Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Un cattivo esempio <strong>di</strong> utilizzo delle definizioni<br />
LEGGE N. 59 DEL 1997<br />
Un buon esempio <strong>di</strong> utilizzo delle definizioni<br />
13. Sul punto ve<strong>di</strong> Scarpelli.<br />
L’autore spiega come la<br />
“definizione consta <strong>di</strong> due<br />
parti: il definiendum, che è<br />
il vocabolo che viene definito,<br />
ed il definiens, che è<br />
costituito <strong>di</strong> vocaboli dati<br />
per noti, i quali definiscono<br />
il significato del definiendum”.<br />
zione del destinatario del messaggio contenuto nella regola, nella<br />
misura in cui i termini contenuti nel definiens suscitano <strong>di</strong> fatto meno<br />
controversie <strong>di</strong> quanto ne suscitano i termini contenuti nel definitum 13 .<br />
(Delega al Governo per il conferimento <strong>di</strong> funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della<br />
Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa).<br />
Art. 1 comma 1<br />
Per enti locali s’intendono le province, i comuni, le comunità montane e gli altri enti locali.<br />
Il caso sopra richiamato è esemplificativo <strong>di</strong> un uso inutile della<br />
definizione, in quanto il termine da definire è contenuto nel definiens.<br />
Regolamento per la concessione <strong>di</strong> contributi, sovvenzioni e prestazioni agevolate<br />
CAPO X<br />
Criteri <strong>di</strong> accesso al minimo vitale.<br />
ART. X<br />
Per minimo vitale (definiendum) si intende il livello minimo <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione delle esigenze fondamentali (definiens).<br />
152 REGOLE E REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE