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svolgimento “sicuro” e “controllato” di questi sport: i c.d. “bike park” 131 . Come anticipato nel Titolo I Capitolo 1, i bike park “sono dei parchi radicati su una montagna e contenenti un certo numero di percorsi, sentieri ed altre sfide, che sono stati adattati o costruiti appositamente per essere utilizzati per la discesa in mountain bike”. La loro creazione ed il loro riconoscimento come tali, avviene a seguito di un iter burocratico che, in assenza di una legislazione nazionale, varia di regione in regione, ma della quale possiamo dare una breve illustrazione a livello generale 132 . Per quanto riguarda la realizzazione del percorso, l’attuazione di un tracciato per uso downhill, impone l’ottenimento di diversi permessi ed autorizzazioni che nell’insieme richiedono diversi mesi di preparazione e studio. È necessario, come primo step, individuare delle probabili vie che siano nelle immediate vicinanze delle piste da sci e cercare di recuperare vecchi tracciati caduti in disuso. Successivamente si renderà necessario discutere il progetto con la società impianti (sempre che non sia essa stessa a preoccuparsi della creazione del bike park) per avere l’approvazione del progetto. Piemonte: Legge Reg. Piemonte 26 gennaio 2009, n. 2, art. 15, “la servitù coattiva di aree sciabili conferisce anche la facoltà di eseguire e mantenere ogni necessaria opera per la realizzazione e la manutenzione di sentieri pedonali e di tracciati adibiti al transito estivo in mountain bike”, art. 31, L’area sciabile, ivi comprese le piste, può essere impiegata anche per la discesa con la mountain bike nel periodo estivo su tracciati esclusivamente destinati a tali attività e denominati bike park. La gestione degli stessi può essere effettuata dai gestori delle piste o da altro soggetto pubblico o privato”. 131 In Trentino sono già molto diffusi questi sistemi di gestione ed in particolare vi sono: Il Fassa Bike Resort Belvedere Canazei, Il Bike Park Monte Bondone, IL Fassa Bike Resort Buffare Pozza di Fassa, Il Bike Park del Cermis, Il Paganella Bike Park, Il Mountain Bike Tognola Downhill, e l’Altogarda Bike Area. 132 Informazioni prese dall’iter burocratico avviato dalla Fassa Bike per l’ottenimento delle licenze volte alla costruzione del park. Quello della Val di Fassa è uno dei primi bike park realizzati in trentino e gode oggi di sei differenti linee per uso downhill e due “skillpark” per l’avviamento dei bambini all’uso delle mountain bike. This paper is published in the Trento Law and Technology Research Group - Student Paper Series Electronic copy available at: http://eprints.biblio.unitn.it/archive/4150/ 90

Infine sarà necessaria una richiesta di concessione edilizia da proporre al comune (o ai comuni) interessato dal progetto, il quale si attiverà per una valutazione preliminare di ammissibilità dello stesso, assistito dal Corpo Forestale, per poi procedere ad ottenere i consensi da Provincia e Regione (all’ufficio Tutela dell’Ambiente, ai Bacini Montani e al Servizio e Gestione delle Strade). Se necessario ci si deve rivolgere inoltre all’ASUC di competenza 133 . Altri permessi necessari per l’ottenimento delle licenze saranno quelli concessi dai proprietari terrieri, con conseguente impegno da parte dell’organizzatore, di ripristinare i lavori nell’eventualità che la pista venga dismessa. Una volta ottenuti tutti i permessi e perciò conseguita la concessione edilizia, si procede con la messa in opera dei lavori 134 . Al termine della costruzione dei tracciati, si provvederà alla loro messa in sicurezza, assestando reti protettive, barriere respingenti ed altri mezzi, in modo tale da limitare il più possibile gli infortuni. Tutti i percorsi andranno poi delimitati da fettucce e segnaletica per informare gli altri utenti della montagna della presenza di sentieri 133 Le Asuc, amministrazioni separate dei beni di uso civico, amministrano i beni frazionali gravati da uso civico. I beni di uso civico (boschi, pascoli, strade e costruzioni) consistono in un patrimonio di proprietà dei censiti delle singole frazioni. La legge provinciale (Trento) di riferimento è la n. 6 dd. 14.06.2005 con il relativo regolamento di esecuzione approvato con D.P.P. 6 aprile 2006 n. 6-59/Leg. I comitati sono composti da n. 3 o 5 membri in base a quanto stabilito dai rispettivi statuti. La durata di ogni singolo comitato è stabilita in 5 anni. 134 Per quanto riguarda la realizzazione dei progetti, essa avviene in collaborazione con la società che gestisce gli impianti (sempre che non sia essa stessa che a prendersi a carico la realizzazione del bike park). Le piste da downhill inoltre vengono “costruite” nei terreni considerati “fuori pista” fra le varie piste da sci, cercando soprattutto di disegnare delle piste che sfruttino la morfologia del terreno in modo da avere meno spostamento terra possibile. Inoltre, nelle aree più delicate i lavori andranno fatti totalmente a mano, in modo tale da non deturpare l’ambiente con mezzi meccanici pesanti. Per quanto riguarda le strutture artificiali poste a sostegno di alcuni tratti e volte alla realizzazione di “rampe”, esse dovranno essere fatte solamente con materiali eco compatibili quindi con legnami trovati in loco (ad esempio alberi caduti siti sul terreno) oppure con legname apportato da nuovo. Tutte le strutture artificiali dovranno essere interamente asportabili e soprattutto ecocompatibili. Informazioni raccolte dalla disamina del progetto realizzato da “Fassa Bike”, in rete www.fassabike.com. This paper is published in the Trento Law and Technology Research Group - Student Paper Series Electronic copy available at: http://eprints.biblio.unitn.it/archive/4150/ 91

