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Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano

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Si sono finora analizzati gli aspetti che contribuiscono a costituire<br />

un processo <strong>di</strong> comunicazione.<br />

Esistono però, come si osservava in precedenza, anche fattori che<br />

ostacolano lo svolgimento <strong>di</strong> tale processo, ed è necessario tenerli presenti<br />

perché possono mettere in dubbio l’efficacia <strong>di</strong> tutto il processo<br />

comunicativo.<br />

Tali fattori sono definite le <strong>di</strong>fficoltà o <strong>di</strong>storsioni e consistono<br />

negli eventi o negli ostacoli che impe<strong>di</strong>scono un corretta ricezione del<br />

contenuto formulato.<br />

I tipi fondamentali si possono riunire in alcune categorie, anzitutto<br />

i rumori (es. le “voci <strong>di</strong> corridoio”), le interruzioni (es. guasto sulla<br />

linea telematica), le barriere (es. bacheca inaccessibile), la <strong>di</strong>versità dei<br />

co<strong>di</strong>ci linguistici (es. tecnicismi) e dei filtri concettuali (es. <strong>di</strong>verso<br />

livello <strong>di</strong> scolarità).<br />

ESEMPIO POSITIVO<br />

L’amministrazione x, rilevato l’elevato livello <strong>di</strong> anomalie nei dati relativi alle timbrature del personale, dopo l’introduzione<br />

<strong>di</strong> un nuovo sistema informatizzato per la gestione della presenze in servizio, sviluppò un’indagine interna<br />

verificando che tutto il problema nasceva dalla mancata comprensione da parte <strong>di</strong> molti <strong>di</strong>pendenti, con basso livello<br />

<strong>di</strong> scolarità, della circolare che era stata <strong>di</strong>stribuita con la busta-paga in cui si illustravano le modalità <strong>di</strong> tale<br />

nuovo sistema. Ciò consentì <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre un nuovo manuale <strong>di</strong> istruzioni, più semplice e chiaro, e le anomalie<br />

<strong>di</strong>minuirono rapidamente, <strong>di</strong>ventando assai inferiori al numero rilevato prima dell’introduzione del nuovo sistema.<br />

ESEMPIO NEGATIVO<br />

Il <strong>di</strong>rettore generale del comune x, avendo sollecitato un utilizzo più intensivo della posta elettronica e dovendo<br />

convocare una riunione dei <strong>di</strong>rigenti per trattare un argomento urgente per l’indomani, decise <strong>di</strong> inviare un messaggio<br />

via mail a tutti significando l’urgenza dell’appuntamento e la necessità della partecipazione <strong>di</strong> tutti. Subito<br />

dopo aver spe<strong>di</strong>to il messaggio, il server <strong>di</strong> quel comune ebbe un guasto, <strong>di</strong> cui il <strong>di</strong>rettore generale non si rese<br />

conto, che impedì a tutti <strong>di</strong> ricevere la convocazione. Fatto sta che l’indomani all’ora fissata, era presente all’appuntamento<br />

solo lui, che naturalmente in<strong>di</strong>spettito, or<strong>di</strong>nò una verifica <strong>di</strong> quello che sembrava un vero “ammutinamento”,<br />

constatando però che nessuno degli invitati <strong>di</strong> fatto aveva potuto ricevere la comunicazione.<br />

L’altro aspetto rilevante della comunicazione riguarda il suo ruolo<br />

funzionale, che come detto attiene al processo formale e organizzativo<br />

<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione, gestione e cambiamento del messaggio, nel nostro<br />

caso le regole.<br />

In realtà gli strumenti da utilizzare non sono <strong>di</strong>versi da quelli già<br />

illustrati, cambia però la prospettiva e la finalità del loro utilizzo, per-<br />

COMUNICARE LE REGOLE 133

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