Comune di Illasi VariatePRGMormontea - Regione Veneto

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09.06.2013 Views

COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Pertanto si stima che, avendo cura di realizzare le misure sopra descritte in conformità con le buone norme, non si presenteranno particolari effetti negativi sulle acque sotterranee e sul dissesto idrogeologico. La realizzazione delle opere di urbanizzazione non comporterà modifiche significative allo stato altimetrico attuale del terreno, mentre alcune variazioni saranno necessarie per la realizzazione degli edifici, al fine di migliorare la conformazione dei lotti. Tali movimenti di terreno, come sarà evidenziato nella relazione geologica allegata al progetto, non comprometteranno l’assetto idrogeologico dell’area. Qualità delle acque sotterranee e del sottosuolo I lotti saranno allacciati alla pubblica fognatura esistente e quindi per lo smaltimento delle acque nere non è previsto nessun tipo di impatto sul terreno. Verrà realizzata una fossa perdente h m 1,10, diametro 120. Sistema della viabilità La viabilità interna prevede un anello a senso unico, con ingresso principale al complesso e punto unico di uscita lungo Via Rodezzo. Inquinamento acustico Le uniche fonti di rumore saranno quelle di tipo veicolare che saranno comunque in numero modesto essendo prevista la realizzazione di una unica strada cieca e quindi chiusa a traffico di passaggio. Gli edifici saranno comunque realizzati in conformità alla normativa vigente per garantire un corretto isolamento acustico degli stessi. Per quanto riguarda il traffico, come già detto per il clima acustico, esso sarà modesto in quanto è prevista la realizzazione di una unica strada cieca e quindi chiusa a traffico di passaggio. Gli effetti sulla qualità dell’aria saranno quindi trascurabili. Inquinamento luminoso L’unica fonte di possibile inquinamento luminoso sarà l’illuminazione pubblica ma sarà realizzata conformemente alla normativa vigente per il contenimento di tale forma di inquinamento. È doveroso ricordare che la Regione Veneto ha pubblicato sul BUR n. 85 del 11/08/2009 la Legge del 07 agosto 2009 N. 17 relativa a “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”. Secondo quanto disposto dalla suddetta Legge, ciascun comune deve, entro tre anni, redigere il Piano dell’illuminazione per il contenimento luminoso (PICIL). Sistemi ambientali e biodiversità Come è stato analizzato, l’intervento ricade a distanze significative dalle aree cartografate nella Rete Natura 2000 della Regione Veneto, si ritiene quindi che il progetto non possa avere ripercussioni negative sulle stesse. Paesaggio e patrimonio culturale L’area non è soggetta a Vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs. 42/2004. Come previsto dalle norme tecniche di attuazione del PRG, per l’area saranno previste tipologie consone al contesto e tali da inserirsi correttamente sia per l’architettura degli edifici che per l’uso dei materiali impiegati. Entità ed estensione nello spazio degli effetti L’estensione nello spazio degli effetti è associabile all’estensione del progetto che comprende un’area posta al bivio tra tre strade, in adiacenza a una zona produttiva. Quindi l’area di influenza della Variante è limitata a scala locale. L’entità degli effetti è in generale limitata e potenzialmente negativa, solo alcune azioni potrebbero avere impatti positivi e comunque solo nel caso che non vengano rispettati i valori limite e i livelli di qualità ambientale imposti dalla legislazione ambientale vigente. Natura transfrontaliera degli impatti Il progetto non ha impatti di natura transfrontaliera. Rischi per la salute pubblica o per l’ambiente Non si riscontrano particolari rischi per la salute umana o per l’ambiente associati ad impianti industriali in quanto non sono presenti nei territori interessanti dal progetto tale tipologia di impianti ad alto rischio. SINTESI DEI POSSIBILI EFFETTI UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS-VINCA-NUVV) 10

COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Componente Possibili impatti analizzati Descrizione e risultati delle analisi degli impatti Atmosfera Acqua sotterranee e sottosuolo Acqua superficiale Sicurezza idrogeologica Sistema della viabilità Inquinamento acustico Inquinamento luminoso Sistema ambientale e biodiversità Rifiuti Paesaggio e patrimonio culturale Aumento dell’inquinamento atmosferico Inquinamento delle acque sotterranee Inquinamento delle acque superficiali Aumento del rischio idrogeologico Aumento del traffico e degli effetti ad esso connessi Aumento dell’inquinamento acustico Aumento dell’inquinamento luminoso Gli effetti sono connessi al traffico, l’intervento si colloca comunque in un’area in una posizione geografica già trafficata al momento, tra le vie Rodezzo, Mormontea e la SP10 I lotti saranno allacciati alla pubblica fognatura esistente e quindi per lo smaltimento delle acque nere non è previsto nessun tipo di impatto sul terreno. Non si stima sia presente un impatto sulle acque superficiali. L’area non ricade in una zona PAI a rischio idrogeologico. Per garantire la sicurezza idraulica, in relazione all’aumento di impermeabilizzazione, sono previste vasche di laminazione per il mantenimento dell’invarianza idraulica. Sono inoltre previsti movimenti di terreno che, come sarà evidenziato nella relazione geologica allegata al progetto, non comprometteranno l’assetto idrogeologico dell’area. La viabilità in progetto si innesta su una viabilità già esistente, creando un anello interno e a senso unico con accesso non sulla provinciale, ma da Via Rodezzo, di fronte alla zona artigianale esistente. Il progetto prevede inoltre azioni di mitigazione con schermature arboree lungo i fronti stradali. Gli effetti sono connessi al traffico, passaggio nel progetto vanno previste nel progetto mitigazioni acustiche. L’unica fonte di possibile inquinamento luminoso sarà l’illuminazione pubblica ma sarà realizzata conformemente alla normativa vigente per il contenimento di tale forma di inquinamento. Non c’è interferenza con i siti Natura 200 situati a Interferenze con i siti Natura 2000 distanze superiori ad 14 km Aumento produzione dei rifiuti L’aumento della produzione dei rifiuti verrà assorbito e calibrato da un corretto uso dell’isola ecologica esistente e della Raccolta differenziata Capacità di inserimento nel contesto paesaggistico Per l’area saranno previste tipologie consone al contesto e tali da inserirsi correttamente sia per l’architettura degli edifici che per l’uso dei materiali impiegati. VALUTAZIONE D’INCIDENZA AMBIENTALE Con relazione istruttoria n. 37/2012 del 12.03.2012 il Servizio Pianificazione Ambientale di questa U.P., nel prendere atto che la localizzazione dell’area oggetto degli interventi di recupero risulta essere esterna ai siti della rete Natura 2000 del Veneto presenti nella porzione di territorio in argomento nonché della dichiarazione di non necessità di procedura di Valutazione di Incidenza per la variante esaminata, dichiara che la stessa è redatta in modo conforme alla DGR 3173/2006 “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e DPR 357/1997. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative”. CONSULTAZIONE CON LE AUTORITA’ AMBIENTALI Delle Autorità Ambientali consultate, il Consorzio “Val d’Illasi Servizi” con nota prot. n. 106 del 13.02.2012, ha espresso parere favorevole. UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS-VINCA-NUVV) 11

COMMISSIONE REGIONALE VAS<br />

AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA<br />

Pertanto si stima che, avendo cura <strong>di</strong> realizzare le misure sopra descritte in conformità con le<br />

buone norme, non si presenteranno particolari effetti negativi sulle acque sotterranee e sul <strong>di</strong>ssesto<br />

idrogeologico.<br />

La realizzazione delle opere <strong>di</strong> urbanizzazione non comporterà mo<strong>di</strong>fiche significative allo stato<br />

altimetrico attuale del terreno, mentre alcune variazioni saranno necessarie per la realizzazione degli<br />

e<strong>di</strong>fici, al fine <strong>di</strong> migliorare la conformazione dei lotti. Tali movimenti <strong>di</strong> terreno, come sarà evidenziato<br />

nella relazione geologica allegata al progetto, non comprometteranno l’assetto idrogeologico dell’area.<br />

Qualità delle acque sotterranee e del sottosuolo<br />

I lotti saranno allacciati alla pubblica fognatura esistente e quin<strong>di</strong> per lo smaltimento delle acque nere<br />

non è previsto nessun tipo <strong>di</strong> impatto sul terreno.<br />

Verrà realizzata una fossa perdente h m 1,10, <strong>di</strong>ametro 120.<br />

