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editoriale bandiere a mezz'asta in tutta l'italia per i caduti italiani a ...

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La Fondazione<br />

Per testimoniare la stima e l’affetto<br />

verso Ch<strong>in</strong>nici, la cittad<strong>in</strong>anza di Partanna,<br />

il centro <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Trapani<br />

nel quale il Magistrato fu pretore <strong>per</strong><br />

ben dodici anni tra il 1954 ed il 1966,<br />

grazie all’<strong>in</strong>tervento f<strong>in</strong>anziario di una<br />

istituzione bancaria locale, la Banca di<br />

Credito Coo<strong>per</strong>ativo del Belice, già da<br />

alcuni anni dà vita ad una <strong>in</strong>iziativa <strong>in</strong>teressantissima<br />

anche <strong>per</strong>ché rivolta<br />

ai giovani: il “Premio Rocco Ch<strong>in</strong>nici”.<br />

Si tratta di un premio riservato agli<br />

studenti e collegato alla trattazione di<br />

tematiche giuridiche, economiche o<br />

sociali.<br />

L’idea della fondazione è nata durante<br />

una delle edizioni del Premio come<br />

istanza spontanea della cittad<strong>in</strong>anza<br />

ed è stata fatta propria con grande<br />

entusiasmo dai familiari di Ch<strong>in</strong>nici, <strong>in</strong><br />

particolare dai figli Cater<strong>in</strong>a e Giovanni<br />

che, dopo alcuni mesi di impegno e<br />

con l’ausilio tecnico-giuridico del Notaio<br />

Giangaspare Sparti di Palermo,<br />

amico della famiglia Ch<strong>in</strong>nici, il ventiquattro<br />

luglio 2003, a ridosso del ventesimo<br />

anniversario della tragica uccisione<br />

del Magistrato (29 luglio 1983),<br />

sono riusciti a costituire la “Fondazione<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici” presso il Palazzo<br />

di Giustizia di Palermo.<br />

Oltre alla presenza dei familiari, I’<strong>in</strong>iziativa<br />

ha visto l’autorevole adesione<br />

di diversi colleghi di Rocco Ch<strong>in</strong>nici: il<br />

comitato promotore comprende 12<br />

magistrati di vertice degli uffici giudiziari<br />

di Palermo, Caltanissetta e Marsala:<br />

Giuseppe Barcellona, Salvatore<br />

Celesti, Ettore Criscuoli, Roberto De<br />

Simone, Renato Di Natale, Pietro<br />

Grasso, Francesco Ingargiola, Francesco<br />

Mess<strong>in</strong>eo, Giovanni Bosco Puglisi,<br />

Aldo Rizzo, Carlo Rotolo e Anton<strong>in</strong>o<br />

Silvio Sciuto. Tra i fondatori figurano<br />

esponenti di vertice di quattro<br />

banche: Maurizio Montagnese e Roberto<br />

Troiani, rispettivamente Direttore<br />

Centrale Capo Area Sicilia del San<br />

Paolo Imi S.p.A., Fausto S<strong>in</strong>agra, Vicedirettore<br />

Generale di Unicredit Banca<br />

S.p.A.; Francesco Maiol<strong>in</strong>i, Direttore<br />

Generale di Banca Nuova S.p.A. e<br />

Anton<strong>in</strong>o Term<strong>in</strong>i, Vicepresidente della<br />

Banca di Credito Coo<strong>per</strong>ativo del<br />

Belice di Partanna.<br />

LA FONDAZIONE ROCCO CHINNICI<br />

PER ONORARE E RICORDARE LE OPERE E IL SACRIFICIO DELL’ALTO MAGISTRATO ANTIMAFIA<br />

Tra i fondatori vi sono <strong>in</strong>oltre Sergio<br />

Vizz<strong>in</strong>i, Accademico a Economia e<br />

Commercio a Palermo, e Anton<strong>in</strong>o<br />

Rametta, Generale della Guardia di<br />

F<strong>in</strong>anza ed ancora due giornalisti di<br />

Palermo, Umberto G<strong>in</strong>estra e Rosa<br />

Ricciardi.<br />

Diversi elementi stabiliscono un<br />

forte legame tra la neo Fondazione<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici e la cittad<strong>in</strong>a di Partanna:<br />

prima di tutto la sede dell’ente<br />

che è proprio nel centro del Belice; la<br />

scelta del presidente della Fondazione,<br />

<strong>in</strong>oltre, è caduta su un partannese:<br />

si tratta di Anton<strong>in</strong>o Rametta, generale<br />

(ris) della Guardia di F<strong>in</strong>anza, tra i<br />

primi <strong>in</strong>vestigatori a collaborare con<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici nelle prime impegnative<br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i f<strong>in</strong>anziarie avviate tra la f<strong>in</strong>e<br />

degli anni settanta e l’<strong>in</strong>izio degli<br />

anni ottanta e da decenni fraterno<br />

amico dei familiari del Giudice; un altro<br />

partannese, Anton<strong>in</strong>o Term<strong>in</strong>i, è nel ristretto<br />

