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dall’altro sarà impensabile prevedere un percorso da downhill<br />
completamente sprovvisto dell’apposita segnaletica.<br />
La montagna, in estate, è fruita da una fascia di utenti assolutamente<br />
ampia (dalla Guardia Forestale all’impiegato di città che di montagna<br />
non conosce alcunché) perciò, secondo il mio parere, l’informazione e<br />
la segnaletica sono degli strumenti che possono aiutare ad evitare<br />
moltissimi incidenti talvolta anche fatali.<br />
2.3. Gli incidenti in fase di risalita: la responsabilità civile del<br />
gestore di bike park<br />
Il gestore dell’area attrezzata, sia essa l’area sciistica oppure l’area<br />
adibita a bike park, è colui che oltre a farsi carico del trasporto dei<br />
soggetti da un luogo ad un altro, si preoccupa ex art. 3 della legge 24<br />
dicembre 2003 n.363 di “assicurare agli utenti la pratica delle attività<br />
sportive e ricreative in condizioni di sicurezza, provvedendo alla messa<br />
in sicurezza delle piste secondo quanto stabilito dalle Regioni” 201 .<br />
L’esercizio dell’impianto deve svolgersi con le modalità indicate nelle<br />
apposite leggi e nei regolamenti. Oggi la normativa in questo ambito è<br />
varia e diversificata.<br />
A livello comunitario è stata emanata una Direttiva (Direttiva 2000/9/<br />
CE del 20 marzo 2000), recepita in Italia dal D.lgs. 12 giugno 2003, n.<br />
210, in materia di impianti a fune adibiti al trasporto di persone e<br />
relativo sistema sanzionatorio. Fino al passaggio effettivo della materia<br />
alle Regioni, la regolamentazione in materia ed il controllo<br />
amministrativo erano affidati dalla legge al Ministero dei Trasporti che<br />
operava tramite il M.C.T.C. (Motorizzazione Civile dei Trasporti in<br />
Concessione). Tale regolamento conteneva prescrizioni riguardanti il<br />
201<br />
A proposito si veda ad esempio la legge provinciale <strong>Trento</strong>, 31 ottobre<br />
2012 n. 22, all’art. 52ter ove viene dettata la disciplina di sicurezza per il bike<br />
park: “i gestori dei bike park assicurano un’adeguata manutenzione del<br />
tracciato (…) se il tracciato del bike park attraversa altre infrastrutture viabili,<br />
le intersezioni sono adeguatamente segnalate a cura dei gestori sugli stessi<br />
tracciati e sull’infrastruttura attraversata”.<br />
This paper is published in the<br />
<strong>Trento</strong> Law and Technology Research Group - Student Paper Series<br />
Electronic copy available at: http://eprints.biblio.unitn.it/<strong>archive</strong>/4150/<br />
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