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Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

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Trapianto eterologo: Il trapianto eterologo, o trapianto allogenico, invece si usa quando il paziente<br />

non ha più il midollo osseo funzionante (per esempio i pazienti che hanno già tentato il trapianto<br />

autologo o dove la biopsia osteo-midollare non permette di raccogliere un numero di cellule<br />

staminali sufficiente). Questo è piu difficile perchè si deve superare il problema della compatibilità,<br />

diversi scelgono consanguinei, ma c'è sempre pericolo di un rigetto.<br />

Complicanze dei trapianti: Ci sono problematiche dei trapianti e del trattamento con i nuovi<br />

chemioterapici: endocrine, infezioni virali di vario tipo, ma possiamo avere tossicità più serie<br />

(fibrosi), cardiotossicità da chemioterapici o addirittura delle tossicità fatali come le leucemie, altri<br />

linfomi, carcinomi, e così via.<br />

Ipotesi del microambiente: Una volta che facciamo il trapianto, non abbiamo una percentuale di<br />

successo pari al 100%, probabilmente perchè siamo ancora alla preistoria dei trapianti. Per questo si<br />

va per ipotesi, e probabilmente una normale maturazione delle cellule staminali prevede<br />

necessariamente che si sviluppino in un microambiente adatto. Siamo quindi sicuri che le cellule<br />

che andiamo ad infondere siano state in un microambiente adatto? E siamo sicuri che le cellule che<br />

siamo andati ad infondere siano tutte normali?<br />

Il microambiente è rappresentato da markers, segnali tipo growth factors, chemochine, ed è<br />

rappresentato dal terreno su cui si impiantano queste cellule staminali. Vedremo poi in altri tipi di<br />

patologie come questo microambiente è fondamentale.<br />

Linfoma a cellule B o T<br />

Quello a cellule B è un linfoma che non si riusciva a trattare con le poli-chemioterapie tradizionali,<br />

ma con l'autotrapianto sì, e dà una sopravvivenza vicina al 50-60% a 5 anni.<br />

Il linfoma T non è che avesse assolutamente questa sopravvivenza tanto è vero che con terapia<br />

tradizionale e senza autotrapianto questa percentuale arriva al 10%, quindi con un cambio<br />

drammatico di prospettive.<br />

Questa strategia dell'autotrapianto si comincia a diffondere e si cominciano a trattare altre patologie<br />

con le cellule staminali. Considerando l'efficacia di questo trattamento le cellule staminali sono<br />

importantissime, e sono la fonte del disastro oncologico, ma possono essere anche la fonte della<br />

guarigione.<br />

Se tutto nasce dalle cellule staminali, per quale motivo un linfoma appare composto da cellule<br />

differenziate come le palsmacellule? Com'è possibile che una realtà così dinamica come la cellula<br />

staminale, che è in grado di fare qualsiasi cosa, dia origine ad una patologia da espansione di un<br />

clone ben specializzato? sembra quasi una discordanza in sè, ma che in effetti è solo apparente<br />

perchè gli eventi oncogenetici che incidono sulle cellule staminali che sono responsabili di tutto,<br />

possono indurre delle mutazioni geniche in grado di avere un effetto repressivo o derepressivo.<br />

Se un linfoma è un immunocitoma o plasmocitoma o un mieloma è evidente che è intervenuta una<br />

derepressione. Manca un controllo normale e tutte le cellule si differenziano in maniera anomala,<br />

neoplastica; quindi in seguito alla repressione mancano quei meccanismi differenziativi per cui la<br />

cellula si ferma allo stadio preB.<br />

Se le mutazioni hanno agito precocemente avremo linfomi molto anaplastici, se agiscono<br />

tardivamente avremo la tendenza a una maggiore differenziazione.<br />

Non si può pensare di dare a questi fenomeni una spiegazione semplicistica che preveda il<br />

passaggio diretto tra cellule differenziate che diventano neoplastiche; se fosse così sembrerebbe<br />

quasi che le cellule della zona marginale dicono "vabbè ci siamo scocciate di essere normali, questo<br />

è un mondo in cui tutti impazziscono prima o poi, e impazziamo anche noi".<br />

scaricato da www.sunhope.it

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