Direttivo della Fondazione a testimoniare<br />

il suo forte impegno nel ricordo<br />

della figura di Ch<strong>in</strong>nici e nelle<br />

<strong>in</strong>iziative <strong>per</strong> la diffusione della legalità<br />

<strong>in</strong>iziato con l’ideazione e l’organizzazione<br />

delle varie edizioni del Premio<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici e che cont<strong>in</strong>ua ora nella<br />

Fondazione.<br />

L’elemento <strong>in</strong>novativo che - nelle<br />

<strong>in</strong>tenzioni dei promotori - caratterizzerà<br />

l’attività della Fondazione deriva<br />

dal fatto che essa si propone di rivolgersi<br />

non soltanto al mondo giudiziario<br />

ma anche a quello economico-f<strong>in</strong>anziario<br />

ed a quello della scuola e della<br />

formazione; I’idea di base è di creare<br />

<strong>in</strong>iziative di comunicazione tra questi<br />

tre settori.<br />

L’emergenza economica e sociale<br />

della nostra Terra non è affatto su<strong>per</strong>ata.<br />

La lotta alla mafia ha conosciuto<br />

una stagione assai efficace sul piano<br />

repressivo e giudiziario; ma le <strong>in</strong>iziative<br />

<strong>in</strong> campo economico e sociale <strong>per</strong><br />

affrancare il Meridione dalla crim<strong>in</strong>alità<br />

organizzata sono ancora <strong>in</strong>sufficienti.<br />

Lo stato di sottosviluppo economico<br />

e sociale del Sud rispetto alle altre<br />

aree del Paese è un elemento di grave<br />

<strong>in</strong>certezza e disord<strong>in</strong>e sociale. La cultura<br />

della legalità stenta ad affermarsi<br />

<strong>in</strong> situazioni di precarietà economica.<br />

In quest’ottica, il co<strong>in</strong>volgimento di<br />

istituzioni economico-f<strong>in</strong>anziarie ac-<br />

di Giovanni Ch<strong>in</strong>nici e Anton<strong>in</strong>o Rametta<br />

Il Giudice Rocco Ch<strong>in</strong>nici<br />

canto a quelle giudiziarie costituirà l’aspetto<br />

peculiare dell’attività della Fondazione<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici nel cercare di<br />

mettere a confronto le diverse es<strong>per</strong>ienze,<br />

le diverse istanze e, con il co<strong>in</strong>volgimento<br />

della scuola, di contribuire<br />

all’affermazione di una società sana<br />

ed ord<strong>in</strong>ata.<br />

Il confronto coi giovani sarà <strong>in</strong>fatti<br />

un altro card<strong>in</strong>e della Fondazione, che<br />

vuole riprendere quel dialogo coi ragazzi<br />

che Ch<strong>in</strong>nici aveva <strong>in</strong>staurato<br />

con grande successo e che è stato bruscamente<br />

<strong>in</strong>terrotto con la sua morte.<br />

Rocco Ch<strong>in</strong>nici era conv<strong>in</strong>to che la<br />

r<strong>in</strong>ascita della società potesse realizzarsi<br />

soltanto attraverso il co<strong>in</strong>volgimento<br />

delle giovani generazioni: la<br />

Fondazione a lui <strong>in</strong>titolata recepisce<br />

questo <strong>in</strong>segnamento ed ai giovani <strong>in</strong>tende<br />

dedicare buona parte della sua<br />

attività <strong>per</strong> dare un contributo nella formazione<br />

di un nuovo tessuto sociale,<br />

<strong>in</strong>triso di quella cultura della legalità<br />

<strong>per</strong> l’affermazione della quale Ch<strong>in</strong>nici<br />

si batteva e che è il presupposto <strong>in</strong>dispensabile<br />

della def<strong>in</strong>itiva sconfitta<br />

della mafia, <strong>in</strong>tesa non soltanto come<br />

sodalizio crim<strong>in</strong>ale ma anche come<br />

“mafiosità”, elemento <strong>in</strong>accettabile di<br />

una certa mentalità isolana.<br />

La figura del Magistrato: un Giudice<br />

moderno<br />

Nell’aprile del 1966 arriva al Tribunale<br />

di Palermo, all’Ottava Sezione<br />

dell’Ufficio Istruzione, un giovanissimo<br />

Fiamme Gialle 10 / 2003 25

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