Leggi - I Cistercensi
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di portar pannolini, coppe, bacini, candelabri, e bisacce stracariche, non<br />
pagliericci, ma ornamenti per i letti. Appena si allontanano quattro leghe<br />
dalla propria casa, e non si muovono senza tutto il loro bagaglio, quasi<br />
dovessero andare in guerra o passare per il deserto ove non si può<br />
trovare il necessario.<br />
Non si potrebbe usar lo stesso recipiente per l'acqua da lavarsi<br />
le mani e per il vino? Non fa luce ugualmente la lucerna, anche se non<br />
la metti sul tuo candelabro d'oro o d'argento? Non puoi dormire anche<br />
se non hai un materasso soffice o una coperta lussuosa? Non può lo<br />
stesso servitore custodirti il cavallo, servirti a tavola e preparar ti il<br />
letto? E perché poi non portiamo con noi anche tu tto il necessario<br />
ad una così gran moltitudine di garzoni e di animali per non aggravare<br />
gli ospiti? 107.<br />
CONTRO IL LUSSO NELLE CHIESE. xrr.<br />
Ma questo è poco: passiamo a cose maggiori, ma che colpiscono<br />
di meno perché più usate.<br />
Lascia da parte l'immensa altezza delle chiese, la smoderata loro<br />
lunghezza, l'inutile larghezza, le sontuose ornamentazioni e le vaghe<br />
pitture, le quali - mentre attirano a sé lo sguardo di chi prega - ne<br />
impediscono l'affetto e mi ricordano l'antico rito dei Giudei. Ma<br />
lasciamo andare, si fa ad onor di Dio.<br />
Però io - monaco - rivolgo a monaci la stessa domanda che<br />
rivolgeva un pagano a pagani: «Ditemi, o pontefici, che ci fa l'oro nel<br />
santuario? »108. lo vi dico: «Ditemi, o poveri, se siete tali, che ci fa<br />
l'oro nel santuario? » Uno è il motivo che possono averne i vescovi,<br />
e un altro è quello che hanno i monaci.<br />
Sappiamo che i vescovi, essendo debitori ai sapienti ed agli ignoranti,<br />
eccitano la devozione del popolo materiale con ornamenti mate-<br />
107 Dante Alighieri evidentemente si ispira a S. Bernardo, quando nel Canto XXI<br />
del Paradiso (vv. 130-135) fa dire a S. Pier Damiano: '<br />
«Or voglion quinci e quindi chi i rincalzi<br />
i moderni pastor, e chi li meni,<br />
tanto son gravi, e chi di dietro li alzi.<br />
Copron dei manti loro i pala/reni,<br />
si che due bestie uan sott'una pelle:<br />
oh! pazienza che tanto sostentil ... »,<br />
Non occorre rilevare che la critica sulla bocca di S. Bernardo e sulla bocca di Dante<br />
acquista un valore ed un sapore diverso.<br />
108 «Dicite, pontifices, in sancto quid facit aurum? », Persio, satira II v. 69.<br />
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