Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
COLOMBANO ROMEAN<br />
76<br />
portata limitata, di difficile posa e bisognosa di<br />
continua e difficile manutenzione; sicuramente,<br />
già nel 1500 un canale portava acqua dal Galambra<br />
al Cels.<br />
Nel 1479 per migliorare i traffici del sale con<br />
la francia, fu scavato il Buco del Viso, che vide<br />
all’opera i migliori ingegneri francesi e che consentiva<br />
il passaggio di un mulo, a oltre 2000 metri<br />
di quota, utilizzabile un mese all’anno. Ciò fu sicuramente<br />
di stimolo agli abitanti del Cels che il<br />
3 Ottobre 1504, giorno di San Calimero, davanti<br />
al Notaio Giovanni Rostollan di Exilles, firmano un<br />
contratto grazie al quale venne loro consentito di<br />
ricavare dal Vallone di Touille, in territorio di Exilles,<br />
l’acqua per l’irrigazione.<br />
Passarono 22 anni prima di trovare chi fosse in<br />
grado di realizzarlo.<br />
il 20 ottobre 1526 venne redatta una convenzione<br />
tra gli abitanti delle Ramat consociati con quelli<br />
del Cels e Colombano Romean.<br />
Per otto lunghi anni il Romean scavò solitario, con<br />
mazze, cunei e picconi nelle viscere della montagna,<br />
vivendo con due sestieri di vino e due emine<br />
di segale al mese forniti dalle comunità per cui<br />
lavorava, che gli riconobbe inoltre in pagamento<br />
cinque fiorini ogni tesa di scavo.<br />
in questa lontana, silenziosa e modesta epopea,<br />
è contenuto un intero microcosmo: il rapporto<br />
con la montagna dura e matrigna che solo la fatica<br />
può addolcire; l’abnegazione ed il lavoro che<br />
diventa quasi sfida quotidiana… una somma di<br />
simboli che racchiude in sè tutta l’idea del lavoro<br />
in montagna: l’ideale dunque per dare un nome al<br />
nostro Ecomuseo!<br />
“Nòu méi d’ivēr, tréi méi d’ënfēr - Nove mesi d’inverno<br />
e tre mesi d’inferno” dicevano i nostri nonni<br />
quando in Alta dora si viveva esclusivamente con<br />
ciò che offriva l’avaro territorio e la vita era scandita<br />
dal ritmo delle stagioni. Tutti i lavori erano<br />
concentrati nei pochi mesi estivi durante i quali<br />
si preparavano le scorte affinchè uomini e animali<br />
potessero superare il lungo e freddo inverno.<br />
L’Ecomuseo “Colombano Romean - Lavoro e tradizione<br />
in Alta Valle di Susa” creato e gestito dal Parco<br />
Naturale Gran Bosco di Salbertrand, si prefigge<br />
di raccontare frammenti di quella storia: storia di<br />
uomini e del loro territorio.<br />
Il mulino idraulico dell’Ecomuseo<br />
E’ un percorso scoperta nel tempo e nello spazio,<br />
dove antichi edifici, attrezzi in uso nella vita quotidiana<br />
e l’insieme di conoscenze e pratiche ad<br />
essi intimamente collegati, rappresentano un’importante<br />
testimonianza della cultura materiale ed<br />
immateriale del passato.<br />
La Ghiacciaia ottocentesca, il Mulino idraulico, il<br />
forno a legna della frazione Oulme, la carbonaia,<br />
la Parrocchiale di San Giovanni Battista e la Cappella<br />
dell’Annunciazione, raccontano secoli di storia<br />
e di sfruttamento delle risorse del territorio e<br />
costituiscono punti dimostrativi di attività produttive<br />
effettuate con tecniche tradizionali.<br />
L’Ecomuseo ha come riferimento un territorio<br />
dove particolari fattori ambientali e storici hanno<br />
nel tempo plasmato e condizionato il modo di vivere,<br />
l’economia, le tradizioni e la cultura di una<br />
popolazione e per quel territorio deve essere uno<br />
strumento di sviluppo.<br />
E’ un’espressione della Comunità e con essa cresce<br />
e si arricchisce, è uno specchio in cui la gente deve