diam. est= 36 mm), oppure dal dispositivo di spinta di una sonda da perforazione; in questo secondo caso si richiede 

che almeno 2 - 3 m delle aste, quelle connesse allo strumento di prova, abbiano diam. est = 36 mm, mentre la rimanente 

parte può avere diametro superiore. Il cavo elettrico di collegamento dello strumento con la superficie deve essere 

sempre interno alle aste diam. est. = 36 mm; può uscire in corrispondenza del raccordo tra aste diam. est. = 36 mm e 

quelle di perforazione di diametro superiore, tramite apposito giunto spaccato longitudinalmente ed essere fissato 

opportunamente all'esterno delle aste. A.2 Attrezzatura originale Marchetti. L'attrezzatura dilatometrica sarà del tipo 

originale, coperta da brevetto, del tipo Marchetti, senza modifiche e dovrà comprendere: - dilatometro tipo Marchetti 

(95x200x14 mm), con membrana metallica laterale (spessore 0,2 mm), espandibile per 1 mm al centro; - centralina di 

misura tipo Marchetti; - siringa di calibrazione della membrana; - cavo elettropneumatico di collegamento del 

dilatometro con la centralina; - bombola di gas azoto, provvista di apposite valvole, regolatore e cavi di collegamento 

alla centralina; - cavo per la messa a terra delle aste di spinta e della centralina. B. Modalità esecutive. B.1 Accertamenti 

preliminari. Prima dell'esecuzione della prova si dovrà verificare che la lama di prova sia diritta, senza concavità o 

convessità maggiori di 0,5 mm rispetto al piano di riferimento. La lama sarà collegata alle aste in modo da contenere la 

deviazione dall'asse entro 2 mm. La membrana dovrà essere liscia e regolare ed il metallo che la costituisce non deve 

essere snervato. Una volta collegata la lama ai tubi di adduzione gas alla centralina di misura ed alle bombole non si 

dovranno rilevare nel circuito perdite di pressione maggiori di 100 kPa/min. B.2 Taratura. L'entità della deformazione 

della membrana in corrispondenza dei punti di misura A e B sarà misurata tramite il dispositivo di taratura. I segnali 

acustici relativi ai punti A e B dovranno cessare a deformazioni di 0,05 mm e 1,1 mm rispettivamente. Membrane con 

caratteristiche diverse non saranno accettate e dovranno essere sostituite. Le membrane nuove dovranno essere 

sottoposte a 20 cicli di carico e scarico con pressioni comprese entro i limiti indicati dal costruttore prima di essere 

impiegate in prove reali. La taratura della membrana dovrà essere eseguita di nuovo al termine delle prove oppure ogni 

5 verticali di prova. 

75

GRUPPO 

C 


B.3 Esecuzione della prova. Il dilatometro sarà spinto verticalmente nel terreno arrestando la penetrazione ad intervalli 

di 20 cm per l'esecuzione delle misure. Durante l'infissione il segnale acustico (o audiovisivo) sarà sempre attivato e la 

valvola di sfiato dovrà essere aperta. Raggiunta la quota di prova ed arrestata l'infissione si scaricano da ogni pressione 

le aste entro 15 secondi, si invia gas alla membrana misurando, tramite la centralina elettro- pneumatica di superficie: - 

la pressione alla quale inizia il distacco della membrana (lettura A), da rilevarsi entro 20 secondi dalla immissione del 

gas; la pressione manometrica in corrispondenza della quale si disattiva il segnale audiovisivo corrisponde al valore 'A'; 

- la pressione necessaria per espandere di 1 mm il centro della membrana (lettura B), da rilevarsi entro 30 secondi dalla 

lettura A; la pressio ne manometrica in corrispondenza della quale il segnale audiovisivo si riattiva corrisponde al valore 

'B'. Terminata la lettura si chiude la valvola di mandata e si apre quella di sfiato, scaricando il circuito e passando alla 

successiva profondità di misura. La prova si intende conclusa quando il dilatometro ha raggiunto la profondità stabilita. 

Qualora la natura del terreno impedisca l'infissione del dilatometro, si deve sospendere la prova e procedere 

all'approfondimento dello stesso dopo aver effettuato la perforazione del terreno fino alla profondità prescritta. La 

tubazione di rivestimento del foro deve avere diametro idoneo per permettere il passaggio del dilatometro. In alternativa 

(fori molto profondi, operazioni da natante, etc...) la cella può essere infissa utilizzando l'attrezzatura di perforazione, 

con le relative aste. Durante l'esecuzione della prova l'immissione del gas al dilatometro deve essere effettuata in modo 

da non causare apprezzabili cadute di pressione lungo il tubetto di collegamento. Il compenso di cui alla sottovoce A 

sarà corrisposto per ogni prova eseguita e sarà fissa e invariabile qualunque sia la profondità raggiunta; comprende e 

compensa, inoltre, gli oneri per l'eventuale attraversamento di ostacoli superficiali quali pavimentazioni 

stradali/industriali, strati addensati o cementati etc.. Documenti da consegnare. Al completamento delle indagini 

dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione di tutte le 

operazioni eseguite e dei risultati ottenuti; b) UNA PLANIMETRIA, in scala opportuna, della quale risulti l'ubicazione 

esatta delle prove dilatometriche eseguite; c) ELABORATI GRAFICI e TABELLARI riportanti per ciascuna prova i 

seguenti diagrammi o tabelle: - informazioni generali (località, pr. km, data di esecuzione, nominativo dell'operatore 

ecc'); - numero/sigla della prova; - caratteristiche dell'attrezzatura; - quota assoluta del punto di prova; - profondità della 

falda; - certificato di taratura della centralina di misura non anteriore di più di 6 mesi alla data della prova; - tabella con 

le letture di cantiere (lettura A, B); - elaborazione delle letture in accordo alle correlazioni fornite dal costruttore in 

termini di: - indice di materiale ID, correlato alla granulometria del materiale (sabbia, limo, argilla); - modulo 

edometrico Mo = 1/mv; - modulo dilatometrico Ed; - coesione non drenata cu (nei soli terreni coesivi); - angolo di 

attrito (solo nei terreni incoerenti); - indice di spinta orizzontale kd; - coefficienti di spinta orizzontale ko; - grado di 

sovraconsolidazione; - note ed osservazioni relative all'esecuzione di ciascuna verticale di prova. 

NORME 




- ASTM D6635-01. Standard Test Method for Performing the Flat Plate Dilatometer; - UNI ENV 1997-3 (2002). 

Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito. 



occorrenti attrezzature. 



Esecuzione prova e registrazione delle relative misure. 


76

GRUPPO 

P 

VOCE 2001 

Prova di carico su piastra da eseguirsi su terreno naturale, su riempimenti compattati o su rilevati, per la determinazione 

del modulo di deformazione dell'ammasso terroso 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA EP GRUPPO P 

PROVE IN SITO PUNTUALI. 

5003307 Avvertenze alla voce IG.EP.P.2001 (segue) 

Contenuto tecnico. La prova consiste nel sovraccaricare con incrementi successivi e regolari una piastra rigida, 

circolare, poggiata sulla superficie del terreno misurando il cedimento corrispondente ad ogni gradino di carico. A. 

Attrezzatura. L'attrezzatura da impiegarsi è la sottoelencata: - piastra circolare in acciaio, rigida, caratterizzata da: - 

diametro : diam. = 300 +/- 1 mm; - spessore : Sp > = 20 mm; - martinetto di carico (idraulico o meccanico) di portata 

pari ad almeno 50 kN; - dinamometro (meccanico o idraulico) di portata pari ad almeno 50 kN e sensibilità pari a 0,5 

kN; - scatola cilindrica metallica dotata al suo interno di una superficie piana di appoggio della punta del comparatore; - 

cerniera sferica per il centramento del carico; - prolunga costituita da più aste cilindriche avvitate tra loro; - comparatori 

per la lettura dei cedimenti con sensibilità di 0,01 mm e capacità di lettura di almeno 10 mm; - braccio/i snodabile/i 

porta comparatore/i con dispositivo a vite micrometrica per l'azzeramento del comparatore; - trave rigida di sostegno dei 

bracci portacomparatori, di lunghezza pari a 2,5 m e con supporti alle estremità per l'appoggio al terreno; - struttura fissa 

di contrasto il cui peso sia maggiore di 2 volte la forza massima totale da applicare sulla piastra, secondo il programma 

di prova; - contasecondi, filo a piombo, livella a bolla, termometro con sensibilità di 1°C. B. Operazioni preliminari. B1. 

Preparazione del terreno. La piastra sarà poggiata su terreno con contenuto d'acqua naturale, non disturbato in forma 

alcuna, ripulito a mano da qualsiasi detrito, copertura o ciottolo sporgente. Il terreno sarà, se necessario, regolarizzato 

con un sottile spessore di sabbia o altro materiale incoerente (tutto passante al setaccio da 2 mm), per ottenere una 

superficie piana e orizzontale. La orizzontalità della piastra, una volta posta sul piano di prova, sarà verificata con livella 

a bolla. Se la prova deve essere eseguita su una superficie già ricoperta da altro strato, sarà necessario praticare uno 

scavo le cui pareti siano ad una distanza minima di 30 cm dal bordo della piastra. In ogni caso gli ultimi 15 - 20 cm 

dello scavo eventualmente previsto devono essere eseguiti manualmente avendo cura di non calpestare l'area in cui deve 

essere eseguita la prova. B2. Assemblaggio. Per l'esecuzione della prova è necessario utilizzare un contrasto fisso che 

fornisca un carico pari ad almeno il doppio di quello massimo da esercitare sulla piastra. L'attrezzatura può essere 

montata secondo due diversi schemi in funzione della disposizione dei singoli elementi al di sopra della scatola 

cilindrica posta subito a contatto della piastra: 1. piastra - scatola cilindrica - martinetto - dinamometro - asta di 

prolunga; 2. piastra - scatola cilindrica - asta di prolunga - dinamometro - martinetto. Nel primo caso la struttura di 

contrasto sarà a contatto con l'asta di prolunga, mentre nel secondo caso il contrasto poggerà direttamente sul martinetto. 

La prova può essere eseguita secondo due diverse modalità in funzione del numero di comparatori utilizzati per il rilievo 

dei cedimenti. 1) Con un comparatore. Bloccata la cerniera sferica, si applica sopra la piastra la scatola cilindrica 

sistemando al suo interno il comparatore con la punta appoggiata sull'apposita sede nella parte inferiore. Il braccio porta 

comparatore viene fissato alla trave di sostegno i cui appoggi devono essere ubicati a distanza di almeno 1 m per la 

piastra e di 0,50 m per le ruote della struttura di contrasto. 2) Con tre comparatori; Rispetto alla procedura precedente la 

scatola cilindrica, se utilizzata, ha funzione unicamente di irrigidimento della piastra. La cerniera sferica deve essere 

posizionata tra la struttura di contrasto e la prolunga. I tre comparatori, per mezzo di appositi bracci, devono essere 

disposti a 120° sul perimetro della piastra, a circa 5 mm dal bordo. 

77

GRUPPO 

P 


C. Modalità esecutive. Assemblata l'attrezzatura, si eseguirà la prova previa l'applicazione di un carico di assestamento 

di almeno 0,02 N/mm2 comprendente il peso dell'apparecchiatura gravante sulla superficie di prova. Esauriti i 

cedimenti, si azzera/no il/i comparatore/i e si porta il carico a 0,05 N/mm2 effettuando la prima lettura e applicando 

successivi incrementi di carico non appena il cedimento, corrispondente ad un determinato carico, risulti inferiore a 0,02 

mm/minuto. Nel caso in cui il cedimento sia maggiore di 0,02 mm/minuto si dovrà mantenere lo stesso carico per un 

ulteriore intervallo di tempo e rileggere i/il valori/e ai/l comparatori/e fino al raggiungimento della condizione 

precedentemente citata. Nel caso di impiego di tre comparatori deve essere presa in considerazione la media delle tre 

letture effettuata per ciascun livell o di carico. Con il primo ciclo della prova di carico si determina il modulo Md 

(indicativo della portanza) mentre con il secondo ciclo si determina il modulo M'd necessario per definire il grado di 

costipamento dello strato in esame. a) Primo ciclo; Si dovrà seguire il seguente schema operativo: - per terreni di 

sottofondo e per strati di rilevato: incrementi di carico di 0,05 N/mm2 fino ad una pressione massima di 0,2 N/mm2; - 

per strati di fondazione e per strati di base: incrementi di carico di 0,1 N/mm2 fino a pressioni massime rispettivamente 

di 0,35 e 0,45 N/mm2; Raggiunta la pressione massima si esegue lo scarico: - completo se occorre determinare solo il 

modulo Md; - fino alla pressione di 0,05 N/mm2 se occorre determinare anche il modulo M'd e quindi eseguire il 

secondo ciclo di carico dopo avere rilevato il cedimento residuo; b) Secondo ciclo; Si dovrà seguire il seguente schema 

operativo: - per terreni di sottofondo e per strati di rilevato: incrementi di carico di 0,05 N/mm2 fino alla pressione 

massima di 0,15 N/mm2; - per strati di fondazione e per strati di base: incrementi di carico di 0,1 N/mm2 fino alle 

pressioni massime rispettivamente di 0,25 e 0,35 N/mm2; Al termine della prova deve essere prelevato un campione 

rimaneggiato di terreno in prossimità del punto di prova allo scopo di determinarne le caratteristiche fisiche con 

particolare riferimento all'umidità. In corrispondenza di terreni di sottofondo dovrà essere verificata la natura del terreno 

per uno spessore di 50 cm al fine di controllare l'eventuale presenza di ciottoli o blocchi di dimensioni > 10 cm al di 

sotto della piastra di prova. In caso positivo la prova dovrà essere ripetuta in un altro posto. In corrispondenza di strati di 

fondazione o di base la dimensione massima dell'aggregato nel punto di prova non deve superare 10 cm. I moduli di 

deformazione Md e M'd dovranno essere calcolati nei seguenti intervalli di carico: - per terreni di sottofondo e strati di 

rilevato: tra 0,05 e 0,15 N/mm2; - per strati di fondazione: tra 0,15 e 0,25 N/mm2; - per strati di base: tra 0,25 e 0,35 

N/mm2; In campo ferroviario si deve fare riferimento alla fondazione del rilevato ovvero gli strati di bonifica, agli strati 

del corpo del rilevato ed allo strato fortemente compattato (supercompattato) costituente l'ultimo strato del rilevato. 

Pertanto i relativi moduli di deformazione Md e M'd dovranno essere calcolati nei seguenti intervalli di carico: - per gli 

strati di fondazione (ovvero strati di bonifica): tra 0,05 e 0,15 N/mm2; - per gli strati del corpo dei rilevati: tra 0,15 e 

0,25 N/mm2; - per lo strato fortemente compattato: tra 0,25 e 0,35 N/mm2; Il modulo di deformazione Md (M'd) 

(N/mm2) deve essere calcolato nell'intervallo di pressione da considerare in accordo alla formula: prodotto Md (M'd) = 

rapporto delta p / delta s per D; dove: delta p = incremento di carico unitario (N/mm2); delta s = cedimento 

corrispondente all'incremento di carico (mm); D = diametro della piastra (mm); A richiesta delle Ferrovie la prova potrà 

essere eseguito con una piastra con diametro da 60 cm. Nei prezzi di cui alle sottovoci A, B, C e D sono compresi e 

compensati tutti gli oneri relativi al trasporto ed all'attrezzaggio di tutte le attrezzature, alla struttura di contrasto 

necessaria per la realizzazione della prova nonché l'esecuzione della prova stessa secondo le modalità sopra indicate. 

Nei prezzi delle presenti voci non sono compresi gli oneri relativi all'esecuzione di scavi che saranno compensati con le 



Documenti da consegnare. La documentazione da fornire comprenderà, per ciascuna prova: - informazioni generali 

(cantiere, n° prova, profondità, diametro piastra, data); - tabelle con letture di cantiere del/i comparatore/i, per ciascun 

gradino di carico; - diagramma carichi-cedimenti; - calcolo dei moduli di deformazione Md e M'd; - certificato di 

taratura del dinamometro di misura non anteriore di 3 mesi la data di inizio prove. 

NORME 



6000273 Riferimenti normativi alla voce IG.EP.P.2001. 

- CNR-BU n. 146-1992. Determinazione dei moduli di deformazione Md e M'd mediante prova di carico a doppio ciclo 

con piastra circolare. 

IG.EP.P.2001.A 

Installazione ed esecuzione del primo ciclo con piastra del diametro di cm 30, per ogni prova. 


IG.EP.P.2001.B 

Esecuzione con piastra del diametro di cm 30, per ogni ciclo in più. 


IG.EP.P.2001.C 

Installazione ed esecuzione del primo ciclo con piastra del diametro di cm 60, per ogni prova. 


78

GRUPPO 

P 

IG.EP.P.2001.D 

Esecuzione con piastra del diametro di cm 60, per ogni ciclo in più. 


VOCE 2002 

Prova di carico su piastra da eseguirsi su terreno naturale, su riempimenti compattati o su rilevati, per la determinazione 

del modulo di reazione k 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova consiste nel sovraccaricare con incrementi successivi e regolari una serie di quattro piastre 

rigide, circolari, di diametro variabile da 300 a 760 mm, poggiate sulla superficie del terreno misurando il cedimento 

corrispondente ad ogni gradino di carico. A. Attrezzatura. Per l'esecuzione della prova è necessaria la seguente 

attrezzatura: - Serie di piastre circolari con le seguenti caratteristiche: o 1 piastra da 760 ± 1 mm di diametro, spessore > 

= 25 mm; o 1 piastra da 600 ± 1 mm di diametro, spessore > = 25 mm; o 1 piastra da 450 ± 1 mm di diametro, spessore 

> = 20 mm; o 1 piastra da 300 ± 1 mm di diametro, spessore > = 20 mm; - una testa a snodo dotata di una cerniera 

sferica per il centramento del carico, bloccabile durante le operazioni d'installazione dell'attre zzatura; - un martinetto 

meccanico o idraulico della portata di circa 40 kN; - un dinamometro meccanico o idraulico della portata di circa 40 kN 

con una sensibilità > = 50 daN; - una prolunga costituita da più aste cilindriche avvitate tra loro in modo da consentire 

diverse lunghezze; - tre comparatori centesimali con una corsa di 10 mm e sensibilità di 0,01 mm; - tre bracci metallici 

snodabili portacomparatori, dotati di un dispositivo a vite micrometrica per l'azzeramento dei comparatori; - una trave di 

sostegno dei bracci portacomparatori, sufficientemente rigida, della lunghezza di circa 5 m, munita di due supporti per 

l'appoggio sul terreno; - un contasecondi , un filo a piombo, una livella a bolla e un termometro con sensibilità di 1°C 

(scala compresa tra - 10°C e + 60°C circa). B. Operazioni preliminari. B1. Preparazione del terreno. Le piastre saranno 

poggiate su terreno con contenuto d'acqua naturale, non disturbato in forma alcuna, ripulito a mano da qualsiasi detrito, 

copertura o ciottolo sporgente. Il terreno sarà, se necessario, regolarizzato con un sottile spessore ( < = 6 mm) di sabbia 

o altro materiale incoerente (tutto passante al setaccio da 2 mm), per ottenere una superficie piana e orizzontale. Gli 

ultimi 15 - 20 cm dello scavo eventualmente previsto devono essere eseguiti a mano avendo cura di non calpestare l'area 

in cui deve essere eseguita la prova. La orizzontalità delle piastre, una volta posate sul piano di prova, dovrà essere 

verificata con livella a bolla. B2. Assemblaggio. L'attrezzatura di prova può essere montata secondo due schemi a 

seconda della convenienza di fissare preliminarmente il martinetto, il dinamometro e la prolunga alla struttura di 

contrasto. Nel primo schema di montaggio, a partire dall'alto, si ha la struttura di contrasto, la testa a snodo, il 

martinetto, il dinamometro e l'asta di prolunga a diretto contatto con le piastre. Nel secondo schema di montaggio, a 

partire dall'alto, si ha la struttura di contrasto, la testa a snodo, l'asta di prolunga, il dinamometro ed il martinetto a 

diretto contatto con le piastre. La piastra da 760 mm dovrà essere posizionata curando che il contatto con il terreno sia il 

più possibile completo allo scopo di realizzare la migliore uniformità di carico; successivamente si sovrappongono le 

altre tre piastre, verificando la centratura delle stesse rispetto alla prima. La testa a snodo dovrà essere fissata alla 

struttura di contrasto bloccando la cerniera sferica. Una volta montata l'apparecchiatura di prova, si provvede alla 

sistemazione dei bracci portacomparatori curando che le punte dei tre comparatori siano a contatto della piastra da 760 

mm su direttrici radiali disposte a 120°. I bracci dei comparatori devono essere fissati alla trave i cui appoggi devono 

distare dal centro della piastra e dai supporti della struttura di contrasto di almeno 2,50 m. Completata l'installazione si 

dovrà verificare la verticalità della struttura (martinetto, dinamometro, asta di prolunga e testa a snodo). Per l'esecuzione 

della prova è necessaria una struttura di contrasto fissa che può essere costituita dal telaio di un autocarro 

adeguatamente zavorrato. 

79

GRUPPO 

P 


C. Modalità esecutive. Per iniziare la prova si dovrà sbloccare la cerniera sferica e seguire la procedura di seguito 

descritta: - applicare un carico di assestamento di 0,1 daN/cm2 (10 kPa); - aspettare che le deformazioni siano esaurite 

ed eseguire le letture ai tre comparatori (valore medio Lo); - applicare un carico di 0,8 daN/cm2 (80 kPa); - aspettare che 

le deformazioni siano esaurite ed eseguire le letture ai tre comparatori (valore medio L); - scaricare, rimuovere 

l'apparecchiatura e prelevare un campione di terreno al di sotto della piastra per la determinazione dell'umidità. Il 

modulo di reazione k si ottiene dalla seguente correlazione: k = 0.7/ L-Lo; dove la differenza 'L-Lo' è espressa in 

centimetri. Le deformazioni si intendono esaurite quando il loro incremento è inferiore a 0,02 mm/minuto. Se è previsto 

che in condizioni di esercizio il terreno sia saturo, la prova dovrà essere eseguita saturando preliminarmente il terreno 

stesso. Nel prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per l'assemblaggio, l'installazione 

dell'attrezzatura e l'esecuzione della prova, il nolo a caldo della struttura di contrasto, i materiali di consumo nonché 

quant'altro necessario per la corretta esecuzione della prova ad esclusione di eventuali scavi di terreno per raggiungere la 

superficie di prova che saranno compensati con i relativi prezzi di tariffa. Documenti da consegnare. La documentazione 

da fornire comprenderà, per ciascuna prova: - informazioni generali (cantiere, n° prova, data); - planimetria con 

ubicazione della prova; - caratteristiche delle attrezzature impiegate e schema di installazione adottato; - tabella con le 

letture di cantiere dei comparatorei, per ciascun gradino di carico; - calcolo del modulo di reazione; - certificato di 

taratura del dinamometro di misura non anteriore di 3 mesi la data di inizio prove. 

NORME 


- CNR-BU n. 92-1983. Determinazione del modulo di reazione ''k'' dei sottofondi e delle fondazioni in misto granulare. 


Installazione ed esecuzione. 


VOCE 2003 

Prova di densità in sito con il metodo della sabbia calibrata, eseguita anche in pozzetto, compresa la fase preliminare di 

calibrazione della sabbia da eseguirsi in laboratorio 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova determina il peso specifico apparente di una terra in sito attraverso il rapporto tra il peso 

della terra nella sua sede ed il suo volume. A. Attrezzatura. L'attrezzatura necessaria è costituita da: - volumometro a 

sabbia costituito da un recipiente, in materiale trasparente, con un tappo a vite fornito di una prolunga costituita da un 

raccordo conico, da un rubinetto con orifizio di diametro > 10 mm e da un imbuto; - piastra circolare di base con foro 

centrale munito di battente per l'alloggiamento dell'imbuto; - stampo cilindrico di volume noto, di diametro uguale a 

quello dell'imbuto e di altezza compresa tra 1 e 1,5 volte il diametro; - sabbia pulita e asciutta passante al setaccio da 2 

mm e trattenuta da quello da 0,4 mm; - bilancia della portata di 10 kg con sensibilità 1 g; - apparecchiatura per la 

determinazione dell'umidità; - attrezzi per scavare la buca di prova; - sacchetti e contenitori per campioni di terra. B. 

Operazioni preliminari. Prima dell'esecuzione della prova dovrà essere verificata la taratura dell'apparecchio eseguendo: 

- la determinazione del peso di sabbia (P) che riempie l'imbuto ed il foro della piastra di base; - la determinazione del 

peso di volume della sabbia impiegata. Per la determinazione del peso di sabbia occorre: a) riempire di sabbia il 

recipiente e determinare il peso del recipiente pieno (P1); b) appoggiare la piastra di base su una superficie orizzontale; 

c) sistemare il volumometro rovesciato con il rubinetto chiuso sulla piastra di base; d) aprire il rubinetto e lasciare uscire 

la sabbia evitando scuotimenti; quando la sabbia ha cessato di uscire chiudere il rubinetto, rimuovere il recipiente del 

volumometro e pesarlo con la sabbia rimasta (P2); e) il peso di sabbia (P) è dato dalla differenza tra P1 e P2; Per la 

determinazione del peso di volume della sabbia impiegata (gamma) si deve: a) riempire di sabbia il recipiente del 

volumometro e determinare il peso del recipiente pieno (P3); b) disporre lo stampo cilindrico di volume noto, vuoto, su 

una superficie piana orizzontale e sovrapporre ad esso la piastra di base; c) porre il volumometro rovesciato e con il 

rubinetto chiuso sulla piastra di base; d) aprire il rubinetto e lasciare uscire la sabbia evitando scuotimenti; quando la 

sabbia ha cessato di uscire si dovrà chiudere il rubinetto e rimuovere il volumometro; e) pesare il recipiente del 

volumometro con la sabbia rimasta (P4); f) il peso di sabbia che ha riempito l'imbuto, il foro della piastra di base e lo 

stampo è dato dalla differenza tra il valore P3 e P4; g) il peso della sabbia contenuta nello stampo è dato dalla differenza 

tra il valore (P3-P4) e P1; h) il peso di volume gamma della sabbia è dato dal rapporto tra il peso della sabbia che 

riempie lo stampo ed il volume dello stampo. 

80

GRUPPO 

P 


C. Modalità esecutive. Il metodo trova applicazione generale purché la dimensione massima dei granuli della terra non 

sia superiore ad un quinto (1/5) del diametro del foro della piastra utilizzata. Le sequenze operative di prova sono le 

seguenti: 1. riempimento del recipiente del volumometro con la sabbia e determinazione del peso del recipiente pieno; 

2. spianatura, senza compressione, della superficie dello strato in cui si vuole eseguire la prova e fissaggio della piastra 

di base sul piano così preparato; 3. all'interno della circonferenza del foro centrale della piastra, esecuzione di una buca 

di profondità approssimativamente uguale al suo diametro; 4. posizionamento del volumometro rovesciato, con il 

rubinetto chiuso, sulla piastra di base e apertura del rubinetto facendo defluire la sabbia; 5. chiusura del rubinetto e 

rimozione del recipiente quando la sabbia ha finito di defluire; 6. pesatura del recipiente con la sabbia rimasta e 

determinazione, per differenza dal peso del recipiente pieno, del peso di sabbia impiegata per la misura (Pf); 7. pesatura 

della terra estratta dal foro scavato (Pu); 8. prelievo di un campione nel materiale scavato, per la determinazione 

dell'umidità; Il volume in sito del terreno estratto si ottiene dalla seguente espressione: V=Pf -P/gamma; dove: Pf = peso 

in kg della sabbia uscita dal recipiente (punto C.6); P = peso in kg della sabbia necessaria per riempire l'imbuto; gamma 

= peso di volume della sabbia; La densità del terreno in sito all'umidità naturale è data da: gamma = Pu/ V (kg/ dm3); 

dove: P3 = peso della terra, alla umidità naturale, estratta dalla buca (kg); V = volume della buca (dm3); Nel prezzo di 

cui alla sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per l'assemblaggio, l'installazione dell'attrezzatura e 

l'esecuzione della prova, le tarature necessarie, i materiali di consumo nonché quant'altro necessario per la corretta 

esecuzione della prova ad esclusione di eventuali scavi di terreno per raggiungere la superficie di prova che saranno 

compensati con i relativi prezzi di tariffa. E' inoltre compreso e compensato l'onere per la determinazione del contenuto 

di umidità del campione di terreno prelevato al termine della prova. Documenti da consegnare. La documentazione da 

fornire comprenderà, per ciascuna prova: - informazioni generali (cantiere, n° prova, ubicazione planimetrica, data); - 

descrizione della strumentazione impiegata e delle tarature eseguite; - risultati delle prove eseguite. 

NORME 


- CNR-BU n. 22-1972. Peso specifico apparente di una terra in sito; - ASTM D1556-00. Standard Test Method for 

Density and Unit Weight of Soil in Place by the Sand Cone Method. 




VOCE 2004 

Prova di densità in sito con il metodo del volumometro a membrana, eseguita anche in pozzetto 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova serve a determinare la densità in sito di un volume di terreno attraverso il rapporto tra il suo 

peso ed il suo volume misurato facendo aderire alle pareti del cavo una sottile membrana elastica. A. Attrezzatura. 

L'attrezzatura necessaria è costituita da: - volumometro costituito da un recipiente calibrato, chiuso al fondo con una 

membrana flessibile ed elastica; - stampi calibrati di taratura; - piastra circolare di base con foro centrale provvista di 

battente per l'alloggiamento del volumometro; - bilancia con portata di circa 10 kg e con sensibilità di 1 g; - 

apparecchiatura per la determinazione dell'umidità; - strumenti per scavare la buca; - contenitori e sacchetti per 

campioni di terra. L'apparecchio dovrà permettere l'applicazione di sovraccarichi per migliorare l'aderenza al suolo. 

Dovrà essere provvisto di un indicatore di volume per determinare il volume della buca in cui viene eseguita la prova, 

con una approssimazione non inferiore all'1%. La membrana flessibile dovrà avere dimensioni e forma tali da aderire 

perfettamente alle pareti della buca e dovrà avere resistenza sufficiente per sopportare la pressione necessaria per 

gonfiarla fino a farla aderire alle pareti della buca stessa. B. Operazioni preliminari. Preliminarmente all'esecuzione 

della prova si dovrà effettuare la taratura dell'indicatore di volume attraverso un controllo con stampi di volume noto e 

di dimensione all'incirca uguale a quello della buca di prova. La procedura da seguire è la seguente: appoggiare la 

piastra di base su una superficie piana orizzontale; disporre il volumometro sulla piastra di base, applicare una leggera 

pressione all'interno dell'apparecchio ed effettuare la lettura iniziale del livello dell'acqua sull'indicatore di volume (V1); 

ripetere la misura dopo avere sovrapposto la piastra di base con il sovrastante volumometro ad uno degli stampi 

effettuando così la lettura finale del livello dell'acqua sull'indicatore di volume (V2); la differenza tra le letture V2 e V1 

dovrà corrispondere al volume dello stampo tarato; se i due valori non corrispondono, si dovrà correggere la lettura 

dell'indicatore di volume. 

81

GRUPPO 

P 


C. Modalità esecutive. Il metodo trova applicazione generale purché la dimensione massima dei granuli della terra non 

sia superiore ad un quinto (1/5) del diametro del foro della piastra utilizzata e purché non si tratti di terreno molle 

deformabile sotto l'azione di una piccola pressione. Per ogni misura dovranno essere eseguite almeno tre determinazioni 

che non differiscano tra loro oltre l'1%. Le sequenze operative di prova sono le seguenti: 1. spianatura, senza 

compressione, della superficie dello strato in cui si vuole eseguire la prova e fissaggio della piastra di base sul piano 

così preparato; 2. posizionamento del volumometro sulla piastra di base applicando una leggera pressione all'interno 

dell'apparecchio fino a che non si notino più variazioni di lettura ed esecuzione della lettura iniziale del livello 

dell'acqua sull'indicatore di volume (V1); 3. rimozione del volumometro e, lasciando in posto la piastra di base, scavo di 

una buca di diametro all'incirca uguale alla circonferenza del foro centrale della piastra senza variare l'addensamento del 

terreno attorno alla buca; conservazione del materiale scavato; 4. posizionamento del volumometro sulla piastra ed 

applicazione di una pressione idonea a far aderire la membrana alla pareti della buca ed esecuzione della lettura 

sull'indicatore di volume V2; 5. la differenza tra la lettura V1 (punto 2). e la lettura V2 fornisce il volume della buca 

(V); 6. pesatura della terra estratta dal foro scavato (P); 7. prelievo di un campione nel materiale scavato, per la 

determinazione dell'umidità. La densità del terreno in sito all'umidità naturale è data da: gamma = P/ V (kg /dm3); dove: 

P = peso della terra, alla umidità naturale, estratta dalla buca (kg); V = volume della buca (dm3); Nel prezzo di cui alla 

sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per l'assemblaggio, l'installazione dell'attrezzatura e l'esecuzione 

della prova, le tarature necessarie, i materiali di consumo nonché quant'altro necessario per la corretta esecuzione della 

prova ad esclusione di eventuali scavi di terreno per raggiungere la superficie di prova che saranno compensati con i 

relativi prezzi di tariffa. E' inoltre compreso e compensato l'onere per la determinazione del contenuto di umidità del 

campione di terreno prelevato al termine della prova. Documenti da consegnare. La documentazione da fornire 

comprenderà, per ciascuna prova: - informazioni generali (cantiere, n° prova, ubicazione planimetrica, data); - 

descrizione della strumentazione impiegata e delle tarature eseguite; - risultati delle prove eseguite. 

NORME 


- CNR-BU n. 22-1972. Peso specifico apparente di una terra in sito. 




VOCE 2005 



Prova penetrometrica dinamica tipo SPT (Standard Penetration Test), da eseguire all'interno dei fori dei sondaggi 

geognostici 

82

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Questa prova consente di determinare la resistenza di un terreno alla penetrazione dinamica di un 

campionatore standard infisso a partire dal fondo di un foro di sondaggio. Di seguito si riportano le caratteristiche delle 

attrezzature e le modalità esecutive della prova che dovranno essere rispettate. A. Attrezzatura. A1. Dispositivo di 

battitura; Il dispositivo di battitura, di peso totale non superiore a 115 kg, deve comprendere: - una testa di battuta di 

acciaio avvitata sulle aste; - un maglio di acciaio da 63,5 + / - 0,5 kg; - un dispositivo di guida e di sganciamento 

automatico del maglio, che assicuri una corsa a caduta libera di 0,76 m (+ / - 0,03 m); Non è ammesso il metodo del 

cabestano manovrato con la fune. A2. Aste. Secondo AGI le aste di infissione devono avere diametro esterno > = 50 

mm e peso pari a 7,00 ± 0,5 kg/m). Le Ferrovie si riservano la facoltà di far adottare diametro e peso delle aste diverse 

da quelle sopra indicate che comunque, in accordo a quanto consigliato nella procedura ISSMFE, non dovranno 

superare tassativamente il peso di 10 kg/m. Se la differenza tra il diametro esterno delle aste e il diametro interno della 

tubazione di rivestimento del foro è maggiore o uguale a 60 mm, devono essere usati appositi distanziatori (alette di 

irrigidimento) ad intervalli di circa 3 m lungo la colonna, per ridurre la flessione delle aste durante la battitura. I 

distanziatori dovranno essere impiegati anche per prove eseguite a profondità superiore di 15 m. Le aste devono essere 

perfettamente dritte ed in sito devono essere controllate periodicamente. Ciascuna asta, nella sua lunghezza totale, deve 

presentare una flessione inferiore all'1%o . Le aste devono essere strettamente avvitate in corrispondenza dei giunti. A3. 

Campionatore Raymond. Tubo campionatore in acciaio indurito con superfici lisce, apribile longitudinalmente: - 

Diametro esterno : diam. est = 51 +/- 1 mm; - Diametro interno : diam. int = 35 +/- 1 mm; - Lunghezza minima escluso 

tagliente principale : Lmin > = 457 mm; - Lunghezza scarpa tagliente terminale con rastremazione negli ultimi 19 mm: I 

= 76 +/- 1 mm; Il campionatore, nell'estremità superiore, sarà dotato di valvola a sfera e aperture di scarico a sfiato; la 

valvola deve essere a tenuta d'acqua nella fase di estrazione del campionatore. La scarpa del campionatore è costituita da 

acciaio indurito e deve essere riparata o sostituita quando è sbeccata o distorta. In presenza di strati di terreno con ghiaia 

la scarpa del campionatore Raymond potrà essere sostituita da una punta conica con diametro esterno pari a 51 mm e 

angolo di 60°. L'impiego della punta conica dovrà essere preventivamente autorizzata dalle Ferrovie. 

83

GRUPPO 

P 


B. Modalità esecutive. Le prove devono, di norma, essere effettuate entro fori di diametro compreso tra 60 e 200 mm, 

alle profondità stabilite dalle Ferrovie. Le procedure da rispettare sono le seguenti: a) estrazione lenta degli utensili di 

perforazione per evitare la decompressione del terreno interessato dalla prova; b) verificare che il fondo foro sia pulito e 

controllare con scandaglio la quota del fondo foro confrontandola con quella raggiunta con la manovra di perforazione o 

di pulizia; precedentemente fatta. Se la quota misurata è più alta, per effetto di rifluimenti del fondo o per decantazione 

di detriti in sospensione nel fluido e se tale differenza supera 7 cm la prova non potrà essere eseguita e si dovrà 

procedere ad una ulteriore manovra di pulizia; c) il fondo foro deve essere sempre al di sotto della scarpa dei tubi d i 

rivestimento; d) se la prova da eseguire è al di sotto del livello piezometrico, il livello del fluido nel foro dovrà essere 

mantenuto sempre al di sopra del livello idrostatico per assicurare l'equilibrio idraulico alla profondità della prova; e) 

posizionamento a fondo foro della batteria di prova, montaggio del dispositivo di prova e annotare la penetrazione 

iniziale dovuta al peso dell'intero sistema; f) segnare su una asta i tre tratti di 15 cm. La distanza tra la testa di battuta e 

la sommità del rivestimento non deve essere superiore a m 1,50. Il campionatore deve essere infisso, con un ritmo di 

battuta di circa 20 - 30 colpi al minuto, per 3 tratti consecutivi di 15 cm determinando il numero di colpi della massa 

battente necessario per la penetrazione di ciascun tratto di 15 cm. Qualora il numero di colpi per l'affondamento della 

punta per il primo tratto (N1) raggiunga il numero di 50 e l'avanzamento risultasse minore a 15 cm la prova si intende 

conclusa; in tal caso deve essere registrata la penetrazione ottenuta con i suddetti 50 colpi. Se il tratto di avviamento è 

superato con N1 minore o uguale a 50 colpi, la prova prosegue ed il campionatore viene infisso per un secondo tratto di 

30 cm, contando separatamente il numero di colpi necessari per la penetrazione dei primi e dei secondi 15 cm (N2 ed 

N3) fino al limite di 100 colpi (N2+N3=100). Se con N2 + N3 = 100 non si raggiunge l'avanzamento di 30 cm, 

l'infissione viene sospesa, la prova è considerata conclusa e viene annotata la relativa penetrazione. L'eventuale 

affondamento del campionatore per peso proprio, delle aste e della testa di battuta deve essere annotato ma deve essere 

considerato già parte integrante dei 15 cm di infissione preliminare del campionatore. Durante l'estrazione della batteria 

il fluido di circolazione deve essere mantenuto costante alla quota del piano di lavoro. Il materiale contenuto nel 

campionatore, dopo l'esecuzione della prova, deve essere misurato, descritto ed inserito (tralasciando la parte alta del 

campione) in un involucro di plastica con l'indicazione della quota di esecuzione della prova stessa e deve essere inviato 

al Laboratorio Geotecnico oppure, se richiesto, conservato in un luogo adatto per tutta la durata dell'indagine. Nel 

prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per l'assemblaggio e l'installazione 

dell'attrezzatura sulla singola verticale nonché l'esecuzione della prova a qualsiasi profondità. Documenti da consegnare. 

Al termine dell'indagine dovrà essere consegnata la seguente documentazione: a) per ciascuna prova eseguita: - quota 

della tubazione provvisoria di rivestimento del foro, riferita al piano di campagna; - quota raggiunta con la manovra di 

perforazione o pulizia, riferita al piano di campagna; - quota del fondo foro controllata con scandaglio prima di iniziare 

la prova (= quota inizio prova), riferita al piano di campagna; - affondamento per peso proprio delle aste e della testa del 

campionatore; - numero di colpi per infissione di ciascuno dei tre tratti di 15 cm, oppure penetrazione misurata dopo 

raggiunto il limite dei colpi; - peso per metro lineare delle aste impiegate; - lunghezza e descrizione litologica del 

campione estratto; - tipo di campionatore impiegato. b) per ciascuna verticale indagata: - il grafico Nspt in funzione 

della profondità; - eventuali annotazioni dell'operatore e data di esecuzione. 

NORME 


- ASTM - D1586-99 (2001). Standard Test Method for Penetration Test and Split-Barrel Sampling of Soil; - 

Associazione Geotecnica Italiana (1977). Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione dell'indagine 

geotecniche; - ISSMFE Technical Committee (1988). Standard Penetration Test (SPT: International Reference Test 

Procedure; - UNI ENV 1997-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con 





VOCE 2006 



Prova pressiometrica da eseguire all'interno dei fori dei sondaggi geognostici con pressiometro tipo Menard 

84

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova con pressiometro tipo Menard si esegue misurando in un punto prestabilito del foro di 

sondaggio la deformazione del terreno quando questi viene sollecitato mediante l'espansione radiale di una sonda 

cilindrica posta a contatto con le pareti del foro stesso. A. Attrezzatura. A1. Sonda pressiometrica. La sonda cilindrica 

ad espansione idraulica è costituita da una cella centrale di misura, espandibile radialmente, posta tra due celle di 

guardia che devono impedire, durante la prova, deformazioni della cella di misura che non siano quelle radiali. La cella 

centrale di misura, piena d'acqua, è collegata ad un serbatotio in superficie che funge da separatore aria-acqua. La 

pressione è fornita da gas neutro (aria o azoto) e la variazione di raggio del foro, a seguito dell'espansione della 

membrana, viene ottenuta indirettamente misurando la variazione di volume dell'acqua nella cella centrale. Le pareti 

della cella di misura consisteranno di una membrana di gomma e di un involucro deformabile esterno in grado di 

adattarsi alla forma progressivamente assunta dalle pareti del foro nel corso della prova. La membrana potrà essere 

protetta da un involucro esterno a lamelle metalliche parzialmente sovrapposte, qualora reso necessario della natura del 

terreno. Le celle di guardia, anch'esse dotate di membrana elastica, vengono espanse mediante pressione di gas o di 

acqua attraverso un circuito indipendente da quello della cella centrale di misura. Dovranno essere utilizzate sonde 

pressiometriche di norma di diametro pari a 44, 58 o 70 mm con un rapporto lunghezza (comprese celle)/diametro pari 

ad almeno 6 (sei). A2. Apparato di espansione. L'apparato di espansione delle celle deve permettere di variare il volume 

e la pressione all'interno delle stesse in forma del tutto regolabile e controllabile mediante la centralina di misura. La 

cella di misura sarà espansa mediante pressione idraulica; le celle di confinamento mediante pressione idraulica o di gas. 

A3. Tubi di connessione. I tubi di connessione delle celle con gli apparati di espansione e di misura saranno di tipo 

plastico rigido, preferibilmente coassiali, con gas a pressione regolabile nell'intercapedine in modo da prevenire e 

contenere le variazioni di volume in corso di prova. A4. Centralina di misura. La centralina di misura deve includere un 

meccanismo per l'applicazione di incrementi controllati di pressione o di volume alla cella di misura ed un regolatore 

della pressione del gas nelle celle di guardia. Le pressioni applicate devono essere misurate mediante manometri di 

precisione con fondo scala di 2,5+/-10 MPa e risoluzione di 25 kPa nel caso dei terreni e con fondo scala di 10 - 30 Mpa 

nel caso di rocce tenere. Le variazioni di volume devono essere misurate mediante tubicini graduati con risoluzione di 

circa 1 cm3. Sarà presente un dispositivo per amplificare di almeno 50 volte la sensibilità di lettura delle variazioni di 

volume, da impiegarsi quando tali variazioni diventino inferiori a 0,5 cm3 per incrementi di pressione di 1 bar. B. 

Tarature. Prima di iniziare la prova, si procederà alla taratura del sistema determinando quanto segue: B1. Perdite di 

pressione Pc. Le perdite di pressione sono legate alla inerzia della cella di misura che deve essere misurata espandendo 

la stessa alla pressione atmosferic a mediante incrementi di pressione da 10 kPa ciascuno, da mantenersi per 60 sec, con 

letture di volume al termine di tale tempo. Se richiesto dalle successive modalità di prova, la taratura si eseguirà con 

incrementi di volume della sonda pari al 5% del volume V, da applicarsi in 10 sec e mantenuti per 60 sec prima della 

lettura di pressione. Queste misure dovranno essere eseguite prima di ogni prova ad ogni cambio della membrana della 

cella di misura. B2. Perdite di volume Vc. Le perdite di volume dovute alla espansione dei tubi di collegamento saranno 

predeterminate pressurizzando progressivamente l'apparato di prova in superficie dopo aver chiuso la sonda in un 

contenitore metallico che ne impedisca ogni espansione, registrando pressioni e volumi. B3. Misura del livello 

piezometrico. Il livello piezometrico nel foro deve essere misurato immediatamente prima della prova in foro e 

registrato. 

85

GRUPPO 

P 


C. Modalità esecutive. Prima di posizionare la sonda pressiometrica nel foro, si procederà alla accurata lettura del 

volume V (volume della cella di misura alla pressione atmosferica). Tutti i circuiti saranno disaerati e i manometri 

azzerati con sonda a piano campagna. Il circuito per il controllo dei volumi sarà quindi chiuso e la sonda calata nel foro 

in queste condizioni. La profondità di prova viene assunta essere quella corrispondente al punto medio della cella di 

misura. Preparato il foro, che deve essere perfettamente pulito, la sonda pressiometrica sarà posizionata alla quota 

indicata dal programma. In accordo alle indicazioni del programma, la prova pressiometrica potrà essere eseguita in 

conformità ai due metodi descritti di seguito. Si noti che la pressione che deve essere mantenuta nelle celle di 

confinamento laterale durante la prova deve sempre essere inferiore a quella agente all'interno della cella di misura e 

sarà definita in base alla espressione Pg = Pr + Pw - Pd; dove: Pr = pressione letta al manometro; Pw = pressione 

idrostatica agente tra unità di misura e sonda pressiometrica a quota prova; Pd = differenza di pressione tra cella di 

misura e celle di guardia. C1. Preparazione del foro. La prova pressiometrica dovrà essere eseguita esclusivamente in 

avanzamento. La perforazione del tratto da sottoporre a prova deve essere eseguita con carotaggio del terreno con 

attrezzature e metodologie tali da ridurre al minimo il disturbo indotto nel terreno stesso. A tal fine essa deve essere 

eseguita immediatamente prima di procedere alla prova pressiometrica, in modo da limitare al minimo il rigonfiamento 

dovuto al rilascio tensionale ed alla presenza di fluido di circolazione statico. La manovra di perforazione deve essere di 

lunghezza non superiore a 150 cm. Il diametro della perforazione nel tratto di prova deve essere compreso fra 1,03 D e 

1,2 D, essendo D il diametro della sonda pressiometrica. Saranno ammesse varie tecniche di perforazione in relazione al 

tipo di terreno, con preferenza per il carotaggio integrale con carotieri semplici e doppi, preferibilmente con corone 

diamantate o comunque molto affilate, con pressione applicata all'utensile in fase di avanzamento inferiore a 200 kPa, 

numero di giri inferiore a 60 r.p.m., pressione di fluido contenuta e tendenzialmente inferiore a 15 l/min. La tecnica di 

perforazione dovrà essere comunicata alle Ferrovie. L'intervallo tra le prove, in uno stesso foro, non deve essere 

inferiore ad 1 metro. Le letture relative alle variazioni di volume della sonda (quindi del terreno) dovranno essere 

effettuate dopo 30 sec e dopo 60 sec dall'applicazione dell'incremento di pressione o volume; le misure dovranno essere 

registrate con una precisione pari a 0,2% del volume della cella di misura in condizioni di pressione atmosferica e pari 

al 5% del valore della pressione limite. C2. Metodo degli uguali incrementi di pressione. La sonda verrà posizionata e la 

pressione incrementata con uguali intervalli di crescita, fino a che l'espansione della cella nel corso di un incremento di 

carico diventa maggiore di circa 1/4 dell'originale volume della cella di misura. I valori di ciascun incremento dovranno 

essere in accordo al programma o definiti nel corso della prova stessa, e comunicati alle Ferrovie; in ogni caso si 

raccomanda l'impiego di un numero minimo di 7 - 10 incrementi. E' richiesta, inoltre, l'esecuzione di almeno un ciclo di 

scarico-ricarico in corrispondenza del termine del tratto a comportamento elastico; il ciclo dovrà comprendere almeno n. 

1 gradino di scarico (pari in genere al 25% della pressione raggiunta e comunque inferiore al 50%) e n. 2 gradini di 

ricarico. C3. Metodo degli uguali incrementi di volume. La sonda verrà posta in posizione ed il volume della cella di 

misura aumentato con incrementi uguali, di valore pari a 0,05 - 0,1 volte il volume iniziale V, fino ai limiti naturali 

dell'apparato di prova. Analogamente a quanto richiesto al punto C2. dovrà essere eseguito almeno un ciclo di 

scarico-ricarico nel tratto a comportamento elastico. Raggiunti i massimi valori di pressione o di volume, la sonda sarà 

depressurizzata e riportata in superficie. Nel prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri 

per l'assemblaggio e l'installazione dell'attrezzatura sulla singola verticale nonché l'esecuzione della prova a qualsiasi 

profondità. La preparazione del tratto di prova sarà compensata con la relativa voce di perforazione di sondaggio. 


Documenti da consegnare. Per ogni prova dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) CERTIFICATO DI 

PROVA recante indicazione su: - cantiere e numero di sondaggio; - profondità di prova; - descrizione delle modalità di 

perforazione e del diametro relativo; - descrizione stratigrafica del terreno nell'intervallo di prova; - livello 

piezometrico; - curve di taratura per le perdite di pressione e di volume; - tabella delle letture a 30'' e a 60''; - tabella con 

le letture volumetriche a 30'' e a 60'' dall'applicazione dell'incremento di pressione; - curva di cantiere con i valori non 

corretti di pressione (kPa) e volume a 60' (cm3); - curva pressiometrica (valori corretti); - curva di creep; - 

determinazione di v0 (volume iniziale) e p0 (pressione iniziale); - determinazione di vF (volume di scorrimento o 

fluage) e pF (pressione di scorrimento o fluage); - calcolo del modulo pressiometrico con indicazione degli intervalli di 

pressione e volume utilizzati (nel caso di prova con ciclo di scarico-ricarico dovrà essere calcolato anche il modulo 

nell'asola disegnata dal ciclo eseguito); - calcolo della pressione limite pL, con indicazione del metodo utilizzato e 

relativo grafico; - note su qualsiasi variazione rispetto alle modalità di prova; - calcolo della resistenza al taglio (angolo 

di attrito, coesione); - descrizione del tempo atmosferico e della temperatura; - copia dei certificati di taratura dei 

manometri, non anteriori di 6 mesi alla data di esecuzione della prova. 

NORME 




- ASTM D4719-00. Standard Test Method for Prebored Pressuremeter Testing in Soils; - UNI ENV 1997-3 (2002). 

Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito. 




86

GRUPPO 

P 

VOCE 2007 

Prova scissometrica da eseguire all'interno dei fori dei sondaggi geognostici 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. La prova scissometrica misura la resistenza al taglio non drenata nei terreni coesivi saturi; si esegue 

inserendo nel terreno naturale una paletta-scissometro con sezione a croce greca e misurando lo sforzo torsionale che 

occorre applicare per portare a rottura il terreno stesso. A. Attrezzatura. A1. Palette e aste di collegamento. Le palette 

devono essere costituite da 4 lame rettangolari, ortogonali, di lamiera d'acciaio saldate lungo uno dei lati maggiori. Le 

dimensioni delle palette scissometriche devono essere tali da avere un rapporto altezza/diametro uguale a 2. Il diametro 

sarà compreso tra 45 e 100 mm e lo spessore della paletta sarà tale che la sezione a croce della paletta non deve superare 

il 10% dell'area della base del cilindro generato dalla sua rotazione. La paletta è collegata alla superficie mediante una 

batteria di aste d'acciaio. Le aste devono presentare elevate caratteristiche di rigidezza a torsione e a flessione affinché 

gli sforzi applicati all'estremità superiore vengano trasmessi integralmente a quella inferiore, cioè alla paletta. A2. 

Rivestimento. I tubi di rivestimento svolgono le seguenti funzioni: - irrigidimento della batteria di aste; - reazione allo 

sforzo di torsione applicato in superficie; - trasmissione della spinta verticale necessaria per l'infissione del dispositivo 

alla profondità richiesta. Le aste di collegamento devono ruotare senza attriti all'interno del rivestimento; la centratura 

delle due batterie dovrà essere garantita dalla presenza di centratori a cuscinetti a sfera posizionati ogni 2 - 3 metri circa 

di batteria. A3. Strumento di torsione. Lo strumento di torsione viene applicato all'estremità superiore della batteria di 

aste che collegano la paletta - scissometro ed è collegato all'estremità della batteria di rivestimento (per la necessaria 

reazione); per mezzo di questo strumento si applicano e si misurano mediante un dinamometro gli sforzi di torsione 

necessari per portare a rottura il terreno in corrispondenza della paletta. Lo strumento di torsione deve possedere i 

seguenti requisiti: - impermeabilità all'acqua; - sensibilità < 1% dello sforzo massimo applicabile; - indicatore del 

massimo sforzo raggiunto nella prova; - indifferenza alle variazioni della temperatura ambiente. 


B. Controlli e modalità esecutive. Prima di eseguire la prova deve essere accertato che l'estremità inferiore 

dell'apparecchio sia in perfetta efficienza. In particolare si deve controllare che: - l'asta inferiore e la paletta ad essa 

saldata siano verticali e senza distorsioni; - il tubetto che protegge l'astina dagli attriti del terreno sia perfettamente 

calibrato; - i cuscinetti reggispinta e l'intercapedine tra paletta e relativa "protezione" siano pieni di grasso. Prima di 

eseguire la prova deve essere consegnato alle Ferrovie un certificato di taratura dello strumento in data non anteriore a 6 

mesi a quella di esecuzione della prova. La prova deve essere eseguita con le seguenti modalità: - infiggere la batteria, 

con paletta alloggiata nella scarpa di protezione, nel terreno fino a 50 cm sopra la quota stabilita per la esecuzione della 

prova; - infiggere la sola paletta nel terreno, agendo sulla batteria di aste interne, fino a fine corsa (circa 50 cm); - 

bloccare in sommità la batteria di rivestimento; - applicare lo strumento di torsione e controllare il suo perfetto 

azzeramento; - applicare il momento torcente fino a raggiungere il suo valore massimo (resistenza a rottura del terreno) 

annotando la lettura (Mmax); - togliere lo strumento di torsione e ruotare la batteria di aste, e quindi la paletta, per 10 

giri completi; questa operazione deve essere svolta rapidamente e senza spostamenti verticali della batteria; - attendere 1 

- 2 minuti primi; - riapplicare lo strumento di torsione e ripetere la prova fino a nuova rottura del terreno annotando la 

lettura massima (MR) corrispondente alla resistenza in condizioni di completo rimaneggiamento; - togliere la testa di 

torsione e riportare la paletta all'interno della scarpa di protezione. Nel corso della prova, la velocità di rotazione della 

paletta deve essere mantenuta costante e pari a circa 6° al minuto primo; inoltre per tenere conto della torsione delle 

aste, deve essere applicata una velocità di rotazione di 6° al minuto primo, per prove superficiali, aumentando tale 

velocità di circa 1° al minuto primo ogni 5 m di maggiore profondità. La paletta da impiegare deve essere scelta in base 

alla prevedibile resistenza del terreno, tenendo presente che deve, per quanto possibile, operare nella zona centrale del 

quadrante dello strumento di torsione. Nel prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per 

l'assemblaggio e l'installazione dell'attrezzatura sulla singola verticale nonché per l'esecuzione della prova a qualsiasi 

profondità. Documenti da consegnare. Per ogni prova deve essere fornito la seguente documentazione finale: - cantiere e 

numero di sondaggio ed ubicazione planimetrica; - profondità della prova dalla bocca foro; - diametro e profondità 

raggiunta dal rivestimento; - tipo di attrezzatura usata e certificato di taratura del dispositivo di torsione non anteriore di 

6 mesi dalla data di esecuzione della prova; - dimensioni delle palette; - letture allo strumento di torsione e/o grafici 

sforzo/deformazione; - valori della resistenza massima e residua determinata dopo rimaneggiamento del terreno; - 

descrizione geotecnica, previo carotaggio, del tratto di terreno provato; - osservazioni e note. 

NORME 





geotecniche; - UNI ENV 1977-3 (2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con 


87

GRUPPO 

P 




VOCE 2008 

Prova di fratturazione idraulica, da eseguire all'interno di fori di sondaggi geognostici, per la determinazione in sito 

dello stato di sollecitazione di un ammasso roccioso 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Questa prova serve a determinare lo stato di sollecitazione naturale di un ammasso roccioso 

mediante l'applicazione, in un tratto di foro di sondaggio isolato con due otturatori, di una pressione idraulica mediante 

una portata costante di fluido. A. Attrezzatura. L'attrezzatura deve essere costituita almeno dai seguenti componenti: - 

un doppio packer gonfiabile ad alta pressione (sonda di fratturazione); la distanza tra i due packer deve essere pari a 6 

volte il diametro del foro; i due otturatori devono essere collegati sia meccanicamente che idraulicamente; - un packer 

per rilievo di impronta munito di bussola elettronica e rivestito di un apposito strato di gomma sostituibile (packer ad 

impressione); in alternativa può essere impiegata una telecamera da for o che rilevi l'immagine della frattura; - una unità 

di comando per la pressurizzazione degli otturatori e della sezione di prova; - pompa volumetrica (0-70 MPa; 0-25 

lt/min) e tubi flessibili ad alta pressione; - sistema per la misura della portata; - un sistema di acquisizione 

analogico/digitale dei dati pressione-tempo e portata-tempo; - sistema per il posizionamento dell'attrezzatura nella 

verticale di prova (aste di perforazione, aste di guida o cavo d'acciaio). La pressione può essere misurata sia con 

trasduttori di fondo foro situati nella sonda di fratturazione sia con trasduttori posti in superficie all'uscita della pompa. 

88

GRUPPO 

P 


B. Modalità esecutive. Il foro di sondaggio dovrà essere perforato in presenza di roccia preferibilmente con l'uso di 

corona diamantata eseguita in modo da garantire che la parete del foro stesso sia il più possibile liscia e di forma 

uniformemente circolare. La sezione di prova dovrà essere costituita da roccia sana non fratturata e dovrà essere scelta 

dopo accurata osservazione delle carote estratte oppure dopo aver ispezionato l'interno del foro con una telecamera. Le 

fasi esecutiva della prova dovranno rispettare il seguente schema: a) introdurre il doppio pacher nel foro e posizionarlo 

alla profondità di prova; b) gonfiare il doppio packer, pompando acqua attraverso la pompa ad alta pressione, fino a 

farlo aderire alla parete del foro (normalmente è sufficiente una pressione dei packer di 3 MPa); c) pompare acqua nella 

sezione di prova ad una portata costante, in funzione della permeabilità della roccia (a permeabilità elevata, portata 

elevata e viceversa), in modo da raggiungere la fratturazione idraulica in un minuto a partire dall'inizio dell'incremento 

di pressione. Nella fase di pressurizzazione della sezione di prova la pressione nei due packer dovrà essere più elevata di 

circa 2 MPa rispetto al tratto di prova in modo da evitare eventuali perdite. L'innesco di una frattura idraulica si 

manifesterà con una brusca caduta di pressione nella sezione di prova. Ai primi segnali di tale fenomeno deve essere 

interrotta l'iniezione di fluido per valutare la pressione di innesco della frattura. La pressione corrispondente all'innesco 

della fratturazione sarà definita come pressione critica o di rottura; d) a seguito dell'interruzione del pompaggio 

dell'acqua nel tratto di prova si registrerà un abbassamento della pressione fino ad una valore stabile corrispondente alla 

pressione di chiusura (shut-in pressure) della frattura; e) ripetere il procedimento di cui ai punti b), c) e d), usando la 

stessa portata, altre due volte, registrando i corrispondenti valori di pressione di riapertura (o pressione di rottura 

secondaria) e di chiusura della frattura. Durante l'intera prova dovranno essere registrati in continuo i dati 

pressione-tempo e portata-tempo da riportare su un doppio grafico. Alla fine della prova il doppio otturatore dovrà 

essere sgonfiato riportandolo al diametro originale. L'otturatore potrà quindi essere riportato in superficie oppure potrà 

essere posizionato in corrispondenza di una nuova sezione di prova. Per determinare l'orientamento della fratturazione 

idraulica (rilievo dell'impronta di frattura) il metodo più comune prevede l'impiego di un packer per rilievo di impronta 

che dovrà essere gonfiato ad una pressione più elevata della pressione di rottura (o di chiusura) secondaria: in tal modo 

il packer aprirà leggermente la idro-frattura e permetterà alla membrana di gomma di prendere una buona impronta della 

frattura. Per mezzo di una bussola magnetica o di un giroscopio da foro si determinerà l'azimut di un punto fisso del 

packer. Dopo circa 30÷60 minuti dalla pressurizzazione, l'otturatore può essere sgonfiato e recuperato, rilevando 

l'impronta della frattura e deteminandone l'orientamento rispetto a Nord facendo riferimento al punto fisso del packer. 

Per il calcolo delle pressioni principali si dovrà seguire quanto riportato nelle norme di riferimento in funzione 

dell'orientamento della idro-frattura ( verticale, verticale e orizzontale, orizzontale, inclinata). I campioni di roccia 

prelevati nella sezione di prova verranno utilizzati per l'esecuzione della prova di trazione (diretta, indiretta o prova 

Brasiliana) indispensabile per l'acquisizione dei parametri necessari all'interpretazione corretta della prova in sito. I 

valori di pressione riportati equivalgono a quelli registrati durante la prova se la misura delle pressioni viene effettuata 

con trasduttori di profondità; se viceversa la misura viene effettuata in superficie bisogna aggiungere ai valori misurati il 

valore del carico idraulico corrispondente alla colonna d'acqua presente (nei tubi) tra la superficie e la profondità di 

prova. Il compenso di cui alla sottovoce A sarà unico per ciascun foro di sondaggio indipendentemente dal numero di 

prove che saranno in esso eseguite. Nel prezzi di cui alle sottovoci A e B sono compresi e compensati gli oneri per 

l'esecuzione della prova, per il fermo delle attrezzature di perforazione e per la disponibilità del personale di manovra, 

per la movimentazione delle attrezzature di fratturazione, gli oneri per l'approvvigionamento di energia elettrica, acqua e 

materiali di consumo nonché gli oneri per l'esecuzione in laboratorio delle prove di trazione sui campioni di roccia 

prelevati nel tratto interessato dalla sezione di prova. 


Documenti da consegnare. Al termine delle prove deve essere consegnata la seguente documentazione: a) RELAZIONE 

CONCLUSIVA INTERPRETATIVA dei risultati ottenuti contenente tra l'altro: - informazioni generali (commessa, 

cantiere, ubicazione, data, nominativo dell'operatore); - direzione ed immersione del sondaggio; - metodo e diametro di 

perforazione; - livello piezometrico della falda; - profondità della sezione di prova; - descrizione della roccia nella 

sezione di prova; - caratteristiche della attrezzatura impiegata per la prova; - descrizione della procedura di prova; - 

grafici pressione/tempo e portata/tempo e descrizione dei metodi utilizzati per determinare Ps ,Pf e Pr se tali valori non 

sono chiaramente determinabili dai grafici; - tabelle dei valori di Ps , Pf , Pr e P0 , dei valori calcolati degli sforzi 

orizzontali massimo sigma max e minimo sigma min e delle direzioni degli sforzi; - rappresentazione grafica orientata 

degli sforzi principali; - descrizione del metodo utilizzato per il calcolo di sigma max; - eventuali risultati delle prove di 

resistenza a trazione (diretta o indiretta) di laboratorio; - eventuali note ed osservazioni; - copia del certificato di taratura 

del trasduttore di pressione di data non anteriore di sei mesi alla data di prova. 

NORME 




- ASTM D4645-87 (1997). Standard Test Method for Determination of the In-Situ Stress in Rock Using the Hydraulic 

Fracturing Method; - ISRM (1987). Suggested methods for rock stress determination. 

89

GRUPPO 

P 


Compenso per la fornitura, l'attrezzagggio, il trasporto, l'installazione e l'eventuale successivo ritiro di tutte le occorrenti 

attrezzature di indagine necessarie per l'esecuzione della prova. 



Esecuzione della prova per profondità comprese tra m 0 e m 150 


VOCE 2009 

Prova dilatometrica in roccia, da eseguire all'interno di fori di sondaggi geognostici, per la determinazione in sito delle 

caratteristiche di deformabilità di un ammasso roccioso 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova permette la determinazione delle caratteristiche di deformabilità della roccia in un foro di 

sondaggio mediante l'applicazione di un carico alle superfici laterali del foro e la misura degli spostamenti indotti. A. 

Attrezzatura. L'attrezzatura da impiegare dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - sonda dilatometrica di 

diametro compreso tra 75 e 100 mm e di lunghezza > = 1000 mm, in modo che la lunghezza efficace sia pari a 5÷15 

diametri; la sonda sarà costituita da un corpo cilindrico di acciaio rivestito da una guaina di gomma armata abbastanza 

flessibile da trasmettere almeno il 90% della pressione idraulica applicata; - tubo di calibrazione di proprietà elastiche 

note, con un diametro interno uguale a quello del foro di prova e di lunghezza simile alla lunghezza attiva della sonda; - 

comparatore centesimale per la misura del diametro esterno della sonda dilatometrica, con una precisione non inferiore a 

± 0,01 mm; - sorgente di pressione ((bombola d'azoto o pompa idraulica) e cavi di collegamento in grado di riempire, 

gonfiare e sgonfiare la sonda e di applicare e mantenere i valori delle pressioni richiesti; - sistema di regolazione della 

pressione in grado di mantenere costante la pressione applicata; - sistema per la misurazione degli spostamenti, in grado 

di determinare il diametro del foro con una precisione di 1 mu m, costituito da almeno 3 trasduttori di spostamento 

(LVDT) con fondo scala non inferiore a 25 mm, posizionati su piani diversi nella parte centrale della sonda, disposti in 

posizione diametrale a 60° (o 45° nel caso di 4 trasduttori) l'uno dall'altro e connessi mediante cavi elettrici ad un'unità 

di lettura superficiale; - sistema per la misura della pressione, costituito da un trasduttore elettrico di pressione o da una 

coppia di manometri con fondo scala diverso ( ad es. 1 MPa e 10 MPa), dotato di una precisione di lettura non inferiore 

a ± 2% del range di pressione utilizzato per ogni prova; - unità superficiale per la registrazione e l'elaborazione dei dati, 

collegata alla sonda dilatometrica, e dotata display per la visualizzazione sia delle variazioni di diametro della 

membrana (uno per ciascun trasduttore) che della pressione di espansione della membrana; - apposita attrezzatura per 

l'inserimento, l'abbassamento e il sollevamento della sonda all'interno del foro, in grado di misurare la sua posizione con 

una precisione di ± 5 cm; possono essere utilizzate aste di perforazione oppure apposite aste di manovra; L'utilizzo di 

attrezzature con caratteristiche diverse da quelle sopra indicate deve essere preventivamente autorizzato dalle Ferrovie. 

90

GRUPPO 

P 




B. Modalità esecutive. Il tratto di foro interessato dalla prova dovrà essere realizzato con la massima cura per garantire 

la stabilità delle pareti che dovranno essere perfettamente regolari e prive di cavità. Il diametro del foro deve essere 

adeguato a quello dell'attrezzatura impiegata e, comunque, non potrà essere più largo di 6 mm del diametro della sonda 

dilatometrica a riposo (ad es. Ø = 101 mm per una sonda Ø = 95 mm). In genere prima di introdurre la sonda 

dilatometrica è consiglibile eseguire un'ispezione del foro con una telecamera in modo da individuare eventuali 

anomalie che possano danneggiare la membrana flessibile. In caso di necessità di sostenere le pareti del foro è ammesso 

un rivestimento sino alla sezione superiore di prova oppure la cementazione del foro: in questo ultimo caso il carico 

idraulico della malta cementizia non dovrà mai essere superiore a 3 m, in modo da evitare l'iniezione della stessa 

nell'ammasso roccioso; il foro cementato dovrà essere quindi riperforato rispettando le tolleranze sopra specificate e in 

modo che il rivestimento di cemento abbia uno spessore inferiore a 1 mm. L'attrezzatura completa dovrà essere 

controllata e calibrata prima di ogni serie di prove, almeno settimanalmente durante un programma di prove e comunque 

dopo ogni importante riparazione, come ad es. la sostituzione della membrana. Le operazioni di calibrazione dovranno 

essere eseguite con una lunghezza delle tubazioni pari a quella che sarà impiegata per le prove. Con la sonda inserita nel 

tubo di calibrazione dovrà essere applicata la pressione massima di prova e dovrà essere effettuato un controllo 

riguardante il mantenimento e le perdite della pressione. La pressione dovrà quindi essere rilasciata e di nuovo 

incrementata secondo il range da utilizzarsi nella prova reale, prevedendo almeno 5 intervalli di pressione (MPa) e 

leggendo le deformazioni (mm) corrispondenti (le letture di deformazione ai 3 trasduttori dovranno essere mediate). 

Dovrà quindi essere plottata una curva pressione/dilatazione media e la sua pendenza Mm (MPa/mm) dovrà essere 

confrontata con l'espansione teorica del cilindro ottenuta dalla teoria elastica. I valori di deformazione conseguenti allo 

schiacciamento della membrana così determinati dovranno essere sottratti alle deformazioni misurate in fase di prova. 

La sonda dovrà poi essere gonfiata in aria (senza confinamento) per determinare il fattore di correzione m per la 

rigidezza della membrana (MPa/mm), ottenuta come la pendenza della curva pressione/dilatazione non confinata; i 

valori di pressione letti al manometro in fase di prova dovranno conseguentemente essere corretti per ricavare la 

pressione realmente applicata alle pareti del foro. Il sistema di misura dello spostamento dovrà essere controllato 

indipendentemente con un micrometro: all'interno del range di misura, la precisione totale dell'attrezzatura dovrà essere 

costante. Dopo aver controllato che il diametro del foro rispetti la tolleranza sopra specificata, si dovrà introdurre nel 

foro la sonda dilatometrica abbassandola fino a raggiungere la profondità stabilita per la prova: tale profondità dovrà 

essere misurata con una precisione di ± 5 cm e registrata. La sonda dovrà quindi essere fatta espandere sotto una 

pressione appena sufficiente ad assicurarne il contatto permanente con la parete del foro senza che avvengano 

scorrimenti: tale pressione di alloggiamento dovrà essere la pressione minima durante la prova. La prova dovrà essere 

condotta con almeno 3 cicli di carico/scarico con pressione massima progressivamente crescente fino ad un valore 

massimo che dovrà essere il più elevato possibile, compatibilmente con la pressione operativa di sicurezza 

dell'attrezzatura di prova. In ogni ciclo la pressione dovrà essere aumentata in non meno di 5 incrementi 

approssimativamente costanti fino a raggiungere il valore massimo. Ogni incremento di pressione deve essere 

mantenuto costante durante la lettura della pressione (MPa) e della corrispondente dilatazione del foro (mm). La 

presenza dei 3 trasduttori di spostamento a 120° permetterà la determinazione dei valori del modulo di deformazione in 

funzione della direzione. Raggiunto il valore massimo di pressione si dovrà operare lo scarico portando la pressione al 

valore minimo di prova, leggendo le coppie pressione/dilatazione agli stessi intervalli di pressione utilizzati nella fase di 

carico. 

91

GRUPPO 

P 


Al fine di evidenziare eventuali comportamenti viscosi della roccia, nell'ultimo ciclo di carico la pressione massima 

raggiunta dovrà essere mantenuta costante fino alla completa stabilizzazione delle deformazioni, con registrazione ad 

intervalli di tempo opportuni, comunque non superiori a 5 minuti. Il modulo dilatometrico secante Ed (MPa) dovrà 

essere calcolato per ogni ciclo di prova, sia in fase di carico che di scarico, secondo la seguente espressione: Ed=(1 + 

Var)xDxdelta pi/delta D; dove: Var= coefficiente di Poisson dell'ammasso roccioso; D = diametro del foro di prova; 

delta pi = incremento di pressione nell'intervallo considerato; delta D = deformazione diametrale media del foro 

nell'intervallo considerato. In particolare per ciascun ciclo dovranno essere determinati i seguenti moduli: - modulo di 

primo carico, calcolato in fase di carico tra la massima pressione applicata nel ciclo precedente e la massima pressione 

del ciclo considerato; - modulo di scarico, calcolato in fase di scarico tra la pressione massima e la pressione minima del 

ciclo considerato; - modulo di ricarico, calcolato in fase di carico tra la pressione minima del ciclo in esame e la 

pressione massima del ciclo precedente; - modulo di deformazione, calcolato in fase di carico tra la pressione minima di 

prova e la pressione massima del ciclo considerato. I valori di deformabilità dovranno essere calcolati per ognuna delle 

tre direzioni di misura e come media, determinata sulla base della deformazione media del foro. Il compenso per il 

trasporto e l'installazione di cui alla sottovoce A sarà unico per ciascun foro di sondaggio indipendentemente dal 

numero di prove che saranno in esso eseguite. Nei prezzi di cui alle sottovoci A e B sono compresi e compensati gli 

oneri per l'esecuzione della prova, per il fermo delle attrezzature di perforazione, per la fornutura di gas azoto in 

bombole e di energia elettrica nonché per l'ispezione del foro con sonda televisiva e qualsiasi altro materiale di consumo 

necessario per la corretta esecuzione della prova. Documenti da consegnare. Al termine della campagna di prove deve 

essere consegnata la seguente documentazione: a) RELAZIONE CONCLUSIVA INTERPRETATIVA dei risultati 

ottenuti contenente tra l'altro: - informazioni generali (commessa, cantiere, ubicazione, data, nominativo dell'operatore); 

- metodo, diametro di perforazione e tipo di fluido impiegato; - localizzazione dei tratti di foro rivestiti o cementati; - 

livello piezometrico della falda; - profondità della sezione di misura; - descrizione dell'ammasso roccioso nel tratto di 

prova, con particolare riguardo alle caratteristiche geomeccaniche delle discontinuità; - caratteristiche della attrezzatura 

impiegata per la prova; - metodo utilizzato per la calibrazione e risultati; - tabelle con le letture registrate durante la 

prova, includendo i valori non corretti e quelli corretti; - diagrammi pressione - dilatazione (deformazione diametrale) 

per ogni trasduttore; - diagramma pressione - dilatazione media; - diagramma polare (nel piano perpendicolare al foro) 

dei valori di dilatazione, in funzione della posizione del trasduttore e della pressione applicata; - diagramma 

dilatazione-tempo a pressione costante relativo alla massima pressione applicata dei singoli trasduttori e della media dei 

trasduttori; - schema di calcolo e relazioni matematiche per il calcolo dei moduli elastici e di deformabilità; - tabelle 

riassuntive e grafici dei moduli elastici e di deformabilità calcolati; - copia dei certificati di calibrazione del manometro 

o trasduttore di pressione e dei trasduttori dispostamento di data non anteriore di sei mesi la data della prova. 

NORME 


- ISRM (1987). Suggested methods for deformability determination using a flexible dilatometer; - UNI ENV 1997-3 

(2002). Eurocodice 7. Progettazione geotecnica. Parte 3: Progettazione assistita con prove in sito. 


Compenso per la fornitura, l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione e l'eventuale successivo ritiro di tutte le occorrenti 

attrezzature di indagine necessarie per l'esecuzione della prova. 



Esecuzione della prova a qualsiasi profondità. 





Prova di permeabilità tipo Lefranc da eseguire nel corso della perforazione dei fori di sondaggio geognostico 

92

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 



5003319 Avvertenze alla voce IG.EP.P.2010 (segue) 

Contenuto tecnico. La prova di pemeabilità misura la conducibilità idraulica del terreno e si esegue misurando le 

variazioni di livello dell'acqua nel terreno, immettendo o emungendo l'acqua in un tratto di foro predeterminato. La 

prova può essere eseguita a carico costante o a carico variabile; in presenza di terreni a conducibilità idraulica non 

elevata si esegue a carico idraulico variabile mentre nel caso di elevata conducibilità si adotta lo schema a carico 

idraulico costante. A. Attrezzatura. Per l'esecuzione delle suddette prove devono essere impiegate le seguenti 

attrezzature: - una pompa di adeguata portata e prevalenza con tubazione di aspirazione provvista di dispositivo 

pescante dotato di filtro per trattenere materiali vegetali o comunque intasanti; - un contalitri con precisione e/o fondo 

scala da stabilire prima dell'inizio della prova; - un tubo o serbatoio di immissione provvisto di una scala millimetrata, 

lunga almeno 1 m; - un freatimetro millimetrato; - un cronometro; - una vasca di raccolta e decantazione dell'acqua; - un 

tubo di lavaggio; Qualora vengano eseguite prove in piezometri gli stessi, prima dell'esecuzione, devono essere 

debitamente controllati e spurgati fino alla loro completa funzionalità. B. Operazioni preliminari. Le operazioni 

preliminari alla prova consistono in: - perforazione con carotiere fino alla quota di prova senza l'impiego di fanghi, 

evitando di modificare le caratteristiche granulometriche e di compattezza del terreno; - rivestimento del foro fino alla 

quota raggiunta dalla perforazione, senza uso di fluido di circolazione almeno negli ultimi 100 cm di infissione; - 

inserimento nella colonna di rivestimento di ghiaia molto lavata fino a creare uno spessore di 60 cm dal fondo foro; - 

sollevamento della batteria di rivestimento di 50 cm, con solo tiro nella sonda o comunque senza fluido di circolazione; 

- misura ripetuta più volte del livello d'acqua nel foro; - nel caso di terreno fuori falda, immissione continua di acqua 

pulita nel foro per almeno 30 minuti primi. Se il rivestimento provvisorio non è necessario per la stabilità delle pareti 

del foro, esso dovrà comunque essere utilizzato per isolare il tratto di foro effetivamente interessato dalla prova. Al di 

sopra della parte di foro scoperto il rivestimento deve essere sigillato al terreno per evitare che l'acqua possa scorrere 

nell'intercapedine rivestimento/terreno. 


C. Modalità esecutive. L'esecuzione della prova avviene secondo le seguenti modalità: C1. Carico idraulico variabile (in 

terreni a bassa permeabilità). La prova mediante immissione d'acqua deve essere eseguita in un tratto al di sotto della 

falda sia in avanzamento ,durante la perforazione e a profondità diverse, sia alla fine della perforazione. La procedura 

per immisione d'acqua è la seguente: - misura del livello di falda prima dell'inizio della prova; - riempimento con acqua 

fino alla estremità superiore del rivestimento; - misura del livello dell'acqua all'interno del tubo (senza ulteriori 

immissioni) a distanza di 15", 30", 1', 2', 8', 15' dall'inizio dell'abbassamento fino all'esaurimento del medesimo o fino a 

quando l'altezza dell'acqua nel foro, al di sopra della falda, risulti superiore ad 1/5 della differenza iniziale del livello 

piezometrico. Comunque l'intervallo delle letture dovrà variare in funzione della velocità di abbassamento dell'acqua nel 

foro. La prova per pompaggio d'acqua si esegue all'interno di un foro rivestito quando è possibile abbassare il livello 

dell'acqua nel rivestimento mediante una pompa. Il foro di sondaggio deve penetrare al di sotto del livello di falda per 

almeno 10 D dove D=diametro del foro. La procedura per pompaggio d'acqua è la seguente: - misura del livello di falda 

prima dell'inizio della prova; - emungimento dell'acqua fino ad una quotya di poco superiore alla scarpa del 

rivestimento; - letture dell'innalzamento dell'acqua nel foro a differenti intervalli. L'intervallo delle letture dovrà variare 

in funzione della velocità di risalita dell'acqua nel foro. Le letture verranno proseguite fino a che la differenza tra il 

livello dell'acqua nel foro e quello corrispondente alla falda sia inferiore a 1/5 della differenza ad inizio prova. Il 

coefficiente di permeabilità K (m/s) può essere determinato utilizzando la seguente formula: K =A/FxT; dove: A = area 

della sezione trasversale del foro al livello dell'acqua, cioè la sezione del rivestimento (m2); F = fattore di forma che 

dipende dalla geometria della prova (m); T = tempo di riequilibrio (basic time-lag) (s); Il calcolo del fattore di forma F 

viene eseguito con la soluzione analitica indicata da Hvorslev (1951), scelta in base alla geometria della prova. Per la 

determinazione di T si devono diagrammare i valori del rapporto h/h0, in scala logaritmica, con i corrispondenti valori 

di tempo t in scala decimale (t = 0 all'inizio della prova quando h/h0 = 1, essendo h l'altezza misurata e h0 l'altezza 

iniziale). Si traccia poi la retta che meglio collega i punti sperimentali diagrammati. In qualche caso, i punti sperimentali 

per valori di h/h0 vicini ad 1 possono seguire una curva; ciò deve essere trascurato e la linea retta va tracciata attraverso 

i restanti punti. Si disegna quindi una retta parallela a quella precedente, ma che passa per l'origine degli assi (h/h0 = 1; t 

= 0). Il valore del tempo t letto in corrispondenza del rapporto h/h0 = 0,37 è il valore richiesto del tempo di riequilibrio 

T. C2. Carico idraulico costante (in terreni ad alta permeabilità). La prova seguirà la seguente procedura: - immissione 

(o emungimento) di acqua pulita nella batteria di rivestimento fino alla determinazione di un carico idraulico costante, 

cui corrisponde una portata costante nel tempo; - controllo della portata immessa (o emunta) a regime idraulico costant e 

determinata con un contalitri di sensibilità pari a 0,1 litri. La taratura del contalitri deve essere verificata in sito 

riempiendo un recipiente di volume noto e di capacità superiore a 100 litri; - mantenimento delle condizioni di 

immissione (o emungimento) a regime costante senza variazione alcuna per almeno 10 min; la costanza dell'altezza e la 

misura della portata vengono controllate ogni 2' (per durata complessiva della prova pari a 10 minuti) oppure ogni 5' 

(per durata complessiva della prova pari a 30 minuti). Il coefficiente di permeabilità K (m/s) viene determinato 

utilizzando la seguente formula: K=Q/Fxh dove: Q = portata immessa o emunta (m3/s); F = fattore di forma che 

dipende dalla geometria della prova (m); h = differenza di altezza del livello dell'acqua provocato dall'immissione o 

dall'emungimento (m); 

93

GRUPPO 

P 


Nei prezzi delle presenti sottovoci sono compresi e compensati l'onere per il fermo delle attrezzature di perforazione, 

l'onere per lo spurgo e la pulizia preventiva del foro in corrispondenza della sezione filtrante prescelta a qualsiasi 

profondità. Sono inoltre compresi nella presente voce gli oneri per l'isolamento con idonei tamponi ad espansione della 

sezione filtrante prescelta, la immissione nel foro di ghiaia pulita e sabbia per un'altezza pari alla sezione filtrante, le 

riperforazioni della parte del foro riempita con ghiaia, la fornitura di acqua, ghiaia e tutti i materiali nonchè le 

attrezzature occorrenti per la prova. Sono altresi compensati con i prezzi della presente voce gli oneri necessari alla 

fornitura e installazione di tubi di rivestimento sempre necessari nel tratto di foro non diret tamente interessato dalla 

prova di permeabilità. Il prezzo di cui alla sottovoce A comprende e compensa tutti gli oneri per l'approntamento e 

l'installazione di tutte le attrezzature necessarie nonché l'esecuzione della prova a carico variabile sia mediante 

immissione d'acqua sia mediante pompaggio d'acqua. Il prezzo di cui alla sottovoce B comprende e compensa tutti gli 

oneri per l'approntamento e l'installazione di tutte le attrezzature necessarie nonché l'esecuzione della prova a carico 

costante sia mediante immissione d'acqua sia mediante pompaggio d'acqua. Documenti da consegnare. La 

documentazione di ciascuna prova comprenderà: a) INDICAZIONI SULL'ELABORATO STRATIGRAFICO del 

sondaggio all'interno del quale è stata eseguita la prova, relative a: - modalità di prova (carico idraulico costante o 

variabile, per immissione o emungimento); - schema geometrico della prova (diametro e lunghezza del tratto di prova 

non rivestito, diametro interno e profondità del rivestimento, caratteristiche della cella filtrante); - livello di falda; - 

tempo di saturazione (se eseguita); - portata a regime (prove a carico costante); - letture degli abbassamenti in relazione 

ai tempi progressivi; - calcolo della permeabilità, specificando l'algoritmo ed i parametri adottati; - eventuali note e 

osservazioni. 

NORME 

6000282 Riferimenti normativi alla voce IG.EP.P.2010. 

- Associazione Geotecnica Italiana (1977).Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini 

geotecniche. 

IG.EP.P.2010.A 

Compenso per l' attrezzaggio, il trasporto, l'installazione sulla singola postazione e la successiva rimozione di tutte le 

occorrenti attrezzature di indagine, nonché per l'esecuzione della prova a carico variabile. 


IG.EP.P.2010.B 

Compenso per l'attrezzaggio il trasporto, l'installazione sulla singola postazione e la successiva rimozione di tutte le 

occorrenti attrezzature di indagine nonché per l' esecuzione della prova a carico costante. 


VOCE 2011 

Prova di assorbimento d'acqua tipo Lugeon da eseguire nel corso della perforazione dei fori di sondaggio geognostico 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La prova si esegue iniettando dell'acqua in pressione entro un tratto isolato di foro di sondaggio, 

perforato in terreni litoidi, misurando i volumi assorbiti a diverse pressioni. A. Attrezzatura. L'esecuzione della prova 

richiede l'attrezzatura elencata di seguito: - otturatore singolo, per prove in avanzamento, ad espansione idraulica o 

meccanica; - otturatore doppio, per prove in risalita, a membrana espandibile idraulicamente. Il tubo di collegamento dei 

due pistoncini espandibili avrà una superficie forata Af > = 2 At, essendo At la superficie della sezione cava del tubo; - 

pompa centrifuga in grado di raggiungere pressioni di iniezione di 1 MPa, con portate relativamente elevate; - contalitri 

per la misura delle portate immesse, inserito nel circuito di mandata, con sensibilità di 0,1 litri; - manometro per la 

misura della pressione di iniezione, con sensibilità di 0,05 Mpa e certificato di taratura non anteriore a 3 mesi; - tubi di 

adduzione di tipo idraulico; - eventuale circuito indipendente di misura delle pressioni collegato alla camera isolata per 

la prova, con manometro tarato. Al fine di ottenere una buona tenuta degli otturatori è necessario che la pressione di 

gonfiaggio sia superiore di 0,2÷0,3 Mpa a quella di iniezione dell'acqua. B. Tarature. Il contalitri dovrà essere tarato in 

sito, prima di iniziare le prove, riempiendo un contenitore di volume noto e superiore a 100 litri. Le perdite di carico nei 

tubi di adduzione, in assenza di un circuito indipendente di misura delle pressioni, saranno valutate in sito con il metodo 

di un tubo campione posto orizzontalmente in superficie e collegato alla pompa con l'interposizione del manometro. Si 

calcolerà la perdita di carico corrispondente alla portata Q come Pc = P/l dove: Pc = perdita di carico per metro lineare 

(MPa/m); P = pressione al manometro (MPa); l = lunghezza del tubo (m); La prova sarà ripetuta per almeno 3 diversi 

valori della portata Q. 

94

GRUPPO 

P 




C. Modalità esecutive. C1. Prova in avanzamento con otturatore singolo. L'otturatore sarà calato nel foro dopo avere 

misurato il livello della falda nel foro di sondaggio con sondina piezometrica. Il foro sarà privo di rivestimento; il fluido 

di perforazione sarà costituito da sola acqua priva di additivi. L'otturatore sarà espanso fino ad isolare il tratto finale del 

foro per una lunghezza compresa tra meno di 1m e fino a 5 metri. La lunghezza del tratto da provare può comunque 

variare in funzione della permeabilità della roccia; in generale la lunghezza del tratto di prova sarà > = 5D dove D è il 

diametro del foro. Si procederà ad iniettare nel tratto di prova, eseguendo 3 (o più) diversi gradini di pressione in salita e 

ripetendo gli stessi primi 2 gradini in discesa, misurando per ciascun gradino le portate assorbite che determinano la 

stabilizzazione dell'assorbimento raggiunto. Ciascun gradino di portata sarà mantenuto per almeno 10÷20 minuti, in 

salita e in discesa, dopo il raggiungimento delle condizioni di regime. La costanza della portata deve essere controllata 

ogni 2 minuti e le variazioni non devono essere superiori a 0,1 l/s . La scelta del valore dei gradini di pressione 

dipenderà dal tipo di ammasso roccioso e dagli specifici obiettivi progettuali delle prove. La Tabella 1 propone alcuni 

riferimenti che dovranno essere di volta in volta verificati in funzione delle condizioni di prova (stato di fratturazione 

dell'ammasso, tensione litostatica, etc...). Tabella 1. -Condizioni di prova; -Rocce semilitoidi, litoidi o litiche a scarsa 

resistenza, a profondità < 5 m dal p.c.; -Gradini di pressione (MPa); -0,05 - 0,15 - 0,25 - 0,15 - 0,05; -Condizioni di 

prova; -Rocce a scarsa resistenza; -Gradini di pressione (MPa); -0,1 - 0,2 - 0,3 - 0,2 - 0,1; -Condizioni di prova; -Rocce 

a media resistenza; -Gradini di pressione (MPa); -0,1 - 0,3 - 0,5 - 0,3 - 0,1; -Condizioni di prova; -Rocce ad alta 

resistenza; -Gradini di pressione (MPa); -0,2 - 0,4 - 0,8 - 0,4 - 0,2; Durante la prova si provvederà a mantenere il foro di 

sondaggio pieno di acqua , per osservare la perfetta tenuta idraulica dell'otturatore, re sa evidente dalla assenza di 

variazioni di livello. Nel caso di perdite la prova sarà interrotta e ripresa dopo i necessari interventi correttivi. Qualora lo 

stato della roccia fosse tale da non assicurare la tenuta dell'otturatore, le prove saranno eseguite in avanzamento previa 

cementazione e riperforazione del tratto di foro al disopra della prova, in modo da creare una superficie adatta ad 

impedire perdite idrauliche. Particolare cura deve avere la collocazione del manometro. Esso infatti deve essere 

installato direttamente sui tubi che sostengono il pistoncino, in modo da evitare le immancabili perdite di carico. 

L'Affidatario è tenuto a registrare su appositi moduli i seguenti dati: - numero e diametro del foro dove si esegue la 

prova; - profondità del fondo foro dal p.c.; - profondità del pistoncino dal p.c.; - diametro dei tubi di immissione 

d'acqua; - profondità del livello della falda dal p.c.; - altezza del manometro dal p.c.; - eventuale cementazione eseguita. 

Durante l'esecuzione della prova si devono registrare per ogni gradino di pressione: - il tempo e gli assorbimenti per 

arrivare a regime; - il tempo e gli assorbimenti con portata a regime con letture prese ogni 2 minuti. I risultati della 

prova dovranno essere riportati in un grafico delle portate (espresse in litri/minuto) in funzione delle pressioni (MPa), 

per ciascun gradino in salita e in discesa. La pressione (p) sarà quella corretta: p = pm + gammaw x h - pc; dove: pm = 

pressione letta al manometro; gw = densità dell'acqua; h = distanza verticale tra il manometro ed il livello statico della 

falda; pc = perdita di carico nel circuito; 


C2. Prova in risalita con otturatore doppio. Se richiesto dalle Ferrovie, le prove potranno essere eseguite con otturatore 

doppio in risalita, con modalità identiche a quanto descritto al precedente paragrafo. Particolare cura dovrà essere posta 

nel garantire la tenuta dell'otturatore inferiore, il cui comportamento non può essere osservato durante la prova. Per 

l'esecuzione di prove fino a 90 m di profondità dalla quota di boccaforo devono essere utilizzate le seguenti attrezzature: 

- doppio otturatore completo di linee idrauliche di alimentazione dei packers stessi e delle sezioni di prova; - pompe 

idrauliche con pressione massima pari a 7 MPa; - misuratori di flusso; - manometri e trasduttori di pressione; - 

registratore analogico. Si deve procedere quindi alla esecuzione della prova secondo le modalità e i contenuti sopra 

indicati. Nel prezzo della presente voce è compreso e compensato l'onere l'onere per lo spurgo e la pulizia preventiva del 

foro in corrispondenza della sezione di prova a qualsiasi profondità. Sono inoltre compresi nella presente voce gli oneri 

per l'isolamento con idonei otturatori ad espansione della sezione filtrante prescelta, la preparazione del tratto di prova 

nonché le eventuali riperforazioni del foro, la fornitura di acqua, ghiaia e tutti i materiali necessari nonchè le attrezzature 

occorrenti per la prova. Sono altresi compensati con i prezzi della presente voce gli oneri necessari alla fornitura e alla 

installazione di tubi di rivestimento sempre necessari nel tratto di foro non direttamente interessato dalla prova di 

permeabilità. Nel prezzo della presente voce sono inoltre compresi e compensati gli oneri per il fermo delle attrezzature 

di perforazione, Nel prezzo della presente voce è altresì compreso e compensato l'onere per l'approntamento e 

l'installazione di tutte le attrezzature necessarie nonché l'esecuzione della prova con la successiva elaborazione e 

graficizzazione dei dati per il calcolo della permeabilità dell'ammasso roccioso. Documenti da consegnare. La 

documentazione relativa a ciascuna prova comprenderà: - informazioni generali con individuazione del sondaggio 

all'interno del quale è stata ese¬guita la prova; - schema della geometria del foro, delle modalità di prova e posizione 

della sezione di prova; - livello statico della falda; - descrizione della roccia nel tratto di prova; - caratteristiche della 

attrezzatura impiegata per la prova; - tabulato delle letture di cantiere (tempi, portate, pressioni al manometro); - grafico 

portate/pressioni corrette in camera di prova; - assorbimento per ciascun gradino espresso in Unità Lugeon UL (dove 1 

UL = portata di 1 litro/min/m a 1 MPa); - calcolo della permeabilità, specificando l'algoritmo ed i parametri adottati; - 

copia del certificato di taratura del manometro o del trasduttore di pressione di data non anteriore di sei mesi alla data di 

prova. 