Sistema della viabilità<br />

La viabilità interna prevede un anello a senso unico, con ingresso principale al complesso e punto unico<br />

<strong>di</strong> uscita lungo Via Rodezzo.<br />

Inquinamento acustico<br />

Le uniche fonti <strong>di</strong> rumore saranno quelle <strong>di</strong> tipo veicolare che saranno comunque in numero modesto<br />

essendo prevista la realizzazione <strong>di</strong> una unica strada cieca e quin<strong>di</strong> chiusa a traffico <strong>di</strong> passaggio. Gli<br />

e<strong>di</strong>fici saranno comunque realizzati in conformità alla normativa vigente per garantire un corretto<br />

isolamento acustico degli stessi.<br />

Per quanto riguarda il traffico, come già detto per il clima acustico, esso sarà modesto in quanto è<br />

prevista la realizzazione <strong>di</strong> una unica strada cieca e quin<strong>di</strong> chiusa a traffico <strong>di</strong> passaggio. Gli effetti sulla<br />

qualità dell’aria saranno quin<strong>di</strong> trascurabili.<br />

Inquinamento luminoso<br />

L’unica fonte <strong>di</strong> possibile inquinamento luminoso sarà l’illuminazione pubblica ma sarà realizzata<br />

conformemente alla normativa vigente per il contenimento <strong>di</strong> tale forma <strong>di</strong> inquinamento.<br />

È doveroso ricordare che la <strong>Regione</strong> <strong>Veneto</strong> ha pubblicato sul BUR n. 85 del 11/08/2009 la Legge del<br />

07 agosto 2009 N. 17 relativa a “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il<br />

risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività<br />

svolta dagli osservatori astronomici”. Secondo quanto <strong>di</strong>sposto dalla suddetta Legge, ciascun comune<br />

deve, entro tre anni, re<strong>di</strong>gere il Piano dell’illuminazione per il contenimento luminoso (PICIL).<br />

Sistemi ambientali e bio<strong>di</strong>versità<br />

Come è stato analizzato, l’intervento ricade a <strong>di</strong>stanze significative dalle aree cartografate nella Rete<br />

Natura 2000 della <strong>Regione</strong> <strong>Veneto</strong>, si ritiene quin<strong>di</strong> che il progetto non possa avere ripercussioni<br />

negative sulle stesse.<br />

Paesaggio e patrimonio culturale<br />

L’area non è soggetta a Vincolo paesaggistico <strong>di</strong> cui al D.Lgs. 42/2004.<br />

Come previsto dalle norme tecniche <strong>di</strong> attuazione del PRG, per l’area saranno previste tipologie<br />

consone al contesto e tali da inserirsi correttamente sia per l’architettura degli e<strong>di</strong>fici che per l’uso dei<br />

materiali impiegati.<br />

Entità ed estensione nello spazio degli effetti<br />

L’estensione nello spazio degli effetti è associabile all’estensione del progetto che comprende<br />

un’area posta al bivio tra tre strade, in a<strong>di</strong>acenza a una zona produttiva. Quin<strong>di</strong> l’area <strong>di</strong> influenza<br />

della Variante è limitata a scala locale. L’entità degli effetti è in generale limitata e potenzialmente<br />

negativa, solo alcune azioni potrebbero avere impatti positivi e comunque solo nel caso che non<br />

vengano rispettati i valori limite e i livelli <strong>di</strong> qualità ambientale imposti dalla legislazione ambientale<br />

vigente.<br />

Natura transfrontaliera degli impatti<br />

Il progetto non ha impatti <strong>di</strong> natura transfrontaliera.<br />

Rischi per la salute pubblica o per l’ambiente<br />

Non si riscontrano particolari rischi per la salute umana o per l’ambiente associati ad impianti<br />

industriali in quanto non sono presenti nei territori interessanti dal progetto tale tipologia <strong>di</strong> impianti ad<br />

alto rischio.<br />

SINTESI DEI POSSIBILI EFFETTI<br />

UNITA’ DI PROGETTO COORDINAMENTO COMMISSIONI (VAS-VINCA-NUVV)<br />

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