Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope
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enormemente il linfonodo inguinale,tutti pensano a una recidiva,che in questi casi non è rara,ma<br />
alla biopsia linfoghiandolare si vede che non era una recidiva,ma un’endometriosi.<br />
E l’eterotopia salivare,che riguarda i linfonodi laterocervicali alti. Abbiamo già parlato della<br />
presenza di isole di tessuto di ghiandole salivari all’interno di linfonodi laterocervicali,cosi<br />
come è frequente la presenza di tessuto linfoide all’interno di ghiandole salivari.<br />
Linfomi di Hodgkin.<br />
Sono i linfomi più facili. Tutto risale a questo Thomas Hodgkin…(storia di Hodgkin…).Una<br />
volta i linfonodi si chiamavano “ghiandole assorbenti”,perché si riteneva che la loro unica<br />
funzione fosse di assorbire la linfa. Si conservano ancora in formalina alcuni casi di linfoma di<br />
Hodgkin.Anni fa ci fu un gruppo che volle rivedere questi 7 casi, e videro che 4 di questi erano<br />
casi di mononucleosi,con cellule di Reed-Stenberg simili a quelle del linfoma.<br />
Marcello Malpighi fu uno dei padri fondatori dell’anatomia patologica italiana.<br />
Questo linfoma rappresenta solo il 20-30% dei linfomi non-Hodgkin,anche se qualche testo non<br />
aggiornato riporta un’incidenza più elevata. Se andiamo a vederel’incidenza tra HD(Hodgkin<br />
desease) e NHL(non-Hodgkin lymphoma),vediamo 2 picchi di incidenza:uno in età giovanile,in<br />
cui rientrano anche le donne e uno in età più avanzata verso gli 80 anni. L’incidenza è in<br />
aumento,soprattutto il picco dell’età avanzata;mentre la mortalità è in netta diminuzione,grazie<br />
ai progressi che ci sono stati nella terapia. Negli anni 50-60 il linfoma di Hodgkin era<br />
mortale,oggi non lo è più. I rapporti tra linfomi di Hodgkin e non-Hodgin sono molto curiosi,e<br />
ancora oggi necessitano di una definizione.<br />
I linfomi non-Hodgkin si possono presentare insieme ai linfomi di Hodgkin e si chiamano<br />
linfomi composti.Sono cose che accadono raramente,ma sono una testimonianza di come i<br />
confini tra questi due linfomi non siamo cosi netti. I pazienti con linfoma di Hodgkin,nella loro<br />
storia clinica,hanno un rischio maggiore di presentare un linfoma non-Hodgkin. Alcuni casi di<br />
linfomi di Hodgkin possono evolvere in non-Hodgkin,ache se sono casi molto rari. E poi ci sono<br />
casi in cui la diagnosi differenziale è molto difficile.<br />
Vediamo le caratteristiche cliniche e anatomopatologiche essenziali del linfoma di Hodgkin,i<br />
sintomi cosiddetti costituzionali. Quando faremo la stadi azione,vedremo che le lettere a e b<br />
indicano rispettivamente sottostadi senza e con sintomi costituzionali. In genere questa<br />
incidenza varia in base all’istotipo e ne parleremo tra poco. Questi sintomi sono: febbre<br />
intermittente,febbricola,caratteristica anche dei linfomi non-Hodgkin;quindi non è la febbre alta<br />
che spaventa,ma le febbricole,perciò la mononucleosi desta allarme; sudorazione notturna;<br />
sindrome della vena cava superiore,che si ha quando c’è un coinvolgimento del mediastino e<br />
ostruzione della vena cava superiore che determina un rallentato svuotamento e quindi gonfiore<br />
delle regioni testa-collo; perdita di peso; prurito.<br />
Gli aspetti morfologici distintivo sono: la presenza di cellule di Reed-Stenberg e delle cellule di<br />
Hodgkin,che sono cellule mononucleate. C’è una particolarità,queste cellule rappresentano una<br />
piccola parte della popolazione cellulare del linfonodo,costituita per la maggior parte da cellule<br />
dette “di accompagnamento”:intorno a queste cellule anomale si raccolgono e si attivano<br />
macrofagi,granulociti,ecc. Il virus di Epstein-Barr,responsabile anche della mononucleosi, si<br />
ritrova nel 50% dei casi di linfoma di Hodgkin,soprattutto in particolari forme come la sclerosi<br />
nodulare e la cellularità mista,ma possiamo trovarlo anche in forma episomiale e possiamo<br />
avere delle conforme attraverso l’espressione dell’RNA del virus,soprattutto vedendo la<br />
proteina r e la mnp1,cioè la proteina latente di membrana che possiamo identificare attraverso<br />
tecniche molecolari nei tessuti ddei soggetti con linfoma di Hodgkin. È ancora dda spiegare<br />
perché in alcuni casi abbiamo la mononucleosi e in altri il linfoma. Vi ricordo però che<br />
l’EBV,anche se in forma silente,è presente nella maggior parte della popolazione.<br />
Eccola qui,questa è la cellula di Reed-Stenberg (foto). L’aspetto più caratteristico di questa<br />
cellula è che è plurinucleata. La forma più classica è chiamata “mirror cell”,cellula<br />
specchio,perché i due nuclei sono uguali ed è come se un nucleo si guardasse allo specchio. La<br />
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