raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972
raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972
raccolta rassegna storica dei comuni vol. 4 - anno 1972
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ch'è, poi, grandezza d'intelligenza ed onestà d'impegno, il De Sanctis è magister<br />
indiscusso, ed a lui gli odierni critici - i quali amano avvilupparsi nell'oscuro intrico di<br />
schemi, di formule nebulose o assurde d'un linguaggio vuoto e farraginoso, nel migliore<br />
<strong>dei</strong> casi intenzionalmente ermetico - dovrebbero ispirarsi.<br />
Un plauso, quindi, a G. R. Zitarosa il quale, dopo tanti anni già spesi in fervore di studi,<br />
ha <strong>vol</strong>uto offrirci, in decorosa veste tipografica, questa sua nuova fatica ch'è esemplare<br />
per l'impegno e la serietà con cui è stata condotta.<br />
G. R. ZITAROSA, Pensiero e metodo di Giovanni Bosco, seconda ed., L. 1.800.<br />
Il «Metodo Educativo di don Bosco» viene per la prima <strong>vol</strong>ta inquadrato scientificamente<br />
dal punto di vista filosofico. Il <strong>vol</strong>ume di circa trecento pagine inserisce la pedagogia del<br />
Santo educatore tra i «classici» da scegliere per gli Istituti Magistrali e per gli esami di<br />
abilitazione magistrale.<br />
Filosofi, pedagogisti e studiosi di gran fama espressero, fin dal suo primo apparire, il loro<br />
consenso a quest'ottimo lavoro dello Zitarosa; tra i viventi ne ricorderemo solo alcuni:<br />
Agazzi, Antonelli, Banfi, Bertin, Braido, Bruno, Calò, Cervellati, Cicalese, Corallo, Di<br />
Poppa, Gabrielli, Garin, Gozzer, Gramatica, Ottaviano, Lucio Radice, Magnino, Sciacca,<br />
Valitutti, Volpicelli, Widmar, ecc.<br />
G. R. ZITAROSA, La morale kantiana («Metafisica <strong>dei</strong> costumi» e «Pedagogia»),<br />
editrice Dante Alighieri, Roma, L. 2.000.<br />
Per la prima <strong>vol</strong>ta vengono esaminate insieme, ritenendole l'una integrazione dell'altra, la<br />
«Metafisica <strong>dei</strong> costumi» e la «Pedagogia» di Kant. La scelta della «morale kantiana» può<br />
essere fatta tanto per il classico di pedagogia quanto per quello di filosofia.<br />
Nella Fondazione della Metafisica <strong>dei</strong> costumi Kant cerca di delimitare e di stabilire su<br />
principi universali e necessari il principio supremo della moralità che è visto<br />
nell'imperativo categorico-incondizionato. Le tre massime nelle quali si esprime e si<br />
concretizza l'imperativo della morale autonoma si fondano su condizioni necessarie ed<br />
universali accettabili solo da un essere razionale. Mentre nella Fondazione non si parla di<br />
applicazione di questo principio morale autonomo, nella Pedagogia, invece, Kant<br />
proclama la necessità di partire dal mondo empirico più elementare della vita dell'infanzia<br />
per salire progressivamente alla formazione della coscienza morale autonoma, unica vera<br />
finalità dell'educazione.<br />
La novità di questa edizione, amore<strong>vol</strong>mente curata nella traduzione, nei commenti e<br />
nelle note da Zitarosa, benemerito cultore di studi storici, appassionato difensore <strong>dei</strong><br />
valori spirituali e culturali della sua Lucania, valoroso educatore egli stesso, ed esperto di<br />
problemi educativi, è di aver <strong>vol</strong>uto sanzionare quasi tipograficamente la stretta relazione<br />
che esiste tra le due operette kantiane. E' un invito ai giovani lettori, ai quali è diretta<br />
questa nuova edizione, a leggere i due libri in modo nuovo, cioè tenendo presenti le tesi<br />
fondamentali della concezione filosofico-etica del filosofo di Königsberg (dalla<br />
Prefazione del professore Cafaro dell'Università di Lecce).<br />
45