95

GRUPPO 

P 

NORME 



geotecniche. 



occorrenti attrezzature di indagine, nonché per l'esecuzione della prova. 


VOCE 2012 

Misura di velocità di flusso idrico da eseguirsi con apposito micromulinello, nell'interno dei fori di sondaggio 

geognostico 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Generalità. Le prove di micromulinello si eseguono in foro di sondaggio, attrezzato con tubo di 

rivestimento finestrato, utilizzando uno strumento che misura la velocità di circolazione verticale dell'acqua di falda. A. 

Attrezzatura. Le attrezzature da impiegarsi sono le seguenti: - micromulinello costituito da una elica rigida, associata ad 

un contatore di impulsi a cellula fotoelettrica. L'elica è protetta da una gabbietta ovoidale del diametro esterno di 42 mm 

oppure 70 mm; - registratore di impulsi collegato a contasecondi in grado di visualizzare direttamente il numero di giri 

dell'elica in un intervallo di tempo predeterminato e compreso tra 20 sec e 200 sec; - tubazioni finestrate costituite da 

tubi di rivestimento del foro del diametro diam. = 52/60 mm oppure 80/90 mm; i vuoti devono costituire almeno il 10% 

della superficie fessurata, con aperture di 0,4 - 1,0 mm; - tubazioni non finestrate costituite da tubi ciechi di diametro 

pari a quelli finestrati, giuntabili ai medesimi; - cavi elettrici di collegamento del sensore al registratore e bobina 

avvolgicavo con lettore della profondità del sensore. B. Operazioni preliminari. La perforazione sarà eseguita con 

diametro maggiore o uguale a 100 mm, con fluidi costituiti da sola acqua pulita, evitando rifluimenti in colonna e 

decompressioni del terreno circostante che possano alterare l'uniformità della sezione lungo la perforazione. Alla fine 

della perforazione si dovrà eseguire un buon lavaggio del foro con acqua pulita; la pressione e la quantità di acqua di 

spurgo dovrà essere regolata su valori minimi. Il foro dovrà essere sostenuto con tubazioni di rivestimento provvisorio. 

Per l'esecuzione delle misure deve essere realizzata una colonna filtrante costituita da: - tubazione in PVC cieca nelle 

estremità superiore ed inferiore e finestrata nel tratto intermedio; il tratto finestrato deve essere ricoperto, per tutta la 

lunghezza, da rete di nylon a maglia di 0,5 mm fissata solidamente alla tubazione stessa; - filtro di ghiaietto pulito (Ø = 

2÷4 mm) nell'intercapedine tra la tubazione forata e la parete del foro; - idonei tappi impermeabili di isolamento. La 

colonna filtrante deve essere realizzata secondo uno schema di massima da concordare con le Ferrovie con indicazione 

dell'altezza e della quota del tratto finestrato e di quelli ciechi; comunque la parte inferiore cieca deve avere una 

lunghezza di almeno 100 cm e deve essere chiusa al fondo con un tappo sigillato con mastice e rivetti. Anche i diversi 

spezzoni di tubo devono essere giuntati e sigillati con mastice e rivetti. Il tubo piezometrico deve essere finestrato nel 

tratto di prova in modo da realizzare un rapporto vuoto/pieno pari al 10% della superficie, con apertura delle fessure pari 

a 0,4 - 1,0 mm. Allo scopo di evitare franamenti nel foro la colonna di rivestimento provvisorio dovrà essere estratta 

progressivamente e contemporaneamente al riempimento del foro, che durante queste fasi dovrà essere sempre pieno 

d'acqua. Al termine dell'installazione l'estremità superiore della colonna filtrante deve essere inserita in un pozzetto 

metallico di protezione, cementato nel terreno per 20 - 30 cm. C. Taratura e controlli. Prima di procede alla prova, si 

determineranno i seguenti parametri del sensore: Vo = velocità iniziale di spunto; R = coefficiente di riduzione; in cui: 

Vo : dipende dagli attriti di origine meccanica che si sviluppano nel perno dell'elica; R : tiene invece conto della 

perturbazione della velocità naturale che si verifica per la presenza dell'elica. Prima di calare il sensore nel foro si 

controllerà che l'elica ruoti liberamente e che il contatore di impulsi funzioni regolarmente. Dovrà, inoltre, essere tarato 

il passo dell'elica (per la conversione da giri/sec a cm/sec) usando uno spezzone di tubo uguale a quello posto in opera. 

96

GRUPPO 

P 


D. Modalità esecutive. Le misure in sito con il micromulinello devono essere eseguite, di norma, ogni 50 cm per tutta 

l'altezza del tubo forato; tuttavia in particolari posizioni possono essere richieste anche letture ad intervalli inferiori. Per 

ciascuna posizione di misura deve essere rilevato il numero di giri al secondo dell'elica, mediato su un intervallo di 10 - 

60 secondi, nonché il senso della corrente, ascendente o discendente. Le misure devono essere eseguite nelle due 

seguenti condizioni: a) in condizioni idrauliche naturali, per rilevare eventuali correnti naturali del terreno; b) durante 

l'immissione o l'estrazione d'acqua con cui si realizza un flusso d'acqua "transitorio" attraverso il terreno. Prima di 

iniziare le misure deve essere accuratamente misurato il livello statico e dinamico stabilizzato della falda. In presenza di 

falda artesiana, per effettuare le misure in condizioni naturali, il tubo di prova deve essere prolungato al di sopra del p.c. 

fino ad ottenere un livello statico, mentre per effettuare le misure di tipo b) si deve ripristinare la situazione di 

artesianesimo e misurare la portata d'acqua che fuoriesce. La prova con micromulinello si intende conclusa quando sono 

state eseguite le misure, in discesa ovvero in risalita, in condizioni di falda naturale ovvero di falda dinamica, per tutta 

l'altezza della colonna filtrante, nelle posizioni approvate dalle Ferrovie. Nel prezzo della presente voce sono compresi e 

compensati gli oneri per il fermo delle attrezzature di perforazione, per lo spurgo e la pulizia del foro in corrispondenza 

della sezione di prova. Nel prezzo della presente voce è altresì compreso e compensato l'onere per l'approntamento e 

l'installazione di tutte le attrezzature necessarie, l'onere per la immissione o l'estrazione di acqua a regime compresa la 

fornitura dell'acqua stessa nonché l'esecuzione della prova con la successiva elaborazione e graficizzazione dei dati per 

il calcolo della permeabilità. Nel prezzo della presente voce non sono compresi gli oneri per la fornitura e messa in 

opera del tubo piezometrico (tubo finestrato, tubo cieco, chiusino) che saranno compensati con le relative voci di tariffa. 

Il prezzo di cui alla presente voce si applicherà per ciascun punto di misura della velocità eseguito a profondità diverse 

secono lo schema da concordare preventivamente con le Ferrovie. Documenti da consegnare. La documentazione 

preliminare di una prova deve comprendere il grafico delle velocità misurate alle varie profondità nelle due condizioni 

di prova e le relative tabelle dei dati misurati oltre ai rilievi dei livelli di falda, delle portate immesse od emunte ed il 

grafico della taratura iniziale dello strumento. La documentazione finale comprenderà: a) RELAZIONE CONCLUSIVA 

INTERPRETATIVA dei risultati ottenuti contenente tra l'altro: - schema geometrico del sondaggio attrezzato; - livello 

della falda; - quota assoluta del piano campagna; - caratteristiche dell'attrezzatura; - risultati della taratura; - tabulati 

delle letture di ciascuna serie di prove; - grafico V su profondità in condizioni naturali, per ciascuna serie di letture, 

essendo: V = n x d/ R + Vo; dove: n = numero di giri dell'elica per unità di tempo; d = passo dell'elica; R = velocità di 

spunto iniziale; Vo = coefficiente di riduzione; - grafico V' su profondità in condizioni di flusso forzato per immissione, 

per ciascuna serie di letture; - grafico V' - V su profondità, utilizzando per ciascuna singola profondità i valori medi 

misurati. 


Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto e l'installazione di tutte le occorrenti apparecchiature per la postazione di 

misura compresa l'esecuzione, l'elaborazione e la graficizzazione delle misure. 


VOCE 2013 



Rilievo televisivo eseguito all'interno di un foro di sondaggio, comunque orientato 

97

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Il rilievo televisivo del foro di sondaggio consente la visione diretta delle condizioni stratigrafiche e 

geostrutturali di un ammasso roccioso perforato da un sondaggio, l'individuazione di eventuali cavità e discontinuità 

nonché il rilievo delle caratteristiche e delle condizioni di elementi strutturali in muratura, calcestruzzo ecc.. A. 

Attrezzatura. L'attrezzatura da impiegarsi potrà essere di due tipi in funzione della finalità dell'indagine : A1. Sonda 

televisiva standard. La sonda televisiva standard sarà utilizzata quando è sufficiente avere una visione diretta dell'interno 

di un foro di sondaggio senza dovere eseguire misure stratimetriche o dimensionali al suo interno. Lo strumento 

impiegato dovrà presentare le seguenti caratteristiche minime: - telecamera a colori con sensore video CCD ad alta 

risoluzione, impermeabile, messa a fuoco regolabile e sorgente luminosa incorporata; - obiettivo con visione frontale ed 

eventualmente laterale; - sistema manuale/automatico per la determinazione dell'orientazione e della profondità della 

sonda; - unità di controllo con monitor a colori; - videoregistratore VHS connesso all'unità di controllo; - cavi di 

collegamento, con avvolgicavo dotato di dispositivo per il controllo della profondità della telecamera; - astine di spinta 

in fibra di vetro o materiale analogo. A2. Sonda televisiva tipo BIPS. La sonda televisiva tipo BIPS (Borehole Image 

Processing System) dovrà essere utilizzata quando è necessario misurare e descrivere con una notevole accuratezza e 

precisione le caratteristiche geometriche e geomeccaniche delle discontinuità, la giacitura di elementi stratimetrici 

nonché il dimensionamento di cavità presenti in un foro di sondaggio. Lo strumento impiegato dovrà presentare le 

seguenti caratteristiche minime: - sonda munita di videocamera, specchio troncoconico di riflessione, unità 

magnetometrica per la determinazione dell'orientazione, unità servoaccelerometrica per la determinazione 

dell'inclinazione del foro e di dispositivi di centratura nel foro; in ogni caso la sonda utilizzata dovrà garantire una 

risoluzione non superiore a 0,5 mm; - unità di elaborazione e registrazione delle immagini munita di monitor a colori, in 

grado di ottenere, attraverso la digitalizzazione di un'immagine orientata, una sviluppata a 360° della parete del foro; - 

cavi di collegamento, con dispositivo di calata nei fori verticali, che permette di regolare la discesa della sonda e di 

misurarne la profondità; - unità di analisi, in grado di elaborare su monitor le immagini a 360° registrate in sito e di 

acquisire le immagini da video mediante apposito software; in particolare questa unità deve consentire di selezionare le 

discontinuità in base alla tipologia (stratificazione, scistosità, vene di minerale, fratture, ecc.), alle caratteristiche 

morfologiche (planari, irregolari, non continue, lenticolari, ecc.), al grado di alterazione (fresche, ossidate, argillificate, 

ecc.) e di misurarne la giacitura e l'apertura. L'unità dovrà anche consentire l'elaborazione statistica dei dati. 


B. Modalità esecutive. Il foro di sondaggio dovrà essere del tutto privo di rivestimento, asciutto o contenente acqua 

limpida, decantata per almeno 3 ÷ 4 ore prima dell'ispezione. Il diametro del foro deve permettere l'inserimento della 

telecamera ed il suo scorrimento all'interno senza ostacoli o rallentamenti nell'avanzamento. La telecamera dovrà essere 

calata lentamente nel foro, fermandosi in corrispondenza dei particolari litologici o strutturali d'interesse, regolando 

opportunamente il monitor onde ottenere la migliore qualità possibile delle immagini. Nel caso di rilievo eseguito con 

sonda BIPS si dovrà adottare una velocità uniforme non superiore a 0,75÷1,5 m/min e comunque tale da garantire una 

risoluzione finale non superiore a 0,5 mm. Le annotazioni relative ai dati generali dell'ispezione e agli aspetti particolari 

di quanto osservabile saranno eseguite mediante sovrapposizione su video, con l'uso della tastiera per la videoscrittura o 

mediante registrazione audio. Tutte le immagini su monitor, incluse le annotazioni aggiunte, dovranno essere registrate 

su nastro magnetico (videocassetta in formato VHS) o su supporto digilate CD/DVD in formato (Avi, MPeg) da definire 

preventivamente con le Ferrovie. Nel prezzo della sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri per 

l'attrezzaggio, l'installazione e il successivo ritiro di tutte le attrezzature necessarie per il raggiungimento delle diverse 

postazioni previste per l'esecuzione dei rilievi televisivi. Nel prezzo delle sottovoci B e C sono compresi e compensati 

tutti gli oneri per l'esecuzione del rilievo all'interno di fori comunque orientati e inclinati. Documenti da consegnare. Al 

completamento dell'indagine dovrà essere presentata la seguente documentazione: a) relazione descrittiva contenente le 

informazioni generali (cantiere, ubicazione, data, nominativo dell'operatore), le caratteristiche tecniche della sonda 

televisiva (dimensioni, tipo e caratteristiche obiettivi), le informazioni necessarie per la completa comprensione del 

rilievo televisivo e per le successive elaborazioni; b) planimetria e sezione con l'indicazione della posizione dei rilievi 

televisivi eseguiti; c) videocassetta/e in formato VHS oppure su supporto digitale CD/DVD; Nel caso di rilievo eseguito 

con sonda tipo BIPS, oltre alla documentazione di cui sopra, dovrà essere consegnata, sia su supporto cartaceo che su 

supporto informatico, la seguente documentazione: d) la schematizzazione grafica orientata del reticolo dei piani di 

divisibilità rilevati durante l'ispezione, con l'indicazione di tutte l e misure; e) documentazione fotografica a colori di 

tutto il tratto di foro rilevato, sviluppata a 360° con indicazione dell'orientazione e, per i tratti di foro dei quali è 

richiesta, anche l'interpretazione geostrutturale di dettaglio: f) tabella riassuntiva con indicazioni relative alla giacitura, 

alla tipologia, all'apertura, alla forma della traccia e al grado di alterazione di tutte le discontinuità rilevate; g) sezioni 

N-S lungo l'asse del sondaggio con riportate le tracce delle discontinuità rilevate; h) diagramma della densità di 

fratturazione, espressa come numero di fratture per metro di foro rilevato; i) diagramma equiareale di Schmidt con i poli 

dei piani di discontinuità rilevati per ciascuna zona omogenea in cui risulta divisibile il tratto di foro in esame; j) 

diagramma equiareale di Schmidt con le aree di isodensità per ciascuna zona omogenea in cui risulta divisibile il tratto 

di foro in esame; k) riproduzioni cartacee e video in 2D e 3D; l) tabella con i dati giaciturali, tipologici e di apertura 

medi delle famiglie di discontinuità individuate. 

98

GRUPPO 

P 





occorrenti attrezzature. 



Compenso per l'esecuzione di rilievo televisivo con sonda televisiva standard, compresa la registrazione su nastro 

magnetico e la fornitura di videocassetta formato VHS e di supporto digitale CD/DVD. 


IG.EP.P.2013.C 

Compenso per l' esecuzione di rilievo televisivo con sonda televisiva ad alta risoluzione tipo BIPS, compresa l' 

interpretazione geostrutturale di dettaglio, la registrazione su nastro magnetico e la fornitura di videocassetta formato 

VHS e di supCD/DVD. 


99

GRUPPO 

Q 

VOCE 2001 

Lavori che interferiscono direttamente con l'esercizio ferroviario eseguiti in regime di interruzione programmata 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA EP GRUPPO Q 

LAVORI ESEGUITI IN GALLERIA. 

5003266 Avvertenze alla voce IG.EP.Q.2001. 

Avvertenza per lavori eseguiti in regime di interruzione programmata. La maggiorazione comprende e compensa tutti 

gli oneri riflessi, connessi ad eventuali rallentamenti e sospensioni dei lavori. La maggiorazione verrà applicata a tutte le 

sottovoci della categoria EP. 

IG.EP.Q.2001.A 

Maggiorazione percentuale dei prezzi per lavori eseguiti in regime di interruzione con intervalli complessivi disponibili 

inferiori a 8 ore in un arco temporale di 24 ore. 


100

CATEGORIA 

GF 

TARIFFA IG CATEGORIA GF 

GEOFISICA 

101

GRUPPO 

E 

VOCE 2001 

Compenso per la preparazione, il trasporto, l'installazione ed il successivo ritiro di tutte le occorrenti attrezzature 

dall'area oggetto di prospezione geoelettrica 

AVVERTENZE 

5003323 Avvertenze alla voce IG.GF.E.2001. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce si applica a tutte le indagini di tipo geoelettrico (profili di 

resistività, sondaggi elettrici verticali, profili elettrici multielettrodici, carotaggio elettrico) e sarà applicata una sola 

volta a prescindere dal numero, dalla estensione e dalla distanza delle diverse sezioni di indagini e dal numero delle 

attrezzature impiegate. Nel prezzo di cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi al carico e 

allo scarico, al trasporto in andata e ritorno di tutte le attrezzature,al loro montaggio e smontaggio, al trasferimento del 

personale addetto, dei materiali e degli accessori occorrenti per garantire il perfetto funzionamento delle attrezzature. E' 

inoltre compresa e compensata nel prezzo di tariffa l'eventuale sostituzione delle attrezzature in uso, anche se 

perfettamente funzionanti, in relazione a qualsiasi esigenza o difficoltà operativa, con altra attrezzatura ritenuta dalle 

Ferrovie più idonea alla corretta esecuzione delle indagini. 

IG.GF.E.2001.A 

Compenso per l'approntamento delle attrezzature di tipo geoelettrico, a corpo. 


VOCE 2002 

Sondaggi elettrici verticali 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO E 

GEOELETTRICA. 

5003324 Avvertenze alla voce IG.GF.E.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. La metodologia consiste nell'immettere nel terreno una corrente elettrica attraverso due elettrodi di 

corrente AB esterni misurando la differenza di potenziale risultante in due elettrodi interni di tensione MN. La 

prospezione mette in evidenza i contrasti di resistività su una medesima verticale in funzione delle caratteristiche fisiche 

dei materiali incontrati quali ad esempio la porosità, la saturazione in fase fluida, la presenza di minerali disciolti ecc... 

A. Strumentazione. La strumentazione utilizzata, di potenza adeguata in relazione alle misure eseguibili sui massimi 

stendimenti previsti, dovrà avere caratteristiche tali da permettere l'ottenimento dei migliori risultati possibili. In 

particolare l'attrezzatura minima dovrà comprendere: - georesistivimetro analogico e/o digitale con impedenza di 

ingresso minima pari a 10 megaohm, sensibilità almeno 0,1 millivolt, circuito di compensazione dei potenziali 

spontanei, lo strumento utilizzato per la misura dell'intensità di corrente dovrà avere sensibilità di almeno 0,1 

milliampere e scala 1mA - 2 A; - generatore di potenza costituito da gruppo elettrogeno con raddrizzatore di potenza 

adeguata o con batterie a secco anch'esse di tensione e potenza adeguata; - cavi elettrici multipolari (preferibilmente fino 

a 32) ad alto isolamento, con specifica guaina di protezione resistente alle azioni di trazione e abrasione; - elettrodi in 

acciaio, in rame e impolarizzabili; in particolare gli elettrodi di tensione M ed N dovranno essere in rame e, in terreni 

particolarmente secchi, dovranno essere immersi in una soluzione satura di solfato di rame (sensori impolarizzabili); - 

radio ricetrasmittenti e/o telefoni per il collegamento in linea. 

102

GRUPPO 

E 


B. Modalità esecutive. Per ciascun sondaggio elettrico verticale (SEV) dovrà essere effettuata preliminarmente una 

prova di isolamento dei cavi del circuito elettrico. La prospezione avverrà secondo il dispositivo Schlumberger, Wenner 

Polo-Dipolo etc. che dovrà essere preventivamente approvata dalle Ferrovie. Partendo da una distanza tra gli elettrodi 

esterni di corrente AB pari a 4 volte la distanza tra gli elettrodi interni MN di tensione, si allontaneranno 

progressivamente gli elettrodi AB fino a distanza tra gli stessi dell'ordine di 20 - 40 MN, effettuando una misurazione 

per ogni spostamento; quindi si sposteranno anche gli elettrodi MN e si riprenderà un'altra serie di misure sugli elettrodi 

AB con le medesime modalità; le due ultime misure di ogni serie verranno ripetute anche con gli elettrodi MN allargati 

per la serie successiva (embrayage su due punti AB/2). La successione delle distanze tra gli elettrodi AB da adottare per 

ciascun sondaggio (iniziando con AB/2=2 m) dovrà essere regolare e consentire l'acquisizione di almeno 8-9 punti di 

misura per ogni decade logaritmica. La massima apertura degli elettrodi di corrente sarà determinata in funzione della 

profondità di indagine, considerando la necessità di avere un rapporto tra profondità e apertura degli elettrodi pari a 1/5. 

In terreni elettricamente conduttivi sarà buona norma considerare rapporti più sfavorevoli (1/6 - 1/8). Per stendimenti 

elettrodici più lunghi e comunque in condizioni di scarso rapporto segnale-disturbo dovrà essere previsto uno stacking 

automatico dei dati in modo tale da garantire una acquisizione del segnale con sensibilità di 10 microvolt. La lettura agli 

elettrodi di tensione dovrà essere sufficientemente elevata in rapporto al rumore. La durata del periodo di registrazione 

deve essere tale da permettere di valutare, senza incertezze, il valore della differenza di potenziale delta V. Dopo ogni 

misura e prima di quella successiva, dovrà essere effettuato sul terreno il calcolo della resistività apparente ed il 

tracciato della curva dovrà essere riportato su opportuni diagrammi in scala bilogaritmica. Nel caso venissero eseguiti 

sondaggi meccanici di taratura di sussidio alla prospezione geoelettrica, l'Affidatario è tenuto alla eventuale 

rielaborazione delle misure sulla base delle suindicate indagini dirette. L'ubicazione degli stendimenti, la distanza 

interelettrodica, funzione della profondità esplorabile, e la frequenza delle misure dovranno essere preventivamente 

approvate dalle Ferrovie. L'interpretazione delle curve di campagna dovrà essere eseguita per mezzo di adeguati 

programmi di elaborazione in grado di restituire: - l'elettrostratigrafia del sottosuolo in termini di spessori e di resistività 

reale dei singoli elettrostrati; - la determinazione dello scarto quadratico medio tra i dati sperimentali e i dati calcolati 

dal modello di resistività; - i limiti di equivalenza della soluzione. Nei prezzi di cui alle presenti sottovoci A e B sono 

compresi e compensati tutti gli oneri per la preparazione delle stese geoelettriche, l'esecuzione della prospezione, 

l'elaborazione dei dati ed il rilievo topografico di precisione della posizione dei quadripolo di rilievo nonché la loro 

rapresentazione cartografica. Documenti da consegnare. A completamento delle prospezioni elettriche dovrà essere 

consegnata la seguente documentazione: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione della 

strumentazione impiegata, delle operazioni eseguite, analisi delle metodologie adottat e per il raffronto tra curve 

teoriche e curve di campagna, con commento dei risultati finali ottenuti; b) RAPPRESENTAZIONE 

PLANO-ALTIMETRICA degli stendimenti eseguiti indicante anche la posizione dei sondaggi di taratura eventualmente 

effettuati; c) DIAGRAMMI DI RESISTIVITA' di tutti i S.E.V. eseguiti; d) SEZIONI ELETTRICHE 

INTERPRETATIVE, in scala appropriata alla necessità di rappresentazione dei dettagli rilevati, recante l'indicazione dei 

valori di resistività dei vari livelli interessati; e) COPIA DEI LIBRETTI ORIGINALI DI CAMPAGNA. 


Con stesa elettrodica AB fino a 200 m. 


IG.GF.E.2002.B 

Sovrapprezzo per ogni successivo tratto di stesa di 100 m o frazione di esso, oltre i primi 200 m 


VOCE 2003 


GEOELETTRICA. 

Prospezione geofisica con il metodo elettrico per l'esecuzione di profili di resistività 

103

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. La prospezione consiste nel progressivo spostamento lungo una linea definita (o secondo una maglia 

- in questo caso si parlerà più opportunamente di mappe di resistività) di un quadripolo AMNB, con distanza tra gli 

elettrodi mantenuta fissa, misurando di volta in volta la resistività dei terreni attraversati. La prospezione si esegue per 

determinare contrasti lineari o laterali di resistività dei terreni indagati, corrispondenti a variazioni di materiali o di altre 

caratteristiche fisiche quali ad esempio la porosità, la saturazione in fase fluida, la presenza di minerali disciolti ecc.. . 

A. Strumentazione. La strumentazione utilizzata dovrà essere di caratteristiche tali da permettere l'ottenimento dei 

migliori risultati possibili e di potenza adeguata in relazione alle misure eseguibili sui massimi stendimenti previsti. In 

particolare l'attrezzatura minima dovrà comprendere: - georesistivimetro analogico e/o digitale con impedenza di 

ingresso minima pari a 10 megaohm, sensibilità di almeno 0,1 millivolt, circuito di compensazione dei potenziali 

spontanei; lo strumento utilizzato per la misura dell'intensità di corrente dovrà avere sensibilità di almeno 0,1 

milliampere e scala 1mA - 2 A; - generatore di potenza costituito da gruppo elettrogeno con raddrizzatore di potenza 

adeguata o con batterie a secco anch'esse di tensione e potenza adeguata; - cavi elettrici multipolari (preferibilmente fino 

a 32 conduttori) ad alto isolamento, con specifica guaina di protezione resistente alle azioni di trazione e abrasione; - 

elettrodi in acciaio, in rame e impolarizzabili; in particolare gli elettrodi di tensione M ed N dovranno essere in rame e, 

in terreni particolarmente secchi, dovranno essere immersi in una soluzione satura di solfato di rame (elettrodi 

impolarizzabili); - radio ricetrasmittenti e/o telefoni per il collegamento in linea. B. Modalità esecutive. Si potranno 

utilizzare indifferentemente dispositivi elettrodici di Wenner, di Schlumberger, polo-polo, polo-dipolo e dipolo-dipolo e 

in contesti particolari si potranno utilizzare configurazione elettrodiche dipolo-dipolo. La configurazione del quadripolo 

dovrà essere preventivamente concordata con le Ferrovie. Preliminarmente all'esecuzione della campagna di 

prospezione geoelettrica dovrà essere effettuata una prova di isolamento dei cavi del circuito elettrico. La distanza 

interelettrodica, funzione della profondità esplorata, e la frequenza delle misure dovranno essere preventivamente 

approvate dalle Ferrovie. La lettura agli elettrodi di tensione dovrà essere sufficientemente elevata in rapporto al 

rumore; in condizioni di scarso rapporto segnale-disturbo dovrà essere previsto uno stacking automatico dei dati in 

modo tale da garantire una acquisizione del segnale con sensibilità di 10 microvolt. La durata del periodo di 

registrazione dovrà essere tale da permettere di valutare, senza incertezze, il valore della differenza di potenziale delta 

V. La determinazione della distanza interelettrodica sarà determinata sulla base di alcuni sondaggi elettrici verticali. 

Fissata questa si effettueranno le misure di resistività spostando ogni volta sui punti prestabiliti il quadripolo 

mantenendo costante la distanza interelettrodica. Nei prezzi di cui alle presenti sottovoci A, B e C sono compresi e 

compensati tutti gli oneri per la predisposizione delle stese geoelettriche, l'esecuzione della prospezione, l'elaborazione 

dei dati ed il rili evo topografico di precisione della posizione dei quadripolo di rilievo nonché la loro rapresentazione 

cartografica. Nei prezzi della presente voce non sono compresi gli oneri per l'esecuzione dei sondaggi elettrici verticali 

di taratura che saranno compensati con le pertinenti voci di tariffa. 


Documenti da consegnare. A completamento della prospezione dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione della strumentazione impiegata, delle operazioni eseguite, con 

commento e interpretazione dei dati acquisiti e delle anomalie riscontrate eventualmente tarate sulla base di sondaggi; b) 

CARTA CON L'UBICAZIONE PLANIMETRICA dei punti di misura e dei sondaggi di taratura eventualmente 

eseguiti; c) PROFILI DI RESISTIVITÀ in scala adeguata all'estensione dell'indagine e ai dettagli riscontrati; d) CARTA 

DI RESISTIVITÀ in scala adeguata; e) COPIA DEI LIBRETTI DI CAMPAGNA. 


Stazione di misura con distanza interelettrodica AB 30 m e

GRUPPO 

E 

AVVERTENZE 


GEOELETTRICA. 


Contenuto tecnico. La prospezione geofisica consiste nel progressivo spostamento lungo una linea definita (o secondo 

una maglia) di un quadripolo AMNB, misurando di volta in volta la resistività dei terreni attraversati. La prova dovrà 

essere adatta a determinare contrasti lineari o laterali di resistività, corrispondenti a variazioni di materiali o di altre 

caratteristiche fisiche (densità, zone d'acqua ecc..). La metodologia tomografica consiste nell'assegnare una determinata 

posizione ad uno dei due poli e nell'allontanare l'altro progressivamente lungo il profilo per quantità lineari fisse. Il 

risultato sarà la misura della resistività apparente dei punti di intersezione delle linee a 45° originate dai centri dei due 

dipoli (dispositivo dipolo-dipolo) . L'elaborazione tomografica consisterà nel tracciamento di isolinee di resistività con 

fasce cromatiche differenziate (pseudosezioni di resistività), interpretando con appositi programmi di calcolo la sezione 

di resistività reale del sottosuolo a partire dalla distribuzione di resistività apparente. A. Strumentazione. La 

strumentazione utilizzata, di potenza adeguata in relazione alle misure da eseguire sui massimi stendimenti previsti, 

dovrà avere caratteristiche tali da permettere l'ottenimento dei migliori risultati possibili. In particolare l'attrezzatura 

minima dovrà comprendere: - un dispositivo multielettrodico con almeno 32 elettrodi e una unità di acquisizione dati 

caratterizzata da un georesistivimetro digitale con impedenza di ingresso minima di 10 megaohm, sensibilità almeno di 

0,1 millivolt, circuito di compensazione dei potenziali spontanei; possibilmente lo strumento dovrà controllare 

l'erogazione di corrente con accuratezza nella misura dell'intensità di corrente inferiore al 1 % del valore immesso, il 

georesistivimetro dovrà eseguire ripetuti cicli di misura memorizzando resistività, differenza di potenziale, intensità e 

deviazione standard; - generatore di potenza costituito da un gruppo elettrogeno con raddrizzatore di potenza adeguata o 

con batterie a secco anch'esse di tensione e potenza adeguata; - cavi elettrici multipolari ad alto isolamento con guaina 

specifica di protezione resistente alle azioni di trazione e abrasione; - elettrodi in acciaio, rame,;dovranno essere del tipo 

'smart electrodes' dotati di una elettronica interna che ne consenta l'utilizzo sia come elettrodi di corrente che di 

potenziale; - radio ricetrasmittenti e/o telefoni per collegamento in linea. 

105

GRUPPO 

E 


GEOELETTRICA. 


B. Modalità esecutive. Il metodo geoelettrico si basa sulla misura tra due elettrodi (detti convenzionalmente MN) della 

differenza di potenziale Delta V connessa alla distribuzione nel sottosuolo di una corrente elettrica I immessa in una 

diversa coppia di elettrodi, detti AB. Si dimostra che si ottiene un valore di resistività apparente: Roa = K x Delta V / I; 

che è funzione, oltre che della posizione reciproca dei 4 elettrodi anzidetti (dipendenza contenuta nel parametro K, detto 

fattore geometrico), della distribuzione della resistività elettrica delle rocce nel sottosuolo interessato dalla propagazione 

della corrente I. I dati così acquisiti devono essere 'interpretati' per ottenere, dall'insieme dei valori di Roa (resistività 

apparente), un modello dell'effettiva distribuzione delle resistività elettriche reali nel sottosuolo indagato. Da questa 

distribuzione, con opportune tarature e/o in base alle conoscenze geologiche del sottosuolo, il modello geofisico viene 

trasformato in modello geo-litologico. Si potranno utilizzare indifferentemente dispositivi elettrodici di Wenner o di 

Schlumberger o in casi particolari dispositivi dipolo-dipolo e polo-dipolo. Nel dispositivo Wenner lo spazio tra gli 

elettrodi è costante: AM = MN = NB = a; per cui il fattore geometrico K è dato da: K = 2a pigreco; Lo schema di misura 

di una tomografia elettrica effettuata con il dispositivo Wenner prevede, l'esecuzione di misure effettuate traslando i 

quattro elettrodi e mantenendo la spaziatura a costante. Quando sono terminate le misure su tutti i picchetti si riparte 

dall'inizio portando la spaziatura ad un valore 2a nella seconda serie, a 3a nella terza e così via, fino ad aver effettuato 

tutte le misure possibili. Più si allarga la spaziatura a più si indagano porzioni profonde di terreno. Lo stendimento 

Wenner ha una maggiore sensibilità nella porzione di terreno che si trova tra gli elettrodi AM ed NB. C'è una maggior 

sensibilità alle variazioni verticali di resistività e minore per quanto riguarda le variazioni orizzontali. Se confrontato 

con gli altri stendimenti, il Wenner ha una profondità di indagine minore, ma una maggiore intensità di segnale e risulta 

di più facile interpretazione. Nel dispositivo Schlumberger lo spazio tra gli elettrodi di potenziale è costante, mentre 

varia la distanza tra gli elettrodi di corrente (C1 e C2 dello schema sottostante). Tale metodo risente maggiormente dei 

disturbi elettrici del terreno ma consente di raggiungere profondità superiori rispetto alla configurazione di Wenner. In 

accoppiamento con il metodo Wenner (acquisizione simultanea) consente di ottenere risultati ottimali per stabilità di 

misura e profondità di indagine. Nel dispositivo Dipolo-Dipolo i due elettrodi di corrente hanno spaziatura costante (C1 

e C2) e sono esterni agli elettrodi di potenziale (P1 e P2). Il dispositivo dipolo-dipolo consente di raggiungere 

profondità superiori al dispositivo Schlumberger, con maggior densità di quadripoli di misura. Tuttavia, per piccole 

spaziature, il metodo può risentire di forti disturbi per la vicinanza degli elettrodi di corrente (polarizzazione degli 

elettrodi). Esistono numerose altre configurazioni (polo-dipolo, polo-polo, ecc) con posizionamento di elettrodi di 

corrente esterni alla configurazione multipolare e possono essere utili per il raggiungimento di profondità superiori alle 

configurazioni convenzionali. Preliminarmente all'esecuzione della campagna di prospezione geoelettrica dovrà essere 

effettuata una prova di isolamento dei cavi del circuito elettrico. La lettura agli elettrodi di tensione dovrà essere 

sufficientemente elevata in rapporto al rumore di fondo; in condizioni di scarso rapport o segnale/disturbo dovrà essere 

previsto uno stacking automatico dei dati in modo tale da garantire una acquisizione del segnale con sensibilità di 10 

microvolt. La durata del periodo di registrazione dovrà essere tale da permettere la valutazione, senza incertezze, del 

valore della differenza di potenziale (delta V). La distanza interelettrodica sarà definita sulla base delle profondità da 

raggiungere e delle dimensioni dell'obiettivo di indagine e dovrà comunque essere preventivamente concordata con le 

Ferrovie. Per incrementare il dettaglio della misura ed ottenere il ricoprimento tra due linee contigue si farà ricorso a 

tecniche di sovrapposizione di linee consecutive (roll-along) mediante spostamenti successivi con passo regolare di una 

porzione (1/3 o 1/4) dello stendimento iniziale. 


Per la definizione delle modalità esecutive più corrette della prospezione potranno essere eseguiti alcuni sondaggi 

elettrici verticali per la taratura delle caratteristiche geoelettriche del sottosuolo. L'elaborazione dei dati dovrà 

permettere: a) la ricostruzione di 'pseudosezioni' di resistività mediante l'impiego di software di contouring; b) il calcolo 

dei valori di resistività vera tramite inversione bidimensionale e lo sviluppo di un adeguato modello di distribuzione 

della resistività del sottosuolo; il software di inversione dovrà essere in grado di applicare l'eventuale correzione 

topografica. Nei prezzi di cui alle presenti sottovoci A, B e C sono compresi e compensati tutti gli oneri per la 

preparazione delle linee, l'esecuzione della prospezione, l'elaborazione dei dati ed il rilievo topografico di precisione 

della posizione dei quadripolo di rilievo nonché la loro rapresentazione cartografica. Nei prezzi della presente voce non 

sono compresi gli oneri per l'esecuzione dei sondaggi elettrici verticali di taratura che saranno compensati con le 

pertinenti voci di tariffa. Documenti da consegnare. Al termine delle prestazioni dovrà essere presentata la seguente 

documentazione : a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente la descrizione della strumentazione impiegata, delle 

operazioni eseguite, con commento ed interpretazione dei dati acquisiti e delle anomalie riscontrate eventualmente 

tarate sulla base di sondaggi meccanici o altre prove geofisiche eseguite; b) CARTA CON L'UBICAZIONE 

PLANIMETRICA dei punti di misura, delle linee e degli eventuali sondaggi di taratura eseguiti, in scala da concordare 

con le Ferrovie; c) TABELLE con i valori di voltaggio, corrente, deviazione standard e resistività apparente per ogni 

singola misura; d) PSEUDOSEZIONI DI RESISTIVITA' in scala adeguata, con i punti di misura, scala cromatica di 

riferimento (ohm-m) e relativa legenda orizzontale interpretativa contenente i valori della resistività; e) RISULTATI 

DELL'INVERSIONE E MODELLIZZAZIONE dei dati unitamente al completo database utilizzato per la valutazione 

geoelettrica ed il calcolo della distribuzione della resistività; f) COPIA DEI LIBRETTI DI CAMPAGNA. 


Per profili con distanza elettrodica fino a 3 metri. 


106

GRUPPO 

E 


Per profili con distanza elettrodica oltre 3 metri e fino a 5 metri. 


IG.GF.E.2004.C 

Per profili con distanza elettrodica oltre 5 metri e fino a 10 metri. 


VOCE 2005 

Carotaggio elettrico in foro di sondaggio 

AVVERTENZE 


GEOELETTRICA. 

5003327 Avvertenze alla voce IG.GF.E.2005. 

Contenuto tecnico. La prova viene eseguita con idonea attrezzatura all'interno di fori di sondaggio non rivestiti riempiti 

di fluido elettricamente conduttivo (acqua o fango), onde poter ottenere un log di resistività lungo una verticale 

corrispondente all'immediato intorno del foro di sondaggio. A. Strumentazione. E' costituita essenzialmente da una 

sorgente elettrica, un amperometro, un voltmetro e 4 elettrodi di cui due (A e B) di corrente e due (M e N) di tensione. 

B. Modalità esecutive. La necessità di avere il foro di sondaggio non rivestito impone cautele particolari in fase di 

esecuzione e nella scelta del liquido di circolazione e di sostentamento delle pareti del foro stesso. La corrente viene 

generata tra l'elettrodo B e l'elettrodo Amentre tra gli elettrodi M e N si misura la tensione risultante. A seconda della 

distanza tra gli elettrodi A e M si possono avere diverse configurazioni: a) normale-corta (distanza A-M=16'' pari a 0,41 

m); b) normale-lunga (distanza A-M=64'' pari a 1,62 m); c) laterale (distanza A-M=18'8'' pari a 5,70 m). Nelle 

configurazioni di tipo 'normale' i due elettrodi B e N saranno posizionati in prossimità della bocca foro oppure 

all'interno del foro a lunga distanza tra di loro. La fascia di terreno all'intorno del foro interessata dalla prospezione è 

pari a circa due volte la distanza A-M ed è inversamente proporzionale al diametro del foro. Nella configurazione di tipo 

'laterale' gli elettrodi M e N sono all'interno del foro ad una distanza di 81 cm ed il loro baricentro è posto a distanza di 

5,70 m dall'elettrodo di corrente più vicino. La profondità di indagine all'intorno del foro è praticamente pari alla 

distanza A-M. La distanza tra gli elettrodi e la configurazione di lavoro dovrà essere preventivamente approvata dalle 

Ferrovie. Le letture dei valori di resistività lungo il foro dovranno essere continue. La configurazione normale-corta 

permette l'evidenziazione anche di sottili livelli conduttori intercalati (normale-corta) ed in genere definisce la resistività 

nell'immediato intorno delle pareti del foro in un'area influenzata dalla presenza del fluido nel for stesso. La 

configurazione normale-lunga misura una resistività intermedia che teoricamente permette il calcolo della resistività 

della fascia influenzata dal fluido nel foro e la stima della resistivtà del terreno naturale. La configurazione laterale 

permette, in presenza di orizzonti omogenei, di misurare la reale resistività del terreno. Di norma è consigliabile, quindi, 

eseguire il carotaggio elettrico utilizzando almeno due configurazioni, accoppiando due tipologie secondo l'esempio 

seguente: a) normale-corta e laterale; b) normale-lunga e laterale. Nel prezzo di cui alla sottovoce A sono compresi e 

compensati tutti gli oneri per la preparazione delle attrezzature, per la predisposizione della postazione sulla singola 

verticale di indagine nonché quant'altro necessario per la corretta esecuzione della prospezione. Nel prezzo di cui alla 

sottovoce B sono compresi tutti gli oneri per l'esecuzione della prospezione secondo una configurazione; nel caso in cui 

la prospezione sia eseguita secondo due configurazioni il prezzo di cui alla sottovoce B sarà applicato per ciascuna 

configurazione e quindi due volte. Documenti da consegnare. Al termine della prospezione dovranno essere consegnati i 

seguenti elaborati: a) RELAZIONE ILLUSTRATIVA dell'attrezzatura e della metodologia adottata con una nota di 

commento e di interpretazione dei risultati ottenuti; b) DIAGRAFIA DEL CAROTAGGIO EFFETTUATO; c) COPIA 

DEL LIBRETTO DI CAMPAGNA. 


Allestimento della postazione sul foro di sondaggio. 



Esecuzione. 


107

GRUPPO 

G 

VOCE 2001 


dall'area oggetto di rilievo gravimetrico 

AVVERTENZE 

5003328 Avvertenze alla voce IG.GF.G.2001. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce si applica a tutte le indagini di tipo geogravimetrico e sarà 

applicata una sola volta a prescindere dal numero, dalla estensione e dalla distanza delle diverse sezioni di indagini e dal 

numero delle attrezzature impiegate. Nel prezzo di cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri 

relativi al carico e allo scarico, al trasporto in andata e ritorno di tutte le attrezzature, al loro montaggio e smontaggio, al 

trasferimento del personale addetto, dei materiali e degli accessori occorrenti per garantire il perfetto funzionamento 

delle attrezzature. E' inoltre compresa e compensata nel prezzo di tariffa l'eventuale sostituzione delle attrezzature in 

uso, anche se perfettamente funzionanti, in relazione a qualsiasi esigenza o difficoltà operativa, con altra attrezzatura 

ritenuta dalle Ferrovie più idonea alla corretta esecuzion e delle indagini. 

IG.GF.G.2001.A 

Compenso per l' approntamento delle attrezzature di tipo gravimetrico, a corpo. 


VOCE 2002 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO G 

GEOGRAVIMETRIA. 

Rilievo geofisico con metodo gravimetrico 

108

GRUPPO 

G 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO G 

GEOGRAVIMETRIA. 

5003329 Avvertenze alla voce IG.GF.G.2002. 

Contenuto tecnico. La gravimetria è una metodologia di indagine geofisica che misura l'entità di variazione 

dell'accelerazione di gravità da un punto all'altro dovuta a variazioni laterali di densità nel sottosuolo. I valori ottenuti 

sono funzione della densità e quindi della natura dei materiali ma anche del grado di fratturazione, compattezza, ecc. A. 

Strumentazione. Per l'esecuzione della prospezione si dovrà utilizzare la seguente attrezzatura minima: - gravimetro 

astatico (tipo Lacoste & Romberg Modello D), ad alta precisione, con un campo di lettura di almeno 200 mGal e con 

una sensibilità dell'ordine di 1 mu gal; - strumenti topografici (GPS, tacheometro, teodolite etc..). B. Modalità esecutive. 

Preliminarmente all'esecuzione dell'indagine in campagna deve essere acquisita la seguente documentazione: - 

cartografia di base in scala adeguata; - monografie dei caposaldi gravimetrici della rete nazionale; - monografie dei 

caposaldi topografici della rete nazionale. Le misure gravimetriche sono di tipo relativo in quanto devono essere riferite 

ad una stazione base (caposaldo gravimetrico) che viene scelta all'inizio dell'indagine ed utilizzata come punto di 

riferimento per gli altri punti di misura oltre che per monitorare le variazioni dovute all'effetto della marea terrestre e 

della deriva dello strumento. L'indagine può essere effettuata sia su punti allineati lungo direttrici lineari sia su punti 

disposti a maglia, in genere quadrata. L'ubicazione e la densità dei punti di misura dovranno essere definiti in funzione 

della profondità d'indagine e del dettaglio richiesto e dovranno essere preventivamente approvati dalle Ferrovie. Ogni 

punto, materializzato da un picchetto, verrà posizionato topograficamente (per rilievi gravimetrici di dettaglio occorre 

una tolleranza minima di 1÷2 cm per le quote e di 0,2 m per la posizione planimetrica) e riferito ad una poligonale di 

base chiusa. Una volta definita la maglia o l'allineamento dei punti di misura, si dovrà fissare la posizione ed il numero 

di stazioni di misura da prendere come riferimento per la correzione giornaliera della deriva strumentale. La stazione di 

misura di riferimento dovrà essere rioccupata per la lettura con una frequenza da concordare preventivamente con le 

Ferrovie ma che, in linea generale, non dovrà essere superiore ad una lettura ogni 60÷90 minuti circa. La deriva potrà 

essere accettabile per valori non superiori a 10 microgal per ora; nel caso si misuri un valore di deriva anomalo o una 

discrepanza superiore ai 10 microgal, l'intero rilievo compreso tra le ultime due misurazioni di deriva andrà rifatto. Nel 

caso di rilievi che si protraggono per più giorni, ogni giorno successivo si dovrà ripetere il rilievo sul 10% della stazioni 

misurate il giorno precedente. I risultati ottenuti in campagna dovranno essere elaborati applicando le necessarie 

correzioni (costante di taratura dello strumento, deriva strumentale, marea luni-solare, latitudine, Faye, Bouguer, 

topografica, regionale) e rappresentati sia in forma tabellare sia in formato grafica (profilo, carta). Nel prezzo di cui alle 

sottovoci A e B della presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri per la taratura degli strumenti, per la 

predisposizione dei punti di misura, il reperimento delle monografie dei caposaldi gravimetrici e topografici, il rilievo 

topografico di dettaglio dei punti di misura nonché quant'altro necessario per la corretta esecuzione della prospezione 

secondo le modalità sopra indicate. Nel prezzo di cui alle sottovoci A e B sono compresi e compensati tutti gli oneri per 

l'esecuzione delle misure secondo profili o maglie con diversa interdistanza. Documenti da consegnare. Al 

completamento dell'indagine dovranno essereconsegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA con 

indicazione della strumentazione impiegata e delle operazioni eseguite, con commento ed interpretazione dei risultati; b) 

PLANIMETRIA con l'ubicazione di dettaglio dei punti di misura in scala da concordare con le Ferrovie; c) PROFILO 

DELLE ANOMALIE GRAVIMETRICHE in scala da concordare con le Ferrovie; d) CARTA GRAVIMETRICA 

DELLE ISOANOMALIE DI BOUGUER in scala da concordare con le Ferrovie; e) TABELLE dei dati gravimetrici di 

campagna; f) TABELLE dei dati topografici di campagna. 

IG.GF.G.2002.A 

Punti di misura, con interdistanza fino a 30 m. 


IG.GF.G.2002.B 

Punti di misura, con interdistanza oltre 30 m. 


109

GRUPPO 

R 

VOCE 2001 


dall'area oggetto del rilievo georadar 

AVVERTENZE 

5003330 Avvertenze alla voce IG.GF.R.2001. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce si applica a tutte le indagini di tipo georadar e sarà applicata 

una sola volta a prescindere dal numero, dalla estensione e dalla distanza delle diverse sezioni di indagini e dal numero 

delle attrezzature impiegate. Nel prezzo di cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi al 

carico e allo scarico, al trasporto in andata e ritorno di tutte le attrezzature, al loro montaggio e smontaggio, al 





IG.GF.R.2001.A 

Compenso per l' approntamento delle attrezzature di tipo georadar, a corpo. 


VOCE 2002 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO R 

GEORADAR. 

Rilievo elettromagnetico con metodo georadar 

110

GRUPPO 

R 

AVVERTENZE 


GEORADAR. 

5003331 Avvertenze alla voce IG.GF.R.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. La prospezione georadar si basa sul fenomeno di diffusione (scattering) subito da un'onda 

elettromagnetica nel momento in cui essa, attraversando un materiale con una determinata costante dielettrica relativa, 

incontra la superficie di un oggetto con costante dielettrica relativa diversa da quella del mezzo in cui si sta diffondendo. 

La risoluzione e la profondità di indagine sono funzione delle caratteristiche dielettriche dei mezzi attraversati, della 

frequenza delle onde emesse dall'antenna e della potenza del trasmettitore. Il metodo risulta adatto per individuare forti 

contrasti quali spessori di murature, cavità, metalli, sottoservizi ecc'. A. Strumentazione. L'attrezzatura di base deve 

comprendere: - una unità georadar centrale di comando, controllo ed amplificazione, in grado di operare con almeno due 

canali, e dotato di un registratore magnetico digitale, di un monitor e di una stampante entrambe a colori; - antenne, 

dotate di amplificatore di potenza, con frequenza compresa tra 80 e 1500 MHz; - cavo multipolare di collegamento tra 

l'unità georadar e l'antenna. Dovranno essere disponibili appositi software necessari per l'analisi ed il trattamento dei 

segnali registrati (filtrazione, correzione, valutazione di velocità di propagazione, correlazione ecc..). B. Modalità 

esecutive. B1. Acquisizione dei dati. La prospezione si esegue spostando le antenne lungo la superficie da investigare o 

manualmente o per mezzo di veicoli. Il rilievo si esegue normalmente lungo profili isolati, paralleli o organizzati in 

maglie di dimensione idonea all'obiettivo della prospezione. L'ubicazione dei profili, la densità della maglia, il tipo e la 

configurazione delle antenne dovranno essere commisurati al tipo di materiale indagato, alla profondità di indagine e di 

dettaglio richiesto, e dovranno essere preventivamente approvati dalle Ferrovie. Compatibilmente al tipo di superficie da 

indagare dovrà essere garantita una buona linearità del piano di lavoro, cercando preventivamente di eliminare, se 

possibile, asperità od oggetti metallici che possono produrre interferenze. Nel caso di mancanza di riferimenti fissi, il 

rilievo dovrà essere riferito a dei punti di riferimento posizionati esternamente al profilo e/o alle maglie (tolleranza pari 

a 0,1 m per le quote ed a 0,2 m per la posizione planimetrica). Preliminarmente all'esecuzione della prospezione dovrà 

essere indagato un breve tratto campione sul quale dovranno essere tarate le apparechiature e saranno provate diverse 

configurazioni di impostazione (velocità di passaggio, distanza sorgente-struttura, frequenza di campionamento, offset 

delle antenne ecc..) per determinare la tecnica ottimale in relazione agli obiettivi dell'indagine. La frequenza di 

campionamento deve essere 6÷10 volte superiore alla frequenza nominale dell'antenna. L'offset (distanza) delle antenne 

deve essere tale che le due antenne non risultino troppo vicine con conseguente distorsione del segnale ma neanche 

troppo lontane da produrre una diminuzione del rapporto segnale-rumore ricevuto. Si dovrà pertanto alcune alcune 

prove con offset diversi adottando la distanza tra antenne che fornisce il migliore risultato in termini di rapporto 

segnale-rumore. Di norma si assume che una distanza idonea sia pari ad almeno un paio di lunghezze d'onda. La 

penetrazione del segnale georadar nei vari terreni dipende essenzialmente dall'assorbimento dei mezzi indagati ed, in 

linea genera le, si osserva che: - a parità di frequenza, la penetrazione sarà massima in terreni poco conduttivi; - a parità 

di terreni, la penetrazione sarà massima a basse frequenze. Su richiesta delle Ferrovie dovrà essere possibile adottare 

uno schema di rilievo con più antenne contemporanee, a diversa frequenza, per investigare profondità diverse e con 

risoluzione differente, in un unico passaggio. Le antenne possono operare in configurazione "monostatica" (la stessa 

antenna georadar funziona come trasmittente e ricevente tramite un commutatore) o "bistatica" (antenne differenti 

funzionano rispettivamente da trasmittente e da ricevente). Le tecniche di acquisizione sono due: a) singlefold : 

acquisizione a copertura singola in cui si illuminano una volta sola i punti del sottosuolo; è possibile sia con antenne 

monostatiche che con antenne bistatiche; b) multifold : acquisizione a copertura multipla in cui i punti del sottosuolo 

sono illuminati sotto diverse angolazioni; è possibile soltanto con antenne bistatiche. Si può ottenere una copertura 

multipla operando secondo diverse modalità: - energizzando direttamente il singolo punto con offset diversi; - 

sommando profili con offset diverso; - sommando acquisizioni Wide Angle Reflection Refraction ottenute tenendo fissa 

l'antenna trasmittente e spostando il ricevitore e ripetendo l'operazione con spostamenti costanti della sorgente. 

111

GRUPPO 

R 


GEORADAR. 

5003420 Avvertenze alla voce IG.GF.R.2002 (segue) 

B.2 Elaborazione dati. Una volta acquisiti i dati grezzi è necessario effettuare una preelaborazione per eliminare le 

componenti di disturbo geometriche e/o radiometriche attreverso operazioni di filtraggio verticale (dominio del tempo) e 

di filtraggio orizzontale (dominio spaziale). Successivamente i dati grezzi ripuliti saranno elaborati applicando: - 

tecniche di guadagno per contrastare l'abbassamento del segnale con la profondità; - tecniche di filtraggio dirette (taglia 

basso, taglia, alto passa banda) per cercare di incrementare il rapporto segnale-rumore attenuando le frequenze 

indesiderate; - tecniche di filtraggi F-K per migliorare la corerenza laterale del segnale mediante l'attenuazione delle 

onde di disturbo laterali e dirette al suolo). La parte conclusiva dell'elaborazione consisterà nell'analisi di velocità che 

sulla base della corretta conoscenza dell'andamento della funzione velocità dovrà permettere di definire l'esatta 

profondità delle varie discontinuità. Il prezzo di cui alle sottovoci A e B comprende e compensa tutti gli oneri relativi 

all'esecuzione e alla elaborazione della prova in corrispondenza di superficie piane quali strade asfaltate o sterrate, 

massiciata ferroviaria e sentiero pedonale lungo la ferrovia, anche in galleria, sia con mezzi manuali sia con mezzi 

meccanici. Il prezzo di cui alle sottovoci C e D comprende e compensa tutti gli oneri relativi all'esecuzione e alla 

elaborazione della prova in corrispondenza di superfici inclinate quali la pila di un ponte, i piedritti e la calotta di una 

galleria, un muro ed tutte quelle strutture che richiedono l'impiego di mezzi meccanici di sostegno e di trascinamento 

delle antenne. Il sovrapprezzo di cui alla sottovoce E si applica alle precedenti sottovoci A, B, C, e D nel caso in cui è 

necessario ripetere il rilievo, se richiesto dalle Ferrovie, con diversi settaggi della strumentazione o nel caso in cui è 

richiesta l'esecuzione del rilievo con due o più antenne contemporaneamente con diverse frequenze. In questo ultimo 

caso il sovrapprezzo della sottovoce E si applicherà per ciascuna antenna in più oltre la prima. Nei prezzi della presente 

voce è compreso e compensato l'onere per l'esecuzione di un breve tratto campione al fine di determinare la tecnica 

ottimale in relazione ai fini dell'indagine secondo le specifiche sopraindicate. L'estesa e l'ubicazione del suddetto tratto 

campione dovrà essere preventivamente concordato con le Ferrovie. Le Ferrovie si riservano di ordinare, sul suddetto 

tratto,alcune prospezioni di controllo e taratura mediante sondaggi a carotaggio continuo o pozzetti, al fine di verificare 

le risultanze delle indagini sul tratto campione. Tali sondaggi e pozzetti saranno compensati a parte con le pertinenti 

voci di tariffa. Nei prezzi della presente voce è compresa e compensata l'elaborazione e l'analisi dei dati acquisiti, la 

visualizzazione su planimetria e su sezioni in scala adeguata delle varie anomalie (vuoti, ammaloramento delle murature 

e delle opere, alterazioni dei terreni al contorno, ecc.) e degli elementi geometricirisultanti (spessori, profondità, ecc.). 

Documenti da consegnare. A completamento della prospezione dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

RELAZIONE CONCLUSIVA con le indicazioni delle attrezzature impiegate, delle modalità esecutive dei rilievi e dei 

criteri di elaborazione adottati; tale relazione dovrà inoltre mettere in evidenza le caratteristiche dei materiali e la 

stratigrafia dei terreni investigati , il contatto terreno-struttura, la presenza di acque, fratture, cavità locali ecc..; b) 

RAPPRESENTAZIONE PLANOALTIMETRICA in scala adeguata dei profili eseguiti e delle anomalie riscontrate e, 

nel caso di indagine su muratura o su opere, l'indicazione continua degli spessori riscontrati; c) RADARGRAMMI DI 

CAMPAGNA, a diverse intensità cromatiche, con le distanze (m) in ascissa e i tempi di ascolto (ns) in ordinata; d) 

RADARGRAMMI INTERPRETATI in funzione delle costanti dielettriche dei mezzi attraversati, con le distanze (m) in 

ascissa e i tempi di ascolto (ns) in ordinata. 

IG.GF.R.2002.A 

Esecuzione del rilievo su superfici piane, per lunghezza totale fino a 1000 m 


IG.GF.R.2002.B 

Esecuzione del rilievo su superfici piane, per la parte superiore a 1000 m 


IG.GF.R.2002.C 

Esecuzione del rilievo su superfici inclinate, per lunghezza totale fino a 1000 m 


IG.GF.R.2002.D 

Esecuzione del rilievo su superfici inclinate, per la parte superiore a 1000 m 


IG.GF.R.2002.E 

Maggiorazione percentuale dei prezzi delle precedenti sottovoci A, B, C e D per rilievo eseguito con due o più antenne a 

differenti frequenze o con ripetizione delle strisciate con differenti impostazioni del settaggio. 


112

GRUPPO 

S 

VOCE 2001 


dall'area oggetto di prospezione sismica 

AVVERTENZE 

5003332 Avvertenze alla voce IG.GF.S.2001. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce si applica a tutte le indagini di tipo sismico e sarà applicata 

una sola volta a prescindere dal numero, dalla estensione e dalla distanza delle diverse sezioni di indagini e dal numero 

delle attrezzature impiegate. Nel prezzo di cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi al 

carico e allo scarico, al trasporto in andata e ritorno di tutte le attrezzature, al loro montaggio e smontaggio, al 





IG.GF.S.2001.A 

Compenso per l'approntamento delle attrezzature di tipo geosismico, a corpo. 


VOCE 2002 

Prospezione geofisica con metodo sismico a rifrazione per l'esecuzione di profili sismostratigrafici mediante 

allineamenti isolati o consecutivi di 24 o più geofoni e con almeno n. 5 tiri per ogni stendimento 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO S 

GEOFISICA. 

5003333 Avvertenze alla voce IG.GF.S.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. Il metodo di prospezione sismica a rifrazione misura la velocità di propagazione delle onde sismiche 

nell'ammasso roccioso mediante allineamenti isolati o consecutivi di geofoni e registrazioni multiple delle onde di 

compressione e di taglio per ciascun stendimento. La prospezione dovrà essere eseguita secondo le seguenti modalità 

operative. A. Attrezzatura. L'attrezzatura per l'acquisizione dei dati dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - 

sismografo con un minimo di n. 24 canali, di tipo digitale incrementale, dotato di capacità di campionamento di 0,05 - 

0,1 - 0,2 - 0,5 msec, mille o più punti di campionamento per traccia sismica; il sismografo dovrà, inoltre, presentare la 

possibilità di stack degli impulsi sismici, filtri analogici e digitali programmabili (filtri attivi tipo high pass, band pass e 

band reject), guadagno verticale del segnale (in ampiezza) e sensibilità tra 6 e 99 decibel, registrazione dei dati in 

digitale per elaborazioni successive con formato in uscita non inferiore a 16 bit; - geofoni verticali con frequenza 

propria variabile tra 8 e 40 Hz per il rilievo delle onde di compressione; - geofoni orizzontali con frequenza propria 

variabile tra 6 e 12 Hz per il rilievo delle onde di taglio; - sistema di comunicazione e di trasmissione del "tempo zero" 

(time-break); - sistema di energizzazione necessario a generare le onde sismiche, che potrà essere costituito da: per onde 

P: ' cariche di esplosivo (velocità di detonazione > 5000 m/sec; alta densità di carica); ' fucile o cannoncino sismico (in 

genere calibro 8 con proiettili da almeno 80 gr) in grado di fornire una velocità alla bocca > = 400 m/sec; ' apparato ad 

impatto di tipo meccanico, elettropneumatico o ad aria compressa (in grado di sviluppare almeno 1000 kgm per 

registrazioni a distanze superiori a 500 m); Per onde S: ' massa battente (mazza da 10 kg) agente su un blocco di legno o 

calcestruzzo adeguatamente ancorato al terreno e posto nelle adiacenze della bocca foro. La forma del blocco deve 

essere tale da potere essere colpito lateralmente ad entrambe le estremità. Altri dispositivi devono essere 

preventivamente approvati dalle Ferrovie. 

113

GRUPPO 

S 


GEOFISICA. 


B. Modalità esecutive ed elaborazione dei dati. Il rilievo sismico dovrà essere eseguito lungo profili rettilinei con 

geofoni posti ad interdistanza fissa in relazione alla profondità di indagine ed al dettaglio di rilievo richiesto dalle 

Ferrovie. In linea generale per ogni stendimento la profondità massima raggiunta dalla prospezione sismica è funzione 

sia delle velocità sismiche dei singoli strati sia della lunghezza dei tiri sismici. Indicativamente la profondità massima 

indagata è circa 1/4 - 1/5 della lunghezza dei tiri sismici e per ottenere dei risultati ottimali occorre mantenere l'obiettivo 

della ricerca entro i 2/3 della profondità massima. Tale indicazione è adeguata sia per l'elaborazione sismica di tipo 

ordinario che tomografica. La spaziatura delle stazioni geofoniche è funzione del dettaglio che si vuole ottenere in 

particolare nella sismica tomografica. Per la sismica con acquisizione ordinaria, visto che l'interpretazione analitica 

comunque non permette di ottenere un incremento di dettaglio vertico-laterale anche variando significativamente i 

parametri geometrici di acquisizione (geometria stazioni e densità degli shot), normalmente si consiglia spaziature di 

1/2÷1/3 della profondità dell'obiettivo (es. spaziature di 5 m per indagini entro 10 m, spaziature di 10 m per indagini 

entro 20-50 m e spaziature di 20 m per indagini entro 100 m). Per ciascun stendimento, costituito da un minimo di 24 

geofoni dovranno essere effettuate almeno cinque (5) registrazioni da altrettanti punti di energizzazione. Dei suddetti tiri 

tre (3) saranno posizionati all'interno della base (due alle estremità + uno al centro) in posizione equidistante e due (2) 

saranno ubicati all'esterno della stesa a distanza tale da garantire l a profondità di indagine richiesta. Nel caso in cui il 

rilievo sismico interessi profondità superiori a circa 30 m i tiri non dovranno essere inferiori a sette (7) per ciascuna base 

sismica dei quali cinque (2 estremità+3) interni e due (2) esterni. Nella sismica con acquisizione ordinaria l'elaborazione 

si potrà basare su metodi quali il GRM (Generalized Reciprocal Method) di Palmer e Lankston, il CRM (Common 

Reciprocal Methods) di Palmer; la scelta di ciascun metodo di interpretazione dovrà essere operata tenendo in debito 

conto la geometria del sottosuolo investigato e le problematiche di indagine. Per la sismica con acquisizione 

tomografica, indicativamente la spaziatura può variare tra 1/4 ed 1/5 della profondità dell'obiettivo secondo lo schema di 

massima seguente: a) obiettivo a 10 m: spaziatura = 10/4(5) = 2,5(2,0) m; b) obiettivo a 100 m: spaziatura = 100/4(5) = 

25(20); Per ciascun stendimento costituito da un numero minimo di 24 geofoni, i tiri dovranno essere eseguiti 

mediamente ogni 2÷3 geofoni oltre a quattro tiri esterni alla stesa per un totale minimo di dodici (12) tiri. In entrambi i 

casi (sismica ordinaria o tomografica) non si dovrà superare la spaziatura di 20 m in quanto si inficerebbe l'analisi della 

porzione superficiale (copertura allentata) la quale può determinare importanti variazioni sia dei parametri elastici del 

sottosuolo sia degli orizzonti se la sua determinazione è errata. I tiri estremi dovranno essere ubicati ad una distanza dal 

primo e dall'ultimo geofono pari alla metà della distanza intergeofonica utilizzata. I tiri esterni, invece, saranno 

posizionati, compatibilmente con le condizioni logistico-morfologiche, ad una distanza pari alla semilunghezza della 

stesa sismica. Eventuali diverse geometrie dei tiri devono essere preventivamente approvate dalle Ferrovie. 

L'elaborazione dei dati, attraverso l'esame dei valori registrati in corrispondenza di ciascuna stazione geofonica, dovrà 

consentire la definizione dei singoli rifrattori o strati sismici individuati in termini sia di spessore che di velocità delle 

onde sismiche (longitudinali e/o trasversali). Nella sismica con acquisizione tomografica i dati rilevati dovranno essere 

analizzati con modellazione anisotropica del sottosuolo utilizzando metodologie iterative di tipo RTC (Ray Tracing 

curvilinear) ed algoritmi di ricostruzione tomografica tipo ART (Algebric Reconstruction Technique), SIRT 

(Simultaneous Iterative Reconstruction Technique), ILST (Iterative Last Square Technique); il campo di velocità nel 

sottosuolo sarà discretizzato in celle unitarie, di forma rettangolare, le cui dimensioni orizzontali e verticali (assi x e z) 

dovranno essere pari rispettivam ente a 1/3 - 1/5 e 1/5 - 1/10 della spaziatura tra i geofoni. A richiesta delle Ferrovie i 

dati rilevati dovranno essere analizzati anche in termini di attenuazione anelastica degli impulsi sismici attraverso la 

determinazione del fattore qualità Q. 

114

GRUPPO 

S 


Il fattore qualità Q è correlato al coefficiente di attenuazione attraverso la seguente relazione: 1/Q =alfa x Vp/pigreco x 

f; con: alfa = coefficiente di attenuazione; Vp = velocità delle onde di compressione; f = frequenza dominante 

dell'analisi; Il coefficiente di attenuazione esprime l'entità del fenomeno di assorbimento dell'energia sismica in 

relazione allo specifico divario rispetto alla condizione di perfetta elasticità nei diversi materiali in cui l'onda sismica si 

propaga. A seguito dell'attenuazione le componenti ad alta frequenza degli impulsi sismici si estinguono più 

rapidamente di quelli a bassa frequenza; la misura di 1/Q, proporzionale alla frazione di perdita dell'energi a per ciclo 

d'onda sinusoidale, contribuisce a fornire informazioni sulle caratteristiche del mezzo attraversato (frequenza di 

fratturazione, grado di saturazione etc...). I processi fondamentali di analisi per la misura dell'attenuazione dovranno 

seguire le seguenti procedure: - analisi del rapporto spettrale delle ampiezze variabili nelle diverse componenti di 

frequenza dell'impulso microsismico ed assorbite in vario grado in funzione della distanza; - analisi del decadimento 

d'ampiezza dei primi eventi o di quelli successivi in ragione della distanza e successiva rettificazione della valutazione 

per compensare la diminuzione dovuta alla geometria di propagazione; - valutazione delle variazioni di larghezza 

dell'impulso sismico (pulse width time) in relazione alla distanza; la misura deve essere effettuata sul primo quarto di 

ciclo del primo evento. Ove non si disponga di adeguata cartografia di base che permetta una precisa ubicazione di tutti i 

punti di stazione (geofoni e punti di energizzazione), si dovrà ricorrere ad un rilievo planoaltimetrico, con precisione di 

+/- 0,5 cm, da riferirsi a capisaldi topografici chiaramente individuati sul terreno e riportati sulla carta topografica. Nei 

prezzi della presente voce sono compresi e compensati gli oneri per: - rilievo topografico di tutti i punti di stazione 

(geofoni e punti di energizzazione), compreso il loro esatto posizionamento sulla carta topografica di base mediante 

appoggio plano-altimetrico a punti fissi chiaramente individuabili sul terreno e sulla carta topografica; - trasporto in 

andata e ritorno delle attrezzature e relativo posizionamento sulle basi e sui punti di energizzazione; - esecuzione delle 

prospezioni sismiche con idonee tecnologie ed apparecchiature atte a fornire sismogrammi scevri da interferenze o 

segnali estranei all'indagine e comunque con possibilità di lettura diretta approssimata al millisecondo; - esecuzione di 

tiri mediante esplosivo o apparato ad impatto meccanico, elettropneumatico o ad aria compressa, aventi potenza 

adeguata alla distanza dai geofoni che risulterà necessaria in funzione della profondità da investigare; - autorizzazione 

per l'uso e il trasporto dei materiali esplosivi ove previsto; - elaborazione dei dati sismografici con metodi atti a fornire 

la maggior quantità di dettagli sulla struttura dei terreni indagati, oltre che sulle caratteristiche fisiche dei terreni stessi, 

secondo le specifiche esecutive sopraindicate. Nei prezzi della presente voce sono inoltre compresi e compensati tutti gli 

oneri relativi ai permessi di accesso nelle aree di proprietà sia pubblica che privata. Il prezzo della sottovoce E si applica 

alle sottovoci A, B, C, D nel caso in cui le Ferrovie richiederanno la determinazione del fattore qualità Q delle onde 

rilevate. Il prezzo della sottovoce F si applica alle sottovoci A, B, C, D nel caso in cui le Ferrovie richiederanno la 

determinazione delle onde di taglio S. Il prezzo della sottovoce G si applica alle sottovoci A, B, C, D nel caso in cui le 

Ferrovie richiederanno l'esecuzione e l'interpretazione della prospezione sismica con acquisizione tomografica. 


Documenti da consegnare. A compimento delle prospezioni dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

RELAZIONE CONCLUSIVA in cui siano dettagliatamente descritte le operazioni eseguite, i criteri di calcolo e di 

interpretazione adottati, nonché una sintesi dei risultati ottenuti; b) CARTOGRAFIA in scala 1:5000 (o 1:2000) con 

l'esatta ubicazione degli stendimenti effettuati; c) LIBRETTI DI CAMPAGNA dei rilievi topografici, se effettuati, e 

sismogrammi in originale rilegati in fascicolo con le necessarie indicazioni per la loro esatta individuazione sulla 

cartografia; d) DIAGRAMMI "DISTANZE/TEMPI RIFRATTI" (DROMOCRONE), rappresentati con la stessa 

sequenza e continuità degli stendimenti effettuati, corredati degli eventuali passaggi intermedi dell'elaborazione; e) 

SEZIONI SISMOSTRATIGRAFICHE in termini di velocità delle onde e del fattore qualità se richiesto, alla scala che 

verrà stabilita dalle Ferrovie, che dovrà risultare adeguata a rappresentare tutti i dettagli emersi dall'elaborazione. Dette 

sezioni dovranno riportare tutte le indicazioni parametriche dei singoli rifrattori individuati e, in proiezione, la posizione 

di eventuali sondaggi meccanici e/o misure geofisiche in foro eseguiti per taratura e/o controllo; f) SEZIONI 

TOMOGRAFICHE con elaborazione a celle di velocità o isolinee, in termini di velocità delle onde sismiche, alla scala 

che verrà stabilita dalle Ferrovie. 

NORME 


GEOFISICA. 

6000247 Riferimenti normativi alla voce IG.GF.S.2002. 

- ASTM D 5777-00. Standard guide for using the seismic refraction method for subsurface investigation. 


Su stendimenti con distanza intergeofonica fino a 2,5 metri. 


IG.GF.S.2002.B 

Su stendimenti con distanza intergeofonica oltre 2,5 m e fino a 5 m 


115

GRUPPO 

S 

IG.GF.S.2002.C 

Su stendimenti con distanza intergeofonica oltre 5 m e fino a 10 m 


IG.GF.S.2002.D 

Su stendimenti con distanza intergeofonica oltre 10 m e fino a 20 m 


IG.GF.S.2002.E 

Maggiorazione percentuale dei prezzi delle precedenti sottovoci A, B, C, D per l'analisi della attenuazione delle onde 

sismiche e determinazione del fattore adimensionale qualità Q. 


IG.GF.S.2002.F 

Maggiorazione percentuale dei prezzi delle precedenti sottovoci A, B, C, D per esecuzione delle prospezioni con 

registrazione delle onde di taglio. 


IG.GF.S.2002.G 

Maggiorazione percentuale dei prezzi delle precedenti sottovoci A, B, C, D per esecuzione ed elaborazione delle 

prospezioni con tecnica tomografica. 


VOCE 2003 

Prospezione sismica in foro di sondaggio eseguita con tecnica DOWN-HOLE 

AVVERTENZE 


GEOFISICA. 


Contenuto tecnico. La prospezione sismica Down-Hole misura la velocità di propagazione delle onde sismiche di 

compressione (Vp) e di taglio (Vs) nei terreni all'intorno di un foro di sondaggio. Le misure si eseguono attraverso il 

rilievo dei tempi di percorrenza di impulsi sismici da una sorgente emettitrice, posta in superficie, ad una unità ricevente 

ubicata all'interno del foro di sondaggio, rivestito con idonea tubazione in PVC o ABS. A. Attrezzatura. Il sistema di 

energizzazione, di tipo esplosivo o meccanico, sarà ubicato in superficie a distanza adeguata dalla bocca foro in 

funzione della migliore risoluzione dell'indagine. L'Affidatario dovrà dimensionare correttamente la sorgente di energia 

in funzione della natura e delle caratteristiche dei terreni interessati e che sono da considerarsi noti in quanto le misure 

geosismiche sono successive alla perforazione dei sondaggi entro i quali si eseguono. Per il rilievo delle onde trasversali 

la sorgente di energia dovrà garantire la produzione di impulsi sismici idonei a generare onde a prevalente componente 

di taglio. La strumentazione di acquisizione dati deve essere di tipo digitale incrementale con le seguenti caratteristiche: 

- sismografo registratore ad almeno 12 canali con capacità di campionamento dei segnali tra 0,025 e 2 msec e dotato di 

filtri High Pass, Band Pass e Band Reject, di "Automatic Gain Control" e di convertitore A/D del segnale campionato, 

almeno a 16 bit; - geofono tridirezionale con sensori ortogonali (di cui uno verticale e gli altri due orizzontali a 90° dal 

primo), con frequenza compresa tra 8 e 14 Hz, collegato ad un cavo metrato di sospensione; il geofono deve essere a 

contatto con il rivestimento per mezzo di un dispositivo di bloccaggio meccanico o pneum atico; - sistema di 

comunicazione e di trasmissione del "tempo zero" (time break); - dispositivo di energizzazione per la generazione di 

onde P ed onde S, in grado di generare onde elastiche ad alta frequenza ricche di energia, con forme d'onda ripetibili e 

direzionali cioè con la possibilità di ottenere prevalentemente onde di compressione e/o di taglio polarizzate su piani 

orizzontali (ed eventualmente anche verticali): ° per onde P: - cariche di esplosivo (velocità di detonazione > 5000 

m/sec; alta densità di carica); - fucile o cannoncino sismico (in genere calibro 8 con proiettili da almeno 80 gr) in grado 

di fornire una velocità alla bocca > = 400 m/sec; - apparato ad impatto di tipo meccanico, elettropneumatico o ad ari a 

compressa (in grado di sviluppare almeno 1000 kgm per registrazioni a distanze superiori a 500 m); ° per onde S: - 

massa battente (mazza da 10 kg) agente su un blocco di legno o calcestruzzo adeguatamente ancorato al terreno e posto 

nelle adiacenze della bocca foro. La forma del blocco deve essere tale da potere essere colpito lateralmente ad entrambe 

le estremità. Altri dispositivi devono essere preventivamente approvati dalle Ferrovie. 

116

GRUPPO 

S 


GEOFISICA. 


B. Operazioni preliminari. L'esecuzione della prova Down-Hole richiede la predisposizione di un foro di sondaggio di 

diametro sufficiente a permettere l'installazione nel foro di un tubo in PVC munito dei necessari complementi per 

eseguire la cementazione dello stesso da fondo foro verso la superficie. Durante la perforazione si dovrà avere 

particolare cura ad evitare rifluimenti in colonna e decompressioni del terreno nell'intorno del foro; l'eventuale 

rivestimento del foro dovrà essere estratto a trazione, senza rotazione della colonna. In cantiere, prima dell'installazione 

del tubo in PVC o ABS, si dovrà provvedere a: a) controllare che i tubi non presentino lesioni o schiacciamenti dovuti al 

trasporto con particolare riferimento alle parti terminali; b) controllare che le estremità dei tubi non presentino 

irregolarità ch e possano compromettere il loro buon accoppiamento; c) verificare l'efficienza del tubo per l'iniezione 

della miscela di cementazione da applicare all'esterno della colonna; d) controllare e preparare i componenti per la 

realizzazione della miscela di cementazione che sarà composta da acqua, cemento e bentonite rispettivamente in 

proporzione di 100, 30 e 5 parti in peso; e) controllare gli utensili per l'installazione ed in particolare l'efficienza della 

morsa di sostegno. I tubi per prove Down-Hole dovranno avere sezione circolare con le seguenti caratteristiche: - 

spessore > = 3 mm; - diametro interno > = 75 mm; I tubi dovranno essere realizzati in PVC/ABS, in spezzoni in genere 

di 3 m di lunghezza ed assemblati, preferibilmente, mediante filettatura a vite in modo tale da garantire giunti lisci e a 

perfetta tenuta. In linea di massima la posa in opera dovrà seguire la seguente procedura: I. pulizia accurata della 

perforazione con acqua pulita; II. pre-assemblaggio dei tubi in spezzoni di lunghezza in genere pari a 6 m con fasciatura 

delle giunzioni con nastro autovulcanizzante; III. montaggio sul primo spezzone del tappo di fondo e fissaggio del tubo 

per l'iniezione; IV. inserimento del primo tubo predisposto nella perforazione; in presenza di terreni sotto falda si dovrà 

riempire il tubo con acqua per favorirne l'affondamento; V. bloccaggio del tubo mediante l'apposita morsa in modo che 

dalla perforazione fuoriesca solamente l'estremità superiore del tubo in PVC/ABS; VI. inserimento dello spezzone 

successivo ed esecuzione delle operazioni di incollaggio e sigillatura del giunto; VII. prosecuzione delle operazioni di 

cui al punto VI. fino al completamento della colonna; VIII. inizio della cementazione a partire dal fondo foro, a bassa 

pressione (ca 2 atm) attraverso il tubo di iniezione. La cementazione deve risultare priva di sacche d'aria o discontinuità 

confrontando il volume teorico dell'intercapedine tubo/parete foro con il volume della miscela iniettata. Il rivestimento 

di perforazione dovrà essere estratto non appena la miscela appare in superficie. Nella fase di estrazione del 

rivestimento il rabbocco di miscela potrà essere eseguito da testa foro anziché attraverso il tubo di iniezione, per 

mantenere il livello costante a piano campagna; qualora si noti l'abbassamento del livello della miscela il rabbocco 

dovrà continuare nei giorni successivi; IX. nella fase finale della cementazione si dovrà provvedere alla installazione, 

attorno al tratto superiore di prova, di un tubo di protezione in acciaio o PVC pesante (diametro minimo = 120 mm, 

lunghezz a > = 1 m). Il tubo dovrà sporgere di almeno 15 cm dalla sommità del tubo di prova e dovrà essere provvisto di 

un coperchio in acciaio dotato di lucchetto; X. al termine delle operazioni di cementazione il tubo di prova dovrà essere 

accuratamente pulito con acqua per eliminare l'eventuale cemento rimasto all'interno della tubazione; XI. verifica della 

direzione e dello scostamento dalla verticale del foro mediante misure clinometriche, se richiesto dalle Ferrovie. 


C. Modalità esecutive. Le modalità di esecuzione della prova dovranno seguire la seguente procedura: - posizionamento 

e bloccaggio del ricevitore in corrispondenza del primo punto di prova, ubicato in genere verso il fondo foro; - 

generazione dell'impulso sismico e registrazione degli arrivi delle onde di compressione e di taglio; - ripetizione delle 

operazioni precedenti lungo tutto il foro (o parte di esso) interessato dal rilievo sismico. - le misure dovranno essere 

eseguite con la frequenza richiesta dal dettaglio dell'indagine e comunque dovrà essere preventivamente concordata con 

le Ferrovie. Per il corretto rilievo delle onde di taglio (onde S) il senso dell'impatto alla sorgente deve essere alternato in 

modo da evidenziare , per uno stesso geofono, un'inversione di fase nelle onde di taglio generate in modo tale da rendere 

meno incerta la rilevazione nei geofoni orizzontali dei tempi di arrivo delle onde trasversali. A tale scopo l'Affidatario 

dovrà rilevare con precisione l'orientamento dei geofoni rispetto alla direzione di energizzazione. Per la determinazione 

del fattore qualità Q si fa riferimento alle specifiche della voce IG.GF.S.2002. Nel prezzo della sottovoce A si intende 

compreso e compensato ogni onere relativo alla installazione, alla rimozione e allo spostamento delle apparecchiature 

esterne ed in foro. Tale corrispettivo, pertanto, viene corrisposto una sola volta per ciascun foro, quale che siano le 

profondità investigate, il numero dei tiri, il tipo di energizzazione, il tipo di onde generate. Nel prezzo della sottovoce B 

sono compresi e compensati tutti gli oneri connessi alla esecuzione, registrazione ed elaborazione della prova secondo le 

specifiche sopra riportate. Il prezzo si applica a ciascun punto di misura all'interno del foro di sondaggio corrispondente 

a diverse profondità in cui si rilevano le velocità delle onde P e delle onde S. Il prezzo della sottovoce C si applica alla 

sottovoce B nel caso in cui le Ferrovie richiederanno la determinazione del fattore qualità Q delle onde rilevate. 

Documenti da consegnare. A corredo della prospezione dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

RELAZIONE CONCLUSIVA contenente tra l'altro: aa) una nota tecnica descrittiva della prospezione eseguita con 

indicazioni del numero del foro, ubicazione, modalità esecutive, caratteristiche della tubazione installata, quote della 

bocca foro e del fondo foro etc'; ab) gli algoritmi di calcolo impiegati, tabelle e tavole ad integrazione e chiarimento 

delle analisi; ac) la diagrafia con l'indicazione di: - stratigrafia del sondaggio; - tempi di arrivo delle onde di 

compressione e di taglio; - velocità delle onde di compressione e di taglio per ogni stazione; - velocità intervallari delle 

onde di compressione e di taglio; - attenuazione e fattore qualità; - coefficiente di Poisson dinamico; - modulo di 

elasticità dinamico; - modulo di taglio dinamico; - modulo di compressibilità dinamico; - tracce sismografiche onde di 

compressione; - tracce sismografiche onde di taglio; - risultanze finali ed interpretative. b) SISMOGRAMMI in 

originale correlati dalle informazioni necessarie all'identificazione dei singoli tiri. 

117

GRUPPO 

S 





Esecuzione ed elaborazione della prospezione lungo il foro con rilievo delle onde P e delle onde S, a punto di misura. 



Maggiorazione percentuale dei prezzi della precedente sottovoce B per l'analisi della attenuazione delle onde sismiche e 

la determinazione del fattore adimensionale qualità Q. 


VOCE 2004 

Prospezione sismica in foro di sondaggio eseguita con tecnica CROSS-HOLE 

AVVERTENZE 


GEOFISICA. 


Contenuto tecnico. Il metodo sismico Cross-Hole misura la velocità di propagazione delle onde di compressione (Vp) e 

di taglio (Vs) lungo un percorso orizzontale tra due e più fori di sondaggio all'interno dei quali sono posti 

rispettivamente la sorgente degli impulsi sismici ed i geofoni ricevitori. I fori dovranno essere paralleli e ad una distanza 

reciproca compresa tra 5 e 10 m. A. Attrezzatura. La strumentazione di acquisizione dati dovrà avere le seguenti 

caratteristiche minime: - sismografo registratore ad almeno 12 canali con capacità di campionamento dei segnali tra 

0,025 e 2 msec, dotato di filtri High Pass, Band Pass e Band Reject, di "Automatic Gain Control" e di convertitor e A/D 

del segnale campionato, almeno a 16 bit; - geofono tridirezionale con sensori ortogonali (di cui uno verticale e gli altri 

due orizzontali a 90° dal primo), con frequenza compresa tra 8 e 14 Hz, collegato ad un cavo metrato di sospensione; il 

geofono deve essere a contatto con il rivestimento per mezzo di un dispositivo di bloccaggio meccanico o pneumatico; - 

sistema di comunicazione e di trasmissione del "tempo zero" (time break); - sistema di energizzazione, preferibilmente 

di tipo non distruttivo, costituito da un generatore meccanico e/o pneumatico di onde polarizzate sul piano verticale; in 

alternativa, sono impiegabili sistemi che generano onde sferiche tipo il cannoncino sismico fondo foro, le microcariche 

di esplosivo o le capsule detonanti. L'Affidatario dovrà dimensionare correttamente la sorgente di energia in funzione 

della natura e delle caratteristiche dei terreni interessati che sono da considerarsi noti in quanto le misure sono 

successive alla perforazione dei sondaggi entro i quali si eseguono le stesse. 

118

GRUPPO 

S 


GEOFISICA. 


B. Operazioni preliminari. L'esecuzione della prova Cross-Hole richiede la predisposizione di almeno due fori di 

sondaggio di diametro sufficiente a permettere l'installazione in ciascun foro di un tubo in PVC/ABS, munito dei 

necessari complementi per eseguire la cementazione dello stesso da fondo foro verso la superficie. Durante la 

perforazione si dovrà avere particolare cura ad evitare rifluimenti in colonna e decompressioni del terreno nell'intorno 

del foro; l'eventuale rivestimento del foro dovrà essere estratto a trazione, senza rotazione della colonna. In cantiere, 

prima dell'installazione del tubo in PVC/ABS, si dovrà provvedere a: a) controllare che i tubi non presentino lesioni o 

schiacciamenti dovuti al trasporto con particolare riferimento alle parti terminali; b) controllare che le estremità dei tubi 

non presentino irregolarità che possano compromettere il loro buon accoppiamento; c) verificare l'efficienza del tubo per 

l'iniezione della miscela di cementazione da applicare all'esterno della colonna; d) controllare e preparare i componenti 

per la realizzazione della miscela di cementazione che sarà composta da acqua, cemento e bentonite rispettivamente in 


morsa di sostegno. I tubi per prove Cross-Hole dovranno avere sezione circolare con le seguenti caratteristiche: - 

spessore > = 3 mm; - diametro interno > = 75 mm. I tubi dovranno essere realizzati in PVC/ABS, in spezzoni in genere 

di 3 m di lunghezza ed assemblati, preferibilmente, mediante filettatura a vite in modo tale da garantire giunti lisci e a 

perfetta tenuta. In linea di massima la posa in opera dovrà seguire la seguente procedura: I. pulizia accurata della 

perforazione con acqua pulita; II. pre-assemblaggio dei tubi in spezzoni di lunghezza in genere pari a 6 m con fasciatura 

delle giunzioni con nastro autovulcanizzante; III. montaggio sul primo spezzone del tappo di fondo e fissaggio del tubo 

per l'iniezione; IV. inserimento del primo tubo predisposto nella perforazione; in presenza di terreni sotto falda si dovrà 

riempire il tubo con acqua per favorirne l'affondamento; V. bloccaggio del tubo mediante l'apposita morsa in modo che 

dalla perforazione fuoriesca solamente l'estremità superiore del tubo in PVC; VI. inserimento dello spezzone successivo 

ed esecuzione delle operazioni di incollaggio e sigillatura del giunto; VII. prosecuzione delle operazioni di cui al punto 

VI. fino al completamento della colonna; VIII. inizio della cementazione a partire dal fondo foro, a bassa pressione (ca 

200 kPa) attraverso il tubo di iniezione. La cementazione deve risultare priva di sacche d'aria o di discontinuità 

confrontando il volume teorico dell'intercapedine tubo/parete foro con il volume della miscela iniettata. Il rivestimento 

di perforazione dovrà essere estratto non appena la miscela appare in superficie. Nella fase di estrazione del 

rivestimento il rabbocco di miscela potrà essere eseguito da testa foro anziché attraverso il tubo di iniezione, per 




lunghezz a > = 1 m). Il tubo dovrà sporgere di almeno 15 cm dalla sommità del tubo di prova e dovrà essere provvisto di 


accuratamente pulito con acqua per eliminare l'eventuale cemento rimasto all'interno della tubazione. La distanza tra gli 

assi dei fori nonché la loro direzione dovrà essere accuratamente misurata mediante un rilievo clinometrico. La misura 

della deviazione dell'asse (inclinazione dell'asse e rilievo azimutale) dovrà essere eseguita con una sonda inclinometrica 

avente caratteristiche di precisione 5' sessagesimali e da un sensore di riferimento magnetico con precisione maggiore di 

+/- 2°. La sonda sarà calata nel foro di sondaggio con aste a baionetta in grado di evitare modifiche dell'orientazione 

azimutale della sonda per l'intera profondità. Le misure inclinometriche dovranno essere eseguite ogni 1÷2 metri di foro. 

119

GRUPPO 

S 


C. Modalità esecutive. Le modalità di esecuzione della prova dovranno seguire le seguenti procedure: - posizionamento 

e bloccaggio della sorgente e del/i ricevitore/i in corrispondenza della prima coppia/terna di posizioni coniugate, alla 

medesima profondità; - sparo e registrazione degli arrivi degli impulsi longitudinali e di taglio; - ripetizione delle 

medesime operazioni per ciascuna coppia/terna di punti coniugati lungo l'intera verticale dei sondaggi o di tratto 

parziale da indagare. Le misure dovranno essere eseguite con la frequenza richiesta dal dettaglio dell'indagine e 

comunque dovrà essere preventivamente concordata con le Ferrovie. Per il corretto rilievo delle onde di taglio (onde S) 

il senso dell'impatto alla sorgente deve essere alternato in modo da evidenziare, per uno stesso geofono, un'inversione di 

fase nelle onde di taglio generate in modo tale da rendere meno incerta la rilevazione, nei geofoni orizzontali, dei tempi 

di arrivo delle onde trasversali. A tale scopo l'Affidatario dovrà rilevare con precisione l'orientamento dei geofoni 

rispetto alla direzione di energizzazione. Il prezzo della sottovoce A comprende e compensa tutti gli oneri relativi alla 

installazione, rimozione e spostamento delle apparecchiature esterne ed in foro. Tale corrispettivo viene pertanto 

corrisposto una sola volta per ciascuna coppia di fori (o per ciascuna terna di fori nel caso di applicazione della 

sottovoce B), quali che siano le profondità investigate, il numero dei tiri, il tipo di energizzazione, il tipo di onde 

generate. E' altresì compreso e compensato l'onere per il controllo della direzione e della verticalità dei for i eseguiti. 

Nel prezzo della sottovoce C sono compresi e compensati tutti gli oneri connessi alla esecuzione, registrazione ed 

elaborazione della prova secondo le specifiche sopra riportate. Il prezzo si applica a ciascun punto di misura all'interno 

del foro di sondaggio corrispondente a diverse profondità in cui si rilevano le velocità delle onde P e delle onde S. Il 

prezzo della sottovoce D si applica alla sottovoce C nel caso in cui il rilievo delle onde P e S sia eseguito in due fori. Il 

prezzo della sottovoce E si applica alle sottovoci C e D nel caso in cui le Ferrovie richiederanno la determinazione del 

fattore qualità Q delle onde rilevate. Documenti da consegnare. A corredo della prospezione dovranno essere consegnati 

i seguenti elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA contenente tra l'altro: aa) una nota tecnica descrittiva della 

prospezione eseguita con indicazioni del numero del foro, ubicazione, modalità esecutive, caratteristiche della tubazione 

installata, quote della bocca foro e del fondo foro etc'; ab) schema geometrico di installazione dei fori completo di 

grafici e tabulati del rilievo della verticalità e della distanza tra fori; ac) gli algoritmi di calcolo impiegati, tabelle e 

tavole ad integrazione e chiarimento delle analisi; ad) la diagrafia con l'indicazione di: - stratigrafia del sondaggio; - 

tempi di arrivo delle onde di compressione e di taglio; - velocità delle onde di compressione e di taglio per ogni 

stazione; - velocità intervallari delle onde di compressione e di taglio; - attenuazione e fattore qualità; - coefficiente di 

Poisson dinamico; - modulo di elasticità dinamico; - modulo di taglio dinamico; - modulo di compressibilità dinamico; - 

tracce sismografiche onde di compressione; - tracce sismografiche onde di taglio; - misure inclinometriche; - risultanze 

finali ed interpretative. b) SISMOGRAMMI in originale correlati dalle informazioni necessarie all'identificazione dei 

singoli tiri. 


Per l'allestimento della postazione sulla coppia di fori. 



Per l'allestimento della postazione su tre fori anzichè due. 



Esecuzione della prospezione con geofoni calati lungo un solo foro con rilievo delle onde P e delle onde S, a punto di 

misura. 



Sovrapprezzo alla sottovoce IG.GF.S.2004.C per l'esecuzione lungo un foro in più, a punto di misura. 



Maggiorazione percentuale dei prezzi delle precedenti sottovoci C e D per l'analisi della attenuazione delle onde 

sismiche e la determinazione del fattore adimensionale qualità Q. 


VOCE 2005 


GEOFISICA. 

Prospezione sismica tomografica eseguita in corrispondenza di opere d'arte ed infrastrutture (ponti, viadotti, rilevati etc) 

compresa l'elaborazione dei dati ed il rilievo topografico dei punti di misura 

120

GRUPPO 

S 

AVVERTENZE 


GEOFISICA. 


