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Sbobinature complete Anatomia Patologica - SunHope

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lobulo,questa unità funzionale mammaria,viene quasi compressa e va in atrofia.<br />

Quindi vi sono delle forme di mastopatia dove prevale la fibrosi,altre dove prevale l’adenosi,altre<br />

dove prevale il quadro cistico,altre dove vediamo tutto;cioè c’è una notevole variabilità di aspetti.<br />

Possiamo trovare anche aree di iperplasia o di adenosi talmente intensa che le ghiandole stanno<br />

una addosso all’altra,e queste sono quelle aree che poi,quando si va a fare la citologia<br />

aspirativa,possono offrire qualche dubbio interpretativo.<br />

E questa è la cisti apocrina. A differenza della cisti semplice che ha un epitelio cubico o cilindrico,di<br />

tipo mucoide,qua vediamo che alcune cellule hanno una protuberanza apicale,perché c’è una<br />

secrezione apocrina,come qui vedete del materiale che si è staccato e viene secreto con un<br />

meccanismo cosiddetto apocrino,vi ricordo che la secrezione apocrina avviene per decapitazione<br />

della cellula.<br />

Un altro problema dal punto di vista interpretativo che possono presentare le mammografie sono le<br />

calcificazioni,a cui il radiologo da molta importanza,alla loro conformazione e disposizione,però<br />

sono sempre dati presuntivi,è sempre l’anatomopatologo a dare la diagnosi.<br />

Qua vedete questo materiale che addirittura sembra a scaglia,perché siccome la calcificazione è<br />

dura,quando la lama la taglia,salta e rimane fuori questo materiale che è duro;rimangono dei<br />

residui che si vedono anche alla mammografia come dei punti. È molto importante anche<br />

un’interconnessione tra patologo,chirurgo,radiologo,perché cosi ci si scambia informazioni.<br />

Il radiologo ha visto queste calcificazioni,noi gli diciamo che cosa sono e da questo confronto<br />

nasce un miglioramento per tutti!<br />

Ecco l’adenosi classica,vedete tutte queste piccole strutture ghiandolari una addosso all’altra,però<br />

non abbiamo dubbi,e in questo caso non abbiamo nessun dubbio,anche morfologicamente,ma<br />

comunque se facciamo la T63(?) che marca le cellule mio epiteliali,vediamo come queste strutture<br />

ghiandolari,per quanto disposte l’una addosso all’altra,sono delimitate perfettamente da queste<br />

cellule mioepiteliali.<br />

Le lesioni varie. Vedete che qua l’ombrello si è ristretto perché queste lesioni varie non sempre le<br />

troviamo nella malattia fibrocistica,cioè possono più spesso essere isolate.<br />

Vediamo quali sono. Lesioni a cellule colonnari rappresenta ancora un mezzo giallo perché in<br />

effetti è una metaplasia se vogliamo:al posto delle cellule acinari noi ritroviamo delle cellule<br />

colonnari che sono anche ciliate (indicate dalle frecce) che ricordano più la tuba. Questa lesione<br />

noi la ritroviamo spesso nelle adiacenze di un cancro. Questo ci insospettisce però non è chiaro il<br />

potenziale di questo tipo di lesione.<br />

scaricato da www.sunhope.it

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