Leggi - I Cistercensi

nare alcuni brani bernardiani per sottolineare che il tessu to stesso lessicale
sfoggia un'eleganza fondata sulla più collaudata tradizione, e la
sapienza retorica vi assume il predominio assoluto, relegando l'argomentazione
teologica in un sottofondo appena avvertibile sotto gli scoppiettii
di una pirotecnica verbale· in cui si sfoga la commossa pietà
religiosa dello scrittore. Il relatore conclude ventilando l'idea che Dante
abbia riecheggiato di proposito, facendolo parlare, lo stile di San Bernardo.
Dante aveva inteso alla perfezione le caratteristiche dell'oratoria
bernardiana, ed aveva avvertito che tutti quei raffinati artifici si purificano
nel fuoco di un dirompente impeto religioso e ad esso assiduamente
servono.
Vero interesse suscitò la comunicazione del prof. Ferruccio Gastaldelli,
del Pontificio Ateneo Salesiano, circa l'edizione italiana delle opere
di San Bernardo. Questa iniziativa, attesa da più parti, è legata all'incontro
del dr. Raffaele Mattioli di Milano con l'abbazia di Chiaravalle
Milanese. L'edizione italiana comprenderà tutte le opere di San
Bernardo e sarà condotta sull'edizione critica curata da Dom J. Leclercq
e Henry Rochais, il cui testo sarà riprodotto a fronte. Essa sarà distribuita
in nove volumi, alcuni dei quali saranno divisi' in vari tomi.
Ogni opera sarà accompagnata da un breve commentario e preceduta da
una adeguata introduzione. Il primo volume, che comprenderà pure
una introduzione generale, andrà in stampa presumibilmente nel 1976;
gli altri seguiranno di anno in anno. Nella ricerca dei collaboratori,
il prof. Gastaldelli dice di aver trovato entusiasmo, perché le opere di
San Bernardo costituiscono un incontro privilegiato e dànno il piacere
di sentire un forte pensiero cristiano espresso in una lingua degna dei
suoi più alti modelli classici.
La Segretaria del Convegno sta curando la pubblicazione degli
Atti del Convegno di Studi su San Bernardo, che vedranno la luce nei
prossimi mesi: ad essi sarà riservato un numero, o più numeri, della
nostra rivista «Notizie Cistercensi ».
P. VITTORINO ZANNI
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