Contenuto tecnico. La prospezione sismica tomografica si esegue in corrispondenza di una sezione delimitata da due 

superfici comunque inclinate (ad esempio scarpate del rilevato) ovvero un foro di sondaggio e la superficie topografica 

ovvero due fori di sondaggio; consiste nel rilievo della velocità di propagazione di onde sismiche generate ad intervalli 

costanti in corrispondenza di una delle due superfici in modo da ottenere una fitta rete di percorsi sismici che 

permettano di dettagliare la distribuzione delle velocità sismiche nella sezione indagata. A. Attrezzatura. La 

strumentazione di acquisizione dati dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: - sismografo registratore ad almeno 

12 canali con capacità di campionamento dei segnali tra 0,025 e 2 msec, dotato di filtri High Pass, Band Pass e Band 

Reject, di "Automatic Gain Control" e di convertitore A/D del segnale campionato, almeno a 16 bit; - geofoni di 

superficie e da foro con frequenza compresa tra 8 e 14 Hz, collegati ad un cavo metrato; il geofono da foro deve essere a 

contatto con il rivestimento per mezzo di un dispositivo di bloccaggio meccanico o pneumatico; - sistema di 

comunicazione e di trasmissione del "tempo zero" (time break); - sistema di energizzazione, preferibilmente di tipo non 

distruttivo; sono impiegabili sistemi quali il cannoncino sismico (in grado di fornire una velocità alla bocca foro di 

400-600 m/s), le microcariche di esplosivo. L'Affidatario dovrà dimensionare correttamente la sorgente di energia in 

funzione della natura e delle caratteristiche dei terreni interessati che sono da considerarsi noti in quanto le misure sono 

successive alla perforazione dei sondaggi entro i quali si eseguono le stesse. Nel caso in cui sia previsto anche il rilievo 

delle onde di taglio i geofoni ed il sistema di energizzazione dovranno avere le caratteristiche indicate nella prova 

Cross-hole. 


B. Operazioni preliminari. L'esecuzione della prova sismica tomografica richiede la predisposizione di almeno un foro 

di sondaggio di diametro sufficiente a permettere l'installazione in ciascun foro di un tubo in PVC munito dei necessari 

complementi per eseguire la cementazione dello stesso da fondo foro verso la superficie. Durante la perforazione si 

dovrà avere particolare cura ad evitare rifluimenti in colonna e decompressioni del terreno nell'intorno del foro; 

l'eventuale rivestimento del foro dovrà essere estratto a trazione, senza rotazione della colonna. In cantiere, prima 

dell'installazione del tubo in PVC, si dovrà provvedere a: a) controllare che i tubi non presentino lesioni o 

schiacciamenti dovuti al trasporto con particolare riferimento alle parti terminali; b) controllare che le estremità dei tubi 

non presentino irregolarità che possano compromettere il loro buon accoppiamento; c) verificare l'efficienza del tubo per 

l'iniezione della miscela di cementazione da applicare all'esterno della colonna; d) controllare e preparare i componenti 

per la realizzazione della miscela di cementazione che sarà composta da acqua, cemento e bentonite rispettivamente in 


morsa di sostegno. I tubi per le prove sismiche dovranno avere sezione circolare con le seguenti caratteristiche: - 

spessore > = 3 mm; - diametro interno > = 75 mm. I tubi dovranno essere realizzati in PVC o ABS, in spezzoni in 

genere di 3 m di lunghezza ed assemblati, preferibilmente, mediante filettatura a vite in modo tale da garantire giunti 

lisci e a perfetta tenuta. In linea di massima la posa in opera dovrà seguire la seguente procedura: I. pulizia accurata 

della perforazione con acqua pulita; II. pre-assemblaggio dei tubi in spezzoni di lunghezza in genere pari a 6 m con 

fasciatura delle giunzioni con nastro autovulcanizzante; III. montaggio sul primo spezzone del tappo di fondo e 

fissaggio del tubo per l'iniezione; IV. inserimento del primo tubo predisposto nella perforazione; in presenza di terreni 

sotto falda si dovrà riempire il tubo con acqua per favorirne l'affondamento; V. bloccaggio del tubo mediante l'apposita 

morsa in modo che dalla perforazione fuoriesca solamente l'estremità superiore del tubo in PVC/ABS; VI. inserimento 

dello spezzone successivo ed esecuzione delle operazion i di incollaggio e sigillatura del giunto; VII. prosecuzione delle 

operazioni di cui al punto VI. fino al completamento della colonna; VIII. inizio della cementazione a partire dal fondo 

foro, a bassa pressione (ca 2 atm) attraverso il tubo di iniezione. La cementazione deve risultare priva di sacche d'aria o 

discontinuità confrontando il volume teorico dell'intercapedine tubo/parete foro con il volume della miscela iniettata. Il 

rivestimento di perforazione dovrà essere estratto non appena la miscela appare in superficie. Nella fase di estrazione 

del rivestimento il rabbocco di miscela potrà essere eseguito da testa foro anziché attraverso il tubo di iniezione, per 




lunghezza > = 1 m). Il tubo dovrà sporgere di almeno 15 cm dalla sommità del tubo di prova e dovrà essere provvisto di 


accuratamente pulito con acqua per eliminare l'eventuale cemento rimasto all'interno della tubazione; XI. la distanza tra 

gli assi dei fori nonché la loro direzione dovrà essere misurata mediante un rilievo clinometrico. La misura della 

deviazione dell'asse (inclinazione dell'asse e rilievo azimutale) dovrà essere eseguita con una sonda inclinometrica 

avente caratteristiche di precisione 5' sessagesimali e da un sensore di riferimento magnetico con precisione maggiore di 

+/ - 2°. 

121

GRUPPO 

S 


GEOFISICA. 


C. Modalità esecutive. L'esecuzione della prospezione prevede l'utilizzo di una catena di geofoni se in superficie o di 

geofoni da foro se all'interno di un foro di sondaggio, posti a distanza prefissata. L'energizzazione dovrà essere eseguita 

o in foro oppure in superficie. Il posizionamento dei punti di energizzazione dovrà essere in numero uguale o maggiore 

del numero di sensori impiegati in modo tale da potere ottenere un reticolo di analisi adeguato agli scopi della ricerca ed 

in ogni caso dovranno essere preventivamente concordati con le Ferrovie. L'energizzazione inoltre dovrà essere 

adeguata alle distanze tra le sorgenti ed i ricevitori nonché alla risoluzione richiesta. La prospezione dovrà essere 

eseguita di massima secondo le seguenti modalità: - posizionamento del sistema di energizzazione in un foro (o in 

superficie) e di una catena di almeno dodici geofoni, collegati in continuità elastica con le pareti del tubo in PVC, nel 

secondo foro (o oin superficie); - sparo e registrazione dei tempi di arrivo degli impulsi sismici ai geofoni in foro (o in 

superficie); - traslazione della sorgente di energia mantenendo fissa la posizione della catena di geofoni; - ripetizione 

dell'operazione di sparo e registrazione; - spostamento della catena di geofoni dopo aver eseguito un numero di tiri pari 

al numero di geofoni della catena stessa e ripetizione delle operazioni descritte ai punti precedenti. L'elaborazione delle 

misure sismiche dovrà essere eseguita con tecnica tomografica suddividendo l'area indagata, delimitata dai fori di 

sondaggio e dalla superficie di campagna, in celle di dimensioni appropriate in funzione dell'estensione dell'area stessa e 

del numero di raggi sismici rilevati. Di norma le celle unitarie avranno forma rettangolare di dimensione orizzontale e 

verticale (asse x ed asse z) pari rispettivamente a 1/3 - 1/5 e 1/5 - 1/10 della spaziatura tra i geofoni. A ciascuna cella 

verrà associato un valore di velocità di propagazione delle onde sismiche. I diversi algoritmi (ART, SIRT, ILST ...) 

disponibili per l'elaborazione e l'interpretazione dei dati seguono in sostanza un modello di calcolo iterativo i cui passi 

principali sono così sintetizzabili: a- lettura dei primi arrivi; b- costruzione della famiglia di dati; c- determinazione del 

modello di velocità di 1^ fase; d- calcolo dei tempi teorici di propagazione; e- confronto tra tempi di propagazione 

teorici e quelli rilevati; f- modifica e adattamento del modello di velocità. Ove non si disponga di adeguata cartografia di 

base che permetta una precisa ubicazione di tutti i punti di stazione (geofoni e punti di energizzazione), si dovrà 

ricorrere ad un rilievo planoaltimetrico, con precisione di +/- 0,5 cm, da riferirsi a capisaldi topografici chiaramente 

individuati sul terreno e riportati sulla carta topografica. La prospezione di cui alla presente voce sarà eseguita entro fori 

già eseguiti e rivestiti, compensati con le pertinenti voci di tariffa. Nei prezzi delle presenti sottovoci sono compresi e 

compensati tutti gli oneri per l'installazione delle attrezzature per le operazioni di campagna e per l'elaborazione delle 

misure quali che siano la profondità e la distanza reciproca dei fori, il numero dei tiri, il tipo di energizzazione, il tipo di 

onde generate. Nei prezzi della presente voce sono inoltre compresi e compensati gli oneri per: - rilievo topografico di 

tutti i punti di stazione (geofoni e punti di energizzazione), compreso il loro esatto posizionamento sulla carta 

topografica di base mediante appoggio plano-altimetrico a punti fissi chiaramente individuabili sul terreno e sulla carta 

topografica; - trasporto in andata e ritorno delle attrezzature e relativo posizionamento sulle basi e sui punti di 

energizzazione; - esecuzione delle prospezioni sismiche con idonee tecnologie ed apparecchiature atte a fornire 

sismogrammi scevri da interferenze o segnali estranei all'indagine e comunque con possibilità di lettura diretta 

approssimata al millisecondo; - esecuzione di tiri mediante esplosivo o apparato ad impatto meccanico, 

elettropneumatico o ad aria compressa, aventi potenza adeguata alla distanza dai geofoni che risulterà necessaria; - 

autorizzazione per l'uso e il trasporto dei materiali esplosivi; - elaborazione dei dati sismografici con metodi 

sopraindicati. Nei prezzi della presente voce sono anche compresi e compensati tutti gli oneri relativi ai permessi di 

accesso nelle aree di proprietà sia pubblica che privata. Il prezzo della sottovoce G si applica alle sottovoci A, B, C, D, 

E, F nel caso in cui le Ferrovie richiederanno la esecuzione della prospezione con il rilievo delle onde di taglio S. 


Documenti da consegnare. Al termine della prospezione dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

RELAZIONE DESCRITTIVA delle operazioni eseguite, delle attrezzature impiegate e dei criteri logici e matematici di 

elaborazione delle misure eseguite. La relazione dovrà anche riportare in sintesi i risultati ottenuti, con la relativa 

interpretazione, e rappresentati nella documentazione grafica prodotta; b) PLANIMETRIA con l'esatta ubicazione delle 

misure effettuate; c) SEZIONE TOMOGRAFICA, in tonalità diverse di colore, in termini di ray tracing, di densità dei 

dati e di velocità delle onde generate; d) TABELLE dei dati rilevati e di quelli calcolati; e) SISMOGRAMMI in 

originale corredati dalle indicazioni necessarie all'identificazione di ogni singolo tiro. 


Esecuzione della prospezione e relativa elaborazione, per la parte di superficie piana investigata (sezione) minore o 

uguale a 200 mq 



Esecuzione della prospezione e relativa elaborazione, per la parte di superficie piana investigata (sezione) maggiore di 

200 mq e minore o uguale a 1000 mq 






122

GRUPPO 

S 











40000 mq 


IG.GF.S.2005.G 

Maggiorazione percentuale dei prezzi per esecuzione delle prospezioni con registrazione delle onde di taglio. 


VOCE 2006 

Carotaggio sonico in foro di sondaggio 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Con tale metodo geofisico viene rilevata la velocità delle onde elastiche longitudinali lungo l'asse di 

un foro mediante una strumentazione dotata di un generatore di impulsi di onde ultrasoniche e di uno o due ricevitori. 

A. Attrezzatura. La sonda di prova, costituita da un corpo cilindrico, dovrà essere dotata di almeno una sorgente di 

impulsi sonici (nel campo delle frequenze ultrasoniche) ubicata all'estremità superiore e da 1 oppure 2 ricevitori, 

all'estremità inferiore, separati da una distanza di 80 - 100 cm. Lo spazio all'interno della sonda deve essere costituito da 

materiale isolante in grado di impedire la diretta propagazione dell'impulso sonico dalla sorgente al ricevitore lungo la 

sonda stessa. Nel caso di sonda con due ricevitori, anche questi due dovranno essere separati da un corpo intermedio in 

grado di assorbire gli impulsi diretti. La sonda di prova dovrà essere collegata, tramite cavi elettrici di connessione, ad 

una centralina di ricezione del segnale in grado di registrare il tempo di tragitto dell'impulso da sorgente a ricevitore in 

millisecondi. B. Modalità esecutive. Il carotaggio sonico dovrà essere eseguito in foro di sondaggio non rivestito. La 

sequenza operativa di esecuzione del carotaggio può essere così sintetizzata: - posizionamento della sonda alla quota 

prefissata (normalmente fondo foro); - esecuzione della misura del tempo di percorrenza sorgente-ricevitore/i delle onde 

elastiche; - traslazione della sonda di distanza fissa pari a 0,25 - 0,50 m e ripetizione delle operazioni di cui ai punti 

precedenti. Nei prezzi delle presenti sottovoci sono compresi e compensati tutti gli oneri per il trasporto in andata e 

ritorno e l'installazione delle attrezzature in corripondenza dei punti di indagine nonché l'esecuzione della prova e 

l'elaborazione delle misure quale che sia la profondità dei fori. Nei prezzi della presente voce sono anche compresi e 

compensati tutti gli oneri relativi ai permessi di accesso nelle aree di proprietà sia pubblica che privata. Documenti da 

consegnare. Al termine delle prospezioni dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE 

DESCRITTIVA delle operazioni eseguite con commenti e valutazioni interpretative dei risultati ottenuti; b) 

DIAGRAFIE che correlino, per ciascuna profondità del foro investigato, la corrispondente velocità di propagazione 

dell'onda nel mezzo oggetto di rilevazione; c) DIAGRAMMI DI REGISTRAZIONE corredati delle indicazioni 

necessarie a ricostruire la correlazione con la profondità. 





Esecuzione ed elaborazione del carotaggio lungo il foro. 


VOCE 2007 


GEOFISICA. 

Prospezione geofisica eseguita con il metodo sismico a riflessione su basi sismiche composte da almeno n. 24 geofoni 

con molteplicità di copertura non inferiore al 1200%, compresa la relativa elaborazione dei dati ed il rilievo topografico 

dei punti di misura 

123

GRUPPO 

S 

AVVERTENZE 


GEOFISICA. 


Contenuto tecnico. La prospezione sismica a riflessione consiste nel generare impulsi acustici e registrare per mezzo dei 

geofoni le riflessioni delle onde di compressione causate da superfici di 'discontinuità' all'interno del sottosuolo, dovute 

ad ammassi rocciosi con valori diversi di impedenza acustica. Con tale metodo geofisico è pertanto possibile ricostruire 

le caratteristiche geosismiche e geostrutturali degli ammassi mediante allineamenti isolati e consecutivi di geofoni e 

registrazioni multiple delle onde di pressione per ciascun stendimento di misura. A. Attrezzatura. La strumentazione di 

acquisizione dati deve essere del tipo digitale con amplificatore a virgola mobile istantanea con le seguenti 

caratteristiche: - sismografo con minimo 24 canali di registrazione e possibilità di campionatura dei segnali tra 0,025 e 2 

msec, dotato di filtri High Pass, Band Pass e Band Reject, di Automatic Gain Control e di convertitore A/D del segnale 

campionato, almeno a 16 bit; - geofoni con frequenza propria variabile tra 25 e 100 Hz in funzione della profondità 

dell'obiettivo e della risoluzione verticale richiesta. L'energizzazione sismica del terreno dovrà essere fornita da: - mini 

cariche esplosive poste a piccola profondità; la quantità di esplosivo da impiegare deve essere determinata attraverso 

prove necessarie all'ottimizzazione del rapporto segnale/disturbo; - massa battente in grado di sviluppare almeno 1000 

kgm; - fucile o cannoncino sismico in grado di fornire una velocità alla bocca pari a 400÷600 m/sec. 

5003430 Avvertenze alla voce IG.GF.S.2007(segue) 

B. Modalità esecutive. Il rilievo sismico a riflessione dovrà essere eseguito per mezzo di stese lineari con geofoni posti 

ad intervalli regolari scelti in relazione alla profondità dell'obiettivo da raggiungere. I punti di origine dell'energia 

dovranno essere ubicati o nel centro di simmetria del gruppo di registrazione (metodologia "Split Spread") oppure ad un 

estremo dello stendimento (metodologia "End On" di solito vicino al primo geofono) o infine in posizione distanziata 

dai due punti precedenti fino ad un massimo di 30 - 50 metri dalla stesa ed in direzione ortogonale alla stesa stessa (gap 

di registrazione). La geometria della prospezione è legata alla profondità dell'obiettivo (target). Normalmente la 

spaziatura ottimale è da considerarsi 1/40 ÷ 1/50 della profondità del target [ad es. target a 100 m = spaziatura 

100/40(50) = 2,5(2,0) m] per una copertura del 2400% (cioè shot su tutte le stazioni e registrazione su 48 canali) oppure 

la metà cioè 1/20 ÷ 1/25 per una copertura del 1200% (cioè shot su tutte le stazioni e registrazione su 24 canali). In 

campagna si deve procedere nel modo seguente: - definizione del gap di registrazione espresso in metri che deve essere 

un multiplo intero della distanza intergeofonica; - posizionamento della sorgente di energia sul punto iniziale della 

prospezione; - posizionamento della linea sismica con il primo geofono posizionato alla distanza stabilita dal gap; - 

energizzazione nel punto stabilito e registrazione dello scoppio sui geofoni dello stendimento; - posizionamento della 

sorgente di energia in avanti di un valore pari alla distanza intergeofonica; - spostamento di tutti i geofoni della linea in 

avanti di una unità di distanza intergeofonica; - energizzazione nel nuovo punto e registrazione dello scoppio sui 

geofoni dello stendimento. Tale procedura si ripete fino a che non si è coperta tutta la linea da registrare. Per facilitare 

tutta l'operazione è ammesso l'utilizzo di 'Roll Along' elettronico o meccanico. Per esempio, nel caso di un allineamento 

di sismica a riflessione con lunghezza 1000 metri, distanza intergeofonica di 10 metri con una molteplicità di copertura 

del 1200% e registratore a 24 canali, una volta definito il gap (che supponiamo essere di 40 metri) si posiziona la 

sorgente di energia dopodichè si posa il primo geofono dopo 40 metri lungo la linea dieci metri dopo il secondo geofono 

e così via fino all'ultimo geofono dello stendimento che si troverà a 230 metri dal primo e a 270 metri dal punto di 

scoppio. È fondamentale mantenere queste distanze inalterate durante tutta la prospezione. Perciò per lo scoppio 

successivo è necessario traslare tutto il dispositivo di scoppio e di ricezione in avanti di una distanza intergeofonica (10 

metri) tale operazione si deve realizzare fino alla realizzazione di 100 scoppi e conseguentemente 100 spostamenti in 

avanti dell'intera linea di ricezione. E' importante conoscere la tipologia del target e dei litotipi indagati per desumerne 

le caratteristiche di risposta acustica ed in particolare il coefficiente di riflessione (rapporto tra le velocità sismiche tra i 

vari orizzonti) dal quale ricavare indirettamente il grado di copertura (se il valore è molto basso conviene registrare con 

coperture molto alte, 2400% o più, se invece è elevato, ad esempio target costituito dal contatto tra detrito e calcari, può 

essere sufficiente una copertura più bassa, ad esempio 1200%). L'insieme dei dati acquisiti dovrà essere elaborato 

organicamente per mezzo di adeguato software che permetta un'ampia possibilità di operazioni di trattamento quali 

almeno: - correzioni statiche; - muting; - analisi spettrale; - filtraggi sia nel dominio dei tempi che in quello delle 

frequenze, con filtri variabili; - FK filter sia in velocità che polinomiali; - analisi di velocità (Normal Move Out); - 

deconvoluzione; - stacking; - correzioni statiche residue; - migrazione. 

124

GRUPPO 

S 


GEOFISICA. 

5003431 Avvertenze alla voce IG.GF.S.2007(segue) 

Ove non si disponga di una cartografia di base che garantisca la necessaria precisione, si dovrà ricorrere ad un rilievo 

planoaltimetrico della linea sismica, con precisione di ±0,5 cm, comprendendo i geofoni ed i punti di energizzazione. Il 

rilievo dovrà essere appoggiato, per ciascun vertice della linea sismica, ad almeno quattro punti trigonometrici o ad 

altrettanti punti inequivocabilmente rappresentati e riconoscibili sulla cartografia di base. In questo secondo caso, i 

singoli punti di appoggio dovranno essere collegati tra loro mediante trilaterazione. Considerando le attuali disponibilità 

tecniche di energizzazione le onde di taglio potranno essere rilevate in stendimenti con distanza intergeofonica massima 

fino a 2,5 m. Nei prezzi della presente voce sono compresi e compensati gli oneri per: - rilievo topografico di tutti i 

punti di stazione (geofoni e punti d i energizzazione); compreso il loro esatto posizionamento sulla carta topografica di 

base mediante appoggio plano-altimetrico a punti fissi chiaramente individuabili sul terreno e sulla carta topografica; - 

trasporto in andata e ritorno delle attrezzature e relativo posizionamento sulle basi e sui punti di energizzazione; - 

esecuzione delle prospezioni sismiche con idonee tecnologie ed apparecchiature atte a fornire sismogrammi scevri da 

interferenze o segnali estranei all'indagine e comunque con possibilità di lettura diretta approssimata al millisecondo; - 

esecuzione di tiri aventi potenza adeguata alla distanza dai geofoni che risulterà necessaria in funzione della profondità 

da investigare; - autorizzazione per l'uso e il trasporto dei materiali esplosivi; - elaborazione dei dati sismografici con 

metodi atti a fornire la maggior quantità di dettagli sulla struttura dei terreni indagati, oltre che sulle caratteristiche 

fisiche dei terreni stessi, secondo le specifiche esecutive sopraindicate. Nei prezzi della presente voce sono inoltre 

compresi e compensati tutti gli oneri relativi ai permessi di accesso nelle aree di proprietà sia pubblica che privata. Il 

prezzo della sottovoce E si applica alle sottovoci A, B, C, e D nel caso in cui le Ferrovie richiederanno l'esecuzione 

della prospezione sismica con molteplicità di copertura pari a 2400%. Il prezzo della sottovoce F si applica alle 

sottovoci A, B, C, e D nel caso in cui le Ferrovie richiederanno l'esecuzione della prospezione sismica con il rilievo 

delle onde di taglio. Documenti da consegnare. A corredo della prospezione dovranno essere consegnati i seguenti 

elaborati: a) RELAZIONE CONCLUSIVA delle attrezzature impiegate, delle operazioni eseguite e dei criteri di calcolo 

e di elaborazione adottati, integrata da note di commento ed interpretazione delle principali informazioni ottenute sui 

terreni indagati; b) SISMOSEZIONI in ordinate dei tempi (ms) e in ascisse delle distanze (m) atte a configurare le 

situazioni geotettoniche primarie; c) SEZIONI SISMOSTRATIGRAFICHE in ordinate delle profondità (m) e in ascisse 

delle distanze (m) integrate con le indicazioni dei valori relativi ai parametri elastici dei terreni indagati. 


Esecuzione di stendimenti con distanza intergeofonica inferiore o uguale a 1 m 



Esecuzione di stendimenti con distanza intergeofonica maggiore di 1 m e inferiore o uguale a 2,5 m 



Esecuzione di stendimenti con distanza intergeofonica maggiore di 2,5 m ed inferiore o uguale a 5 m 



Esecuzione di stendimenti con distanza intergeofonica maggiore di 5 m ed inferiore o uguale a 20 m 



Maggiorazione percentuale dei prezzi di cui alle sottovoci A, B,C e D per esecuzione della prospezione a riflessione con 

molteplicità di copertura del 2400% 



Maggiorazione percentuale dei prezzi di cui alle sottovoci A, B, C e D per esecuzione della prospezione a riflessione 

con registrazione delle onde di taglio. 


125

GRUPPO 

U 

VOCE 2001 


AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GF GRUPPO U 


5003339 Avvertenze alla voce IG.GF.U.2001. 



voci e sottovoci della categoria GF con esclusione delle seguenti sottovoci: - IG.GF.E.2001.A; - IG.GF.G.2001.A; - 

IG.GF.R.2001.A; - IG.GF.S.2001.A. 

IG.GF.U.2001.A 




126

CATEGORIA 

GG 

TARIFFA IG CATEGORIA GG 

GEOGNOSTICA 

127

GRUPPO 

C 

VOCE 2001 

Compenso per la preparazione delle attrezzature per sondaggi, per il relativo trasporto e per il successivo ritiro dalle aree 

oggetto di indagini geognostiche 

AVVERTENZE 

5003340 Avvertenze alla voce IG.GG.C.2001. 

La presente voce si applica a cantieri di perforazione (sondaggi a carotaggio continuo, sondaggi a distruzione di nucleo) 

di qualsiasi estensione, tipo, potenza o ingombro, qualunque sia il numero di attrezzature necessarie. Il numero minimo 

ed il tipo delle attrezzature occorrenti per le indagini dovrà essere preventivamente concordato ed approvato dalle 

Ferrovie prima dell'inizio delle indagini stesse. Il prezzo di cui alla presente voce comprende e compensa tutti gli oneri 

relativi all'approntamento delle attrezzature, degli accessori (tubazioni, pompe, cavi etc..), dei ricambi e dei consumi 

nonché il carico delle stesse su automezzo idoneo, il loro scarico nelle aree oggetto di indagini, il loro montaggio e lo 

smontaggio a fine lavoro; è inoltre compreso e compensato l'onere per il trasporto in andata e ritorno di tutti i mezzi, i 

materiali necessari, le attrezzature di perforazione e del personale tecnico e della manodopera occorrente per il 

funzionamento delle attrezzature. E' compresa e compensata nel prezzo di tariffa, l'eventuale sostituzione delle 

attrezzature di perforazione, anche se perfettamente funzionanti, in relazione a qualsiasi esigenza o difficoltà operativa, 

con altra attrezzatura di qualunque tipo, potenza o ingombro che dovesse rivelarsi necessaria. Il prezzo di cui alla 

sottovoce A sarà applicato, a corpo una sola volta, soltanto alle indagini appartenenti alla categoria GG Gruppo P voci 

2001 e 2002, indipendentemente dal numero di sonde impiegate e dal numero di verticali di indagini previste. Il prezzo 

della presente voce non si applica alle perforazioni di cui alla voce IG.GG.P.2008. Al prezzo della presente voce non si 

applica la maggiorazione di cui alla voce IG.GG.T.2001. 

IG.GG.C.2001.A 

Compenso per l' approntamento delle attrezzature per sondaggi, a corpo. 


VOCE 2002 

Compenso per l'attrezzaggio, il trasporto, l'installazione, sulla singola postazione e la successiva rimozione di tutte le 

occorrenti attrezzature di perforazione 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO C 

IMPIANTO CANTIERI E POSTAZIONI. 

5003341 Avvertenze alla voce IG.GG.C.2002. 

Contenuto tecnico. Il compenso a corpo della presente voce sarà corrisposto per ogni postazione di sondaggio o 

perforazione e sarà fisso ed invariabile quali che siano la profondità del sondaggio o della perforazione, il diametro della 

sonda ed il tipo di perforazione a percussione o a rotazione o a rotopercussione, a carotaggio continuo o a distruzione di 

nucleo, anche se, nel corso di uno stesso sondaggio o perforazione, si rendesse necessario l'impiego di diverse 

attrezzature e/o tecniche di perforazione. Nel prezzo sono compresi e compensati anche gli oneri e le spese per la 

formazione delle necessarie piste e piazzole. Nel caso in cui si renda necessario l'impiego di mezzi meccanici come pala 

meccanica, escavatore, ponteggi, pianale elevatore etc.. gli stessi saranno compensati a parte con i pertinenti prezzi di 

tariffa. Sono compresi e compensati gli oneri relativi alla ricerca ed individuazione di eventuali sottoservizi, alle 

autorizzazioni per l'accesso nelle aree di proprietà pubblica e privata, al ripristino dei luoghi nelle condizioni iniziali 

nonché all'indennizzo per eventuali danni. Sono inoltre comprese e compensate le maggiori spese derivanti da eventuali 

interruzioni, per qualsiasi causa, del normale ritmo delle perforazioni. Il compenso di cui alla sottovoce B si applicherà 

nel caso in cui la sonda perforatrice sia piazzata sopra un carrello ferroviario o un pianale ferroviario per operare sopra 

la sede ferroviaria. Nel prezzo della sottovoce B è escluso l'onere per l'affitto del pianale o carrello che sarà compensato 

a parte con la pertinente voce di tariffa. I prezzi della presente voce non si applicano alle perforazioni di cui alla voce 

IG.GG.P.2008. 

IG.GG.C.2002.A 

Compenso base, per ogni postazione. 


IG.GG.C.2002.B 

Compenso base per singola postazione su pianale ferroviario o carrello ferroviario. 


128

GRUPPO 

O 

VOCE 2001 

Fornitura e posa in opera, all'interno di fori di sondaggio già eseguiti, di tubi in materia plastica per esecuzione di 

prospezioni geofisiche in foro 

AVVERTENZE 

5003342 Avvertenze alla voce IG.GG.O.2001. 

Contenuto tecnico. A. Attrezzatura. I tubi di cui alla presente voce, giuntati con manicotto e mastice, ed inseriti entro 

fori di sondaggio già eseguiti e compensati con le pertinenti voci di tariffa, dovranno avere diametro interno non 

inferiore a 80 (ottanta) millimetri e spessore non inferiore a 3 (tre) millimetri. B. Modalità esecutiva. La posa in opera 

del tubo in p.v.c. pesante dentro il foro di sondaggio per l'effettuazione delle prove geofisiche dovrà effettuarsi con le 

seguenti modalità operative: a) lavaggio accurato del foro con acqua pulita e controllo della profondità; b) calaggio della 

tubazione nel foro; i tubi saranno giuntati con manicotti incollati ma non rivettati (eventualmente fissati con viti 

autofilettanti non passanti), in modo da garantire la perfetta linearità interna e l'assenza di scalini nella tubazione; c) 

cementazione dell'intercapedine foro-tubo con miscela acqua-bentonite-cemento (dosaggio a/c/b rispettivamente 

100/50/10) in modo da garantire la continuità del contatto terreno-tubazione su tutta la verticale per garantire 

registrazioni sismiche di qualità. La cementazione deve essere eseguita a partire dal fondo foro con un tubo ausiliario 

riempiendo dal basso verso l'alto in maniera uniforme l'intercapedine tra foro e rivestimento, allontanando il fango e i 

detriti eventualmente presenti. La pressione di iniezione non deve essere superiore a 2 atm. Qualora la situazione 

incontrata presentasse forti venute di acqua, fatturazione, scavernamenti, etc., la composizione della miscela e la 

pressione d'iniezione potranno essere opportunamente variate previa la preventiva autorizzazione delle Ferrovie. Una 

volta terminate le operazioni di rivestimento e cementazione l'interno dei tubi deve essere lavato con acqua pulita e 

lasciato pieno d'acqua. Nel prezzo della presente voce sono compresi tutti i materiali e i costi accessori, diretti e 

indiretti, occorrenti per l'esecuzione del lavoro. 

IG.GG.O.2001.A 

Sviluppo. 


VOCE 2002 

Sistemazione al piano campagna della bocca di perforazioni e di sondaggi 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO O 

OPERE DI COMPLETAMENTO E SISTEMAZIONE. 

5003343 Avvertenze alla voce IG.GG.O.2002. 

Contenuto tecnico. La sistemazione della bocca di perforazioni o di sondaggi, da effettuarsi su richiesta delle Ferrovie, 

dovrà essere eseguita in modo da evitare manomissioni esterne e da consentire di effettuare periodicamente le ispezioni 

o le letture delle apparecchiature e delle strumentazioni installate in opera. Oltre la fornitura e la posa in opera di flange, 

manicotti, pozzetti e di tutti i materiali occorrenti, è compreso e compensato nei prezzi di cui alla presente voce ogni 

onere per l'esecuzione di scavi, getti, saldature, sistemazione dell'eventuale manto stradale ecc. ed ogni altro onere per 

eseguire il lavoro a perfetta regola d'arte. 

IG.GG.O.2002.A 

Mediante il fissaggio di una flangia in ferro zincato con sovrastante manicotto munito di cappellotto apribile e lucchetto, 

per diametro interno minore o uguale a 120 mm. 


IG.GG.O.2002.B 

Mediante il fissaggio di una flangia in ferro zincato con sovrastante manicotto munito di cappellotto apribile e lucchetto, 

per diametro interno maggiore di 120 mm 


IG.GG.O.2002.C 

Sovrapprezzo alle precedenti sottovoci A e B per la formazione di adeguato pozzetto in muratura o conglomerato 

cementizio corredato di chiusino pesante carrabile delle dimensioni di almeno cm. 30x30. 


129

GRUPPO 

P 

VOCE 2001 

Perforazione ad andamento verticale o con inclinazione inferiore o uguale a 15 gradi, eseguita a distruzione di nucleo 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO P 

PERFORAZIONI E SONDAGGI. 

5003344 Avvertenze alla voce IG.GG.P.2001 (segue) 

Contenuto tecnico. I sondaggi con perforazione a distruzione di nucleo vengono di norma eseguiti: - per l'esecuzione di 

prove geotecniche, geomeccaniche o idrogeologiche a quota prestabilita; - per l'allargamento del foro prodotto da un 

attrezzo impiegato per l'esecuzione di una prova in sito; - per l'attraversamento di strati ad elevata resistenza per 

consentire l'approfondimento di prove in sito; - per eseguire sondaggi speditivi atti al riconoscimento indiretto della 

stratigrafia dei terreni; - per la posa in opera di strumentazioni ed apparecchiature di controllo e monitoraggio. A. 

Attrezzatura. A.1. Sonda di perforazione. Le attrezzature da impiegare per la perforazione devono essere del tipo a 

rotazione o rotopercussione tali da permettere l'esecuzione di quanto descritto ai successivi punti. Le attrezzature a 

rotazione devono avere caratteristiche idonee all'esecuzione del programma di indagini con i requisiti minimi 

sottoelencati: - Velocità di rotazione 0 - 500 rpm; - Coppia massima > = 400 kgm; - Corsa continua > = 150 cm; - 

Spinta > = 4000 kg; - Tiro > = 4000 kg; - Pompa per fluidi di perforazione 30 - 60 bar (pressione); 90 -200 litri 

(portata); - Pompa ad alta pressione (100 bar) per il campionamento: presente; - Argano a fune: presente; La pompa 

dovrà avere un circuito supplementare per il rabbocco del fluido a testa foro. Nel caso di impiego di fanghi di 

circolazione dovrà essere disponibile l'impianto per la preparazione ed il recupero degli stessi. Tutte le attrezzature 

operanti dovranno essere dotate di idoneo manometro per il controllo delle condizioni operative. Il corredo della sonda 

deve essere completo di tutti gli accessori necessari per l'esecuzione del lavoro a norma di specifica e degli utensili per 

la riparazione dei guasti di ordinaria entità. Le Ferrovie si riservano la possibilità di autorizzare l'impiego di attrezzature 

con requisiti diversi da quelli sopraelencati. A.2. Utensili di perforazione. Dovranno essere disponibili in cantiere: - 

triconi o utensili a distruzione dotati di fori radiali per la fuoriuscita del fluido di circolazione; - carotieri semplici e/o 

doppi. L'impiego di eventuali altri utensili di perforazione dovrà essere preventivamente autorizzato dalle Ferrovie. A.3. 

Utensili di pulizia fondo foro. Dovranno essere disponibili in cantiere: - carotiere semplice L = 40 - 80 cm; - attrezzo a 

fori radiali, da impiegarsi con circolazione di fluido uscente dall'utensile con inclinazione di 45° - 90° rispetto alla 

verticale; - campionatore a pareti grosse diam. = 100 mm, con cestello di ritenuta alla base, per l'asportazione di 

eventuali ciottoli. A.4. Rivestimento provvisorio. Nel caso di utilizzo di rivestimenti associati alla perforazione ad aste, 

essi saranno in acciaio, con le seguenti caratteristiche: - spessore tubo : s = 8 - 10 mm; - diametro esterno : diam. est 

=127 - 152 mm; - lunghezza spezzoni : L = 50 - 200 cm; La tubazione di rivestimento provvisorio deve avere un 

diametro adeguato al diametro dell'utensile di perforazione e deve essere infissa dopo ogni manovra fino alla quota 

raggiunta dalla perforazione stessa. A.5. Strumenti di controllo e prova. Devono fare parte del corredo delle attrezzature 

anche i seguenti strumenti: - scandaglio a filo graduato per la misurazione della quota effettiva d i fondo foro; - sonda 

piezometrica elettrica; - penetrometro tascabile (fondo scala 0,5 e 1 MPa) e scissometro tascabile (fondo scala 100 e 240 

kPa); - sclerometro da roccia tipo L (martello di Schmidt) per la misura della resistenza; - profilografo a pettine (pettine 

di Barton) per il rilievo dei profili di rugosità dei giunti; - calibro e spessimetro a lamelle per la misura dell'apertura dei 

giunti; - HCl diluito al 5% per la classificazione di rocce carbonatiche. 

130

GRUPPO 

P 




B. Modalità esecutive. B.1. Generalità. La perforazione a distruzione di nucleo, a rotazione o a rotopercussione, può 

essere eseguita con diametro variabile (comunque non inferiore a mm 100 a meno di specifica richiesta delle Ferrovie) 

impiegando gli utensili di cui al punto precedente o eventuali altri utensili proposti dall'Affidatario ed autorizzati dalle 

Ferrovie. La proposta di modifica del diametro di perforazione, definita in funzione delle prove da eseguire e/o degli 

strumenti da installare in foro, dovrà essere preventivamente approvata dalle Ferrovie. Se necessario dovrà essere 

impiegata una tubazione metallica provvisoria di rivestimento con le caratteristiche di cui al punto precedente. Per 

quanto riguarda la stabilità del fondo foro, la pulizia dello stesso, il rilievo della falda, l'eventuale prelievo di campioni 

indist urbati nonché il riempimento dei fori di perforazione si dovrà fare riferimento alle avvertenze della voce 

IG.GG.P.2002 relativa ai sondaggi a carotaggio continuo. Se durante l'esecuzione della perforazione è richiesta la 

registrazione continua dei parametri di perforazione la spinta applicata all'utensile dovrà essere mantenuta costante per 

l'intera verticale di prova e dovrà essere tale da assicurare il superamento dei livelli più resistenti senza eccessiva perdita 

di leggibilità dei risultati negli strati meno resistenti. Il fluido di circolazione sarà costituito da fanghi bentonitici o 

polimerici salvo diverse indicazioni da parte delle Ferrovie. B.1.1. Perforazione a distruzione di nucleo nei terreni 

sciolti. Nei terreni sciolti a granulometria fine (argilla, limo e sabbia) la perforazione sarà eseguita a rotazione con 

l'impiego di scalpelli a lame con circolazione di acqua e fango bentonitico con o senza polimeri. Nei materiali sciolti a 

granulometria grossolana (ghiaia, ciottoli) si useranno di preferenza scalpelli a rulli (triconi). In entrambi i casi le pareti 

del foro saranno sostenute con tubi di rivestimento provvisorio oppure con fanghi bentonitici o a base di polimeri. Nei 

casi in cui le condizioni lo consentano, la perforazione potrà essere eseguita solamente con i tubi di rivestimento 

provvisorio, con circolazione di acqua e fango. In tal caso si potranno rendere necessarie delle manovre di pulizia del 

foro. Nei terreni sciolti con presenza di grossi elementi lapidei (blocchi, trovanti) alternati a terreni a granulometria 

minore potrà essere utilizzato l'impiego del metodo di perforazione Odex. Tale metodo prevede l'uso combinato di un 

martello a fondo foro con eccentrico e del rivestimento metallico provvisorio. B.1.2. Perforazione a distruzione di 

nucleo nelle rocce. Nei materiali lapidei la perforazione a distruzione verrà eseguita a rotazione o a rotopercussione. Nel 

primo caso si userà uno scalpello a rulli (tricono) con circolazione di acqua o fango. Nel secondo caso, invece, si userà il 

martello a fondo foro e, come fluido, aria in pressione eventualmente insieme a prodotti schiumogeni. I detriti di 

perforazione dovranno essere prelevati durante l'avanzamento di tutto il sondaggio e dopo essere stati lavati dovranno 

essere disposti, ove richiesto dalle Ferrovie, nelle cassette catalogatrici con l'indicazione chiara del sondaggio e 

dell'intervallo di profondità di riferimento. 

131

GRUPPO 

P 


B.1.3. Registrazione continua dei parametri di perforazione. Ove richiesto dalle Ferrovie, per tutta la perforazione e/o 

parte di essa, dovranno essere registrati, in funzione del tempo o della profondità di perforazione, tramite idonei sensori 

elettrici di misura direttamente collegati ai circuiti di trasmissione oleopneumatica, i seguenti parametri: - velocità di 

rotazione dell'utensile (Vr); - velocità istantanea di avanzamento (Va); - spinta applicata sull'utensile di perforazione 

(PCS); - pressione del fluido di circolazione (PIF); - coppia di rotazione assorbita. Ove possibile dovrà inoltre essere 

determinato, in continuo, anche il volume del fluido iniettato dalla pompa solidale all'attrezzatura di perforazione 

utilizzata ed allo scopo opportunamente attrezzata. Il numero dei parametri di perforazione da registrare, non dovrà 

essere comunque inferiore a tre (velocità istantanea di avanzamento, spinta sull'utensile di perforazione, coppia di 

rotazione). La registrazione dei parametri dovrà avvenire preferibilmente con la frequenza di un'operazione di 

memorizzazione per 1 cm di avanzamento dell'utensile oppure con la frequenza di una registrazione al minuto, nel caso 

di avanzamenti inferiori a 1 cm/minuto. In ogni caso la frequenza di registrazione non dovrà mai essere superiore a 5 cm 

di avanzamento. I dati rilevati dovranno essere memorizzati tramite idoneo registratore (analogico/digitale) e dovranno 

poter essere elaborati automaticamente in cantiere, prevedendo allo scopo dispositivi di visualizzazione o di stampa 

delle diagrafie provvisorie tali da consentire ove necessario la verifica da parte delle Ferrovie della validità, oltre che 

dell'accuratezza, del programma di prove attuato. Al termine delle prove saranno consegnati i grafici contenenti, in 

ascisse, le scale di riferimento relative a ciascun parametro misurato ed, in ordinate, i tempi e/o le relative profondità 

d'investigazione. Le diagrafie di cui alla presente voce dovranno inoltre indicare il tipo di operazione condotta 

(perforazione o campionamento). Sono compresi e compensati nei prezzi della presente voce: - l'energia ed i 

combustibili occorrenti; - l'eventuale impiego di fanghi bentonitici; - l'approvvigionamento dell'acqua necessaria; - 

l'esecuzione delle cementazioni e delle riperforazioni eventualmente occorrenti per eseguire la perforazione fino alla 

profondità stabilità; - le interruzioni dei normali ritmi di perforazione, necessarie per eseguire le suddette cementazioni; 

- la determinazione dell'eventuale presenza dell'acqua nel sottosuolo con misura accurata della quota di rinvenimento e 

del livello statico delle varie falde, da effettuare, ove le Ferrovie lo riterranno opportuno, mediante l'impiego di 

piezometri anche multipli la cui installazione sarà compensata con i pertinenti prezzi di tariffa; - la misurazione, alla 

fine e all'inizio di ogni turno di lavoro, del livello dell'acqua all'interno del foro, previa adeguata operazione di spurgo; - 

le interruzioni dei normali ritmi di perforazione per i prelievi, a qualsiasi profondità e a richiesta delle Ferrovie, di 

campioni indisturbati, o di carote che verranno compensati con i pertinenti prezzi di tariffa; - la conservazione dei 

campioni di detrito in sacchetti di plastica e la loro sistemazione, insieme alle carote ed agli eventuali campioni 

indisturbati, entro apposite cassette catalogatrici, ove richiesto dalle Ferrovie, da compensare a parte con la relativa voce 

di tariffa. Sono inoltre compresi e compensati tutti gli oneri inerenti alla sospensione, su richiesta delle Ferrovie, della 

perforazione a distruzione e il proseguimento della stessa mediante carotaggio continuoda compensare con i pertinenti 

prezzi di tariffa. L'Affidatario è infine tenuto a sistemare adeguatamente la bocca di quei sondaggi i cui fori, su richiesta 

delle Ferrovie, debbano rimanere ispezionabili. La suddetta sistemazione, da eseguire come indicato nella relativa 

avvertenza, verrà compensata con i pertinenti prezzi di tariffa; in alternativa l'affidatario è tenuto a sua cura e spese ad 

effettuare, a perforazione ultimata, il completo e totale intasamento del foro verso la superficie con miscela cementizia 

costituita dai seguenti componenti nelle proporzioni elencate (in peso): - acqua: 100; - cemento: 30; - bentonite: 5; 

L'inserimento della miscela nel foro di sondaggio sarà eseguito dal fondo, in risalita, con una batteria di tubi apposita o 

con manichetta flessibile. Il riempimento del foro dovrà risultare omogeneo e privo di cavità. La maggiorazione di cui 

alla sottovoce I, che sarà applicata alle sole sottovoci A, B, C, D, E e F, sarà corrisposta esclusivamente per i tratti di 

perforazione eseguiti ad andamento inclinato secondo esplicita disposizione o comunque approvazione preventiva delle 

Ferrovie. 


Documenti da consegnare. Per ogni perforazione eseguita dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) 

COLONNA STRATIGRAFICA, basata sull'esame dei detriti, con esplicite indicazioni relative a: - cantiere; - numero e 

ubicazione precisa della perforazione; - data di inizio e di ultimazione; - attrezzatura e sistema di perforazione; - 

utensile/i di perforazione; - fluido/i di circolazione; - accorgimenti per assicurare la stabilità delle pareti del foro; - quota 

assoluta del piano campagna; - profondità e quota assoluta iniziale e finale di ogni strato di terreno attraversato; - 

numero ed ubicazione delle carote prelevate; - inclinazione del foro mediante misure dei cateti orizzontale e verticale 

del triangolo rettangolo avente per ipotenusa la direzione di perforazione. - natura e caratteristiche geolitologiche di 

massima dei terreni attraversati; - presenza ed ubicazione precisa dei livelli acquiferi eventualmente intercettati e 

relat¬ve quote di livello statico; - eventuali anormalità o difficoltà particolari riscontrate durante la perforazione, nonché 

qualsiasi altra indicazione ritenuta utile dall'operatore o dalle Ferrovie ai fini dell'indagine. 

NORME 



6000248 Riferimenti normativi alla voce IG.GG.P.2001. 


geotecniche. 

IG.GG.P.2001.A 

Per la parte di perforazione tra 0 m e fino a 20 m di profondità. 


132

GRUPPO 

P 

IG.GG.P.2001.B 

Per la parte di perforazione oltre 20 m e fino a 40 m di profondità. 


IG.GG.P.2001.C 



IG.GG.P.2001.D 



IG.GG.P.2001.E 



IG.GG.P.2001.F 



IG.GG.P.2001.G 

Sovrapprezzo per posa in opera di tubi di rivestimento. 


IG.GG.P.2001.H 

Sovrapprezzo per registrazione continua dei parametri di perforazione. 


IG.GG.P.2001.I 

Maggiorazione dei prezzi per l'esecuzione di perforazioni fino alla profondità massima di 150 m aventi andamento 

comunque inclinato, con angolo superiore a 15 gradi rispetto alla verticale. 


VOCE 2002 



Sondaggio geognostico ad andamento verticale o con inclinazione inferiore o uguale a 15 gradi eseguito a carotaggio 

continuo 

133

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La perforazione a carotaggio continuo si esegue quando, per il riconoscimento del terreno, devono 

essere prelevati, senza soluzione di continuità, campioni rappresentativi della granulometria e deve essere rilevata la 

completa stratigrafia dei terreni attraversati nonché la presenza e la natura delle discontinuità. L'esecuzione di sondaggi 

a carotaggio continuo dovrà permettere quindi: o la descrizione stratigrafica in chiave geotecnica e/o geomeccanica dei 

materiali incontrati nella perforazione; - il prelievo di campioni indisturbati; - l'esecuzione in foro di prove geotecniche, 

geomeccaniche e idrogeologiche; - l'attrezzaggio del foro per prove di controllo e di monitoraggio; - il rilievo del livello 

piezometrico della falda. Le attrezzature da impiegare per la perforazione devono essere del tipo a rotazione o 

rotopercussione tali da permettere l'esecuzione di quanto descritto ai successivi punti. Le attrezzature a rotazione devono 

avere caratteristiche idonee all'esecuzione del programma di indagini con i requisiti minimi sottoelencati: - Velocità di 

rotazione > = 500 rpm; - Coppia massima > = 400 kgm; - Corsa continua > = 150 cm; - Spinta > = 4000 kg; - Tiro > = 

4000 kg; - Pompa per fluidi di perforazione 30 - 60 bar (pressione); 90 - 200 litri (portata); - Pompa ad alta pressione 

(100 bar) per il campionamento: presente;- Argano a fune: presente; La pompa dovrà avere un circuito supplementare 

per il rabbocco del fluido a testa foro. Nel caso di impiego di fanghi di circolazione dovrà essere disponibile l'impianto 

per la preparazione ed il recupero degli stessi. Tutte le attrezzature operanti dovranno essere dotate di idoneo 

manometro avente lo scopo di controllare rapidamente che non vi siano sovrappressioni del fluido di perforazione sia 

durante la perforazione sia durante il prelievo di campioni indisturbati. Il corredo della sonda deve essere completo di 

tutti gli accessori necessari per l'esecuzione del lavoro a norma di specifica e degli utensili per la riparazione dei guasti 

di ordinaria entità. Le Ferrovie si riservano di autorizzare l'impiego di attrezzature con requisiti diversi da quelli 

sopraelencati. A.2. Utensili di perforazione. Dovranno essere disponibili in cantiere: - carotiere semplice, con valvola di 

testa a sfera e calice per perforazione a secco: diametro nominale : diam. est = 101 - 146 mm; lunghezza utile : L = 150 - 

300 cm; - carotiere doppio a corona sottile (T2, T6) con estrattore per perforazione con fluido: diametro nominale : 

diam. est. > = 101 mm; lunghezza utile : L = 150 - 300 cm; - carotiere triplo con porta campione interno estraibile ed 

apribile longitudinalmente (T6S), con estrattore per perforazione con fluido: diametro nominale : diam. est > = 101 mm; 

lunghezza utile : L = 150 cm; - corone di perforazione in widia e diamantate; - aste di perforazione con filettatura 

troncoconica: diametro esterno : diam. est = 67 - 76 mm; lunghezza utile : L = 150 cm, 300 cm Nel caso di avanzamento 

con metodologia wire-line dovranno essere disponibili carotieri doppi (PQ, HQ) e/o tripli (PQ3, HQ3). A.3. Utensili di 

pulizia fondo foro. Dovranno essere disponibili in cantiere: - carotiere semplice L = 40 - 80 cm; - attrezzo a fori radiali, 

da impiegarsi con circolazione di fluido uscente dall'utensile con inclinazione di 45° - 90° rispetto alla verticale; - 

campionatore a pareti grosse diam. = 100 mm, con cestello di ritenuta alla base, per l'asportazione di eventuali ciottoli. 

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GRUPPO 

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A.4. Rivestimento provvisorio. Nel caso di utilizzo di rivestimenti associati alla perforazione ad aste, essi saranno in 

acciaio, con le seguenti caratteristiche: - spessore tubo : s = 8 - 10 mm; - diametro esterno : diam.est = 127 - 152 mm; - 

lunghezza spezzoni : L = 50 - 200 cm; La tubazione di rivestimento provvisorio deve avere un diametro adeguato al 

diametro dell'utensile di perforazione e deve essere infissa dopo ogni manovra fino alla quota raggiunta dalla 

perforazione stessa. A.5. Strumenti di controllo e prova. Devono fare parte del corredo delle attrezzature anche i 

seguenti strumenti: - scandaglio a filo graduato per la misurazione della quota effettiva di fondo foro; - sonda 

piezometrica elettrica; - penetrometro tascabile (fondo scala 0,5 e 1 MPa) e scissometro tascabile (fondo scala 100 e 240 

kPa); - sclerometro da roccia tipo L (martello di Schmidt) per la misura della resistenza; - profilografo a pettine (pettine 

di Barton) per il rilievo dei profili di rugosità dei giunti; - calibro e spessimetro a lamelle per la misura dell'apertura dei 

giunti; - HCl diluito al 5% per la classificazione di rocce carbonatiche. B. Modalità esecutive. B.1. Installazione 

dell'attrezzatura di perforazione. L'installazione della postazione di sondaggio e di tutte le attrezzature necessarie deve 

essere effettuata in modo da consentire agli operatori accesso e permanenza agevoli nell'area di lavoro, compatibilmente 

con l'accessibilità generale dell'area di lavoro. Se richiesto dalle condizioni ambientali, l'Affidatario dovrà 

preventivamente eseguire, nell'area interessata, la regolarizzazione del piano di campagna mediante asportazione o 

riporto di terra o materiale arido ed ogni opera provvisionale atta ad impedire ristagni d'acqua. L'attrezzatura di 

perforazione dovrà essere posizionata sulla verticale da indagare in modo che l'inclinazione ed eventualmente la 

direzione del foro non cambino in seguito a spostamenti accidentali dell'attrezzatura stessa. Prima di iniziare la 

perforazione occorre orientare la guida di scorrimento della testa di rotazione della sonda secondo l'inclinazione e la 

direzione desiderata. In presenza di sondaggi verticali, l'inclinazione dovrà essere controllata normalmente con una 

livella a bolla di lunghezza non inferiore a 50 cm oppure con un filo a piombo. In presenza di sondaggi inclinati, 

l'inclinazione dovrà essere fissata mediante un goniometro controllato tramite calcoli trigonometrici. B.2. Perforazione a 

carotaggio continuo. Il sistema e le modalità di perforazione con carotaggio devono essere tali da rendere minimo il 

disturbo provocato nei terreni attraversati e tali da consentire il campionamento del terreno mediante prelievi di 

campioni dall'utensile di perforazione. La perforazione, inoltre, deve consentire il prelievo di campioni indisturbati 

nonché l'esecuzione di prove geotecniche, geomeccaniche ed idrogeologiche. Il carotaggio dovrà essere integrale e 

rappresentativo dei terreni attraversati con una percentuale di recupero minima non inferiore al 90%. In linea generale 

ed in relazione alle caratteristiche dei terreni la perforazione dovrà essere eseguita secondo le seguenti linee guida: 1) 

nei terreni litoidi: a rotazione con corona a widia o a diamanti ed impiego di carotiere semplice, doppio o triplo; 2) nei 

terreni coesivi: a rotazione con impiego di carotiere semplice senza fluido di circolazione oppure con impiego di 

carotiere doppio/triplo con debole circolazione di fluido; 3) nei terreni granulari: a rotazione con impiego di triplo 

carotiere o con carotiere semplice senza fluido di circolazione (a secco). I carotieri saranno azionati ad aste; è ammesso, 

in alternativa, l'uso di sistemi "wire-line" purché si ottenga la percentuale di carotaggio richiesta e non si producano 

dilavamenti e/o rammollimenti del materiale, a giudizio delle Ferrovie. Qualora richiesto dalle Ferrovie, l'Affidatario 

desisterà dall'uso del sistema wire-line per proseguire con il tradizionale sistema ad aste. 

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GRUPPO 

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5003404 Avvertenze alla voce IG.GG.P.2002. (segue) 

B.2.1. Perforazione a carotaggio continuo nei terreni sciolti. La perforazione a carotaggio continuo sarà di norma 

eseguita mediante carotiere semplice. Il carotiere semplice è un tubo di acciaio la cui estremità inferiore è costituita da 

una corona provvista generalmente di inserti di widia. All'estremità superiore deve essere posizionata una valvola di non 

ritorno a sfera che impedisca all'acqua presente nelle aste di perforazione di venire a contatto con la carota riducendone 

così il disturbo e la possibilità che la carota stessa fuoriesca dal carotiere. Nei terreni sciolti (argilla, limo, sabbia ghiaia, 

ciottoli) l'avanzamento del carotiere dovrà avvenire sempre a secco senza impiego di fluidi di perforazione per impedire 

il dilavamento delle frazioni fini. Nei terreni sabbiosi e/o ghiaiosi per evitare l'essiccamento del materiale e la 

formazione dei cosiddetti 'tappi' (materiale 'bruciato') si dovrà regolare la velocità di rotazione su valori bassi e 

incrementare la pressione di spinta oppure avanzare per mezzo della sola pressione di spinta, senza rotazione, mediante 

piccoli movimenti in su e giù della batteria di aste collegate alla testa di rotazione o all'argano di sollevamento. In 

presenza di terreni estremamente molli sarà necessario posizionare in prossimità della corona un portaestrattore con 

estrattore a cestello per impedire al materiale di sfilarsi. Al termine della manovra di carotaggio il carotiere dovrà essere 

estratto molto lentamente mantenendo il battente d'acqua il più elevato possibile con continui rabbocchi, al fine di 

evitare che la carota si sfili per effetto pistone. Nei materiali granulari per evitare che la carota si sfili, sarà necessario 

eseguire il 'tappo' negli ultimi 10-20 cm di carotaggio essiccando il materiale in modo che si attacchi alle pareti del 

carotiere; questa operazione sarà eseguita mediante rotazione e spinta sull'utensile. Per le operazioni di scarotatura 

(estrazione della carota) dovrà essere utilizzato un estrusore idraulico oppure una scarotatrice dotata di un regolatore 

della pressione di estrusione e di un tampone a tenuta che impedisca il contatto della carota con il fluido di spinta. Prima 

di ogni manovra di campionamento o di prova geotecnica in foro dovrà essere misurata con precisione la profondità del 

foro utilizzando uno scandaglio a filo graduato.Qualora vi sia differenza tra la quota raggiunta con la perforazione e la 

quota misurata si deve procedere alla pulizia del foro con apposita manovra. La pompa utilizzata per la circolazione dei 

fanghi dovrà avere una potenza atta a sviluppare una adeguata velocità di fuoriuscita dei fanghi stessi dal foro onde 

impedire la decantazione dei detriti nel foro di sondaggio. B.2.2. Perforazione a carotaggio continuo nei materiali 

lapidei. Nei materiali litoidi la perforazione a carotaggio continuo può essere eseguita con il metodo ad aste e doppio 

carotiere oppure con il metodo wire line. Di norma il sistema ad aste viene adottato fino a profondità di indagine pari a 

80 m, mentre il sistema wire line è preferito per profondità superiori a 80 m . Il doppio carotiere è costituito da due tubi 

di acciaio coassiali; quello interno non ruota per mezzo di una speciale testa con cuscinetti a sfera. L'intercapedine tra i 

due tubi consente il passaggio del fluido di perforazione che potrà essere acqua, fango bentonitico o polimeri in 

funzione del materiale incontrato. L'utensile di taglio sarà costituito da corona diamantata o da corona con prismi di 

widia. Nella perforazione di rocce molto compatte o di calcestruzzo si dovrà utilizzare un carotiere doppio con corona 

diamantata e fluido di perforazione costituito da acqua. In presenza di rocce fratturate si useranno i carotieri tripli con 

fluidi di perforazione costituiti da acqua, fanghi bentonitici o polimeri. Il sistema wire line prevede l'impiego di aste 

speciali che funzionano anche da tubi di rivestimento provvisorio e di uno speciale doppio carotiere collegato alla prima 

asta. Il tubo interno del doppio carotiere, al termine di ogni manovra di carotaggio, dovrà essere recuperato mediante 

l'uso di un attrezzo di pescaggio che viene calato in foro con una fune all'interno delle aste wire line. Per le operazioni di 

scarotatura (estrazione della carota) dovrà essere utilizzato un estrusore idraulico oppure una scarotatrice dotata di un 

regolatore della pressione di estrusione e di un tampone a tenuta che impedisca il contatto della carota con il fluido di 

spinta. 


B.3. Rivestimento provvisorio. Per evitare franamenti delle pareti del foro, la perforazione deve essere eseguita 

impiegando una tubazione metallica provvisoria di rivestimento o utilizzando fango bentonitico o a polimeri, salvo 

prescrizioni diverse delle Ferrovie. La necessità del rivestimento provvisorio è da verificarsi in relazione alle reali 

caratteristiche del terreno. In generale la perforazione sarà seguita dal rivestimento provvisorio del foro solo in assenza 

di un certo autosostentamento delle pareti con l'uso del fluido in circolazione. La pressione del fluido sarà la minore 

possibile e controllata tramite manometro. Il disturbo arrecato al terreno deve essere contenuto nei limiti minimi, 

fermando se necessario la scarpa del rivestimento a 20 - 50 cm dal fondo foro (con esclusione del metodo wire-line). Di 

norma, il rivestimento è installato a rotazione con circolazione di fluido il cui livello deve essere sempre mantenuto 

mediante aggiunta opportuna fino ad una quota tale da bilanciare la pressione idrostatica nel terreno naturale (in 

particolare durante l'estrazione della batteria di aste). Nei tratti di perforazione seguiti da prelievi di campioni 

indisturbati e/o da prove in sito al fondo foro, l'infissione della tubazione di rivestimento, così come la perforazione 

quando fatta con fluido di circolazione, devono avvenire evitando punte di pressione del fluido dovute ad infissione 

molto rapida, a formazione di "anelli" all'esterno del rivestimento oppure a formazione di tappi nel carotiere. A tal fine 

occorre operare (verificando sul manometro o sul registratore) in modo che la pressione del fluido, al piano lavoro, non 

superi mai quella naturale alla quota del fondo foro (pari a circa 0,1 bar per ogni metro di profondità). Al fine di 

minimizzare il disturbo al fondo foro le Ferrovie potranno richiedere che il rivestimento venga arrestato 0,5 m al di 

sopra della quota di campionamento e/o di prova di sito prevista. 

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GRUPPO 

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B.4. Fluidi di circolazione. Il fluido di circolazione durante l'avanzamento del rivestimento e, se consentito dalle 

Ferrovie, nelle fasi di perforazione potrà essere costituito da: - acqua; - fango bentonitico; - fanghi polimerici. Il fango 

bentonitico dovrà avere le seguenti caratteristiche: - viscosità, misurata con viscosimetro Marsh, maggiore di 45 gradi 

Marsh; - acqua libera minore o uguale al 2%. La confezione e la circolazione del fango bentonitico devono essere 

eseguiti mediante l'uso di adeguati mescolatori, pompe, vasche di decantazione ed eventuali additivi di appesantimento 

o intasanti. La composizione del fango bentonitico, prima dell'impiego deve possedere i requisiti di uniformità, costanza 

e stabilità richiesti e durante l'impiego non deve dar luogo a fenomeni di flocculazione. Possono essere utilizzati fanghi 

polimerici o altri fluidi speciali subordinati all'approvazione delle Ferrovie e a condizione che il fluido proposto, oltre a 

esplicare le funzioni di raffreddamento, di asportazione dei detriti e di eventuale sostentamento del foro, non pregiudichi 

la qualità del carotaggio, la possibilità di eseguire prove in sito e, soprattutto, che sia biodegradabile. L'uso di sola acqua 

pulita è tassativamente prescritto nel caso si eseguano prove di permeabilità in foro o se richiesto espressamente dalle 

Ferrovie per ovviare ad eventuali problematiche di tipo ambientali. Nel caso di installazione di piezometri è ammesso 

solamente l'uso di acqua o di fanghi polimerici biodegradabili entro 72 ore. L'Affidatario, ad ogni ricevimento in 

cantiere della bentonite, dovrà effettuare la verifica delle condizioni fisiche della stessa prelevando alcuni campioni da 

sacchi distinti; i campioni sottoposti ad un esame visivo non devono presentare alcuna alterazione per effetto 

dell'umidità. Analoga verifica dovrà essere eseguita su giacenze di bentonite in deposito per un periodo superiore a tre 

settimane. L'Affidatario dovrà inoltre eseguire periodici controlli della densità (peso di volume unitario) e della viscosità 

del fluido ed a tal fine dovrà disporre in cantiere di apposito bilancino per la misura speditiva della densità. B.5. 

Stabilità del fondo foro. La stabilità del fondo foro dovrà essere assicurata in ogni fase della lavorazione con particolare 

attenzione nei casi in cui il terreno necessiti di rivestimento provvisorio. Il battente di fluido in colonna deve essere 

mantenuto prossimo a bocca foro mediante rabbocchi progressivi specialmente durante l'estrazione del carotiere e delle 

aste. L'estrazione degli utensili deve avvenire con velocità iniziale molto bassa (1 - 2 cm/sec), eventualmente 

intervallata da pause di attesa per il ristabilimento della pressione idrostatica del fluido sul fondo foro. Ciò riguarda le 

fasi dell'estrazione del carotiere e delle fustelle dei campionatori ad infissione conclusa. Devono essere evitati 

indesiderabili effetti di risucchio che possono anche verificarsi nel caso di brusco sollevamento della batteria di 

rivestimento, qualora essa risulti occlusa all'estremità inferiore dal terreno per insufficiente circolazione di fluido 

durante l'infissione. 


B.6. Pulizia del fondo foro. La quota del fondo foro dovrà essere misurata con scandaglio a filo graduato prima di ogni 

manovra di campionamento indisturbato o di qualsiasi tipo di prova eseguita in foro. Apposite manovre di pulizia 

saranno eseguite quando la differenza tra quota raggiunta con la perforazione e quota misurata con scandaglio supererà 

le seguenti tolleranze: - 7 cm, prima dell'uso di campionatori privi di pistone fisso o sganciabile meccanicamente e di 

prove SPT; - 10 cm, prima dell'uso di campionatori con pistone fisso o sganciabile meccanicamente. B.7. Rilievo della 

falda. Nel corso della perforazione dovrà essere rilevato in forma sistematica il livello della falda nel foro. Le misure 

verranno eseguite in particolare ogni mattina e ogni sera, prima di riprendere in lavoro ed al termine dello stesso, con 

annotazione dei seguenti dati: - livello dell'acqua nel foro rispetto al piano campagna; - quota del fondo foro; - quota 

della scarpa dell'eventuale rivestimento; - data ed ora della misura. Tali annotazioni dovranno comparire anche nella 

documentazione definitiva del lavoro. B.8. Campionamento nei sondaggi. Le modalità di campionamento possono 

prevedere il prelievo dei seguenti tipi di campione: B.8.a. rimaneggiato, raccolto fra i testimoni del carotaggio di 

qualsiasi litologia; B.8.b. indisturbato, prelevato con campionatore a pistone, fune, rotativo, in terreni coesivi e 

semicoesivi; B.8.c. campioni di carota lapidea prelevati nel corso del carotaggio in terreni rocciosi. I campioni di tipo 

B.8.a. e B.8.b. devono assicurare una rappresentazione veritiera della distribuzione granulometrica del terreno; i 

campioni di tipo B.8.b. e B.8.c. non devono subire deformazioni strutturali rilevanti conservando inalterati: - contenuto 

d'acqua (solo B.8.b.); - peso di volume apparente; - deformabilità; - resistenza al taglio. Tutti i campioni prelevati 

devono essere chiaramente contraddistinti mediante etichette inalterabili in cui siano riportate le seguenti informazioni: 

- cantiere; - numero del sondaggio e del campione; - profondità di prelievo; - data di prelievo; - tipo di campionatore; - 

orientamento del campione (parte alta, parte bassa). I dati relativi al numero del campione, al tipo di campionatore 

impiegato ed al metodo di prelievo devono essere riportati nell'elaborato della stratigrafia anche nel caso di 

campionamenti non riusciti. Nei campioni indisturbati si dovranno pulire accuratamente le estremità del campione 

rimuovendo le parti di terreno disturbato. Le estremità della fustella devono essere sigillate mediante uno strato di 

paraffina fusa e con due tappi chiusi ermeticamente con nastro adesivo impermeabile. Tutti i campioni prelevati 

dovranno essere ricoverati in locali adatti, chiusi, prima del sollecito invio al laboratorio geotecnico. 

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GRUPPO 

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B.8.a. Campioni rimaneggiati. I campioni rimaneggiati devono essere selezionati dal "carotaggio" nella fase di 

sistemazione dello stesso nella cassetta catalogatrice. Essi devono essere rappresentativi della granulometria e del 

materiale prelevato. Dovranno essere sigillati in sacchetti o barattoli di plastica trasparente, contraddistinti con un 

cartellino indelebile posto all'esterno del sacchetto o del barattolo con le indicazioni di cui sopra. Devono quindi essere 

ricoverati in un locale riparato e successivamente inviati al laboratorio geotecnico. La quantità necessaria è di circa 0,5 

kg per i terreni fini e di circa 5 kg per quelli grossolani (con ghiaia). I dati sopraelencati dovranno essere riportati anche 

sulla stratigrafia del sondaggio. Rientrano in questa categoria di campioni gli spezzoni delle carote (di lunghezza > = 15 

cm) prelevate con la perforazione in roccia o in strati cementati; essi devono essere selezionati nella fase di sistemazione 

nella cassetta catalogatrice, puliti, descritti e ricoperti quindi con paraffina fusa. Preferibilmente dovranno essere poi 

inseriti in contenitori cilindrici rigidi con l'indicazione indelebile dei dati di riconoscimento del singolo campione. 

B.8.b. Campioni indisturbati. I campionatori da utilizzarsi dovranno impiegare una fustella a pareti sottili in acciaio inox 

con i seguenti parametri dimensionali: - rapporto L/Di > = 7,5; - rapporto delle aree: Cp = Dest elevato al quadrato - 

Dint elevato al quadrato / D interno elevato al quadrato x 100 < = 15; - coefficiente di spoglia interna: Ci = Dint - D / D 

x 100 = 0.0 - - 0.5 per campioni corti e 0,75 ÷ 1,0 per campioni lunghi; - diametro utile > = 85 mm; L = lunghezza utile 

della fustella; Di = diametro interno della fustella; Dest = diametro esterno della fustella; D = diametro all'imboccatura 

della fustella; 


La fustella deve essere liscia, priva di cordoli, non ovalizzata. Il prelievo dei campioni può essere eseguito, a seconda 

della compattezza del terreno, con l'uso dei seguenti strumenti: 1 - campionatore a pistone infisso idraulicamente (tipo 

Osterberg); Il campionatore ad infissione idraulica del pistone (tipo Osterberg) può essere utilizzato con profitto in 

terreni coesivi aventi resistenza al taglio > = 200 kPa, in relazione alla potenza della pompa utilizzata; può essere 

impiegato con risultati positivi anche in sabbie fino a mediamente addensate. 2 - campionatore a fune con infissione 

meccanica del pistone; Il campionatore a fune con pistone agganciabile permette il campionamento in terreni la cui 

consistenza arresta la fustella spinta idraulicamente. Può essere utilizzato positivamente in sostituzione del 

campionatore Shelby di cui presenta la stessa capacità penetrativa (util izza la spinta meccanica della batteria di aste) 

con i vantaggi del pistone. 3 - campionatore rotativo a pareti sottili; Il campionatore rotativo a pareti sottili, con scarpa 

sporgente, permette di campionare i terreni la cui consistenza arresta l'infissione a pressione della fustella. Viene spinto 

e ruotato meccanicamente dalla batteria di aste, in presenza di fluido di circolazione. 4 - altri campionatori 

preventivamente autorizzati dalle Ferrovie; I campionatori tradizionali (Shelby, Denison, Mazier) possono essere 

utilizzati solo in seguito alla preventiva autorizzazione delle Ferrovie e comunque sotto la completa responsabilità 

dell'Affidatario per quanto riguarda l'esito del campionamento. Altri tipi di campionatore possono essere presentati 

dall'Affidatario per essere sottoposti a preventivo esame da parte delle Ferrovie. L'infissione del campionatore deve 

avvenire in un'unica tratta, senza soluzione di continuità e senza flessioni o rotazioni del campionatore. I campionatori a 

pistone devono essere costruiti in modo da poter portare alla pressione atmosferica, a fine prelievo, la superficie di 

contatto fra la parte alta del campione ed il pistone. Nel campione rotativo, la sporgenza della fustella dal carotiere 

esterno può essere regolata a priori tra 0,5 e 3 cm, ma deve poi rimanere costante durante ciascun prelievo. Il prelievo di 

campioni indisturbati deve seguire la manovra di perforazione e precedere quella di rivestimento a quota; nel caso di 

autosostentamento del foro nel tratto scoperto non esista anche per il breve lasso di tempo necessario al prelievo, si 

dovrà rivestire prima di campionare avendo cura di fermare l'estremità inferiore del rivestimento metallico provvisorio 

0,2 - 0,5 m più alta della quota di inizio prelievo, ripulendo quindi il fondo foro. Si dovrà inoltre evitare qualsiasi 

eccesso di pressione nel fluido di perforazione nella fase di installazione del rivestimento. A tal fine la pressione del 

fluido a testa foro dovrà essere controllabile in ogni instante attraverso un manometro di basso fondo scala (10 bar) da 

escludersi nelle fasi di campionamento Osterberg, ove sono necessarie pressioni maggiori. 


B.8.c. Campioni di carota di roccia e/o di strati cementati. I campioni di roccia, oltre ad assicurare una rappresentazione 

litologica della roccia, non devono subire rotture meccaniche al momento del prelievo conservando inalterate le 

caratteristiche strutturali. I campionatori utilizzabili sono: 1. Doppio carotiere NT6S : si tratta di un doppio carotiere a 

rotazione costituito da due tubi indipendenti e munito di corona a scarico frontale in modo da preservare il campione dal 

fluido di perforazione. Il tubo interno, non rotante, ha la funzione di contenitore del campione; tale tubo campionatore è 

divisibile longitudinalmente a metà e permette l'esame immediato del campione senza doverlo estrudere 

meccanicamente. Il campione, quindi, può essere trasferito nella cassetta portacampioni senza alcun disturbo. 2. Doppio 

carotiere NT6S con modifica: si tratta di un carotiere NT6S il cui tubo interno originale viene sostituito con due 

adattatori che permettono l'alloggiamento di una fustella portacampioni in PVC. In questo modo si possono ottenere dei 

campioni di qualità in fustella con formazioni difficili quali argilliti e marne. 3. Triplo carotiere wire line: si tratta di un 

campionatore wire line a tripla parete con fustelle portacampioni in PVC trasparente che permette di prelevare campioni 

fino a 3 m di lunghezza totale. Le caratteristiche della fustella in PVC trasparente permettono una descrizione 

geomeccanica di dettaglio del campione prelevato direttamente in cantiere e la possibilità di scegliere la parte più idonea 

del campione da sottoporre alle prove di laboratorio. Questo tipo di campionatore permette il prelievo di campioni 

significativi per prove di laboratorio anche su litotipi dotati di caratteristiche meccaniche particolarmente scadenti. B.9. 

Cassette catalogatrici. Le carote estratte nel corso della perforazione dovranno essere sistemate in apposite cassette 

catalogatrici (in legno, metallo, plastica pressofusa o similari), munite di scomparti divisori e coperchio apribile a 

cerniera, secondo le specifiche riportate nell'avvertenza della voce IG.GG.P.2003. 

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GRUPPO 

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B.10. Registrazione dei parametri di perforazione. Ove richiesto dalle Ferrovie, per tutta la perforazione e/o parte di 

essa, dovranno essere registrati, in funzione del tempo o della profondità di perforazione, tramite idonei sensori elettrici 

di misura direttamente collegati ai circuiti di trasmissione oleopneumatica, i seguenti parametri: - velocità di rotazione 

dell'utensile (Vr); - velocità istantanea di avanzamento (Va); - spinta applicata sull'utensile di perforazione (PCS); - 

pressione del fluido di circolazione (PIF); - coppia di rotazione assorbita. Ove possibile dovrà inoltre essere 

determinato, in continuo, anche il volume del fluido iniettato dalla pompa solidale all'attrezzatura di perforazione 

utilizzata ed allo scopo opportunamente attrezzata. Il numero dei parametri di perforazione da registrare, non dovrà 

essere comunque inferiore a tre (velocità istantanea di avanzamento, spinta sull'utensile di perforazione, coppia di 

rotazione). La registrazione dei parametri dovrà avvenire preferibilmente con la frequenza di un'operazione di 

memorizzazione per 1 cm di avanzamento dell'utensile oppure con la frequenza di una registrazione al minuto, nel caso 

di avanzamenti inferiori a 1 cm/minuto. In ogni caso la frequenza di registrazione non dovrà mai essere superiore a 5 cm 

di avanzamento. I dati rilevati dovranno essere memorizzati tramite idoneo registratore (analogico/digitale) e dovranno 

poter essere elaborati automaticamente in cantiere, prevedendo allo scopo disposi tivi di stampa delle diagrafie 

provvisorie tali da consen tire ove necessario la verifica da parte delle Ferrovie della validità, oltre che dell'accuratezza, 

del programma di prove attuato. Al termine delle prove saranno consegnati i grafici contenenti, in ascisse, le scale di 

riferimento relative a ciascun parametro misurato ed, in ordinate, i tempi e/o le relative profondità d'investigazione. Le 

diagrafie di cui alla presente voce dovranno inoltre indicare il tipo di operazione condotta (perforazione o 

campionamento). 


B.11. Riempimento dei fori di sondaggio con miscele cementizie. Il foro di sondaggio, all'interno del quale non è stata 

installata alcuna strumentazione, dovrà essere riempito con miscela cementizia costituita dai seguenti componenti nelle 

proporzioni elencate (in peso): - acqua: 100; - cemento: 30; - bentonite: 5; L'inserimento della miscela nel foro di 

sondaggio sarà eseguito dal fondo, in risalita, con una batteria di tubi apposita o con manichetta flessibile. Il 

riempimento del foro dovrà risultare omogeneo e privo di cavità. B.12. Sistemazione al piano campagna della bocca di 

sondaggio. Quando il foro di sondaggio deve essere ispezionabile si dovrà provvedere alla sistemazione della bocca del 

sondaggio al piano di camp agna in modo da evitare manomissioni esterne e in modo da permettere di eseguire i 

controlli periodici e le letture delle apparecchiature installate in sito. La sistemazione della bocca del foro potrà essere 

eseguita mediante semplice flangia in ferro zincato con chiusura di sicurezza oppure, nel caso in cui la situazione locale 

lo richieda, si dovrà provvedere alla formazione di un adeguato pozzetto in muratura o conglomerato cementizio 

corredato di chiusino carrabile, secondo le specifiche delle avvertenze alla voce IG.GG.O.2002. B.13. Descrizione 

stratigrafica, geotecnica, geomeccanica. B13.1. Sondaggio in terreni. Per ciascuno strato o livello attraversato deve 

essere fornita una esauriente descrizione stratigrafica e geotecnica determinando i seguenti elementi: a) tipo di terreno; 

b) morfometria dei clasti; c) condizioni di umidità naturale; d) compattezza; e) colore; f) struttura; g) odore; h) reazione 

all'HCl; i) particolarità aggiuntive; a) Tipo di terreno. I diversi terreni sono raggruppabili in quattro gruppi principali: - 

Terreni granulari (blocchi, ciottoli, ghiaia, sabbia) se prevalgono grani visibili ad occhio nudo (d>0,006 mm), privi di 

coesione se asciutti; - Terreni coesivi (limo, argilla): se prevalgono grani non visibili ad occhio nudo, dotati di coesione 

se asciutti; - Terreni organici o vegetali: se prevalgono materiali organici o vegetali; - Torbe: se prevalgono resti lignei. 


Secondo le raccomandazioni AGI il nome del terreno è dato dalla classe granulometrica predominante seguita dalla 

denominazione della frazione secondaria secondo il seguente schema: - preceduta dalla preposizione 'con' se compresa 

tra il 50 ed il 25% (es. argilla con limo); - seguita dal suffisso '-oso' se tra il 25 ed il 10% (es. argilla limosa); - preceduta 

dal termine 'debolmente' e seguita dal suffisso ''oso'' se tra il 10 ed il 5% (es. argilla debolmente limosa). b) Morfometria 

dei clasti. Della frazione grossolana (blocchi, ciottoli, ghiaia) si dovrà specificare: - la natura litologica e l'origine; - il 

diametro massimo e medio dei grani; - la percentuale e la composizione della matrice; - il grado di uniformità della 

composizione granulometrica; - la morfometria con riferimento a: ' forma: misura delle relazioni esistenti tra le tre 

dimensioni di un grano (elementi discoidali, sferoidali, lamellari, allungati); ' sfericità: valutazione quantitativa 

dell'equidimensionalità di un grano, indipendente dalla misura della forma e dell'arrotondamento (alta sfericità, bassa 

sfericità); ' grado di arrotondamento: determinazione della curvatura degli spigoli secondo le definizioni della seguente 

tabella: c) Condizioni di umidità naturale. Le condizioni di umidità del terreno naturale saranno definite utilizzando uno 

dei seguenti termini: - asciutto; - debolmente umido; - umido; - molto umido; - saturo. Si deve descrivere la condizione 

propria del terreno naturale, escludendo quanto indotto dall'eventuale fluido di circolazione. 

139

GRUPPO 

P 




d) Compattezza Il grado di compattezza dovrà essere descritto in termini di consistenza nel caso di terreni coesivi 

(argilla, limo) ed in termini di addensamento nel caso di terreni granulari (sabbia, ghiaia). Lo stato di consistenza dei 

terreni coesivi sarà descritto misurando la resistenza al penetrometro tascabile sulla carota appena estratta e scortecciata 

con una frequenza 1 (una) prova ogni 30÷50 cm (purché il materiale non sia fortemente disturbato). In alternanza alle 

prove con penetrometro tascabile dovranno essere eseguite prove con scissometro tascabile, sempre sulla carota appena 

estratta e scortecciata. In aggiunta le caratteristiche di consistenza dei terreni coesivi possono essere integrate da prove 

manuali riportate nella tabella seguente. Il grado di addensamento nei terreni granulari sarà descritto sulla bas e dei 

risultati della prova SPT secondo la seguente tabella: In presenza di cementazione nei terreni granulari se ne dovrà 

valutare il grado secondo la seguente tabella: e) Colore: Il colore dovrà essere descritto subito dopo l'estrazione della 

carota facendo riferimento alle carte colorimetriche Munsell definendo il colore predominante e la sua gradazione, la 

luminosità ed il tono. Nei terreni granulari si dovrà descrivere il colore della matrice. 


f) Struttura. La descrizione della struttura dei terreni dovrà evidenziare gli elementi significativi del deposito con 

particolare riferimento alla presenza o meno di discontinuità. In presenza di meteriali coesivi si dovrà mettere in 

evidenza la presenza di tessiture brecciate (ad es. presenza di elementi consistenti in matrice molle) o di zone di taglio 

(superfici lisciate o striate). Per la descrizione della struttura si potrà fare riferimento alla seguente tabella. La 

stratificazione dovrà essere descritta precisandone la spaziatura secondo la seguente tabella. Le alternanze regolari di 

tipi litologici diversi (ad es. sabbia e argilla) possono essere definite con il termine di 'interstratificazione' o 'alternanza'. 

g) Odore. I terreni contenenti quantità rilevanti di materiale organico presentano un caratteristico odore di vegetazione 

in decomposizione che dovrà essere evidenziato nel modulo stratigrafico. h) Reazione all'HCl. La reazione all'acido 

cloridrico sarà descritta definendo qualitativamente l'effetto dell'acido sul materiale secondo la seguente tabella: i) 

Particolarità aggiuntive. Ad integrazione degli elementi descrittivi sopra indicati, nel modulo stratigrafico dovranno 

inserite tutte quelle informazioni e particolarità utili alla definizione delle caratteristiche stratigrafico-geotecniche dei 

terreni. A titolo di esempio, è opportuno segnalare la presenza di: - radici; - manufatti, riporti, materiale di discarica; - 

fossili; - sostanze deparibili, friabili, solubili. 


B13.2. Sondaggio in rocce. Per ciascuno litotipo attraversato deve essere fornita una esauriente descrizione stratigrafica 

e geomeccanica finalizzata all'individuazione delle caratteristiche della roccia intatta e dell'ammasso roccioso mediante 

la determinazione dei parametri più significativi che influenzano il comportamento dell'ammasso oggetto dell'indagine. 

Ciò dovrà permettere, tra l'altro, l'applicazione di diverse classificazioni geomeccaniche (Bieniawski, Barton, Hoek 

etc..) secondo le indicazione che saranno impartite dalle Ferrovie. Dovranno essere determinati i seguenti elementi 

caratteristici: a) natura petrografica; b) caratteri strutturali; c) alterazione; d) resistenza della roccia intatta; e) 

descrizione delle discontinuità; f) percentuale di carotaggio totale; g) percentuale di carotaggio modificata (RQD); h) 

dimensione degli spezzoni di carota. a) Natura petrografica. La natura petrografica delle rocce deve essere definita 

facendo riferimento alle usuali classificazioni litologiche e descrivendone compiutamente i costituenti principali e 

secondari. E' preferibile basarsi su uno schema di classifica relativamente semplice evitando dettagli di scarso rilievo 

tecnico. Nella descrzione si dovrà fare riferimento, oltre che alle caratteristiche litologiche, alle modalità di formazione, 

alla costituzione mineralogica ed alle caratteristiche tessiturali della roccia. b) Caratteri strutturali. Si dovrà descrivere la 

roccia in funzione dello stato di aggregazione, delle dimensioni, della forma ed della natura dei suoi costituenti. Possono 

essere utilizzati allo scopo i seguenti termini descrittivi suggeriti dall'Associazione Geotecnica Italiana. c) Alterazione. 

Si dovrà evidenziare la presenza o meno di fenomeni di disgregazione meccanica e/o di dissoluzione e decomposizione 

chimica. Per la descrizione dell'alterazione dell'ammasso roccioso si può fare riferimento alla tabella seguente suggerita 

da ISRM. d) Resistenza della roccia intatta. La resistenza della roccia intatta dovrà essere stimata attraverso prove 

speditive quali: - prova con il martello di Schmidt; - prova di carico puntuale (Point Load Strenght Test). La prova con il 

martello di Schmidt consiste nel misurare l'altezza di rimbalzo di una massa che percuote la superficie della roccia con 

una energia prefissata. Dall'altezza di rimbalzo, per mezzo di grafici predisposti, si ottiene una stima approssimativa 

della resistenza a compressione della roccia. La prova di carico puntuale consiste nel portare a rottura un pezzo di carota 

o un frammento di forma irregolare di roccia mediante l'applicazione di un carico diametrale tra due punte di forma 

standardizzata. Per rendere confrontabili i risultati, i valori ottenuti devono essere normalizzati riferendoli ad un 

diametro standard di 50 mm. Dalla prova si ottiene un indice di resistenza Is50 correlato, tramite una relazione 

sperimentale, con la resistenza a compressione della roccia. 

140

GRUPPO 

P 




e) Descrizione delle discontinuità. In prima analisi si dovrà definire la continuità della roccia evidenziando la presenza o 

meno di discontinuità facendo riferimento alla tabella di seguito proposta. In secondo luogo, in presenza di discontinuità 

si deve definirne la tipologia e le caratteristiche principali quali spaziatura, scabrezza, apertura, grado di alterazione, 

materiale di riempimento e inclinazione. e.1. Tipo di discontinuità. Per la descrizione del tipo di discontinuità si potrà 

fare riferimento alla seguente nomenclatura: - giunto : discontinuità di origine meccanica che interrompe la continuità di 

un corpo litologicamente omogeneo e lungo la quale non è avvenuto alcun scorrimento; - piano di strato : discontinuità 

correlata alla variazione delle condizioni di sedimentazione, all'interno di una stessa formazione (rocce sedimentarie); - 

faglia : discontinuità di origine meccanica lungo la quale è riconoscibile l'avvenuto scorrimento; - contatto : 

discontinuità che segna il passaggio tra tipi litologici differenti; - scistosità : piani di debolezza connessi all'orientazione 

preferenziale in letti e bande di alcuni componenti mineralogicche della roccia (rocce metamorfiche); - clivaggio : 

superfici di fissilità parallele, molto ravvicinate, spesso parallele ai piani assiali delle pieghe di formazioni stratificate. 

In presenza di un giunto è necessario evidenziare se esso è attribuibile all'azione meccanica del carotaggio oppure se è 

naturale. Laddove possibile deve essere determinato anche il numero di famiglie d i discontinuità riconoscibili. e.2. 

Spaziatura. Definisce la distanza perpendicolare tra discontinuità adiacenti appartenti alla stessa famiglia. Per la 

classificazione del parametro si può fare riferimento in accordo a ISRM alla seguente tabella L'indice della spaziatura 

delle fratture If si determina contando il numero di discontinuità comprese in una lunghezza unitaria di carota: if = 

lunghezza unitaria (1 m) / numero discontiunuità; La determinazione di questo indice deve essere condotta subito dopo 

l'estrazione dei campioni dal foro in modo da evitare il conteggio delle fratture che in alcune rocce possono verificarsi 

per effetto dell'essiccamento. 


e.3. Scabrezza. Definisce il profilo di una discontinuità dovuta alla presenza o meno di irregolarità sulla sua superficie. 

La scabrezza può essere classificata secondo tre famiglie principali (piana, ondulata, a gradini) ciascuna delle quali è 

ulteriormente suddivisa in tre sottogruppi (rugosa, liscia, levigata). La scabrezza di una discontinuità può essere 

determinata in modo speditivo e nel contempo quantitativo, mediante profilometro tascabile (pettine di Barton), 

confrontando il suo profilo con le classi di scabrezza proposte da Barton a ciascuna delle quali corrisponde un valore del 

parametro adimensionale JRC (Joint Roughness Coefficient). e.4. Apertura. Definisce la distanza perpendicolare tra le 

due pareti di una discontinuità. In genere la descrizione dell'apertura di una discontinuità intersecata da un sondaggio 

non sempre è possibile o comunque non rappresentativa della reale situazione in sito. e.5. Grado di alterazione. 

Qualitativamente, il grado di alterazione all'intorno di una discontinuità può essere descritto in funzione della tabella 

seguente proposta da ISRM. Quantitativamente, il grado di alterazione di una discontinuità può essere stimato mediante 

la prova con il martello di Schmidt che permettere di determinare l'indice sclerometrico. Utilizzando l'apposito 

diagramma, si ricava la resistenza a compressione della parete della discontinuità (JCS: Joint wall Compressive 

Strenght). Il rapporto tra la resistenza della parete di una discontinuità con quella di una superficie intatta della roccia 

può essere rappresentativo dello stato di alterazione della discontinuità. e.6. Materiale di riempimento. E' rappresentato 

dal materiale di varia natura interposto tra le due superfici di una discontinuità. Può essere costituito da 

ricristallizzazioni mineralogiche (calcite), da minerali accessori (clorite, talco) oppure da argilla, limo breccia di frizione 

etc.. . Il materiale di riempimento dovrà essere descritto sia in termini di composizione sia in termini di spessore in mm. 

Se il riempimento è di tipo argilloso dovrà essere valutata anche la resistenza al taglio mediante prova con penetrometro 

tascabile oppure attraverso una stima mediante la seguente tabella. e.7. Inclinazione. L'inclinazione della discontinuità 

sarà espressa come angolo, misurato in senso orario mediante goniometro, tra la perpendicolare dell'asse di perforazione 

ed il piano della discontinuità. 


f. Percentuale di carotaggio totale E' data dal rapporto percentulae tra la lunghezza della carota (sommatoria di tutti gli 

spezzoni di carota compresi i tratti recuperati in frammenti) e la lunghezza della manovra di carotaggio. g. Percentuale 

di carotaggio modificata (RQD) L'indice RQD (Rock Quality Designation) è definito come rapporto percentuale tra la 

somma delle singole lunghezze dei pezzi di carota maggiori o uguali a 10 cm e la lunghezza del tratto carotato. RQD = 

sommatoria dI li / lf x 100 [ %]; dove; li = singole lunghezze degli spezzoni di carota > =10 cm; lf = lunghezza totale 

del tratto carotato; Per lunghezza del tratto carotato si intende l'effettivo avanzamento anche se minore della lunghezza 

del carotiere. Nel calcolo dell'indice RQD dovrà essere esaminata attentamente la natura delle fratture; superfici di 

fratture fresche, rotte in modo regolare e giuntabili facilmente dipendono dall'azione meccanica di carotaggio e pertanto 

i pezzi corrispondenti devono essere messi insieme e contati come un unico pezzo. Di norma devono essere considerate 

discontinuità naturali caratteristiche dell'ammasso le fratture lisce, apparentemente fresche ma non ricongiungibili e 

quelle contenenti prodotti di degradazione meteorica o alterazioni, elementi cementanti nonché striature. In caso di 

rotture obblique, la lunghezza del singolo spezzone di carota deve essere misurato in corrispondenza dell'asse della 

carota. 

141

GRUPPO 

P 


h. Dimensione degli spezzoni di carota. Il rilievo della dimensione lineare degli spezzoni di carota integra le 

informazioni derivate dall'indice RQD. La misura deve essere eseguita lungo l'asse degli spezzoni di carota non 

considerando eventuali fratture meccaniche. Si dovranno distinguere tre classi di lunghezza degli spezzoni di carota: - 

spezzoni con dimensioni inferiori a 5 cm; - spezzoni con dimensioni tra 5 e 10 cm; - spezzoni con dimensioni superiori 

a 10 cm. Sono compresi e compensati nei prezzi della presente voce: - l'energia ed i combustibili occorrenti; - 

l'eventuale impiego dei fanghi bentonitici; - l'approvvigionamento dell'acqua necessaria; - l'esecuzione delle 

cementazioni e delle riperforazioni eventualmente occorrenti per eseguire il sondaggio fino alla profondità stabilita; - le 

interruzioni dei normali ritmi di perforazione necessarie per eseguire le suddette cementazioni; - la determinazione 

dell'eventuale presenza d'acqua nel sottosuolo, con misura accurata della quota di rinvenimento e del livello statico delle 

varie falde, da effettuare, ove le Ferrovie lo riterranno opportuno, mediante l'impiego di piezometri la cui fornitura e 

posa in opera sarà compensata con i pertinenti prezzi di tariffa; - la misurazione, alla fine e all'inizio di ogni turno di 

lavoro, del livello dell'acqua all'interno del foro, previa adeguata operazione di spurgo; - la classificazione e la 

catalogazione delle carote di terreno; - le interruzioni dei normali ritmi di perforazione per i prelievi, a qualsiasi 

profondità, di campioni indisturbati che verranno compensati con i relativi prezzi di tariffa; - la conservazione delle 

carote in involucri di plastica e la loro sistemazione, insieme agli eventuali campioni prelevati, entro apposite cassette di 

legno, da compensare con l'apposita voce di tariffa. Sono inoltre compresi e compensati tutti gli oneri per la chiusura, 

con materiale idoneo, dei fori di perforazione ultimati, mediante sistematico e totale intasamento dal foro verso la 

superficie. L'Affidatario è infine tenuto a sistemare adeguatamente la bocca di quei sondaggi all'interno dei quali sono 

stati installati dei piezometri o di quelli che, su richiesta delle Ferrovie, debbano rimanere ispezionabili. La suddetta 

sistemazione, da eseguire come indicato nella relativa avvertenza, verrà compensata con gli appositi prezzi della stessa 

tariffa. Il compenso di cui alla sottovoce H sarà corrisposto esclusivamente per i tratti di sondaggio a rotazione ove si 

renda necessario, in relazione alla natura litologica e tenacità dei materiali attraversati, l'impiego della corona 

diamantata. Il suddetto impiego dovrà essere preliminarmente autorizzato o comunque approvato dalle Ferrovie. Il 

compenso di cui alla sottovoce I sarà corrisposto esclusivamente per i tratti di sondaggio a rotazione ove si renda 

necessario, in relazione alla natura litologica e tenacità dei materiali attraversati, l'impiego del doppio/triplo carotiere. Il 

suddetto impiego dovrà essere preliminarmente autorizzato o comunque approvato dalle Ferrovie. La maggiorazione di 

cui alla sottovoce M, che sarà applicata alle sole sottovoci A, B, C, D, E e F, sarà corrisposta esclusivamente per i tratti 

di sondaggio a carotaggio continuo eseguiti ad andamento inclinato secondo esplicita disposizione o comunque 

approvazione preventiva delle Ferrovie. 


