Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
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Le regole <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> sono costituite<br />
dalla specificazione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> comportamento<br />
attesi o vietati <strong>di</strong> carattere generale, uguali per tutti,<br />
adottati all’interno <strong>di</strong> una istituzione.<br />
Le amministrazioni pubbliche hanno subito nell’ultimo<br />
decennio una mo<strong>di</strong>fica significativa dei para<strong>di</strong>gmi<br />
<strong>di</strong> riferimento per quanto attiene l’<strong>organizzazione</strong><br />
e la gestione del personale.<br />
In particolare ciò che è cambiato non sono solo<br />
le regole con cui si fa <strong>organizzazione</strong><br />
<strong>nelle</strong> amministrazioni pubbliche, ma anche i soggetti<br />
che le emanano e le modalità con cui le regole<br />
devono essere governate.<br />
Nel passaggio dal sistema pubblicistico, in cui vigeva<br />
l’imperium della legge, al sistema privatistico,<br />
dove il datore <strong>di</strong> lavoro deve confrontarsi con interessi<br />
particolari, si sono ampliate le fonti delle regole<br />
e le logiche con cui queste possono essere gestite,<br />
passando dalla sola legge ai contratti ed ai <strong>regolamenti</strong><br />
interni (mansionari, procedure, organigrammi, ecc.),<br />
arricchendo <strong>di</strong> conseguenza gli schemi concettuali<br />
<strong>di</strong> riferimento che alle logiche pubblicistiche aggiungono<br />
logiche più propriamente <strong>di</strong> carattere manageriale.<br />
Se nella tra<strong>di</strong>zione amministrativa,<br />
in tema <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> e gestione del personale,<br />
chi doveva gestire l’amministrazione pubblica doveva<br />
applicare le norme, magari con interpretazioni più<br />
o meno ar<strong>di</strong>te, oggi deve in buona parte emanare tali<br />
norme e in generale deve essere in grado <strong>di</strong> gestirle.<br />
Il lavoro descrive quin<strong>di</strong> le <strong>di</strong>verse regole con cui<br />
si influisce sull’<strong>organizzazione</strong> ed in particolare<br />
ne in<strong>di</strong>vidua le modalità <strong>di</strong> gestione e governo,<br />
ponendo attenzione al passaggio relativo alla produzione<br />
<strong>di</strong> nuove regole, momento questo in cui i processi<br />
<strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong>ventano fondamentale strumento<br />
<strong>di</strong> governo <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> cambiamento organizzativo.<br />
Il governo e la gestione delle regole <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong><br />
secondo gli obiettivi perseguiti da parte dei soggetti<br />
interni all’<strong>organizzazione</strong> costituisce il management<br />
delle regole, che rappresenta una delle funzioni<br />
fondamentali, proprie, <strong>di</strong> ogni <strong>di</strong>rigente pubblico.<br />
Il manuale è stato realizzato nell’ambito del laboratorio<br />
sui <strong>regolamenti</strong> <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> negli enti locali<br />
del Programma Cantieri<br />
del Dipartimento della Funzione Pubblica.<br />
Hanno contribuito alla stesura del volume:<br />
RENATO RUFFINI<br />
Professore associato <strong>di</strong> economia delle aziende<br />
e delle amministrazioni pubbliche presso l’Università<br />
C. Cattaneo <strong>di</strong> Castellanza, ha curato il volume<br />
ed è autore dei paragrafi 1.1, 1.4, 3.1, 3.4, 4.1;<br />
PIERLUIGI MASTROGIUSEPPE<br />
Dirigente Aran, ha curato il volume<br />
ed è autore dei paragrafi 1.3, 1.4 e del cap. 2;<br />
ANGELO TANESE<br />
Responsabile dei Laboratori del Programma Cantieri,<br />
è autore del paragrafo 1.2;<br />
DOMENICO DI COCCO<br />
Direttore Aran, è autore del paragrafo 3.3;<br />
ALBERTO CAPORALE<br />
Ufficio relazioni sindacali presso Unioncamere,<br />
è autore del paragrafo 3.2;<br />
PIETRO LEONE<br />
Consulente del Programma Cantieri,<br />
è autore del paragrafo 4.3;<br />
BARBARA LUISI<br />
Funzionario amministrativo<br />
della Provincia <strong>di</strong> Campobasso,<br />
è coautrice del paragrafo 2.4;<br />
CARMINE PACE<br />
Consulente esperto U.P.I.,<br />
è coautore del paragrafo 2.4;<br />
VITTORIO VANTADORI<br />
Dirigente del Comune <strong>di</strong> Crema,<br />
responsabile comunicazione interna,<br />
è autore del paragrafo 4.2.<br />
Il caso della Provincia <strong>di</strong> Milano, nel capitolo 4,<br />
e il box n. 36 nel capitolo 2<br />
sono stati rispettivamente curati<br />
da Giovanni Giagoni e Giovanni Basolu.