Leggi - I Cistercensi

anni un pontefice che nei suoi anni giovanili aveva profondamente
subìto l'influenza del suo abate; i sostenitori di Fitzherbert complicarono
ancor più le cose con la folle decisione di saccheggiare i possedimenti
di Murdac. Ma il fattore che portò alla definitiva sconfitta di Fitzherbert
fu la tenace ostinazione di Bernardo . Forse non erano in errore coloro
i quali si lamentavano allora perché non Eugenio, ma Bernardo, era
il vero papa: almeno in questo caso. La lunga disputa che ebbe luogo
poco dopo la fondazione delle prime comunità cistercensi nel Nord, ne
minacciò seriamente lo sviluppo; fu messa in crisi quella regola monastica
che aveva fatto tanta impressione al primo apparire dei cistercensi in
York nel 1132. D'altra parte, la prolungata disputa di York fece sì
che gli occhi degli ecclesiastici del Nord si concentrassero su Roma.
E il fatto che il papato, appena riemerso dal recente scisma, sia riuscito
in quella occasione a dimostrare effettivamente la propria autorità,
costituisce una pietra miliare nello sviluppo del potere papale nell'ambito
della chiesa occidentale. Ed è giusto che ciò vada accreditato a
San Bernardo, anche se non rientrava nei suoi piani.
Alla profonda convinzione di San Bernardo, secondo la quale il
modello cistercense era superiore ad ogni altra forma di vita monastica,
si ricollega in qualche modo l'oggetto della relazione del padre olivetano
Giorgio Picasso, professore all'Università Cattolica di Milano:
San Bernardo e il « transitus » dei monaci da un monastero all'altro.
Il problema, poco avvertito fino allora, si caricava di nuovi significati
quando dal secolo XI in poi l'ordine monastico conobbe successive
riforme, non de] tutto simili nell'interpretare la medesima Regola di
San Benedetto. n