Documenti da consegnare. Per ogni sondaggio eseguito dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) COLONNA 

STRATIGRAFICA con esplicite indicazioni relative a: - cantiere; - numero e ubicazione precisa del sondaggio; - data di 

inizio e di ultimazione; - attrezzatura e sistema di perforazione; - utensile/i di perforazione; - fluido/i di circolazione; - 

accorgimenti per assicurare la stabilità delle pareti del foro; - quota assoluta del piano campagna; - inclinazione del foro 

mediante misure dei cateti orizzontale e verticale del triangolo rettangolo avente per ipotenusa la direzione di 

perforazione; - profondità e quota assoluta iniziale e finale di ogni strato di terreno attraversato; - numero ed ubicazione 

dei campioni di terreno prelevati; - rappresentazione stratigrafica dei terreni attraversati alle varie profondità; - 

percentuali di carotaggio; - presenza ed ubicazione precisa dei livelli acquiferi eventualmente intercettati e relative quote 

di livello statico; - natura e caratteristiche dei terreni attraversati secondo le specifiche su indicate e con particolare 

riferimento a: in terreni non lapidei ' colore/i prevalente/i della formazione; ' composizione granulometrica approssimata 

nei termini correnti (blocchi, ciottoli, ghiaia, sabbia, limo, argilla), indicando tra l'alt ro il diametro massimo della 

frazione grossolana, la tessitura, la presenza di sostanze organiche o torbe, fossili, legno ecc; ' caratteristiche di 

consistenza (terreni coesivi) nei termini correnti (tenero, plastico, consistente, molto consistente) e con riferimento alle 

prove in sito eseguite (penetrometro tascabile e vane test); ' caratteristiche di addensamento (terreni non coesivi) nei 

termini usuali (poco addensato, mediamente addensato, molto addensato) con riferimento ad eventuali prove SPT; ' 

grado di arrotondamento e/o di appiattimento e natura delle ghiaie e dei ciottoli; ' spessori e frequenze di alternanze 

litologiche e laminazioni ritmiche. in terreni lapidei ' natura litologica e caratteri strutturali; ' durezza; ' colore; ' natura e 

quantità del cemento, della matrice e dello scheletro; ' natura ed ubicazione delle discontinuità presenti, loro spaziatura 

ed apertura nonché loro inclinzione rispetto all'asse del sondaggio; ' presenza di materiale di riempimento e natura dello 

stesso; ' grado di alterazione; ' recupero di carotaggio corretto (RQD), percentuale di carotaggio totale e dimensione 

degli spezzoni di carota; ' eventuali anormalità o difficoltà particolari riscontrate durante la perforazione nonché 

qualsiasi altra indicazione ritenuta utile dall'operatore o dalle Ferrovie ai fini dell'indagine. 

NORME 



6000284 Riferimenti normativi alla voce IG.GG.P.2002. 


geotecniche; - ASTM D4220-95 (2000). Standard Practices for Preserving and Transporting Soil Samples; - ASTM 

D5079-02 (1996). Standard Practices for Preserving and Transporting Rock Core Samples; - ASTM D6032-96. 

Standard Test Method for Determining Rock Quality Designation (RQD) of Rock Core. 

142

GRUPPO 

P 


Per la parte di sondaggio tra 0 m e fino a 20 m di profondità. 



Per la parte di sondaggio oltre 20 m e fino a 40 m di profondità. 








IG.GG.P.2002.E 



IG.GG.P.2002.F 



IG.GG.P.2002.G 

Sovrapprezzo per posa in opera di tubi di rivestimento. 


IG.GG.P.2002.H 

Sovrapprezzo per l'uso di corone diamantate nel corso dei sondaggi a rotazione, comunque inclinati. 


IG.GG.P.2002.I 

Sovrapprezzo per l'uso di doppio o triplo carotiere nel corso dei sondaggi a rotazione comunque inclinati. 


IG.GG.P.2002.L 

Sovrapprezzo per registrazione continua dei parametri di perforazione. 


IG.GG.P.2002.M 

Maggiorazione dei prezzi per l'esecuzione di sondaggi geognostici fino alla profondità massima di 150 m aventi 

andamento comunque inclinato, con angolo superiore a 15 gradi rispetto alla verticale. 


VOCE 2003 



Fornitura di cassette catalogatrici atte alla conservazione di almeno 5 metri di carote di terreno provenienti da sondaggi 

a carotaggio continuo, compresa la fotografia digitale 

143

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 

5003346 Avvertenze alla voce IG.GG.P.2003. 

Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Le carote estratte nel corso della perforazione dovranno essere sistemate 

in apposite cassette catalogatrici (in legno, metallo, plastica pressofusa o similari), munite di scomparti divisori e 

coperchio apribile a cerniera; le cassette dovranno essere resistenti in modo tale da non subire danni negli spostamenti in 

cantiere per il rilievo del loro contenuto o durante le operazioni di impilamento una sull'altra per il loro stoccaggio. Gli 

scomparti dovranno avere una lunghezza interna di 1 m tale da consentire in ogni cassetta la conservazione di 5 m 

(cinque metri) di carotaggio. Sul fondo delle cassette sarà posto un foglio di plastica di dimensioni tali da poter essere 

rivoltato a protezione delle carote alloggiate. Le carote coesive verranno scortecciate mentre quelle lapidee dovranno 

essere lavate. I recuperi delle singole manovre dovranno essere evidenziati da setti separatori recanti l'indicazione delle 

rispettive quote da riferirsi sempre alla bocca foro. Negli scomparti saranno inseriti blocchetti di legno o simili a 

testimoniare gli spezzoni di carota prelevati ed asportati per il laboratorio, con l'indicazione delle quote di inizio e fine 

dei suddetti prelievi. Le singole cassette verranno fotografate con macchina fotografica digitale a colori entro 24 ore dal 

loro completamento. Nelle foto dovrà essere ben visibile l'etichetta dove sono apposte le indicazioni riguardanti il 

cantiere, il sondaggio e le quote di riferimento ed un metro per i riferimenti di scala. Le fotografie dovranno fornire una 

visione chiara delle carote contenute; si consiglia quindi una foto presa dall'alto e scattata da una distanza non superiore 

a 2 m, evitando aberrazioni prospettiche o ombre riflesse che condizionino la resa cromatica della fotografia stessa. Le 

fotografie dovranno essere consegnate su supporto cartaceo (formato minimo 10x15 cm) ed in formato digitale (Jpeg, 

Tiff) registrate in Cd-rom. Sul coperchio e su almeno un lato di ciascuna cassetta dovranno essere indicati i dati di 

identificazione della parte di carotaggio contenuta così come specificato: - cantiere e/o località in cui è stato eseguito il 

sondaggio; - sigla e numero del foro; - quota, riferita al piano campagna, di inizio e fine della parte di carotaggio 

contenuta; - numero progressivo di ciascuna cassetta catalogatrice. 


Per ogni cassetta munita di scomparti. 


VOCE 2004 

Prelievo a rotazione di campioni indisturbati o a limitato disturbo 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. Il prelievo dei campioni di cui alla presente voce dovrà essere eseguito di norma in terreni coesivi di 

elevata consistenza e talvolta anche i materiali granulari compatti con matrice limo-argillosa o con un certo grado di 

cementazione. I campionatori a rotazione consistono in doppi carotieri speciali a due pareti indipendenti. La parete 

interna non rotante è munita di una scarpa tagliente atta a penetrare a pressione per un breve tratto e quindi sporgente 

rispetto alla corona della parete esterna rotante. Tale sporgenza è prefissata a priori (decrescente con l'aumentare della 

compattezza del terreno) nel campionatore tipo Denison o autoregolabile mediante un dispositivo a molla nel 

campionatore tipo Mazier modificato. Nel campionatore tipo Denison, un lamierino sottilissimo o un tubo di PVC 

interno al tubo non rotante funge da contenitore del campione. Nel campionatore tipo Mazier, modificato il tubo interno 

non rotante costituito da un tubo in acciaio di qualità (acciaio inossidabile, cadmiato o comunque trattato in modo 

opportuno) funge da contenitore del campione. Il contenitore del campione, subito dopo il prelievo, deve essere sigillato 

ermeticamente con coperchio e paraffina onde mantenere invariate le caratteristiche meccaniche ed il contenuto di 

umidità del campione stesso. Il numero dei campioni, il loro diametro e la profondità di ogni singolo prelievo dovranno 

essere stabiliti o comunque approvati dalle Ferrovie ma in ogni caso dovranno avere lunghezza non inferiore a cm 60 e 

diametro non inferiore a mm 83. Il prelievo del campione dovrà essere preceduto da accurata pulizia del foro di 

sondaggio e dalla misura diretta della profondità di campionamento da confrontarsi con la profondità raggiunta dalla 

perforazione al fine di verificare l'assenza di caduta di terreno a fondo foro. Per ulteriori modalità di prelievo, 

catalogazione e conservazione dei campioni si fa riferimento a quanto stabilito nell'avvertenza generale. Per ogni 

campione prelevato dovranno essere riportate le relative caratteristiche sul documento stratigrafico relativo al sondaggio 

nel quale esso è stato prelevato. 


Per prelievi tra 0 m e fino a 40 m di profondità. 


144

GRUPPO 

P 


Per prelievi oltre 40 m e fino a 80 m di profondità. 








VOCE 2005 

Prelievo a pressione di campioni indisturbati con campionatore tipo Shelby 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il prelievo dei campioni di cui alla presente voce dovrà essere eseguito impiegando campionatori a 

pareti sottili di tipo aperto (campionatore Shelby) e dovrà essere effettuato di norma in presenza di terreni coesivi di 

medio-bassa consistenza o a grana fine di scarso addensamento. Il campionatore Shelby è composto da una testa con 

valvola a sfera e relativi sfiati collegata con viti a brugola al tubo di infissione che funge da contenitore del campione di 

terreno. Lo spessore di tale tubo può variare normalmente da 2 a 3 mm. Il tubo di infissione, in acciaio di qualità, deve 

essere resistente alla corrosione ed adeguatamente levigato all'interno (acciaio inossidabile o cadmiato o comunque 

trattato in modo opportuno). Alla base il tubo deve risultare tagliente con un angolo di taglio dell a scarpa compreso tra 

4° e 15°. Il contenitore del campione, subito dopo il prelievo, deve essere sigillato ermeticamente con coperchio e 

paraffina onde mantenere invariate le caratteristiche meccaniche ed il contenuto di umidità del campione stesso. Il 

numero dei campioni, il loro diametro e la profondità di ogni singolo prelievo dovranno essere stabiliti o comunque 

approvati dalle Ferrovie ma in ogni caso dovranno avere lunghezza non inferiore a cm 40 e diametro non inferiore a mm 

83. Per ulteriori modalità di prelievo, catalogazione e conservazione dei campioni si fa riferimento a quanto stabilito 

nell'avvertenza generale. Per ogni campione prelevato dovranno essere riportate le relative caratteristiche sul documento 

stratigrafico relativo al sondaggio nel corso del quale esso è stato prelevato. 





Per prelievi oltre 40 m di profondità. 


VOCE 2006 



Prelievo a pressione di campioni indisturbati con campionatore tipo Osterberg 

145

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il prelievo dei campioni di cui alla presente voce dovrà essere eseguito impiegando campionatori a 

pistone ad infissione idraulica, di norma in presenza di terreni coesivi di medio-bassa consistenza o a grana fine di 

scarso addensamento. II campionatore Osterberg è costituito da un pistone mobile, solidale al tubo di prelievo, che 

scorre sull'asta interna che collega la testa del campionatore al pistone fisso. La pressione sul pistone mobile viene 

esercitata attraverso le aste di collegamento con acqua in pressione. Uno sfiato posto sull'asta di collegamento testa 

campionatore/pistone fisso appena sopra al pistone fisso, permette l'azzeramento della pressione a fine corsa. Durante il 

campionamento bisognerà operare in modo che l'avanzamento a pressione sia continuo (senza interruzioni) ed il più 

rapido possibile onde minimizzare l'entità dei disturbi, particolarmente nel caso di terreni coesivi di bassa consistenza. Il 

contenitore del campione, subito dopo il prelievo, deve essere sigillato ermeticamente con coperchio e paraffina onde 

mantenere invariate le caratteristiche meccaniche ed il contenuto di umidità del campione stesso. Il numero dei 

campioni, il loro diametro e la profondità di ogni singolo prelievo dovranno essere stabiliti o comunque approvati dalle 

Ferrovie ma in ogni caso dovranno avere lunghezza non inferiore a cm 40 e diametro non inferiore a mm 83. Per 

ulteriori modalità di prelievo, catalogazione e conservazione dei campioni si fa riferimento a quanto stabilito 

nell'avvertenza generale. Per ogni campione prelevato dovranno essere riportate le relative caratteristiche sul documento 

stratigrafico relativo al sondaggio nel corso del quale esso è stato prelevato. 





Per prelievi oltre 40 m di profondità. 


VOCE 2007 

Prelievo di un campione rimaneggiato di terreno o di uno spezzone di carota lapidea nel corso di sondaggi, compresa la 

conservazione in idonei contenitori 

AVVERTENZE 


Contenuto tecnico. Il prelievo di cui alla presente voce interessa il materiale prelevato durante il carotaggio continuo e 

non oggetto di campionamento indisturbato. Nel caso di terreno coesivo il campione deve essere ripulito dalla parte 

esterna più rimaneggiata e conservato in contenitore a tenuta quali doppi sacchetti di polietilene o barattoli con tappo a 

vite. Il campione dovrà contenere tutti i dati per la sua identificazione. Nel caso di terreno granulare il campione dovrà 

essere prelevato in quantità rappresentative dell'assortimento granulometrico; dovranno essere scartate quelle 

componenti chiaramente dovute alle operazioni di carotaggio. La conservazione avverrà in maniera analoga a quella 

prevista per i campioni coesivi. In terreni cementati e in rocce si potranno prelevare dal carotaggio spezzoni di 

lunghezza > 15 cm, purché rappresentativi del tipo litologico perforato. Gli spezzoni di carota devono essere paraffinati 

ed inseriti in un involucro rigido in PVC di protezione. Nel prezzo di cui alla presente voce è compreso e compensato 

l'onere per l'imballaggio ed il trasporto dei campioni rimaneggiati prelevati presso il laboratorio geotecnico o presso la 

località indicata dalle Ferrovie. 


Prelievo. 


VOCE 2008 



Perforazione a carotaggio continuo, ad andamento anche inclinato, eseguita con corona diamantata in corrispondenza di 

opere d'arte e strutture in elevazione o in fondazione 

146

GRUPPO 

P 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico. La perforazione a carotaggio continuo con corona diamantata si esegue per la determinazione dello 

spessore e delle caratteristiche delle murature (in senso lato) di opere d'arte in elevazione, in fondazione e 

pavimentazioni. A. Attrezzatura. L'attrezzatura deve avere le seguenti caratteristiche minime: - carotatrice a rotazione 

azionata da motore elettrico, idraulico o a combustione interna; - tubo in acciaio con corona diamantata; - tubi di 

prolunga; - sistema di ancoraggio o di contrasto. La carotatrice deve essere montata su una slitta orientabile in qualsiasi 

direzione. La potenza della carotatrice deve essere adeguata alla profondità da raggiungere ed alle caratteristiche di 

consistenza e durezza dei materiali da attraversare. L'avanzamento potrà essere meccanico od automatico ed in ogni 

caso dovrà essere regolabile. La carotatrice deve permettere l'utilizzo di corone diamantate di diametro diverso, secondo 

le disposizioni delle Ferrovie, comunque non inferiore a 25 mm. Le corone diamantate, di norma, saranno costituite da 

tubi in acciaio con placchette diamantate fissate all'estremità come una merlettatura; i cristalli di diamante industriale 

sono microscopici ed affiorano man mano che si consuma la lega metallica. La corona diamantata dovrà essere 

raffreddata ad aria oppure ad acqua. B. Modalità esecutive. Per una corretta esecuzione del carotaggio è necessario che 

la carotatrice sia ancorata saldamente alla struttura da indagare. L'ancoraggio può essere eseguito mediante una struttura 

di contrasto oppure mediante bloccaggio della carotatrice con l'inserimento di ganci d'acciaio. Se non diversamente 

richiesto dalle Ferrovie, il carotaggio dovrà essere eseguito perpendicolarmente alla superficie; la velocità di 

avanzamento dovrà essere regolata, in funzione della consistenza del materiale, in maniera tale da avere un carotaggio di 

ottima qualita con percentuale di recupero maggiore o uguale al 95%. Le carote via via estratte devono essere sistemate 

nelle cassette catalogatrici con tutte le indicazione per la corretta identificazione dell'intervallo di profondità di ciascun 

singolo tratto di carotaggio. Sono compresi e compensati nei prezzi della presente voce: - gli oneri inerenti alla 

installazione delle attrezzature sulla singola postazione ed al loro smontaggio ed allontamento a foro ultimato, ad 

esclusione del nolo dei macchinari necessari per il raggiungimento della postazione di carotaggio (piattaforma aerea, 

escavatore, pala meccanica etc') che saranno compensati con le pertinenti voci di tariffa; - gli oneri relativi alla presenza 

di eventuale armatura metallica attraversata durante la perforazione; - gli oneri per l'occupazione temporanea delle aree 

sia pubbliche che private - gli oneri relativi alla formazione della struttura di contrasto o di ancoraggio; - l'energia ed i 

combustibili occorrenti; - l'approvvigionamento dell'acqua necessaria; - la classificazione e la catalogazione delle carote 

di terreno; Sono inoltre compresi e compensati tutti gli oneri per la chiusura, con miscela cementizia, dei fori di 

perforazione ultimati, mediante sistematico e totale intasamento dal fondo foro verso la superficie. Documenti da 

consegnare. Per ogni foro eseguito dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: b) COLONNA STRATIGRAFICA 

con esplicite indicazioni relative a: - cantiere; - numero e ubicazione precisa del foro di sondaggio; - data di inizio e di 

ultimazione; - attrezzatura e sistema di perforazione; - utensile di perforazione; - fluido di raffreddamento; - quota 

assoluta della bocca foro; - profondità e quota assoluta iniziale e finale di ogni strato di materiale attraversato; - 

percentuali di carotaggio e RQD; - eventuali anormalità o difficoltà riscontrate durante la perforazione nonché qualsiasi 

altra indicazione ritenuta utile dall'Affidatario ai fini dell'indagine. 


Postazione. 



Esecuzione. 


147

GRUPPO 

S 

VOCE 2001 

Prelievo di campioni indisturbati di terreno da scavo esplorativo di superficie o da parete di fronte di scavo 

AVVERTENZE 

5003352 Avvertenze alla voce IG.GG.S.2001. 

Contenuto tecnico. Il prelievo di campioni indisturbati di terreno, in scavi esplorativi di superficie o in pareti di fronti di 

scavo, dovrà essere eseguito o mediante isolamento in sito di un idoneo volume di materiale o mediante un apposito 

campionatore a fustella. A. Attrezzatura. Nel caso di campionamento con fustella il cilindro campionatore dovrà avere 

le seguenti caratteristiche minime: - altezza : h = 125 - 200 mm; - diametro interno : diam i = 94 mm; - spessore delle 

pareti : s = 3 mm; - angolo di scarpa : alfa = 60°. Nel caso di campionamento mediante isolamento di un blocco di 

terreno dovrà essere disponibile la seguente attrezzatura: - attrezzi da scavo (piccone, pala, zappetta); - attrezzi da taglio 

(spatole taglienti, filo in acciaio armonico); - scatola cubica in legno (lato pari a 25 - 30 cm) con maniglie da trasporto; 

due facce contrapposte devono essere svitabili e riavvitabili in sito con semplice cacciavite. B. Modalità esecutive. Il 

prelievo dovrà essere eseguito in ogni caso su fronti di scavo freschi dopo avere rimosso lo strato superficiale essiccato, 

alterato o allentato, previa pulitura senza rimaneggiamento della superficie di prelievo del campione e con l'accortezza 

di eseguire lo scavo degli ultimi 10 cm a mano. Al prelievo deve assistere il Geologo responsabile del cantiere e un 

rappresentante delle Ferrovie. Il cilindro campionatore dovrà essere infisso a pressione costante nel terreno senza 

movimenti di rotazione e/o oscillazione. Al termine dell'infissione il terreno all'intorno del campionatore dovrà essere 

asportato e la fustella dovrà essere staccata delicatamente dal fondo per mezzo di un adeguato utensile (spatola tagliente, 

filo di acciaio armonico), onde evitare rimaneggiamenti o addensamenti artificiali. In presenza di terreni coesivi 

consistenti o in terreni contenenti ciottoli o ghiaia l'infissione della fustella potrà essere favorita con il contemporaneo 

scavo laterale del terreno all'intorno del campionatore. Le estremità del campionatore dovranno essere sigillate mediante 

uno strato di paraffina fusa e con tappi ermeticamente chiusi con nastro adesivo impermeabile. Per eseguire il prelievo 

di un campione in blocco si dovrà approfondire lo scavo fino a circa 70 cm al di sotto della quota o profondità di 

prelievo e successivamente si dovrà operare secondo la seguente procedura: - isolare un blocco di dimensioni superiori a 

quelle prefissate di prelievo (25 - 30 cm di lato); - agendo per strati successivi, dal perimetro verso l'interno, ricavare il 

blocco delle dimensioni richieste rifinendo con arnesi affilati il blocco stesso; - paraffinare la superficie del blocco 

isolato; - infilare la scatola di legno priva di coperchio e di fondo; - riempire con paraffina fusa l'intercapedine 

scatola-campione ed avvitare il coperchio della scatola; - tagliare alla base il blocco con il filo d'acciaio armonico; - 

regolarizzare il campione, paraffinare il lato inferiore del blocco e chiudere la faccia inferiore della scatola. Il numero 

dei campioni indisturbati e la profondità di ogni singolo prelievo dovranno essere stabiliti o comunque approvati dalle 

Ferrovie. Documenti da consegnare. A corredo delle operazioni di prelievo dovrà essere compilata una scheda, allegata 

al campione, che riporterà le seguenti indicazioni: - data di prelievo; - cantiere; - numero ed ubicazione del pozzetto 

esplorativo o del fronte di scavo; - numero del campione; - quota o profondità di prelievo; - parte alta del campione; - 

fotografia a colori del campione e della fustella in posizione di prelievo. 

NORME 

6000285 Riferimenti normativi alla voce IG.GG.S.2001. 


geotecniche; - CNR-BU n. 25 (1972). Campionatura di terre e terreni. 

IG.GG.S.2001.A 

Prelievo a qualunque profondità. 


VOCE 2002 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO S 

SCAVI ESPLORATIVI DI SUPERFICIE. 

Prelievo di campioni di aggregati depositati in cumulo all'interno di carri ferroviari o di autocarri, presso impianti di 

frantumazione (produzione) o in opera come massicciata ferroviaria 

148

GRUPPO 

S 

AVVERTENZE 

5003353 Avvertenze alla voce IG.GG.S.2002. 

Contenuto tecnico. Lo scopo del prelievo è di ottenere un campione rappresentativo delle caratteristiche di un aggregato, 

in opera (massicciata ferroviaria) o stoccato in deposito. A. Attrezzatura. Possono essere utilizzate le seguenti 

attrezzature: - paletta per campionamento con sezione trasversale rettangolare; - paletta per campionamento con sezione 

trasversale circolare; - pala; - telaio di campionamento dotato di fiancate parallele cha si adattano al nastro trasportatore 

e di lunghezza pari all'ampiezza del nastro stesso; - scatola di campionamento di capacità pari a due volte il volume di 

materiale da prelevare e di larghezza minima pari a tre volte la dimensione massima dell'aggragato; - tubo di 

campionamento di lunghezza variabile tra 1 e 2 metri e di diametro minimo pari a tre volte la dimensione massima 

dell'aggragato. Possono essere utilizzate altre attrezzature che siano conformi alla normativa citata nei riferimenti e che 

sia preventivamente autorizzata dalle Ferrovie. B. Modalità esecutive. In generale le variazioni di campionamento 

dovute alla eterogeneità del materiale possono essere ridotte ad un livello accettabile eseguendo un numero adeguato di 

prelievi. I prelievi devono essere scelti a caso nell'ambito di un quantitativo di materiale di cui il campione globale deve 

essere rappresentativo. Il numero dei punti di prelievo e la loro distribuzione per ottenere il campione globale 

rappresentativo dovranno essere preventivamente approvate dalle Ferrovie. La quantità del campione globale deve 

essere calcolata in funzione del tipo e del numero delle prove da eseguire, delle dimensioni degli aggregati e della loro 

massa volumica. Nel caso di campionamento di materiale in cumulo, devono essere prelevati campioni di dimensioni 

approssimativamente uguali da punti differenti a differenti altezze o profondità distribuite su tutto il volume. Nel caso di 

campionamento da carri ferroviari o autocarri, si può seguire il criterio precedentemente descritto se il materiale fluisce 

liberamente dai cassoni/vagoni. Se, invece, il materiale rimane stoccato nel vagone o nel cassone è preferibile utilizzare 

attrezzature come il tubo di campionamento inserendolo verticalmente per tutta la profondità dell'aggregato. Il prezzo di 

cui alla presente voce si applica a ciascun campione globale prelevato. Nel prezzo della presente voce sono compresi e 

compensati gli oneri relativi al costo del personale specializzato nonché delle attrezzature occorrenti per le operazioni di 

prelievo e di confezionamento dei campioni prelevati e per la loro spedizione al laboratorio prove. Documenti da 

consegnare. A corredo delle operazioni di campionamento dovrà essere compilata una scheda, allegata al campione, che 

riporterà le seguenti indicazioni: - data e luogo di prelievo; - cantiere o area di prelievo; - planimetria con l'indicazione 

del numero e dell'ubicazione dei punti di prelievo; - numero o sigla identificativa del campione; - fotografia a colori del 

campione e dei punti di prelievo. 

NORME 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO S 

SCAVI ESPLORATIVI DI SUPERFICIE. 

6000286 Riferimenti normativi alla voce IG.GG.S.2002. 

- UNI EN 932-1 (1998). Metodi di prova per determinare le proprietà generali degli aggregati. Metodi di 

campionamento. 

IG.GG.S.2002.A 

Prelievo. 


149

GRUPPO 

T 

VOCE 2001 


AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GG GRUPPO T 


5003354 Avvertenze alla voce IG.GG.T.2001. 



voci e sottovoci della categoria GG con esclusione delle seguenti sottovoci: - IG.GG.C.2001.A; - IG.GG.P.2003.A; - 

IG.GG.S.2001.A. 

IG.GG.T.2001.A 




150

CATEGORIA 

GM 

TARIFFA IG CATEGORIA GM 

GEOMORFOLOGIA COSTIERA E FLUVIALE 

151

GRUPPO 

R 

VOCE 2001 

Rilievo batimetrico per profili della spiaggia sommersa e per sezioni trasversali dell'alveo fluviale 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA GM GRUPPO R 

RILIEVI E CAMPIONAMENTI. 

5003355 Avvertenze alla voce IG.GM.R.2001 (segue) 

Contenuto tecnico. Il rilievo batimetrico di norma si esegue per definire e controllare nel tempo e nello spazio le 

modifiche dell'assetto morfologico del fondo marino in prossimità della costa o del fondo alveo di una asta fluviale in 

corrispondenza di opere di attraversamento. A. Attrezzatura. In funzione del tipo di rilievo adottato dovrà essere 

disponibile, di norma, la seguente attrezzatura: - ecoscandaglio ad alta risoluzione, a registrazione continua su carta e/o 

su supporto digitale, frequenza 200 Khz, trasduttore a fascio conico di circa 9° ed accuratezza di circa + /- 3 cm in 20 m 

di profondità; - sistema satellitare differenziale con tecnologia Real Time Kinematics (DGPS-RTK); con accuratezza 

dinamica migliore di 2 cm, completo di ponte radio, computer palmare per acquisizione dati GIS e software di post 

processing; - software di navigazione collegato sia al GPS differenziale sia all'ecoscandaglio per l'acquisizione 

contemporanea delle informazioni di posizione GPS e di quelle di profondità dell'ecoscandaglio; - stazione topografica 

integrale, con teodolite che consenta una precisione angolare non superiore ai due secondi centesimali e distanziometro 

elettronico di precisione non inferiore a ± 3 mm + 2 ppm; - radio per comunicazioni; - asta centimetrata munita di 

piastra di fondo; - cavi in materiale inestensibile graduato al decimetro; - cavi di ancoraggio; - battello/natante. B. 

Modalità esecutive Le tecniche di rilievo applicabili, in funzione delle condizioni operative dei siti di indagine, sono 

sostanzialmente di due tipi: a) rilievo con ecoscandaglio; b) rilievo con asta graduata. 


Il rilievo con ecoscandaglio, di norma, si adotta in corrispondenza di sezioni e profili agibili soltanto con imbarcazione. 

L'ecoscandaglio deve essere installato su un battello attrezzato allo scopo e munito di radio ricetrasmittente con portata 

idonea al collegamento con gli operatori a terra e tutto quanto occorre per l'effettuazione di misure di profondità con 

l'approssimazione di più o meno 10 centimetri. Prima di procedere ai rilievi, l'ecoscandaglio dovrà essere calibrato, 

posizionando a diverse profondità un 'target' artificiale e ricavando i parametri corretti di immersione del trasduttore e di 

velocità del suono in acqua; nello scandaglio dovranno essere inseriti i valori dell'immersione del trasduttore e della 

velocità del suono che sono presi in considerazione nella registrazione su carta e nei dati in uscita. Le coordinate 

planimetriche dei punti rilevati dovranno essere rilevate con sistema GPS-RTK oppure con misure distanziometriche 

eseguite con geodimetro elettronico che consenta la lettura di distanze al millimetro, stazionato sul picchetto di 

riferimento a terra e collegate in tempo reale all'ecoscandaglio mediante un programma idrografico su personal 

computer. Il rilievo batimetrico del fondale marino sarà eseguito lungo profili, ubicati e definiti preventivamente dalle 

Ferrovie, di norma disposti perpendicolarmente alla linea di spiaggia e spinti fino all'isobata 20 m se la costa è bassa, 

fino all'isobata 30 se la costa è alta e comunque non oltre i 500 m dalla linea di costa. Nelle sezioni di aste fluviali il 

rilievo batimetrico sarà eseguito lungo allineamenti trasversali al corso d'acqua, isolati o multipli. L'interdistanza tra le 

diverse sezioni dovrà essere concordata e preventivamente autorizzata dalle Ferrovie. Per ogni sezione/profilo si dovrà: 

- effettuare la misura del livello idrico con livellazioni di precisione rispetto ad un punto noto sulla terraferma, all'inizio 

e alla fine delle operazioni, con annotamento della data e dell'ora di misurazione; - eseguire almeno una fotografia delle 

operazioni di misura; - determinare le coordinate plano-altimetriche dei punti estremi, che dovranno essere raccordati ai 

picchetti della corrispondente sezione topografica; - effettuare il rilievo dei punti con ecoscandaglio, con densità da 

concordare con le Ferrovie; - eseguire i necessari calcoli; - effettuare la restituzione delle coordinate (progressive e 

quote) sotto forma di tabella Excel; - effettuare restituzione grafica e disegno a scala adeguata secondo quanto stabilito 

dalle Ferrovie. Nel caso di rilievo GPS-RTK si dovrà materializzare un terzo punto, possibilmente a squadra, con 

distanza adeguata per la calibrazione del GPS in doppia frequenza con metodologia RTK. Dovranno essere forniti i 

valori dei residui plano-altimetrici della calibrazione. Dovrà essere inoltre consegnata copia del piano quotato risultante 

dal rilievo batimetrico (sia su carta che su supporto informatico in formato DXF). Il rilievo con asta graduata viene 

adottato di norma in quelle sezioni di aste fluviali che risultano agibili a guado. La modalità esecutiva è la seguente: - 

tesatura di un cavo in dacron o altro materiale inestensibile, graduato al decimetro, nelle sezioni trasversali all'asta 

fluviale; - rilievo delle profondità mediante asta centimetrata in corrispondenza delle progressive individuate nel cavo 

graduato; - misura del livello idrometrico ad inizio e fine, con eventuali infittimenti intermedi in caso di variazione; - 

verifica della larghezza della sezione bagnata mediante strumento topografico, compensando in base a questo riscontro 

le distanze progressive rilevate sul cavo graduato. I punti estremi della sezione dovranno essere rilevati 

plano-altimetricamente secondo le modalità sopra riportate. Tutti i profili batimetrici dovranno essere proseguiti a terra 

con un rilievo celerimetrico di dettaglio in modo da realizzare un profilo unico. 

152

GRUPPO 

R 


Nei prezzi delle sottovoci A e B sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi alle attrezzature ed al personale 

necessario per eseguire la prestazione a perfetta regola d'arte secondo le prescrizioni sopra riportate compresa 

l'acquisizione, l'elaborazione, l'interpretazione e la restituzione grafica dei dati, il rilievo plano-altimetrico dei punti 

estremi e di riferimento. Nel prezzo della sottovoce A sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi all'uso e al 

noleggio dell'imbarcazione, al personale ed al consumo di carburante e quant'altro necessario per il funzionamento del 

natante. Nei prezzi delle sottovoci A e B sono esclusi gli oneri per l'esecuzione dei rilievi celerimetrici su terra emersa 

che saranno compensati a parte con le pertinenti voci di tariffa. Nel prezzo della sottovoce B è escluso l'onere per 

l'eventuale utilizzo di un natante per l'esecuzione del rilievo; tale onere sarà compensato a parte. Nel caso di rilievi 

lungo aste fluviali interessate da opere di attraversamento, il prezzo delle sottovoci A e B comprende anche, per le 

sezioni in corrispondenza delle opere di attraversamento medesime, l'onere relativo al rilievo delle caratteristiche 

geometriche salienti dell'opera d'arte. I rilievi di cui alla presente voce saranno compensati a metro lineare di sviluppo 

misurato in proiezione orizzontale. Documenti da consegnare. Al completamento dello studio dovranno essere 

consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE GENERALE e d'interpretazione dei rilievi; b) PLANIMETRIA con 

l'ubicazione dei profili e/o delle sezioni rilevate, in scala da concordare con le Ferrovie; c) PROFILI 

BATIMETRICI-CELERIMETRICI, in scala da concordare con le Ferrovie; d) STRISCIATA DI REGISTRAZIONE 

dell'ecoscandaglio; e) CARTA DELLE ISOBATE in scala da concordare con le Ferrovie; f) CARTA DELLA 

POLIGONALE di collegamento dei punti estremi e di riferimento con l'indicazione delle relative coordinate e 

dell'azimut; g) LIBRETTI DI CAMPAGNA in originale con il dettaglio di tutti i punti rilevati. 

IG.GM.R.2001.A 

Rilievo con ecoscandaglio. 


IG.GM.R.2001.B 

Rilievo con asta graduata. 


VOCE 2002 


Prelievo di campioni di terreno sciolto 


153

GRUPPO 

R 

AVVERTENZE 



5003356 Avvertenze alla voce IG.GM.R.2002. 

Contenuto tecnico. Il campionamento di terreno sciolto deve consentire, attraverso l'analisi granulometrica, di conoscere 

le caratteristiche dimensionali dei materiali prelevati in corrispondenza di una spiaggia, di una spiaggia sommersa, del 

fondo di un alveo fluviale o della sponda di un corso d'acqua. Le modalità di campionamento per il rilievo della 

granulometria devono essere diversificate in relazione alle dimensioni ed all'assortimento dei sedimenti secondo i 

seguenti metodi: a) prelievo con benna a tenuta; b) prelievo manuale; c) prelievo con il metodo della griglia 

campionamento. A. Attrezzatura e modalità esecutive. a) Prelievo con benna a tenuta. Questo sistema di prelievo è 

consigliato in presenza di depositi sommersi a granulometria sabbioso-limosa. Si esegue con campionatore a benna tipo 

Van Veen o similare installato in genere sopra un'imbarcazione e in alternativa su un ponte o in casi particolari da 

guado. Il campionatore può essere manovrato manualmente o mediante argano e le operazioni di campionamento 

devono essere ripetute fino al raggiungimento del quantitativo minimo di 2 kg di materiale scolato, curando l'esecuzione 

delle manovre di recupero del dispositivo per evitare il dilavamento del campione. b) Prelievo manuale. Questo metodo 

di prelievo si adotta in presenza di depositi emersi a granulometria eterogenea sabbioso-limoso-ghiaiosa. Si dovrà 

prelevare un quantitativo minimo di 2 kg di materiale utilizzando attrezzi quali una paletta, un badile etc. curando la 

corretta rappresentatività del campione. c) Prelievo con il metodo della griglia di campionamento. Questo sistema si 

adotta in presenza di depositi emersi a granulometria grossolana (ciottoli) con una pezzatura media pari o superiore a 10 

cm circa. In tale caso è opportuno procedere alla valutazione diretta della distribuzione dei diametri applicando il 

metodo della griglia di campionamento. Il metodo prevede la stesa, su un'area granulometricamente omogenea, di un 

reticolo a maglia quadrata di lato 0,5 m, per un'estensione minima di 5x5 m. In corrispondenza dei vertici del reticolo si 

procede al prelievo dei ciottoli e alla misura dei tre diametri caratteristici (assimilando ogni elemento a un ellissoide) 

mediante compasso comparatore. I campioni di terreno sciolto dovranno essere prelevati, di norma e salvo diversa 

disposizione delle Ferrovie, lungo l'allineamento di un profilo batimetrico-celerimetrico rilevato. Tutti i campioni 

dovranno essere posti in contenitori stagni etichettati con il numero distintivo, il riferimento al profilo batimetrico, la 

posizione in ascissa rispetto al picchetto di riferimento a terra sul profilo rilevato, la profondità di prelievo. Nei prezzi di 

cui alla presente voce sono compresi e compensati tutti gli oneri relativi alle attrezzature necessarie al prelievo dei 

campioni secondo le specifiche sopra riportate, ai mezzi di trasporto ed al personale incaricato. Sono altresì compresi e 

compensati gli oneri per la conservazione, l'imballaggio, il trasporto e la spedizione dei campioni prelevati presso il 

laboratorio incaricato delle analisi granulometriche. Nel prezzo della sottovoce A è escluso l'onere per il natante il cui 

impiego dovrà essere preventivamente autorizzato dalle Ferrovie. Documenti da consegnare. Al termine delle operazioni 

dovranno essere consegnati i seguenti elaborati: a) RELAZIONE GENERALE sulle operazioni di prelievo; b) 

PLANIMETRIA IN SCALA da concordare con le Ferrovie con l'indicazione dell'ubicazione dei profili/sezioni rilevate , 

recante l'indicazione dei punti di prelievo con i rispettivi numeri distintivi; c) ELENCO DEI CAMPIONI PRELEVATI 

con l'indicazione dei relativi dati identificativi, dell'ubicazione e della data del prelievo, del volume scolato, della 

classificazione granulometrica approssimativa; d) UBICAZIONE DELLA GRIGLIA DI CAMPIONAMENTO, in scala 

da concordare con le Ferrovie, con l'indicazione dei risultati delle misure eseguite. 

IG.GM.R.2002.A 

Prelievo con benna a tenuta. 


IG.GM.R.2002.B 

Prelievo manuale. 


IG.GM.R.2002.C 

Prelievo con il metodo della griglia di campionamento. 


154

CATEGORIA 

RL 

TARIFFA IG CATEGORIA RL 

STUDI E RILEVAMENTI 

155

GRUPPO 

A 

VOCE 2001 

Studio geologico, tettonico, idrogeomorfologico, geodinamico, eseguito su base bibliografica, con redazione delle 

relative carte tematiche in scala 1:100000 o 1:50000 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA RL GRUPPO A 

STUDI PRELIMINARI GENERALI. 

5003357 Avvertenze alla voce IG.RL.A.2001 (segue) 

Contenuto tecnico. L'estensione dell'area oggetto di studio, che potrà essere rappresentata da uno o più "corridoi", dovrà 

essere preventivamente approvata dalle Ferrovie. Con lo studio di cui alla presente voce dovranno essere fornite alle 

Ferrovie informazioni finalizzate alla individuazione dei corridoi, fra quelli in ipotesi, lungo i quali risulti preferibile 

l'ubicazione dell'opera tenuto conto dei vari aspetti tecnici e delle correnti disposizioni legislative in materia di impatto 

ambientale. Lo studio di cui alla presente voce dovrà tendere, pertanto, a ricostruire, sulla base delle moderne ipotesi 

sugli eventi geologici che hanno portatoalla formazione dell'attuale struttura geologica interessata dagli studi, i rapporti 

stratigrafici e tettonici esistenti tra le principali formazioni affioranti, nonché i modelli di massima della situazione 

idrogeologica e del quadro ambientale relativo ai sistemi "suolo-sottosuolo" e "idrogeologico" riferito ai corridoi 

oggetto di studio. Dovrà quindi innanzi tutto essere condotta un'approfondita ricerca bibliografica, comprensiva delle 

indicazioni su tutte le opere analoghe esistenti, nonché delle indicazioni relative agli aspetti geodinamici, 

geomorfologici e climatici dei singoli corridoi. Dovranno essere inoltre reperite le più recenti cartografie topografiche, 

geologiche e idrogeologiche esistenti, nonché le foto aeree disponibili sia da voli medio alti che da voli bassi. Lo studio 

sarà condotto su base bibliografica e fotointerpretativa con riscontri in campagna effettuati su aree campione e su 

percorsi programmati. Nel prezzo della presente voce sono comprese e compensate le seguenti fasi di indagine: a) studio 

di inquadramento generale di tutte le tematiche indicate nella presente voce, su di un'area sufficientemente vasta da 

caratterizzare chiaramente gli aspetti generali regionali di ogni singolo tematismo; b) studio geolitologico dell'area dei 

"corridoi" per la caratterizzazione dei terreni affioranti da un punto di vista litogenetico, classificando le formazioni 

rocciose in funzione delle problematiche che, presumibilmente, dovranno essere affrontate nell'esecuzione dell'opera in 

oggetto; c) studio geotettonico dell'area, con individuazione delle linee di disturbo tettonico che potrebbero interessare 

direttrici di possibili tracciati, e con indicazioni di massima circa l'ampiezza delle fascie milonitizzate o di zone di 

intense azioni plicative, delle aree in distensione e di quelle interessate da sforzi compressivi, nonché possibilmente, in 

base a ricerchebibliografiche su lavori in sotterraneo effettuati in zona, con indicazioni su presenza, entità e direzione 

delle forze tettoniche in atto; d) valutazione sulla possibilità di rinvenire la presenza di gas nel corso di scavo di gallerie; 

e) studio idrogeologico dell'area con particolare riguardo alla caratterizzazione della circolazione idrica, sia superficiale 

che profonda, alla individuazione dei principali sistemi idrogeologici, alle caratteristiche di permeabilità delle 

formazioni geolitologiche, all'uso delle acque, reale e potenziale, nonché alla caratteristiche geochimiche delle stesse 

(temperatura, sali e gas disciolti, radioattività, ecc.); f) studio sismico dell'area con indicazione del grado e del tipo di 

sismicità; g) studio della stabilità geomorfologica del territorio compreso nell'area, con indicazione delle eventuali zone 

soggette a frane, valanghe, slavine e piene, con particolare riguardo alle zone di possibile imbocco e di ubicazione di 

pozzi e discenderie delle opere in sotterraneo; h) studio climatico della zona con riguardo alla distribuzione delle 

temperature, delle pressioni atmosferiche, dei venti, delle precipitazioni, delle nebbie e delle foschie; i) rilievo e 

definizione di interferenze e parallelismi aerei e sotterranei (condotte, cavi sotterranei, gallerie e scavi esistenti); j) 

individuazione dei possibili percorsi di accesso alle aree per l'ubicazione dei cantieri e delle discariche dei materiali di 

risulta degli scavi. A tale scopo, ove si tratti di gallerie, in considerazione delle enormi quantità di materiale e dei lunghi 

tempi di realizzazione, dovrà essere effettuata anche un'attenta analisi di fattibilità, anche economica, per la 

realizzazione delle discariche, con indicazione delle opere di sistemazione ambientale, durante e al termine dei lavori, 

nonché per la valutazione delle possibilità di reimpiego dei materiali stessi; k) valutazione delle temperature presenti 

negli ammassi rocciosi che dovranno essere presumibilmente attraversati da gallerie molto profonde, sia attraverso 

accurata ricerca bibliografica, sia attraverso l'acquisizione di dati su perforazioni a grande profondità eseguite, anche 

non in zona, ma in formazioni e situazioni tettoniche paragonabili. 

156

GRUPPO 

A 




Il compenso di cui alla sottovoce A comprende e compensa tutti gli oneri relativi alle attività necessarie per eseguire lo 

studio di cui alla presente voce su base bibliografica. Tali attività sono in sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica; 

L'attività dovrà consistere in un esame approfondito della cartografia geologica disponibile e reperibile presso Istituti 

universitari, di ricerca oppure Enti pubblici e privati. Tale indagine sarà finalizzata quindi al reperimento dei dati e delle 

notizie riguardanti i caratteri lito-stratigrafici, tettonici, idrogeologici e geomorfologici e, ove disponibili, da dati di 

carattere geologico-tecnico. A conclusione dell'attività di ricerca dovrà essere fornito alle Ferrovie un elenco dettagliato 

dei materiali bibliografici consultati, corredata da una revisione critica della bibliografia aggiornata relativa all'area in 

esame, con le indicazioni relative agli autori, alle riviste o ai testi e la data di pubblicazione. 2) Ricerca, raccolta, analisi 

e sintesi di studi ed indagini a carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già 

realizzate Scopo dell'attività è quello di predisporre un rapporto tecnico nel quale siano raccolte tutte le informazioni di 

carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico disponibili, derivanti da studi e indagini in sito e di 

laboratorio già eseguite. Si dovranno reperire, in particolare, anche studi e ricerche a carattere ingegneristico svolti in 

precedenza per la progettazione e la realizzazione di opere ferroviarie e/o stradali nell'area in studio, nonché analisi sul 

comportamento delle strutture esistenti alla luce dei dati di carattere geologico, idrogeologico e geotecnico. 3) Analisi 

fotointerpretativa. Lo studio fotointerpretativo deve essere di supporto ai rilievi di campagna. Tale attività deve portare 

all'acquisizione delle seguenti informazioni: - inquadramento tettonico regionale dell'area in esame con individuazione 

dei principali elementi tettonici e stratigrafici; - definizione delle eventuali fasce cataclastiche o milonitiche associate 

alle lineazioni principali; - caratterizzazione qualitativa dello stato di fratturazione dell'ammasso roccioso; - definizione 

preliminare dei limiti tra le varie litologie affioranti; - caratterizzazione delle rocce in base all'alterazione e al grado di 

umidità; - definizione preliminare delle caratteristiche idrologiche superficiali dell'area; - definizione degli elementi 

geomorfologici e delle condizioni di stabilità dei versanti. L'analisi fotointerpretativa deve essere effettuata utilizzando 

foto aeree di recente esecuzione e di buona qualità nelle quali deve essere indicata la data del volo e la scala del rilievo. 

Di norma deve inoltre essere effettuato un confronto tra foto aeree eseguite in periodi diversi al fine di evidenziare 

l'evoluzione dei processi geomorfici (endogeni ed esogeni) in atto e di riconoscere l'eventuale riattivazione di quelli 

esauritisi precedentemente. I dati desunti dall'analisi fotointerpretativa possono essere riportati in uno specifico 

elaborato cartografico (alla scala da definirsi in funzione delle esigenze progettuali) oppure nelle singole note illustrative 

specialistiche riguardanti i rilievi tematici. Sono altresì compresi e compensati nel prezzo della sottovoce A gli oneri per 

la redazione della relazione geologico tecnica generale in cu i dovranno essere descritti ed analizzati i risultati di tutti i 

rilievi tematici eseguiti, integrati dai dati dalle eventuali indagini geognostiche. La relazione dovrà fornire un quadro 

esauriente dell'ambiente fisico in cui si inseriranno le opere in progetto evidenziandone le possibili interazioni nonché 

dovrà proporre soluzioni alternative che minimizzino le suddette interferenze. Nel caso in cui sia richiesto dalle Ferrovie 

il professionista incaricato della redazione della relazione geologico-tecnica dovrà esprimere esplicitamente un parere di 

compatibilità agli strumenti urbanistici dell'opera in progetto, ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. La 

sottovoce B comprende e compensa gli oneri per l'esecuzione dello studio su base bibliografica e la redazione dei 

relativi elaborati cartografici riportati nei 'Documenti da consegnare'. Nei prezzi dello studio di cui alla presente voce è 

compreso e compensato il costo di tutte le carte topografiche, delle carte tematiche e di tutte le fotografie aeree, di 

qualunque tipo e comunque riferite, utilizzate per lo studio. 

157

GRUPPO 

A 


Documenti da consegnare. Al termine dello studio dovrà essere presentata la seguente documentazione, in quanto 

significativa, a giudizio delle Ferrovie, in relazione alle caratteristiche generali dei terreni e dei presumibili tracciati: a) 

CARTE TEMATICHE dell'area oggetto di studio redatte in scala 1:100000 o 1:50000, in particolare: o CARTA 

GEOLOGICA con elementi di tettonica con indicazione degli affioramenti a livello di subunità tettoniche e 

litostratigrafiche nonché delle linee tettoniche riconoscibili e cartografabili alla scala di rappresentazione; o CARTA 

DELLA CARATTERIZZAZIONE LITOLOGICO-TECNICA DELLE FORMAZIONI AFFIORANTI suddivise in: - 

rocce rigide (R), a loro volta suddivise in massiccie (R1), stratificate (R2) e marcatamente fissili (R3); - complessi a 

comportamento composito (S) a loro volta suddivisi in rocce semicoerenti (Ss), alternanze di litotipi a differente 

comportamento meccanico (St) e complessi strutturalmente caotici (Sc); - terreni a comportamento granulare (G), a loro 

volta suddivisi in depositi marini (GP), depositi alluvionali (Ga), depositi morenici (Gm) e depositi eterogenei di varia 

origine (Gv); - terreni a comportamento plastico (P); - terreni organici (O); o CARTA DEI FOTOALLINEAMENTI 

riferibili a situazioni geostrutturali (linee di faglia, diaclasi, orli di distacco, orli di scarpata, ecc.). La carta riporterà la 

posizione dei fotoallineamenti desunta dalle foto aeree e sarà suddivisa in aree omogenee per densità, ciascuna delle 

quali caratterizzata da un diagramma stellare con selezioni direzionali di 10 gradi e con le indicazioni numeriche della 

densità (Km/Km2) e della frequenza (n/Km2) di lineazioni; o CARTA DELLA STABILITA' GEOMORFOLOGICA 

riportante le aree per le quali non si rileva alcuna presenza di appezzabili processi morfogenetici (A) , le aree con 

processi morfogenetici attualmente non attivi (B) e le aree con processi morfogenetici attivi (C), con l'indicazione del 

tipo di processo rilevato cartografabile alla scala di rappresentazione con legenda che sarà fornita dalle Ferrovie; o 

CARTA IDROGEOLOGICA riportante i limiti delle singole unità idrogeologiche riconosciute o ipotizzabili ed i terreni 

arealmente suddivisi per tipo di permeabilità, nonché le aree con concentrazione superficiale di acque con drenaggio 

difficoltoso, i principali punti d'acqua, le linee di deflusso superficiale e profondo presumibili; o CARTA DELLA 

ZONAZIONE SISMICA, con l'indicazione dei principali eventi sismici documentati, dei principali e più frequenti 

epicentri localizzati, delle aree di frequenza e intensità paragonabili; o SEZIONI LONGITUDINALI E TRASVERSALI 

riferite alle tematiche sopra indicate, in numero, direzione e scala di rappresentazione, da concordare con le Ferrovie, 

che siano comunque rappresentative dell'assetto stratigrafico e tettonico dell'area di st udio. b) SCHEDE 

BLIOGRAFICHEcon i riferimenti di tutto il materiale consultato e della relativa reperibilità. c) SCHEDE DEI 

RISCONTRI DI CAMPAGNA, strutturate ciascuna con: stralcio planimetrico, descrizione dettagliata corredata da 

grafici e documentazione fotografica. d) RELAZIONE CONCLUSIVA che dovrà contenere tutte le indicazioni rilevate 

dalle indagini sopra dette, con note illustrative e di commento della cartografia tematica e considerazioni, anche tecnico 

economiche, sulle problematiche trattate in relazione alla fattibilità dell'opera. Sulla base delle informazioni desunte 

dallo studio di cui alla presente voce, dovrà essere proposto un programma di indagini geognostiche per la successiva 

fase di progettazione. 

NORME 



6000287 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.A.2001. 

- Bollettino del Servizio Geologico d'Italia, Vol. LXXXIX (1968). Codice italiano di nomenclatura stratigrafica; - 

Servizio Geologico Nazionale (1993). Guida al rilevamento della carta geologica d'Italia in scala 1:50000; - Servizio 

Geologico Nazionale (1994). Linee guida per il rilevamento della carta geomorfologica d'Italia in scala 1:50000; - 

Servizio Geologico Nazionale (1995). Guida al rilevamento e alla rappresentazione della carta idrogeologica d'Italia in 

scala 1:50000; - Servizio Geologico Nazionale (1995). Guida alla rappresentazione cartografica della carta geologica 

d'Italia in scala 1:50000. 

IG.RL.A.2001.A 

Compenso fisso per l' esecuzione dello studio su base bibliografica e redazione della relazione, a corpo. 


IG.RL.A.2001.B 

Superficie studiata e rappresentata. 

UNITA' DI MISURA: KM2 (Km Quadrato) IMPORTO EURO: 26,00 

158

GRUPPO 

B 

VOCE 2001 

Studio geologico applicativo e redazione delle relative carte tematiche alla scala di 1:25000, eseguito su base 

bibliografica o mediante rilevamento diretto su terreno 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA RL GRUPPO B 

STUDI CARTOGRAFICI DI BASE. 

5003358 Avvertenze alla voce IG.RL.B.2001 (segue) 

Contenuto tecnico. Le prestazioni di cui alla presente voce comprendono: - lo studio geologico, litologico e tettonico; - 

lo studio litologico tecnico; - lo studio geomorfologico; - lo studio idrogeologico. Gli studi di cui ai precedenti punti 

dovranno essere eseguiti o su base bibliografica o mediante rilevamento diretto in campagna, secondo le prescrizioni 

impartite dalle Ferrovie. Nei prezzi dello studio di cui alla presente voce è compreso e compensato il costo di tutte le 

carte topografiche, delle carte tematiche e di tutte le fotografie aeree, di qualunque tipo e comunque riferite, utilizzate 

per lo studio. Il compenso di cui alla sottovoce A comprende e compensa tutti gli oneri relativi alle attività necessarie 

per l'ese cuzione dello studio su base bibliografica oppure alle attività propedeutiche al rilevamento diretto in campagna. 

Tali attività sono in sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica. L'attività dovrà consistere in un esame approfondito 

della cartografia geologica disponibile e reperibile presso Istituti universitari, di ricerca oppure Enti pubblici e privati. 

Tale indagine sarà finalizzata quindi al reperimento dei dati e delle notizie riguardanti i caratteri lito-stratigrafici, 

tettonici, idrogeologici e geomorfologici e, ove disponibili, da dati di carattere geologico-tecnico. A conclusione 

dell'attività di ricerca dovrà essere fornito alle Ferrovie un elenco dettagliato dei materiali bibliografici consultati, 

corredata da una revisione critica della bibliografia aggiornata relativa all'area in esame, con le indicazioni relative agli 

autori, alle riviste o ai testi e la data di pubblicazione. 2) Ricerca, raccolta, analisi e sintesi di studi ed indagini a 

carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già realizzate Scopo dell'attività è 

quello di predisporre un rapporto tecnico nel quale siano raccolte tutte le informazioni di carattere geologico, 

geomorfologico, idrogeologico e geotecnico disponibili, derivanti da studi e indagini in sito e di laboratorio già eseguite. 

Si dovranno reperire, in particolare, anche studi e ricerche a carattere ingegneristico svolti in precedenza per la 

progettazione e la realizzazione di opere ferroviarie e/o stradali nell'area in studio, nonché analisi sul comportamento 

delle strutture esistenti alla luce dei dati di carattere geologico, idrogeologico e geotecnico. 3) Analisi fotointerpretativa. 

Lo studio fotointerpretativo deve essere di supporto ai rilievi di campagna. Tale attività deve portare all'acquisizione 

delle seguenti informazioni: - inquadramento tettonico regionale dell'area in esame con individuazione dei principali 

elementi tettonici e stratigrafici; - definizione delle eventuali fasce cataclastiche o milonitiche associate alle lineazioni 

principali; - caratterizzazione qualitativa dello stato di fratturazione dell'ammasso roccioso; - definizione preliminare dei 

limiti tra le varie litologie affioranti; - caratterizzazione delle rocce in base all'alterazione e al grado di umidità; - 

definizione preliminare delle caratteristiche idrologiche superficiali dell'area; - definizione degli elementi 








la redazione della relazione geologico tecnica generale in cui dovranno essere descritti ed analizzati i risultati di tutti i 





compatibilità agli strumenti urbanistici dell'opera in progetto, ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. La 

sottovoce A rappresenta un compenso fisso che sarà applicato indipendentemente dal tipo di rilievo eseguito (diretto o 

su basi bibliografiche). 

159

GRUPPO 

B 


La sottovoce B comprende e compensa gli oneri per l'esecuzione dei rilievi su base bibliografica e la relativa redazione 

di tutti gli elaborati cartografici riportati nei 'Documenti da consegnare'. Documenti da consegnare. A conclusione dello 

studio di cui alla presente voce, dovranno essere consegnati alle Ferrovie i seguenti elaborati: a) RELAZIONE 

CONCLUSIVA che dovrà anche contenere tutte le indicazioni rilevate dalle indagini sopra dette, con note illustrative e 

di commento della cartografia tematica e considerazioni, anche tecnico economiche, sulle problematiche trattate in 

relazione all'opera in progetto. Sulla base delle informazioni desunte dallo studio di cui alla presente voce, dovrà essere 

proposto un programma di indagini geognostiche per la successiva fase di progettazione. b) CARTA GEOLOGICA con 

elementi di tettonica con indicazione degli affioramenti a livello di subunità tettoniche e litostratigrafiche, fino al livello 

di facies, nonché delle linee tettoniche riconoscibili e cartografabili alla scala di rappresentazione. c) CARTA DELLA 

CARATTERIZZAZIONE LITOLOGICO-TECNICA DELLE FORMAZIONI AFFIORANTI suddivise in: - rocce rigide 

(R), a loro volta suddivise in massiccie (R1), stratificate (R2) e marcatamente fissili (R3); - complessi a comportamento 

composito (S) a loro volta suddivisi in rocce semicoerenti (Ss), alternanze di litotipi a differente comportamento 

meccanico (St) e complessi strutturalmente caotici (Sc); - terreni a comportamento granulare (G) , a loro volta suddivisi 

in depositi marini (GP), depositi alluvionali (Ga), depositi morenici (Gm) e depositi eterogenei di varia origine (Gv); - 

terreni a comportamento plastico (P); - terreni organici (T). d) CARTA DEI FOTOALLINEAMENTI riferibili a 

situazioni geostrutturali (linee di faglia, diaclasi, orli di distacco, orli di scarpata, ecc.). La carta riporterà la posizione 

dei fotoallineamenti desunta dalle foto aeree e sarà suddivisa in aree omogenee per densità, ciascuna delle quali 

caratterizzata da un diagramma stellare con selezioni direzionali di 10 gradi e con le indicazioni numeriche della densità 

(Km/Km2) e della frequenza (n/Km2) di fotoallineamenti. e) CARTA DELLA STABILITA' GEOMORFOLOGICA 

riportante le aree per le quali non si rileva alcuna presenza di appezzabili processi morfogenetici (A), le aree con 

processi morfogene tici attualmente non attivi (B) e le aree con processi morfogenetici attivi (C), con l'indicazione del 

tipo di processo rilevato. f) CARTA IDROGEOLOGICA riportante i terreni arealmente suddivisi per tipo e valore 

qualitativo della permeabilità efficace, le aree di concentrazione superficiale di acqua o a drenaggio difficoltoso, i punti 

d'acqua superficiali (sorgenti e pozzi), le linee di deflusso superficiale e profondo (presumibile), le linee isofreatiche in 

quanto significative, ed ogni altra informazione utile alla completa rappresentazione (alla scala del disegno) dei modelli 

idrogeologici individuati. Per la ricostruzione delle isofreatiche verranno utilizzate, ove richiesto dalle Ferrovie, oltre 

che le informazioni bibliografiche, quelle desumibili da un censimento diretto dei punti d'acqua (sorgenti, pozzi) che 

sarà compensato a parte con il pertinente prezzo di tariffa IG.RL.D.2001.A. g) SEZIONI GEOLOGICHE in numero, 

posizione e scala di rappresentazione da concordare con le Ferrovie, che siano rappresentative dell'assetto stratigrafico e 

tettonico rilevato nell'area di studio. Nel caso di indicazioni relative a gallerie dovranno comunque essere prodotte 

almeno una sezione longitudinale ed una trasversale all'asse per ciascuna galleria compresa nell'area oggetto di studio. 

h) FASCICOLI DI SCHEDE TECNICHE relative ai punti di riscontro a terra, sia sotto il profilo litologico-tecnico 

(schede terreni e schede ammass i rocciosi, con indicazione di parametri direttamente rilevabili in sito anche con prove 

speditive) sia sotto il profilo geomorfologico per i dissesti di maggiore interesse (scheda frane), sia sotto il profilo 

idrogeologico (schede pozzi e schede sorgenti con l'indicazione delle misure effettuate direttamente). i) 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di riscontro a terra indicati nelle schede tecniche con i necessari 

riferimenti per la relativa identificazione. j) SCHEDE BIBLIOGRAFICHE. 

NORME 

6000288 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.B.2001. 


Servizio Geologico Nazionale (1993). Guida al rilevamento della carta geologica d'Italia in scala 1:50000 - Servizio 





IG.RL.B.2001.A 

Compenso fisso per l'esecuzione dello studio su base bibliografico o mediante rilevamento diretto in campagna e 

redazione della relazione, a corpo. 


IG.RL.B.2001.B 

Superficie studiata e rappresentata, su base bibliografica. 


IG.RL.B.2001.C 

Superficie studiata e rappresentata, mediante rilevamento diretto di campagna. 


VOCE 2002 



160

GRUPPO 

B 

Studio geologico applicativo ad indirizzo tecnico di base e redazione delle relative carte tematiche alla scala 1:10000, 

eseguito mediante rilevamento diretto su terreno 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Lo studio di cui alla presente voce approfondisce e completa lo studio di 

cui alla voce IG.RL.B.2001 o altro studio già disponibile presso le Ferrovie. Tale studio dovrà essere sviluppato su carte 

tematiche a scala 1:10000, anche con modelli fisici, le problematiche conoscitive e analitiche di determinate aree 

caratterizzate da situazioni geologico-strutturali, geomorfologiche, idrogeologiche o geotecniche/geomeccaniche di 

particolare interesse ai fini progettuali, secondo le indicazioni che saranno fornite dalle Ferrovie. Nei prezzi dello studio 

di cui alla presente voce è compreso e compensato il costo di tutte le carte topografiche, delle carte tematiche e di tutte 

le fotografie aeree, di qualunque tipo e comunque riferite, utilizzate per lo studio. Il compenso di cui alla sottovoce A 

comprend e e compensa tutti gli oneri relativi ad una serie di attività propedeutiche al rilevamento diretto in campagna 

nonché la redazione della relazione conclusiva. Tali attività sono in sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica. 

L'attività dovrà consistere in un esame approfondito della cartografia geologica disponibile e reperibile presso Istituti 

universitari, di ricerca oppure Enti pubblici e privati. Tale indagine sarà finalizzata quindi al reperimento dei dati e delle 

notizie riguardanti i caratteri lito-stratigrafici, tettonici, idrogeologici e geomorfologici e, ove disponibili, da dati di 

carattere geologico-tecnico. A conclusione dell'attività di ricerca dovrà essere fornito alle Ferrovie un elenco dettagliato 

dei materiali bibliografici consultati, corredata da una revisione critica della bibliografia aggiornata relativa all'area in 

esame, con le indicazioni relative agli autori, alle riviste o ai testi e la data di pubblicazione. 2) Ricerca, raccolta, analisi 

e sintesi di studi ed indagini a carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già 

realizzate. Scopo dell'attività è quello di predisporre un rapporto tecnico nel quale siano raccolte tutte le informazioni di 

carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico disponibili, derivanti da studi e indagini in sito e di 

laboratorio già eseguite. Si dovranno reperire, in particolare, anche studi e ricerche a carattere ingegneristico svolti in 

precedenza per la progettazione e la realizzazione di opere ferroviarie e/o stradali nell'area in studio, nonché analisi sul 

comportamento delle strutture esistenti alla luce dei dati di carattere geologico, idrogeologico e geotecnico. 3) Analisi 

fotointerpretativa. Lo studio fotointerpretativo deve essere di supporto ai rilievi di campagna. Tale attività deve portare 

all'acquisizione delle seguenti informazioni: - inquadramento tettonico regionale dell'area in esame con individuazione 

dei principali elementi tettonici e stratigrafici; - definizione delle eventuali fasce cataclastiche o milonitiche associate 

alle lineazioni principali; - caratterizzazione qualitativa dello stato di fratturazione dell'ammasso roccioso; - definizione 

preliminare dei limiti tra le varie litologie affioranti; - caratterizzazione delle rocce in base all'alterazione e al grado di 

umidità; - definizione preliminare delle caratteristiche idrologiche superficiali dell'area; - definizione degli elementi 








la redazione della relazione geologico tecnica generale in cui dovranno essere descritti ed analizzati i risultati di tutti i 





compatibilità agli strumenti urbanistici dell'opera in progetto, ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. 

161

GRUPPO 

B 




Nei prezzi delle sottovoci B, C, D, E, F e G sono compresi e compensati gli oneri relativi all'esecuzione dei rilevamenti 

diretti di campagna ed alla redazione degli elaborati richiesti nelle avvertenze delle singole sottovoci (relazione 

specialistica e cartografie). La sottovoce B comprende e compensa tutti gli oneri relativi al rilievo geologico che deve 

essere originale e deve consentire l'acquisizione delle seguenti informazioni: - riconoscimento e distribuzione delle unità 

litostratigrafiche affioranti distinte secondo l'ordine gerarchico (supergruppo, gruppo, subgruppo, formazione, membro, 

strato); - assetto tettonico dell'area (pieghe, sovrascorrimenti, faglie) e rilievo degli elementi stratimetrici fondamentali 

(giacitura degli strati, delle superfici di scistosità, delle superfici di clivaggio); - discontinuità minori (faglie secondarie, 

fratture, fasce milonitiche o cataclastiche di ridotta estensione); - raccolta sistematica di campioni di roccia e terreno 

rappresentativi per la caratterizzazione mineralogico-petrografica e geocronologica. La descrizione delle unità 

litostratigrafiche, utilizzabile per rocce sedimentarie ed adattabile a formazioni composte da altri tipi di rocce, deve 

comprendere: - nome della formazione; - stratotipo; - affioramenti tipici nell'area in esame; - caratteri litologici, strutture 

interne degli strati, spessore e geometria degli strati, strutture direzionali; superfici di discontinuità e trasgressione, dati 

di laboratorio; °spessore della formazione e sue variazioni; °rapporto con formazioni sotto e sovrastanti e laterali; 

°fossili; °ambiente di deposizione; °età. L'elaborato cartografico geologico deve contenere le informazioni ricavate dal 

rilevamento originale di campagna, integrate dalla ricerca bibliografica preliminare e dallo studio fotointerpretativo e 

deve contenere tutte le informazioni relative alle unità litostratigrafiche riconosciute ed all'assetto tettonico generale. 

Deve essere anche illustrato lo schema dei rapporti stratigrafici tra le varie unità cartografate in relazione all'interferenza 

con la nuova opera evidenziando i dati relativi alle giaciture della stratificazione o della scistosità, all'orientamento degli 

assi e dei piani assiali delle strutture plicative e di quelle rigide (sovrascorrimenti, faglie, fratture). Deve inoltre essere 

evidenziata l'eventuale presenza di fasce milonitiche o cataclastiche. Le sezioni geologiche interpretative devono 

evidenziare l'assetto litostratigrafico-strutturale della zona in esame sia in direzione longitudinale che in direzione 

trasversale rispetto all'asse del tracciato ferroviario. La relazione geologica deve inoltre essere redatta in forma semplice 

e chiara con la descrizione dell'insieme degli studi eseguiti e dei risultati emersi dagli studi stessi evidenziando il quadro 

stratigrafico-strutturale regionale, gli aspetti tettonici e la caratterizzazione litostratigrafica delle formazioni cartografate 

nell'area. La relazione geologica dovrà soprattutto evidenziare le eventuali problematiche tecniche connesse 

all'interazione tra ambiente fisico e opera ferroviaria. A tale scopo il capitolo finale della relazione deve essere articolato 

in modo da descrivere congiuntamente i risultati degli studi tematici di superficie e quelli delle indagini in sito (di tipo 

diretto ed indiretto) ed in laboratorio in base ai quali dovrà essere proposto un modello di caratterizzazione in sito degli 

ammassi rocciosi dal punto di vista geolitologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico/geomeccanico. A 

completamento degli studi dovranno essere consegnati alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno 

esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE GEOLOGICA, comprendente una sintesi della ricerca bibliografica e 

dell'analisi fotointerpretativa, nella quale dovranno essere contenute tutte le informazioni e i dati geologico-tecnici che 

consentano di individuare i criteri di progetto applicabili nonché i parametri e le modalità esecutive più appropriate al 

caso in esame con particolare riguardo a: - definizione dell'assetto geologico-strutturale; - modello lito-stratigrafico di 

riferimento; - caratterizzazione litologico tecnica degli ammassi e determinazione di massima delle caratteristiche 

geotecniche e geomeccaniche degli ammass i e dei terreni indagati; - individuazione della storia tensionale degli 

ammassi indagati e dello stato tensionale attuale. b) CARTA GEOLOGICA, in scala 1:10000, con caratterizzazione 

litologico-stratigrafica degli ammassi affioranti e con elementi di tettonica, con legenda e simbolismi da concordare con 

le Ferrovie; c) SEZIONI GEOLOGICHE le cui tracce dovranno essere concordate, in numero e posizione, con le 

Ferrovie; d) SCHEDE TECNICHE dei terreni e degli ammassi rocciosi riportanti i dati desunti da prove di laboratorio o 

da misure geostrutturali su punti o aree campione, redatte secondo le istruzioni che saranno fornite dalle Ferrovie. 

162

GRUPPO 

B 




e) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura o di prelievo in campagna con i necessari riferimenti 

descrittivi per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. La sottovoce C comprende e compensa tutti gli oneri 

relativi al rilievo geomorfologico che deve essere originale e basato sulla cartografia disponibile. Tale rilevamento deve 

rappresentare, in base allo studio svolto sul territorio, le forme del rilievo terrestre raffigurando i caratteri morfografici e 

morfometrici. Ne deve interpretare altresì l'origine in funzione dei processi geomorfici che le hanno generate e ne 

individua la sequenza cronologica, con particolare distinzione fra forme attive e quelle non attive. Le informazioni così 

assunte devono delineare un quadro completo delle caratteristiche geomorfologiche del territorio studiato ed offrire le 

basi per prevederne l'evoluzione. In particolare il rilievo deve portare all'acquisizione e mappatura, con opportuna 

simbologia, delle seguenti principali informazioni di pertinenza geomorfologica: ° situazioni di dissesto idrogeologico 

quali frane, aree in erosione accelerata, aree soggette a caduta massi, aree di esondazione ecc.; ° elementi relativi alla 

rete idrografica; ° assetto morfometrico relativo alla esposizione dei versanti, alle dimensioni dei morfotipi cartografati 

ecc.; ° caratteristiche delle aree prevalentemente sottoposte a processi di erosione oppure quelle dominate da processi di 

deposizione; ° elementi di natura tettonica selezionati, in base a criteri geomorfologici, considerando la loro incidenza 

sulle forme del rilievo; o forme in evoluzione per processi attivi o riattivabili; o caratteristiche dei depositi connessi alla 

degradazione meteorica delle rocce affioranti differenziati sia su base litologica che su base genetica; o forme non più in 

evoluzione e non più riattivabili, nelle condizioni morfoclimatiche attuali, sotto l'azione dello stesso processo 

morfogenetico principale. In particolare devono essere evidenziate quelle forme del territorio, suddivise in base alla loro 

genesi, i cui processi morfogenetici siano distinti in base al loro grado di dinamismo (velocità di evoluzione). Con 

simboli, retinature e colori, devono essere rappresentati sull'elaborato cartografico di sintesi tutto quanto espressamente 

summenzionato con particolare riferimento all'identificazione di quelle situazioni di dissesto idrogeologico in atto 

capaci di condizionare la funzionalità e la stabilità delle opere previste. I risultati dello studio e dei rilievi svolti devono 

essere descritti in una relazione illustrativa che conterrà almeno i seguenti capitoli: a) Assetto orografico; b) Reticolo 

idrografico; c) Condizioni climatiche; d) Aspetti morfologici e morfometrici; e) Dati litologici e tettonici; f) Quadro 

morfogenetico; g) Quadro morfoevolutivo; h) Bibliografia consultata; A completamento degli studi dovranno essere 

consegnati alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) 

RELAZIONE GEOMORFOLOGICA; b) CARTA GEOMORFOLOGICA, in scala 1:10000, con legenda e simbolismi 

da concordare con le Ferrovie, riportante tutte le evidenze geomorfologiche relative a morfogenesi di versante, fluviale, 

costiera, antropica, rilevabili e cartografabili alla scala di rappresentazione; c) SCHEDE TECNICHE; d) 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti più significativi rilevati in campagna con i necessari riferimenti 

descrittivi per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. 


La sottovoce D comprende e compensa tutti gli oneri relativi allo studio idrogeologico che dovrà prendere in 

considerazione tutti quegli elementi emersi dai rilievi geologico e geomorfologico che possono fornire utili informazioni 

a definire il modello di circolazione sotterranea. In particolare devono essere considerati i seguenti principali elementi: o 

caratteristiche di permeabilità delle diverse unità litostratigrafiche presenti nell'area in esame; o caratteristiche della rete 

idrografica superficiale (andamento dei corsi d'acqua, regime, alveo ecc.) secondo quanto emerso nello studio 

geomorfologico; o delimitazione del bacino idrografico principale e dei vari sottobacini; o individuazione dei punti 

d'acqua emergenti e no (sorgenti, emergenza di falda, pozzi ecc); o linee isopiezometriche distinte eventualmente tra 

falda superficiale e falda profonda; o possibile deflusso sotterraneo (es. contatti tettonici, limiti tra formazioni a diverso 

grado di permeabilità ecc.) in base ai dati raccolti di carattere litostratigrafico ed all'assetto geotettonico. Il rilievo 

idrogeologico di campagna deve essere originale e deve comprendere anche la fase di: o ubicazione e classificazione 

delle sorgenti presenti (perenni o temporanee, portata media misurata in intervalli di tempo regolari, caratteristiche 

chimico-fisiche delle acque ecc.), dei pozzi nonché dei punti di emergenza naturale o artificiale della falda acquifera. I 

risultati dello studio e dei rilievi svolti devono essere descritti in una relazione illustrativa che conterrà almeno i 

seguenti capitoli: - Idrologia di superficie; - Idrologia sotterranea (emergenza di acque sotterranee, caratteristich e degli 

acquiferi, caratteristiche idrodinamiche, caratteristiche idrochimiche); - Complessi idrogeologici distinti in funzione del 

loro grado di permeabilità relativa; - Opere artificiali; - Aree carsiche; - Bibliografia consultata. A completamento degli 

studi dovranno essere consegnati alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra 

descritto: a) RELAZIONE IDROGEOLOGICA; b) CARTA IDROGEOLOGICA, in scala 10000, con legenda e 

simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI D'ACQUA censiti; d) DOCUMENTAZIONE 

FOTOGRAFICA dei punti d'acqua rilevati in campagna co n i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione 

alle schede tecniche relative. 

163

GRUPPO 

B 




La sottovoce E comprende e compensa tutti gli oneri relativi al rilievo che si basa sulla classificazione litologico tecnica 

delle unità litostratigrafiche e ne implementa la suddivisione in termini geotecnici/geomeccanici attraverso l'attribuzione 

di indici di qualità degli ammassi rocciosi e dei terreni sciolti. Le unità litostratigrafiche dovranno essere caratterizzate 

da un punto di vista litologico-tecnico secondo la classificazione in uso presso le Ferrovie in base alla quale le rocce 

sono suddivise nelle seguenti classi: CLASSIFICAZIONE LITOLOGICO-TECNICA; Rocce rigide ( R ). -Massicce ( 

R1 ); -Stratificate ( R2 ); -Marcatamente fissili ( R3 ); Complessi a comportamento composito ( S ). -Rocce 

semicoerenti ( Ss ); -Alternanze di litotipi a differente comportamento meccanico ( St ); -Complessi strutturalmente 

caotici ( Sc ); Terreni a comportamento granulare ( G ). -Depositi marini ( Gp ); -Depositi alluvionali ( Ga ); -Depositi 

morenici ( Gm ); -Depositi eterogenei di varia origine ( Gv ); Terreni a comportamento plastico ( P ). Terreni organici ( 

T ). In presenza di ammassi rocciosi l'assegnazione di indici di qualità si basa sull'esecuzione in campagna di rilievi 

geostrutturali a scala mesoscopica, compensati a parte con la voce di tariffa IG.RL.D.2002.A, che permettano di 

individuare facies litostratigrafiche omogenee in termini geomeccanici. I rilievi geostrutturali mesoscopici devono 

pertanto descrivere l'ammasso in termini di: ° litologia; ° resistenza a compressione; ° stato di fratturazione e natura 

delle discontinuità (numero di famiglie, giacitura, spaziatura, persistenza, apertura, rugosità, resistenza, grado di 

alterazione, presenza di riempimento ecc'); ° condizioni idriche. I dati rilevati in campagna devono essere esaustivi ed 

utili per potere descrivere gli ammassi in termini di classificazioni geomeccaniche normalmente in uso (classificazione 

di Bieniawski, di Hoek, di Barton) in base alle quali potranno essere attribuiti gli indici di qualità caratteristici delle 

unità litotecniche individuate. Per ciascuna stazione di misura devono essere presentati i seguenti elaborati: o tabelle 

riassuntive riportanti l'ubicazione della stazione e i risultati delle misurazioni effettuate; ° proiezioni stereografiche su 

reticolo equiareale di Schmidt dell'orientazione delle discontinuità rilevate; ° indici di qualità degli ammassi rocciosi 

secondo le classificazioni geomeccaniche concordate con le Ferrovie. In presenza di terreni sciolti la caratterizzazione 

geotecnica dell'orizzonte superficiale dovrà essere eseguita ricorrendo al prelievo di campioni superficiali di terreno (al 

di sotto dello strato di terreno vegetale), da compensare a parte con le voci di tariffa della categoria IG.GG. sui quali 

dovranno essere effettuate le prove geotecniche di caratterizzazione fisica (granulometria, limiti di Atterberg, da 

compensare a parte con le voci di tariffa della categoria IG.EL.) che permetteranno di suddividere l'area in studio in base 

alla classificazione USCS (Unified Soils Classifications System). Per ciascuna stazione di prelievo devono essere 

presentati i seguenti elaborati: ° tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione della stazione e descrizione del materiale 

prelevato; ° risultati delle prove geotecniche di laboratorio; ° classificazione USCS dei terreni. A completamento degli 


descritto: a) RELAZIONE LITOLOGICO-TECNICA; b) CARTA LITOLOGICO-TECNICA ad indirizzo 

geotecnico-geomeccanico, in scala 1:10000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI 

PUNTI DI MISURA; d) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura rilevati in campagna con i 

necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. 


La sottovoce F comprende e compensa tutti gli oneri relativi al tematismo Uso reale del territorio in cui gli studi e i 

rilevamenti saranno eseguiti sulla base di cartografia esistente, rilievi diretti in sito e anche con l'ausilio di fotografie 

aeree. Essi però dovranno avere, in ogni caso, un notevole contenuto di rilevamento diretto in relazione alla peculiarità 

del tema ed in relazione alla scala di rappresentazione. L'elaborato conclusivo cartografico dovrà suddividere le aree in 

funzione della loro reale utilizzazione; si dovranno pertanto evidenziare le zone urbanizzate e/o industrializzate, le zone 

destinate a coltivazione (suddivise per tipologia), le zone boscose (suddivise per tipologia) e le aree protette. In 

particolare per le zone antropizzate dovranno essere evidenziate tutte le modificazioni dell'assetto del territorio quali 

aperture di scavi o cave, canalizzazioni o sbarramenti, deviazioni d i acque superficiali, pavimentazioni di superfici ed 

estese impermeabilizzazioni ecc... Le ulteriori suddivisioni di dettaglio delle zone sopraevidenziate dovranno essere 

concordate con le Ferrovie sulla base della specificità dell'area in esame ed in funzione della finalità applicativa del 

rilievo. Nella relazione conclusiva e nella cartografia dovranno essere anche evidenziate e delimitate le aree soggette a 

vincoli descrivendone la natura (idrogeologico, paesaggistico, urbanistico'). A completamento degli studi dovranno 

essere consegnati alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) 

RELAZIONE DESCRITTIVA; b) CARTA DELL'USO REALE DEL TERRITORIO, in scala 1:10000, con legenda e 

simbolismi da concordare con le Ferrovie. La sottovoce G comprende e compensa tutti gli oneri relativi agli studi e i 

rilevamenti a tema geopedologico saranno eseguiti sulla base di cartografia esistente e di rilievi diretti in sito. Il rilievo 

geopedologico ha lo scopo di definire i vari tipi di suolo originatisi per alterazione del substrato litologico sotto l'azione 

di fattori biologici, fisici e chimici. I tipi di suolo dovranno essere descritti in base ai processi di formazione che li 

hanno costituiti (disgregazione e alterazione del substrato roccioso, accumulo di sostanza organica, lisciviazione, 

eluviazione ecc') e sulla base delle loro proprietà (tessitura, colore, struttura, attività biologica, capacità di scambio 

cationica ecc'). Per la descrizione dei suoli si farà riferimento alle principali classificazioni in uso a livello 

internazionale quali la classificazione francese, la classificazione statunitense (Soil taxonomy), le classificazioni FAO e 

FAO-UNESCO; la scelta del sistema classificativo dovrà essere preventivamente concordato con le Ferrovie. A 


esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE DESCRITTIVA; b) CARTA GEOPEDOLOGICA, in scala 1:10000, 

con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie. 

164

GRUPPO 

B 

NORME 









Compenso fisso per l' esecuzione dello studio mediante rilevamento diretto e redazione della relazione, a corpo. 



Rilevamento geologico e redazione della relativa cartografia. 



Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema geomorfologico e redazione della relativa cartografia. 


IG.RL.B.2002.D 

Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema idrogeologico e redazione della relativa cartografia. 


IG.RL.B.2002.E 

Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema geomeccanico/geotecnico e redazione della relativa 

cartografia. 


IG.RL.B.2002.F 

Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema dell' uso reale del territorio e redazione della relativa 

cartografia. 


IG.RL.B.2002.G 

Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema geopedologico e redazione della relativa cartografia. 


VOCE 2003 



Studio geologico applicativo ad indirizzo tecnico di base e redazione delle relative carte tematiche alla scala 1:5000, 

eseguito mediante rilevamento diretto su terreno 

165

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Lo studio di cui alla presente voce approfondisce e completa lo studio di 

cui alle voci IG.RL.A., IG.RL.B o altro studio già disponibile presso le Ferrovie. Tale studio dovrà essere sviluppato su 

carte tematiche a scala 1:5000 e portare avanti, anche con modelli fisici, le problematiche conoscitive e analitiche di 

determinate aree caratterizzate da situazioni geologico-strutturali, geomorfologiche, idrogeologiche o 

geotecniche/geomeccaniche di particolare interesse ai fini progettuali, secondo le indicazioni che saranno fornite dalle 

Ferrovie. Nei prezzi dello studio di cui alla presente voce è compreso e compensato il costo di tutte le carte 

topografiche, delle carte tematiche e di tutte le fotografie aeree, di qualunque tipo e comunque riferite, utilizzate per lo 

studio. Il compenso di cui alla sottovoce A comprende e compensa tutti gli oneri relativi ad una serie di attività 

propedeutiche al rilevamento diretto in campagna nonché la redazione della relazione conclusiva. Tali attività sono in 

sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica. L'attività dovrà consistere in un esame approfondito della cartografia 

geologica disponibile e reperibile presso Istituti universitari, di ricerca oppure Enti pubblici e privati. Tale indagine sarà 

finalizzata quindi al reperimento dei dati e delle notizie riguardanti i caratteri lito-stratigrafici, tettonici, idrogeologici e 

geomorfologici e, ove disponibili, da dati di carattere geologico-tecnico. A conclusione dell'attività di ricerca dovrà 

essere fornito alle Ferrovie un elenco dettagliato dei materiali bibliografici consultati, corredata da una revisione critica 

della bibliografia aggiornata relativa all'area in esame, con le indicazioni relative agli autori, alle riviste o ai testi e la 

data di pubblicazione. 2) Ricerca, raccolta, analisi e sintesi di studi ed indagini a carattere geologico, geomorfologico, 

idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già realizzate Scopo dell'attività è quello di predisporre un rapporto 

tecnico nel quale siano raccolte tutte le informazioni di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico 

disponibili, derivanti da studi e indagini in sito e di laboratorio già eseguite. Si dovranno reperire, in particolare, anche 

studi e ricerche a carattere ingegneristico svolti in precedenza per la progettazione e la realizzazione di opere ferroviarie 

e/o stradali nell'area in studio, nonché analisi sul comportamento delle strutture esistenti alla luce dei dati di carattere 

geologico, idrogeologico e geotecnico. 3) Analisi fotointerpretativa. Lo studio fotointerpretativo deve essere di supporto 

ai rilievi di campagna. Tale attività deve portare all'acquisizione delle seguenti informazioni: - inquadramento tettonico 

regionale dell'area in esame con individuazione dei principali elementi tettonici e stratigrafici; - definizione delle 

eventuali fasce cataclastiche o milonitiche associate alle lineazioni principali; - caratterizzazione qualitativa dello stato 

di fratturazione dell'ammasso roccioso; - definizione preliminare dei limiti tra le varie litologie affioranti; - 

caratterizzazione delle rocce in base all'alterazione e al grado di umidità; - definizione preliminare delle caratteristiche 

idrologiche superficiali dell'area; - definizione degli elementi geomorfologici e delle condizioni di stabilità dei versanti. 

L'analisi fotointerpretativa deve essere effettuata utilizzando foto aeree di recente esecuzione e di buona qualità nelle 

quali deve essere indicata la data del volo e la scala del rilievo. Di norma deve inoltre essere effettuato un confronto tra 

foto aeree eseguite in periodi diversi al fine di evidenziare l'evoluzione dei processi geomorfici (endogeni ed esogeni) in 

atto e di riconoscere l'eventuale riattivazione di quelli esauritisi precedentemente. I dati desunti dall'analisi 

fotointerpretativa possono essere riportati in uno specifico elaborato cartografico (alla scala da definirsi in funzione 

delle esigenze progettuali) oppure nelle singole note illustrative specialistiche riguardanti i rilievi tematici. Sono altresì 

compresi e compensati nel prezzo della sottovoce A gli oneri per la redazione della relazione geologico tecnica generale 

in cui dovranno essere descritti ed analizzati i risultati di tutti i rilievi tematici eseguiti, integrati dai dati dalle eventuali 

indagini geognostiche. La relazione dovrà fornire un quadro esauriente dell'ambiente fisico in cui si inseriranno le opere 

in progetto evidenziandone le possibili interazioni nonché dovrà proporre soluzioni alternative che minimizzino le 

suddette interferenze. Nel caso in cui sia richiesto dalle Ferrovie il professionista incaricato della redazione della 

relazione geologico-tecnica dovrà esprimere esplicitamente un parere di compatibilità agli strumenti urbanistici 

dell'opera in progetto, ai sensi della normativa nazionale e regionale vigente. Nei prezzi delle sottovoci B, C, D, E, F e 

G sono compresi e compensati gli oneri relativi all'esecuzione dei rilevamenti diretti di campagna ed alla redazione 

degli elaborati richiesti nelle avvertenze delle singole sottovoci (relazione specialistica e cartografie). 

