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Regole e regolamenti di organizzazione nelle - Magellano

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ESEMPIO POSITIVO<br />

Nell’amministrazione x la <strong>di</strong>rezione generale decise l’introduzione della posta elettronica. Dopo una consultazione<br />

con i <strong>di</strong>rigenti tutti i <strong>di</strong>rigenti e le posizioni organizzative, oltre ai principali uffici a contatto con il pubblico,<br />

furono dotati <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzi mail personalizzati (es. m.rossi@comune.x). La scelta si rivelò efficace perché si arrivò in<br />

breve tempo ad una significativa riduzione del volume <strong>di</strong> documenti cartacei in circolazione e dei tempi <strong>di</strong> acquisizione<br />

<strong>di</strong> pareri o raccolta <strong>di</strong> informazioni, ecc.<br />

ESEMPIO NEGATIVO<br />

Il <strong>di</strong>rigente dei Sistemi Informativi dell’amministrazione x, dopo l’introduzione della posta elettronica, avvisò i<br />

collaboratori dotati <strong>di</strong> questo strumento che avrebbe tenuto copia cartacea <strong>di</strong> tutta la corrispondenza intercorsa.<br />

Lo scopo era <strong>di</strong> responsabilizzare e favorire una maggior efficienza, ma i collaboratori lo interpretarono solo<br />

come mezzo <strong>di</strong> conservazione <strong>di</strong> eventuali “prove” <strong>di</strong> inefficienza e cominciarono a de<strong>di</strong>care ai messaggi via posta<br />

elettronica una cura formale fin troppo meticolosa, con <strong>di</strong>minuzione della produttività e aumento del livello <strong>di</strong><br />

insod<strong>di</strong>sfazione.<br />

Per definizione le reti sono le relazioni che si creano tra i vari soggetti<br />

che partecipano alla comunicazione. Quin<strong>di</strong> se gli strumenti<br />

attengono all’oggetto della comunicazione ed alle modalità con cui<br />

esso viene comunicato, sotto questo aspetto l’attenzione si concentra<br />

sulle persone.<br />

I tipi fondamentali sono dunque, come per qualunque relazione<br />

umana, il rapporto uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti.<br />

Il rapporto uno-a-uno si rappresenta facilmente in un colloquio<br />

in<strong>di</strong>viduale (<strong>di</strong> persona o al telefono) o, utilizzando strumenti scritti,<br />

in un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> servizio o una mail. È chiaro che questo tipo <strong>di</strong> relazione<br />

enfatizza la personalizzazione.<br />

Il rapporto uno-a-molti si rappresenta con una conferenza o, a<br />

livello <strong>di</strong> strumenti scritti, in una <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ente o settore o in<br />

una lettera circolare.<br />

Infine il rapporto molti-a-molti si evidenzia nel caso <strong>di</strong> un gruppo<br />

<strong>di</strong> lavoro, ecc.<br />

Per <strong>di</strong>rezioni si intende il verso in cui si esplica la comunicazione.<br />

I tipi fondamentali sono: dall’alto verso il basso (es. or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> servizio)<br />

e dal basso verso l’alto (es. suggerimento).<br />

Un’altra categoria che possiamo in<strong>di</strong>viduare rispetto alla <strong>di</strong>rezione<br />

è che la comunicazione può essere uni<strong>di</strong>rezionale (es. compito assegnato<br />

o incarico) e bi<strong>di</strong>rezionale (es. colloquio o forum).<br />

132 REGOLE E REGOLAMENTI DI ORGANIZZAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

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