10.06.2013 Views

Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano

Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano

Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>di</strong>ventare esso stesso la causa <strong>di</strong> lentezze, rigi<strong>di</strong>tà, conflitti e inefficienze.<br />

Per questo motivo il termine stesso burocrazia ha acquistato nel<br />

tempo una connotazione negativa, evocando l’idea <strong>di</strong> un’<strong>organizzazione</strong><br />

strutturalmente incapace <strong>di</strong> correggere i propri errori.<br />

Ormai molti anni sono passati dalla realizzazione <strong>di</strong> questi stu<strong>di</strong><br />

ed è largamente con<strong>di</strong>visa l’idea (e acquisita nella prassi) che non sia<br />

possibile né funzionale voler definire e determinare a priori tutti i<br />

comportamenti <strong>di</strong> ogni soggetto all’interno <strong>di</strong> un’<strong>organizzazione</strong><br />

attraverso un sistema <strong>di</strong> regole. Soprattutto a fronte <strong>di</strong> una sempre<br />

maggiore personalizzazione dei servizi e <strong>di</strong>screzionalità del singolo<br />

operatore nello svolgimento dei propri compiti, anche le amministrazioni<br />

pubbliche hanno cercato <strong>di</strong> spostare l’attenzione e i comportamenti<br />

del “buon funzionario” dal rispetto delle regole all’orientamento<br />

ai risultati. Non c’è regola più forte dell’interiorizzazione delle<br />

finalità istituzionali e degli obiettivi dell’<strong>organizzazione</strong> per guidare i<br />

comportamenti delle persone; prova ne è, ad esempio, la progressiva<br />

minor attenzione delle amministrazioni pubbliche alla stesura <strong>di</strong><br />

mansionari e alla definizione puntuale <strong>di</strong> tutti i compiti previsti per<br />

ogni posizione organizzativa rispetto al crescente investimento sulla<br />

formazione, sulla responsabilizzazione e con<strong>di</strong>visione degli obiettivi,<br />

sull’<strong>organizzazione</strong> per processi, sul lavoro <strong>di</strong> gruppo, sulla leadership.<br />

Tuttavia, rimane il problema <strong>di</strong> definire che ruolo possono e<br />

devono giocare le regole formali all’interno <strong>di</strong> organizzazioni che<br />

mantengono, per loro natura, una grossa componente burocratica e<br />

normativa. È possibile orientare il sistema <strong>di</strong> regole in modo funzionale<br />

al perseguimento delle finalità e degli obiettivi istituzionali, evitando<br />

le derive burocratiche e gli effetti perversi che l’esperienza ha<br />

<strong>di</strong>mostrato?<br />

b) L’importanza e il ruolo delle regole nella vita delle organizzazioni<br />

Per provare a rispondere al quesito, innanzi tutto occorre essere consapevoli<br />

del fatto che, contrariamente a una visione deterministica e<br />

razionale del comportamento umano, le regole non precedono l’<strong>organizzazione</strong><br />

ma si inseriscono all’interno del processo <strong>di</strong> costruzione e<br />

cambiamento <strong>di</strong> ogni sistema organizzativo.<br />

Le regole formali permeano la vita delle organizzazioni in tutti i<br />

loro aspetti (or<strong>di</strong>namento dei livelli gerarchici, modalità <strong>di</strong> ingresso e<br />

contratti <strong>di</strong> assunzione, sistemi <strong>di</strong> ricompensa e sanzione, orari <strong>di</strong><br />

lavoro, procedure amministrative, ecc.), ma costituiscono solo uno<br />

degli elementi attraverso i quali si strutturano le relazioni all’interno<br />

e all’esterno delle organizzazioni, al pari ad esempio delle tecnologie,<br />

dei saperi, delle culture, degli spazi fisici e delle risorse economiche<br />

<strong>di</strong>sponibili. Gli in<strong>di</strong>vidui “utilizzano” tutti questi elementi nella<br />

costruzione continua e quoti<strong>di</strong>ana delle proprie relazioni, in virtù dei<br />

propri interessi e a seconda delle proprie capacità cognitive, inventando<br />

un gioco sempre nuovo e spesso impreve<strong>di</strong>bile.<br />

LE REGOLE NELLE ORGANIZZAZIONI 19

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!