09.06.2013 Views

Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il nevo giunzionale è quello che presenta più problemi dermoscopici perché è il nevo più attivo, è un nevo<br />

giovanile che può presentare delle irregolarità di pigmentazione ma è benigno<br />

il nevo blu, come dice il termine è di un caratteristico blu intenso, questo blu intenso è legato ad un<br />

caratteristico effetto Tindall, perché il pigmento in questo nevo è profondo perché le cellule melanocitarie<br />

sono nel derma profondo. Così per un effetto di passaggio attraverso i vari strati cutanei si ha questo<br />

colorito che dovrebbe essere marroncino e invece diventa blu. Vedete che le cellule neviche sono molto<br />

pigmentate, sono fusate (nel nevo blu) e vedete che nell'epidermide non c'è niente, stanno sotto e sono<br />

ricche di pigmento questo da l’aspetto blu al nevo.<br />

il nevo con alone è un nevo che tutto intorno presenta un alone chiaro. Questo alone chiaro è legato ad una<br />

spiccata reazione infiammatoria, non sappiamo perché questa si verifichi. Questo nevo ci pone dei problemi<br />

diagnostici notevoli, perché paradossalmente nel melanoma, laddove ci sono dei fenomeni regressivi, cioè<br />

infiammatori che tendono addirittura a ridurre la superficie del melanoma( a lungo andare questa superficie<br />

del nevo si riduce poiché prevale l'infiammazione) nel melanoma questi fenomeni regressivi hanno un<br />

significato prognostico molto negativo poiché se da un lato questa componente infiammatoria favorisce la<br />

risoluzione locale dall'altro facilita la mobilizzazione delle cellule cancerose e quindi la metastatizzazione,<br />

vedete come un evento che in altri casi verrebbe considerato come positivo in questo viene considerato<br />

molto negativo<br />

il nevo di Spitz: è un nevo molto spesso dei bambini e dei giovani anche se si può manifestare a 30,40 anni e<br />

più. Molto spesso non è pigmentato quando è pigmentato presenta dei problemi perché se seguiamo i<br />

criteri classici ABCDE questo ci entra, poiché presenta delle irregolarità nella pigmentazione, presenta dei<br />

margini irregolari, presenta anche delle dimensioni particolari presenta anche un certo sviluppo evolutivo,<br />

tende ad accrescersi. A livello istologico ritroviamo delle atipie molto spesso questo nevo è fatto da grandi<br />

cellule epitelioidee talvolta con atipie. La cellula gigante, fa parte del neo si chiama cellula di Tuton (?). Il<br />

nevo di Spitz presenta anche delle asimmetrie (fondamentale per la diagnosi differenziale con il melanoma<br />

dal punto di vista dermoscopico dal punto di vista istologico) in effetti una lesione benigna Tende ad avere<br />

una certa simmetria. Qui ù, guardate questi corpi acidofili (immagine) nello spessore dell'epitelio, questi<br />

corpi pedofili si chiamano corpi del CAMINO, sono segno di una avvenuta necrosi apoptoica per cui non c'è<br />

più il nucleo, sono degli inclusi eosinofili caratteristici, però la diagnostica è molto più complessa. Questo<br />

nevo sembra molto un melanoma: hA caratteri del melanoma fra cui l'invasione dell'epitelio, non trovate<br />

più lo strato basale, sembra che abbia quasi un atteggiamento invasivo e addirittura degli aspetti pagetoidi<br />

che rientrano però nel quadro di nevo di Spitz. D'altra parte l'età non è un criterio sufficiente per escludere<br />

il melanoma poiché stiamo osservando melanomi anche nei giovani. Questa è una diagnosi molto<br />

impegnativa.<br />

il nevo congenito presenta una caratteristica che a volte ci permette di dire che è congenito anche se il<br />

clinico dice che non lo è e la paziente non se lo ricorda (cosa che succede spesso): il nevo congenito<br />

presenta delle atipie che non presenta il nevo acquisito ovvero il nevo comune. La caratteristica che<br />

distingue il nevo congenito, quella più importante, è che le cellule neviche , a differenza di quelle del nevo<br />

comune acquisito, seguono anche gli annessi pilo sebacei. Ritroviamo l'annesso pilifero circondato da<br />

queste cellule chiare che sono cellule neviche, e quindi non ci spaventiamo. (Esiste però anche il melanoma<br />

su un nevo congenito) Il nevo congenito può assumere anche varie dimensioni: ovviamente più grande è il<br />

nevo maggiore il rischio di poter osservare il melanoma.<br />

il nevo displastico è stato una novità di 20 anni fa. In un primo tempo si credeva che esistesse una sindrome<br />

del nevo displastico, e in effetti esistevano famiglie che avevano una certa tendenza su basi genetiche ad<br />

scaricato da www.sunhope.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!