Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope
Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope
Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ANATOMIA PATOLOGICA: lezione del 25/03/11<br />
Continuiamo il discorso dell’altra volta: siamo sempre nell’ambito dei linfomi a piccole<br />
cellule B. Un’altra categoria è rappresentata da quei linfomi che sono imparentati con le<br />
plasmacellule e con le cellule linfoplasmocitoidi di cui abbiamo parlato. La plasmacellula la<br />
conoscete bene, le cellule plasmocitoidi sono quelle che si atteggiano a plasmacellule, ma<br />
gli manca un po’ di citoplasma! Molto spesso queste cellule, che hanno il nucleo delle<br />
plasmacellule, ma il citoplasma è scarso, anzicchè produrre tutte le catene pesanti e<br />
leggere, si limitano a produrre IgM (solo le catene pesanti) perché sono le<br />
immunoglobuline più antiche dal punto di vista ontologico. Quando questi linfomi<br />
presentano una differenziazione plasmacellulare più spinta, allora andiamo verso il<br />
plasmocitoma o verso il mieloma. Ovviamente il termine mieloma lo riserviamo ad una<br />
neoplasia che colpisce soprattutto il midollo osseo; se colpisce il linfonodo cambia nome:<br />
si chiama PLASMOCITOMA. Il mieloma ha tutta una presentazione clinica particolare<br />
perché coinvolge molte ossa, quelle del cranio e della colonna vertebrale. Quindi<br />
plasmocitomi e linfomi linfoplasmocitoidi sono di pertinenza dei linfonodi.<br />
Che cosa possiamo dire sul piano clinico? Si tratta di linfomi INDOLENTI, cioè che hanno<br />
un lungo decorso, non hanno una storia clinica acuta o esplosiva. Esordiscono talvolta con<br />
anomalie delle IG come paraproteine, crioglobuline e catene pesanti. Cosa determina tutta<br />
questa situazione? E’ un ipergammaglobulinemia. Nelle forme classiche possiamo trovare<br />
anche la monoclonalità per catene K o catene lambda. Questa aumentata quota di IG può<br />
determinare un’iperviscosità del sangue e quindi può causare delle trombosi o comunque<br />
delle ostruzioni a livello dei vasi oculari( con riduzione del visus), o anche neuropatie(se<br />
sono coinvolte strutture nervose), e può determinare anche nefropatie o coaguolopatie<br />
(legate al fatto che le catene pesanti delle IgM possono legarsi a fattori della coagulazione<br />
o alle piastrine). Come vedete, la popolazione cellulare può essere costituita da<br />
plasmacellule, cellule linfoplasmocitoidi in varia misura. Ovviamente parliamo di<br />
linfoplasmocitomi o di mielomi quando si è nell’osso, quando c’è una quota di<br />
plasmacellule che deve essere almeno superiore al 20-30%. Per quanto riguarda il<br />
fenotipo, come vedete, la plasmacellula non esprime il CD20, ma esprime il CD38.<br />
Ovviamente se usiamo anti sieri anti Ig, vedremo che il citoplasma è pieno di catene<br />
pesanti o di catene leggere a seconda dei casi, e cercheremo anche la monoclonalità<br />
quando abbiamo dei dubbi: ci troviamo di fronte ad una popolazione cellulare, vogliamo<br />
sapere se è reattiva o se è neoplastica, cosa facciamo? Ci andiamo a vedere se c’è<br />
monoclonalità, quindi quello stesso test che voi fate sul siero, noi lo facciamo sul tessuto.<br />
Vabbè possiamo vedere traslocazioni, riarrangiamenti della regione B, della regione che<br />
codifica per il PAX5 che è un marcatore nucleare delle cellule B, mentre per il mieloma ci<br />
sono tutta una serie di mutazioni che riguardano vari geni.<br />
Riconoscerete in questa figura il nucleo della plasmacellula che viene descritto nei libri<br />
come “a ruota di carro”, secondo me questa ruota di carro si vede raramente, io dico che<br />
somiglia un poco a quei palloni di calcio che hanno tutti quegli esagoni, c’è una<br />
marginalizzazione della cromatina, cioè la cromatina tende a distribuirsi soprattutto alla<br />
scaricato da www.sunhope.it