166

GRUPPO 

B 




La sottovoce B comprende e compensa tutti gli oneri relativi al rilievo geologico che deve essere originale e deve 

consentire l'acquisizione delle seguenti informazioni: - riconoscimento e distribuzione delle unità litostratigrafiche 

affioranti distinte secondo l'ordine gerarchico (supergruppo, gruppo, subgruppo, formazione, membro, strato); - assetto 

tettonico dell'area (pieghe, sovrascorrimenti, faglie) e rilievo degli elementi stratimetrici fondamentali (giacitura degli 

strati, delle superfici di scistosità, delle superfici di clivaggio); - discontinuità minori (faglie secondarie, fratture, fasce 

milonitiche o cataclastiche di ridotta estensione); - raccolta sistematica di campioni di roccia e terreno rappresentativi 

per la caratterizzazione mineralogico-petrografica e geocronologica. La descrizione delle unità litostratigrafiche, 

utilizzabile per rocce sedimentarie ed adattabile a formazioni composte da altri tipi di rocce, deve comprendere: - nome 

della formazione; - stratotipo; - affioramenti tipici nell'area in esame; - caratteri litologici, strutture interne degli strati, 

spessore e geometria degli strati, strutture direzionali; superfici di discontinuità e trasgressione, dati di laboratorio; - 

spessore della formazione e sue variazioni; - rapporto con formazioni sotto e sovrastanti e laterali; - fossili; - ambiente 

di deposizione; - età. L'elaborato cartografico geologico deve contenere le informazioni ricavate dal rilevamento 

originale di campagna, integrate dalla ricerca bibliografica preliminare e dallo studio fotointerpretativo e deve contenere 

tutte le informazioni relative alle unità litostratigrafiche riconosciute ed all'assetto tettonico generale. Deve essere anche 

illustrato lo schema dei rapporti stratigrafici tra le varie unità cartografate in relazione all'interferenza con la nuova 

opera evidenziando i dati relativi alle giaciture della stratificazione o della scistosità, all'orientamento degli assi e dei 

piani assiali delle strutture plicative e di quelle rigide (sovrascorrimenti, faglie, fratture). Deve inoltre essere evidenziata 

l'eventuale presenza di fasce milonitiche o cataclastiche. Le sezioni geologiche interpretative devono evidenziare 

l'assetto litostratigrafico-strutturale della zona in esame sia in direzione longitudinale che in direzione trasversale 

rispetto all'asse del tracciato ferroviario. La relazione geologica deve inoltre essere redatta in forma semplice e chiara 

con la descrizione dell'insieme degli studi eseguiti e dei risultati emersi dagli studi stessi evidenziando il quadro 













geotecniche e geomeccaniche degli ammassi e dei terreni indagati; - individuazione della storia tensionale degli 





da misure geostrutturali su punti o aree campione, redatte secondo le istruzioni che saranno fornite dalle Ferrovie; e) 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura o di prelievo in campagna con i necessari riferimenti 


167

GRUPPO 

B 




La sottovoce C comprende e compensa tutti gli oneri relativi al rilievo geomorfologico che deve essere originale e 

basato sulla cartografia disponibile. Tale rilevamento deve rappresentare, in base allo studio svolto sul territorio, le 

forme del rilievo terrestre raffigurando i caratteri morfografici e morfometrici. Ne deve interpretare altresì l'origine in 

funzione dei processi geomorfici che le hanno generate e ne individua la sequenza cronologica, con particolare 

distinzione fra forme attive e quelle non attive. Le informazioni così assunte devono delineare un quadro completo delle 

caratteristiche geomorfologiche del territorio studiato ed offrire le basi per prevederne l'evoluzione. In particolare il 

rilievo deve portare all'acquisizione e mappatura, con opportuna simbologia, delle seguenti principali informazioni di 

pertinenza geomorfologica: ° situazioni di dissesto idrogeologico quali frane, aree in erosione accelerata, aree soggette a 

caduta massi, aree di esondazione ecc.; ° elementi relativi alla rete idrografica; ° assetto morfometrico relativo alla 

esposizione dei versanti, alle dimensioni dei morfotipi cartografati ecc.; ° caratteristiche delle aree prevalentemente 

sottoposte a processi di erosione oppure quelle dominate da processi di deposizione; ° elementi di natura tettonica 

selezionati, in base a criteri geomorfologici, considerando la loro incidenza sulle forme del rilievo; ° forme in 

evoluzione per processi attivi o riattivabili; ° caratteristiche dei depositi connessi alla degradazione meteorica delle 

rocce affioranti differenziati sia su base litologica che su base genetica; ° forme non più in evoluzione e non più 

riattivabili, nelle condizioni morfoclimatiche attuali, sotto l'azione dello stesso processo morfogenetico principale. In 

particolare devono essere evidenziate quelle forme del territorio, suddivise in base alla loro genesi, i cui processi 

morfogenetici siano distinti in base al loro grado di dinamismo (velocità di evoluzione). Con simboli, retinature e colori, 

devono essere rappresentati sull'elaborato cartografico di sintesi tutto quanto espressamente summenzionato con 

particolare riferimento all'identificazione di quelle situazioni di dissesto idrogeologico in atto capaci di condizionare la 

funzionalità e la stabilità delle opere previste. I risultati dello studio e dei rilievi svolti devono essere descritti in una 

relazione illustrativa che conterrà almeno i seguenti capitoli: a) Assetto orografico; b) Reticolo idrografico; c) 

Condizioni climatiche; d) Aspetti morfologici e morfometrici; e) Dati litologici e tettonici; f) Quadro morfogenetico; g) 

Quadro morfoevolutivo; h) Bibliografia consultata. A completamento degli studi dovranno essere consegnati alle 

Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE 

GEOMORFOLOGICA; b) CARTA GEOMORFOLOGICA, in scala 1:5000, con legenda e simbolismi da concordare 

con le Ferrovie, riportante tutte le evidenze geomorfologiche relative a morfogenesi di versante, fluviale, costiera, 

antropica, rilevabili e cartografabili alla scala di rappresentazione; c) SCHEDE TECNICHE; d) DOCUMENTAZIONE 

FOTOGRAFICA dei punti più significativi rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca 

correlazione alle schede tecniche relative. 




a definire il modello di circolazione sotterranea. In particolare devono essere considerati i seguenti principali elementi: 

°caratteristiche di permeabilità delle diverse unità litostratigrafiche presenti nell'area in esame; °caratteristiche della rete 


geomorfologico; °delimitazione del bacino idrografico principale e dei vari sottobacini; °individuazione dei punti 

d'acqua emergenti e no (sorgenti, emergenza di falda, pozzi ecc); °linee isopiezometriche distinte eventualmente tra 

falda superficiale e falda profonda; °possibile deflusso sotterraneo (es. contatti tettonici, limiti tra formazioni a diverso 


idrogeologico di campagna deve essere originale e deve comprendere anche la fase di: °ubicazione e classificazione 




seguenti capitoli: - Idrologia di superficie; - Idrologia sotterranea (emergenza di acque sotterranee, caratteristiche degli 


loro grado di permeabilità relativa; - Opere artificiali; - Aree carsiche; - Bibliografia consultata. A completamento degli 


descritto: a) RELAZIONE IDROGEOLOGICA; b) CARTA IDROGEOLOGICA, in scala 1:5000, con legenda e 

simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI D'ACQUA censiti. d) DOCUMENTAZIONE 

FOTOGRAFICA dei punti d'acqua rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione 


168

GRUPPO 

B 








sono suddivise nelle seguenti classi: CLASSIFICAZIONE LITOLOGICO-TECNICA. Rocce rigide ( R ) - Massicce ( 

R1 ) - Stratificate ( R2 ) - Marcatamente fissili ( R3 ) Complessi a comportamento composito ( S ). - Rocce semicoerenti 

( Ss ); - Alternanze di litotipi a differente comportamento meccanico ( St ); - Complessi strutturalmente caotici ( Sc ); 

Terreni a comportamento granulare ( G ). - Depositi marini ( Gp ); - Depositi alluvionali ( Ga ); - Depositi morenici ( 

Gm ); - Depositi eterogenei di varia origine ( Gv ); Terreni a comportamento plastico ( P ). Terreni organici ( T ). In 

presenza di ammassi rocciosi l'assegnazione di indici di qualità si basa sull'esecuzione in campagna di rilievi 

geostrutturali a scala mesoscopica, compensati a parte con la voce di tariffa IG.RL.D.2002.A, che permettano di 

individuare facies litostratigrafiche omogenee in termini geomeccanici. I rilievi geostrutturali mesoscopici devono 

pertanto descrivere l'ammasso in termini di: °litologia; °resistenza a compressione; °stato di fratturazione e natura delle 

discontinuità (numero di famiglie, giacitura, spaziatura, persistenza, apertura, rugosità, resistenza, grado di alterazione, 

presenza di riempimento ecc'); °condizioni idriche. I dati rilevati in campagna devono essere esaustivi ed utili per potere 

descrivere gli ammassi in termini di classificazioni geomeccaniche normalmente in uso (classificazione di Bieniawski, 

di Hoek, di Barton) in base alle quali potranno essere attribuiti gli indici di qualità caratteristici delle unità litotecniche 

individuate. Per ciascuna stazione di misura devono essere presentati i seguenti elaborati: o tabelle riassuntive riportanti 

l'ubicazione della stazione e i risultati delle misurazioni effettuate; o proiezioni stereografiche su reticolo equiareale di 

Schmidt dell'orientazione delle discontinuità rilevate; o indici di qualità degli ammassi rocciosi secondo le 

classificazioni geomeccaniche concordate con le Ferrovie. In presenza di terreni sciolti la caratterizzazione geotecnica 

dell'orizzonte superficiale dovrà essere eseguita ricorrendo al prelievo di campioni superficiali di terreno (al di sotto 

dello strato di terreno vegetale), da compensare a parte con le voci di tariffa della categoria IG.GG. sui quali dovranno 

essere effettuate le prove geotecniche di caratterizzazione fisica (granulometria, limiti di Atterberg, da compensare a 

parte con le voci di tariffa della categoria IG.EL.) che permetteranno di suddividere l'area in studio in base alla 

classificazione USCS (Unified Soils Classifications System). Per ciascuna stazione di prelievo devono essere presentati 

i seguenti elaborati: o tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione della stazione e descrizione del materiale prelevato; o 

risultati delle prove geotecniche di laboratorio; o classificazione USCS dei terreni. A completamento degli studi 

dovranno essere consegnati alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra 

descritto: a) RELAZIONE LITOLOGICO-TECNICA; b) CARTA LITOLOGICO-TECNICA ad indirizzo 

geotecnico-geomeccanico, in scala 1:5000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI 

PUNTI DI MISURA. d) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura rilevati in campagna con i 

necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. 



rilevamenti saranno eseguiti sulla base di cartografia esistente, rilievi diretti in sito e anche con l'ausilio di fotografie 







estese impermeabilizzazioni ecc.. . Le ulteriori suddivisioni di dettaglio delle zone sopraevidenziate dovranno essere 


















169

GRUPPO 

B 

NORME 



















IG.RL.B.2003.D 



IG.RL.B.2003.E 


cartografia. 


IG.RL.B.2003.F 

Sovrapprezzo per studi e rilevamenti tematici finalizzati a tema dell'uso reale del territorio e redazione della relativa 

cartografia. 


IG.RL.B.2003.G 



170

GRUPPO 

C 

VOCE 2001 

Rilevamento geologico di dettaglio ad indirizzo tecnico di base e redazione delle relative carte tematiche alla scala di 

1:2000 

AVVERTENZE 

TARIFFA IG CATEGORIA RL GRUPPO C 

RILEVAMENTI CARTOGRAFICI DI DETTAGLIO 

5003273 Avvertenze alla voce IG.RL.C.2001 (segue) 

Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Lo studio di cui alla presente sottovoce approfondisce e completa lo 

studio di cui alle voci IG.RL.B. o altro studio già disponibile presso le Ferrovie. Tale studio dovrà essere sviluppato su 








sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica; L'attività dovrà consistere in un esame approfondito della cartografia 







idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già realizzate. Scopo dell'attività è quello di predisporre un rapporto 



























171

GRUPPO 

C 











utilizzabile per rocce sedimentarie ed adattabile a formazioni composte da altri tipi di rocce, deve comprendere: °nome 

della formazione; °stratotipo; °affioramenti tipici nell'area in esame; °caratteri litologici, strutture interne degli strati, 

spessore e geometria degli strati, strutture direzionali; superfici di discontinuità e trasgressione, dati di laboratorio; 

°spessore della formazione e sue variazioni; °rapporto con formazioni sotto e sovrastanti e laterali; ° fossili; °ambiente 

di deposizione; °età. L'elaborato cartografico geologico deve contenere le informazioni ricavate dal rilevamento 

originale di campagna, integrate dalla ricerca bibliografica preliminare e dallo studio fotointerpretativo e deve contenere 

tutte le informazioni relative alle unità litostratigrafiche riconosciute ed all'assetto tettonico generale. Deve essere anche 




















geotecniche e geomeccaniche degli ammassi e dei terreni indagati; - individuazione della storia tensionale degli 





da misure geostrutturali su punti o aree campione, redatte secondo le istruzioni che saranno fornite dalle Ferrovie; e) 



172

GRUPPO 

C 











pertinenza geomorfologica: o situazioni di dissesto idrogeologico quali frane, aree in erosione accelerata, aree soggette a 

caduta massi, aree di esondazione ecc.; o elementi relativi alla rete idrografica; o assetto morfometrico relativo alla 

esposizione dei versanti, alle dimensioni dei morfotipi cartografati ecc.; o caratteristiche delle aree prevalentemente 

sottoposte a processi di erosione oppure quelle dominate da processi di deposizione; o elementi di natura tettonica 

selezionati, in base a criteri geomorfologici, considerando la loro incidenza sulle forme del rilievo; o forme in 

evoluzione per processi attivi o riattivabili; o caratteristiche dei depositi connessi alla degradazione meteorica delle 

rocce affioranti differenziati sia su base litologica che su base genetica; o forme non più in evoluzione e non più 







relazione illustrativa che conterrà almeno i seguenti capitoli: - Assetto orografico; - Reticolo idrografico; - Condizioni 

climatiche - Aspetti morfologici e morfometrici; - Dati litologici e tettonici; - Quadro morfogenetico; - Quadro 

morfoevolutivo; - Bibliografia consultata; A completamento degli studi dovranno essere consegnati alle Ferrovie i 

seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE GEOMORFOLOGICA; 

b) CARTA GEOMORFOLOGICA, in scala 1:2000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie, riportante 

tutte le evidenze geomorfologiche relative a morfogenesi di versante, fluviale, costiera, antropica, rilevabili e 

cartografabili alla scala di rappresentazione; c) SCHEDE TECNICHE; d) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei 

punti più significativi rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione alle schede 

tecniche relative. 















seguenti capitoli: - Idrologia di superficie; - Idrologia sotterranea (emergenza di acque sotterranee, caratteristich e degli 


loro grado di permeabilità relativa; - Opere artificiali; - Aree carsiche; - Bibliografia consultata; A completamento degli 



simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI D'ACQUA censiti; d) DOCUMENTAZIONE 

FOTOGRAFICA dei punti d'acqua rilevati in campagna co n i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione 


173

GRUPPO 

C 








sono suddivise nelle seguenti classi: CLASSIFICAZIONE LITOLOGICO-TECNICA. Rocce rigide ( R ). Massicce ( R1 

); Stratificate ( R2 ); Marcatamente fissili ( R3 ); Complessi a comportamento composito ( S ). Rocce semicoerenti ( Ss 

); Alternanze di litotipi a differente comportamento meccanico ( St ); Complessi strutturalmente caotici ( Sc ); Terreni a 

comportamento granulare ( G ). Depositi marini ( Gp ); Depositi alluvionali ( Ga ); Depositi morenici ( Gm ); Depositi 

eterogenei di varia origine ( Gv ); Terreni a comportamento plastico ( P ). Terreni organici ( T ). In presenza di ammassi 

rocciosi l'assegnazione di indici di qualità si basa sull'esecuzione in campagna di rilievi geostrutturali a scala 

mesoscopica, compensati a parte con la voce di tariffa IG.RL.D.2002.A, che permettano di individuare facies 

litostratigrafiche omogenee in termini geomeccanici. I rilievi geostrutturali mesoscopici devono pertanto descrivere 

l'ammasso in termini di: o litologia; o resistenza a compressione; o stato di fratturazione e natura delle discontinuità 

(numero di famiglie, giacitura, spaziatura, persistenza, apertura, rugosità, resistenza, grado di alterazione, presenza di 

riempimento ecc'); o condizioni idriche. I dati rilevati in campagna devono essere esaustivi ed utili per potere descrivere 

gli ammassi in termini di classificazioni geomeccaniche normalmente in uso (classificazione di Bieniawski, di Hoek, di 

Barton) in base alle quali potranno essere attribuiti gli indici di qualità caratteristici delle unità litotecniche individuate. 

Per ciascuna stazione di misura devono essere presentati i seguenti elaborati: o tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione 

della stazione e i risultati delle misurazioni effettuate; o proiezioni stereografiche su reticolo equiareale di Schmidt 

dell'orientazione delle discontinuità rilevate; o indici di qualità degli ammassi rocciosi secondo le classificazioni 

geomeccaniche concordate con le Ferrovie. In presenza di terreni sciolti la caratterizzazione geotecnica dell'orizzonte 

superficiale dovrà essere eseguita ricorrendo al prelievo di campioni superficiali di terreno (al di sotto dello strato di 

terreno vegetale), da compensare a parte con le voci di tariffa della categoria IG.GG. sui quali dovranno essere effettuate 

le prove geotecniche di caratterizzazione fisica (granulometria, limiti di Atterberg, da compensare a parte con le voci di 

tariffa della categoria IG.EL.) che permetteranno di suddividere l'area in studio in base alla classificazione USCS 

(Unified Soils Classifications System). Per ciascuna stazione di prelievo devono essere presentati i seguenti elaborati: o 

tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione della stazione e descrizione del materiale prelevato; o risultati delle prove 

geotecniche di laboratorio; o classificazione USCS dei terreni. A completamento degli studi dovranno essere consegnati 

alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE 

LITOLOGICO-TECNICA; b) CARTA LITOLOGICO-TECNICA ad indirizzo geotecnico-geomeccanico, in scala 

1:2000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI DI MISURA. d) 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi 

per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. 



rilevamenti saranno eseguiti sulla base di cartografia esistente, di rilievi diretti in sito e anche con l'ausilio di fotografie 







estese impermeabilizzazioni ecc.. . Le ulteriori suddivisioni di dettaglio delle zone sopraevidenziate dovranno essere 


















174

GRUPPO 

C 

NORME 

6000291 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.C.2001. 

- Bollettino del Servizio Geologico d'Italia, Vol. LXXXIX (1968)- Codice italiano di nomenclatura stratigrafica; - 





d'Italia in scala 1:50000 

IG.RL.C.2001.A 



IG.RL.C.2001.B 


UNITA' DI MISURA: HA (ETTARO) IMPORTO EURO: 6,20 

IG.RL.C.2001.C 



IG.RL.C.2001.D 



IG.RL.C.2001.E 


cartografia. 


IG.RL.C.2001.F 


cartografia. 


IG.RL.C.2001.G 



VOCE 2002 



Rilevamento geologico di dettaglio ad indirizzo tecnico di base e redazione delle relative carte tematiche alla scala di 

1:1000 

175

GRUPPO 

C 

AVVERTENZE 




Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Lo studio di cui alla presente sottovoce approfondisce e completa lo 

studio di cui alle voci IG.RL.B. o altro studio già disponibile presso le Ferrovie. Tale studio dovrà essere sviluppato su 








sintesi: 1) Ricerca bibliografica e cartografica; L'attività dovrà consistere in un esame approfondito della cartografia 







idrogeologico, e geotecnico relativi a strutture già realizzate. Scopo dell'attività è quello di predisporre un rapporto 



























176

GRUPPO 

C 











utilizzabile per rocce sedimentarie ed adattabile a formazioni composte da altri tipi di rocce, deve comprendere: °nome 

della formazione; °stratotipo; °affioramenti tipici nell'area in esame; °caratteri litologici, strutture interne degli strati, 

spessore e geometria degli strati, strutture direzionali; superfici di discontinuità e trasgressione, dati di laboratorio; 

°spessore della formazione e sue variazioni; °rapporto con formazioni sotto e sovrastanti e laterali; °fossili; °ambiente di 

deposizione; °età. L'elaborato cartografico geologico deve contenere le informazioni ricavate dal rilevamento originale 

di campagna, integrate dalla ricerca bibliografica preliminare e dallo studio fotointerpretativo e deve contenere tutte le 

informazioni relative alle unità litostratigrafiche riconosciute ed all'assetto tettonico generale. Deve essere anche 


















caso in esame con particolare riguardo a: o definizione dell'assetto geologico-strutturale; o modello lito-stratigrafico di 

riferimento; o caratterizzazione litologico tecnica degli ammassi e determinazione di massima delle caratteristiche 

geotecniche e geomeccaniche degli ammassi e dei terreni indagati; o individuazione della storia tensionale degli 





da misure geostrutturali su punti o aree campione, redatte secondo le istruzioni che saranno fornite dalle Ferrovie. e) 



177

GRUPPO 

C 











pertinenza geomorfologica: o situazioni di dissesto idrogeologico quali frane, aree in erosione accelerata, aree soggette a 

caduta massi, aree di esondazione ecc.; o elementi relativi alla rete idrografica; o assetto morfometrico relativo alla 

esposizione dei versanti, alle dimensioni dei morfotipi cartografati ecc.; o caratteristiche delle aree prevalentemente 

sottoposte a processi di erosione oppure quelle dominate da processi di deposizione; o elementi di natura tettonica 

selezionati, in base a criteri geomorfologici, considerando la loro incidenza sulle forme del rilievo; o forme in 

evoluzione per processi attivi o riattivabili; o caratteristiche dei depositi connessi alla degradazione meteorica delle 

rocce affioranti differenziati sia su base litologica che su base genetica; o forme non più in evoluzione e non più 







relazione illustrativa che conterrà almeno i seguenti capitoli: - Assetto orografico; - Reticolo idrografico; - Condizioni 

climatiche; - Aspetti morfologici e morfometrici; - Dati litologici e tettonici; - Quadro morfogenetico; - Quadro 

morfoevolutivo; - Bibliografia consultata; A completamento degli studi dovranno essere consegnati alle Ferrovie i 

seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE GEOMORFOLOGICA; 

b) CARTA GEOMORFOLOGICA, in scala 1:1000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie, riportante 

tutte le evidenze geomorfologiche relative a morfogenesi di versante, fluviale, costiera, antropica, rilevabili e 

cartografabili alla scala di rappresentazione; c) SCHEDE TECNICHE; d) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei 

punti più significativi rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione alle schede 

tecniche relative. 















seguenti capitoli: - Idrologia di superficie; - Idrologia sotterranea (emergenza di acque sotterranee, caratteristiche degli 


loro grado di permeabilità relativa; - Opere artificiali; - Aree carsiche; - Bibliografia consultata; A completamento degli 



simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI D'ACQUA censiti. d) DOCUMENTAZIONE 

FOTOGRAFICA dei punti d'acqua rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi per l'univoca correlazione 


178

GRUPPO 

C 








sono suddivise nelle seguenti classi: CLASSIFICAZIONE LITOLOGICO-TECNICA. Rocce rigide ( R ). Massicce ( R1 

) ; Stratificate ( R2 ); Marcatamente fissili ( R3 ); Complessi a comportamento composito ( S ). Rocce semicoerenti ( Ss 

); Alternanze di litotipi a differente comportamento meccanico ( St ); Complessi strutturalmente caotici ( Sc ); Terreni a 

comportamento granulare ( G ). Depositi marini ( Gp ); Depositi alluvionali ( Ga ); Depositi morenici ( Gm ); Depositi 

eterogenei di varia origine ( Gv ); Terreni a comportamento plastico ( P ). Terreni organici ( T ). In presenza di ammassi 

rocciosi l'assegnazione di indici di qualità si basa sull'esecuzione in campagna di rilievi geostrutturali a scala 

mesoscopica, compensati a parte con la voce di tariffa IG.RL.D.2002.A, che permettano di individuare facies 

litostratigrafiche omogenee in termini geomeccanici. I rilievi geostrutturali mesoscopici devono pertanto descrivere 

l'ammasso in termini di: o litologia; o resistenza a compressione; o stato di fratturazione e natura delle discontinuità 

(numero di famiglie, giacitura, spaziatura, persistenza, apertura, rugosità, resistenza, grado di alterazione, presenza di 

riempimento ecc'); o condizioni idriche. I dati rilevati in campagna devono essere esaustivi ed utili per potere descrivere 

gli ammassi in termini di classificazioni geomeccaniche normalmente in uso (classificazione di Bieniawski, di Hoek, di 

Barton) in base alle quali potranno essere attribuiti gli indici di qualità caratteristici delle unità litotecniche individuate. 

Per ciascuna stazione di misura devono essere presentati i seguenti elaborati: o tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione 

della stazione e i risultati delle misurazioni effettuate; o proiezioni stereografiche su reticolo equiareale di Schmidt 

dell'orientazione delle discontinuità rilevate; o indici di qualità degli ammassi rocciosi secondo le classificazioni 

geomeccaniche concordate con le Ferrovie. In presenza di terreni sciolti la caratterizzazione geotecnica dell'orizzonte 

superficiale dovrà essere eseguita ricorrendo al prelievo di campioni superficiali di terreno (al di sotto dello strato di 

terreno vegetale), da compensare a parte con le voci di tariffa della categoria IG.GG. sui quali dovranno essere effettuate 

le prove geotecniche di caratterizzazione fisica (granulometria, limiti di Atterberg, da compensare a parte con le voci di 

tariffa della categoria IG.EL.) che permetteranno di suddividere l'area in studio in base alla classificazione USCS 

(Unified Soils Classifications System). Per ciascuna stazione di prelievo devono essere presentati i seguenti elaborati: o 

tabelle riassuntive riportanti l'ubicazione della stazione e descrizione del materiale prelevato; o risultati delle prove 

geotecniche di laboratorio; o classificazione USCS dei terreni. A completamento degli studi dovranno essere consegnati 

alle Ferrovie i seguenti documenti i cui contenuti dovranno esplicitare quanto sopra descritto: a) RELAZIONE 

LITOLOGICO-TECNICA; b) CARTA LITOLOGICO-TECNICA ad indirizzo geotecnico-geomeccanico, in scala 

1:1000, con legenda e simbolismi da concordare con le Ferrovie; c) SCHEDE DEI PUNTI DI MISURA; d) 

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA dei punti di misura rilevati in campagna con i necessari riferimenti descrittivi 

per l'univoca correlazione alle schede tecniche relative. 



rilevamenti saranno eseguiti sulla base di cartografia esistente, di rilievi diretti in sito e anche con l'ausilio di fotografie 







estese impermeabilizzazioni ecc... Le ulteriori suddivisioni di dettaglio delle zone sopraevidenziate dovranno essere 


















179

GRUPPO 

C 

NORME 



6000195 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.C.2002. 







IG.RL.C.2002.A 



IG.RL.C.2002.B 



IG.RL.C.2002.C 



IG.RL.C.2002.D 



IG.RL.C.2002.E 


cartografia. 


IG.RL.C.2002.F 


cartografia. 


IG.RL.C.2002.G 



180

GRUPPO 

D 

VOCE 2001 

Rilievo della posizione cartografica di sorgenti e pozzi compresa la determinazione delle relative caratteristiche 

idrogeologiche 

AVVERTENZE 

5003271 Avvertenze alla voce IG.RL.D.2001. 

Contenuto tecnico. Il censimento dei punti d'acqua si esegue a supporto dello studio idrogeologico ed ha lo scopo di 

individuare le emergenze idriche quali sorgenti e pozzi che concorrono a definire il modello di scorrimento delle acque 

sotterranee. Per ciascuna sorgente dovranno essere rilevati i seguenti elementi: - nome e numero identificativo; - data 

del rilievo; - ubicazione (comune, località, riferimento cartografia IGM, bacino idrografico, coordinate geografiche); - 

caratteristiche dell'emergenza (quota, portata di deflusso, ammasso roccioso in affioramento, tipo di sorgente); - 

caratteristiche chimico-fisiche (temperatura, pH, conducibilità); - sezione geologica dell'emergenza. Per ciascun pozzo 

dovranno essere rilevati i seguenti elementi: - nome e numero identificativo; - data del rilievo; - ubicazione (comune, 

località, riferimento cartografia IGM, bacino idrografico, coordinate geografiche); - caratteristiche del pozzo (tipo di 

falda, quota bocca foro, profondità pozzo, quota livello statico, numero e posizione dei tratti finestrati, quota pompa, 

quota livello dinamico, portata media di esercizio, durata giornaliera dell'emungimento); - caratteristiche 

chimico-fisiche (temperatura, pH, conducibilità); - stratigrafia del pozzo. Nel prezzo di tariffa della presente voce sono 

compresi tutti gli oneri relativi al personale ed ai mezzi necessari per l'esecuzione del rilievo in oggetto; sono altresì 

compresi gli oneri per l'elaborazione e la restituzione grafica dei dati rilevati. Documenti da consegnare. A conclusione 

dei rilievi dovranno essere consegnati alle Ferrovie i seguenti elaborati: a) NOTA DI COMMENTO del rilievo eseguito; 

b) PLANIMETRIA CON L'UBICAZIONE DEI PUNTI D'ACQUA in scala da concordare preventivamente con le 

Ferrovie; c) SCHEDA RILIEVO DEI PUNTI D'ACQUA con l'indicazione delle caratteristiche topografiche ed 

idrogeologiche rilevate. 

IG.RL.D.2001.A 

Rilievo idrologico dei punti d'acqua, per ogni punto d'acqua. 


VOCE 2002 

TARIFFA IG CATEGORIA RL GRUPPO D 

RILEVAMENTI PUNTUALI. 

Determinazione delle caratteristiche geostrutturali degli affioramenti rocciosi mediante rilievo in campagna dei dati 

relativi alla roccia ed a tutte le superfici di discontinuità presenti nell'ammasso e relativa analisi statistico-strutturale 

181

GRUPPO 

D 

AVVERTENZE 



5003270 Avvertenze alla voce IG.RL.D.2002 (segue) 

Contenuto tecnico. Il rilievo geostrutturale permette di acquisire mediante misure in sito su fronti di scavo o pareti 

naturali gli elementi relativi alle caratteristiche geomeccaniche di un ammasso roccioso, inteso come complesso 

costituito dalla matrice rocciosa e dai piani di discontinuità, al fine di classificarlo mediante indici di qualità. A. 

Attrezzatura. Per l'esecuzione del rilievo sono richieste le seguenti attrezzature: - bussola geologica per le misure di 

orientazione delle discontinuità nello spazio; - nastri misuratori e bindelle metrate; - martello di Schmidt (sclerometro); 

- profilometro per la misura della rugosità (pettine di Barton); - disco (diametro 30 cm) per l'appoggio della bussola; - 

point load strength tester. B. Modalità esecutive. Le modalità esecutive dovranno essere conformi alle prescrizioni 

dell'ISRM richiamate nei Riferimenti, alle quali si rimanda direttamente per quanto non espressamente precisato nel 

seguito. Il rilievo si eseguirà materializzando sul fronte da rilevare una linea, della maggior lunghezza possibile, 

effettuando le misure in corrispondenza dei punti d'intersezione dei piani con la traccia dello stendimento, annotandone 

la progressiva dall'origine dello stendimento, ma considerando anche tutti gli elementi non direttamente intersecanti la 

linea ma vicini ed idealmente prolungabili fino all'intersezione. Si dovranno eseguire stendimenti di misura fra loro 

tendenzialmente ortogonali, in modo da descrivere compiutamente l'ammasso in senso realisticamente tridimensionale. 

Per ciascuna stazione di misura, il numero di stendimenti da eseguire sarà quello necessario per la perfetta 

caratterizzazione dell'ammasso; il numero e la posizione degli stendimenti in ciascuna stazione di misura dovrà essere 

preventivamente concordata con le Ferrovie. Ogni stazione di misura dovrà essere tale che le analisi effettuate risultino 

rappresentative di tutta la massa rocciosa oggetto di studio e che siano determinabili i parametri sotto elencati. Il fronte 

rilevato dovrà essere accuratamente descritto con il corredo di fotografie (dove saranno visibili le tracce degli stendimenti) 

e schizzi, precisando dettagliate informazioni sulla litologia, sulle facies, sugli elementi strutturali visibili alla 

scala dell'affioramento, sulla presenza di acqua e su quanti altri elementi possano concorrere alla comprensione delle 

caratteristiche geologiche e geomeccaniche d'insieme dell'ammasso roccioso entro il quale sono state realizzate le 

misure. Il rilievo lungo ciascuna linea deve definire quanto segue. Caratteristiche litologiche: genesi del litotipo, 

litologia e caratteristiche petrografiche macroscopiche, grado e tipo di cementazione o compattezza, grado di 

alterazione, colore, assetto generale dell'ammasso come individuabile a scala del fronte; Caratteristiche geostrutturali: 

inclinazione dei piani di discontinuità sull'orizzontale, immersione o azimut della linea di massima pendenza giacente 

sul piano di discontinuità; Caratteristiche geomeccaniche: classificazione dei diversi tipi di discontinuità, suddividendoli 

in discontinuità di strato, di scistosità, di faglia, di frattura. Dovranno essere definite inoltre le caratteristiche dei piani, 

precisando frequenza, spaziatura, lunghezza, persistenza percentuale rispetto all'affioramento, apertura, continuità di 

apertura in percentuale rispetto alla lunghezza, tipo di terminazione, distanza della terminazione della traccia, scabrezza 

(JRC, Joint Roughness Coefficient), ondulazione, resistenza della parete del giunto (JCS, Joint Compressive Wall 

Strength), tipo, granulometria, origine, grado di saturazione e di consistenza del materiale di riempimento, che può 

anche essere campionato per eventuali prove di laboratorio. La scabrezza (JRC) sarà valutata numericamente con il 

pettine di Barton. La resistenza della parete del giunto (JCS) sarà stimata con il martello di Schmidt mentre la resistenza 

della roccia intatta sarà stimata con il point load strength tester. Dovrà essere stimato l'indice RQD espresso come 

numero di giunti per unità di volume. Il volume roccioso unitario dovrà essere determinato dimensionalmente e 

graficamente. Condizioni idriche: ritenzione idrica e venute d'acqua valutata; nel caso di scavi in sotterraneo, queste 

condizioni devono essere valutate in corrispondenza degli ultimi 8-10 m di scavo. Osservazioni: distacchi gravitativi 

(ubicazione e geometria volumi), interventi di consolidamento e contenimento presenti. 

5003470 Avvertenze alla voce IG.RL.D.2002 (segue) 

Tutti i dati rilevati dovranno essere raccolti sotto forma tabellare. Le misure di orientazione delle discontinuità dovranno 

essere elaborate graficamente mediante: - proiezione equatoriale equiarea di Lambert (nota anche come reticolo di 

Schmidt); - proiezione polare equiarea. L'elaborazione successiva dovrà consentire l'individuazione delle principali 

famiglie di discontinuità e dovrà essere eseguita ricavando le zone di maggior densità di poli per unità di area definendo 

inoltre il grado di densità relativo ed assoluto per ogni famiglia individuata. L'ammasso roccioso dovrà, inoltre, essere 

classificato utilizzando i più comuni sistemi di classificazione quali quello di Bieniawski, di Barton, di Hoek o altri 

eventualmente concordati preventivamente con le Ferrovie. Documenti da consegnare. Al completamento dell'indagine 

dovranno essere consegnati i seguenti elaborati per ogni singola stazione di misura: a) RELAZIONE ILLUSTRATIVA 

nella quale, fra l'altro, siano riportati i parametri sopra indicati; b) PLANIMETRIA della zona riportante l'ubicazione 

esatta della stazione di misura; c) SCHEDA TECNICA del rilievo geostrutturale per ciascuna stazione con le 

indicazioni dei dati rilevati e le classificazioni geomeccaniche corrispondenti sopra indicate; d) RAPPRESENTAZIONE 

GRAFICA di tutte le discontinuità rilevate mediante proiezione polare equiarea, aree di isodensità delle direzioni; e) 

RAPPRESENTAZIONE CICLOGRAFICA mediante poli e grandi cerchi dell'orientazione delle famiglie di 

discontinuità e del fronte rilevato; f) DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA del fronte rilevato. 

182

GRUPPO 

D 

NORME 

6000292 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.D.2002. 

- ISRM (1977). Suggested Methods for Petrographic Description of Rocks; - ISRM (1978). Suggested Methods for the 

Quantitative Description of Discontinuities in Rock Masses; - ISRM (1981). Basic Geotechnical Description of Rock 

Masses; - A.F.T.E.S. (1992). Text of recommendations for a description of rock masses useful for examining the 

stability of underground works. 


Esecuzione. 


VOCE 2003 

Esame geologico-tecnico di terreni entro scavi esplorativi superficiali, eseguiti a mano o con mezzo meccanico, già 

predisposti e compensati con le pertinenti voci di tariffa 

AVVERTENZE 

5003269 Avvertenze alla voce IG.RL.D.2003. 

Contenuto tecnico e documenti da consegnare. Il rilievo geologico-tecnico di uno scavo esplorativo superficiale deve 

permettere la ricostruzione stratigrafica del primo sottosuolo interessato dallo scavo stesso con particolare riferimento a: 

- spessore e caratteristiche del terreno vegetale o di copertura; - descrizione stratigrafica dei singoli strati o livelli 

attraversati; - rilievo speditivo delle caratteristiche geotecniche/geomeccaniche. A corredo dell'esame geologico tecnico 

dello scavo esplorativo dovrà essere consegnata alle Ferrovie una stratigrafia di dettaglio dei terreni esplorati completa 

delle misure geomeccaniche speditive eseguite in sito con l'impiego di strumenti tascabili (penetrometro, scissometro 

ecc..) e delle indicazioni relative a presenza d'acqua, di vuoti o di altre particolarità di interesse ai fini dell'indagine. Se 

lo scopo dello scavo è il riconoscimento di dettaglio dei principali orizzonti pedogenetici dovranno essere eseguite le 

seguenti determinazioni aggiuntive: - spessore e colore dei singoli orizzonti; - presenza di sostanze organiche, di 

scheletro sabbioso o ghiaioso e di matrice argillosa e limosa; - valutazione qualitativa della plasticità, del contenuto 

d'acqua, della capacità di ritenzione idrica, della permeabilità e delle condizioni di drenaggio; - presenza di incrostazioni 

calcaree, gessose o ocracee, di patine argillose, di eventuale abbondanza di minerali percepibili visivamente; - presenza 

di materiale di riporto; - tessitura e stato di aggregazione; - descrizione dell'origine dei suoli. 

NORME 



6000293 Riferimenti normativi alla voce IG.RL.D.2003. 

- Associazione geotecnica italiana (1977). Raccomandazioni sulla programmazione ed esecuzione delle indagini 

geotecniche; - ISRM (1977). Suggested Methods for Petrographic Description of Rocks; - ISRM (1978). Suggested 

Methods for the Quantitative Description of Discontinuities in Rock Masses; - ISRM (1981). Basic Geotechnical 

Description of Rock Masses; - A.F.T.E.S. (1992). Text of recommendations for a description of rock masses useful for 

examining the stability of underground works. 


Rilievo in ciascun scavo. 


183

INDICE 

TARIFFA IG - INDAGINI GEOGNOSTICHE E PROVE GEOTECNICHE ...........................................................3 

Avvertenze generali....................................................................................................................................................... ……...3 

CATEGORIA EL ESAMI DI LABORATORIO. ..................................................................................................... 5 

GRUPPO A Identificazione e determinazione delle caratteristiche fisiche e chimiche delle terre ...........................................6 

GRUPPO B Determinazione delle caratteristiche fisiche, chimiche e petrografiche di rocce e aggregati. .................. ……..11 

GRUPPO C Determinazione delle caratteristiche meccaniche delle terre................................................................... …..…17 

GRUPPO D Determinazione delle caratteristiche meccaniche di rocce e aggregati. .................................................. ….…20 

GRUPPO E Determinazione delle caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche di acque naturali. ............................ …….26 

CATEGORIA EP ESAMI IN SITO ......................................................................................................................31 

GRUPPO A Apparecchiature in opera...................................................................................................................................32 

GRUPPO C Prove in sito continue. ........................................................................................................................... ……...65 

GRUPPO P Prove in sito e nei fori di sondaggio...................................................................................................... …….....77 

GRUPPO Q Lavori eseguiti in regime di interruzione............................................................................................... ……...100 

CATEGORIA GF GEOFISICA.......................................................................................................................…101 

GRUPPO E Geoelettrica. ....................................................................................................................................................102 

GRUPPO G Geogravimetria................................................................................................................................................108 

GRUPPO R Georadar. ........................................................................................................................................................110 

GRUPPO S Geosismica.......................................................................................................................................................113 

GRUPPO U Lavori eseguiti in in regime di interruzione ......................................................................................................126 

CATEGORIA GG GEOGNOSTICA.............................................................................................................. ....127 

GRUPPO C Impianto cantieri e postazioni. .................................................................................................................... ....128 

GRUPPO O Opere di completamento e sistemazione. ................................................................................................ ......129 

GRUPPO P Perforazioni e sondaggi............................................................................................................................ .......130 

GRUPPO S Scavi esplorativi di superficie e prelievo di campioni .............................................................................. ........148 

GRUPPO T Lavori eseguiti regime di interruzione ........................................................................................................ .....150 

CATEGORIA GM GEOMORFOLOGIA COSTIERA E FLUVIALE............................................................... .... 151 

GRUPPO R Rilievi e campionamenti....................................................................................................................................152 

CATEGORIA RL STUDI E RILEVAMENTI........................................................................................................155 

GRUPPO A Studi preliminari generali. .................................................................................................................................156 

GRUPPO B Studi cartografici di base. .................................................................................................................................159 

GRUPPO C Rilevamenti cartografici di dettaglio...................................................................................................................171 

GRUPPO D Rilevamenti puntuali. ........................................................................................................................................181

Il presente volume di Tariffa si compone di 185 pagine compresa la copertina.


"GR" 

CONSOLIDAMENTO RIFACIMENTO E 

IMPERMEABILIZZAZIONE DI GALLERIE 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

GR 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR 

CONSOLIDAMENTO RIFACIMENTO E IMPERMEABILIZZAZIONE DI 

GALLERIE 

5000277 Avvertenza generale n.1 alla Tariffa. 

Nella presente tariffa il testo delle voci e delle relative avvertenze costituiscono parte integrante del testo delle connesse 

sottovoci, pertanto, i prezzi delle sottovoci comprendono e compensano anche gli oneri indicati nelle rispettive voci ed 

avvertenze nonche' nell'avvertenza generale. La suddivisione dei lavori nelle categorie e nei gruppi indicati nonche' la 

loro denominazione sono convenzionali e non rispondono, quindi, a criteri progettuali od esecutivi. I prezzi della 

presente tariffa comprendono e compensano tutti gli oneri dei Capitolati e delle Norme richiamati nel Contratto e nelle 

Condizioni Generali, nonche' quanto esplicitamente previsto nelle voci, sottovoci e relative avvertenze per i lavori di 

Consolidamento, rifacimento e impermeabilizzazione di gallerie eseguiti dall'interno delle gallerie stesse. Gli interventi 

che verranno eseguiti dall'esterno della galleria, anche se relativi alle strutture della galleria stessa o ai terreni ad essa 

circostante, verranno compensati con i prezzi delle relative voci della Tariffa Base o della Tariffa Difesa e 

consolidamento del corpo stradale e dei ponti. Per quanto non diversamente specificato nella presente Tariffa si farà 

riferimento alla Tariffa Base che e' da intendersi, comunque, vincolante ed operativa. Anche per i lavori, di cui alla 

presente Tariffa, sono compresi e compensati tutti gli oneri generali richiamati all'avvertenza generale della 

surrichiamata Tariffa Base. Valgono per i lavori in sotterraneo tutte le prescrizioni relative ai lavori all'aperto, ove non 

sussistano discordanze. I prezzi della presente Tariffa comprendono e compesano anche gli accorgimenti tecnici e le 

cautele da adottare durante il consolidamento, il rifacimento e l'impermeabilizzazione delle gallerie per evitare il 

prosciugamento o l'inquinamento di pozzi e sorgenti, nonche' danni a fabbricati, a sedi stradali e ad opere in genere, 

adiacenti o sovrastanti gallerie. L'Appaltatore e' tenuto alla piu' scrupolosa osservanza di tutte le Norme per la sicurezza 

e l'igiene dei lavori in sotterraneo in vigore all'atto dell'esecuzione dei lavori. Tutti i cantieri all'interno delle gallerie, sia 

di scavo, sia di rivestimento, sia di consolidamento od accessori, debbono essere ben ventilati e illuminati; i relativi 

impianti dovranno essere muniti di idonei macchinari di riserva, nel rispetto delle normative in vigore. 

5000278 Avvertenza generale n.2 alla Tariffa. 

Per i conglomerati di cui alla voce GR.RV.A.601 valgono tutte le prescrizioni di cui all'avvertenza alla Tariffa Base 

relativa ai conglomerati per i lavori all'aperto, eccezione fatta per quanto riguarda il separato pagamento dell'onere delle 

casseformi in quanto tale onere, comunque, occorrente per i lavori in sotterraneo, e' compreso e compensato nei prezzi 

stessi. I prezzi delle sottovoci GR.SC.A.501.A/B e GR.SC.A.502.A si applicheranno a tutti gli scavi che verranno 

eseguiti in sotterraneo, qualunque sia l'entità delle percolazioni e delle venute d'acqua. Il prezzo delle sottovoci 

GR.SC.A.501.A/B sarà applicato anche nel caso che l'Appaltatore adotti previa autorizzazione delle Ferrovie, per il 

sostegno degli scavi, centinature metalliche d'estradosso in profilati semplici o composti o in strutture reticolari in ferro 

tondo, se del caso integrate da provvisorie puntellature intermedie; il contenimento del cielo e delle pareti di scavo con 

chiodature e/o con conglomerato cementizio lanciato a pressione con l'eventuale incorporamento di rete e centine 

metalliche; restando convenuto che in tal caso, tutti i mezzi e materiali impiegati per attuare tali sistemi, verranno 

considerati solo ed esclusivamente come mezzi a pie' d'opera, già compresi e compensati con i prezzi delle sottovoci 

suddette. Resta inteso che il conglomerato cementizio lanciato a pressione, nel caso esso venga adottato come sistema di 

sostegno delle pareti di scavo, dovrà risultare sempre e per tutto il suo spessore al di fuori dello spessore del 

rivestimento prescritto. I prezzi degli scavi e dei rivestimenti murari verranno corrisposti per gli spessori 

preventivamente autorizzati dalle Ferrovie restando a carico dell'Appaltatore i maggiori scavi, ivi compresi quelli per le 

armature di sostegno nonche' i connesi maggiori spessori di rivestimento murario. Tutte le armature dovranno risultare a 

perfetto contatto con il terreno. Sono compresi e compensati con i prezzi delle precedenti sottovoci gli oneri per 

l'esecuzione delle iniezioni di intasamento dei vuoti residui a tergo e per l'intasamento delle murature in corrispindenza 

delle serraglie e tra il rivestimento e l'eventuale prerivestimento. La scelta del tipo di cemento, di eventuali additivi e 

degli inerti deve essere effettuata dall'Appaltatore in modo da ottenere conglomerati cementizi e murature resistenti 

all'azione chimica di aggressione delle acque e dei terreni circostanti. In presenza di venute d'acqua l'Appaltatore e' 

tenuto ad eseguire con sistematicità le prove per accertare la sua eventuale aggressività. Tutti gli oneri conseguenti dal 

rispetto di quanto stabilito dalla presente avvertenza e dalle norme vigenti anche se non espressamente richiamati si 

intendono compresi e compensati con i prezzi di Tariffa. 

3

CATEGORIA 

CN 

TARIFFA GR CATEGORIA CN 

CENTINATURE 

4

GRUPPO 

A 

VOCE 0 02 

Manto d'armatura in legname eseguito su centine, anche se già poste in opera dalle Ferrovie in precedenza alla consegna 

dei lavori, con muraletti e tavole in legno di pino o pioppo dello spessore non inferiore a cm 4, compreso e compensato 

ogni onere per la lavorazione, il montaggio e la chioderia occorrente nonché l'eventuale scalpellatura dei tratti di 

rivestimento murario che ostacolassero la posa a tutto lo spessore dell'anzidetto manto tra centina e centina. 

GR.CN.A.0 02.A 

Manto d'armatura in legname eseguito su centine con materiale fornito dall'Appaltatore, per ogni metro quadrato di 

sviluppo della superficie d'intradosso del manto. 


VOCE 0 03 

Verniciatura. 


Verniciatura di centine, per ogni metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla verniciatura delle centine. La verniciatura dovrà essere realizzata secondo il seguente ciclo di 

operazioni, tutte comprese e compensate con il prezzo della sottovoce GR.CN.A.003.A; - preparazione delle superfici 

delle centine, prima della loro messa in opera, mediante sabbiatura a metallo quasi bianco ; - applicazione di primer 

sulle superfici, eseguita subito dopo sabbiatura, con vernice allo zinco metallico a veicolo inorganico, di spessore non 

inferiore a 50 micron; - applicazione, dopo la messa in opera delle centine, per una definitiva protezione, di un prodotto 

a base di epossicatrame, il prodotto impiegato dovrà essere caratterizzato da un tenore di almeno 40% di resina 

epossidica sul secco. L'applicazione dovrà avvenire in tre mani, di circa 150 micron cadauna, mediante apparecchiatura 

airless, per uno spessore complessivo applicato non inferiore a 450 micron. 

VOCE 2 01 

Centine di guardia in acciaio, in opera all'intradosso dell'esistente rivestimento murario di galleria o incassate nel 

rivestimento, realizzate con profilati a doppio T, di qualunque peso e nei tipi di acciaio previsti dalla normativa vigente 

forniti e sagomati a caldo o a freddo dall'Appaltatore. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA CN GRUPPO A 

CENTINE DI GUARDIA 

5000280 Avvertenza alle centine di guardia. 

Il dimensionamento delle centine deve basarsi sull'utilizzo dell'acciaio S235, l'impiego degli acciai S275 e S355 deve 

esserre motivato dall'esigenza di un piu' limitato ingombro strutturale. Nei prezzi delle sottovoci GR.CN.A.201.A/B e 

GR.CN.A.002.A si intende compreso e compensato ogni onere: - per la eventuale scalpellatura di qualsiasi entità delle 

murature, necessaria per il montaggio della centina, per la rimozione della massicciata, in modo da creare lo spazio 

occorrente, nonche' per lo spostamento - se necessario - delle traverse del binario, per il montaggio delle centine; - per la 

fornitura e posa in opera dei ripiani occorrenti, dei cunei, dei calaggi e dei banchinaggi; - per la fornitura e posa in opera 

di grappe in ferro per il fissaggio della centina alle murature, grappe che dovranno essere in numero di almeno 6 per 

ogni centina; - per controventamento con legname e tiranti in ferro tondo fra centina e centina; - per dare la centina 

montata a perfetta regola d'arte in modo da garantire la sicurezza dell'esercizio ferroviario. Nel caso in cui le centine 

vadano incassate per l'intero sviluppo nel rivestimento, la formazione delle trinche per l'incasso sarà compensata con i 

prezzi della voce GR.SC.A.501. Nel corso dei lavori e per il periodo compreso fra la data di ultimazione ed il collaudo, 

stabilito in contratto, l'Appaltatore dovrà provvedere alla manutenzione di quelle centine e del manto che rimarranno in 

opera. I relativi oneri si intendono compresi e compensati nei prezzi di Tariffa. 


Centine di guardia in opera con profilati forniti dall'Appaltatore, di acciaio del tipo S 235, per ogni chilogrammo. 


5

GRUPPO 

A 

GR.CN.A.2 01.B 

Centine di guardia in opera con profilati forniti dall'Appaltatore, di acciaio dei tipi S 275 e S 355, per ogni 

chilogrammo. 


GR.CN.A.2 01.D 

Rimozione di centine e del retrostante manto di legname, per ogni chilogrammo rimosso o trasportato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla rimozione di centine. Nel prezzo della sottovoce GR.CN.A.201.D e' compreso e compensato il trasporto 

in altra sezione della galleria ovvero il trasporto a deposito nell'ambito del piazzale della stazione indicata in contratto e, 

in mancaza, di una stazione limitrofa alla galleria, qualora le centine non venissero reimpiegate. 

GR.CN.A.2 01.E 

Reimpiego di centine di cui alla sottovoce GR.CN.A.201.D, per ogni chilogrammo. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GR CATEGORIA CN GRUPPO A 

CENTINE DI GUARDIA 

Avvertenza al reimpiego di centine. Nel prezzo della sottovoce GR.CN.A.201.E sono compresi e compensati gli 

adattamenti anche a caldo delle centine stesse e la sostituzione delle parti di armatura inutilizzabili o mancanti, la 

fornitura in opera di grappe e collegamenti e quanto altro occorre per la ricostruzione dell'armatura a perfetta regola 

d'arte nella nuova posizione. 

6

CATEGORIA 

CO 

TARIFFA GR CATEGORIA CO 

CONSOLIDAMENTI 

7

GRUPPO 

A 

VOCE 0 01 

Cucitura del rivestimento murario di galleria. 

GR.CO.A.0 01.A 

Cucitura del rivestimento murario di galleria con barre di acciaio ad aderenza migliorata del tipo B450C controllato in 

stabilimento, del diametro di mm 16 filettate ad una estremita', per ogni metro lineare. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla cucitura di muratura. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.A.OO1.A e' compresa e compensata la 

perforazione del diametro necessario ed il fissaggio della barra entro i fori con fialoidi di resina epossidica nonche' la 

fornitura e posa in opera di piastre, rondelle e dadi, compresa altresi' la fornitura di tutti gli occorrenti materiali. 

VOCE 0 02 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria da consolidare mediante martellatura, sabbiatura o 

scalpellatura, per ogni tipo di rivestimento. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO A 

CONSOLIDAMENTO DEL RIVESTIMENTO DELLA GALLERIA 

5000284 Avvertenza alla preparazione delle superfici media nte sabbiatura o martellatura. 

La preparazione delle superfici mediante martellatura o sabbiatura consiste nello scrostamento del nerofumo di qualsiasi 

spessore, nell'asportazione dello strato degradato delle murature di qualsiasi tipo (mattoni, pietrame e calcestruzzo), 

mediante martellatura o sabbiatura a pressione, compresa la scarnitura dei giunti per la necessaria profondita' e 

comunque non inferiore a cm 2, il lavaggio con abbondante getto d'acqua a pressione e la successiva energica pulitura 

con spazzola a fili di acciaio ed un secondo lavaggio sempre con getto d'acqua a pressione. E'compreso nel prezzo della 

sottovoce GR.CO.A.002.A infine il trasporto delle materie di risulta a rifiuto fuori dalla sede ferroviaria su aree da 

provvedersi a cura e spese dell'Appaltatore. 

5000285 Avvertenza alla preparazione delle superfici mediante scalpellatura. 

La preparazione delle superfici mediante scalpellatura sara' eseguita con qualsiasi mezzo, anche meccanico, a zone ed a 

tratti le cui dimensioni verranno fissate dalle Ferrovie per la preparazione delle superfici da impermeabilizzare o da 

consolidare. Sono compresi e compensati nei prezzi delle sottovoci GR.CO.A.002.B/C/D/E/F/G l'eventuale 

scrostamento del nerofumo di qualsiasi spessore nonche' la pulizia mediante lavaggio con acqua a pressione e 

l'allontanamento delle materie di risulta fuori dalla sede ferroviaria a rifiuto, su aree da provvedersi a cura e spese 

dell'Appaltatore. 


Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante sabbiatura o martellatura per ogni tipo di 

rivestimento , per ogni metro quadrato. 


GR.CO.A.0 02.B 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di mattoni, per i primi cm 

5, per ogni metro quadrato scalpellato. 


GR.CO.A.0 02.C 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di mattoni, oltre i primi cm 

5 e fino a cm 15, per ogni centimetro in piu' o frazione, per ogni metro quadrato scalpellato. 


GR.CO.A.0 02.D 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di pietrame, per i primi cm 

5, per ogni metro quadrato scalpellato. 


8

GRUPPO 

A 

GR.CO.A.0 02.E 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di pietrame, oltre i primi 

cm 5 e fino a cm 15, per ogni centimetro in piu' o frazione, per ogni metro quadrato scalpellato. 


GR.CO.A.0 02.F 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di conglomerato 

cementizio, per i primi cm 5, per ogni metro quadrato scalpellato. 


GR.CO.A.0 02.G 

Preparazione delle superfici di piedritti e volti di galleria, mediante scalpellatura di muratura di conglomerato 

cementizio, oltre i primi cm 5 e fino a cm 15, per ogni centimetro in piu' o frazione, per ogni metro quadrato scalpellato. 


VOCE 0100 



Betoncino realizzato mediante conglomerato lanciato a pressione eseguito anche a strati successivi, di spessore non 

inferiore a cm 10, su superfici di calotta e piedritti di gallerie, già preparate compreso l'onere per la presenza di armature 

metalliche (rete elettrosaldata, in uno o più strati, armatura di ripartizione in barre d'acciaio, ancoraggi ecc.), la cui 

fornitura e posa in opera saranno compensate a parte con i prezzi delle relative sottovoci. 

9

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5002451 AVVERTENZA ALLA VOCE GRCOA0100 

Sono compresi e compensati nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D/E/F/G/H oltre tutti gli oneri richiamati 

nella stessa voce anche quelli della presente avvertenza e gli oneri non specificatamente indicati, ma necessari per 

ottenere un lavoro eseguito a regola d'arte. Le superfici a cui vanno applicati i prezzi delle sottovoci 

GR.CO.A.0100.A/B/C/D sono da misurare all'intradosso della galleria dopo aver posto in opera il betoncino. 

L'Appaltatore dovrà inoltre adottare, a propria cura e spesa, tutti gli accorgimenti, quali ad esempio infissioni di tubi 

provvisori per la raccolta delle acque, stagnatura dei fori, ecc.; necessari per eliminare localmente, nel corso dei lavori, 

gli stillicidi e le trasudazioni di acqua dalla superficie da impermeabilizzare che potrebbero impedire nel corso di lavori, 

la presa della malta e la perfetta adesione dell'intonaco alle superfici da impermeabilizzare. I relativi oneri debbono 

intendersi compresi e compensati nei prezzi di tariffa, limitandosi le Ferrovie a compensare con appositi prezzi le sole 

opere di drenaggio (scanalature trasversali, ecc.) ordinate dalle Ferrovie. Durante il corso dei lavori l'Appaltatore dovrà 

adottare tutti quegli accorgimenti che si rendessero necessari per evitare l'inquinamento e le cementazioni della 

sottostante massicciata conseguenti alla caduta, per il rimbalzo, di una parte degli inerti nonchè le cementazioni degli 

impianti tecnologici della trazione elettrica. Eventuali oneri, conseguenti al mancato rispetto delle suaccennate 

disposizioni, saranno a completo carico dell'appaltatore. L'Appaltatore inoltre dovrà provvedere alla rimozione ed al 

trasporto a deposito, su aree da provvedere a proprie cure e spese, di tutti i materiali di risulta. Il conglomerato lanciato a 

pressione sarà composto da: -un metro cubo di inerte , lavato e vagliato, che dovrà possedere una curva granulometrica 

continua con grani di dimensioni non superiori a mm 12; - almeno quintali 4,5 di cemento tipo 425 o superiore per 

metro cubo di sabbia; -accelerante di presa, compatibile con il cemento impiegato, alla resistenza meccanica che si 

vuole raggiungere e non corrosivo per le armature metalliche, nonchè da additivi che consentano al conglomerato di 

avere le richieste caratteristiche. La composizione della miscela dovrà essere studiata dall'Appaltatore ed essere 

sottoposta alla preventiva accettazione delle Ferrovie. La distanza fra le armature del conglomerato cementizio lanciato 

a pressione dovrà essere uguale o superiore a 15 cm (barre o rete elettrosaldata). Dovrà essere particolarmente curato il 

fissaggio delle armature e dovranno essere previsti almeno due ancoraggi a metro quadrato. Ogni 200 metri cubi posti in 

opera o frazione si preleveranno dei campioni per verificare la resistenza a compressione. Si confezionerà una piastra di 

15 cm di spessore e 50*50 cm di lato proiettando il conglomerato perpendicolarmente ad una parete inclinata di 10-20 

gradi sulla verticale. Dalla suddetta piastra saranno prelevate numero 4 carote dalle quale saranno ricavati 4 campioni 

cilindrici aventi rapporto altezza/ diametro compreso tra 1 e 1,25 che saranno sottoposti a prove di compressione 

monoassiale. La media delle resistenze a compressione a 28 giorni fornite dai 4 campioni sottoposti a prova non dovrà 

essere inferiore a 250 daN/cm2 e la resistenza minima non dovrà essere minore del 10%. Tali valori di resistenza 

dovranno essere confermati anche dalle prove eseguite su carote prelevate in sito dalle pareti della galleria a discrezione 

delle ferrovie. La miscelazione dei vari componenti dovrà essere eseguita in modo da garantire la perfetta ed uniforme 

distribuzione dei componenti stessi nella massa ed il calcestruzzo dovrà essere applicato a pressione con idonee 

macchine spruzzatrici. Quando il conglomerato cementizio dovrà incorporare delle armature metalliche, anche disposte 

in più strati il conglomerato stesso dovrà essere eseguito in più strati secondo le fasi e gli spessori che saranno stabiliti 

dalle Ferrovie. Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D si intendono compresi e compensati lo sfrido dovuto 

al rimbalzo del conglomerato spruzzato i sovraspessori oltre lo spessore preventivamente approvato dalle Ferrovie e i 

controlli per la determinazione delle caratteristiche fisico-meccaniche del calcestruzzo. Nel caso in cui il betoncino 

viene applicato su rivestimenti di gallerie interessate da infiltrazioni d'acqua, il primo strato dello stesso, dello spessore 

minimo di cm. 3, dovrà essere del tipo intonaco impermeabilizzante. 

GR.CO.A.0100.A 

Betoncino armato in opera sulle superfici di calotta di gallerie per ogni cm di spessore fino a 10, al metro quadrato di 

superficie rivestita. 


GR.CO.A.0100.B 

Betoncino armato in opera sulle superfici di calotta di gallerie per spessorI superiori a 10cm, per ogni centimetro in più, 

al metro quadrato di superficie rivestita. 


GR.CO.A.0100.C 

Betoncino armato in opera sulle superfici di piedritti di gallerie per ogni cm di spessore fino a 10, al metro quadrato di 

superficie rivestita. 


GR.CO.A.0100.D 

Betoncino armato in opera sulle superfici di piedritti di gallerie per spessori superiori a cm 10, per ogni cm in più, al 

metro quadrato di superficie rivestita. 


10

GRUPPO 

A 

GR.CO.A.0100.E 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D per il confezionamento di betoncino spruzzato 

resistente all'attacco dei solfati, per classe di aggressività, definita secondo la norma UNI 8981/99, "bassa", per ogni cm, 

al metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla sottovoce GRCOA0100E. I sovrapprezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.E/F e GR.IP.A.0100.E/F 

comprendono e compensano i maggiori oneri diretti ed indiretti per il confezionamento di betoncino o di intonaco 

impermeabilizzante resistente all'attacco solfatico con i provvedimenti indicati dalla norma UNI 8981-2/99. Gli oneri 

derivanti dal rispetto delle condizioni sopra menzionate sono compresi e compensati nel prezzo delle sottovoci in 

questione che compensano altresì differenti composizioni granulometriche ottenute anche con l'utilizzazione di frazioni 

fini quali ceneri volanti, fumi di silice ecc., allo scopo di aumentare la compattezza del conglomerato cementizio o 

dell'intonaco 

GR.CO.A.0100.F 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D per il confezionamento di betoncino spruzzato 

resistente all'attacco dei solfati, per classe di aggressività, definita secondo la norma UNI 8981/99, da "moderata" a 

"alta", per ogni cm, al metro quadrato. 


AVVERTENZA 



Avvertenza alla sottovoce GRCOA0100F. I sovrapprezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.E/F e GR.IP.A.0100.E/F 






dell'intonaco. 

GR.CO.A.0100.G 

Riduzione ai prezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D per l'impiego di conglomerato lanciato a pressione con 

valore della resistenza alla compressione a 28 giorni compreso tra 250 daN/cm2 e 200 daN/cm2, per ogni cm di 

spessore. 

UNITA' DI MISURA: M2 (Metri quadri) IMPORTO EURO: 0,39- 

11

GRUPPO 

A 

GR.CO.A.0100.H 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.A/B/C/D per l'impiego di conglomerato cementizio lanciato a 

pressione di tipo strutturale ad alta resistenza a compressione a 28 giorni superiore a 400 daN/cm2, che dovrà essere 

mantenuta senza decadere oltre i 60 giorni dalla posa in opera per ogni cm di spessore. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla sottovoce GRCOA0100H. La media delle resistenze a compressione a 28 giorni fornite dai 4 campioni 

sottoposti a prova non dovrà essere inferiore a 400 daN/cm2 e la resistenza minima non dovrà essere minore del 10%. 

Tali valori di resistenza dovranno essere confermati anche dalle prove eseguite su carote prelevate in sito dalle pareti 

della galleria a discrezione delle ferrovie. L'Appaltatore dovrà dimostrare che il conglomerato lanciato a pressione da 

utilizzare è già stato impiegato per altre opere pubbliche di notevole importanza ed ha dato i risultati richiesti, a tal 

riguardo dovrà presentare idonea documentazione. L' Appaltatore dovrà presentare una specifica tecnica del 

conglomerato lanciato a pressione da utilizzare, integrativa a quella indicata dalla presente avvertenza e a quella 

dell'avvertenza GRCOA0100 alla voce GR.CO.A.0100, che dovrà essere preventivamente approvato dalle Ferrovie . In 

tale specifica dovrà essere indicato, in base alle normative di legge , alle normative UNI o alle Euro Norme ed in 

subordine ad altre norme ufficiali, per il conglomerato cementizio spruzzato almeno quanto segue : - le caratteristiche 

dei materiali componenti(cemento, aggregati, acqua e additivi); -le caratteristiche della miscela base( controllo 

granulometrico, tipo classe e dosaggio del cemento , rapporto acqua cemento , lavorabilità, durabilità); -le resistenze 

caratteristiche del conglomerato cementizio proiettato in opera con i valori di resistenza a compressione a 3 -5-7 ore e a 

7-28-60-180 giorni; -la resistenza agli agenti esterni (gelo, attacco chimico, reazioni chimiche tra alcali e aggregati 

ecc..); -il modulo di elasticità del conglomerato cementizio proiettato; - la resistenza al fuoco ; - il confezionamento ,il 

trasporto e la posa in opera (processo per via secca o per via umida , attrezzature per la posa in opera) ; -la resistenza 

alla penetrazione dell'acqua sotto pressione ; -altre caratteristiche individuate dall'Appaltatore. Se nel conglomerato 

cementizio proiettato viene aggiunto accelerante l'Appaltatore dovrà attrezzarsi con adeguati mezzi dosatori di additivo 

sincronizzati con la pompa e regolati con il flusso di miscela cementizia , in modo da mantenere costante il dosaggio 

dell'additivo che non deve essere lasciato a discrezione dell'operatore della lancia. Qualora il conglomerato proiettato 

non mantenga nel tempo, oltre i 60 giorni , la resistenza a compressione di 400 daN/cm2 verrà applicata una detrazione 

del 50% sull'importo complessivo per la fornitura e posa in opera del conglomerato cementizio spruzzato in questione, 

fermo restando il diritto delle Ferrovie di non accettare completamente il prodotto e quindi di sospendere l' intero 

pagamento ove ricorrano motivi strutturali. 

VOCE 3 04 

Armatura per intonaco impermeabilizzante e betoncino. 


Posa in opera di rete metallica, al metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla posa in opera di rete metallica. La posa in opera di rete metallica elettrosaldata comprende ogni onere 

per lo stendimento ed il fissaggio della stessa, opportunamente distanziata dall'intradosso del rivestimento, mediante 

legature con filo di ferro ai ferri di ancoraggio e di ripartizione, questi ultimi pagati a parte con gli appositi prezzi di 

Tariffa. La fornitura sara' compensata con i prezzi della tariffa Base. 

GR.CO.A.3 04.B 

Armatura di ripartizione in acciaio in tondini della qualita' B450C, per ogni chilogrammo di acciaio tondo. 


AVVERTENZA 



Avvertenza alla armatura di ripartizione. Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.304.B e GR.IP.A.304.B e' compresa la 

fornitura ed ogni lavorazione occorrente nonche' lo sfrido e le legature con filo di ferro agli ancoraggi. 

12

GRUPPO 

A 

GR.CO.A.3 04.C 

Fornitura e posa in opera di ancoraggi della rete metallica, per ogni ancoraggio. 


AVVERTENZA 

Avvertenza agli ancoraggi della rete metallica. Gli ancoraggi della rete metallica dovranno essere costituiti da acciaio ad 

aderenza migliorata del tipo B450C, del diametro non inferiore a 10 mm. Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.304.C e 

GR.IP.A.304.C e' compresa la formazione dei ganci, l'esecuzione dei fori della profondita' non inferiore a cm 25 e di 

diametro idoneo, nonche' il fissaggio entro i suddetti fori con malta cementizia antiritiro o con fiale di resina epossidica. 

VOCE 3100 

Armatura metallica per conglomerato cementizio fibrorinforzato. 

GR.CO.A.3100.A 

Fornitura in opera di fibre metalliche opportunamente sagomate della lunghezza compresa tra 20 e 40 mm e del 

diametro di 0,5 mm circa, per il confezionamento di conglomerato cementizio fibrorinforzato. 


AVVERTENZA 



Avvertenza alla sottovoce GRCOA3100A. La quantità di fibre di acciaio non dovrà essere inferiore a 30 chilogrammi 

per metro cubo di conglomerato cementizio. Nel prezzo sono compresi e compensati gli oneri per l'impiego di adeguata 

composizione granulometrica e di speciali additivi in percentuale tale da assicurare l'aderenza fibre-pasta cementizia ed 

evitare la segregazione delle fibre nonchè gli oneri connessi con la miscelazione e la proiezione del conglomerato. La 

lunghezza, il diametro, la sagomatura delle fibre dovranno essere opportunamente individuate dall'appaltatore per 

ottenere una miscela uniforme e per favorire il getto in pressione della miscela stessa. La composizione della miscela 

dovrà essere sottoposta preventivamente all'accettazione delle Ferrovie. 

13

GRUPPO 

B 

VOCE 0 01 

Fori per iniezioni di miscele di qualsiasi tipo o per l'alloggiamento di ancoraggi, in murature ed in terreni di qualsiasi 

natura, eseguiti con sonda a rotopercussione o a rotazione, a distruzione di nucleo, con andamento comunque inclinato 

fino alla profondità di metri 60, del diametro adeguato alla profondità da raggiungere e tale da consentire l'infilaggio dei 

tubi a valvola per iniezioni di consolidamento o delle armature e comunque non inferiore a 80 mm, compreso anche gli 

oneri per gli spostamenti dei meccanismi e delle attrezzature. 

GR.CO.B.0 01.A 

Fori per iniezioni di miscele di qualsiasi tipo, per la parte di foro compresa fra 0 e 20 m, al metro lineare. 


GR.CO.B.0 01.B 

Fori per iniezioni di miscele di qualsiasi tipo, per la parte di foro compresa fra 20 e 40 m, al metro lineare. 


GR.CO.B.0 01.D 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.CO.B.001.A/B/C quando si rendesse necessario il rivestimento provvisorio 

del foro mediante tubazione di materiale idoneo, anche a piu' diametri, al metro lineare di foro rivestito. 


AVVERTENZA 

Avvertenza al sovrapprezzo per il sostegno provvisorio del foro. Nei sovrapprezzi di cui alle sottovoci GR.CO.B.001.D, 

GR.CO.B.002.B e GR.DR.A.005.B per il sostegno provvisorio del foro e' compreso e compensato l'onere della 

successiva rimozione della tubazione stessa ove richiesto. 

VOCE 0 02 

Perforazioni fino a m 4 del diametro non inferiore a mm 50. 


Perforazioni fino a m 4 eseguite con martello perforatore o con altro idoneo mezzo meccanico a percussione, per ogni 

metro lineare di foro. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alle perforazioni. Le perforazioni saranno eseguite sia nelle murature che nei conglomerati di qualsiasi 

genere, costituenti il rivestimento murario della galleria e in roccia di qualsiasi natura a tergo del rivestimento stesso per 

l'esecuzione di iniezioni di intasamento di vuoti, di consolidamento della roccia, per l'emungimento delle acque 

circolanti a tergo del rivestimento o per l'alloggiamento di ancoraggi. 


Sovrapprezzo a quello della sottovoce GR.CO.B.002.A quando si rendesse necessario il rivestimento provvisorio del 

foro mediante tubazione di materiale idoneo, anche a piu' diametri, al metro lineare di foro rivestito. 


AVVERTENZA 




GR.CO.B.0 02.C 

Riperforazioni di fori di cui alla sottovoce GR.CO.B.002.A, dopo le iniezioni, per ogni metro lineare di foro. 


VOCE 0 03 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO B 

INIEZIONI 

14

GRUPPO 

B 

Iniezioni di consolidamento delle murature e delle rocce a tergo di rivestimenti, in muratura e in conglomerati di 

qualsiasi genere, eseguite nei fori di cui alla sottovoce GR.CO.B.002.A con miscele di acqua e cemento con eventuale 

aggiunta di bentonite nelle proporzioni che saranno stabilite dalle Ferrovie, anche in varie fasi e con più passate, 

compresi e compensati gli oneri per la preparazione della miscela da iniettare, esclusa la fornitura dei materiali che 

saranno pagati a parte con i relativi prezzi dei materiali in fornitura a pie' d'opera. 

AVVERTENZE 


INIEZIONI 

5000295 Avvertenza n.1 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia. 

Tutte le miscele, da iniettare secondo gli ordini delle Ferrovie, devono essere eseguite mediante un adatto mescolatore 

meccanico, del tipo previamente accettato dalle Ferrovie stesse. Le iniezioni dovranno eseguirsi alla pressione che sara' 

ordinata o comunque approvata dalle Ferrovie, le quali, a loro insindacabile giudizio, prescriveranno l'impiego di 

macchinari del tipo idoneo a raggiungere gradualmente una pressione di almeno 1200 KPascal. In ogni caso, durante 

l'iniezione, si dovra' aumentare gradualmente la pressione fino a raggiungere la pressione finale che sara' stabilita dalle 

Ferrovie. Il contenuto d'acqua nelle miscele deve essere in genere limitato al minimo indispensabile per ottenere la 

desiderata fluidita' della miscela da iniettare e detto contenuto dovra' essere gradualmente ridotto verso la fine della 

iniezione. Le Ferrovie, a loro insindacabile giudizio, stabiliranno il tipo di miscela che dovra' essere iniettata in ciascun 

foro e potranno altresi' stabilire il quantitativo massimo di tale miscela che l'Appaltatore dovra' iniettare in quei fori in 

cui venga raggiunta la pressione di rifiuto. Inoltre le Ferrovie, in qualunque momento, possono disporre la sospensione 

dell'iniezione di uno o piu' fori, al fine di evitare fughe di materiali iniettati, e ordinarne la prosecuzione in tempi 

successivi. Prima di procedere alle iniezioni ed in aggiunta alle operazioni di pulizia e lavaggio eseguite durante la 

perforazione di ciascun foro ordinato, l'Appaltatore dovra' eseguire l'accurata pulizia con getto di aria a pressione ed il 

lavaggio con getto di acqua in pressione in un determinato numero di fori, associati l'uno all'altro, seguendo le modalita' 

che saranno prescritte dalle Ferrovie in modo da ottenere la completa espulsione dalla zona da iniettare dei detriti della 

perforazione, del fango e dell'argilla che possono impedire la esecuzione delle iniezioni, adottando tutti gli accorgimenti 

necessari per agevolare la fuoriuscita di detti materiali attraverso i fori associati, vicini a quelli in cui viene introdotto il 

getto di aria o di acqua a pressione. Il lavaggio dovra' essere eseguito riducendo gradualmente la pressione dell'acqua e 

dovra' essere prolungato fino a tanto che dai fori associati non esca acqua limpida. Tutti gli oneri relativi alle anzidette 

operazioni di pulizia e lavaggio sono compresi e compensati con i prezzi di tariffa per le iniezioni. 

5000296 Avvertenza N.2 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia. 

Il prezzo di applicazione verra' individuato in base all'assorbimento medio per metro lineare di foro iniettato, relativo ad 

un tratto di galleria trattato, della lunghezza di m 20 o frazione ( peso totale delle materie iniettate, acqua esclusa, nel 

complesso delle fasi e passate, diviso per la lunghezza totale delle perforazioni). Nel computo della lunghezza totale 

delle perforazioni iniettate non saranno considerate eventuali riperforazioni.Il peso della sabbia verra' determinato in 

base al volume misurato senza costipamento, assumendo convenzionalmente un peso dell'unita' di volume pari a 1450 

kg/metro cubo. Per assorbimenti intermedi al valore di cui alle sottovoci GR.CO.B.003/004.A/B/C/D/E, ma comunque 

superiori al minimo previsto di 50 kg per metro lineare, il relativo prezzo di applicazione verra' ricavato mediante 

interpolazione lineare. Tutti indistintamente gli oneri conseguenti alle suddette prescrizioni ed a quelle contenute 

nell'avvertenza n.288 sono compresi e compensati nei prezzi delle sopracitate sottovoci, le quali inoltre comprendono e 

compensano anche tutti gli oneri per la fornitura e posa in opera degli occorrenti tubi iniettori di qualsiasi tipo e 

lunghezza, con le giunzioni necessarie, dei tubi occorrenti per mantenere l'integrita' del foro prima e durante l'iniezione, 

nonche' per le eventuali perdite di tubi, per il noleggio, il montaggio, gli spostamenti e lo smontaggio a lavoro finito, di 

tutti i macchinari, e per la fornitura dei materiali, dell'energia e della mano d'opera occorrenti per il funzionamento, 

l'accurata riparazione dei danni eventualmente provocati dall'esecuzione delle iniezioni, nonche' l'allontanamento di tutti 

i mezzi d'opera a lavoro ultimato. E' infine compreso e compensato, nei detti prezzi di tariffa, l'onere per l'Appaltatore di 

provvedere all'accurata calafatura e stuccatura delle lesioni esistenti nei rivestimenti murari delle calotte e dei piedritti 

delle gallerie e la eventuale stuccatura dei giunti allo scopo di evitare, durante le operazioni per le iniezioni, la 

fuoriuscita attraverso le dette lesioni e giunti del materiale iniettato. Per l'applicazione del prezzo delle sottovoci 

GR.CO.B.003/004.A/B/C/D/E si terra' conto soltanto del quantitativo di sabbia, cemento e bentonite effettivamente 

iniettati, intendendosi l'onere della fornitura ed iniezione dell'acqua d'impasto compreso e compensato nel prezzo delle 

sottovoci stesse. 

5002458 AVVERTENZA ALLA VOCE GRCOB0 03 

Si richiamano integralmente le avvertenze n.1 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia e n.2 alle 

iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia inoltre qualora si renda necessario procedere alla preventiva 

stuccatura della muratura questa sarà pagata a parte con le apposite voci di tariffa restando compreso nel prezzo della 

iniezione la sola stuccatura di lesioni e giunti, intendendo questi ultimi riferiti alla giunzione di elementi di grosse 

dimensioni come di calotta e piedritti o di due tratti di anelli o di tratti di anelli o di tratti di calotta , o di tratti di piedritti 

realizzati in muratura uniforme come il calcestruzzo. 

15

GRUPPO 

B 


Iniezioni di consolidamento con miscela di acqua e cemento e con eventuale aggiunta di bentonite, per assorbimento di 

materiali misurati a secco fino a 50 kg per metro lineare di foro, per ogni chilo di materiale. 














GR.CO.B.0 03.E 




VOCE 0 04 

Iniezioni di consolidamento delle rocce e di riempimento di vuoti a tergo di muratura o conglomerati di qualsiasi genere 

nei fori di cui alle sottovoci GR.CO.B.001.A/B e alla sottovoce GR.CO.B.002.A con miscela di acqua, cemento, e 

sabbia con eventuale aggiunta di bentonite o di alti additivi nelle proporzioni che saranno stabilite dalle Ferrovie, anche 

in varie fasi e con più passate, compresi e compensati gli oneri per la preparazione della miscela da iniettare esclusa la 

fornitura dei materiali che saranno pagati a parte con i relativi prezzi dei materiali in fornitura a pie' d'opera. 

AVVERTENZE 


INIEZIONI 

5000297 Avvertenza n.1 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia. 

Tutte le miscele, da iniettare secondo gli ordini delle Ferrovie, devono essere eseguite mediante un adatto mescolatore 

meccanico, del tipo previamente accettato dalle Ferrovie stesse. Le iniezioni dovranno eseguirsi alla pressione che sara' 

ordinata o comunque approvata dalle Ferrovie, le quali, a loro insindacabile giudizio, prescriveranno l'impiego di 

macchinari del tipo idoneo a raggiungere gradualmente una pressione di almeno 1200 KPascal. In ogni caso, durante 

l'iniezione, si dovra' aumentare gradualmente la pressione fino a raggiungere la pressione finale che sara' stabilita dalle 

Ferrovie. Il contenuto d'acqua nelle miscele deve essere in genere limitato al minimo indispensabile per ottenere la 

desiderata fluidita' della miscela da iniettare e detto contenuto dovra' essere gradualmente ridotto verso la fine della 

iniezione. Le Ferrovie, a loro insindacabile giudizio, stabiliranno il tipo di miscela che dovra' essere iniettata in ciascun 

foro e potranno altresi' stabilire il quantitativo massimo di tale miscela che l'Appaltatore dovra' iniettare in quei fori in 

cui venga raggiunta la pressione di rifiuto. Inoltre le Ferrovie, in qualunque momento, possono disporre la sospensione 

dell'iniezione di uno o piu' fori, al fine di evitare fughe di materiali iniettati, e ordinarne la prosecuzione in tempi 

successivi. Prima di procedere alle iniezioni ed in aggiunta alle operazioni di pulizia e lavaggio eseguite durante la 

perforazione di ciascun foro ordinato, l'Appaltatore dovra' eseguire l'accurata pulizia con getto di aria a pressione ed il 

lavaggio con getto di acqua in pressione in un determinato numero di fori, associati l'uno all'altro, seguendo le modalita' 

che saranno prescritte dalle Ferrovie in modo da ottenere la completa espulsione dalla zona da iniettare dei detriti della 

perforazione, del fango e dell'argilla che possono impedire la esecuzione delle iniezioni, adottando tutti gli accorgimenti 

necessari per agevolare la fuoriuscita di detti materiali attraverso i fori associati, vicini a quelli in cui viene introdotto il 

getto di aria o di acqua a pressione. Il lavaggio dovra' essere eseguito riducendo gradualmente la pressione dell'acqua e 

dovra' essere prolungato fino a tanto che dai fori associati non esca acqua limpida. Tutti gli oneri relativi alle anzidette 

operazioni di pulizia e lavaggio sono compresi e compensati con i prezzi di tariffa per le iniezioni. 

16

GRUPPO 

B 

5000298 Avvertenza N.2 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia. 

Il prezzo di applicazione verra' individuato in base all'assorbimento medio per metro lineare di foro iniettato, relativo ad 

un tratto di galleria trattato, della lunghezza di m 20 o frazione ( peso totale delle materie iniettate, acqua esclusa, nel 

complesso delle fasi e passate, diviso per la lunghezza totale delle perforazioni). Nel computo della lunghezza totale 

delle perforazioni iniettate non saranno considerate eventuali riperforazioni.Il peso della sabbia verra' determinato in 

base al volume misurato senza costipamento, assumendo convenzionalmente un peso dell'unita' di volume pari a 1450 

kg/metro cubo. Per assorbimenti intermedi al valore di cui alle sottovoci GR.CO.B.003/004.A/B/C/D/E, ma comunque 

superiori al minimo previsto di 50 kg per metro lineare, il relativo prezzo di applicazione verra' ricavato mediante 

interpolazione lineare. Tutti indistintamente gli oneri conseguenti alle suddette prescrizioni ed a quelle contenute 

nell'avvertenza n.288 sono compresi e compensati nei prezzi delle sopracitate sottovoci, le quali inoltre comprendono e 

compensano anche tutti gli oneri per la fornitura e posa in opera degli occorrenti tubi iniettori di qualsiasi tipo e 

lunghezza, con le giunzioni necessarie, dei tubi occorrenti per mantenere l'integrita' del foro prima e durante l'iniezione, 

nonche' per le eventuali perdite di tubi, per il noleggio, il montaggio, gli spostamenti e lo smontaggio a lavoro finito, di 

tutti i macchinari, e per la fornitura dei materiali, dell'energia e della mano d'opera occorrenti per il funzionamento, 

l'accurata riparazione dei danni eventualmente provocati dall'esecuzione delle iniezioni, nonche' l'allontanamento di tutti 

i mezzi d'opera a lavoro ultimato. E' infine compreso e compensato, nei detti prezzi di tariffa, l'onere per l'Appaltatore di 

provvedere all'accurata calafatura e stuccatura delle lesioni esistenti nei rivestimenti murari delle calotte e dei piedritti 

delle gallerie e la eventuale stuccatura dei giunti allo scopo di evitare, durante le operazioni per le iniezioni, la 

fuoriuscita attraverso le dette lesioni e giunti del materiale iniettato. Per l'applicazione del prezzo delle sottovoci 

GR.CO.B.003/004.A/B/C/D/E si terra' conto soltanto del quantitativo di sabbia, cemento e bentonite effettivamente 

iniettati, intendendosi l'onere della fornitura ed iniezione dell'acqua d'impasto compreso e compensato nel prezzo delle 

sottovoci stesse. 

5002863 AVVERTENZA ALLA VOCE GRCOB0 04 

Si richiamano integralmente le avvertenze n.1 alle iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia e n.2 alle 

iniezioni di acqua e cemento e di acqua, cemento e sabbia inoltre qualora si renda necessario procedere alla preventiva 

stuccatura della muratura questa sarà pagata a parte con le apposite voci di tariffa restando compreso nel prezzo della 

iniezione la sola stuccatura di lesioni e giunti, intendendo questi ultimi riferiti alla giunzione di elementi di grosse 

dimensioni come di calotta e piedritti o di due tratti di anelli o di tratti di anelli o di tratti di calotta , o di tratti di piedritti 

realizzati in muratura uniforme come il calcestruzzo. 


Iniezioni di consolidamento con miscela di acqua, cemento e sabbia con eventuale aggiunta di bentonite, per 

assorbimento di materiali misurati a secco fino a 50 kg per metro lineare di foro, per ogni chilo di materiale. 















Iniezioni di consolidamento con miscela di acqua, cemento e sabbia e con eventuale aggiunta di bentonite, per 



VOCE 0 05 


INIEZIONI 

Iniezioni di miscela di acqua, cemento e bentonite, con eventuale aggiunta di accelerante di presa nelle proporzioni che 

saranno stabilite dalle Ferrovie per il consolidamento, in anticipo agli scavi, di terreni di qualsiasi natura e consistenza, 

anche in presenza di acqua di qualunque entità e pressione eseguite anche in varie fasi e con più passate con appositi 

meccanismi nei fori delle sottovoci GR.CO.B.001.A/B, compresi e compensati gli oneri per la preparazione della 

miscela da iniettare, esclusa la fornitura del cemento, della bentonite e dell'accelerante di presa che saranno pagati a 

parte con i relativi prezzi di materiali in provvista a pie' d'opera. 

17

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5000299 Avvertenza alle iniezioni di consolidamento dei terreni in anticipo agli scavi. 

Tutte le miscele cementizie o chimiche da iniettare secondo gli ordini delle Ferrovie devono essere preparate mediante 

adatto mescolatore meccanico in modo da garantire la massima diffusione del miscuglio cementizio e chimico 

nell'acqua e l'intima mescolanza delle materie e sostanze impiegate. Le iniezioni dovranno eseguirsi attraverso tubi a 

valvola a perdere, alla pressione che sara' ordinata e comunque approvata dalle Ferrovie, con l'impiego di macchinario 

del tipo idoneo a raggiungere la pressione di almeno 4000 KPascal controllabile con apposito manometro. Tutti gli oneri 

conseguenti alle anzidette prescrizioni sono compresi e compensati nel prezzo delle sottovoci relative che comprendono 

e compensano anche gli oneri per mantenere l'integrita' del foro prima e durante l'iniezione, le eventuali perdite dei tubi 

iniettori a valvole, l'accurata riparazione dei danni provocati dalle iniezioni nonche' l'allontanamento di tutti i mezzi 

d'opera a lavoro ultimato. La fornitura delle materie o sostanze da miscelare con l'acqua sara' compensata con i relativi 

prezzi in provvista a pie' d'opera misurati prima della loro miscelazione con l'acqua; l'onere della fornitura dell'acqua di 

impasto s'intende invece compreso e compensato nei prezzi delle iniezioni stesse. La misura delle quantita' di materie e 

sostanze iniettate sara' effettuata mediante apposite apparecchiature, quali contatori sigillati ai serbatoi dei vari prodotti, 

di cui l'Appaltatore e' obbligato a dotare l'impianto. Il prezzo di applicazione verra' individuato in base all'assorbimento 

medio per metro lineare di foro iniettato, relativo ad un tratto di galleria trattato, della lunghezza di metri 20 o frazione 

(peso totale delle materie iniettate, acqua esclusa, nel complesso delle fasi e passate, diviso la lunghezza totale delle 

perforazioni). Nel computo della lunghezza totale delle perforazioni non saranno considerate eventuali riperforazioni. 

Per assorbimenti intermedi superiori ai minimi previsti dalle sottovoci GR.CO.B.005.A e GR.CO.B.OO6.A 

rispettivamente di 50 Kg e di 10 kg si procedera' mediante interpolazione lineare. 


Iniezioni di miscela di acqua, cemento e bentonite con eventuale aggiunta di accelerante di presa per assorbimenti di 

materiali misurati a secco fino a kg 50 per metro lineare di foro,per ogni chilo di materiale. 


















VOCE 0 06 


INIEZIONI 

Iniezioni di miscela chimica di qualunque genere per consolidamento, in anticipo agli scavi, di terreni di qualsiasi natura 

e consistenza anche in presenza di acqua di qualunque entità e pressione, eseguite anche in varie fasi e con più passate 

con appositi meccanismi attraverso tubi a perdere, da compensare a parte con il prezzo delle relative sottovoci, infilati 

nei fori delle sottovoci GR.CO.B.001.A/B compresi e compensati gli oneri per la preparazione della miscela da 

iniettare, esclusa la fornitura delle sostanze chimiche che saranno pagate a parte con i relativi prezzi dei materiali a pie' 

d'opera. 

18

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5000300 Avvertenza alle iniezioni di consolidamento dei terreni in anticipo agli scavi. 

Tutte le miscele cementizie o chimiche da iniettare secondo gli ordini delle Ferrovie devono essere preparate mediante 

adatto mescolatore meccanico in modo da garantire la massima diffusione del miscuglio cementizio e chimico 

nell'acqua e l'intima mescolanza delle materie e sostanze impiegate. Le iniezioni dovranno eseguirsi attraverso tubi a 

valvola a perdere, alla pressione che sara' ordinata e comunque approvata dalle Ferrovie, con l'impiego di macchinario 

del tipo idoneo a raggiungere la pressione di almeno 4000 KPascal controllabile con apposito manometro. Tutti gli oneri 

conseguenti alle anzidette prescrizioni sono compresi e compensati nel prezzo delle sottovoci relative che comprendono 

e compensano anche gli oneri per mantenere l'integrita' del foro prima e durante l'iniezione, le eventuali perdite dei tubi 

iniettori a valvole, l'accurata riparazione dei danni provocati dalle iniezioni nonche' l'allontanamento di tutti i mezzi 

d'opera a lavoro ultimato. La fornitura delle materie o sostanze da miscelare con l'acqua sara' compensata con i relativi 

prezzi in provvista a pie' d'opera misurati prima della loro miscelazione con l'acqua; l'onere della fornitura dell'acqua di 

impasto s'intende invece compreso e compensato nei prezzi delle iniezioni stesse. La misura delle quantita' di materie e 

sostanze iniettate sara' effettuata mediante apposite apparecchiature, quali contatori sigillati ai serbatoi dei vari prodotti, 

di cui l'Appaltatore e' obbligato a dotare l'impianto. Il prezzo di applicazione verra' individuato in base all'assorbimento 

medio per metro lineare di foro iniettato, relativo ad un tratto di galleria trattato, della lunghezza di metri 20 o frazione 

(peso totale delle materie iniettate, acqua esclusa, nel complesso delle fasi e passate, diviso la lunghezza totale delle 

perforazioni). Nel computo della lunghezza totale delle perforazioni non saranno considerate eventuali riperforazioni. 

Per assorbimenti intermedi superiori ai minimi previsti dalle sottovoci GR.CO.B.005.A e GR.CO.B.OO6.A 

rispettivamente di 50 Kg e di 10 kg si procedera' mediante interpolazione lineare. 


Iniezioni di miscela chimica, per assorbimento sino a kg 10 per metro lineare di foro, per ogni kg di sostanze chimiche 

misurate prima della miscelazione con l'acqua. 


















VOCE 3 07 


INIEZIONI 

Tubo a valvola, finestrato, filettato alle estremità, del diametro esterno non inferiore a 40 mm, in opera per l'esecuzione 

di iniezioni di consolidamento costituito da una parte cieca e da una parte perforata ad intervalli regolari, da prestabilirsi 

a seconda delle esigenze specifiche secondo gli ordini delle Ferrovie, compresa una guaina coprifori in gomma lunga 25 

cm funzionante da valvola di tenuta sino alla pressione di 50 Kpascal per consentire l'uscita della miscela iniettata solo 

nel tratto forellato desiderato, compreso il riempimento dell'intercapedine tra il foro e la tubazione con miscela di 

cemento e bentonite in opportune proporzioni compreso altresì nel prezzo quanto altro occorre per la perfetta efficienza 

del tubo. 


Tubo a valvola in PVC, per ogni metro lineare. 


19

GRUPPO 

B 


INIEZIONI 


Tubo a valvola in acciaio del tipo S 275 o superiore, al chilogrammo. 


20

GRUPPO 

C 

VOCE 0 01 

Formazione di colonne di terreno consolidato comunque inclinate, tra loro compenetrate o non, eseguite in terreni di 

qualsiasi natura e consistenza, dall'interno della galleria anche da cunicoli, ottenute senza asportazione di materiale 

mediante iniezioni dinamiche ad alta pressione di miscele cementizie, in quantità, pressione e velocità predeterminate in 

funzione del tipo di terreno. 

AVVERTENZE 

5000301 Avvertenza alla formazione di colonne di terreno consolidato. 

L'acqua e l'aria a pressione e/o la miscela consolidante verranno iniettate nel terreno mediante una o due aste tubolari in 

acciaio precedentemente affondate nel terreno. Le aste, ruotanti ad opportuna velocita' verranno ritirate gradualmente e 

contemporaneamente sarannno iniettate attraverso appositi ugelli, l'acqua e l'aria a pressione e/o la miscela consolidante. 

Un trasduttore, munito di certificato di caratura rilasciato da ente autorizzato in data non anteriore a tre mesi, dovra' 

fornire, in corso d'opera la registrazione in continuo delle pressioni di iniezioni alle varie profondita' e per tutta la 

lunghezza delle colonne. Il dosaggio della miscela, le pressioni di iniezioni, la velocita' di rotazione e di sollevamento 

dell'asta saranno determinati opportunamente in relazione alle caratteristiche del terreno da consolidare in modo che il 

terreno consolidato medesimo abbia una resistenza a compressione non inferiore a 40 daN/centimetro quadrato in ogni 

punto all'interno del diametro reso richiesto. Il controllo del suddetto valore di resistenza, verra' effettuato mediante 

prove a compressione monoassiale eseguite su campioni scelti dalle Ferrovie, ricavati dal carotaggio delle colonne 

realizzate, di altezza pari a due volte il diametro della carota. 

GR.CO.C.0 01.A 

Formazione di colonne di terreno consolidato comunque inclinate, del diametro reso non inferiore a cm 60, per ogni 

metro lineare. 


AVVERTENZA 

Avvertenza agli oneri per la formazione di colonne di terreno consolidato comunque inclinati. Nel prezzo della 

sottovoce GR.CO.C.001.A sono compresi e compensati tutti gli oneri occorrenti all'esecuzione del lavoro a perfetta 

regola d'arte ed in particolare: - il trasporto e l'allontanamento per e dal cantiere di lavoro delle attrezzature; - la 

fornitura in loco delle miscele consolidanti; - la predisposizione delle piazzole di lavoro, anche in presenza d'acqua e 

l'allontanamento dei fanghi di spurgo; - l'eventuale riperforazione delle colonne per consentire l'inserimento 

dell'armatura e la successiva iniezione di intasamento (la sola fornitura in opera dell'armatura verra' pagata a parte con i 

relativi prezzi di tariffa); - gli spostamenti successivi ed i riposizionamenti delle attrezzature; - la perforazione a vuoto; - 

l'esecuzione delle prove di controllo in numero e posizione stabilite ad insindacabile giudizio delle Ferrovie. Nessun 

compenso verra' riconosciuto all'Appaltatore per la presenza di acqua, di trovanti, materiali ferrosi, murature in 

conglomerati semplici od armati od altro, che ostacolassero la costruzione delle colonne, restando inteso che la 

rimozione, la rottura o l'attraversamento dei suddetti ostacoli dovra' essere fatto a cura e spese dell'Appaltatore, al quale 

faranno carico altresi' gli oneri per l'eventuale maggiore impiego di miscela cementizia, derivante dalla presenza di 

cavita' naturali e di vani conseguenti alla rimozione dei ripetuti ostacoli. Per la valutazione della lunghezza delle 

colonne, agli effetti della contabilizzazione, resta fissato che saranno assunte quelle previste dal progetto approvato 

dalle Ferrovie od altre espressamente ordinate dalle stesse durante la costruzione delle colonne. L'eventuali maggiori 

lunghezze delle colonne rispetto a quelle previste dal progetto, connesse a fatti esecutivi di esclusiva competenza 

dell'Appaltatore resteranno a carico dell'Appaltatore medesimo. 

VOCE 3 02 

Profilati tubolari pieni o cavi in opera. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO C 

ROTOINIEZIONI 

5000303 Avvertenza ai profilati tubolari in opera. 

L'esecuzione dei fori per l'alloggiamento dei profilati tubolari di armatura nelle colonne di terreno consolidato e' 

compreso e compensato con il prezzo della sottovoce GR.CO.C.001.A. 

21

GRUPPO 

C 

GR.CO.C.3 02.A 

Profilati tubolari pieni o cavi in vetroresina con superficie esterna corrugata, per ogni chilogrammo di profilato tubolare 

in opera. 


AVVERTENZA 

Avvertenza ai profilati tubolari in vetroresina. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.C.302.A e' compreso e compensato il 

taglio a misura dei profilati tubolari in vetroresina pieni o cavi e quant'altro necessario per ottenere gli stessi in opera 

della lunghezza desiderata. I profilati tubolari in vetroresina dovranno possedere le seguenti caratteristiche: - densita' 

volumetrica: 1,8 g/cm3; - contenuto in fibre di vetro in percentuale del peso: non inferiore al 50%; - resistenza a 

trazione: non inferiore a 450 N/mm2; - resistenza a taglio: non inferiore a 95 N/mm2. 

GR.CO.C.3 02.B 

Tubi in acciaio della classe S 275 o superiore, senza saldatura, per ogni chilogrammo di tubo in opera. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO C 

ROTOINIEZIONI 

Avvertenza ai tubi in acciaio. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.C.302.B e' compreso e compensato il taglio dei tubi di 

acciaio a misura, la giunzione degli stessi mediante manicotti filettati all'interno e quanto altro necessario per ottenere 

tubi in opera della lunghezza stabilita. 

