Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
LEGGENDE<br />
82<br />
mulinelli senza lasciar loro alcuna possibilità di ritrovare<br />
la via del ritorno. La paura di quella ninfa<br />
crudele era tale in passato che i bimbi, anche se<br />
accompagnati da adulti, quando dovevano attraversare<br />
i ponti camminavano lesti, tenendosi<br />
bene al centro delle passerelle, nella speranza di<br />
non essere scorti dall’occhio vigile di quella creatura<br />
maliarda.<br />
La presenza delle faia, le fate burlone e dispettose,<br />
è segnalata un po’ ovunque: da Melezet<br />
a Beaulard, nei dintorni di Thures e di Cesana, a<br />
Oulx, Sauze d’Oulx, San Colombano, Salbertrand<br />
e Chiomonte. in moli luoghi isolati e tra i cespugli<br />
nel folto dei boschi è possibile scorgere le tracce<br />
del loro passaggio. Lune di erba incenerita in<br />
mezzo ai prati, lucciole scintillanti nel cuore della<br />
notte, fonti pazzerelle che gorgogliano in modo<br />
bizzarro ed irregolare, eco di voci inquietanti in<br />
grotte scure e misteriose, sono tutti segni inequivocabili<br />
della loro presenza. Sono creature piuttosto<br />
tranquille che si fanno gli affari loro o che<br />
combinano tutt’al più qualche innocente scherzo<br />
come spostare e nascondere oggetti, versare<br />
latte e farina, fare lo sgambetto, legare tra loro i<br />
lacci delle scarpe, spegnere lumi e candele e così<br />
via. Bisogna però fare molta attenzione a non infastidirle<br />
perchè non tollerano sgarbi e possono<br />
diventare tremende e vendicative quando si sentono<br />
offese o quando sono disturbate nei boschi<br />
di larice o di castagno in cui prediligono dimorare.<br />
qui non è raro incontrarle nei mesi autunnali, sedute<br />
su grossi funghi, intente a filare e tessere lana<br />
di pipistrello o fili di ragnatela.<br />
Certamente è molto più difficile trovare le tracce<br />
della Rafanhaudo, una bestia singolare imparentata<br />
con i pipistrelli, con le masche e con i diavoli<br />
dai quali ha ereditato l’aspetto infernale e il carattere<br />
malvagio. Ha abitudini prevalentemente<br />
notturne e si presenta sotto le sembianze di un<br />
orrendo animale nero, peloso con fauci spalancate<br />
e occhi enormi che emette versi paurosi; molti<br />
giurano di averla sentita grugnire e brontolare nei<br />
dintorni di Chiomonte e consigliano ai bambini<br />
di essere vigili e prudenti, ma sempre pronti a cogliere<br />
le tracce e ad ascoltare le storie del popolo<br />
dell’incanto.