Leggi - I Cistercensi
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Lui. « Quia non tantum sanguis efIusus pro Deo martyrern facit, sed et<br />
qui tota die voluntatem perfecerit corde usque in finem, Ioco martyris<br />
erit » 24.<br />
L'analogia tra vita monastica e martirio è così profonda che, fin<br />
dalle origini, si è potuta formare una tradizione che vede nella professione<br />
religiosa (come già nel martirio) un secondo o rinnovato Battesimo.<br />
La vita monastica, nella sua essenza, appare nella Chiesa come profezia-segno:<br />
a) dell'attuazione del Vangelo quale lo vissero Gesù e l SUOl<br />
immediati discepoli;<br />
b) della efiimerarietà di questo mondo nel quale siamo ospiti<br />
e pellegrini (Eh Il, 13; IPt 2, 11);<br />
c) della presenza efficace del Regno di Dio tra noi (Le 17, 21).<br />
a) Testimonianza di vita evangelica.<br />
« Lo stato religioso più fedelmente imita e continuamente rappresenta<br />
nella Chiesa la forma di vita, che il Figlio di Dio abbracciò, quando<br />
venne nel mondo per fare la volontà del Padre, e che propose ai discepoli<br />
che lo seguivano» 25.<br />
Con la castità, la povertà e l'obbedienza, i religiosi seguono più<br />
speditamente Cristo che, per annunciare efficacemente l'avvento del<br />
Regno, volle essere vergine, povero, sottomesso.<br />
Per cui « se il matrimonio cristiano è figura dell'unione di Cristo<br />
e della Chiesa, la verginità, anche su questo punto le è superiore.<br />
Essa permette una unione che non si compie per mezzo della carne, ma<br />
per lo spirito. Essa non è semplicemente un'immagine di queste nozze<br />
mistiche, ma è la loro realizzazione» 26.<br />
«Nei dolori, nelle lotte, nella solitudine, ma anche nelle g101e,<br />
nelle vittorie e nell'efficacia del celibato, il cristiano può rivivere più<br />
da vicino quello che il Signore ha vissuto nella sua carne. È in questo<br />
senso che Sant'Ignazio parla del celibato « in onore della carne del Signore»<br />
(Ad Polyc. V, 2) 27.<br />
24 ... De monacbis perjectis, PL LXXX.<br />
25 Lumen Gentium, n. 44.<br />
]I, H. CROUZEL in AA. VV., Tbeol. monast., op. cit., p. 28.<br />
n M. THURIAN, Matrimonio e celibato, Brescia 1965, p. 107.<br />
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