22

GRUPPO 

D 

VOCE 0 01 

Tiranti. 

GR.CO.D.0 01.A 

Tiranti passivi in terreni di qualsiasi natura e consistenza realizzati in barre di acciaio ad aderenza migliorata del tipo 

B450C controllato in stabilimento, del diametro non inferiore a mm 24 e della lunghezza fino a m 8, per ogni metro 

lineare. 


AVVERTENZA 

Avvertenza ai tiranti passivi in barre di acciaio. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.D.0 01.A relativa ai tiranti passivi 

sono compresi la formazione delle sedi per l'alloggiamento dei tiranti mediante l'esecuzione di adeguati fori, anche nelle 

murature di rivestimento, la filettatura della testa della lunghezza necessaria, la piastra metallica di ancoraggio di mm 

150 X 150 dello spessore di mm 10, il dado di bloccaggio ed il fissaggio della barra, con iniezioni di boiacca di cemento 

o fialoidi di resina epossidica. 

GR.CO.D.0 01.B 

Tiranti passivi in terreni di qualsiasi natura e consistenza realizzati con tubi metallici S 275, del diametro esterno non 

inferiore a mm 60, spessore non inferiore a mm 5 e della lunghezza fino a m 15, per ogni metro lineare. 


AVVERTENZA 

Avvertenza ai tiranti passivi in tubi. I tiranti passivi realizzati con tubi metallici saranno muniti di valvole (manchettes) 

ad interasse non superiore a cm 50 costituite da idoneo materiale elastico in corrispondenza di fori praticati sul tubo 

stesso. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.D.001.B e' compresa la formazione delle sedi per l'alloggiamento dei tiranti 

mediante la esecuzione di adeguati fori, anche nelle murature di rivestimento e l'iniezione a pressione controllata di 

miscela cementizia nonche' l'ancoraggio della testa filettata con piastra di acciaio di mm 300 x 300 dello spessore di mm 

20 con dado di serraggio dell'altezza di mm 40 e la leggera messa in tensione del tirante e le idonee giunzioni con 

manicotti filettati. 

GR.CO.D.0 01.C 

Tiranti attivi in terreni di qualsiasi natura e consistenza realizzati con barre di acciaio del tipo B450C controllato in 

stabilimento, del diametro di mm 26 e della lunghezza fino a m 15, per ogni metro lineare. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO D 

ANCORAGGI 

Avvertenza ai tiranti attivi con barre di acciaio. I tiranti attivi realizzati con barre di acciaio saranno muniti di 

ancoraggio a fondo foro con dispositivo ad espansione. Il prezzo della sottovoce GR.CO.D.001.C comprende la 

formazione delle sedi di alloggiamento dei tiranti mediante l'esecuzione di adeguati fori, anche nelle murature di 

rivestimento, le giunzioni manicottate, la messa in trazione ad un carico non superiore a 135 kiloNewton dei singoli 

tiranti, le piastre di ripartizione esterne dello spessore necessario nonche' tutti i materiali occorrenti e qualsiasi altro 

onere comprese le iniezioni cementizie di intasamento dei fori. Avvertenza alla messa in trazione dei tiranti. La messa 

in trazione dei tiranti dovra' essere eseguita mediante adatto martinetto idraulico munito di indicatore tensiometrico. 

Tale operazione e' compresa e compensata con i prezzi delle relative sottovoci. 

23

GRUPPO 

D 

GR.CO.D.0 01.D 

Tiranti attivi in terreni di qualsiasi natura e consistenza realizzati in trefoli, trecce e fili di acciaio stabilizzato, del tipo 

anhe preiniettato, per profondita' fino a m 40 atti a sopportare forze di trazione fino a 300 KN, per ogni metro lineare. 


AVVERTENZA 

Avvertenza ai tiranti attivi in trefoli, trecce e fili di acciaio. I tiranti attivi in trefoli, trecce e fili di acciaio saranno muniti 

di guaina protettiva anticorrosiva, completi di piastre ripartitrici idonee e degli opportuni distanziatori ed accessori in 

modo da mantenere i trefoli nella giusta posizione. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.D.001.D sono comprese la 

fornitura in opera dei tubi di iniezione a sfiato in PVC nonche' la formazione di idoneo diaframma per la separazione, 

durante la fase delle iniezioni primarie, della testa di ammarro dalla restante parte del tirante, compreso altresi' 

l'iniezione primaria di ancoraggio e le successive iniezioni da eseguire anche in piu' fasi, con miscele idonee, per 

qualsiasi volume, e la necessaria tesatura per dare il tirante completo in esercizio, compresa la formazione dei fori di 

alloggiamento dei tiranti. Avvertenza alla messa in trazione dei tiranti. La messa in trazione dei tiranti dovra' essere 

eseguita mediante adatto martinetto idraulico munito di indicatore tensiometrico. Tale operazione e' compresa e 

compensata con i prezzi delle relative sottovoci. 

GR.CO.D.0 01.E 

Sovrapprezzo al prezzo della sottovoce GR.CO.D.OO1.D per tiranti atti a sopportare forze di trazione superiori a 300 

KN, per ogni 100 KN in piu' o frazione, per ogni metro lineare. 


VOCE 0 02 

Bulloni ad aderenza continua fino a 12 metri realizzati con tubo di acciaio preresinato sagomato ad omega espandibile 

mediante iniezione di acqua ad alta pressione, compresa la perforazione e la fornitura in opera della piastra di 

ancoraggio nonché quant'altro occorra per la messa in esercizio dei bulloni. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO D 

ANCORAGGI 

5000312 Avvertenza ai bulloni ad aderenza continua. 

Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.D.002.A/B sono compresi e compensati i seguenti oneri: -l'esecuzione del foro di 

alloggiamento del diametro opportuno per ottenere la massima resistenza allo sfilamento; -la fornitura e posa in opera 

del tubo di acciaio munito del dispositivo di bloccaggio; -la fornitura e posa in opera della piastra di ancoraggio in 

acciaio di dimensioni di mm 150x150 e spessore di mm 10; -l'iniezione dell'acqua alla pressione di almeno 30 MPa. 

L'acciaio del tubo dovra' avere le seguenti caratteristiche: -tensione di snervamento non inferiore a 380 N/mm2; 

-allungamento a rottura non inferiore al 35%. La preresinatura dovra' essere eseguita mediante immersione, dopo 

opportuna pulizia e sgrassatura, in una vernice gommosa monocomponente a base di bitume modificato ( ciclizzato ) e 

componenti attivi allo zinco. 

GR.CO.D.0 02.A 

Bulloni ad aderenza continua con tubi di acciaio dello spessore di mm 2 e diametro esterno, in posizione ripiegata, di 

mm 25 circa espandibili fino a mm 41, atti a sopportare forze di trazione non inferiori a 100 KN, al metro lineare. 


GR.CO.D.0 02.B 

Bulloni ad aderenza continua con tubi di acciaio dello spessore di mm 3 e diametro esterno, in posizione ripiegata, di 

mm 36 circa espandibili fino a mm 54, atti a sopportare forze di trazione non inferiori a 200 KN, al metro lineare. 


24

GRUPPO 

E 

VOCE 3 01 

Micropali comunque inclinati, anche suborizzontali, eseguiti in terreni di qualsiasi natura, consistenza e durezza, nonché 

attraverso trovanti rocciosi e murature di qualsiasi tipo e natura, realizzati mediante trivellazioni a rotazione od a 

rotopercussone con contemporaneo approfondimento del tubo forma a corona circolare, successivo getto a pressione, a 

trivellazione ultimata, di malta cementizia formata da un metro cubo di sabbia e 600 kg di cemento ad alta resistenza e 

fino a qualunque assorbimento occorrente per ottenere il completo rifiuto del foro, esclusa la fornitura e posa in opera 

dell'armatura metallica che sarà pagata a parte con i relativi prezzi di tariffa. 

AVVERTENZE 

5000313 Avvertenza alla formazione di micropali. 

La lunghezza dei pali non dovra' risultare inferiore a quella prevista dal progetto approvato dalle Ferrovie. Per la 

valutazione della lunghezza dei pali, agli effetti della contabilizzazione, resta fissato che sara' assunta quella prevista dal 

progetto approvato dalle Ferrovie od altra espressamente ordinata dalle stesse durante la costruzione dei pali. Le 

eventuali maggiori lunghezze dei pali rispetto a quelle previste dal progetto, connesse a fatti esecutivi di esclusiva 

competenza dell'Appaltatore, resteranno a carico dell'Appaltatore medesimo. I prezzi di cui alle sottovoci 

GR.CO.E.301.A/B/C/D/E/F verranno applicati alla lunghezza dei micropali eseguiti con esclusione delle perforazioni a 

vuoto che sono comprese e compensate nei prezzi. L'altezza della corona tagliente del tubo forma e' esclusa dalla 

valutazione della lunghezza del palo eseguito. E' compreso e compensato l'onere delle eventuali demolizioni di murature 

o conglomerati cementizi anche armati esistenti e delle scapitozzature dei micropali. Nel prezzo si intendono compresi e 

compensati tutti indistintamente i materiali, le prestazioni, il trasporto di tutti i macchinari, meccanismi e mezzi di opera 

nel luogo del lavoro, l'installazione dei macchinari stessi, il trasporto a rifiuto su aree da provvedersi a cura e spesa 

dell'Appaltatore delle materie di risulta, lo smontaggio e l'allontanamento dal cantiere dei macchinari a lavoro ultimato. 

Anche l'onere per il taglio delle testate dei pali, per ottenere un piano uniforme, s'intende compreso e compensato nel 

prezzo delle relative sottovoci. E' compreso e compensato nel prezzo delle succitate sottovoci anche l'onere dei 

particolari ponteggi fissi o mobili occorrenti per l'installazione dei macchinari, l'accesso al luogo di lavoro e quant'altro 

occorra. Nessun compenso verra' riconosciuto all'Appaltatore per la presenza di trovanti, ceppaie, materiali ferrosi, 

monconi di murature o altro che ostacolassero la costruzione del palo, restando inteso che l'attraversamento dei suddetti 

ostacoli dovra' essere fatto a cura e spese dell'Appaltatore, al quale fanno carico altresi' gli oneri per il maggiore impiego 

di conglomerato cementizio derivante dalla presenza nel terreno di cavita' naturali o vani conseguenti alla rimozione dei 

ripetuti ostacoli. 

GR.CO.E.3 01.A 

Micropali con tubi forma da mm 100 a mm 125, al metro lineare. 


GR.CO.E.3 01.B 



GR.CO.E.3 01.C 



GR.CO.E.3 01.D 



GR.CO.E.3 01.E 



GR.CO.E.3 01.F 



VOCE 3 02 

TARIFFA GR CATEGORIA CO GRUPPO E 

MICROPALI 

Fornitura e posa in opera di armatura tubolare. 

25

GRUPPO 

E 


Tubi in acciaio della classe S 275, senza saldatura, per ogni chilogrammo di tubo in opera. 


AVVERTENZA 

Avvertenza ai tubi in acciaio. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.E.302.A e' compreso e compensato il taglio dei tubi di 

acciaio a misura, la giunzione degli stessi mediante manicotti filettati all'interno e quanto altro necessario per ottenere 

tubi in opera della lunghezza stabilita. 

VOCE 3 03 

Micropali armati con tubi valvolati comunque inclinati, anche suborizzontali, eseguiti in terreni di qualsiasi natura, 

consistenza e durezza, nonché attraverso trovanti rocciosi, murature di qualsiasi tipo e natura e conglomerati semplici o 

armati, realizzati mediante trivellazione a rotazione o rotopercussione con contemporaneo approfondimento del 

tubo-forma, con iniezione a pressione controllata, anche con più passate, per mezzo dei suddetti tubi valvolati, di malta 

cementizia formata con 600 Kg di cemento ad alta resistenza per ogni metro cubo di sabbia e fino a qualunque 

assorbimento, escluso la fornitura e posa in opera dei tubi valvolati che saranno pagati a parte con il relativo prezzo di 

tariffa. 

AVVERTENZE 


MICROPALI 

5000315 Avvertenza alla formazione di micropali armati con tubi valvolati. 

La lunghezza dei pali non dovra' risultare inferiore a quella prevista dal progetto approvato dalle Ferrovie. L'altezza 

della corona tagliente del tubo forma e' esclusa dalla valutazione della lunghezza del palo eseguito. Per la valutazione 

della lunghezza dei pali, agli effetti della contabilizzazione, resta fissato che sara' assunta quella prevista dal progetto 

approvato dalle Ferrovie o altra espressamente ordinata dalle stesse durante la costruzione dei pali pertanto non 

sarannon contabilizzate le perforazioni a vuoto che sono comprese e compensate nei prezzi delle sottovoci. Le eventuali 

maggiori lunghezze dei pali rispetto a quelle previste dal progetto connesse a fatti esecutivi di esclusiva competenza 

dell'Appaltatore, resteranno a carico dell'Appaltatore medesimo. L'iniezione a pressione controllata, ed in piu' fasi, della 

malta cementizia, dovra' essere eseguita attraverso l'armatura tubolare di acciaio munita di valvole di non ritorno 

disposte a intervalli regolari ogni 50 cm. Dopo aver posto in opera il tubo si procedera' alla formazione della guaina 

iniettando, attraverso la valvola piu' profonda del tubo, la miscela cementizia che andra' ad occupare lo spazio anulare 

compreso fra le pareti del foro e la superficie esterna del tubo. Dopo che la guaina avra' iniziato la presa, si procedera' ad 

iniettare in pressione, valvola per valvola e in piu' riprese successive. Ultimata la serie di iniezioni l'interno del tubo 

sara' riempito di malta. Durante l'iniezione della malta cementizia dovranno essere controllate, valvola per valvola, 

pressioni e volumi di iniezioni. Nessun compenso verra' riconosciuto all'Appaltatore per la presenza di massi, di 

trovanti, ceppaie, materiali ferrosi, monconi di murature od altro che ostacolassero la costruzione dei pali, restando 

inteso che la rimozione o la rottura o l'attraversamento dei suddetti ostacoli dovra' essere fatta a cura e spese 

dell'Appaltatore, al quale faranno carico altresi' gli oneri per il maggiore impiego di conglomerato cemetizio derivante 

dalla presenza nel terreno di cavita' naturali o di vani conseguenti la rimozione dei ripetuti ostacoli. E' compreso e 

compensato l'onere delle eventuali demolizioni di murature o conglomerati cementizi anche armati esistenti e delle 

scapitozzature dei micropali. Nel prezzo si intendono compresi e compensati tutti indistintamente i materiali, le 

prestazioni, il trasporto di tutti i macchinari, meccanismi e mezzi di opera nel luogo del lavoro, l'installazione dei 

macchinari stessi, il trasporto a rifiuto su aree da provvedersi a cura e spese dell'Appaltatore delle materie di risulta, lo 

smontaggio e l'allontanamento dal cantiere dei macchinari a lavoro ultimato. Anche l'onere per il taglio delle testate dei 

pali, per ottenere un piano uniforme, s'intende compreso e compensato nel prezzo della presente voce. E' compreso e 

compensato nei prezzi delle sottovoci GR.CO.E.303.A/B/C/E/F anche l'onere dei particolari ponteggi fissi o mobili 

occorrenti per l'installazione dei macchinari, il deposito dei materiali, l'accesso al luogo di lavoro e quant'altro occorra. 


Micropali armati con tubi valvolati, con tubi forma del diametro esterno da mm 100 a mm 125, al metro lineare. 


GR.CO.E.3 03.B 



GR.CO.E.3 03.C 



26

GRUPPO 

E 

GR.CO.E.3 03.D 



GR.CO.E.3 03.E 



GR.CO.E.3 03.F 



VOCE 3 04 

Fornitura e posa in opera di armatura tubolare. 


Tubi in acciaio valvolati della classe S 275, senza saldatura, per ogni chilogrammo in opera. 


AVVERTENZA 


MICROPALI 

Avvertenza ai tubi in acciaio valvolati. Nel prezzo della sottovoce GR.CO.E.304.A e' compreso e compensato il taglio 

dei tubi di acciaio a misura, la giunzione degli stessi mediante manicotti filettati all'interno e quanto altro necessario per 

ottenere tubi in opera della lunghezza stabilita. 

27

CATEGORIA 

DR 

TARIFFA GR CATEGORIA DR 

DRENAGGI 

28

GRUPPO 

A 

VOCE 0 05 

Fori per il drenaggio in murature ed in terreni di qualsiasi natura, eseguiti con sonda a rotopercussione o a rotazione, a 

distruzione di nucleo, con andamento comunque inclinato del diametro adeguato alla profondità da raggiungere e tale da 

consentire l'infilaggio dei tubi microfessurati e comunque non inferiore a 80 mm compreso anche gli oneri per gli 

spostamenti dei meccanismi e delle attrezzature. 

GR.DR.A.0 05.A 

Fori di drenaggio, fino a 20 metri, al metro lineare. 


GR.DR.A.0 05.B 

Sovrapprezzo a quello della sottovoce GR.DR.A.005.A quando si rendesse necessario il rivestimento provvisorio del 

foro mediante tubazione di materiale idoneo, anche a piu' diametri, al metro lineare di foro rivestito. 


AVVERTENZA 




VOCE 3 03 

Fornitura e posa in opera di tubi e pezzi speciali in PVC serie pesante con giunti a bicchiere, per il raccordo delle 

canalette di scarico al cunicolo di raccolta delle acque nelle gallerie, compresi e compensati gli scavi e demolizioni 

occorrenti, tutte le opere murarie necessarie per consentire l'innesto al cunicolo, la sigillatura delle giunzioni, il rinnovo 

e il ripristino della massicciata del binario e quanto altro occorra per dare il lavoro eseguito a regola d'arte. 

AVVERTENZE 

5000321 Avvertenza alla fornitura e posa in opera di tubi. 

I tubi verranno misurati in opera secondo la loro lunghezza assiale, senza tener conto delle sovrapposizioni. Nel prezzo 

e' altresi' compreso l'onere per il taglio a misura dei tubi, gli sfridi e quanto altro occorra per dare la tubazione completa 

in opera. 


Tubi in PVC, del diametro esterno di mm 100, per ogni metro lineare. 





GR.DR.A.3 03.C 



GR.DR.A.3 03.D 



VOCE 3 06 

TARIFFA GR CATEGORIA DR GRUPPO A 

DRENAGGI DI GALLERIA 

Tubi microfessurati per drenaggio di acque, del diametro interno di circa cm 5 e dello spessore non inferiore a mm 4, 

rigidi, con unione a manicotti, rivestiti esternamente con idoneo materiale filtrante (lana di vetro, feltro drenante in 

poliestere agugliato, agglomerato di sabbia quarzosa o quarzo poroso o simili), preventivamente approvato dalle 

Ferrovie, in opera entro idonei fori, da compensare a parte con i relativi prezzi di tariffa. 

29

GRUPPO 

A 


Tubi microfessurati per drenaggio di acque, in resina sintetica (PVC), al metro lineare di tubo. 


VOCE 6 01 

Formazione di canalette nelle murature di calotte e di piedritto di gallerie, per la raccolta e l'allontanamento delle acque 

drenate attraverso i fori passanti predisposti nelle murature, sul fondo delle canalette stesse, questi ultimi compensati a 

parte con il prezzo della sottovoce GR.CO.B.002.A. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA DR GRUPPO A 

DRENAGGI DI GALLERIA 

5000322 Avvertenza alla formazione di canalette. 

Le canalette saranno formate da scanalature a pareti verticali della sezione libera delle dimensioni non inferiori a cm 10 

di larghezza e cm 10 di profondita' da eseguire lungo lo sviluppo trasversale della galleria per la lunghezza che verra' 

stabilita dalle Ferrovie; nei relativi prezzi e' compreso e compensato la fornitura e posa in opera di lastre o profilati di 

cloruro di polivinile dello spessore di almeno 2 mm, con superficie interna liscia e superficie esterna zigrinata e munita 

di peduncoli, sigillati fra loro con malta arricchita di idrofugo del tipo previamente accettato dalle Ferrovie e nella 

proporzione che risultera'necessaria in relazione al grado di umidita' della superficie da impermeabilizzare, in modo da 

assicurare la perfetta stagnatura delle canalette, sistemati e tenuti in perfetta aderenza al rivestimento murario mediante 

fili di rame ancorati alle pareti con zanche di rame oppure sigillati nella parete stessa con la citata malta arricchita da 

altro idrofugo e successivamente ritorti al centro del profilato; compresa la ricostruzione del profilo di intradosso 

mediante intonaco impermeabilizzante, oppure mediante spandimento della ripetuta malta dove l'intonaco 

impermeabilizzante non viene previsto; compreso inoltre il carico, il trasporto e scarico, a rifiuto, su aree da provvedersi 

a cura e spese dell'Appaltatore, delle materie provenienti dalla demolizione delle murature e quanto altro occorra per la 

perfetta esecuzione dei lavori. 


Formazione di canalette nella muratura di mattoni, in calotta, per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso della 

galleria. 



Formazione di canalette nella muratura di mattoni, nei piedritti,per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso della 

galleria. 


GR.DR.A.6 01.C 

Formazione di canalette nella muratura di pietrame, in calotta, per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso della 

galleria. 


GR.DR.A.6 01.D 

Formazione di canalette nella muratura di pietrame, nei piedritti, per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso della 

galleria. 


GR.DR.A.6 01.E 

Formazione di canalette nel conglomerato cementizio, in calotta, per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso 

della galleria. 


GR.DR.A.6 01.F 

Formazione di canalette nel conglomerato cementizio, nei piedritti, per ogni metro lineare misurato lungo l'intradosso 

della galleria. 


30

CATEGORIA 

ES 

TARIFFA GR CATEGORIA ES 

ESERCIZIO 

31

GRUPPO 

A 

VOCE 0 01 

Aumento o riduzione percentuale ai prezzi delle sottovoci di tariffa, da applicare nei casi in cui la durata media effettiva 

delle interruzioni concesse, valutato come specificato nella Avvertenza alle interruzioni, venga a risultare 

rispettivamente inferiore o superiore a quella prevista nel contratto di appalto in misura maggiore del 10%. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA ES GRUPPO A 

INTERRUZIONI 

5000323 Avvertenza alle interruzioni. 

Ai fini della valutazione della durata media delle interruzioni giornaliere concesse e della applicabilita' degli aumenti e 

riduzioni percentuali si stabilisce quanto segue: - ad avvenuta ultimazione dei lavori verra' redatto, in contraddittorio fra 

le parti, apposito verbale dal quale dovra' risultare la durata di ciascuna interruzione giornaliera concessa nel corso dei 

lavori; - la durata di ogni singola interruzione giornaliera messa a disposizione, sara' determinata sulla base del tempo 

intercorrente fra l'effettiva ora di arrivo (o transito) del treno che apre l'intervallo di interruzione nella stazione 

terminale, nel senso di marcia del treno stesso, del tratto di binario da interrompere e l'ora teorica di partenza (o transito) 

prevista dall'orario di servizio, o risultante dal programma delle interruzioni, del treno che chiude l'intervallo nella 

stazione iniziale del tratto di binario interrotto; - sulla base della durata effettiva di ciascuna interruzione concessa 

risultante dal suddetto verbale, verra' valutata la durata media giornaliera ottenuta dividendo la somma delle singole 

interruzioni concesse nel corso dei lavori per il numero dei giorni di effettivo lavoro in cui le interruzioni stesse sono 

state concesse; - le interruzioni programmate, ma non concesse, senza che sia stato dato preavviso all'Appaltatore 

almeno 24 ore prima del previsto inizio dell'interruzione, dovranno essere considerate come interruzioni concesse, ma 

con durata effettiva nulla; - le interruzioni concesse saranno registrate giornalmente in apposito libretto, sottoscritto dal 

rappresentante dell'Appaltatore in cantiere. La voce verra' applicata soltanto alle categorie di lavoro per la cui 

esecuzione necessitano interruzioni della circolazione. All'Appaltatore e' lasciata la facolta' di non utilizzare 

prolungamenti delle durate delle interruzioni, oltre quella prevista contrattualmente, qualora tale prolungamento non 

consentisse una proficua utilizzazione del cantiere. 

GR.ES.A.0 01.A 

Aumento percentuale ai prezzi della tariffa per la minore durata media delle interruzioni giornaliere oltre il 10% e fino 

al 20%. 


GR.ES.A.0 01.B 


al 30%. 


GR.ES.A.0 01.C 


al 40%. 


GR.ES.A.0 01.D 


al 50%. 


GR.ES.A.0 01.E 

Riduzione percentuale ai prezzi della tariffa per la maggiore durata media delle interruzioni giornaliere oltre il 10% e 

fino al 20%. 


GR.ES.A.0 01.F 


fino al 30%. 


GR.ES.A.0 01.G 


fino al 40%. 


32

GRUPPO 

A 

TARIFFA GR CATEGORIA ES GRUPPO A 

INTERRUZIONI 

GR.ES.A.0 01.H 


fino al 50%. 


33

GRUPPO 

B 

VOCE 2 01 

Posa in opera di fasci di rotaie 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA ES GRUPPO B 

CONTINUITA' E SICUREZZA 

5000324 Avvertenza alla posa in opera di fasci di rotaie. 

Nel prezzo della sottovoce GR.ES.B.201.A e' compreso e compensato il montaggio, la manutenzione, gli spostamenti ed 

il disfacimento dei fasci di rotaie per il sostegno dei binari che saranno del tipo in uso presso le Ferrovie. Le rotaie, le 

traverse d'armamento e le ferramenta di staffatura per formare i fasci saranno fornite gratuitamente dalle Ferrovie, su 

carro ferroviario od a terra, nell'ambito del piazzale di una stazione limitrofa al cantiere e nello stesso luogo dovranno 

essere riconsegnate a fine lavoro. Tutti gli oneri conseguenti alle operazioni di carico e trasporto sono compresi e 

compensati con il prezzo di cui alla sottovoce GR.ES.B.201.A. Nel prezzo della sottovoce GR.ES.B.201.A e' pure 

compreso l'onere della fornitura dei cunei e dei calaggi occorrenti per la formazione in opera dei fasci. Oltre alla posa in 

opera, alla manutenzione, ai successivi spostamenti ed al disarmo dei fasci suddetti si intende compreso nel prezzo 

anche ogni compenso per: - la scoperturta del binario fino al piano di posa delle traverse per il tratto interessato dai 

lavori nonche' la rimozione di massicciata al di fuori del tratto di arco rovescio da ricostruire, occorrente per il fissaggio 

delle staffe alle traverse e per la formazione dei piani di appoggio dei fasci; - la ricostruzione della massicciata con 

pietrisco ricavato dalla rimozione della massicciata preesistente che, prima di essere posta in opera, dovra' essere 

vagliato, nonche' i necessari ricarichi della massicciata stessa con pietrisco, fornito dalle Ferrovie e da prelevarsi, a cure 

e spese dell'Appaltatore, da cumuli o direttamente da carri ferroviari, di qualsiasi tipo, in uno dei piazzali delle stazioni 

limitrofe; - la rincalzatura delle traverse e l'allineamento del binario dopo eseguito il disarmo dei fasci nonche' la 

manutenzione del binario medesimo durante il tempo in cui i fasci resteranno in opera e per un periodo di trenta giorni a 

decorrere dalla data del disarmo. 

GR.ES.B.2 01.A 

Posa in opera di fasci di rotaie in galleria, al metro lineare di binari. 


34

CATEGORIA 

IP 

TARIFFA GR CATEGORIA IP 

IMPERMEABILIZZAZIONI 

35

GRUPPO 

A 

VOCE 0 01 

Stuccatura e profilatura delle facce viste delle vecchie murature in mattoni e in pietrame, previa scarnitura delle 

connessure per la necessaria profondità e comunque non inferiore a cm 2, la pulitura, la lavatura e l'applicazione a mano 

o con mezzi meccanici di malta cementizia con eventuale aggiunta di accelerante di presa, da compensare a parte con il 

relativo prezzo del materiale in fornitura a pie' d'opera, compresi e compensati nel prezzo gli oneri tutti per i ponteggi e 

le impalcature mobili. 

GR.IP.A.0 01.A 

Stuccatura e profilatura delle facce viste di murature in mattoni, per ogni metro quadrato. 


GR.IP.A.0 01.B 

Stuccatura e profilatura delle facce viste di murature in pietrame, per ogni metro quadrato. 


VOCE 0100 

TARIFFA GR CATEGORIA IP GRUPPO A 

IMPERMEABILIZZAZIONI DEL RIVESTIMENTO DELLA GALLERIA 

Intonaco impermeabilizzante anche armato con rete metallica, la cui armatura verrà compensata a parte, eseguito sulla 

superficie di intradosso della galleria di qualsiasi natura, già preparata come indicato alla voce GR.IP.A.002, anche a 

zone ed a tratti le cui dimensioni verranno di volta in volta indicate dalle ferrovie, eseguito con malta cementizia 

formata con sabbia e cemento del tipo 425 o superiore nelle necessarie proporzioni con l'aggiunta di idrofugo e di 

additivi del tipo previamente accettati dalle ferrovie stesse, nelle proporzioni che risulteranno idonee in relazione al 

grado di umidità delle superfici da impermeabilizzare. 

36

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5002455 AVVERTENZA ALLA VOCE GRIPA0100 

Avvertenza n.1 all'intonaco impermeabilizzante. Sono compresi e compensati nel prezzo delle sottovoci 

GR.IP.A.0100.A/B/C/D/E/F oltre tutti gli oneri richiamati nella stessa voce anche quelli della presente avvertenza e gli 

oneri non specificatamente indicati, ma necessari per ottenere un lavoro eseguito a regola d'arte. L'intonaco 

impermeabilizzante dovrà essere applicato a pressione con idonee macchine spruzzatrici che eseguono la miscelazione 

dei vari componenti tale da garantirne l'uniforme distribuzione nella massa dell'intonaco. Inoltre l'intonaco dovrà essere 

eseguito anche a più strati successivi in modo che la impermeabilizzazione abbia la sua efficacia. Esso dovrà risultare 

perfettamente aderente alla superficie, su cui viene applicato ed i giunti delle murature dovranno essere perfettamente 

riempiti. L'Appaltatore dovrà comunque adottare tutti quegli accorgimenti e quelle modalità che nel corso dei lavori si 

rendessero necessari perché la superficie intonacata risulti perfettamente asciutta ed impermeabilizzata. Il dosaggio del 

cemento nella malta spruzzata dovrà essere dall'appaltatore opportunamente variato nell'esecuzione dei successivi strati 

di intonaco, tenendo conto del grado di umidità della superficie sulla quale l'intonaco stesso viene applicato, della 

quantità e della qualità degli additivi impiegati (impermeabilizzanti ed acceleranti di presa), della perdita per il rimbalzo 

di una parte degli inerti, ecc. In generale il dosaggio del cemento dovrà essere maggiore nei primi strati (evitando la 

formazione di lesioni, per ritiro, che si verificherebbero qualora si usasse una malta troppo ricca) e decrescente negli 

strati successivi; La sabbia da impiegare dovrà essere assolutamente scevra di materie argillose; dovrà avere un fuso 

omogeneo continuo, resta comunque vietato l'impiego di sabbia quarzosa pura. La sabbia, se necessario, dovrà essere 

preventivamente essiccata, intendendosi l'onere relativo compreso e compensato nei prezzi di tariffa. L'Appaltatore è 

libero di proporre i tipi dei prodotti impermeabilizzanti ritenuti più idonei e che dovranno essere scelti fra quelli delle 

migliori qualità esistenti in commercio, in relazione anche al tipo di cemento impiegato, e tali da garantire in ogni caso 

la presa della malta sulle superfici bagnate e la perfetta impermeabilizzazione. I tipi di additivi, proposti 

dall'Appaltatore, dovranno essere sottoposti alla preventiva accettazione delle Ferrovie e non potranno essere cambiati 

nel corso dei lavori senza la preventiva esplicita autorizzazione in merito. La miscela cemento-sabbia-additivi dovrà 

essere fatta con mescolatore meccanico tale che garantisca la perfetta ed uniforme distribuzione delle varie parti della 

massa.L'intonaco realizzato mediante malta lanciata a pressione sarà composta da: -un metro cubo di inerte; -almeno 

quintali 4,5 di cemento tipo 425 o superiore per metro cubo di sabbia; -accelerante di presa, compatibile con il cemento 

impiegato, alla resistenza meccanica che si vuole raggiungere e non corrosivo per le armature metalliche. La 

composizione della miscela dovrà essere studiata dall'Appaltatore ed essere sottoposta alla preventiva accettazione delle 

Ferrovie. La distanza fra le armature della malta cementizia lanciata a pressione dovrà essere uguale o superiore a 15 cm 

(barre o rete elettrosaldata). Dovrà essere particolarmente curato il fissaggio delle armature e dovranno essere previsti 

almeno almeno due ancoraggi a metro quadrato. Ogni 200 metri cubi posti in opera o frazione si preleveranno dei 

campioni per verificare la resistenza a compressione. Si confezionerà una piastra di 15 cm di spessore e 50*50 cm di 

lato proiettando la malta perpendicolarmente ad una parete inclinata di 10-20 gradi sulla verticale. Dalla suddetta piastra 

saranno prelevate numero 4 carote dalle quale saranno ricavati 4 campioni cilindrici aventi rapporto altezza/ diametro 

compreso tra 1 e 1,25 che saranno sottoposti a prove di compressione monoassiale. La media delle resistenze a 

compressione a 28 giorni fornite dai 4 campioni sottoposti a prova non dovrà essere inferiore a 250 daN/cm2. Quando la 

malta cementizia dovrà incorporare delle armature metalliche, anche disposte in più strati la malta stessa dovrà essere 

eseguita in più strati secondo le fasi e gli spessori che saranno stabiliti dalle Ferrovie. Nel prezzo delle sottovoci 

dell'intonaco si intendono compresi e compensati lo sfrido dovuto al rimbalzo della malta cementizia, i sovraspessori 

oltre lo spessore preventivamente approvato dalle Ferrovie, i controlli per la determinazione delle caratteristiche 

fisico-meccaniche della malta. Convenzionalmente la superficie da contabilizzare sarà quella all'intradosso dopo aver 

posto in opera l'intonaco. 

5003107 AVVERTENZA ALLA VOCE GRIPA0100 

Avvertenza n.2 all'intonaco impermeabilizzante. Ogni strato di intonaco dovra' essere sempre applicato prima che lo 

strato precedente sia completamente indurito. La superficie dell'intonaco non dovra' essere lisciata allo scopo di non 

danneggiare la compattezza dell'intonaco stesso. L'Appaltatore dovra' inoltre adottare, a propria cura e spese, tutti gli 

accorgimenti, quali ad esempio - infissione di tubi provvisori per la raccolta delle acque, stagnatura dei fori, ecc., 

necessari per eliminare localmente, nel corso dei lavori, gli stillicidi e le trasudazioni di acqua dalla superficie da 

impermeabilizzare che potrebbero impedire, nel corso dei lavori, la presa della malta e la perfetta adesione dell'intonaco 

alle superfici da impermeabilizzare. I relativi oneri debbono intendersi compresi e compensati nei prezzi di tariffa, 

limitandosi le Ferrovie a compensare con gli appositi prezzi le sole opere di dr enaggio (scanalature trasversali, ecc.) 

ordinate dalle Ferrovie. L'Appaltatore dovra' in ogni caso garantire, nel modo piu' assoluto, la perfetta esecuzione dei 

lavori di impermeabilizzazione delle gallerie e sara' pertanto responsabile della buona riuscita dei lavori stessi. Durante 

il corso dei lavori l'Appaltatore dovra' adottare tutti quegli accorgimenti che si rendessero necessari per evitare 

l'inquinamento e le cementazioni della sottostante massicciata conseguenti alla caduta, per rimbalzo, di una parte degli 

inerti nonche' le cementazioni degli impianti tecnologici della trazione elettrica. Eventuali oneri, conseguenti al mancato 

rispetto delle suaccennate disposizioni ed a quelle dell'avvertenza n.1 all'intonaco impermeabilizzante, saranno a 

completo carico dell'Appaltatore. L'Appaltatore inoltre dovra' provvedere alla rimozione e al trasporto a deposito, su 

aree da provvedere a proprie cure e spese, di tutti i materiali di risulta. Tutti gli oneri sono compresi e compensati nei 

prezzi di cui alle sottovoci GR.IP.A.0100.A/B/C/D. 

37

GRUPPO 

A 

GR.IP.A.0100.A 

Intonaco impermeabilizzante , eseguito su calotta per ogni cm di spessore fino a 3, per ogni metro quadrato 

impermeabilizzato. 


GR.IP.A.0100.B 

Intonaco impermeabilizzante , eseguito su calotta per ogni centimetro in più, oltre i primi 3 cm., per ogni metro 

quadrato impermeabilizzato. 


GR.IP.A.0100.C 

Intonaco impermeabilizzante , eseguito su piedritti per ogni cm. di spessore fino a 3, per ogni metro quadrato 

impermeabilizzato. 


GR.IP.A.0100.D 

Intonaco impermeabilizzante , eseguito su piedritti per ogni centimetro in più, oltre i primi 3 cm., per ogni metro 

quadrato impermeabilizzato. 


GR.IP.A.0100.E 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.IP.A.0100.A/B/C/D per il confezionamento di intonaco mpermeabilizzante 

resistente all'attacco dei solfati, per classe di aggressività, definita secondo la norma UNI 8981/99, "bassa" , per ogni 

cm, al metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla sottovoce GRIPA0100E. I sovrapprezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.E/F e GR.IP.A.0100.E/F 







GR.IP.A.0100.F 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.IP.A.0100.A/B/C/D per il confezionamento di intonaco impermeabilizzante 

resistente all'attacco dei solfati, per classe di aggressività, definita secondo la norma UNI 8981/99, da "moderata" a 

"alta", per ogni cm, al metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla sottovoce GRIPA0100F. I sovrapprezzi delle sottovoci GR.CO.A.0100.E/F e GR.IP.A.0100.E/F 







VOCE 3 04 



Armatura per intonaco impermeabilizzante e betoncino 

38

GRUPPO 

A 

GR.IP.A.3 04.A 

Posa in opera di rete metallica, al metro quadrato. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla posa in opera di rete metallica. La posa in opera di rete metallica elettrosaldata comprende ogni onere 

per lo stendimento ed il fissaggio della stessa, opportunamente distanziata dall'intradosso del rivestimento, mediante 

legature con filo di ferro ai ferri di ancoraggio e di ripartizione, questi ultimi pagati a parte con gli appositi prezzi di 

Tariffa. La fornitura sara' compensata con i prezzi della tariffa Base. 

GR.IP.A.3 04.B 

Armatura di ripartizione in acciaio in tondini della qualita' B450C, per ogni chilogrammo di acciaio tondo. 


AVVERTENZA 

Avvertenza alla armatura di ripartizione. Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.304.B e GR.IP.A.304.B e' compresa la 

fornitura ed ogni lavorazione occorrente nonche' lo sfrido e le legature con filo di ferro agli ancoraggi. 

GR.IP.A.3 04.C 

Fornitura e posa in opera di ancoraggi della rete metallica, per ogni ancoraggio. 


AVVERTENZA 



Avvertenza agli ancoraggi della rete metallica. Gli ancoraggi della rete metallica dovranno essere costituiti da acciaio ad 

aderenza migliorata del tipo B450C, del diametro non inferiore a 10 mm. Nel prezzo delle sottovoci GR.CO.A.304.C e 

GR.IP.A.304.C e' compresa la formazione dei ganci, l'esecuzione dei fori della profondita' non inferiore a cm 25 e di 

diametro idoneo, nonche' il fissaggio entro i suddetti fori con malta cementizia antiritiro o con fiale di resina epossidica. 

39

CATEGORIA 

LF 

TARIFFA GR CATEGORIA LF 

LAVORI DI FINITURA 

40

GRUPPO 

A 

VOCE 6 01 

Lavori alla massicciata. 

GR.LF.A.6 01.A 

Rimozione di massicciata di qualsiasi natura e consistenza, anche a campioni, eseguita con qualsiasi mezzo, anche a 

mano, compreso e compensato il carico ed il trasporto a rifiuto del materiale di risulta a cura e spese dell'Appaltetore, al 

metro cubo. 


GR.LF.A.6 01.B 

Ripristino di massicciata del binario con pietrisco fornito dalle Ferrovie, direttamente su carri ferroviari, per ogni metro 

cubo. 


AVVERTENZA 

Avvertenza al ripristino di massicciata del binario. Il pietrisco sara' fornito dalle Ferrovie direttamente su carri ferroviari 

od in cumuli nella stazione indicata dal contratto od in mancanza, in una stazione limitrofa al luogo d'impiego. Nel 

prezzo delle sottovoci GR.LF.A.601.B/C e' compreso e compensato il trasporto sul luogo d'impiego a cura e spese 


GR.LF.A.6 01.C 

Ripristino di massicciata del binario con pietrisco fornito dalle Ferrovie, in cumuli, per ogni metro cubo. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GR CATEGORIA LF GRUPPO A 

ARMAMENTO 

Avvertenza al ripristino di massicciata del binario. Il pietrisco sara' fornito dalle Ferrovie direttamente su carri ferroviari 

od in cumuli nella stazione indicata dal contratto od in mancanza, in una stazione limitrofa al luogo d'impiego. Nel 

prezzo delle sottovoci GR.LF.A.601.B/C e' compreso e compensato il trasporto sul luogo d'impiego a cura e spese 


41

GRUPPO 

B 

VOCE 0 01 

TARIFFA GR CATEGORIA LF GRUPPO B 

SEGNALETICA 

Verniciatura con vernice bianca per la formazione della segnaletica di sicurezza costituita da una fascia della larghezza 

di cm 20, compresa e compensata nel prezzo la preventiva accurata pulitura delle sottostanti murature previa lavatura e 

raschiatura. 

GR.LF.B.0 01.A 

Verniciatura con vernice bianca per la formazione della segnaletica di sicurezza, per la prima mano, per ogni metro 

lineare. 


GR.LF.B.0 01.B 

Verniciatura con vernice bianca per la formazione della segnaletica di sicurezza, per ogni mano successiva alla prima, 

per ogni metro lineare. 


42

GRUPPO 

C 

VOCE 0 01 

Vuotatura completa di cunicoli da eseguire mediante scopertura saltuaria in corrispondenza degli intervalli fra le 

traverse, compresa la rimozione e successivo ricollocamento in opera dei lastroni e compreso altresì il trasporto a rifiuto 

dei materiali di risulta, escluso i lastroni rotti o mancanti che saranno pagati a parte. 

GR.LF.C.0 01.A 

Vuotatura completa di cunicoli posti sotto il binario, al metro lineare. 


GR.LF.C.0 01.B 

Vuotatura completa di cunicoli laterali al binario, al metro lineare. 


VOCE 3 02 

TARIFFA GR CATEGORIA LF GRUPPO C 

CUNICOLI 

Lastre in conglomerato cementizio della classe di resistenza 250 armate con tondini di acciaio B450C del diametro di 

mm 6 disposti a maglia quadrata di cm 10 di lato, poste in opera con malta cementizia, a copertura di tombini, cunicoli e 

simili. 

GR.LF.C.3 02.A 

Lastre in conglomerato cementizio, con doppia armatura, dello spessore di cm 10, per ogni metro quadrato. 


GR.LF.C.3 02.B 

Lastre in conglomerato cementizio, dello spessore di cm 6, per ogni metro quadrato. 


GR.LF.C.3 02.C 

Lastre in conglomerato cementizio, dello spessore di cm 4, per ogni metro quadrato. 


43

CATEGORIA 

RV 

TARIFFA GR CATEGORIA RV 

RIVESTIMENTI 

44

GRUPPO 

A 

VOCE 3 02 

Fornitura e posa in opera di acciaio in barre per strutture in cemento armato od altro in sotterraneo. 

AVVERTENZE 

5000336 Avvertenza agli acciai. 

Per gli acciai di cui alla sottovoce GR.RV.A.302.D valgono tutte le prescrizioni riportate nelle avvertenze alle voci 

relative agli acciai per opere in cemento armato per lavori all'aperto, di cui alla Tariffa base. Sono compresi e 

compensati nel prezzo della sottovoce GR.RV.A.302.D ogni lavorazione, le piegature, lo sfrido, le legature con filo di 

ferro ed eventuali saldature autorizzate dalle Ferrovie. 

GR.RV.A.3 02.D 

Acciaio in barre del tipo B450C controllato, al chilogrammo. 


VOCE 6 01 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per calotte, piedritti in e sopra fondazione, archi rovesci di 

galleria, per nicchie e nicchioni, anche se eseguiti a campione, di estese comunque limitate, nonché per platee, pareti di 

cunicoli, per massetti a formazione di pendenze sopra archi rovesci e per marciapiedi, comprese e compensate oltre le 

occorrenti casseforme, le armature di sostegno necessarie. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GR CATEGORIA RV GRUPPO A 

RIVESTIMENTI IN CONGLOMERATO 

5000337 Avvertenza ai conglomerati gettati e costipati in opera. 

Per i conglomerati di cui alle sottovoci GR.RV.A.601.D/E/F/G/H/I/J/K valgono tutte le prescrizioni di cui 

all'Avvertenza alle voci della Tariffa base relative ai conglomerati per lavori all'aperto, eccezione fatta per quanto 

riguarda il separato pagamento dell'onere delle casseforme in quanto tale onere, comunque occorrente per i lavori in 

sotterraneo, e' compreso e compensato nei prezzi stessi. I prezzi delle sottovoci GR.RV.A.601.J/K comprendono e 

compensano inoltre gli oneri per la lisciatura delle superfici in vista con cemento puro gettato prima della presa e tirato 

alla cazzuola e la bocciardatura dei marciapiedi. 

GR.RV.A.6 01.D 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per calotte di gallerie, della classe di resistenza caratteristica 250, 

al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.E 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per volte di nicchie, nicchioni e simili della classe di resistenza 

caratteristica 250, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.F 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per piedritti di gallerie, di nicchie e nicchioni e per archi rovesci 

della classe di resistenza caratteristica 250, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.G 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per calotte di gallerie, della classe di resistenza caratteristica 300, 



GR.RV.A.6 01.H 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per volte di nicchie, nicchioni e simili della classe di resistenza 

caratteristica 300, al metro cubo. 


45

GRUPPO 

A 

GR.RV.A.6 01.I 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per piedritti di gallerie, di nicchie e nicchioni e per archi rovesci 

della classe di resistenza caratteristica 300, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.J 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per platee, pareti di cunicoli, per massetti a formazione di 

pendenze sopra archi rovesci e per marciapiedi, della classe di resistenza caratteristica 150, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.K 

Conglomerato cementizio gettato e costipato in opera per platee, pareti di cunicoli, per massetti a formazione di 

pendenze sopra archi roveschi e per marciapiedi, della classe di resistenza caratteristica 200, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.L 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.RV.A.601.D/E/F/G/H/I/J/K per compensare tutti gli oneri derivanti dalla 

presenza di armatura metallica nei conglomerati, per strutture complete aventi la stessa classe con armatura di peso da 

15 fino a 50 Kg/metro cubo, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.M 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.RV.A.601.D/E/F/G/H/I/J/K per compensare tutti gli oneri derivanti dalla 

presenza di armatura metallica nei conglomerati, per strutture complete aventi la stessa classe con armatura di peso 

superiore a 50 kg/metro cubo, al metro cubo. 


GR.RV.A.6 01.N 

Sovrapprezzo ai prezzi delle sottovoci GR.RV.A.601.D/E/F/G/H/I/J/K per il confezionamento di conglomerato 

cementizio resistente all'attacco dei solfati, per classe di aggressivita', definita secondo la norma UNI 8981/99, 'da bassa 

a alta', al metro cubo. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GR CATEGORIA RV GRUPPO A 

RIVESTIMENTI IN CONGLOMERATO 

Avvertenza ai conglomerati cementizi resistenti all'attacco dei solfati. Il sovrapprezzo della sottovoce GR.RV.A.601.N 

comprende e compensa i maggiori oneri diretti ed indiretti per il confezionamento del conglomerato cementizio 

resistente all'attacco dei solfati con i provvedimenti indicati secondo la norma UNI 8981-2/99. 

46

CATEGORIA 

SC 

TARIFFA GR CATEGORIA SC 

SCAVI 

47

GRUPPO 

A 

VOCE 5 01 

Demolizione di rivestimenti murari. 

AVVERTENZE 

5000341 Avvertenza alla demolizione di rivestimenti murari 

I prezzi delle sottovoci GR.SC.A.501.A/B comprendono e compensano tutti gli oneri per la demolizione dei 

rivestimenti in conglomerato cementizio, anche lanciato a pressione e muratura di qualsiasi genere, compreso il 

conglomerato cementizio armato sia con barre che con rotaie o profilati incorporati e scavi a tergo e sotto i piedritti, 

nonche' a tergo della calotta per far luogo ai nuovi rivestimenti, in materie di qualsiasi natura, consistenza e durezza, 

comprese le rocce compatte e trovanti, anche in presenza di acqua qualunque sia l'entita' delle filtrazioni e percolazioni, 

a qualsiasi quota, anche inferiore al piano del ferro , eseguiti con qualsiasi mezzo (escluso le mine), anche a tratti e zone 

di estesa comunque limitata e le cui dimensioni verranno fissate dalle Ferrovie, anche per estese inferiori, nel senso 

trasversale, all'intero sviluppo della calotta, compreso il trasporto a rifiuto delle materie di risulta su aree da provvedersi 

a cura e spese dell'Appaltatore, compreso e compensato anche il temporaneo deposito e la successiva ripresa per il 

carico dei materiali stessi, comprese pure tutte le occorrenti puntellature, armature degli scavi anche con conglomerato 

cementizio lanciato a pressione con l'eventuale incorporamento di centine e reti metalliche, compreso altresi' l'onere 

della perdita delle armature sia metalliche che in legno, che a giudizio esclusivo delle Ferrovie non fosse possibile 

recuperare, compresi infine e compensati i ponti di servizio fissi e mobili, e tutte le spese ed oneri relativi alla rimozione 

e ricollocamento delle impalcature e ponti di servizio in conseguenza del passaggio dei treni e tutto quanto possa 

occorrere per garantire la sicurezza ed assicurare la continuita' dell'esercizio ferroviario durante l'esecuzione del lavoro, 

esclusa soltanto la centinatura di guardia del vecchio rivestimento compensata a parte. I prezzi delle sottovoci 

GR.SC.A.501.A/B si applicheranno a tutti gli scavi che verranno eseguiti in sotterraneo, qualunque sia l'entita' delle 

percolazioni e delle venute d'acqua.I prezzi compensano anche l'esecozione di vani a sezione obbligata. I prezzi delle 

sottovoci GR.SC.501.A/B saranno applicati anche nel caso che l'Appaltatore adotti, previa autorizzazione delle 

Ferrovie, per il sostegno degli scavi, centinature metalliche d'estradosso in profilati semplici o composti o in strutture 

reticolari in ferro tondo, se del caso integrate da provvisorie puntellature intermedie; il contenimento del cielo e delle 

pareti di scavo con chiodature e/o con conglomerato cementizio lanciato a pressione con l'eventuale incorporamento di 

rete e centine metalliche; restando convenuto che in tal caso, tutti i mezzi e materiali impiegati per attuare tali sistemi 

verranno considerati solo ed esclusivamente come mezzi d'opera gia' compresi e compensati con i prezzi delle sottovoci 

GR.SC.A.501.A/B. Resta inteso che il conglomerato cementizio lanciato a pressione, nel caso esso venga adottato come 

sistema di sostegno delle pareti di scavo, dovra' risultare sempre e per tutto il suo spessore al di fuori dello spessore del 

rivestimento prescritto. 

GR.SC.A.5 01.A 

Demolizioni di rivestimenti murari di calotte e scavi a tergo, al metro cubo. 


GR.SC.A.5 01.B 

Demolizioni di rivestimenti murari di piedritti e scavi a tergo, al metro cubo. 


GR.SC.A.5 01.C 

Detrazione al prezzo delle sottovoci GR.SC.A.501.A/B quando nell'esecuzione delle demolizioni e degli scavi e' 

consentito dalle Ferrovie l'impiego di esplosivi, al metro cubo. 


AVVERTENZA 

Avvertenza per l'uso degli esplosivi. L'impiego di esplosivi potra' essere consentito, ad insindacabile giudizio delle 

Ferrovie, anche per brevi tratti o passaggi. L'entita' delle cariche, la loro distribuzone e le relative modalita' di impiego, 

nonche' l'adozione delle protezioni dovranno essere preventivamente accettate dalle Ferrovie. L'approvazione del 

programma di cui sopra da parte delle Ferrovie non attenua ne' esonera l'Appaltatore dalle proprie responsabilita' per 

eventuali danni ai rivestimenti murari adiacenti nonche' alle persone ed alle cose delle Ferrovie e dei terzi. 

All'Appaltatore medesimo resta, quindi, anche l'onere delle eventuali riparazioni occorrenti. 

VOCE 5 02 

TARIFFA GR CATEGORIA SC GRUPPO A 

DEMOLIZIONI E SCAVI 

Scavi e demolizioni sotto il piano di piattaforma esclusa la zona dei piedritti. 

48

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5000343 Avvertenza agli scavi sotto il piano di piattaforma. 

Il prezzo della sottovoce GR.SC.A.502.A comprende e compensa gli scavi e le demolizioni in materie di qualsiasi 

natura, consistenza e durezza, comprese le rocce compatte e trovanti, e le murature di qualsiasi genere compreso il 

conglomerato cementizio armato, eseguiti anche in presenza di acqua qualunque sia l'entita' delle filtrazioni e 

percolazioni, con qualsiasi mezzo, anche con l'uso continuo dello scalpello, ma escluso l'uso delle mine, anche a tratti ed 

a zone di estesa comunque limitata e le cui dimensioni verranno fissate dalle Ferrovie, anche per estese nel senso 

trasversale inferiori all'intero sviluppo, compresa la demolizione dei cunicoli di scolo esistenti, da eseguire anche in 

presenza di acqua, con l'obbligo della costruzione di paratie in legname a delimitazione dei campioni di scavo, di ture ed 

opere provvisorie per deviare il flusso delle acque nonche' gli occorrenti esaurimenti di acqua a mezzo pompa, qualsiasi 

ne sia la portata compresi e compensati tutti gli oneri. 


Scavi e demolizioni sotto il piano di piattaforma per la costruzione dell'arco rovescio e del cunicolo di scolo delle acque, 




Detrazione al prezzo della sottovoce GR.SC.A.502.A quando nell'esecuzione delle demolizioni e degli scavi e' 

consentito dalle Ferrovie l'impiego di esplosivi, al metro cubo. 


AVVERTENZA 

Avvertenza per l'uso degli esplosivi. L'impiego di esplosivi potra' essere consentito, ad insindacabile giudizio delle 

Ferrovie, anche per brevi tratti o passaggi. L'entita' delle cariche, la loro distribuzone e le relative modalita' di impiego, 

nonche' l'adozione delle protezioni dovranno essere preventivamente accettate dalle Ferrovie. L'approvazione del 

programma di cui sopra da parte delle Ferrovie non attenua ne' esonera l'Appaltatore dalle proprie responsabilita' per 

eventuali danni ai rivestimenti murari adiacenti nonche' alle persone ed alle cose delle Ferrovie e dei terzi. 

All'Appaltatore medesimo resta, quindi, anche l'onere delle eventuali riparazioni occorrenti. 

VOCE 5 03 

Demolizione di intonaco impermeabilizzante o di betoncino all'intradosso delle murature di rivestimento. 

AVVERTENZE 



5000345 Avvertenza alla demolizione dell'intonaco impermeabilizzante o del betoncino. 

I prezzi delle sottovoci GR.SC.A.503.A/B/C/D comprendono e compensano tutti gli oneri per la demolizione 

dell'intonaco impermeabilizzante sia armato che non, nonche' del betoncino armato fino a mettere a nudo le murature 

sottostanti pronte per l'applicazione del successivo intonaco impermeabilizzante o del betoncino. Sono compresi e 

compensati gli oneri per la demolizione anche in presenza di acqua qualunque sia l'entita' delle filtrazioni e percolazioni, 

e per la demolizione a qualsiasi quota anche inferiore al piano del ferro ed eseguita con quasiasi mezzo, anche a tratti e a 

zone di estesa comunque limitata e le cui dimensioni verranno fissate dalle Ferrovie. Nei prezzi delle suddette voci e' 

compreso e compensato il trasporto a rifiuto delle materie di risulta su aree da provvedersi a cura e spese 

dell'Appaltatore, il temporaneo deposito e la successiva ripresa per il carico dei materiali stessi, nonche' infine i ponti di 

servizio fissi e mobili, e tutte le spese e gli oneri relativi alla rimozione e ricollocamento delle impalcature e ponti di 

servizio in conseguenza del passaggio dei treni e tutto quanto possa occorrere per garantire la sicurezza ed assicurare la 

continuita' dell'esercizio ferroviario durante l'esecuzione del lavoro. 


Demolizione di intonaco impermeabilizzante, non armato, sui piedritti, al metro cubo. 



Demolizione di intonaco impermeabilizzante o di betoncino, armati, sui piedritti, al metro cubo. 


49

GRUPPO 

A 



GR.SC.A.5 03.C 

Demolizione di intonaco impermeabilizzante, non armato, sulla calotta, al metro cubo. 


GR.SC.A.5 03.D 

Demolizione di intonaco impermeabilizzante o di betoncino, armati, sulla calotta, al metro cubo. 


50

GRUPPO 

B 

VOCE 5 01 

Sgombero di materie. 

TARIFFA GR CATEGORIA SC GRUPPO B 

RIMOZIONI 

GR.SC.B.5 01.A 

Sgombero di materie provenienti da spontanei rilasci in galleria, oltre il limite di 5 metri cubi per metro lineare della 

tratta di galleria lungo la quale il rilascio si e' prodotto, fissato dall'art. 92 del C.G.T., compresi gli oneri di cui alla voce 

GR.SC.A.501. 


51

INDICE 

TARIFFA GR CONSOLIDAMENTO RIFACIMENTO E 

IMPERMEABILIZZAZIONE DI GALLERIE 3 

CATEGORIA CN CENTINATURE 4 

GRUPPO A Centine di guardia 5 

CATEGORIA CO CONSOLIDAMENTI 7 

GRUPPO A Consolidamento del rivestimento della galleria 8 

GRUPPO B Iniezioni 14 

GRUPPO C Rotoiniezioni 21 

GRUPPO D Ancoraggi 23 

GRUPPO E Micropali 25 

CATEGORIA DR DRENAGGI 28 

GRUPPO A Drenaggi di galleria 29 

CATEGORIA ES ESERCIZIO 31 

GRUPPO A Interruzioni 32 

GRUPPO B Continuità e sicurezza 34 

CATEGORIA IP IMPERMEABILIZZAZIONI 35 

GRUPPO A Impermeabilizzazioni del rivestimento della galleria 36 

CATEGORIA LF LAVORI DI FINITURA 40 

GRUPPO A Armamento 41 

GRUPPO B Segnaletica 42 

GRUPPO C Cunicoli 43 

CATEGORIA RV RIVESTIMENTI 44 

GRUPPO A Rivestimenti in conglomerato 45 


GRUPPO A Demolizioni e scavi 48 

GRUPPO B Rimozioni 51

Il presente volume di tariffa si compone di 53 pagine compresa la copertina


"MS" 

SCMT - SST con Encoder da segnale 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

MS 

TARIFFA MS 

SCMT - SST con Encoder da segnale 

3

CATEGORIA 

AR 

TARIFFA MS CATEGORIA AR 

armadi SCMT per Encoder da segnale 

4

GRUPPO 

A 

VOCE 3101 

TARIFFA MS CATEGORIA AR GRUPPO A 

armadi SCMT per Encoder da segnale 

Fornitura, formazione e posa di armadio SCMT per Encoder da segnale 

MS.AR.A.3101.A 

Fornitura, formazione e posa di armadio SCMT per Encoder da segnale. La voce comprende e compensa: A) La 

fornitura e posa di un armadio per encoder da segnale che comprende la fornitura e la posa al suo interno di: A.1) 

Carpenteria armadio, con tutti i telai di sostegno delle apparecchiature interne. A.2) Complesso di alimentazione, 

dimensionato e completo di dispositivi di protezione e comando, contenitore, cavi e connettori di collegamento e 

accessori di montaggio. A.3) Cablaggio completo, morsettiere, interruttori magneto-termici, interruttori di protezioni, 

scaricatori, accessori, predisposizioni varie, minuteria, chiavi, ripetizioni luminose, etichettatura e quant'altro sia 

necessario per la funzionalità dell'armadio, delle apparecchiature che lo compongono e delle apparecchiature che vi 

devono essere allocate (Encoder, dispositivi per diagnostica ed RCE ecc.). B) Allacciamento dei cavi esterni lato 

piazzale e interni lato segnale compreso l'introduzione dei cavi e la fornitura e posa di coni terminali e la miscelatura 

degli stessi o soluzione equivalente per l'armadio facente parte della presente voce. C) Posa di un encoder da segnale 

compreso il suo allacciamento all'armadio. D) Messa a terra dell'armadio e delle relative apparecchiature, compreso il 

materiale necessario per la realizzazione e il mantenimento secondo norme FS. Nel prezzo sono compresi e compensati 

tutti gli oneri derivanti da: A) Trasporto di ogni singola apparecchiatura dalla fabbrica al luogo di posa. B) Attività, 

montaggio, assemblaggio e verifica di funzionamento del posto centrale in oggetto. C) Realizzazione della tavola dei 

cablaggi interni dell'armadio (tipologico) D) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti (SCMT) come 

previsto contrattualmente 


MS.AR.A.3101.B 

Sovrapprezzo alla voce MS.AR.A.3101.A nel caso in cui la posa sia da effettuarsi in linea. 


MS.AR.A.3101.C 

Sovrapprezzo alla voce MS.AR.A.3101.A nel caso in cui la posa sia da effettuarsi in galleria 


5

CATEGORIA 

CI 

TARIFFA MS CATEGORIA CI 

CI SCMT con Encoder da segnale 

6

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

Fornitura di un CI SCMT di tipo 1 costituito da un encoder da segnale completo e da un PI di segnale formato da due 

boe una di tipo fisso e una di tipo commutato 

MS.CI.A.1101.A 


boe una di tipo fisso e una di tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) La fornitura di due Boe seriali 

Eurobalise complete di tappo B) Fornitura di due kit completi per attacco delle due Boe alle traversine comprensivi di: 

B1) n.2 supporti di Boe ed n.2 targhette di identificazione delle Boe con opportuna serigrafia B2) n.1 basamento per 

cassetta terminale B3) n.1 cassetta terminale completa di morsettiera B4) n.1 cavo flessibile di collegamento e relativa 

guaina di protezione C) La fornitura di un Encoder da segnale in grado di pilotare le Boe costituenti il CI, la fornitura si 

ritiene comprensiva dei cavi di collegamento dell'Encoder con le morsettiere/Connettori entro l'armadio SCMT D) Di 

quanto occorra per la diagnostica ed RCE Per Encoder da segnale completo si intende comprensivo di tutte la parti o 

moduli necessari per l'acquisizione di ingressi per il pilotaggio delle Boe previste per il CI. Nel prezzo sono compresi e 

compensati tutti gli oneri derivanti da: A) attività di assemblaggio, cablaggio interno, collaudo e verifica di 

funzionamento di ogni singola Boa facente parte del CI B) attività di assemblaggio, cablaggio interno, collaudo e 

verifica di funzionamento dell'Encoder da segnale completo facente parte del CI C) stoccaggio e mantenimento della 

piena efficienza del materiale fornito da effettuarsi presso officine dell'azienda fornitrice fino al momento di posa come 

indicato nel relativo programma dei lavori D) trasporto dei componenti del CI e degli accessori dalla fabbrica al luogo di 

posa E) manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti (SCMT) come previsto contrattualmente. 


VOCE 1102 


boe di tipo commutato 



boe tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) La fornitura di due Boe seriali Eurobalise complete di tappo 

B) Fornitura di due kit completi per attacco delle due Boe alle traversine comprensivi di: B1) n.2 supporti di Boe ed n.2 

targhette di identificazione delle Boe con opportuna serigrafia B2) n.1 basamento per cassetta terminale B3) n.1 cassetta 

terminale completa di morsettiera B4) n.2 cavi flessibili di collegamento e relativa guaina di protezione C) La fornitura 

di un Encoder da segnale in grado di pilotare le Boe costituenti il CI, la fornitura si ritiene comprensiva dei cavi di 

collegamento dell'Encoder con le morsettiere/Connettori entro l'armadio SCMT D) Di quanto occorra per la diagnostica 

ed RCE Per Encoder da segnale completo si intende comprensivo di tutte la parti o moduli necessari per l'acquisizione 

di ingressi per il pilotaggio delle Boe previste per il CI. Nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti 

da: A) attività di assemblaggio, cablaggio interno, collaudo e verifica di funzionamento di ogni singola Boa facente 

parte del CI B) attività di assemblaggio, cablaggio interno, collaudo e verifica di funzionamento dell'Encoder da segnale 

completo facente parte del CI C) stoccaggio e mantenimento della piena efficienza del materiale fornito da effettuarsi 

presso officine dell'azienda fornitrice fino al momento di posa come indicato nel relativo programma dei lavori D) 

trasporto dei componenti del CI e degli accessori dalla fabbrica al luogo di posa E) manutenzione del sistema SCMT e 

dei suoi componenti (SCMT) come previsto contrattualmente. 


VOCE 1103 

TARIFFA MS CATEGORIA CI GRUPPO A 


Fornitura di un CI SCMT di tipo 3 costituito da un encoder completo, e da due PI di segnale ciascuno formato da due 

boe una di tipo fisso e una di tipo commutato 

7

GRUPPO 

A 


Fornitura di un CI SCMT di tipo 3 costituito da un encoder completo, e da due PI di segnale ciascuno formato da due 

boe una di tipo fisso e una di tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) La fornitura di quattro boe seriali di 

tipo Eurobalise complete di tappo B) La fornitura di quattro Kit completi per attacco delle quattro boe alle traversine, 

comprensivo di: B.1) N4 Supporti di boe e N4 targhette di identificazione delle boe con opportuna serigrafia B.2) N2 

Basamenti per cassetta terminale B.3)N2 Cassette terminali complete di morsettiere B.4) N2 Cavi flessibili di 

collegamento e relativa guaina di protezione C) La fornitura di un encoder da segnale in grado di pilotare le boe 

costituenti il CI, la fornitura si ritiene comprensiva dei cavi di collegamento dell'encoder con le morsettiere/connettori 

entro l'armadio SCMT D) Di quanto occorra per la diagnostica e RCE Per encoder da segnale completo si intende 

comprensivo di tutte le parti o moduli necessari per l'acquisizione di ingressi per il pilotaggio delle boe previste per il 

C.I. Nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti da: A) Attività di assemblaggio, cablaggio interno, 

collaudo e verifica di funzionamento di ogni singola boa facente parte del CI B) Attività di assemblaggio, cablaggio 

interno, collaudo e verifica di funzionamento dell'encoder completo facente parte del CI C) Stoccaggio e mantenimento 

della piena efficienza del materiale fornito da effettuarsi presso officine dell'azienda fornitrice fino al momento di posa 

come indicato nel relativo programma dei lavori D) Trasporto dei componenti del CI e degli accessori dalla fabbrica al 

luogo di posa E) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti (SCMT) come previsto contrattualmente 


VOCE 2101 

Posa in opera di un CI SCMT di tipo 1 costituito da un encoder da segnale completo e da un PI di segnale formato da 

due boe una di tipo fisso e una di tipo commutato 



due boe una di tipo fisso e una di tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) Attività di posa in opera delle 

boe facenti parte del PI di segnale comprensiva della realizzazione degli allacciamenti necessari B) Fornitura e posa in 

opera del cavo speciale per trasmissione dati tra encoder e boe, comprese le protezioni (cunicoli, tubi ecc.), sino a una 

distanza massima tra encoder e boa di 50 metri; per distanze superioni essi saranno liquidati con le voci delle altre 

tariffe del Contratto C) Progettazione costruttiva dei circuiti elettrici per l'interfaccia encoder-segnale D) Realizzazione 

delle filature e allacciamenti per le modifiche degli impianti relative del punto di cui sopra, comprensiva dei materiali 

necessari e delle spunte secondo IS46 (ad esclusione degli allacciamenti dei circuiti in esercizio i cui conduttori 

andranno cartellinati) E) Progettazione costruttiva degli allacciamenti di piazzale, di cassette terminali e di eventuali 

cassette di smistamento F) Progettazione costruttiva degli allacciamenti, dei cavi interni di collegamento con gli armadi 

G) Studio e redazione di tabelle di associazione encoder - punti informativi, tabella configurazione hardware degli 

ingressi e tabelle punti informativi H) Studio e generazione di tabelle di telegrammi di configurazione encoder, tabelle 

di telegrammi di configurazione boe, generazione file di logica comprese le opportune attività di validazione e verifica 

I) Configurazione degli encoder, delle boe ONERI: Nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti da: 

A) Acquisizione dei disegni di impianto in esercizio B) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti 

(SCMT) come previsto contrattualmente 


MS.CI.A.2101.B 

Sovrapprezzo alla voce MS.CI.A.2101.A nel caso in cui l'attività di posa del CI sia da effettuarsi in linea 


MS.CI.A.2101.C 

Sovrapprezzo alla vocei MS.CI.A.2101.A nel caso in cui l'attività di posa del CI sia da effettuarsi in galleria 


VOCE 2102 




due boe di tipo commutato. 

8

GRUPPO 

A 



due boe di tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) Attività di posa in opera delle boe facenti parte del PI di 

segnale comprensiva della realizzazione degli allacciamenti necessari B) Fornitura e posa in opera del cavo speciale per 

trasmissione dati tra encoder e boe, comprese le protezioni (cunicoli, tubi ecc.), sino a una distanza massima tra encoder 

e boa di 50 metri; per distanze superiori essi saranno liquidati con le voci delle altre tariffe del Contratto C) 

Progettazione costruttiva dei circuiti elettrici per l'interfaccia encoder-segnale D) Realizzazione delle filature e 

allacciamenti per le modifiche degli impianti relative del punto di cui sopra, comprensiva dei materiali necessari e delle 

spunte secondo IS46 (ad esclusione degli allacciamenti dei circuiti in esercizio i cui conduttori andranno cartellinati) E) 

Progettazione costruttiva degli allacciamenti di piazzale, di cassette terminali e di eventuali cassette di smistamento F) 

Progettazione costruttiva degli allacciamenti, dei cavi interni di collegamento con gli armadi G) Studio e redazione di 

tabelle di associazione encoder - punti informativi, tabella configurazione hardware degli ingressi e tabelle punti 

informativi H) Studio e generazione di tabelle di telegrammi di configurazione encoder, tabelle di telegrammi di 

configurazione boe, generazione file di logica comprese le opportune attività di validazione e verifica I) Configurazione 

degli encoder, delle boe. ONERI: nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti da: A) Acquisizione 

dei disegni di impianto in esercizio B) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti (SCMT) come previsto 

contrattualmente 






Sovrapprezzo alla voce MS.CI.A.2102.A nel caso in cui l'attività di posa del CI sia da effettuarsi in galleria 


VOCE 2103 



Posa in opera di un CI SCMT di tipo 3 costituito da un encoder completo e da due PI di segnale ciascuno formato da 

due boe una di tipo fisso e una di tipo commutato. 


Posa in opera di un CI SCMT di tipo 3 costituito da un encoder completo e da due PI di segnale ciascuno formato da 

due boe una di tipo fisso e una di tipo commutato. La voce comprende e compensa: A) Attività di posa in opera delle 

boe facenti parte del PI di segnale comprensiva della realizzazione degli allacciamenti necessari B) Fornitura e posa in 

opera del cavo speciale per trasmissione dati tra encoder e boe, comprese le protezioni (cunicoli, tubi ecc.), sino a una 

distanza massima tra encoder e boa di 50 metri; per distanze superioni essi saranno liquidati con le voci delle altre 

tariffe del Contratto C) Progettazione costruttiva dei circuiti elettrici per l'interfaccia encoder-segnale D) Realizzazione 

delle filature e allacciamenti per le modifiche degli impianti relative del punto di cui sopra, comprensiva dei materiali 

necessari e delle spunte secondo IS46 (ad esclusione degli allacciamenti dei circuiti in esercizio i cui conduttori 

andranno cartellinati) E) Progettazione costruttiva degli allacciamenti di piazzale, di cassette terminali e di eventuali 

cassette di smistamento F) Progettazione costruttiva degli allacciamenti, dei cavi interni di collegamento con gli armadi 

G) Studio e redazione di tabelle di associazione encoder - punti informativi, tabella configurazione hardware degli 

ingressi e tabelle punti informativi H) Studio e generazione di tabelle di telegrammi di configurazione encoder, tabelle 

di telegrammi di configurazione boe, generazione file di logica comprese le opportune attività di validazione e verifica 

I) Configurazione degli encoder, delle boe. ONERI: nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti da: 

A) Acquisizione dei disegni di impianto in esercizio B) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti 

(SCMT) come previsto contrattualmente 






Sovrapprezzo alla voce MS.CI.A.2103.A nel caso in cui l'attività di posa del CI sia da effettuarsi in galleria 


9

CATEGORIA 

FO 

TARIFFA MS CATEGORIA FO 

Encoder da segnale 

10

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

TARIFFA MS CATEGORIA FO GRUPPO A 

Encoder da segnale 

Fornitura di Encoder da segnale Eurobalise 1023 Bit 

MS.FO.A.1101.A 

Fornitura di Encoder da segnale Eurobalise 1023 Bit. Nel prezzo sono compresi e compensati tutti gli oneri derivanti da: 

A) Stoccaggio e mantenimento della piena efficienza degli Encoder forniti da effettuarsi presso officine dell'azienda 

fornitrice fino al momento di posa come indicato nel relativo programma dei lavori B) Trasporto dalla fabbrica al luogo 

di posa C) Manutenzione del sistema SCMT e dei suoi componenti (SCMT) come previsto contrattualmente 


11

CATEGORIA 

RC 

TARIFFA MS CATEGORIA RC 

Configurarzione di Encoder 

12

GRUPPO 

A 

VOCE 1101 

TARIFFA MS CATEGORIA RC GRUPPO A 

Generazione telegrammi 

Generazione telegramma SCMT 1023 Bit per ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE su unico intervento SCMT 

oggetto di modifica 

MS.RC.A.1101.A 

Generazione telegramma SCMT 1023 Bit per ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE su unico intervento SCMT 

oggetto di modifica. La voce comprende e compensa le seguenti attività: A) Generazione, Verifica e Validazione dei 

Telegrammi SCMT in chiaro e in binario per un singolo Encoder SCMT a 1023 bit; B) aggiornamento elaborati relativi 

al Progetto Applicativo SCMT dell'intervento oggetto di modifica o aggiornamento, in particolare Tavola 13, Tavola 14 

e Tavola 15 C) fornitura di CD contenente files di configurazione dell'intero intervento SCMT oggetto di modifica o 

aggiornamento. La voce non comprende modifiche alla Progettazione Funzionale e Costruttiva dell'intervento SCMT 

oggetto di modifica o aggiornamento. 


MS.RC.A.1101.B 

Ribasso alla voce MS.RC.A.1101.A per telegrammi SCMT 1023 Bit per ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE 

successivo al primo e fino al quarto compreso 


MS.RC.A.1101.C 

Ribasso alla voce MS.RC.A.1101.A per telegrammi SCMT 1023 Bit per ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE 

successivo al quarto 


13

GRUPPO 

B 

VOCE 2101 

TARIFFA MS CATEGORIA RC GRUPPO B 

Configurazione di Encoder 

Configurazione di ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE SCMT 1023 bit oggetto di modifica per singola fase di 

attivazione 

MS.RC.B.2101.A 

Configurazione di ENCODER DA SEGNALE EUROBALISE SCMT 1023 bit oggetto di modifica per singola fase di 

attivazione. Descrizione: Attività di configurazione di Encoder da segnale Eurobalise 1023 Bit con telegramma SCMT 

in campo. La voce comprende e compensa le seguenti attività: A) Eventuale rimozione e/o posa dell'Encoder B) 

Riconfigurazione in opera dell'Encoder SCMT C) Eventuale esecuzione delle modifiche agli Impianti IS ove necessarie 

D) Verifica in campo delle attività di riconfigurazione dell'Encoder SCMT E) oneri derivanti dalla copertura e 

scopertura delle Boe SCMT necessarie a realizzare la modifica o aggiornamento F) Oneri logistici 


MS.RC.B.2101.B 

Ribasso alla voce MS.RC.B.2101.A per ENCODER successivo al quarto 


14

CATEGORIA 

RM 

TARIFFA MS CATEGORIA RM 

Rimozioni, riclassificazioni, trasporto 

15

GRUPPO 

A 

VOCE 2101 

Rimozione, riclassificazione e trasporto a piè d'opera di Armadio per encoder da segnale 

MS.RM.A.2101.A 

Rimozione, riclassificazione e trasporto a piè d'opera di Armadio per encoder da segnale. La voce comprende e 

compensa: A) La rimozione d'opera dei dispositivi e delle apparecchiature; B) Le attività di verifica e gli interventi per 

rendere i dispositivi e le apparecchiature riutilizzabili in impianti diversi; C) Il trasporto dall'impianto ai magazzini RFI 

o a piè d'opera presso altri impianti del Compartimento per il reimpiego. Le voci non comprendono la riparazione di 

dispositivi e apparecchiature risultanti guasti. 


VOCE 2102 

TARIFFA MS CATEGORIA RM GRUPPO A 

Rimozioni, riclassificazioni, trasporto 

Rimozione, riclassificazione e trasporto a piè d'opera di Encoder da segnale Eurobalise 1023 Bit 

MS.RM.A.2102.A 

Rimozione, riclassificazione e trasporto a piè d'opera di Encoder da segnale Eurobalise 1023 Bit. La voce comprende e 

compensa: A) La rimozione d'opera dei dispositivi e delle apparecchiature; B) Le attività di verifica e gli interventi per 

rendere i dispositivi e le apparecchiature riutilizzabili in impianti diversi; C) Il trasporto dall'impianto ai magazzini RFI 

o a piè d'opera presso altri impianti del Compartimento per il reimpiego. Le voci non comprendono la riparazione di 

dispositivi e apparecchiature risultanti guasti. 


16

CATEGORIA 

VR 

TARIFFA MS CATEGORIA VR 

progetto, V&V , messa in servizio 

17

GRUPPO 

A 

VOCE 2101 

TARIFFA MS CATEGORIA VR GRUPPO A 

progetto, V&V , messa in servizio 

Esecuzione del progetto funzionale e costruttivo, delle attività di verifica e validazione interna di tutte le Progettazioni e 

messa in servizio in conformità con quanto prescritto dalla Disposizione 16/2003. 

MS.VR.A.2101.A 

Esecuzione del progetto funzionale e costruttivo, delle attività di verifica e validazione interna di tutte le Progettazioni e 

messa in servizio in conformità con quanto prescritto dalla Disposizione 16/2003; La presente voce, da applicare a 

Interventi SCMT gestiti chiavi in mano dall'appaltatore secondo le modalità progettuali e realizzative proprie del 

Sistema CMT, comprende e compensa gli oneri derivanti da: A) Progettazione funzionale; B) Progettazione funzionale 

ed eventuale progettazione costruttiva ove necessaria per gli interventi di modifica e riconfigurazione degli impianti; C) 

Attività di verifica e validazione interna di tutte le attività di Progettazione SCMT, realizzazione, messa in servizio in 

conformità con quanto prescritto dalla Disposizione 16/2003. La percentuale va applicata all'importo complessivo delle 

altre voci della presente Tariffa MS. 


18

Il presente volume di tariffa si compone di 24 pagine compresa la copertina


"GC" 

GALLERIE A FORO CIECO DI NUOVA COSTRUZIONE 


PREMESSA 

















9 - addebito. 







l'oggetto.

TARIFFA 

GC 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC 


5000189 AVVERTENZA GENERALE N.1 ALLA TARIFFA GC 

NELLA PRESENTE TARIFFA, IL TESTO DELLE VOCI E DELLE RELATIVE AVVERTENZE COSTITUISCONO 

PARTE INTEGRANTE DEL TESTO DELLE CONNESSE SOTTOVOCI, PERTANTO, I PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI COMPRENDONO E COMPENSANO ANCHE GLI ONERI INDICATI NELLE RISPETTIVE VOCI 

ED AVVERTENZE NONCHE' GLI ONERI CONSEGUENTI DAL RISPETTO DI QUANTO STABILITO NELLE 

AVVERTENZE GENERALI. LA SUDDIVISIONE DEI LAVORI NELLE CATEGORIE E NEI GRUPPI INDICATI E 

LA DENOMINAZIONE DELLE CATEGORIE E DEI GRUPPI STESSI SONO CONVENZIONALI E NON 

RISPONDONO, QUINDI, A CRITERI PROGETTUALI OD ESECUTIVI. LA PRESENTE TARIFFA SI RIFERISCE 

ALLA REALIZZAZIONE DI TUTTE LE OPERE IN SOTTERRANEO QUALI: GALLERIE ED OPERE CONNESSE 

(NICCHIE, NICCHIONI, ECC.), CAMERONI, CUNICOLI, ECC.. I PREZZI DELLA PRESENTE TARIFFA 

COMPRENDONO E COMPENSANO TUTTI GLI ONERI DEI CAPITOLATI E DELLE NORME RICHIAMATI 

NEL CONTRATTO E NELLE CONDIZIONI GENERALI NONCHE' QUANTO ESPLICITAMENTE PREVISTO 

NELLE VOCI E RELATIVE AVVERTENZE, PER I LAVORI DI GALLERIE A FORO CIECO DI NUOVA 

COSTRUZIONE. PER QUANTO NON DIVERSAMENTE SPECIFICATO NELLA PRESENTE TARIFFA SI FARA' 

RIFERIMENTO ALLA TARIFFA BASE BA CHE, COMUNQUE, E' DA INTENDERSI VINCOLANTE ED 

OPERATIVA. ANCHE PER I LAVORI A MISURA, DI CUI ALLA PRESENTE TARIFFA, SONO COMPRESI E 

COMPENSATI TUTTI GLI ONERI GENERALI RICHIAMATI ALL'AVVERTENZA GENERALE DELLA 

SUCCITATA TARIFFA BASE BA. VALGONO PER I LAVORI IN SOTTERRANEO TUTTE LE PRESCRIZIONI 

RELATIVE AI LAVORI ALL'APERTO, OVE NON SUSSISTANO DISCORDANZE. 


I PREZZI DELLA PRESENTE TARIFFA COMPRENDONO E COMPENSANO ANCHE LE CAUTELE DA 

ADOTTARE DURANTE LA COSTRUZIONE DELLE GALLERIE PER EVITARE IL PROSCIUGAMENTO DI 

POZZI E SORGENTI, NONCHE' DANNI AI FABBRICATI, ALLE SEDI STRADALI E ALLE OPERE IN GENERE, 

ADIACENTI O SOVRASTANTI LE GALLERIE. SI PRECISA, AL RIGUARDO , CHE ANCHE PER QUANTO 

RIGUARDA I POZZI CHE POTREBBERO VENIRE INTERESSATI DALLA COSTRUZIONE DELLE GALLERIE 

DOVRANNO ESSERE ESEGUITE LE CONSTATAZIONI (TESTIMONIALI DI STATO) PREVISTE 

DALL'ARTICOLO 40 DELLE CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO PER GLI APPALTI DI OPERE, 

LAVORI E FORNITURE IN OPERA DELL'ENTE FERROVIE DELLO STATO. I PREZZI COMPRENDONO E 

COMPENSANO ALTRESI' TUTTI GLI ONERI RIFLESSI, CONNESSI AD EVENTUALI RALLENTAMENTI E 

SOSPENSIONI DEI LAVORI, CONSEGUENTI: ALL'EDUZIONE DI ACQUA ALL'ESTERNO; A QUALSIASI 

PARTICOLARE MODALITA' COSTRUTTIVA DELLA GALLERIA, QUALE AD ESEMPIO IL SISTEMA 

DELL'APRI E CHIUDI; ALL'ESECUZIONE DI EVENTUALI INIEZIONI DI MISCELE DI QUALUNQUE 

GENERE; ALL'ESECUZIONE DI PARTICOLARI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO O DI PRESOSTEGNO 

DEI TERRENI, ORDINATI DALLE FERROVIE IN ANTICIPO AGLI SCAVI; ALLA ESECUZIONE DI INDAGINI, 

RILIEVI E MISURE; ALLA REALIZZAZIONE DELLA IMPERMEABILIZZAZIONE. I PREZZI DELLA 

CATEGORIA SC SCAVI SI APPLICANO ANCHE AGLI SCAVI A POZZO O A CAMPIONI DA ESEGUIRE 

EVENTUALMENTE PER LA COSTRUZIONE DI PIEDRITTI IN SOTTOMURAZIONE DELLE CALOTTE. TALI 

PREZZI SI APPLICANO ANCHE NEL CASO CHE L'APPALTATORE ADOTTI - PREVIA AUTORIZZAZIONE 

DELLE FERROVIE - SISTEMI DI SCAVO IN GALLERIA DIVERSI DA QUELLI DESCRITTI NEL CAPITOLATO 

GENERALE TECNICO, RESTANDO CONVENUTO CHE NESSUN COMPENSO SARA' DOVUTO OLTRE A 

QUELLI DI CUI LE SOTTOVOCI PREVISTE NELLA CATEGORIA SCAVI E CHE TUTTI I MEZZI E I 

MATERIALI IMPIEGATI PER ATTUARE TALI SISTEMI VERRANNO CONSIDERATI SOLO ED 

ESCLUSIVAMENTE COME MEZZI D'OPERA, GIA' COMPRESI E COMPENSATI COL PREZZO DELLE 

SOTTOVOCI ANZIDETTE. RESTA INTESO CHE IL CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A 

PRESSIONE, ADOTTATO COME SISTEMA DI SOSTEGNO DELLE PARETI DI SCAVO, DOVRA' RISULTARE 

SEMPRE E PER TUTTO IL SUO SPESSORE AL DI FUORI DEL RIVESTIMENTO. NEI TRATTI IN CUI LE 

FERROVIE ORDINERANNO L'IMPERMEABILIZZAZIONE DI CUI ALLA SOTTOVOCE GC.IP.A.601.A, NEL 

COMPUTO DELLO SCAVO A FORO CIECO SARA' TENUTO CONTO DEL MAGGIOR VOLUME 

CORRISPONDENTE ALLO SPESSORE DI CM 10 PRESCRITTO PER LA FORMAZIONE DEL SUPPORTO IN 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE. 

3

TARIFFA 

GC 

TARIFFA GC 



LE CLASSI DI TERRENO PREVISTE PER GLI SCAVI A FORO CIECO FANNO RIFERIMENTO ALLA 

CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI SECONDO RABCEWICZ-PACHER RIPORTATA ALL'AVVERTENZA ALLA 

CATEGORIA SC SCAVI CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE SECONDO RABCEWICZ-PACHER. AL 

RIGUARDO TALE RIFERIMENTO E' CONVENZIONALMENTE LIMITATO ALLE CARATTERISTICHE DELLE 

ROCCE, AL LORO COMPORTAMENTO E ALL'INFLUENZA DELL'ACQUA E NON ALLE MODALITA' 

ESECUTIVE DELLO SCAVO E RELATIVE OPERE E INTERVENTI DI SOSTEGNO CHE POTRANNO ESSERE 

ANCHE DIVERSI DA QUELLI IPOTIZZATI DA RABCEWICZ-PACHER PER LE DIVERSE CLASSI. LA 

CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI SARA' EFFETTUATA AL FRONTE DI SCAVO IN CONTRADDITTORIO 

TRA FERROVIE ED APPALTATORE, LE RISULTANZE DI TALE CONTRADDITTORIO DOVRANNO ESSERE 

VERBALIZZATE E DOCUMENTATE CON FOTOGRAFIE. LA CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI VERRA' 

EFFETTUATA ALL'INIZIO DEI LAVORI DA CIASCUN IMBOCCO E SARA' RIPETUTA IN OCCASIONE DI 

OGNI CAMBIAMENTO DELLE CARATTERISTICHE GEOMECCANICHE O LITOLOGICHE ED OGNI 

QUALVOLTA SIA RICHIESTO DALLE FERROVIE O DALL'APPALTATORE. PERALTRO, AI FINI 

DELL'APPLICAZIONE DELLA PRESENTE TARIFFA, RESTA INTESO CHE LE FORMAZIONI LAPIDEE NON 

POTRANNO ESSERE CONSIDERATE APPARTENENTI ALLE CLASSI IV E V. I PREZZI DELLE VOCI DI CUI 

ALLE CATEGORIE RV RIVESTIMENTI E SC SCAVI COMPRENDONO E COMPENSANO ANCHE TUTTI GLI 

ONERI PER: - IL TRASPORTO A RIFIUTO DEI MATERIALI PROVENIENTI DAGLI SCAVI; - L'ESECUZIONE 

DAL FRONTE DI SCAVO DI FORI DI PROSPEZIONE, COMUNQUE INCLINATI ANCHE CON L'EVENTUALE 

PRELIEVO DI CAMPIONI DI TERRENO, NEL NUMERO E CON LA FREQUENZA CHE SARANNO STIMATI, 

OCCORRENTI PER IL PROGETTO ESECUTIVO E PER LA SCELTA DELLE MODALITA' DI SCAVO; - LE 

INIEZIONI CEMENTIZIE NELLE MURATURE ED A TERGO, PER L'INTASAMENTO DI TUTTE LE 

SERRAGLIE E DEI RIVESTIMENTI PER L'INTERO PERIMETRO CON ELIMINAZIONE COMPLETA DEI 

VUOTI EVENTUALI TRA IL RIVESTIMENTO ED IL PRERIVESTIMENTO E TRA QUESTO ED IL TERRENO; - 

L'IMPIEGO DEGLI ESPLOSIVI, CON TUTTI GLI ONERI CONNESSI PER IL RISPETTO DELLA NORMATIVE 

IN VIGORE; - I MAGGIORI VOLUMI DI SCAVO RISPETTO AGLI ESTRADOSSI TEORICI, COME PURE I 

MAGGIORI DIMENSIONAMENTI, ANCHE CONSEGUENTI ALL'ADOZIONE DI PARTICOLARI 

METODOLOGIE E ATTREZZATURE DI SOSTEGNO E SCAVO ADOTTATE DALL'APPALTATORE; - LE 

OPERE DI SOSTEGNO PROVVISIONALI RECUPERATE O PERSE, NECESSARIE PER GARANTIRE IN 

CORSO D'OPERA L'INCOLUMITA' DELLE PERSONE ED IL REGOLARE ANDAMENTO DEI LAVORI, 

ADEGUATE AI TERRENI IN CUI VENGONO ESEGUITI I LAVORI. A PURO TITOLO ESEMPLIFICATIVO, E 

NON ESAUSTIVO, SI PRECISA CHE SONO DA COMPRENDERE TRA LE OPERE DI SOSTEGNO 

PROVVISIONALI I SEGUENTI INTERVENTI ANCHE SE AVENTI RIFLESSI SUL COMPORTAMENTO A 

LUNGO TERMINE: APPLICAZIONE SUL FRONTE DI AVANZAMENTO DI UNO STRATO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE; ESECUZIONE DI PUNTONI O ARCHI ROVESCI 

PROVVISORI; REALIZZAZIONE DI FONDAZIONI DEL PRERIVESTIMENTO O DI PARTI DEL 

RIVESTIMENTO DEFINITIVO; - LA FORMAZIONE NELLO SPESSORE DEI RIVESTIMENTI DELLE 

SCANALATURE E SIMILI (QUALI QUELLE NECESSARIE PER L'ALLOGGIAMENTO DELLE CARRUCOLE DI 

RINVIO E DEI CONTRAPPESI PER LA REGOLAZIONE AUTOMATICA DELLE LINEE DI CONTATTO DELLA 

TRAZIONE ELETTRICA NEL PIEDRITTO E NELLA CALOTTA DELLA GALLERIA) CHE SARANNO 

ORDINATE DALLE FERROVIE PRIMA DEI GETTI DEI RIVESTIMENTI STESSI. 