svolgimento “sicuro” e “controllato” di questi sport: i c.d. “bike<br />

park” 131 .<br />

Come anticipato nel Titolo I Capitolo 1, i bike park “sono dei parchi<br />

radicati su una montagna e contenenti un certo numero di percorsi,<br />

sentieri ed altre sfide, che sono stati adattati o costruiti appositamente<br />

per essere utilizzati per la discesa in mountain bike”.<br />

La loro creazione ed il loro riconoscimento come tali, avviene a seguito<br />

di un iter burocratico che, in assenza di una legislazione nazionale,<br />

varia di regione in regione, ma della quale possiamo dare una breve<br />

illustrazione a livello generale 132 .<br />

Per quanto riguarda la realizzazione del percorso, l’attuazione di un<br />

tracciato per uso downhill, impone l’ottenimento di diversi permessi ed<br />

autorizzazioni che nell’insieme richiedono diversi mesi di preparazione<br />

e studio.<br />

È necessario, come primo step, individuare delle probabili vie che siano<br />

nelle immediate vicinanze delle piste da sci e cercare di recuperare<br />

vecchi tracciati caduti in disuso. Successivamente si renderà necessario<br />

discutere il progetto con la società impianti (sempre che non sia essa<br />

stessa a preoccuparsi della creazione del bike park) per avere<br />

l’approvazione del progetto.<br />

Piemonte: Legge Reg. Piemonte 26 gennaio 2009, n. 2, art. 15, “la servitù<br />

coattiva di aree sciabili conferisce anche la facoltà di eseguire e mantenere<br />

ogni necessaria opera per la realizzazione e la manutenzione di sentieri<br />

pedonali e di tracciati adibiti al transito estivo in mountain bike”, art. 31,<br />

L’area sciabile, ivi comprese le piste, può essere impiegata anche per la<br />

discesa con la mountain bike nel periodo estivo su tracciati esclusivamente<br />

destinati a tali attività e denominati bike park. La gestione degli stessi può<br />

essere effettuata dai gestori delle piste o da altro soggetto pubblico o privato”.<br />

131<br />

In Trentino sono già molto diffusi questi sistemi di gestione ed in<br />

particolare vi sono: Il Fassa Bike Resort Belvedere Canazei, Il Bike Park<br />

Monte Bondone, IL Fassa Bike Resort Buffare Pozza di Fassa, Il Bike Park<br />

del Cermis, Il Paganella Bike Park, Il Mountain Bike Tognola Downhill, e<br />

l’Altogarda Bike Area.<br />

132<br />

Informazioni prese dall’iter burocratico avviato dalla Fassa Bike per<br />

l’ottenimento delle licenze volte alla costruzione del park. Quello della Val di<br />

Fassa è uno dei primi bike park realizzati in trentino e gode oggi di sei<br />

differenti linee per uso downhill e due “skillpark” per l’avviamento dei<br />

bambini all’uso delle mountain bike.<br />

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