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Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

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stomaco tolta va dall’anatomopatologo per <strong>complete</strong>zza e a volte abbiamo trovato delle sorprese.<br />

Abbiamo trovato dei carcinomi incidentali. Ritornando all’ulcera, sappiamo che l’ulcera gastrica e<br />

quella duodenale hanno maggiore incidenza sulla piccola curva e sul duodeno.. l’ulcera peptica per<br />

così dire. La patogenesi di quest’ulcera è molto legata all’Helicobacter e all’aumentata sensibilità<br />

della mucosa all’acidità … è legata ad una necrosi progressiva che colpisce la parete e a volte si<br />

poteva verificare una perforazione dello stomaco che sfociava in una peritonite molto grave.<br />

All’inizio della mia carriera, per trovare bene l’ulcera, c’avevo un pannello di legno su cui mi<br />

stendevo la parete dello stomaco con delle punesse e guardavo bene il pezzo così da misurare<br />

bene le dimensioni dell’ulcera, la profondità; a volte, proprio perché si diagnosticava l’ulcera a<br />

tutti, perdevo delle ore su uno stomaco che l’ulcera non l’aveva…. Una volta passò il direttore; il<br />

prof. Mario Raso, che guardandomi su uno di questi pezzi mi disse: “ma non perdere tempo,<br />

questo non ce l’ha l’ulcera”. A volte era un vero problema perché dovevamo scrivere che in realtà,<br />

uno che era stato operato di ulcera, l’ulcera non ce l’aveva … allora ovviavamo mettendo ad<br />

esempio gastrite erosiva ecc.. Tutto questo si creava proprio per questa falsa immagine radiologica.<br />

L’ulcera gastrica presenta tutta una serie di caratteristiche particolari: si realizza una convergenza<br />

delle pliche gastriche che si dispongono radialmente intorno all’ulcera; abbiamo poi una sorta di<br />

retrazione, una contrattura dello stomaco reattiva rispetto alla patogenesi. Nell’ulcera attiva<br />

riconosciamo un fondo fatto di materiale necrotico, un essudato fibrinoso o purulento. Nell’ulcera<br />

cronica i margini sono dei margini molto netti, tipo a scodella. Queste sono immagini che oggi si<br />

verificano raramente poiché questa patologia si giova molto dell’eradicazione dell’ Helicobacter e<br />

dei farmaci che intervengono nella regolazione dell’acidità. Queste ulcere, quindi, tendono molto<br />

facilmente, oggi, alla cicatrizzazione. IMMAGINI: questo è l’aspetto istologico di un’ulcera cronica e<br />

potete vedere che vi è una perdita di sostanza, c’è una reazione fibrosa che coinvolge anche gli<br />

strati muscolari e c’è come un accorrere del tessuto muscolare e del tessuto fibroso ad arginare<br />

questa acidità. Nell’ulcera attiva distinguiamo,partendo dall’esterno verso l’interno, un essudato<br />

fibrino-purulento con necrosi fibrinoide , poi tessuto di granulazione in cui vediamo elementi<br />

infiammatori con qualche fibroblasto, poi un tessuto fibroso e poi, quando l’ulcera arriva alla<br />

sierosa, riconosciamo anche una fibrosi della sierosa. Anche i linfonodi regionali partecipano a<br />

questo processo per cui si possono ingrossare perché gli arrivano detriti, materiale necrotico per<br />

cui si viene a determinare una linfadenopatia. La cicatrizzazione può avvenire dopo alcune<br />

settimane grazie all’utilizzo degli H2 bloccanti. Inizialmente si riteneva che ci fosse un rapporto tra<br />

ulcera e cancro e si faceva un grosso errore. Questo accadeva perché si prendevano per ulcere dei<br />

cancri ulcerati. Oggi si sa che per dire che un cancro proviene da un’ulcera bisogna rispondere a<br />

tutta una serie di requisiti percui diventa minimale questa incidenza. Bisognerebbe fare una<br />

biopsia su tutti i margini per vedere se il cancro si forma dall’ulcera o si tratta di un cancro ulcerato.<br />

L’unica cosa che c’è da dire è che nei gastroresecati, il rischio di neoplasia è maggiore.<br />

GASTRITI CRONICHE: io vi parlerò soprattutto di 3 gastriti croniche. La classificazione seguita è<br />

quella di Dixon: gastrite tipo A, tipo B, tipo C. In A,B,C si identificano oltre il 95% delle gastriti<br />

croniche; la restante parte si identifica in delle gastriti minori che poi vi accennerò. LA GASTRITE A:<br />

incide poco ed è quella che si associa spesso ad anemia perniciosa. Si tratta di una gastrite<br />

autoimmune (anticorpi anti cellule parietali) e si localizza soprattutto nel fondo gastrico. La<br />

mancanza del fattore intrinseco produce carenza di vitamina B12 e si determinano queste anemie<br />

scaricato da www.sunhope.it

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