Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
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Partendo da queste premesse il laboratorio <strong>di</strong> cantieri si è posto<br />
l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare criteri operativi ed empirici per definire<br />
regole <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> efficaci.<br />
Il governo e la gestione <strong>di</strong> queste regole <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong> secondo<br />
gli obiettivi perseguiti da parte dei soggetti interni all’<strong>organizzazione</strong><br />
(ed in particolare gli organi <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> vertice) lo abbiamo definito<br />
“management delle regole”.<br />
Il laboratorio e questo lavoro trattano in definitiva del management<br />
delle regole e cercano <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare esempi e modalità per sviluppare<br />
le capacità <strong>di</strong> management delle regole all’interno delle istituzioni<br />
pubbliche.<br />
1.2 <strong>Regole</strong> e cambiamento <strong>nelle</strong> amministrazioni pubbliche:<br />
un binomio possibile<br />
Quando si parla <strong>di</strong> amministrazioni pubbliche, il tema delle regole<br />
viene spesso evocato con giu<strong>di</strong>zi anche molto contrastanti, dall’idea<br />
che riscrivendo le regole si risolveranno le inefficienze e i mali del<br />
sistema all’idea, opposta, che proprio la persistenza <strong>di</strong> un apparato <strong>di</strong><br />
vincoli e <strong>di</strong> regole formali sia il principale ostacolo alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> amministrazioni <strong>di</strong>namiche, veloci e vicine ai bisogni dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Anche nei <strong>di</strong>scorsi e nel vissuto <strong>di</strong> chi opera all’interno delle amministrazioni<br />
pubbliche troviamo spesso affermazioni o percezioni del<br />
tipo “le regole ci sono, basta rispettarle” o “tutto è fermo se non si<br />
cambiano le regole del gioco” o ancora “le regole sono fatte per non<br />
essere rispettate”.<br />
È bene da subito chiarire che il nostro approccio alle regole non si<br />
fonda su giu<strong>di</strong>zi a priori: non riteniamo che esista in assoluto la<br />
buona regola universalmente valida e in grado <strong>di</strong> determinare da sola<br />
una buona <strong>organizzazione</strong> né, al contrario, che una buona <strong>organizzazione</strong><br />
sia quella che fa a meno delle regole. Ora che l’attenzione del<br />
<strong>di</strong>battito è sempre più centrata sulle riforme, sul cambiamento e sull’innovazione<br />
all’interno delle nostre istituzioni, il nostro compito è<br />
quello <strong>di</strong> chiarire se, e in che modo, all’interno <strong>di</strong> tali processi <strong>di</strong> trasformazione<br />
giochi un ruolo decisivo la capacità <strong>di</strong> utilizzare al<br />
meglio le modalità <strong>di</strong> attuazione e, soprattutto, <strong>di</strong> produzione delle<br />
regole.<br />
A tal fine, prima <strong>di</strong> descrivere più concretamente cosa inten<strong>di</strong>amo<br />
per “management delle regole”, è opportuno operare una riflessione<br />
sul rapporto inscin<strong>di</strong>bile (e in parte impreve<strong>di</strong>bile) che esiste<br />
tra regole e <strong>organizzazione</strong>; solo analizzando e comprendendo i<br />
termini <strong>di</strong> questa relazione sarà possibile cercare <strong>di</strong> stabilire principi<br />
e linee guida per un “buon uso” delle regole <strong>nelle</strong> amministrazioni<br />
pubbliche, scevro da semplificazioni ideologiche o da astratti<br />
pregiu<strong>di</strong>zi.<br />
16 REGOLE E REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE