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Scarica l'itinerario di Terracina - Cultura Lazio

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Regione <strong>Lazio</strong> Comune <strong>di</strong> <strong>Terracina</strong> Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Roma<br />

“La Sapienza”<br />

Itinerari culturali<br />

Tirocini e valorizzazione del territorio<br />

12. Monumento ai Caduti<br />

Dopo la fine della Prima Guerra Mon<strong>di</strong>ale, grazie all’iniziativa <strong>di</strong> un<br />

comitato <strong>di</strong> ex combattenti e parenti delle vittime, i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

<strong>Terracina</strong> rendono omaggio ai caduti con un monumento commemorativo<br />

eseguito a spese del Comune e inaugurato nel 1921.<br />

Autore dell’opera è l’artista romano Duilio Cambellotti (1876-1960),<br />

che inventa per il monumento <strong>di</strong> <strong>Terracina</strong> una forma originale e<br />

sobria, una semplice stele in peperino alla quale sono<br />

addossate quattro lesene, a formare una specie <strong>di</strong><br />

torre, sulla quale sono incisi i nomi caduti.<br />

La stele, priva della retorica trionfalistica che<br />

si ritrova in molti monumenti coevi, allude<br />

piuttosto al valore dei caduti e al dramma<br />

della guerra, tramite le figure e i simboli che<br />

la completano.<br />

Le aquile addossate alla stele (a) - è andata<br />

perduta quella del lato sinistro - simbolo antico<br />

<strong>di</strong> vittoria, sono un riferimento alla gloria e<br />

all’eroismo dei combattenti; il loro sacrificio è<br />

evocato dalla pira funebre posta sulla sommità, propria<br />

dei riti riservati agli eroi nell’antichità. Al culmine è<br />

collocata un’ara in marmo decorata da un mosaico <strong>di</strong> colore rosso,<br />

che richiama il sangue delle vittime.<br />

I tre volti femminili dolenti sulla fronte principale alludono invece al<br />

a<br />

Foto ARCHIVIO CRD<br />

b<br />

Foto ARCHIVIO CRD<br />

tragico dolore suscitato in ogni tempo dalla per<strong>di</strong>ta delle vite umane<br />

causata dalla guerra: sulla sinistra è raffigurata una madre con accanto<br />

il suo bambino; al centro è una donna anziana, a destra una giovane.<br />

Lo scultore ha realizzato un modello in gesso <strong>di</strong> queste figure, note<br />

come Le dolorose.<br />

Il tripode bronzeo collocato davanti al monumento ricorda<br />

una lampada votiva, simbolo della devozione dei citta<strong>di</strong>ni:<br />

vi sono figure <strong>di</strong> guerrieri, vicine a quelle <strong>di</strong><br />

gusto liberty che comparivano già in alcuni bozzetti<br />

per scene teatrali. Delle tre figure <strong>di</strong> animali<br />

presenti in origine, simili a quelle applicate<br />

sulle ‘conche’ nella prima produzione<br />

dell’artista, una è andata perduta; restano<br />

l’aquila e il cavallo.<br />

Il monumento fu danneggiato durante la<br />

Seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale e Cambellotti lo<br />

restaurò personalmente nel 1948, mentre era impegnato<br />

nella realizzazione <strong>di</strong> altri due monumenti<br />

commemorativi, per Priverno e Borgo Hermada (b).<br />

L’artista è anche autore <strong>di</strong> due bassorilievi in gesso, raffiguranti<br />

bufali e cavalli in corsa, entrambi esposti a Roma nel 1911 nell’ambito<br />

della mostra dell’Agro Romano. Il secondo rilievo, intitolato<br />

Cavalli della Palude Pontina (c), è stato tradotto in bronzo solo<br />

nel 1984 in un unico esemplare, esposto a Latina in occasione del<br />

cinquantenario della fondazione del capoluogo pontino ed attualmente<br />

conservato a <strong>Terracina</strong>, all’ingresso del Palazzo del Comune.<br />

c<br />

13<br />

Regione <strong>Lazio</strong>, CTR, Volo 1990, 1:10.000<br />

NN. 414070 - 414080 - 414110 - 414120<br />

Foto G. CORSO<br />

4<br />

3<br />

2<br />

5<br />

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9<br />

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8<br />

12<br />

11<br />

7<br />

Diocesi <strong>di</strong> Latina,<br />

<strong>Terracina</strong>, Sezze, Priverno<br />

1. Duomo<br />

2. Chiesa <strong>di</strong> San Giovanni<br />

3. Chiesa del Purgatorio<br />

4. Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria<br />

delle Grazie<br />

5. Chiesa della Madonna<br />

della Delibera<br />

6. Chiesa <strong>di</strong> San Domenico<br />

7. Cimitero<br />

8. Chiesa <strong>di</strong> San Francesco<br />

9. Arredo urbano<br />

10. Chiesa dell’Annunziata<br />

11. Chiesa del Santissimo<br />

Salvatore<br />

12. Monumento ai Caduti<br />

13. Chiesa dell’Istituto<br />

Antonelli

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