10.06.2013 Views

Leggi - I Cistercensi

Leggi - I Cistercensi

Leggi - I Cistercensi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Fin dal 1188 il Capitolo Generale fu costretto a prendere dei provvedimenti<br />

per impedire alle abbazìe di indebitarsi a causa di progetti di<br />

costruzioni lussuose. Due anni dopo fu necessario rinnovare tali direttive.<br />

Queste disposizioni non furono però ben accolte, ed i successivi<br />

Capitoli ritennero prudente di apportarvi delle mitigazioni. Tuttavia<br />

nel 1192 il Capitolo Generale punì con tre giorni di colpa leggera<br />

l'Abbate di Clairvaux, Garnier de Rochefort, «per non essere stato<br />

in grado, durante la visita regolare dell'abbazia di Vaucelles, di far<br />

sospendere la costruzione d'una chiesa troppo lussuosa, che per molti era<br />

motivo di scandalo ». Fu deciso che l'Abbate incriminato doveva portarsi<br />

sul luogo della costruzione, accompagnato dagli Abbati di Foigny<br />

e di Ourscamp, allo scopo di prendere i provvedimenti necessari per<br />

sopprimere tutto ciò che non era conforme alla semplicità dell'Ordine.<br />

Ciò peraltro non impedì che Vaucelles possedesse fra poco un'autentica<br />

cattedrale di 132 m. di lunghezza e di un'altezza imponente. I Capitoli<br />

si sforzarono in tutti i modi di arrestare questo andazzo di cose. Cosi nel<br />

1213 un decreto vietò, fra l'altro, la superfluità degli edifici. Nel 1231 si<br />

ribatte il chiodo a proposito delle costruzioni lussuose, che, dice un altro<br />

decreto, «sono di pregiudizio alla probità dell'Ordine ». Nel 1240 il<br />

Capitolo rammenta che non si devono erigere edifici troppo vasti e lussuosi.<br />

Tuttavia non osava di impedire la continuaizone dei lavori già<br />

in corso che non si sarebbero potuti interrompere. «Queste velleità,<br />

labili e prive di fermezza, non ebbero alcun risultato », scrive Padre<br />

Dimier (op. cito p. 41).<br />

Una leggenda vuole che negli ultimi anni del secolo XII, l'Abbate di<br />

Citeaux, in visita ad una santa religiosa in fama per le sue rivelazioni,<br />

le abbia chiesto di pregare il Buon Dio di farle conoscere ciò che,<br />

nell'Ordine di Citeaux, vi fosse di maggiormente contrario alla purezza<br />

della vita religiosa. La santa chiese tempo, e, dopo aver di molto pregato,<br />

rispose all'Abbate che tre cose nell'Ordine recavano maggiormente offesa<br />

alla Divina Maestà: l'immensa estensione dei possedimenti terrieri,<br />

il carattere vanitoso delle costruzioni ed il tono ricercato del canto.<br />

Fino dal secolo XIII si cominciò a rimproverare ai <strong>Cistercensi</strong> le loro<br />

chiese grandiose e magnifiche. Hélinand de Froidmont si fa eco di queste<br />

critiche in uno dei suoi sermoni: «Perché voi <strong>Cistercensi</strong>, dice la<br />

gente, voi avete abbandonato tutto e fatto professione di moderazione<br />

e di povertà, perché dunque costruite degli edifici così sontuosi e<br />

superflui? Voi avreste potuto, anzi dovuto, lasciare da parte tutto ciò<br />

e darne il prezzo equivalente ai poveri! Lo so bene che voi rispondete:<br />

« Ma noi costruiamo per il futuro e niente v'è che non sia indispensabile:<br />

non vi sono né dipinti, né sculture, né colonne che siano<br />

- 263

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!