4

TARIFFA 

GC 

TARIFFA GC 



GLI ATTACCHI INTERMEDI CHE DOVRANNO RESTARE DEFINITIVAMENTE APERTI IN QUANTO 

NECESSARI PER L'ESERCIZIO DELLA GALLERIA SARANNO COMPENSATI CON I PREZZI DELLE VOCI 

AFFERENTI LA COSTRUZIONE DELLE GALLERIE. RESTA STABILITO CHE NESSUN CORRISPETTIVO 

SPETTA ALL'APPALTATORE PER EVENTUALI ULTERIORI ATTACCHI ANCHE ESEGUITI CON SCAVI A 

POZZO CHE L'APPALTATORE MEDESIMO RITENESSE CONVENIENTE APRIRE O CHE DOVESSERO 

RENDERSI NECESSARI IN RELAZIONE AL NON SODDISFACENTE ANDAMENTO DEI LAVORI PER 

COMPLETARE L'OPERA NEI TERMINI CONTRATTUALI. L'APPALTATORE E' TENUTO ALLA PIU' 

SCRUPOLOSA OSSERVANZA DI TUTTE LE NORME PER LA SICUREZZA E L'IGIENE DEI LAVORI IN 

SOTTERRANEO IN VIGORE ALL'ATTO DELL'ESECUZIONE DEI LAVORI. I LAVORI DI SCAVO DOVRANNO 

ESEGUIRSI SECONDO LE MIGLIORI REGOLE SUGGERITE DALL'ARTE E CON TUTTI GLI INTERVENTI 

PRELIMINARI, CHE SI RENDANO EVENTUALMENTE NECESSARI PER LA ESECUZIONE DEGLI SCAVI 

STESSI IN RELAZIONE ALLA NATURA E ALLE CARATTERISTICHE DEI TERRENI E DELLE FALDE 

ACQUIFERE CHE SI INCONTRANO ED ESSERE CONDOTTI CON LA MASSIMA CAUTELA E 

RAZIONALITA' IN MODO DA IMPEDIRE OGNI SCOSCENDIMENTO DI MATERIE TANTO PRESSO GLI 

IMBOCCHI QUANTO ALL'INTERNO DELLE GALLERIE. PARTICOLARE CURA DOVRA' ESSERE POSTA 

PER ELIMINARE EVENTUALI VUOTI TRA IL PROFILO DELLO SCAVO E LE CENTINE DEL 

PRERIVESTIMENTO AL FINE DI ASSICURARE UN UNIFORME CONTATTO TRA LA STRUTTURA DI 

SOSTEGNO ED IL TERRENO AL PIU' PRESTO DOPO LA POSA DELLE CENTINE STESSE; L'INTASAMENTO 

POTRA' ESSERE ESEGUITO CON CONGLOMERATO CEMENTIZIO PROIETTATO, INFILAGGI DI CUNEI O 

CON INIEZIONI DI MALTA DI CEMENTO. NEI TERRENI PERTICOLARMENTE SPINGENTI, SE 

NECESSARIO, SI PROCEDERA' CON IL SISTEMA DELL'APRI E CHIUDI PER ANELLI, ANCHE COMPLETI - 

ARCO ROVESCIO COMPRESO - DI LUNGHEZZA INFERIORE A 3 METRI E NESSUN ULTERIORE 

COMPENSO SARA' DOVUTO, OLTRE AL SOVRAPPREZZO DI CUI LA SOTTOVOCE GC.SC.B.007.A. GLI 

ESAURIMENTI D'ACQUA NECESSARI PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI, QUALUNQUE SIA LA 

PROVENIENZA E IL VOLUME DELLE ACQUE, DOVRANNO ESSERE EFFETTUATI, CON MEZZI SICURI E 

IDONEI, DALL'APPALTATORE AL QUALE NESSUN ULTERIORE COMPENSO SARA' DOVUTO OLTRE AI 

SOVRAPPREZZI NEI CASI PREVISTI DALLE VOCI GC.SC.B.002/003. LE ACQUE, CHE SI RACCOLGONO 

NEGLI SCAVI IN GALLERIA, DEBBONO ESSERE ALLONTANATE METTENDO IN OPERA TUTTI I MEZZI 

NECESSARI AL FINE DI MANTENERE I CANTIERI PERFETTAMENTE LIBERI DALL'ACQUA COSI' CHE 

NON NE DERIVI NESSUN INTRALCIO AL NORMALE SVOLGIMENTO DEI LAVORI E NESSUN DANNO 

ALLE OPERE IN COSTRUZIONE. NEGLI ATTACCHI IN ASCESA DEVE ESSERE GARANTITO IL REGOLARE 

DEFLUSSO VERSO L'ESTERNO DELLE ACQUE MEDIANTE CANALI EVENTUALMENTE RIVESTITI IN 

TAVOLONI O LAMIERE E MANTENUTI SEMPRE PERFETTAMENTE SPURGATI. NEGLI ATTACCHI O 

SCAVI IN DISCESA PRATICATI DAGLI IMBOCCHI E DA FINESTRE LATERALI E IN QUELLI ESEGUITI DA 

POZZI, IL CANTIERE DOVRA' ESSERE MANTENUTO LIBERO DALL'ACQUA MEDIANTE ADEGUATI 

IMPIANTI DI POMPATURA. I MEZZI DI SOLLEVAMENTO DELL'ACQUA DOVRANNO ESSERE I PIU' 

ADATTI ALLE CIRCOSTANZE E PROPORZIONATI ALLA QUANTITA' D'ACQUA DA SMALTIRE. PER I 

SOLLEVAMENTI MECCANICI DOVRANNO PREDISPORSI ADEGUATE RISERVE, SIA DI ATTREZZATURE 

CHE DI FORZA MOTRICE, IN MODO CHE, IN QUALSIASI EVENTUALITA', IL SERVIZIO NON SUBISCA 

ALCUNA INTERRUZIONE. 

5

TARIFFA 

GC 

TARIFFA GC 



L'APPALTATORE DOVRA' ADOTTARE LE CAUTELE DI OGNI GENERE, IVI COMPRESE LE LIMITAZIONI 

NELL'IMPIEGO DEGLI ESPLOSIVI, CHE SARANNO RICHIESTE DALLA BUONA RIUSCITA DEI LAVORI, 

DALLA INCOLUMITA' PUBBLICA E DALLA NECESSITA' DI EVITARE OGNI E QUALSIASI DANNO AI 

FABBRICATI, ALTRI MANUFATTI, SERVIZI, SENZA CHE NULLA SIA AD ESSO DOVUTO. SOLO NEL CASO 

DI ASSOLUTO DIVIETO DI IMPIEGO DI MINE, ANCHE DI PICCOLA ENTITA', PER LO SCAVO IN ROCCIA 

DURA DA MINE, SARA' APPLICATO IL SOVRAPPREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.SC.B.001.A. QUANDO 

NECESSARIO, IN RELAZIONE ALLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA ED ALLE CARATTERISTICHE 

GEOTECNICHE E GEOMECCANICHE DEI TERRENI, ANCHE AL FINE DI RIDURRE IL COSTO 

COMPLESSIVO DELL'OPERA, NELLO SCAVO DELLA GALLERIA SI PROCEDERA' ESEGUENDO 

DAPPRIMA UN CUNICOLO DI AVANZAMENTO E SUCCESSIVAMENTE GLI SCAVI DI ALLARGO. IL PIANO 

DI TRANSITO DEI MEZZI DI CANTIERE DOVRA' ESSERE MANTENUTO PERMANENTEMENTE RISANATO 

MEDIANTE EVENTUALI RICARICHI DI MATERIALE ARIDO. TUTTI I CANTIERI ALL'INTERNO DELLE 

GALLERIE, SIA DI SCAVO SIA DI RIVESTIMENTO OD ACCESSORI, DEBBONO ESSERE BEN VENTILATI 

ED ILLUMINATI; I RELATIVI IMPIANTI DOVRANNO ESSERE MUNITI DI IDONEI MACCHINARI DI 

RISERVA, NEL RISPETTO DELLE NORMATIVE IN VIGORE. DEBBONO ESSERE ESATTAMENTE 

OSSERVATE ANCHE TUTTE LE PRESCRIZIONI FISSATE NELLE VOCI E AVVERTENZE RELATIVE ALLE 

MURATURE IN GENERE, AI CONGLOMERATI CEMENTIZI ORDINARI E ARMATI E AGLI ACCIAI DELLA 

TARIFFA BASE. GLI IMPIANTI DI CONFEZIONE, TRASPORTO E GETTO DEI CONGLOMERATI 

DOVRANNO ESSERE IDONEI E ADEGUATI ALL'ANDAMENTO DEI LAVORI, IN MODO CHE I 

CONGLOMERATI STESSI VENGANO POSTI IN OPERA CON REGOLARITA' E NEL MINOR TEMPO 

POSSIBILE. I RIVESTIMENTI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLE GALLERIE FERROVIARIE, 

COMPRESO L'ARCO ROVESCIO, DOVRANNO ESSERE DI CLASSE NON INFERIORE A 250; I 

CONGLOMERATI CEMENTIZI DI CLASSE INFERIORE A 250 POSSONO ESSERE IMPIEGATI PER LA 

REALIZZAZIONE DI GALLERIE STRADALI, ATTACCHI INTERMEDI, GALLERIE DRENANTI, ECC.. NEL 

DIMENSIONAMENTO DEL RIVESTIMENTO DEFINITIVO SI TERRA' CONTO DEL PRERIVESTIMENTO. 

NELL'ESECUZIONE DEI RIVESTIMENTI, I CANTIERI DI CALOTTA, DI PIEDRITTI E DI ARCO ROVESCIO 

DOVRANNO PROCEDERE DI PARI PASSO, A DISTANZA DA STABILIRE IN BASE AL TIPO DI TERRENO. 

TUTTI I RIVESTIMENTI IN CONGLOMERATO DI GETTO DOVRANNO ESSERE ESEGUITI MEDIANTE 

POMPAGGIO, CON ESCLUSIONE DELL'IMPIEGO DI POMPE AD ARIA COMPRESSA. IL GETTO DEL 

CONGLOMERATO ENTRO LE CASSEFORME DEL RIVESTIMENTO DELLA CALOTTA DOVRA' AVVENIRE 

CONTEMPORANEAMENTE ED IN MANIERA SIMMETRICA SUI DUE LATI (ONDE EVITARE QUALSIASI 

DEFORMAZIONE ALL'APPARATO DI CENTINATURA) E DAL BASSO VERSO L'ALTO A MEZZO DI TUBI 

MUNITI ALLE ESTREMITA' DI APPOSITI ELEMENTI RETRAIBILI, IN MODO DA PERMETTERE 

L'ADDUZIONE DEL CONGLOMERATO A BOCCA SOMMERSA. 

6

TARIFFA 

GC 

TARIFFA GC 



IL CONGLOMERATO, DURANTE IL GETTO, DOVRA' ESSERE VIBRATO CON VIBRATORI AD 

IMMERSIONE ATTRAVERSO APPOSITE FINESTRE LASCIATE NEI PANNELLI DELLE CASSEFORME 

FINCHE' E' POSSIBILE E NELLA PARTE ALTA DELLA CALOTTA CON VIBRATORI A PARETE. IL 

CONGLOMERATO PER LA FORMAZIONE DELLA CALOTTA DOVRA' ESSERE POSTO IN OPERA, SENZA 

SOLUZIONE DI CONTINUITA', RIALZANDO GRADUALMENTE LE BOCCHE DEI TUBI ADDUTTORI FINO 

ALLA ZONA DEL CALOTTINO. LA CHIUSURA DEL CALOTTINO DI CHIAVE ED IL CONTEMPORANEO 

PERFETTO INTASAMENTO FINO ALLA SUPERFICIE DEL CIELO DELLO SCAVO DOVRANNO ESSERE 

OTTENUTI CON PROCEDIMENTO A RITROSO, SEMPRE COL TUBO DI ADDUZIONE A BOCCA 

SOMMERSA, CHE DOVRA' ESSERE GRADUALMENTE RITIRATO FINO ALL'ESTREMITA' DELL'ANELLO DI 

GETTO. LA LUNGHEZZA DEI SINGOLI CAMPIONI DI RIVESTIMENTO DI CALOTTA DOVRA' ESSERE 

FISSATA OPPORTUNAMENTE IN MODO DA CONSENTIRE LA COMPLETA CHIUSURA DI OGNI SINGOLO 

CAMPIONE (SERRAGLIA COMPRESA) DURANTE UNA ININTERROTTA FASE DI LAVORO. NEL CASO DI 

INTERRUZIONI FORZATE OD ACCIDENTALI, DOVUTE A GUASTI O AD ALTRA CAUSA DI FORZA 

MAGGIORE, PRIMA DELLA RIPRESA DEI GETTI, DOVRA' PROVVEDERSI, ANCHE CON EVENTUALI 

DEMOLIZIONI, A SPIANARE LE SUPERFICI DEI GETTI STESSI PER RIPORTARLE SU PIANI RADIALI E 

SIMMETRICI RISPETTO ALL'ASSE DELLA GALLERIA. ANALOGHE DISPOSIZIONI ESECUTIVE 

DOVRANNO ESSERE RISPETTATE PER LA FORMAZIONE DEGLI ARCHI ROVESCI PER I QUALI, IN 

PARTICOLARE, SI DOVRA' OTTENERE CHE LE SUPERFICI DI CONTATTO CON I PIEDRITTI SIANO POSTE 

SU PIANI RADIALI E SIMMETRICI RISPETTO L'ASSE DELLA GALLERIA E CHE VENGA ASSICURATA LA 

CONTINUITA' STRUTTURALE CON I PIEDRITTI STESSI. QUALORA PARTICOLARI ESIGENZE 

COSTRUTTIVE (PREFABBRICAZIONE DELL'ARCO ROVESCIO, FORMAZIONE DELL'ARCO ROVESCIO IN 

ANTICIPO AL RIVESTIMENTO DEI PIEDRITTI, ECC.) NON PERMETTESSERO LA FORMAZIONE DI 

SUPERFICI DI CONTATTO TRA L'ARCO ROVESCIO ED I PIEDRITTI SU PIANI RADIALI DOVRANNO 

ESSERE ADOTTATI OPPORTUNI PROVVEDIMENTI PER CONSENTIRE LA TRASMISSIONE DEGLI SFORZI 

DI TAGLIO TRA LE DUE STRUTTURE FACENDO ASTRAZIONE DALL'ATTRITO. IL TRANSITO DEI MEZZI 

SULL'ARCO ROVESCIO NON DOVRA' AVVENIRE PRIMA CHE LA RESISTENZA DEL CONGLOMERATO 

ABBIA RAGGIUNTO IL VALORE NECESSARIO IN RELAZIONE ALLA PARTICOLARE SITUAZIONE DELLA 

STRUTTURA ED AL SUO IMPIEGO E, COMUNQUE, NON PRIMA DI 48 ORE DALL'ULTIMAZIONE DEI 

GETTI. QUALORA, PER ESIGENZE CONNESSE CON LO SVILUPPO DEI LAVORI, NON FOSSE POSSIBILE 

SOSPENDERE IL TRANSITO DEI MEZZI PER IL TEMPO NECESSARIO PER CONSENTIRE LA RICHIESTA 

MATURAZIONE DEL CONGLOMERATO DELL'ARCO ROVESCIO, L'APPALTATORE DOVRA' PROVVEDERE 

ALL'INSTALLAZIONE DI OPPORTUNE STRUTTURE CHE CONSENTANO AI MEZZI DI SCAVALCARE I 

GETTI DELL'ARCO ROVESCIO SENZA INTERESSARLI. PER I GETTI E PER LE MURATURE DOVRA' 

ESSERE ESEGUITA LA PREPARAZIONE E PULITURA DELLE SUPERFICI DEGLI SCAVI CON LE QUALI I 

RIVESTIMENTI DOVRANNO VENIRE A CONTATTO. LE INIEZIONI CEMENTIZIE PER L'ELIMINAZIONE 

DEGLI EVENTUALI VUOTI TRA IL RIVESTIMENTO E IL PRERIVESTIMENTO E TRA QUESTO ED IL 

TERRENO DOVRANNO PROCEDERE DI PARI PASSO CON LA COSTRUZIONE DEL RIVESTIMENTO. NON 

E' CONSENTITA L'ESECUZIONE DI SERRAGLIE MEDIANTE CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A 

PRESSIONE. 

7

TARIFFA 

GC 

TARIFFA GC 



PER I RIVESTIMENTI DA ESEGUIRE IN PRESENZA DI ACQUA, L'APPALTATORE DOVRA' PROVVEDERE 

AD ATTUARE ADEGUATI SISTEMI DI CAPTAZIONE DELLE ACQUE E DI DRENAGGIO DELLE STESSE IN 

MODO DA EVITARE IL DILAVAMENTO. IN PRESENZA DI VENUTE D'ACQUA L'APPALTATORE E' 

TENUTO AD ESEGUIRE ANALISI SISTEMATICHE PER ACCERTARE L'EVENTUALE AGGRESSIVITA' 

DELLE ACQUE STESSE ED A COMUNICARNE TEMPESTIVAMENTE L'ESITO ALLE FERROVIE; LA 

VALUTAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DA ADOTTARE DOVRA' ESSERE EFFETTUATA SIA TENENDO 

CONTO DELL'ESITO DELLE SUDDETTE ANALISI SIA DELLA SITUAZIONE IDROGEOLOGICA DELLA 

ZONA INTERESSATA DAGLI SCAVI AVUTO PARTICOLARE RIGUARDO ALLA PERMEABILITA' IN 

GRANDE DEI TERRENI ED ALLE POSSIBILI MODIFICHE DEI FLUSSI IDRICI SOTTERRANEI 

CONSEGUENTI ALLA COSTRUZIONE DELLA GALLERIA. LA SCELTA DEL TIPO DI CEMENTO, DI 

EVENTUALI ADDITIVI E DEGLI INERTI DEVE ESSERE EFFETTUATA DALL'APPALTATORE IN MODO DA 

OTTENERE CONGLOMERATI CEMENTIZI E MURATURE RESISTENTI ALL'AZIONE CHIMICA DI 

AGGRESSIONE DELLE ACQUE E DEI TERRENI CIRCOSTANTI. LE CENTINE COSTITUITE DA PROFILATI 

DI FERRO A DOPPIO T NON DEVONO ESSERE INCORPORATE NELLO SPESSORE DEL RIVESTIMENTO IN 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO. ALL'ATTO DELL'ESECUZIONE DEL RIVESTIMENTO SI DOVRA' 

PROCEDERE AL RECUPERO, PER QUANTO POSSIBILE, DELLE ARMATURE IN LEGNO. I CASSERI A 

SOSTEGNO DELLE MURATURE DI RIVESTIMENTO DELLA CALOTTA DEBBONO RESTARE SEMPRE DEL 

TUTTO INDIPENDENTI DALLE ARMATURE DI SCAVO. PER GLI INTERVENTI DI PRECONSOLIDAMENTO, 

DI PRESOSTEGNO, DI ANCORAGGIO, LE FERROVIE POTRANNO CHIEDERE LA REALIZZAZIONE DI 

ADEGUATI CAMPI PROVA PER VALUTARE L'EFFICACIA DEGLI INTERVENTI E PER CONSENTIRE IL 

CORRETTO DIMENSIONAMENTO. GLI ONERI, DIRETTI ED INDIRETTI, CONNESSI CON LA 

REALIZZAZIONE DEL CAMPO PROVA SONO COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLA TARIFFA; 

SOLO NEL CASO IN CUI A SEGUITO DELLE RISULTANZE DELLE PROVE ESEGUITE SI RITENESSE DI 

NON ADOTTARE GLI INTERVENTI PROVATI, ALL'APPALTATORE SARANNO COMPENSATI CON I 

PREZZI DI TARIFFA I SOLI INTERVENTI ESEGUITI E SOTTOPOSTI A PROVA. 


GLI SCAVI, I CONGLOMERATI CEMENTIZI E LE RELATIVE ARMATURE, LE MURATURE IN GENERE, LE 

IMPERMEABILIZZAZIONI, LE PROTEZIONI E QUANTO ALTRO OCCORRE PER LE GALLERIE ARTIFICIALI 

COMPRESE LE EVENTUALI OPERE PROPEDEUTICHE AGLI SCAVI ALL'ESTERNO ANCHE SE 

NECESSARIE PER INIZIARE GLI AVANZAMENTI A FORO CIECO DELLE GALLERIE NATURALI NONCHE' I 

LAVORI ALLO SCOPERTO CONNESSI CON LA REALIZZAZIONE DI GALLERIE A FORO CIECO DI NUOVA 

COSTRUZIONE VERRANNO CONTABILIZZATI CON I PREZZI DELLA TARIFFA BASE BA E DELLA 

TARIFFA DEI LAVORI E FORNITURE PER LA DIFESA E CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE E 

DEI PONTI DC. PER LE GALLERIE ARTIFICIALI DI QUALSIASI LUNGHEZZA AGLI IMBOCCHI O IN 

CORRISPONDENZA DEGLI ATTACCHI INTERMEDI DI GALLERIE NATURALI, QUALORA I PIEDRITTI 

VENGANO REALIZZATI PER SOTTOMURAZIONE DELLA CALOTTA GIA' ESEGUITA, GLI SCAVI DEI 

PIEDRITTI, DELLO STROZZO E DELL'EVENTUALE ARCO ROVESCIO VERRANNO CONTABILIZZATI CON 

I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.502.A/B/C RELATIVE ALLO SCAVO A FORO CIECO DELLA 

PRESENTE TARIFFA. NULLA SARA' DOVUTO, OLTRE AI PREZZI DELLA TARIFFA BASE, PER I 

CONGLOMERATI CEMENTIZI E LE MURATURE IN GENERE DEI SUDDETTI PIEDRITTI E ARCO 

ROVESCIO. PER LE GALLERIE ARTIFICIALI, INTERMEDIE A TRATTI DI GALLERIE NATURALI, GLI 

EVENTUALI SCAVI PER L'EREZIONE DEI PIEDRITTI IN SOTTOMURAZIONE DELLA CALOTTA GIA' 

ESEGUITA, DELLO STROZZO E DELL'ARCO ROVESCIO, SE OCCORRENTE, SARANNO CONTABILIZZATI 

CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.502.A/B/C DELLO SCAVO A FORO CIECO, MENTRE I 

RELATIVI RIVESTIMENTI DEI PIEDRITTI E DELL'ARCO ROVESCIO VERRANNO CONTABILIZZATI CON I 

RELATIVI PREZZI DELLA GALLERIA A FORO CIECO DELLA PRESENTE TARIFFA. NEL CASO DI 

GALLERIE ARTIFICIALI AGLI IMBOCCHI O IN CORRISPONDENZA DI ATTACCHI INTERMEDI DI 

GALLERIE NATURALI E PER LE GALLERIE ARTIFICIALI INTERMEDIE A TRATTI DI GALLERIE 

NATURALI REALIZZATE MEDIANTE PARATIE, QUALORA L'IMPALCATO DI COPERTURA VENGA 

ESEGUITO IN ANTICIPO AGLI SCAVI, GLI SCAVI STESSI SARANNO CONTABILIZZATI CON IL PREZZO 

DELLA SOTTOVOCE GC.SC.A.502.D. EVENTUALI SCAVI A POZZO PER LA FORMAZIONE DI CAMINI DI 

AREAZIONE OD ALTRO ORDINATI DALLE FERROVIE ED ESEGUITI DALL'ESTERNO SARANNO 

COMPENSATI CON I PREZZI DELLA TARIFFA BASE. 


I SOVRAPPREZZI E LE RIDUZIONI AI PREZZI SI APPLICANO ESCLUSIVAMENTE AI PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI CUI FANNO ESPLICITO RIFERIMENTO. NEL CASO IN CUI AD UNA SOTTOVOCE VADANO 

APPLICATI PIU' SOVRAPPREZZI PERCENTUALI (K1, K2,......) QUESTI OPERERANNO SINGOLARMENTE 

SUL PREZZO "P" DELLE SOTTOVOCI, IN MODO CHE IL COMPENSO COMPLESSIVO RISULTERA' DALLA 

SEGUENTE SOMMA ALGEBRICA "P+PK1+PK2+......" 

8

CATEGORIA 

CO 

TARIFFA GC CATEGORIA CO 

CONSOLIDAMENTI 

9

GRUPPO 

A 

VOCE 0 01 

PERFORAZIONI E INIEZIONI PER LA FORMAZIONE DI INFILAGGI SUBORIZZONTALI CON ARMATURA 

TUBOLARE ESEGUITI ANCHE DA CUNICOLI, IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA, 

ESEGUITI MEDIANTE TRIVELLAZIONE A ROTAZIONE O ROTOPERCUSSIONE COMUNQUE INCLINATA, 

COMPRESE E COMPENSATE LE SUCCESSIVE INIEZIONI A PRESSIONE PER LA CEMENTAZIONE DELLE 

ARMATURE, CON MALTA CEMENTIZIA COSTITUITA DA 600 KG DI CEMENTO AD ALTA RESISTENZA 

PER OGNI METRO CUBO DI SABBIA E FINO A QUALUNQUE ASSORBIMENTO PER OTTENERE IL 

COMPLETO RIFIUTO DAL FORO, ESCLUSA LA FORNITURA E POSA IN OPERA DELL'ARMATURA CHE 

SARA' PAGATA A PARTE CON I RELATIVI PREZZI DI TARIFFA. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO A 

INFILAGGI 

5000198 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.CO.A.001 

PER LA VALUTAZIONE DELLA LUNGHEZZA DEGLI INFILAGGI AGLI EFFETTI DELLA 

CONTABILIZZAZIONE, RESTA FISSATO CHE SARA' ASSUNTA QUELLA PREVISTA DAL PROGETTO 

APPROVATO DALLE FERROVIE OD ALTRA ESPRESSAMENTE ORDINATA DALLE FERROVIE STESSE 

DURANTE LA COSTRUZIONE DEGLI INFILAGGI. LE EVENTUALI MAGGIORI LUNGHEZZE DEGLI 

INFILAGGI RISPETTO A QUELLE PREVISTE DAL PROGETTO, CONNESSE A FATTI ESECUTIVI DI 

ESCLUSIVA COMPETENZA DELL'APPALTATORE, RESTERANNO A CARICO DELL'APPALTATORE 

MEDESIMO. IN ALTERNATIVA, PER LE INIEZIONI, POTRA' ESSERE IMPIEGATA MALTA CON RAPPORTO 

ACQUA/CEMENTO IN PESO NON INFERIORE A 0,5 E CON EVENTUALE AGGIUNTA DI BENTONITE ED 

ADDITIVI ANTIRITIRO E SUPERFLUIDIFICANTI. NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.CO.A.001.A/B/C 

SONO COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI ONERI OCCORRENTI ALLA ESECUZIONE DEL LAVORO A 

REGOLA D'ARTE ED IN PARTICOLARE: - IL TRASPORTO E L'ALLONTANAMENTO PER E DAL CANTIERE 

DI LAVORO DELLE ATTREZZATURE; - LA FORNITURA IN LOCO DEI MATERIALI E LA PREPARAZIONE 

DELLA MISCELA CEMENTIZIA DA INIETTARE; - L'EVENTUALE RIVESTIMENTO DEL FORO; - LA 

PREDISPOSIZIONE DELLE PIAZZOLE DI LAVORO, ANCHE IN PRESENZA D'ACQUA E 

L'ALLONTANAMENTO DEI MATERIALI DI RISULTA; - GLI SPOSTAMENTI SUCCESSIVI ED I 

RIPOSIZIONAMENTI DELLE ATTREZZATURE. I MAGGIORI VOLUMI DI SCAVO RISPETTO ALLA SEZIONE 

DI PROGETTO PRIVA DEGLI INTERVENTI NONCHE' GLI ADEGUAMENTI AL PRERIVESTIMENTO 

MINIMO PREVISTO PER CIASCUNA CLASSE DI TERRENO SONO COMPRESI E COMPENSATI CON I 

PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.A.001.A/B/C; I CONSEGUENTI SOVRASPESSORI DEL RIVESTIMENTO 

MURARIO ANDRANNO ESEGUITI CON CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLA STESSA CLASSE 

PREVISTA PER IL GETTO DEL RIVESTIMENTO DEFINITIVO E VERRANNO COMPENSATI CON IL 

RELATIVO PREZZO DI TARIFFA. NESSUN COMPENSO VERRA' RICONOSCIUTO ALL'APPALTATORE PER 

LA PRESENZA DI TROVANTI, CEPPAIE, MATERIALI FERROSI, MURATURE E CONGLOMERATI 

CEMENTIZI SEMPLICI OD ARMATI OD ALTRO CHE OSTACOLASSERO LA COSTRUZIONE DEGLI 

INFILAGGI, RESTANDO INTESO CHE LA RIMOZIONE O LA ROTTURA O L'ATTRAVERSAMENTO DEI 

SUDDETTI OSTACOLI DOVRA' ESSERE FATTA A CURA E SPESE DELL'APPALTATORE, AL QUALE 

FARANNO CARICO ALTRESI' GLI ONERI PER IL MAGGIOR IMPIEGO DI MISCELA CEMENTIZIA 

DERIVANTE DALLA PRESENZA NEL TERRENO DI CAVITA' NATURALI O DI VANI CONSEGUENTI ALLA 

RIMOZIONE DEI RIPETUTI OSTACOLI. 

GC.CO.A.0 01.A 

PERFORAZIONI E INIEZIONI PER LA FORMAZIONE DI INFILAGGI SUB ORIZZONTALI CON 

PERFORAZIONE DEL DIAMETRO ESTERNO DA 100 A 150 MM, PER OGNI METRO LINEARE. 


GC.CO.A.0 01.B 

PERFORAZIONI E INIEZIONI PER LA FORMAZIONE DI INFILAGGI SUBORIZZONTALI CON 



GC.CO.A.0 01.C 

PERFORAZIONI E INIEZIONI PER LA FORMAZIONE DI INFILAGGI SUB ORIZZONTALI CON 



GC.CO.A.0 01.D 

RIDUZIONE PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.A.001.A/B/C QUANDO LE 

PERFORAZIONI E LE INIEZIONI VENGANO ESEGUITE A PARTIRE DALLO SCOPERTO. 


10

GRUPPO 

A 

VOCE 3 02 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA IN FORI COMUNQUE INCLINATI. 

GC.CO.A.3 02.A 

TUBI SENZA SALDATURA IN ACCIAIO DELLA CLASSE S275JR O SUPERIORE, PER OGNI CHILOGRAMMO 

DI TUBO IN OPERA. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.A NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.A 

SONO COMPRESI E COMPENSATI IL TAGLIO DEI TUBI DI ACCIAIO A MISURA, LA GIUNZIONE DEGLI 

STESSI, QUANDO NECESSARIA, MEDIANTE MANICOTTI FILETTATI O CON SPINOTTI DA PORRE IN 

OPERA ALL'INTERNO DEI TUBI PER OTTENERE UNA SUPERFICIE ESTERNA PRIVA DI RISALTI E 

QUANTO ALTRO NECESSARIO PER OTTENERE TUBI IN OPERA DELLA LUNGHEZZA STABILITA. 

GC.CO.A.3 02.B 

TUBI IN VETRORESINA, CON SUPERFICIE ESTERNA LISCIA O CORRUGATA, PER OGNI CHILOGRAMMO 



AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.B NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.B 

SONO COMPRESI E COMPENSATI IL TAGLIO A MISURA DEI PROFILATI TUBOLARI IN VETRORESINA 

PIENI O CAVI, LA GIUNZIONE DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI IDONEI ESCLUSO 

L'INCOLLAGGIO. I PROFILATI TUBOLARI IN VETRORESINA DOVRANNO POSSEDERE LE SEGUENTI 

CARATTERISTICHE: MASSA VOLUMICA PARI A 1,8 G/CM3; CONTENUTO IN FIBRE DI VETRO IN 

PERCENTUALE DEL PESO NON INFERIORE AL 50%; RESISTENZA A TRAZIONE NON INFERIORE A 450 

N/MM2; RESISTENZA A TAGLIO NON INFERIORE A 95 N/MM2. 

GC.CO.A.3 02.C 

PROFILATI IN ACCIAIO A 'T', A DOPPIO 'T', A 'C' DELLA CLASSE S275 O SUPERIORE, PER OGNI 

CHILOGRAMMO DI PROFILATO IN OPERA 


AVVERTENZA 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO A 

INFILAGGI 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.C NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.A.302.C 

SONO COMPRESE E COMPENSATE IL TAGLIO A MISURA E LE LAVORAZIONI OCCORRENTI 

(SALDATURE, FORATURE, UNIONI TRA PROFILATI, ECC.). 

GC.CO.A.3 02.D 

TUBI IN PVC RACCORDABILI, CON MANICOTTI OD ALTRI SISTEMI IDONEI, ANCHE A TUBI IN ACCIAIO 

ED IN VETRORESINA, AL CHILOGRAMMO. 


GC.CO.A.3 02.E 

RIDUZIONE PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.A.302.A/B QUANDO I LAVORI 

VENGANO ESEGUITI A PARTIRE DALLO SCOPERTO. 


11

GRUPPO 

B 

VOCE 0 01 

PERFORAZIONI COMUNQUE INCLINATE DEL DIAMETRO FINO A 55 MM CON IDONEO MEZZO A 

ROTOPERCUSSIONE SIA NELLE MURATURE SIA NEI CONGLOMERATI DI QUALSIASI GENERE 

COSTITUENTI IL RIVESTIMENTO MURARIO DI GALLERIE, NONCHE' IN ROCCIA DI QUALSIASI NATURA, 

CONSISTENZA E DUREZZA A TERGO DEL RIVESTIMENTO STESSO. 

GC.CO.B.0 01.A 

PERFORAZIONI FINO A METRI 10, PER OGNI METRO PERFORATO. 


VOCE 0 02 

PERFORAZIONI COMUNQUE INCLINATE, IN MURATURE ED IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA, 

CONSISTENZA E DUREZZA, IN PRESENZA D'ACQUA QUALSIASI SIA L'ENTITA' E LA PRESSIONE, 

ESEGUITE DALL'INTERNO DELLA GALLERIA ANCHE DA CUNICOLI, A DISTRUZIONE DI NUCLEO CON 

SONDA A ROTAZIONE O ROTOPERCUSSIONE, COMPRESI GLI ONERI PER LA PULIZIA ED IL LAVAGGIO 

DEI FORI STESSI NONCHE' PER IL PIAZZAMENTO E GLI SPOSTAMENTI DELLE ATTREZZATURE. 


PERFORAZIONI PER FORI DEL DIAMETRO DA MM 75 A MM 100, FINO A METRI 20 DI LUNGHEZZA, AL 

METRO LINEARE DI FORO. 


GC.CO.B.0 02.B 

PERFORAZIONI PER FORI DEL DIAMETRO DA MM 75 A MM 100, DA OLTRE METRI 20 E FINO A METRI 40 

DI LUNGHEZZA, AL METRO LINEARE DI FORO. 


GC.CO.B.0 02.D 

PERFORAZIONI PER FORI DEL DIAMETRO DA MM 101 A MM 150, FINO A 20 METRI DI LUNGHEZZA, AL 

METRO LINEARE DI FORO. 


GC.CO.B.0 02.E 

PERFORAZIONI PER FORI DEL DIAMETRO DA MM 101 A MM 150, DA OLTRE METRI 20 E FINO A METRI 

40 DI LUNGHEZZA, AL METRO LINEARE DI FORO. 


VOCE 0 03 

RIVESTIMENTO PER IL SOSTEGNO DEL FORO 


RIVESTIMENTO DI FORI DI CUI ALLA VOCE GC.CO.B.002, MEDIANTE IDONEE TUBAZIONI E 

MECCANISMI COMPRESO L'ONERE DELLA LORO SUCCESSIVA RIMOZIONE OVE POSSIBILE, AL METRO 

LINEARE DI FORO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.B.003.A IL PREZZO COMPRENDE E COMPENSA TUTTI GLI 

ONERI NECESSARI PER CONSENTIRE IL SOSTEGNO DEL FORO DURANTE LA PERFORAZIONE E 

SUCCESSIVAMENTE L'INFILAGGIO DI TUBI DI INIEZIONE, DI DRENAGGIO, OD ALTRO. 

VOCE 0 04 

RIPERFORAZIONI. 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO B 

INIEZIONI DI CONSOLIDAMENTO 

12

GRUPPO 

B 


DI FORI DI CUI ALLA SOTTOVOCE GC.CO.B.001.A. 


VOCE 0 05 

TUBO A VALVOLA IN OPERA IN FORI DI CUI ALLE VOCI GC.CO.B.001/002, FINESTRATO, FILETTATO 

ALLE ESTREMITA', PER L'ESECUZIONE DI INIEZIONI DI CUI ALLE VOCI GC.CO.B.006/007, COSTITUITO 

DA UNA PARTE CIECA E DA UNA PERFORATA AD INTERVALLI REGOLARI DA PRESTABILIRSI A 

SECONDA DELLE ESIGENZE SPECIFICHE SECONDO GLI ORDINI DELLE FERROVIE COMUNQUE 

ALMENO OGNI 50 CM, COMPRESA UNA GUAINA COPRIFORI FUNZIONANTE DA VALVOLA DI TENUTA 

FINO ALLA PRESSIONE DI 50 KPASCAL PER CONSENTIRE L'USCITA DELLA MISCELA INIETTATA SOLO 

NEL TRATTO FORELLATO DESIDERATO, COMPRESO IL RIEMPIMENTO DELLA INTERCAPEDINE TRA IL 

FORO E LA TUBAZIONE CON MISCELA DI CEMENTO E BENTONITE EVENTUALMENTE ADDITIVATA 

CON SUPERFLUIDIFICANTI ED ADDITIVI ANTIRITIRO IN OPPORTUNE PROPORZIONI, COMPRESO NEL 

PREZZO I MANICOTTI E QUANTO ALTRO OCCORRE PER LA PERFETTA EFFICIENZA DEL TUBO. 


TUBI A VALVOLA IN PVC DEL DIAMETRO ESTERNO NON INFERIORE A MM 40, AL METRO LINEARE. 



TUBI A VALVOLA IN ACCIAIO DEL TIPO S275 O SUPERIORE, AL CHILOGRAMMO. 


GC.CO.B.0 05.C 

TUBI A VALVOLA IN VETRORESINA, AL CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.B.005.C NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.B.005.C 

SONO COMPRESI E COMPENSATI IL TAGLIO A MISURA DEI PROFILATI TUBOLARI, LA GIUNZIONE 

DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI IDONEI. I PROFILATI TUBOLARI IN VETRORESINA 

DOVRANNO POSSEDERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: MASSA VOLUMICA PARI A 1,8 G/CM3; 

CONTENUTO IN FIBRE DI VETRO IN PERCENTUALE DEL PESO NON INFERIORE AL 50%; RESISTENZA A 

TRAZIONE NON INFERIORE A 450 N/MM2; RESISTENZA AL TAGLIO NON INFERIORE A 95 N/MM2. 

VOCE 0 06 



INIEZIONI DI MISCELE DI ACQUA, CEMENTO E BENTONITE, CON EVENTUALE AGGIUNTA DI 

ACCELERANTE DI PRESA, NELLE PROPORZIONI CHE SARANNO STABILITE DALLE FERROVIE, PER IL 

CONSOLIDAMENTO, IN ANTICIPO AGLI SCAVI, DI TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA, 

ANCHE IN PRESENZA DI ACQUA DI QUALUNQUE ENTITA' E PRESSIONE, ESEGUITE ANCHE IN VARIE 

FASI E CON PIU' PASSATE, CON APPOSITI MECCANISMI ATTRAVERSO TUBI A PERDERE DI CUI LA 

VOCE GC.CO.B.005, CHE SARANNO PAGATI A PARTE, COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI PER LA 

PREPARAZIONE DELLA MISCELA DA INIETTARE, ESCLUSA LA FORNITURA DEL CEMENTO, DELLA 

BENTONITE E DELL'ACCELERANTE DI PRESA CHE SARA' PAGATA A PARTE CON I RELATIVI PREZZI 

DEI MATERIALI IN PROVVISTA A PIE' D'OPERA DELLA TARIFFA BASE. 

13

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 



5000204 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.CO.B.006 

IL PREZZO DI APPLICAZIONE VERRA' INDIVIDUATO IN BASE ALL'ASSORBIMENTO MEDIO PER METRO 

LINEARE DI FORO INIETTATO PER OGNI CAMPAGNA DI INIEZIONE DI PRECONSOLIDAMENTO 

RELATIVA AD UN TRATTO DELLA LUNGHEZZA DI 20 METRI O FRAZIONE DI GALLERIA DA SCAVARE 

(MASSA DEI MATERIALI INIETTATI, ACQUA ESCLUSA, NEL COMPLESSO DELLE FASI E PASSATE SIA IN 

ANDATA CHE IN RITORNO, DIVISO LA LUNGHEZZA TOTALE DELLE PERFORAZIONI). NEL COMPUTO 

DELLA LUNGHEZZA TOTALE DELLE PERFORAZIONI NON SARANNO CONSIDERATE EVENTUALI 

PERFORAZIONI A VUOTO E RIPERFORAZIONI. PER ASSORBIMENTI INTERMEDI AI VALORI DI CUI ALLE 

SOTTOVOCI GC.CO.B.006.A/B/C/D/E, MA COMUNQUE SUPERIORI AL MINIMO PREVISTO, DI CUI LA 

SOTTOVOCE GC.CO.B.006.A DI 50 KG PER METRO LINEARE, IL RELATIVO PREZZO DI APPLICAZIONE 

VERRA' RICAVATO MEDIANTE L'INTERPOLAZIONE LINEARE. TUTTE LE MISCELE CEMENTIZIE, DA 

INIETTARE SECONDO GLI ORDINI DELLE FERROVIE, DEVONO ESSERE PREPARATE MEDIANTE 

ADATTO MESCOLATORE MECCANICO IN MODO DA GARANTIRE LA MASSIMA DIFFUSIONE DEL 

MISCUGLIO CEMENTIZIO NELL'ACQUA E L'INTIMA MESCOLANZA DELLE MATERIE E SOSTANZE 

IMPIEGATE. LE INIEZIONI DOVRANNO ESEGUIRSI ATTRAVERSO TUBI A VALVOLA A PERDERE, CON 

TUBI INIETTORI A DOPPIO PISTONCINO DI TENUTA ALLA PRESSIONE CHE SARA' ORDINATA O 

COMUNQUE APPROVATA DALLE FERROVIE, CON L'IMPIEGO DI MACCHINARIO DEL TIPO IDONEO A 

RAGGIUNGERE LA PRESSIONE DI ALMENO 4.000 KPASCAL CONTROLLABILE CON APPOSITO 

MANOMETRO. TUTTI GLI ONERI CONSEGUENTI ALLE ANZIDETTE PRESCRIZIONI SONO COMPRESI E 

COMPENSATI NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.B.006.A/B/C/D/E. L'INTEGRITA' DEL FORO PRIMA E 

DURANTE L'INIEZIONE E' COMPRESA E COMPENSATA DALLA VOCE GC.CO.B.005. I PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI GC.CO.B.006.A/B/C/D/E COMPRENDONO E COMPENSANO ANCHE TUTTI GLI ONERI PER 

GLI SPOSTAMENTI DEI MECCANISMI E DELLE ATTREZZATURE E PER L'ALLONTANAMENTO A 

LAVORO ULTIMATO. LA FORNITURA DELLE MATERIE O SOSTANZE DA MISCELARE CON L'ACQUA 

SARA' COMPENSATA CON I RELATIVI PREZZI IN PROVVISTA A PIE' D'OPERA PESATI, O COMUNQUE 

MISURATI, PRIMA DELLA LORO MISCELAZIONE CON L'ACQUA; L'ONERE DELLA FORNITURA 

DELL'ACQUA DI IMPASTO SI INTENDE INVECE COMPRESO E COMPENSATO NEI PREZZI DELLE 

INIEZIONI STESSE. LA MISURA DELLE QUANTITA' DI MATERIALE E SOSTANZE INIETTATE SARA' 

EFFETTUATA MEDIANTE APPOSITE APPARECCHIATURE DA APPLICARE AI SERBATOI DEI VARI 

PRODOTTI, QUALI CONTATORI SIGILLATI, DI CUI L'APPALTATORE E' OBBLIGATO A DOTARE 

L'IMPIANTO. PER QUANTITATIVI DI INIEZIONI (INIEZIONI E MATERIALI) CHE SI PREVEDANO DI 

IMPORTO COMPLESSIVO SUPERIORE AI 500 MILIONI, LA CENTRALE DI INIEZIONE DOVRA' ESSERE 

DOTATA DI MODULO DI COMANDO A CONTROLLO CENTRALIZZATO PER IL CONTROLLO DELLE 

PRESSIONI E DELLE QUANTITA' DI MATERIALE INIETTATO, CON LORO REGISTRAZIONE 

AUTOMATICA. 


PER ASSORBIMENTO DI MATERIALE, MISURATO A SECCO, FINO A KG 50 PER METRO LINEARE DI 

FORO, PER OGNI CHILOGRAMMO DI MATERIALE. 


















14

GRUPPO 

B 

VOCE 0 07 

INIEZIONI DI MISCELE CHIMICHE DI QUALUNQUE GENERE PER IL CONSOLIDAMENTO, IN ANTICIPO 

AGLI SCAVI, DI TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA, ANCHE IN PRESENZA DI ACQUA DI 

QUALUNQUE ENTITA' E PRESSIONE, ESEGUITE ANCHE IN VARIE FASI E CON PIU' PASSATE, CON 

APPOSITI MECCANISMI ATTRAVERSO TUBI A PERDERE DI CUI LA VOCE GC.CO.B.005 CHE SARANNO 

PAGATI A PARTE, COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI PER LA PREPARAZIONE DELLA MISCELA DA 

INIETTARE, ESCLUSA LA FORNITURA DELLE SOSTANZE CHIMICHE CHE SARA' PAGATA A PARTE CON 

I RELATIVI PREZZI DEI MATERIALI A PIE' D'OPERA DELLA TARIFFA BASE. 

AVVERTENZE 



5000205 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.CO.B.007 

IL PREZZO DI APPLICAZIONE VERRA' INDIVIDUATO IN BASE ALL'ASSORBIMENTO MEDIO PER METRO 

LINEARE DI FORO INIETTATO PER OGNI CAMPAGNA DI INIEZIONE DI PRECONSOLIDAMENTO 

RELATIVA AD UN TRATTO DELLA LUNGEZZA DI 20 METRI O FRAZIONE DI GALLERIA DA SCAVARE 

(MASSA TOTALE DEI MATERIALI INIETTATI, ACQUA ESCLUSA, NEL COMPLESSO DELLE FASI E 

PASSATE SIA IN ANDATA CHE IN RITORNO, DIVISO LA LUNGHEZZA TOTALE DELLE PERFORAZIONI). 

NEL COMPUTO DELLA LUNGHEZZA TOTALE DELLE PERFORAZIONI NON SARANNO CONSIDERATE 

EVENTUALI PERFORAZIONI A VUOTO E RIPERFORAZIONI. PER ASSORBIMENTI INTERMEDI AI VALORI 

DI CUI ALLE SOTTOVOCI GC.CO.B.007.A/B/C/D/E/F MA COMUNQUE SUPERIORI AL MINIMO PREVISTO, 

DI CUI ALLA SOTTOVOCE GC.CO.B.007.A DI 10 CHILOGRAMMI PER METRO LINEARE, IL RELATIVO 

PREZZO DI APPLICAZIONE VERRA' RICAVATO MEDIANTE INTERPOLAZIONE LINEARE. TUTTE LE 

MISCELE CHIMICHE, DA INIETTARE SECONDO GLI ORDINI DELLE FERROVIE, DEVONO ESSERE 

PREPARATE MEDIANTE ADATTO MESCOLATORE MECCANICO IN MODO DA GARANTIRE LA MASSIMA 

DIFFUSIONE DEL COMPOSTO CHIMICO NELL'ACQUA E L'INTIMA MESCOLANZA DELLE MATERIE E 

SOSTANZE IMPIEGATE. LE INIEZIONI DOVRANNO ESEGUIRSI ATTRAVERSO TUBI A VALVOLA A 

PERDERE, CON TUBI INIETTORI A DOPPIO PISTONCINO DI TENUTA ALLA PRESSIONE CHE SARA' 

ORDINATA O COMUNQUE APPROVATA DALLE FERROVIE, CON L'IMPIEGO DI MACCHINARIO DEL TIPO 

IDONEO A RAGGIUNGERE LA PRESSIONE DI ALMENO 4.000 KPASCAL CONTROLLABILE CON 

APPOSITO MANOMETRO. TUTTI GLI ONERI CONSEGUENTI ALLE ANZIDETTE PRESCRIZIONI SONO 

COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.B.007.A/B/C/D/E/F. L'INTEGRITA' DEL 

FORO PRIMA E DURANTE L'INIEZIONE E' COMPRESA E COMPENSATA DALLA VOCE GC.CO.B.005. I 

PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.B.007.A/B/C/D/E/F COMPRENDONO E COMPENSANO ANCHE TUTTI 

GLI ONERI PER GLI SPOSTAMENTI DEI MECCANISMI E DELLE ATTREZZATURE E PER 

L'ALLONTANAMENTO A LAVORO ULTIMATO. LA FORNITURA DELLE MATERIE O SOSTANZE DA 

MISCELARE CON L'ACQUA SARA' COMPENSATA CON I RELATIVI PREZZI IN PROVVISTA A PIE' 

D'OPERA MISURATI, PRIMA DELLA LORO MISCELAZIONE CON L'ACQUA; L'ONERE DELLA FORNITURA 

DELL'ACQUA DI IMPASTO SI INTENDE INVECE COMPRESO E COMPENSATO NEI PREZZI DELLE 

INIEZIONI STESSE. LA MISURA DELLE QUANTITA' DI MATERIALE E SOSTANZE INIETTATE SARA' 

EFFETTUATA MEDIANTE APPOSITE APPARECCHIATURE DA APPLICARE AI SERBATOI DEI VARI 

PRODOTTI, QUALI CONTATORI SIGILLATI, DI CUI L'APPALTATORE E' OBBLIGATO A DOTARE 

L'IMPIANTO. PER QUANTITATIVI DI INIEZIONI (INIEZIONI E MATERIALI) CHE SI PREVEDANO DI 

IMPORTO COMPLESSIVO SUPERIORE AI 500 MILIONI, LA CENTRALE DI INIEZIONE DOVRA' ESSERE 

DOTATA DI MODULO DI COMANDO A CONTROLLO CENTRALIZZATO PER IL CONTROLLO DELLE 

PRESSIONI E DELLE QUANTITA' DI MATERIALE INIETTATO, CON LORO REGISTRAZIONE 

AUTOMATICA. 


INIEZIONI DI MISCELE CHIMICHE, PER ASSORBIMENTI FINO A KG 10 PER METRO LINEARE DI FORO, 

PER OGNI CHILOGRAMMO DI SOSTANZE CHIMICHE MISURATE PRIMA DELLA MISCELAZIONE CON 

L'ACQUA. 





L'ACQUA. 


15

GRUPPO 

B 






L'ACQUA. 



INIEZIONI DI MISCELE CHIMICHE, PER ASSORBIMENTI FINO A 80 KG PER METRO LINEARE DI FORO, 


L'ACQUA. 





L'ACQUA. 


GC.CO.B.0 07.F 



L'ACQUA. 


16

GRUPPO 

C 

VOCE 0 01 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO C 

RIEMPIMENTI 

RIEMPIMENTO DI CAVITA' NATURALI O DEI VUOTI CAUSATI DA SPONTANEI RILASCI IN GALLERIA 

OLTRE I LIMITI FISSATI DALL'ART. 92 DEL CAPITOLATO GENERALE TECNICO. 

GC.CO.C.0 01.A 

ESEGUITO CON CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLA CLASSE DI RESISTENZA CARATTERISTICA 250, 

POMPATO ATTRAVERSO APPOSITE TUBAZIONI IN MODO DA OTTENERE IL PERFETTO RIEMPIMENTO 

DEI VUOTI A TERGO DEL RIVESTIMENTO, PER OGNI METRO CUBO. 


17

GRUPPO 

D 

VOCE 0 01 

FORMAZIONE DI COLONNE DI TERRENO CONSOLIDATO COMUNQUE INCLINATE, TRA LORO 

COMPENETRATE O NON, ESEGUITE IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA, 

DALL'INTERNO DELLA GALLERIA ANCHE DA CUNICOLI, OTTENUTE SENZA ASPORTAZIONE DI 

MATERIALE MEDIANTE INIEZIONI DINAMICHE AD ALTA PRESSIONE DI MISCELE CEMENTIZIE, IN 

QUANTITA' PRESSIONE E VELOCITA' PREDETERMINATE IN FUNZIONE DEL TIPO DI TERRENO. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO D 

ROTOINIEZIONI 

5000206 AVVERTENZA N. 1 ALLA VOCE GC.CO.D.001 

L'ACQUA E L'ARIA A PRESSIONE E/O LA MISCELA CONSOLIDANTE VERRANNO INIETTATE NEL 

TERRENO MEDIANTE UNA O DUE ASTE TUBOLARI IN ACCIAIO PRECEDENTEMENTE AFFONDATE NEL 

TERRENO. LE ASTE, RUOTANTI AD OPPORTUNA VELOCITA', VERRANNO RITIRATE GRADUALMENTE E 

CONTEMPORANEAMENTE SARANNO INIETTATE, ATTRAVERSO APPOSITI UGELLI, L'ACQUA E/O 

L'ARIA A PRESSIONE E LA MISCELA CONSOLIDANTE. UN TRASDUTTORE, MUNITO DI CERTIFICATO DI 

TARATURA RILASCIATO DA ENTE AUTORIZZATO IN DATA NON ANTERIORE A TRE MESI, DOVRA' 

FORNIRE, IN CORSO D'0PERA, LA REGISTRAZIONE IN CONTINUO DELLE PRESSIONI DI INIEZIONE ALLE 

VARIE PROFONDITA' E PER TUTTA LA LUNGHEZZA DELLA COLONNA. IL DOSAGGIO DELLA MISCELA, 

LE PRESSIONI DI INIEZIONE, LA VELOCITA' DI ROTAZIONE E DI SOLLEVAMENTO DELL'ASTA 

SARANNO DETERMINATI OPPORTUNAMENTE DALL'APPALTATORE IN RELAZIONE ALLE 

CARATTERISTICHE DEL TERRENO DA CONSOLIDARE IN MODO CHE IL TERRENO CONSOLIDATO 

MEDESIMO ABBIA UNA RESISTENZA A COMPRESSIONE NON INFERIORE A 40 DAN/CM2 IN OGNI 

PUNTO ALL'INTERNO DEL DIAMETRO RESO RICHIESTO. IL CONTROLLO DEL SUDDETTO VALORE DI 

RESISTENZA, VERRA' EFFETTUATO MEDIANTE PROVE A COMPRESSIONE MONOASSIALE ESEGUITE 

SU CAMPIONI SCELTI DALLE FERROVIE, RICAVATI DAL CAROTAGGIO DELLE COLONNE REALIZZATE, 

DI ALTEZZA PARI A DUE VOLTE IL DIAMETRO DELLA CAROTA; LA PERCENTUALE DI RECUPERO DEL 

CAROTAGGIO NON DOVRA' ESSERE INFERIORE ALLO 80%. 

5000207 AVVERTENZA N. 2 ALLA VOCE GC.CO.D.001 

NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.CO.D.001.A/B/C/D/E/F SONO COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI 

ONERI OCCORRENTI ALLA ESECUZIONE DEL LAVORO A PERFETTA REGOLA D'ARTE ED IN 

PARTICOLARE: -IL TRASPORTO E L'ALLONTANAMENTO PER E DAL CANTIERE DELLE 

ATTREZZATURE; -LA FORNITURA IN LOCO DELLE MISCELE CONSOLIDANTI; -LA PREDISPOSIZIONE 

DELLE PIAZZOLE DI LAVORO, ANCHE IN PRESENZA DI ACQUA E L'ALLONTANAMENTO DEI FANGHI DI 

SPURGO; -GLI SPOSTAMENTI SUCCESSIVI ED I RIPOSIZIONAMENTI DELLE ATTREZZATURE; -LA 

PERFORAZIONE A VUOTO; -L'ESECUZIONE DELLE PROVE DI CONTROLLO IN NUMERO E POSIZIONE 

STABILITE AD INSINDACABILE GIUDIZIO DELLE FERROVIE. NEL CASO IN CUI LE COLONNE DI 

TERRENO CONSOLIDATO SUBORIZZONTALI VENGANO REALIZZATE PER LA FORMAZIONE DI 

INFILAGGI O PER LA FORMAZIONE DI UN ARCO DI TERRENO CONSOLIDATO IN ANTICIPO AGLI SCAVI, 

I MAGGIORI VOLUMI DI SCAVO RISPETTO ALLA SEZIONE DI PROGETTO PRIVA DEGLI INTERVENTI 

NONCHE' GLI ADEGUAMENTI AL PRERIVESTIMENTO MINIMO PREVISTO PER CIASCUNA CLASSE DI 

TERRENO SONO COMPRESI E COMPENSATI CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.D.001.A/B/C/D/E/F; 

I CONSEGUENTI SOVRASPESSORI DEL RIVESTIMENTO MURARIO ANDRANNO ESEGUITI CON 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLA STESSA CLASSE PREVISTA PER IL GETTO DEL RIVESTIMENTO 

DEFINITIVO E VERRANNO COMPENSATI CON IL RELATIVO PREZZO DI TARIFFA. NESSUN COMPENSO 

VERRA' RICONOSCIUTO ALL'APPALTATORE PER LA PRESENZA DI ACQUA, DI TROVANTI, MATERIALI 

FERROSI, MURATURE E CONGLOMERATI SEMPLICI OD ARMATI OD ALTRO, CHE OSTACOLASSERO LA 

COSTRUZIONE DELLE COLONNE, RESTANDO INTESO CHE LA RIMOZIONE, LA ROTTURA O 

L'ATTRAVERSAMENTO DEI SUDDETTI OSTACOLI DOVRA' ESSERE FATTO A CURA E SPESE 

DELL'APPALTATORE, AL QUALE FARANNO CARICO ALTRESI' GLI ONERI PER L'EVENTUALE 

MAGGIORE IMPIEGO DI MISCELA CEMENTIZIA, DERIVANTE DALLA PRESENZA NEL TERRENO DI 

CAVITA' NATURALI E DI VANI CONSEGUENTI ALLA RIMOZIONE DEI RIPETUTI OSTACOLI. PER LA 

VALUTAZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLE COLONNE, AGLI EFFETTI DELLA CONTABILIZZAZIONE, 

RESTA FISSATO CHE SARANNO ASSUNTE QUELLE PREVISTE DAL PROGETTO APPROVATO DALLE 

FERROVIE OD ALTRE ESPRESSAMENTE ORDINATE DALLE STESSE DURANTE LA COSTRUZIONE 

DELLE COLONNE. LE EVENTUALI MAGGIORI LUNGHEZZE DELLE COLONNE RISPETTO A QUELLE 

PREVISTE DAL PROGETTO, CONNESSE A FATTI ESECUTIVI DI ESCLUSIVA COMPETENZA DELL' 

APPALTATORE RESTERANNO A CARICO DELL'APPALTATORE MEDESIMO. 

18

GRUPPO 

D 

GC.CO.D.0 01.A 

FORMAZIONE DI COLONNE DI TERRENO CONSOLIDATO ORIZZONTALI O SUBORIZZONTALI DEL 

DIAMETRO RESO NON INFERIORE A CM 50, PER OGNI METRO LINEARE DI COLONNA. 


GC.CO.D.0 01.B 




GC.CO.D.0 01.C 




GC.CO.D.0 01.D 

FORMAZIONE DI COLONNE DI TERRENO CONSOLIDATO VERTICALI O SUBVERTICALI DEL DIAMETRO 

RESO NON INFERIORE A CM 50, PER OGNI METRO LINEARE DI COLONNA. 


GC.CO.D.0 01.E 




GC.CO.D.0 01.F 




VOCE 3 02 

PROFILATI TUBOLARI PIENI O CAVI IN OPERA NELLE COLONNE DI TERRENO CONSOLIDATO. 

AVVERTENZE 

5000208 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.CO.D.302 

NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.CO.D.302.A/B SONO COMPRESE LE EVENTUALI RIPERFORAZIONI 

DELLE COLONNE PER CONSENTIRE L'INSERIMENTO DELL'ARMATURA E LA SUCCESSIVA INIEZIONE 

DI INTASAMENTO. 

GC.CO.D.3 02.A 

PROFILATI TUBOLARI PIENI O CAVI IN VETRORESINA CON SUPERFICIE ESTERNA LISCIA O 

CORRUGATA, PER OGNI CHILOGRAMMO DI PROFILATO TUBOLARE IN OPERA. 


AVVERTENZA 


ROTOINIEZIONI 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.D.302.A NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.D.302.A 

SONO, ALTRESI', COMPRESI E COMPENSATI IL TAGLIO A MISURA DEI PROFILATI TUBOLARI IN 

VETRORESINA PIENI O CAVI, LA GIUNZIONE DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI 

IDONEI ESCLUSO L'INCOLLAGGIO. I PROFILATI TUBOLARI IN VETRORESINA DOVRANNO POSSEDERE 

LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: MASSA VOLUMICA PARI A 1,8 G/CM3; CONTENUTO IN FIBRE DI 

VETRO IN PERCENTUALE DEL PESO NON INFERIORE AL 50%; RESISTENZA A TRAZIONE NON 

INFERIORE A 450 N/MM2; RESISTENZA A TAGLIO NON INFERIORE A 95 N/MM2. 

19

GRUPPO 

D 

GC.CO.D.3 02.B 

TUBI SENZA SALDATURA IN ACCIAIO DELLA CLASSE S275JR O SUPERIORE, PER OGNI CHILOGRAMMO 



AVVERTENZA 


ROTOINIEZIONI 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.CO.D.302.B NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.CO.D.302.B 

SONO, ALTRESI', COMPRESI E COMPENSATI IL TAGLIO A MISURA DEI TUBI DI ACCIAIO, LA GIUNZIONE 

DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, MEDIANTE MANICOTTI FILETTATI O CON SPINOTTI DA PORRE 

IN OPERA ALL'INTERNO DEI TUBI PER OTTENERE UNA SUPERFICIE ESTERNA PRIVA DI RISALTI E 

QUANTO ALTRO NECESSARIO PER OTTENERE TUBI IN OPERA DELLA LUNGHEZZA STABILITA. 

20

GRUPPO 

E 

VOCE 0 02 

CHIODATURE LONGITUDINALI, ORIZZONTALI O SUBORIZZONTALI IN VETRORESINA PER IL 

PRECONTENIMENTO DEL FRONTE DI SCAVO. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA CO GRUPPO E 

PRECONTENIMENTO DEL FRONTE 

5002464 Avvertenza alla voce GC.CO.E.0 02. 

I tubi in vetroresina, con superficie esterna corrugata, dovranno avere diametro esterno almeno di 60 mm. e spessore 10 

mm. e possedere le caratteristiche indicate nell'avvertenza alla sottovoce GC.CO.A.3 02.B e lunghezza fino a 18 mt.. I 

profilati in vetroresina dovranno essere solidarizzati al terreno mediante iniezioni di malte cementizie adottando tutti gli 

accorgimenti ed impiegando tutti i materiali necessari per assicurare il completo riempimento dei fori ( valvole di 

iniezioni, tappi di chiusura all'estremità del tubo, otturatori a boccaforo, tubi di sfiato, ecc.).Le perforazioni dovranno 

essere eseguite senza l'impiego di acqua. In alternativa ai tubi suddetti, le chiodature potranno essere realizzate anche 

con manufatti di sezione e tipologia diversa (tubi in PVC con alette in vetroresina) previa approvazione delle ferrovie e 

senza che ciò comporti maggiorazioni del prezzo della presente voce. 

GC.CO.E.0 02.A 

CHIODATURA DEL FRONTE CON TUBI IN VETRORESINA, AL METRO LINEARE. 


21

CATEGORIA 

DR 

TARIFFA GC CATEGORIA DR 

DRENAGGI 

22

GRUPPO 

A 

VOCE 0 05 

FORI PER DRENAGGIO, COMUNQUE INCLINATI, IN MURATURE E IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA 

CONSISTENZA E DUREZZA, IN PRESENZA D'ACQUA QUALSIASI SIA L'ENTITA' E LA PRESSIONE, 

ESEGUITI DALL'INTERNO DELLA GALLERIA ANCHE DA CUNICOLI, A DISTRUZIONE DI NUCLEO CON 

SONDA A ROTOPERCUSSIONE O A ROTAZIONE, DEL DIAMETRO ADEGUATO ALLA LUNGHEZZA E 

TALE DA CONSENTIRE L'INFILAGGIO DI TUBI MICROFESSURATI E COMUNQUE NON INFERIORE A MM 

90 COMPRESI GLI ONERI PER IL PIAZZAMENTO E GLI SPOSTAMENTI DEI MECCANISMI E DELLE 

ATTREZZATURE. 

GC.DR.A.0 05.A 

FORI PER DRENAGGIO FINO A METRI 20 , PER OGNI METRO LINEARE DI FORO. 


GC.DR.A.0 05.B 

FORI PER DRENAGGIO DA OLTRE METRI 20 E FINO A METRI 40 DI LUNGHEZZA, AL METRO LINEARE DI 

FORO. 


GC.DR.A.0 05.C 

FORI PER DRENAGGIO DA OLTRE METRI 40 E FINO A METRTI 60 DI LUNGHEZZA, AL METRO LINEARE 

DI FORO. 


GC.DR.A.0 05.D 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.DR.A.005.A/B/C QUANDO SI RENDESSE NECESSARIO 

IL RIVESTIMENTO DEL FORO CON IDONEE TUBAZIONI E MECCANISMI, COMPRESO L'ONERE DELLA 

SUCCESSIVA RIMOZIONE OVE POSSIBILE, AL METRO LINEARE DI FORO. 


VOCE 3 03 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUBI E PEZZI SPECIALI IN PVC, PER LA RACCOLTA DELLE ACQUE 

DRENATE E L'ALLONTANAMENTO ATTRAVERSO LA CUNETTA DI RACCOLTA. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA DR GRUPPO A 

DRENAGGI DI GALLERIE 

5000214 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.DR.A.303 

I TUBI VERRANNO MISURATI IN OPERA SECONDO LA LORO LUNGHEZZA ASSIALE, SENZA TENER 

CONTO DELLE SOVRAPPOSIZIONI. NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.DR.A.303.A/B/C/D/E SONO 

COMPRESI E COMPENSATI: IL TAGLIO A MISURA DEI TUBI, GLI SFRIDI, GLI INTERVENTI MURARI, LA 

SIGILLATURA DEI GIUNTI CON APPOSITI COLLANTI, IL MASSETTO DI ALLETTAMENTO E QUANTO 

ALTRO OCCORRA PER DARE IL LAVORO ESEGUITO A REGOLA D'ARTE. IL TIPO DI GIUNZIONE TRA GLI 

ELEMENTI DOVRA' ESSERE IDONEO ALL'USO A CUI VENGONO IMPIEGATI. 


TUBI IN PVC, DEL DIAMETRO ESTERNO DI MM 110 E SPESSORE NON INFERIORE A MM 3, AL METRO 

LINEARE DI TUBO IN OPERA. 


GC.DR.A.3 03.B 


LINEARE DI TUBI IN OPERA. 


GC.DR.A.3 03.C 

TUBI IN PVC, DEL DIAMETRO ESTERNO DI MM 160 E SPESSORE NON INFERIORE A MM 3,5, AL METRO 



23

GRUPPO 

A 

GC.DR.A.3 03.D 




GC.DR.A.3 03.E 




VOCE 3 06 

TUBI MICROFESSURATI PER DRENAGGIO DI ACQUA, IN OPERA ENTRO I FORI DI CUI ALLA VOCE 

GC.DR.A.005 DA COMPENSARE A PARTE CON I RELATIVI PREZZI. 


TUBI IN PVC, AL METRO LINEARE DI TUBO IN OPERA. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GC CATEGORIA DR GRUPPO A 

DRENAGGI DI GALLERIE 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.DR.A.306.A I TUBI MICROFESSURATI DOVRANNO ESSERE IN PVC 

RIGIDO CON UNIONI A MANICOTTI, AVERE UN DIAMETRO INTERNO NON INFERIORE A 50 MILLIMETRI 

E SPESSORE NON INFERIORE A 4 MILLIMETRI ED ESSERE RIVESTITI ESTERNAMENTE CON IDONEO 

MATERIALE FILTRANTE. 

24

CATEGORIA 

IP 

TARIFFA GC CATEGORIA IP 

IMPERMEABILIZZAZIONI 

25

GRUPPO 

A 

VOCE 3 02 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUBI E PEZZI SPECIALI IN PVC, PER IL RACCORDO DEL TUBO DI 

DRENAGGIO AL PIEDE DEL MANTO IMPERMEABILE IN PVC ALLA CUNETTA DI RACCOLTA DELLE 

ACQUE NELLA GALLERIA. 

AVVERTENZE 

5000217 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.IP.A.302 

I TUBI VERRANNO MISURATI IN OPERA SECONDO LA LORO LUNGHEZZA ASSIALE, SENZA TENER 

CONTO DELLE SOVRAPPOSIZIONI. NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.IP.A.302.A/B/C SONO COMPRESI 

E COMPENSATI : IL TAGLIO A MISURA DEI TUBI, GLI SFRIDI, GLI INTERVENTI MURARI NECESSARI PER 

CONSENTIRE L'INNESTO ALLA CUNETTA, LA SIGILLATURA DEI GIUNTI CON APPOSITI COLLANTI, IL 

MASSETTO DI ALLETTAMENTO E QUANTO ALTRO OCCORRA PER DARE IL LAVORO ESEGUITO A 

REGOLA D'ARTE. IL TIPO DI GIUNZIONI TRA GLI ELEMENTI DOVRA' ESSERE IDONEO ALL'USO A CUI 

VENGONO IMPIEGATI. 

GC.IP.A.3 02.A 




GC.IP.A.3 02.B 




GC.IP.A.3 02.C 




VOCE 6 01 

MANTO IMPERMEABILE APPLICATO IN CORRISPONDENZA DELL'INTRADOSSO DEL 

PRERIVESTIMENTO. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA IP GRUPPO A 

IMPERMEABILIZZAZIONE DEL RIVESTIMENTO DELLA GALLERIA 

5000220 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.IP.A.601 

LE FERROVIE, A LORO INSINDACABILE GIUDIZIO, NEI TRATTI IN CUI SI PRESENTANO PARTICOLARI 

VENUTE D'ACQUA DALLE PARETI DI SCAVO, POTRANNO ORDINARE L'IMPERMEABILIZZAZIONE 

DELL'ESTRADOSSO DEL RIVESTIMENTO CON LE MODALITA' PREVISTE DALLA RELATIVA 

SOTTOVOCE. L'IMPERMEABILIZZAZIONE DOVRA' ESSERE DISPOSTA FRA IL PRERIVESTIMENTO IN 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE ED IL RIVESTIMENTO IN CALCESTRUZZO; 

QUALORA NON SIA PREVISTA LA FORMAZIONE DEL PRERIVESTIMENTO CON L'IMPIEGO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE, IL CONGLOMERATO STESSO PER LA 

FORMAZIONE DEL SUPPORTO, DELLO SPESSORE DI CENTIMETRI 10, SARA' COMPENSATO CON IL 

PREZZO DELLA RELATIVA SOTTOVOCE; NEL COMPUTO DELLO SCAVO A FORO CIECO SARA' TENUTO 

CONTO DEL MAGGIORE VOLUME CORRISPONDENTE ALLO SPESSORE DI CENTIMETRI 10 DEL 

SUDDETTO SUPPORTO. 

26

GRUPPO 

A 


MANTO IMPERMEABILE COSTITUITO DA FOGLI A BASE DI CLORURO DI POLIVINILE PLASTIFICATO 

DELLO SPESSORE DI MM 2,0, SOTTOSTANTE STRATO DI COMPENSAZIONE DI TESSUTO NON TESSUTO 

E DRENAGGIO ALLA BASE DELLA IMPERMEABILIZZAZIONE, AL METRO QUADRATO DI SUPERFICIE 

IMPERMEABILIZZATA. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA N.1 ALLA SOTTOVOCE GC.IP.A.601.A IL FOGLIO IMPERMEABILE IN PVC ELASTICO 

PRECONFEZIONATO DOVRA' AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: -SPESSORE:2 MM +/- 5%; 

MASSA VOLUMICA:1,2/1,4 GRAMMI/CENTIMETRO CUBO; ALLUNGAMENTO A ROTTURA NON 

INFERIORE A:300%; DUREZZA SHORE - A: 70/90; RESISTENZA A TRAZIONE NON INFERIORE A:17 

N/MM2; STABILITA'AL CALORE:+70 GRADI CENTIGRADI; FLESSIBILITA' A FREDDO: -30 GRADI 

CENTIGRADI; IMPERMEABILITA' ALL'ACQUA: IMPERMEABILE A 500 KPA. AVVERTENZA N.2 ALLA 

SOTTOVOCE GC.IP.A.6 01.A L'impermeabilizzazione sarà costituita da uno strato di compensazione e da uno strato 

impermeabile composto da fogli in PVC saldati tra loro. Nel prezzo della sottovoce GC.IP.A.6 01.A sono compresi e 

compensati: - La regolarizzazione del calcestruzzo spruzzato anche se necessario con applicazione di intonaco spruzzato 

per ricoprire le parti metalliche sporgenti e non eliminabili; - La eliminazione delle parti metalliche sporgenti, quali teste 

di ancoraggio reti metalliche ecc..; - La fornitura e posa in opera dello strato di compensazione, costituito da geotessile 

non tessuto con sigla di identificazione impressa ogni 3 metri, dovrà essere formato esclusivamente da fibre in 

polipropilene di cui alle sottovoci BA.IS.A.3100.D e BA.IS.A.3100.E. - La fornitura e posa di dischi e/o listoni in PVC 

semirigido fissati al prerivestimento mediante chiodi a sparo o mediante tasselli ad espansione con funzione di 

ancoraggio dello strato impermeabile, nel numero di 4 dischi/metro quadrato oppure di un listone/metro lineare; - La 

fornitura e posa del manto impermeabile, costituito da un foglio di PVC elastico preconfezionato rispondente alle 

caratteristiche specificate; - Il fissaggio dei fogli in PVC ai dischi e/o ai listoni di ancoraggio mediante termosaldatura; 

dopo questa operazione il foglio dovrà presentarsi senza gobbe o pieghe, ben disteso fra gli ancoraggi cui è stato 

vulcanizzato; - La saldatura piana delle riprese tra i fogli in PVC mediante sovrapposizione dei lembi per almeno 10-15 

cm e successiva sigillatura per termofusione in modo da formare un doppio giunto a perfetta tenuta; la tenuta dei giunti 

sarà verificata con aria messa in pressione al valore 200 KPA; l'eventuale perdita di pressione dopo 10 min. non dovrà 

superare il 20%; - Il risvolto dei fogli in PVC alla base della impermeabilizzazione e fissaggio alle pareti del 

prerivestimento; - La formazione del drenaggio al piede dell'impermeabilizzazione costituito da un tubo del diametro 

esterno non inferiore a 125 mm. microfessurato in PVC completo di relativi raccordi e pezzi speciali; è esclusa dal 

prezzo la fornitura in opera dei tubi per lo scarico delle acque drenate nella cunetta di raccolta che verrà compensata con 

la relativa voce di tariffa. Il prezzo della sottovoce comprende e compensa anche tutti gli oneri per eseguire il completo 

intasamento di eventuali vuoti tra il terreno e prerivestimento, che potrà essere eseguito prima della formazione dell' 

impermeabilizzazione o successivamente attraverso adeguate condutture appositamente predisposte, nonchè per 

l'intasamento di eventuali vuoti tra prerivestimento e rivestimento. Tutti i materiali da utilizzare per la realizzazione 

della impermeabilizzazione dovranno essere sottoposti alla preventiva accettazione delle Ferrovie. Le 

impermeabilizzazioni stesse dovranno essere eseguite in sincronia di tempi con lo sviluppo dei lavori murari. Sono a 

carico dell'appaltatore le prove della verifica della impermeabilizzazione da eseguire secondo le disposizioni che 

verranno date dalle Ferrovie. Tutte le eventuali spese di riparazioni , che saranno necessarie per il funzionamento dell' 

impermeabilizzazione stessa, saranno a carico dell' appaltatore sarà pure a carico dell'appaltatore la riparazione di tutti i 

guasti e rotture che potranno verificarsi ai manti impermeabili per qualsiasi titolo. 

VOCE 7 03 

TARIFFA GC CATEGORIA IP GRUPPO A 

IMPERMEABILIZZAZIONE DEL RIVESTIMENTO DELLA GALLERIA 

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE D'INTRADOSSO DEL RIVESTIMENTO DI GALLERIA PER RENDERE 

PERFETTA L'ADESIONE DI INTONACO IMPERMEABILIZZANTE ALLA SUPERFICIE STESSA, 

CONSISTENTE IN SABBIATURA A PRESSIONE, COMPRESA LA SCARNITURA DEGLI EVENTUALI GIUNTI 

PER LA NECESSARIA PROFONDITA' E, COMUNQUE, NON INFERIORE A CENTIMETRI 2. 


PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE DI INTRADOSSO E DEL RIVESTIMENTO DI GALLERIA IN 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO, PER OGNI METRO QUADRATO DI SUPERFICIE. 


GC.IP.A.7 03.B 

PREPARAZIONE DELLA SUPERFICIE DI INTRADOSSO E DEL RIVESTIMENTO DI GALLERIA IN 

MURATURA, PER OGNI METRO QUADRATO DI SUPERFICIE. 


27

CATEGORIA 

LF 

TARIFFA GC CATEGORIA LF 

LAVORI DI FINITURA 

28

GRUPPO 

A 

VOCE 3 01 

TARIFFA GC CATEGORIA LF GRUPPO A 

PORTACAVI 

FORNITURA DI CANALETTE PREFABBRICATE PORTACAVI, IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO 

ARMATO DI CLASSE 350, POSTE IN OPERA IN GALLERIA SECONDO LE PRESCRIZIONI IMPARTITE 

DALLE FERROVIE, COMPRESI E COMPENSATI I RELATIVI COPERCHI. 

GC.LF.A.3 01.A 

CANALETTE PREFABBRICATE PORTACAVI CON DIMENSIONI ESTERNE DI 45 CM DI LARGHEZZA E 20 

CM DI ALTEZZA, A DUE GOLE, AL METRO LINEARE. 


GC.LF.A.3 01.B 

CANALETTE PREFABBRICATE PORTACAVI CON DIMENSIONI ESTERNE DI 45 CM DI LARGHEZZA E 25 

CM DI ALTEZZA, A DUE GOLE, AL METRO LINEARE. 


GC.LF.A.3 01.C 

CANALETTE PREFABBRICATE PORTACAVI CON DIMENSIONI ESTERNE DI 50 CM DI LARGHEZZA E CM 

20 DI ALTEZZA, A DUE GOLE, AL METRO LINEARE. 


GC.LF.A.3 01.D 

CANALETTE PREFABBRICATE PORTACAVI CON DIMENSIONI ESTERNE DI CM 50 DI LARGHEZZA E CM 

25 DI ALTEZZA, A DUE GOLE, AL METRO LINEARE. 


29

GRUPPO 

B 

VOCE 0 01 

TARIFFA GC CATEGORIA LF GRUPPO B 

SEGNALETICA 

SEGNALETICA DI SICUREZZA IN GALLERIA REALIZZATA MEDIANTE STENDIMENTO DI VERNICE 

BIANCA A BASE DI RESINE SINTETICHE, COSTITUITA DA UNA FASCIA DELLA LARGHEZZA DI CM 20, 

SIA LONGITUDINALMENTE INCLINATA SIA PER CONTORNO DI NICCHIA, COMPRESA E COMPENSATA 

NEL PREZZO LA PREVENTIVA ACCURATA PULITURA DEL SOTTOSTANTE RIVESTIMENTO PREVIA 

LAVATURA E RASCHIATURA. 

GC.LF.B.0 01.A 

STRISCE SEGNALETICHE IN VERNICE PER LA PRIMA MANO, A METRO LINEARE. 


GC.LF.B.0 01.B 

STRISCE SEGNALETICHE IN VERNICE PER LE MANI SUCCESSIVE, A METRO LINEARE. 


30

GRUPPO 

D 

VOCE 3 01 

LASTRONI, DELLE DIMENSIONI CHE VERRANNO ORDINATE DALLE FERROVIE, IN CONGLOMERATO 

CEMENTIZIO DELLA CLASSE R 250 ARMATI CON DOPPIA MAGLIA QUADRATA FORMATA CON 

TONDINI DI ACCIAIO DEL TIPO B450 C DEL DIAMETRO DI MM 6 AD INTERASSE DI CM 10, IN OPERA 

PER COPERTURA DI CUNETTE, CUNICOLI O SIMILI, COMPRESA LA SIGILLATURA CON MALTA 

CEMENTIZIA. 

GC.LF.D.3 01.A 

LASTRONI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLO SPESSORE DI CM 8, AL METRO QUADRATO. 


GC.LF.D.3 01.B 

LASTRONI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLO SPESSORE DI CM 10, AL METRO QUADRATO. 


VOCE 3 02 

TARIFFA GC CATEGORIA LF GRUPPO D 

COPERTURA CUNICOLI 

LASTRE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLA CLASSE R 250, ARMATE CON RETE 

ELETTROSALDATA A MAGLIA QUADRATA DI MM 50 X 50 DEL DIAMETRO DI MM 4, IN OPERA PER 

COPERTURA DI CUNICOLI COMPRESA LA SIGILLATURA CON MALTA CEMENTIZIA. 

GC.LF.D.3 02.A 

LASTRE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO DELLO SPESSORE DI CM 6, AL METRO QUADRATO. 


31

GRUPPO 

E 

VOCE 3 01 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI MANCORRENTI NELLE NICCHIE. 

GC.LF.E.3 01.A 

PROFILATI TUBOLARI METALLICI IN ACCIAIO S235JR ZINCATI A CALDO SECONDO LA NORMA UNI EN 

10240/99, COMPLETI DI ZANCHE PER L'ANCORAGGIO NELLE MURATURE, AL CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GC CATEGORIA LF GRUPPO E 

MANCORRENTI 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.LF.E.301.A NEL PREZZO SONO COMPRESI E COMPENSATI: LA 

FORMAZIONE DEI FORI DI ALLOGGIAMENTO DELLE ZANCHE NELLE MURATURE E LA SIGILLATURA 

CON MALTA CEMENTIZIA. 

32

CATEGORIA 

RV 

TARIFFA GC CATEGORIA RV 

RIVESTIMENTI 

33

GRUPPO 

A 

VOCE 3 02 

RIVESTIMENTO TOTALE O PARZIALE, IN CONCI PREFABBRICATI DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO, 

ARMATI E MASCHIATI, COMPRESI I CASSERI. ESCLUSA LA SOLA ARMATURA IN OPERA CHE VERRA' 

COMPENSATA CON I PREZZI DELLA TARIFFA BASE. 

GC.RV.A.3 02.A 

RIVESTIMENTO DI GALLERIE IN CONCI DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO DI CLASSE 400, AL METRO 

CUBO. 


GC.RV.A.3 02.B 

RIVESTIMENTO DI GALLERIE IN CONCI DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO DI CLASSE 500, AL METRO 

CUBO. 


GC.RV.A.3 02.C 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.302.A/B PER L'IMPIEGO DI CONGLOMERATO 

CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO DEI SOLFATI PER CLASSI DI AGGRESSIVITA' DEFINITE "DA 

BASSA AD ALTA" COMPRESE, SECONDO LA NORMA UNI 8981/99, AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.J E GC.RV.A.302.C I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.A.601.J E GC.RV.A.302.C COMPRENDONO E COMPENSANO I MAGGIORI ONERI DIRETTI ED 

INDIRETTI PER L'IMPIEGO DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO SOLFATICO 

CON I PROVVEDIMENTI INDICATI NELLA NORMA UNI 8981-2/99. 

VOCE 3 06 

ACCIAIO IN BARRE, IN OPERA, PER STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO OD ALTRO IN SOTTERRENEO, 

COMPRESI E COMPENSATI OGNI LAVORAZIONE OCCORRENTE, LO SFRIDO, LE LEGATURE CON FILO 

DI FERRO E LE EVENTUALI SALDATURE AUTORIZZATE DALLE FERROVIE. 

GC.RV.A.3 06.D 

ACCIAIO IN BARRE DEL TIPO B450 C, CONTROLLATO IN STABILIMENTO, AL CHILOGRAMMO. 


VOCE 3 07 

ARMATURA METALLICA PER CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE. 


FORNITURA E POSA IN OPERA DI RETE METALLICA ELETTROSALDATA, AL CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 

TARIFFA GC CATEGORIA RV GRUPPO A 

RIVESTIMENTI DI GALLERIA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.A.307.A NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.A.307.A 

SONO COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI ONERI PER LO STENDIMENTO ED IL FISSAGGIO DELLA 

STESSA, MEDIANTE LEGATURE CON FILO DI FERRO AI FERRI DI ANCORAGGIO QUESTI ULTIMI IN 

QUANTITA' DI ALMENO 2 CHIODI/METRO QUADRATO COMPRESI E COMPENSATI CON IL PREZZO 

DELLA SOTTOVOCE STESSA. IN ALTERNATIVA POTRANNO ESSERE IMPIEGATE RETI 

ELETTROSALDATE PRESAGOMATE AUTOANCORATE ALLE CENTINE. 

34

GRUPPO 

A 


FORNITURA IN OPERA DI FIBRE METALLICHE OPPORTUNAMENTE SAGOMATE DELLA LUNGHEZZA 

COMPRESA TRA 20 E 40 MM E DEL DIAMETRO DI 0,5 MM CIRCA, PER IL CONFEZIONAMENTO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO FIBRORINFORZATO, AL CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.A.307.B LA QUANTITA' DI FIBRE DI ACCIAIO NON DOVRA' 

ESSERE INFERIORE A 30 CHILOGRAMMI PER METRO CUBO DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO. NEL 

PREZZO SONO COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI PER L'IMPIEGO DI ADEGUATA COMPOSIZIONE 

GRANULOMETRICA E DI SPECIALI ADDITIVI IN PERCENTUALE TALE DA ASSICURARE L'ADERENZA 

FIBRE-PASTA CEMENTIZIA ED EVITARE LA SEGREGAZIONE DELLE FIBRE NONCHE' GLI ONERI 

CONNESSI CON LA MISCELAZIONE E LA PROIEZIONE DEL CONGLOMERATO. LA LUNGHEZZA, IL 

DIAMETRO, LA SAGOMATURA DELLE FIBRE DOVRANNO ESSERE OPPORTUNAMENTE INDIVIDUATE 

DALL'APPALTATORE PER OTTENERE UNA MISCELA UNIFORME E PER FAVORIRE IL GETTO IN 

PRESSIONE DELLA MISCELA STESSA. LA COMPOSIZIONE DELLA MISCELA DOVRA' ESSERE 

SOTTOPOSTA PREVENTIVAMENTE ALL'ACCETTAZIONE DELLE FERROVIE. 

VOCE 3 08 

CASSEFORME PER RIVESTIMENTI IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO GETTATI IN OPERA DI GALLERIE, 

CUNICOLI, NICCHIE, NICCHIONI, VANI PER ALLOGGIAMENTO DI IMPIANTI, CAMERE ED ALTRO, 

COMPRESI E COMPENSATI LE ARMATURE DI SOSTEGNO. 


PER CALOTTE E PIEDRITTI, AL METRO QUADRATO. 



PER ARCO ROVESCIO, CUNETTE, MARCIAPIEDI, AL METRO QUADRATO. 


VOCE 6 01 

RIVESTIMENTO TOTALE E PARZIALE DI GALLERIE, NICCHIE E NICCHIONI, CAMERE DI DEPOSITO ED 

ALTRO, IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO GETTATO E COSTIPATO IN OPERA, ANCHE DEBOLMENTE 

ARMATO. 


PER CALOTTE E PIEDRITTI, DI CLASSE 250, AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.B/C/D/E NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.A.601.B/C/D/E E' COMPRESO E COMPENSATO L'ONERE PER LA FORMAZIONE DELLA SERRAGLIA 

DA INTERPORSI FRA CALOTTE E PIEDRITTI QUANDO QUESTI VENGONO ESEGUITI IN 

SOTTOMURAZIONE. 




AVVERTENZA 







35

GRUPPO 

A 




AVVERTENZA 





GC.RV.A.6 01.E 



AVVERTENZA 





GC.RV.A.6 01.F 

PER CUNETTE, MARCIAPIEDI, RIEMPIMENTI, DI CLASSE 150, AL METRO CUBO. 


GC.RV.A.6 01.G 

PER CUNETTE, MARCIAPIEDI, RIEMPIMENTI, DI CLASSE 200, AL METRO CUBO. 


GC.RV.A.6 01.H 

PER ARCO ROVESCIO, CUNETTE, MARCIAPIEDI, DI CLASSE 250, AL METRO CUBO. 


GC.RV.A.6 01.I 

PER ARCO ROVESCIO, DI CLASSE 300, AL METRO CUBO. 


GC.RV.A.6 01.J 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601B/C/D/E/F/G/H/I PER L'IMPIEGO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO DEI SOLFATI, PER CLASSI DI 

AGGRESSIVITA' DEFINITE, DALLA NORMA UNI 8981/99, "DA BASSA AD ALTA" COMPRESE, AL METRO 

CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.J E GC.RV.A.302.C I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.A.601.J E GC.RV.A.302.C COMPRENDONO E COMPENSANO I MAGGIORI ONERI DIRETTI ED 

INDIRETTI PER L'IMPIEGO DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO SOLFATICO 

CON I PROVVEDIMENTI INDICATI NELLA NORMA UNI 8981-2/99. 

GC.RV.A.6 01.L 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601B/C/D/E/F/G/H/I PER LA PRESENZA DI 

ARMATURA METALLICA DI MASSA DA 15 A 50 KG/METRO CUBO DI STRUTTURA, AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 



AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.L/M I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.L/M 

COMPRENDONO E COMPENSANO TUTTI GLI ONERI DERIVANTI DALLA PRESENZA DI ARMATURA 

METALLICA. 

36

GRUPPO 

A 

GC.RV.A.6 01.M 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601B/C/D/E/F/G/H/I PER LA PRESENZA DI 

ARMATURA METALLICA DI MASSA OLTRE 50 KG/METRO CUBO DI STRUTTURA, AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.L/M I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.L/M 

COMPRENDONO E COMPENSANO TUTTI GLI ONERI DERIVANTI DALLA PRESENZA DI ARMATURA 

METALLICA. 

GC.RV.A.6 01.N 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.601.B/C/D/E/H/I, PER L'ESECUZIONE DEL 

RIVESTIMENTO, NEI TRATTI DI GALLERIA FISSATI DALLE FERROVIE, REALIZZATI CON IL SISTEMA 

DETTO 'APRI E CHIUDI', AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.A.601.N IL SOVRAPPREZZO AI PREZZI DEI RIVESTIMENTI, 

SARA' APPLICATO A COMPENSO DI TUTTI INDISTINTAMENTE I MAGGIORI ONERI, DIRETTI ED 

INDIRETTI, PER L'ESECUZIONE DEI TRATTI DI GALLERIA REALIZZATI CON IL SISTEMA DETTO "APRI E 

CHIUDI", A CAMPIONI DI LUNGHEZZA INFERIORE A METRI 3 CON L'OBBLIGO DELLA IMMEDIATA 

COMPLETA ESECUZIONE DEL RIVESTIMENTO MURARIO DEFINITIVO PRIMA DELLO SCAVO DEL 

SUCCESSIVO CAMPIONE, PER SEZIONI COMPRENDENTI LA SOLA CALOTTA O L'ANELLO COMPLETO 

COMPRESO L'ARCO ROVESCIO, IN TERRENI LE CUI CARATTERISTICHE POSSONO FAVORIRE RILASCI 

ANCHE DI NOTEVOLI DIMENSIONI CON PREGIUDIZIO DELLA STABILITA' DELLE ARMATURE DI 

SOSTEGNO DELLE PARETI DI SCAVO, NEI TRATTI CHE VERRANNO FISSATI DALLE FERROVIE. IL 

SOVRAPPREZZO DI CUI LA SOTTOVOCE GC.RV.A.601.N SI APPLICA AI VOLUMI DEI RIVESTIMENTI 

DELLA SOLA CALOTTA O DELL'ANELLO COMPLETO EFFETTIVAMENTE ESEGUITI CON MODALITA' 

DEFINITA APRI E CHIUDI. 

GC.RV.A.6 01.P 

Rivestimento totale e parziale di gallerie, di cui alla voce GC.RV.A.6 01, per arco rovescio, di classe 350. 


VOCE 6 05 



CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE PER RIVESTIMENTO DI PARETI DI SCAVO 

ESEGUITO ANCHE A STRATI SUCCESSIVI, DATO IN OPERA A PERFETTA REGOLA D'ARTE ANCHE IN 

PRESENZA DI ARMATURE METALLICHE, COMPRESI E COMPENSATI MACCHINARI, MANO D'OPERA, 

PONTEGGI E QUANTO ALTRO NECESSARIO PER DARE IL RIVESTIMENTO FINITO. 

37

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5000243 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.RV.A.605 

IL CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE SARA' COMPOSTO DA: - UN METRO CUBO 

DI INERTE, LAVATO E VAGLIATO, CHE DOVRA' POSSEDERE UNA CURVA GRANULOMETRICA 

CONTINUA CON GRANI DI DIMENSIONI NON SUPERIORI A MM 12; - ALMENO QUINTALI 4,5 DI 

CEMENTO TIPO 425 O SUPERIORE; - ACCELERANTE DI PRESA, COMPATIBILE CON IL CEMENTO 

IMPIEGATO E NON CORROSIVO PER LE ARMATURE METALLICHE, NELLA QUANTITA' NECESSARIA. LA 

COMPOSIZIONE DELLA MISCELA DOVRA' ESSERE STUDIATA DALL'APPALTATORE ED ESSERE 

SOTTOPOSTA ALLA PREVENTIVA ACCETTAZIONE DELLE FERROVIE. LA DISTANZA FRA LE 

ARMATURE DEL CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE DOVRA' ESSERE UGUALE O 

SUPERIORE A 15 CM (BARRE O RETE ELETTROSALDATA). DOVRA' ESSERE PARTICOLARMENTE 

CURATO IL FISSAGGIO DELLE ARMATURE, ALMENO 2 CHIODI/METRO QUADRATO, SU UN PRIMO 

STRATO DI CONGLOMERATO PROIETTATO DELLO SPESSORE DI ALMENO 2-3 CM, PER EVITARE 

MOVIMENTI O DISTACCHI DURANTE LA SUCCESSIVA PROIEZIONE. OGNI 200 METRI CUBI POSTI IN 

OPERA SI PRELEVERANNO DEI CAMPIONI PER VERIFICARE LA RESISTENZA A COMPRESSIONE. SI 

CONFEZIONERA' UNA PIASTRA DI 15 CM DI SPESSORE E 50X50 CM DI LATO PROIETTANDO IL 

CONGLOMERATO PERPENDICOLARMENTE AD UNA PARETE INCLINATA DI 10-20 GRADI SULLA 

VERTICALE. DALLA SUDDETTA PIASTRA SARANNO PRELEVATE NUMERO 4 CAROTE DALLE QUALI 

SARANNO RICAVATI 4 CAMPIONI CILINDRICI AVENTI RAPPORTO ALTEZZA/DIAMETRO COMPRESO 

TRA 1 E 1,25 CHE SARANNO SOTTOPOSTI A PROVE DI COMPRESSIONE MONOASSIALE. LA MEDIA 

DELLE RESISTENZE A COMPRESSIONE A 28 GIORNI FORNITE DAI 4 CAMPIONI SOTTOPOSTI A PROVA 

NON DOVRA' ESSERE INFERIORE A 250 DAN/CM2. LA MISCELAZIONE DEI VARI COMPONENTI DOVRA' 

ESSERE ESEGUITA CON MISCELATORE MECCANICO IN MODO DA GARANTIRE LA PERFETTA ED 

UNIFORME DISTRIBUZIONE DELLE VARIE PARTI DELLA MASSA ED IL CALCESTRUZZO DOVRA' 

ESSERE APPLICATO A PRESSIONE CON IDONEE MACCHINE SPRUZZATRICI CREANDO, IN 

PARTICOLARE, L'ADERENZA DEL GETTO ALLE PARETI DI SCAVO IN MODO DA EVITARE VUOTI A 

TERGO DEL GETTO STESSO. QUANDO IL CONGLOMERATO CEMENTIZIO DOVRA' INCORPORARE 

DELLE ARMATURE METALLICHE, ANCHE DISPOSTE IN PIU' STRATI IL CONGLOMERATO STESSO 

DOVRA' ESSERE ESEGUITO IN PIU' STRATI SECONDO LE FASI E GLI SPESSORI CHE SARANNO 

STABILITI DALLE FERROVIE. NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.A/B SI INTENDONO 

COMPRESI E COMPENSATI LO SFRIDO DOVUTO AL RIMBALZO DEL CONGLOMERATO CEMENTIZIO, I 

SOVRASPESSORI OLTRE LO SPESSORE PREVENTIVAMENTE APPROVATO DALLE FERROVIE, I 

CONTROLLI PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE FISICO-MECCANICHE DEL 

CALCESTRUZZO, TUTTI GLI ACCORGIMENTI NECESSARI PER ELIMINARE LOCALMENTE, NEL CORSO 

DEI LAVORI LE VENUTE D'ACQUA CHE POTREBBERO IMPEDIRE LA PERFETTA ADESIONE DEL GETTO 

ALLA PARETE DI SCAVO NONCHE' GLI ALTRI ONERI NON SPECIFICATAMENTE INDICATI MA 

NECESSARI PER OTTENERE UN LAVORO ESEGUITO A REGOLA D'ARTE. SONO ESCLUSE DAL PREZZO 

LA FORNITURA E POSA IN OPERA DELLE ARMATURE CHE SARANNO PAGATE CON I RELATIVI PREZZI 

DI TARIFFA. CONVENZIONALMENTE, LA SUPERFICIE DA CONTABILIZZARE SARA' QUELLA PASSANTE 

A META' DELLO SPESSORE DI PROGETTO DEL CONGLOMERATO CEMENTIZIO PROIETTATO. 


CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE PER SPESSORI FINO A CM 10, PER OGNI 

CENTIMETRO DI SPESSORE, AL METRO QUADRATO. 



CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE PER SPESSORI SUPERIORI AI CM 10, PER OGNI 

CENTIMETRO DI SPESSORE O FRAZIONE, OLTRE I CM 10, AL METRO QUADRATO. 



RIDUZIONE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.A/B PER L'IMPIEGO DI CONGLOMERATO 

CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE CON VALORE DELLA RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE A 28 

GIORNI COMPRESO TRA 250 DAN/CM2 E 200 DAN/CM2, PER OGNI CENTIMETRO DI SPESSORE, AL 

METRO QUADRATO. 

UNITA' DI MISURA: M2 (Metri quadri) IMPORTO EURO: 0,31- 

38

GRUPPO 

A 


SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.A/B PER IL CONFEZIONAMENTO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE RESISTENTE ALL'ATTACCO DEI SOLFATI, 

PER CLASSE DI AGGRESSIVITA' DEFINITA "BASSA" SECONDO LA NORMA UNI 8981/99, PER OGNI CM, 

AL METRO QUADRATO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.D/E I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.A.605.D/E COMPRENDONO E COMPENSANO I MAGGIORI ONERI DIRETTI ED INDIRETTI PER IL 

CONFEZIONAMENTO DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO SOLFATICO CON I 

PROVVEDIMENTI INDICATI DALLA NORMA UNI 8981-2/99. GLI ONERI DERIVANTI DAL RISPETTO 

DELLE CONDIZIONI SOPRA MENZIONATE SONO COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI IN QUESTIONE CHE COMPENSANO ALTRESI' DIFFERENTI COMPOSIZIONI 

GRANULOMETRICHE OTTENUTE ANCHE CON L'UTILIZZAZIONE DI FRAZIONI FINI QUALI CENERI 

VOLANTI, FUMI DI SILICE ECC., ALLO SCOPO DI AUMENTARE LA COMPATTEZZA DEL 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO PROIETTATO. 

GC.RV.A.6 05.E 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.A/B PER IL CONFEZIONAMENTO DI 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO LANCIATO A PRESSIONE RESISTENTE ALL'ATTACCO DEI SOLFATI, 

PER CLASSI DI AGGRESSIVITA' DEFINITE "DA MODERATA AD ALTA" SECONDO LA NORMA UNI 8981/99 

PER OGNI CM, AL METRO QUADRATO. 


AVVERTENZA 



AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.A.605.D/E I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.A.605.D/E COMPRENDONO E COMPENSANO I MAGGIORI ONERI DIRETTI ED INDIRETTI PER IL 

CONFEZIONAMENTO DI CONGLOMERATO CEMENTIZIO RESISTENTE ALL'ATTACCO SOLFATICO CON I 

PROVVEDIMENTI INDICATI DALLA NORMA UNI 8981-2/99. GLI ONERI DERIVANTI DAL RISPETTO 

DELLE CONDIZIONI SOPRA MENZIONATE SONO COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI IN QUESTIONE CHE COMPENSANO ALTRESI' DIFFERENTI COMPOSIZIONI 

GRANULOMETRICHE OTTENUTE ANCHE CON L'UTILIZZAZIONE DI FRAZIONI FINI QUALI CENERI 

VOLANTI, FUMI DI SILICE ECC., ALLO SCOPO DI AUMENTARE LA COMPATTEZZA DEL 

CONGLOMERATO CEMENTIZIO PROIETTATO. 

39

GRUPPO 

B 

VOCE 3 01 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI CENTINE DI ACCIAIO DI TIPO S235 A DOPPIO T, ANCHE ACCOPPIATE, 

SAGOMATE SECONDO LE NECESSITA' DI IMPIEGO, COLLEGATE NEI PUNTI DI GIUNZIONE CON 

PIASTRE SALDATE E BULLONATE, COMPLETE DI DISTANZIATORI E DI ELEMENTI PER L'UNIONE 

DELLE VARIE PARTI E QUANTO ALTRO OCCORRENTE. 

GC.RV.B.3 01.A 

CENTINE DI ACCIAIO DI TIPO S235 A DOPPIO T DI QUALUNQUE SERIE E PESO, PER OGNI 

CHILOGRAMMO. 


VOCE 3 03 

COMPENSO PER LA BLINDATURA DELL'INTERA SEZIONE DI SCAVO DI TRATTI DI CUNICOLO, 

ESEGUITO CON LE MODALITA' DI CUI LA VOCE GC.SC.A.5100. 

GC.RV.B.3 03.A 

COMPENSO PER LA BLINDATURA DELL'INTERA SEZIONE DI SCAVO DI TRATTI DI CUNICOLO CON 

LAMIERA DI ACCIAIO, PER OGNI CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.B.303.A LA LAMIERA IN ACCIAIO SARA' OPPORTUNAMENTE 

LAVORATA E SAGOMATA, POSTA AL FRONTE DI SCAVO, COMPLETA DI BULLONI, CHIODI, 

MINUTERIA VARIA E QUANTO ALTRO OCCORRENTE PER DARE IL LAVORO ESEGUITO A PERFETTA 

REGOLA D'ARTE. L'ACCIAIO DELLE LAMIERE DOVRA' ESSERE DI QUALITA' NON INFERIORE AL TIPO 

S235 - UNI EN 10025/05 -, I BULLONI DOVRANNO ESSERE DI CLASSE NON INFERIORE ALLA 8.8 - UNI EN 

ISO 898-1/01. NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.B.303.A SONO COMPRESE TUTTE LE 

LAVORAZIONI DI SAGOMATURE, FORATURE, SALDATURE, BULLONATURE, ECC., PER REALIZZARE LE 

GIUNZIONI TRA LE LAMIERE NONCHE' TUTTI GLI ONERI E I MATERIALI OCCORRENTI PER IL 

RIEMPIMENTO DEI VUOTI CON MALTE CEMENTIZIE O BETONCINO PROIETTATO A TERGO DELLA 

LAMIERA STESSA. 

VOCE 3100 

TARIFFA GC CATEGORIA RV GRUPPO B 

CENTINATURE E BLINDATURA 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA CENTINATA RETICOLARE ELETTROSALDATA O 

TRALICCIATA COSTITUITA DA BARRE IN ACCIAIO, OPPORTUNAMENTE SAGOMATE ED UNITE TRA 

LORO MEDIANTE DISTANZIATORI IN ACCIAIO SALDATI ALLE BARRE, COMPLETA DI ELEMENTI DI 

UNIONE, PIASTRE DI BASE, COLLEGAMENTI CHE ASSICURINO UNA PERFETTA CONTINUITA' 

STRUTTURALE DELLE CENTINE STESSE, COMPRESA OGNI ALTRA FORNITURA, PRESTAZIONE ED 

ONERE. 

GC.RV.B.3100.A 

CENTINATURA RETICOLARE COSTITUITA DA BARRE IN ACCIAIO DEL TIPO B450 C, PER OGNI 

CHILOGRAMMO 


40

GRUPPO 

C 

VOCE 0 01 

TIRANTI IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA REALIZZATI IN TREFOLI, TRECCE, FILI E 

BARRE DI ACCIAIO ARMONICO STABILIZZATO, DEL TIPO ANCHE PREINIETTATI, MUNITI DI GUAINA 

PROTETTIVA ANTICORROSIVA, PER PROFONDITA' FINO A 40 METRI, COMPRESA LA PERFORAZIONE E 

LA FORNITURA IN OPERA DEI DISPOSITIVI DI BLOCCAGGIO, DELLE PIASTRE RIPARTITRICI E DEGLI 

OPPORTUNI DISTANZIATORI ED ACCESSORI OCCORRENTI PER ESEGUIRE IL LAVORO A PERFETTA 

REGOLA D'ARTE. 

GC.RV.C.0 01.A 

TIRANTI IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA, ATTI A SOPPORTARE FORZE DI 

ESERCIZIO FINO A 300 KN, PER OGNI METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.C.001.A/B GLI ACCIAI DEI TIRANTI DOVRANNO POSSEDERE 

CARATTERISTICHE CONFORMI ALLE SPECIFICHE DISPOSIZIONI IN VIGORE PER GLI ACCIAI DA 

IMPIEGARE PER LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.C.001.A/B, COMPRENDONO E COMPENSANO LA FORNITURA IN OPERA DEI TUBI DI INIEZIONE E 

SFIATO IN PVC NONCHE' LE INIEZIONI DI ANCORAGGIO ANCHE IN PIU' FASI CON IDONEE MALTE DI 

ANCORAGGIO A RITIRO COMPENSATO, PER QUALSIASI VOLUME E LA NECESSARIA TESATURA PER 

DARE IL TIRANTE COMPLETO IN ESERCIZIO, INCLUSA LA FORMAZIONE DEI FORI DI 

ALLOGGIAMENTO DEI TIRANTI E LA GIUNZIONE DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI 

IDONEI. QUALORA I TIRANTI OPERINO IN TERRENI INTERESSATI DALLA PRESENZA DI ACQUE 

AGGRESSIVE NEI CONFRONTI DEI CEMENTI, DOVRANNO ESSERE UTILIZZATE IDONEE INIEZIONI DI 

INTASAMENTO DEI FORI, ANCHE A BASE DI CEMENTI AD ALTA RESISTENZA CHIMICA, RESTANDO 

TALE ONERE COMPRESO E COMPENSATO NEL PREZZO DELLE SUDDETTE SOTTOVOCI 

GC.RV.C.001.A/B. 

GC.RV.C.0 01.B 

SOVRAPPREZZO AL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.001.A PER TIRANTI ATTI A SOPPORTARE 

FORZE DI ESERCIZIO SUPERIORI A 300 KN, PER OGNI 100 KN DI MAGGIORE FORZA, O FRAZIONE, AL 

METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.C.001.A/B GLI ACCIAI DEI TIRANTI DOVRANNO POSSEDERE 


IMPIEGARE PER LE STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.C.001.A/B, COMPRENDONO E COMPENSANO LA FORNITURA IN OPERA DEI TUBI DI INIEZIONE E 

SFIATO IN PVC NONCHE' LE INIEZIONI DI ANCORAGGIO ANCHE IN PIU' FASI CON IDONEE MALTE DI 

ANCORAGGIO A RITIRO COMPENSATO, PER QUALSIASI VOLUME E LA NECESSARIA TESATURA PER 

DARE IL TIRANTE COMPLETO IN ESERCIZIO, INCLUSA LA FORMAZIONE DEI FORI DI 

ALLOGGIAMENTO DEI TIRANTI E LA GIUNZIONE DEGLI STESSI, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI 

IDONEI. QUALORA I TIRANTI OPERINO IN TERRENI INTERESSATI DALLA PRESENZA DI ACQUE 


INTASAMENTO DEI FORI, ANCHE A BASE DI CEMENTI AD ALTA RESISTENZA CHIMICA, RESTANDO 

TALE ONERE COMPRESO E COMPENSATO NEL PREZZO DELLE SUDDETTE SOTTOVOCI 

GC.RV.C.001.A/B. 

VOCE 0 02 

TARIFFA GC CATEGORIA RV GRUPPO C 

ANCORAGGI 

BULLONI AD ADERENZA CONTINUA DI LUNGHEZZA FINO A 12 METRI REALIZZATI CON TUBO DI 

ACCIAIO PRERESINATO SAGOMATO AD OMEGA, ESPANDIBILE MEDIANTE INIEZIONE DI ACQUA AD 

ALTA PRESSIONE, COMPRESA LA PERFORAZIONE E LA FORNITURA IN OPERA DELLA PIASTRA DI 

ANCORAGGIO NONCHE' QUANT'ALTRO OCCORRENTE PER LA MESSA IN ESERCIZIO DEI BULLONI. 

41

GRUPPO 

C 


BULLONI AD ADERENZA CONTINUA CON TUBI DI ACCIAIO DELLO SPESSORE DI 2 MM E DIAMETRO 

ESTERNO IN POSIZIONE RIPIEGATA, DI 25 MM CIRCA ESPANDIBILI FINO A 41 MM, ATTI A 

SOPPORTARE FORZE DI TRAZIONE NON INFERIORI A 100 KN, AL METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.C.002.A/B NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.002.A/B 

SONO COMPRESI E COMPENSATI I SEGUENTI ONERI: - ESECUZIONE DEL FORO DI ALLOGGIAMENTO 

DEL DIAMETRO OPPORTUNO PER OTTENERE LA MASSIMA RESISTENZA ALLO SFILAMENTO; - 

FORNITURA E POSA IN OPERA DEL TUBO DI ACCIAIO MUNITO DEL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO; - 

FORNITURA E POSA IN OPERA DELLA PIASTRA DI ANCORAGGIO IN ACCIAIO DI DIMENSIONI DI 

150x150 MM E SPESSORE DI 10 MM. - L'INIEZIONE D'ACQUA ALLA PRESSIONE DI ALMENO 30 MPA. 

L'ACCIAIO DEL TUBO DOVRA' AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: TENSIONE DI SNERVAMENTO 

NON INFERIORE A 380 N/MM2 E ALLUNGAMENTO A ROTTURA NON INFERIORE AL 35%. LA 

PRERESINATURA COSTITUITA DA UNA VERNICE GOMMOSA MONO-COMPONENTE A BASE DI BITUME 

MODIFICATO (CICLIZZATO) E COMPONENTI ATTIVI ALLO ZINCO, DOVRA' ESSERE REALIZZATA 

NELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE. 


BULLONI AD ADERENZA CONTINUA CON TUBI DI ACCIAIO DELLO SPESSORE DI 3 MM E DIAMETRO 

ESTERNO IN POSIZIONE RIPIEGATA DI 36 MM CIRCA ESPANSIBILI FINO A 54 MM, ATTI A SOPPORTARE 

FORZE DI TRAZIONE NON INFERIORI A 200 KN, AL METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLE SOTTOVOCI GC.RV.C.002.A/B NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.002.A/B 

SONO COMPRESI E COMPENSATI I SEGUENTI ONERI: - ESECUZIONE DEL FORO DI ALLOGGIAMENTO 

DEL DIAMETRO OPPORTUNO PER OTTENERE LA MASSIMA RESISTENZA ALLO SFILAMENTO; - 

FORNITURA E POSA IN OPERA DEL TUBO DI ACCIAIO MUNITO DEL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO; - 

FORNITURA E POSA IN OPERA DELLA PIASTRA DI ANCORAGGIO IN ACCIAIO DI DIMENSIONI DI 

150x150 MM E SPESSORE DI 10 MM. - L'INIEZIONE D'ACQUA ALLA PRESSIONE DI ALMENO 30 MPA. 

L'ACCIAIO DEL TUBO DOVRA' AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: TENSIONE DI SNERVAMENTO 

NON INFERIORE A 380 N/MM2 E ALLUNGAMENTO A ROTTURA NON INFERIORE AL 35%. LA 

PRERESINATURA COSTITUITA DA UNA VERNICE GOMMOSA MONO-COMPONENTE A BASE DI BITUME 

MODIFICATO (CICLIZZATO) E COMPONENTI ATTIVI ALLO ZINCO, DOVRA' ESSERE REALIZZATA 

NELLO STABILIMENTO DI PRODUZIONE. 

VOCE 0 03 


ANCORAGGI 

BULLONI AD ADERENZA CONTINUA IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA E CONSISTENZA REALIZZATI 

CON BARRE IN ACCIAIO DELLA LUNGHEZZA FINO A M 12. 

42

GRUPPO 

C 


BULLONI AD ADERENZA CONTINUA CON BARRE IN ACCIAIO DEL TIPO B450 C CONTROLLATO IN 

STABILIMENTO, DEL DIAMETRO DI MM 24, PER OGNI METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.C.003.A NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.003.A 

SONO COMPRESI E COMPENSATI: LA PERFORAZIONE ANCHE NELLE MURATURE, LA FORNITURA E 

POSA IN OPERA DELLE BARRE, LA GIUNZIONE DELLE STESSE, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI 

IDONEI, LA FILETTATURA DELLA TESTATA, LA PIASTRA D'ACCIAIO DI ANCORAGGIO DI MM 150x150 E 

SPESSORE DI MM 8, IL DADO DI SERRAGGIO, I DISPOSITIVI DI BLOCCAGGIO E IL FISSAGGIO DELLA 

BARRA, LA SIGILLATURA CON INIEZIONI DI BOIACCA DI CEMENTO ANTIRITIRO PER ASSICURARE 

L'ADERENZA DEL BULLONE AL TERRENO PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA NONCHE' LA LEGGERA 

MESSA IN TENSIONE DEL BULLONE. QUALORA I BULLONI OPERINO IN TERRENI INTERESSATI DALLA 

PRESENZA DI ACQUE AGGRESSIVE NEI CONFRONTI DEI CEMENTI, DOVRANNO ESSERE UTILIZZATE 

IDONEE INIEZIONI DI INTASAMENTO DEI FORI, ANCHE A BASE DI CEMENTI AD ALTA RESISTENZA 

CHIMICA, RESTANDO TALE ONERE COMPRESO E COMPENSATO NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE 

GC.RV.C.003.A. 


BULLONI AD ADERENZA CONTINUA CON BARRE DI ACCIAIO ARMONICO STABILIZZATO AVENTI 

DIAMETRO NON INFERIORE A MM 26, PER OGNI METRO LINEARE. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.C.003.B GLI ACCIAI DOVRANNO POSSEDERE 


CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.003.B SONO 

COMPRESI E COMPENSATI: LA PERFORAZIONE ANCHE NELLE MURATURE, LA FORNITURA E POSA IN 

OPERA DELLE BARRE, LA GIUNZIONE DELLE STESSE, QUANDO NECESSARIA, CON SISTEMI IDONEI, 

LA FORNITURA DI IDONEA PIASTRA DI RIPARTIZIONE E DADO DI BLOCCAGGIO IN ACCIAIO, LA 

SIGILLATURA CON INIEZIONI DI BOIACCA DI CEMENTO ANTIRITIRO PER ASSICURARE L'ADERENZA 

DEL BULLONE AL TERRENO PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA E LA LEGGERA MESSA IN TENSIONE 

DEL BULLONE. QUALORA I BULLONI OPERINO IN TERRENI INTERESSATI DALLA PRESENZA DI ACQUE 


INTASAMENTO DEI FORI ANCHE A BASE DI CEMENTO AD ALTA RESISTENZA CHIMICA, RESTANDO 

TALE ONERE COMPRESO E COMPENSATO NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.003.B. 

VOCE 0 04 

BULLONI AD ANCORAGGIO PUNTUALE, DI LUNGHEZZA FINO A 6 METRI, REALIZZATI CON BARRA DI 

ACCIAIO E TESTA DI ANCORAGGIO ESPANDIBILE MECCANICAMENTE, COMPRESA LA PERFORAZIONE 

E LA FORNITURA DELLA PIASTRA E DEL DADO DI BLOCCAGGIO NONCHE' QUANT'ALTRO 

OCCORRENTE PER LA MESSA IN ESERCIZIO DEI BULLONI. 

AVVERTENZE 


ANCORAGGI 

5000253 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.RV.C.004 

NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.004.A/B/C SONO COMPRESI E COMPENSATI I SEGUENTI 

ONERI: - ESECUZIONE DEL FORO DI ALLOGGIAMENTO DEL BULLONE; - FORNITURA E POSA IN OPERA 

DEL BULLONE COMPLETO DI ACCESSORI; - SERRAGGIO DEL BULLONE. IL TIPO DI BULLONE DOVRA' 

ESSERE SOTTOPOSTO ALLA PREVENTIVA ACCETTAZIONE DELLE FERROVIE. L'ACCIAIO DELLA 

BARRA DOVRA' AVERE LE SEGUENTI CARATTERISTICHE: TENSIONE DI SNERVAMENTO NON 

INFERIORE A 380 N/MM2 ED ALLUNGAMENTO A ROTTURA NON INFERIORE AL 14%. LE FERROVIE 

POTRANNO RICHIEDERE L'INTASAMENTO DEL FORO CON INIEZIONI DI MALTA DI CEMENTO CHE 

VERRA' COMPENSATO CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.005.A/B. 

43

GRUPPO 

C 


BULLONI AD ANCORAGGIO PUNTUALE CON BARRE DEL DIAMETRO DI 16 MM E PIASTRA DI 

DIMENSIONI NON INFERIORI A MM 150X150X6, AL METRO LINEARE. 






GC.RV.C.0 04.C 




VOCE 0 05 

INIEZIONI PER LA CEMENTAZIONE DI ARMATURE TUBOLARI, COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI 

PER LA PREPARAZIONE DELLA MISCELA DA INIETTARE IN QUALSIASI PROPORZIONE ED ESCLUSI 

QUELLI PER L'ESECUZIONE DELLA PERFORAZIONE, LA FORNITURA IN OPERA DELL'ARMATURA 

TUBOLARE, NONCHE' LA FORNITURA A PIE' D'OPERA DEI MATERIALI DA INIETTARE CHE SARANNO 

PAGATI A PARTE CON I RELATIVI PREZZI DELLA TARIFFA BASE. 

AVVERTENZE 


ANCORAGGI 


LE INIEZIONI DI INTASAMENTO SARANNO COMPENSATE CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.RV.C.005.A/B IN RELAZIONE ALLA QUANTITA' DI SABBIA E CEMENTO DELLA MISCELA DA 

INIETTARE. LA MISCELA DA INIETTARE DEVE ESSERE ESEGUITA CON ADATTO MESCOLATORE 

MECCANICO. LE INIEZIONI DOVRANNO ESEGUIRSI ALLA PRESSIONE CHE SARA' ORDINATA O 

COMUNQUE APPROVATA DALLE FERROVIE LE QUALI, A LORO INSINDACABILE GIUDIZIO, 

PRESCRIVERANNO L'IMPIEGO DI MACCHINARI DEL TIPO IDONEO A RAGGIUNGERE GRADUALMENTE 

UNA PRESSIONE DI ALMENO DI 1200 KPASCAL. IN OGNI CASO DURANTE L'INIEZIONE SI DOVRA' 

AUMENTARE GRADUALMENTE LA PRESSIONE FINO A RAGGIUNGERE IL VALORE FINALE, CHE SARA' 

STABILITO DALLE FERROVIE. IL CONTENUTO D'ACQUA DELLE MISCELE DEVE ESSERE IN GENERE 

LIMITATO AL MINIMO INDISPENSABILE PER OTTENERE LA DESIDERATA FLUIDITA' DELLA MISCELA 

DA INIETTARE E DETTO CONTENUTO DOVRA' ESSERE GRADUALMENTE RIDOTTO VERSO LA FINE 

DELLA INIEZIONE. LE FERROVIE A LORO INSINDACABILE GIUDIZIO STABILIRANNO IL TIPO DI 

MISCELA CHE DOVRA' ESSERE INIETTATA IN CIASCUN FORO. IL PESO DELLA SABBIA VERRA' 

DETERMINATO IN BASE AL VOLUME MISURATO SENZA COSTIPAMENTO ASSUMENDO 

CONVENZIONALMENTE UNA MASSA VOLUMICA PARI A 1.450 KG/METRO CUBO. PRIMA DI 

PROCEDERE ALLE INIEZIONI L'APPALTATORE DOVRA' ESEGUIRE L'ACCURATA PULIZIA CON GETTO 

D'ARIA A PRESSIONE ED IL LAVAGGIO CON GETTO DI ACQUA IN PRESSIONE DEL FORO. TUTTI GLI 

ONERI RELATIVI ALLE ANZIDETTE OPERAZIONI DI PULIZIA E LAVAGGIO SONO COMPRESI E 

COMPENSATI CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.005.A/B PER LE INIEZIONI. PER 

L'APPLICAZIONE DEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI GC.RV.C.005.A/B SI TERRA' CONTO SOLTANTO, DEL 

QUANTITATIVO DI SABBIA E CEMENTO EFFETTIVAMENTE INIETTATI INTENDENDOSI L'ONERE DELLA 

FORNITURA DELL'ACQUA D'IMPASTO COMPRESO E COMPENSATO NEL PREZZO DELLE SOTTOVOCI 

STESSE. NEL PREZZO SONO ANCHE COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI ACCORGIMENTI E 

MATERIALI PER ASSICURARE IL COMPLETO RIEMPIMENTO DEI FORI E LA CORRETTA MATURAZIONE 

DELLA MALTA (TESTA DI TENUTA, ADDITIVI ANTIRITIRO, TUBI DI SFIATO, ECC.) 


INIEZIONI PER LA CEMENTAZIONE DI ARMATURE TUBOLARI, PER OGNI METRO CUBO DI SABBIA 

MISURATA A SECCO. 



INIEZIONI PER LA CEMENTAZIONE DI ARMATURE TUBOLARI, PER OGNI CHILOGRAMMO DI CEMENTO 

TIPO 425, MISURATO A SECCO. 


44

GRUPPO 

C 

VOCE 0 06 

INFISSIONE A PRESSIONE CON QUALUNQUE INCLINAZIONE DI ELEMENTI DI ARMATURA, DI 

LUNGHEZZA FINO A 12 M, ESEGUITA NEI TERRENI, DALL'INTERNO DELLA GALLERIA ANCHE DA 

CUNICOLI, SENZA PERFORAZIONE PREVENTIVA MEDIANTE SPINTA CON IDONEA MACCHINA. 

AVVERTENZE 


LA MACCHINA DA IMPIEGARE PER L'INFISSIONE DI ELEMENTI DI ARMATURA IN BARRE O PROFILATI, 

IN ACCIAIO O VETRORESINA, DOVRA' ESSERE IDONEA AD APPLICARE UNA SPINTA CONTINUA 

ALL'ELEMENTO, IMPEDENDO LO SVERGOLAMENTO DELL'ELEMENTO STESSO, NONCHE' ESSERE 

DOTATA DI UN SISTEMA DI REGISTRAZIONE CONTINUA DELLA SPINTA APPLICATA PER L'INFISSIONE. 

GLI ELEMENTI DI ARMATURA SARANNO COMPENSATI CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.CO.A.302.A/B/C, LE PIASTRE DI CONTRASTO ED I DADI DI BLOCCAGGIO NONCHE' IL SERRAGGIO 

DEGLI ELEMENTI STESSI SARANNO COMPENSATI CON IL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.307.A. 


PER ELEMENTI CON PERIMETRO ESTERNO DELLA SEZIONE TRASVERSALE FINO A 20 CM, PER OGNI 

METRO LINEARE DI SPINTA. 



PER ELEMENTI CON PERIMETRO ESTERNO DELLA SEZIONE TRASVERSALE DA OLTRE 20 CM E FINO A 

35 CM, PER OGNI METRO LINEARE DI SPINTA. 


VOCE 3 07 

FORNITURA E POSA IN OPERA DI LAMIERE O PROFILATI D'ACCIAIO DEL TIPO S275JR. 


LAMIERE O PROFILATI D'ACCIAIO DEL TIPO S275JR PER LA FORMAZIONE DI PIASTRE D'ANCORAGGIO 

E SIMILI, AL CHILOGRAMMO. 


AVVERTENZA 


ANCORAGGI 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.RV.C.307.A NEL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.RV.C.307.A 

SONO COMPRESE E COMPENSATE LE LAVORAZIONI (TAGLI, SALDATURE, FORATURE, SERRAGGI, 

ECC.) ED IL MATERIALE OCCORRENTE. CON LO STESSO PREZZO VERRANNO ANCHE COMPENSATI GLI 

ELEMENTI METALLICI ACCESSORI DELLE PIASTRE (BULLONI, ROSETTE, ECC.). 

45

CATEGORIA 

SC 

TARIFFA GC CATEGORIA SC 

SCAVI 

46

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 

5000257 AVVERTENZA ALLA CATEGORIA SC SCAVI 

CLASSIFICAZIONE DEI TERRENI SECONDO RABCEWICZ-PACHER. LO SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE 

DEI TERRENI SECONDO RABCEWICZ-PACHER PREVEDE LA SUDDIVISIONE DI QUESTI IN SEI CLASSI 

CON DIVERSE CARATTERISTICHE, COMPORTAMENTI E INFLUENZA DELL'ACQUA. CLASSE I: TERRENO 

DA STABILE A LEGGERMENTE STACCANTE. CARATTERISTICHE: MATERIALE COMPATTO CON 

FESSURAZIONE DA LEGGERA A MEDIA. COMPORTAMENTO: RESISTENZA ALLA COMPRESSIONE 

MONOASSIALE DELLA ROCCIA SIGMA GD MAGGIORE DELLA TENSIONE TANGENZIALE SIGMA T, 

EQUILIBRIO PERMANENTE ESISTENTE OD ASSICURATO DA MISURE LOCALI; POSSIBILI FENOMENI DI 

COLPO DELLA MONTAGNA. NESSUNA INFLUENZA ALL'ACQUA. CLASSE II: TERRENO MOLTO 

STACCANTE. CARATTERISTICHE: SCOMPOSIZIONE ACCENTUATA PER STRATIFICAZIONE E 

FRATTURAZIONE; SINGOLE FESSURE RIEMPITE CON MATERIALE ARGILLOSO; INTERCALAZIONI 

SCISTOSE. COMPORTAMENTO: COME LA CLASSE I MA L'EQUILIBRIO PERMANENTE E' ESISTENTE O E' 

ASSICURATO DA RINFORZO DELL'ANELLO DI ROCCIA PORTANTE IN CALOTTA. IRRILEVANTE 

INFLUENZA DELL'ACQUA. CLASSE III: TERRENO DA FRATTURATO A MOLTO FRATTURATO. 

CARATTERISTICHE: FORTE SCOMPOSIZIONE PER STRATIFICAZIONE E FRATTURAZIONE IN PIU' PIANI; 

ZONE MOLLI E FESSURE RIEMPITE CON MATERIALI ARGILLOSI. COMPORTAMENTO: IL LIMITE DI 

RESISTENZA DELLA ROCCIA VIENE SUPERATO NEL PERIMETRO; OCCORRONO SOSTEGNI E LA 

CREAZIONE DI UN ANELLO PORTANTE APERTO IN PLATEA O CHIUSO COMPLETAMENTE. INFLUENZA 

DELL'ACQUA PREVALENTEMENTE SUL MATERIALE CONTENUTO NELLE FESSURE. CLASSE IV: 

TERRENO SPINGENTE. CARATTERISTICHE: ROCCIA MOLTO ALTERATA; RIPIEGATA E SCISTOSA; 

FASCI DI FAGLIE; MATERIALE SCIOLTO CONSOLIDATO, COERENTE. COMPORTAMENTO: LE TENSIONI 

TANGENZIALI SUPERANO LA RESISTENZA DELLA ROCCIA; IL MATERIALE, A COMPORTAMENTO 

PLASTICO, TENDE VERSO LA CAVITA' RIDUCENDO LA SEZIONE CON FENOMENO A MEDIA 

INTENSITA'. SPINTE LATERALI E SOLLEVAMENTO DELLA PLATEA. I MOVIMENTI VENGONO 

CONTRASTATI DALL'ANELLO PORTANTE CHIUSO. DISCRETA INFLUENZA DELL'ACQUA. CLASSE VA: 

TERRENO MOLTO SPINGENTE. CARATTERISTICHE: MATERIALE COMPLETAMENTE ALTERATO E/O MI 

LONITIZZATO; MATERIALE SCIOLTO, NON CONSOLIDATO, LEGGERMENTE COERENTE. 

COMPORTAMENTO: COME LA CLASSE IV, MA IL MATERIALE, A COMPORTAMENTO PLASTICO, SPINGE 

SULLO SCAVO INTENSAMENTE. L'INFLUENZA DELL'ACQUA E' EVENTUALMENTE FORTE (IL 

MATERIALE TENDE AD IMBIBIRSI). CLASSE VB: TERRENO SCIOLTO. CARATTERISTICHE: MATERIALE 

SCIOLTO NON COERENTE. COMPORTAMENTO: COME LA CLASSE VA. L'INFLUENZA DELL'ACQUA E' 

FORTE. L'INDIVIDUAZIONE DELLA CLASSE DI TERRENO SECONDO LE CLASSIFICAZIONI DI 

RABCEWICZ-PACHER NON COMPORTA NECESSARIAMENTE L'ADOZIONE DELLE CORRISPONDENTI 

MODALITA' ESECUTIVE INDICATE DAGLI AUTORI. 

VOCE 5 01 

TARIFFA GC CATEGORIA SC GRUPPO A 

SCAVI DI GALLERIE 

SCAVO A FORO CIECO CON PERFORAZIONE, SIA A MANO CHE MECCANICA, PER GALLERIE, 

CUNICOLI, NICCHIE, NICCHIONI, CAMERE ED ALTRO, ESCLUSO LO SCAVO CON FRESA DI CUI ALLA 

VOCE GC.SC.A.5100 E CON SCUDO DI CUI ALLA VOCE GC.SC.A.5101, IN TERRENI DI QUALSIASI 

NATURA, CONSISTENZA E DUREZZA, ANCHE SE COSTITUITI DA MATERIALI ETEROGENEI E 

COMUNQUE SCIOLTI, COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI PER LA PRESENZA E LO SMALTIMENTO DI 

ACQUA, QUALUNQUE NE SIA L'IMPORTANZA E L'ENTITA', SALVO I CASI IN CUI RICORRA 

L'APPLICAZIONE DELLE VOCI GC.SC.B.002/003, COMPRESI E COMPENSATI ALTRESI' GLI ONERI PER 

TUTTE LE PUNTELLATURE E LE ARMATURE DI QUALSIASI TIPO ED ENTITA' E QUELLI DI CUI ALLE 

VOCI RELATIVE AGLI SCAVI DI CUI ALLA TARIFFA BASE. 

47

GRUPPO 

A 

AVVERTENZE 



5002466 AVVERTENZA N.1 ALLA VOCE GC.SC.A.5 01 

Gli interventi di consolidamento e di riqualificazione dell'ammasso le puntellature , le armature i prerivestimenti degli 

scavi saranno quelli necessari in relazione alla situazione idrogeologica ed alle caratteristiche geotecniche e 

geomeccaniche dei terreni al momento degli scavi. L'applicazione dei prezzi relativi alle sottovoci GC.SC.A.5 

01/A/B/C/D/E/F corrispondenti a ciascuna classe di terreno è però subordinata alla realizzazione minima degli 

interventi che successivamente per brevità si chiameranno "opere di 1° fase" di seguito riportati : - nei terreni di classe I 

: bulloni ad aderenza continua per 0,05 metri per ogni metro cubo di scavo; - nei terreni di classe II : conglomerato 

cementizio lanciato a pressione dello spessore di cm. 15 armato con rete metallica elettrosa ldata ancorata al terreno e 

bulloni ad aderenza continua per 0,30 metri per ogni metro cubo di scavo; - nei terreni di classe III : conglomerato 

cementizio lanciato a pressione dello spessore di cm. 20 armato con rete metallica elettrosaldata ancorata al terreno e 

bulloni ad aderenza continua per 0,62 metri per ogni metro cubo di scavo, oppure in alternativa, conglomerato 

cementizio lanciato a pressione dello spessore di cm. 20 armato con rete metallica elettrosaldata e centine realizzate con 

profilati metallici a doppio T semplici od accoppiati per 8,7 Kg. per ogni metro cubo di scavo; - nei terreni di classe IV : 

conglomerato cementizio lanciato a pressione dello spessore di cm. 25 armato con rete metallica elettrosaldata e centine 

realizzate con profilati metallici a doppio T semplici od accoppiati per 9,2 Kg. per ogni metro cubo di scavo; - nei 

terreni di classe V "A" : conglomerato cementizio lanciato a pressione dello spessore di cm. 30 armato con rete 

metallica elettrosaldata e centine realizzate con profilati metallici a doppio T semplici od a ccoppiati per 12,2 Kg. per 

ogni metro cubo di scavo; - nei terreni di classe V "B" : conglomerato cementizio lanciato a pressione dello spessore di 

cm. 25 armato con rete metallica elettrosaldata e centine realizzate con profilati metallici a doppio T semplici od 

accoppiati per 11,5 Kg. per ogni metro cubo di scavo. 

5002467 AVVERTENZA N.2 ALLA VOCE GC.SC.A.5 01 

I prezzi delle sottovoci GC.SC.A.5 01/A/B/C/D/E/F, comprendono e compensano le "opere di 1^ fase" indicate in 

ciascuna delle classi di terreno fino al minimo escluso, della classe successiva a partire dalla quale si applicherà il 

prezzo di quest'ultima, nonchè tutti gli altri oneri derivanti dalle avvertenze n°1 e n°2 alla voce GC.SC.A.5 01; Qualora 

le "opere di 1^ fase " effettivamente eseguite durante lo scavo ricadono tra due classi di terreno consecutive, lo scavo 

sarà compensato con il prezzo relativo alla classe di terreno precedente ad eccezione delle classi Va e Vb per le quali le 

"opere di 1^ fase " saranno pagate la parte eccedente le minime previste in dette classi. Inoltre qualora per particolari 

condizioni del terreno, da documentare preventivamente, si rendano necessari interventi sul fronte dello scavo, in 

anticipo agli scavi stessi , detti interventi dovranno essere compensati a parte escluso il betoncino che 

convenzionalmente fa' parte delle "opere di 1^ fase" . L'Appaltatore potrà eseguire "opere di 1^ fase" diverse da quelle 

descritte per ciascuna delle classi di terreno considerate purché risultino di costo non inferiore a quelle previste nelle 

singole classi valutate secondo i prezzi della presente tariffa. Si precisa che : - i prerivestimenti indicati per le classi 

dalla II alla V si intendono estesi lungo l'intero sviluppo della calotta e dei piedritti ; - la massa delle centine per metro 

cubo di scavo indicata per le classi dalla III alla V tiene conto oltre che della massa dei profilati a doppio T anche degli 

altri elementi costituenti le centine (piastre di collegamento e di base, bullonature e saldature, catene, rinforzi etc.), 

elementi valutati convenzionalmente pari al 35 % della massa dei profilati stessi; - la massa della rete metallica 

elettrosaldata considerata è di 2,5 Kg/metro quadrato; - il conglomerato cementizio lanciato a pressione avrà una 

resistenza a compressione a 28 giorni di 250 daN/cm2, misurata su provini cilindrici , come precisato nell'avvertenza 

alla relativa voce di cui alla categoria "rivestimenti"; - l'entità delle bullonature indicate per i terreni di classe I, II e III è 

da intendersi come valore medio su un tratto continuo di galleria attraversante un terreno della stessa classe, la tipologia 

è quella relativa ai bulloni eseguiti con barre di acciaio tipo B450 C del diametro di mm. 24; - nella valutazione delle 

singole classi non sono stati messi in conto eventuali interventi sul fronte di avanzamento come ad esempio le 

chiodature o bullonature comunque realizzate e/o il conglomerato cementizio lanciato a pressione, etc. né le opere 

provvisionali che andranno pagati a parte. 

48

GRUPPO 

A 

5000260 AVVERTENZA N.3 ALLA VOCE GC.SC.A.501 

IL VOLUME DEGLI SCAVI DA CONSIDERARE PER LA DETERMINAZIONE DELLE ENTITA' MINIME DELLE 

CENTINATURE E DELLE BULLONATURE DEVE ESSERE ESTESO ALL'INTERA SEZIONE DI SCAVO 

COMPRENDENDO ANCHE L'EVENTUALE SCAVO PER L'ARCO ROVESCIO, SENZA DETRARRE LA 

SEZIONE DELL'EVENTUALE CUNICOLO GIA' ESEGUITO. IL VOLUME DEGLI SCAVI SARA' VALUTATO 

GEOMETRICAMENTE IN BASE ALLE SEZIONI DI PROGETTO DI CIASCUNA TRATTA DI GALLERIA 

TENENDO CONTO DELLO SPESSORE DEL PRERIVESTIMENTO MINIMO PREVISTO DALLE VOCI DA 

APPLICARE E DEL RIVESTIMENTO DEFINITIVO DETRAENDO DAL COMPUTO LA SEZIONE LIBERA 

DELL'EVENTUALE CUNICOLO, PERTANTO, SARANNO ESCLUSI DAL COMPUTO TUTTI I MAGGIORI 

VOLUMI OCCORRENTI PER TENERE CONTO DEGLI EFFETTI DELLA CONVERGENZA NONCHE' QUELLI 

DOVUTI A IRREGOLARITA' DELLE PARETI DI SCAVO OVVERO A CAVITA' DI QUALUNQUE SPECIE 

ESISTENTI O FORMATESI DURANTE L'ESECUZIONE DEI LAVORI E PER SOVRASCAVI CONNESSI CON 

LE METODOLOGIE ADOTTATE. GLI SCAVI PER LA REALIZZAZIONE DI NICCHIE, NICCHIONI, CAMERE 

ED ALTRO VERRANNO COMPENSATI CON LO STESSO PREZZO DEGLI SCAVI RELATIVI AL TRATTO DI 

GALLERIA SU CUI SI INNESTANO INDIPENDENTEMENTE DALL'ENTITA' DEGLI INTERVENTI ADOTTATI 

PER LA LORO ESECUZIONE. 

GC.SC.A.5 01.A 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE I, AL METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 01.B 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE II, AL METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 01.C 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE III, AL METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 01.D 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE IV, AL METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 01.E 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE V A, AL METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 01.F 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE NATURALI IN TERRENI DI CLASSE V B, AL METRO CUBO. 


VOCE 5 02 



SCAVO A FORO CIECO PER GALLERIE ARTIFICIALI, CON PERFORAZIONE ESEGUITA SIA A MANO CHE 

MECCANICA, AGLI IMBOCCHI O IN CORRISPONDENZA DI ATTACCHI INTERMEDI DI GALLERIE 

NATURALI E PER LE GALLERIE ARTIFICIALI INTERMEDIE A TRATTI DI GALLERIE NATURALI 

ALLORCHE' IL RIVESTIMENTO DI CALOTTA O L'IMPALCATO DI COPERTURA VENGA ESEGUITO IN 

ANTICIPO AGLI SCAVI. COMPRESI E COMPENSATI GLI ONERI PER LA PRESENZA E LO SMALTIMENTO 

DI ACQUA, QUALUNQUE NE SIA L'IMPORTANZA E L'ENTITA', SALVO I CASI IN CUI RICORRA 

L'APPLICAZIONE DELLE VOCI GC.SC.B.002/003, COMPRESI E COMPENSATI ALTRESI' GLI ONERI PER 

TUTTE LE PUNTELLATURE E LE ARMATURE DI QUALSIASI TIPO ED ENTITA'. 


SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE ARTIFICIALI RELATIVAMENTE AI PIEDRITTI IN 

SOTTOMURAZIONE, STROZZO ED EVENTUALE ARCO ROVESCIO IN TERRENI DI CLASSE I E II, AL 

METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 02.B 


SOTTOMURAZIONE, STROZZO ED EVENTUALE ARCO ROVESCIO IN TERRENI DI CLASSE III, AL METRO 

CUBO. 


49

GRUPPO 

A 

GC.SC.A.5 02.C 


SOTTOMURAZIONE, STROZZO ED EVENTUALE ARCO ROVESCIO IN TERRENI DI CLASSE IV E V, AL 

METRO CUBO. 


GC.SC.A.5 02.D 

SCAVO A FORO CIECO DI GALLERIE ARTIFICIALI TRA PARATIE, COMUNQUE REALIZZATE, IN TERRENI 

DI CLASSE I,II,III,IV E V, AL METRO CUBO. 


VOCE 5 04 

SGOMBERO DI MATERIE. 


PROVENIENTI DA SPONTANEI RILASCI IN GALLERIA OLTRE I LIMITI FISSATI ALL'ART. 92 DEL 

CAPITOLATO GENERALE TECNICO, COMPRESI TUTTI GLI ONERI DI CUI ALLE VOCI GC.SC.A.501. 


VOCE 5100 

SCAVO DI CUNICOLO DELLA SEZIONE COMPRESA FRA 7 E 12 METRI QUADRATI ESEGUITO CON 

FRESA AD ATTACCO INTEGRALE IN TERRENI DI QUALSIASI NATURA, CONSISTENZA E DUREZZA, 

ANCHE SE COSTITUITI DA MATERIALI ETEROGENEI E COMUNQUE SCIOLTI, COMPRESA LA ROCCIA 

DA MINA. 

AVVERTENZE 



5003097 AVVERTENZA N. 1 ALLA VOCE GC.SC.A.5100 

IL VOLUME DEGLI SCAVI SARA' VALUTATO GEOMETRICAMENTE IN BASE ALLA SEZIONE DI 

PROGETTO: SARANNO ESCLUSI DAL COMPUTO TUTTI I MAGGIORI VOLUMI DOVUTI A 

IRREGOLARITA' DELLE PARETI DI SCAVO OVVERO A CAVITA' DI QUALUNQUE SPECIE ESISTENTI O 

FORMATESI DURANTE L'ESECUZIONE DEI LAVORI. AL COMPLETAMENTO DI TRATTI DI CUNICOLO DI 

LUNGHEZZA SIGNIFICATIVA, L' APPALTATORE FORNIRA' ALLE FERROVIE I DATI OTTENUTI 

DALL'ANALISI ED ELABORAZIONE DELLE REGISTRAZIONI CONTINUE DEI PARAMETRI DI 

FUNZIONAMENTO E DI AVANZAMENTO DELLA FRESA. 

5003056 AVVERTENZA N. 2 ALLA VOCE GC.SC.A.5100 

SONO COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.5100. A/B/C TUTTI GLI ONERI 

DERIVANTI DA: - LA PRESENZA E LO SMALTIMENTO DI ACQUA, QUALUNQUE SIA L' IMPORTANZA E 

L'ENTITA', QUANDO LO SCAVO VIENE ESEGUITO IN SALITA O IN ORIZZONTALE E PER LA PRESENZA E 

L'EDUZIONE DI ACQUA ALL'ESTERNO FINO A 10 LITRI AL SECONDO, QUANDO LO SCAVO VIENE 

ESEGUITO IN DISCESA; - L'EVENTUALE RIVESTIMENTO DEGLI SCAVI CON INTERVENTI ED OPERE 

IDONEE A MANTENERE L'INTEGRITA' DEL CUNICOLO STESSO, AD ESCLUSIONE DELLA SOLA 

BLINDATURA DELL' INTERA SEZIONE DI SCAVO CON LAMIERE DI ACCIAIO CHE SARA' COMPENSATA 

A PARTE. QUALORA TRATTI DEL CUNICOLO NON POSSONO ESSERE ESEGUITI CONVENIENTEMENTE 

CON LA FRESA, LO SCAVO DEL CUNICOLO SARA' COMPENSATO CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.SC.A.501/A/B/C/D/E/F. 

GC.SC.A.5100.A 

Scavo di cunicolo con fresa in terreni di classe I e II esclusi i sondaggi dall'interno del cunicolo che saranno pagati a 

parte con la tariffa IG (indagini geognostiche e prove geotecniche). 


GC.SC.A.5100.B 

Scavo di cunicolo con fresa in terreni di classe III esclusi i sondaggi dall'interno del cunicolo che saranno pagati a parte 

con la tariffa IG (indagini geognostiche e prove geotecniche). 


50

GRUPPO 

A 

GC.SC.A.5100.C 

Scavo di cunicolo con fresa in terreni di classe IV e V esclusi i sondaggi dall'interno del cunicolo che saranno pagati a 

parte con la tariffa IG (indagini geognostiche e prove geotecniche). 


GC.SC.A.5100.D 

Sovrapprezzo alle sottovoci GC.SC.A.5100.A/B/C quando per lo scavo del cunicolo si utilizzi attrezzature 

completamente meccanizzata, atta alla posa in opera di conci in calcestruzzo prefabbricato da compensare a parte, con 

sostegno delle pareti laterali mediante scudo metallico sull'intera sezione di scavo senza la formazione del 

prerivestimento e con eventuale sostegno del fronte in pressione compresi gli oneri per il riempimento con materiale 

idoneo tra le pareti di scavo e lo scudo metallico nonchè gli oneri di cui all'avvertenza alla voce GC.SC.A.5101. 


VOCE 5101 

Scavo a foro cieco con attrezzatura completamente meccanizzata anche con sostegno delle pareti laterali mediante scudo 

metallico sull'intera sezione di scavo senza formazione del prerivestimento e con eventuale sostegno del fronte in 

pressione, compresi gli oneri per il riempimento con materiale idoneo tra le pareti di scavo e lo scudo metallico. 

AVVERTENZE 



5002468 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.SC.A.5101 

L'IMPIEGO DELLO SCUDO DOVRA' ESSERE PROPOSTO DALL'APPALTATORE ED AUTORIZZATO DALLE 

FERROVIE. I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.5101.A/B/C/D/E/F COMPRENDONO E COMPENSANO 

ANCHE TUTTI GLI ONERI CONSEGUENTI AD EVENTUALI FERMI DELLE ATTREZZATURE ANCHE SE 

CONNESSI CON IL SUPERAMENTO DI ESTESE NELLE QUALI LE ATTREZZATURE STESSE NON 

RISULTASSERO EFFICACI OD IDONEE. QUALORA NEL CORSO DEGLI SCAVI SI RENDESSE NECESSARIO 

ABBANDONARE L'IMPIEGO DELLO SCUDO E PROCEDERE CON LE MODALITA' DI CUI ALLA VOCE 

GC.SC.A.5 01 NULLA SARA' DOVUTO ALL'APPALTATORE PER GLI ONERI DIRETTI ED INDIRETTI 

CONNESSI CON LA VARIAZIONE DELLE MODALITA' DI SCAVO. IL VOLUME DEGLI SCAVI SARA' 

VALUTATO GEOMETRICAMENTE IN BASE ALLE SEZIONI DI PROGETTO. PERTANTO, SARANNO 

ESCLUSI DAL COMPUTO TUTTI I MAGGIORI VOLUMI DOVUTI AD IRREGOLARITA' DELLE PARETI DI 

SCAVO OVVERO A CAVITA' DI QUALUNQUE SPECIE ESISTENTI O FORMATESI DURANT E 

L'ESECUZIONE DEI LAVORI E PER SOVRASCAVI CONNESSI CON LE METODOLOGIE ADOTTATE. I 

PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.505.A/B/C/D/E/F SI APPLICANO ANCHE AGLI SCAVI PER LA 

REALIZZAZIONE DI NICCHIE, NICCHIONI, CAMERE ED ALTRO CHE SI INNESTANO SULLA GALLERIA. 

SONO COMPRESI E COMPENSATI NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.5101.A/B/C/D/E/F TUTTI GLI 

ONERI DERIVANTI DALLA PRESENZA E DALLO SMALTIMENTO DI ACQUA, QUALUNQUE SIA 

L'IMPORTANZA E L'ENTITA', SALVO I CASI IN CUI RICORRA L'APPLICAZIONE DELLE VOCI GC.SC.B.0 

02/0 03. 

GC.SC.A.5101.A 

Scavo a foro cieco con attrezzatura completamente meccanizzata senza formazione del prerivestimento in terreni di 

classe I. 


GC.SC.A.5101.B 

Scavo a foro cieco con attrezzatura completamente meccanizzata senza formazione del prerivestimento in terreni di 

classe II 


GC.SC.A.5101.C 

Scavo a foro cieco con attrezzatura completamente meccanizzata con sostegno delle pareti mediante scudo metallico 

senza formazione del prerivestimento in terreni di classe III 


GC.SC.A.5101.D 

Scavo a foro cieco con attrezzatura completamente meccanizzata con sostegno delle pareti mediante scudo metallico e 

sostegno in pressione del fronte senza formazione del prerivestimento in terreni di classe IV 


51

GRUPPO 

A 



GC.SC.A.5101.E 


sostegno in pressione del fronte senza formazione del prerivestimento in terreni di classe VA 


GC.SC.A.5101.F 


sostegno in pressione del fronte senza formazione del prerivestimento in terreni di classe VB 


52

GRUPPO 

B 

VOCE 0 01 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI RELATIVE ALLE VOCI GC.SC.A.501/502 QUANDO LO 

SCAVO A FORO CIECO SIA DA ESEGUIRE IN ROCCIA DURA DA MINA NEL CASO DI ASSOLUTO DIVIETO 

DELL'USO DI MINE. 

GC.SC.B.0 01.A 

DIVIETO ASSOLUTO D'USO DI MINE ANCHE DI PICCOLA ENTITA', AL METRO CUBO. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA N. 1 ALLA SOTTOVOCE GC.SC.B.001.A L'APPALTATORE NON AVRA' TITOLO AL 

SOVRAPPREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.SC.B.001.A NEL CASO DI LIMITAZIONI, DI QUALSIASI 

GENERE, ALL'IMPIEGO DI ESPLOSIVO, SIA NELL'ENTITA' E TIPO DELLE CARICHE SIA NELLA TECNICA 

DELLE VOLATE. AVVERTENZA N. 2 ALLA SOTTOVOCE GC.SC.B.001.A PER ROCCIA DA MINA SI 

INTENDE UNA FORMAZIONE LAPIDEA APPARTENENTE ALLE CLASSI I, II, O III NON 

CONVENIENTEMENTE SCAVABILE CON I MEZZI MECCANICI. CONVENZIONALMENTE, PER DEFINIRE 

SE UNA FORMAZIONE APPARTENENTE ALLE CLASSI I, II, O III E' COSTITUITA DA ROCCIA DURA DA 

MINA SI PROCEDE CON LA SEGUENTE METODOLOGIA: 1) SUL FRONTE DI AVANZAMENTO VERRANNO 

ESEGUTI, A RICHIESTA DELL'APPALTATORE O DELLE FERROVIE, DUE FORI A CAROTAGGIO 

CONTINUO DI DIAMETRO NON INFERIORE A 80 MM E DI 10 METRI DI LUNGHEZZA IN DIREZIONE 

SUBORIZZONTALE, PARALLELI FRA LORO E AD UNA INTERDISTANZA DI 5 METRI. L'INTERDISTANZA 

TRA I DUE FORI DOVRA' ESSERE ACCURATAMENTE ACCERTATA PER TENERE CONTO DEL POSSIBILE 

SGHEMBO TRA I DUE FORI; 2) FRA I DUE FORI COME SOPRA ESEGUITI VERRA' CONDOTTA UNA SERIE 

DI MISURE SISMICHE IN FORO SECONDO LA TECNICA DEL CROSS-HOLE. L'ENERGIZZAZIONE 

AVVERRA' ALL'INTERNO DI UNO DEI DUE FORI OGNI 50 CM E, PARALLELAMENTE, SI RILEVERA' IL 

CORRISPONDENTE TEMPO DI ARRIVO DELL'ONDA DI COMPRESSIONE NEL FORO ADIACENTE. SI 

DETERMINERANNO, PERTANTO, 20 VALORI DI VELOC ITA' DI PROPAGAZIONE DELLE ONDE DIRETTE 

E DA QUESTE VERRA' RICAVATA LA VELOCITA' MEDIA DI PROPAGAZIONE, INDICATA CON VP ED 

ESPRESSA IN METRO/SECONDO; 3) SUL MATERIALE ESTRATTO DAI DUE SONDAGGI A CAROTAGGIO 

CONTINUO SI RILEVERA' L'INDICE RQD RIFERITO ALL'INTERA LUNGHEZZA DI OGNI SONDAGGIO. LA 

MEDIA DEI DUE VALORI DI RQD RICAVATI, ESPRESSA IN DECIMALI, VIENE INDICATA CON RD. AI FINI 

DELLA CORRESPONSIONE DEL SOVRAPPREZZO, UNA FORMAZIONE LAPIDEA VERRA' CONSIDERATA 

DA MINA QUANDO IL VALORE DELL'INDICE M=VPxRD E' MAGGIORE O UGUALE A 2000. LE PROVE 

DOVRANNO ESSERE EFFETTUATE IN CONTRADDITTORIO CON LE FERROVIE ED I RISULTATI 

DOVRANNO ESSERE VERBALIZZATI; SU TALE VERBALE DOVRANNO ESSERE ANCHE INDICATE LE 

QUANTITA' DI TERRENO DA SCAVARE LE CUI CARATTERISTICHE SONO RIFERIBILI ALL'INDICE M 

RICAVATO NELLA PROVA. TUTTI GLI ONERI DIRETTI E RIFLESSI CON L'ESECUZIONE DI DETTE PROVE 

SONO A CARICO DELL'APPALTATORE. I TERRENI APPARTENENTI ALLE CLASSI IV E V NON SONO 

CLASSIFICABILI COME ROCCIA DA MINA. 

VOCE 0 02 

TARIFFA GC CATEGORIA SC GRUPPO B 

SOVRAPPREZZI PER MAGGIORI ONERI ALLO SCAVO 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI RELATIVE ALLE VOCI GC.SC.A.501/502/5100/5101 

QUANDO LO SCAVO A FORO CIECO VENGA ESEGUITO IN DISCESA E SIANO NECESSARIE EDUZIONI DI 

QUALSIASI PORTATA DI VENUTE D'ACQUA - OLTRE I 10 LITRI AL SECONDO PROVENIENTI DAI TRATTI 

SCAVATI IN DISCESA. 

53

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5000266 AVVERTENZA ALLE VOCI GC.SC.B.002/003 

I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.B.002.A/B/C/D SARANNO DOVUTI SOLTANTO QUALORA 

VENGANO EDOTTE CON CONTINUITA' ALLA SOMMITA' DEL TRATTO IN DISCESA PORTATE SUPERIORI 

A 10 LITRI AL SECONDO E SARANNO APPLICATI AI VOLUMI SCAVATI DOPO CHE LE PORTATE DA 

EDURRE ABBIANO SUPERATO LA SUDDETTA PORTATA DI 10 LITRI AL SECONDO. I SOVRAPPREZZI DI 

CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.003.A/B/C/D SARANNO DOVUTI PER TUTTI I TRATTI DI GALLERIA, SIANO 

ESSI IN ASCESA, IN ORIZZONTALE O IN DISCESA, SERVITI DA ATTACCO INTERMEDIO IN 

DISCENDERIA O A POZZO QUALORA LE ACQUE DA EMUNGERE PROVENIENTI DAL FRONTE 

CONSIDERATO ABBIANO PORTATA SUPERIORE A 10 LITRI AL SECONDO E SI APPLICANO AI VOLUMI 

SCAVATI DA DETTO FRONTE, DOPO CHE LE PORTATE DA EDURRE ABBIANO SUPERATO LA 

SUDDETTA PORTATA DI 10 LITRI AL SECONDO. I SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI 

GC.SC.B.002.A/B/C/D E GC.SC.B.003.A/B/C/D SONO CUMULABILI. PER L'EDUZIONE ALL'ESTERNO 

DELL'ACQUA, PROVENIENTE DAI TRATTI IN DISCESA, I PREZZI PREDETTI COMPRENDONO E 

COMPENSANO TUTTI GLI IMPIANTI ELETTRICI ED INSTALLAZIONI FISSE E MOBILI NECESSARIE PER 

LA REGOLARE EDUZIONE DELL'ACQUA E CIOE': - LA COSTRUZIONE DI STAZIONI DI POMPAGGIO 

ANCHE SE DA UBICARE IN APPOSITI NICCHIONI; - LA INSTALLAZIONE DI GRUPPI ELETTROGENI DI 

ADEGUATA POTENZA E TALI DA GARANTIRE, NEL CASO DI INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA, 

DOVUTE A QUALSIASI CAUSA, ANCHE DI FORZA MAGGIORE, IL PERFETTO FUNZIONAMENTO 

IMMEDIATO E CONTEMPORANEO DEGLI IMPIANTI DI POMPATURA DI CUI AL PRECEDENTE 

CAPOVERSO; - LA DISPONIBILITA' DI UN ADEGUATO NUMERO DI POMPE MOBILI DEL TIPO 

SOMMERSO, AL FRONTE DI AVANZAMENTO; - LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUTTE LE 

TUBAZIONI ED IMPIANTI IDRAULICI NECESSARI PER L'EDUZIONE DELL'ACQUA DALL'INTERNO DELLA 

GALLERIA E DAGLI EVENTUALI ATTACCHI INTERMEDI IN DISCENDERIA OD A POZZO E PER LO 

SMALTIMENTO ALL'ESTERNO; - LA CONTINUA VIGILANZA DIURNA E NOTTURNA DELLE POMPE E 

DEGLI IMPIANTI DI OGNI GENERE E QUANTO ALTRO OCCORRA PER GARANTIRE, IN OGNI MOMENTO, 

UN CONTINUO E PERFETTO FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI STESSI. L'APPALTATORE DOVRA' 

METTERE IN OPERA, SEMPRE A SUE CURE E SPESE, ALL'INIZIO DEI TRATTI DA ESEGUIRE IN DISCESA 

PER IL CASO DEI SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.002.A/B/C/D O ALL'INIZIO DI CIASCUN 

TRATTO SERVITO DA ATTACCO INTERMEDIO IN DISCENDERIA O A POZZO NEL CASO DEI 

SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.003.A/B/C/D, UN APPARECCHIO, OPPURE PIU' DI UNO 

QUALORA FOSSE NECESSARIO, PER MISURARE LA QUANTITA' DI ACQUA CHE VERRA' SMALTITA 

AGLI EFFETTI DEL CONTROLLO DELL'EVENTUALE SUPERO DEL CITATO LIMITE DI 10 LITRI AL 

SECONDO. 


EDUZIONI D'ACQUA PER VENUTE D'ACQUA OLTRE 10 E FINO A 60 LITRI AL SECONDO, AL METRO 

CUBO. 


GC.SC.B.0 02.B 

EDUZIONI D'ACQUA PER VENUTE D'ACQUA OLTRE 60 E FINO 110 LITRI AL SECONDO, AL METRO 

CUBO. 


GC.SC.B.0 02.C 

EDUZIONI D'ACQUA PER VENUTE D'ACQUA OLTRE 110 E FINO A 160 LITRI AL SECONDO, AL METRO 

CUBO. 


GC.SC.B.0 02.D 

EDUZIONI D'ACQUA PER VENUTE D'ACQUA OLTRE 160 LITRI AL SECONDO, AL METRO CUBO. 


VOCE 0 03 




QUANDO LO SCAVO A FORO CIECO VENGA ESEGUITO A PARTIRE DA UN ATTACCO INTERMEDIO 

REALIZZATO IN DISCENDERIA O A POZZO E SIANO NECESSARI, ATTRAVERSO LA STESSA 

DISCENDERIA O POZZO, EDUZIONI DI VENUTE D'ACQUA, PROVENIENTI DAI TRATTI DI GALLERIA 

SERVITI DA TALE ATTACCO INTERMEDIO, DI QUALSIASI PORTATA, PURCHE' ECCEDENTE IL LIMITE 

INDICATO NELL'AVVERTENZA. 

54

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5000267 AVVERTENZA ALLE VOCI GC.SC.B.002/003 

I SOVRAPPREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.B.002.A/B/C/D SARANNO DOVUTI SOLTANTO QUALORA 

VENGANO EDOTTE CON CONTINUITA' ALLA SOMMITA' DEL TRATTO IN DISCESA PORTATE SUPERIORI 

A 10 LITRI AL SECONDO E SARANNO APPLICATI AI VOLUMI SCAVATI DOPO CHE LE PORTATE DA 

EDURRE ABBIANO SUPERATO LA SUDDETTA PORTATA DI 10 LITRI AL SECONDO. I SOVRAPPREZZI DI 

CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.003.A/B/C/D SARANNO DOVUTI PER TUTTI I TRATTI DI GALLERIA, SIANO 

ESSI IN ASCESA, IN ORIZZONTALE O IN DISCESA, SERVITI DA ATTACCO INTERMEDIO IN 

DISCENDERIA O A POZZO QUALORA LE ACQUE DA EMUNGERE PROVENIENTI DAL FRONTE 

CONSIDERATO ABBIANO PORTATA SUPERIORE A 10 LITRI AL SECONDO E SI APPLICANO AI VOLUMI 

SCAVATI DA DETTO FRONTE, DOPO CHE LE PORTATE DA EDURRE ABBIANO SUPERATO LA 

SUDDETTA PORTATA DI 10 LITRI AL SECONDO. I SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI 

GC.SC.B.002.A/B/C/D E GC.SC.B.003.A/B/C/D SONO CUMULABILI. PER L'EDUZIONE ALL'ESTERNO 

DELL'ACQUA, PROVENIENTE DAI TRATTI IN DISCESA, I PREZZI PREDETTI COMPRENDONO E 

COMPENSANO TUTTI GLI IMPIANTI ELETTRICI ED INSTALLAZIONI FISSE E MOBILI NECESSARIE PER 

LA REGOLARE EDUZIONE DELL'ACQUA E CIOE': - LA COSTRUZIONE DI STAZIONI DI POMPAGGIO 

ANCHE SE DA UBICARE IN APPOSITI NICCHIONI; - LA INSTALLAZIONE DI GRUPPI ELETTROGENI DI 

ADEGUATA POTENZA E TALI DA GARANTIRE, NEL CASO DI INTERRUZIONI DI ENERGIA ELETTRICA, 

DOVUTE A QUALSIASI CAUSA, ANCHE DI FORZA MAGGIORE, IL PERFETTO FUNZIONAMENTO 

IMMEDIATO E CONTEMPORANEO DEGLI IMPIANTI DI POMPATURA DI CUI AL PRECEDENTE 

CAPOVERSO; - LA DISPONIBILITA' DI UN ADEGUATO NUMERO DI POMPE MOBILI DEL TIPO 

SOMMERSO, AL FRONTE DI AVANZAMENTO; - LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUTTE LE 

TUBAZIONI ED IMPIANTI IDRAULICI NECESSARI PER L'EDUZIONE DELL'ACQUA DALL'INTERNO DELLA 

GALLERIA E DAGLI EVENTUALI ATTACCHI INTERMEDI IN DISCENDERIA OD A POZZO E PER LO 

SMALTIMENTO ALL'ESTERNO; - LA CONTINUA VIGILANZA DIURNA E NOTTURNA DELLE POMPE E 

DEGLI IMPIANTI DI OGNI GENERE E QUANTO ALTRO OCCORRA PER GARANTIRE, IN OGNI MOMENTO, 

UN CONTINUO E PERFETTO FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI STESSI. L'APPALTATORE DOVRA' 

METTERE IN OPERA, SEMPRE A SUE CURE E SPESE, ALL'INIZIO DEI TRATTI DA ESEGUIRE IN DISCESA 

PER IL CASO DEI SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.002.A/B/C/D O ALL'INIZIO DI CIASCUN 

TRATTO SERVITO DA ATTACCO INTERMEDIO IN DISCENDERIA O A POZZO NEL CASO DEI 

SOVRAPPREZZI DI CUI LE SOTTOVOCI GC.SC.B.003.A/B/C/D, UN APPARECCHIO, OPPURE PIU' DI UNO 

QUALORA FOSSE NECESSARIO, PER MISURARE LA QUANTITA' DI ACQUA CHE VERRA' SMALTITA 

AGLI EFFETTI DEL CONTROLLO DELL'EVENTUALE SUPERO DEL CITATO LIMITE DI 10 LITRI AL 

SECONDO. 


EDUZIONI D'ACQUA PER ATTACCHI INTERMEDI IN DISCENDERIA O A POZZO PER VENUTE D'ACQUA 

OLTRE 10 E FINO A 60 LITRI AL SECONDO, AL METRO CUBO. 




OLTRE 60 E FINO A 110 LITRI AL SECONDO, AL METRO CUBO. 




OLTRE 110 E FINO 160 LITRI AL SECONDO, AL METRO CUBO. 




OLTRE 160 LITRI AL SECONDO, AL METRO CUBO. 


VOCE 0 04 



SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI DEL GRUPPO GC.SC.A QUANDO IL MATERIALE DI 

RISULTA DEBBA ESSERE TRASPORTATO A RIFIUTO A DISTANZE MAGGIORI DI 20 KM DALL'IMBOCCO 

DELLA GALLERIA. 

55

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 

5000268 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.SC.B.004 

L'APPALTATORE, PENA LA MANCATA APPLICAZIONE DEL COMPENSO DI CUI ALLA SOTTOVOCE 

GC.SC.B.004.A, CON TRENTA GIORNI DI ANTICIPO RISPETTO ALL'UTILIZZO DI OGNI DISCARICA, 

DOVRA' COMUNICARE PER ISCRITTO ALLE FERROVIE L'UBICAZIONE DELLE STESSE. TALE 

COMUNICAZIONE, DOVRA' ESSERE CORREDATA DA UNA PLANIMETRIA DELL'AREA INTERESSATA 

NONCHE' DA UN CONGRUO NUMERO DI SEZIONI TRASVERSALI RILEVATE SUL TERRENO AL FINE DI 

CONSENTIRE LA VALUTAZIONE DEI VOLUMI DEPOSITABILI. LE FERROVIE A LORO INSINDACABILE 

GIUDIZIO, COMUNICHERANNO L'ACCETTAZIONE O MENO DI TALI DISCARICHE SENZA CHE PER 

L'EVENTUALE DINIEGO L'APPALTATORE POSSA SOLLEVARE ECCEZIONE O RISERVE. DI NORMA NON 

SARA' AMMESSO CHE SIANO ATTIVE PIU' DI DUE DISCARICHE CONTEMPORANEAMENTE PER 

CIASCUN FRONTE DI AVANZAMENTO. 


TRASPORTO PER DISTANZE MAGGIORI DI 20 CHILOMETRI DALL'IMBOCCO DELLA GALLERIA, PER 

OGNI CHILOMETRO OLTRE I 20 E PER OGNI METRO CUBO MISURATO IN BASE ALLA SEZIONE 

TEORICA DI SCAVO. 


VOCE 0 05 


QUANDO LO SCAVO A FORO CIECO SIA DA ESEGUIRE IN PROBABILE PRESENZA DI GAS. 

AVVERTENZE 



5000269 AVVERTENZA N. 1 ALLA VOCE GC.SC.B.005 

NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.B.005.A/B SONO COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI ONERI 

CHE SI RENDONO NECESSARI PER L'APPLICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DI CUI LA NORMATIVA IN 

VIGORE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E L'IGIENE DEL LAVORO IN SOTTERRANEO ED IN 

PARTICOLARE A COMPENSO: A) DELL'INSTALLAZIONE DI VENTILATORI DI RISERVA CON 

CARATTERISTICHE ANALOGHE A QUELLI IN ESERCIZIO IN GRADO DI ENTRARE IN FUNZIONE IN CASO 

DI NECESSITA'; B) DELL'INSTALLAZIONE DI UN GRUPPO ELETTROGENO DI POTENZA ADEGUATA IN 

GRADO DI INTERVENIRE IN CASO DI INTERRUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA DI RETE; C) DELLA 

DOTAZIONE DI CANTIERE CON SISTEMI E MEZZI DI ILLUMINAZIONE FISSI ED INDIVIDUALI DEL TIPO 

DI SICUREZZA NONCHE' DI APPARECCHIATURE E CONDUTTURE ELETTRICHE DEL TIPO 

ANTIDEFLAGRANTE QUANDO E' PROBABILE LA PRESENZA DI GAS ESPLODENTI; D) DELLA 

DOTAZIONE DI CANTIERE CON I MEZZI PRESCRITTI DALLE SUCCITATE NORME PER TUTELARE LA 

SICUREZZA DEGLI OPERAI E PER IL PRONTO INTERVENTO: ESTINTORI, AUTOPROTETTORI, 

RESPIRATORI, BOMBOLE DI OSSIGENO DI RISERVA, APPARECCHI ATTI AD ACCERTARE CON 

SICUREZZA LA PERCENTUALE DI GAS INFIAMMABILE O ESPLODENTE OPPURE TOSSICO O 

ALTRIMENTI NOCIVO ESISTENTE IN SOTTERRANEO, I COLLEGAMENTI CON L'ESTERNO A MEZZO DI 

TELEFONO-CITOFONO; E) DELLA DISPONIBILITA' DI UNA SQUADRA DI SALVATAGGIO E DI PRONTO 

SOCCORSO PROVVISTA DEI MEZZI DI EMERGENZA NECESSARI, COMPOSTA DA PERSONALE 

ADDESTRATO ALL'INTERVENTO IN CASO DI SPRIGIONAMENTO DI GAS; F) DELL'ESECUZIONE DI FORI 

ESPLORATIVI DI SPIA SUL FRONTE DI AVANZAMENTO DI LUNGHEZZA APPROPRIATA; QUANDO E' 

PROBABILE LA PRESENZA DI GAS ESPLOSIVI QUESTA OPERAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA CON 

MACCHINE OPERATRICI DEL TIPO ANTIDEFLAGRANTE; G) DELL'ESECUZIONE, AD INIZIO DI TURNO DI 

LAVORO, DI ALMENO UNA MISURA DI GAS AMBIENTE, IN PARTICOLARE, IN CORRISPONDENZA DEI 

FORI SPIA E DELLA REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI SU APPOSITO REGISTRO; H) DELL'ISTRUZIONE 

DEL PERSONALE SULLA NATURA DEI GAS RISCONTRABILI E SUI PERICOLI RELATIVI; I) DEL 

MAGGIOR CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA E DI ARIA COMPRESSA DERIVANTE 

DALL'ORGANIZZAZIONE DESCRITTA AI PUNTI PRECEDENTI; L) DEL MAGGIOR IMPIEGO DI MANO 

D'OPERA, DEI PERIODI DI MANCATA PRODUTTIVITA' DI QUEST'ULTIMA PER L'EVACUAZIONE DELLA 

GALLERIA IN CASO DI PRESENZA DI GAS PERICOLOSI, DEL MAGGIOR COSTO DELLA MANO D'OPERA 

IMPIEGATA IN GALLERIA; M) DI OGNI ALTRO ONERE DERIVANTE DALLE DISPOSIZIONI IMPARTITE 

DAGLI UFFICI COMPETENTI IN MATERIA DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DI IGIENE DEL 

LAVORO IN SOTTERRANEO, DALL'OSSERVANZA DELLE SOPRACITATE NORME E DI OGNI ALTRA 

SPESA DIRETTA O INDIRETTA CONNESSA CON LA PROBABILE PRESENZA DI GAS INFIAMMIBILI O 

ESPLODENTI OPPURE TOSSICI O ALTRIMENTI NOCIVI DURANTE LA COSTRUZIONE DELLE GALLERIE. 

56

GRUPPO 

B 


QUANDO IN BASE ALLE PREVENTIVE INDAGINI GEOLOGICHE, ALLE CARATTERISTICHE GENETICHE, 

STRATIGRAFICHE E TETTONICHE DELL'AMMASSO INTERESSATO DAI LAVORI DI SCAVO NONCHE' 

ALL'ESPERIENZE MATURATE NEL CORSO DEI LAVORI DI COSTRUZIONI DI GALLERIE PROSSIME A 

QUELLA DA ESEGUIRE, SIA DA RITENERSI PROBABILE LA PRESENZA DI GAS NELL'AMMASSO STESSO, 

DOVRANNO ESSERE ADOTTATE NELL'ESECUZIONE DEI LAVORI DI SCAVO LE PRESCRIZIONI 

CAUTELATIVE DI SICUREZZA PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE. I MAGGIORI ONERI, SARANNO 

COMPENSATI CON IL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.SC.B.005.A NEL CASO DI PROBABILE PRESENZA 

DI GAS INFIAMMABILE OD ESPLODENTE E CON IL PREZZO DELLA SOTTOVOCE GC.SC.B.005.B NEL 

CASO DI PROBABILE PRESENZA DI GAS TOSSICO OD ALTRIMENTI NOCIVO. I PREZZI DELLE 

SOTTOVOCI GC.SC.B.005.A/B NON SONO FRA LORO CUMULABILI, QUALORA I GAS POSSANO ESSERE 

ALLO STESSO TEMPO SIA INFIAMMABILI OD ESPLODENTI SIA TOSSICI OD ALTRIMENTI NOCIVI 

VERRA' CORRISPOSTO IL SOLO COMPENSO DI CUI LA SOTTOVOCE GC.SC.B.005.A. 


PROBABILE PRESENZA DI GAS INFIAMMABILI O ESPLODENTI, AL METRO CUBO. 



PROBABILE PRESENZA DI GAS TOSSICI O ALTRIMENTI NOCIVI, AL METRO CUBO. 


VOCE 0 06 




QUANDO LO SCAVO A FORO CIECO SIA DA ESEGUIRE IN PRESENZA DI GAS. 

57

GRUPPO 

B 

AVVERTENZE 




NEI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.B.006.A/B SONO COMPRESI E COMPENSATI TUTTI GLI ONERI 

CHE SI RENDONO NECESSARI PER L'APPLICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DI CUI LA NORMATIVA 

VIGENTE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E L'IGIENE DEL LAVORO IN SOTTERRANEO ED IN 

PARTICOLARE A COMPENSO: A) DELL'INSTALLAZIONE, ESERCIZIO, MANUTENZIONE E MONTAGGIO 

DEGLI OCCORRENTI MAGGIORI IMPIANTI DI VENTILAZIONE (PRINCIPALI, DI RISERVA, AUSILIARI), 

PER L'IMMISIONE DI ARIA PURA E L'ASPIRAZIONE DELL'ARIA VIZIATA, PER LA PIU' ELEVATA 

POTENZA RICHIESTA DALLA NECESSITA' DI RIDURRE RAPIDAMENTE LA PERCENTUALE DI GAS 

INFIAMMABILE OD ESPLODENTE OPPURE TOSSICO OD ALTRIMENTI NOCIVO NELL'ATMOSFERA 

DELLA GALLERIA, AL DI SOTTO DEI LIMITI TOLLERABILI AI SENSI DELLE NORME SUCCITATE; 

NONCHE' DI ESPELLERE, NEL CASO DI GAS INFIAMMABILI OD ESPLODENTI, PURE RAPIDAMENTE, I 

GAS PRODOTTI DALL'IMPIEGO DEI PRESCRITTI ESPLOSIVI ANTIGRISOUTOSI; B) DELLA DOTAZIONE 

DEL CANTIERE, NEL CASO DI GAS INFIAMMABI LI OD ESPLODENTI, DI SISTEMI E MEZZI DI 

ILLUMINAZIONE FISSI ED INDIVIDUALI ADATTI AD AMBIENTI GRISOUTOSI NONCHE'MACCHINE 

OPERATRICI, APPARECCHIATURE E CONDUTTURE ELETTRICHE DI TIPO ANTIDEFLAGRANTE, 

SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE, COMPRESI GLI IMPIANTI ESTERNI NECESSARI PER L'IMPIEGO E 

LA MANUTENZIONE DI TALI APPARECCHIATURE E MEZZI; C) DELL'ESECUZIONE DI FORI ESPLORATIVI 

DI SPIA SUL FRONTE DI AVANZAMENTO DI LUNGHEZZA APPROPRIATA; D) DELL'ESECUZIONE IN 

MODO CONTINUATIVO, DA PARTE DI PERSONALE ESPERTO, DI MISURAZIONI E CONTROLLI DELLA 

CONCENTRAZIONE DI GAS DI QUALUNQUE TIPO ESTESI A TUTTO LO SVILUPPO DELLA GALLERIA ED 

IN PARTICOLARE IN CORRISPONDENZA DEI FORI SPIA E DELLA REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI SU 

APPOSITO REGISTRO; E) DELLA DOTAZIONE DEL CANTIERE DEI MEZZI PRESCRITTI DALLE 

SUCCITATE NORME PER TUTELARE LA SICUREZZA DEGLI OPERAI E PER IL PRONTO INTERVENTO 

QUALI: ELMETTI SPECIALI, STIVALI DI GOMMA, ESTINTORI NEL CASO DI GAS INFIAMMABILI OD 

ESPLODENTI E PER GLI OPERAI UNA SCORTA DI RESPIRATORI E DI AUTOPROTETTORI; DI 

APPARECCHI ATTI AD ECCERTARE CON SICUREZZA LA PERCENTUALE DI GAS DI QUALUNQUE TIPO 

ESISTENTI NEI VARI PUNTI IN SOTTERRANEO; I COLLEGAMENTI TELEFONICI CON L'ESTERNO; LA 

DISPONIBILITA' DI UNA SQUADRA DI SALVATAGGIO E PRONTO SOCCORSO PER CIASCUN TURNO DI 

LAVORO PROVVISTA DEI MEZZI DI EMERGENZA NECESSARI; F) DELL'INSTALLAZIONE, NEL CASO DI 

GAS INFIAMMABILI OD ESPLODENTI, DI UNA RETE DI DISTRIBUZIONE DI ACQUA A PRESSIONE E 

DELLA PREDISPOSIZIONE DI IDONEA ATTREZZATURA PER L'EFFICIENTE FUNZIONAMENTO DEI MEZZI 

DI ESTINZIONE INCENDI, NONCHE' PER LA PROTEZIONE DEL PERSONALE AD ESSI ADDETTO; G) DEL 

MAGGIOR CONSUMO ELETTRICO E DI ARIA COMPRESSA DERIVANTE DALL' ORGANIZZAZIONE DEL 

LAVORO DESCRITTA AI PUNTI PRECEDENTI, DELLA DISPONIBILITA' DI GRUPPI ELETTROGENI DI 

IDONEA POTENZA PER L'AZIONAMENTO DEI VENTILATORI IN CASO DI MANCANZA DI CORRENTE 

ELETTRICA DI RETE; H) DEL MAGGIOR IMPIEGO DI MANO D'OPERA, DEI PERIODI DI MANCATA 

PRODUTTIVITA' DI QUEST'ULTIMA PER LA PRESCRITTA USCITA ALL'APERTO NEL CASO IN CUI LA 

CONCENTRAZIONE DEI GAS SIA SUPERIORE A QUELLA TOLLERABILE ED IN ATTESA 

DELL'ACCERTAMENTO CHE IL GAS NON SUPERI LA PERCENTUALE TOLLERABILE, DEL MAGGIOR 

COSTO DELLA MANO D'OPERA IMPIEGATA IN GALLERIA IN DIPENDENZA DEL PAGAMENTO 

DEL''INDENNITA' DI GAS E DI OGNI ALTRO ONERE CONNESSO CON LA MANO D'OPERA; I) DI OGNI 

ALTRO ONERE DERIVANTE DALLE DISPOSIZIONE IMPARTITE DAGLI UFFICI COMPETENTI IN MATERIA 

DI PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E DI IGIENE DEL LAVORO IN SOTTERRANEO, DALL'OSSERVANZA 

DELLE SUCCITATE NORME E DI OGNI ALTRA SPESA DIRETTA O INDIRETTA CONNESSA CON LA 

PRESENZA DI GAS DURANTE LA COSTRUZIONE DELLA GALLERIA. 


LE SOTTOVOCI GC.SC.B.006.A/B SARANNO APPLICATE QUANDO VENGA RISCONTRATA NEL CORSO 

DEI LAVORI LA PRESENZA DI GAS ESPLODENTI OD INFIAMMABILI OVVERO TOSSICI OD ALTRIMENTI 

NOCIVI. I COMPENSI PER LA PRESENZA DI GAS SARANNO CORRISPOSTI A PARTIRE DALLA 

PROGRESSIVA IN CUI E' STATA RISCONTRATA, ALL'IMBOCCO DEI FORI ESPLORATIVI DI SPIA SUL 

FRONTE DI AVANZAMENTO, DETTA PRESENZA ED ADOTTATI TUTTI GLI ADEMPIMENTI DI 

SICUREZZA DESCRITTI NELL'AVVERTENZA N. 1. CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.B.006.A/B E' 

COMPENSATO ANCHE L'ONERE DERIVANTE DALL'EVENTUALE FERMO DEI CANTIERI CONSEGUENTE 

ALL'ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI E DEI MEZZI, NONCHE' PER LA FORMAZIONE E 

L'ATTREZZAGGIO DELLE MAESTRANZE ALLA PRESENZA ACCERTATA IN GALLERIA DI GAS. LE 

SOTTOVOCI GC.SC.B.006.A/B NON SONO FRA LORO CUMULABILI, QUALORA I GAS SIANO ALLO 

STESSO TEMPO INFIAMMABILI OD ESPLODENTI E TOSSICI OD ALTRIMENTI NOCIVI VERRA' 

CORRISPOSTO IL SOLO COMPENSO DI CUI LA SOTTOVOCE GC.SC.B.006.A. 

58

GRUPPO 

B 


PRESENZA DI GAS INFIAMMABILI O ESPLODENTI, AL METRO CUBO. 



PRESENZA DI GAS TOSSICI O ALTRIMENTI NOCIVI, AL METRO CUBO. 


VOCE 0 07 

SOVRAPPREZZO AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.501.D/E/F A COMPENSO DI TUTTI 

INDISTINTAMENTE I MAGGIORI ONERI, DIRETTI ED INDIRETTI, PER L'ESECUZIONE DEI TRATTI DI 

GALLERIA REALIZZATI CON IL SISTEMA DETTO APRI E CHIUDI, A CAMPIONI DI LUNGHEZZA 

INFERIORE A METRI 3 CON L'OBBLIGO DELLA IMMEDIATA COMPLETA ESECUZIONE DEL 

RIVESTIMENTO MURARIO DEFINITIVO PRIMA DELLO SCAVO DEL SUCCESSIVO CAMPIONE, PER 

SEZIONI COMPRENDENTI LA SOLA CALOTTA O L'ANELLO COMPLETO COMPRESO L'ARCO ROVESCIO, 

NEI TRATTI CHE VERRANNO FISSATI DALLE FERROVIE. 

AVVERTENZE 

5000273 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.SC.B.007 

IL SOVRAPPREZZO DI CUI ALLA SOTTOVOCE GC.SC.B.007.A SI APPLICA AI VOLUMI DI SCAVO DELLA 

SOLA CALOTTA O DELL'ANELLO COMPLETO EFFETTIVAMENTE ESEGUITI CON LA MODALITA' 

DEFINITA APRI E CHIUDI. PERTANTO IL SOVRAPPREZZO NON SI APPLICA AI VOLUMI DI STROZZO, 

PIEDRITTI E ARCO ROVESCIO SE NON SIA STATO ADOTTATO IL SISTEMA DELL'APRI E CHIUDI PER LA 

FORMAZIONE DELL'INTERO ANELLO. DETTO SOVRAPPREZZO NON VERRA' COMUNQUE APPLICATO 

NEL CASO DELL'IMPIEGO DELLO SCUDO PER L'ESECUZIONE DELLA GALLERIA. 


SCAVO ESEGUITO CON IL SISTEMA DETTO 'APRI E CHIUDI' IN TERRENI DELLE CLASSI IV E V, AL 

METRO CUBO. 


VOCE 0 08 

SOVRAPPREZZO O RIDUZIONE PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.501.A/B/C/D/E/F 

PER L'ESECUZIONE DI SCAVI DI SEZIONE RIDOTTA O PER L'ESECUZIONE DI SCAVI IN PRESENZA DI 

CUNICOLO. 


RIDUZIONE PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.501.A/B/C/D/E/F QUANDO LO SCAVO 

A FORO CIECO VIENE ESEGUITO IN PRESENZA DI CUNICOLO DI SEZIONE LIBERA SUPERIORE A 5 

METRI QUADRATI. 


AVVERTENZA 



AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.SC.B.008.A CON I PREZZI DELLE SOTTOVOCI 

GC.SC.A.501.A/B/C/D/E/F, RIDOTTI COME FISSATO DALLA SOTTOVOCE, SARA' CONVENZIONALMENTE 

COMPENSATA ANCHE LA DEMOLIZIONE DELL'EVENTUALE RIVESTIMENTO. 

59

GRUPPO 

B 


SOVRAPPREZZO PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.501.A/B/C/D/E/F QUANDO LO 

SCAVO A FORO CIECO E' DI SEZIONE NON SUPERIORE A 20 METRI QUADRATI. 


AVVERTENZA 

AVVERTENZA ALLA SOTTOVOCE GC.SC.B.0 08.B Il sovrapprezzo si applica alla costruzione di cunicoli di 

prospezione, gallerie pedonali o drenanti, attacchi intermedi ed altre opere in sotterraneo aventi sezione di scavo non 

superiore a 20 metri quadrati. Il sovrapprezzo non si applica alla costruzione di nicchie , nicchioni, camere di deposito 

ed altre opere che si innestano in una galleria di sezione trasversale superiore a 20 metri quadrati. Il sovrapprezzo si 

applica anche ai cunicoli di avanzamento di sezione non superiore a 20 metri quadrati e della profondità non inferiore a 

30 metri rispetto al più prossimo fronte di allargamento, in tal caso il sovrapprezzo è relativo ai soli volumi di scavo di 

detto cunicolo di avanzamento. Anche per gli scavi cui compete il sovrapprezzo in questione resta valido il contenuto 

delle avvertenze alla voce GC.SC.A.5 01, in particolare per quanto riguarda la realizzazione dell'entità minima delle 

opere costituenti il prerivestimento. Nessun sovrapprezzo ai prezzi della presente tariffa "GC" sarà dovuto per la 

realizzazione dell'eventuale rivestimento definitivo. Qualora l'appaltatore esegua lo scavo della galleria procedendo 

dapprima all'esecuzione di un cunicolo di avanzamento e successivamente agli allarghi, si applicheranno entrambe le 

sottovoci della voce GC.SC.B.0 08. Sono esclusi dal sovrapprezzo i sondaggi dall'interno del cunicolo che saranno 

pagati a parte con la tariffa "IG" (indagini geognostiche e prove geotecniche). 

VOCE 0 09 



SOVRAPPREZZO PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI GC.SC.A.501.A/B/C/D/E/F QUANDO LO 

SCAVO E' DI SEZIONE SUPERIORE A 150 METRI QUADRATI A COMPENSO DI TUTTI INDISTINTAMENTE I 

MAGGIORI ONERI PER LA REALIZZAZIONE DELLO SCAVO NONCHE' I MAGGIORI DIMENSIONAMENTI 

DEL PRERIVESTIMENTO. 


SCAVI CON SEZIONE SUPERIORE A 150 M2 E FINO A 210 M2. 











60

CATEGORIA 

SV 

TARIFFA GC CATEGORIA SV 

SOVRAPPREZZI CONNESSI CON LA LUNGHEZZA DELLA GALLERIA 

61

GRUPPO 

A 

VOCE 0 01 

SOVRAPPREZZO PERCENTUALE AI PREZZI DELLE SOTTOVOCI APPARTENENTI ALLE CATEGORIE 

CONSOLIDAMENTI, RIVESTIMENTI ED AL GRUPPO SCAVI DI GALLERIE DELLA CATEGORIA SCAVI, 

NONCHE' ALLE SOTTOVOCI RELATIVE ALLE VOCI GC.DR.A.005, GC.DR.A.306, GC.IP.A.601, PER LA 

REALIZZAZIONE DI TRATTE DI GALLERIA SITUATE A DISTANZA SUPERIORE A 1000 METRI 

DALL'IMBOCCO IN NATURALE. 

AVVERTENZE 

TARIFFA GC CATEGORIA SV GRUPPO A 

SOVRAPPREZZI ALLE CATEGORIE CO,DR,IP,RV E SC 

5000276 AVVERTENZA ALLA VOCE GC.SV.A.001 

AI FINI DELL'APPLICAZIONE DEL PRESENTE SOVRAPPREZZO LE DISTANZE SARANNO DETERMINATE 

DAL PIU' VICINO IMBOCCO IN NATURALE TRA QUELLI DI ESTREMITA' E QUELLI DI EVENTUALI 

FINESTRE INTERMEDIE, ESCLUDENDO, QUINDI, I TRATTI IN ARTIFICIALE. PERTANTO, I 

SOVRAPPREZZI VERRANNO APPLICATI ALLE LAVORAZIONI OCCORRENTI PER LA REALIZZAZIONE DI 

TRATTE DELLA GALLERIA SITUATE OLTRE 1000 METRI DALL'IMBOCCO NATURALE PIU' PROSSIMO 

PRESCINDENDO DALL'EFFETTIVO SVILUPPO DEI LAVORI. SOLO NEL CASO IN CUI E' ESPLICITAMENTE 

PREVISTO DAL CONTRATTO CHE LA GALLERIA POSSA ESSERE REALIZZATA PROCEDENDO DA UNICO 

IMBOCCO, LE DISTANZE SUDDETTE SARANNO INVECE VALUTATE A PARTIRE DA TALE UNICO 

IMBOCCO. NEL CASO IN CUI LA GALLERIA VENGA REALIZZATA ANCHE DA ATTACCHI INTERMEDI 

ESEGUITI DALL'APPALTATORE, MA NON COMPENSABILI, AI SENSI DI QUANTO STABILITO 

NELL'AVVERTENZA GENERALE, DI TALE ATTACCO INTERMEDIO NON SI TERRA' CONTO NELLA 

DETERMINAZIONE DEL PRESENTE SOVRAPPREZZO. 

GC.SV.A.0 01.A 

PER TRATTE OLTRE 1000 METRI E FINO A 3000 METRI 


GC.SV.A.0 01.B 

PER TRATTE OLTRE 3000 METRI 


62

INDICE 

TARIFFA GC GALLERIE A FORO CIECO DI NUOVA COSTRUZIONE 3 

CATEGORIA CO CONSOLIDAMENTI 9 

GRUPPO A infilaggi 10 

GRUPPO B iniezioni di consolidamento 12 

GRUPPO C riempimenti 17 

GRUPPO D rotoiniezioni 18 

GRUPPO E precontenimento del fronte 21 

CATEGORIA DR DRENAGGI 22 

GRUPPO A drenaggi di gallerie 23 

CATEGORIA IP IMPERMEABILIZZAZIONI 25 

GRUPPO A impermeabilizzazione del rivestimento della galleria 26 

CATEGORIA LF LAVORI DI FINITURA 28 

GRUPPO A portacavi 29 

GRUPPO B segnaletica 30 

GRUPPO D copertura cunicoli 31 

GRUPPO E mancorrenti 32 

CATEGORIA RV RIVESTIMENTI 33 

GRUPPO A rivestimenti di galleria 34 

GRUPPO B centinature e blindatura 40 

GRUPPO C ancoraggi 41 


GRUPPO A scavi di gallerie 47 

GRUPPO B sovrapprezzi per maggiori oneri allo scavo 53 

CATEGORIA SV SOVRAPPREZZI CONNESSI CON LA LUNGHEZZA DELLA 

GALLERIA 61 

GRUPPO A sovrapprezzi alle categorie CO, DR, IP, RV e SC 62

Il presente volume di Tariffa si compone di 64 pagine compresa la copertina.

II parte - Elenco prezzi 2010 (.pdf 6242 KB ) - Grandi Stazioni S.p.A.

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