Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano
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ferenze <strong>di</strong> formazione culturale sia a livello generale che a livello<br />
specificamente amministrativo.<br />
Analogamente gli strumenti della comunicazione supportano il<br />
manager delle regole nella in<strong>di</strong>cazione chiara dei ruoli <strong>di</strong> lavoro (in<br />
senso lato) e delle relative funzioni, consentendo a tutti i soggetti coinvolti<br />
nel processo <strong>di</strong> formazione delle regole <strong>di</strong> conoscere esattamente<br />
il proprio compito e poter quin<strong>di</strong> parteciparvi in modo consapevole e<br />
mirato. In questo ambito è certamente da annoverare tra gli strumenti<br />
<strong>di</strong> comunicazione anche gli interventi <strong>di</strong> formazione che aiutano gli<br />
operatori a migliorare e migliorarsi, con un ritorno in termini <strong>di</strong><br />
competenza e maggior qualità della prestazione resa.<br />
Una volta in<strong>di</strong>viduata e introdotta una regola, rimane aperta la<br />
questione relativa all’applicazione ed alla gestione.<br />
Per quanto riguarda questi due aspetti, la comunicazione fornisce<br />
gli elementi per formulare criteri <strong>di</strong> valutazione rispetto alla regola<br />
applicata e, attraverso gli strumenti <strong>di</strong> rilevazione (dall’indagine al<br />
focusgroup, ecc.), le modalità per monitorare la <strong>di</strong>ffusione, la comprensione<br />
e quin<strong>di</strong> l’efficacia delle regole introdotte rispetto ai propositi<br />
iniziali. Tra l’altro gli strumenti <strong>di</strong> rilevazione possono fornire elementi<br />
utili per intervenire o nel confermare o nel mo<strong>di</strong>ficare, o magari del<br />
tutto eliminare, la regola originale. Ad esempio una corretta rilevazione<br />
può far emergere che una regola che si considerava necessario<br />
introdurre in realtà era resa vana da modalità relazionali informali ma<br />
ben ra<strong>di</strong>cate (le abitu<strong>di</strong>ni consolidate, elemento decisivo in ogni <strong>organizzazione</strong>),<br />
che una regola formalizzata non riesce a scalfire.<br />
Il ruolo funzionale della comunicazione si estrinseca anche nel far<br />
accettare le regole <strong>di</strong> <strong>organizzazione</strong>. Bisogna <strong>di</strong>stinguere inevitabilmente<br />
tra modalità impositive o coercitive, che puntano al “dovere” per<br />
indurre all’applicazione delle regole e modalità persuasive, che puntano<br />
invece a convincere all’utilità dell’applicazione delle stesse.<br />
La grossa <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> approccio psicologico e relazionale è<br />
ovviamente che nel primo caso viene chiesta la totale accon<strong>di</strong>scendenza<br />
e passività, negando in sostanza una capacità autonoma <strong>di</strong><br />
interpretazione e commento, facendo leva sul maggiore livello <strong>di</strong><br />
responsabilità o gerarchico. Di solito questo tipo <strong>di</strong> comunicazione<br />
che è certamente più esplicito e <strong>di</strong>retto, sconta però un istintivo<br />
approccio <strong>di</strong> repulsione e critica verso la modalità, che si traduce<br />
facilmente in un rifiuto o comunque in<strong>di</strong>fferenza rispetto ai contenuti,<br />
anche se talora nell’applicazione <strong>di</strong> regole è inevitabile (ad es.<br />
una sanzione <strong>di</strong>sciplinare).<br />
Nel secondo caso indubbiamente si cerca una certa con<strong>di</strong>visione e<br />
quin<strong>di</strong> viene riconosciuto in chi riceve il messaggio un certo ruolo <strong>di</strong><br />
responsabilità, non solo esecutivo ma anche proattivo. Questo tipo <strong>di</strong><br />
comunicazione comporta una minor incisività e nettezza, ma favorisce<br />
<strong>di</strong> contro un approccio più positivo e collaborativo, anche se i<br />
contenuti possono essere comunque con<strong>di</strong>visi o no.<br />
COMUNICARE LE REGOLE 135