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vialattea magazine 2007-2008

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Il cippo della Boursailles DI ARTURO ALLEMAND<br />

“Sono Arturo Allemand, un partigiano della classe<br />

1921, di Sauze d’Oulx, frazione Jouvenceaux.<br />

il 17 luglio 1944 un centinaio circa di tedeschi,<br />

provenienti da Bardonecchia, attaccò di sorpresa,<br />

intorno alle tre del mattino, le nostre postazioni<br />

partigiane del Triplex. Un gruppo di partigiani (circa<br />

7-8, io compreso) fu circondato e fatto prigioniero.<br />

fummo disarmati e riempiti di botte, anche<br />

con il calcio dei fucili. io riportai la frattura della<br />

spalla destra e altre contusioni; anche a distanza<br />

di tanti anni ne porto ancora le conseguenze e mi<br />

è stata riconosciuta l’invalidità di guerra.<br />

Malgrado le ferite ci caricarono di munizioni e ci<br />

obbligarono a portarle.<br />

L’avanzata dei tedeschi fu fermata dalle mitragliatrici<br />

del fraiteve ed in seguito giunsero rinforzi<br />

dalla val Chisone. fu una giornata terribile, in mezzo<br />

al fuoco dei due nemici.<br />

Ad un certo momento mi venne la malinconia<br />

pensando ai miei genitori, a quanto avrebbero<br />

sofferto se non mi fossi salvato e una voce misteriosa<br />

mi suggerì di fuggire.<br />

feci il segno della Croce, guardai la Cappella della<br />

Boursailles e, con uno scatto disperato, saltai giù<br />

per il Rio Nero. Per qualche centinaio di metri fui<br />

allo scoperto e facile bersaglio dei tedeschi, finchè<br />

giunsi nel bosco.<br />

lo attraversai e mi diressi verso Champlas. Lì giunsi<br />

al tramonto e il mattino successivo andai a Sestriere<br />

dove fui ricoverato nell’ospedaletto della Torre<br />

e curato dal Prof. Bermond di Oulx.<br />

Pensavo amaramente ai miei amici partigiani che<br />

non erano riusciti a scappare.<br />

dal 1945 ad oggi nel mese di luglio faccio celebrare<br />

la S. Messa al Col Basset. qualche anno dopo la<br />

guerra ho pensato di costruire un piccolo Cippo<br />

per ringraziare la madonna della Boursailles della<br />

grazia ricevuta. Non essendoci la strada carrozza-<br />

bile, ho trasportato sabbia e cemento su una slitta<br />

trainata dal mulo e ho recuperato le pietre nei<br />

paraggi. il Cippo ha la forma di un prisma a base<br />

triangolare con un tettuccio in pietra e ha una grata<br />

dietro la quale si vede una statuetta in gesso<br />

della Madonna. Ho deciso di edificarlo sul viottolo<br />

che ogni anno si percorreva a piedi il 2 luglio per<br />

la festa della Madonna della Boursailles.<br />

faccio presente che facevo parte della 1a divisione<br />

Alpina Val Chisone, comandata da Maggio Marcellin<br />

di Sestriere, maestro di sci ed ex sergente maggiore<br />

del 3° Alpini Classe 1914. Ora deceduto.<br />

“<br />

RICORDI<br />

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