Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
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Box 33 Il sistema <strong>di</strong> valutazione delle prestazioni <strong>di</strong>rigenziali<br />
La valutazione dei <strong>di</strong>rigenti è finalizzata ad in<strong>di</strong>viduare i punti <strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> debolezza delle prestazioni dei <strong>di</strong>rigenti,<br />
al fine <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre mirate azioni formative e <strong>di</strong> sviluppo organizzativo e <strong>di</strong> responsabilizzarne l’azione.<br />
Della valutazione si tiene conto ai fini dell’attribuzione della retribuzione <strong>di</strong> risultato.<br />
La valutazione ha per oggetto:<br />
a. la capacità <strong>di</strong> conseguire gli obiettivi assegnati e <strong>di</strong> assicurare un utilizzo ottimale delle risorse;<br />
b. le attitu<strong>di</strong>ni e le competenze organizzative e <strong>di</strong>rezionali <strong>di</strong>mostrate nel corso della gestione;<br />
c. la propensione <strong>di</strong>mostrata a sostenere i processi <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento organizzativo, partecipandovi<br />
attivamente.<br />
La valutazione si ispira ai seguenti principi:<br />
a. preventiva comunicazione dei criteri e dei meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> valutazione adottati;<br />
b. conoscenza dei risultati e dei comportamenti dei valutati;<br />
c. partecipazione dei valutati nella fase <strong>di</strong> definizione dei criteri e dei meto<strong>di</strong>;<br />
d. garanzia del contrad<strong>di</strong>ttorio in caso <strong>di</strong> valutazione negativa;<br />
e. comunicazione e <strong>di</strong>scussione dei risultati della valutazione;<br />
f. collegamento tra risultati della valutazione ed azioni formative e <strong>di</strong> sviluppo;<br />
g. perio<strong>di</strong>cità della valutazione nel corso dell’anno e valutazione finale a fine anno.<br />
I criteri generali e la metodologia <strong>di</strong> valutazione sono definiti dal nucleo <strong>di</strong> valutazione e sono adottati, con la<br />
capacità e i poteri del privato datore <strong>di</strong> lavoro, dal <strong>di</strong>rettore generale, sentita la giunta, nel rispetto delle relazioni<br />
sindacali previste dai contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro.<br />
In coerenza con i principi <strong>di</strong> cui ai precedenti commi e con i criteri e i meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al comma 4, il nucleo <strong>di</strong><br />
valutazione valuta i <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> <strong>di</strong>partimento e questi ultimi valutano gli altri <strong>di</strong>rigenti nell’ambito della propria<br />
struttura.<br />
La valutazione dei responsabili <strong>di</strong> servizio è <strong>di</strong> competenza del <strong>di</strong>rigente <strong>di</strong> settore e si svolge in coerenza con i<br />
principi generali previsti dal presente articolo, nel rispetto dei contratti collettivi <strong>di</strong> lavoro.<br />
La norma riportata nel box 33 contiene due tipi <strong>di</strong> cautele, per evitare<br />
le invasioni <strong>di</strong> campo più sopra richiamate:<br />
• innanzitutto, il rinvio ad un successivo momento <strong>di</strong> regolazione,<br />
che vede coinvolti il nucleo <strong>di</strong> valutazione (progetta il sistema), il<br />
<strong>di</strong>rettore generale (formalizza la decisione), la giunta (viene sentita);<br />
la decisione del <strong>di</strong>rettore viene assunta con la capacità e i<br />
poteri del privato datore <strong>di</strong> lavoro” e riguarda solo i criteri generali<br />
e il metodo <strong>di</strong> valutazione; infatti, la valutazione in concreto<br />
compete, con i necessari margini <strong>di</strong> autonomia che tale decisione<br />
presuppone, ai soggetti che il regolamento stesso avrà in<strong>di</strong>viduato<br />
come “competenti”;<br />
72 REGOLE E REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE