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Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

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cui noi l’abbiamo trovato.<br />

In genere fino allo stadio Ia1,se si tratta di un soggetto giovane si può fare una semplice<br />

conizzazione,o l’isterectomia semplice se magari il soggetto lo richiede o se si tratta di una<br />

donna più anziana. Noi abbiamo un record di isterectomie in Campania. Le isterectomie<br />

causano molti problemi nella statica del pavimento pelvico.<br />

Dallo stadio Ia2 fino allo stadio Ib deve essere fatta l’isterectomia radicale con diverse<br />

estensioni,a seconda dello stadio e dell’estensione. Ci deve essere anche la<br />

linfoadenectomia. Qui è un grave errore fare il linfonodo sentinella perché è difficile da<br />

identificare,poiché c’è un incrocio di vie linfatiche tra destra e sinistra,che in genere non<br />

c’è nella mammella. Si può fare anche la radioterapia a campi interni o campi<br />

esterni,mediante degli aghi.<br />

Dallo stadio II è opportuno forse non fare neanche più la chirurgia,ma limitarsi solo alla<br />

radioterapia.<br />

Come va fatta la conizzazione.<br />

Tutto va fatto secondo uno schema di quadranti. Chi fa l’intervento dovrebbe indicare un<br />

punto di repere per l’orientamento. Questo è molto importante perché nel caso di<br />

reintervento bisogna capire a che livello c’è la maggiore invasività,e anche per chi ha fatto<br />

la colposcopia. In genere il punto di repere si mette alle ore 12,se uno vuole essere<br />

proprio preciso ne mette un altro alle ore 6. Poiché i prelievi vanno fatti secondo uno<br />

schema radiante,almeno 12 sono prescritti, a spicchi,seguendo lo schema di un orologio.<br />

E poi con dei coloranti vitali,che persistono ai processi di fissazione,si dovrebbero indicare<br />

i margini (prossimale,mediale,laterali),per sapere dove è avvenuta l’invasione. Ma questa<br />

è la teoria,in pratica il sistema a volte salta,perché non c’è il punto di repere. È molto<br />

importante anche valutare l’estensione all’endocervice,perché lì c’è l’apice del<br />

cono,mentre la base sta verso il basso. Nasce un problema:a volte anche le ghiandole<br />

endocervicali che stanno sotto,partecipano a questo processo neoplastico e quindi noi<br />

troviamo delle aree di carcinoma,di metaplasia squamosa con displasia grave,o di<br />

carcinoma squamoso che coinvolge anche le ghiandole. Tant’è vero che ci sono delle<br />

raccomandazioni sull’apice,ma non vi voglio appesantire.<br />

Quindi bisogna andare a vedere anche le ghiandole,in modo che poi nel giudizio finale<br />

dell’anatomopatologo potrà essere scritto in modo chiaro che i margini sono<br />

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